Mission n5 2019

www.missionline.it

ANNO XX NUMERO 5 • SETTEMBRE 2019

Raccontaci il tuo viaggio... e vinci un premio!

Pagamenti digitali La PSD2 è qui GDS e Tmc Un legame indissolubile Eventi GBTA Italia detta l’agenda del BT Ad alta quota La Cina è più vicina

Troppe incognite nella nuova stagione dei viaggi ALITALIA E IL GOVERNO: TUTTO DA RIFARE?

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Sommario Settembre

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RUBRICHE NEWS 14 TRASPORTI IN PILLOLE 46 DAL MONDO

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02 ATTUALITÀ

Incognite nella nuova stagione dei viaggi di Paola Baldacci

06 ESPANSIONE ALBERGHIERA

Sheraton si espande, apertura a Tbilisi di Serena Roberti

INFORMAZIONE PUBBLICITARIA 21 NH Hotels

NH Milano Touring inaugura “Lobby Alive”

25 GATTINONI

Click4You, il self booking tool di Gattinoni per le aziende

10 PROFESSIONE VIAGGIATRICE

Anche da business traveller serve un piano di Paola Baldacci

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26 DESTINAZIONI

Svizzera, dove il bleisure è cool di Teresa Scacchi

30 AD ALTA QUOTA

La Cina è più vicina di Andrea Barbieri Carones

34 EVENTI

IMA 2020, è tempo di candidature a cura della redazione

35 EVENTI

Pista di prova per il business

Raccontaci il tuo viaggio... e vinci un premio

di Serena Piazzi

a cura della redazione

12 PROVATO PER VOI

16 EVENTI

Gbta Italia, appuntamento a Firenze a cura della redazione

17 CAMERA CON VISTA

L’hotel business con la boutique del sarto a cura della redazione

18 PAGAMENTI DIGITALI

PSD2 al via, SCA e carte corporate di Paola Baldacci

22 MISSIONMICE

Il Mediterraneo Mice di Malta e Montecarlo di Simona Parini

24 MISSIONMICE

Meeting industry tra luci e ombre

36 TERMINAL

Da Venezia il top della connettività di Paola Baldacci

40 PROVATO PER VOI

Andermatt Swiss Alps, sport e musica tutto l’anno di Paola Mighetto

41 EVENTI

MFA 2019, ecco i finalisti a cura della redazione

42 GLOBAL DISTRIBUTION SYSTEM

Il supporto per le Tmc, che cambia con loro di Arianna De Nittis

di Clara Bini 2019 settembre |

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Troppe incognite AttualitĂ Alitalia e il Governo

nella nuova stagione di viaggi Un primo autunno si apre con 158 tavoli aziendali in crisi che aspettavano la risoluzione. CosĂŹ ripartiamo dopo il break estivo: rigenerati (forse), ma piuttosto preoccupati. 380mila i posti di lavoro a rischio

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Attualità Alitalia e il Governo

l primo autunno si apre all’insegna del “tutto da rifare” invece che del “ripartiamo più agguerriti che mai”. Ed il merito va al Governo. Va da sé che un’ombra di sconforto ci colga. Il pensiero va ad Alitalia, ma anche a tutte le nuove nomine da ricomporre: 500 tra le società più importanti del Paese.

Oltre alla compagnia aerea nazionale, lo spoil system riguarda l’Eni, l’Enel, la Rai, l’Enav, Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) e molte altre aziende con vertici in scadenza o già scaduti e in proroga. Anche il management di Consip, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana, vede al termine del mandato il presidente Cristiano Cannarsa e tre componenti del Cda. Alla data in cui scriviamo (27 agosto), l’esecutivo non ha certamente ottenuto la fiducia del Parlamento e ogni giorno leggiamo di nuovi accrocchi politici. Chi di business si

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occupa – travel o più in generale d’affari e lavoro – pensa alle crisi aziendali. Viene quasi paura a schiacciare il tasto “start” che abbiamo scelto come copertina di questo numero di Mission. L’accensione della nuova stagione potrebbe non rivelarsi “felicemente operativa”.

Il Governo in crisi mette a rischio 380mila posti di lavoro. Troppi i dossier aperti: il Ministero dello Sviluppo economico sedeva a 158 tavoli di trattative. Non solo Whirlpool o Ilva, Almaviva, Alcoa, Pernigotti o Mercatone Uno, ma anche 55mila precari della scuola che avrebbero dovuto essere stabilizzati e la metà dei 105mila specialisti del Servizio sanitario nazionale che andrà in pensione. Le Regioni aspettavano di assumerne di nuovi e a settembre dovevano fare il piano con il Governo. Non vogliamo dimenticare 24mila laureati che attendono il

bando di concorso del Miur. Infine, il Mise doveva vagliare l’acquisizione di Auchan e Sma da parte di Conad, questione da 18 mila lavoratori.

Che, volendo, sono viaggiatori o più semplicemente consumatori.

Alitalia, il dossier senza fine Il 15 settembre – quando il nostro giornale sarà già distribuito alle aziende del BT – l’offerta vincolante e il piano industriale per la newco di Alitalia deve essere consegnata. Così aveva detto il Mise a metà luglio, concedendo ancora due mesi di tempo al “dossier infinito” del rilancio della ex compagnia di bandiera con i suoi 11mila dipendenti.

A oggi non possiamo immaginare cosa emergerà dal vertice ad Atlanta, casa di Delta Air Lines, di fine agosto. All’appuntamento sono attesi i quattro pilastri del consorzio che si occuperà di Az: Ferrovie dello Stato Italiane, Atlantia, la

di Paola Baldacci

Lungo raggio Oggi i passeggeri intercontinentali di Alitalia sono pari al 12,7% del traffico complessivo

Atlanta, casa di Delta Air Lines

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Attualità Alitalia e il Governo

Passeggeri business A luglio, 195.938 clienti hanno volato nelle classi Magnifica, Business e Premium dell’intera rete di AZ

compagnia americana e il Ministero del Tesoro o quel che ne sarà.

La bozza del nuovo piano La stampa a metà luglio è riuscita a intercettare il piano industriale di Fs

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e Delta redatto con l’aiuto degli advisor Oliver Wyman, McKinsey, Ernst & Young. Quest’ultimo in 36 pagine detta alcune strategie da attuare fino al 2023. Il lungo raggio rimane centrale, tra alcune linee da tagliare (Johannesburg, Nuova Delhi, Santiago dal Cile) e nuove direttrici da avviare. Ad esempio San Francisco (stagionale) e Shanghai, che significherebbe il ritorno in Cina, dopo avere cancellato Pechino l’anno scorso. Oggi i passeggeri intercontinentali sono pari al 12,7% del traffico complessivo. 18 le rotte stabili del network, tra sedici a Roma Fiumicino e le due di Malpensa.

Il BT a luglio Intanto a luglio sono stati raggiunti buoni risultati: il business travel ha visto crescere i ricavi del 12,4%. Il traffico intercontinentale ha registrato un incremento dei clienti corporate del 33,7%. «Si tratta di un trend positivo che perdura – spiega la compagnia –: in totale, i ricavi relativi al segmento business nei primi 7 mesi dell’anno sono aumentati del 5,8% e i passeggeri del 7%.

Inoltre, nella prima metà dell’anno incrementano anche i ricavi del comparto Pmi del +44,7%». Il risultato è dovuto anche al programma University. l

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Sheraton si espande, apertura a Tbilisi Espansione alberghiera Tbilisi

Il Pil cresce del 4,7% e la Georgia si conferma un top performer a livello economico del Centro Asia e dell’Europa orientale. Ai business traveller diretti verso la capitale, il Grand Tbilisi Metechi Palace si presenta completamente rinnovato. La catena vuole arrivare a 70 hotel nel Vecchio Continente di Serena Roberti

heraton Hotels & Resorts, il brand più globale del gruppo Marriott International, ha inaugurato, dopo lunghi lavori di ristrutturazione, il nuovo Sheraton Grand Tbilisi Metechi Palace, nel cuore della capitale georgiana. Per l’occasione, Liam Brown, president & managing director Europe Marriott International, ha illustrato le strategie di sviluppo del marchio. «L’hotel rispecchia il nuovo posizionamento “Where the world comes together”, che prevede una serie di ser-

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Fare business in Georgia Se rappresentate un’impresa italiana e desiderate maggiori informazioni a proposito delle opportunità commerciali e d’investimento, sulla pagina di Infomercatiesteri.it dedicata alla Georgia ci sono molte informazioni utili.

In questa pagina e in quella a fianco, due immagini della lobby dello Sheraton Grand Tbilisi Metechi Palace

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vizi e un design che favoriscono la socializzazione, la produttività e la personalizzazione».

A livello globale, Sheraton è il terzo brand di Marriott International per numero di stanze e comprende circa 450 hotel in tutto il mondo, di cui 61 in Europa. È anche il secondo per introiti. Il piano di espansione comprende 80 nuovi progetti già siglati in 33 Paesi. Inoltre, nei prossimi cinque anni è prevista l’apertura di 10 nuovi alberghi nel Vecchio Continente, grazie ai quali il portfolio europeo di Sheraton supe-

rerà i 70 indirizzi. «Vogliamo scommettere ancora di più sull’Italia, un Paese che offre molte opportunità – spiega Liam Brown –. Ad agosto apriamo a Milano il nuovo Sheraton Milan San Siro, rafforzando la presenza del marchio nella città meneghina (si arriva a quota tre strutture, contando Sheraton Milan Malpensa e il Diana Majestic, ndr). Inoltre, inaugureremo anche un nuovo Autograph Collection a Lucca, in data da definire». Infine, un commento a caldo su Homes & Villas by Marriott International,

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Espansione alberghiera Tbilisi

l’iniziativa lanciata ad aprile 2019 che prevede affitti brevi di oltre 2.000 case di lusso in oltre 100 destinazioni. «Vogliamo offrire ai nostri clienti una scelta ancor più ampia, che si plasmi sulle loro esigenze di viaggio. Non sempre l’hotel è la soluzione ideale. Quando si parte con la famiglia o con gli amici, le case possono rivelarsi l’opzione più funzionale. E noi vogliamo offrire l’eccellenza anche in quel segmento di mercato».

Sheraton Grand Tbilisi Metechi Palace Per i georgiani l’ospite è un “dono di Dio”. E il viaggiatore che mette piede in questa terra viene fin da subito avvolto e conquistato dalla disponibilità e dalla gentilezza di un popolo di quasi cinque milioni di abitanti – di cui un quarto residente nella capitale – che non vede l’ora di aprirsi al mondo.

Tale approccio si riflette anche nell’accoglienza e nel servizio impeccabile dello storico Sheraton di Tbilisi, da sempre considerato uno

Italia-Georgia, affari in crescita L’Italia e la Georgia intrattengono da tempo solide relazioni economiche, sia a livello istituzionale che imprenditoriale, facilitate anche dall’entrata in vigore, nell’ottobre del 2014, dell’accordo di associazione comprensivo di DCFTA tra l’Unione europea e la Georgia.

Secondo i dati forniti dalla Farnesina, l’Italia è il terzo partner commerciale europeo della Georgia e l’ottavo a livello mondiale. Lo scorso anno l’interscambio si è attestato a quota 231 milioni di euro.

Le aziende italiane che operano in Georgia sono in costante crescita. In particolare, si possono citare il Gruppo Ferrero, considerato il più rilevante investimento estero nel settore agricolo georgiano o, ancora, imprese italiane come Saipem e Salini Impregilo coinvolte nella realizzazione di importanti opere infrastrutturali. La Georgia, infatti, per crescere e sfruttare la sua posizione strategica, necessita soprattutto di infrastrutture, e il know-how italiano si rivela un alleato prezioso.

D’altronde, a oggi è uno dei top performer a livello economico di tutta l’area del Centro Asia e dell’Europa orientale e le prospettive di crescita del Paese sono molto elevate. Nel 2018 il Pil (16,2 miliardi USD) è cresciuto del 4,7%, con una previsione per il 2019 del 4,6%. L’industria turistica è il fiore all’occhiello del Paese, ma anche settori come trasporti, logistica, produzione alimentare sono in crescita. Una curiosità? La Georgia ha una popolazione molto giovane e proiettata verso il futuro. Un futuro che l’avvicina sempre più all’Europa. dei luoghi di incontro più eleganti della città. Quattro anni di ristrutturazioni l’hanno portato a essere

una struttura di altissimo livello, all’avanguardia e sofisticata che ha preso la designazione di “She-

Liam Brown, president & managing director Europe Marriott International

Food experience Soggiornare a Tbilisi senza provarne l’ottima cucina e i vini – alcuni reperti storici paiono confermare che il vino sia nato proprio lì – è un vero peccato.

I must da non perdere? Ve ne segnaliamo due: il Khinkali, un grosso raviolo di carne che proviene dalla tradizione montana e va mangiato rigorosamente con le mani per berne il succo e lo Khachapuri, una sorta di focaccia ripiena di uovo e formaggio da mangiare calda.

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Espansione alberghiera Tbilisi

Con Turkish Airlines via Istanbul

231 milioni di euro A questa cifra ammonta l’interscambio tra la Georgia e l’Italia. Il nostro Paese è il terzo partner commerciale europeo dello stato caucasico e l’ottavo a livello mondiale.

raton Grand”. È stato inaugurato a giugno.

Un evento esclusivo a cui hanno partecipato top client, ospiti e media di tutto il mondo ha “dato il via alle danze” regalando un assaggio dei punti di forza dell’hotel: un design ultra moderno e sofisticato, con oltre 2.600 mq di spazi versatili per meeting (12 sale), riunioni ed eventi. Senza contare la famosa sala da ballo, la più grande di Tbilisi. Il food è davvero eccellente. Nei tre giorni della nostra visita abbiamo provato una cucina di altissimo livello e diversificata: punte di diamante, il ristorante Feast, con il suo menu internazionale e locale e

Una camera del nuovo hotel.

Sopra, A bordo degli aerei di Turkish Airlines i pasti sono preparati dagli chef del catering Turkish Do&Co

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Dall’Italia, la soluzione più comoda per volare a Tbilisi è tramite Turkish Airlines con tappa a Istanbul. Qui, nel nuovo aeroporto, la Business Lounge si sviluppa su una superficie di oltre 5.500 metri quadrati. Una volta atterrati nella capitale, l’hotel si trova a soli 15 minuti dallo Tbilisi International Airport. Il servizio business dell’aerolinea è noto per l’eccellenza: dopo il fast track, prerogativa di questa classe di volo, ci si accomoda su sedili reclinabili circondati da attenzioni come le cuffie noise-cancelling e il wi-fi gratuito, laddove il volo lo permetta. Un aperitivo di benvenuto è il preludio a colazioni, pranzi e cene serviti dal catering Turkish Do&Co, che offre il meglio della cucina turca e internazionale. Arrivati a destinazione, l’etichetta Priority consente di ritirare immediatamente le valigie in aeroporto, senza attendere al nastro bagagli. il ristorante panoramico sul rooftop del decimo piano, che vira su una carta mediterranea fusion. A completare l’offerta, il bar Craft House, l’esclusiva wine library e la lobby lounge, aperta 24/7, luogo ideale per incontrare amici e colleghi degustando i signature cocktail accompagnati da piatti leggeri.

Anche le 220 camere e suite svelano un design contemporaneo. Dalle ampie vetrate si possono godere

viste panoramiche sugli iconici monumenti di Tbilisi, sulla città vecchia, sul fiume Mtkvari e sul Caucaso. I servizi comprendono anche un centro fitness con attrezzature cardio all’avanguardia, una piscina interna ed esterna e la p’auza Spa, con quattro sale per trattamenti, saune e hammam, una piscina di acqua ghiacciata e aree relax, oltre a rituali rilassanti per alleviare lo stress del viaggio. l

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Anche da business traveller Professione viaggiatrice Francesca Benati

serve un piano

Ecco quello di Francesca Benati, tra molte albe viste dall’aereo e tailleur hi-tech. Più una conferma: per viaggiare così tanto, ed essere efficaci durante i meeting, ci vuole davvero un “fisico bestiale” di Paola Baldacci

«Sono arrivata a metà anno con un giro di boa impegnativo e i viaggi, prendendo anche sei aerei alla settimana, hanno fatto il loro effetto, ma mi piace questa vita e le mie esperienze precedenti mi hanno preparata». el 2018 ha trascorso 18 giorni in ufficio e il resto dell’anno in viaggio. Roma, Berlino, Parigi, tanta Spagna, Emirati Arabi: da quando è senior vice president online Western Europe ed Emea, oltre ad avere mantenuto la direzione di Amadeus Italia, Francesca Benati trascorre più tempo in trasferta che alla scrivania. Ma forse il desk non fa per lei: sportiva, dinamica, una donna decisa, con gli occhi che brillano di iniziativa.

Due figli tra la maturità e la terza

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media, un marito, genitori da accudire: «Sono arrivata a metà anno con un giro di boa impegnativo e i viaggi, prendendo anche sei aerei alla settimana, hanno fatto il loro effetto, ma mi piace questa vita e le mie esperienze precedenti mi hanno preparata», spiega a Mission, per cui ha accettato di slancio l’intervista della rubrica “Professione viaggiatrice”.

La intervistiamo mentre sta per partire per Dubai: 45 gradi fuori e 15 scarsi in albergo. Per essere business traveller ci vuole il famige-

rato “fisico bestiale”? «Il guaio è che non c’è la routine del commuter, ogni settimana cambia l’itinerario e non è possibile standardizzare», esordisce. In realtà uno standard, almeno di valigia (trolley leggero, regalo di Welcome Travel Group, azzurro/turchese, ndr), se lo è dato. Per essere sempre pronta, comoda ma elegante per le riunioni di lavoro, così come per le cene B-leisure; e per non perdere l’allenamento, i fuseaux, una T-shirt e le sneakers da jogging non devono mancare. «Ho scoperto una linea di

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Professione viaggiatrice Francesca Benati

abiti realizzata in un tessuto tecnico che non si stira – spiega –: scelgo colori basici, come il bianco e il nero, in genere tailleur a pantalone ampi, multitask. Da indossare d’estate con una camicia bianca e d’inverno con un dolcevita e la giacca di pelle. Ecco, io che adoravo i tacchi, ho dovuto rinunciare, a malincuore». Un mocassino e una scarpa bassa con un tacco largo sono meglio sopportabili per una donna che alle 4 del mattino è in taxi verso l’aeroporto e a mezzanotte infila la chiave nella porta di casa. Infatti, il regalo che si concede è la trasferta in giornata. È dura, ma anche l’unica maniera di godersi la famiglia.

Travel policy tra hotel e aerei La travel policy di Amadeus prevede voli low cost in Europa e full economy sui voli intercontinentali per i meeting aziendali. «In caso di visita ai clienti possiamo prenotare la business class, ma ci autoregolamentiamo e quando si tratta di un volo diurno optiamo per la classe economica», argomenta. Gli hotel previsti sono a 4-5 stelle, per Francesca senza moquette e con le finestre che si aprano. Due in Spagna sono i suoi preferiti: a Madrid, l’Hotel Puerta America dove ogni piano è disegnato da un’archistar, a Barcellona l’Indigo del gruppo IHG che con questo brand va a scoprire quartieri caratteristici. «Due accomodation molto differenti – continua Benati –: dell’albergo madrileno amo il piano di Zaha Hadid (il primo), tutto bianco e dalle linee fluide, del piccolo Indigo apprezzo la gentilezza, la colazione, i dettagli di design».

Piccoli lussi Trascorrendo 3-4 giorni alla settimana in viaggio, per il 40% su rotte di lungo raggio, quali sono i piccoli lussi che una viaggiatrice business si concede? Il cibo che condiziona anche la scelta della linea aerea, ad esempio. «Con le compagnie aeree

del Golfo il servizio è sempre al top, ma alcune europee si distinguono nei menu e nella carta dei vini. Al contrario delle aerolinee nordeuropee che fanno notare subito la differenza sul food. Sottolineo Iberia che ha un prodotto molto buono». Un altro piccolo lusso è il transfer con conducente. «La comodità di essere accompagnati è preziosa – aggiunge la manager –: infatti, rientro spesso di notte e parto di mattina all’alba. A conti fatti, un’auto con il driver costa quanto un taxi e almeno ti aspetta».

B-leisure e social media, sì o no?

Quando possibile, Francesca allunga di un paio di giorni per visitare

le destinazioni che non conosce. In Sudafrica ha nuotato con gli squali e percorso una delle strade dei vini.

Presto andrà a Singapore, le consigliamo i giardini botanici. Condivide le esperienze sui social media?

«Solo a gruppi ristretti e mai decantando le condizioni di privilegio come una business class – conclude –.

Sono certa che gli amici apprezzano conoscere quello che sto vivendo, ma so anche quanto le interpretazioni possano essere differenti. Mi sforzo di ricordare sempre che è Francesca Benati che parla e i clienti di Amadeus sono aziende della travel industry. Penso anche che i social network siano il luogo dove condividere e mai dove esprimere le critiche».

«In caso di visita ai clienti possiamo prenotare la business class, ma ci autoregolamentiamo e quando si tratta di un volo diurno optiamo per la classe economica».

Chi è Francesca Benati Il suo job title è senior vice president online Western Europe, Middle East and Africa & Managing Director Italy at Amadeus. Inizia nel 1988 in campo pubblicitario, dove rimane 10 anni. Passa ai fast moving consumer goods (in acronimo FMCG), beni di consumo per il mercato di massa, dunque lavora per multinazionali come Coca-Cola, Kellogg’s e The Lego Group. Prima di approdare in Amadeus Italia, società IT tra le 10 principali aziende di software del mondo secondo Forbes nel 2018, è alla guida di due importanti realtà del travel online come Lastminute.com ed Expedia. Nel 2010 è stata in Bluvacanze e Cisalpina Group. Dal 2009 è nel Cda di Netcomm, che rappresenta le aziende dell’e-commerce, come consigliere con delega per il settore Travel.

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Pista di prova per il business Provato Per Voi DoubleTree by Hilton Turin Lingotto

Lo storico circuito di test drive della Fiat è qui e gli ospiti possono fare jogging al cospetto delle Alpi. Il DoubleTree by Hilton Turin Lingotto è vicino al polo fieristico, a Eataly, al museo nazionale dell’automobile e gli ospiti visitano gratuitamente la collezione privata della famiglia Agnelli di Serena Piazzi

Lo staff del DoubleTree by Hilton Turin Lingotto e, sotto, un’immagine dell’hotel

Tutto per i meeting Il DoubleTree by Hilton Turin Lingotto mette a disposizione oltre 200 metri quadrati di spazi per meeting e congressi, per l’organizzazione dei quali collabora con tutte le principali agenzie Mice.

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uando si entra al DoubleTree by Hilton Turin Lingotto a colpire è innanzitutto l’architettura industriale, contraddistinta da soffitti alti più di 13 metri e grandi finestre che favoriscono l’illuminazione naturale.

L’hotel è ospitato nello storico ex stabilimento Fiat, restituito alla città dopo un accurato progetto di recupero firmato da Renzo Piano. Un vero e proprio simbolo di Torino, con la spettacolare pista di prova sul tetto, accessibile in via esclusiva ai clienti dell’albergo.

L’hotel, che offre 142 camere, inclusa una suite, è targato Hilton da gennaio 2018. Nel primo anno di attività ha accolto 45.000 viaggiatori provenienti da 142 Paesi. «La clientela è 50% leisure e 50% business – spiega a Mission Simona

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Calabrese, general manager –.

L’Italia rappresenta il principale Paese europeo di provenienza dei nostri ospiti, seguito da Regno Uni-

to, Francia e Germania. Buona parte della clientela viene anche dagli Stati Uniti».

In linea con il posizionamento DoubleTree by Hilton, che punta a una relazione con l’ospite il più possibile curata e personalizzata, l’hotel coccola i suoi clienti con camere dotate di ogni comfort: tv satellitare, accesso ad Internet con wi-fi gratuito ad alta velocità, c’è persino la carta dei cuscini, radiosveglia Sweet Dreams con connessione Mp3. E per chi deve lavorare, un’ampia scrivania con sedia ergonomica.

L’organizzazione di eventi è uno dei fiori all’occhiello del DoubleTree by Hilton Turin Lingotto, che mette a disposizione oltre 200 metri quadrati di spazi per meeting e congressi, per l’organizzazione dei quali collabora con tutte le princi-

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Provato Per Voi DoubleTree by Hilton Turin Lingotto

45mila viaggiatori Aperto nel gennaio 2018, il DoubleTree by Hilton Turin Lingotto ha accolto ne primo anno di attività 45.000 viaggiatori provenienti da 142 Paesi.

Il DoubleTree by Hilton Turin Lingotto • Simona Calabrese, general manager • Spazi MICE: L’area meeting si sviluppa su un totale di 200 mq ed

pali agenzie Mice. Grazie al catering interno e al servizio tecnico di supporto, ogni evento viene curato nel minino dettaglio.

«Abbiamo allargato i nostri orizzonti a nuovi mercati in tutto il mondo, mantenendo sempre alti gli standard di servizio e di prodotto. Il nostro obiettivo per quest’anno è incrementare ulteriormente gli arrivi internazionali – afferma la manager –. Confidiamo che una grossa spinta venga dal prezioso riconoscimento ricevuto dalla Regione Piemonte, nominata Top Region da Lonely Planet». l

è composta da tre sale in grado di ospitare fino a 200 persone.

La più grande, ovvero la Sala Rampa, è di 144 mq. Presenti anche sale private per eventi aziendali, pranzi e cene di lavoro o feste.

Wi-fi gratuito in tutta l’area.

• Area Fitness: la palestra Technogym è aperta 24 ore su 24. Gli ospiti dell’hotel possono inoltre accedere all’esclusiva pista di jogging sul tetto dell’edificio, per allenarsi con una vista mozzafiato sulle Alpi.

• Ristorazione: il ristorante, al secondo piano, personalizzabile, può fornire il servizio catering per eventi fino a 300 invitati.

• Attrazioni vicine – Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli: ospita la collezione privata di opere d’arte della famiglia Agnelli ed è visitabile gratuitamente dagli ospiti del DoubleTree by Hilton Turin Lingotto.

– Lingotto Fiere: l’importante polo fieristico, con il quale l’hotel vanta un collegamento diretto, si sviluppa su un’area di 100.000 mq. I due edifici possono ospitare fino a 2000 visitatori e contano 17 meeting room. Circa 50 gli eventi organizzati qui ogni anno.

– Eataly Torino Lingotto: il primo Eataly d’Italia è nato 12 anni fa ed è ospitato nell’edificio dove un tempo l’opificio Carpano realizzava il Vermouth. Al primo piano si trova il Museo Carpano, con due sale utilizzabili per eventi, la Sala Punt&Mes e la Sala dei Duecento. Numerose le attività proposte: tour guidati, degustazioni, lezioni di cucina, show cooking.

– Museo Nazionale dell’Automobile di Torino: oltre 10mila mq di spazio espositivo che ospitano più di 200 vetture di novanta marche provenienti da tutto il mondo. Tappa obbligata per gli appassionati delle quattro ruote, il Museo si presta all’organizzazione di eventi di diversa tipologia, grazie alla presenza di numerosi spazi: il Centro Congressi “Carlo Biscaretti di Ruffia” (con il grande Auditorium e la Sala 150), il Foyer, l’enorme Piazza, la Galleria Nord e la suggestiva Sala Formula.Qui sono in mostra le vetture da competizione che hanno fatto la storia dell’automobilismo mondiale.

La general manager Simona Calabrese e il circuito di test drive della Fiat.

Sotto, la hall dell’albergo

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News Trasporti in pillole

Notizie dal mondo del trasporto aereo FS Italiane

Risultati raggiunti e obiettivi futuri

Di recente FS Italiane ha presentato i risultati raggiunti nel decennio 20082018: oltre 55 miliardi di euro investiti per migliorare infrastrutture e servizi; circa 20 milioni di tonnellate di CO2 non emesse grazie al maggior uso del treno; 18,5 milioni di ore di viaggio risparmiate con l’alta velocità; 80 miliardi di euro distribuiti agli stakeholder (acquisto di beni e servizi, erogazione di stipendi, remunerazione ai finanziatori e pagamento di imposte e tasse). E mentre è stato avviato il piano 2019-2023, che vede ancora una volta la sostenibilità tra i suoi elementi cardine, si guarda già al piano 2030-2050: incremento dello shift modale per passeggeri e merci verso la mobilità sostenibile; aumento ai massimi livelli della sicurezza su rete ferroviaria, stradale e autostradale e riduzione delle emissioni di CO2 per diventare carbon neutral. Ricordiamo che il gruppo FS guiderà il consorzio della nuova Alitalia composto da Delta Air Lines, Mise e Atlantia.

Singapore Airlines

Rinnovamento delle lounge

Singapore Airlines investirà più di 50 milioni di dollari di Singapore per rinnovare completamente le sue Lounge SilverKris e KrisFlyer Gold presso il Terminal 3 dell’aeroporto Changi. I lavori inizieranno ad agosto 2019 e dovrebbero essere completati entro la metà del 2021. Il progetto di ristrutturazione prevede un aumento del 30% dello spazio e della capienza complessiva delle sale, che offriranno open space più vasti, strutture rinnovate e una selezione più ampia di cibi e bevande. La KrisFlyer Gold Lounge, in particolare, raddoppierà la sua capienza e includerà spazi di lavoro dedicati, così come aree di ristoro e sedute più ampie all’aperto. La lounge sarà inoltre attrezzata con servizi e docce.

Volotea

Nuova rotta Venezia-Lione

Per la prossima stagione invernale Volotea avvierà la nuova rotta VeneziaLione dal 18 ottobre. Il volo, che sarà inaugurato il 18 ottobre 2019, avrà due frequenze settimanali, ogni venerdì e domenica.

Da Venezia, la più grande delle 13 basi del vettore in Europa, Volotea ha trasportato 4,2 milioni di passeggeri dall’inizio della sua attività nel 2012 e, per il 2019, il vettore scende in pista con un totale di 816.000 posti in vendita. In Italia, sono cinque le basi Volotea: oltre a Venezia, Genova, Palermo, Verona e Cagliari, inaugurata il 30 maggio scorso. Dallo scalo lagunare la compagnia raggiunge 36 destinazioni in Italia e 5 Paesi europei.

Il vettore ha annunciato che nel corso del 2019 assumerà anche 120 dipendenti, creando opportunità di lavoro a livello locale.

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Gbta Italia, Eventi Conferenza annuale Gbta

appuntamento a Firenze Il 10 ottobre prossimo, presso lo Starhotels Michelangelo di Firenze, si terrà la conferenza annuale di Gbta Italia, capitolo italiano dell’associazione internazionale dedicata al business travel a cura della redazione

Bleisure ed eventi Durante la conferenza annuale del capitolo italiano di Gbta si parlerà di Bleisure e della sinergia tra il mondo travel e quello degli eventi.

Sopra. il capitolo italiano di Gbta.

Nella foto non è presente Luca de Angelis, HRS, uno dei membri dell’associazione.

A destra Roberta Billé, Procurement Category Business partner di Novartis Italia, e Flavio Ghiringhelli, coordinatore del chapter nazionale

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opo l’appuntamento milanese di metà settembre, si tiene il 10 ottobre a Firenze, allo Starhotels Michelangelo, la conferenza annuale di Gbta Italia.

Il chapter italiano dell’associazione internazionale del business travel ha compiuto un anno guadagnando già riconoscimenti per l’ottima startup. Infatti, il 3 agosto scorso a Chicago, è stato consegnato a Flavio Ghiringhelli, che ne è coordinatore, il “Business Travel Service Award”. Ricordiamo che il capitolo italiano dell’associazione internazionale, composta da 9mila membri che controllano direttamente spese di viaggi d’affari e meeting per 345 miliardi di dollari all’anno, è nato un anno fa per dare voce a un mercato che nel Belpaese vede sì svariati eventi in cui il Bt è protagonista, ma secondo Gbta Italia non tratta abbastanza da vicino i temi strettamente pertinenti al settore.

Se a Milano si è discusso di dati e della corretta lettura delle fonti, a Firenze si parlerà di Bleisure e della

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sinergia tra il mondo travel e quello degli eventi. Sempre con un approccio fattivo e concreto. Spiega Roberta Billé, Procurement Category Business partner di Novartis Italia, con il ruolo di board member in Gbta Italia: «Vogliamo un’associazione che sia vicina a chi opera nel business travel tutti i giorni, un network che riunisca vari player tra fornitori di servizi, ma soprattutto coloro che – all’interno delle aziende – gestiscono il travel».

L’ultimo appuntamento dell’anno 2019 sarà la conferenza europea del 19, 20 e 21 novembre a Monaco di Baviera. Qui Gbta Italia rappresenterà un mercato tra i primi 10 in tutto il mondo e il quarto in Europa. «Monaco sarà il centro nevralgico del business travel europeo – argomenta Ghiringhelli – ed è merito di Gbta Germania, da sempre molto forte, essere riuscita a mantenerla all’interno dei propri confini. È il nostro desiderio riuscire ad eguagliare questa best practice in futuro».

L’associazione è presente in Francia, nel Regno Unito e in Spagna.

Due anni fa, Flavio Ghiringhelli si è interessato per dare vita al gruppo di lavoro, che, come detto, riunisse travel manager, direttori acquisiti e fornitori di business travel.

La conferenza di Monaco, di cui Mission è media partner, vede un format consolidato: dibattiti e speech in plenaria con speaker e su argomenti macro, più workshop su iscrizione per approfondire. Si tiene al Messe München Conference Center Nord. l

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Camera con vista Novotel Milano Linate Aeroporto

L’hotel business con la boutique del sarto

otel a vocazione d’affari, il Novotel Milano Linate Aeroporto si prepara alla riapertura dello scalo aeroportuale cittadino, a fine ottobre. Nel periodo di fermo delle attività di volo, la struttura diretta da Pietro Mancino ha dirottato la navetta gratuita, che ogni giorno accompagna e preleva i clienti dall’aeroporto, sulla stazione dell’alta velocità ferroviaria di Milano Rogoredo. La sua posizione strategica rispetto a poli di trasporto così importanti, nonché ad alcune grandi aziende, ne fanno l’indirizzo alberghiero congeniale a donne e uomini d’affari. «Il 20% dei nostri clienti è residente abituale, mentre il 95% è business traveller – commenta il direttore –: amiamo farli sentire a casa e posso dire che tutto lo staff conosce abitudini ed esigenze degli ospiti frequenti». Il Novotel Milano Linate ha spazi congressuali per 400 persone, in sale modulari, delle quali la più capiente conta 240 posti.

«Fast check-in e out sono i servizi preferiti dai nostri clienti: anche chi prenota una tariffa corporate può registrarsi online e passare dalla reception solo per ritirare la chiave, mentre alla partenza riceve via email il conto e lascia l’albergo in tutta comodità», spiega Mancino.

Con un design che prevede più punti di ricevimento al posto del tradi-

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zionale banco all’ingresso, oltre al bar integrato, Novotel Milano Linate accoglie i clienti in un ambiente che ispira immediatamente relax e funzionalità. La disposizione circolare delle attività di food & beverage Gourmet BAR invita alla convivialità e ci sono due punti per check-in e check-out anche in quest’area. La ristorazione è uno dei punti di forza.

La sartoria, per uomo Chicca della struttura è la sartoria Duerre Collection per uomo. «È stata aperta nell’ottobre 2018 e sta avendo successo: ottimi prezzi e qualità degli abiti l’hanno resa popolare tra i clienti. Abbiamo ancora uno spazio e vorremmo offrire una proposta di abbigliamento femminile».

Pool party e picnic Un hotel così può rimanere desolato durante il weekend? La risposta è no. Ecco l’idea di aprire ai residenti gli spazi della piscina e del parco da 4mila metri quadrati. Pool party il sabato sera e picnic di giorno, per tutta la settimana, sono le attività del calendario 2019. L’hotel fornisce i cestini per i déjeuner sur l’herbe, ma anche il ristorante è aperto alla clientela esterna. l

Il Novotel Milano Linate Aeroporto in breve • Catena e Categoria: Accor hotels - 4 stelle • Posizione: 4 km dall’aeroporto di Linate • Sale Meeting: 9 sale riunioni equipaggiate con le più moderne tecnologie. Capienza complessiva: 400 persone • Mezzi pubblici: è possibile raggiungere in 20 minuti d’auto o taxi o con il tram (linea 27) il centro città • Camere: 206 tutte ristrutturate; tv da 55 pollici, wi-fi gratuito, occorrente per tè e caffè. Le Executive hanno la macchina Nespresso • Facilities: sartoria da uomo, piscina, parco, fitness room, N restaurant

a cura della redazione

Nuovi servizi Tra le novità allo studio nell’hotel, il Chromecast nelle Tv, cioè l’adattatore che collegandosi al televisore permette di visualizzare in streaming i contenuti prelevati in rete.

Così i clienti vedranno le serie preferite di Netflix.

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PSD2 al via, Pagamenti digitali Direttiva Europea

SCA e carte corporate

La Direttiva europea impone la strong customer authentication, ma nelle spese di viaggio aziendali c’è un’esenzione che l’issuer delle carte richiede. Lo scenario delle fintech apre il mercato di Paola Baldacci

Da sapere La PSD2 (Payment Services Directive 2) è la direttiva sui pagamenti digitali entrata in vigore a gennaio 2018.

Il suo obiettivo primario è quello di rendere più sicura e conveniente la gestione dei pagamenti in Europa

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biettivo: più sicurezza nei pagamenti digitali. La direttiva europea PSD2 deve essere applicata entro il 14 settembre, ma Banca d’Italia ha concesso una deroga per l’adeguamento alla strong customer authentication (SCA), come vedremo. Quest’ultima impone che per i pagamenti online sia obbligatoria l’autenticazione a due o 3 fattori. Alcuni player tra i più importanti nel settore dei viaggi d’affari ci hanno aiutati a individuare il particolare tema rispetto alle carte di pagamento aziendali.

I pagamenti digitali corporate sono

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meno soggetti a frodi e la normativa in sé prevedeva la possibilità di un’esenzione dall’applicazione della SCA, la cosiddetta corporate exemption. Per ottenerla l’issuer delle carte deve fare richiesta alle autorità competenti nazionali (la nostra Banca d’Italia).

«Per quel che riguarda i pagamenti con carta di credito corporate di plastica, se avvengono con carta ai terminali dove il titolare è noto, sono già conformi ai requisiti SCA – spiegano le nostre fonti –. Infatti, chip e pin sono due fattori di autenticazione (chip sulla carta = posses-

so; PIN = conoscenza). Se invece la carta viene utilizzata per pagamenti online, non sono soddisfatti i requisiti di autenticazione SCA e non si può parlare di esenzione».

Transazioni senza SCA Accade che le transazioni corporate con carta virtuale e lodge sono potenzialmente esenti dalle autenticazioni SCA, in quanto queste carte sono alloggiate e integrate in modo sicuro all’interno del profilo del cliente nell’agenzia di viaggi o nei self booking tool aziendali. «La FCA, ente regolatore britannico, si

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Pagamenti digitali Direttiva Europea

Cos’è la SCA I fattori di identificazione "forte" appartengono alle categorie: conoscenza (password, codice, PIN); possesso (carta walking, smartphone); identità (impronta digitale, riconoscimento vocale)

è già pronunciata favorevolmente in merito all’esenzione dall’applicazione della strong customer authentication per le carte lodge e virtuali nel Regno Unito», rimarca la fonte.

«Inoltre, da quando sono stati resi noti i requisiti della SCA, alcuni issuer hanno collaborato con le autorità competenti, oltre che con Visa e con Mastercard, aggiornando il proprio prodotto in modo da essere completamente compliant rispetto ai termini previsti dalla legge. Potrà accadere che le virtual cards, quindi, migreranno su nuove piattaforme che permetteranno di rafforzare ulteriormente le proprie caratteristiche di sicurezza».

La proroga Lo scorso 1° agosto Banca d’Italia ha concesso una proroga per l’applicazione delle procedure di strong customer authentication che dovevano essere attuate dal 14 settembre, approfittando di una opportunità stabilità dall’Associazione bancaria europea (EBA).

«In linea con le decisioni assunte a livello europeo, la Banca d’Italia ha deciso di concedere maggior tempo 20

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all’industria finanziaria italiana per completare gli adeguamenti richiesti dalla normativa in tema di sicurezza delle transazioni online effettuate con carta di pagamento», riporta una nota. Banche, istituti finanziari e operatori che erogano servizi di pagamento sono deputati a rendere disponibili i fattori di autenticazione forte. Premesso che interessa la sfera B2C dell’ecommerce e non il mondo B2B come detto, siccome si tratta di implementazioni complesse, BDI ha concesso più tempo per gli adempimenti. Naturalmente il periodo di proroga è limitato, sulla base del termine massimo che sarà definito dall’Eba e successivamente comunicato al mercato. Ma si noti che in caso di frodi, varranno regole di imputazione delle responsabilità specifiche «per le transazioni prive dei requisiti di sicurezza richiesti dalla normativa».

Nuovi operatori fintech Il tema della PSD2 rivela altri aspetti che vanno oltre le ragioni di sicurezza per la quale è stata costruita.

Di fatto, con l’e-commerce il settore

dei pagamenti digitali vive un grande fermento. Nuovi operatori fintech si affacciano nel ricco mondo delle transazioni online. Pensiamo a chi presta servizi di ordine di pagamento o di informazione sui conti.

Pensiamo anche all’evoluzione che stanno avendo le carte carburante nel comparto automotive. Non in ultimo le carte virtuali aziendali, già dette. Lo scenario si amplia e le banche dovranno essere veloci per adeguarsi a un nuovo panorama competitivo in cui la direttiva comunitaria sta ridefinendo la posizione degli istituti e dei fornitori di strumenti. Questi ultimi possono, anzi lo sono già, essere colossi del calibro di Apple, Google, Amazon oppure Facebook. Il 24 luglio scorso Banca d’Italia ha emesso le nuove disposizioni di vigilanza proprio per le fintech. Chi gestisce le transazioni viene equiparato agli istituti di pagamento per obblighi. Invece, chi assolve servizi di informazione sui conti ha un regime semplificato.

Anche questo è un ulteriore passo per completare il quadro di attuazione della PSD2, in vigore da questo settembre. l

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NH Hotels

NH Milano Touring inaugura “Lobby Alive” È una passeggiata milanese quella che si percorre nel rinnovato NH Milano Touring. Il progetto firmato dallo studio CaberlonCaroppi si ispira a una Milano produttiva, divertente e aperta e dona nuovo look agli spazi comuni dell’hotel.

Le rinnovate aree comuni, il bar e il ristorante di NH Milano Touring sono ora il connubio perfetto tra l’atmosfera dei salotti milanesi e l’animo cosmopolita della città, in linea con l’idea “Lobby Alive”. Questo concept – ideato e sviluppato da NH Hotel Group anche per altre sue strutture nel mondo e lanciato in anteprima all’NH Milano Touring – nasce per rivoluzionare le lobby degli hotel, trasformandole da spazi di passaggio a veri luoghi della convivialità.

Ed è così che la reception riflette l’immagine di uno spazio più aperto e conviviale: è una Milano storica e monumentale quella rappresentata sulle sue pareti dove sembra di aver davanti il Duomo e di poter toccare le statue di San Zotico e San Agatopo. La lobby si trasforma e diventa ancora più “friendly”: la zona antecedente la reception è il riflesso della Milano produttiva e sinonimo di smart working, dove milanesi e ospiti possono lavorare, comodi e connessi nella loro postazione di co-working. Nelle vicinanze è presente anche un Candy Corner in cui l’ospite può trovare acqua e caramelle per un dolce “welcome”. Di fianco la reception, ci si ritrova in un tipico salotto di una casa milanese di un tempo dove tutto ruotava attorno al caminetto: elemento vivace e presente in quest’area denominata Fireplace. L’arre-

do è in stile Chester e le librerie mettono a disposizione volumi di design e di storia milanese da sfogliare e leggere su divani e poltroncine accoglienti. Anche il bar e il ristorante sono testimonianze di un altro volto della città, quello della “Milano da bere”: il Cocktail Bar e Ristorante Camelia’s Yard – Milano Social Bistrò è tutto un gioco di specchi, bicchieri sospesi, arredi accoglienti e colori caldi. Diventa anche una zona ludica, grazie alla presenza di un grande biliardo, e propone sfiziosi menu ispirati alla cucina locale e alla tendenza del Botanical Cocktail!

Con il restyling di NH Milano Touring, NH Hotel Group conferma la sua strategia di investimento sul mercato italiano: la compagnia, infatti, ha un piano ambizioso per quest’anno e i successivi che prevede upgrade del portfolio, ristrutturazione di alcuni hotel e nuove aperture.

Tra le ultime novità di NH Hotels la ristrutturazione di NH Bologna De La Gare; di NH Napoli Panorama (ex NH Napoli Ambassador) che verrà completata nei prossimi mesi, di NH Roma Villa Carpegna e NH Palermo.

Per informazioni: www.nh-hotels.it

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M&M, il Mediterraneo Mice di Malta e Montecarlo MissionMice Malta e Montecarlo

Nuovi spazi congressuali, nuovi servizi e incentivi economici per gli organizzatori di eventi di due destinazioni dalla grande personalità e situate a breve distanza dal nostro Paese.

Le attenzioni alla sostenibilità e alla competitività, soprattutto al di fuori della stagione turistica di Simona Parini

Incentivi per gli eventi a Malta Malta Tourism Authority Conventions propone un piano di supporto per le associazioni internazionali che vogliono candidare l’arcipelago come sede del proprio evento.

Sopra, la Blue Lagoon di Comino.

Nella pagina a fianco il Grimaldi Forum. Sotto, da sinistra, Gloria Svezia ed Ester Tamasi

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empre pronte a mettersi in gioco nel Mice con nuove strutture e servizi e promozioni ad hoc: sono Malta e Monaco, destinazioni a breve raggio e ad alto tasso di gradimento tra gli organizzatori di eventi e congressi.

Guardiamo Malta. Lo scorso anno il 58% dei clienti Mice ha valutato come “molto buona” la propria esperienza vissuta nell’isola del Mediterraneo. A spingere gli organizzatori a sceglierla è stato un mix di ragioni: il clima, il vincente rapporto value for money, la posizione, i buoni collegamenti aerei e la professionalità e la flessibilità delle destination management company. E il giudizio positivo dei planner non può che far crescere l’appeal di Malta come meta congressuale e incentive. Sempre lo scorso anno, infatti, la destinazione ha registrato 130.000 visitatori Mice, l’incremento è di diecimila ri-

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spetto al 2017, con una forte presenza dei mercati Italia, Regno Unito, Francia e Germania.

Gli incentivi per le associazioni Per aumentare la propria competitività nel segmento associativo, il braccio Mice di Malta Tourism Authority Conventions propone un piano di supporto per le associazioni internazionali che vogliono candidare l’arcipelago come sede del proprio evento (cento partecipanti per almeno tre notti). Tra i vantaggi ci sono, per esempio, duecento euro di contributo per i voli di due rappresentanti del board in fase di site inspection e la sovvenzione di venticinque euro per partecipante, sino a un massimo di 12.500 euro.

Alberghi: le new entry Nuove aperture e refurbishment

delle strutture esistenti. È questo il trend dell’hotellerie maltese. «Malta è in continua evoluzione con l’obiettivo di garantire un’offerta sempre più varia e adatta ad ogni target con proposte sempre nuove e originali per soddisfare le richieste della meeting industry più esigente», commenta infatti Ester Tamasi, marketing manager Malta Tourism Authority. Nuovi sono i cinque stelle Malta Marriott Hotel & Spa (301 camere e dodici sale meeting) e Rosselli, boutique hotel ricavato in un palazzo settecentesco ideale per incentive (venticinque camere). Altra new entry è il quattro stelle H Hotel (160 camere e sala congressi). In agosto aprirà poi il nuovo centro congressi dell’Urban Valley Resort & Spa (121 camere dislocate in sette edifici circondati da un’area verde di cinquemila metri quadrati), mentre 29 rinnovate suite si aggiungono all’offerta del The Westin Dragonara Resort.

Montecarlo: nuova e green Se Malta è in costante innovazione, Montecarlo non sta certo indietro.

Anzi. Questa primavera è stato inaugurato One Monte-Carlo, il centro congressi del gruppo MonteCarlo Société des Bains de Mer. La location che occupa il sito del precedente Palais des Beaux-Arts, tra l’Hotel de Paris Monte-Carlo e l’Hotel Hermitage Monte-Carlo (entrambi dell’antica società monegasca), si estende su una superficie di 1.445 metri quadrati comprendendo 10 tra sale meeting e spazi espositivi. A gennaio aprirà poi La Terras-

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MissionMice Malta e Montecarlo

se, nuovo spazio esterno del Grimaldi Forum. Accessibile direttamente dal Ravel, dal Genois e dal lungomare, la terrazza sarà ampia 600 metri quadrati e potrà ospitare sino a 800 persone.

Il nuovo spazio è però solo un anticipo del futuro del Grimaldi Forum.

Il progetto che da qui al 2025 espanderà il territorio del Principato di Monaco sottraendo al mare un’area di sei ettari include infatti l’ampliamento del centro congressi, oltre alla realizzazione di un polo residenziale, porto turistico, parco e promenade.

A lavori terminati il Grimaldi Forum aumenterà del 50% la capacità espositiva, con circa 6.000 metri quadrati in più.

Uno dei primi centri congressi in Europa ad avere la certificazione ISO 14001 2004, Grimaldi Forum è un simbolo della vocazione eco friendly della destinazione che la rende ideale per i green meeting. La nuova campagna digital “Business is green” punta proprio a sottolineare come tutti gli operatori del turismo siano impegnati per ridurre il proprio impatto ecologico, anche nell’ambito Mice. Per esempio, l’82% delle camere d’albergo del Principato sono certificate con green label come la Clé Verte per il Méridien Beach Plaza, il Columbus, il Fairmont e il Metropole; Planet 21 per il Novotel Hotel e

Green Globe per il Monte-Carlo Bay e il MC Beach. Anche il nuovo One Monte-Carlo è una location eco: suo infatti il label europeo Bream, metodo di valutazione della conformità ambientale degli edifici sviluppato da Building Research Establishment-BRE. La promozione per i planner Monaco Convention Bureau propone ai planner un pacchetto con tariffe alberghiere e servizi value for money. Monaco Meetings è dedicata agli organizzatori di eventi che generano un’occupazione significativa del Grimaldi Forum e che prenotano 1.200 camere in almeno due hotel per un minimo di due notti consecutive. Tra i vantaggi della promozione, tariffe preferenziali degli alberghi con upgrade e gratuità delle camere (rispettivamente una ogni trenta e una ogni cinquanta camere prenotate), riduzione del 10% sulle tariffe di affitto degli spazi del Grimaldi e servizi di Pco e Dmc quali un project manager dedicato e supporto logistico con la registrazione dei delegati attraverso software personalizzati.

«Per noi il Mice rappresenta un mercato di grandissima importanza che cerchiamo di spingere soprattutto in bassa stagione, da fine ottobre a fine marzo, grazie anche a un clima assolutamente mite tutto l’an-

no», commenta Gloria Svezia, direttrice presso Direzione del Turismo e dei Congressi del Principato di Monaco in Italia.

«L’offerta alberghiera di cui il Principato dispone è di circa 2.500 camere mentre l’offerta congressuale può contare sul Grimaldi Forum Monaco, con una capienza totale fino a 3.000 persone e, da poco, anche sul nuovo One Monte-Carlo Conference Center, con una capacità di 280 persone (oltre alle varie sale meeting presenti negli hotel).

Altrettanto ricca è l’offerta di venue per ricevimenti o serate di gala, dalle più note come la celebre Salle des Etoiles alle più originali come lo Chapiteau o alcuni dei nostri Musei)», conclude la manager. l

Aspettando il Grimaldi Forum Da qui al 2025 il progetto del Grimaldi Forum espanderà il territorio del Principato di Monaco sottraendo al mare un’area di sei ettari. Sono previsti l’ampliamento del centro congressi e la realizzazione di un polo residenziale, porto turistico, parco e promenade.

A lavori terminati il Grimaldi Forum aumenterà del 50% la capacità espositiva (6.000 mq in più).

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Meeting industry tra luci e ombre MissionMice Dati OICE

Il mercato nazionale dei convegni va bene, ma potrebbe andare meglio. Secondo l’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi - OICE, nel 2018 si è registrato un incremento degli eventi.

Lo studio, però, evidenzia la necessità di investire di più nella promozione sui mercati internazionali di Clara Bini

Oltre 400mila eventi Lo scorso anno nel Belpaese sono stati realizzati 421.503 tra congressi ed eventi per complessive 597.224 giornate, segnando rispettivamente +5,8% e più 6,7% rispetto al 2017

ome sta la meeting industry italiana? Bene, ma potrebbe stare meglio. Secondo l’ultima edizione dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE*. lo scorso anno nel Belpaese sono stati realizzati 421.503 tra congressi ed eventi per complessive 597.224 giornate, segnando rispettivamente +5,8% e più 6,7% rispetto al 2017.

La durata media, pari a 1,42 giorni, rimane stabile. Tutto positivo, dunque? Non proprio, visto che sono in lieve flessione (-2,4%) sia i partecipanti (28,3 milioni) sia le presenze (42,3 mln). Il valore negativo di

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*La ricerca è promossa da Federcongressi&eventi e realizzata dall’Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore - ASERI

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questi ultimi due dati è davvero minimo, ma è un segnale da non sottovalutare perché dovuto principalmente alla diminuzione dei congressi promossi dalle associazioni internazionali.

Le aziende sono il principale promotore di eventi Secondo lo studio, le aziende sono il principale promotore di eventi, e con un trend di crescita costante anno su anno. Convention, meeting, lanci di prodotto e incentive rappresentano il 65,5% degli eventi svolti in Italia nel 2018 con una crescita di più di 10 punti rispetto al 2015 (55,4%). Ed ecco il tasto dolente: le associazioni sono sì il secondo promotore, tuttavia continuano a diminuire il proprio peso percentuale sul

totale. Lo scorso anno, gli eventi associativi – parliamo principalmente di congressi – sono stati infatti il 22,8% del totale, contro il 25,5% del 2017, il 31,6% del 2016 e il 34,8% del 2015.

La tendenza non certo rosea evidenzia la necessità di interventi istituzionali ad hoc per rendere più attrattiva l’Italia come destinazione per congressi. Su cosa puntare? Secondo la presidente di Federcongressi&eventi Alessandra Albarelli su: «Internazionalizzazione, pianificazione e qualità. Internazionalizzare significa rafforzare il ruolo di Convention Bureau Italia nella promozione del Paese, in sinergia con Enit; pianificare consiste nell’attuare insieme a tutte le istituzioni, Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo su tutte, attività strategiche di lungo periodo e mirate per il settore; qualità consta nel fornire agli operatori la formazione più efficace per cogliere le opportunità dei mercati».

Gli eventi vanno in albergo Poiché il maggior numero di eventi è promosso dalle aziende, non stupisce che siano gli alberghi congressuali a concentrarne la maggior parte: l’80,6% del totale, +6,9% rispetto al 2017. Buona anche la performance dei centri congressi che registrano non solo il 3,2% degli incontri, con un aumento del 3,9%, ma anche il più elevato numero medio di eventi per sede: 156,3. l

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Informazione pubblicitaria

Gattinoni

Click4You, il self booking tool di Gattinoni per le aziende L’evoluzione tecnologica corre veloce e le aziende che devono gestire in modo efficiente i viaggi di lavoro si fanno sempre più esigenti. È da queste premesse che nasce Click4You, il self booking tool rivolto alle imprese e sviluppato da Gattinoni.

Si tratta di un tool multilingue integrato con i Gds e con contenuti web relativi a fornitori low cost, ferroviari oltre che con differenti piattaforme per le prenotazioni di hotel.

Click4You permette la prenotazione online di voli (comprese le tariffe Branded Fares), treni, hotel e auto confrontando più soluzioni per lo stesso servizio nel rispetto della travel policy del cliente, assicurando così sempre la miglior tariffa. A ciò si aggiunge la possibilità d’inoltrare, in maniera strutturata, attraverso moduli ad hoc, richieste di quotazione per i servizi accessori come, per esempio, traghetti e visti.

Il self booking tool è fruibile per prenotazioni dirette da parte dei singoli utenti così come per prenotazioni effettuate da un travel arranger, che può gestire dalla propria utenza le prenotazioni di viaggiatori di più aziende facenti parte dello stesso gruppo. È inoltre possibile fruire di una dashboard per monitorare in tempo reale lo status della pratica snellendo così i processi interni del cliente.

Lo strumento ha un buon grado di customizza-

zione ed è in continuo sviluppo ed evoluzione. Si tratta infatti di un tool flessibile, caratterizzato da un’importante coesione e integrazione tra i servizi offerti che garantiscono la possibilità di prenotare in un’unica pratica differenti tipologie di servizio.

Click4You by Gattinoni è compatibile con tutti i browser e fornisce alle aziende e ai viaggiatori performance ed efficienza in mobilità.

Commenta Alessandro Cavazza, Key Account Manager: «Dal mio arrivo in Gattinoni ho portato il mio know how per migliorare gli strumenti tecnologici al fine di completare la già strutturata divisione business travel e Click4You è solo il primo passo. Con l’arrivo di nuovi clienti, anche Gattinoni si è strutturata per offrire un servizio completo a 360°.Click4You ha richiesto diversi mesi di sviluppo ed è stato rilasciato live grazie alla collaborazione di una grande azienda multinazionale come TEDDY SPA già utilizzatrice dello strumento».

Scopri di più su www.gattinoni.it/business-travel/.

Per informazioni: www.gattinoni.it

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Svizzera, dove il bleisure è cool

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Destinazioni Svizzera

Nel cuore d’Europa, circondata dalle Alpi, orgogliosamente fuori dalla UE ma connessa intimamente con tutti i Paesi del vecchio continente, la nazione elvetica cresce sempre di più nel settore Mice, facendo leva su una notevole creatività 26

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La Cattedrale di Saint Pierre Sulla cima della collina di Ginevra troneggia la Cattedrale di Saint Pierre, con una vista strepitosa sul lago.

Destinazioni Svizzera

di Teresa Scacchi

Turismo in crescita

i dice Svizzera e si pensa a puntualità, precisione, affidabilità. Ma oggi anche turismo d’affari. La proverbiale neutralità nello scacchiere mondiale, la solida democrazia, il multilinguismo, il sistema bancario, le infrastrutture di prim’ordine, i trasporti efficienti, la sicurezza, lo status di sede per prestigiose organizzazioni internazionali e grandi multinazionali: un outfit che poche altre nazioni possono vantare. A questo si aggiunga la disponibilità di strutture alberghiere numerose e di alto livello, così come di location per convegni, congressi ed eventi dotate di ogni servizio e contesti culturali e leisure vivacissimi, per non parlare del rigoroso rispetto di natura e ambiente.

Ma quale località scegliere fra le tante possibili per il turismo d’affari che tanto ama il bleisure? Vediamo ad esempio tre città delle 10 inserite nel circuito dei Swiss Convention Centres, i più importanti del Paese.

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Ginevra, capitale della pace Adagiata sul Lago Lemano, là dove il Rodano diviene emissario, Ginevra è la città francofona considerata

“capitale della pace” poiché qui vi sono la sede europea dell’Onu e la sede principale della Croce Rossa.

Insieme a 250 organizzazioni non governative, 175 rappresentanze di Stati e molti altri organismi attivi nella cooperazione, e poi l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), l’Organizzazione Mondiale del Commercio (Omc), il Cern e direzioni di marchi prestigiosi, uno su tutti Rolex. Non dimentichiamo il Salone dell’auto, il più importante con cadenza annuale in Europa, in marzo. Scelte che affermano e confermano la tradizione umanitaria, lo spirito cosmopolita, l’apertura al mondo di Ginevra. Questa indole si percepisce immediatamente e tutto è ammantato da un tocco di Francia, seppure per un’identità ben definita. Che si ritrova passeggiando nel centro storico con enoteche, ristoranti, gallerie d’arte e antiquariato. Sono numerosi inoltre i musei, parchi, centri balneari attrezzati e Spa per relax di qualità.

Ginevra offre tantissime possibilità per l’organizzazione di eventi, dal congresso all’incentive. Il Geneva Convention Bureau fornisce tutti i servizi necessari per l’evento pro-

grammato. In più, tante idee per la parte esperienziale, ad esempio con i workshop sulle lavorazioni artigianali nell’alta orologeria.

Losanna, tra musei e danza Ci spostiamo lungo la costa, a sessanta chilometri più a ovest e dolci colline ammantate di vigneti annunciano Losanna. Elegante ma friendly, efficiente ma rilassata, facilmente raggiungibile, la capitale del Vaud è sede del CIO (e madrina di ogni olimpiade moderna), di prestigiose università e istituti di ricerca.

Chi ama il design ben conosce la fucina di talenti dell’Ecal, il top management si forma all’Imd e l’élite del settore alberghiero a l’École Hotelière de Lausanne. Il quartiere antico della Cité è il cuore di quella che fu un’animata città medievale. Una trama di vicoli, con botteghe, locali, spazi d’arte. Ben 20 i musei aperti al pubblico, tra cui la Fondazione de l’Hermitage con le sue prestigiose esposizioni. Il verde è ovunque, spennellato sulle rive fiorite del lungolago di Ouchy fino ai boschi del Jorate, alle vigne del Lavaux verso est e quelle de “La Côte” a ovest.

Il turismo è una voce significativa dell’economia svizzera. Nel 2018 si è registrato un incremento dei pernottamenti nel settore alberghiero pari al 3,8% rispetto al 2017. E la quota di stranieri è aumentata del 4,5%, segnando un deciso rilancio.

Un aspetto interessante riguarda la provenienza: al secondo posto, dopo i tedeschi, ci sono i cittadini Usa, e poi di Regno Unito, Cina, Francia, Paesi del Golfo. In questo quadro non stupiscono i dati sul segmento Mice che copre il 18% dei pernottamenti stranieri.

Sopra il lago di Ginevra. Nella pagina a fianco, sempre in città, La Broken Chair, una scultura in legno dell’artista svizzero Daniel Berset

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Il muro dei riformatori Addossato alle antiche muraglie di Ginevra, il Muro dei Riformatori esibisce le grandi figure della Riforma, come Giovanni Calvino e John Knox.

Destinazioni Svizzera

Swiss Convention Centres I dieci più grandi e importanti centri congressi della Svizzera si sono riuniti per formare un’associazione: Swiss Convention Centres, un pool di partner svizzeri qualificati per eventi da 500 a 5.000 partecipanti.

Caratteristica comune a ogni membro è possedere un’area espositiva netta di almeno 1.000 mq, con una sistemazione alberghiera sufficiente nelle vicinanze, oltre all’accessibilità competitiva. Sono inoltre contraddistinti da vasta esperienza, affidabilità e approccio professionale. I dieci membri si trovano a Basilea, Berna, Davos, Ginevra, Interlaken, Losanna, Lucerna, Lugano, Montreux e Zurigo.

Losanna è sinonimo di danza: dal prestigioso Prix de Lausanne, fondato nel 1973, al Béjart Ballet Lausanne, e ancora alla danza contemporanea di Philippe Saire. Questa vivacità culturale, unita a una tranquillità mai pigra, anzi feconda, ha attratto nel tempo artisti e scrittori.

Fra i tanti Georges Simenon, che ne fece un amato buen retiro. Nel giro di poco tempo Losanna è divenuta un hot-spot per fiere, conferenze, riunioni e turismo d’affari. Ad ampliare le possibilità si è aggiunta la partnership con la vicina Montreux, creando Lmc convention bureau Lausanne Montreux Congress (4 centri congressi, 120 strutture ricet-

tive, 6000 camere, servizi d’avanguardia) e ottenendo così l’inserimento fra le prime 20 destinazioni in tutto il mondo nel Global Destination Sustainability Index. Green e sostenibile, Losanna è anche nuovo membro della “Energy Cities Alliance”. Nelle diverse attività incentive, spiccano le regate sul Lago Lemano e la scoperta dei tesori della città con il Lausanne safari.

A un passo da casa Qui siamo quasi a casa. Milano dista appena 79 chilometri. E si parla italiano. Lugano, situata sulla sponda settentrionale del lago omonimo, è la bella città del Canton Ti-

cino che apre le porte della Confederazione e del Nord Europa verso il Mediterraneo. Considerata terzo polo finanziario della Svizzera, ospita numerose banche d’affari ed è un importante sito per congressi e convegni. La sua forza è un mix tra internazionalità e ambiente a misura d’uomo, con un centro storico in gran parte pedonale, il blu del lago e il verde delle montagne, i giardini fioriti curatissimi, le piazze animate da eventi. La zona antica è una rete di stradine, con caffè eleganti, negozi, atelier, palazzi e belle chiese, come Santa Maria degli Angeli, con opere di Bernardino Luini, discepolo prediletto di Leonardo da Vinci. I portici di Via Nassa e Via Pessina sono l’ideale per passeggiare e per lo shopping luxury. Convention e seminari trovano nel moderno palazzo dei congressi una sede prestigiosa, a due passi dal centro e dall’Exhibition Centre, con spazi adatti a grandi numeri e meeting ristretti. Ma il fiore all’occhiello è il Lac - Lugano Arte e Cultura, recentissimo centro culturale polifunzionale che ospita tra l’altro mostre d’arte temporanee e permanenti, e possiede un salone da 1000 posti.

Altre disponibilità in hotel (ce ne sono ben 7 a five star) e diversi speciali meeting venues, come Casa Cantoni o Brivio Vini SA, per chi voglia una particolare personalizzazione dell’evento. L’incentive e il team building possono contare su svariate proposte: volo in mongolfiera, palestra di climbing, corse in autodromo con Ferrari e Maserati, gare di canottaggio con piroghe cinesi. E se si vuole testare la fortuna non manca un casinò. Good luck!

Tre città da vivere Camminando con gli scrittori: “Un blocco di case pittoresche sparse su due o tre colline... dominate dalla cattedrale... come una scala dove un pensiero saliva di gradino in gradino e cresceva ad ogni passo”. Così Victor Hugo descriveva Losanna, mentre Alexandre Dumas padre,

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Il monte di Lugano Il San Salvatore, detto anche il Pan di Zucchero di Lugano, si trova a sud della città e offre un’interessante vista a 360 gradi del lago.

con le sue case bianche e i suoi campanili slanciati, la paragonava a “uno stormo di cigni che si scaldano al sole”. In una stanza dell’attuale Hotel Angleterre & Résidence, Lord Byron scrisse la poesia “Il prigioniero di Chillon”. Mentre nella quiete di quella che oggi è Avenue Tissot, Charles Dickens lavorò al romanzo “Dombey and Son”. Nel ’900, Georges Simenon, che a Losanna visse per circa 30 anni, trovò la vena creativa per svariati romanzi, in particolare “La disparition d’Odile”. Senza dimenticare il veneziano Hugo Pratt che fra le vigne del Lavaux, a Grandvaux (dove ora è sepolto), visse per oltre 10 anni immaginando alcune delle avventure esotiche di Corto Maltese.

A Ginevra è nata l’industria orologiera e le tracce di questo primato sono sparse un po’ ovunque. Balza agli occhi l’orologio floreale del Jardin Anglais sul Quaidu Général Guisan, piantato nel 1955. È formato da otto cerchi di fiori con colori che variano secondo la stagione.

All’Hotel Cornavin, sul Boulevard James-Fazy si trova un pendolo che dal pian terreno raggiunge il nono piano: 30,02 metri, il più alto del mondo. L’orologio nel Passage Malbuisson allo scoccare dell’ora aziona 16 campane, mentre le figure che rievocano la vittoriosa difesa della città contro gli invasori nel 1602 sfilano compatte di fronte al quadrante. Tecnologia d’avanguardia sul Quai Wilson. Nei pressi del parco La Perle du Lac c’è un orologio solare abbinato a fibre ottiche che producono un effetto visivo magnetico, con 198 stelle luccicanti sulla carta celeste.

Lugano è friendly e ormai è entrata nei circuiti musicali più famosi internazionalmente per il livello delle sue manifestazioni, molte gratuite e aperte al pubblico. La più nota è l’Estival Jazz, con 41 anni di storia uno degli eventi jazzistici europei più importanti che continua ad espandersi: da Piazza Riforma a Mendrisio. I concerti di grande qua-

Destinazioni Svizzera

In questa pagina, il lago di Lugano.

Nella pagina a fianco due immagini dello Swiss Tech Convention Center di Losanna

lità sono organizzati su due fine settimana di luglio. Da un lato si raccolgono sempre attorno alla splendida Piazza Riforma a Lugano, e dall’altro riempiono il Piazzale alla

Valle di Mendrisio, opera dell’architetto ticinese Mario Botta. Quest’anno, solo per citare, artisti del calibro di Mario Biondi, Marcus Miller, Billy Cobham. l

In giro per il lago

Svizzera indirizzi utili Switzerland Convention & Incentive Bureau c/o Schweiz Tourismus, Tödistrasse 7 8027 Zürich Schweiz Tel. +41/(0)44/2881373, email: scib@switzerland.com Centre International de Conférences Genève Rue de Varembé 17, Casella postale 13 1211 Genève Tel. +41/(0)22/7919111, fax +41/(0)22/79190 64, email: info@cicg.ch, www.cicg.ch SwissTech Convention Center Station 21, 1015 Lausanne Tel. +41/(0)21/6934242, email: stcc@epfl.ch, www.stcc.ch Palazzo dei Congressi Lugano Piazza Indipendenza 4, 6900 Lugano Tel. +41/(0)58/8666630, email: info@luganoconventions.com, www.luganoconventions.com

Chi visita Losanna può approfittarne per navigare sul lago più grande dell’Europa centrale a bordo dei battelli della Belle Époque che da oltre 140 propongono tour tra la Francia e la Svizzera. Lungo il tragitto è possibile ammirare porti e castelli (Chillon, Morges, Rolle, Yvoire) ma anche vigneti e vette innevate delle Alpi svizzere e delle Prealpi di Savoia.

Info: cgn.ch

Ente Svizzera Turismo www.myswitzerland.com/it-it/

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La Cina è più vicina Ad alta quota Rotte aeree

Il 2019 ha visto un boom dei collegamenti aerei diretti tra l’Italia e il Paese asiatico, frutto di accordi politici tra stati. Se a Roma le operazioni sono in aumento, a Milano crescono più lentamente. Ma a ottobre è in arrivo un nuovo vettore: China Eastern, che intende collegare Malpensa con Wenzhou di Andrea Barbieri Carones

Welcome Chinese Le aziende italiane stanno puntando al percorso di certificazione Welcome Chinese, il riconoscimento ufficiale accettato dal governo di Pechino – ed emesso dalla China Tourism Academy in collaborazione con China Central Television e China Union Pay – ottenuto dalle imprese che hanno servizi e prodotti su misura per i turisti cinesi.

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a visita in Italia del presidente cinese Xi Jinping ha avvicinato Italia e Cina. Non solo dal punto di vista turistico, ma soprattutto da quello commerciale.

Si suppongono grandi potenzialità di scambi economici tra i due Paesi, i cui capi di governo hanno siglato

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accordi a 360 gradi. A beneficiarne in primis le compagnie aeree, che in numero sempre maggiore collegano le porte d’accesso dell’Italia – Milano e Roma – con diverse città del Paese del Dragone, metropoli di di-

versi milioni di abitanti e redditi pro capite in crescita.

Le aziende italiane stanno puntando al percorso di certificazione Welcome Chinese, il riconoscimento ufficiale accettato dal governo di Pe-

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Ad alta quota Rotte aeree

chino – ed emesso dalla China Tourism Academy in collaborazione con China Central Television e China Union Pay – ottenuto dalle imprese che hanno servizi e prodotti su misura per i turisti cinesi.

L’unica ad aver ottenuto il livello “platino” è stata Aeroporti di Roma, che ha avviato una roadmap strategica che ha visto decollare, in ogni senso, i voli aerei.

«L’accordo che abbiamo siglato – spiega Ugo de Carolis, Ceo di AdR - prelude a una maggiore presenza sul mercato cinese e a una migliore esperienza di viaggio dei turisti, d’affari o leisure. Una presenza che va aumentando di anno in anno, al punto che oggi Fiumicino è collegato direttamente con 12 città della Grande Muraglia, attraverso un numero di vettori aerei arrivati a quota sei».

Se Aeroporti di Roma sta puntando verso Est le prue degli aerei, anche Sea – il gestore degli aeroporti di Milano – non sta con le mani in mano e vede sempre più passeggeri con gli occhi a mandorla transitare dagli scali di Linate e soprattutto Malpensa, aeroporto in cui operano tre compagnie con destinazione Cina: Air China, Cathay Pacific e Neos. La prima unisce ogni giorno Milano sia con Pechino sia con Shanghai; la seconda vola ogni giorno su Hong Kong

Uno scalo “chinese friendly” L’aeroporto di Roma Fiumicino è “chinese friendly: offre infatti numerosi servizi studiati apposta per i viaggiatori del Paese, dalle scritte in lingua, ai sistemi di pagamento che prevedono l’utilizzo di carte o tecnologie usate solo in Cina.

con un Boeing 777 mentre la terza, nata nel 2001 e posseduta da Alpitour, collega con due voli alla settimana la città di Nanchino, circa 300 km a nord ovest di Shanghai, e una volta alla settimana Guiyang, metropoli situata nella parte centro meridionale. In totale, 481.000 passeggeri sui voli diretti da Milano, con una crescita del 4,2% nel 2018 rispetto al 2017. E altre novità sono in arrivo (leggi il box a pagina 32).

Il nodo delle liberalizzazioni I collegamenti aerei tra Paesi non membri della Ue sono regolati da accordi siglati a livello governativo, dei quali spesso beneficiano le capitali di entrambi gli stati. A tal proposito è emblematico quanto spiega Armando Brunini, a.d. di Sea: «Continuare le liberalizzazioni dei cieli è fondamentale. Soprattutto verso Paesi come la Cina che hanno un grande potenziale turistico. Per questo raccomandiamo fortemente di aprire le rotte verso questo mercato, sul modello di quanto stanno facendo altre nazioni (la Germania su tutte, ndr) che oggi hanno molte più frequenze verso l’Oriente». Questa dichiarazione, fatta a inizio luglio di fronte alla commissione Lavori Pubblici del Senato, si spera apra le porte agli aeromobili cinesi negli aeroporti italiani. «Quello aeroportuale è un settore che funziona. Però bisogna effettuare investimenti intelligenti. E in questo il governo deve fare la sua parte, mettendo gli aeroporti in condizione di investire».

A sinistra, un aeromobile di Air China presso lo scalo di Malpensa.

Nella pagina a fianco, da sinistra, i festeggiamenti di Hainan Airlines in occasione del lancio del nuovo volo Roma-Shenzhen e l’inagurazione della rotta di Air China Roma-Hangzhou

Roma parla cinese È a Roma Fiumicino che si è avuto 2019 settembre |

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Ad alta quota Rotte aeree

Voli da Malpensa Nello scalo di Milano Malpensa operano tre compagnie con destinazione Cina: Air China, Cathay Pacific e Neos.

Malpensa, pochi i voli diretti Se il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, si è impegnato a far crescere le relazioni tra Italia e Cina e mentre le aziende lombarde sono fortemente interessate al mercato dell’estremo Oriente, dallo scalo di Malpensa partono appena un terzo dei circa 50 collegamenti settimanali Italia-Cina. E la Sea punta a incrementare questo traffico economicamente importante per molte imprese, sostenendo che ci potrebbe essere mercato per altri 3 o 4 voli giornalieri.

Intanto, a partire dal prossimo autunno una nuova compagnia aerea cinese potrebbe atterrare a Malpensa: si tratta di China Eastern, terzo vettore della repubblica popolare che – secondo quanto riporta il sito specializzato Routesonline – avrebbe chiesto ufficialmente alle autorità cinesi della Caac di poter operare tra Milano e Wenzhou, metropoli dell’estremo sud est del Paese da dove provengono la maggior parte degli immigrati con gli occhi a mandorla stabilitisi in Europa. E dal cui porto partono una gran parte delle merci in arrivo in Italia. Il volo partirebbe da ottobre e sarebbe operato due volte la settimana.

E non è finita qui, perché la società di gestione di recente ha siglato un memorandum d’intesa con Xi’an Xianyang international airport co. per lo sviluppo di voli tra lo scalo varesino e quello di Xi’an, nella provincia dello Shaanxi. Armando Brunini, a.d. di Sea, auspica che «il nostro governo apra a una maggiore liberalizzazione dei collegamenti aerei tra Italia e Cina, attraverso accordi bilaterali».

il vero boom di voli: l’ultima in ordine di tempo è Sichuan Airlines, per cui Fiumicino è il 4° scalo europeo collegato con Chengdu, metropoli da 15 milioni di abitanti a circa 1000 km dall’Oceano Indiano. Sichuan, vettore nato nel 2002 che oggi ha 150 aerei (e ordini per altri 40), vola 3 volte alla settimana.

«L’inizio delle operazioni è il frutto Un aeromobile Neos.

La compagnia, di proprietà di Alpitour, collega Malpensa con Nanchino e Guiyang

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di un accordo siglato dal governo con le autorità della provincia di Sichuan» ha detto Michele Geraci, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico.

Prima di Chengdu, dodicesima destinazione della “greater China” collegata con Roma, era stata la volta di Hainan Airlines, che il 12 giugno aveva inaugurato un volo

bisettimanale per Shenzhen operato con un nuovissimo Boeing 787 Dreamliner. La compagnia cinese, fondata 30 anni fa e maggior vettore privato del paese, aggiunge questo operativo a quelli già attivi dallo scalo laziale verso Chongqing, Haikou (via Chongqing) e Xi’an. Shenzhen, la metropoli cinese sede del colosso informatico Huawei, si trova a poche decine di chilometri da Hong Kong, uno dei cuori pulsanti della finanza del paese del Dragone. Ma soprattutto è hub indiscusso di Cathay Pacific, che sempre a giugno ha annunciato di aver introdotto il nuovissimo Airbus A3501000 sulla rotta da e per Roma, velivolo ad alta tecnologia e a basso rumore in cabina.

Andando più a est, a un’ora di treno ad alta velocità da Shanghai, ecco Hangzhou, città appena collegata con Roma da Air China, compagnia da 30 anni in Italia che vola anche su Shanghai e Pechino con 24 operazioni totali alla settimana, tra Roma e Milano.

Del resto ormai lo scalo di Fiumicino è diventato “chinese friendly”, visti i servizi studiati apposta per i viaggiatori cinesi: dalle scritte in lingua, a sistemi di pagamento che prevedono l’utilizzo di carte o tecnologie usate solo in Cina. «Siamo gli unici nel mondo ad avere ottenuto la certificazione Welcome Chinese platino, rilasciata dall’Ente del turismo cinese», ha ribadito con soddisfazione Fausto Palombelli, Coo di Aeroporti di Roma. «Ma non è tutto: grazie al Free Visa, i passeggeri diretti su destinazioni terze dopo la Cina potranno soggiornare a Pechino, Hangzhou e Shanghai senza dover richiedere il visto dall’Italia».

Infine, è recente la notizia di una possibile riapertura della rotta Roma - Shanghai da parte di Alitalia.

Intanto a Pechino, il 30 settembre, sarà inaugurato il nuovo Aeroporto di Daxing. Disegnato dallo studio di architettura Zaha Hadid, vale 11 miliardi di euro di investimento. l

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IMA 2020,

è tempo di candidature

Volete mettere in luce la qualità dei vostri servizi? Avete tempo fino al 31 ottobre 2019 per candidarvi alla settima edizione di IMA, Italian Mission Awards, il premio italiano dedicato al business travel a cura della redazione

Nuova edizione, nuovo sito In occasione del lancio della settima edizione, il sito di IMA è stato completamente rinnovato. Oggi, quindi, esibisce una grafica ancora più moderna e accattivante.

Inoltre, la compilazione dei questionari è stata semplificata.

iete operatori del settore turistico e desiderate mettere in luce la qualità dei vostri servizi? Oppure siete dei travel manager e avete voglia di mostrare gli ottimi risultati raggiunti nel vostro lavoro? Avete tempo fino al 31 ottobre 2019 per candidarvi a IMA 2020, settima edizione del premio italiano che la nostra casa editrice dedica al business travel. Candidarsi è semplice e gratuito: basta compilare direttamente online sul sito www.italianmissionawards.it il questionario di candidatura relativo alla categoria prescelta. Quest’anno le categorie sono 31, tra cui alcune novità: gli award “Miglior offerta di appartamenti per i viaggiatori d’affari”, “Miglior società di relocation”, “Miglior società di autonoleggio low cost per i viaggiatori

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I prossimi step Al termine della raccolta dei questionari la parola passerà alla giuria di IMA, composta da travel manager di vasta esperienza. Spetterà a loro il compito di selezionare una shortlist di finalisti, che sarà annunciata il 10 dicembre 2019, e di decretare i vincitori. Le premiazioni avverranno durante la prestigiosa serata di gala di IMA, in program-

ma a Milano il 16 marzo 2020 (per ora non vi sveliamo la location).

Esprimete il vostro voto!

Se non desiderate candidarvi al premio, potete comunque partecipare attivamente all’iniziativa! Come negli anni passati, infatti, anche i lettori di MISSION saranno chiamati a decidere chi salirà sul podio di IMA 2020. Da metà gennaio 2019 avranno la possibilità di votare online i loro preferiti all’interno della shortlist dei finalisti. Il loro voto andrà a sommarsi a quello della giuria di travel manager e contribuirà a decretare i vincitori. l

Per informazioni: Newsteca, Segreteria Organizzativa IMA, tel. 02/36599030, e-mail: eventi@newsteca.it - www.italianmissionawards.it - www.missionline.it.

Segui le fasi di IMA sui nostri social con #IMA2020: Twitter: @missionline - Facebook: @mission.newsteca - Linkedin: Newsteca

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d’affari” e “Miglior offerta di soluzioni tecnologiche per la gestione dei viaggi d’affari”.

Vuoi scoprire le altre categorie in gara? Trovi l’elenco a pagina 38.

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CON IL PATROCINIO DI

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I Corti di Viaggio: i racconti dei viaggiatori Ami viaggiare e ti piace scrivere? Oppure sei appassionato di fotografia?

Partecipa a “I Corti di Viaggio” che la nostra casa editrice organizza nell’ambito di IMA 2020

a cura della redazione

iaggio e scrittura sono da sempre un’accoppiata vincente, racconta la tua esperienza di viaggio sia esso svolto per affari o per vacanza e mandaci i tuoi racconti per il “premio letterario” indetto dalla redazione della rivista MISSION: li premieremo durante l’evento IMA - Italian Mission Awards.

Quest’anno c’è un premio anche per te!

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Sono previsti 3 riconoscimenti: • Miglior corto di viaggio di lavoro • Miglior corto di viaggio di vacanza • Miglior fotografo di viaggio È un premio aperto a chiunque voglia condividere in forma di racconto o poesia (in lingua italiana) le sue esperienze ed emozioni legate

ad un viaggio svolto per lavoro con colleghi oppure per vacanza, con famiglia e/o amici. Non serve essere scrittori famosi, esploratori o globetrotter per percepire il fascino che il viaggio esercita su di noi: tutti siamo viaggiatori, curiosi e in cerca di emozioni, trasmettici la tua esperienza...

Mettetevi in gioco, anzi in viaggio: avete tempo fino al 30 novembre 2019!

Tutti i racconti saranno presi in esame dalla nostra giuria, formata da professionisti competenti, giornalisti esperti e da scrittori, che selezionerà i testi più belli.

I racconti vincitori saranno letti e premiati durante la serata di gala di IMA - 16 marzo 2020, a Milano.

Informa i viaggiatori d’affari della tua azienda per farli partecipare! l

IN PILLOLE, I CORTI DI VIAGGIO Numero battute del racconto (compresi gli spazi): 1800 Periodo di candidatura: settembre - novembre 2019 Premiazione: il 16 marzo 2020 a Milano Premio: il trofeo di IMA e un gift a tema di viaggio Visibilità per chi vince: i racconti e le foto saranno pubblicati sul nostro sito Missionline.it e sul sito della rivista Marcopolo.tv.

MEDIA PARTNER

Per iscriversi e partecipare, le informazioni sono nel regolamento, visita questo indirizzo: https://www.italianmissionawards.it/i-corti-di-viaggio/ Per domande e informazioni più dettagliate, scrivi a: mighetto@newsteca.it 2019 settembre |

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Terminal Venice Airport

Da Venezia il top della connettività

Terzo gateway intercontinentale d’Italia, il Marco Polo si sta rinnovando senza interrompere l’attività e punta alla sostenibilità. Già dal 2035, infatti, sarà “neutral” dal punto di vista dell’impatto ambientale. Produrrà energia solo da fonti rinnovabili e recupererà tutti i rifiuti di Paola Baldacci

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Investimenti L’aeroporto di Venezia è interessato da uno sviluppo che fino al 2021 prevede investimenti in nuove opere per 900 milioni di euro, 507 dei quali già impiegati.

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erzo aeroporto intercontinentale d’Italia, con i suoi 11 milioni di passeggeri (un milione sul Nord America, ndr), l’aeroporto di Venezia, o Venice Airport com’è comunemente chiamato dall’aviation community internazionale, si mette in evidenza per l’altissima connettività. Lo spiega Camillo Bozzolo, direttore aviation del Gruppo Save. La società gestisce l’aeroporto di Venezia e coordina la gestione del Polo aeroportuale del Nordest comprensivo degli aeroporti di Treviso, Verona e Brescia. Il Gruppo detiene inoltre il 27,65% dell’aeroporto belga di Charleroi.

«I business traveller trovano in Venezia connessioni plurigiornaliere verso tutti gli hub europei, compresa Roma naturalmente», argomenta il manager. Ecco che si vola cinque volte al giorno su Parigi, Francoforte e Monaco, così come su Fiumicino, e ancora tre volte su Istanbul,

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Zurigo e Amsterdam, solo per citare alcuni degli scali fondamentali sulle rotte dei viaggi d’affari.

Per il Marco Polo è stato il 2018 l’anno clou delle aperture di voli di lungo raggio: si sono aggiunte Chicago (di American Airlines) e Seoul (con Asiana), l’una estiva e

l’altra all year around. Entrambe le rotte sono confermate in questo 2019. Le aerolinee mediorientali garantiscono capacità importanti sull’Oriente, quindi un ottimo business per lo scalo che deve gestire i loro aerei grandi. Emirates ha introdotto la prima classe, segnale di

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Terminal Venice Airport

Un Club tutto nuovo, Il Milione Il programma dei frequent flyer, il Club Il Milione, è stato rinnovato dopo 15 anni. Una nuova piattaforma tecnologica e contenuti per un nutrito pool di viaggiatori raccolti in tre livelli: Globetrotter (999 euro all’anno), Voyager (145 euro) e Traveler (30 euro). I servizi che li accomunano sono l’utilizzo della corsia prioritaria (fast track) ai varchi di sicurezza e della sala vip Marco Polo Lounge – con differenze però nel numero di passaggi e ingressi –, lo sconto del 20% ai duty free e in altri negozi convenzionati, dal 20 al 25% sulle soste nei parcheggi P1 e PMilione, infine un ulteriore 5% sulle tariffe di tutti i parcheggi, se prenotati online. In particolare, il livello più alto permette l’accesso alla nuova saletta “Milione-Globetrotter” situata prima dei controlli di sicurezza. Qui il passeggero, se in partenza con solo bagaglio a mano, può effettuare il self check-in.

La card per accedere alle facilities è anche in versione digitale, fruibile attraverso l’app Il Milione Club-Venice-Airport, scaricabile dagli store iOS e Android per essere utilizzabile da smartphone. un traffico tonico, che la richiede.

Attualmente, l’aeroporto cresce del 6,5% nei passeggeri, a 5,3 milioni nel primo semestre 2019. «Siamo in linea con le previsioni – sostiene Bozzolo –, andiamo per la nostra strada con un 28% di rotte coperte da easyJet, il 7% da Volotea, il 5% da British e Alitalia a pari quota, altri 4% da Air France e Lufthansa.

La parte restante è suddivisa tra diverse compagnie aeree: un portafoglio ampio e che ci mette al riparo da rischi». Per un’infrastruttura, infatti, sbilanciarsi su voli serviti da pochi vettori significa essere mag-

giormente esposta ad eventuali criticità degli stessi.

Scalo carbon free già nel 2035 L’aeroporto di Venezia è interessato da uno sviluppo che fino al 2021 prevede investimenti in nuove opere per 900 milioni di euro, 507 dei quali già impiegati. L’ampliamento è accompagnato da progetti e azioni integrate di sostenibilità, che hanno già determinato il raggiungimento del Livello 3+ (neutrale) dell’Airport Carbon Accreditation, ovvero il grado più alto. «L’orizzonte al

2050 conferma la volontà di realizzare lo sviluppo dello scalo con soluzioni di eccellenza rispetto alla sostenibilità», spiega Save. Tutte le nuove infrastrutture sono certificate Leed, sistema statunitense ampiamente riconosciuto. Inoltre, è in corso di definizione il futuro Master Plan (2022 - 2035) e si sa già che consentirà di raggiungere il net zero carbon nel 2035. Il risultato sarà possibile grazie alla dismissione di produzione di energia con combustibili fossili e basata solo su fonti rinnovabili, massimizzando il riutilizzo dell’acqua e realizzando il recupero completo di rifiuti prodotti dallo scalo.

Ma se questo è il futuro più distante, l’attualità del Marco Polo è ugualmente frizzante. E senza interrompere l’operatività. Nella notte tra il 30 giugno e il 1° luglio è stata riaperta al traffico la pista principale, chiusa per tre mesi per lavori di riqualifica delle pavimentazioni, degli impianti elettrici e visivi, nonché di tutta l’idraulica di deflusso/pretrattamento delle acque meteoriche. In tal modo, è stata conclusa nei tempi previsti la terza fase dell’intervento di complessiva riqualificazione e adeguamento delle infrastrutture di volo dal costo di 135 milioni di euro. «La straordinarietà dell’intera opera, che terminerà a settembre 2020, consiste nell’essere realizzata senza interruzione dell’operatività dello scalo», precisa la società di gestione. l

CO2, addio Zero CO2 entro il 2050. È l’obiettivo di Aci Europe, associazione dei gestori aeroportuali europei, varato attraverso il programma a favore dell’ambiente con la Risoluzione Net Zero 2050. È stata sottoscritta da 194 aeroporti di 24 Paesi europei.

Per l’Italia ci sono: Adb (Aeroporto di Bologna), Adr (Roma Fiumicino e Ciampino), Gesac (Napoli), Gesap (Palermo), Sacbo (Bergamo), Sagat (Torino), Save (Venezia) e Sea (Milano Linate e Malpensa).

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Andermatt Swiss Alps, Provato per voi Andermatt Swiss Alps

sport e musica tutto l’anno

Il villaggio alpino con The Chedi, The Radisson Blue Reussen e un campo da golf inaugura la concert hall. Il sogno di Samih Sawiris si avvera: le Alpi svizzere si aprono agli eventi 365 giorni all’anno di Paola Mighetto

Il villaggio montano di Andermatt e, a destra, la Spa con piscina interna panoramica di 35 metri.

Chi è Asa Andermatt Swiss Alps (Asa) è un progetto immobiliare alberghiero frutto degli investimenti del noto imprenditore egiziano Samih Sawiris, attraverso la multinazionale Orascom Development Holding (Odh).

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a vocazione sportiva di Andermatt, sci d’inverno e golf in estate, riceve una connotazione più culturale con la nuovissima Concert Hall inaugurata il 16 giugno scorso. Con i suoi 650 posti e un palcoscenico per 75 orchestrali, il teatro della musica sulle Alpi aggiunge una location per eventi in un contesto d’indubbia esclusività.

Andermatt Swiss Alps (Asa) è un progetto immobiliare alberghiero frutto degli investimenti del noto imprenditore egiziano Samih Sawiris, attraverso la multinazionale Orascom Development Holding (Odh).

Il magnate ha condotto diverse operazioni finanziarie anche in Italia. I più ricorderanno Wind e Italiaonline, cui fanno capo i portali Libero e Virgilio, infine l’acquisizione di Seat Pagine Gialle. Samih Sawiris ha investito oltre un miliardo di franchi nel villaggio montano di Andermatt, per trasformarlo in una destinazione turistica per tutto l’anno.

Pensato nel 2005, Andermatt Swiss Alps ha visto sorgere le prime ope-

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re strutturali dal 2010 ed è tuttora in sviluppo: nel dicembre ha aperto il Radisson Blue Reussen da 244 camere, che ospita la sala da concerti appena inaugurata.

The Chedi, quando tutto cominciò Del complesso ricettivo, la prima struttura a vedere la luce fu The Chedi, nel 2013. Un cinque stelle Deluxe che ha ridefinito gli standard del design e dell’ospitalità di lusso nell’arco alpino, combinando legno, pietra naturale e atmosfere asiatiche. Il design gioca con i contrasti e coniuga gli estremi: modernità e tradizione, semplicità di montagna e grandiosità urbana. In inverno è il perfetto hub ski in/ski out, grazie alla posizione prossima alle piste del Gemsstock e del comprensorio di Andermatt-Sedrun, ma anche una perfetta meta estiva per gli amanti del golf, con il campo da campionato 18 buche.

Spettacolare la Spa con piscina interna panoramica di 35 metri, vasca

riscaldata esterna, 10 Spa suite private e una palestra. La ristorazione è affidata allo chef de cuisine Armin Egli, che unisce occidente e oriente nei suoi piatti. Il brunch della domenica mattina propone le cucine giapponese e thailandese, variando sulle ricette occidentali, sempre con un tocco di champagne francese.

Una chicca è la Cigar Library con Marie Gerber, ventiseienne esperta e cigar aficionada che guida gli ospiti in una selezione di 270 sigari, la più ricca dell’hôtellerie in Svizzera. Ci sono pezzi rari ed edizioni limitate, come il Gurkha His Majesty’s Reserve, il più costoso al mondo, il Cohiba Behike 56 e il Filthy Hooligan prodotto da Alec Bradley.

Il golf di montagna Per completare le attività delle stagioni calde c’è l’Andermatt Swiss Alps Golf, progettato dal famoso architetto Kurt Rossknecht. Si percorre in 6.340 metri ed è completamente integrato nel paesaggio. Si gioca in un clima sempre ventilato, in una natura incontaminata, con 52 specchi d’acqua che favoriscono la permanenza di 24 specie di uccelli e 44 di farfalle. l

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Eventi MissionFleet Awards

MFA 2019, ecco i finalisti Il premio che la nostra casa editrice dedica al settore delle flotte ha da poco concluso la fase delle candidature. Scoprite chi, a settembre, potrà presentare alla giuria il proprio prodotto o progetto di gestione del parco auto aziendale se l’Italian Mission Awards sta aprendo i battenti della settima edizione, entriamo anche nella fase clou del premio dedica-

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to alle flotte auto aziendali organizzato sempre dalla nostra casa editrice Newsteca. Vi presentiamo i MissionFleet Awards, MFA 2019.

FLEET MANAGER • Alessandro Benoldi - Cedacri • Marco Chiappano - Siae Microelettronica • Andrea Cortoni - Bulgari • Claudia Cotta - Askoll • Igor Fiorin - Davide Campari Milano • Gianfranco Martorelli - Wind Tre • Simone Pastrello - Benetton • Vito Pellegrino - Sibeg - Coca Cola • Italo Romano - Sumitomo Chemical Italia • Claudio Luigi Sposato - Engie • Giuseppe Tota - Mitsubishi Electric Europe FORNITORI DELLA FLOTTA AUTO AZIENDALE Miglior software gestionale per la flotta • SUPfleet - Fleet Support • ZCarFleet - Zucchetti • Fleetstream - MyFleet Solution Miglior servizio di telematica per la flotta • Free2Move Connect Fleet - Groupe PSA • Pulse - Masternaut

Si è da poco conclusa la fase delle candidature, che ha avuto un buon successo quest’anno. Di seguito la lista dei finalisti e delle aziende rappresentate:

• Safo: Driver app: Alphabet mobility services • SmasterDriver - Masternaut • ZCarFleet - Zucchetti Miglior servizio di manutenzione e riparazione veicoli • Ballsystem • Dottor Grandine

Serata di gala

Miglior servizio di manutenzione e riparazione dei cristalli • Doctor Glass • VetroCar

La serata di gala di MFA 2019 si terrà presso l’elegante Excelsior Hotel Gallia di Milano, il 18 novembre 2019.

Miglior servizio Smart Mobility: car sharing o car pooling • Jojob Carpooling Aziendale • LeasePlan - Corporate Car Sharing • Ubeeqo - Corporate Car Sharing • Free2move Rent Italia - Gruppo PSA

Miglior mobile app per i driver • MyFleetSupport - Fleet Support • Uapp - Ufleet • Evway - Route220

Miglior soluzione per la flotta sostenibile • GreenFleet - Consulenza al Cambiamento Fleet Support • Evway - Route220 • Metodo BS - BallSystem • Start Electric - LeasePlan Italia

A settembre i fleet manager candidati e le aziende che hanno colto l’opportunità potranno presentare alla giuria il proprio progetto di gestione della flotta o il prodotto. Come tutti gli anni, la serata di gala, attesissima

occasione di networking, si terrà presso l’elegante Excelsior Hotel Gallia di Milano, il 18 novembre 2019.

Vuoi partecipare?

Visita il sito web www.missionfleetawards.it

MAIN PARTNER

a cura della redazione

SILVER PARTNER

PATROCINIO

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Il supporto per le Tmc, che cambia con loro Global distribution system Prodotti per il Bt

In una fase di trasformazione della catena distributiva, i Gds rafforzano la partnership con le agenzie, offrendo una gamma più ampia di soluzioni per la gestione ottimale dei travel program aziendali.

Parole d’ordine: semplicità, personalizzazione e integrazione fra gli strumenti (CRM su tutti)

di Arianna De Nittis

E per il bleisure...

Lydie Charpin, Amadeus: «Quando si parla di bleisure, le aziende devono essere il più flessibili possibile in modo che i dipendenti possano ottenere il massimo dal loro viaggio. Se un dipendente viaggia per lavoro e una volta in viaggio decide di prolungare la permanenza nel fine settimana, può farlo grazie ad Amadeus Ticket Changer, una soluzione che consente al viaggiatore di effettuare facilmente i cambi».

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Gds attraversano una fase di evoluzione. L’avvento di Ndc, il nuovo protocollo di Iata che raggiungerà la sua piena implementazione nel 2020, li ha infatti costretti a difendere il proprio ruolo nella catena distributiva, mettendo a punto prodotti tecnologici più innovativi per semplificare il lavoro delle agenzie di viaggio. Un impegno che si ripercuote positivamente anche sul mercato corporate, visto che il successo dei travel program dipende in larga misura dall’efficienza delle travel management company a cui le aziende si affidano. Ma a quali progetti stanno lavorando i sistemi di distribuzione? Ecco cosa ci hanno detto Amadeus, Sabre e Travelport.

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Strumenti al servizio dei travelprogram Del ruolo attuale dei Gds, e di Travelport in particolare, ci parla il suo country manager per l’Italia e Malta, Sandro Gargiulo. «Le Tmc giocano un ruolo vitale nell’efficacia dei travel program delle imprese, gestendo circa il 60% delle spese di viaggio aziendali. La tecnologia offre loro l’opportunità di amministrare – sempre di più – quel 40% restante. Ed è qui che entra in gioco Travelport, al loro servizio».

Una grande opportunità di crescita, ad esempio, è sulle spese alberghiere. «Secondo una ricerca di Hbaa del 2017, l’86% delle Tmc menziona le commissioni alberghiere come

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una delle tre più importanti sorgenti di profitto» dichiara, infatti, Sandro Gargiulo. «Eppure, secondo un altro studio di HRS del 2018, ben il 60% delle prenotazioni aree viene effettuato al di fuori dei canali Tmc, contro il solo 28% di quelle aeree. È chiaro che c’è un notevole margine di miglioramento. Noi aiutiamo le Tmc nostre partner a sfruttare queste opportunità, ad esempio con soluzioni come Travelport Exclusive Rates, che permette di offrire tariffe alberghiere negoziate competitive a ogni azienda cliente, a prescindere dalle dimensioni e dal budget complessivo di viaggio».

Secondo uno studio condotto da Skifted Expedia, aggiunge inoltre Gargiulo, il 68% dei viaggiatori d’affari prenota la metà dei propri viaggi ricorrendo a canali di prenotazione non approvati dall’azienda, e quindi senza l’ausilio delle Tmc. «La nostra soluzione è Travelport Smartpoint o Travelport Universal API, che permette alle Tmc di incrementare i profitti e la fidelizzazione dei clienti grazie alla competitività della parità di contenuti: il tutto integrato nell’ambito dei loro flussi di prenotazione preferiti».

Un ulteriore supporto per le Tmc è la soluzione Travelport Search Control Console. «La selezione della giusta soluzione che una Tmc deve proporre ai viaggiatori dell’azienda cliente dipende da molti fattori: non c’è solo il prezzo, ma anche il tipo di esperienza di viag-

gio che soddisfi e fidelizzi il cliente, senza contare che a volte è opportuno dare priorità a un determinato fornitore di servizi per raggiungere specifici obiettivi di vendita di cui beneficerà anche l’azienda cliente» spiega Gargiulo. «Bilanciare tutti questi fattori è difficile e richiede training e controllo (nel caso di prenotazioni effettuate da operatori d’agenzia), oppure impostazioni tecnologiche avanzate e complesse (nel caso dei self-booking tool). Questa complessità, noi l’ab-

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Global distribution system Prodotti per il Bt

Un’app per Cisalpina Tours Travelport ha stretto un accordo con Cisalpina Tours per lo sviluppo di Trip Assist, l’applicazione per smartphone dedicata alle Tmc e alle agenzie di viaggio. Cisalpina Tours era alla ricerca di una soluzione che potenziasse il suo customer service, integrasse il suo self booking tool e creasse nuove opportunità di upselling e crossselling. Trip Assist offre molteplici funzionalità su tutti i dispositivi Apple e Android, tra cui: gestione intelligente dell’itinerario, assistenza durante il viaggio, pulsante di chiamata all’agente di viaggio, capacità di messaggistica flessibili che includono anche l’uso di Facebook Messenger.

Lanciata nel 2017, la soluzione conta oltre 50 clienti in 5 continenti.

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LE TMC GIOCANO UN RUOLO VITALE NELL’EFFICACIA DEI TRAVEL PROGRAM DELLE IMPRESE, GESTENDO CIRCA IL 60% DELLE SPESE DI VIAGGIO AZIENDALI. UN COMPITO POSSIBILE GRAZIE ANCHE ALLE NUOVE TECNOLOGIE OFFERTE DAI GLOBAL DISTRIBUTION SYSTEM.

Wade Jones

biamo rimossa con Travelport Search Control Console, che consente di personalizzare i risultati di ricerca del sistema di prenotazione, facilitando notevolmente il conseguimento dei target di vendita, la commercializzazione dei prodotti più profittevoli per la Tmc e la coerenza dell’esperienza di viaggio offerta al viaggiatore aziendale, sia online sia offline. Il tutto riducendo al contempo i costi di sviluppo e gestione tecnologica in cui la Tmc incorrerebbe senza questa soluzione».

Tra hôtellerie e pagamenti virtuali Anche Sabre punta sul comparto alberghiero con il rilascio di Sabre Content Services for Lodging, soluzione che integra i tradizionali contenuti Gds degli albergatori con quelli di Booking.com, Bedsonline ed Expedia Partner Solutions, rendendo più facile agli agenti offrire le tariffe più competitive. Gli acquirenti di viaggi possono acquistare e prenotare oltre un milione di opzioni da fonti multiple, in un’unica schermata.

«Abbiamo esaminato i punti critici e le esigenze dei clienti su entrambi i lati della rete: il lato della domanda, comprese le Tmc, le agenzie leisure e le aziende, e il lato dell’offerta, inclusi gli albergatori e gli aggregatori di alloggi. Poi ci siamo

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sfidati a vedere come – data la nostra posizione unica – potremmo contribuire a far progredire il settore» ha dichiarato Traci Mercer, senior vice president of lodging, ground and sea per Sabre Travel Network. «La soluzione che abbiamo sviluppato per questa lunga e complessa sfida rivoluzionerà il modo in cui le agenzie di viaggio acquistano e prenotano i contenuti degli hotel, rendendo più facile per loro fornire la migliore esperienza ai viaggiatori».

Sabre sta normalizzando e strutturando la risposta allo shopping, rendendo più semplice per gli agenti confrontare le opzioni di lodging, un aspetto con cui l’industria ha lottato. In uno studio sull’usabilità, Sabre ha scoperto che la normalizzazione dei prodotti ha aiutato gli agenti a raggiungere una decisione

Sandro Gargiulo

di prenotazione il 30% più velocemente. Un altro vantaggio chiave è che tutte le prenotazioni, anche quelle attraverso un aggregatore, saranno segmenti Gds attivi.

Per incentivare i pagamenti virtuali B2B nel travel, poi, Sabre ha siglato un accordo con Visa: i travel buyer e i fornitori di servizi di viaggio saranno in grado di effettuare e ottenere pagamenti con carte virtuali Visa attraverso la soluzione per i pagamenti elettronici Sabre Virtual Payments.

«Unire la leadership di Visa in ambito di pagamenti digitali B2B alla tecnologia dei pagamenti virtuali di Sabre e alla sua rete mondiale di clienti rappresenta un’eccezionale opportunità per aumentare l’adozione dei pagamenti virtuali B2B all’interno dell’industria dei viaggi» ha affermato Wade Jones, presidente di Sabre Travel Network.

Anticipare le esigenze dei viaggiatori Concludiamo con le soluzioni di Amadeus per il segmento corporate.

«Le aziende sono orientate verso un maggiore ritorno sull’investimento e sulla sicurezza dei dipendenti. Allo stesso tempo, però, i viaggiatori sono alla ricerca di un’esperienza di viaggio personalizzata, supportata da tecnologia ultra-reattiva, che consenta loro di prenotare facilmente tramite lo strumento di booking online fornito. L’azienda deve quindi poter garantire la migliore esperienza possibile, che dovrebbe andare oltre una semplice interfaccia utente e un flusso di prenotazio-

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Global distribution system Prodotti per il Bt

Da Sabre le prime API Ndc per United

Lydie Charpin

ne facile». A palare è Lydie Charpin, global head of corporation solutions di Amadeus, che aggiunge: «I travel manager e le Tmc devono anticipare le esigenze dei loro viaggiatori in modo proattivo utilizzando dati, analisi e business intelligence».

«Un’esperienza reattiva su qualsiasi dispositivo è fondamentale per garantire una maggiore efficienza per il viaggiatore d’affari, così come avere contenuti pertinenti, disponibili e personalizzati che rendono facile e veloce prenotare ciò che è di loro interesse» prosegue Lydie Charpin. «Non solo, è anche fondamentale incorporare il processo di prenotazione dei viaggi in ambienti

Traci Mercer

aziendali familiari come la posta elettronica, il loro CRM o un chatbot. Per i nostri clienti, sia Tmc che aziende, questo sarà possibile grazie a Live Travel Space. Con l’evoluzione di Amadeus Travel Platform, la spina dorsale tecnologica del Live Travel Space, le aziende avranno ancora più margini per la personalizzazione e l’accesso ai servizi di compagnie aeree, hotel, alloggi alternativi, treni, trasferimenti, tutto in un unico spazio virtuale e attraverso qualsiasi canale».

Ma quali sono le soluzioni aziendali di Amadeus? Non si può non citare Amadeus cytric Travel & Expense, che consente la gestione delle T&E in un’unica piattaforma: viaggi, spese, servizio di assistenza, analisi/reporting e canali mobili e nuovi (chat e voce). Con il supporto di Amadeus Travel Platform, le aziende possono accedere a qualsiasi tipo di contenuto, tra cui aerei, hotel, treni, trasferimenti, assicurazioni da qualsiasi fonte (Edifact, Ndc e altre API). l

Sabre ha annunciato il rilascio delle prime Api Ndc (New distribution capability) per i voli di United Airlines. Le agenzie che partecipano al programma di Sabre Beyond Ndc potranno quindi accedere a queste funzionalità per prenotare in tempo reale i contenuti del nuovo protocollo di distribuzione Iata. United, inoltre, avrà l’opportunità di offrire opzioni tariffarie e ulteriori servizi in volo, rendendo l’esperienza dei viaggiatori più completa. Le Api (application programming interface) per lo shopping messe a punto da Sabre integrano e normalizzano i contenuti aerei provenienti da ogni fonte, includendo così le offerte di compagnie aeree tradizionali, vettori low cost e soluzioni Ndc.

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Miquel Barcelò Il museo internazionale delle ceramiche di Faenza espone le opere dello spagnolo Miquel Barcelò. Fino al 6 ottobre 2019. Info: www.micfaenza.org/it

News Dal mondo

PALERMO Castrum Superius Tra i capolavori artistici che costellano la Sicilia spicca il palazzo reale di Palermo, l’imponente e massiccia costruzione voluta dai signori normanni nell’anno Mille.

Simbolo certamente d’autorità e di potere di una dinastia che si era imposta con la forza, ma anche manifestazione di un cosmopolitismo culturale che aveva proprio in quegli anni il Mediterraneo come punto economico focale. Superfluo ribadire che tutto ciò costituì anche la prova di forza culturale che la monarchia normanna dovette elaborare

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per giustificare la propria egemonia. Rimane comunque un singolare pastiche nel quale tutti i temi dell’eredità classica, dell’oriente musulmano, anche persiano, la solidità militare medievale e il simbolismo nordico si fusero a creare un unicum davvero singolare.

L’esposizione mediatica Castrum Superius. Il Palazzo Reale di Palermo in mostra si compone di pezzi e di materiali provenienti da diverse istituzioni che sottolineano i cent’anni del dominio normanno. Fino al 10 gennaio 2020. Orari: dalle 8.15 alle 17.40 (chiuso la domenica).

Info: www.theroyalpalace.it

TIVOLI Eva vs. Eva Da sempre la donna ha suggestionato l’universo maschile, presentandosi nella duplice veste di essere amorevole e spaventoso. Sia l’immagine della vita sia quella della morte hanno sempre avuto fattezze femminili. Difficile allontanarsi da tale raffigurazione, che pur nella sua schematicità ha costituito uno dei grandi temi dell’iconografia dell’Occidente. Non è perciò difficile intravedere dalle grandi dee madri del Paleolitico sino alle bellezze androgine dell’estetica contemporanea un lunghissimo filo interpretativo, anche inquietante in verità, che ha sempre cercato di cogliere l’essenza della femminilità. Questo è il senso della mostra Eva vs Eva. il duplice volto della donna nell’immaginario occidentale, dall’antichità al XX secolo,

che cerca appunto con questo binomio diacronico una raffigurazione efficace di questo tema nei due spazi espositivi di una delle più suggestive aree archeologiche laziali. Il percorso espositivo prende le mosse dal mondo greco-romano per giungere al divismo contemporaneo. Il tutto attraverso un vasto apparato iconografico che, alla fin fine, non fa altro che riprodurre sempre se stesso, che si tratti delle dee madri del Paleolitico, dell’Afrodite spumeggiante, dell’icastica Vergine Maria, delle tondeggianti bellezze di Rubens, delle eteree preraffaellite, delle furie romantiche, delle geometriche o primitive immagini stilizzate delle avanguardie novecentesche o delle donne “della porta accanto” tanto care a molta cinematografia.

Fino al 1 novembre. Orari: dalle 8.30 alle 19.30. Info: www.villaadriana.beniculturali.it

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BUSINESS TRAVEL SCHOOL 2019 PERCORSO FORMATIVO PER

TRAVEL MANAGER / DIRETTORI ACQUISTI / MOBILITY MANAGER / BUYER / RESPONSABILI SERVIZI GENERALI / DIRETTORI DEL PERSONALE / DIRETTORI AMMINISTRATIVI / MEETING PLANNER MILANO giovedì 3 ottobre 9.00-17.00

I MEETING E GLI EVENTI AZIENDALI Ogni Azienda effettua attività di comunicazione sia all’interno che verso l’esterno; questo tipo di comunicazione molto spesso passa attraverso l’organizzazione di occasioni d’incontro presso le sedi o presso location esterne.

Il vero successo di un evento non è il minor costo ma quanto resta impresso nella mente di chi partecipa. Durante la giornata di formazione sarà posto l’accento sui seguenti temi: • Finalità degli eventi aziendali: mission, obiettivi e target • Come si organizzano • Quali sono gli aspetti prioritari e le criticità • La scelta dei fornitori e il loro monitoraggio • La valorizzazione dell’evento sui social • Il post evento: debriefing e reportistica Formatore: Francesco Sottosanti, Consulente e Docente, Università di Milano Bicocca

FOCUS GROUP: Nuovo Format

NUOVO FORMAT

Giornate formative su tematiche circoscritte in cui i travel manager parteciperanno attivamente anche nella fase di “costruzione del programma”, fornendo, prima dello svolgimento del corso, informazioni relative al proprio lavoro di gestione dei viaggi e richieste specifiche di elementi da approfondire e trattare.

I focus group inizieranno con una sintetica presentazione dell’argomento e delle richieste dei partecipanti, per poi passare alla sessione comune di “lavoro guidato” con il formatore. A tutti i partecipanti sarà consegnato un vademecum riepilogativo del lavoro effettuato e di quanto emerso nel corso della giornata, da poter utilizzare nella quotidianità lavorativa.

I focus group sono aperti a un massimo di 7/8 persone per poter fornire a tutti i partecipanti la giusta attenzione.

Formatore: Dario Bongiovanni, Chairman t&e Consultancy

Le date e gli argomenti:

MILANO martedì 24 settembre 9.00-17.00

MILANO martedì 15 ottobre 9.00-17.00

MILANO martedì 12 novembre 9.00-17.00

ORGANIZZATO DA

COME STRUTTURARE UNA TRAVEL POLICY • La policy moderna, obiettivi e ownership; • Mercato e fornitori; • Fattori di blocco al raggiungimento degli obiettivi.

COME ORGANIZZARE E GESTIRE IL PROCESSO DI GARA PER LA SELEZIONE DI UN NUOVO FORNITORE • Processo complesso ed implicazioni aziendali; • Modelli di calcolo e valutazione - algoritmi a supporto; • Capitolato e questionari - linee guida.

NOTE SPESE AZIENDALI: SISTEMI DISPONIBILI SUL MERCATO, E LORO LOGICHE DI FUNZIONAMENTO • Che cosa sono i sistemi BTMS e come funzionano; • L’attraversamento di tutta la filiera; • Un mercato maturo? Strumenti, redemption ed approccio aziendale.

REGISTRATI OGGI • Costo corso singolo: 600E+iva • 2 corsi 1.000E+iva • 3 corsi 1.500E+iva

Per maggiori informazioni scarica le locandine relative ad ogni corso su: http://www.missionline.it/formazione-eventi/bt-school/ Contattare l’ufficio eventi: Elisabetta Francioli - francioli@newsteca.it - Tel.: 02 36599030

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Trento Al Castello del Buonconsiglio quadri, velluti e ricami raccontano la storia dei tessuti sacri nel 1400 e 1500. Fino al 3 novembre 2019. Info: www.buonconsiglio.it

News Dal mondo

Viaggi di carta Mondi perduti Sugli Indiani d’America sono stati proiettati i sogni e gli incubi delle ormai stanche e colte lettere dell’Europa: tribù perdute di Israele, misteriosa razza rossa, selvaggi da annientare o primitivi fanciulli da convertire.

Di fatto, tutte le 500 Nazioni del Nord America subirono una violenta aggressione da parte delle potenze occidentali prima e dal governo degli Stati Uniti poi, che li portò molto velocemente a un rapido declino demografico e al concentramento nelle Indian Reservations. Solo negli ultimi cinquant’anni, in coincidenza con la grande stagione di contestazione del modello eurocentrico degli anni Sessanta, le civiltà degli Amerindi sono state riprese, studiate e inserite in un contesto storico e antropologico più appropriato. cont Lo stesso cinema, che ha contribuito più di tutti a elaborare l’immagine del Pellerossa guerriero assassino, ha riscritto con film di notevole levatura (Soldato blu, Il piccolo grande uomo, Un uomo chiamato cavallo, Corvo Rosso non avrai il mio scalpo e Io, grande cacciatore) gli eventi di un’epopea lontana, dando loro una migliore e sostanzialmente corretta interpretazione. E lo stesso hanno fatto testi importanti, quali il celebre Seppellite il mio cuore a Wounded Knee di Dee Brown. Questo saggio offre, pur nella sua sinteticità, uno sguardo d’insieme degli Amerindi nei secoli decisivi alla luce della critica più recente.

Aram Mattioli, Mondi perduti. Una storia degli Indiani d’America. 1700-1910, Einaudi 2019, 32 euro Sui rifiuti I temi ecologici si stanno facendo strada nell’opinione pubblica.

E in molti hanno intuito che la devastazione dell’ambiente non dipende solo dalle intenzioni degli esseri umani, ma anche dal circuito di produzione materiale ed energetico che ben poco spazio lascia al recupero delle sostanze impiegate. Il tema dei

rifiuti è stato in buona parte risolto dagli impianti di incenerimento, volti anche alla produzione energetica. L’altro grande tema è costituito dal riciclaggio del rifiuto, sezione di una progettazione economica di ben più ampia portata. In generale, si può affermare che un mondo privo di rifiuti sia i impossibile: i ibil un margine di scarti molto probabilmente rimarrà per sempre. Ma il vero tema di una nuova economia ecologica risiede dopotutto nella sua semplicità: produrre sempre più in modo maggiore con materiali che si potranno recuperare o riutilizzare.

Antonio Massarutto, Un mondo senza rifiuti. Viaggio nell’economia circolare, il Mulino 2019, 16 euro Declino La situazione economica e sociale dell’Italia contemporanea è sotto gli occhi di tutti ed è desolante. Questo bel libro ci ricorda quanto l’attuale situazione sia il risultato di decenni di declino. La responsabile è una classe dirigente che non è stata in grado di gestire al meglio l’ingresso dell’Italia nella modernità e nel circuito economico internazionale – il cosiddetto boom degli anni Sessanta – né tantomeno di governare e a guidare i momenti di crisi che si sono succeduti – dall’inflazione e dal terrorismo degli anni Settanta sino all’ingresso nell’euro – se non con l’aumento del debito pubblico, in altre parole con la compravendita dell’opinione pubblica. Da qui, a cascata, gli altri problemi italiani di carattere strutturale, come corruzione, scarsa efficienza amministrativa, nessuna politica di promozione sociale, regioni abbandonate alla malavita organizzata, nessun investimento nella ricerca e nell’innovazione scientifica e tecnologica.

Andrea Lorenzo Capussela, Declino. Una storia italiana, Luiss University Press 2019, 20,40 euro

Spedizione Posta Target - Magazine

Registrazione Tribunale di Milano n° 624 del 22/09/2000 Direttore Responsabile Paola Baldacci Collaboratori Andrea Barbieri Carones, Clara Bini, Arianna De Nittis, Paola Mighetto, Simona Parini, Serena Piazzi, Serena Roberti, Teresa Scacchi Impaginazione Gianluca Ubezzi Stampa Faenza Printing Industries, Faenza (RA) Distribuzione in Italia Faenza Printing Industries, Faenza (RA)

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Tariffa abbonamento annuo: 35,00 euro Bonifico bancario per Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 13 di Milano c/c 000005445X70 - CIN X ABI 05696 CAB 01612 IBAN IT78X0569601612000005445X70 intestato a Newsteca Srl D.Lgs 196/03 del 30 giugno 2003 (tutela della privacy): titolare del trattamento dei dati personali utilizzati per l’invio della rivista è Newsteca Srl. Gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato D.Lgs. telefonando al n. 02/36599030 Il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.Lgs 196/03 (tel. 02/36599030).

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