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IL GIORNALE DI VICENZA
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negli anni si è fatta particolarmente sentire. Basti pensare che la nostra Regione investe in quest'ambito poco più di 1 euro per abitante. Poco, troppo poco se pensiamo invece ad altre realtà come l'Emilia-Romagna che nel 2020 ha assegnato al settore dello spettacolo dal vivo un finanziamento complessivo GiacomoPossamai* di oltre 24 milioni di euro, e esiste un settore oltre ai 5,3 milioni di sul quale,in contributi al settore questo tempo di cinematografico e pandemia,i audiovisivo. riflettori sono La Regione Lazio ha ad rimasti spenti è sicuramente esempio stanziato nelle quello della cultura e dello scorse settimane 2,2 milioni spettacolo. Le richieste di di contributi afondo sostegno concreto che in perduto solo per gli esercenti questi mesi si sono che gestiscono sale succedute da parte di artisti cinematografiche e teatrali. ed addetti non hanno E la Lombardia ha,sempre sempre trovato la medesima di recente, messo in campo attenzione che si è registrata risorse per 2,3 milioni da nei confronti di altri destinare a progetti di comparti.Per questo ha qualità ed innovativi a favore avuto un forte valore dello spettacolo dal vivo e simbolico il fatto che la Sesta per gli spazi di fruizione. Commissione del Consiglio Cosa può fare dunque il Regionale si sia riunita Veneto per invertire questo mercoledì all'interno del trend insufficiente e Teatro Comunale di Vicenza collocarsi ad un livello di per conoscere da vicino investimenti di almeno 3-4 "Incontri straordinari",la euro ad abitante, analoghi a nuova iniziativa del quelli delle Regioni appena Comunale che rappresenta citate? un autentico seme perla L'occasione c'è e deve essere rinascita. colta nel corso dei prossimi Anche perché,in Veneto, mesi.Finalmente infatti la questa carenza di attenzione Giunta ha deciso di attivare per il mondo della cultura la Consulta sulla Cultura, prevista dalla legge quadro regionale del 2019,per
ANALISI
«Il Veneto deve investire molto di più in cultura»
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10-07-2021 47 1
vengano rispettati, il nodo cruciale sta non solo nell'aumentare le risorse di fonte regionale ma anche nel come destinarle. In questo ragionamento è impossibile non tener conto dello scenario dettato dalla nuova agenda europea perla cultura. La maggior parte delle priorità fa riferimento a due principalifiloni: il primo riguarda la promozione della diversità culturale, mentre il secondo richiama alla promozione di un ecosistema capace di sostenere gli artisti, i professionisti del settore culturale e creativo e i contenuti europei al fine di l'inizio di settembre. Mentre, migliorare la coesione entro la fine dello stesso sociale e il benessere. mese,secondo quanto Il salto culturale negli promesso dall'assessore investimenti perla cultura Corazzari,sarà finalmente non è quindi solo di natura portato in approvazione il quantitativa ma esige un Piano triennale,con cambio di rotta netto per l'obiettivo di arrivare a una Regione che non ha mai novembre con la discussione destinato sostegni in Commissione e Consiglio. strutturali ad un sistema che Questa volta non ci sono più ora, nella crisi pandemica, scuse per procrastinare un paga quella disattenzione. investimento strutturale sul Innovazione,qualità e mondo della cultura nella politiche di investimento in nostra Regione: c'è grado di dare stabilità al finalmente la legge quadro a sistema produttivo ed lungo attesa,ci sono i economico legato alla margini di bilancio per cultura e allo spettacolo, finanziarla, ma soprattutto saranno le chiavi di volta dei c'è la necessità di dare un prossimi anni. futuro ad un settore che deve Il Veneto è chiamato a non rialzarsi dopo un periodo tradire questo terribile. appuntamento. Nell'auspicio che i tempi *Capogruppo PD Veneto
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