Il parco della Pace scatena antichi veleni

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IL GIORNALE DI VICENZA

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17-07-2021 20 1

POLITICA Scontro vice sindaco- Pd dopo l'ipotesi di un nuovo nome

Il parco della Pace scatena antichi veleni Possamai e Formisano: «Ritardi e poche risposte» Celebron: «Ci avete lasciato una macchina lenta» Roberta Labruna

Larea Lazona dell'ex Dal Molin dove verrà realizzato il parco ARCHIVIO vere qualche problema mi dedicherò volentieri ad altro». Scende in campo anche il segretario cittadino del Pd Federico Formisano che da un lato difende Possamai, ricordando a Celebron il boom di preferenze dell'esponente dem alle ultime regionali, dall'altro rispedisce al mittente l'accusa delleghista al centrosinistra, quella di non aver fatto nulla nei dieci anni della sua amministrazione: «L'elenco delle opere pensate,progettate,finanziate e in parte realizzate dalla passata amministrazione è lunghissimo e purtroppo molte non procedono o procedono lentamente: è il caso della bretella dell'Albera, del Parco della Pace, della Centrale del Latte, della viabilità di Ponte Alto, delle piazze di Bertesina, Maddalene e Polegge(unica ultimata), dei parcheggi di via Cat-

taneo e di viale Framarin. E lui, da assessore allo sport, dopo tre anni di mandato può mettere nel conto solo manutenzioni di palestre». Basta? Macché, tra repliche e controrepliche torna Celebron: «Il lungo elenco di progetti non realizzati non dipende dalla volontà o dalla capacità della nostra amministrazione ma dalle condizioni in cui il Variati bis, di cui Formisano era figura non secondaria, ha lasciato Palazzo Trissino: autentiche macerie cui abbiamo dovuto mettere mano subito perché la macchina comunale era stata abbandonata. Il municipio che avete lasciato era un apparato lento e noi non abbiamo trovato una macchina efficiente ed opere da inaugurare come è successo a voi dieci anni prii ma».

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ee Ad ogni azione corrisponde una reazione. E la reazione di Giacomo Possamai alle parole al veleno del vicesindaco Matteo Celebron, che si è lanciato in un aspro attacco personale verso capogruppo del Pd in Regione,è inevitabile. «Mi colpisce il tono della replica di Celebron,che nulla a che fare con una normale dialettica politica,ad una critica che io ho posto in maniera pacata. Vorrei ricordargli che il surreale dibattito sulla modifica del nome del parco della Pace,in un momento in cui i cittadini hanno ben altri pensieri, non parte da me ma è stato sollevato dai consiglieri della sua maggioranza». Quanto alfatto diintervenire su questioni di politica cittadina, Possamai mette i puntini sulle i. «Faccio presente che ho pieno titolo per intervenire su questioni che riguardano la mia città. Mi piacerebbe concentrarmi anche su altro, ma parte del mio tempo lo passo a parlare con le associazioni sportive che da lui non trovano risposte e con i cittadini che si rivolgono a me perché costretti ad aspettare mesi per una carta di identità o che si lamentano perché hannolavori sotto casa ofuori dalla propria attività che anziché durare un mese ne durano sei. Senza contare il tema del degrado che, visti i risultati, non è una priorità. Tutte cose di cui il vicesindaco dovrebbe occuparsi.Sono il primo afare il tifo perlui: dovesse riuscire finalmente a risol-

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