inAuto&Moto Olgiate n. marzo 2019

Inserto omaggio allegato al numero odierno di Giornale di Erba, Giornale di Cantù, Giornale di Olgiate

MARZO 2019

AUTO&MOTO Un Salone di Ginevra proiettato nel futuro

Focus

Primavera piena di novità a quattro e due ruote

Incentivi

E’ tempo di ecobonus per elettriche e ibride

Sport

Dalla Formula 1 al motocross, una stagione a tutto gas

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IL SALONE Ginevra Novità, anteprime, restyling: tutto il meglio dell’automotive

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Futuro Sempre più elettriche e smart le auto del domani sono già qui

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AUTO Fiat L’evergreen 500 ancora più iconica

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Alfa Romeo Tempo di restyling per l’intramontabile Giulietta

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Audi Più dinamica e aggressiva la TT RS mostra i muscoli

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Bmw Lelegan a sofisticata della nuova Serie 7

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Renault Clio quinta generazione: il successo continua

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Citroën La versatilità di C5 Aircross il Suv dai mille volti Ford L’arrivo di Focus Active completa la gamma crossover

Suzuki Al volante della nuova Vitara la sicurezza è di serie Incentivi Scocca l’ora dell’ecobonus per elettriche e ibride

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Team Ferrari Maranello si rinnova dai piloti al team principal

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Il calendario Da marzo a dicembre le 21 tappe del mondiale

MOTO Aprilia La Superbike va in strada con la RSV4 100 Factory Ducati Ecco la Diavel 1260 mix tra stile e performance Honda La potente CBR650R erede di una grande tradizione Kawasaki Arriva la nuova Versys 1000 crossover che conquista tutti Harley-Davidson Il mitico marchio si rinnova con motori ed elettronica

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Hyundai Connettività a sicurezza al top a bordo di Santa Fe

Il campione Hamilton ha ancora fame e mette Schumi nel mirino

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Honda Prestazioni e basse emissioni: con CR-V Hybrid ora si può

Monoposto Ferrari La SF90 celebra la storia: ecco l’auto per puntare al titolo

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I piloti La griglia parla spagnolo ma c’è anche molta Italia

L’evento Fascino e storia a Monza: appuntamento l’8 settembre

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I team Undici scuderie iscritte Ktm prova a raddoppiare

La griglia Piloti da ben 15 Paesi Bentornato a Kubica

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I team Ancora 10 scuderie al via ma non mancano le novità

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RALLY WRC

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La stagione Ogier per la settima perla la concorrenza è agguerrita

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Il fuoriclasse Si chiama Hyundai la nuo a sfida per Loe

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Il calendario Molto sterrato e asfalto qui ci si gioca il mondiale

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FORMULA 1 La stagione L’appassionante corsa al titolo con una rossa che fa sognare

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Il calendario Dal Qatar a Valencia con due fermate in Italia

MOTO GP

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MXGP La stagione Una mondiale avvicente col duello Italia-Olanda

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Il calendario Tre tappe nel Belpease e chiusura ad Assen

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Il campione Cairoli punta al dieci e lode per raggiungere Everts

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Il campionato Una stagione tutta da vivere all’inseguimento di Marquez

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Ducati Una”rossa” tricolore con Dovizioso e Petrucci

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Dati statistici aggiornati al 1 marzo 2019

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La storia

IL SALONE Tanti gli spunti interessanti emersi dalla 89° edizione della grande kermesse svizzera

UNA CULLA DI MODELLI LEGGENDARI

Novità, anteprime, restyling: a Ginevra il meglio dell’auto

Fiat 500 Topolino Dalla Topolino in poi Non si contano i modelli che hanno segnato la storia dell’auto e che sono stati “battezzati” al Salone di Ginevra. Basta citare la Fiat 500 Topolino (nel 1937), la Ferrari Dino (1965), la Lamborghini Miura (1966), l’Audi 80 (1973), la Fiat Panda (1980), la Lancia Y10 (1985), la Ford Ka (1994), la Lancia Ypsilon (2003), l’Audi A5 (2007) e l’Alfa Romeo Giulia (2016).

Bentley

Clou Anche nel 2019 il Salone di Ginevra, giunto all’edizione numero 89, si è confermato uno degli appuntamenti clou del mondo dell’automotive, sia per le grandi case produttrici sia per il pubblico desideroso di restare aggiornato sulle più importanti novità a quattro ruote. Nuovi modelli, allestimenti e avveniristici concept hanno catturato gli sguardi di chi si è aggirato tra i padiglioni della città svizzera durante i dieci giorni della kermesse. L’occasione perfetta per ammirare e scoprire le evoluzioni del design e le nuove soluzioni tecniche pensate dalle maggiori case automobilistiche.

per un totale di 900 veicoli presenti nei padiglioni del Palexpo.

Grandi protagonisti sono stati ancora Suv e crossover. Mazda ha svelato un nuovo modello sport utility compatto, oltre a lanciare in Europa la MX-5 30th Anniversary Edition. Kia ha presentato il nuovo crossover XCeed, nato sulla base della Ceed. Skoda invece ha puntato su Kamiq, un nuovo B-Suv. Passando alle berline, ecco l’ottava generazione di Volkswagen

Passat (anche in versione station wagon) e il restyling della Bmw Serie 7, Mercedes invece ha tolto i veli alla CLA Coupé. Proiettata decisamente al futuro Audi con Q4 e-tron, nuovo Suv elettrico compatto. Fermento anche tra le “piccole”, con la sesta generazione di Opel Corsa, la nuova Peugeot 208 e l’ultimo capitolo (il quinto) della lunga storia di Renault Clio. Toyota invece ha puntato su due special edition della sua citycar Aygo.

In bella mostra Il piatto forte, ovviamente, è stato ancora una volta costituito dalle anteprime di molti modelli in rampa di lancio, con la quasi totalità delle case automobilistiche presenti in prima fila. irca le anteprime mondiali ed europee

I DATI Immatricolazioni stabili in Europa nel corso del 2018

Supercar

Il mercato re e tra le di colt Suv e crossover nella hit parade LO SPORT UTILITY PIÙ VELOCE DI TUTTI I TEMPI Bentayga Speed Bentley si è presentata a Ginevra con Bentayga Speed, annunciato come lo sport utility più veloce del mondo. I numeri parlano di 306 km/h di velocità massima con una accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi con un motore che eroga 635 cavalli.

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Luci e ombre Il 2018 è andato in archivio come un anno in chiaroscuro per l’automotive in Europa. Le immatricolazioni nell’area Ue+Efta (Unione europea, Svizzera, Norvegia e Islanda) sono state 15.624.486, dato praticamente invariato rispetto al 2017. Sul risultato hanno pesato le performance negative degli ultimi mesi dell’anno, imputabili al passaggio allo standard WLTP per misurare le emissioni di CO2 e ai nervosismi legati alla Brexit. Nonostante questo, il mercato ha comunque retto.

Crescita Tra i Paesi, si segnalano le perfor-

BUGATTI OMAGGIA I COLORI FRANCESI PER IL CENTENARIO Chiron Sport 100

mance positive di Francia (+3%) e Spagna (+7%). Tra i gruppi, guida Volkswagen con oltre 3,5 milioni di immatricolazioni, ma va segnalato il boom di Jeep (+56,2%).

Da notare il dominio di Suv e crosso er nella classifica dei modelli più venduti occupano molte posizioni della top ten.

A Ginevra Bugatti ha celebrato il centenario della fondazione con la Chiron Sport 100 ans, versione a tiratura limitata della variante sportiva della Chiron.

Prodotta in 20 esemplari, omaggia la Francia con dettagli che riprendono la bandiera transalpina.

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CONCEPT CAR Tanti i prototipi presentati a Ginevra dalle maggiori case: un assaggio dei modelli che saranno sulle strade tra qualche anno

Elettriche, smart e dal design futuristico: le vetture del domani sono già tra di noi Prototipi Il Salone di Ginevra rappresenta da sempre una finestra aperta sul futuro della mobilità. L’edizione 2019 non fa eccezione, visto che nella kermesse svizzera hanno brillato avveniristici prototipi e concept car.

Elettrico Honda ad esempio ha lanciato in anteprima mondiale il suo prototipo di auto Il prototipo Honda Tomo

elettrica: la concept car Tomo, nata in collaborazione con l’Istituto europeo di design (Ied).

Il design di Tomo (lunghezza 3997 mm, larghezza 1893 mm, altezza 1556 mm) nasce da un’analisi di ricerca orientata al prodotto, alla sua funzionalità e a un immaginario giovane. Le tradizionali barriere fra esterno e interno esistono fisicamente

ma sono superate concettualmente: la volumetria da coupé e le funzionalità da mini pickup sono infatti “mascherate” da un aspetto esteriore fashion e young urban.

Punta sull’elettrico anche Mitsubishi con il Suv Engelberg

1,7%

quota di mercato delle elettriche in Ue

Tourer, concept car che prova a portare qualcosa di nuovo nel mondo Sport Utility e EV con più tecnologia e più stile.

Skoda invece ha declinato il concetto di crossover con un interessante concept, Vision iV: un coupé-crossover a propulsione elettrica che nei prossimi anni sarà destinato alla produzione di serie.

Design Protagonista a Ginevra anche Lexus, che ha lanciato in anteprima europea due modelli: Lexus LC Convertible Concept e Lexus RC F Track Edition. In particolare la prima vettura traccia la linea verso il design che l’azienda statunitense adotterà su tutti i modelli della gamma nel prossimo futuro, Si tratta della versione decappottabile della pluripremiata coupé LC, che però ne amplia il design innovativo che ha reso questo modello iconico per il brand.

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FIAT Due nuove versioni per un look grintoso e di grande personalità

Intramontabile 500 ancora più iconica nella serie S-Design

Evergreen Da sempre simbolo del Made in Italy nel mondo, l’intramontabile Fiat 500 continua a far parlare di sé registrando, nel suo undicesimo anno di rilancio, il miglior risultato di sempre con quasi 194.000 unità immatricolate in Europa nel 2018 (tra Fiat 500 e Abarth 500). Con il 2019, il simbolo di casa Fiat si propone in due nuove serie speciali, 500X e 500L S-Design, che condividono esclusività, grinta e personalità per conquistare al primo sguardo.

Grintosa Declinata sull’anima Cross, la serie speciale 500X S-Design si presenta in una dimensione stilistica completamente rinnovata. Sportività e look grintoso caratterizzano questa nuova edizione senza rinunciare alla cura dei dettagli e al comfort di guida.

La serie speciale 500 S-Design Cross propone diverse ed esclusive peculiarità estetiche che ne

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arricchiscono gli esterni, come la tinta nera per le barre sul tetto, il trattamento Myron per gli skid plate anteriori, oltre ai vetri posteriori oscurati, ai cerchi in lega da 17”, alle modanature laterali con logo “X” color Bronzo e al trattamento Myron su calotte degli specchi, griglia frontale e maniglie di porte e bagagliaio. Disponibile con le livree Bianco Gelato, Nero Cinema e Grigio Moda, la 500X S-Design trova la sua massima espressione cromatica nella nuance Verde Alpi opaco, tinta che più si addice all’anima Cross, su cui spiccano i nuovi proiettori con tecnologia Full LED. Moderna La 500L S-Design rappresenta invece un nuovo modo di essere “Cool & Capable” tanto da diventare la risposta ideale per le famiglie moderne, che desiderano essere sempre dinamiche e connesse. Nata sulla base dell’allestimento it ross, o re un assetto rialzato, look sportivo e, su richiesta, un esclusivo abbinamento bronzo opaco e tetto nero lucido. Di serie i cerchi in lega da 17” bicolore e gli interni sportivi specifici. noltre, il sistema connect 7” HD LIVE touchscreen garantisce totale integrazione con lo smartphone grazie alle funzionalità Apple CarPlay e Android Auto.

La novità

LA TIPO ORA SI FA IN QUATTRO: DUE ULTERIORI ALLESTIMENTI ALL’INSEGNA DELLA SPORTIVITÀ Gamma completa per ogni esigenza La gamma di Fiat Tipo si fa letteralmente in quattro per soddisfare un pubblico eterogeneo per età, gusti estetici ed esigenze di mobilità. Un modello declinato ora in 4 diversi allestimenti: Street (ideale per i giovani), Mirror (destinata alle famiglie più attente alla connettività) e i nuovi S-Design e Sport.

La nuova Tipo S-Design, grazie a novità esterne ed interne, mostra un carattere ancora più forte.

Tra le principali c’è la suggestiva livrea Rosso Passione abbinata al tetto Nero a contrasto (su richiesta). L’allestimento Sport (solo sulla 5 Porte)

L’allestimento Sport trasforma la S-Design in una versione top di gamma riconoscibile immediatamente grazie ai nuovi paraurti anteriori e posteriori sportivi, le minigonne laterali e la nuova cornice fendinebbia.

Tipo Sport e S-Design si rinnovano anche nella gamma motori, ampliandosi con il benzina 1.4 da 95 CV e il 1.3 Multijet da 95 CV.

JEEP La serie speciale del primo Suv del brand prodotto in Italia

Renegade all’ennesima potenza: dettagli esclusivi e tecnologia Speciale Una nuova serie speciale arricchisce la straordinaria proposta del mondo Jeep. Si tratta della Renegade “S”, che aggiunge nuova sportività al primo Suv del brand prodotto in Italia.

Dettagli Tanti i dettagli che fanno la differenza. All’esterno la nuova Renegade “S” si caratterizza per gli inserti Granite Crystal sui diversi adge e sulle finiture della griglia. A questi elementi distintivi si aggiungono le specifiche arre sul tetto e gli esclusivi cerchi in lega da 19” in Granite Crystal. Tra le novità anche i fari con luci diurne, abbaglianti, proiettori anteriori e fari posteriori full LED, che aumentano del 50% la visibilità ri-

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Cr re au po tic si ch m spetto ai fari alogeni. Nell’abitacolo spicca l’ambiente All Black, insieme a contenuti tecnologici avanzati e intuitivi, come l’innovati o sistema connect , con l’integrazione di Apple CarPlay e Android Auto. A disposizione un’ampia gamma di motoriza ioni, a partire dal nuo o enina . ur o , a uattro cilindri, con potenza da 150 CV.

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Le previsioni

IN ARRIVO NOVITÀ A PARTIRE DAL 2020 SUV E SPORTIVA Attenzione all’ambiente Il 2019, secondo le previsioni dei vertici di Alfa Romeo, sarà un anno complessivamente tranquillo. Le grandi novità, infatti, sono previste per il 2020 e per i periodi immediatamente successivi. Tra le prime uscite ci sarà il Suv Brennero, che strizzerà l’occhio soprattutto al mercato straniero. In seguito arriveranno altri modelli, quali la GTV e la sportiva 8C. Particolare attenzione verrà posta nei confronti dell’ambiente, puntando molto sulla tecnologia ibrida.

ALFA ROMEO Vengono proposti il colore Verde Visconti e il propulsore 2.0 JTDM da 170 cavalli

Il nuovo volto di Giulietta tra design e motorizzazione Restyling È arrivato il momento di una preziosa rivisitazione per Alfa Romeo Giulietta.

Il marchio del Biscione, infatti, ha deciso di dare un nuovo volto - pur senza trasformarlo - al veicolo, strizzando l’occhio tanto agli alfisti tradi ionali uanto alle nuove generazioni. Le novità più interessanti, in particolare, riguardano sia l’estetica che la motorizzazione.

Un nuovo paraurti Va ricordato, in primis, come le modifiche apportate da l a omeo a Giulietta non rappresentino una rivoluzione, ma solo un interessante restyling. Tra i dettagli più interessanti ci sono la ridefini ione del paraurti, in due di ferenti versioni: una più “classica” e l’altra più sportiva, con grintosi inserti gialli. Un’altra delle innovazioni destinate a conquistare il cuore degli amanti di Alfa Romeo riguarda una nota cromatica particolare, ovvero il cosid-

detto Verde Visconti. Questa tonalità, infatti, entra a far parte anche della gamma di Giulietta, andando quindi a impreziosire ulteriormente un modello che, per quanto riguarda l’estetica, non ha nulla da invidiare alle altre auto del comparto.

Il “cuore pulsante” Per quanto concerne la motorizzazione, che può essere considerata il “cuore pulsante” della nuova Giulietta, c’è da sottolineare la

IMMATRICOLAZIONI I numeri del marchio sono in aumento

Tradizione

Il brand Lancia torna a volare con il grande boom di Ypsilon Crescita Il 2019 sembra essere iniziato davvero sotto i migliori auspici per il marchio Lancia. Dopo avere vissuto un periodo particolarmente delicato - nel quale si era arrivati persino a parlare di chiusura del brand - è arrivato il momento del riscatto.

Numeri da record Secondo quanto riporta la periodica analisi e ettuata da nrae - l’associazione che riunisce le case automobilistiche straniere operanti nel nostro Paese - la salute di Lancia sembra essere tornata buona per quanto concerne le vendite. Il merito è da attribuire al vero boom fatto regi-

strare a gennaio 2019 da Ypsilon: le immatricolazioni, infatti, hanno toccato quota 6.606 unità. Più che questo numero, però, a impressionare c’è l’eccezionale incremento percentuale fatto registrare rispetto all’anno scorso, pari a oltre il 55%. Numeri da record, quindi, che testimoniano come Lancia Ypsilon continui a essere un’auto molto amata da chi desidera coniugare comfort e praticità.

I “rumors” futuri Se il 2019 proseguirà com’è iniziato, quindi, si prevede un futuro decisamente roseo per lo storico brand torinese. Secondo quan-

presenza del rinnovato propulsore 2.0 JTDM da 170 cavalli, che risponderà alle ultime normative in tema di inquinamento. Si tratta di un motore performante, che esprime al meglio la grinta e le prestazioni sportive di Giulietta. Allo stesso tempo, però, viene posta particolare attenzione nei confronti dell’ambiente, grazie a emissioni ridotte: un ottimo compromesso che dimostra come l’innovazione sia imprescindibile per Alfa Romeo.

to a ermano molti rumors , infatti, Lancia Ypsilon potrebbe essere dotata, nel prossimo futuro, di un innovativo motore ibrido. Si parla, in particolare, dello stesso propulsore micro ibrido che andrà probabilmente a equipaggiare la Fiat Panda. Si attendono ancora, in tal senso, con erme u ciali. Se ciò accadrà davvero, per , significher un rilancio da vero in grande stile per uno dei marchi che hanno fatto la storia delle quattro ruote.

GRUPPO STORICO FONDATO NEL 1906 L’ORIGINE LONTANA Una casa in salute Lancia è un gruppo dall’antica e nobile tradizione. Basti pensare, infatti, che l’azienda torinese è stata fondata da Vincenzo Lancia nel lontano 1906.

La ritrovata salute del brand, quindi, è una buona notizia per tutto il comparto automobilistico italiano.

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na il modello top di gamma nelle ersioni oup e oadster

Linee dinamiche e aggressive: la nuova TT RS mostra i muscoli Top Un look ancora più incisivo, per dare vita a un modello mai cos aggressi o. udi a na il modello top della gamma TT grazie alle nuove TT RS Coupé e Roadster che saranno disponibili nel corso della primavera.

Dinamismo Il frontale ridisegnato e il posteriore dal nuovo design conferiscono alle nuove TT RS un aspetto fortemente dinamico. Lo spoiler anteriore a tutta larghezza ac-

centua poi l’impronta a terra della vettura, sottolineando il carattere sportivo. Al retrotreno spicca il nuo o alettone fisso con inediti profili laterali. li interni sono ispirati al mondo del motorsport.

La plancia e i comandi sono

8,1 l

consumi per 100 km in ciclo combinato

orientati al conducente. I sedili RS sport rivestiti in Alcantara con impunture a rombi, oppure in ra nata pelle appa a nido d’ape, enfatizzano il carattere sportivo della vettura. Soluzioni all a anguardia, infine, anche in campo tecnologico. Con lo standard LTE, il sistema Audi connect porta a bordo diversi servizi online. L’Audi smartphone interface collega lo smartphone alla vettura per riprodurne direttamente i contenuti mediante l’Audi virtual cockpit.

Audi TT RS Coupé

Ad aprile

LA T-CROSS SCALDA I MOTORI: SUV VERSATILE E COMPATTO MA DOTATO DI OGNI COMFORT Completa la T-Family Tutto è pronto per l’arrivo della nuova Volkswagen T-Cross, previsto ad aprile. Il nuovo modello va a completare la T-Family, la famiglia dei Suv e crossover Volkswagen T-Cross del marchio tedesco. Una vettura che, nata dalla stessa piattaforma della Polo, presenta un design muscoloso e con un grado di personalizzazione elevato. Dodici centimetri più corta della “sorella” T-Roc, vanta però un bagagliaio ampio fino a 1 2 1 litri gra ie al di ano o teriore orre ole e allo schienale posteriore ribaltabile. In tema di propulsori, si potrà scegliere tra due benzina (1.0 TSI da 95 CV e 115 CV) e un Turbodiesel (1.6 TDI da 95 CV).

PRESTAZIONI E GUIDABILITÀ SENZA PARAGONI Motore da 400 CV Nuova Audi TT RS stupisce anche per caratteristiche tecniche e prestazioni, grazie al motore a 5 cilindri, dal sound inconfondibile, che eroga 400 CV. La Coupé scatta da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi, mentre la velocità massima è autolimitata a 250 o, a richiesta, a 280 km/h.

Alla base dell’ottima guidabilità ci sono in e etti il e o ridotto (1.450 kg la Coupé) e il setup sportivo delle sospensioni, disponibili con ammortizzatori adattivi magnetoreologici.

VOLKSWAGEN Countdown per l’ottava generazione

Passat e ol ione sen a fine Travel Assist e volante touch Novità È iniziato il countdown per l’ottava generazione di Volkswagen Passat, modello che si avvia a toccare i 30 milioni di esemplari prodotti. Una lunghissima storia, che però è proiettata nel futuro: nella nuova Passat (che sarà in prevendita da maggio con uiranno le pi recenti innovazioni del marchio tedesco.

Tecnologia inedita La Passat sarà la prima Volkswagen a viaggiare con velocità di crociera parzialmente automatizzata grazie al Travel Assist, in un ione fino a m h. Sarà dotata della versione attualmente più avanzata di IQ.DRIVE,

il nuovo brand dedicato ai sistemi di assistenza. E a bordo della nuo a assat si potr are a damento sul primo volante capacitivo della Volkswagen che reagisce al tocco. Inoltre, debutterà il nuovo sistema modulare di infotainment con scheda SIM integrata.

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BMW Restyling estetico e connettività al top per un modello sinonimo di esclusività

ele an a si a sofisticata a bordo della nuova Serie 7 Restyling sta ridefinendo il profilo dei suoi modelli di punta nel segmento del lusso. E, in questo processo, non può che avere un ruolo da protagonista la Serie 7: la nuova generazione di questo esclusivo modello è una chiara dichiarazione d’intenti con la sua presenza decisa, l’elegana sofisticata e il un ionamento straordinariamente innovativo, l’assistenza alla guida e la tecnologia di connettività.

Eleganza Il nuovo design esterno della Serie 7 mostra il prestigio e lo status del modello in mo-

do più evidente che mai. Gli interni eleganti con rivestimenti in pelle e comfort acustico ottimizzato, il display digitale con quadro strumenti e Control Display, il BMW Operating System 7.0 e il BMW Intelligent Personal Assistant stabiliscono nuovi standard di benessere e comfort su strada.

A livello esteriore, il carattere sicuro della vettura è evidenziato soprattutto dal frontale di grande impatto, mentre, lateralmente, l’Air Breather verticale enfaAmmiraglia

Lusso

da sogno

tizza l’altezza del veicolo. La dinamicità è invece assicurata dalla ernice ernina re con e etto ambra iridescente, in abbinamento ai cerchi da 20”.

GRANDI RISULTATI NELLE VERIFICHE SULLE EMISSIONI Ossido di azoto

Motori Anche la gamma di propulsori è stata aggiornata e comprende un nuovo motore a otto cilindri, un’unità a sei cilindri e sistemi i ridi plug-in che o rono una vasta gamma elettrica. Tutte le varianti del modello soddisfano già gli standard sulle emissioni Euro 6d-Temp. Inoltre, i sistemi di assistenza alla guida ora vantano una gamma più ampia di funzionalità. Gli ultimi progressi verso la guida automatizzata sono testimoniati da tecnologie come il nuovo Reversing Assistant.

Unione di tecnologia e design

I diesel di BMW hanno ottenuto il punteggio massimo per i valori di ossido di azoto registrati nel recente test su strada in condizioni reali condotto dall’ADAC in Germania. Un trio di vetture BMW ha ottenuto il miglior punteggio possibile di 50 punti. In particolare, BMW 520d Touring ha registrato meno di 16 mg/km nella guida urbana e meno di 10 mg/km nella guida extra-urbana e in autostrada. La soglia massima consentita è di 168 mg/km.

Il dettaglio

ANNIVERSARIO Allestimento disponibile in quattro motorizzazioni

UN LOGO INIMITABILE

La mitica Mini festeggia i 60 anni di successi con un’edizione speciale dal Dna sportivo

Il marchio “6o Years” Anche nell’abitacolo Il logo “60 Years” è posizionato non solo sul cofano, ma anche sui portellini laterali degli indicatori di direzione e sui battitacco del guidatore e del passeggero anteriore. È riconoscibile poi nelle finiture, ui oggiate ta anteriori e sul volante.

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Diesel

Ricorrenza Un modello originale che si reinventa costantemente, tra tradizione e cambiamento: questo è il Dna di Mini a 60 anni dal lancio. E, per celebrare degnamente questo anniversario, Mini ha lanciato un modello dal design caratteristico, che ne evidenzia sia le origini britanniche che il dinamismo.

Con dettagli di design ed equipaggiamento esclusivi e di alta qualità, la Mini 60 Years Edition diventa ambasciatrice dello spirito sportivo del brand, una peculiarità che non viene mai a mancare, nemmeno nel tra co cittadino. L’edizione speciale è disponibile per i modelli 3 porte e 5

porte, ciascuno con quattro motorizzazioni.

Livrea verde La MINI 60 Years Edition rievoca il background sportivo del marchio, grazie anche alla livrea del classico colore verde delle vetture da corsa britanniche. Sono per disponi ili anche le finiture Midnight Black, Moonwalk Grey, e Melting Silver metallizzate e Mini Yours Lapisluxury Blue non metallizzato. Il colore scelto è poi a inato a una finitura in Pepper White o Black per il tetto e le calotte degli specchietti esterni. Completano il look distintivo le Bonnet Stripes dedica-

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• NO • SE • LA te all’anniversario e i cerchi in lega leggera da 17 pollici esclusivi nella versione 60 Years Spoke a 2 toni. L’edizione speciale vanta anche fari e fendinebbia a LED, indicatori di direzione bianchi e luci posteriori a LED con design Union Jack. Disponibili due motori a benzina e due diesel con potenza da 136 CV a 192 CV.

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RENAULT Continua la saga della best-seller francese, che propone linee più scolpite e incisive

Nuova Twingo

La quinta generazione di Clio: da 30 anni sulla cresta dell’onda Storia Fin dalla sua prima apparizione, nel 1990, Clio è diventata la best-seller Renault nel mondo intero. A quasi 30 anni di distanza, è pronta a riproporsi nella sua quinta incarnazione, senza snaturare il Dna che l’ha portata al successo planetario.

Estetica Nuova Clio ribalta i codici estetici: il design esterno evolve verso una maggiore maturità, mentre il design in-

terno è completamente rivisitato.

Con linee più scolpite e un frontale più incisivo, il modello guadagna dinamismo e modernità, restando tuttavia sempre riconoscibile al primo sguardo. Gli interni si ispirano ai segmenti superio-

4.048

la lunghezza della nuova Clio in mm

ri, sia in termini di qualità percepita che di tecnologie disponibili, ereditando dispositivi dispiegati su Mégane o Espace. Spicca soprattutto il nuovissimo “Smart Cockpit” orientato verso il conducente che incorpora numerose tecnologie. In tema di dimensioni, Nuova Clio si accorcia di 14 millimetri (lunghezza 4048 mm, larghezza 1798 mm), ma cresce l’abitabilità, mentre la carrozzeria è ri assata fino a mm per accentuare la sportività e aerodinamicità.

La nuova Renault Clio

Per la famiglia

LA VERSIONE STATION WAGON: GRANDE ABITABILITÀ E COMFORT SI SPOSANO COL DINAMISMO Sei allestimenti Nuova Peugeot 508 è anche station wagon, declinata in sei diversi allestimenti e 5 diversi livelli di potenza dei motori, tra benzina e diesel.

Si distingue per lo stile personale e per la ridotta Peugeot 508 SW altezza della carrozzeria che le dona un carattere dinamico, esaltato anche dall’assenza delle cornici ai fine trini Il tutto en a rinun iare alla rati it in termini di abitabilità, volume ed accessibilità al bagagliaio. Come sulla versione berlina, compagno fondamentale al volante è il Peugeot i-Cockpit, concetto rivoluzionario inventato per esaltare ancor più le sensazioni che si provano a bordo di una vettura del Leone.

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PIÙ SOFISTICATA SENZA RINUNCIARE ALLA SUA AGILITÀ Connettività al top Sofi ti ata ma en a rinunciare alla sua proverbiale agilità.

Renault Twingo cambia look, con tante opzioni di personalizzazione e un pieno di innovazioni a livello di connettività come il nuovo sistema Renault Easy Link. A livello estetico, spicca il paraurti anteriore con maggiore u erfi ie verniciata e l’integrazione di due luci a LED diurne nei gruppi ottici. Aumenta il comfort, con lunghezza di carico di 2,31 metri, invidiata da modelli del segmento superiore.

PEUGEOT Perfetto equilibro tra sicurezza e piacere di guida

Nuova 508, l’elegante berlina con il carattere di un coupé Moderna Perfetto equilibrio tra comfort, sicurezza e piacere di guida: queste le caratteristiche di spicco della nuova Peugeot 508.

L’ammiraglia della casa transalpina ha peculiarità dinamiche davvero di prim’ordine grazie alla moderna piattaforma EMP2.

Sospensioni osteriormente adotta le ra nate sospensioni Multilink, che contribuiscono ad elevare il dinamismo e la precisione dell’auto, senza però perdere di vista la vocazione da grande stradista. Sono altresì disponibili le sospensioni a smorzamento pilotato che permettono di selezionare diver-

O

L a

Se m qu sa re di su m pr se modalità di ammortizzazione, dalla più morbida e confortevole a quella più frenata. Tenuta di strada, stabilità e maneggevolezza sono quindi il piatto forte della 508 che esce dai parametri tradizionali delle classiche berline per o rire un esperien a di guida vicina a quella dei coupé.

Le La ti di gia già m rà rio

ooruete tri erdi .

Serie speciale

LA C3 UPTOWN, SPIRITO URBAN E TAGLIO MASCHILE Cera in omaggio La gamma di Citroën C3 si è arricchita di una nuova serie speciale, C3 Uptown, versione dal carattere ricercato e urban, dedicata a un target maschile. La serie è immediatamente riconoscibile dalla personalizzazione “Uptown” sul tetto e sulle fian ate a il ero to o distintivo è il fatto di includere nella dotazione un accessorio unico ed esclusivo: Uptown Wax, una cera per capelli e barba da utilizzare anche per lucidare la carrozzeria della propria auto.

CITROËN Design originale, personalità decisa e soluzioni all’avanguardia per sfruttare al meglio gli spazi

La versatilità di C5 Aircross un grande Suv dai mille volti Personalità Un Suv di nuova generazione, ispirato dalle aspettative dei clienti, capace di distinguersi per design originale e personalità decisa. In poche parole, Citroën C5 Aircross, la vettura grazie a cui la casa francese prosegue la sua o ensi a nel segmento Suv dopo il grande successo di C3 e C4 Aircross.

Robusto Dotato di una personalità forte, C5 Aircross si distingue per lo stile unico, energico e protettivo. Lungo 4,50 metri, è robusto e muscoloso, imponente ma non aggressivo, e spicca per i volumi uidi impre iositi da elementi grafici orti come gli ir ump, per le grandi ruote da 720 mm di diametro, la distanza dal suolo di 230 mm e le barre al tetto specifiche. l com ort a ordo è garantito dalle sospensioni Citroën con Smorzatori Idraulici Progressivi, dai sedili Advanced Comfort e soprattutto da una modularità

unica per il segmento con 3 sedili posteriori individuali, scorrevoli, ribaltabili a scomparsa e un volume del che va da 580 a 720 litri. C5 Aircross propone inoltre un ampia o erta di personali azione, con 30 combinazioni per gli esterni grazie a 7 tinte per la carrozzeria, una proposta bi-colore con tetto a contrasto Black e 3 Pack Color costituiti da dettagli colorati sul paraurti anteriore, sugli Airbump nella parte inferiore delle porte anteriori e sul profilo in eriore delle arre al tetto.

Sono 5 invece gli ambienti interni proposti, con colori e materiali com-

plementari dai toni luminosi e caldi. A livello tecnologico, sono disponibili 20 sistemi di assistenza alla guida di ultima generazione, come la tecnologia Highway Driver Assist, dispositivo di guida autonoma di livello 2, e 6 tecnologie di connettività all’avanguardia. Brilla poi il display digitale da 12,3’’ e un Touch Pad da 8’’ con schermo capacitivo.

30

diverse combinazioni per gli esterni

Citroën C5 Aircross

Mokka

OPEL La prima “piccola” dotata di fari anteriori a matrice

La rivoluzione “illuminata” avanza al passo di Corsa Sesto lancio Dopo oltre 13,5 milioni di esemplari venduti in quasi 40 anni di storia, Opel Corsa non ha perso il gusto di stupire. E la piccola tedesca promette di farlo ancora con il lancio della sua sesta generazione, che promette di essere una vera e propria rivoluzione.

Led intelligenti La prossima serie porterà infatti grandissime novità nei sistemi di illuminazione con la tecnologia IntelliLux LED matrix, che ha già ottenuto numerosi riconoscimenti. La nuova Corsa monterà per la prima volta i fari anteriori attivi full LED che non abba-

gliano gli altri utenti della strada e che sono stati accolti con grandissimo entusiasmo da esperti e clienti fin dalla loro prima introduzione sull’attuale Opel Astra.

Dopo essere arrivati nella classe delle compatte, i fari anteriori a matrice (che si trovano solitamente solo sulle vetture premium) appariranno quindi per la prima volta nel segmento delle utilitarie (B), il più grande in Europa. Questi dispositivi si adattano automaticamente e continuamente alle situa ioni del tra co e all’ambiente circostante, semplicemente “tagliando fuori” le auto che provengono dalla direzione opposta e quelle che si tro-

vano davanti alla vettura. L’abbagliamento viene ridotto al minimo e chi guida ha una visibilità ottimale.

Futuro green Ma non solo. La nuova Opel Corsa sarà infatti ordinabile, già entro la prima metà del 2019, in versione elettrica a batteria. Un passo importante verso l’obiettivo della casa tedesca di rendere la mobilità green accessibile a un vasto pubblico.

DALLA TRAZIONE ALL’INFOTEINMENT UN VERO “X” FACTOR Qualità al top La qualità di Opel nella gamma Suv brilla anche su Mokka X: trazione integrale a controllo elettronico, notevoli capacità di infotainment, linea moderna impreziosita dai fari a LED adattativi che integrano le luci diurne.

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Suv

EDGE FA IL PIENO DI TECNOLOGIA COME MAI PRIMA Cambio a 8 rapporti La nuova generazione di Edge rappresenta senza dubbio il Suv di Ford tecnologicamente più avanzato. A bordo infatti si può contare sull’innovativo Ford CoPilot360, che include sistemi come l’Adaptive Cruise Control Stop&Go e il Lane Centering Assist, il Post Collision Braking e l’Evasive Steering Assist. Esordisce anche il nuovo motore diesel Ford EcoBlue 2.0 da 238CV, con sistema bi-turbo, abbinato alla novità del cambio automatico a 8 rapporti.

FORD Un modello ancor più maneggevole e sicuro anche su fondi stradali accidentati

Gamma crossover completa grazie all’arrivo di Focus Active Versatilità Focus Active ha completato la gamma crossover Ford, unendo la posizione di guida rialzata e la versatilità tipiche dei Suv al dinamismo e alla praticità delle compatte, mantenendone inalterati i driving dynamics distintivi di Focus. Tutti elementi che rendono il look esterno più grintoso. La configura ione del telaio ottimi ata o re maggiore sicurezza e maneggevolezza, anche nel caso di strade accidentate.

3,5 l

per 100 km con il diesel EcoBlue 1.5

Tecnologia L’esperienza di guida è ulteriormente migliorata grazie al Select Mode, che prevede la possibilità di scegliere tra due nuove modalità: Active (scivolosa) e Trail (sconnessa). La vasta gamma di tecnologie di assistenza alla guida, introdotte per la prima volta al lancio della nuova Focus, includono le versioni evolute dell’Adaptive Cruise Control con Stop & Go, Speed Sign Recognition e Lane-Centring, del Predictive Curve Light e Sign-based Light e dell’Active Park Assist Upgrade.

La nuova Focus Active

Special edition

BIANCO, NERO E ARANCIONE: UN MIX DI TRE COLORAZIONI PER DUE INEDITE AYGO Xvawe e xcite Toyota Aygo al Salone di Ginevra si è rinnovata con due special edition. Aygo xwave orange presenta tinta bianca con tetto apribile in tela di colore Orange, Gli interni di Aygo xcite rifiniture o range anteriori, posteriori e laterali e retrovisori Pop Orange. L’allestimento prevede fendinebbia, vetri posteriori oscurati e cerchi in lega neri da 15’’ a dieci razze con ring coprimozzo arancione. Aygo xcite presenta invece una livrea bicolore Orange con tetto nero, coordinata con lo spoiler anteriore e con i retrovisori. Gli esterni sono completati da fendinebbia, vetri posteriori oscurati e cerchi in lega Glossy Black da 15”.

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Nell’abitacolo si respira un’atmosfera premium, grazie ai materiali soft touch e al rivestimento in pelle del volante, del pomello del cambio e della leva del freno a mano.

TOYOTA RAV4 ha inventato il concetto di Sport Utility Vehicle

Quinta generazione Full Hybrid: emissioni e consumi al minimo Record Il modello Toyota che ha inventato il concetto di Suv nel 1994 arriva alla sua quinta generazione. Si tratta di RAV4, il Suv best-seller al mondo con 8,5 milioni di unità immatricolate.

All’avanguardia Il nuovo RAV4 conserva i suoi tratti distintivi grazie alla motorizzazione Full Hybrid Electric. La trasmissione ibrida di quarta generazione, abbina un nuovo motore benzina da 2.5 litri con un potente motore elettrico (88kW) per un totale di 222 cv di potenza assicurando straordinari livelli di risposta, poten a ed e cien a, combinati a consumi ed emissio-

ni ridotti. Il modello è inoltre sviluppato per la prima volta sulla piattaforma di progettazione TNGAK: la posizione del baricentro più in basso, la migliore distribuzione delle masse e la scocca più rigida aumentano maneggevolezza, comfort di marcia e piacere di guida.

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HYUNDAI A bordo sono disponibili inediti sistemi tecnologici di assistenza alla guida

Santa Fe, quarta generazione: connettività e sicurezza al top Successo L’ultima versione di Hyundai Santa Fe continua la storia di successo costruita da quello che è stato il primo Suv Hyundai. Con la quarta generazione, è stato fissato un nuo o punto di riferimento nel segmento D-Suv. Accattivante Santa Fe si presenta con linee moderne ed eleganti, a cui si aggiungono elementi accattivanti come i gruppi ottici su due livelli e l’imponente “Cascading Grille” – Family Identity Hyundai. Il look esterno è caratterizzato da un

aspetto atletico e possente, con tratti ra nati che ne e iden iano il posizionamento al vertice della gamma.

Ma se è vero che l’occhio vuole la sua parte, non meno importante è l’attenzione di Hyundai verso la sicurezza dei propri clienti. Santa Fe o re uno dei migliori pacchetti di sicurezza sul mercato. Al pacchetto Hyundai SmartSense, si aggiungono gli inediti Safety Exit Assist che previene possibili incidenti in caso di apertura delle portiere, e Rear Occupant Alert che segnala la presen-

za di bambini nella seconda e ter a fila di sedili alla chiusura del veicolo. Chi sale a bordo di Santa Fe può anche disporre del massimo in termini di connettività: il sistema di navigazione con schermo touch da 8’’ integra infatti Servizi Live, Apple CarPlay e Android Auto, permettendo ai passeggeri di utilizzare tutte le funzioni del proprio smartphone attraverso il touchscreen.

In Italia, Santa Fe è disponibile con la motorizzazione 2.2 litri diesel da 200 CV, già allineata alla più severa normativa Euro 6d.

Dalla Corea

NUOVA KIA SOUL, L’AUDACIA A EMISSIONI ZERO Elettrica La nuova Kia Soul si rinnova completamente in vista del lancio del nuovo model year. Design

audace e personalità immediatamente riconoscibile si uniscono a una versatilità senza compromessi. Si tratta inoltre di una vettura

Kia Soul model year 2019

perfetta interprete della mobilità contemporanea grazie alla versione elettrica a zero emissioni nella quale sarà disponibile in Italia.

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Svolta

HONDA La tecnologia i-MMd fa interagire in modo intelligente l’unità a benzina con quelle più “green”

Prestazioni e basse emissioni: con CR-V Hybrid adesso si può DETTAGLI E TURBO, H-RV SI VESTE DA VERA SPORTIVA Motore della Civic Svolta sportiva per HR-V, crossover di casa Honda, grazie all’arrivo della versione Sport.

La vettura dispone di dettagli estetici e ifi i e o rattutto dello stesso 1.5 Turbo Vtec già utilizzato sulla Civic. Il propulsore quattro cilindri, in grado di erogare 182 CV, è disponibile sia con cambio manuale a sei rapporti, sia con un’automatico Cvt. Il mood sportivo è a entuato da finiture in nero lucido e cerchi in lega da 18”

Connubio Prestazioni sportive con basse emissioni. Un connubio all’apparenza impossibile, ma che diventa realtà a bordo di Honda CR-V Hybrid. Il tutto grazie alla tecnologia i-MMD (Intelligent Multi-Mode Drive) che coordina un propulsore benzina a ciclo Atkinson da 2.0 litri e due motori elettrici, che fungono da propulsore e generatore. Tre le modalità di guida possibili: ibrida, a

Crossover

QASHQAI SI CONFERMA AL TOP: NUOVI PROPULSORI DIESEL PER PRESTAZIONI BRILLANTI Gamma più ampia Il Suv crossover più venduto in Europa amplia la ua o erta on nuo e motorizzazioni diesel in abbinamento a cambio manuale a sei marce, La gamma Qashqai cambi automatici Xtronic e DCT (doppia frizione), con la possibilità di scegliere fra due o quattro ruote motrici. Al centro della rinnovata gamma Nissan Qashqai c’è l’unità dCi da 1,7 litri, in grado di erogare 150 CV di potenza e 340 Nm di coppia e di garantire una guida uida e un a elera ione rillante o it anche per il dCi da 1,5 litri e 115 CV, ora disponibile anche in abbinamento alla trasmissione automatica DCT a sette velocità e trazione 2WD.

motore o elettrica, che si alternano automaticamente in modo intelligente, a seconda delle condizioni. CR-V, inoltre, monta un unico rapporto di trasmissione fisso che ornisce al guidatore un usso continuo di poten a

5 litri

per 100 km, consumo a ciclo urbano

e sicurezza, assicurando emozioni al volante. La tecnologia Honda garantisce poi anche il massimo della sicurezza con il pacchetto di sistemi avanzati Honda Sensing capaci di agire automaticamente su velocità e tempi di frenata.

Aerodinamica Anche l’occhio, però, vuole la sua parte. Il Suv CR-V brilla per la sua elegante semplicità che si sposa con una grande e cien a aerodinamica, capace di ridurre sia i consumi che la rumorosità durante il viaggio.

Honda CR-V Hybrid

NISSAN La più venduta in Italia e in tutta Europa

Leaf, la best seller elettrica si esalta in altre due versioni Green Nissan punta con decisione sulla mobilità 100% elettrica. Per questo, la casa nipponica ha lanciato due ulteriori versioni della sua Leaf, l’auto elettrica più venduta in Italia e Europa nel 2018: 3.Zero con batteria da 40 kWh e e+ 3.Zero Limited Edition con una nuova batteria da 62 kWh. Potenza La prima o re un sistema di in otainment con schermo da 8” dotato di ulteriori servizi di connettività, come la navigazione “door to door” e l’aggiornamento online di punti di interesse, tra co e mappe. Propone inoltre nuovi

colori della carrozzeria e combinazioni bicolore che aumentano le possibilità di scelta. La versione e+ 3.Zero ha più potenza con 160 kW (217 CV) e una maggiore percorrenza (+40%) con un’autonomia nel ciclo combinato WLTP che passa da 270 km a 385 km con una singola ricarica.

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SUZUKI Tanti dispositivi all’avanguardia sull’auto che ha inventato il segmento dei Suv compatti

A volante della nuova Vitara la sicurezza non è un optional Tradizione Suzuki Vitara si conferma punto di riferimento nel segmento dei Suv compatti, categoria che lei stessa ha creato oltre trent’anni fa: nel 1988, infatti, la vettura giapponese fu pioniera dei veicoli all-terrain di dimensioni ridotte e loo ra nato. na ormula vincente che oggi viene interpretata in un auto pi e ciente, emozionante e sicura che mai.

Tecnologia itara mantiene salda la sua filosofia di autentico Su . nica nel segmento, o re la possi ilit di avere il sistema 4WD ALLGRIP Select su tutta la gamma, con qualsiasi combinazione di motore, cambio o livello di allestimento. Il quadro strumenti ha un look grintoso e lo schermo LCD a colori da 4,2 pollici, posto al suo interno, mostra in modo più chiaro il funzionamento della trazione integrale, il sistema Hill Descent Control e le indicazioni del sistema di riconoscimento dei cartel-

ANTEPRIMA

li stradali “occhio-al-limite”. Vitara è anche la prima Suzuki a montare i sistemi “guardaspalle”, per il monitoraggio degli angoli ciechi, e “vai-pure”, che avvisa dell’eventuale sopraggiungere di altri mezzi mentre si manovra in retromarcia. Presenti anche i dispositivi “attento-frena”, ora supportato dalla tecnologia Dual Sensor Brake Support (DSBS), “guidadritto” che scongiura invece i superamenti involontari della linea

di mezzeria e le uscite di strada, e “resta-sveglio” che monitora diversi parametri per stabilire se chi è al volante si stia distraendo o accusi un colpo di sonno.

Nella gamma Vitara debutta poi l’eccezionale motore turbo a iniezione diretta di benzina 1.0 BOOSTERJET da 112 HP, che va ad affiancare il .

S da 140 HP. Entrambi sono già in regola con gli standard della nuova normativa Euro 6d-temp.

Il catalogo

TINTE BICOLORE METALIZZATE PER OGNI GUSTO Personalizzazioni La nuova Vitara permette di giocare con la variopinta gamma dei colori e quindi di esprimere davvero sè stessi anche attraverso una precisa scelta cromatica. Il catalogo aggiornato comprende tinte bicolore metallizzate, con lo sportivo e vivace Giallo Tibet e l’elegante e ofi ti ato rigio Glasgow, abbinati al tetto nero, anch’esso metallizzato. Entrambi gli accostamenti mettono in risalto le forme audaci e robuste della carrozzeria.

SUBARU A bordo eccellenti tecnologie di assistenza alla guida

Capace di andare ovunque, senza pericoli: Forester si esalta con il sistema Eyesight V3 LA CASA NIPPONICA NELL’ERA IBRIDA CON L’E-BOXER Svelato a GInevra Subaru ha presentato in anteprima europea due modelli MHEV al Salone di Ginevra. Si tratta di due modelli equipaggiati con l’e-BOXER, il primo motore ibrido della Subaru: un motore a cilindri contrapposti – boxer – abbinato a un’unità elettrica.

Dal Giappone Dare vita a vetture capaci di tutto e di andare ovunque, sempre in tutta sicure a. La filosofia distinti a di Subaru si esprime al meglio nella nuova Forester MY19. Proprio per garantire gli standard più elevati di sicurezza, tutti gli allestimenti comprendono di serie l’EyeSight v3, l’innovativo sistema di assistenza alla guida della Casa delle Pleiai che contribuisce a rendere il Suv nipponico una bestin-class da questo punto di vista.

Subaru continua quindi a implementare le proprie tecnologie di sicurezza primaria, attiva, passiva e preventiva seguendo il principio dell’all-around safety che sta

alla base di un’esperienza di guida caratterizzata da “enjoyment and peace of mind” per tutti i guidatori e i passeggeri. In tal senso, questo costante impegno è stato certificato dal rating massimo di Advanced Safety Vehicle Triple Plus (ASV +++) ricevuto nel corso della valutazione sulla sicurezza preventiva del Japan New Car Assessment Program (JNCAP).

Allestimenti La nuova Forester MY19 è disponibile in tre diversi allestimenti: Free, Style e Premium. Tutti sono equipaggiati con il motore quattro cilindri boxer 2 litri ben-

Versatile e hi-tech zina accoppiato alla trasmissione Lineartronic CVT e al Symmetrical All-Wheel Drive. Le altre novità introdotte rispetto al model year precedente, disponibili però esclusivamente nell’allestimento Premium, sono i sedili posteriori e il volante riscaldabili e gli interni in pelle nella nuova colorazione brown.

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Inquinamento

L’ECOTASSA, L’ALTRA FACCIA DELLA MEDAGLIA Penalizzazioni Non solo Ecobonus: l’altra faccia degli ultimi provvedimenti del governo si chiama Ecotassa. L’imposta, a partire dal 1° marzo e fino al termine del 2021, introduce una penalizzazione per chi acquista vetture che superano un certo livello di emissioni di CO2. La tassa è di 1.100 euro per i veicoli con emissioni tra 161 e 175 CO2 g/km, e sale poi a 1.500 euro (176200 CO2 g/km), 2.000 euro (201-250 CO2 g/km) e 2.500 euro (oltre 250 CO2 g/km).

INCENTIVI Fino a 6.000 euro di contributo dal governo sull’acquisto di nuove vetture a basse emissioni

Scocca l’ora dell’Ecobonus per chi sceglie un’auto “green” Dal 1° marzo Nell’ultima legge di Bilancio approvata dal governo sono stati inseriti anche gli incentivi sull’acquisto di auto a basse emissioni. Si tratta del cosiddetto Ecobonus, varato in via sperimentale per gli acquisti dall’1 marzo 2019 al 31 dicembre 2021.

Come funziona In sostanza, si tratta di un meccanismo di incentivi e agevolazioni per chi acquista un veicolo di categoria M1 (quelli con al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente) nuovo di fabbrica, con un prezzo dal listino della casa automobilistica produttrice inferiore a 50.000 euro IVA esclusa.

Il contributo è parametrato al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro g m . Limporto è di . euro per le auto con emissioni di comprese tra e g me scende a 1.500 euro se le emissioni sono comprese tra 21 e 70

S

g m. l onus per sale rispettivamente a 2.500 e 6.000 euro se contestualmente all’acquisto del nuovo veicolo si rottama un’auto Euro 0, 1, 2, 3, 4. In pratica, a rispondere ai requisiti necessari sono le auto elettriche e quelle ibride plug-in.

L’agevolazione dell’Ecobonus non è cumulabile con altri incentivi di carattere nazionale e i fondi non sono illimitati: sono stati infatti stanziati per questa misura 60 milioni di euro relativamen-

IL DATO Nel corso del 2019 potrebbe superare l’alimentazione a Gpl

te al 2019 e 70 milioni di euro per ciascuno dei due anni successivi.

Ricarica Nella normativa, che intende incentivare lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia, sono presenti incentivi per l’installazione di wall box (stazioni di ricarica) privati. La spesa, sostenuta tra l’1 marzo 2019 e il 31 dicembre 2021, potrà essere detratta in dieci quote annuali nella misura del 50% e nel limite di 3mila euro.

Immatricolazioni

L’ibrido conquista gli italiani: vendite aumentate del 30% Crescita Non conosce battute d’arresto la crescita delle immatricolazioni di auto ibride in Italia. Sono sempre di più gli automobilisti che puntano sulla doppia alimentazione (il propulsore tradizionale “lavora” assieme a un motore elettrico) quando si tratta di acquistare una nuova vettura.

I numeri elo uente la otografia del mercato che emerge dai dati del 2018 forniti da Unrae (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri). Nel corso dell’ultimo anno sono state immatricolate ben 87.032 vetture ibride (sia ibride tradiziona-

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li che plug-in) con un balzo del 30% rispetto alle 66.952 del 2017.

In forte aumento anche la quota di mercato, passata dal 3,4 al 4,5%: numeri che fanno sì che l’ibrido sia ormai saldamente la quarta forma di alimentazione scelta dopo diesel, benzina e Gpl, con quest’ultima che potrebbe essere raggiunta nel corso del 2019 se il trend di crescita verrà confermato. Ad essere largamente preferite sono le ibride benzina-elettrica (80.219 e 4.524 plug-in) ma è interessante osservare anche come abbiano fatto un balzo in avanti anche le ibride diesel-elettriche: 2.244 immatricolazioni contro le appena 207 del 2017.

Controtendenza Le cifre diventano ancora più indicative se si considera che il 2018 è stato un anno di contrazione per il mercato auto in Italia: le immatricolazioni sono state . . , con una essione annua del 3,3%.

L’ibrido, dunque, viaggia decisamente in controtendenza grazie alla capacità di coniugare risparmio di carburante e rispetto dell’ambiente, in virtù di emissioni molto ridotte.

LE ELETTRICHE FANNO UN BALZO DI OLTRE IL DOPPIO Ma sono ancora poche In termini assoluti il loro peso resta marginale, ma le auto elettriche continuano a segnare vorticose percentuali di crescita.

Nel 2018 ne sono state immatricolate in Italia 5.010, contro le 2.016 del 2017, ovvero +148,5%.

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APRILIA

na moto da

ero potente, che ricorda molto da icino uelle che si sfidano in pista

La Superbike scende in strada grazie alla RSV4 100 Factory Gioiello Sportività, grinta e grande tenuta di strada. Sono queste alcune tra le caratteristiche vincenti di Aprilia RSV4 1100 Factory. Si tratta di una superbike di eccellente livello, che ricorda molto da vicino le moto Aprilia che competono in pista.

La RSV 1100 Factory è caratterizzata da una ciclistica da corsa e a un pacchetto di controlli elettronici evoluti.

Stile e performance l gioiello firmato prilia è riconoscibile anche dai colori e dalla cura dei dettagli. Gli accostamenti cromatici puntano a esaltare l’esclusività dei materiali nobili come il carbonio. Il marchio di

1.078

cc di cilindrata del motore

Noale, inoltre, ha introdotto per la prima volta su una superbike di serie le appendici aerodinamiche sulla carenatura. Viene migliorata, inoltre, la stabilità ad alta velocità, diminuendo la tendenza all’impennata in uscita di cura. n altro fiore all occhiello di RSV 1100 Factory è il motore: si tratta del V4 da 1.078 cc, con una potenza massima di 217 cavalli. ccorre ricordare, infine, la presenza del pacchetto APRC, con sistemi di controllo derivanti dalla tecnologia utilizzata nel campionato Superbike.

Potenza e controllo

Scooter

MUOVERSI IN CITTÀ È FACILE SCEGLIENDO L’AGILE E REATTIVO TRE RUOTE PIAGGIO MP3 300 Massimo comfort Gli scooter a tre ruote si possono rivelare eccezionali alleati per muo er i nel tra o cittadino. In questa categoria, spicca Il tre ruote ideale per la città senza dubbio Piaggio MP3 300 hpe, un mezzo agile che regala grande comfort a chi lo conduce.

La sella, con seduta su due livelli separati, è sagomata in modo da consentire un appoggio a terra facile e sicuro.

Inoltre, come nei modelli della gamma Piaggio MP3 “maxi”, la plancia di comando comprende una strumentazione composta da due classici elementi circolari e da un riquadro digitale multifunzione. Il motore è l’evoluzione del monocilindrico Piaggio da 300 cc, reattivo e performante.

20

VESPA

SX 50

PICCOLO OFF-ROAD PER I GIOVANISSIMI MEZZO DINAMICO Carenature snelle È una linea decisamente dinamica quella che caratterizza Aprilia SX 0, il i olo o road dedicato soprattutto - ma non solo - ai giovanissimi.

Il mezzo è contraddistinto da carenature snelle, compatte, arricchite on grafi e di iara ispirazione racing.

L’importante impianto frenante, dal canto suo, è garanzia di decelerazioni pronte e sicure. Aprilia SX 50 è poi dotato di un motore di ultima generazione: il monocilindrico a due tem i ra reddato a liquido.

irettamente dal film La olce ita

Il simbolo dell’Italia nel mondo si rinnova nella versione GTS Per il turismo La Vespa è, senza dubbio, uno dei simboli dell’eccellenza italiana nel mondo. Un vero mito che si rinnova, come dimostra il recente lancio della nuova versione di Vespa GTS che, secondo le intenzioni di Piaggio, raccoglie l’eredità del mitico “Vespone”.

Caratteristiche vincenti A livello estetico, la nuova Vespa GTS è dotata di faro anteriore e luci posteriori full-led, a tutto vantaggio della sicurezza. Gli ingegneri di Piaggio, poi, hanno dato vita a un motociclo fortemente votato al turismo, con una nuova sella in grado di garantire un

migliore comfort sia al pilota che al passeggero e un ampio vano sottosella. Per quanto concerne il motore, invece, Vespa GTS dispone dell’ultima evoluzione del monocilindrico di 300 cc a quattro tempi o, in alternativa, del propulsore 125 i-get a iniezione elettronica.

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ECCELLENZA Una moto agile e sicura, che si rivela piacevole da condurre in qualsiasi situazione

Ducati lancia Diavel 1260: il mix tra stile e performance Grinta Ogni volta che Ducati produce una nuova moto un brivido di passione attraversa la schiena degli amanti delle due ruote.

La stessa eccitazione viene vissuta tuttora, grazie alla realizzazione del nuovo Diavel 1260. Si tratta di un mezzo che ha ottenuto grande successo alla scorsa edizione di Eicma e che farà breccia sia tra i ducatisti che tra coloro che non hanno mai guidato una moto di Borgo Panigale.

Caratteristiche vincenti La seconda generazione di Diavel 1260 è caratterizzata da forme aggressive e da una linea davvero a ascinante, che unisce atten ione per l’estetica a capacità di fornire eccellenti prestazioni. La nuova Ducati Diavel 1260 si rivela essere divertente da guidare nel misto e anche più confortevole, sia per il pilota che per il passeggero. L’anima da sport naked viene amplificata gra ie al mo-

Ducati Diavel 1260

tore Testastretta DVT 1262, che permette accelerazioni brucianti e al tempo stesso o re una regolarità ai bassi regimi ideale per un uso quotidiano oppure turistico della moto. La ciclistica aggiornata rende il Diavel 1260 sorprendentemente agile, mentre la dotazione tecnica ed elettronica di alto livello permette frenate da supersportiva in grande sicurezza grazie all’ABS Cornering Bosch e una facile gestione delle performance del motore. Il tutto sempre con un elevato livello di comfort sia per il pilota che per il passeggero grazie alla posizione di guida con il busto rialzato e alla grande sella generosamente imbottita, ma anche grazie allo pneumatico posteriore da 240 millimetri di larghezza per 17 pollici di diametro, da sempre elemento chiave del Diavel.

Il nuovo gioiello di Ducati è disponibile anche in una versione sportiva, la S, caratterizzata dalle sospensioni Öhlins, da ruote dedicate e dall’impianto frenante ancora più performante.

Panigale V4 R

CURA DEI DETTAGLI E ANIMA DA GARA SONO 221 I CAVALLI Ottimo feeling di guida Un concentrato di cura nei dettagli e di prestazioni eccellenti. È questo ciò che caratterizza la nuova Ducati Panigale V4 R, moto che richiama i gioielli da corsa della casa bolognese. È dotata di frizione a secco, che garantisce un ottimo feeling di guida, e ha una cilindrata di 998 cc.

Straordinarie anche le prestazioni del motore, in grado di sviluppare ben 221 cavalli. Ducati V4 R, quindi, è un gioiello che riproduce esattamente le sensazioni che si vivono durante una gara.

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Rivisitazione

LA RIVOLUZIONE DELLA CB500X LA VERSIONE 2019 Una maggiore resa LA CB500X, una delle moto crossover più amate di Honda, subisce una piccola rivoluzione per il 2019. Sono state cambiate, in particolare, la protezione aerodinamica e il comportamento delle sospensioni, rese i e ienti l une modifi e im ortanti sono state eseguite anche a livello di carena e di parabrezza, elementi rivisti per consentire una maggiore resa al mezzo.

Honda CB500X versione 2019, quindi, ha tutte le carte in regola per “sfondare”.

HONDA Una moto dallo stile aggressivo, con un motore da 649 cc che abbina potenza e consumi ridotti

Ecco la performante CBR650R erede di un grande tradizione Dinamismo Quando si parla di prestazioni su strada il marchio Honda rimane sempre una garan ia. Le cien a e le presta ioni eccellenti - veri marchi di fabbrica del brand giapponese - si conermano essere i fiori all occhiello anche di CBR650R, che va a sostituire la CBR650F nella gamma Honda.

Una moto dinamica Il nuovo modello garantisce prestazioni entusiasmanti su strada e grande divertimento in pista, senza dimenticare però l’indole sport-touring della sua progenitrice, ed è quindi sempre facile da guidare, e ciente nei consumi, ragionevole nei costi di gestione. La Honda CBR650R è una moto che esprime dinamismo, attraverso elementi come il frontale aggressivo e il codino corto.

La posizione di guida risulta aggressiva e sportiva, grazie ai semimanubri montati sotto la piastra di sterzo e posizionati 30 mil-

limetri più avanti e più in basso rispetto alla precedente CBR650F. Tra gli elementi presenti sul mezzo, sono destinati a conquistare il pubblico più esigente l’impianto luminoso full led e il quadro strumenti lcd a retroilluminazione negativa. È fondamentale ricordare, poi, come la forcella a steli rovesciati Showa SFF (Separate Fork Function) da 41 millimetri assorba efficacemente le asperit dell asfalto, assicurando una guida

SUZUKI Aggiornamento di un modello che ha cambiato il mercato

davvero sicura anche nelle condizioni più proibitive.

Propulsore potenziato La Honda CBR650R è dotata di un eccezionale motore DOHC a 16 valvole da 649 cc, il quale è stato potenziato di un +5% sopra i . giri min.

Nel caso della CBR650R, poi, dinamismo fa rima con consumi ridotti. Si parla, nello specifico, di 20,4 chilometri con un litro nel ciclo medio WMTC.

Triumph

Hamamatsu punta sulla storia lanciando la nuova Katana Comfort Nei primi anni Ottanta una moto marcata Suzuki rivoluzionò completamente il mercato delle due ruote. Si trattava della mitica Katana GSX 1100 S, due ruote dal nome ispirato alla mitologica spada dei samurai giapponesi.

La leggenda rinasce Il brand di Hamamatsu ha ora dato vita a una nuova versione della leggendaria moto, non tradendo la filosofia originale ma proponendo, allo stesso tempo, alcune interessanti novità. Tra i dettagli più interessanti, ad esempio, c è il rontale a lato con faro e luci di posizione a led mentre, per quanto concer-

ne il posteriore, si può distinguere uno stile “pulito” e il gruppo ottico - anch’esso a led - dalle linee scolpite.

Il motore a quattro cilindri da 150 cavalli di cui è dotata Suzuki Katana è erede diretto di quello che spingeva la GSX-R1000. La potenza è fornita da un motore a quattro tempi e a quattro cilindri in linea, ra reddato a li uido e con distribuzione bialbero, da 999 cc. È importante ricordare, poi, come Katana possa contare su un nuovo comando dell’acceleratore, che consente alla moto di aumentare la velocità in modo graduale, con una potenza che cresce ancora rapidamente quando

SPEED TWIN, UNA LEGGENDA IN CHIAVE MODERNA l’acceleratore viene ruotato ulteriormente: questo comportamento meno nervoso rende la Katana più controllabile in ogni situazione.

Il comfort a bordo è assicurato da una posizione di guida rialzata, che è sinonimo anche di controllo ottimale e di a aticamento ridotto per il pilota del mezzo.

A bordo, inoltre, è presente un avanzato controllo di trazione, che rende la guida più piacevole.

Anima sportiva Speed Twin reintroduce un nome leggendario della storia di Triumph e porta il segmento delle Roadster Custom a un nuovo livello. Una moto dalla guida intuitiva, con un’attitudine sportiva, spinta dal motore 1200 HighPower Bonneville aggiornato e con messa a punto “Thruxton”.

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Il ritorno

KAWASAKI Sul mezzo giapponese sono installate anche le sospensioni a regolazione elettronica

Arriva la nuova Versys 1000: crossover che conquista tutti ECCO LA W800: GRANDE CLASSICO IN DUE VERSIONI Abs e luci full LED È un vero e proprio ritorno alla tradizione quello che Kawasaki ha proposto dando vita a W800, moto di stile classico che la casa giapponese ha deciso di ripresentare nella sua gamma. La nuova edizione di W800 è disponibile in due versioni: la Street - dalle linee tradizionali - e la Cafe, dotata di cupolino “vintage”. All’interno del design classico c’è spazio anche per la tecnologia, con l’abs e l’impianto luminoso full LED. Il motore, infine, il due cilindri da 773 cc.

Eleganza Nel mondo delle due ruote, da sempre, Kawasaki è sinonimo di stile e di eleganza. Questa tendenza la si può riscontrare anche sulla rinnovata Versys 1000, una crossover in grado di fornire prestazioni davvero eccezionali.

L’identikit È doveroso partire parlando del motore a quattro cilindri da 120

La nuova Versys 1000 conquista tutti anche sotto il profilo dell infotainment, grazie allo schermo a colori TFT il quale include - solamente sulla versione Versys SE - anche l’app Kawasaki Rideology, per connettere lo smartphone al mezzo.

Per quanto concerne gli allestimenti va menzionata proprio la variante SE, dotata di componenti di altissimo livello.

Versys 1000 su strada

120

cavalli di potenza garantiti

Grande comfort

TRACER 900 È MOLTO VERSATILE GRAZIE A UNA RICCA GAMMA DI INTERESSANTI ACCESSORI Dall’asfalto allo sterrato Garantirsi un viaggio comodo e divertente in qualsiasi condizione. È questo l’obiettivo di coloro che acquistano Yamaha Tracer 900, Dal cupolino al paracoppa una moto crossover capace di passare dall’asfalto allo sterrato senza scomporsi. Sono molti, inoltre, gli accessori presenti per assicurare stabilità e om ort ra ue ti l e ten ione 21 9, e o re alle mani un maggiore barriera all’aria e all’acqua. Si possono poi scegliere il cupolino fumè D2139S e il parabrezza trasparente 2139DT, abbinabile agli attacchi in acciaio inox D2139KIT. Tracer 900, tra le altre cose, è dotata di paramotore TN2139 e di paracoppa RP2139.

24

cavalli, dotato anche di frizione anti-saltellamento. Tra i dettagli più interessanti della nuova Kawasaki Versys 1000 ci sono poi le sospensioni a regolazione elettronica, che debuttano su una moto crossover della casa giapponese. L’elettronica ha un ruolo di primaria importanza anche a livello di cambio, il quale agisce sia in inserimento che in scalata.

YAMAHA Amarcord direttamente dal Sol Levante

Iwata rilancia il mito Ténéré: moto ideale per il fuoristrada Sterrati Quando ci si cimenta su percorsi impegnativi è fondamentale scegliere un mezzo all’altezza. Tra le moto più adatte per chi ama gli sterrati c’è senza dubbio Yamaha Ténéré 700, un mezzo capace però di rendere al meglio anche sull’asfalto.

L’erede di un mito Il nuovo gioiello della casa di Iwata, erede di una moto che ha letteralmente scritto la storia, è spinto dal motore bicilindrico da 698 cc a iniezione elettronica.

Per garantire maggiore sicurezza al pilota Ténéré 700 è dotata di abs di serie disinseribile, per consentire massima e cien a anche

nella guida in fuoristrada, e di sospensioni a lunga escursione.

Sulla ruota anteriore è presente un cerchio a raggi da 21 pollici, mentre il cerchio posteriore ha una misura di 18 pollici. re, infine, le colora ioni disponibili: Ceramic Ice, Competition White e Power Black.

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DAGLI STATES Arrivano il motore Milwaukee Eight 114 e il controllo della dinamica

Harley-Davidson si rinnova proiettandosi verso il futuro Novità 2019 Harley-Davidson è un marchio che non finisce di stupire. Lo certificano anche le novità che caratterizzano il brand statunitense, il quale ha trovato spazio all’interno del Motor Bike Expo di Verona, svoltosi lo scorso gennaio.

Potenza e controllo I tecnici di Harley-Davidson sanno bene che l’innovazione è un valore fondamentale per restare al top nel mondo delle due ruote. All’interno dell’interessante gamma delle proposte del brand

americano va ricordata, in primis, l’introduzione del potente motore Milwaukee Eight 114 (da 1.883 cc) per la gamma Touring. Questo potente bicilindrico è stato pensato appositamente per alcuni modelli, quali Harley-Davidson Ultra Limited, Ultra Limited Low, Road Glide Ultra, Road Glide Special, Street Glide Special, Street Glide Special e Road King Special.

Non va dimenticato, sempre all’interno della gamma Touring, lo spazio riservato all’infotainment: si fa riferimento, in par-

ticolare, alla presenza dell’Apple CarPlay, che facilita la connessione tra la moto e il proprio smartphone. Harley-Davidson, quindi, punta su accessori moderni per proiettarsi in modo efficace erso il uturo.

Tra le innovazioni più interessanti messe in campo in questo periodo dal brand statunitense c’è l’introduzione del nuovo sistema elettronico di controllo della dinamica e e Lin ed ra e , destinato ai modelli a tre ruote TriGlide Ultra e Freewheeler, ideale per qualsiasi condizione di guida.

Il successo

OLTRE 228MILA LE MOTO VENDUTE DURANTE IL 2018 Volano le Touring Il successo di HarleyDavidson continua a e ere ertifi ato dai numeri. Secondo quanto

dichiarato dai vertici della casa americana le vendite di moto nel mondo - nel 2018 - sono state di 228.051 unità. Chi acquista Harley-Davidson,

in particolare, sceglie i modelli Touring (amato dal 44,6% degli acquirenti), Cruiser (34,3%), seguito dalle motociclette Un brand che piace Street e Sportster.

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FORMULA 1 In televisione

TUTTO IN DIRETTA SUI CANALI SKY, MONZA SULLA RAI Differite su TV8 Confermati nel 2019 gli appuntamenti tv con la Formula 1. Chi non vuol perdersi nemmeno un minuto della stagione potrà contare sulle dirette e gli approfondimenti garantiti da Sky attraverso i canali dedicati. Cinque gare saranno comunque visibili in chiaro e in diretta anche su TV8, emittente che trasmetterà i restanti in di erita in orario serale. Spazio al rombo dei motori anche sulla Rai che garantirà la trasmissione in diretta del weekend più atteso, quello di Monza.

LA STAGIONE Il campione uscente Hamilton dovrà fare attenzione a Vettel e Leclerc, ma non solo

L’appassionante corsa al titolo con una Ferrari che fa sognare Equilibrio Una stagione ricca di cambiamenti e di novità, che si preannuncia come una delle più interessanti di sempre. Il plurititolato Lewis Hamilton - che ha ottenuto nel 2018 il suo quinto alloro mondiale - vuole entrare sempre di più nella storia della Formula 1. Non sarà però un compito facile quello del britannico della Mercedes, che dovrà fare i conti con una concorrenza agguerrita.

Novità, ritorni e addii Particolare attenzione andrà riservata alla rinnovata Ferrari - ve-

locissima nei primi test prestagionali - che al confermato Seastian ettel a anca il talentuoso monegasco Charles Leclerc, reduce da prestazioni eccezionali con l’Alfa Romeo Sauber. La Rossa fa quindi sognare, facendo presagire una stagione di grande livello. È proprio alla nuova Alfa Romeo che è invece approdato Kimi Raikkonen, desideroso di mostrare ancora sprazzi del talento che gli hanno permesso, nel 2007, di vincere il titolo mondiale. C’è grande curiosità, poi, per il nuovo corso della

Red Bull - quest’anno motorizzata Honda - che, accanto al velocissimo olandese Max Verstappen, schiera il francese Pierre Gasly. La stessa Red Bull ha invece sacrificato l australiano aniel Ricciardo, approdato alla Renault al posto di Carlos Sainz, passato a sua volta alla McLaren. a sottolineare, infine, un gradito ritorno e un addio: il primo è quello del polacco Robert Kubica, mentre ha salutato il circus (ma forse solo in via provvisoria) il campionissimo spagnolo Fernando Alonso.

REGOLAMENTO Ritocchi per provare a creare più spettacolo

Novità

Un po’ più lunghe e pesanti: ecco le monoposto del 2019

PANELLI LUMINOSI PER SEGNALARE LA FINE DEL GP

Ritocchi Un po’ più larghe e più pesanti, ma simili a quelle del 2018. Queste le monoposto della nuo a stagione, modificate in base ai ritocchi apportati dalla Fia al regolamento tecnico. Le ali sono state semplificate con l intendo di aumentare lo spettacolo in pista e i sorpassi) e allargate: quella anteriore sale a 2000 mm,

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Addio bandiera quella posteriore a 1.050 mm.

Aumentati anche gli sbalzi massimi anteriori e posteriori, rispettivamente a 1225 mm e 810 mm.

Ciò comporta che a parità di passo, le vetture saranno più lunghe di circa 125 mm. Aumenta anche il peso minimo che sale a 740 kg (compreso pilota e carburante). La capacità massima del ser-

batoio sale da 105 a 110 kg. Noit , infine, anche per uanto riguarda le gomme: Pirelli non utilizza più nove colorazioni diverse bensì soltanto tre (soft rosse, medie gialle e dure bianche), ognuna delle quali comprende diversi tipi di mescola.

Novità all’arrivo dei Gp: la mitica bandiera a scacchi di enta olo oreografi a e viene rimpiazzata da pannelli luminosi che de retano la fine della gara. Il romanticismo, dunque, lascia strada alla tecnologia.

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FORMULA 1

Red Bull

IL CAMPIONE Il cinque volte iridato parte ancora da grande favorito e va a caccia di nuovi record

Hamilton ancora a a ato ormai ha Schumi nel mirino MAX VERSTAPPEN ALLA STAGIONE DELLA VERITÀ Il talento più atteso Da diversi anni ormai si guarda a Max Verstappen come futuro campionissimo della F1.

Nel 2018 l’olandese ha vinto due gare e trovato continuità sul podio.

La Red Bull ha puntato tutto su di lui: ora dovrà fornirgli una monoposto per battagliare ad armi pari con Mercedes e Ferrari, nonostante l’incognita del passaggio alle power unit Honda.

Se così sarà, non potrà e enefi iarne lo spettacolo in pista.

Pokerissimo Cinque titoli mondiali in bacheca e ancora tanta fame: Lewis Hamilton sembra più motivato che mai al via della nuova stagione. “Voglio continuare a spingere, mi sento pieno di energia e sono pronto ad attaccare“, ha detto il fuoriclasse britannico nel giorno della presentazione della Mercedes W10, la monoposto che è chiamata a portarlo erso nuo i trionfi. li a ersari, Vettel in primis, sono avvisati: il re non ha intenzione di abdicare.

Infallibile Le ultime due stagioni hanno messo in mostra un Hamilton veloce, determinato e con la capacità di non sbagliare (quasi) mai. Chi nutriva dubbi sul suo talento ha dovuto ricredersi: il 34enne di Stevenage ha dominato al volante di una Mercedes parsa in diverse occasioni meno competitiva del-

NOVITÀ Sedile da titolare per Giovinazzi otto anni dopo Jarno Trulli

Alfa Romeo, il mito che rivive e riporta il tricolore sulla griglia

Emozioni Alfa Romeo: basta il nome per suscitare forti emozioni. Nel 2019 il marchio del “Biscione” torna a dare il nome a un team di Formula 1: si tratta di un ulteriore step nella collaborazione con la Sauber iniziata, con buoni frutti, nella scorsa stagione. Ora della scuderia elvetica non c’è più traccia nella deno-

minazione di una squadra divenuta Alfa Romeo Racing, che sarà seguita con a etto e curiosit .

Storia L’Alfa Romeo ha scritto pagine importanti della storia dei primi anni della Formula 1, conquistando i primi due mondiali con Nino Farina

la Ferrari. E la costanza ad alto livello delle sue prestazioni ha più volte portato all’errore sia il rivale Sebastian Vettel, sia il box di Maranello. Con cinque titoli mondiali in bacheca, Hamilton è già nell’olimpo della Formula 1: stando ai freddi numeri, ha agganciato Juan Manuel Fangio e davanti a lui rimane solo Michael Schumacher, a quota sette. La probabilità che gli riesca l’aggancio, se non il sorpasso, è alta. L’inglese peraltro detiene già il primato delle pole posi-

(1950) e Juan Manuel Fangio (1951). È stata presente poi come fornitore di motori tra gli anni 60 e 80 e di nuovo come costruttore tra il 1979 e il 1985.

Ora un nuovo capitolo che però, a detto, di cilmente sar glorioso come il primo. La struttura del team è quella della Sauber: c’è la possibilità di un’ulteriore crescita grazie all’appoggio della Ferrari, ma sar di cile lottare per le posizioni di vertice. Perso il talentuoso Charles Leclerc, promosso a Maranello, è arrivato (facendo il tragitto inverso) il “vecchio” Kimi Raikkonen: in molti faranno il tifo per lui, visto che al suo nome è legato l’ultimo mondiale vinto dalla Ferrari, nel . ccanto a lui è stato finalmente dato un sedile da titolare ad Antonio Giovinazzi: l’ultimo italiano in pianta stabile in Formula 1 era stato Jarno Trulli nel 2011. Un motivo in più per tifare per il “Biscione”.

tion: ne ha conquistate 83, mentre Schumi si è fermato a quota 68. Vacilla seriamente anche il record di p inti il tedesco fino a qualche anno fa sembrava inattaccabile dall’alto dei suoi 91 trionfi, ora amilton si è gi portato a 78 e, continuando con il passo delle ultime stagioni, potrà mettere la freccia già nel 2020. A meno che nel frattempo non arrivi a sbarrargli la strada un altro fuoriclasse.

Mercedes W10

La curiosità

ALBON SULLE ORME DEL PRINCIPE BIRA NEGLI ANNI 50 Thailandesi in griglia Tra i debuttanti in Formula 1 c’è Alexander Albon, inglese con cittadinanza thailandese sulla Toro Rosso. Non è un esordio per il Paese asiatico: il principe Birabongse Bhanutej Bhanubandh, noto come Bira, disputò infatti 19 Gp tra il 1950 e il 1954.

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FORMULA 1

FERRARI Il nome della nuova monoposto ricorda l’anniversario della nascita della scuderia, avvenuta nel 1929

FE

La SF90 celebra una grande storia: ecco l’auto per sognare il titolo Storia Si chiama SF90, per celebrare i 90 anni di storia del Cavallino. E tutti i tifosi della Ferrari sperano che sia la monoposto capace di aggiungere un’altra pagina glorioso all’epopea “rossa”, riportando a Maranello il titolo mondiale che manca dal 2007.

1600 cc cilindrata

Tecnica Il primo impatto della nuova vettura in pista è stato certamente positivo. Nei primi test al Montmelò, sia Sebastian Vettel che Charles Leclerc hanno fatto segnare tempi eccellenti. La 65esima monoposto della Fer-

125.000 rpm giri max mgu-h

rari per il campionato di Formula 1 (sesta dell’era ibrida, iniziata nel 2014) ha dovuto uniformarsi ai nuovi regolamenti tecnici. Rispetto al 2018 l’ala anteriore è più larga e pi semplice nei suoi profili aerodinamici, quella posteriore è pi larga e alta. Semplificate an-

Telaio in compositi a nido d’ape con protezione Halo Cockpit 8+RM numero di marce

Turbo singolo sovralimentazione 743 kg peso con acqua, olio e pilota

13” cerchioni

S

che le prese d’aria dei freni, mentre il peso (pilota incluso) è salito a 743 kg, 10 in più rispetto alla passata stagione. Novità anche per quanto riguarda il cofano motore, molto più stretto per migliorare l’aerodinamica.

1950

DEBUTTO GP DI MONACO

970

GRAN PREMI DISPUTATI

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43 ta nole-

FORMULA 1

FERRARI La scuderia di Maranello schiera il confermato Sebastian Vettel e il giovanissimo e talentuoso Charles Leclerc

Squadra rinnovata per puntare al titolo SEBASTIAN

VETTEL 31 anni 4 mondiali (2010, 2011, 2012, 2013)

Obiettivo Si respira davvero un’aria nuova, in casa Ferrari. Per la Rossa, infatti, il 2019 potrebbe diventare un anno da ricordare, soprattutto se il titolo mondiale venisse riportato a Maranello, da dove manca dal 2007. È da allora, infatti, che un pilota ferrarista non riesce a conquistare l’alloro massimo l ultimo u il finlandese imi Raikkonen.

Il “capitano” tedesco Sulla carta il “capitano” della Ferrari è il confermato tedesco Sebastian Vettel il quale, alla quinta stagione in Italia, farà di tutto per dare filo da torcere agli altri avversari per il titolo, in primis Lewis Hamilton. Il numero 5 ferrarista, dopo i quattro campionati consecutivi vinti al volante della Red Bull tra il 2010 e il 2013, vuole entrare definiti amente nel cuore dei tifosi della Rossa. I secondi po-

Le vittorie

sti conquistati nel 2017 e nel 2018 non bastano più a Vettel, che quest’anno punta quindi al “colpo grosso”, forte anche di una macchina che sembra essere molto competitiva.

CHARLES

LECLERC 21 anni 0 mondiali

Il predestinato Ventuno anni, una sola stagione completa in Formula 1 e la stoffa del predestinato. È questo l’identikit del monegasco Charles Leclerc, che ha preso il posto del finlandese imi ai onen. l giovanissimo pilota, proveniente dall’Alfa Romeo Sauber, ha mostrato già l’anno scorso di possedere numeri da fuoriclasse, pur guidando una macchina dai limiti evidenti. Quest’anno ha l’opportunità di fare il vero salto di qualità al volante della Ferrari. La carta vincente del driver di Monaco potrebbe essere, in particolare, quella di correre con pressioni molto inferiori rispetto a quelle del compagno di team.

NOVITÀ Promosso team principal dopo una vita nel Cavallino

Il sondaggio

Cambio sul ponte di comando: via Arrivabene, c’è Binotto 15 MONDIALI PILOTI E 16 COSTRUTTORI TANTI SUCCESSI Il primo fu Ascari Sono 15 i campionati mondiali piloti vinti dalla Ferrari: il primo risale al 1952 con Alberto Ascari, mentre l’ultimo è quello conquistato nel 2007 da Kimi Raikkonen. I mondiali costruttori, invece, sono 16.

Turnover Il 2019, per la Ferrari, è partito con un annuncio choc.

Risale ai primi giorni di gennaio, infatti, la notizia della sostituzione di Maurizio Arrivabene con Mattia Binotto nel ruolo di team principal. Inizia dunque una nuova era anche per la gestione sportiva della scuderia, a data ora al manager italo-svizzero.

L’identikit Nato a Losanna nel 1969, Bi-

notto ha ottenuto una laurea in Ingegneria meccanica al Politecnico della sua città d’origine nel 1994, entrando in Ferrari l’anno successivo con il ruolo di ingegnere motorista per la squadra prove.

Dopo una lunga carriera con la Rossa, Binotto è diventato chie technical o cer nel 2016, venendo infine promosso al ruolo di team principal, lo scorso gennaio.

LA SCUDERIA PIÙ APPREZZATA QUANTA PASSIONE Un amore mondiale La Ferrari è la scuderia di Formula 1 più amata nel mondo. Lo dice un sondaggio condotto nel 2017 da una nota rivista settoriale. La “Rossa” è stata scelta come team preferito dal 31,9% degli intervistati.

29

FORMULA 1

Da marzo a dicembre le 21 tappe di adrenalina Si parte dall’Australia e si arriva ad Abu Dhabi l’1 dicembre, toccando tutti i continenti tranne l’Afri-

2 BAHRAIN

ca. Il calendario del mondiale di Formula 1 2019 ricalca abbastanza fedelmente quello della pas-

3 CINA

4 AZERBAIGIAN

SAKHIR

5,412 km

57

giri 31 MARZO (ORE 17.10, SKY)

6 MONACO

SHANGHAI

5,451 km

3,337

7 CANADA

78

10 G. BRETAGNA

4,361 km

52

km giri 14 LUGLIO (ORE 15.10, SKY E TV8)

14 ITALIA

5,793

70

11 GERMANIA

4,574 km

67

giri 28 LUGLIO (ORE 15.10, SKY)

18 MESSICO

61

giri 22 SETTEMBRE (ORE 14.10, SKY)

19 STATI UNITI

CITTÀ DEL MESSICO

4,304 km

71

giri 27 OTTOBRE (ORE 20.10, SKY)

30

5,842 km

53

giri 23 GIUGNO (ORE 15.10, SKY)

5,513

56

58

giri 17 MARZO (ORE 7.10, SKY)

5 SPAGNA BARCELLONA

4,655 km

66

giri 12 MAGGIO (ORE 15.10, SKY)

SPIELBERG

4,318 km

71

giri 30 GIUGNO (ORE 15.10, SKY)

13 BELGIO

BUDAPEST

4,381 km

70

giri 4 AGOSTO (ORE 15.10, SKY)

16 RUSSIA

SPA

7,004 km

44

giri 1 SETTEMBRE (ORE 15.10, SKY)

17 GIAPPONE SOCHI

5,848 km

53

giri 29 SETTEMBRE (ORE 13.10, SKY)

20 BRASILE

AUSTIN

km giri 3 NOVEMBRE (ORE 20.10, SKY E TV8)

5,303 km

9 AUSTRIA

MARINA BAY

5,063 km

MELBOURNE

LE CASTELLET

12 UNGHERIA

15 SINGAPORE

53

51

giri 28 APRILE (ORE 14.10, SKY)

HOCKENHEIM

MONZA

km giri 8 SETTEMBRE (ORE 15.10, SKY, TV8 E RAI)

6,003 km

8 FRANCIA

giri 9 GIUGNO (ORE 20.10, SKY)

1 AUSTRALIA

BAKU

MONTREAL

SILVERSTONE

5,891

56

giri 14 APRILE (ORE 8.10, SKY)

MONTECARLO

km giri 26 MAGGIO (ORE 15.10, SKY E TV8)

sata stagione: 21 gli appuntamenti in programma, in attesa dell’arrivo nel 2020 del nuovo Gp del Vietnam ad Hanoi. Rispetto al 2018, l’unica variazione di rilievo riguarda l’eliminazione del trittico di domeniche di gara di fila in estate, mentre saranno cinque le “accoppiate” di weekend consecutivi.

SUZUKI

5,807 km

21 ABU DHABI

INTERLAGOS

4,309 km

71

giri 17 NOVEMBRE (ORE 18.10, SKY)

53

giri 13 OTTOBRE (ORE 7.10, SKY)

YAS MARINA

5,554

55

km giri 1 DICEMBRE (ORE 14.10, SKY E TV8)

Tr la M te m se sto

FORMULA 1

L’EVENTO

E

l tradi ionale appuntamento con il grande p d talia è fissato per domenica

settem re

Il fascino e laXXXstoria di Monza km

Lunghezza circuito:

5,793 km

Il circuito UNA PISTA MITICA TEMPIO DELLA VELOCITÀ

GIRI DI GARA:

53

RECORD SUL GIRO:

A

1:21.046

(Barrichello, 2004)

Rossa di casa VINCITORE 2018:

LEWIS HAMILTON

La Ferrari è la più vincente a Monza, con 18 successi: l’ultimo nel 2010, con Alonso

G

A

Tradizione Non è vera Formula 1 senza una gara sul circuito di Monza. L’appuntamento più atteso dagli appassionati italiani di motori uest anno è fissato per l settembre, quando le monoposto si daranno battaglia nello sto-

rico autodromo situato all’interno del parco del capoluogo brianzolo. Si tratterà dell’edizione numero 90 del Gp d’Italia, che resta in calendario nonostante da anni se ne prospetti l’eliminazione per questioni economiche. Impos-

sibile, però, rinunciare al fascino di Monza, che anche quest’anno sarà presa d’assalto soprattutto dai tifosi della Ferrari: la speranza è di festeggiare un trionfo che manca dal 2010, quando si impose Fernando Alonso.

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FORMULA 1 I PILOTI Tre debuttanti mentre il “nonno” resta Kimi Raikkonen

Driver da ben 15 paesi Bentornato a Kubica Sono ben 15 i Paesi rappresentati sulla griglia di partenza della Formula 1 nel 2019. Una panorama decisamente variegato, che va dalla Thailandia al Messico, dall’Australia al Canada. Soltanto quattro le nazionalità che vantano più di un driver: tre sono i britannici, due i tedeschi, i rancesi e i finlandesi. Si ria accia sta ilmente l talia grazie a Antonio Giovinazzi al volante della Sauber. Ben tre i piloti al debutto assoluto: Alexander Al44

LEWIS HAMILTON

77

28 agosto 1989, Nastola

FERRARI

SEBASTIAN VETTEL

55

16

16 ottobre 1997, Monaco

CARLOS SAINZ

RED BULL

33

30 settembre 1997, Hasselt (Bel)

10

7 febbraio 1996, Rouen

SERGIO PEREZ

27

19 agosto 1987, Emmerich

debutto Gbr 2011 (19°) Brn 2010 (14°) 150 gp disputati 156 vittorie 7 0 3 pole position 1 6° (170 pt) così nel 2018 7° (69 pt)

18

LANCE STROLL

26 gennaio 1990, Guadalajara

29 ottobre 1998, Montreal

99

ALFA ROMEO

7

KIMI RAIKKONEN

ANTONIO GIOVINAZZI

17 ottobre 1979, Espoo

14 dicembre 1993, Martina Franca

TORO ROSSO

26

DANIIL KVYAT

26 aprile 1994, Ufa

23

ALEXANDER ALBON

23 marzo 1996, Londra (Gbr)

debutto Aus 2014 (9°) esordiente 72 gp disputati 0 vittorie 0 0 0 pole position 0 Collaudatore così nel 2018 3° (Formula 2)

NICO HULKENBERG

1 luglio 1989, Perth

RACING POINT

11

debutto Aus 2001 (6°) Aus 2017 (12°) 292 gp disputati 2 vittorie 21 0 18 pole position 0 3° (251 pt) così nel 2018 terzo pilota

PIERRE GASLY

RENAULT

3

13 novembre 1999, Bristol

debutto Aus 2015 (9°) esordiente 81 gp disputati 0 vittorie 0 0 0 pole position 0 10° (53 pt) così nel 2018 2° (Formula 2)

debutto Aus 2015 (rit) Mal 2017 (14°) 81 gp disputati 26 vittorie 5 0 0 pole position 0 4° (249 pt) così nel 2018 15° (29 pt)

DANIEL RICCIARDO

LANDO NORRIS

1 settembre 1994, Madrid

debutto Usa 2007 (8°) Aus 2018 (13°) 219 gp disputati 21 vittorie 52 0 55 pole position 0 2° (320 pt) così nel 2018 13° (39 pt)

MAX VERSTAPPEN

4

MCLAREN

debutto Aus 2011 (sq.)

Aus 2017 (rit) 155 gp disputati 41 vittorie 0 0 0 pole position 0 8° (62 pt) così nel 2018 18° (6 pt)

CHARLES LECLERC

3 luglio 1987, Heppenheim

5 ottobre 1992, Roskilde

debutto Eur 2009 (15°) Aus 2014 (2°) 143 gp disputati 81 vittorie 0 0 0 pole position 0 14° (37 pt) così nel 2018 9° (56 pt)

debutto Aus 2007 (3°) Aus 2013 (14°) 229 gp disputati 118 vittorie 73 3 83 pole position 6 1° (408 pt) così nel 2018 5° (247 pt)

5

KEVIN MAGNUSSEN

17 aprile 1986, Ginevra (Svi)

VALTTERI BOTTAS

7 gennaio 1985, Stevenage

20

ROMAIN GROSJEAN

bon sulla Toro Rosso, Lando Norris sulla McLaren e George Russell sulla Williams. All’opposto, il più esperto è Kimi Raikkonen dall’alto dei suoi 292 Gp disputati. L’ex ferrarista è anche il “nonno” del circus visto che il prossimo 17 ottobre compirà 40 anni. Da segnalare il ritorno sulla griglia di Robert Kubica: il polacco della Williams mancava dal 2010 a causa del grave incidente che lo coinvolse al Rally di Andora nel febbraio 2011.

MERCEDES

HAAS

8

WILLIAMS

88

ROBERT KUBICA

7 dicembre 1984, Cracovia

63

GEORGE RUSSELL

15 febbraio 1998, King’s Lynn

debutto Hun 2006 (sq.) esordiente 76 gp disputati 0 vittorie 1 0 1 pole position 0 Terzo pilota così nel 2018 1° (Formula 2)

33 invertire bandiere

FORMULA 1 I TEAM La Red Bull è passata dalla power unit Renault alla Honda

Ancora 10 scuderie al via ma non mancano novità Sono dieci i team chiamati a darsi battaglia nel Mondiale di Formula 1. Al via, dunque, ci saranno 20 monoposto come nel 2018, anche se non mancano importanti novit . Spicca il rientro u ciale dell lfa Romeo, dopo che nella passata stagione a e a gi a ancato il proprio nome a quello della Sauber. Debutta il team Racing Point, che ha definiti amente preso il posto della Force India dopo il passaggio della scuderia dalle mani

di Vijay Mallya a quelle del canadese La rence Stroll, che ha a dato una delle monoposto al figlio Lance.

Una novità di rilievo anche sul fronte delle motorizzazioni: la Red Bull ha abbandonato la power unit Renault per passare alla Honda, che già equipaggiava la Toro Rosso. Per il resto, le unità di Mercedes e Ferrari sono montate da tre scuderie, mentre due si servono delle power unit Renault.

MERCEDES

HAAS 2016 Debutto nel Gp d’Australia

62

GP DISPUTATI

3

STAGIONI IN F1

0

VITTORIE IN F1

MCLAREN 1966 Debutto nel Gp di Monaco

842

GP DISPUTATI

53

STAGIONI IN F1

182

VITTORIE IN F1

GP DISPUTATI

0

GP DISPUTATI

11

STAGIONI IN F1

0

STAGIONI IN F1

87

VITTORIE IN F1

0

VITTORIE IN F1

7 TITOLI PILOTI 1°NEL 2018 15 TITOLI PILOTI 2°NEL 2018

6°NEL 2018

0 TITOLI PILOTI

NP NEL 2018

ALFA ROMEO 1950 Debutto nel Gp di Gran Bretagna

970

GP DISPUTATI

110

GP DISPUTATI

69

STAGIONI IN F1

9

STAGIONI IN F1

235

VITTORIE IN F1

10

VITTORIE IN F1

RED BULL

2 TITOLI PILOTI NP NEL 2018

TORO ROSSO

2005 Debutto nel Gp d’Australia

2006 Debutto nel Gp del Bahrain

265

GP DISPUTATI

247

GP DISPUTATI

14

STAGIONI IN F1

13

STAGIONI IN F1

59

VITTORIE IN F1

1

VITTORIE IN F1

4 TITOLI PILOTI

3°NEL 2018

RENAULT

o TITOLI PILOTI 9°NEL 2018

DIA

WILLIAMS

1977 Debutto nel Gp di Gran Bretagna

1975 Debutto nel Gp d’Argentina

362

GP DISPUTATI

723

GP DISPUTATI

22

STAGIONI IN F1

43

STAGIONI IN F1

35

VITTORIE IN F1

114

VITTORIE IN F1

34

12 TITOLI PILOTI

2019 Debutto nel Gp d’Australia

189

1950 Debutto nel Gp di Monaco

5°NEL 2018

RACING POINT

1954 Debutto nel Gp di Francia

FERRARI

o TITOLI PILOTI

2 TITOLI PILOTI

4°NEL 2018

7 TITOLI PILOTI 10°NEL 2018

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RALLY WRC

IL

I l La guida

LA STAGIONE Il francese favorito se la vedrà con Toyota e Hyundai

Ogier per la settima meraviglia ma la concorrenza è agguerrita Battaglia Si annuncia quanto mai combattuta la stagione 2019 del mondiale Rally. Tre gare sono già alle spalle (Montecarlo, Svezia e Messico) ma ne restano ancora undici per ammirare le prodezze degli assi del volante, che si daranno attaglia fino all appuntamento conclusivo, previsto in Australia a metà novembre.

I favoriti Tutti contro Sebastien Ogier: è questo il leitmotiv del WRC 2019.

Il 35enne francese nelle ultime sei stagioni ha imposto una vera dittatura nella categoria e ha tutte le intenzioni di allungare a sette la striscia di titoli mondiali consecutivi. Il fuoriclasse transalpino è passato dalla Ford Fiesta alla Citroen C3 e il debutto in gara è stato quanto mai felice, visto che è arrivato subito il successo a Montecarlo. Dovrà però guardarsi dalla concorrenza agguerrita soprattutto da parte delle case

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asiatiche. In primis Toyota: la Yaris è parsa decisamente in palla nelle prime uscite stagionali, trovando la vittoria in Svezia con Ott Tanak. L’estone, grande rivelazione del 2018 con quattro vittorie, può puntare il titolo. Grandi ambizioni anche per la Hyundai, riposte soprattutto nel belga Thierry Neuville, che l’anno scorso lott fino all ultima gara con

Ogier rimanendo a lungo in vetta alla classifica generale. a occhio anche al leggendario Sebastian Loeb, il più vincente di sempre con 9 titoli mondiali: a 44 anni farà sei gare al volante della i20, provando a togliersi qualche sfi io. l ia infine c è anche la Ford Fiesta che cercherà qualche successo di tappa, soprattutto con Elfyn Evans.

Regolamento

I NUMERI DIVENTANO PERSONALI, DAL 2022 LA SVOLTA EPOCALE CON L’INTRODUZIONE DELL’IBRIDO Le novità

La Toyota Yaris

36

Tra le novità regolamentari introdotte nel WRC 2019, c’è la possibilità per i piloti di scegliere il proprio personale numero di gara per tutta la stagione, così come avviene in

Formula 1. La Fia ha anche deciso di tagliare giorni e chilometri di test a disposizione delle squadre. La vera svolta per i rally arriverà però nel 2022, quando è prevista l’introduzione dei motori ibridi.

Chi non vuole perdersi le emozioni del WRC deve dotarsi di uno strumento essenziale: una buona connessione internet. Il mondiale, infatti, è visibile in diretta attraverso diverse piattaforme streaming. Dopo la chiusura di Fox Sports, i diritti del Mondiale Rally sono stati rilevati da Dazn: abbonandosi alla piattaforma dedicata alla sport, si possono seguire live tutte le gare del calendario.

Confermato poi anche per il 2019 il servizio o erto dalla iatta orma wrc.com: il pacchetto WRC+ All Live garantisce più di 25 ore di copertura live per ogni rally, comprensivi di dirette da studio con l’analisi di esperti e dietro le quinte dal parco assistenza, da gustare tramite pc, tablet, smartphone o smart tv.

Via streaming inoltre si potranno seguire gli speciali live (quelle trasmissibili, tra cui la Power Stage) e tutti gli highlights anche su Red Bull TV, accessibile gratis da PC, smartphone (mediante app), smart TV, o TV App Red Bull.

C d a ka se u a si d e c

RALLY WRC

IL FUORICLASSE

opo no e titoli iridati con la itroen, il rancese ha firmato per un impegno part-time con la casa coreana

Il leggendario Loeb si rimette in gioco: la n o a sfida er l i si c ia a ndai Campione Nove titoli mondiali rally consecutivi (dal 2004 al 2012), e poi due podi alla Dakar, l’ultimo dei quali qualche settimana fa. Sebastien Loeb è una leggenda del motorismo e a 44 anni ha deciso di rimettersi in gioco con una nuo a sfida dopo una vita passata in Citroen, nel 2019 si mette alla prova con la Hyundai i20 WRC in sei

gare del calendario (nelle altre otto ci sarà lo spagnolo Dani Sordo). Il fuoriclasse francese ha firmato con la casa coreana anche per il prossimo anno, cui promette di dare un consi-

79

le vittorie di Loeb in carriera

stente aiuto nella lotta per il titolo costruttori. Loeb ha ancora voglia di togliersi soddisfazioni, come ha dimostrato anche nel 2018 trionfando nel Rally di Catalogna, una delle tre prove del mondiale cui ha preso parte. Per lui si tratterà di un impegno part-time, visto che più volte ha ribadito di non voler tornare in pianta stabile nel WRC. Competitivo Il rallista più vincente di sempre d’altro canto continua a dimostrare

La Hyundai i20 WRC

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di essere competitivo ad altissimi livelli. In questo avvio di stagione, ha chiuso quarto a Montecarlo pochi giorni dopo aver conquistato il terzo posto alla Dakar con una Peugeot 3008 privata, e poi settimo tra le neve e i ghiacci svedesi. Al suo fianco, c è sempre il fido copilota monegasco Daniel Elena, che lo ha accompagnato in tutte le nove cavalcate mondiali. “Il Gruppo PSA non mi aveva o erto pi alcuna op ione per il futuro a causa delle loro scelte strategiche - ha spiegato Loeb alla firma del contratto con Hyundai -. Il progetto Hyundai mi ha sedotto, perché il team e la vettura mi permetteranno di lottare per la vittoria e centrare la numero 80 nella mia carriera e in quella di Daniel”, ha detto. Gli stimoli, quindi, non mancano: ci sarà senz’altro da divertirsi.

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50

RALLY WRC

IL CALENDARIO Quattordici prove, confermata la tappa in Sardegna a giugno

Molto sterrato e asfalto: qui ci si gioca il mondiale Fondi diversi Nove gare su sterrato, due su asfalto, uno sulla ne e e due su superficie mista questo il menù del WRC 2019, che si compone di 14 prove. Tre sono già state disputate: il mitico Montecarlo tra asfalto e neve, la Svezia con i suoi fondi stradali inne ati, e infine il essico, tutto su sterrato. La new entry del 2019 è rappresentata dal Rally del Cile, in programma dal 9 al 12 maggio: per team e piloti si prospetta una lunga trasferta oltre in Sudamerica visto che due settimane prima l appuntamento è fissato in Argentina.

Sardegna Il WRC farà tappa in Italia dal 13 al 16 giugno per l’ormai tradizionale appuntamento con il Rally di Sardegna, tappa fissa del ondiale ormai dal 2004. Sarà ancora una olta una sfida a tutta adrenalina sui suggestivi percorsi sterrate che si snodano in uno degli scenari più spettacolari del mondo. Per il 2019 gli organizzatori hanno confermato la scelta delle ultime tre edizioni di avere l’intera corsa raccolta nel nord dell’isola. Il rally avrà un “menù” composto da 19 prove speciali suddivise in tre tappe per complessivi 313,04 km cro-

nometrati. Fulcro della manifestazione sarà Alghero, con il parco assistenza allestito anche stavolta tra le banchine del porto turistico, le “ramblas” ed il piazzale della Pace.

01. Montecarlo

24.01. - 27.01

02. Svezia

14.02. - 17.02

03. Messico

07.03. - 10.03

04. Corsica

28.03. - 31.03

05. Argentina

25.04. - 28.04

06. Cile

09.05. - 12.05

07. Portogallo

30.05. - 02.06

08. Sardegna (Italia)

13.06. - 16.06

09. Finlandia

01.08. - 04.08

10. Germania

22.08. - 25.08

11. Turchia

12.09. - 15.09

12. Galles (Gran Bretagna) 03.10. - 06.10

02

10

13. Catalogna (Spagna)

24.10. - 27.10

14. Australia

14.11. - 17.11

09

12

13 07 11

03

01 08

06

04

14

05

I record PILOTI E MACCHINE CHE HANNO FATTO LA STORIA Mitica Delta

Talento precoce

Lancia è la casa che ha vinto più volte il mondiale marche: ben 10 i successi tra il 1974 e il 1992, anche grazie a modelli iconici come la Delta, la vettura più vincente di sempre (46 rally) al pari della Subaru Impreza.

Il più giovane vincitore di un rally del Mondiale il finlande e ari atti Latvala, che aveva 22 anni e 313 giorni quando si impose in Svezia nel 2008. È in gara anche in questa stagione del WRC al volante della Toyota Yaris.

39

MOTOGP IL CAMPIONATO Lo spagnolo è ancora il favorito, ma occhio anche a Lorenzo e ai piloti italiani

D

U c In televisione

Una stagione tutta da vivere all’inseguimento di Marquez Emozioni Una stagione entusiasmante, come da tradizione all’insegna delle emozioni e dello spettacolo. È questo l’identikit per il 2019 del campionato mondiale di MotoGP che, sulla carta, si presenta con un favorito naturale: Marc Marquez.

I rivali del “Marziano” Il numero 93 della Honda, fenomeno che sta pian piano riscrivendo numerosi record del motociclismo, ha sinora vinto ben cinque titoli mondiali nella categoria regina, fallendo l’obiettivo solo nel 2015. Se si allarga il conteggio anche alle classi inferiori, invece, gli allori vinti dal pilota spagnolo diventano sette. Marquez, se confermerà quanto ha fatto vedere nelle ultime stagioni, avrà ben pochi rivali.

Le sorprese, nel mondo dello sport, sono però sempre dietro l’angolo. Attenzione, quindi, in primis all’altro iberico Jorge Lo-

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renzo, da quest’anno compagno di team del “Marziano” e desideroso di tornare ai livelli che più gli competono.

Anche gli italiani, dal canto loro, possono avere un ruolo di primo piano nella nuova stagione. I ri ettori sono puntati soprattutto su Andrea Dovizioso, che negli ultimi anni con la Ducati ha mostrato numeri interessanti, an-

dando vicino alla conquista del titolo nel 2017. Bisognerà prestare attenzione, ovviamente, anche all’eterno Valentino Rossi: il “Dottore”, che ha da poco compiuto 40 anni, vuole tornare a far sognare i suoi tifosi, con l’obiettivo di mettere il bastone tra le ruote all’eterno rivale Marquez. Occhio, infine, anche ai ducatisti anilo Petrucci e Francesco Bagnaia.

La squadra

UN’ACCOPPIATA STRAORDINARIA DI FUORICLASSE SPAGNOLI PER LA CORAZZATA HONDA

Marquez e Lorenzo

40

Grandi prestazioni È una squadra davvero in grado di mettere i brividi agli avversari il Repsol Honda Team.

I due componenti spagnoli del sodalizio, il campione uscente Marc Marquez e l’altrettanto talentuoso

orge oren o, ono in atti tra i piloti più titolati della storia del motociclismo.

Anche il mezzo, in questo caso, dice la sua: la Honda, infatti, ha dimostrato spesso di saper coniugare a da ilit e re ta ioni

Anche le altre serie Anche quest’anno chi ama la MotoGP potrà seguirla agevolmente in televisione, emozionandosi per le imprese del proprio idolo sportivo. Toccherà a Sky essere la “fedele compagna” di chi ha intenzione di perdersi nulla del Motomondiale.

Sky Sport MotoGP proporrà in diretta e in esclusiva tutte le prove e le 19 gare (non solo MotoGP, ma anche Moto2 e Moto3) e ricchi approfondimenti.

Come nella scorsa stagione però alcune gare, in ogni caso, saranno visibili in diretta, gratis e in chiaro, anche su TV8: tra queste, non mancheranno gli appuntamenti italiani, al Mugello il 2 giugno e a Misano Adriatico il 15 settembre. Chi vuole restare connesso col mondo della MotoGP anche quando non è seduto comodamente davanti alla tv, può inoltre ontare ull a u iale MotoGP che propone il commento audio live, il live timing e il live 3D tracking di prove e gare, tutto in tempo reale e on demand.

Bo pa du sio pe sio ale rip lo le ne bio ci un M ra ha te

Ip Co fic so te M de de fe tic

MOTOGP

DUCATI La moto italiana punta con decisione al titolo mondiale

Una “rossa” tutta tricolore con Dovizioso e Petrucci Borgo Panigale Rossa come la passione, e tricolore grazie a un duo di piloti italiani. La Ducati versione 2019 ha tutti gli ingredienti per accendere il tifo degli appassionati italiani e ricevere un’ideale spinta verso il grande sogno: riportare a Borgo Panigale il titolo mondiale della MotoGp, dopo l e ploit firmato da aes Stoner nel 2007. Complice anche il cambio di sponsor, la Desmosedici Gp si presenta quest’anno con una livrea completamente rossa.

Ma oltre all’estetica c’è di più: durante i test prestagionali la moto ha dimostrato di essere altamente competitiva.

I piloti Con queste premesse, non è difficile indicare in ndrea o i ioso l’indiziato numero uno per interrompere la “dittatura” di Marc Marquez. Il forlivese, alla soglia dei 33 anni, è giunto nel pieno della maturità agonistica e il suo feeling col mondo Ducati è praticamente perfetto dopo 5 sta-

gioni trascorse a Borgo Panigale.

Accanto a lui quest’anno c’è Danilo Petrucci. Il 28enne ternano è stato promosso nel team u ciale dopo aver mostrato tutto il suo talento in sella alla Desmosedici del Team Pramac. Ora ha la grande occasione per dimostrare tutto il suo valore. Dalla sua ha anche il vantaggio di conoscere già la moto: da escludere i problemi di adattamento alla “rossa” mostrati in passato da campioni come Rossi e Lorenzo.

Il fuoriclasse

VALENTINO CI PROVA ANCORA: QUARANT’ANNI ALLE SPALLE E TANTA VOGLIA DI STUPIRE Caccia alla vittoria Quaranta primavere sulle spalle, 23 delle quali passate sulle piste del Motomondiale. Valentino Rossi è ancora lì, pronto a combattere contro piloti che non erano nemmeno nati quando lui, nel 1996, muoveva i primi passi nel circus iridato in sella a una Aprilia 125. Il peso dell’età inizia a farsi sentire anche per un eterno ragazzo come lui, che lo scorso 1 e raio entrato u ialmente negli anta i ile pensare che il fuoriclasse di Tavullia possa centrare nel 2019 l’agognato traguardo del decimo titolo mondiale in carriera. Più realistico ipotizzare che il “Dottore” possa tornare a vincere almeno una gara, interrompendo così un digiuno che dura dal 25 giugno 2017 (Gp d’Olanda ad Assen). Rossi vuole provarci, sperando che la sua Yamaha si riveli più competitiva di quanto non lo sia stata nelle ultime Rossi sulla nuova Yamaha stagioni.

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41

MOTOGP IL CALENDARIO Al Mugello e a Misano i due appuntamenti più attesi

1 QATAR

Dal Qatar a Valencia con due fermate in Italia Diciannove tappe, da marzo a novembre, per incoronare il nuovo campione mondiale della MotoGP. Il calendario 2019 ricalca quello della passata stagione: le possibili new entry, come Finlandia e Messico, potrebbero trovare spazio a partire dal 2020.

La sequenza Si parte quindi come di consueto sotto i ri ettori del atar, per poi spostarsi oltre l’Atlantico, prima

4 SPAGNA

in Argentina e poi negli Stati Uniti. Jerez, a maggio, segna l’arrivo del circus in Europa per la parte più calda della stagione. Qui trovano posto le due tappe italiane: il 2 giugno al Mugello, su uno dei circuiti più spettacolari del mondo, e il 15 settembre a Misano sulla pista intitolata al compianto Marco Simoncelli. Tra ottobre e novembre si vola in Estremo Oriente e ustralia, prima del gran finale al Ricardo Tormo di Valencia.

5 FRANCIA JEREZ

4,4 km

25

giri 5 MAGGIO (ORE 14, SKY)

8 OLANDA

4,2 km

27

giri 19 MAGGIO (ORE 14, SKY)

26

12 G. BRETAGNA

30

13 SAN MARINO

20

giri 25 AGOSTO (ORE 14, SKY)

16 GIAPPONE

4,2

24

giri 20 OTTOBRE (ORE 7, SKY)

42

27

17 AUSTRALIA MOTEGI

4,8 km

4,8 km

25

giri 31 MARZO (ORE 20, SKY)

5,2 km

23

giri 2 GIUGNO (ORE 14, SKY E TV8)

27

giri 27 OTTOBRE (ORE 6, SKY)

BARCELLONA

4,7 km

11 AUSTRIA

21

giri 4 AGOSTO (ORE 14, SKY)

14 ARAGONA

SPIELBERG

4,3 km

15 THAILANDIA

23

km giri 22 SETTEMBRE (ORE 14, SKY E TV8)

18 MALESIA

BURIRAM

4,6 km

20

26

giri 6 OTTOBRE (ORE 9, SKY)

19 C. VALENCIANA SEPANG

5,5 km

28

giri 11 AGOSTO (ORE 14, SKY)

ALCAÑIZ

5,1

24

giri 16 GIUGNO (ORE 14, SKY E TV8)

BRNO

5,4 km

20

giri 14 APRILE (ORE 21, SKY)

7 CATALUNYA

PHILLIP ISLAND

4,4 km

5,5 km

MUGELLO

MISANO

km giri 15 SETTEMBRE (ORE 14, SKY E TV8)

AUSTIN

TERMAS DE RIO HONDO

10 REP. CECA

giri 7 LUGLIO (ORE 14, SKY)

SILVERSTONE

5,9 km

3 STATI UNITI

2 ARGENTINA

SACHSENRING

3,7 km

22

giri 10 MARZO (ORE 17, SKY)

6 ITALIA

9 GERMANIA

giri 30 GIUGNO (ORE 14, SKY E TV8)

5,4 km

LE MANS

ASSEN

4,5 km

LOSAIL

giri 3 NOVEMBRE (ORE 6, SKY)

RICARDO TORMO

4,0

27

km giri 17 NOVEMBRE (ORE 14, SKY E TV8)

I .

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O

e Chianti

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8)

IL PRIMO CIRCUITO DI MEDIA LOCALI IN ITALIA

MOTOGP I PILOTI Occhi puntati anche sugli emergenti Bagnaia e Morbidelli

La griglia parla spagnolo ma c’è anche tanta Italia È ancora una volta la Spagna a fare la parte del leone sulla griglia di partenza della MotoGP, con otto piloti al via. L’Italia, comunque, si difende bene visto che schiera sei portacolori. Sono quattro i debuttanti nella classe regina: si tratta dello spagnolo Joan Mir, del portoghese Miguel Oliveira, del francese Fabio Quartararo e dell’italiano Francesco Bagnaia, tutti promossi nella Moto2. Il veterano è, manco a dirlo, Valentino Rossi, presente nel Motomondiale addirittura dal 1996.

Casa Italia Tornando in casa Italia, oltre a Rossi e al duo della Ducati Dovizioso-

Petrucci, non mancano certo i motivi di interesse. Dopo aver dominato il campionato Moto2, “Pecco” Bagnaia vuole provare a stupire anche al debutto nella classe regina con la Ducati. Il 22enne torinese, supportato da un’ottima squadra come il Team Pramac, ha le carte in regola per centrare buoni risultati. Anche per Franco Morbidelli il 2019 potrebbe essere l’anno della svolta. Nel 2018 è stato “rookie of the year” pur correndo con una Honda datata. e ora ha a disposizione la Yamaha dell’ami ioso eam etronas S . nfine, c’è Andrea Iannone che dopo un biennio di alti e bassi ha deciso di sposare il progetto Aprilia.

REPSOL HONDA

93

MARC MARQUEZ

99

JORGE LORENZO

17 febbraio 1993, Cervera

4 marzo 1987, Palma de Mallorca

ANDREA IANNONE

4

DUCATI

debutto Qat 2013 (9°) Inp 2009 (13°) 101 gp disputati 146 vittorie 1 0 2 pole position 2 10° (133 pt) così nel 2018 17° (44 pt)

5

46

9

28 ottobre 1990, Terni

MONSTER YAMAHA

12

12 gennaio 1995, Figueres

SUZUKI ECSTAR

JOAN MIR

1 settembre 1997, Palma de Mallorca esordiente 0 0 0 6° (Moto2)

44

debutto gp disputati vittorie pole position così nel 2018

HONDA LCR

30

TAKAAKI NAKAGAMI

35

CAL CRUTCHLOW

9 febbraio 1992, Chiba

29 ottobre 1985, Coventry

debutto Qat 2018 (17°) Qat 2011 (11°) 18 gp disputati 138 vittorie 0 3 0 pole position 4 20° (33 pt) così nel 2018 7° (148 pt)

20

PETRONAS YAMAHA

FABIO QUARTARARO 20 aprile 1999, Nizza

4 dicembre 1994, Roma

43

ALMA PRAMAC

JACK MILLER

42

ALEX RINS

4 gennaio 1995, Pragal

KAREL ABRAHAM

Qat 2011 (13°) 103 0 0 23° (12 pt)

1 53

25 maggio 1989, Barcellona debutto gp disputati vittorie pole position così nel 2018

Qat 2016 (15°) 46 0 0 19° (35 pt)

19

6

TITO RABAT

2 gennaio 1990, Brno

19

88

REALE AVINTIA

17

19

2

MIGUEL OLIVEIRA

5 maggio 1994, Ampang

Uf Re m ro ti, Pr

63

KTM TECH 3

55

Ris ne gli lat isc ris no An fa Ya dr pa

2

14 gennaio 1997, Torino

HAFIZ SYAHRIN

U K

6

FRANCESCO BAGNAIA

18 gennaio 1995, Townsville

IT

21

FRANCO MORBIDELLI

debutto esordiente Qat 2018 (14°) 18 gp disputati 0 vittorie 0 0 0 pole position 0 16° (46 pt) così nel 2018 2° (Moto2)

8 dicembre 1995, Barcellona Qat 2017 (9°) 31 0 0 5° (169 pt)

10 giugno 1991, Granollers

debutto Qat 2014 (rit) Qat 2017 (rit) 36 gp disputati 86 vittorie 0 0 4 pole position 0 6° (158 pt) così nel 2018 14° (51 pt)

debutto Saf 2000 (rit) Qat 2015 (14°) 323 gp disputati 72 vittorie 89 5 55 pole position 6 3° (198 pt) così nel 2018 4° (193 pt)

36

POL ESPARGARO

16 luglio 1990, Cannes

debutto Qat 2015 (rit) esordiente 66 gp disputati 0 vittorie 1 0 1 pole position 0 13° (91 pt) così nel 2018 1° (Moto2)

MAVERICK VIÑALES

16 febbraio 1979, Urbino

44

RED BULL KTM

JOHANN ZARCO

debutto Qat 2008 (4°) Qat 2012 (rit) 196 gp disputati 118 vittorie 12 0 7 pole position 0 2° (245 pt) così nel 2018 8° (144 pt)

VALENTINO ROSSI

30 luglio 1989, Granollers

debutto esordiente Qat 2018 (12°) 0 gp disputati 16 vittorie 0 0 0 pole position 0 10° (Moto2) così nel 2018 15° (50 pt)

DANILO PETRUCCI

23 marzo 1986, Forlimpopoli

41

ALEIX ESPARGARO

9 agosto 1989, Vasto

debutto Qat 2013 (3°) Qat 2008 (2°) 108 gp disputati 188 vittorie 44 47 52 pole position 43 1° (321 pt) così nel 2018 9° (134 pt)

ANDREA DOVIZIOSO

APRILIA

29

19

6

O

s

O

s

W

y

I

a

A

o

A

l

T

a

MOTO GP I TEAM ucati la pi presente con sei moto due u ciali e uattro private

Undici le scuderie iscritte Ktm prova a raddoppiare Rispetto al 2018, la nuova stagione della MotoGP propone una griglia di parten a un po meno a ollata. Sono infatti solo undici i team iscritti al Mondiale, uno in meno rispetto all’anno scorso. Non sono infatti più presenti le scuderie Angel Nieto e Marc VDS, mentre fa il suo debutto il team Petronas Yamaha, divenuta la nuova squadra satellite della casa dei tre diapason.

Ufficiali e privati Restano comunque sei le case motociclistiche presenti con i loro team u ciali onda, ucati, Yamaha, Suzuki, Aprilia e Ktm. Proprio la casa austriaca è quella

REPSOL HONDA 1966 Debutto nel Gp di Germania Ovest

640

GP DISPUTATI

296

24

TITOLI MONDIALI

1°

GP VINTI

1

TITOLI MONDIALI

46

GP VINTI

2°

1970 Debutto nel Gp di Germania Ovest GP DISPUTATI

17

TITOLI MONDIALI

227

GP VINTI

3°

1969 Debutto nel Tourist Trophy GP DISPUTATI

7

TITOLI MONDIALI

0

TITOLI MONDIALI

0

GP VINTI

10° NEL 2018

RED BULL KTM 2016 Debutto nel Gp di Valencia

37

GP DISPUTATI

0

TITOLI MONDIALI

0

GP VINTI

9° NEL 2018

HONDA LCR 2006 Debutto nel Gp di Spagna

230

GP DISPUTATI

o

TITOLI MONDIALI

3

GP VINTI

7° NEL 2018

PETRONAS YAMAHA 2019 Debutto nel Gp del Qatar

0

GP DISPUTATI

o

TITOLI MONDIALI

0

GP VINTI

NP NEL 2018

2002 Debutto nel Gp del Giappone

295

GP DISPUTATI

0

TITOLI MONDIALI

91

GP VINTI

4° NEL 2018

0

GP VINTI

5° NEL 2018

KTM TECH 3 2001 Debutto nel Gp di Germania

312

GP DISPUTATI

0

TITOLI MONDIALI

NEL 2018

SUZUKI ECSTAR 642

GP DISPUTATI

NEL 2018

MONSTER YAMAHA 698

195

ALMA PRAMAC

1965 Debutto nel Gp degli Stati Uniti

289

1994 Debutto nel Gp di Spagna

NEL 2018

DUCATI GP DISPUTATI

che sta facendo gli sforzi maggiori per provare a rendersi competitiva nella classe regina. Lo testimonia la creazione di un team satellite, o ero il ech che fino all anno scorso portava in pista due Yamaha. La marca giapponese invece fornisce ora le moto al neonato team Petronas SRT, squadra dalle grandi ambizioni e dall’ampia disponibilità economica.

Confermate invece le altre accoppiate tra team privati e moto. La scuderia di Lucio Cecchinello porterà ancora in pista due Honda, mentre la Ducati resta la più presente in griglia oltre alle due u ciali, ci sono le due Desmosedici dei team Pramac e Avintia.

APRILIA

0

GP VINTI

6° NEL 2018

REALE AVINTIA 2012 Debutto nel Gp del Qatar

126

GP DISPUTATI

0

TITOLI MONDIALI

0

GP VINTI

12° NEL 2018

45

MXGP FAVORITI

cchi puntati soprattutto sul nostro ntonio airoli e sul campione uscente e re

IL

T erlings

La copertura

Un mondiale tutto da vivere con la sfida tra Italia e Olanda Spettacolo Emozioni, evoluzioni acrobatiche e tanta adrenalina.

Sono queste le principali caratteristiche del campionato mondiale MXGP di motocross, la cui edizione 2019 è iniziata da qualche settimana.

Sfida tra fenomeni Gli italiani, in questa particolare categoria delle due ruote, possono vantare un fenomeno di assoluta caratura, quell’Antonio “Tony” Cairoli che ha dominato più volte la scena. Il messinese ha compiuto 33 anni lo scorso settembre e si trova, dunque, nel pieno periodo della maturità agonistica. Cairoli è un pilota ammirato in tutto il mondo per la sua tecnica e per l’innata capacità di “leggere le gare”, potendo anche vantare un temperamento glaciale. Il nove volte campione del mondo (in varie categorie del motocross) deve però fare i conti con un altro fenomeno della MXGP: l’olan-

IN TV SU RAI SPORT E SU EUROSPORT SEGUIRE LE GARE News sul sito ufficiale

dese e re erlings, compagno di squadra di Cairoli alla KTM. Anche in questo caso si parla di un autentico fuoriclasse capace, a soli 24 anni, di vantare già quattro titoli mondiali in bacheca. L’ultimo è stato conquistato proprio nella stagione 2018, quando Herlings è riuscito a vincere la stragrande maggioranza dei gran premi disputati lasciandosi alle

spalle, nella classifica finale, proprio l’italiano Cairoli.

Gli “outsider” Ovviamente gli altri partecipanti al mondiale non resteranno a guardare. Occhi puntati, quindi, sullo sloveno Tim Gajser, sul francese Romain Febvre e sul belga Clément Desalle, che comandano la lista degli “ousider”.

La disciplina

ISTITUZIONE DELLE DUE RUOTE CHE CONTINUA A EMOZIONARE DOPO OLTRE 60 ANNI DI STORIA Dal 1957 Il campionato mondiale di motocross è ormai diventato una vera istituzione nel panorama delle due ruote.

Basti pensare che la Uno sport spettacolare prima edizione venne organizzata nel lontano

46

1957, 62 anni fa. Sono molti i piloti che hanno lasciato un segno nella storia del nostro sport: oltre ad Antonio Cairoli e e re erling i o ono ricordare i belgi Stefan ert , oel Smet e oel Robert e il francese Mickael Pichon.

Il mondiale di motocross è in grado, da sempre, di riservare emozioni eccezionali. Gli italiani, soprattutto grazie alle imprese di Antonio “Tony” Cairoli, negli ultimi anni hanno scoperto una grande passione nei confronti di questo sport.

Ne consegue che sono sempre di più gli appassionati che guardano le gare di MXGP in televisione.

La stagione 2019 del campionato mondiale, in particolare, è visibile su Eurosport e su Eurosport 2 (a seconda delle programmazioni dei palinsesti). Alcune tappe del mondiale però saranno visibili anche in chiaro, su Rai Sport. Questa rete darà eccezionale visibilità alle tre corse italiane: Trentino, Lombardia e Imola.

Un’ottima copertura televisiva, quindi, per una stagione emozionante e tutta da vivere. Va ricordato, inoltre, come gli aggiornamenti siano sempre disponibili ul ito u iale della categoria MXGP, ovvero www.mxgp.com.

St 20 dia gl to m m Un ta si il Ol ric it, dia lar

MXGP

IL CALENDARIO La chiusura col Gp della Nazioni all’interno del mitico TT Circuit di Assen

01. Patagonia

03 marzo

Tre appuntamenti in Italia

02. Gran Bretagna

24 marzo

03. Olanda

31 marzo

04. Trentino

07 aprile

05. Cina

01 maggio

06. Lombardia

12 maggio

07. Portogallo

19 maggio

08. Francia

26 maggio

09. Russia

09 giugno

10. Lettonia

16 giugno

11. Germania

23 giugno

12. Indonesia

07 luglio

20

03

17

14

11

15

02

10

09

08

07

05 19

16

Stagione Sono ben 20 le tappe del Mondiale MXGP nella quali gli appassionati di motocross potranno ammirare i propri beniamini.

Una lunghissima stagione, scattata il 3 marzo in Argentina e che si concluderà il 29 settembre con il Gp delle Nazioni ospitato in Olanda, ad Assen: il tracciato sarà ricavato dentro il mitico TT Circuit, uno dei templi del Motomondiale. La serie iridata nel 2019 allarga i propri confini e la presen a

06

04 16

01

13. Asia (Indonesia) 14 luglio

in Asia debuttando ad Hong Kong.

Nel Belpaese re le gare fissate in talia, il aprile tocca al Trentino con l’hard pack di Pietramurata. Il 12 maggio spazio alla sabbia di Mantova per l’MXGP della Lombardia. Il agosto, infine, l X d talia a Imola, sul tracciato nell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari.

14. Rep. Ceca

28 luglio

15. Belgio

04 agosto

16. Italia

18 agosto

17. Svezia

25 agosto

18. Turchia

08 settembre

19. Hong kong

22 settembre

20. Olanda

29 settembre

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47

MXGP

Azzurri

IL CAMPIONE Il messinese ha già conquistato nove titoli mondiali, ma vuole provarci ancora

Cairoli punta al dieci con lode per raggiungere il mito Everts Stella Con nove titoli mondiali a brillare in bacheca, è già tra le stelle più luminose della storia del motocross. Ma Antonio Cairoli non ha nessuna intenzione di fermarsi. L’obiettivo per il 2019 è uno solo: centrare il trionfo numero dieci in carriera, dopo quelli in MX2 (2005 e 2007), MX1 (dal 2009 al 2013) e MXGP (2014 e 2017).

Grinta Il 33enne di Patti, in provincia di Messina, non ci è riuscito nella scorsa stagione perché a sbarrargli la strada ha trovato un Jeffrey Herlings in condizione strepitosa. Cairoli si è comunque ritagliato il suo spazio in un campionato dominato dal compagno in KTM: due gran premi vinti e secondo posto nella classifica generale. C’è da credere che Tony vorrà subito prendersi la rivinci-

ta rispetto allo scatenato olandese. Ne ha dato dimostrazione già agli Internazionali d’Italia, “antipasto” della stagione mondiali.

Cairoli, in sella alla sua KTM 450 SX-F, ha messo in fila tutti gli altri campioni al via, come Febvre, Gajser e Paulin. Il fuoriclasse siciliano in inverno si è preparato duramente, mettendo mano a tutto il suo proverbiale carattere. La sfida di dimostrarsi più forte di un pilota di 9 anni più giovane e dotato di uno straordinario talento su ogni superficie è complicata quanto stimolante.

Se riuscirà a vincerla, allora Tony

meriterà davvero il dieci con lode, raggiungendo il leggendario Stefan Everts tra i più iridati di sempre.

NON SOLO TONY GLI ALTRI ITALIANI SULLA GRIGLIA Tre iscritti Non c’è solo Tony Cairoli a tenere alta la bandiera dell’Italia nella classe regina del motocross.

Nella entry list del mondiale 2019 figurano infatti altri tre portacolori azzurri. Cova buone ambizioni Ivo Monticelli, 24enne schierato dal team Standing Construct KTM, squadra che quest’anno prova a fare un’importante salto di qualità. Sulla Kawasaki del team Gebben Van Venrooy ci sarà invece Alessandro Lupino, 28enne che però ha accusato un infortunio alla caviglia agli Internazionali d’Italia.

Infine, Simoni Furlotti difenderà i colori del team GBO Motorsport.

I record TITOLI MONDIALI VINTI

VITTORIE NEI GP STEFAN EVERTS

48

10

Stefan Everts

101

Antonio Cairoli

9

Antonio Cairoli

85

Joel Robert

6

JEFFREY HERLINGS

84

Roger De Coster

5

Joel Smets

57

Joel Smets

5

Joel Robert

50

Eric Geboers

5

Eric Geboers

39

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