iN Casa 07/17

ISSN

8314 - 4099

in edicola il 20 giugno 2017

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Anno I - n. I - Giugno 2017 Mensile - € 1,00 - € 0.80

Case

•Restyling in stile nordico a due passi da Milano •Più spazio e luce per una famiglia di sei persone

Bagno

Così puoi ristrutturarlo senza cantiere

Zona notte Mobili e accessori per cambiare look alla camera da letto

Fisco

Guida completa agli incentivi fiscali

Vivere al meglio

terrazzi e balconi

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Giugno 2017

Sommario S 3

shopping colore:

giallo

solare

energia

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lo della luce ico, è il simbo Allegro e vitaminto per illuminare tutti gli à del Sole. Perfetin casa un’ondata di vitalit ambienti, porta

Nasce il mensile dell’abitare di qualità

Harry del divano 1. Il design di classico e moo è un connubi vole grazie all’imespanso derno. Conforte poliuretano ribottitura in prezzo su Ligne Roset, ne-roset.com www.lig laser chiesta. tagliato al 2. È in acciaio Clock, ispirato Dotty l’orologio one basati di misurazi nai sistemi dei movime sull’osservazione cm. 75 euro.

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Closely Seceramica 6. Il vaso in dall’assemblamenciotole. parated nasce di piatti, tazze,euro su to creativo Muuto, 98 H 27 cm. n.com www.lovethesigmotivo a gocce di ore 7. Il celebre decora il contenit Oiva Toikka di iittala, Kastehelmi della linea www.iittala.com imbotta 27 euro. le la panchet x H 40 8. Essenzia 51 L 153 x P om tita Jonah, euro su Made.c cm. 299

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58 Soluzioni

Un bagno tutto nuovo senza caos: 10 proposte con materiali innovativi

4 News/Eventi

La Fondazione Prada in trasferta a Venezia e altre mostre

6 Shopping colore

Energia solare assicurata con il giallo in tutte le sue tonalità

10 Casa 1

Tutto intorno alla cucina: soluzioni spaziali inedite e idee design

18 Casa 2

Niente di più e niente di meno: ispirazione nordica ed essenzialità

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Casa 3

Lo spazio si trasforma per accogliere una famiglia con 4 bimbi piccoli

35 Dossier esterni

Arredi e tappeti per il terrazzo e il giardino e tutto per l’orto e il pic nic

66 Camera da letto

Buonanotte con charme: 9 idee per la stanza dedicata al riposo

72 Progetti su misura

Gli architetti rispondono: 4 progetti per migliorare casa e ufficio

76 Gesti ecologici

Andiamo a riciclar: contenitori e proposte per la raccolta differenziata

78 Verde

Prorompente Ixora: come curarla e farla fiorire in modo rigoglioso

80 Animali in casa

Benvenuto cucciolo! Cosa fare quando arriva un cagnolino

82 Letture

Novità in libreria: un volume sull’architettura italiana post-moderna casa del mese/1

44 Incentivi fiscali

tutto intorno

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Direttore responsabile Giancarlo Ferrario Realizzato da D.Print S.p.a.

Finito di stampare Giugno 2017 Stampa Effe Printing S.r.l. - Sede legale via Carlo Pesenti 130 - Roma

Per edizione nazionale MEPE Distribuzione Editoriale S.p.A. Via Ettore Bugatti 15 20142 Milano Tel. 02 895921 – fax 02 89504932

Restyling a quattr o mani per un apparta dove si sposanmento di Roma, soluzioni spazia o alla perfezione li inedite e design

52 Cucina

Tutto l’occorrente per le grigliate e tre ricette... roventi

alla

di Lia Bergamasco

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cucina

Le novità per il 2017: dal Bonus Ristrutturazioni al Bonus Sisma

i dice spesso che la casa è lo specchio dell’anima di chi la abita. Colorata o “rigorosa”, minimal o dotata di ogni comfort, con balcone, terrazzo o giardino: le soluzioni per rendere accogliente il proprio ambiente domestico sono davvero infinite. A volte, basta un dettaglio per dare una nuova vita alla cucina o alla camera da letto, così come è possibile ristrutturare il bagno in poche mosse senza spendere una fortuna e soprattutto senza dover aprire un cantiere.

L’importante è avere l’idea giusta.

Ecco perché nasce In Casa: il mensile dell’arredamento di qualità dedicato a tutti coloro che sognano di dare un tocco di personalità al proprio “nido”, lasciandosi ispirare dalle soluzioni che vi proponiamo in queste pagine. Perché, come recita Dorothy nel Mago di Oz, nessun posto è bello come casa Editore mia.

- foto di Alice Camandona

In Casa - Registrazione Tribunale di Lecco

Girotondo della luce Far girare l’illuminazione naturale, che passa attraverso le finestre della cucina ideate dagli architetti proprio per consentire il suo passaggio in tutto lo spazio a giorno.

Si crea così un collegamento ideale tra gli ambienti, che restano però separati fisicamente.

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news/eventi

per vivere bene ci vuole

bellezza

Dall’originale esposizione veneziana, che combina artisti di ambiti diversi, agli altri appuntamenti da non perdere. Anche per le famiglie  the Boat is leaking. the captain lied Venezia, ca’ corner della regina

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a Fondazione Prada presenta, fino al 27 novembre 2017, nella sede veneziana di Ca’ Corner della Regina, la mostra The Boat is Leaking. The Captain Lied. Questo progetto espositivo transmediale è il risultato di un approfondito confronto tra lo scrittore e regista Alexander Kluge, l’artista Thomas Demand, la scenografa e costumista Anna Viebrock e il curatore Udo Kittelmann. Si sviluppa al piano terra e nei due piani nobili del palazzo settecentesco e include opere filmiche e fotografiche, ambientazioni spaziali e prestiti da collezioni pubbliche e private. In un dialogo di costellazioni e riferimenti polifonici tra i contributi di ciascun artista, l’esposizione attraversa diversi linguaggi come il cinema, l’arte e il teatro. La convergenza di spazi visivi e scenografie in grado di creare una varietà di atmosfere trasforma lo storico palazzo veneziano in un luogo metaforico nel quale scoprire i mondi in cui viviamo e le nostre attitudini personali sviluppate nei loro confronti. Come sostiene il curatore Udo Kittelmann: «È una fortunata coincidenza che la produzione filmica di Alexander Kluge, l’opera fotografica di Thomas Demand e le scenografie di Anna Viebrock siano riunite in questo progetto collettivo, combinando forme di espressione artistica di solito distinte. Finora l’impegno nei loro diversi ambiti creativi non ha consentito loro di creare una collaborazione così simbiotica, nonostante si conoscano personalmente e abbiano spesso messo a confronto le loro idee».

Info: fondazioneprada.org

A Cittadella per scoprire la propria vena artistica  bruno munari. aria/terra cittadella (pd), palazzo pretorio

Ha spaziato dalla pittura alla scultura, dal design alla grafica, dall’editoria ai laboratori per i bambini. Ma Bruno Munari (1907-1998) è stato soprattutto un artista innovativo per la sua idea di apprendere “attraverso il fare”.

Infatti si è sempre preoccupato che il suo lavoro fosse uno stimolo, che il fruitore, opportunamente guidato, potesse penetrare le regole tecniche e creative, acquisendo nuove competenze. Ed è per questo che questa importante mostra, che si può vedere fino al 17 novembre prossimo, oltre a esporre opere del maestro nelle stanze “contemplative”, prevede delle stanze “del fare”, dove lasciarsi andare alla creatività. Info: www.fondazionepretorio.it

A Genova, il celebre fotografo americano e i suoi scatti a colori  kolor - elliott erwitt Genova, palazzo ducale

Fino al 16 luglio 2017, nella bella cornice di Palazzo Ducale a Genova, si possono ammirare 135 scatti del celebre fotografo americano che, dal 1953, divenne membro della mitica agenzia fotografica Magnum, fondata, tra gli altri, da Henri Cartier-Bresson e Robert Capa. Gli scatti in bianco e nero di Erwitt sono celebri, meno quelli a colori, che vengono qui presentati dopo che il maestro li ha “tirati fuori” riordinando il suo enorme archivio fotografico, che racconta sessanta anni di storia, in cui il maestro ha colto, attraverso il suo obbiettivo, gli aspetti drammatici, ma anche quelli divertenti, oltre ad aver immortalato personaggi celebri. Info: www.palazzoducalegenova.it

A Milano, viaggio alla scoperta del mondo dell’infanzia  giro giro tondo. design for children Milano, triennale

Nell’ambito della decima edizione di Triennale Design Museum, prosegue a Milano, alla Triennale, fino al 18 febbraio 2018, la mostra dedicata al design per l’infanzia.

Suddivisa in diverse aree tematiche (storia dell’arredo, storia del giocattolo, storia delle installazioni urbane, storia della grafica, illustrazione ed editoria, storia dell’animazione), permette di seguire un percorso a trecentosessantagradi su tutti i progetti artistici che hanno avuto al centro del loro sviluppo i bambini, la loro vita, i loro giochi, il loro abitare la casa e gli spazi cittadini ed esterni. Da vedere anche con i più piccoli. Si divertiranno e scopriranno tante cose. Info: wwwtriennale.org

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shopping colore: giallo

energia

solare

Allegro e vitaminico, è il simbolo della luce del Sole. Perfetto per illuminare tutti gli ambienti, porta in casa un’ondata di vitalitĂ

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Harry 1. Il design del divano -

o e mo è un connubio di classic all’imzie gra ole rtev derno. Confo anso esp no eta liur po in bottitura risu Ligne Roset, prezzo m t.co ose e-r chiesta. www.lign al laser 2. È in acciaio tagliato ispirato ck, Clo tty Do l’orologio basati ne ai sistemi di misurazio envim mo i de sull’osser vazione . ro eu 75 . cm 20 ti solari. Ø Alessi. www.alessi.com a an3. Realizzato a mano in lan er Lay e ubl Do to nodata, il tappe bile ina ord è ) cm 0 30 (L 200 x H dus, No . ure mis e altr in anche . www. prezzo su richiesta nodusrug.it le Float 4. Linee pure per la consol cm), con (L 203 x P 43,5 x H 90 o laccatall piano e cassetti in cris as ItaGl . ro to. Da 1.232 eu com ia. ital las lia. www.g Host, 5. È accogliente la poltrona no eta liur po in multistrato cur vato e . Non è espanso indeformabile x H 72 70 P x 74 L sfoderabile. lia.it eita ub w.n ww . be cm. Nu sely SeClo 6. Il vaso in ceramica lamenmb sse ll’a parated nasce da tole. cio ze, taz tti, pia di to creativo ro eu su H 27 cm. Muuto, 98 www.lovethesign.com cce di 7. Il celebre motivo a go itore ten con il a cor de Oiva Toikka , ala iitt della linea Kastehelmi di com la.

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giallo

Cromo

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Zafferano

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cucina

tutto intorno

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Restyling a quattro mani per un appartamento di Roma, dove si sposano alla perfezione soluzioni spaziali inedite e design di Lia Bergamasco - foto di Alice Camandona

Girotondo della luce Far girare l’illuminazione naturale, che passa attraverso le finestre della cucina ideate dagli architetti proprio per consentire il suo passaggio in tutto lo spazio a giorno.

Si crea cosÏ un collegamento ideale tra gli ambienti, che restano però separati fisicamente.

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casa del mese/1

la cucina: uno snodo nevralgico La cucina, racchiusa in un cubo, ha una funzione di snodo: girandoci intorno si accede al disimpegno che porta alla zona notte. Alcune finestre, poste ad altezze diverse sulle pareti, permettono di guardare il living. Lo spazio interno della cucina è organizzato al centimetro. La porta scorrevole che la divide dall’ingresso è parte di un unico elemento, progettato e realizzato su misura, che ha diverse funzioni: verso l’esterno è un armadio a servizio dell’ingresso, mentre dal lato cucina diventa spazio ideale per accogliere alcuni elettrodomestici e una dispensa. Basi, pensili e colonne, in laccato bianco su misura, sono raccordate da un piano di lavoro unico realizzato in microcemento e da una fascia tinteggiata in resina porpora, che corrono lungo quasi tutto il perimetro e ben si armonizzano con il tavolo in legno massello chiaro.

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C

ome riunire in modo armonioso due appartamenti divisi vent’anni fa? L’intervento di ristrutturazione dell’architetto Massimo Manfredini, studio Mama, con la direzione lavori dello studio SPTA e la collaborazione dello Studiotamat che ha progettato gli arredi della cucina e della camera da letto, aveva questo obbiettivo primario. Per realizzarlo, l’ambiente

giorno è stato pensato come un unico spazio delimitato da setti scorrevoli e muri perimetrali che danno gerarchie diverse alle sottoaree. A rendere palpabile e visibile questa gerarchia sono le diverse altezze dei vani, ottenute tramite ribassamenti dei controsoffitti. Inoltre, tutta l’impiantistica è stata nascosta nelle velette: e anche questo ha contribuito a dare ancora più uniformità.

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casa del mese/1

pezzi eterogenei per una sala da pranzo informale ma equilibrata Al centro c’è un grande tavolo, disegnato e progettato su misura, con la struttura in ferro grezzo e il piano rivestito di un particolare materiale, il Cimento, composto cementizio costituito per oltre il 90 per cento del suo peso totale da un mix di cemento e acqua. L’imponenza di quest’ultimo è smorzata dalla scelta di sedute diverse tra loro: uno sgabello primi Novecento, un paio di sedie vintage e qualcuna di design. Ad amplificare lo spazio, un grande specchio in ferro e vetro di sapore post-industriale sulla parete. Alcuni pezzi di famiglia, come il comò, completano l’arredo.

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Intorno al cubo rivestito in resina cementizia si snoda il corridoio. Nel controsoffitto sono celati l’illuminazione e l’impiantistica per il condizionamento  La seduta Dot presenta forme arrotondate, che invitano a mettersi comodi. Domitalia www.domitalia.it

 Multistrato curvato e rovere massello per la sedia Tria Wood, L 61 x P 52 x H 81,5 cm.

Colè Italia. coleitalia.com

 Louis Ghost, un classico del design, qui nella versione in policarbonato trasparente.

L 54 x P 55 x H 94 cm.

Kartell. www.kartell.com

Un corridoio dalle molte funzioni In fase di cantiere, nel corridoio che conduce alla zona notte (in questa pagina, a lato e sopra, due scorci), è stato creato un controsoffitto dalla duplice funzione: nascondere la predisposizione per l’impianto di aria condizionata e l’illuminazione a led e ospitare mensole e vani tecnici rasomuro. Questa soluzione lo trasforma in uno spazio utilizzabile e multifunzionale, dove trovano posto libri e oggetti.

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casa del mese/1

a ciascun bagno il suo stile Ha un’insolita pianta irregolare il bagno della camera da letto padronale (sopra). Sulla parete di fondo è stata installata la vasca/doccia, rivestita di resina cementizia, posata con effetto spatolato anche all’interno della vasca, a terra e sulle pareti ad altezza boiserie. Ci sono poi i sanitari sospesi (Ceramica Flaminia) e il lavabo da appoggio (Kube di Gsi). Pareti quasi completamente piastrellate (Mutina ceramiche) per il bagno di servizio (sotto), con lavabo sospeso (Miniwash di Ceramica Flaminia).

l’armadio a parete ingloba la porta Occupa l’intera parete (370 cm) l’armadio a muro (qui sopra) realizzato su disegno (Studiotamat) in laminato scuro e reso più aereo dalle due ante scorrevoli centrali in vetro retinato. A sinistra di queste c’è un’altra anta (60 cm), mentre a destra c’è un pannello scorrevole che misura 100 cm e che è la porta d’accesso alla camera padronale. Una grande finestra scorrevole con affaccio sui tetti della Capitale (in alto) rende l’ambiente luminoso e arioso.

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115 mq perfettamente funzionali La zona dell’ingresso (7) è ribassata a 250 cm con un controsoffitto in cartongesso, che accoglie e nasconde l’illuminazione a led e l’impianto di condizionamento.

Dal living, composto dall’ampio soggiorno (8) e dalla zona pranzo (1), girando attorno al cubo della cucina (6), si arriva alla zona notte: due camere, una matrimoniale (3) e una singola/ospiti (4).

La camera padronale ha un ampio bagno (2) confinante con un mini ripostiglio (9), mentre a servizio della zona giorno e della seconda camera c’è un secondo servizio (5), più piccolo e munito di doccia. Poiché sul 70 per cento della superficie della casa insiste un terrazzo condominiale, in fase di cantiere si è deciso l’isolamento termico di tutti i solai a contatto con l’esterno, che è stato effettuato a mezzo di doppio materassino di lana minerale e lastra di controsoffitto in cartongesso rasata e tinteggiata verso l’interno.

1 - sala da pranzo 2 - bagno camera matrimoniale 3 - camera da letto matrimoniale

4 - camera da letto 5 - bagno di servizio 6 - cucina 7 - ingresso 8 - soggiorno 9 - ripostiglio

Un piccolo ripostiglio con una porta scorrevole È stato ricavato accanto al bagno padronale

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4 l’attuale camera ospiti ha mantenuto lo stesso ingresso

6 la cucina occupa una parte della metratura dell’ex corridoio

Due abitazioni contigue sono diventate un unicum. come ricordo del passato sono rimasti i doppi ingressi: uno dà accesso all’attuale entrata, l’altro immette nella cucina

5 doccia sotto la finestra per il secondo bagno, che serve la zona giorno e la camera degli ospiti

Progetto: MAMA, arch. Massimo Manfredini via San Felice 141, Bologna, web: www.MAMA.flazio.com Direzione lavori: studio spta Via G.Tomassetti 16, Roma, web: www.spta.it/contatti Design arredi: StudioTamat via Asmara 78, Roma, web: www.studiotamat.com

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casa del mese/2

living luminoso grazie ai toni pastello Pavimento in legno chiaro e arredi ridotti all’essenziale, che mixano stili diversi. Le sedute sono entrambe di design: il divano con penisola grigio chiaro (Cloud di Lema) e quello grigio scuro (Togo di Lignet Rose). Sulla parete lunga una spalletta diventa una mensola in muratura. Di fronte, Tv a parete e madia contenitore (Edge di Miniforms) e, sullo sfondo, una libreria Ikea. Completano il tutto uno scrittoio vintage restaurato e una sospensione (N-euro di Davide Groppi).

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di meno

niente di piĂš e niente

Una coppia di architetti ha ridisegnato un appartamento in provincia di Milano ispirandosi all’essenzialità dello stile nordico di Claudia Saracco, foto di Simone Pullano e Giovanna Marra (studio Cirasa)

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casa del mese/2

P

er ottenere questo “effetto Copenhagen” i due padroni di casa, entrambi architetti, hanno lavorato a quattro mani al restyling, ridisegnando gli ambienti in base alle proprie esigenze, ideando buona parte degli arredi e coordinando in fase di cantiere i vari artigiani. Così, entrando nel nido di Alessandro

la parete lavagna è il Fulcro della cucina Prima del restyling, cucina e soggiorno erano separati. Ora, abbattuti i tramezzi che li dividevano, il living è un ambiente arioso, con un bell’affaccio sul verde (sopra). La cucina (K goccia di Meson’s) non ha pensili, ma un’infilata di basi sul lato della finestra (a destra), per amplificare la percezione dello spazio. Al centro trova posto il tavolo con sedie spaiate. La parete di fondo è dipinta con uno smalto acrilico satinato effetto lavagna, che crea profondità e invita a lasciare messaggi e disegni. Una porta a bilico nello stesso colore delle pareti delimita il confine tra la zona giorno e la zona notte. Una lama di luce (Nolita di Panzeri) che va dalla parete di fondo fino al soffitto segna il tracciato del corridoio (sopra a destra). Il parquet a maxi listoni di rovere è artigianale.

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e Laura, la prima impressione è quella di trovarsi in un loft nordico: colori chiari e freddi, tanta luce naturale e ambienti dilatati dall’essenzialità dei pezzi di arredo, scelti uno per uno e con cura, in perfetta armonia con il contesto. L’hinterland milanese, con le case tutte uguali color cemento, sembra lontanissimo...

 Così o “cosà”?  Per il servizio fotografico i proprietari hanno sperimentato due versioni dell’angolo vasca (Victoria di Bba). A sinistra: specchio da appoggio (Narciso, designer Sebastiano Tosi), asciugamano con fantasia geometrica e quadri a soggetto grafico. A destra, invece, un baule vintage sovrastato da un’altalena in legno che diventa portasciugamani e una lampada (Parentesi di Flos). Anche qui quadri a soggetto grafico e lettore cd a muro (Muji).

 Il “tappeto” di gres Sotto e intorno alla vasca i proprietari hanno creato una sorta di tappetino posando delle piastrelle esagonali (Exatarget di Tonalite), realizzate in gres porcellanato da 15 x 17 cm, un materiale perfetto per gli ambienti di servizio perché non teme l’umidità ed è di facile manutenzione.

dietro al letto... c’è la vasca Nella camera da letto Alessandro e Laura desideravano avere una vasca a vista. Per inserirla non solo in modo armonioso, ma anche in uno spazio che tenesse conto della necessaria privacy, è stata costruita una spalletta in cartongesso dietro al letto, che separa il luogo del sonno da quello del relax e, inoltre, supporta anche la rubinetteria a incasso.

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casa del mese/2

la nanna e il gioco si tingono di colori tenui Nella stanza del cucciolo di casa, il piccolo Oliver, due anni, prevalgono i colori pastello e, come nel resto dell’abitazione, il parquet è in rovere naturale. La parete accanto al lettino (Nobodinoz) è stata rivestita per metà da una boiserie in perline di legno incollate, stuccate e poi verniciate di bianco e, sopra, è stata tinteggiata in azzuro polvere.

Anche qui, come in cucina, è stata realizzata una parete effetto lavagna accanto alla finestra, così che Oliver possa scatenare la sua creatività di artista in erba. Come poltrona a dondolo la coppia ha scelto un classico del design nordico (Rocking Chair di Vitra) nella squillante tonalità rosa confetto.

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effetto minimal Con lo smalto Nel bagno che serve il living (a destra) le pareti intorno al lavabo e ai sanitari sono rifinite con smalto acrilico satinato. Il lavabo in corian poggia su una consolle in finitura Cimento. Gli asciugamani trovano posto in una vecchia valigia comprata in un mercatino. La doccia è inserita in una nicchia (sopra) ed è rivestita da piastrelle rettangolari bianche dal caratteristico bordo bisellato (L 15 x H 7,5 cm, modello Victorian, da Self). Il piatto doccia è dotato di un trattamento antiscivolo (serie Ardesia di Grandform).

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casa del mese/2

un equilibrato mix di pezzi di design nordico e di oggetti vintage. da copiare Dopo i lavori di ristrutturazione e la chiusura del cantiere, Alessandro e Laura si sono concentrati sui dettagli d’arredo, puntando su un mix di stili in cui si fondono influenze eterogenee e dove complementi d’arredo contemporaneo e nordico si mescolano a oggetti ritrovati, dal sapore vintage. Il risultato che scaturisce da queste commistioni è molto armonioso e gradevole. Sulla mensola in cartongesso della parete del soggiorno (a sinistra) trovano posto oggetti decorativi: stampe grafiche a parete, una coppia di lanterne in metallo colorato, la mitica radio Cubo di Brionvega, pezzo cult per gli amanti del modernariato, e poi libri e vasi.

Nel bagno annesso alla camera padronale l’atmosfera è di finta “provvisorietà”: lo specchio quadrato e semplicissimo è il risultato di un riuscito fai-da-te opera della coppia, che ha anche disegnato il lavabo in pregiato marmo di Carrara inserito nella nicchia (sopra, a sinistra).

Coordinato al lavabo anche il portalampada in marmo, sempre realizzato su disegno (sopra, a destra). Le pareti prive di piastrelle e finite con uno smalto acrilico in un intenso blu cobalto accentuano ancor di più quella sensazione di ricercata incompletezza.

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115 mq amplificati dalla luce naturale Il progetto di ristrutturazione dell’appartamento, che si trova al primo piano di uno stabile risalente agli anni Settanta, è stato seguito direttamente dai proprietari, una giovane coppia di architetti, che ha cambiato la posizione dei locali: dall’unione di tre ambienti - ingresso (7), soggiorno (6) e cucina (5) - è scaturito un living spazioso e luminoso grazie all’affaccio su un ampio terrazzo. Dall’ingresso, superata una porta a bilico, 1 2 3 4 5

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- camera matrimoniale - cabina armadio - disimpegno zona notte - bagno di servizio - cucina

- soggiorno - ingresso - cameretta - bagno padronale

si accede al disimpegno della zona notte (3). Più avanti, a sinistra, si trova la camera da letto padronale (1), che ingloba altri due mini ambienti dedicati: una cabina armadio (2) e un piccolo bagno (9) con sanitari e lavamani. Al secondo bagno con angolo lavanderia (4) si accede sempre dal disimpegno. La seconda camera da letto (8), che ospita il figlio dei proprietari, si affaccia sulla zona dell’ingresso.

3 dall’ingresso, grazie a una porta a bilico, non si vede il disimpegno che conduce alla zona notte

1 bagno e cabina armadio in camera ma non solo! dietro la testata del letto trova posto una suggestiva vasca da bagno freestanding

5 in cucina le colonne attrezzate sono nascoste da una spalletta di 60 cm

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6 Via i tramezzi del corridoio: In questo modo il soggiorno acquista metri quadrati in più, che ospitano una libreria a tutta altezza

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Progetto: Moodern via fratelli Cervi, Residenza Botteghe 20090 Milano Due, Segrate (Mi) 02 2153860 web: www.moodern.it

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casa del mese/3

lo spazio si

trasforma A Milano, per accogliere una famiglia con quattro bimbi piccoli, un appartamento anni Sessanta cambia faccia di Claudia Saracco - foto di Roberto Conte

il tavolo di famiglia funge da raccordo Il tavolo antico in radica, un pezzo di famiglia che si è voluto conservare, enfatizzato dall’inusuale accostamento con le sedie multicolor in policarbonato (La Marie di Kartell) e dalla sospensione di design (Frisbee di Flos), fa da raccordo tra la cucina e la zona conversazione. Sulla parete a destra, all’interno di una struttura autoportante in nobilitato opaco color panna e listelli di ciliegio, sono state montate due porte scorrevoli su misura, che celano gli ambienti di servizio: tre bagni, tre camere da letto e un piccolo studio.

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l primo sopralluogo dell’appartamento, di metratura ampia ma non grandissima, 115 metri quadrati, situato in uno stabile anni Sessanta in pieno centro a Milano, la situazione si rivela abbastanza buona e gli ambienti appaiono luminosi. Però gli spazi sono mal distribuiti. E comunque non sono quelli necessari alla vita di una coppia con quattro figli piccoli. Il progetto di restyling è dello studio Principioattivo, che non solo ha ripensato i nuovi spazi, ma ha anche disegnato una parte degli arredi su misura. «L’idea di partenza era quella di creare una casa flessibile, capace di adattarsi nel tempo a una famiglia in piena evoluzione e crescita», racconta l’architetto Luca Bigliardi. Innanzitutto è stato creato un living accogliente e

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un gioco di porte scorrevoli per separare gli spazi Il grande living, un unico spazio di circa 50 mq che riunisce cucina, zona pranzo e zona divani, è stato pensato come il luogo dedicato alla convivialità.

Questo ambiente è caratterizzato da una quinta costruita abbinando a una rigida struttura lignea, in rovere e nobilitato, un sistema di elementi scorrevoli nei toni del grigio dal gusto prettamente contemporaneo. La quinta diagonale non ha solo una funzione decorativa, ma è soprattutto pratica, perché separa in modo armonico il living dalla zona notte (qui sotto). Una volta aperte le due porte scorrevoli (più in basso), la vista si apre verso gli ambienti più privati, contribuendo a dare più profondità e luminosità alla zona giorno. Le due aperture gemelle sono dotate di pannelli scorrevoli interno muro, che non creano ingombro quando vengono aperti e rendono le porte molto agevoli.

luminoso, con zone comunicanti ma concettualmente ben distinte. Nell’area opposta della casa si trovano le camere e i servizi, separati dal soggiorno da una serie di porte scorrevoli su misura. Grazie alla ridefinizione degli spazi la casa è oggi composta da un grande living di circa 50 mq, tre stanze da letto, tre bagni e uno studio. Il taglio obliquo che spezza in due aree ben separate l’appartamento è la chiave di volta del progetto. Inoltre questa soluzione consente, nel passaggio tra la zona giorno e la zona notte, di ricavare gli ambienti in più desiderati dai proprietari: un terzo bagno, di vitale importanza per un nucleo familiare così numeroso, e una piccola area studio collocata vicino alla camera da letto padronale.

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Piastrella Exarel di Tonalite www.tonalite.it

colore e movimento La cucina è stata completamente trasformata, divenendo uno spazio aperto. A regalarle movimento ci pensa l’inusuale rivestimento in piastrelle esagonali di ceramica poste sulla parete, ulteriormente vivacizzato dall’inserimento di elementi bianchi, che spezzano il puzzle monocromatico beige. Questo gioco bicolor prosegue anche sul pavimento.

Gli arredi su misura sono in nobilitato bianco e acciaio e sono organizzati secondo blocchi contrapposti: da un lato una serie di basi da 60 cm con piano d’appoggio, dall’altro le colonne, con frigorifero e dispensa. La penisola con basamento in acciaio separa idealmente la cucina dal soggiorno. Per rinforzare questa suddivisione dei due ambienti, anche il pavimento si “spezza” e le piastrelle in ceramica lasciano spazio al parquet.

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La doccia è stata inserita in una nicchia grazie a una spalletta in muratura.

Un mobile a cassetti, posto di fronte ai sanitari, sorregge il lavabo bianco da appoggio

passaggi soft da un ambiente all’altro Attraverso una delle due quinte mobili del soggiorno si accede direttamente nello studio, che ha anche funzione di disimpegno (a destra). Questi pochi metri quadrati, illuminati da faretti a incasso, sono organizzati come un vero spazio home-office, con una scrivania a parete e delle mensole. Proseguendo si arriva a un’altra porta scorrevole, che permette di accedere alla camera padronale, che ha un bagno a uso esclusivo (sopra), con piastrelle dal profilo bisellato (Imola ceramica) e doccia in nicchia (Is Connect di Ideal Standard).

I pannelli mobili hanno una duplice funzione: non solo mantengono la privacy, ma filtrano anche i rumori che arrivano dalla zona giorno.

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una SCORCIATOIA Per mantenere la privacy, le camere dei genitori e dei figli (in alto) sono agli estremi opposti della zona notte. Ma non sono completamente separate. Anzi, un piccolo passaggio, ricavato nella cameretta (sopra a sinistra e qui a destra), consente una connessione tra i due ambienti. Sulla parete, una fascia di smalto effetto lavagna giallo ocra, incorniciata da due linee bianche, accoglie i disegni dei bambini (a destra). Uno scalino e un cambio di quota del pavimento delineano la zona del gioco e quella del sonno (sopra). In tutta la casa, fatta eccezione per bagni e cucina, il pavimento è un parquet a lisca di pesce, posato sul massetto precedentemente livellato.

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145 mq studiati per viverci (bene) in sei Un lungo corridoio di distribuzione, che fungeva da raccordo ai vari ambienti, caratterizzava l’immobile prima della ristrutturazione. Gli architetti, stravolgendo completamente la scansione originale degli spazi, hanno disegnato una netta suddivisione tra zona giorno e zona notte con un taglio obliquo e due passaggi strategici: il primo, che porta verso la camera matrimoniale (2) con bagno dedicato (3) ospita una piccola zona studio (9); il secondo, che collega le camere dei ragazzi (4 e 5) al living, è sfruttato per il secondo bagno (10). Il terzo servizio (6), ristrutturato completamente, è l’unico ad aver mantenuto la posizione originale. Soggiorno (1) e cucina (7) condividono un unico ambiente che si apre sull’ingresso.

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6 - bagno 7 - cucina 8 - zona pranzo 9 - studio 10 - bagno

- soggiorno - camera padronale - bagno padronale - cameretta - cameretta

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1 tutto lo spazio si sviluppa lungo l’asse obliquo tracciato nella zona giorno.

Per fare questo è stato completamente eliminato il precedente corridoio

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4 letti sovrapposti per ottimizzare lo spazio nella stanza dei ragazzi e una zona studio ricavata in corrispondenza della porta d’ingresso

2 la camera matrimoniale È collegata ad altri due ambienti: lo studio, nello spazio filtro ricavato dal precedente corridoio, e un bagno dotato di una doccia in nicchia

Progetto: Principioattivo Architecture Group S.r.l.

Milano - Via Melzo 34, 20129 web: www.principioattivo.eu

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finalmente

dossier esterni

en plein air

Mini dinner Perfetto per mangiare fuori, il tavolo Saltholmen (Ă˜ 65 x H 71 cm), con due sedie pieghevoli da giardino beige (L 42 x P 46 x H 83 cm) 64,99 euro. Ikea, www.ikea.com

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dossier esterni

mettersi comodi

all’aperto Sono arredi per il giardino, ma stanno bene anche in casa.

E, soprattutto, sono maneggevoli, pieghevoli, trasformisti!

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1. Si chiama Acquamarina la sdraio a 4

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quattro posizioni con pois forati. In resina fiber-glass e gomma termoplastica, costa 112 euro. Nardi. www. nardigarden.com 2. Ciak, la regista pieghevole di Stefan Diez, è in alluminio estruso, componenti in inox e tessuto tecnico da esterno. Si può avere il poggiapiedi.

La poltroncina costa 295 euro, il tavolino poggiapiedi 169 euro.

Emu. www.emu.it 3. È perfetta per “navigare” in piscina la poltrona che galleggia grazie alle sfere di poliuretano espanso al suo interno. X-Triangle-Pool può rimanere al sole senza scolorire. 290 euro.

XPouf. su www.tippytap.it 4. Splash è un vaso ma anche una seduta informale. È in polietilene e costa 152 euro. B-Line. www.b-line.it 5. In tessuto tecnico per esterni, la sdraio Cosette ha la struttura in teak.

Reclinabile in 3 posizioni, misura L 66 x P 108 x H 89 cm. Unopiù, prezzo su richiesta. www.unopiu.it 6. Pieghevole e pratico, trova posto anche sul terrazzino. È il tavolo Confetti in metallo. 29,99 euro. Maisons du Monde. www.maisonsdumonde.com/it 7. Righe nei colori caldi per il tappeto Molly, che non scolorisce e non teme umidità e macchie. By Pappelina, prezzo su richiesta. www.pappelina.com 8. Per rendere confortevoli panche e sedie ci sono i coloratissimi cuscini della collezione Envie d’Ailleurs. A partire da 50 euro. Fermob. www.fermob.com 9. Pratico per appoggiare tazze e bicchieri, il tavolino Bahamas è disponibile turchese, grigio e lime. Ø 45 x H 45 cm. 29,99 euro, anche online sul sito di Jysk. www.jysk.it 10. AnyMal, tavolino azzurro e rovere in stratificato, si usa anche all’esterno.

192 euro. Creativando. www. creativando.nu

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dossier esterni 11. Il Set Bistro (2 sedie e tavolo tondo Ø 60 cm in metallo e legno) regala al terrazzo e al giardino un tocco retrò 69 euro. Leroy Merlin. www.leroymerlin.it 12. Si usa in casa e fuori lo sgabello Hippy in metallo. Nei colori: verde, rosso sinope, azzurro, tortora, bianco, crema, grigio, rosso, nero e verde tikal. Daa, prezzo su richiesta. www.daaitalia.com 13. Versione per esterni della mitica sedia Cantilever S 33 N, disegnata da Mart Stam nel 1926. Il telaio è dotato dell’innovativa superficie colorata “Thonet Protect”, resistente ai raggi UV, come il tessuto a rete del rivestimento.

Prezzo su richiesta. Collezione All Seasons di Thonet. it.thonet.de 14. Lanterna Monterosso in vetro bugnato con portacandele Sampler.

Yankee Candle, prezzo su richiesta. www.yankeecandle.co.uk 15. Con piano in ceramica effetto marmo e base in teak i tavolini Tea Time sono disponibili in due misure: diametro 60 e 40 cm. Royal Botania, prezzo su richiesta. www.royalbotania.com 16. Lettino ultracomfort Daybed (L 200 x P 80 x H 80 cm) con struttura in rovere, rotelle posteriori e schienale regolabile. Perfetto per riposare e abbronzarsi a bordo piscina o in terrazza.

Starpool, prezzo su richiesta. www.starpool.com 17. Tavolino pieghevole Noomi in HPL, acciaio laccato polimerico, perfetto per resistere alle intemperie. Disponibile anche in bianco. Design Tous les Trois per Ligne Roset, prezzo su richiesta. www.ligne-roset.it 18. Forme arrotondate e prive di spigoli per Parisienne, la seduta impilabile per esterni in policarbonato.

Misura: L 46,50 x P 53,50 x H 86,50 cm e costa 145 euro. Calligaris. www.calligaris.it

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dossier esterni  Dakota, tappeto dai motivi geometrici perfetti, è realizzato interamente a mano, a tessitura piatta, da artigiani indiani. Le misure sono 170 x 240 cm. Made.com, 329 euro. www.made.com

 Realizzato in fibra PVC Bolon, il tappeto Pasteques (Ø 60 cm) è resistente alle abrasioni e alle intemperie e, per questo, è adatto sia in casa che fuori. Inoltre si pulisce facilmente e semplicemente con acqua e sapone. Fermob, 80 euro. www.fermob.com

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 Quadric è un tappeto nero con linee bianche realizzato in lana, che ricorda un motivo disegnato a mano libera.

Misura 260 x 30 cm. Ligne Roset, 1.317 euro. www.ligne-roset.it

in casa o fuori?

dove vuoi Tondi, rettangolari, quadrati, a tinta unita o con grafie multicolor. Sono i tappeti, che regalano un’atmosfera speciale a tutti gli ambienti. All’interno o sul terrazzo  È fatto a mano con lana himalayana, pura seta e colori vegetali il tappeto Godiva della Palace Collection. Dimensioni: 300 x 200 cm (personalizzabili).

Illulian, prezzo su richiesta. www.illulian.com

 I disegni del tappeto Nadira hanno un sapore mediorientale e ricordano quelli dei décor all’henné che le donne si dipingono su mani e piedi. È in tessitura jaquard, con filati misti, ciniglia e cotone lavorati a felpa. Calligaris, 494 euro. www.calligaris.it

 Confezionato a macchina, a tessitura piatta, Sommar (75 x 200 cm) è in prolipilene e quindi ideale sia per l’esterno che per l’interno. Ikea, 9,99 euro. www.ikea.it

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dossier esterni

fiori, frutti e piante

sul balcone Non c’è bisogno di grandi spazi per realizzare un orticello sul terrazzo.

Quel che ci vuole sono gli attrezzi giusti!

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1. Pratico avvolgitubo che si appende 3 4

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al muro. Gardena, prezzo su richiesta. www.gardena.com/it 2. Fioriera Italia, perfetta anche per le insalatine. Leroy Merlin, 37 euro. www.leroymerlin.it 3. 2 rastrelli, 3 palette e 1spray trovano posto nel grembiule a 5 tasche in nylon. Maiuguali, 38 euro. www.maiuguali.it 4. Supporto tondo per rampicanti. Ferm Living, 36 euro, su www.lovethesign.com 5. Per chi non ha il pollice verde, i vasi della linea Sense hanno un indicatore che segnala quando è ora di innaffiare. 23,90 euro. Tescoma. www.tescoma.com 6. “Vestito” floreale per Evoke Mio

by Sanderson, radio digitale e speaker per smartphone. 299,99 euro, Pure. www.pure.com 7. Per lavorare senza rovinarsi le mani, ecco i guanti Geolia. Leroy Merlin, prezzo su richiesta. www.leroymerlin.it 8. Ideale per riporre gli attrezzi sul balcone, il Baule Mettitutto big. Bama Group, prezzo su richiesta. www.bamagroup.com 9. Salsa è un po’ tavolino e un po’ fioriera. Fermob, prezzo su richiesta. www.fermob. com 10. Cesoia con lame in acciaio e molla nascosta, che si adatta al diametro dei rami. 49,90 euro.

Opinel. www.opinel.com.

11. Telo in polietilene per la mini serra Gina. Così le piante rimangono protette dalle intemperie. Bonprix, 10,99 euro. www.bonprix.it 12. È molto pratico l’nnaffiatoio appendibile. Bavicchi, 22 euro. www.bavicchi.it

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incentivi fiscali

2017

le novità per il

C’è tempo fino al 31 dicembre per usufruire del Bonus Ristrutturazione.

Confermate anche altre agevolazioni e l’Ecobonus

L

di Fabio Massimo Amoroso

a Legge di Stabilità 2017 ha prorogato al 31 dicembre 2017 il termine per poter usufruire del Bonus Ristrutturazioni, consistente nella detrazione del 50 per cento degli importi dall’Irpef (in rate spalmate in 10 anni complessivamente) per interventi su abitazioni e parti comuni dei condomini.

Come sempre il tetto di spesa è stato fissato a 96.000 euro.

Confermatissimo anche l’Ecobonus, che prevede una detrazione fiscale del 65 per cento sulle spese sostenute per la realizzazione di interventi atti all’efficientamento energetico degli immobili, vale a dire per quei lavori che migliorano la classe di efficienza energetica dell’edificio come, per esempio, il cambio di serramenti o la realizzazione del cappotto termoisolante esterno, che permetteranno di risparmiare sul riscaldamento e, di conseguenza, di inquinare di meno. È prorogato al 31 dicembre 2017 anche il Bonus Mobili, una detrazione del 50 per cento su una spesa massima di 10.000 euro per l’acquisto di arredi, ed eventualmente di grandi elettrodomestici, finalizzati per l’immobile oggetto di ristrutturazione.

Relativamente ai grandi elettrodomestici la norma limita il beneficio all’acquisto delle tipologie dotate di etichetta energetica di classe A+ o superiore (A o superiore per i forni). È agevolabile anche l’acquisto di quelli sprovvisti di etichetta energetica solo se per quella tipologia non sia ancora previsto l’obbligo di apporla.

Gli interventi esclusi La detrazione spetta anche quando i beni acquistati sono destinati ad arredare un ambiente diverso da quello oggetto di intervento edilizio purché appartenga allo stesso immobile. Non è invece stato confermato il cosiddetto Bonus Arredi a beneficio delle giovani coppie.

Un cenno a parte lo meritano i contatori individuali di calore (valvole termostatiche).

Questi dispositivi, che dovranno essere obbligatoriamente installati a partire dal 1 luglio 2017 nel rispetto del decreto legislativo 102/2014 (contabilizzazione del calore dei

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condomini), non possono accedere all’Ecobonus a meno che la loro installazione non rientri nell’ambito di una sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale.

Prima casa: nuove possibilità.

Coloro che quest’anno decideranno di comprare la prima casa potranno usufruire di una disciplina d’imposta agevolata. L’incentivo consiste nella riduzione dell’Iva e dell’imposta di registro. Se l’abitazione viene acquistata dall’impresa costruttrice, la riduzione dell’Iva sarà notevole passando al 4 per cento; se l’abitazione viene presa da privati l’agevolazione riguarderà l’imposta di registro, ridotta al 2 per cento; infine, se l’acquisto avverrà tramite agenzia immobiliare, la detrazione ai fini Irpef è del 19 per cento sui compensi corrisposti all’agenzia per un importo non superiore ai 1.000 euro. Altro beneficio è la soppressione della norma che impediva di usufruire delle agevolazioni prima casa a chi era già in possesso di un’abitazione. Ora gli incentivi sono stati estesi anche a questi soggetti, a condizione che vendano la vecchia casa entro 18 mesi dal nuovo acquisto.

Opportunità per gli under 35 Confermati anche il Fondo di garanzia per la prima casa e le agevolazioni per i mutui di chi ha meno di 35 anni. Coppie o single con contratti atipici potranno usufruire di una garanzia statale del 50 per cento presso le banche che aderiscono al progetto. Tale garanzia riguarderà solo la quota capitale del prestito (non sopra i 250 mila euro). L’immobile non deve rientrare nelle categorie catastali di lusso (A8, A9 e A1) e deve essere nel Comune in cui il beneficiario stabilirà la residenza entro 18 mesi dall’acquisto. Le agevolazioni spettano anche se l’immobile si trova in un Comune diverso, purché l’acquirente lì svolga qualche attività, di studio o volontariato, oppure se è stato trasferito all’estero per lavoro e nel Comune ha sede l’attività o l’azienda per cui lavora o, ancora, se è un cittadino italiano che si è trasferito all’estero.

con il bonus sisma si mettono in sicurezza le abitazioni Uno dei provvedimenti più rilevanti del Governo è il Sisma bonus. Tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021 è possibile usufruire di una detrazione di imposta del 50 per cento, fruibile in 5 rate annuali di pari importo, per dotare le abitazioni delle zone ad alta pericolosità di terremoti (zone 1, 2 e 3, vale a dire sismicità alta, medio alta e medio bassa) di misure antisismiche, per un importo pari a 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno. La detrazione sale al 70 per cento se dalla realizzazione degli interventi deriva una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio a una classe di rischio inferiore e all’80 se dall’intervento deriva il passaggio a due classi di rischio inferiori. Qualora i lavori siano realizzati su parti comuni di edifici condominiali le detrazioni spettano, rispettivamente, nella misura del 75 per cento e dell’85 in base all’entità del miglioramento della classe di rischio ed è calcolata su un ammontare delle spese non superiore a 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari dell’edificio. Tra le spese detraibili rientrano anche quelle per la classificazione e verifica sismica degli immobili. Possono beneficiare dell’agevolazione non solo i proprietari o i titolari di diritti reali sugli immobili ma anche l’inquilino o il comodatario.

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incentivi fiscali

50%

ristruttura

risparmiando il

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ediamo come funziona il Bonus Ristrutturazione, che consente di fruire di un vero e proprio sconto pari al 50 per cento dell’importo pagato. Per esempio, se la spesa per rifare il tetto è di 20.000 euro, lo sconto fiscale sarà di 10.000. Purché sussistano le seguenti condizioni.

1 - Gli interventi edilizi devono essere effettuati su fabbricati esistenti, cioè iscritti al catasto (o con richiesta di accatastamento in corso) prima dell’inizio dei lavori.

2 - L’importo massimo di spesa è pari a 96.000 euro per ogni singola unità abitativa. La detrazione fiscale è da ripartire in 10 rate annuali di pari importo.

Se le unità catastalmente identificate di proprietà sono più di una, il massimale si moltiplica per il numero degli immobili interessati all’intervento.

A chi spetta l’agevolazione Possono richiederla tutti i contribuenti residenti o meno nel territorio italiano che dispongono di reddito tassato e quindi di debito di imposta, dal quale si potranno annualmente detrarre le quote relative alle agevolazioni fiscali. In caso di insufficiente imposta lorda a debito, la differenza della quota annua non detratta per incapienza non potrà essere né riportata ad anni successivi né chiesta a rimborso e quindi andrà persa. L’agevolazione spetta non solo ai proprietari degli immobili, ma anche ai nudi proprietari, ai titolari d i

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un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), ai locatari o comodatari, ai soci di cooperative divise e indivise, agli imprenditori individuali, oltreché ai familiari conviventi dei possessori o detentori degli immobili oggetto di intervento purché sostengano le spese e siano a loro intestati bonifici e fatture. Se il fabbricato sul quale è stato eseguito l’intervento di recupero viene venduto prima che sia trascorso l’intero periodo per fruire dell’agevolazione, il diritto alla detrazione viene trasferito al nuovo proprietario.

Il venditore però può scegliere se continuare a usufruire direttamente delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile. In assenza di specifiche indicazioni nell’atto di compravendita, il beneficio viene automaticamente trasferito al nuovo proprietario. In caso di decesso dell’avente diritto la fruizione del beneficio fiscale si trasmette, per intero, esclusivamente alla persona che eredita. È prevista però una condizione: la detenzione del bene deve sussistere non soltanto per l’anno di accettazione dell’eredità, ma anche per ciascun anno per il quale si vuole fruire delle residue rate di detrazione. Vale a dire che se si decide di dare in affitto l’immobile, non si potrà più fruire delle rate di detrazione di competenza per gli anni in cui non si ha più la detenzione materiale e diretta del bene. Si potrà però beneficiare delle eventuali rate residue di competenza negli anni successivi al termine del contratto di comodato o di locazione.

Quali sono i lavori detraibili Sono compresi nel beneficio gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi catego-

ria catastale (anche rurali) e sulle loro pertinenze. Anche i lavori di manutenzione ordinaria rientrano tra gli interventi agevolabili a condizione che riguardino le “parti comuni” di edifici condominiali a destinazione residenziale. La detrazione vale anche per interventi di manutenzione ordinaria, ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da calamità naturali, qualora sia stato dichiarato lo stato di emergenza. Sono ammessi poi gli interventi relativi alla realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali e i lavori finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche aventi per oggetto ascensori e montacarichi esterni o qualsiasi intervento tecnologico idoneo a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione per le persone portatrici di handicap gravi. Sono altresì agevolabili gli interventi di bonifica dall’amianto e l’esecuzione di opere volte a evitare gli infortuni domestici, dalla semplice riparazione di impianti insicuri (sostituzione del tubo del gas o la riparazione di una presa malfunzionante) al montaggio di vetri anti-infortunio, all’installazione del corrimano sulle scale.

Anche per impianti di sicurezza Anche gli interventi antieffrazione, come il posizionamento di grate alle finestre, la posa di porte blindate e casseforti a muro e la realizzazione di un sistema antifurto con fotocamere, apparecchi rilevatori e relative centraline, rientrano nelle categorie che possono usufruire del Bonus Ristrutturazioni. È prevista inoltre la possibilità di far rientrare nell’agevolazione le spese per l’acquisto di appartamenti ristrutturati dalle imprese di costruzioni. Si possono detrarre anche le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse, le spese per la messa a norma degli edifici ai sensi del DM 37/2008 - ex legge 46/90 (impianti elettrici) e delle norme Unicig per gli impianti a metano (legge 1083/71), le spese per l’acquisto dei materiali, il compenso per la relazione dei certificati di conformità, le spese per l’effettuazione di perizie e sopralluoghi, l’imposta sul valore aggiunto e di bollo, i diritti pagati per le concessioni, le autorizzazioni, le denunce di inizio lavori e gli oneri di urbanizzazione. Non si possono invece detrarre le spese di trasloco e custodia dei mobili per il periodo necessario all’effettuazione degli interventi di recupero edilizio.

Per fruire della detrazione fiscale è obbligatorio che i lavori edilizi siano pagati con bonifico “parlante”. Si tratta di un particolare tipo di bonifico, eseguibile sia in banca sia

alle Poste, che richiede l’inserimento di dati specifici e una causale particolare. In primo luogo l’ordinante del bonifico deve essere la persona che sulla propria dichiarazione dei redditi chiede la detrazione del 50 per cento, poi devono essere inseriti specifici elementi come:  la causale del versamento (fare riferimento all’articolo 16bis del Dpr 917/1986 in caso di ristrutturazioni)  il codice fiscale del soggetto che paga  il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Ci vuole un bonifico “parlante” Per prudenza è sempre meglio annotare nella causale del bonifico “parlante” anche il riferimento alla fattura che si sta saldando, che dovrà essere conservata insieme alla ricevuta di pagamento per futuri controlli. Le spese che non si possono pagare con bonifico, come ad esempio gli oneri di urbanizzazione, i diritti di segreteria pagati per concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio lavori, le ritenute fiscali sugli onorari dei professionisti, le imposte di bollo, possono essere pagate con altre modalità (addebito diretto in conto corrente, contanti ecc.). Al momento del pagamento del bonifico, banche e poste operano una ritenuta pari all’8 per cento a titolo di acconto dell’imposta dovuta dall’impresa o dal professionista che effettua i lavori. I contribuenti interessati alla detrazione fiscale devono conservare, oltre alla ricevuta dei bonifici, tutte le fatture e le ricevute fiscali relative alle spese effettuate. L’intera documentazione deve essere conservata per 15 anni, in quanto l’Agenzia delle Entrate può effettuare i controlli in ciascun periodo d’imposta in cui la detrazione avviene e il termine di decadenza quinquennale per l’accertamento decorre dall’anno in cui si è fruito dell’ultimo decimo della detrazione. In caso di accertamento, se i documenti non vengono esibiti, oltre a decadere il diritto alle agevolazioni, viene richiesta la restituzione delle somme di cui si è già beneficiato. Per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali, il contribuente deve invece utilizzare e conservare la certificazione che l’amministratore del condominio è tenuto a rilasciare al termine dei lavori.

Sulla certificazione, l’amministratore deve riportare la somma versata dal contribuente e della quale può tenere conto ai fini della detrazione e la dichiarazione di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti dalla legge.

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incentivi fiscali

ecobonus L’ agevolazione fiscale consistente in una detrazione Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o Ires (Imposta sul reddito delle società) per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici esistenti di qualunque categoria catastale, anche rurali, compresi quelli per l’attività d’impresa o professionale. Viene ripartita in 10 rate annuali di pari importo ed è è riconosciuta nella misura del 65 per cento delle spese sia per interventi sulle singole unità immobiliari sia su parti comuni del condominio, o se riguarda tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio.

Ecco tutti gli interventi possibili  Riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento

dell’intero edificio.  Miglioramento delle prestazioni termiche dell’involucro dell’edificio con coibentazione di solai, pareti o sostituzione di serramenti o parti di essi.  Installazione di pannelli solari.  Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.  Acquisto e posa in opera di schermature solari (per esempio tende da esterni).  Acquisto e posa in opera d’impianti di climatizzazione invernale alimentati da biomasse combustibili (tipo la legna).  Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto.

Nel dettaglio sono agevolabili: 1 gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti, che ottengono un valore limite di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore di almeno il 20 per cento rispetto ai valori riportati in un’apposita tabella (i parametri sono definiti con Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico dell’11 marzo 2008, così come modificato dal Decreto 26 gennaio 2010). Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000 euro; 2 gli interventi su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari, riguardanti strutture opache verticali, strutture opache orizzontali (coperture e pavimenti), finestre comprensive di infissi, fino a un valore massimo della detrazione di 60.000 euro. La condizione è che siano rispettati i requisiti di trasmittanza termica U, espressa in W/m2K, in

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un’apposita tabella (questi valori, validi dal 2008, sono stati definiti con il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico dell’11/3/2008, così come modificato dal Decreto 26 gennaio 2010). Qui rientrano anche la sostituzione dei portoni d’ingresso, a condizione che si tratti di serramenti che delimitano l’involucro riscaldato dell’edificio verso l’esterno o verso locali non riscaldati e risultino rispettati gli indici di trasmittanza termica richiesti per la sostituzione delle finestre; 3 l’installazione di pannelli solari su edifici esistenti per la produzione di acqua calda per usi domestici o industriali e per la copertura del fabbisogno di acqua calda in piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, istituti scolastici e università. Valore massimo detrazione: 60.000 euro; 4 interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e messa a punto del sistema di distribuzione. Valore massimo detrazione: 30.000 euro; 5 sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore ad alta efficienza e con impianti geotermici a bassa entalpia. Limite massimo detrazione: 30.000 euro; 6 sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria. Limite massimo detrazione: 30.000 euro; 7 l’acquisto e la posa in opera di schermature solari sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017, nel limite di 60.000 euro; 8 realizzazione di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili, sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, nel limite di 30.000 euro; 9 spese sostenute dal 1°/1/2016 per l’acquisto e la messa in opera di “dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento, produzione di acqua calda e climatizzazione”. Vale a dire per l’installazione di termostati e altri dispositivi che aumentano la consapevolezza dei consumi energetici da parte degli utenti e garantiscono un funzionamento efficiente degli impianti. Non si tratta di una detrazione che riguarda tutti gli impianti di domotica, ma solo quelli che migliorano/monitorano le prestazioni energetiche. Essi devono essere programmati per mostrare attraverso tablet, smartphone, ecc. i consumi energetici mediante la

fornitura periodica dei dati; le condizioni di funzionamento correnti; la temperatura di regolazione degli impianti; inoltre devono consentire l’accensione, lo spegnimento e la programmazione settimanale degli impianti da remoto.

Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali o che interessano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio la detrazione sale al 70 per cento per gli interventi sull’involucro con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie dell’edificio e al 75 per cento per miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva. La detrazione si applica su un importo complessivo di spesa non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio. I risultati raggiunti in termini di efficientamento energetico dovranno essere certificati da tecnici abilitati attraverso la redazione di un Attestato di Prestazione Energetica (APE). L’Enea può condurre delle verifiche a campione per controllare la veridicità delle prestazioni raggiunte. In caso di discrepanza con l’Attestato di Prestazione Energetica, il bonus viene revocato.

Chi può usufruirne La detrazione spetta a tutti i contribuenti privati residenti e non residenti e contribuenti titolari di reddito d’impresa quindi con Partita IVA, che possiedono a qualsiasi titolo l’immobi-

le oggetto dell’intervento di riqualificazione:  persone fisiche proprietarie dell’immobile;  titolari di un diritto reale sull’immobile (condòmini in merito agli interventi sulle parti comuni condominiali, gli inquilini e coloro che hanno in comodato d’uso l’immobile);  esercenti arti e professioni;  contribuenti con redditi d’impresa, quindi persone fisiche, società di persone, società di capitali e associazioni tra professionisti;  enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;  istituti Autonomi Case Popolari (IACP) che sostengono le spese per interventi su immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica.  la detrazione Ecobonus 65 per cento spetta anche ai familiari che convivono con la persona che detiene o possiede l’immobile oggetto dell’agevolazione, quindi il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado, qualora siano loro a sostenere le spese per la realizzazione dell’intervento.  i titolari di reddito d’impresa possono fruire della detrazione solo se gli interventi vengono realizzati sui fabbricati strumentali da essi utilizzati nell’esercizio della loro attività imprenditoriale.

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incentivi fiscali I documenti da presentare e conservare Il soggetto cui inviare la documentazione obbligatoria per le detrazioni è l’ENEA, cioè l’Ente per le Nuove Tecnologie, l’Energia e l’Ambiente, che gestisce le detrazioni fiscali per il risparmio energetico del patrimonio edilizio esistente fin dalla loro istituzione, avvenuta con la Legge n°296/06 (Legge Finanziaria 2007) e detiene l’incarico di effettuare le verifiche e i controlli dei requisiti richiesti dalle norme agevolative sul conseguimento del risparmio energetico.

La documentazione da presentare e conservare:  l’asseverazione redatta da un tecnico abilitato che consente di dimostrare che l’intervento realizzato è conforme ai requisiti tecnici richiesti.  fatture delle spese sostenute;  ricevuta del bonifico bancario o postale che rechi chiaramente come causale il riferimento alla legge finanziaria 2007, numero della fattura e relativa data, oltre ai dati del richiedente la detrazione e del beneficiario del bonifico;  ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata trasmessa. Entro 90 giorni dal termine dei lavori di riqualificazione energetica devono essere trasmessi all’Enea per via telematica l’Attestato di qualificazione energetica (Allegato A al “decreto edifici”) e la scheda descrittiva degli interventi realizzati (Allegato E). Nel caso di sostituzione di impianti termici con caldaie a condensazione, pompe di calore ad alta efficienza o impianti geotermici a bassa entalpia, di sostituzione di scaldacqua di tipo tradizionale con scaldacqua a pompa di calore per acqua calda sanitaria o di sostituzione o nuova installazione di generatori di calore a biomassa è sufficiente la trasmissione del solo Allegato E. Nel caso invece di sostituzione di infissi in singole unità immobiliari o di installazione di pannelli solari o di schermature solari si deve trasmettere solo l’Allegato F. Effettuata la trasmissione, in automatico ritorna al mittente da ENEA una ricevuta informatica con il CPID (Codice Personale Identificativo), valida a tutti gli effetti come prova dell’avvenuto invio.

Non vanno inviate:  asseverazioni, relazioni tecniche,

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fatture, copia di bonifici, piantine o altra documentazione, che invece devono essere conservate ed esibite in caso di eventuali controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate;  schede tecniche;  originali degli Allegati inviati all’ENEA firmati dal tecnico e/o dal cliente: è facoltà dell’Agenzia richiedere l’esibizione degli originali degli Allegati inviati (A, E o F), debitamente firmati e datati. È quindi consigliabile che gli Allegati trasmessi all’Enea vengano stampati e conservati per poterli esibire in caso di futuri possibili controlli. Si ricorda infine che per poter accedere alle detrazioni, l’Allegato A deve essere necessariamente firmato e timbrato dal tecnico abilitato a certificare il rispetto dei requisiti richiesti;  dal 4/8/2013, Attestato di Prestazione Energetica (Ape); Attestato di Qualificazione Energetica redatto da un tecnico abilitato, con i dati di cui all’Allegato A al D.M. 19/2/07; scheda informativa dell’intervento (Allegato E al D.M. 19/2/07).

Sono esonerati dal presentare l’Attestato di Qualificazione Energetica coloro che hanno sostituito finestre, installato pannelli solari e sostituito impianti di climatizzazione.

Che cos’è la “cessione del credito” La Finanziaria 2017 ha confermato la possibilità di poter cedere il bonus del 65 per cento, come stabilito dalla Legge di Stabilità 2016, introducendo due importanti novità. La prima riguarda i soggetti che possono “cedere” il rimborso: l’anno scorso l’opzione era riservata solo a pensionati, lavoratori dipendenti e lavoratori autonomi che risultavano incapienti o rientranti nella cosiddetta “no tax area”, mentre ora è aperta a tutti i condomini. In sostanza a costoro, purché abitino in un condominio, è data la possibilità di pagare una quota dei lavori tramite questa particolare “cessione di agevolazione fiscale”. Altra novità introdotta è la cessione del credito non solo ai “fornitori” (chi ha effettuato i lavori), ma anche ai “soggetti privati” (commercialisti, amministratori di condominio, architetti, persone fisiche, etc., esclusi gli intermediari finanziari o gli istituti di credito). Per poterne usufruire, la volontà dei soggetti di cedere il credito deve risultare dalla delibera assembleare che approva gli interventi di riqualificazione energetica o da specifica comunicazione inviata al condomìnio, il quale deve poi provvedere a comunicarla a fornitori o a “soggetti privati”.

Questi devono a loro volta comunicare in forma scritta al condomìnio di accettare la cessione del credito a titolo di pagamento per i beni ceduti o i servizi prestati.

cucina

quel sottile

fil di fumo

Quando si cuoce alla griglia, prima ancora che il palato, sono le narici a godere del caratteristico aroma “bruciacchiato�. Scegli l’occorrente per grigliate spettacolari

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Stile anni Cinquanta, a per la valigia che, in un ecue mossa, diventa un barb 52

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1. Il barbecue portatile Mon Oncle si trasporta facilmente grazie alle solide cinghie con impugnatura in cuoio marrone, che lo fanno sembrare una valigia. Rs Barcelona, 300 euro su www.madeindesign.it 2. Con i suo 40 cm di diametro questo barbecue a carbonella sta sul tavolo. E poi è pronto all’uso in soli tre minuti. Linea Party Time di Tescoma, 149,90 euro. www.tescoma.com 3. Grazie ai 3 livelli di potenza si ottiene un’ottima grigliatura e si può risparmiare energia se si sceglie di utilizzare parzialmente la superficie di cottura. BQ80X di De’ Longhi, 120 euro. www.delonghi.com/it 4. Di un bel color ciliegia, il grill rotondo, diametro di 32 cm, per 4-6 persone. Le Creuset, 119 euro. www.lecreuset.it 5. Manico in legno di faggio e il resto in acciaio per il forchettone della collezione Parallèle. Opinel, 20,95 euro. www.opinel.com 6. Al suo interno nasconde una bombola a gas e ha 3 fuochi in zone separate il barbecue in ghisa. Eva Solo distribuito da Schoenhuber, 1.195 euro. www.schoenhuber.com 7. Viaggia su ruote il barbecue a carbone per 10 coperti, con braciere e coperchio e impugnature in nylon rinforzato con fibre di vetro. Master Touch GBS Ø 57 cm di Weber, 329 euro. www.weber.com 8.

Divertente set condimento distribuito da Maiuguali, 17 euro. www.maiuguali.it 9. Un aiutante compatto che permette di tagliare fino a 3 spicchi d’aglio. Microplane, 19,95 euro. www.microplaneintl.com 10. Sullo smartphone riceverete la temperatura interna di carne e pesce grazie al termometro digitale con Bluetooth. Bresser, 49 euro. In vendita su www.amazon.it

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cucina

fornelli

roventi Prima di metterli sul barbecue o in padella, insaporisci carni e crostacei con la marinatura

Gamberi grigliati Ingredienti per 6 persone

XX1 kg di gamberi freschi XX100 ml di olio XX2 limoni XX1 spicchio d’aglio XXsale e pepe XXprezzemolo o basilico a piacere XX2 peperoncini freschi

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In una ciotola prepara un’emulsione di olio, succo di limone, sale e pepe. Trita l’aglio e il prezzemolo e aggiungili alla marinatura. Metti da parte. Lava i gamberi sotto l’acqua corrente, poi asciugali bene con un po’ di carta da cucina.

Metti i gamberi a marinare nell’emulsione di olio ed erbe. Nel frattempo prepara il barbecue e sistemaci sopra un foglio di alluminio leggermente oliato, per evitare che i crostacei si attacchino.

Cuoci i gamberi per 5-6 minuti rigirandoli spesso (ogni 30 secondi). Per evitare di bruciarli, tieni la griglia non troppo vicina alle braci.

Una volta cotti, condiscili nuovamente con l’emulsione e completa con un po’ di prezzemolo o basilico tritato e, se gradito, un po’ di peperoncino tagliato a fettine.

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Ali di pollo Caramellate e piccanti Ingredienti per 6 persone

XX20 ali di pollo XXolio extravergine d’oliva

Per la marinatura: XX½ tazza di ketchup XX¼ di tazza di aceto balsamico XX2 cucchiai di zucchero di canna XX4 cucchiai di aglio granulare XX4 cucchiai di salsa Worcester XX3 cucchiai di Tabasco XX2 cucchiai di senape di Digione XX2 cucchiai di paprika XX2 cucchiai di peperoncino

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In una ciotola mescola tutti gli ingredienti per la marinatura. Sciacqua le ali di pollo sotto l’acqua corrente e asciugale con la carta da cucina.

Versa la marinatura in un sacchetto di plastica abbastanza capiente, poi inserisci la carne. Pressa il sacchetto per fare uscire l’aria e richiudilo ermeticamente. Capovolgi il sacchetto così da condire in modo omogeneo le ali e mettilo in frigo per 4-6 ore.

Togli le ali dalla marinatura e getta via il liquido.

Spennella la carne con l’olio e cuocila sul barbecue a cottura diretta, coperta con il coperchio, per 4-6 minuti, rigirando le ali una sola volta.

Prosegui per altri 8-10 minuti, sempre con il coperchio, ma a cottura indiretta, in modo cioè che il calore non sia a diretto contatto con il pollo.

Servi in tavola ben caldo, con fette di limone a piacere.

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cucina

Braciole di maiale alla griglia Ingredienti per 6 persone

XX1 kg di braciole di maiale XX1 spicchio d’aglio XX 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva

XXrosmarino a piacere XXprezzemolo a piacere XXsale di Maldon e pepe

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Sistema la carne in un contenitore e condiscila con olio, rosmarino, pepe e aglio tritato (in alternativa, lo puoi schiacciare). Lascia marinare per almeno 30 minuti, coperta con uno strato di pellicola.

Nel frattempo fai scaldare il barbecue. Cuoci la carne non troppo vicina alla brace, girandola di tanto in tanto verso la fine, per farla rosolare in modo uniforme. Il tempo di cottura varia dallo spessore della carne. Indicativamente è tra i 3 e i 7 minuti.

Una volta che le braciole sono pronte, trasferiscile su un piatto da portata.

Condisci con il sale di Maldon e completa, a piacere, con un po’ di prezzemolo fresco spezzettato grossolanamente.

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Et voilà...

...gusto ed allegria sono serviti!

Vero Cucina è in edicola a solo 1,50€

soluzioni

un bagno tutto nuovo

senza caos!

Vuoi ristrutturare senza spese eccessive e lavori strutturali?

Grazie a cabine su misura, pannelli a posa rapida e radianti ultrasottili si può fare

R

istrutturare il bagno è uno di quei lavori che, molto spesso, “sfuggono” ai preventivi. Nel senso che, in corso d’opera, possono sorgere dei problemi (un pavimento non in bolla, una misura che non coincide, una rientranza che non si era calcolata e così via) che fanno lievitare i costi e allungare i tempi. Eppure il modo per sfuggire a questi imprevisti c’è: limitare al minimo indispensabile i lavori di muratura e impiantistica grazie a soluzioni intelligenti. Noi ve ne proponiamo dieci. E si tratta in tutti i casi di ristrutturazioni veloci e a costi contenuti.

la doccia plasmabile 58

Si adatta Alla spazio a disposizione, cosicché murature frontali, tagli, incavi, falde del tetto e dislivelli del pavimento non sono più ostacoli insuperabili. Anzi, si trasformano nelle linee entro le quali installare la cabina

 L’installazione degli skin panels non richiede opere di muratura: si applicano su vecchie piastrelle o sulle pareti di nuova costruzione con un’installazione a incastro e il fissaggio è garantito da colla adesiva abbinata al colore dei pannelli, che si possono tagliare su misura. Fiora. www.fiora.es/it

Si adatta perfettamente allo spazio a disposizione perché questa cabina è realizzabile su misura. In più è dotata del sistema Close&Stop che agevola il movimento della porta scorrevole, di cerniere a filo vetro, cuscinetti di scorrimento regolabili e sistema di incollaggio UV, tecnologia sviluppata dall’azienda.

Duka. www.duka.it

c’era una volta Oggi questa metamorfosi la vasca del bagno non richiede più lavori che ribaltano tutto. grazie a superfici di ultima generazione da applicare sul rivestimento esistente si garantisce una continuità estetica tra pavimento e pareti e si può scegliere tra molti elementi modulari flessibili, a seconda dei gusti e dello spazio da riempire

 Piatti e pannelli del sistema Quasar sono realizzati in PlyLite, un materiale composito ad elevata resistenza, che garantisce prestazioni superiori. Inoltre presentano una particolare superficie antiscivolo, che rende il sistema gradevole al tatto e alla vista, sicuro, oltre che facile da installare e da pulire. Glass1989. www.glass1989.it

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soluzioni  Addio al classico piatto e anche alle pareti divisorie grazie alla canalina TECEdrainline, che consente alla zona doccia di non avere più misure standard. Lo scarico lineare a filo pavimento, inoltre, garantisce il deflusso veloce dell’acqua, senza che si creino aree di ristagno con possibili accumuli. Tece. www.tece.it

 Se proprio non potete e non volete lavori strutturali, la collezione Midioplan® realizzata in Hi-Macs® è l’ideale per la sua grande adattabilità: infatti consente di sagomare il piatto senza dover modificare gli spazi. Ponte Giulio. www.pontegiulio.it

anche il piatto si “cuce” su misura 60

no a demolizioni e ricostruzioni (e ai loro relativi costi e tempi) neppure nel caso ci siano nicchie e dislivelli del pavimento o altre situazioni complesse. tutto si può risolvere grazie alla versatilità delle superfici in Hi-Macs®

creare una zona spa per il relax sognate il Bagno turco? realizzarlo non È così complicato con la colonna doccia esterno muro e il generatore di vapore installato sul tetto del box, praticamente invisibile

 Si chiama Gemini il box doccia che ha anche la funzione di bagno turco. L’installazione è semplice perché tutti i meccanismi sono esterni, compreso il generatore di vapore, che è sul tetto del box. Grazie all’anta scorrevole, poi, si adatta anche a spazi ristretti. Hafro Geromin. hafrogeromin.it

questi Due Elementi non richiedono la demolizione del muro per incassare la cassetta del risciacquo o agganciare lo scarico ai sanitari. l’installazione, infatti, viene fatta davanti agli impianti preesistenti

se il wc e il bidet sono intelligenti

 Il vaso a pavimento dei sanitari della serie Senso presenta uno scarico traslato, che ne consente l’installazione su scarichi e attacchi idraulici già esistenti. Per di più i wc sono Rim-ex, ovvero senza brida interna, per un’igiene e una pulizia veloce e profonda.

Vitra. www.vitraglobal.com

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soluzioni  Basta un giorno per posare su pavimenti preesistenti il sistema Heat Grip, grazie alla sua ottima presa. Il calore si regola con termostato, anche da remoto, e si possono differenziare le temperature da stanza a stanza. Progress Profiles. www.progressprofiles.com

l’impianto di riscaldamento: celato o perfettamente integrato con i Sistemi Radianti di ultima generazione, che si posano direttamente sul pavimento o nel controssoffito, così da sparire alla vista, si può dire addio alle piastrelle gelide in bagno e si può avere più spazio a parete  Inserito all’interno di pannelli in cartongesso disponibili in quattro misure diverse, il sistema radiante a soffitto funziona sia come riscaldamento invernale, sia come raffrescamento estivo. Rehau. www.rehau.com/it-it

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 Grazie ad appositi ganci invisibili si può fissare il rivestimento in acciaio, dallo spessore di appena 2 millimetri, alle varie altezze del classico termosifone tubolare da 3 o 4 colonne. Con un effetto davvero sorprendente. Scirocco H. www.sciroccoh.it

 Se il calore non basta, questo radiatore elegante e minimale, che si chiama Open, non deve essere sostituito. Si può aumentarne la resa calorica inserendo nella parte posteriore una piastra verticale doppia. Comodo e “risparmioso”.

Brem. www.brem.it

la cover per radiatori

basta poco Per dare un nuovo volto ai vecchi radiatori. copriteli con una cover in smalto colorato. così habillé faranno un figurone e sembreranno come nuovi

quanto calore serve?

Da un punto di vista tecnico, la scelta del termosifone deve tener conto della zona geografica in cui è ubicato l’edificio, della superficie e dei metri cubi da riscaldare, del coefficiente di trasmissione termica che hanno i materiali di costruzione utilizzati (per esempio l’isolamento dell’edificio) e della potenza della caldaia. In base a questi fattori si può valutare il numero e le dimensioni dei singoli elementi.

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soluzioni  Grazie alla rapidità di posa si applica su qualsiasi rivestimento esistente e garantisce un’alta resistenza al graffio e all’usura nonostante il suo spessore di soli 2 millimetri. È Resina Materia, un prodotto spatolato monocomponente a base acqua. Elekta

by Gruppo Gani. www.gruppogani.com

resina & co. per i ritocchini per dare una Rinfrescata e un volto nuovo alla stanza da toilette nel modo più veloce possibile c’è un materiale ideale: la resina, che non richiede demolizioni e fa rivivere anche le superfici più usurate  Bastano due prodotti, Decor Primer Fondo e Starlike® Decor, che si applicano sovrapponendoli direttamente alle vecchie pareti piastrellate, per trasformare il vecchio bagno in un ambiente raffinato e di design. Litokol. www.litokol.it

 Effetto marmo, con le venature, o nuvolato, grazie alla linea Acqua. La sua composizione poliuretanica dà al prodotto elasticità, permettendo così l’assorbimento di suoni e urti.

Api Bagno. www.api-spa.com

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mettere le piastrelle nuove su quelle vecchie rivestire Pavimenti e altre superfici Diventa più facile grazie alle piastrelle e alle lastre di grande formato in gres ultrasottile, che non richiedono stravolgimenti

 Non solo è leggero, resistente, semplice da tagliare, forare e posare, ma è anche facilmente igienizzabile. Si tratta di Kerlite Ultrawhite, porcellanato ceramico ultrasottile (3,5 mm) nel formato 300 x 100 cm. Cotto d’Este. www.cottodeste.it

 La texture superficiale, quasi tridimensionale, di Naive, è realizzata con moduli di gres laminato ultrasottili (spessore 5,5mm). Questo risultato è ottenuto grazie a un’innovativa tecnologia a base di smalti. Lea Ceramiche. ceramichelea.com

 Lime, Concrete, Cement, Portland e Silicom: sono le cinque colorazioni disponibili per le lastre ultraslim della collezione Urbanature Zero.3 di Panaria. www.panaria.it

nicchie: un’opportunità tutta da sfruttare realizzato su misura e spedito già premontato, lo speciale profilo in alluminio viene inserito nella nicchia con uno scarto di qualche centimetro dal muro. Dal profilo, poi, vengono aperti dei piedini che, facendo pressione sulla parete, fissano quest’ultimo, consentendo così il suo perfetto allineamento in bolla

 Niente interventi di demolizione su muri in cemento e cartongesso grazie al sistema Fil. Lo scarto tra il profilo e il muro è coperto da una cornice in legno. Le ante e la cornice vengono trattate con una mano di fondo, rifinibile con qualunque vernice o rivestimento, in modo da rendere la copertura uniforme. Sistemi RasoParete. www.sistemirasoparete.it

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camera da letto

charme

buonanotte con

Geometrica, classica, nature, rétro:

nove idee per la stanza da letto dei vostri sogni

Ha la testiera e i longheroni imbottiti il letto Matisse di Cattelan Italia. Rivestimento disponibile in tessuto, synthetic nubuck, micro nubuck, ecopelle e pelle. L’armadio Picà di Zalf (L 525 x H 267 cm) in cretto cashmere, comp. Z631, ha ante scorrevoli con telaio spazzolato e vetro tessuto e settimanali Plan. La consolle Shari, disponibile in rovere termotrattato o in laccato opaco o lucido, ha un design minimal. My home Collection. Lo specchietto Selfportrait, da trucco, con manico in legno massello e superficie specchiante in acciaio inox spazzolato, ricorda i ventagli cinesi. Portego. La serie di parquet Forever 1919 in rovere europeo si può avere con effetto naturale o invecchiato. In foto, quadrotta Twin Peacks.

Corà Parquet.

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8.445 euro

letto armadio consolle da specchio pavimento

3.118 euro 3.782 euro 960 euro 286,70 euro 298 euro/mq

8.960 euro

letto libreria da lampada

tavolini tappeto da

1.489 euro 5.980 euro 537 euro 75 euro 878,40 euro

Testiera leggermente bombata in tessuto Ekos a lavorazione capitonné e giroletto con rivestimento sfoderabile (L 183 x P 229 x H 107 cm). È il letto Hampton di Calligaris. Ripiani rivestiti in cemento o in MDF per la libreria autoportante Shangai (L 162 x P 31 x H 273 cm). Design Giuseppe Bavuso. Ricorda le antiche lanterne a carburo la lampada regolabile Reverb. Zava. Metallo cromato e base in legno per il set di tavolini Grata. Maiuguali. Realizzato in India, con lana New Zeland e cotone, il tappeto Aqua è intrecciato a mano. È disponibile in due dimensioni: L 170 x H 240 cm e L 200 x H 300 cm. Karpeta.

3.960 euro

wallpaper da armadio tavolino tappeto pannello

95,16 euro/mq 1.424,94 euro 270 euro 1.870 euro 300 euro/mq

Chi vuole creare un’atmosfera jungle può affidarsi alla carta da parati Cockatoo di Texturae. Ante scorrevoli per l’armadio Combi System (dimensioni di ciascun modulo: L 230 x P 64 x H 182,5 cm. Il prezzo si intende per 1 modulo).

Zalf. Pak non è solo un tavolino/comodino ma anche un portariviste. È in metallo laccato e sagomato manualmente. Ø 60 x H 45 cm. Arti&Mestieri. Le grafiche futuriste di Joe Colombo decorano il tappeto Isola. Ø 240 cm. Amini. Effetti di “graffiature” sinuose danno movimento al pannello Slash.

Disponibile nelle essenze dei legni zebrano (in foto) e rovere.

60 x 60 cm. Domenico Mori.

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camera da letto

7.788 euro

wallpaper da specchio settimino lampadario tappeto

81 euro al mq 193 euro 4.700 euro 2.320 euro 494 euro

Disponibile su supporto vinilico o su fibra di vetro, il wallpaper Hexagons mixa figure geometriche e ha una texture ruvida. Inkiostro Bianco. È disponibile nei colori bianco, fango e beige lo specchio Orchidea dalle linee mosse. È realizzato in metallo sagomato ed è laccato manualmente. L 56 x H 78 cm. Arti & Mestieri. Piedi e maniglie in metallo dorato per City, il settimino in rovere di Cantori. Ispirazione Art Decò per il sontuoso e prezioso lampadario a 5 luci con décor in agento e oro. Roberto Giovannini. I filati misti di ciniglia e cotone lavorati a felpa e una tessitua jacquard rendono originale il tappeto Apotema di Calligaris.

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5.500 euro

letto

comò

lampada

sedia wallpaper da

1.014 euro 2.271 euro 145 euro 1.930 euro 140 euro il rollo

Si chiama Mary il letto dalle linee essenziali disponibile in nobilitato e frassino laccato opaco; in foto la finitura grigio platino con comodini coordinati. Febal Casa. È un omaggio agli anni Cinquanta il comò Memories in rovere tabacco vissuto, con basamento metallico in finitura brunita. Presotto. Nuovi colori, come il blu cobalto, per la lampada Binic con base in Abs e proiettore in policarbonato.

Foscarini. Sedia Tivoli Lounge con cuscini opzionali. L’Abbate.

Jasmine, carta da parati con motivo a bolli, si vende in rolli da 10,05 x 0,53 m o da 8,23 x 0,68 m. Jannelli&Volpi.

Sembra fluttuare in aria il letto Nox, grazie ai piedini integrati nella base. La testiera imbottita rivestita in pelle fa anche da poggiatesta e schienale. Team7. È in rovere massello l’armadio della linea Nordic, con doppia porta a battente e linee essenziali. Si acquista online su Lovethesign.com.

Richiama le forme della classica bergère la poltrona Barley. I 4 Mariani. Progettato come piano d’appoggio per il tablet, il tavolino Nomad si può usare anche come comodino. Ø 40 x H 60 cm. Su Lovethesign.com. È realizzato a mano con lana himalayana, pura seta e colori vegetali il tappeto Dumas di Illulian.

9.584 euro

letto da armadio poltrona

tavolino tappeto da

2.862 euro 2.259 euro 3.740,52 euro 312 euro 410 euro al mq

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camera da letto

Cabina armadio OK con struttura in alluminio anodizzato nero e fissaggio a soffitto, 4 montanti, 1 cassettiera, 11 ripiani.

Domitalia. È tutto morbido il letto Ruché con testata e giroletto trapuntato in ovatta di poliestere. Ligne Roset (su shop.mohd.it). Vaso in gres con decoro in rilievo dall’effetto un po’ optical.

H 10 cm. H&M Home. Lo sgabello Mister Paint in faggio e laminato sulla base e sui piedini sta bene anche accanto al letto, al posto del comodino. Disponibile in varie combinazioni di colore. Creativando.

Motivo geometrico per il cuscino sfoderabile Wavy Blu. Leroy Merlin.

70

6.168 euro

letto 3.521 euro armadio 2.420 euro

vaso 5,99 euro sgabello 216 euro cuscino 4,90 euro

7.134 euro

consolle set lenzuola

letto

tenda poltroncina

2.390 euro da 137 euro 4.057 euro 29,99 euro da 560 euro

Pratica e funzionale la consolle allungabile Shangai. Ha la base in alluminio verniciato e il top in rovere o noce canaletto ed è personalizzabile in varie finiture. Riflessi. Set lenzuola in raso di puro cotone: due lenzuola matrimoniali e due federe a tre volant. Caleffi. La struttura del letto Giò è in legno massello di ciliegio con supporto in doghe. I comodini con cassetto sono integrati nella testiera. Morelato. 100 per cento cotone per la tenda fantasia (120x250). H&M Home. Design ispirato agli anni Cinquanta e particolari sartoriali per la poltroncina Sofia, in frassino tinto con rivestimento sfoderabile. Riflessi.

9.097 euro

composizione cassettiera

lampada

speaker stucco (25 kg)

da 6.613 euro 1.743 euro 32 euro 549 euro da 160 euro

Oslo è un pratico sistema sistema trasformabile per ambienti giorno/notte: divano disponibile con vano contenitore e penisola (301) o con seduta unica e schienali fissi (173). Clei.

Si aprono con apertura a spinta (push-pull) i 6 cassetti della cassettiera Boston. Calligaris. Paralume tutto rivestito in cotone per emanare una luce più morbida e delicata: lampada Tuli di Made.com.fr. Lo speaker Copenhagen by Vifa, distribuito da Suonolite, è in stile nordico. Il rivestimento murale in stucco veneziano di Colorificio San Marco è perfetto per ricreare ambientazioni ispirate agli antichi palazzi aristocratici.

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progetti su misura

la stufa tra cucina e living

Salve, ho bisogno di un consiglio per arredare la zona giorno della mia nuova casa e soprattutto la cucina. Prima vivevo in un appartamento molto piccolo e, quando ho acquistato quello nuovo, mi sono concentrata sui dettagli tecnologici e ho perso di vista l’insieme. Ora sono confusa. L’unica certezza è che vorrei una stufa a pellet tra la cucina (possibilmente aperta) e il salone.

Grazie, Gabry

Per sfruttare la cucina in tutta la sua lunghezza si utilizzano ampie armadiature su un lato, mentre sull’altro si colloca la zona operativa, con uno spazioso piano di lavoro. I colori chiari ton sur ton, oltre a rendere l’ambiente luminoso, dilatano la percezione dello spazio, che pare più grande.

Lungo la parete e il soffitto corre una striscia con finitura tridimensionale, che evidenzia la posizione della stufa a pellet e, contemporaneamente, crea un gioco di controsoffittature nel quale viene ospitato l’alloggiamento a scomparsa dell’illuminazione dell’ambiente.

prima

l’idea da copiare

dopo 72

Vista la conformazione planimetrica, si può predisporre un piccolo angolo lettura-studio all’ingresso. In questo modo si sfrutterà uno spazio altrimenti destinato a essere solo di passaggio.

Camera, office e guardaroba

Stiamo ristrutturando casa e, nonostante ci siamo rivolti a un professionista, non siamo soddisfatti, soprattutto per quanto riguarda la camera da letto. Essendo molto grande, immaginavamo una zona studio o una cabina armadio e non volevamo un’impostazione classica, come quella che invece ci è stata proposta. Cosa possiamo fare per dare un tocco innovativo?

Milly e Stefano

Con un tramezzo in cartongesso di altezza variabile, potreste dividere lo spazio complessivo. Al tramezzo potrete addossare un grande armadio a “L” da un lato e, dall’altro, il letto.

Se avanza altro spazio si può inserire un angolo home office, con la scrivania, così avrete entrambe le funzioni che immaginavate e sognavate per la vostra camera.

Nella parte superiore della parete potreste mettere

prima

mensole di cristallo, in modo tale da non appesantire la visione, non impedire il ricambio d’aria e avere altro spazio per libri e oggetti.

l’idea da copiare Chi dispone di una camera molto ampia, può provare a immaginare il letto in posizione centrale: questa soluzione consente di ottimizzare lo spazio e di gestirlo in modo innovativo.

dopo 73

progetti su misura

largo alla luce in soggiorno

Il mio ragazzo vive da qualche tempo nella casa dove abitava sua nonna. Da quando ha ereditato l’immobile non ha cambiato una sola virgola e continua a dire che la nonna aveva trovato la disposizione migliore che si potesse pensare per il soggiorno. Io non sono d’accordo e penso sia bene rinnovarlo. Riuscite a fargli cambiare idea almeno voi?

Katia

prima

dopo

Una libreria a giorno a doppio affaccio servirà a schermare la zona dell’ingresso consentendo comunque il passaggio della luce nel resto dell’ambiente.

Alla cucina viene avvicinata la zona pranzo, così da utilizzare uno spazio altrimenti buio e sovraccarico di armadiature. Per rendere più luminosa la nuova sala da pranzo, una porzione del muro che separa questo ambiente dal salone viene demolita a metà altezza.

Per conferire un look più moderno senza cambiare gli infissi esterni e interni si deve puntare sul rinnovamento dell’arredo. Via i pezzi scuri, sul marrone, e largo a colori che ravvivano e ringiovaniscono tutto l’ambiente.

l’idea da copiare L’ambiente organizzato in precedenza era privo di zone funzionali distinte. Manca la zona dell’ingresso e quella del pranzo non è ben distinta dal salone. La prima cosa da fare è quindi separare le varie funzioni.

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da bilocale ad ampio ufficio

Buongiorno, ho comprato da poco un bilocale per investimento e vorrei trasformarlo in uno studio professionale con la possibilità di affittare tre postazioni ad architetti/ingegneri/grafici/avvocati. Avrei bisogno che all’interno ci fosse spazio per le archiviazioni, una sala riunioni e la possibilità di un piccolo angolo cottura. Mi date qualche consiglio?

Roberto P.

prima

dopo

Non si deve modificare l’impostazione degli spazi interni dell’appartamente. La stanza più grande ospiterà le postazioni di lavoro mentre, in prossimità dell’ingresso, verrà ricavato un piccolo angolo per far accomodare e attendere i clienti.

L’angolo cottura viene spostato nella stanza attigua, quella che diventerà la sala riunioni, così da creare un armadio a muro che nasconde il piccolo e pratico cucinino.

Nel disimpegno e vicino alla zona cottura bisognerà sfruttare più spazio possibile per ricavare le zone destinate all’archivio di progetti e documenti.

l’idea da copiare Mascherare l’angolo cottura con delle ante apribili indipendentemente l’una dall’altra consente di poter sfruttare gli spazi in maniera ottimale, sia come tradizionale cucinino che come angolo archiviazione.

Novahouse risponde alle più svariate necessità nell’ambito dell’architettura e del design. Il team è formato dagli architetti Carla Bozzetti e Annamaria Cocchiara, che sapranno trovare la miglior soluzione a ogni esigenza.

Se cerchi un’idea per la tua casa, contatta lo staff di NH tramite il sito web www.novahouse.it o scrivendo a info@novahouse.it

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ecologia

andiamo a

riciclar Carta, plastica, umido... che confusione! Il segreto per gestire senza stress la raccolta differenziata?

I contenitori giusti

1. Con laccio avvolgi&chiudi

È composto per l’80 per cento da materiale riciclato l’innovativo sacco con laccio “avvolgi&chiudi” (110 l). molto pratico per trasportarlo senza rischiare di perdere i rifiuti. Costa 2,22 euro. domopak-spazzy di Domopak.

2. Con il pratico pedale

Pattumiere con apertura a pedale in metallo laccato, secchio interno in materiale plastico estraibile e base antiscivolo. la grande (30 l) costa 106 euro, la media (20 l) 71 e la piccola (12 l) 53,50. maiuguali.

I contenitori per rifiuti con coperchio sortera sono disponibili nella versione da 37 litri (7,99 euro) e in quella da 60 litri (14,99 euro). di ikea

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3. Un po’ retrò

È in latta smaltata con scritte a contrasto il coloratissimo set di pattumiere per i principali materiali da smistare.

Villa D’Este Home Tivoli, 98,80 il set completo.

4. Due in uno

si può integrare nella cucina o tenere sul balcone il contenitore diviso a due scomparti di Caimi Brevetti. In vendita a 29,70 euro.

5. Decorate

In metallo con disegni e scritte (paper, glass, plastic), 14 l, con comodo pedale per aprire il coperchio. si può prendere il tris o il singolo pezzo.

24,90 euro l’uno. di Meliconi.

6. Impilabili

si sovrappongono e sono disponibili in due misure (8 e 14 l) i secchi bianchi. si chiamano Pluggis, sono di Ikea e costano rispettivamente 6,99 euro e 9,99 euro.

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verde

Ixora

prorompente

Originaria dell’Asia, in natura può raggiungere i tre metri d’altezza

N

ei nostri appartamenti e sui nostri terrazzi l’Ixora, pianta arbustiva, non va oltre i 60 centimentri, mentre in natura arriva a misurare tre metri d’altezza. Durante la bella stagione regala fiori rotondi, a palla, coloratissimi, che ricordano quelli dell’ortensia. Pur non essendo difficile da coltivare, è una pianta piuttosto delicata. Quindi, quando trova il suo habitat in un punto ideale della casa o del giardino, è meglio non spostarla!

ortaggi “solidali”: come accostare le piante per averle sempre sane Scienza ed esperienza secolare hanno ormai ampiamente dimostrato che le piante si influenzano tra loro. Alcune specie, infatti, esercitano un effetto repellente sui parassiti di altre piante e si combinano felicemente anche in funzione del migliore utilizzo dello spazio nel terreno. I pomodori, per esempio, amano vivere vicino all’aglio. La lattuga è amica delle patate e dei cetrioli.

I peperoni stanno bene insieme a sedano e fagioli. Le zucchine vicino alle cipolle e così via.

Ma esistono anche i fiori amici degli ortaggi: i tagete tengono alla larga i parassiti da cavoli, fagioli, carote, patate e porri. I nasturzi sono un deterrente contro gli insetti infestanti e si combinano bene con peperoni, pomodori, melanzane e tutti i tipi di cavolo. La calendula è perfetta per stare vicina a tutti gli ortaggi. La petunia aiuta i fagioli a crescere più sani, mentre zinnie, girasoli, lavanda e altri fiori estivi sono preziosi alleati delle verdure e delle piante da frutto, perché attirano le api per l’impollinazione. Insomma, l’unione fa la forza e rende l’orto più sano e più bello!

Curiosità: molte erbe aromatiche hanno un ruolo importante nell’aiutarci a proteggere fiori e verdure dai parassiti. Il timo, saporito e profumato, tiene lontano le voraci larve di cavolaia che perforano le foglie. La menta allontana le formiche, il rosmarino e la salvia non sono graditi alle lumache. E se i parassiti arrivano ugualmente, che fare? L’impiego di un buon insetticida biologico sarà sufficiente per conservare fiori e verdure in piena salute naturale. Per altre informazioni, visita un punto vendita Viridea: www.viridea.it 4

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Acqua

Le innaffiature devono essere regolari in primavera e in estate. Si consiglia di mantenere il terreno abbastanza umido. In autunno e durante la stagione fredda, invece, bisogna dare meno acqua, soprattutto se le Ixore sono in piena terra.

Ricordate che gli eccessi di acqua e di umidità possono provocare funghi e far marcire le radici.

Esposizione

Essendo originaria di paesi caldi e tropicali, questa pianta ama il sole e il caldo. Per questo va collocata in una zona ben illuminata della casa o del giardino, di modo che possa ricevere il sole diretto per diverse ore al giorno. Poiché non sopporta le temperature rigide, durante l’inverno va portata in casa o messa al riparo.

Terreno

Perché la pianta fiorisca rigogliosamente in primavera e in estate, è necessario intervenire, durante la stagione vegetativa, con un fertilizzante liquido specifico per piante da fiore.

Ricordate di mescolare quest’ultimo all’acqua delle innaffiature un paio di volte al mese.

Problemi

Cocciniglie, brune o farinose sono le sue nemiche. Le potete individuare con la lente di ingrandimento.

Per eliminarle,imbevete un batuffolo di cotone nell’alcool e passatelo sulle foglie, oppure lavatele con acqua e sapone neutro strofinando delicatamente le foglie con una spugna. Poi risciacquate bene. Solo se l’infestazione è grave si consiglia di usare degli antiparassitari sistemici.

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animali in casa

benvenuto

cucciolo!

Quando un cagnolino fa il suo ingresso in una casa e in una famiglia è una grande gioia, ma anche una piccola rivoluzione. Da affrontare così

O

di Iaia Imparato

cchioni dolci, pelo morbido, musetto che conquista... Difficile resistere alla tenerezza di un cucciolo. Però, attenzione. La prima considerazione che dovete fare è che questo dolce batuffolo crescerà e diventerà un cane grande, che avrà sempre bisogno di voi, della vostra presenza, delle vostre cure e delle vostre coccole. Tutto questo, oltre ad avere un costo economico (cibo, vaccinazioni, controlli dal veterinario, eventuale sterilizzazione, prodotti per l’igiene ecc.), richiede tempo da dedicare al vostro amico a quattro zampe, a cominciare dalle passeggiate quotidiane, almeno tre. E non solo per i suoi bisogni, ma anche per correre e giocare. Quindi pensateci molto bene. Una volta che siete pronti ad assumervi questa responsabilità, non vi resta che scegliere quale cane. Se di razza o un trovatello (al canile spesso ci si può prenotare in vista di una cucciolata). La scelta della razza dipende da diversi fattori: lo spazio dove l’animale vivrà, la composizione della famiglia, i vostri orari di lavoro.

Ci sono razze più irrequiete (border collie, boxer, dobermann, pastore tedesco, jack russel, golden retrivier, labrador, barboncino, pinscher nano), che hanno bisogno di correre e di sfogarsi ogni giorno. Poi ci sono cani che alle lunghe passeggiate preferiscono riposare, e russare!, sul divano (pechinese, bulldog francese e inglese, mastino napoletano, basset hound, terranova, san bernardo). Se in

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casa ci sono bambini, potete orientarvi su: maltese, carlino, spitz nano, barboncino, bolognese, alano, san bernardo.

Un’ottima idea è parlare con un veterinario prima dell’arrivo del cucciolo: potrà chiarirvi le idee sul tipo di impegno che comporta diventare l’amico umano di un cane. Perché molti prendono un cagnolino mossi da tenerezza o per accontentare i bambini, senza considerare che è una grande responsabilità.

preparare la casa XXTenetelo lontano da detersivi,

prodotti chimici e da piante velenose, quali: rododendri, oleandri, azalee, stelle di natale, edere...

XXVia i giochi dei bambini o gli oggetti piccoli, che il cucciolo potrebbe inghiottire.

Cosa comprare XXAlimentazione per cani

in crescita.

XXCiotole antirovescio in acciaio inossidabile.

XXTarghetta di riconoscimento con i vostri dati.

XXCollare e pettorina con guinzaglio lungo 2 m.

XXProdotti per l’igiene e spazzola.

XXTrasportino da viaggio.

Nanna e pappa Se lasciate che il cucciolo scelga da solo dove dormire, poi difficilmente cambierà idea. Quindi, se volete che stia fuori dalla camera da letto, abituatelo sin dall’inizio. Anche per la pappa dovete trovare un posto sufficientemente spazioso e l’acqua deve sempre essere fresca.

obbligo microchip In Lombardia i cani devono essere microchippati entro il primo mese di vita o entro 15 giorni dal momento in cui se ne entra in possesso.

Parlatene con il veterinario o cliccate su: www.anagrafe caninalombardia.it

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letture

novità in

libreria

Un volume sull’architettura, il romanzo scritto da un esperto d’arte, i discorsi sulla bellezza dello psichiatra e un’analisi sulle tendenze contemporanee

una storia firmata da un critico d’arte

quadri incomprensibili: ma sono vere opere?

un singolare viaggio tra pittura e psiche

 ma liberaci dal male

 L’arte nel cesso

di Francesco bonami mondadori, 144 pp., 18 euro

 le forme della

bellezza di vittorino andreoli Marsilio, 324 pp., 22 euro

È ambientato in uno dei luoghi più misteriosi di Roma, l’aula Gotica, all’interno dei SS Quattro Coronati, dove la giovane Virginia inizia la sua vita monastica... Esordio letterario del noto critico d’arte, saggista nonché curatore presso il MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma.

Uno dei più brillanti critici d’arte internazionali, con la sua solita ironia, riprende il discorso del suo Lo potevo fare anch’io. Qui porta avanti la riflessione sull’arte contemporanea, se davvero può essere considerata tale o se, forse, non sia ormai esaurita e debba lasciar spazio ad altro.

Una galleria di pensieri in dialogo con una selezione di opere, attraverso cui il grande psichiatra narra l’esperienza del bello in tutte le sue manifestazioni: il creato, la ragione, il sacro, i sentimenti, i pensieri e gli atteggiamenti come la discrezione, l’eleganza, il mistero.

di Costantino d’orazio S&K, 312 pp., 16,90 euro

dagli anni Ottanta a oggi  architettura italiana.

dal postmoderno a oggi di Valerio Paolo mosco, skira, 168 pp., 23,50 euro

L

o stesso giorno dei funerali di Aldo Moro, lo statista rapito e ucciso nel 1978 dalle Brigate Rosse, nella Capitale venne inaugurata la mostra Roma interrotta, che sancì la fine del conflitto ideologico e l’inizio di quel disimpegno postmoderno che vedrà l’Italia all’interno del dibattito internazionale. In 184 pagine, con 68 immagini, l’autore, docente all’Università IUAV di Venezia, ci guida attraverso i nuovi percorsi intrapresi dall’architettura nel nostro Paese.

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TAVOLO E SEDIE al 50%

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