«Vaccini, in Veneto il 30% delle dosi resta in frigo. La Regione: "Una scelta"»

LA TRATTATIVA CON I BROKER: «RESTA L'AMARO IN BOCCA, PER OPPORTUNITA, SPERO DRAGHI CHIARISCA»

La polemica

«Vaccini, il 30% ancora in frigo» «Una scelta:sono per i richiami» Polemica sull'inutilizzo in Veneto di circa il 30% dei vaccini.«Siamo prudenti», risponde il governatore Luca Zaia.Ossia: «Sulla carta ci hanno garantito che arriveranno altre fiale, ma se non arrivassero? Ne abbiamo tenute da parte per i richiami».

Vanzan a pagina 4

La lotta al Covid

LA CLASSIFICA

Veneto agli ultimi posti nella somministrazione di vaccini. Zaia: è prudenza. Il dem Possamai: prudenza esagerata

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Vaccini,in Veneto il 30% delle dosi resta in frigo La Regione: «Una scelta» ►Zaffa: >4 prudenza:se ci saranno altri tagli. di Emilia-Romagna,Lombardia e Friuli Vg dobbiamo avere delle riserve peri richiami» 74,6%, Piemonte 74,5%, Lom- ideologica». bardia 71,3%. Ma il Veneto non LA CLASSIFICA amava stare in cima alle classi- LA TRATTATIVA Quanto all'acquisto di vacciVENEZIA Perché il Veneto va a fiche? ni sul libero mercato- 27 miliocaccia di vaccini sul mercato ni cli dosi offerte al Veneto da internazionale se poi non uti- LA SPIEGAZIONE due diversi interlocutori di cui il «Il Veneto ha utilizzato lizza neanche quelli che lo Stato gli manda regolarmente? 68,3% dei vaccini anti-Covid, uno ha poi ritirato la disponibi«Perché siamo prudenti», ri- sotto la media nazionale del lità e l'altro non ha più risposponde il governatore Luca Za- 70,8%, per un tema prudenzia- sto - Zaia non ha nascosto ia. Ossia: «Sulla carta ci hanno le - ha detto il presidente della l'amarezza. «Credo - ha detto garantito che arriveranno al- Regione, Luca Zaia -. Abbiamo che sia stata chiarita in manietre fiale, ma se non arrivasse- una capacità di 20 mila dosi al ra inequivocabile la faccenda, ro? Ne abbiamo tenute da par- giorno,con i medici di base ar- resta l'amaro in bocca e il doveriveremmo a 45-50 mila dosi re di andare fino in fondo alla te per i richiami».

I dati ufficiali dei vaccini al giorno. Siamo organizzati. verifica. La presidenza del Conconsegnati alle Regioni e da Abbiamo la certezza su carta siglio ha strumenti e legittimaqueste somministrati ai citta- che arriveranno i vaccini, ma zioni costituzionali per andare dini si trovano sul sito del go- ora la platea di vaccinati che in fondo, lo faccia. Un'indagi(https://www.gover- attendono la seconda dose au- ne è auspicabile, chissà che sia verno no.it/it/cscovid19/report-vacci- menta in maniera esponenzia- validato il lavoro dei miei uffini/). Ieri il Veneto era agli ulti- le, per cui abbiamo deciso di ci». mi posti nella classifica nazio- aumentare l'accantonamento. nale: ricevute 435.830 dosi, Non ci preoccupa la classifi- L'OPPOSIZIONE Prima che Zaia parlasse di somministrate 303.004, pari ca». Quanto alla possibilità di al 69,5%. Peggio c'erano solo allungare i tempi per la som- decisioni prudenziali, i consi(61%), Umbria ministrazione delle seconde glieri regionali del Pd con il caSardegna (64,7%), Basilicata (67,5%), Si- dosi, come in Gran Bretagna, pogruppo Giacomo Possamai abbiamo strumenti erano intervenuti chiedendo cilia (67,9%), Puglia (68%). Le «non Regioni che hanno vaccinato scientifici, lo deve validare il spiegazioni: «Come mai le opedi più in rapporto alle fiale ri- ministero. Faccio anche un ap- razioni procedono così a rilencevute dall'Europa sono Valle pello: prendiamo atto che ci so- to? Siamo d'accordo con Zaia: d'Aosta (93,8%), Bolzano no altri vaccini, quello cinese e l'unico modo per uscire dalla (87,7%), Friuli Venezia Giulia lo Sputnik. Qualcuno vada a pandemia è vaccinare in fretta (76,6%). E poi Campania 78,1%, vedere se vanno bene. Non vor- il maggior numero di persone Emilia-Romagna 75,8%, Lazio rei che fosse una questione possibile,e come lui siamo pre►II sorpasso nelle somministrazioni da parte

occupati per i gravi ritardi nelle consegne da parte delle case farmaceutiche. Questa però non può essere una scusante per le proprie mancanze: ci sono Regioni molto avanti e altre drammaticamente indietro.

Ad oggi risulta che quasi un terzo delle dosi, íl 30%, sia ancora nei frigoriferi, per quanto riguarda AstraZeneca i numeri sono molto più elevati. Probabilmente, dire che avere 21 piani regionali con regole e tempistiche diverse non è la scelta migliore non è un reato». Appreso poi che si tratta di una «scelta prudenziale», il capogruppo dem è tornato sulla questione: «Prendendo per buone le sue dichiarazioni - ha detto Possamai- ci sono però delle incongruenze: è lo stesso presidente che a inizio anno parlava di "macchina da guerra" con il 43% di scorte smaltite in 48 ore, a metà del mese scorso annunciava di aver effettuato già il 96,3% delle vaccinazioni e appena dieci giorni fa sottolineava come la capacità del Veneto fosse dieci volte superiore alle quantità disponibili? Stiamo parlando di oltre il 30% dei vaccini, una prudenza che appare esagerata».

Alda Vanzan ROUIIZIONE RISERVATA