Mission 2 - 2016

ANNO XVII NUMERO 2 • MAR-APR 2016

SEGUI I NOSTRI EVENTI (a partire da pag. 10)

Ad alta quota

Attualità

Frequent flyer program: croce e delizia

Stop al roaming!

Destinazioni

Seoul

UN GRANDE GRUPPO DI BUSINESS TRAVEL E VACANZE. PERSONE, SERVIZI E SOLUZIONI CHE RENDONO IL TUO VIAGGIO UN' ESPERIENZA UNICA.

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EVENTS

1 Sommario 2 2016_Layout 1 31/03/16 09.00 Pagina 2

Sommario Marzo / Aprile

04 10

22

ruBriCHe

04 ad aLta quota

Frequent flyer program: croce e delizia

10 eventi

Ecco i vincitori di IMA 2016!

14 eventi

È nato MFA, il premio per il mercato delle flotte auto

40

19 L’intervista

Il futuro?

Per Europcar passa dal Lab

22 ad aLta quota

easyJet dipinge gli scali di arancione

28 attuaLità

Stop al roaming!

40 destinazioni

Seoul: business e “morning calm”

neWs 24 26 30 32 36

numeri e statistiCHe iL merCato HôteLLerie voLi in piLLoLe sCHede suLLe teCnoLogie da staCCare e Conservare 46 sCHede suLLe agenzie di viaggio da staCCare e Conservare 44 daL mondo 47 Business CLass singapore airLines

inFormazione puBBLiCitaria 16 provato per voi

Meridiana: Milano/Monaco di Baviera

21 provato per voi

FoCus on

Milano Linate Prime: sempre più grandi

2

| 2016 marzo-aprile

Monaco di Baviera senza pensieri ti i gio t u t oli Da: rn

i

V

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2 Programmi fedelta_Layout 1 30/03/16 12.24 Pagina 4

Ad alta quota Programmi fedeltà individuali

Frequent flyer program: croce e delizia Molto apprezzati dai viaggiatori d’affari per la facilità di accumulo delle miglia e l’ampia gamma di vantaggi offerti, i frequent flyer program individuali rappresentano invece un tema controverso per i travel manager, che li considerano una possibile distrazione dalle regole imposte nelle travel policy aziendali. Il parere degli esperti e i principali prodotti disponibili sul mercato

di Caterina Maconi

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ono un oggetto del desiderio per i business traveller, attratti dalle numerose possibilità di accumulare e spendere miglia, ma talvolta rappresentano una “spina nel fianco” per i travel manager, che cercano di garantire un saving all’azienda e, dunque, considerano le carte fedeltà come una pericolosa “distrazione” dalle travel policy.

Stiamo parlando, ovviamente, dei frequent flyer program offerti dalle compagnie aeree: prodotti che nel corso degli anni, oltre a offrire un meccanismo di accumulo di miglia sempre più semplice e fruibile dai passeggeri, si sono arricchiti di una gamma di servizi esclusivi, in grado di trasformare i viaggi in esperienze all’insegna del lusso e del comfort.

S

| 2016 marzo-aprile

Noi di Mission abbiamo chiesto a Marco Fontana, manager esperto di trasporto aereo, di spiegarci il ruolo strategico che gli Ffp rivestono per le compagnie aeree. «I programmi fedeltà sono estremamente importanti per le compagnie aeree, soprattutto per i vettori tradizionali che si trovano a competere sia con le aggressive low cost sul corto raggio, sia con le competitive compagnie aeree mediorientali sull’intercontinentale – afferma Marco Fontana -. Conquistare e mantenere la lealtà del passeggero, soprattutto di quello che vola frequentemente e a tariffe più alte, è infatti uno degli obiettivi principali di tutti i vettori.

Contemporaneamente, i programmi fedeltà permettono di raccogliere

informazioni dettagliate sulle abitudini dei passeggeri e rappresentano per le compagnie aeree anche una fonte di revenue, con la vendita di miglia/punti sia ai propri membri che ai partner esterni partecipanti al programma».

Quanto successo riscuotono gli Ffp tra i viaggiatori?

«Da quando sono nati, i programmi fedeltà sono sempre stati parte integrante nella scelta del vettore, gratificando i viaggiatori, soprattutto quelli frequenti, e dando loro la possibilità di usufruire di vari benefit, tra cui voli gratuiti e upgrading, apprezzatissimi. Avendo poi coinvolto partner di settori diversi, benché affini, i vettori hanno notevolmente ampliato il ventaglio di op-

2 Programmi fedelta_Layout 1 30/03/16 12.24 Pagina 5

Ad alta quota Programmi fedeltà individuali

E le aziende che cosa fanno?

Qual è la posizione delle imprese e dei travel manager riguardo ai programmi fedeltà delle compagnie aeree? Che tipo di provvedimenti adottano? Lo abbiamo chiesto a Dario Bongiovanni, consulente sui temi di business travel.

portunità per guadagnare e spendere i punti del programma fedeltà, rendendoli così molto più completi e interessanti. Un altro punto fondamentale è che il beneficio per i viaggiatori – soprattutto i frequent flyer – è sempre stato duplice: uno tangibile, quindi i voli gratuiti, gli upgrading, l’accesso alle sale lounge, solo per fare degli esempi, e uno intangibile ma, in molti casi, anche più importante: l’accesso al livello superiore, alla cerchia ristretta di fortunati che appartengono all’élite dei viaggiatori “con un qualcosa in più”. Questa condizione ha rappresentato, in molti casi, uno dei driver più importanti nella scelta del vettore. La voglia di avere la carta Senator del programma Lufthansa o conquistare la Freccia Alata del Millemiglia ha permesso ad alcune compagnie aeree di creare un livello di fidelizzazione estremamente elevato con alcune tipologie di viaggiatori».

Come sono cambiati nel corso degli anni questi programmi? Di

«Per poter affrontare questo discorso bisogna distinguere le aziende in base a quanto sono grandi e strutturate. Si va da realtà di piccole-medie dimensioni, anche “familiari”, dove chi vola per lavoro ed è un frequent flyer coincide spesso con il titolare, passando per realtà più grandi, fino a quelle decisamente strutturate, ovvero – spiega Dario Bongiovanni – che hanno una spesa di volato di oltre 500/600mila euro annui».

Nel primo caso, ovvero quello delle piccole imprese, «spesso non ci sono travel policy: in tal senso non rappresenta un problema il fatto che il manager gestisca da sé le prenotazioni dei voli o addirittura scelga le compagnie aeree da preferire in funzione del frequent flyer program a cui aderisce, soprattutto se è il proprietario dell’attività».

Discorso a parte invece meritano le altre aziende, di medie o grandi dimensioni, dove tutti devono sottostare alle travel policy aziendali, tranne alcuni rari casi in cui può accadere che al cosiddetto “board”, ovvero le prime linee della direzione generale, si dia la possibilità di scegliere liberamente con quale vettore viaggiare. Ci sono regole ben precise da rispettare, in sede di prenotazione. Aderire a un determinato programma miglia non è considerato discriminante nella scelta del volo, se non, eventualmente, a parità di prezzo. «Spesso le aziende più strutturate impongono comunque il rispetto degli accordi in forza dei quali devono raggiungere un determinato numero di biglietti con la compagnia di cui sono partner – spiega Bongiovanni – Quindi, se sono oculate, prima di tutto si impegnano a raggiungere il target prefissato, poi eventualmente possono concedere una facoltà di scelta per non arrivare a un over target e quindi non autopenalizzarsi nel rinnovo contrattuale».

«D’altra parte – prosegue Bongiovanni – cominciano a esserci anche aziende che per policy fanno viaggiare i propri dipendenti in economy su qualsiasi volo. Se però il passeggero decide di optare per la classe business su un volo specifico, deve usare il proprio conto miglia personale». Quindi è consentito l’utilizzo delle proprie miglia per motivazioni lavorative, anche se di fatto è come se il passeggero pagasse di tasca propria l’integrazione alla classe superiore, che non è prevista dalla travel policy.

Certamente – questo è bene ricordarlo – essendo il frequent flyer program un contratto stipulato tra la compagnia aerea e il viaggiatore, l’azienda non può obbligare il singolo a usare le proprie miglia per i voli di lavoro.

pari passo con l’evoluzione dei viaggiatori, sono cambiate le “meccaniche”, i regolamenti e i criteri con cui vengono messi a punto?

«Il primo programma frequent flyer di un vettore fu creato agli inizi degli anni Ottanta dalla American Airlines, che selezionò circa 150mila passeggeri tra quelli che riteneva più importanti, iscrivendoli al programma e dando loro la possibilità di volare gratuitamente grazie al meccanismo della raccolta punti. La selezione fu gestita attraverso il Gds Sabre, legando i numeri telefonici ricorrenti al singolo nominativo perché allora non esistevano dei veri e propri database dei viaggiatori.

Il concetto di base iniziale dei pro-

grammi fedeltà fu quello di suddividere i livelli di reward in base alla tipologia di volo: il minimo con i voli nazionali, livello medio con gli internazionali e il massimo di punti con i voli intercontinentali. Con l’andar del tempo, i vettori hanno cominciato a differenziare anche la tipologia di tariffa, aggiungendo punti extra per chi volava con le tariffe nobili, per poi approdare al nuovo sistema di incentivazione che non è più basato sulla tipologia di volo (nazionale, internazionale e intercontinentale), ma solo ed esclusivamente sulla spesa del viaggiatore. Un volo nazionale a tariffa piena potrà far quindi riconoscere più punti fedeltà al viaggiatore di un volo internazionale, o anche in-

Il primo La prima compagnia aerea a lanciare un Ffp, nel 1981, è stata American Airlines: il programma era AAdvantage, tuttora attivo.

2016 marzo-aprile |

5

2 Programmi fedelta_Layout 1 30/03/16 12.24 Pagina 6

Ad alta quota Programmi fedeltà individuali

Programmi fedeltà individuali a confronto

6

Air Berlin

Air France Klm

Alitalia

American Airlines

Nome programma

Topbonus

Flying Blue

Millemiglia

Livelli

Silver, Gold, Platinum

Silver, Gold, Platinum

Carta di credito associata

Air Berlin Visa Card, Nikki Visa Card

Accesso lounge

British Airways

Cathay Pacific

Asiana Club

Executive Club

Marco Polo

Egyptair Plus Program

Bronze, Platinum, Diamond

Gold, Diamond, Diamond Plus, Platinum

Bronze, Silver, Gold

Silver, Gold, Diamond

Silver, Gold, Platinum

Nd

Nd

Nd

American Express

American Express in alcuni mercati (non in Italia)

Nd

Per Ulisse acquisto biglietto singolo o di Carla Lounge, per gli altri gratuito

Platinum: Business e frequent flyer lounge.

Executive Platinum: oltre a queste, First Lounge

Sì, per tutti i livelli. Per Diamond accesso anche alla suite lounge

Gold: 2 ticket per la lounge business.

Diamond: lounge business. Gli altri: lounge di categoria più alta

Silver: lounge di business.

Class. Gold: lounge di first class

Per tutti.

Diamond accesso anche alla lounge First

Per Gold e Platinum con un ospite

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Gold e Diamond: banco per i membri Elite.

Diamond Plus e Platinum: i desk della più alta categoria presente

Tutti. Gold al banco di accettazione della first class

Tutti ai banchi della business class, Diamond anche della first

Silver al desk Star Silver, Gold e Platinum al desk Star Gold

Per tutti

1 collo di 32 kg (business class e first) o 23 kg (altre classi)

Per tutti

1 collo in più per Gold, 2 per Platinum e 3 per Executive Platinum

1 collo in più per tutti

10 kg per Gold, 20 kg per Diamond, 30 kg per Diamond Plus e Platinum

Silver e Gold 2 colli in più

Silver: 10 kg più un bagaglio a mano di 10 kg. Gold: 15 kg più un bagaglio a mano di 10 kg.

Diamond: 20 kg più un bagaglio a mano di 15 kg

Silver 50% di sconto su un bagaglio in più. Gold e Platinum: 1 bagaglio gratis

Gold e Platinum Service

Per tutti

Per tutti

Per tutti, in lingua inglese

Online per tutti, linea tel. per Diamond

Nd

Sì per Silver e Gold

Per tutti

Nd

Ana

Asiana

AAdvantage

Ana Mileage Club

Ulisse, Freccia Alata, Freccia Alata Plus

Gold, Platinum, Executive Platinum

American Express

Amex cobranded, Intesa San Paolo cobrandend

Business lounge con Gold e Platinum e First Class Lounge con Platinum

Sì per Gold e Platinum.

Per Silver a pagamento

Procedure check-in facilitate

Per tutti

Extra bagaglio

Servizio clienti dedicato

| 2016 marzo-aprile

Egyptair

2 Programmi fedelta_Layout 1 30/03/16 12.24 Pagina 7

Ad alta quota Programmi fedeltà individuali

Emirates

Etihad

Finnair

Iberia

Korean Air

Lufthansa

Qatar Airways

Singapore Airlines

Turkish Airlines

Emirates Skywards

Etihad Guest

Finnair Plus

Iberia Plus

Skypass Club

Miles and More

Privilege Club

KrisFlyer

Miles & Smiles

Mileage Plus

Silver, Gold, Platinum

Silver, Gold, Platinum

Silver, Gold, Platinum

Silver, Gold, Platinum, Premium Infinita, Infinita

Morning Calm Club, Morning Calm Premium, Million Miler Club

Frequent, Senator, Hon Circle

Silver, Gold, Platinum

Elite Silver, Elite Gold, PPS Club

Classic Plus, Elite, Elite Plus

Premier Silver, Premier Gold, Premier Platinum, Premier 1K

Nd

PointsPay Visa prepagata

Mastecard, Diners

Visa, Mastercard, American Express

Visa, Mastercard, American Express

Unicredit Miles and More Oro

American Express

American Express, Diners e altre

Nd

Visa

Sì per Gold e Platinum nelle lounge del network

Silver: lounge business; Gold: lounge business con un ospite; Platinum: lounge first con un ospite

Per tutti

Per tutti i livelli tranne Silver

Morning Calm: lounge Prestige (4 volte in 2 anni), Premium e Million Miler: lounge Prestige con un ospite

Frequent: business lounge; Senator: Senator e Star Gold Lounge; Hon: First Class

Per tutti. Gold e Platinum con un ospite

Per KrisFlyer Elite Gold

Nd

Sì eccetto Silver

Per tutti

Per Gold e Platinum

Per tutti, presso il banco della business class

Per tutti, al banco di business class

Morning Calm: checkin Morning calm.

Premium e Million miler: check-in Exclusive First Class

Frequent: al banco della business class. First class checkin o Premium check-in per le altre due

Per tutti

Per KrisFlyer Elite Gold

Per tutti, al banco business

Per tutti

Silver: 10 kg , Gold: 16 kg, Platinum: 20 kg

Silver: 10 kg, Gold: 15 kg, Platinum: 20 kg

Per tutti 1 collo di 23 kg

Per tutti 1 collo di 23 kg

Morning Calm e Premium: First e Prestige classes , 1 bagaglio da 32kg, Economy, 1 bagaglio da 23kg. Million Miler: sempre 1 bagaglio da 32kg

Frequent: 40 kg complessivi, Senator e Hon: 20 kg extra

Silver: 10 kg; Gold: 15 kg o un bagaglio in più; Platinum: 20 kg o un bagaglio in più

Per KrisFlyer Elite Gold (20 kg) o un extra bagaglio

10 kg per Classic Plus, 20 kg per Elite (o un pezzo in più), 25 kg per Elite Plus (o un pezzo in più)

Silver un bagaglio da 23 kg, Gold due bagagli da 32 kg ciascuno, Platinum e Premier 1K: 3 bagagli da 32 kg ciascuno

Per Gold e Platinum

Per tutti

Per Gold e Platinum

Sì, tranne per Silver

Nd

Sì. Per Hon linea dedicata 24/24

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Sì. Linea dedicata per 1K

2016 marzo-aprile |

United

7

2 Programmi fedelta_Layout 1 30/03/16 12.24 Pagina 8

Ad alta quota Programmi fedeltà individuali

Air Berlin

Air France Klm

Alitalia

American Airlines

Ana

Asiana

British Airways

Cathay Pacific

Egyptair

Priorità in lista d’attesa

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Sì

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Priorità d’imbarco

Per Gold e Platinum

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per Platinum e Diamond

Per tutti tranne Gold

Tutti. Per Gold accesso ai varchi della first class

Per tutti

Per Gold e Platinum

Priorità riconsegna bagaglio

Nd

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per Platinum e Diamond

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Accesso ai varchi di sicurezza

Sì

Per Gold e Platinum

Sì, ma non per Ulisse

Per tutti

Per Platinum e Diamond

Nd

Nd

Solo per Diamond

Nd

Expiration date

1 anno

Senza scadenza

Card senza scadenza.

Le miglia scadono dopo 2 anni di inattività

Senza scadenza

Senza scadenza.

Le miglia scadono dopo 3 anni

10 anni per Gold, 12 anni le altre

Gold: card vitalizia. I punti Avios scadono se non ci sono movimenti per 3 anni

Annuale

Silver e Gold: scadenza miglia dopo 3 anni dall’ultimo volo.

Platinum: senza scadenza

Compagnie aeree partner

oneworld, Etihad e compagnie partner

Skyteam, Aircalin, Air Europa, Hop!, GOL, Jet Airways, Japan Airlines

Skyteam, Etihad Airways e partner, Malaysia Airlines, GOL, Qantas

oneworld, Etihad, Jet Airways, Fiji Airways, Gulf Air, Interjet, Westjet, Cape Air

Star Alliance, Etihad, TAM; Air Dolomiti, Eurowings, Germanwings, Virgin Atlantics

Star Alliance, Qatar Airways, Etihad

oneworld, Aer Lingus, Alaska Airlines, Meridiana

oneworld, Dragonair

Star Alliance

Negli Usa Circa il 7% sul totale delle miglia volate ogni anno negli Stati Uniti sono pagate con punti accumulati dai programmi fedeltà. In totale, gli Ffp americani contano circa 300 milioni di membri.

Fonte: PricewaterhouseCoopers

8

tercontinentale, acquistato con congruo anticipo a una tariffa promozionale».

Che ruolo giocano i programmi fedeltà nell’ambito del business travel? Questi programmi, quando sono individuali e non aziendali, sono bene accetti da aziende e travel manager?

«Negli anni scorsi, quando le aziende non erano ancora focalizzate sulla gestione delle business travel e la scelta del vettore da utilizzare era demandata in molti casi al singolo, i programmi di fidelizzazione sono

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stati uno dei driver principali nella scelta del vettore: in Italia principalmente i programmi Millemiglia e Miles & More hanno permesso a vettori come Alitalia e Lufthansa di consolidare o spostare traffico in maniera molto importante. Successivamente, quando l’aumento della competitività e la congiuntura economica hanno richiesto una maggiore attenzione verso il contenimento delle spese di viaggio dei dipendenti, il “saving” è diventato l’obiettivo principale delle aziende, a scapito anche del benefit del sin-

golo dipendente legato all’accumulo dei punti fedeltà. Le travel policy prevedono ormai accordi con i vettori che, in base alle necessità dell’azienda, offrono il miglior rapporto tariffa/valore. Dunque i programmi individuali hanno perso molta della loro importanza e capacità di spostare traffico. L’accumulo dei punti del programma individuale è ormai possibile, per i dipendenti, se il vettore rientra nel novero delle compagnie aeree contrattualizzate, per cui ogni viaggiatore d’affari attiva le carte fedeltà dei principali

2 Programmi fedelta_Layout 1 30/03/16 12.24 Pagina 9

Ad alta quota Programmi fedeltà individuali

Emirates

Etihad

Finnair

Iberia

Korean Air

Lufthansa

Qatar Airways

Singapore Airlines

Turkish Airlines

United

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per Gold e Platinum

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per tutti

Per KrisFlyer Elite Gold

Per Elite ed Elite Plus

Per tutti

Per Gold e Platinum

Per Gold e Platinum

Per tutti

Sì eccetto Silver

Per tutti

Sì per Senator e Hon Circle

Per Gold e Platinum

Per KrisFlyer Elite Gold

Per Elite ed Elite Plus

Per tutti

Non previsto

Per Gold e Platinum

Per tutti

Nd

Nd

Nd

Per tutti

Per PPS Club e da giugno 2016 per KrisFlyer Elite Gold

Non previsto

Per tutti

Senza scadenza

Senza scadenza

Silver 3 anni.

Gold e Platinum senza scadenza

1 anno.

Premium Infinita e Infinita: Senza scadenza

Morning Calm: 2 anni, le altre senza scadenza

Senza scadenza

Senza scadenza

12 mesi

2 anni

Scadenza miglia 18 mesi dopo l’ultima operazione

Nessuna

Partners di Etihad

oneworld, Jesstar Asia, Flybe, Icelandair

oneworld, Iberia Express, Vueling, Avianca, Binter Canarias, Meridiana, Taca, Royal Air Maroc

Skyteam

Star Alliance

oneworld

Star Alliance, Air India, Virgin America, Virgin Atlantic, Virgin Australia, SilkAir, Scoot, TigerAir

Star Alliance

Star Alliance, Air Dolomiti, Germanwings, Eurowings, Jet Airways

vettori con cui l’azienda ha un accordo».

I programmi fedeltà si possono definire delle importanti leve di marketing per le compagnie aeree?

«Come ho già accennato, i frequent flyer program rappresentano uno strumento di marketing molto forte, in quanto consentono di raccogliere informazioni estremamente importanti sui membri del programma, permettendo un’accurata profilazione dei propri viaggiatori, oltre a costituire quel valore aggiunto che

consciamente, o inconsciamente, può determinare la scelta di volare con un vettore piuttosto che un altro. Attraverso una migliore conoscenza delle abitudini dei propri passeggeri, le compagnie aeree perseguono l’obiettivo di creare con essi, e principalmente con i frequent flyer, una forte interrelazione, caratterizzata da alcuni elementi fondamentali tra cui: la fiducia, ovvero il convincimento del passeggero che la compagnia aerea abbia, nei suoi confronti, un rapporto onesto e trasparente; l’allineamento, e quindi

l’affiliazione bivalente, ovvero un’esperienza soddisfacente sia per il vettore sia per il cliente passeggero; e il “commitment”, cioè la percezione di un attaccamento emozionale alla relazione con il vettore.

Contemporaneamente i programmi fedeltà sono uno strumento di marketing molto valido anche per tutti i partner o i partecipanti, perché il target offerto dai vettori è accuratamente profilato e quindi le proposte possono essere molto mirate, con una redemption potenziale estremamente elevata». ● 2016 marzo-aprile |

9

3 IMA_Layout 1 31/03/16 08.54 Pagina 10

Ecco i vincitori di IMA 2016!

Il 14 marzo, presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano, si è svolta una prestigiosa serata di gala durante la quale sono stati festeggiati i vincitori dell’Italian Mission Awards, il premio italiano dedicato al business travel organizzato dalla nostra casa editrice Newsteca. Un grande successo, che ha confermato IMA come un evento sempre più importante e atteso nel mondo dei viaggi d’affari a cura della redazione

na grande successo. Un momento di festa che ha visto riunite oltre 250 figure di spicco nel mondo dei viaggi d’affari, pronte ad applaudire i vincitori di

U

un evento che, ormai, è diventato un appuntamento immancabile per tutto il settore. Stiamo parlando della serata di gala di IMA 2016 – terza edizione del premio di Newsteca dedi-

La giuria Un ringraziamento particolare va ai giurati di IMA 2016, travel manager esperti che hanno messo la propria professionalità ed esperienza al servizio dell’evento. Eccoli: LORELLA BACCIOLO, Travel Manager, FIERA DI VICENZA ALBERTO CAUMO, Responsabile Travel & Promotion – Acquisti di Gruppo, Gruppo Assicurazioni Generali, GENERALI ASSICURAZIONI PAOLA CINTI, Senior Buyer, BRACCO Spa STEFANIA CUCCHI, Purchasing Manager, PIRELLI MARCO DI BLASI, Travel Manager, ACCENTURE VALENTINA FIORENTINI, Communication Manager - Executive Assistant, UNIVAR MILKO PINCIAROLI, Global Travel Manager, TOD’S SpA ELENA ROBERTI, Travel Manager, LIQUIGAS Spa NADIA SCHIOPPA, Travel & Fleet Manager, SOLVAY ITALIA DAVIDE STOCCHI, travel manager BARILLA G. e R. FRATELLI Spa ANDREA VALVO, Procurement Director Travel & Meeting Services per Europa, Medio Oriente ed Africa, JOHNSON & JOHNSON

10

| 2016 marzo-aprile

cato al business travel – che si è svolta il 14 marzo scorso presso l’Hotel Principe di Savoia di Milano.

Sulle 97 candidature pervenute, sono stati assegnati 27 premi decisi dalla giuria e due Rising Star attribuite in base al voto dei lettori e amici della rivista Mission.

Nel corso dell’evento gli ospiti, oltre ad assistere alla tanto attesa premiazione dei vincitori, hanno potuto trascorrere con clienti e colleghi una piacevole serata, animata da numerosi intrattenimenti. In molti, inoltre, hanno commentato i momenti salienti dell’evento attraverso l’hashtag twitter #IMA2016 o ci hanno seguito sul nostro profilo @Newsteca.

Il livello delle candidature pervenute, che di anno in anno diventa sempre più elevato, ha reso davvero sfidante e impegnativo il compito svolto dalla giuria, composta da 11 travel manager di vasta esperienza, operanti in primarie aziende italiane e multinazionali.

A conclusione della serata Paola Mighetto, direttore editoriale di Newsteca, ha annunciato la data della serata di gala della prossima edizione di IMA, il 6 marzo 2017.

Inoltre, ha illustrato agli ospiti presenti in sala MFA, Mission Fleet Awards, premio che la casa editrice, sulla scia del successo riscosso da IMA, ha deciso di dedicare al mondo delle flotte auto aziendali (vedi l’articolo a pagina 14). ●

3 IMA_Layout 1 31/03/16 08.54 Pagina 11

I vincitori di IMA 2016 TRASPORTO AEREO

SOCIETÀ DI AUTONOLEGGIO

• MIGLIOR COMPAGNIA AEREA DI LUNGO RAGGIO PER I VIAGGIATORI D’AFFARI Delta Air Lines

• MIGLIOR SOCIETÀ DI AUTONOLEGGIO PER I VIAGGIATORI D’AFFARI Hertz Italiana

• MIGLIOR COMPAGNIA AEREA DI CORTO E MEDIO RAGGIO PER I VIAGGIATORI D’AFFARI Finnair

TRAVEL MANAGEMENT COMPANY

• MIGLIOR COMPAGNIA AEREA LOW COST PER I VIAGGIATORI D’AFFARI easyJet

• MIGLIOR TRAVEL MANAGEMENT COMPANY CON GIRO D’AFFARI SOPRA I 50 MLN DI EURO Uvet Global Business Travel

• MIGLIOR AEROPORTO PER I VIAGGIATORI D’AFFARI

• MIGLIOR TRAVEL MANAGEMENT COMPANY CON GIRO D’AFFARI SOTTO I 50 MLN DI EURO Planetario Viaggi di Nuova Planetario

Aeroporto G. Marconi di Bologna • MIGLIOR BUSINESS CLASS Emirates • MIGLIOR ECONOMY CLASS Emirates • MIGLIOR PROGRAMMA FEDELTÀ INDIVIDUALE

Flying Blue (Air France-KLM) • MIGLIOR PROGRAMMA FEDELTÀ AZIENDALE

BlueBiz (Air France, KLM, Alitalia e Delta) ALBERGHI • MIGLIOR HOTEL BUSINESS NEL NORD ITALIA - 4 stelle

Crowne Plaza Verona • MIGLIOR HOTEL BUSINESS NEL NORD ITALIA - 5 stelle

Me Milan Il Duca • MIGLIOR HOTEL BUSINESS NEL CENTRO ITALIA

Grand Hotel Palace Roma • MIGLIOR HOTEL BUSINESS NEL SUD ITALIA E ISOLE

Hilton Sorrento Palace • CATENA ALBERGHIERA DELL’ANNO sotto le 50.000 camere

UNA Hotels& Resorts • CATENA ALBERGHIERA DELL’ANNO sopra le 50.000 camere

ONLINE TRAVEL AGENCY • MIGLIOR ONLINE TRAVEL AGENCY Egencia • MIGLIOR PORTALE DI PRENOTAZIONE ALBERGHIERA

HRS, Hotel Reservation Service TRAVEL TECHNOLOGIES • MIGLIOR SELF BOOKING TOOL BizTravel (Uvet) • MIGLIOR SISTEMA DI GESTIONE DELLE NOTE SPESE Twiiz (Uvet) • MIGLIOR SISTEMA DI REPORTISTICA BMR Report (Cisalpina Tours) • MIGLIOR SOLUZIONE MOBILE PER I VIAGGIATORI D’AFFARI

HR Infinity 2.0 Zucchetti TRAVEL MANAGER • TRAVEL MANAGER DELL’ANNO Raffaella Rossi - Whirpool

BUSINESS TRAVEL RISING STAR • RISING STAR TRAVEL MANAGER Sandro Magnetta - Qatar Airways • RISING STAR FORNITORI Roberto Laffranchi - Coesia

NH Hotel Group • MIGLIORI SPAZI PER MEETING ED EVENTI, NORD ITALIA

Grand Hotel Villa Torretta - MGallery Collection Sesto San Giovanni • MIGLIORI SPAZI PER MEETING ED EVENTI, CENTRO e SUD ITALIA

Hilton Sorrento Palace • MIGLIOR PROGRAMMA FEDELTÀ Le Club AccorHotels

Le immagini di un successo Vuoi ripercorrere i momenti più belli della serata di gala di IMA 2016?

Visita la fotogallery sul sito www.italianmission awards.it oppure accedi tramite il codice che vedi sotto.

2016 marzo-aprile |

11

3 IMA_Layout 1 31/03/16 08.54 Pagina 12

I PREMIATI 2016

12

Al centro Patrizia Ribaga, Delta. A sinistra Roberto Rasia Dal Polo, che ha presentato la serata, e Loretta Bartolucci, Cwt.

A sinistra Paolo Zampieri, Finnair.

A destra, consegna il premio Loretta Bartolucci, Carlson Wagonlit Travel.

Luca Bruschi, easyJet, e Paola Mighetto, Newsteca.

Stefano Gardini, Aeroporto G. Marconi di Bologna, e Paola Mighetto.

A sinistra Fabio Lazzerini, Emirates.

JĂŠrome Salemi, Air France - Klm, premiato da Lorenzo Olivieri, American Express.

A sinistra Luigi Leardini, Crowne Plaza Verona.

Massimiliano Felsani, Me Milan Il Duca, ritira il premio per il Miglior Hotel Business nel Nord Italia, 5 stelle.

Andrea Fiorentini, Grand Hotel Palace Roma, e Paola Mighetto.

A sinistra Francesca Migliore, Hilton Sorrento Palace.

Elena David, Una Hotels & Resorts, ritira il premio da Domenico Pellegrino, Cisalpina.

A sinistra Chema Basterrechea, NH Hotels, premiato da Domenico Pellegrino, Cisalpina.

A sinistra Valeria Albertini, Grand Hotel Villa Torretta.

Sivia Desideri, AccorHotels, ritira il premio per il Miglior Programma FedeltĂ .

A sinistra Massimiliano Archiapatti, Hertz Italiana, ritira il premio da Lorenzo Olivieri, American Express.

| 2016 marzo-aprile

3 IMA_Layout 1 31/03/16 08.55 Pagina 13

Luca Patanè, Uvet Uvet Global Business Travel, riceve il premio da Lorenzo Olivieri.

A sinistra Tiziana Valla, Planetario Viaggi di Nuova Planetario.

Olivier Nairey, Egencia, riceve il premio da Giglio Del Borgo, Diners Club Italia.

Marco D’Ilario, Hrs Italia, premiato da Giglio Del Borgo.

Sandro Calzoni, TNS Gruppo Uvet, e Paola Mighetto.

Paola Brovazzo, Traxall, premiata da Lorenzo Costantini, Hotel Principe di Savoia.

Domenico Pellegrino, Cisalpina, riceve il trofeo da Giglio Del Borgo, Diners Club Italia.

Valentina Ubaldi, Zucchetti, riceve il premio da Lorenzo Costantini.

Al centro Raffaella Rossi, travel manager di Whirpool Emea.

Appuntamento al 2017!

Roberto Laffranchi, Coesia, riceve il premio Rising Star Travel Manager.

Sandro Magnetta, Qatar Airways, premiato nella categoria Rising Star Fornitori.

La serata di gala della prossima edizione di IMA si svolgerà il 6 marzo 2017. Già a partire dal prossimo giugno, come di consueto, comincerà la raccolta delle candidature! Rimanete aggiornati sui prossimi step dell’evento visitando il sito di IMA www.italianmissionawards.it

Gli sponsor di IMA 2016

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MISSION FLEET AWARDS

Mission Fleet Awards È nato MFA, il premio per il mercato delle flotte auto La nuova iniziativa di Newsteca si prefigge di riconoscere, per la prima volta in Italia, il meglio di tutto il settore del fleet management, dai fornitori ai responsabili dei parchi auto a cura della redazione

MFA 2016 step by step Fino al 31/5: autocandidature Fleet Manager e Fornitori Flotte

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Fino al 15/6 Short List Fleet Manager Dal 15 al 30/6: Votazione popolare per i Fornitori delle flotte aziendali Settembre: Riunione Giurie, colloqui Fleet manager n premio che non c’era. E che da oggi invece c’è. È stato infatti presentato MFA, Mission Fleet Awards, premio che si prefigge di riconoscere il meglio di tutto il settore del fleet management in Italia, sia per quanto riguarda i progetti aziendali sulle flotte e i fleet manager, sia per quanto concerne i fornitori delle società. Questo grazie all’esperienza ultradecennale della rivista dell’auto aziendale MissionFleet, pubblicata

U

Per ricevere maggiori informazioni sull’evento collegati al sito Internet digitando www.missionfleet awards.it o utilizzando il codice qui sotto. Oppure, per richiedere i questionari per candidarti, manda una mail a eventi@newsteca.it, o chiama lo 02/20241122.

Per informazioni sulla pubblicità o per diventare sponsor contattare Tiziana Gregori, email: gregori@newsteca.it.

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10 novembre: Serata di Gala a Milano e premiazioni

da Newsteca, la casa editrice che ha nel suo portfolio anche la rivista Mission, il sito di informazioni sul fleet e sul travel Missionline.it e IMA, Italian Mission Awards, l’evento di successo che, prossimo alla sua quarta edizione, premia le migliori aziende di business travel con una serata che quest’anno si è

Tutte le categorie a cui candidarsi CATEGORIA FLEET MANAGER

CATEGORIA FORNITORI DELLA FLOTTA AZIENDALE

 Auto in fringe benefit  Flotte strumentali  Programmi di Corporate car sharing & car pooling  Flotte sostenibili  Driver safety  Progetti di Innovazione e Ottimizzazione TCO

 Miglior Company car per Sales e agenti  Miglior Company car per Quadri e middle management  Miglior Company car per Direttori e dirigenti  Miglior Company car ad alimentazione alternativa  Miglior Veicolo di servizio  Miglior Motociclo di servizio  Miglior Società di noleggio a lungo termine  Miglior Pneumatico per la flotta  Miglior Software gestionale per la flotta  Miglior Servizio di Telematica & Smart Mobility per la flotta  Miglior Servizio in outsourcing per la flotta

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tenuta il 14 marzo al Principe di Savoia di Milano (leggi il report a pagina 10). La meccanica per la candidatura e per la scelta dei vincitori di IMA verrà mutuata, con qualche distinguo, anche per MFA. Diciassette le categorie individuate per le candidature, assolutamente gratuite, divise in due grandi gruppi: quelle dedicate ai fleet manager e quelle dedicate ai fornitori delle flotte aziendali. Per candidarsi e per ricevere ulteriori informazioni sul premio, basta collegarsi al sito www.missionfleetawards.it e iscriversi alla categoria prescelta, seguendo le procedure indicate sul sito. I candidati verranno poi giudicati da una giuria assolutamente imparziale di fleet manager e di importanti giornalisti di settore, appoggiati da un voto online per decidere la short list dei fornitori.

Nel riquadro in alto è riportata la tempistica delle varie tappe per giungere alla Serata di Gala prevista per il 10 novembre a Milano, in una location di prestigio ancora da definire. ●

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Informazione pubblicitaria - Provato per voi

Meridiana

Milano/Monaco di Baviera

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iaggiatori d’affari da Milano a Monaco di Baviera (e viceversa) unitevi. E volate tra le due capitali economiche dei rispettivi Paesi grazie all’unico volo operato tra Linate e Monaco di Baviera, con orari studiati ad hoc anche per l’andata e ritorno in giornata. Il tutto grazie a Meridiana che vola due

volte al giorno dal lunedì a venerdì sui due scali, con decollo alle 7.10 e alle 16.10 da Linate e con il ritorno dal T2 del Franz Josef Strauß di Monaco di Baviera dalle 10.45 e alle 20.50. Per soli 45/50 minuti di volo.

Una pacchia, considerando anche che, malgrado questo volo sia l’unico tra i due scali, le tariffe sono da... low cost, a partire da 39 euro a persona per tratta. Ma, essendo questo un collegamento

L’IDEALE PER I VIAGGIATORI D’AFFARI • Ottimi orari per viaggi di lavoro; • doppia configurazione: Business Electa ed Economy; • operati con Boeing 737- 700: 12 Business Electa - 131 Economy; • servizi business dedicati in aeroporto: banchi check-in, lounge, fast track; • online check-in, mobile app; • catering gratuito.

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Informazione pubblicitaria - Provato per voi

GLI ORARI DI PARTENZA E ARRIVO Qui di seguito gli orari dell’unico volo che opera tra i due scali: • IG 261: 7.10-8.20 - Operativo il: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato; • IG 263: 16.50-18.00 - Operativo il: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica; • IG 262: 10.45-12.00 - Operativo il: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato; • IG 264: 20.50-22.00 - Operativo il: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, domenica,

LA STORIA DECENNALE DI MERIDIANA

che interessa in particolare la clientela d’affari, non mancano i servizi aggiuntivi utilizzabili.

A partire dalla classe business, l’Electa, comoda e con un ottimo catering. Qualcuno potrà pensare che per 45 minuti di volo non ne valga la pena. Ma vale sempre la pena esser coccolati sia a bordo, con comodi posti in pelle con nessuno accanto (posti comunque altrettanto comodi in economica), serviti e riveriti, sia come a terra, con la possibilità di accedere alla Vip Lounge Sea Sala Leonardo nell’area imbarchi all’interno dell’area sterile di Linate, anche se per chi parte alle 7.10 non c’è molto tempo per frequentarla com’è successo a noi, o all’Europa Lounge al T2 di Monaco di Baviera. Con, da entrambe, un facile accesso ai gate d’imbarco, siano questi con i finger, sempre a Monaco, o con i bus, talvolta a Linate.

Servizi questi che, come il varco Fast Track in entrambi gli scali, sono accessibili alle tariffe premium e ai possessori di carta FlyPass, il programma di frequent flyer del vettore, a cui si af-

Meridiana è una compagnia aerea italiana controllata da AKFED (Aga Khan Fund for Economic Development) con sede a Olbia, Costa Smeralda. La compagnia fu fondata con il nome di Alisarda il 29 Marzo del 1963 con l’intento di promuovere il turismo in Sardegna. Nel 1991 il nome fu cambiato in Meridiana. Grazie alla fusione con il vettore charter Eurofly e all’acquisizione della compagnia charter Air Italy, Meridiana negli ultimi cinque anni ha consolidato una presenza molto rilevante sul segmento leisure internazionale, pur non disdegnando un grosso impegno sul business travel, di cui questo volo tra Linate e Monaco di Baviera è un esempio. La compagnia collega i principali scali italiani alla Sardegna, la Sicilia e Napoli, oltre a importanti mete di vacanza nel Mediterraneo: Canarie, Baleari, Grecia e nel Mar Rosso. Le principali destinazioni di lungo raggio sono gli Stati Uniti (New York da Napoli e Palermo), Mauritius, Maldive, Kenya, Zanzibar, Cuba, Brasile, Messico, Capo Verde e Repubblica Dominicana. Meridiana ha una flotta composta da Boeing 767, Boeing 737 e MD80.

fianca anche Avios, il Travel Reward Programme a cui partecipano anche British Airways e Iberia, con la possibilità di accumulare punti al momento della prenotazione del volo.

Volo che viene operato in code share con Air Berlin e che può essere un utile collegamento in connessione per tantissimi voli a lungo raggio in partenza dallo scalo bavarese.

La tratta è operata con un efficiente Boeing 737-700 da 149 posti, con winglets sulle ali, con una doppia configurazione: Electa, la business di Meridiana, ed economica, con comodi sedili in pelle.

Per informazioni: www.meridiana.com

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L’intervista Fabrizio Ruggiero

Il futuro? Per Europcar passa dal Lab Il progetto della società di autonoleggio è nato con l’obiettivo di promuovere l’innovazione e sviluppare i nuovi servizi di mobilità su quattro ruote, in primo luogo il car sharing. Noi di Mission ne abbiamo parlato con Fabrizio Ruggiero, amministratore delegato di Europcar Italia asce il primo gennaio 2015 l’Europcar Lab con «l’obiettivo di investigare i nuovi servizi di mobilità che non riguardino treni e aerei. Per cercare la loro massima integrazione». Così esordisce Fabrizio Ruggiero, amministratore delegato e direttore generale di Europcar Italia, membro dell’Europcar Group Management Board nonché responsabile per la Mobilità e dello Europcar Lab, proprio per questa posizione interpellato da noi di Mission.

«Naturalmente non ci occupiamo di servizio pubblico, ma possiamo essere di supporto con trattative dirette su una certa tipologia di trasporto» aggiunge, sottolineando come «l’Europcar Lab nasca all’interno dell’azienda proprio per promuovere l’innovazione e sviluppare ulteriormente nuovi servizi di mobilità». Anche attraverso acquisizioni o accordi di partnership, come, ad esempio, l’acquisto della quota di maggioranza di Ubeeqo, una startup francese specializzata in car sharing particolarmente innovativa nel settore business.

E sempre in Francia Europcar ha chiuso un accordo in esclusiva con Bluecar, il car sharing 100% elettrico del gruppo Bolloré, che prevede l’integrazione dei veicoli Bluecar nella proposta di Europcar France nell’Ile-de-France (con 57 auto), e a Bordeaux e Lione con 9 veicoli in ciascuna città.

«Questo è stato certamente un punto di partenza e non di arrivo» commenta Ruggiero, che svela come

di Alberto Vita

N

già «nel 2014 il comitato della società aveva iniziato a fare delle riflessioni sui player europei rispetto a nuovi servizi di mobilità. Ad esempio eravamo già in Car2Go con il 25% del capitale. Infine, ecco la nascita del Lab che ha coinvolto diverse persone con esperienze professionali differenti». Tutte con un forte background tech nelle nuove tecnologie automotive, con un’età

che non supera i 30/35 anni e un’attenzione al lateral thinking.

Persone che non si sono molto stupite quando hanno scoperto, e sai che scoperta, che anche nella mobilità l’Europa non è per nulla unita: «Ad esempio in Germania importante è l’integrazione tra il trasporto pubblico con il car sharing, mentre in Francia il free floating non esiste.

Nel Paese transalpino, ma anche in Germania e in Gran Bretagna, la media del free float è infatti quattro ore contro 20 minuti da noi. E, ancora, in Gran Bretagna funziona molto il noleggio in comunità chiuse, come università, business center, ospedali, ed ecco perché in quel Paese abbiamo acquisito E-Car Club, una start-up che si occupa di car sharing con auto elettriche con sede a Londra, ma che opera, oltre che nella capitale, anche in Hertfordshire, Northamptonshire, Oxfordshire, Buckinghamshire, Warwickshire e Fife, attraverso partnership con università, appunto, autorità locali e associazioni di inquilini» spiega Ruggiero. Un’acquisizione che ha portato nell’alveo del Lab anche questa esperienza, che continua ad essere gestita dai founder Chris Morris e Andrew Wordswort.

Partnership Per portare avanti i suoi progetti nel campo del car sharing Europcar Lab ha attivato partnership e acquisizioni con le società Ubeeqo, Bluecar ed E-Car Club.

In questa pagina Fabrizio Ruggiero, a.d. di Europcar.

Sopra, la testata del sito di e-Car Club, start-up britannica specializzata nel car sharing acquisita dalla società di autonoleggio.

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6 Europcarlab_Layout 1 30/03/16 12.28 Pagina 20

L’intervista Fabrizio Ruggiero

Un’impresa di successo Europcar è presente con il 25% del capitale in Car2Go, società di car sharing che sta riscuotendo un forte successo anche nel capoluogo lombardo.

Sopra, la home page di Ubeeqo.

Sotto, un veicolo di e-Car Club.

Se E-Car Club deve portare la sua expertise nei Paesi dove opera Europcar, Ubeqoo deve «diventare una piattaforma di mobilità dove non ci siano solo i nostri servizi. E dopo il BtoB ma anche il BtoC in Francia, sta allagando i suoi servizi in Belgio e poi in Gran Bretagna e in Germania» puntualizza Ruggiero.

Nel futuro, l’Italia e il Sud Europa Una piattaforma che può avvalersi dell’esperienza di mobilità della città di Milano, «insieme a Berlino una delle città dove il car sharing ha avuto maggior successo» dice Ruggiero, «con utenti abituati a novità in questo settore, perciò teniamo ben monitorata la situazione della metropoli lombarda».

Un successo trasversale quello della mobilità condivisa che, però, avverte Ruggiero «deve avere una certa massa critica per poter funzionare, con 2/3 milioni di persone». Come nella città metropolitana di Milano appunto. L’idea del Lab è quindi quella di trovare location adatte per sviluppare «progetti di car sharing BtoB in Italia, Spagna e Portogallo».

Piattaforme condivise e nuovi business gelosamente conservati all’interno del Lab, «almeno fino al 2017. Al momento puntiamo sulle

partnership e non apriamo i nostri programmi a terzi. Anche se naturalmente è una possibilità che abbiamo preso in considerazione» commenta Ruggiero.

Servizi innovativi Un pungolo il Lab per tutta l’azienda, anche se iI servizi innovativi di Europcar vengono gestiti direttamente dal marketing. E di servizi innovativi Europcar ne sforna a ripetizione, come Selection, il servizio di noleggio premium della società, per chi cerca automobili esclusive nelle categorie Luxury e

Fun, che si basa su cinque pilastri, il Modello garantito, un desk dedicato negli con un servizio di accoglienza Vip, un esclusivo servizio di assistenza telefonica, un network di agenzie dedicate nei principali aeroporti e stazioni ferroviarie dei Paesi europei del Gruppo (Italia, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Portogallo e Spagna) e una piattaforma online dedicata. Le

L’IDEA DEL LAB È SVILUPPARE PROGETTI DI CAR SHARING BTOB IN ITALIA, SPAGNA E PORTOGALLO auto Selection sono lussuose (Mercedes, Audi e Bmw), ma anche briose e stilose (Fun appunto), come la Mini Cooper S Hatch, la Fiat 500 Abarth o la Fiat Renegade.

Infine Europcar pensa anche a tutti coloro che vogliono acquistare auto usate ma di qualità e garantite, grazie al nuovo sito 2ndmove.it interamente dedicato alla commercializzazione degli autoveicoli provenienti dal noleggio, ma sottoposti a una valutazione sullo stato d’uso effettuata dagli esperti Dekra. ●

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7 IP SeaPrime_Layout 1 31/03/16 09.06 Pagina 21

Informazione pubblicitaria - Provato per voi

Milano Linate Prime

Milano Linate Prime: sempre più grandi Milano è la città della finanza e dell’industria, ma lo è anche della moda, del design e delle nuove tecnologie. E, finalmente, la nuova città metropolitana lombarda ha un aeroporto d’affari che rispecchia tutto ciò. Grazie a Milano Linate Prime, primo Fixed-Base Operator (FBO) in Italia che la City airport milanese gestisce con un piazzale di circa 67.000 metri quadrati e 9 hangar (più altri in arrivo) per complessivi 19.000 metri quadrati, oltre a un deposito carburante per le operazioni di refueling dedicate alla business aviation.

In seguito al rilancio dello scalo, Milano Linate Prime è diventato il quarto scalo di business aviation in Europa. Nel quinquennio 2015-2020, coerentemente con il trend di sviluppo delineato per l’intero mercato, Sea Prime punta a proseguire il trend di crescita annua dei movimenti e del tonnellaggio determinato dalle dimensioni dell’aeromobile medio per lo scalo d’affari della città che, nell’ultimo quinquennio, ha registrato un incremento del 25%.

Per questo completo restyling Sea, la società che controlla Sea Prime, ha varato un piano di investimenti al 2020 di oltre 25 milioni di euro, di cui circa 11 milioni di euro destinati alla costruzione dei nuovi hangar.

Il progetto di restyling è basato sul nuovo con-

cept dell’aerostazione, parte integrante del complesso di Milano Linate, che diventa una vera e propria “porta” per la città, con 1.260 metri quadrati pensati come una Lounge fra air side e land side, dove offrire a passeggeri ed equipaggi servizi di alta qualità. La totale riorganizzazione degli spazi all’interno del fabbricato ha dato vita ad un piano terra di 750 metri quadrati completamente aperto che offre una prospettiva immediata sul piazzale di sosta, creando un canale di luce naturale che accompagna i flussi in ingresso e in uscita. Il primo piano, di 510 metri quadrati, è stato disegnato secondo una logica di massima accoglienza ma anche di estrema riservatezza, in quanto destinato a ospitare gli uffici operativi, nonché il nuovo BMW Business Center.

Sotto il nuovo brand di Prime AviationServices rientrano tutti i servizi dell’ampliato portfolio della società, pensato per offrire a passeggeri e agli equipaggi i più elevati standard qualitativi, 24 ore al giorno, 365 giornate all’anno. Tra cui PrimeLounge, il nuovo brand di catering di alto livello PrimeGusto, un servizio di Concierge e il nuovo BMW Business Center, in collaborazione con il prestigioso brand BMW, che mette a disposizione degli ospiti dello scalo due nuove e ipertecnologiche Serie 7 della Casa bavarese. Prime AviationServices opera anche sugli scali di Roma Ciampino, Venezia Tessera e Milano Malpensa.

Infine la nuova Sea Prime ha pensato anche al territorio circostante con investimenti per la messa in sicurezza del fiume Lambro in coerenza con il PAI (Piano di Assetto Idrogeologico).

Perché la qualità di Sea Prime si vede in ogni momento e in ogni piega. Anche del territorio.

Contatti SEA Prime SpA Prime AviationServices SpA Viale dell’Aviazione 65 20138 Milano tel. 02/70205510 www.milanolinate-prime.it concierge@seaprime.it

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Ad alta quota easyJet

easyJet dipinge gli scali di arancione A partire dal prossimo orario invernale la low cost comincerà a operare su Londra Gatwick nel North Terminal, un’area quasi interamente dedicata e ricca di servizi per i viaggiatori d’affari: a cominciare dalla più grande self-service bag drop del mondo, con decine di postazioni di Alberto Vita

Per chi va veloce Nel terminal easyJet ci sarà la più grande self-service bag drop del mondo, con decine di postazioni. Un progetto che rientra in un investimento di 36 milioni di sterline.

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e

asyJet compie vent’anni e per l’occasione rafforza i suoi legami con alcuni aeroporti sia in Italia che all’estero, nell’ottica di servire sempre al meglio i suoi passeggeri.

Come con Londra Gatwick, dove la compagnia basa ben 63 aeromobili con i quali collega 109 destinazioni, sia leisure che business, e dove si sta lavorando per realizzare entro la fine dell’anno un terminal quasi totalmente dedicato: «I piani sono di arrivare a operare in questo aeroporto solo dal North Terminal a partire dal prossimo orario invernale. E tutto ciò porterà una nuova esperienza di viaggio per i nostri clienti» ha raccontato a noi di Mission il commercial manager del vettore Neil Slaven, che sottolinea anche come sia importante per easyJet e per le sue basi il mondo dei viaggi d’affari: «A Gatwick siamo a un

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20% del totale, ma siamo sempre più richiesti dalle aziende, soprattutto sui voli tra le metropoli, dove questa percentuale cresce sensibilmente».

Nel terminal “easyJet” ci sarà così la più grande self-service bag drop del mondo, con decine di postazioni, di cui una parte è già ben visibile, con la possibilità per i passeggeri di fare il self check-in con il bagaglio da stiva in meno di due minuti. La ristrutturazione di questa zona è iniziata lo scorso anno e fa parte di un investimento da 36 milioni di sterline che vedrà la sua conclusione il prossimo ottobre.

Uno sviluppo all’interno di un progetto di di crescita dell’intero sedime aeroportuale da 80 milioni di sterline, che porterà alla costruzione della seconda pista sullo scalo del sud di Londra che ad oggi, con 40 milioni di passeggeri all’anno, è il

più grande aeroporto al mondo con una sola pista: «Siamo arrivati a un record di 60 movimenti all’ora, oltre mille in un giorno» ha affermato il chief commercial officer della società di gestione dello scalo, Guy Stephenson.

Il North Terminal vedrà così colorarsi quasi totalmente di arancione, anche se qui continueranno a operare altre compagnie, come, ad esempio, la new entry canadese WestJet. Gli altri grandi vettori che da anni volano sullo scalo, come British Airways e Virgin Atlantic, traslocheranno invece al South Terminal.

L’Italia, un mercato strategico Questa decisione è data dai numeri, visto che dal 2001, quando easyJet aprì su questo scalo la sua quinta base, il vettore è arrivato a trasportare circa 18 milioni di passeggeri, diventando la prima compagnia sull’aeroporto con circa il 46% del traffico. Un’esperienza questa che la compagnia basata a Luton potrebbe bissare anche a Milano Malpensa, la seconda base in assoluto del vettore dopo Gatwick con 21 A319 basati. Dallo scalo meneghino la compagnia ha trasportato 7 milioni di passeggeri nel 2015, pari al 44,3% della capacità dell’aeroporto (dati 2015 Oag). Il terminal 2 di Malpensa vede già oltre il 90% del traffico appannaggio di easyJet, che si dice molto contenta «del collegamento

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Ad alta quota easyJet

ferroviario in arrivo al terminal entro fine anno e del già programmato rifacimento dei varchi di controllo dal 9 al 14 entro giugno».

Ma l’Italia per easyJet non è solo Milano. Anzi. E dopo Napoli, con 3 aeromobili basati, e Roma, ecco l’apertura della 27esima base europea anche a Venezia Marco Polo, «che, grazie a noi, diventa una città sempre più connessa» afferma Carolyn McCall, ceo di easyJet. Qui la compagnia dalla livrea arancione opera sin dal 1998, con bandiera Go: «con un volo su Londra» spiega McCall, che aggiunge: «Da quel giorno abbiamo trasportato sullo scalo 12 milioni di passeggeri, diventando la prima compagnia per l’aeroporto con il 24% di market share». Percentuale questa che sicuramente crescerà, viste le dieci nuove destinazioni lanciate tra febbraio e luglio dalla nuova base con collegamenti plurisettimanali (Bristol, Bordeaux, Copenaghen, Edimburgo, Olbia, Praga e Stoccarda, più i voli estivi Minorca, Mykonos e Santorini), ovvero un aumento di capacità anno su anno di ben il 35%.

Novità che sia affiancano alle 15 rotte esistenti, da oggi servite con quattro A319 basati qui: «Su Venezia il 25% di nostri passeggeri viaggia per ragioni di business, più del 20% che registriamo sul nostro network» afferma la manager inglese.

Scavalcata dal direttore per l’Italia, Frances Ouseley, che punta «al 40% di traffico business» e che, nel suo intervento, ha sottolineato come «la propensione al viaggio qui è tre volte la media italiana. La gente di qui è a noi affine, efficiente come la nostra compagnia, che proprio dell’efficienza ha fatto uno dei suoi vantaggi competitivi. Efficienza anche e soprattutto nel business travel, che serviamo con voli plurigiornalieri su destinazioni d’affari come Parigi, Londra, Berlino o Napoli, facendo diventare questo scalo una porta d’entrata per il Nord Est».

Complessivamente, Ouseley pensa

17 milioni di passeggeri

Un viaggio sino alla fine del mondo per stupire aziende (e stampa) Un’iniziativa incredibile per sottolineare, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto è importante per easyJet il mondo corporate. Per il quale, insieme a una ristrettissima cerchia di giornalisti tra cui noi di Mission, la compagnia ha organizzato un volo notturno dentro l’aurora boreale di oltre quattro ore, dallo scalo di Londra Gatwick alla volta delle Shetland, verso il Circolo Polare Artico. Il volo per le Northern Lights, come si può leggere sulla carta d’imbarco (vedi foto), è stato effettuato dal nuovo A320 con la livrea che celebra i 20 anni della compagnia e i nuovi interni che propongono le innovative poltrone disegnate da Recaro, con il 26% di peso in meno, ma nel contempo con una seduta più comoda e una sensazione di ancor maggior leggerezza.

di trasportare «2,2 milioni il primo anno, che per noi si chiude a settembre». Un’anima business sottolineata anche dal presidente di Save, Enrico Marchi: «Il successo di un territorio lo si vede anche dal successo di un aeroporto. E noi con easyJet lo stiamo costruendo insieme».

E per sottolineare ulteriormente l’affinità del vettore con il tessuto economico del Nord Est, in occasione dell’inaugurazione della base è stata organizzata una serata alla Casa dei Tre Oci proprio assieme alle aziende della zona, con la partecipazione del presidente Piccola Industria Confindustria Alberto Baban e del presidente di Confindustria di Venezia, Matteo Zoppas, che hanno ribadito l’importanza delle infrastrutture per l’economia della Regione: «Speriamo arrivi anche la Tav in aeroporto, visto il grande piano di investimenti per lo scalo» ha detto Zoppas durante la serata. Speranza esaudita, visto che recentemente è stato firmato il protocollo d’intesa dal presidente De Marchi e da Maurizio Gentile, amministratore delegato di Rfi, per

l’arrivo, entro il 2024, dell’Alta Velocità in aeroporto. Per una spesa da 450 milioni di euro.

«Un’opportunità per risparmiare.

Dove arriviamo noi infatti le aziende risparmiano in voli almeno il 38%» ha ricordato Ouseley che ha aggiunto: «Certamente Regno Unito, Svizzera, Francia e Germania sono per noi mercati molto importanti per il business travel, ma lo è anche l’Italia, soprattutto su alcune rotte, che decollano la mattina presto dalle nostre basi». E quest’anno easyJet punta a crescere ulteriormente sull’Italia, raggiungendo la cifra record di 17 milioni di passeggeri trasportati. ●

Questa la cifra record che easyJet punta a raggiungere sul mercato italiano.

In queste pagine, il North Terminal di Londra Gatwick, che sarà inaugurato con il prossimo orario invernale e sarà quasi interamente dedicato a easyJet, e l’aurora boreale.

Un suggestivo fenomeno atmosferico che la compagnia ha mostrato con un volo notturno alle aziende e alla stampa.

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News Mercato

In breve In Wizz Air Wizz Air Holdings Plc ha annunciato di aver nominato Sonia Jerez Burdeus nuovo chief financial officer del Gruppo e membro del Leadership Team aziendale. La nomina sarà effettiva a partire da giugno.

Laureata in Fisica e in Ingegneria presso le Università di Barcellona e di Chicago, con un master in Business Administration, la Jerez arriva in Wizz Air da Vueling Airlines S.A., membro di International Consolidated Airlines Group S.A., dove è stata chief financial officer e membro del board di Vueling dal 2011.

Jerez è stata anche membro del team fondatore di Clickair S.A. di cui è stata chief financial officer dal 2006 al 2008, quando Clickair si è fusa con Vueling.

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GIRI DI POLTRONE IN HRS Con la rapida crescita mondiale di Hrs, ormai presente con 25 uffici nei mercati più importanti per il business travel, cresce anche il management della

società tedesca. Che, visto i positivi risultati sul Belpaese, premia Flavio Ghiringhelli (foto) dandogli il ruolo di vice president of corporate solutions SouthWest & Eastern Europe. A sostituirlo sarà Marco D’Ilario, che assumerà quindi l’incarico di managing director Hrs Italia.

Ghiringhelli in Italia ha lanciato sul mercato italiano Hrs, partendo da degli uffici condivisi nel settembre 2012. Ha all’attivo un’esperienza ultra ventennale nel mondo del turismo, avendo ricoperto importanti ruoli quali direttore vendite Italia di easyJet, direttore generale di Same Italy s.r.l (gruppo Meridiana), direttore della distribuzione di Alitalia, direttore commerciale e direttore e-Travel Italia (e-commerce business unit) di Amadeus Italia S.p.A. e vice president sales di Gialloviaggi.it Spa. Marco D’Ilario ha fatto il suo ingresso in Hrs nel 2014 come director of sales and account management. In precedenza ha maturato una vasta esperienza in Alitalia in qualità di senior

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director of sales Usa e Messico, vice president international sales and operations cargo e vice president of sales Italy.

A Ghiringhelli e D’Amico si aggiungono Dirk Schmidt, che si occuperà del Centro e NordEuropa come managing director corporate solutions e che lavorerà insieme a Kimi Jiang (vice president corporate solutions Asia Pacific) e Suzanne Neufang (vice president corporate solutions Americas), Oliver May (global lead Mice/strategy) e Jeff Hillenmayer, che si unirà invece al team americano in qualità di head of corporate sourcing Americas per promuovere le soluzioni di sourcing e procurement di Hrs sul mercato locale. Infine, Eduardo Murad sarà il nuovo director of sales in Brasile.

IN CATHAY PACIFIC Il nuovo sales & marketing manager Italia di Cathay Pacific Airways è Daniele Bordogna. Un ritorno, visto che dal 2007 al 2011 ha già lavorato nel vettore di Hong Kong come sales executive, prima di passare a Finnair come client manager. In seguito ha poi fatto il suo ingresso in easyJet, dove ha ricoperto la posizione di sales executive dal 2012 al 2015 e poi di head of sales Italia fino ai primi mesi del 2016. «Sono felice della fiducia che Cathay Pacific

ha riposto nuovamente in me.

Nella mia prima esperienza all’interno della compagnia ho avuto modo di avvicinarmi e approfondire il mercato asiatico.

Adesso, con un bagaglio più ampio nell’area sales, sono certo che insieme ai team di Milano e Roma lavoreremo per raggiungere nuovi obiettivi, rafforzando ulteriormente il nostro posizionamento in Italia».

LA CASSAZIONE DEFINISCE LA DIFFERENZA TRA TRASFERTA E TRASFERTISMO La recente sentenza della Corte di Cassazione, del 17 febbraio 2016, n. 3066 conferma la prassi consolidata che definisce la differenza tra trasferta e trasfertismo: la trasferta si ha quando il datore di lavoro destina il proprio dipendente a svolgere la prestazione di lavoro in un luogo temporaneamente diverso rispetto a quello ordinario e quindi il trattamento fiscale è determinato dal tuir art. 51 comma 5. Il trasfertismo, invece, si verifica quando la trasferta è abituale e strutturalmente connessa alla prestazione di lavoro e il lavoratore non ha una sede di lavoro fissa e predeterminata, in quanto è obbligato a continui spostamenti all’interno dell’area di lavoro individuata contrattualmente.

Rispetto alla trasferta, al trasfertista si applica, per quanto riguarda la disciplina fiscale, l’art.

51 comma 6 del Tuir, che prevede una parziale imponibilità delle indennità da trasfertista, per cui gli emolumenti rappresentati da specifica indennità erogati ai trasfertisti concorrono a formare reddito, assoggettabile a contribuzione previdenziale, nella misura del 50% del loro ammontare (come previsto

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News Mercato

dall’art. 51, co. 6, Tuir). Un caso tipico sono i piloti, i militari, gli installatori del settore metalmeccanico e gli operai edili addetti a cantieri vari.

Pertanto, ai trasfertisti non possono essere riconosciuti né indennità di trasferte (ad esempio indennità fino a 46,48 euro) né rimborsi spese esenti (ad esempio i rimborsi per vitto, alloggio e spese di viaggio), in quanto, come detto, opera l’imponibilità al 50% prevista dall’art. 51, co. 6, Tuir.

UVET SBARCA IN CINA Il gruppo Uvet sbarca in Cina grazie a Made in Uvet, una joint venture con il fondo Zhong Xin Investment, parte del Gruppo

Yong Chengdai, attivo nel settore turistico-immobiliare che partecipa alla società al 49%, contro il 51% della società guidata da Luca Patané.

Si tratta principalmente di un accordo “leisure” per gestire l’incoming di viaggiatori cinesi di profilo alto in Italia con un target di «50mila cinesi quest’anno, 300mila il prossimo anno e mezzo milione nel 2018», spiega

Patanè, che sottolinea il ruolo dell’Expo «fondamentale per avviare la joint venture con i cinesi». Per il 2016 annuncia un fatturato di 40 milioni di euro, di 200 milioni per il secondo anno e di 400 milioni per il 2018.

Ma se la società ha un’impronta turistica, ciò non toglie che questa mossa vada in direzione anche del business travel, poiché è una «operazione strategica in ottica futura non solo per il nostro gruppo, considerando il più che auspicabile aumento di clienti/viaggiatori di qualità provenienti dalla Cina, ma più in generale per l’economia italiana.

Prima dell’estate accoglieremo in Italia la prima delegazione di cinesi e forniremo ulteriori dettagli relativi all’accordo».

In breve Check-in online Secondo il report “The future is connected” di Sita, entro il 2018 almeno il 60% dei passeggeri farà il check-in sul proprio device mobile e il 90% degli aeroporti offrirà il servizio di bag drop.

Anche i vettori utilizzeranno nel 52% dei casi self service tool per risolvere problemi e ritardi durante i voli.

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Attualità Telefonia

Stop al roaming!

Niente più addebiti extra quando si utilizza lo smartphone o il tablet per telefonare, navigare in Internet o mandare sms all’interno dell’Unione Europea. Le compagnie telefoniche si stanno preparando alla scadenza del 30 aprile 2016, quando avverrà la prima “sforbiciata” alle tariffe di Andrea Barbieri Carones

Due date chiave Il percorso verso il “Telecom single market” prevede due scadenze: il 30 aprile 2016 e il 30 giugno 2017. Il nuovo regolamento approvato dal Parlamento di Strasburgo sarà in vigore nei 28 Paesi della Ue, cui si aggiungono Norvegia, Svizzera e Islanda.

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hiamare il proprio capo o i propri familiari quando si viaggia all’estero è sempre stata una spada di Damocle pendente sul viaggiatore. Nel senso che per pochi minuti di conversazione, per pochi sms inviati o ricevuti o per un collegamento a Internet fatto con tablet o smartphone si rischiava di spendere tanto. Troppo in rapporto al servizio. Ma questo era il prezzo da pagare per accedere al servizio di roaming, frutto di accordi internazionali che prevedono che ciascun utente che si trova fuori dai confini nazionali utilizzi automaticamente la rete del Paese da cui sta chiamando. E tale possibilità è molto costosa, nonostante i tetti massimi imposti nel 2007 dall’Unione Europea.

Dopo 2 anni di discussioni, il Parlamento di Strasburgo ha finalmente approvato il Regolamento UE

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2015/2120 che cancella i diritti di roaming dalle telefonate. In altre parole: utilizzare il proprio device all’estero – per parlare, navigare in Internet o mandare sms – sarò molto più economico.

Due le date chiave in questo percorso verso il “Telecom single market”: la prima è prevista per il 30 aprile 2016. La seconda per il 30 giugno 2017. Il mercato unico telefonico comprende i 28 Paesi della Ue, cui si aggiungono Norvegia, Svizzera e Islanda.

Nella prima fase, gli operatori potranno applicare ancora un supplemento in caso il proprio cliente telefoni dall’estero con il proprio cellulare (2 centesimi per gli sms, 5 centesimi al minuto per le telefonate e per ogni megabyte scaricato).

Massimo riserbo da parte delle compagnie: Vodafone, Tim, Wind e H3G stanno preparando la propria

strategia tariffaria in vista dell’ora X del 30 aprile, visto che all’interno dell’accordo sull’abolizione del roaming gli operatori possono mettere alcuni limiti al “free roaming” per tutti.

Ci sono 3 limiti Ogni operatore ha il diritto di definire temporalmente durante l’anno solare lo stop al roaming, limitando a poche settimane il diritto di utilizzare smartphone e tablet all’estero secondo la propria tariffa nazionale.

Questa cosa non cambierà le abitudini di chi varca i confini nazionali solo per le vacanze estive o natalizie, mentre impatterà sui business traveller che viaggiano spesso. Le compagnie di telefonia mobile, inoltre, potranno chiedere l’esenzione dall’abolizione della misura comunitaria se ritengono di non essere in grado di coprire i costi deri-

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Attualità Telefonia

vanti dall’applicazione della norma.

In sostanza: se fornire il servizio di chiamate dall’estero senza sovra costi per l’utente porta a spese eccessive, gli operatori potranno interpellare l’autorità nazionale e chiedere una proroga di 12 mesi nell’applicazione della legge.

«Ma non è tutto» spiega la Beuc, l’organizzazione dei consumatori europei. I “big 4” della telefonia mobile italiana – al pari dei loro omologhi europei – «potranno non ottemperare alle disposizioni di Bruxelles solo verso quei clienti che esplicitamente sottoscrivano una nuova tariffa che mantenga il roaming internazionale (e quindi, come oggi, pagando gli extra quando si è all’estero)». In assenza di tale accordo esplicito, le compagnie devono di base offrire ai propri clienti il nuovo schema “Roam like at home”, vale a dire “telefonare all’estero o dall’estero come se si fosse in patria”.

“Dal 30 aprile 2016 – recita una nota di Tim – le informazioni verranno aggiornate sul sito Tim.it con i nuovi costi standard in vigore nell’Unione Europea. Le nuove condizioni si applicheranno a tutti i clienti che non hanno attivato un’offerta specifica per il roaming.

I clienti consumer e business che già usufruiscono di opzioni roaming più convenienti potranno continuare a utilizzare le offerte prescelte». L’azienda ricorda inoltre che «è sempre possibile scegliere tra più offerte dedicate ai clienti che viaggiano all’estero. In particolare “Tim in Viaggio Pass”, è l’opzione

Parola d’ordine risparmio

per i clienti ricaricabili consumer che consente di effettuare chiamate, inviare sms e navigare in Internet in mobilità».

Qualche dato Nel 2014 la Commissione Europea aveva interpellato circa 28mila cittadini sulle loro abitudini telefoniche durante i soggiorni all’estero.

Nella quasi totalità dei casi è emersa una certa refrattarietà a utilizzare il proprio device o – per lo meno – l’abitudine a farlo con parsimonia e solo per casi urgenti. Obiettivo: risparmiare. In particolare, il 47% degli intervistati (sia clienti business che privati) ha dichiarato che non si sarebbe nemmeno sognato di utilizzare il proprio smartphone per collegarsi a Internet dall’estero, utilizzando il proprio operatore di telefonia. Il 94% ha detto di mettere da parte i social network una volta varcato il confine nazionale, a

DOPO 2 ANNI DI DISCUSSIONI, IL PARLAMENTO DI STRASBURGO HA APPROVATO IL REGOLAMENTO UE 2015/2120 CHE CANCELLA I DIRITTI DI ROAMING DALLE TELEFONATE. IN ALTRE PAROLE, A PARTIRE DAL 30 APRILE UTILIZZARE IL PROPRIO DEVICE ALL’ESTERO – PER PARLARE, NAVIGARE IN INTERNET O MANDARE SMS – SARÀ MOLTO PIÙ ECONOMICO.

meno di trovare una rete wi-fi locale da cui connettersi. Addirittura solo il 10% consulta le mail con la stessa frequenza di quando è a casa, mentre solo 3 viaggiatori su 4 tengono il telefono acceso all’estero anche se, dal 2007 a oggi, il costo delle chiamate intracomunitarie tramite cellulare si è progressivamente ridotto.

Come detto, Vodafone, H3G, Wind e Tim stanno lavorando per uniformarsi alle direttive. Da più parti, però, sono sorti dei forti dubbi in merito all’efficacia del provvedimento comunitario. Si teme che le compagnie telefoniche possano far rientrare i costi “dalla finestra”, spalmando su tutti i propri abbonati le spese extra. Un esempio? Un businessman italiano utilizza il proprio telefono quando si trova in Danimarca, utilizzando automaticamente una rete danese. Una volta rientrato a casa, questa rete estera potrebbe chiedere il “conto” al gestore italiano che alla fine spalmerà queste spese su tutti i propri abbonati, a danno soprattutto di chi all’estero non va mai. C’è però da considerare un altro punto, fatto presente da chi è favorevole alla misura: i crediti e debiti tra le compagnie telefoniche europee andranno molto spesso a compensarsi, al punto che a fine anno potrebbero non esserci “surcharge” sugli abbonati. ●

Secondo uno studio della Commissione Europea, il 47% dei cittadini dell’UE non ricorre al proprio operatore di telefonia per usare il suo device quando è all’estero.

Addirittura, solo 3 intervistati su 4 tengono acceso lo smartphone fuori dai confini nazionali.

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News Hotellerie

IN BREVE Nh Hotel Group apre a Roma È prevista per aprile l’inaugurazione del cinque stelle NH Collection Roma Palazzo Cinquecento, nuova struttura romana di NH Hotel Group.

Situato nell’omonima piazza, vicino a piazza della Repubblica, al Teatro dell’Opera e al Palazzo delle Esposizioni, l’albergo offrirà 177 camere, un ristorante, due cocktail bar, una terrazza da 600 metri quadri, un’area fitness attrezzata, 4 sale meeting e due executive room.

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NUOVO BRAND PER HYATT Una catena per un pubblico di lusso, sofisticato, a cui piace essere stupito. Questa è “The Unbound Collection by Hyatt“, il nuovo brand alberghiero della catena americana che raggrupperà alberghi di charme e con grande reputazione quali il Driskill Hotel ad Austin, in Texas, o l’Hotel du Louvre a Parigi: strutture piccole o medie, gioielli nei centri urbani, alberghi per trend setter, boutique hotel e hotel storici, senza alcuna standardizzazione architettonica.

«The Unbound Collection by Hyatt ci apre una miriade di possibilità di crescita, non solo nei nuovi mercati, ma anche in località dove sappiamo che i nostri ospiti vogliono andare.

Però in modo diverso» commenta Mark Hoplamazian, presidente e ceo di Hyatt Hotels Corporation.

IN MARRIOTT INTERNATIONAL Marriott International ha lanciato l’European Convention Network (Ecn), una collezione di 14 hotel per congressi con un’unica persona di contatto dedicata. L’iniziativa mira a fornire ai meeting planner un servizio efficace e completo a un costo più contenuto. «I nostri clienti ci hanno riferito che vorrebbero risparmiare tempo nella pianificazione di grandi

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eventi annuali o biennali in diverse città, avendo a disposizione un account manager che collabori con loro regolarmente e capisca le necessità del loro business – spiega Pauline Bronkhorst, responsabile dell’European Convention Network. Non vogliono contattare i singoli hotel e spiegare le modalità di lavoro, ma avere un punto di contatto che valorizzi la loro attività, sappia chi sono e conosca il loro approccio all’evento». Le strutture si trovano nelle principali città europee e appartengono a una serie di brand del gruppo, quali JW Marriott, Renaissance Hotels, Marriott Hotels, AC Hotels by Marriott e Autograph Collection.

Ogni location può ospitare almeno 150 delegati, mentre l’hotel più grande, il Marriott Rome Park, ha una capacità di 2800 persone. Tutti gli hotel selezionati hanno almeno 350 camere e 2.500 metri quadrati di area conferenze. Oltre a offrire ai clienti consigli e un’ampia scelta di opzioni, dopo ogni evento Ecn conduce una revisione critica con l’obiettivo di migliorare il processo per gli eventi successivi e agire come canale tra meeting planner, event manager e direttori generali degli hotel. Info: www.marriott-ecn.com.

Tra le altre recenti novità del gruppo, segnaliamo l’apertura a Marsiglia del nuovo AC Hotel Marseille Velodrome (nella foto). Situato nel quartiere degli affari cittadino, a pochi passi dalla Chabot Congress & Exhibition Center e al Velodrome Stadium, l’hotel offre 126 camere che riflettono l’architettura contemporanea della città. Per la ristorazione è disponibile il ristorante Oh Massalia, che offre piatti della cucina mediterranea ed esibisce un tranquillo giardino, perfetto per gustare un cocktail.

Per piccoli eventi e meeting, l’hotel offre uno spazio versatile per un massimo di 12 persone dotato delle più moderne tecnologie. L’hotel mette a disposizione wi-fi gratuito in tutte le camere e gli spazi comuni.

BARCELÓ APRE A MADRID Nella capitale spagnola è stato inaugurato il Barceló Emperatriz, struttura della catena Barceló Hotels & Resorts. L’hotel è stato costruito tra le mura di un palazzo del XIX secolo, ristrutturato dall’architetto Juan Manuel Gordillo. Il progetto ha tenuto conto dei suggerimenti degli ospiti, interpellati sul sito web e sui social. Uno dei risultati di questa collaborazione è l’accoglienza personalizzata, dove non esiste più uno spazio di divisione tra cliente e reception, bensì un ambiente accogliente dove viene servito anche un bicchiere di spumante di benvenuto.

L’attenzione verso l’ospite si concretizza anche attraverso la figura della Guest Experience Manager, che si occupa di consigliare ai clienti le migliori offerte della città per assicurarsi che godano di un soggiorno su misura.

Le 146 camere sono arredate con mobili d’avanguardia in contrasto con alcuni elementi classici, come le poltrone imbottite. Molti i device tecnologici, tra cui un pannello di connettività Mini Media Hub, che collega la televisione con il telefono cellulare, il tablet o il computer portatile, tramite una connessione Usb o Bluetooth.

Completano l’offerta il Mutis Restaurant, d’ispirazione vegetariana, il servizio in camera 24 ore su 24 e il wi-fi gratuito in tutto l’hotel.

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News Voli in pillole

NOTIZIE IN BREVE In Sas La compagnia scandinava Sas ha annunciato l’avvio di tre nuove rotte verso gli Stati Uniti.

Dopo la rotta già partita tra Stoccolma e Los Angeles, con frequenze giornaliere, a fine marzo decolleranno i voli da Copenhagen a Boston, mentre sono previsti per settembre 2016 quelli per Miami, sia da Copenhagen sia da Oslo. I voli si aggiungono a quelli già operati dalla Scandinavia per New York, Washington, Chicago e San Francisco.

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AUSTRIAN VOLA AD HONG KONG Austrian Airlines continua a crescere sul lungo raggio e verso l’Estremo Oriente: dopo Shanghai, Pechino e Tokyo, dal 5 settembre volerà anche su Hong Kong dal suo hub di Vienna.

Questo collegamento verrà effettuato con un B777 e avrà una frequenza pentasettimanale con ottime connessioni con i voli dall’Italia, che giornalmente il vettore austriaco opera da Bologna, Firenze, Milano Malpensa, Roma Fiumicino e Venezia Marco Polo.

PIANO INDUSTRIALE PER IL RILANCIO DI MERIDIANA Il piano industriale di Qatar Airways per l’entrata nel capitale di Meridiana è atterrato al Ministero dello Sviluppo Economico con un obiettivo ben chiaro, ovvero il raggiungimento del pareggio operativo entro la fine dell’anno. Sono sei le aeree di intervento nel piano al 2019 del vettore, che prevede, dopo anni di tagli, un aumento di capacità del 15% e di passeggeri trasportati del 16%, andando così a incrementare il suo load factor.

Naturalmente parte importante del piano è la sostituzione della flotta a partire dal 2017 e l’integrazione del network Meridiana con quello di Qatar Airways che, ricordiamo, ha lanciato anche un volo da Pisa per il suo hub di Doha. Gli altri importanti punti sono l’incremento dell’attività cargo sui voli di linea e charter, con un focus su Malpensa, l’acquisto del carburante condiviso e la riduzione progressiva delle spese generali. Il che vuol dire anche, come sappiamo, tagli al personale. Che ammonterebbero a 900 unità.

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RYANAIR LANCIA IL JET CORPORATE La low cost ha lanciato un servizio di jet charter corporate, adibendo un Boeing 737-700 al noleggio da parte di aziende o gruppi.

L’aeromobile, disponibile per voli di medio raggio (fino a 6 ore), dispone di 60 posti di business class, in pelle, reclinabili e con uno spazio tra un sedile e l’altro di 48 pollici (circa 122 cm).

La configurazione dei posti è 2x2. A bordo è possibile offrire un servizio di catering di alto livello.

La nuova holding in cui confluirà il gruppo Meridianafly, Meridiana Maintenance ed Air Italy, farà capo al fondo Akfed per il 51%, mentre Qatar farà il proprio ingresso con un aumento di capitale per una quota del 49%.

UTILI IN CRESCITA PER IAG Utile netto a più 51%, a quota 1,516 miliardi di euro, per il gruppo Iag, ovvero il duo British Airways/Iberia, che controlla anche Aer Lingus e Vueling, e che continua ad essere il gruppo aereo più redditizio d’Europa.

«La ristrutturazione iniziata sei anni fa sta portando grandemente i suoi frutti» ha detto il ceo della società Willie Walsh.

Il fatturato si attesta a 22,85 miliardi di euro, con una crescita del 14,2% sul 2014 e un utile operativo a 2,34 miliardi di euro, con un boom del 68% sull’anno precedente. «Un ottimo anno» ha detto Walsh, anche se ha sottolineato che è stato grazie principalmente «all’estrema volatilità dei tassi di cambio e al basso costo del petrolio».

NORWEGIAN: VOLI DA ROMA PER GLI USA I voli low cost di lungo raggio dal nostro Paese saranno presto una realtà. Norwegian, infatti, ha annunciato di stare lavorando all’apertura già dal prossimo anno di collegamenti per gli Usa dall’aeroporto di Roma Fiumicino, dove il 27 marzo la compagnia inaugurerà la sua prima base operativa italiana. «Il nostro obiettivo – ha dichiarato Thomas Ramdahl, chief commercial officer di Norwegian (nella foto) – è di creare un nuovo mercato che favorisca l’incremento del traffico passeggeri sulle rotte translantiche senza sottrarre quote ai vettori tradizionali.

Crediamo, infatti, che una maggiore scelta possa offrire ai viaggiatori molti vantaggi: prezzi competitivi, migliore qualità del servizio e potenziamento delle frequenze dei voli tra Italia e Stati Uniti».

L’intenzione di puntare sul mercato italiano è confermata anche dall’annuncio dell’incremento, a

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News Voli in pillole

NOTIZIE IN BREVE In Air France Da oggi i pagamenti con Air France-Klm si potranno fare anche con PayPal in diversi Paesi del mondo, tra i cui l’Italia. Già disponibile in Germania e nel Regno Unito, questo servizio sarà disponibile anche in Italia sia sul sito www.airfrance.it che sull’app Air France. Per spingere questa forma di pagamento il vettore francoolandese offre uno speciale bonus di 3000 Miglia extra a tutti i possessori della tessera frequent flyer Flying Blue che acquistano un biglietto online dal 15 marzo al 15 maggio 2016.

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partire dal 2 maggio, delle frequenze Roma FiumicinoStoccolma, per un totale di 9 voli settimanali contro gli attuali sette. Le due frequenze aggiuntive saranno operate il lunedì e venerdì.

Con l’apertura della nuova base italiana, Norwegian allocherà nello scalo romano due Boeing 737 con i quali decollerà alla volta di 7 destinazioni (Oslo, Copenaghen, Stoccolma, Helsinki, Bergen, Gothenburg e Londra Gatwick).

ALITALIA PUNTA SUL MEZZOGIORNO Nuovi investimenti di Alitalia nelle rotte verso il Sud Italia. Ad agosto, la compagnia aumenterà infatti l’offerta di collegamenti diretti dall’aeroporto G. Marconi di Bologna verso la Calabria, lanciando quattro nuovi voli settimanali, due verso Lamezia Terme e due verso Reggio Calabria. A queste tratte si aggiungerà il collegamento Bologna-Catania che sarà attivo tutti i giorni dal primo maggio.

Ecco gli orari dei nuovi collegamenti: il volo BolognaReggio Calabria verrà effettuato il martedì e il giovedì con partenza da Bologna alle 12.55 e arrivo a Reggio alle 14.35; da Reggio Calabria la partenza sarà alle 10.30, con atterraggio a Bologna alle 12.10; il collegamento Bologna-Lamezia Terme sarà effettuato il lunedì e il venerdì con partenza da Bologna alle 13.10 e arrivo a Lamezia alle 14.50; da Lamezia Terme la partenza sarà alle 10.45, con atterraggio a Bologna alle ore 12.25; la rotta Bologna-Catania verrà servita ogni giorno con decollo da Bologna alle 10.00 e arrivo a Catania alle 11.45; da Catania la partenza sarà alle 7.30, con atterraggio a Bologna alle ore 9.10. Tutti i nuovi voli

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saranno operati con aerei di medio raggio Airbus A320 o A319.

IN UKRAINE INTERNATIONAL AIRLINES Con l’arrivo dell’orario estivo il vettore espande il proprio network, con un occhio di particolare riguardo per l’Italia.

Dopo Roma, Milano e Bologna arrivano infatti i voli VeneziaKiev, al momento tre volte a settimana, con il progetto di arrivare entro breve a voli giornalieri. I collegamenti, operati con B737/800, saranno effettuati da Venezia Marco Polo ogni martedì, giovedì e domenica, con

ritorno a Kiev il lunedì, mercoledì e sabato. La compagnia ha inoltre deciso di aggiungere una nuova frequenza (il mercoledì) al volo giornaliero Malpensa-Kiev, mentre i voli da Fiumicino saranno portati a 11 grazie all’introduzione di nuove frequenze al mattino. In questo modo saranno incrementate le possibili coincidenze sia per le destinazioni all’interno dell’Ucraina sia per quelle del network, in particolare in Cina, Israele, Repubbliche Baltiche ed Armenia. Infine, il volo BolognaLviv non sarà più solamente estivo, ma verrà confermato anche per il resto dell’anno, con il raddoppio delle frequenze nel periodo di alta stagione.

NUOVO A319 PER VOLOTEA Il 9 marzo scorso la low cost Volotea ha celebrato l’arrivo del suo primo Airbus A319 con un volo inaugurale Tolosa-Nantes, a cui è seguita una visita allo stabilimento Airbus. L’aeromobile è solo il primo dei quattro Airbus A319 che la compagnia riceverà nel 2016, a conferma della decisione del vettore di diventare un operatore Airbus nel medio termine. Con l’arrivo dei nuovi aeromobili, previsto nei prossimi 12 mesi, la flotta si comporrà di 23 aerei, di cui 19 Boeing 717 e 4 Airbus A319.

L’arrivo del primo Airbus A319 rappresenta una pietra miliare nello sviluppo della compagnia: permetterà, infatti, di trasportare un maggior numero di passeggeri – ben 150 rispetto agli attuali 125 ospitati dai Boeing 717 – e di operare voli più lunghi.

Ricordiamo che Volotea conta 7 basi operative (di cui due in Italia, a Verona e Palermo) a cui se ne aggiungerà un’altra quest’anno proprio a Tolosa. Nel 2015 il vettore ha trasportato 2,5 milioni di passeggeri e, per il 2016, prevede di raggiungere una quota compresa tra i 3,3 e i 3,5 milioni di passeggeri, registrando un incremento del 44%.

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SOLUZIONI MOBILE PER IL BUSINESS TRAVEL

CWT To Go

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ

Eventuale integrazione con tool aziendali: l’app è integrata con CWT Portrait, applicativo web based per la gestione e l’aggiornamento dei profili dei passeggeri e la sincronizzazione con i principali Gds e online booking tool; CWT Safety and Security. Tutte le prenotazioni hotel effettuate mediante CWT To Go saranno presenti in CWT AnalyIQs assicurando, in caso di emergenza, la tracciabilità dei viaggiatori.

CWT To Go è un’app indispensabile per il viaggiatore che viene così informato in tempo reale – direttamente sul proprio smartphone – su ritardi del proprio volo, cancellazioni, cambi di gate e può effettuare il check-in mobile con 255 vettori in modo facilitato. Inoltre può visualizzare gli itinerari di viaggio per voli, hotel, autonoleggio e treni prenotati (anche di viaggi non organizzati con Cwt e dei colleghi) e ha a disposizione info sulla destinazione (previsioni del tempo e mappe, amenity, fusi orari), oltre a un convertitore di valuta.

Ancora, il travel arranger può verificare mediante una dashboard gli itinerari prenotati dei viaggiatori e informarli tempestivamente via sms in caso di ritardi (funzionalità al momento disponibile per iPhone), anticipando possibili disagi.

L’ultima funzionalità introdotta è la ricerca e la prenotazione degli hotel presenti su Gds, nell’hotel programme del cliente o negoziati da Cwt e di tutta l’offerta di Booking.com, favorendo così anche la compliance alla policy aziendale.

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Su quali sistemi operativi gira: Android: OS 4.0 o superiori / Kindle Fire; iPhone, iPod Touch and iPad: iOS 8.0 o superiori; Windows Phone: Windows Phone 8 devices; BlackBerry: OS 5.0 o superiori.

Costo della app: l’app viene offerta a titolo gratuito ai clienti Cwt. Lingue disponibili: CWT To Go è disponibile in inglese per tutti i sistemi operativi mobile compatibili.

Inoltre, è disponibile in italiano, francese, tedesco e spagnolo per Android, Kindle Fire, iPhone, iPod Touch e iPad devices, e per BlackBerry 10.

Referenze attive in Italia e nel mondo: attualmente sono oltre 567.000 gli utenti che hanno scaricato CWT To Go a livello globale. In Italia l’app è utilizzata da 434 aziende clienti per complessivi 17.431 download (dato novembre 2015).

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: Carlson Wagonlit Travel. Il provider dell’applicazione è Worldmate Inc, società specializzata in tecnologia mobile per il travel, acquisita da Cwt nel novembre 2012. www.carlsonwagonlit.it.

Tipologia cliente ideale: l’app viene offerta alle aziende clienti di Cwt appartenenti a ogni settore merceologico e di qualsiasi dimensione, e migliora la produttività dei viaggiatori in trasferta.

Punti di forza/opportunità: per i viaggiatori: informazioni in tempo reale su ritardi, cancellazioni, cambi di gate; check-in facilitato con 255 vettori; ricerca e prenotazione di hotel; gestione del profilo e delle preferenze viaggiatore direttamente dall’app; dettagli utili sulla destinazione; integrazione dei servizi non prenotati da Cwt. Per l’azienda: incremento della soddisfazione e della produttività del viaggiatore; aumento della compliance alla policy aziendale; maggiore sicurezza dei dati aziendali; compatibilità con OBT e Gds in tutto il mondo; funzionalità gratuite che favoriscono il saving.

Possibilità di utilizzare alcune funzionalità della app anche offline: sì, consultazione dell’itinerario di viaggio.

Integrazione con i sistemi di pagamento: la sincronizzazione con il profilo del passeggero in CWT Portrait consente il pagamento dell’hotel con la carta di credito in esso presente. In alternativa il passeggero può inserire la propria carta di credito al momento dell’acquisto. Sempre in assoluta sicurezza, perché tutti i sistemi di CWT sono PCI compliance.

FUNZIONALITÀ Download sui principali app store

앬*

Integrazione con i tool aziendali

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Integrazione con i sistemi di pagamento

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Servizio di assistenza alla clientela

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Presenza di sistemi per la garantire la sicurezza dei dati

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Geolocalizzazione

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Possibilità di postare recensioni e comunicare con gli altri utenti

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Emissione di alert e notifiche

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Aggiornamenti periodici

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Possibilità di utilizzare alcune funzionalità della app anche offline

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*CWT To Go è accessibile tramite due modalità: download da app store dei dispositivi mobile Apple, Blackberry, Google Play e Windows Phone; tramite download con processo BES (Blackberry Enterprise Server): questo processo consente alle aziende che dispongono di una piattaforma di gestione dei Blackberry aziendali (BES) di effettuare il download dell’app su tutti o parte dei dispositivi selezionati. **Help desk di primo livello a disposizione per qualsiasi necessità ***Dati custoditi nel Database Profile Management di Cwt, CWT Portrait **** Posizione attuale con Gps, Destinazione presente nell’itinerario, ricerca nuova destinazione *****In parte: il viaggiatore può controllare lo stato del volo di un collega che viaggia su un altro aereo e di condividere gli itinerario via email con i propri contatti ****** 11 release dal 2013 a oggi

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Travelport Marketplace Mobile Products Eventuale integrazione con tool aziendali: già possibile.

Su quali sistemi operativi gira: iOS e Android.

Costo della app: pricing personalizzabile, con possibilità di piani gratuiti.

Lingue disponibili: inglese, con altre lingue in via di integrazione.

Referenze attive in Italia e nel mondo: per TTS: University Travel Service, Ziontours, JerusalemHome Travel Company, Veritas Events. Per Mantic Point: Portman, FCm Travel Solutions, Direct Travel, Altour, Corporate Traveller, Campus Travel, Stage and screen Travel Services, Statesman Travel Group, Executive Travel, Newcastle International Your Airport, Bristol Airport, easyJet, Carillion holiday extras.

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: Travelport e terze parti (TTS, Mantic Point, CEE Travel Systems), www.travelport.com www.travelportmarketplace.com, email: info@tts.com info@manticpoint.com

Punti di forza/opportunità: tra i punti di forza di queste soluzioni spiccano la possibilità di lavorare sul Gds in piena mobilità, un’esperienza ottimizzata per gli ambienti mobile nell’accesso a una soluzione di prenotazione online che integra i requisiti specifici del corporate travel, la disponibilità delle applicazioni sugli store di Apple e Google, la gestione dell’itinerario e del duty of care su multipli dispositivi e piattaforme e il tracking dei viaggiatori: una vera suite di soluzioni ottimizzate per il mobile a disposizione delle Tmc e delle aziende clienti.

Possibilità di utilizzare alcune funzionalità della app anche offline: nd Integrazione con i sistemi di pagamento: possibilità di definire la lista delle carte di credito accettabili per pagamento.

Tipologia cliente ideale: scalabile per tutte le tipologie.

FUNZIONALITÀ Download sui principali app store

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Integrazione con i tool aziendali

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Integrazione con i sistemi di pagamento

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Servizio di assistenza alla clientela

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Presenza di sistemi per la garantire la sicurezza dei dati

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Geolocalizzazione

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Possibilità di postare recensioni e comunicare con gli altri utenti

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Emissione di alert e notifiche

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Aggiornamenti periodici

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Possibilità di utilizzare alcune funzionalità della app anche offline

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SOLUZIONI MOBILE PER IL BUSINESS TRAVEL

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ

Travelport Marketplace è uno spazio online che permette ai clienti di Travelport di esplorare, scoprire e accedere ai prodotti innovativi sviluppati sia da Travelport che dagli sviluppatori partner che fanno parte del Travelport Developer Network (TDN). Consente di costruirsi una vera e propria suite personalizzata di applicazioni mobili.

Basta digitare la parola “mobile” nella barra di ricerca per trovare una gamma di applicazioni mobili tra cui scegliere, tra cui Travelport Mobile Agent (l’accesso mobile al Gds, by TTS - Travel Technology & Solutions), TTS Corporate & TTS Corporate Mobile (soluzione di corporate booking online e mobile, by

by TTS - Travel Technology & Solutions), GOL Mobile (versione mobile dell’online booking engine GOL IBE, by CEE Travel Systems), iTIM (itinerary management integrato su mobile, email, online, con duty of care e merchandising, by Mantic Point) e iTIM - Traveller Tracking (by Mantic Point).

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SOLUZIONI MOBILE PER IL BUSINESS TRAVEL

TravelMobile (TM)

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ, IN ITALIA DAL 2014.

Eventuale integrazione con tool aziendali: TM può essere integrato con sistemi dell’azienda come IBE/OBE e può essere integrato con qualunque Gds.

Specializzata nel segmento del turismo d’affari, TouristMobile è una società a gestione privata con oltre 10 anni di esperienza. Offre alle aziende clienti la massima flessibilità in sviluppi ulteriori dell’applicazione e nelle esigenze di personalizzazione; dotazione tecnologica completa in house (localizzazioni, prenotazioni, monitoraggio voli, sistema multi-utente); banca dati centrale in Austria con elevati requisiti di sicurezza informatica e protezione dati; gestione del marchio e sviluppo di caratteristiche personalizzate; supporto dei principali sistemi Gds e dei dati PNR personalizzati su formato XML con inoltro ID-PNR via email; gestione del rischio: tracciamento del PNR e localizzazione utente con “Traveller Wellness Check” (check sulla soddisfazione del viaggiatore); ottimizzazione per uso internazionale con costi di roaming minimi (consumo dati); “Mobile Moments»: momenti in cui il viaggiatore riceve informazione e assistenza che non aspettava.

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Su quali sistemi operativi gira: Android, IOS, Blackberry & Windows.

Costo della app: gratis per il consumatore dall’App Store. Il costo per un’azienda/Tmc dipende dal numero delle persone che usano l’app e da quante persone viaggiano. Si paga per il set-up (integrazione con il Gds ecc.). Pagamento mensile.

Lingue disponibili: italiano, francese, inglese, tedesco.

Referenze attive in Italia e nel mondo: tra le aziende clienti compaiono Seneca, HRG Germania, Bayer, First Business. Circa 10.000 gli utilizzatori.

Tipologia cliente ideale: oltre agli utenti singoli, travel management company, aziende di medie e grandi dimensioni, multinazionali.

Punti di forza/opportunità: gestione degli itinerari: singoli elementi di viaggio quali alberghi, voli, noleggi auto, treni; variazioni degli itinerario (accesso a myAccount per modificare l’itinerario online); PNR valorizzati con dati terminal, tipo velivoli, gestione indirizzi, pre-

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: TouristMobile GmBH, www.tourist-mobile.com

visioni meteo, condivisioni codici; indicazioni stradali per aeroporti, alberghi, punti di raccolta e consegna autoveicoli; check-in dei voli con campi precompilati; convertitore di valuta, previsioni meteo, numeri di emergenza ecc. Interfaccia utente: gestione del marchio dei prodotti generici “white label”. Monitoraggio mondiale di voli e treni e notifiche e alert via email ed sms. Sicurezza informatica e protezione dei dati: adempimento di tutte normative UE e della normativa protezioni dati della Germania. Gestione profili: supporto per login SSO (Single sign on) attraverso API; prenotazioni; alberghi, auto a noleggio, ricerca di voli alternativi; supporto di tutti sistemi Gds; diversi modi per importare PNR che non sono sul Gds; accesso diretto ad Amadeus Queue; comunicazione polifunzionale e bidirezionale con i viaggiatori; profilo del viaggiatore; tracciabilità della posizione; statistiche e reportistica.

Possibilità di utilizzare alcune funzionalità della app anche offline: sì, è possibile consultare offline l’itinerario, i numeri di emergenza e le informazioni sull’agenzia di viaggi.

Integrazione con i sistemi di pagamento: sì

FUNZIONALITÀ Download sui principali app store

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Integrazione con i tool aziendali

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Integrazione con i sistemi di pagamento

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Servizio di assistenza alla clientela

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Presenza di sistemi per la garantire la sicurezza dei dati

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Possibilità di utilizzare alcune funzionalità della app anche offline

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BizTravel App

Eventuale integrazione con tool aziendali: self booking tool BizTravel.

Su quali sistemi operativi gira: Android, iOS. Costo della app: gratis per i clienti del self booking tool BizTravel.

Lingue disponibili: italiano e inglese.

Tipologia cliente ideale: grandi aziende, multinazionali, Pmi, liberi professionisti.

Azienda produttrice e/o commercializzatrice: TNS ICT Travel Solutions Srl, www.uvetgbt.com - www.tns.it

il sistema di prenotazione BizTravel Self Booking; facilità di accesso all’itinerario di viaggio in Pdf; velocità di approvazione per le trasferte dei collaboratori; situazione continuamente aggiornata dello stato dei voli e dei treni italiani.

Possibilità di utilizzare alcune funzionalità della app anche offline: no, la app funziona solo se in connessione con la web application BizTravel.

Integrazione con i sistemi di pagamento: no

Punti di forza/opportunità: piena integrazione con

FUNZIONALITÀ Download sui principali app store

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Integrazione con i tool aziendali

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SOLUZIONI MOBILE PER IL BUSINESS TRAVEL

DISTRIBUITO IN ITALIA: SÌ

Offerto agli utenti del self booking tool BizTravel di Uvet Global Travel, BizTravel App consente di essere sempre aggiornati sullo stato dei propri viaggi e su eventuali richieste di approvazione alla trasferta dei propri collaboratori, inviate dall’agenzia Uvet.

Con questa app è possibile visualizzare un itinerario completo con i dettagli dei servizi di viaggio acquistati e di visualizzare sulla mappa dove si trova l’hotel prenotato. Inoltre, è possibile interrogare i fornitori di biglietteria aerea e ferroviaria e ottenere in tempo reale informazioni sullo stato del proprio volo o treno. Tra le altre funzionalità, la possibilità di ricevere informazioni sugli scioperi in corso. BizTravel e BizTravel App sono marchi di proprietà del gruppo Uvet.

Integrazione con i sistemi di pagamento Servizio di assistenza alla clientela

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Presenza di sistemi per la garantire la sicurezza dei dati

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Geolocalizzazione

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Possibilità di postare recensioni e comunicare con gli altri utenti Emissione di alert e notifiche Aggiornamenti periodici

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Possibilità di utilizzare alcune funzionalità della app anche offline *PLAY.GOOGLE.IT Android, iTunes APP per Iphone e iPad

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Destinazioni Corea

Seoul: business e “morning calm�

Metropoli frenetica, brulicante e iperconnessa, la capitale coreana offre servizi, shopping e divertimenti ad ogni ora del giorno e della notte. Ma nelle sue pieghe è ancora possibile scoprire angoli di calma assoluta, tra templi buddisti, villaggi tradizionali e antichi giardini 40

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Sport sulla neve La Corea del Sud ospiterà le Olimpiadi e le Paralimpiadi invernali del 2018 a PyeongChang, città a 700 metri sul livello del mare, con sei piste e aree dedicate allo snowboard (alpensiaresort.co.kr). Ci si arriva da Seoul in poco più di tre ore e mezza.

ono tante le anime di Seoul, la capitale della Corea del Sud. Gli inglesi che qui giunsero chiamarono il Paese “the land of morning calm” e a Seoul un po’ di quella calma la si può ancora rintracciare nei suoi abitanti, inseguendoli nei ritmi pulsanti di una modernissima megalopoli iperconnessa, dove il wi-fi ti raggiunge ovunque, e patria del colosso dell’hitech Samsung. Vivace e brulicante città asiatica che non dorme mai, dove è possibile fare tutto quello che si desidera in pieno giorno come a notte fonda. Da scoprire sempre e a 360 gradi, come da scoprire è la cortesia dei coreani, frenetici e veloci, ma gentili e disponibili, soprattutto con i turisti. Un città a due velocità, che non ha perso la sua “morning calm”, ma che è capace di sorprendere per la ricchezza di tutto quello che può offrire. Per scoprirla e per rimanere al passo bisogna rincorrerla, qui tutto cambia veloce.

Il modo migliore per conoscere Seoul è partire dai suoi quartieri, alcuni certamente più notturni, altri futuristici, altri ancora che portano le tracce di un passato glorioso. La città è innervata da una linea della metropolitana che garantisce collegamenti con tutte le zone, ma anche i taxi sono molto consigliati: veloci

Destinazioni Corea

di Caterina Maconi

S

Some Sevit, le Floating Island

ed economici, si possono trovare davvero ovunque.

Partiamo dal nord, Jongno-Gu in coreano. Qui, in un sito considerato patrimonio dell’Unesco, sorge il Changdeokgung Palace, costruito nel 1405 come secondo palazzo della dinastia Joseon e distrutto durante l’invasione giapponese alla fine del 1500: ricostruito subito dopo, per oltre 250 anni è stato il palazzo dei Reali. Si sviluppa in un bellissimo giardino – visitandolo a fine ottobre con il foliage, la natura sfuma in colori magnifici e suggestivi – ed è tutto da scoprire: la sala del trono, la residenza della regina, le stanze dove studiavano i figli e i

nipoti del re. Cascate, laghetti, sentieri che si inerpicano nella natura: ecco la prima oasi di pace a Seoul.

Una breve sosta all’Hanok Village permette di vedere come e dove vivessero fino a qualche decennio fa gli abitanti della capitale. Le case tradizionali sono deliziose: fatte di legno con pareti di carta di riso, se ne possono visitare ancora alcune.

Siamo in Asia!

Ma non dimentichiamoci che la moderna metropoli è una città asiatica che non ha nulla da invidiare alle sue vicine. Per immergersi a pieno nell’atmosfera dell’Estremo Oriente, è d’obbligo una tappa al Namdaemun market. Lo sguardo viene catalizzato dai colori, dagli odori e dalla vastità della scelta. Si può mangiare passeggiando o sedendosi qualche minuto su una panca. Davanti agli occhi vi prepareranno ravioli immersi in salse piccanti, kimchi, fritture di tutte le specie. Poi ci si sposta da un negozietto all’altro tra stoffe e abiti tipici, confezioni di red ginseng, il pescato ancora fresco appeso a sgocciolare e aromi che arrivano da ogni dove.

Parola d’ordine: contrattare.

E infatti non c’è come dedicarsi allo shopping per trascorrere senza accorgersene il tempo a Seoul. Non solo nei mercati tradizionali: esistono mall ad ogni angolo della città

Si chiama Some Sevit (ma è conosciuta anche come Sebitseom) ed è un’enorme isola galleggiante che si trova a sud del Banpo Bridge, sull’Hangang river, il fiume che taglia in due Seoul. È un’isola artificiale formata in realtà da tre “isolette” che portano i nomi di altrettanti fiori – perché ai fiori sono ispirate – di recentissima costruzione: le prime aree sono aperte dal 2009 e da allora negli anni il centro ha preso forma e vita, diventando un polo importante per chi viaggia per business.

Some Gavit può ospitare eventi culturali, performance, esibizioni ma anche conferenze.

A Some Chavit ci sono ristoranti, lo Youth Woods e Beat Square. La terza, Some Solvit, ha un giardino esterno e attrezzature sportive. Info: somesevit.com

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Vista mozzafiato Per poter abbracciare con un solo sguardo la capitale della Corea, vi consigliamo di andare dopo il tramonto sulla Seoul Tower, che domina la città da una collina a sud.

Ospita anche ristoranti e piccoli shop ed è il posto ideale per una foto ricordo dall’alto.

Destinazioni Corea

Dove incontrarsi Il DongDaemun Design Plaza è l’epicentro del design e della creatività. Una struttura neofuturistica pensata dall’archistar Zaha Hadid nella quale si tengono mostre, esibizioni, sfilate.

Uno spazio polifunzionale dove entrare in contatto con le ultime tendenze artistiche e che comprende anche un museo, il design lab e negozi dove poter acquistare gli oggetti più alla moda (ddp.or.kr).

dove è possibile acquistare di tutto a tutti i prezzi, senza tralasciare la tecnologia, vero cavallo di battaglia del Paese.

Nei quartieri centrali le vie dello shopping sono un dedalo infinito.

Si entra e si esce dai negozi, si sosta sulla strada per un veloce spuntino per rituffarsi subito febbrilmente sotto l’insegna successiva.

Una menzione la meritano le vie dedicate al beauty. Le donne coreane sono famose in tutto il mondo per la cura che dedicano al proprio corpo, specialmente alla pelle. E così Seoul è un vero paradiso per accaparrarsi le migliori maschere per il viso e creme al mondo. Ce ne sono per tutti i gusti (e per tutte le tasche), quindi le signore dovranno passare dal quartiere di Myeongdong.

Le lunghe notti Seoul è da vivere di notte, perché di notte ci sono tante cose da fare quante ce ne sono di giorno.

Una cena nell’elegante quartiere di Itaewon è il modo migliore per iniziare la serata. Per andare all’origine del k-pop e di tutte le tendenze musicali coreane i cui echi sono giunti fino a noi, si deve passare per Gangnam, un nome che suonerà familiare ai più: ricordate la martellante canzone di Psy, Gangnam

In questa pagina, una strada di Gangnam, il quartiere modaiolo e gentrificato di Seoul. Nella pagina precedente, Some Sevit, sede di eventi culturali e conferenze. Sotto, la cerimonia del cambio della guardia al Changdeokgung Palace.

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In volo con Korean Air Per raggiungere la capitale della Corea del Sud dall’Italia, la compagnia aerea nazionale Korean Air (koreanair.com) offre voli diretti da Milano 3 volte la settimana e da Roma 4 volte. Il volo dura circa 11 ore. A bordo è possibile godere degli ottimi servizi della business class Prestige, che offre sedili reclinabili di 180 gradi, uno spazio per le gambe di ben 74 pollici (circa 188 cm) presa Usb e ampio tavolino pieghevole. A disposizione dei passeggeri, in un ambiente silenzioso e riservato, un intrattenimento di bordo con oltre 50 tra prime visioni, film recenti e grandi classici, cartoni animati, giochi, canali tv e musica. Due i pasti, con scelta tra tre differenti e ricercati menu.

Il comfort prosegue all’Incheon Airport, dove Korean Air offre ai passeggeri di classe business la lounge Prestige con wi-fi gratuito, quotidiani e riviste, schermi che trasmettono programmi televisivi e informazioni sui voli, aree di ristoro, bagni con docce e una stanza relax con poltrone massaggio. Info: www.koreanair.com.

Style? Ecco, prende il nome proprio dal quartiere modaiolo e gentrificato della capitale. A colpi di luci e club, nelle liste dei locali la scelta è varia: cocktail noti, soft drink ma anche qualche bevanda della tradi-

zione, come il soju, un distillato che si ottiene dal riso o dall’orzo.

Ma la notte a Seoul non significa solo cene, locali sfavillanti dove sorseggiare drink o discoteche dove ascoltare k-pop. La notte a Seoul è anche shopping, perché i mega mall a venti piani che troneggiano nella piazza davanti al DongDaemun Design Plaza sono aperti fino alle cinque di mattina. Sì, fino alle cinque. E anche nel cuore della notte non sono spettralmente vuoti, ma inondati di musica, luci e movimento, esattamente come fuori. È l’occasione per aggiudicarsi una t-shirt a pochi won o il regalo ricordo da portare a casa.

Gita fuori porta Per chi volesse fare una gita fuori porta e lasciarsi la brulicante Seoul alle spalle, la Corea offre la possibilità di una vera cura “detox” alla portata di tutti, per vicinanza, impe-

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Street food Seoul è un’esperienza anche culinaria. Impossibile resistere alle prelibatezze offerte dai banchetti che affollano ogni angolo delle strade della capitale, tra dolci, spiedini di pesce, fritture: un incanto di sapori (e di colori).

suona molto presto, nel cuore della notte. Ma in queste oasi di pace, lontano dallo stress del quotidiano,

ci si dimentica davvero di tutto. Per informazioni potete guardare sul sito eng.templestay.com. ●

Seoul in breve gno e tempo da dedicare: è sufficiente anche solo una notte. Stiamo parlando del Templestay, l’esperienza di trascorrere anche solo per qualche ora in un vero tempio buddhista, seguendo i ritmi dei monaci.

Il tempo scorre lento e molto cadenzato, ci sono orari per pregare (per chi lo volesse), per sedersi a tavola e per dedicarsi a se stessi, scoprendo come trascorrono la giornata tutti coloro che ruotano attorno ai templi, dai monaci ai volontari.

In Corea ci sono moltissime soluzioni per chi vuole intraprendere un soggiorno immerso nella natura: i templi sono oltre 120, alcuni più wild tra i boschi dove si alloggia in foresterie spartane, altri più spirituali, altri ancora alla portata di tutti (non è difficile trovare anche qui la connessione wi-fi). Chi si cimenta in questa esperienza deve certamente essere predisposto a condividerla appieno, adattandosi alle regole che i religiosi si sono dati, tra tutte quella del silenzio e della compostezza: banditi schiamazzi, alcol e anche sigarette. Si indossano le divise che vengono fornite all’arrivo e si mangia tutti assieme cibi della tradizione coreana, e quindi molto riso bianco, kimchi, verdure e alghe. La preghiera ha orari regolari e spesso si può assistere e partecipare alle celebrazioni dei monaci: il suono del moktak, il gong di legno, o delle antiche campane, i riti lenti, i canti sospirati. Non stupitevi se dopo aver cenato alle cinque di pomeriggio e pregato, vi viene consigliato di coricarvi subito: la sveglia per la prima preghiera della giornata

Come arrivare Oltre a Korean Air (vedi box nella pagina a fianco), raggiungono Seoul con volo diretto anche Alitalia (www.alitalia.com) e Asiana (flyasiana.com). Collegamenti con scalo sono inoltre offerti da numerosi vettori, tra cui Finnair, Singapore Airlines, Cathay Pacific, Etihad, Emirates, Lufthansa, Air France, Klm, Turkish, China Southern.

Lo scalo principale di Seoul è l’Incheon Airport: situato a 70 km da Seoul, dispone di tre piste, un modernissimo terminal e un concourse a cui si aggiungerà un secondo terminal nel 2017.

Pluripremiato, l’aeroporto offre un’ampia gamma di servizi e intrattenimenti, incluse una pista di pattinaggio e un teatro. Info: www.airport.kr.

Dove dormire Le grandi catene internazionali sono presenti nella capitale Seoul.

Come il JW Marriott Dongdaemun Square (marriott.com), il Ritz-Carlton (ritzcarlton.com), il Park Hyatt (seoul.park.hyatt.com), lo Sharaton Seoul D Cube City Hotel (starwoodhotels.com) e l’Hilton Millennium (hilton.com).

Consigliamo di provare il The Plaza, boutique hotel a 5 stelle completamente ristrutturato nel 2010 e posizionato nella centralissima Seoul Plaza, dove sorge anche il City Hall. Può contare su 410 stanze, 6 ristoranti, un business center con stanze di tutte le dimensioni attrezzate con le più moderne tecnologie e 7 Rooms per meetings & events (hoteltheplaza.com). Da segnalare anche una nuova recente apertura, quella dell’elegante Four Season (fourseasons.com/seoul), che si trova a Gwanghwamun, nel cuore della capitale.

Muoversi in treno Per chi decide di spostarsi per il Paese in treno, c’è il Korail Pass che permette ai turisti un numero illimitato di viaggi sulla linea ferroviaria nazionale. Sono disponibili pass da 1 giorno, 3, 5 o 7 giorni, con promozioni per i gruppi (2-5 persone) e i ragazzi dai 13 ai 25 anni. Prezzi a testa per gli adulti da 53 euro per un giorno a 135 per una settimana. Il biglietto si può acquistare sul sito internet letskorail.com, nelle agenzie di viaggi o presso il Korail Travel Center (in Corea), ritirandolo direttamente in stazione.

Destinazioni Corea

A tavola Ciotole assortite con mille specialità riempiono le tavole coreane sia a pranzo che a cena.

Immancabile il kimchi (verdure fermentate con spezie). Provatelo da Congdu (congdu.com), elegante ristorante con vista. Non si può lasciare il Paese senza aver assaggiato un altro piatto forte tipico di questa terra: il bulgogi, carne marinata cotta su una sorta di barbecue posizionato direttamente sul tavolo. Nel quartiere di Itaewon a Seoul lo si può provare da Maple Tree (mapletreehouse.co.kr), locale alla moda ben frequentato.

In alto, il Changdeokgung Palace.

In Internet Korea Tourism Organization, visitkorea.or.kr.

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SOMMA LOMBARDO Volandia Forse tutti non sanno che l’odierno aeroporto internazionale di Malpensa apparteneva alla storica industria Caproni. Nelle exOfficine Aereonautiche è stato ora posto un museo del volo, distante dal Terminal 1 solo una decina di minuti a piedi.

In undici sale, disposte su 60.000 mq, è esposta la storia del volo, dalle mongolfiere sino alle ultime innovazioni tecnologiche e – perché no – anche bizzarrie come il Convertipiano, un aeromobile che unisce il volo verticale a quello orizzontale. Ampio spazio è stato anche destinato alla scoperta dello spazio sia con l’installazione di un planetario estremamente innovativo sia con la presenza di reperti provenienti dalle grandi missioni statunitensi.

Naturalmente la presenza di numerosi aeromodelli del passato conferisce al museo un particolare fascino, così come, per gli appassionati, ben 1.200 modelli in scala di tutti i mezzi che in un modo o nell’altro si siano azzardati nella ricerca del volo perfetto.

Ulteriore valore aggiunto è offerto da un simulatore virtuale, lo stesso che viene impiegato nelle scuole di aeronautica, una biblioteca, un vasto parco e un centro

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CREDITO: ROLLING STONES ARCHIVE

A Pordenone Fino al 12 giugno la Galleria Harry Bertoja propone la mostra “Senza Confini. Le Icone di Steve McCurry”: 120 immagini e video girati dal celebre fotografo. Info: www.comune.pordenone.it/galleriabertoia.

News Dal mondo

per convegni.

Orari: dalle 10 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 19.30 (chiuso il lunedì).

Info: http://volandia.it LONDRA Exhibitionism: the Rolling Stones Non occorre ricordare chi siano i Rolling Stones e che cosa abbiano rappresentato nella storia musicale popolare negli ultimi cinquant’anni: è sufficiente ascoltare uno dei loro accattivanti riff perché ci giungano in mente le sonorità di un mondo nel quale musica e questione giovanile costituivano un tutt’uno.

Esponenti della scena musicale britannica del blues revival degli anni Sessanta e punta di spicco dei fermenti notturni delle scene londinesi, gli Stones si affacciarono alla vita con una sorta di inquietudine esistenziale che con il tempo si trasformò in una delle più implacabili macchine di show business della storia. Se ciò abbia portato a una radicale trasformazione della loro personalità, traducendoli in indecifrabili personaggi o pubbliche star modello di chissà quale etica, non è dato da sapere. Certamente, l’eccesso e l’esibizionismo sono diventati una sorta di marchio di fabbrica e soprattutto un forte segno di

imitazione estetica. L’attuale mostra nella Galleria Saatchi, a Chelsea, propone su due piani circa 500 pezzi, molti dei quali mai comparsi in pubblico prima, appartenenti all’eclettico mondo degli Stones: strumenti musicali, abiti di scena, fotografie, oggetti vari, diari, poster e tutto ciò che ha toccato la cultura pop di Warhol, di Stoppard, di McQueen, di Scorsese a altri.

Fino al 4 settembre.

Orari: dalle 10 alle 18. Info: www.saatchigallery.com.

MILANO Museo delle culture In una Milano sempre più multiculturale e postasi al centro dell’attenzione internazionale con l’Expo, il nuovo Museo delle Culture (Mudec) sorto nell’ex-area della fabbrica Ansaldo, diventerà con il tempo felice esempio d’incontro di diverse realtà: archeologia industriale e spazio espositivo, biblioteca e antropologia culturale, dinamismo e colore, laboratorio e forum di discussione. Il tema di base,

che nasce dalla raccolta antropologica del Comune di Milano, è esporre allo sguardo curioso del cittadino globale una visione generale delle altre culture. Al suo interno, poi, mostre – attualmente quelle su Gauguin, la bambola Barbie e i due mecenati amanti dell’arte precolombiana Anni e Josef Albers – che formano quel misto di alto e di basso, di arte colta e di pop di cui è fatta la modernità. Seguiranno tra breve una mostra dedicata a Joan Mirò, il pittore del Novecento che unì poesia e colore, e un’altra a Jean Michel Basquiat. Accanto alla collezione permanente sono disponibili solo su appuntamento, anche con possibilità di visita guidata, singoli depositi dedicati ciascuno a temi specifici d’arte come Islam, America pre-colombiana, Asia, Africa o a donazioni private d’interesse etnografico. Orari: dalle 9.30 alle 19.30, il lunedì dalle 14.30 alle 19.30, il giovedì e sabato dalle 9.30 alle 22.30. Info: www.mudec.it.

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Il Secolo d’oro della pittura fiamminga Fino al 2 giugno presso il Forte di Bard (Val Bard, Aosta) è in programma una mostra dedicata alla pittura fiamminga. 144 i capolavori esposti in rappresentanza di artisti quali Cranach il Vecchio, van Dyck, Jan de Cock, Rubens. Info: www.fortedibard.it.

News Dal mondo

Viaggi di carta Pornografia di massa Porneia, nell’antica Grecia, indicava la prostituta di strada, quella che si contrapponeva alle colte e raffinate etere. Il termine, perciò, è entrato nel nostro vocabolario a indicare la rappresentazione di tutto quanto riguarda il sesso nella sua immagine più immediata e senza alcun filtro culturale. In altre parole, la pornografia rappresenterebbe l’oscenità dell’atto sessuale in se stesso e, ovviamente, qualcosa di censurabile. Così, almeno, è stata intesa fino a poco tempo fa. È invece in atto, con un processo iniziato con il celebre film Gola Profonda dell’America degli anni Settanta, una rivoluzione culturale che ha portato la pornografia a invadere ogni aspetto della nostra vita quotidiana. Al sesso ammiccano la moda, la pubblicità, la canzone, il cinema, a tal punto che diventa veramente difficile sostenere che cosa al giorno d’oggi sia ancora veramente pornografico. Punto d’arrivo di un’umanità finalmente libera da tabù, gioiosa nella sessualità più libera o altro? La pornografia con i suoi stereotipi e l’accesso facile tramite Internet, non sta forse creando un’omologazione della personalità umana nella sua essenza più profonda? Il saggio di Menicocci cerca di risolvere questi interrogativi in una prospettiva che vuole coniugare storia, sociologia e psicologia.

Marco Menicocci, Pornografia di massa. Dalla rivoluzione sessuale alla porno culture, Edizioni Altravista 2015, 23 euro Mezzanotte a Istanbul Posta nella prima costa europea al confine con l’Asia, città greca nota come Bisanzio, capitale di un impero come Costantinopoli, la turca Istanbul è oggi una delle metropoli più affascinanti d’Europa e al centro, come riportano le cronache, di quelle mille e mille trame che la storia continua a tessere. È però una delle città più importanti della Turchia moderna, uno Stato sorto dalla caduta dell’Impero Ottomano, musulmano ma d’identità turca, lontano dal tribalismo arabo e dal fanatismo religioso e molto vicino alla modernità europea. Questo saggio storico traccia la nascita e l’affermarsi di una Nazione all’indomani della Prima Guerra Mondiale che volle ribadire la propria continuità storica turca, pur all’interno degli sviluppi politici.

L’inquieta Istanbul ne rappresenta

ovviamente l’allegoria per eccellenza: città medievale che diventa metropoli; città che accoglie etnie e profughi politici in fuga dagli scempi della guerra e come tale scenario ideale per intrighi spionistici d’ogni genere; città oggi meta di turismo sia per la propria ricchezza artistica sia per le proprie capacità organizzative.

Charles King, Mezzanotte a Istanbul. Dal crollo dell’impero alla nascita della Turchia moderna, Edizioni Einaudi 2015, 43 euro Lo scroccone Jules Renard (1864-1910), l’autore di Pel di Carota e di aforismi ormai entrati nel lessico comune, scrisse anche romanzi d’ambiente sociale, critici, pur senza raggiungere un aspro radicalismo, nei confronti della società a lui contemporanea.

Lo scroccone (L’écornifleur), del 1892, è considerato il suo capolavoro e ha fatto bene Adelphi a riproporlo.

Il romanzo narra di un intellettuale inconcludente che vive incantando una signora con parole forbite e gesti raffinati.

Oltre e esprimere una vaga critica all’intellettualità francese della Belle Époque il protagonista ripropone una figura antropologica già nota al passato greco (ad esempio in Teofrasto, I caratteri) e assunta ai massimi vertici forse nel Felix Krull di Thomas Mann: quella dell’uomo che vive sulle speranze e sui desideri altrui – splendida metafora della condizione umana del nostro presente.

Jules Renard, Lo scroccone, Adelphi, Milano 2015, 10 euro Dentro e fuori le mura Che cos’è una città? Il grande storico inglese Arnold Toynbee aveva visto nella città il tratto distintivo della civiltà umana, in particolare di quella occidentale, la più aggressiva di tutte.

Sicuramente ha sostituito come habitat la natura o forse, ancora meglio, è diventata una natura costruita dall’uomo. Come organismo vivo allora nasce, si sviluppa, si trasforma e muore.

Questo libro, analizzando le maggiori città italiane, ci mostra i flussi storici e sociologici che di volta in volta hanno ridefinito i suoi contorni e soprattutto i suoi tratti identitari: centro di potere, di scambio commerciale, di scontro politico, di immagine di prestigio, di simbolo impossibile di convivenza. luce della recente massiccia immigrazione.

Marzio Barbagli, Maurizio Pisati, Dentro e fuori le mura. Città e gruppi sociali dal 1400 a oggi, il Mulino 2012, 32 euro 2016 marzo-aprile |

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Le schede di Mission Agenzie di viaggio

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A partire da questo numero, Mission vi propone una serie di schede da staccare e conservare dedicate alle agenzie di viaggi italiane attive nel business travel e Mice.

Alessandro Rosso Group

Comfort Travel

Proprietà: Alessandro Rosso Group Aree di attività: Mice 70%, leisure 30% Presenza sul territorio: in tutta Italia e all’estero Affiliazione a un network: no N. addetti dell’agenzia: 450 Tipologia di clientela corporate: grandi aziende nazionali e multinazionali, Pmi Principali clienti: nd Giro d’affari: 150 mln euro Principali servizi offerti alla clientele business: voli, pernottamenti, trasferimenti, servizi hostess e interpretariato, organizzazione meeting e convention Reperibilità H24: sì con il referente dell’evento Indirizzo web: www.arossogroup.com Contatto: info@arossogroup.com Head of Pr&Media Relations: elisa.dalbosco@arossogroup.com Corporate Communication Director: tiziana.canzi@arossogroup.com

Proprietà: Made In Lucca Soc. Coop Aree di attività: 60% business travel, 10% Mice, 40% leisure Presenza sul territorio: Lucca Affiliazione a un network: Geo Travel Network N. addetti dell’agenzia: nd Tipologia di clientela corporate: Pmi, grandi aziende, liberi professionisti Principali clienti: nd Giro d’affari: nd Principali servizi offerti alla clientele business: biglietteria aerea, low cost, ferroviaria e marittina; prenotazioni alberghiere; prenotazione di autonoleggi, taxi, noleggi con conducente; gestione richiesta visti; servizio statistiche e reportistica spese di viaggio Reperibilità H24: sì (anche nei weekend e giorni festivi) Indirizzo web: www.comfortravel.it Contatto: Ilaria Parisi, Direttore tecnico e responsabile agenzia

Incoming Partners

Universalturismo

Proprietà: Michele Mondolfo Aree di attività: Mice 60%, leisure 40% Presenza sul territorio: sede unica a Milano Affiliazione a un network: Atoi (network internazionale di turismo agricolo) N. addetti dell’agenzia: 4 (1 contabilità, 3 Mice) Tipologia di clientela corporate: Pmi, grandi aziende, multinazionali, Pubblica Amministrazione Principali clienti: tra gli altri Aprilia, General Motors, Glaxo, Illy, Magneti Marelli, Mercedes, Microsoft, Pirelli, Recordati, Volkswagen, Samsung, Wind. Elenco completo all’indirizzo: www.incomingpartners.it/portfolio/our-clients/ Giro d’affari: 2 mln circa Principali servizi offerti alla clientele business: organizzazione di meeting, eventi corporate, viaggi incentive, viaggi di studio e gemellaggio tra imprese e associazioni di categoria Reperibilità H24: sì Indirizzo web: www.incomingpartners.it www.incomingpartners.it/mice Contatto: Michele Mondolfo, email: michele.mondolfo@incomingpartners.it

Proprietà: Universalturismo Srl Aree di attività: business travel 40%, Mice 30%, leisure 10%, fiere 20% Presenza sul territorio: unica sede Firenze Affiliazione a un network: Hogg Robinson Group (Hrg) N. addetti dell’agenzia: 16, di cui 6 dedicati al business travel Tipologia di clientela corporate: tutte le tipologie di azienda, in particolar modo Pmi e multinazionali Principali clienti: aziende nei settori farmaceutico, vinicolo, fashion, industria Giro d’affari: 15 mln euro Principali servizi offerti alla clientele business: massima consulenza alle aziende clienti, inclusa la gestione di tutta la contrattualistica con i fornitori, la fornitura di tool e app per le prenotazioni in remoto, l’elaborazione di statistiche e la presenza di un operatore dedicato.

Reperibilità H24: sì Indirizzo web: www.universalturismo.com Contatto: Direzione: Giordano Romoli giordano.romoli@universalturismo.com - Commerciale: Cristina Busolini - cristina.busolini@universalturismo.com

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Business class Singapore Airlines

Singapore Airlines: un letto tra le nuvole Una seduta da 30 pollici e un pitch di 51 rendono le poltrone di business class di Singapore Airlines davvero confortevoli, sia di giorno sia di notte, quando si trasformano in veri e propri letti.

Tra gli altri servizi, un catering di altissimo livello e un ottimo sistema di intrattenimento di Alberto Vita

A fianco, il B777300ER di Singapore Airlines.

n letto tra le nuvole. Con tanto spazio intorno. Questa la business class di Singapore Airlines, non per nulla super premiata a livello internazionale.

Noi di Mission l’abbiamo provata su uno dei due collegamenti diretti che il vettore asiatico opera dall’Italia verso il suo hub di Singapore, il Changi, ovvero il volo mattutino SQ367 delle 11 da Milano Malpensa, con frequenze salite da 5 a 6 alla settimana, a cui si affiancano i 5 collegamenti settimanali da Roma Fiumicino. Il volo è operato da un Boeing 777-300ER con 8 posti in First, 42 in Business e 228 in Economy.

L’esperienza di viaggio per il viaggiatore di business a Malpensa inizia al check-in, con desk dedicati per ogni classe e personalizzati.

Dopo i controlli di sicurezza e la passeggiata nella nuova Gallery di Malpensa che porta ai controlli del

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passaporto per l’area non Schengen, si accede alla nuovissima Lounge Montale, situata al primo piano Imbarchi B, a pochi passi dal

gate di imbarco. Ampia, moderna e comoda.

Una volta saliti a bordo, la Business è collocata subito dopo la First e

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Business class Singapore Airlines

Aperitivo a bordo del volo di Singapore Airlines da Milano Malpensa e, sotto, i confortevoli sedili della Business class, studiati per trasformarsi in comodi letti, con cuscini e coperte.

ben separata dalla classe Economy.

Il layout è di 1-2-1 per permettere la massima privacy anche a chi viaggia da solo con, comunque, ampi separé per i posti centrali.

Quello che stupisce delle poltrone, che non ricalcano i nuovi modelli a Shell, è la larghezza, veramente ampissima, con una seduta da 30” e un pitch da 51”. Non molte le posizioni “da giorno”, ma quando si ribalta lo schienale la poltrona diventa un vero e proprio letto, con cuscini e una calda coperta.

Il sistema di intrattenimento a bordo Krisworld promette 250 film, di cui alcuni in italiano o con i sottotitoli, 350 programmi Tv, 800 playlist di musica, 22 canali radio e oltre 80 giochi, nonché porte Usb per collegare i propri device e caricarli.

Gestibile da un telecomando situato sul bracciolo della poltrona, il siste-

ma è piuttosto intuitivo, anche se lo schermo non è touch e non è reclinabile. Ottimo l’audio e le cuffie in dotazione, che servono per isolare anche dai rumori dell’aeromobile e, per alcuni posti, della vicina cucina.

Quello che non stupisce del servizio di bordo invece, forse perché uno se lo aspetta, è la grande accoglienza del personale, sempre sorridente e presente senza essere invadente. Il catering è di altissimo livello grazie anche all’International Culinary Panel che il vettore ha istituito ormai nel lontano 1998, composto da un gruppo di chef celebri (tra gli altri il nostro Carlo Cracco). Il menù offre un’ampia scelta di piatti internazionali e asiatici, mentre la colazione include,

oltre ai classici piatti dolci o salati, una scelta di Dim Sum. Ottima la selezione dei vini: uno Chablis Gran Cru del 2012, un Chianti del 2010, uno Shiraz cileno più giovane e champagne Taittinger.

Il ritorno se possibile, fatto di notte, è ancora più comodo. Si può cenare nella comoda lounge del Changi, l’aeroporto di Singapore che, per il quarto anno consecutivo, nel 2016 ha vinto il premio di Skytrax come migliore al mondo, oppure a bordo.

Insomma, viaggiare sulla Business di Sia è un bel viaggiare. Per risparmiare però si potrebbe optare sulla Premium economy, una economy con più spazi e più servizi, che, però, sulle rotte italiane non è ancora stata introdotta. ●

Spedizione Posta Target - Magazine

Registrazione Tribunale di Milano n° 624 del 22/09/2000 Direttore Responsabile Alberto Vita collaboratori Andrea Barbieri Carones, Alberto De Antoni, Arianna De Nittis, Caterina Maconi impaginazione Gianluca Ubezzi impaginazione Numeri e Statistiche Raffaella Valsecchi Stampa Prontostampa Srl, Verdellino di Zingonia (BG) Distribuzione in italia Prontostampa Srl, Verdellino di Zingonia (BG)

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Tariffa abbonamento annuo: 35,00 euro Bonifico bancario per Banca Popolare di Sondrio, Agenzia n. 13 di Milano c/c 000005445X70 - ciN X ABi 05696 cAB 01612 iBAN iT78X0569601612000005445X70 intestato a Newsteca Srl D.lgs 196/03 del 30 giugno 2003 (tutela della privacy): titolare del trattamento dei dati personali utilizzati per l’invio della rivista è Newsteca Srl. Gli interessati potranno esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato D.lgs. telefonando al n. 02/20241122 il responsabile del trattamento dei dati raccolti in banche dati ad uso redazionale è il direttore responsabile a cui ci si può rivolgere per i diritti previsti dal D.lgs 196/03 (tel. 02/20241122 - fax 02/20241096).

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Milano, 19 maggio 2016

Il Business Travel incontra il futuro

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