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N.13

NEWChanges Magazine

Life is Changing

E mpowerment R esilience T echnology

Qualano, Accredia: Come garantire la sicurezza delle infrastrutture Acunto, AZZoo.online: la start-up su misura dei “Tenant” Nuove rubriche: Il futuro è oggi, Meravigliosa...mente, Responsabilità aziendale CNIM: l'economia della manutenzione Itinerari di Neronis: Centro storico e Fontana di Trevi Bimestrale tecnico professionale sul mondo delle certificazioni e dell'empowerment

Gennaio-Febbraio 2022

Redazione: Lucrezia Aleotti Chantal Comegna Laureana De Prado Damaris Di Carlo Anna Chiara Filice Maria Monica Foglia Cristina Gatto Alessandro Giurelli Fabio La Porta Consuelo Marani Valentina Masotti Chiara Puzo Silvia Rossi Livia Sebastianelli Francesca Simone

Hanno collaborato a questo numero: Vincenzo Acunto Eleonora Anedda Paolo Antonucci Livia Capone Marcella Chiesi Filippo Conti Cinzia Gabriella Falangone Giulia Gregorini Ilaria Manes Lorenzo Meazza Aurelio Misiti Marcella Montesi Vincenza Muriella Gianluca Qualano Santo Restivo Andrea Tiveron Nadejda Tuzlocov Eva Maria Vianello

Questo magazine non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene pubblicato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

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Indice 5

Il mondo di Newcert, ci presentiamo

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l punto di Fabio La Porta, CEO di Newcert

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Qualano, Accredia: Come garantire la sicurezza delle infrastrutture

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Acunto, fondatore di AZZoo.online: la start-up su misura dei “Tenant”

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Antonucci, Biofotonica S.r.l. Il valore della certificazione

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Chiesi, il team coaching, un potente strumento di cambiamento aziendale

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Il Change Management e la ISO 9001: due facce della stessa medaglia

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Istruzioni per l'uso: la lettura della busta paga

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Cosmetici: nuove sfide per la produzione tra la ISO 22716 e le GMP

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Indice 36

Come avere riunioni più inclusive su Zoom

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Inclusione e coesione, la sfida tra la UNI ISO 30415 e il Pnrr

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Rubrica a cura di Andrea Tiveron: I sistemi informativi per la gestione dei processi organizzativi

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Rubrica a cura di Giulia Gregorini: Come affrontare il cambiamento

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Rubrica a cura di Lorenzo Meazza: Compliance organizzative e Modello 231

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Rubrica a cura del CNIM: Statuto

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Rubrica a cura del CNIM: Verbale di riunione n° 1/2022

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Rubrica a cura del CNIM: Linee Guida sulla manutenzione delle infrastrutture nel territorio

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Itinerario Neronis: Da Chiesa del Gesù a Fontana di Trevi

(Plan)

La busta paga è un documento predisposto dal datore di lavoro da consegnare obbligatoriamente al lavoratore, nel quale è indicato quanto percepito e trattenuto al lavoratore in un determinato periodo (solitamente pari a un mese) in base alle disposizioni del contratto collettivo nazionale di lavoro applicato.

La busta paga è divisa in tre sezioni principali, ognuna dedicata ad una specifica componente della retribuzione: ●

Intestazione: contiene l’indicazione del mese, i coefficienti di retribuzione, i dati anagrafici, la posizione INAIL di azienda, la matricola INPS aziendale e i dati e lavoratore.

●

Corpo: contiene i dati relativi alla retribuzione effettiva del dipendente, principalmente: il calcolo delle ore effettive del mese con eventuali conteggi delle assenze per ferie, permessi, malattia, ecc… Sono indicate inoltre le rate di addizionali da trattenere.

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●

Piede: contiene i dati previdenziali, fiscali, il rateo mensile del TFR spettante, nonché la retribuzione netta.

La lettura della busta paga parte dall’intestazione che contiene la sezione anagrafica e la retribuzione. Nel dettaglio, nell’intestazione si trovano: ● I dati anagrafici del datore di lavoro con il nome dell’azienda, codice fiscale e indirizzo, ma anche la matricola INPS, la posizione INAIL ed il logo INAIL necessario per la numerazione LUL (Libro Unico del Lavoro).

● Il

e l’

di riferimento della busta paga;

● I dati anagrafici del lavoratore, con la data di nascita, indirizzo di residenza e codice fiscale.

● I riferimenti al CCNL applicato, qualifica del lavoratore, livello, data di assunzione identificata con la stipula del contratto. La busta paga può eventualmente riportare la data di scadenza delcontratto stesso, se è un tempo determinato.

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● La paga base.

● L’ indennità di contingenza è un elemento della retribuzione che ha il compito di adeguare la retribuzione alla variazione del costo della vita. Questo meccanismo di adattamento ad oggi non è più attivo, infatti, l’indennità di contingenza è stata calcolata fino al 1992 e da quel momento non ha subìto più alcun aumento o diminuzione. ● L’Elemento Distinto della Retribuzione è presente dentro la paga base. Corrisponde a 10,33 euro per 13 mensilità e viene concesso a tutti i lavoratori indipendentemente da come sono inquadrati. ● L’Elemento Distinto Sanitario dal 2014, per alcuni CCNL garantisce delle prestazioni sanitarie ai dipendenti.

Viene a questo punto la parte centrale, il corpo della busta paga con lo stipendio lordo. In questa seconda sezione si comprende di cosa si compone la retribuzione del lavoratore. Qui troveremo le seguenti voci: ● Il superminimo individuale è un trattamento retributivo superiore al minimo salariale previsto dal contratto che viene riconosciuto sulla base delle caratteristiche personali del dipendente e che, proprio per questo, viene detto anche ad personam; ● Gli scatti di anzianità hanno la funzione di premiare i dipendenti che sono particolarmente fedeli al datore di lavoro e che maturano una determinata anzianità di servizio in azienda. I contratti collettivi stabiliscono ogni quanti anni di anzianità di servizio matura il diritto allo scatto, nonché l’ammontare dello stesso.

● Ferie godute; ● Retribuzione ordinaria.

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● Straordinari con relativo trattamento (gli straordinari godono di una retribuzione maggiore, ma la legge prevede dei limiti alla possibilità di farvi ricorso); ● Trattenute per le ore di assenza che vengono con questo programma ricalcolate nelle effettive ore godute di ROL ed ex festività.

● ROL (i permessi per riduzione delle ore lavorative); ● Assegni familiari; ● Festività (in caso di lavoro nei giorni festivi o di lavoro notturno sono previste delle maggiorazioni).

● Trasferte: voce aggiuntiva alla retribuzione in caso di trasferta del lavoratore. ● Indennità chilometrica che si applica in caso di trasferte o nel caso in cui le spese di viaggio debbano essere rimborsate.

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Premi di produttività; Malattia; Maternità; Eventuale anticipo TFR; Tredicesima e quattordicesima; Buoni pasto; Donazione sangue; Trattenute sindacali.

● Trattamento integrativo: voce che è stata inserita nel 2020 per sostituire il bonus Renzi.

La parte finale della busta paga è riservata alle voci che “trasformano” la retribuzione lorda del lavoratore nella somma netta che poi effettivamente percepisce alla fine del mese. Sono indicati tutti i dati relativi alle detrazioni fiscali a cui ogni dipendente è sottoposto, come anche l’ammontare e il calcolo dei contributi previdenziali obbligatori. In alcuni casi possono essere presenti alcune voci aggiuntive.

Dati previdenziali Questi dati vanno a formare l’insieme delle ritenute (nell’apposita colonna) in busta paga, riguardanti i contributi INPS che il lavoratore versa per la formazione della propria pensione di vecchiaia, invalidità, cassa integrazione e maternità. I contributi previdenziali sono in parte a carico del dipendente e in parte a carico dell’azienda. Il datore di lavoro trattiene e versa i contributi agendo da sostituto d’imposta.

I contributi a carico del datore di lavoro non sono visualizzati nella busta paga.

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Dati fiscali Questi dati sono necessari al calcolo delle ritenute IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) applicate in base alla retribuzione del dipendente. Nello specifico le voci sono: ● Imponibile fiscale: la retribuzione lorda da tassare; ● Contributi INPS a carico del lavoratore; . ●

● Imponibile IRPEF: ammontare della somma soggetta a tassazione IRPEF; ● Detrazioni IRPEF: somme che a norma di legge diminuiscono l’imposta detratta al lavoratore. Ci sono quelle di lavoro dipendente e, almeno fino a tutto il 2021, quelle per carichi di famiglia; ● Addizionali IRPEF: una quota tributaria aggiuntiva applicata a livello comunale e regionale.

TFR: il “Trattamento di Fine Rapporto” Si tratta della somma corrisposta ad ogni lavoratore in caso di cessazione del rapporto lavorativo. L’ammontare è calcolato in maniera cumulativa e dipende da una serie di fattori, tra cui l’anzianità di servizio. Riceve una tassazione separata del 20% all’erogazione e una tassazione finale da parte dell’Agenzia delle Entrate in base all’aliquota media degli ultimi cinque anni di servizio.

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Stipendio netto Intuitiva ma molto importante. Questo numero rappresenta la somma di denaro netta che viene effettivamente percepita dal lavoratore dipendente e versata in conto corrente.

Firma

A cura di Nadejda Tuzlucov, Ilaria Manes e Marcella Montesi.

Revisionato da Cinzia Gabriellqa Falangone

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