CONSIGLIO REGIONALE DEL VENETO
GRUPPO CONSILIARE PARTITO DEMOCRATICO VENETO
Comunicato stampa Possamai e Camani (PD): "Contrapposizione fuorviante tra Recovery Plan e misure per il contenimento del virus: pensare al futuro per ripartire con basi più solide" Venezia, 23 aprile 2021 "Non ha senso mettere in contrapposizione il Recovery Plan per disegnare il Veneto e l'Italia del futuro e le misure per il contenimento della pandemia come continua a fare la Lega, Zaia incluso. Le due cose possono e devono essere affrontate in parallelo, senza insistere con polemiche di cortissimo respiro". A dirlo il capogruppo del Partito Democratico Veneto Giacomo Possamai e la vice Vanessa Camani, commentando le frasi del presidente della Regione, secondo cui 'è inutile parlare di Recovery Fund se poi ci mangiamo tutto il Pil con le chiusure'. "Sono parole sbagliate, che denotano un'assenza di prospettiva. Non esistono un partito delle chiusure e un partito delle aperture: l'obiettivo del Governo, lo stesso di cui in teoria fa parte anche la Lega, è riuscire ad aprire gradualmente, di pari passo con diminuzione dei contagi ed estensione della vaccinazione, per non dover richiudere di nuovo. Tutti speriamo che già nelle prossime settimane i dati consentano di tornare ad una vita sempre più normale, con un allentamento progressivo delle restrizioni. Ma nel frattempo decidiamo come vogliamo investire le risorse che arriveranno dall'Europa e dal Governo per una ripartenza che si basi su gambe solide, in grado di rilanciare economia e sviluppo. Draghi ha annunciato ulteriori fondi per la transizione ecologica ed energetica, una scelta che ci trova pienamente d'accordo e che non deve trovarci impreparati. Occorre che il Veneto lavori subito in questa direzione, ricalibrando anche il Piano regionale di ripartenza e resilienza e coinvolgendo tutti gli attori economici e sociali. In quest'ottica la bocciatura della nostra proposta di un Patto per il Veneto del 2030 si conferma un errore", sottolinea Possamai con riferimento ai 30 miliardi del fondo complementare nazionale, destinati in gran parte alla 'rivoluzione green e transizione ecologica' e al 'digitale'. "Oltre a questi due assi portanti, crediamo sia fondamentale dare la priorità a progetti che abbiano un forte impatto occupazionale, e dobbiamo aver chiaro quali siano, per contrastare i devastanti effetti collaterali della pandemia, accompagnandoli con l'introduzione di misure per la semplificazione e la trasparenza - aggiunge Camani Questo insieme a un grande sforzo per la creazione di infrastrutture sociali con investimenti in asili nido, scuola, formazione e politiche attive per il lavoro, riducendo i divari di genere, socioeconomici e territoriali". "Il mese scorso abbiamo approvato una risoluzione che impegna Zaia a lavorare con il Governo su transizione ambientale, digitalizzazione e inclusione - sottolineano in San Marco, 2322 – 30124 Venezia Tel. 0412701414 pd@consiglioveneto.it