NON SOLO BELLA 2022 E’….

Diana Vornicu

Non solo bella 2022 ha da poco confermato, laddove ce ne fosse stato bisogno, di essere un concorso sui generis. Dal titolo, assegnato ormai da oltre 15 anni, si evince che non Ö un concorso di bellezza. Ne lo si potrebbe definire un vero e proprio talent. E’ un mix, un equilibrato compromesso tra la voglia di farsi “notare” sfilando in passerella e la necessitÑ di esprimersi non solo attraverso l’ostentazione della propria fisicitÑ, ma prevalentemente con le capacitÑ comunicative che si posseggono. Le partecipanti da 16 a 30 anni (in media non oltrepassano i 27 anni) si mettono in gioco “in maniera coraggiosa”, preparando per il pubblico una performance artistica, una esibizione sportiva od anche un flusso di pensieri e riflessioni raccolti in un monologo.

Quest’anno a convincere la giuria della manifestazione Ö stata una ragazza poco pià che maggiorenne. Frequenta l’Istituto di abbigliamento e moda

Trani, facente parte del

Convitto Nazionale T. Tasso di Salerno. Il suo nome Ö Diana Vornicu, le sue origini palesano una le sue paure, le sue fragilitÑ, i suoi sogni, le sue convinzioni ed i suoi conflitti generazionali. Ogni anno provenienza non italiana, ma lei Ö a tutti gli effetti italiana, se non fosse per i suoi meravigliosi tratti che ricordano una indoeuropea. Una ragazza della porta accanto (e in questo caso non Ö un modo di dire) Un’adolescente con la manifestazione riserva u n a p e c u l i a r i t Ñ .

Quest’anno Ö stata la volta della condivisione delle storie personali, delle emozioni che trascinano l’animo attraverso un percorso accidentato di crescita e di stabilizzazione

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emotivo - caratteriale. Traspaiono le immagini di due delle partecipanti, che hanno fatto riflettere su temi delicatissimi.

Il primo l’anoressia, il secondo il senso della propria vita. Leggersi dentro per esorcizzare i giudizi del prossimo su un disturbo alimentare Ö una vittoria. E questo lo ha fatto una delle partecipanti.

Enza si Ö raccontata al pubblico, al quale ha rimarcato lo stato d’animo c h e l ’ h a i n v a s a nell’ascoltare frasi di conoscenti e amici sulla sua silouette, che aveva raggiunto (secondo loro) una particolare magrezza. E’ un’esperienza devastante, ma riuscire a “trovarsi” (da sola, senza aiuti) Ö stata una vera e propria svolta.

CiÜ Ö di grande aiuto per tutte quelle ragazze pià o meno giovani che attraversano lo stesso percorso.

Eppure Enza Ö una ragazza all’apparenza molto bella, serena, sicura di se. Conoscere realmente cosa provano nel loro intimo le persone che ci circondano ci deve far riflettere quanto un nostro giudizio superficiale o disattento puÜ ferire se non addirittura far molto male.

E ad Enza va tutto il nostro rispetto ed affetto. Scrivere un racconto, per urlare il disagio della vita puÜ suggerire una richiesta di attenzione. Non sentirsi pienamente a proprio agio nella realtÑ odierna Ö un male comune alla generazione dei quindicenni-ventenni di oggi.

Accarezzare una soluzione “definitiva” per le proprie inadeguatezze, ma superarle con l’aiuto di chi ci circonda si puÜ considerare quasi miracoloso. Ed Ö quello che il personaggio della storia scritta da Diana sembra voler palesare. Questa Ö la magia di una manifestazione che si pone come unico scopo coccolare ed ascoltare coloro che vi partecipano. Non Ö

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facile raccontarsi e tanto meno di fronte ad un pubblico di sconosciuti.

Dal 2007 “Non solo bella” intende mettere in risalto la unicitÑ delle partecipanti ed incoraggiarle ad affrontare le tappe della propria esistenza con fiducia in se stesse. Nel 2021 e nel 2022 l’Associazione Agape, promotrice dell’idea, ha ottenuto un riconoscimento dalla Regione Campania per la innovazione e fattibilitÑ sociale del progetto “Non solo bella”. Un altro orgoglio locale, che va ad aggiungersi alle tante espressioni di gratitudine di molte ragazze partecipanti di questi 16 anni.

Il traguardo del ventennale dell’Associazione, festeggiato proprio ad Agosto 2022, porta i volontari e le volontarie a girare una importante boa e ad incamminarsi sulla via del prossimo ventennale. Le sfide future sono tante. Tra queste capire come e se la manifestazione “Non solo bella” puÜ o deve cambiare. Il trand discendente che le sfilate di “bellezza” stanno soffrendo suggerisce che le nuove generazioni preferiscono modalitÑ diverse per raggiungere il successo e trovare la propria strada. Non Ö un mistero che tante “Miss” tra le quali una, ospite nel 2014 di non solo bella, Manila Nazzaro, abbia giÑ all’ epoc a (intervistata durante la serata) registrato un calo di partecipazioni di ragazze ai “concorsi di bellezza”. Analizzare il perchä non Ö nostra competenza, ma mettersi di fronte ad un cambio generazionale di obiettivi (che allontana anche da non solo bella che non Ö prettamente un concorso di bellezza) deve far riflettere.