Case di riposo,il ministero: i «Corretto fare test rapidi» 7 pd: Ma il «No,e sbagliato» ♦
IL CASO
meritato la frequenza dei controlli». Le opposizioni di centrosinistra, però, incalzano: «C'è un alto margine di errore nei test rapidi»,
VENEZIA Case di riposo: ha fatto bene la Regione del Veneto a con- dicono in una interrogazione al trollare gli anziani e il personale governatore Luca Zaia la consicon i test rapidi? O era meglio fare gliera Elena Ostanel (Veneto che i tamponi molecolari? E com'è Vogliamo) e i colleghi di Pd, Verche sono scoppiati focolai un po' di, M5s. ovunque,con conseguenti ricoveri e decessi? 11 tema continua a te- LA SPIEGAZIONE Russo e Rigoli hanno sottolinere banco, anche se la circolare ministeriale della settimana scor- neato l'importanza della circolasa firmata dal direttore generale re ministeriale: «L'aspettavamo, della Prevenzione sanitaria, Gio- ora stiamo preparando una nota vanni Rezza, pur sostenendo che per le Ulss. Nelle circolari preceil tampone molecolare rappre- denti era previsto il tampone mosenta il "gold standard internazio- lecolare di conferma, ora si dice nale per la diagnosi di Covid-19", che i test rapidi di ultima generadà il via libera ai test rapidi antige- zione sono sovrapponibili ai monici. «La circolare ministeriale - lecolari. Non solo: i test rapidi di hanno detto ieri Francesca Ros- prima e seconda generazione soso, responsabile del Dipartimen- no considerati utili per classificato Prevenzione della Regione e re un positivo». Cambierà qualcosa nella metoRoberto Rigoli, coordinatore delle 14 microbiologie venete - atte- dologia della Regione del Veneto sta che l'utilizzo dei test rapidi di alla luce di questa nuova disposiprima e seconda generazione è zione del ministero della Salute? stato corretto perché abbiamo au- Soprattutto:l'uso dei test rapidi di
prima e seconda generazione nelle case di riposo è stato corretto o no? Russo e Rigoli hanno che sì, l'uso è stato corretto, perché l'importanza è la frequenza con cui vengono eseguiti i controlli. E cioè ogni 4 giorni. «Si sta valutando di usare i test di terza generazione - ha detto Rigoli - ma si tenga presente che la tecnologia sta facendo passi da gigante». E in uno schema hanno successivamente sintetizzato la circolare ministeriale: «Il grafico nell'ultima pagina della circolare è troppo schematico, in realtà non è vero che va fatto per conferma il tampone molecolare o il test rapido di terza generazione agli asintomatici negativi, va benissimo anche il test rapido di prima e seconda generazione purché a distanza ravvicinata come abbiamo già fatto», ha detto Russo. Le opposizioni, però, incalzano. Elena Ostanel del Veneto Che Vogliamo e i colleghi consiglieri regionali Guarda,Lorenzoni,Possamai, Camani, Bigon, Montananello, Zanoni, Zottis e Baldin, in
una interrogazione a Zaia hanno ricordato che «i tamponi rapidi di prima e seconda generazione, utilizzati in Veneto per Io screening della popolazione,avrebbero una percentuale di errore tra i120% e il 30%» e che la questione è stata segnalata dalla Microbiologia di Padova di Andrea Crisanti. Il movimento Veneto Che Vogliamo, intanto,dà un'altra interpretazione della circolare: «Non promuove il Veneto,lo boccia».
MONTEBELLUNA Intanto il governatore Zaia ha reso noto che l'ispezione ministeriale disposta a Montebelluna dopo la polemica sulle bare fuori dell'obitorio non ha sortito effetti: «Ci hanno fatto i complimenti, le bare erano di defunti per i quali i funerali erano stati rinviati perché i parenti erano in quarantena. L'unica "contestazione" ricevuta èche hanno trovato un posto letto in più, e vuoto, in terapia intensiva». AI.Va. RIPRODUZIONE RISERVATA
LE DISPOSIZIONI Francesca Russo, responsabile della Prevenzione del Veneto
II confronto sulle fasce
Via íl "rosso automatico" hr «In Veneto le restrizioni per alme due settimane» ;
RUSSO E RIGOLI: «LA NUOVA CIRCOLARE CI DA RAGIONE». IL CENTROSINISTRA: «NON E VERO»