SS 47 Valsugana

CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO UNDICESIMA LEGISLATURA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA N. 55 SS 47 “VALSUGANA”: QUALI ACCORDI TRA REGIONE VENETO, ANAS E MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI? QUALI INIZIATIVE HA INTRAPRESO LA REGIONE A SEGUITO DEL PROTOCOLLO D’INTESA DEL 16 GENNAIO 2019 PER IL COMPLETAMENTO DEL TRATTO SPV DALLO SVINCOLO DI LORIA ALLA S.R.308 - NUOVA STRADA DEL SANTO? presentata il 2 marzo 2021 dal Consigliere Giacomo Possamai

Premesso che: - nel 2005 ANAS S.p.A. ha pubblicato uno studio di fattibilità che prevedeva una variante alla SS 47 “Valsugana” dal territorio di Rosà (VI) fino al territorio di Fontaniva (PD). La proposta fu bloccata da parte dei Comuni di Tezze sul Brenta, Cartigliano e Fontaniva per il forte impatto che avrebbe avuto sul Parco delle Rogge e sul Parco del Brenta; - il 28 novembre 2008 è stato approvato da parte di ANAS SpA. il progetto preliminare della variante alla SS 47 “Valsugana” tra Pove del Grappa e San Nazario in Provincia di Vicenza (Intervento ANAS VE39). La Regione Veneto ha successivamente accantonato l’intervento di ANAS SpA, promuovendo al suo posto una proposta di finanza di progetto il cui progetto non è stato ancora approvato ed è in attesa dell’aggiornamento della fattibilità economica e finanziaria; - il progetto definitivo della SPV contemplava la realizzazione di una strada di collegamento tra il Casello di Mussolente – Loria con la SR 245 nei pressi di Castello di Godego (TV). Tale strada è stata cancellata con la firma del terzo atto convenzionale della SPV del 29 maggio 2017; - nel Piano operativo infrastrutture del Fondo Sviluppo Coesione 2014 – 2020 è stata finanziata la progettazione definitiva/esecutiva da parte di ANAS della variante alla SS 47 “Valsugana” tra Pove del Grappa e San Nazario, sulla base del progetto preliminare approvato nel 2008. Con D.G.R. n. 1685 del 12 novembre 2018 la Giunta regionale ha promosso una revisione del perimetro della progettazione con l’obiettivo di estenderla all’intera tratta veneta della SS47 in gestione ad ANAS S.p.A. Tale richiesta è stata trasmessa dalla Regione Veneto al

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota del 30 novembre 2018 ed è stata accolta l’8 febbraio 2019 dal Comitato di Sorveglianza del Piano operativo infrastrutture. ANAS ha quindi provveduto, nell’aggiornamento 2018-2019 del Contratto di Programma ANAS/MIT, a recepire tale riprogrammazione, ricodificando l’intervento in “VE405”; - il 16 gennaio 2019 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Provincia di Treviso, di Padova, di Vicenza, i Comuni di Padova, di Bassano del Grappa, di Castelfranco Veneto e altri 19 comuni minori, Assindustria Veneto Centro, Confartigianato Vicenza, Confartigianato impresa Marca Trevigiana e Interporto Padova S.p.A., per chiedere alla Regione Veneto “il completamento del collegamento della SPV con la Strada Regionale 308 – Nuova strada del Santo […] provvedendo anche in seconda fase all'ammodernamento dell'infrastruttura esistente […]”.

Considerato che le relazioni stradali nord/sud della fascia pedemontana veneta sono inadeguate in termini di capacità e sicurezza perché molte di esse attraversano centri abitati densamente popolati, dove si sono registrati molti incidenti che coinvolgono mezzi stradali, pedoni e ciclisti. L’apertura della SPV non farà che aumentare il traffico insistente su tali relazioni: vi è quindi la necessità di procedere alla loro sistemazione (anche con varianti ai tracciati esistenti), riprendendo quanto già studiato nel passato e dandone attuazione.

Tutto ciò premesso e considerato, il sottoscritto consigliere interroga l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti per sapere: 1) quali sono gli accordi tra Regione Veneto, ANAS e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in merito alla sistemazione della SS47 “Valsugana”; 2) quali iniziative ha intrapreso la Regione Veneto a seguito del Protocollo d’Intesa sottoscritto il 16 gennaio 2019 citato in premessa.

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