Risposta all'interrogazione scritta n. 237

giunta regionale XI legislatura

Proposta n. 1606 / 2022

PUNTO 51 DELL’ODG DELLA SEDUTA DEL 18/10/2022 ESTRATTO DEL VERBALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE n. 144 / IIM del 18/10/2022 OGGETTO: Risposta all'interrogazione a risposta scritta n. 237 del 3 Agosto 2022 presentata dal Consigliere Giacomo POSSAMAI avente per oggetto "PER QUALE MOTIVO, A 4 ANNI DALL'APPROVAZIONE DELLA L.R. 23/2018, L'ENTE PARCO REGIONALE DEL DELTA DEL PO NON HA ANCORA UN DIRETTORE?".

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COMPONENTI DELLA GIUNTA REGIONALE Presidente Vicepresidente Assessori

Segretario verbalizzante

Luca Zaia Elisa De Berti Gianpaolo E. Bottacin Francesco Calzavara Federico Caner Cristiano Corazzari Elena Donazzan Manuela Lanzarin Roberto Marcato Lorenzo Traina

Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente Presente

RELATORE ED EVENTUALI CONCERTI

CRISTIANO CORAZZARI

STRUTTURA PROPONENTE

AREA MARKETING TERRITORIALE, CULTURA, TURISMO, AGRICOLTURA E SPORT

APPROVAZIONE

Sottoposto a votazione, il provvedimento è approvato con voti unanimi e palesi.

Dgr n. 144 / IIM del 18/10/2022

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XI Legislatura

OGGETTO:

Risposta all'interrogazione a risposta scritta n. 237 del 3 Agosto 2022 presentata dal Consigliere Giacomo POSSAMAI avente per oggetto "PER QUALE MOTIVO, A 4 ANNI DALL'APPROVAZIONE DELLA L.R. 23/2018, L'ENTE PARCO REGIONALE DEL DELTA DEL PO NON HA ANCORA UN DIRETTORE?".

Il relatore propone alla Giunta di adottare la seguente risposta: La L.R. 26 giugno 2018, n. 23 “Norme per la riorganizzazione e la razionalizzazione dei parchi regionali” ha profondamente rinnovato il sistema di governance dei parchi regionali, perseguendo l’obiettivo della semplificazione, del miglioramento e dell’efficienza delle procedure programmatorie e gestionali, al fine della conservazione e della tutela dell’ambiente naturale.

La Legge prevede, all’art. 3, sei nuovi organi consultivi ed amministrativi per il coinvolgimento di enti locali territoriali, cittadini, realtà produttive ed economiche, associazioni nell’attività di indirizzo e gestione dei parchi. Ognuno dei nuovi organi è strettamente collegato agli altri sia dal punto di vista funzionale che della sua composizione, dandosi il meccanismo per il quale la nomina in un organo è di sovente il requisito fondamentale per poter essere nominati quale componente dell’organo di livello superiore. È questo il caso, a titolo di esempio, dei rappresentanti delle categorie economico-produttive che siedono nella Comunità per i quali è requisito fondamentale far parte della Consulta, nonché il caso dei componenti del Consiglio direttivo, che devono essere scelti tra i componenti della Comunità.

Ne consegue che il procedimento di nomina degli organi è soggetto ad una serie di passaggi ineludibili e dai tempi non comprimibili, anche prevedendo la presentazione di candidature e designazioni in via preliminare rispetto alle nomine, di competenza della Giunta regionale e del Presidente.

La decima legislatura regionale ha pertanto rappresentato il momento di “avvio” della riforma. I passaggi fondamentali sono stati il bando per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la partecipazione delle associazioni alla Consulta (avviato con DGR n. 1132 del 31 luglio 2018 e poi riaperto con DGR n. 82 del 29 gennaio 2019), la nomina delle Consulte avvenuta con DPGR n. 58 del 24 aprile 2019, la nomina delle Comunità avvenuta coi DPGR n. 109 del 30 luglio 2019 e n. 121 del 23 settembre 2019. La nomina, infine, dei Consigli direttivi e dei Presidenti del Parchi avvenuta con Decreti del Presidente distinti per ciascun organo e parco nelle date del 21 e 22 ottobre 2019 (con i numeri compresi tra il 133 e il 140).

Durante la legislatura trascorsa non è stato pertanto possibile procedere all’individuazione del Direttore del Parco regionale del Delta del Po, così come per gli altri parchi, a causa della tempistica di nomina di tutti gli altri organi e stante la successiva conclusione della legislatura stessa, per gli effetti della quale tutti gli organi in carica sono decaduti. Appariva peraltro più opportuno rimandare l’individuazione dei Direttori a seguito della nomina, nella nuova legislatura, di Presidenti investiti da un mandato a più lunga scadenza, in quanto l’incarico di Direttore, come previsto dall’art. 10 della citata L.R. n. 23/2018, è conferito dal Presidente ed è pertanto di particolare importanza il rapporto di fiducia che intercorre tra Presidente e Direttore da egli scelto.

Con l’inizio dell’attuale undicesima legislatura gli uffici regionali competenti hanno provveduto con sollecitudine alla nuova tornata, nelle stesse modalità della precedente, di nomine in seno agli organi dei parchi, conclusasi nelle date del 9 aprile (DPGR nn. 48-49-50) e 5 luglio 2021 (DPGR n. 90) con i decreti del Presidente di nomina dei Consigli direttivi e dei Presidenti dei Parchi.

A differenza della tornata precedente, gli organi attuali hanno un orizzonte temporale di legislatura completo, e ciò potrà consentire agli Enti parco di completare l’iter di individuazione dei futuri direttori, al fine di realizzare compiutamente tutte le attività istituzionali a salvaguardia e per la valorizzazione delle aree protette.

L’Ente parco regionale del Delta del Po ha peraltro avviato, con il citato avviso di selezione pubblica del 3 maggio 2022, il bando di selezione pubblica per l’individuazione del Direttore.

L’Ente parco, prima della pubblicazione del bando, aveva effettuato gli opportuni approfondimenti con i competenti uffici regionali in merito al rispetto dei vincoli di spesa in materia di personale posti dal Legislatore con l’art. 1, comma 557 quater della L. 296/06, che prevede il tetto del contenimento delle spese di personale entro il valore medio del triennio 2011 – 2013. Non trovandosi il parco nella condizione di

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avere sufficiente “spazio assunzionale” con riferimento alla spesa del triennio 2011 – 2013, la possibilità di superamento del tetto è stata contemplata (v. nota prot. reg. 31063/2021) unicamente con riguardo all’interesse pubblico prevalente della realizzazione degli interventi connessi al PNRR per la cui realizzazione risulta indispensabile la figura del Direttore. L’area del Delta del Po sarà infatti interessata dall’intervento n. 6 del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC) al PNRR denominato “Progetto integrato per il potenziamento dell'attrattività turistica del Delta del Po", una serie di iniziative per le quali sono previsti interventi nel territorio del Parco veneto per un ammontare complessivo di 25 milioni di euro, con parte delle risorse gestite direttamente dall’Ente parco.

A seguito della presentazione delle candidature per l’individuazione del Direttore, il Presidente dell’Ente parco ha nominato con Decreto n. 218 del 7 settembre 2022 la Commissione di valutazione per l’istruttoria delle candidature pervenute.

Al termine dell’istruttoria la Commissione relazionerà sugli esiti al Presidente dell’Ente parco, il quale potrà procedere alla nomina del Direttore.

Va sottolineato, infine, come la funzionalità complessiva dell’Ente è stata in questi anni, pur in assenza della figura del Direttore, assicurata dall’attività degli organi e dal lavoro dei suoi funzionari senza conseguenze negative e ritardi nell’azione amministrativa.

LA GIUNTA REGIONALE UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto; DELIBERA 1. di approvare, nel testo riportato in premessa, la risposta all'atto ispettivo richiamato in oggetto; 2. di incaricare dell'esecuzione del presente atto la Segreteria della Giunta - Direzione Attività Istituzionali della Giunta Regionale e Rapporti Stato/Regioni.

IL VERBALIZZANTE Segretario della Giunta Regionale f.to - Dott. Lorenzo Traina -

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