Si o No Corsico 1 2019

Direttore responsabile: Renato Caporale

Anno 7 • numero 01 • 4 Gennaio 2019

giornaledeinavigli.it

CESANO B.

La metro 1 si avvicina sempre di più A PAGINA

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MILANO

Le mostre nel 2019 all’insegna di Leonardo A PAGINA

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CORSICO

Un successo il Presepe itinerante

NUOVA RUBRICA SETTIMANALE

Accadeva oggi... Nasce l’almanacco della Grande Città. Un tuffo nella storia dei nostri paesi A PAGINA

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A PAGINA

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Venerdì 4 Gennaio 2019

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LA TERZA

Venerdì 4 Gennaio 2019

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EDITORIALE Un’iniziativa per rilanciare le attività di vicinato del nostro territorio

Verso il MERCATOdeiBUONI...

Per iniziativa del nostro settimanale, partirà da CORSICO il primo “MERCATOdeiBUONI” dal 21 al 27 Gennaio 2019 riservato al “distretto economico” Centro storico e vicinato.

CORSICO (rec) Per il 2019 la data dei saldi invernali è stata fissata dalla Regione Lombardia per sabato 5 gennaio con termine mercoledì 5 marzo.

I Saldi sono le vendite a prezzi scontati nel settore commerciale dell’abbigliamento regolamentato. Per fare i saldi le catene dei negozi devono rispettare alcune regole come quelle ai fini dell’informazione a tutela dei consumatori, i commercianti hanno l’obbligo di esporre, accanto al prodotto, il prezzo iniziale e la percentuale dello sconto o del ribasso.

Rimane facoltativa l’indicazione del prezzo di vendita conseguente lo sconto e il ribasso.

Resta evidente che ancora una volta la parte del leone la farà la grande distribuzione, capace di generare incentivi non solo durante il periodo dei saldi ma per tutto l’anno. Saldi nel settore commerciale, dell’abbigliamento, etc, ottima cosa!

Continua il fai da te dei piccoli esercenti, non solo nell’abbigliamento ma in ogni altra attività; quella piccola e media impresa che si ritrova a contrastare, non solo la

grande distribuzione ma sempre più anche la vendita on line, che vive un crescendo al punto di preoccupare la grande distribuzione, che a sua volta mette in campo nuove iniziative e proposte.

Che fare, cosa fare?

La risposta non si troverà certamente dal consumatore che, per convenienza economica e giustamente, avrà libertà di scelta. Resta la sola possibilità da parte delle variegate attività di generare “iniziative comuni”, sperare (ma senza aspettarsi nulla) dalle singole amministrazioni che hanno completamente abbandonato il “marketing territoriale” e tanto meno dalle associazioni di categoria, che offrono sempre più servizi tecnici, incapaci di generare iniziative di conoscenza a favore dei soci.

Una prima proposta nasce dal Giornale dei Navigli.

Dai saldi stagionali, al Mercato dei Buoni settimanale per favorire conoscenza. Promuovere e sostenere le singole attività del territorio che vivono in vicinato. La prima

iniziativa è di favorire il singolo incentivo che, unito ad altri incentivi, diventi forza commerciale, diventi centro economico. Il mercato dei buoni riprende con forza le attività di vicinato, dove commercianti, artigiani, professionisti e ogni forma di attività propongono saldi, sconti, grandi promozioni per un’intera settimana. Il mercato dei buoni sarà itinerante e in ogni “distretto” e avrà periodicità stagionale. Saranno veicolati per ogni singola “attività” oltre 50mila buoni m e r c a t o. A questo punto saranno le singole attività a dover essere interessanti, per favorire la conoscenza. I buoni mercato, oltre che essere pubblicati per il ri-

taglio, saranno disponibili per essere scaricate anche da una pagina dedicata su facebook: “mercatodeibuoni” il costo di adesione all’iniziativa è davvero irrisorio e prevede, tra l’altro, il cartello da esporre per la conoscenza. Il primo “mercatodeibuoni” sarà organizzato a Corsico, “distretto€conomico” centro storico e vicinato. Nel prossimo numero le date e i luoghi dei futuri Mercati.

Renato Caporale

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Venerdì 4 Gennaio 2019

Una bella sorpresa? ...non avere brutte sorprese.

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CRONACA

Venerdì 4 Gennaio 2019

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MILANO Nuovo capolinea al quartiere degli Olmi. Il cantiere potrebbe essere aperto tra il 2021 e il 2022

La Metro 1 sempre più vicina a Cesano Boscone CESANO BOSCONE (ces) Con l’approvazione, da parte della Giunta di Milano, del progetto di fattibilità tecnica ed economica del prolungamento della linea 1 della metropolitana verso il quartiere Olmi si concretizza una proposta sulla quale l’A mm in ist razi on e comunale di Cesano Boscone sta lavorando da almeno un triennio. E non si tratta solo di tre nuove corse, ma di una vera e propria rivoluzione del trasporto pubblico della zona.

“Il progetto – spiega il sindaco Simone Negri – è all'avanguardia perché, oltre a nuovi chilometri di metropolitana, punta all'integrazione con la mobilità dolce: sia Milano che Cesano realizzeranno nuovi percorsi ciclopedonali che permetteranno di raggiungere le tre nuove fermate in pochi minuti a piedi”.

La delibera dell’esecutivo milanese è stata inviata a Roma, dove dovrà seguire un iter che, secondo i tecnici, si potrebbe concludere nell’autunno

prossimo. Il progetto prevede un investimento di 350 milioni di euro, 140 dei quali li metteranno Milano e forse Regione Lombardia, mentre gli altri 210 dovrebbero essere finan-

ziati dal ministero delle infrastrutture. I soldi per il progetto esecutivo ci sono già, perché provengono dai fondi del Patto per Milano.

Il percorso previsto sarà

di circa 3,3 chilometri con tre fermate, una in via Parri/Valsesia, una a Baggio (zona poste) e una al quartiere degli Olmi, in via degli Ulivi dove oggi c’è il capolinea della linea 63.

“Il tracciato che Milano ha scelto tra quelli in discussione – prosegue Simone Negri – è il più soddisfacente per noi perché sostanzialmente costeggia il confine tra Cesano Boscone e il capoluogo. È il frutto di un lavoro ormai di tre anni condotto, anche da parte nostra, con determinazione e senza proclami. Il mio ringraziamento all'assessore Marco Granelli che ci ha voluto coinvolgere fin dal primo m o m e n t o, s e g n o d i un'attenzione finalmente all'altezza della grande città metropolitana di Milano”.

Secondo le previsioni, il cantiere dovrebbe essere chiuso nel 2026 e i treni saranno operativi nel 2027. Dovrà essere il Governo nazionale a garantire il via libera definitivo, considerando che, a fronte di un investimento relativamente contenuto, si otterrebbero elevati vantaggi sul piano della mobilità e quindi della qualità dell’ambiente.

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CRONACA

Venerdì 4 Gennaio 2019

CESANO BOSCONE

Un piano per gli alberi: potature, abbattimenti e nuove piante

CESANO BOSCONE (ces) È stato completato il posizionamento delle nuove alberature previste lungo via Verdi.

Qui è stata eseguita una riqualificazione, mettendo a dimora 23 nuovi alberi di pero da fiore (Pyrus calleryana).

L’intervento è inserito in un piano complessivo di controllo di tutti gli alberi del territorio e di sostituzioni programmate sulla base di specifiche indicazioni dell’agronomo incaricato dal Comune.

Infatti, le piante pericolose per la viabilità e per i pedoni devono necessariamente essere abbattute.

D’altra parte, anche i recenti episodi avvenuti in diverse parti d’Italia dimostrano che solo attraverso una

costante e accurata manutenzione del patrimonio verde si evitano disastri ambientali e addirittura morti.

In particolare, nel piano messo a punto dall’assessorato all’Ambiente cesanese sono stati individuati abbattimenti nelle vie Pasubio (1), Rimembranze (4), Gramsci (1) e Verdi (14). Previsti anche nei parcheggi di via Vittorio veneto (2), Leonardo da Vinci (4 e Milano/Buonarroti (1). Ma anche al parco Pertini (9), nell’area verde del fontanile Orenella (6), al parco Tessera (1), all’interno del giardino delle scuole Alighieri (1), Matteotti (2) ed ex Enaip (1).

Due piante sono state invece tagliate rispettivamente alla fermata ferroviaria di via de Nicola e al Centro sportivo Cereda.

Il piano prevede centinaia di potature in parchi e strade pubbliche previste in questa stagione invernale, oltre alla potatura di dieci alberi situati vicino alla sede comunale di via Vespucci, già eseguita in questo mese.

SUD MILANO

Rave di Capodanno: blindati i capannoni dismessi nel Sud Milano

SAN DONATO MILANESE (gra) Risale ormai alla scorsa estate l’ultimo rave party organizzato nel Sudmilano e da allora i festini da sballo sono praticamente scomparsi. Era infatti l’8 luglio 2018 quando a San Donato, la ditta «Neon Italia» di via Buozzi abbandonata da tempo, è stata presa di mira da oltre 400 giovani provenienti da tutto il Nord Italia e da alcuni Paesi europei per un raduno non autorizzato durato un giorno e una notte, con la musica sparata a tutto volume dalle casse montate all’interno del magazzino abbandonato. Quella volta i carabinieri della compagnia di San Donato, guidati dal comandante Antonio Ruotolo, hanno svolto indagini accurate, riu-

scendo a identificare 77 giovani, che sono stati denunciati per d a n n e g g i am e n t o , i mbrattamento e invasione aggravata di terreni ed edifici.

Da a l l o ra però le feste non autorizzate sui nostri territori sono andate via via diminuendo grazie a una strategia messa in campo dalla prefettura e dai carabinieri della stazione di San Donato con il supporto dei colleghi degli altri reparti, che ha fatto sì che le principali fabbriche dismesse del Sudmilano fossero “sigillate” contro gli intrusi.

In vista dell’imminente capodanno sono stati previsti un’ulteriore serie di interventi per impedire l’accesso ai locali dismessi. Per la precisione sono state piombate porte e finestre delle strutture abbandonate nelle zone industriali tra San Donato, San Giuliano e il Melegnanese per tenere lontani gli organizzatori di festini illegali.

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EVENTI

Venerdì 4 Gennaio 2019

CORSICO Organizzato con le parrocchie dell’Unità Pastorale di Corsico e altre associazioni

La magia del Presepe Vivente con la Civica Pozzi

CORSICO (dow) “Senza Gesù non c’è Natale, c’è un’altra festa, ma non Natale”. Potrebbe sembrare un simpatico aforisma che si è origliato durante la predica di qualche Messa natalizia: magari dell’imperdibile e “tradizionale” veglione di mezzanotte.

Non è così. Si tratta invece dell’augurio di un buon Natale da parte Papa Francesco, rivolto a tutti coloro che il 24 e il 25 dicembre si ritrovano ad abbuffarsi a tavola coi parenti: chissà in quanti ne avrebbero colto visceralmente il senso. Se non si scava sotto i numerosissimi pacchettini e le infinite portate di pasta al forno, si rischia di fare festa senza il festeggiato. È un rischio che nessuno vorrebbe correre, una fregatura bruciante. E allora come possiamo fare memoria dell’origine?

Le modalità sono molteplici, cia-

scuno potrebbe avere in mente le proprie: la condizione necessaria e accomunante è la dipendenza da quella stella che due millenni fa si posò su un’umilissima stalla. In questa serie di iniziative rientra senza dubbio lo spettacolo del Presepe Vivente, una vera e propria rievocazione carnale della Natività. Ha avuto proprio una bella idea la Scuola Civica di Musica Antonia Pozzi di Corsico che, in collaborazione con le parrocchie dell’unità pastorale del comune, si è impegnata nella rappresentazione dell’evento “come segno di speranza alla città e occasione di auguri per tutti”.

I bambini della scuola di musica sono stati i pilastri portanti del Presepe itinerante per le vie di Corsico: durante le quattro tappe del percorso (Chiesa di Sant’Adele, Scuola Civica di Musica, Oratorio di San Luigi, Sagrato della Chiesa dei Santi Pietro e Paolo) la recitazione di sequenze del Vangelo e il canto dei piccoli cherubini – accompagnato dalla

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melodia di strumenti musicali – hanno deliziato la schiera delle famiglie e dei curiosi presenti. All’interno di quest ’orchestra itinerante, oltre ai tamburelli dei bambini, hanno fatto la loro comparsa pure una cornamusa e una fisarmonica, strumenti dal sapore primitivo e bucolico. Bruciata l’ultima stazione del cammino e giunti alla ‘capanna’ in Via Cavour, il popolo ha avuto l’occasione di adorare il bambinello e festeggiarlo con tanto di vin brulè e pandoro.

Buon Natale, anche oggi.

Alessandro Dowlatshahi

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SPORT

Venerdì 4 Gennaio 2019

DOPO IL GIRONE DI ANDATA

Tempo di bilanci nel calcio locale...

CALCIO (bon) Tiriamo le somme del girone di andata delle squadre della nostra zona.

PROMOZIONE GIRONE F ASSAGO

L’Assago disputa una prima parte di campionato molto altalenante, 7 vittorie, 7 sconfitte e un solo pareggio, questo il bottino raccolto in questi 4 mesi. Oggi, a 22 punti, la squadra si trova in ottava posizione a sole 5 distanze dal Bastida, prima squadra nella zona playoff. È chiaro che per i gialloblu l’obiettivo deve essere quello di rientrare nelle prime cinque posizioni per tentare l’assalto all’Eccellenza. I ragazzi di Gallanti hanno tutte le possibilità per riuscirci, anche grazie ai nuovi innesti apportati nei primi giorni di dicembre dal DS Marelli. Un dato statistico ci mostra che l’Assago ha perso lo scontro diretto con le squadre nelle prime 4 posizioni, nel girone di ritorno sarà importante fare punti in queste gare.

ACCADEMIA GAGGIANO

Obiettivi diversi invece in casa Gaggiano dove la squadra ha iniziato la stagione in maniera claudicante, collezionando solo 4 punti nelle prime 6 giornate e piazzandosi così nella zona bassa della classifica.

Dalla settima giornata, con la vit-

toria per 3-1 con il Corbetta, è cominciata una lenta risalita in cui la squadra è riuscita a collezionare 12 punti in 9 partite e, con la vittoria nell’ultima giornata con il Bareggio, ad uscire dalla zona playout. Nelle prime giornate di ritorno il Gaggiano dovrà vedersela con Barona e Magenta, rispettivamente alla seconda e terza giornata, dirette avversarie nella lotta per non retrocedere. In caso di doppia vittoria la squadra potrebbe acquisire un vantaggio importante dalle inseguitrici.

PRIMA CATEGORIA GIRONE D ROZZANO

Buon campionato quello che sta disputando il Rozzano, neo-promosso in Prima Categoria. La squadra di Fracascia si trova in ottava posizione con 20 punti, a 5 lunghezze sia dalla zona playoff che dalla zona playout. Squadra giovane, con alcuni elementi saliti dalla Juniores, che ha disputato un buon girone di andata, “macchiato” dalle ultime 3 sconfitte consecutive che hanno rallentato la corsa della squadra. La voglia di ripartire sarà fondamentale nelle prime gare, dove il Rozzano sfiderà la Riozzese, il Brera e la Medigliese, tre compagini nella zona playout. Una buona serie di risultati potrebbe allontanare la

squadra dalla zona bassa e rilanciarla per le zone di vertice.

SECONDA CATEGORIA GIRONE S CORSICO RED DEVILS

Nel girone S di Seconda Categoria Viscontini e Quinto Romano stanno mantenendo un passo invidiabile tenendo a debita distanza le inseguitrici e scongiurando al momento i playoff. Nonostante le sorti del campionato sembrano essere segnate da una questione a due, è doveroso menzionare le squadre che stanno comunque disputando un’ottima annata. Tra queste il Corsico, attualmente quinta in classifica a 18 punti dalla capolista, ma con un ruolino di marcia niente male grazie a 9 vittorie all’attivo. Troppe le sconfitte, ben 6, che non hanno permesso al Corsico di tenere il passo delle prime due. L’eccessiva distanza costringe la squadra a ridimensionare gli obiettivi del ritorno in cui acquisire esperienza e provare il colpaccio la prossima stagione.

ROMANO BANCO

Discorso differente per il Romano Banco che ha vissuto un girone di andata molto complicato. Alla 14a giornata il cambio di allenatore, con Caporaso che è subentrato a Turetti, dopo la quinta sconfitta in sette partite, l’esclusione dalla Coppa

Lombardia e la zona playout molto vicina. Nelle ultime tre gare sei punti conquistati, undicesima posizione e 9 punti di distanza dalla terzultima in classifica. Il girone di ritorno deve dare nuova fiducia all’ambiente, trovando punti necessari per la matematica salvezza. La squadra con un organico molto giovane potrà trarre insegnamento da questa stagione e costruire una base importante da cui ripartire l’anno prossimo.

BUCCINASCO

Chiudiamo il cerchio con il Buccinasco, fermo a 13 punti nella zona playout. Solo tre vittorie in questi primi 4 mesi, 10 le sconfitte che condannano la squadra ad una posizione di bassissima classifica. Il girone di ritorno deve portare il Buccinasco a buttare il cuore oltre l’ostacolo e cercare disperatamente punti salvezza per evitare il rischio di scendere in terza Categoria. Nelle prime giornate di ritorno il derby con il Romano Banco, l’affascinante sfida con il Villapizzone a pari punti a 13 e il Visconti staccato di soli due punti a 15. Un dato preoccupante emerso in queste prime diciassette giornate sono i 39 gol subiti, statistica da migliorare assolutamente se si vuole ottenere la salvezza.

Alessandro Bondi

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Venerdì 4 Gennaio 2019

KITCHEN and the CITY

Seguitemi sulla mia pagina Facebook: Kitchen and the City Per domande, suggerimenti e per essere recensiti: a.demarchi@keydea.net

Chi ben comincia è a metà dell’opera

Claudia Concas

(soprattutto in cucina)

N

on sono una di quelle persone che si esprime per detti popolari, ma è proprio vero che chi ben comincia è a metà dell’opera.

Vi auguro che questo 2019 parta per voi nel migliore dei modi, ma non vi auguro ciò che desiderate perché quello, bisogna andare a prenderselo ed è necessario guadagnarselo con determinazione e dedizione.

Vi auguro quindi di essere determinati e spero per tutti quelli che non hanno ancora obiettivi ben definiti, che possano trovare la propria strada. Per quanto riguarda la cucina, immagino che dopo le feste siate pieni di tutti gli ingredienti tipici della tavola natalizia. Funghi, pinzimoni, pandori e panettoni, ma soprattutto lenticchie e cotechino.

Questi ultimi due ingredienti, consumati in grandi quantità il 31 di dicembre, spesso ci perseguitano per i primi giorni dell’anno nuovo e, non so voi, ma a me non piace particolarmente mangiare le stesse cose per più di una volta di fila. Per questo vi consiglio di iniziare questo nuovo anno nel migliore dei modi facendo il solletico alla vostra fantasia culinaria e dando una nuova vita a lenticchie e cotechini avanzati. Siete pronti? Cominciamo il nuovo anno con gli avanzi di quello vecchio, perché in cucina non si butta via nulla. Mai!

Cotolette di cotechino con lenticchie Ingredienti per 4 persone: • 8 fette di cotechino • 1 uovo • Pangrattato • 400 gr di lenticchie • 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro

• 1 costa di sedano • Mezza cipolla • 1 carota • 1 foglia di alloro • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe

Carbonara di cotechino Ingredienti per 4 persone: • 320 gr di rigatoni • 5 tuorli • 4 fette di cotechino

• 80 gr di pecorino romano • Sale • Pepe

Mettete i tuorli in una terrina e sbatteteli insieme al formaggio grattugiato e abbondante pepe. Lessate la pasta in abbondante acqua bollente salata. Tagliate il cotechino a pezzetti e saltateli in padella fino a quando non saranno ben rosolati e croccanti.

Scolate la pasta e tuffatela nella salsa di uova. Aggiungete se necessario un cucchiaio di acqua di cottura della pasta. Unite il cotechino croccante, mescolate e servite.

Vellutata di lenticchie con gamberi al brandy Ingredienti per 4 persone: • 400 gr di lenticchie • 1 patata • 1 scalogno • 8 gamberoni

Sbattete l’uovo e immergetevi, una alla volta, le fette di cotechino, poi impanatele nel pangrattato.

Nel frattempo scolate le lenticchie dalla loro acqua di vegetazione. Fate un trito di sedano, carota e cipolla e soffriggete il tutto con un filo d’olio. Unite le lenticchie, il concentrato di pomodoro, la foglia di alloro e regolate di sale e di pepe. Coprite con acqua a filo e lasciate cuocere per 20 minuti.

Friggete le cotolette di cotechino in padella con un filo d’olio e quando saranno croccanti fuori scolatele su un foglio di carta per fritti. Aggiungete un pizzico di sale e servite con le lenticchie.

Risotto con carciofi e briciole di cotechino

• 1 bicchierino di brandy • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe

Soffriggete in un tegame un trito finissimo di scalogno in un filo d’olio. Aggiungete poi le lenticchie e la patata tagliata a cubetti.

Coprite con acqua e regolate di sale e di pepe. Fate cuocere il tutto per 20 minuti.

Sgusciate i gamberi e saltateli in padella con pochissimo olio, poi sfumateli con il brandy. Fate questa operazione a fuoco spento per evitare la fiammata. Riaccendete il fuoco e fate evaporare l’alcol. Regolate di sale e di pepe. Frullate le lenticchie fino ad ottenere una vellutata densa e omogenea. Su ogni vellutata mettete due gamberi al brandy, decorate con pepe, un giro d’olio e, se lo avete, un rametto di rosmarino.

Ingredienti per 4 persone: • 4 fette di cotechino • 2 carciofi grandi • 200 gr di riso Carnaroli • Brodo vegetale • 80 gr di burro

• 80 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe

Tostate il riso in una casseruola e poi aggiungete un mestolo di brodo bollente. Portate a cottura il riso aggiungendo il liquido man mano che si asciuga. Nel frattempo, pulite i carciofi, eliminate le spine e la barbetta interna, poi tagliateli a fettine molto sottili. In una padella, scaldate un filo d’olio, unite i carciofi e fateli saltare. Aggiungete il cotechino tagliato a striscioline e regolate di sale e di pepe. Unite i carciofi e il cotechino al riso quando quest’ultimo sarà a 3/4 di cottura. Mescolate e portate a cottura il riso. Mantecate aggiungendo il burro freddissimo tagliato a tocchetti e il formaggio grattugiato. Mescolate bene e servite.

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ATTUALITÀ

Cinema Teatro

Venerdì 4 Gennaio 2019

CRISTALLO

dove il cinema costa meno e il prezzo è dinamico

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3-4-5-6 gennaio ore 15.00-17.30

Ralph spacca internet animazione - Durata 112 minuti - Regia Phil Johnston, Rich Moore con Idina Menzel, Kristen Bell, Alan Tudyk, Mandy Moore, Kelly MacDonald

3-4-5-6 gennaio ore 21-15

Moschettieri del re La penultima missione

commedia - Regia Giovanni Veronesi con Pierfrancesco Favino, Rocco Papaleo, Valerio Mastandrea, Sergio Rubini, Margherita Buy, Valeria Solarino, Matilde Giolis

Regalati e regala il teatro 16 gennaio

TANGO FATAL 28 gennaio

LA CENA DELLE BELVE 8 febbraio

LA GUERRA DEI ROSES 27 febbraio

IL PADRE 3 marzo

IL PAESE DEI CAMPANELLI 8 marzo

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MILANO

Un grande programma di mostre nel 2019 MILANO (for) Giovedì 20 dicembre è stato presentato dal Sindaco Giuseppe Sala e dall’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno l’intero palinsesto delle manifestazioni e delle mostre che si terranno nel corso del 2019 nelle sedi del Comune, e anche qualche anticipazione sul 2020.

In primo piano ci saranno ovviamente le celebrazioni per il Cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci, con le esposizioni dedicate al grande genio, che si svolgeranno durante tutto l’arco del prossimo anno in diversi spazi della città. Il Castello Sforzesco sarà il naturale centro delle manifestazioni, in quanto Leonardo vi lavorò e vi operò durante il lungo soggiorno milanese. La Sala delle Asse, riaperta al pubblico da pochi anni e tuttora nelle ultime fasi del restauro, sarà visibile da vicino grazie a una tribuna che permetterà di scoprire le tracce del disegno preparatorio e una installazione multimediale guiderà i visitatori nella comprensione e nell’interpretazione dell’opera ideata per celebrare Ludovico il Moro. Parallelamente ci sarà anche una mostra con una selezione di disegni di Leonardo e di altri artisti a lui contemporanei. Sempre al Castello, sarà allestito una sorta di museo virtuale, che attraverso un tour multimediale condurrà alla scoperta dei luoghi della Milano leonardesca, così come lui li doveva vedere tra la fine del Quattrocento e gli inizi del Cinquecento.

Al Museo del Novecento, una originale esposizione permetterà invece un parallelismo tra alcuni disegni di Lucio Fontana e altri di Leonardo, centrati sul tema della battaglia e sull’iconografia del cavallo. Anche Palazzo Reale ospiterà diverse mostre dedicate al Leonardo artista e scienziato e alla sua influenza sui secoli successivi. “Il meraviglioso mondo della natura” affronterà la rappresentazione della natura in Lombardia. L’altro grande evento sarà “Leonardo Enciclopedico Contemporaneo” con un percorso interattivo attraverso le straordinarie macchine leonardesche.

Merita poi una menzione particolare la cena di Leonardo per Francesco I: copia del Cenacolo, esposta per la prima volta dopo il restauro.

Museo del Novecento, GAM e PAC propongono approfondimenti su alcuni artisti legati al periodo storico nel quale ogni sede è spe-

cializzata. Nel primo si susseguiranno alcune mostre monografiche su Filippo De Pisis, Adriana Bisi Fabbri, Remo Bianchi, Renata Boero, Marinella Pirello e Lucio Fontana; alla Galleria d’Arte Moderna ci saranno due mostre dedicate rispettivamente ad Antonio Canova e alle sue”teste ideali”, a partire dal marmo della Vestale, un capolavoro neoclassico, e ad Angelo Morbelli, rappresentante della pittura divisionista, le cui opere saranno messe a confronto con quelle di alcuni artisti coevi, Pellizza da Volpedo, Segantini e Boccioni. Il Padiglione d’Arte contemporanea ospiterà una mostra dedicata al suo stesso progettista, l’ingegnere, architetto e designer Ignazio Gardella.

Al Museo Archeologico ci sarà una mostra sugli Etruschi a Milano; Palazzo Morando invece dedicherà un evento a Bob Krieger; la Biblioteca Sormani ospiterà la mostra dedicata al bicentenario della composizione dell’Infinito di Giacomo Leopardi, ponendo l’attenzione sugli anni e sulle testimonianze del suo soggiorno milanese.

Palazzo Reale come sempre, sarà la sede di eventi d’eccezione per la scelta degli artisti, per la qualità degli allestimenti e per l’unicità delle retrospettive realizzate. La mostra su Giorgio De Chirico avrà un carattere antologico e ne descriverà l’evoluzione attraverso le sue opere più significative.

A 100 anni dalla nascita, Emilio Vedova verrà raccontato attraverso tutta la sua produzione, lunga oltre 70 anni, dai primi disegni diarchitetture veneziane fino al successo che lo portarono a diventare un artista apprezzato e di fama mondiale. Il più grande ritrattista del Quattrocento, Antonello da Messina, verrà celebrato attraverso i suoi capolavori e le sue esperienze nelle diverse città italiane.

Infine altrettanto affascinante si preannuncia la mostra su Jean Auguste Dominique Ingres e sulla vita artistica in Italia ai tempi di Napoleone, a cavallo tra Settecento e Ottocento, specie a Milano, uno dei centri più importanti dell’epoca, che vide la ripresa della vita culturale, con la presenza di artisti come Appiani e Canova, con nuovi monumenti e spazi verdi e con la fondazione della Pinacoteca di Brera.

ATTUALITÀ

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Ordina 60 pizze e non si presenta, il ristoratore dona tutto ai senzatetto

(gra) Gli ordinano 60 pizze ma non si

presentano, lui le porta ai senzatetto.

E’ successo al gessatese Roberto Smenghi che dopo una grossa prenotazione andata buca ha donato del cibo a chi ne aveva bisogno.

La fregatura delle pizze diventa una buona azione

Aveva ricevuto una prenotazione per sessanta coperti nel suo locale, l’Alpha Game di via Bergamo a Gessate. Peccato però che quando tutto era pronto per accogliere gli ospiti, i camerieri erano in sala e i pizzaioli davanti al forno pronti per cuocere le pizze, nessuno si sia presentato.

“Avevamo riservato l’intera sala per questo gruppo, con sette camerieri per il servizio, e come sempre facciamo avevamo chiesto un recapito telefonico al momento della prenotazione, ma quando ci siamo resi conto che i clienti non sarebbero arrivati e abbiamo provato a chiamare, nessuno ci ha risposto – spiega Smenghi, che ha raccontato l’accaduto anche sulla pagina Facebook del locale – Siamo un giropizza e quindi le pizze per la serata erano già farcite, pronte per essere infornate. Ci ha dato ovviamente fastidio essere presi in giro. È stato davvero un brutto gesto.

Però ci sarebbe spiaciuto ancora di più buttare tutto quel cibo.

Renato Caporale

In auto con le pizze per i senzatetto

Oltre all’arrabbiatura del momento, al gestore dell’attività è venuta la brillante idea: «Andremo alla stazione Centrale di Milano e doneremo 60 pizze ai senzatetto. Abbiamo chiamato le associazioni e la Croce Rossa: ci daranno una mano a consegnarle». Ma il locale non fa pizze da asporto. E così, non essendo attrezzato per trasportare il cibo, le procedure per portare a termine la “missione bontà” sono state più complicate. Roberto è andato prima in un centro commerciale a comprare 60 cartoni, poi i suoi dipendenti si sono messi al lavoro per cuocere le pizze, sistemarle nei cartoni e con l’auto le hanno portate personalmente in piazza Duomo. E così quello che era stato concepito come un brutto scherzo di cattivo gusto si è trasformato in uno splendido gesto di solidarietà.

La telefonata del sindaco di Milano

Appena ha saputo della vicenda, il primo cittadino di Milano, Beppe Sala ha contattato Smenghi ringraziandolo per un gesto tanto generoso. Il ristoratore, da parte sua, si è detto commosso per il tanto affetto ricevuto e ha promesso che la distribuzione della pizza ai clochard diventerà un appuntamento fisso per il suo locale.

direttore responsabile direttoresiono@hotmail.it Aut. Tribunale di Milano n. 478 del 14/09/2011

Condirettore

Andrea Demarchi

Direttore sviluppo Luca Brunello

Editore

Keydea! s.r.l. Tel. 02.83553315 In compagnia della storia di Fulvio Scova

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Litosud Pessano con Bornago (MI)

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A CURA DI FRANCESCO LEONARDI

Venerdì 4 Gennaio 2019

CRUCIVERBA CON SCHEMA IN BIANCO DEVONO ESSERE ANNERITE 44 CASELLE 1

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ORIZZONTALI: 1. Città dell’Oregon - Sfocia nel mar Adriatico - Tappeti erbosi - 2. Preparata all’uso - Società a responsabilità limitata - 3. È simile al dittongo - Salati per le nostre tasche - Fioraia... senza fiori - 4. Attenzione (breve) - Detentori - 5. Tenace - Attraversa l’Engadina - 6.

L’inizio della giornata - Proverbialmente... non nuoce - Vocali in mare - 7. Eliminati dalla cernita - Questi in breve - 8.

Il bismuto - Aroldo che apparve sulle scene - Tra Mec e Ue - 9. Puoti, noto letterato - Il cuore di Giovanni Pascoli - 10.

Il principe di Borodin - Gemelle in guerra - Se lo tiri... si stringe - 11. Comune del nuorese - Tutt’altro che dissennate - 12. Le ultime di Gogol - Nativo di Damasco - 13. Franco e aperto - Adriano, ex campione di tennis - 14. Gli anni di chi ha sulle spalle quattordici lustri - Massimiliano, patologo fiorentino - 15. Dopo il tradimento sostituì Giuda tra gli apostoli - Materiale edile non più in uso - 16. Sono l’esempio di uno straordinario coraggio - Se si toccano esplodono - I limiti dell’intelligenza.

VERTICALI: 1. Riferisce al nemico - Tito, famoso baritono - Vecchia sigla monetaria europea - 2. Hanno il coltro - Il Giuda dell’Otello - Edward, scrittore e pittore inglese - 3.

Esposte e commentate - Gelato... non duro - 4. Un popolo nigeriano - Talvolta è di sollievo - Dividono la commedia 5. La fine dei melodrammi - Un greco che ci ricorda la sfera - Depositi sotto i tetti - 6. Messi più in là - La bella moglie di Menelao che fu rapita da Paride - 7. I sedili che mancano nelle spider - 8. Gagliardo, vigoroso - Centro termale del Belgio - 9. Mostrare con un certo orgoglio - A fine preghiera - I confini dell’Eden - 10. Abbrustoliti - Comune in provincia di Monza e Brianza - 11. Comuni uccellini - Cibo prelibato - 12. Il pronome dell’egoista - Lo sono coloro che plagiano - 13. Le iniziali di Sabin - L’inizio delle riprese Un tubo a spirale - 14. Rimorchiate - Posto di ristoro per le carovane del deserto - 15. Un piccolo anfibio verde - Solo quelli piccoli... donano - Somma che va definita - Andata con tre lettere.

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ORIZZONTALI: 1. Stato Sudamericano - 4.

Pesanti - 5. Lo usa l’elettrotecnico - 7. Guida gli armenti - 9. Il capoluogo sardo - 10. Potente droga - 12. Come il lombrico - 14. Isolate.

VERTICALI: 1. Magistrato ateniese - 2. Felino asiatico - 3. Viaggiare in mare - 6. Insieme di arbusti tagliati - 8. Registra fatti avvenuti - 9. L’inizio di un periodo - 11. Le isole con Tenerife - 13. Piante da frutti.

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ORIZZONTALI: 1. Grido ostile - 8. Città britannica - 9. Il cibo delle api - 10. Trattoria - 11.

Sigla assicurativa - 12. Un noto tribunale (sigla) - 13. Nel camino - 14. Menti eccellenti - 15. La fine di Enea - 16. Si respira.

VERTICALI: 1. Esagerato in dimensioni - 2.

Città lombarda - 3. Colonnetta sulla banchina 4. Sostengono bandiere - 5. Dà il via - 6. Gatti tigrati - 7. Una mosca dannosa - 14. Contengono gramigna.

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ORIZZONTALI: 1. Rodolfo che fu divo - 4. È asciutto nel fiume - 5. È dietro la bottega - 7. Bandito dei mari - 9. Esatto - 10. Una lettera greca 12. Poco fluido - 14. Si apre col batticuore.

VERTICALI: 1. Sottoporre a critica - 2. Felino striato - 3. Fama - 6. Sono equidistanti dall’Equatore - 8. Strumento per radersi - 9. Pensa al domani - 11. Capacità di un artista - 13. Consente di... rifiatare.

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SPECIALE

Venerdì 4 Gennaio 2019

ACCADEVA OGGI...

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3 gennaio 1564

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A cura di Noi di Corsico - Via L. Salma 37 20094 Corsico - noidicorsico@yahoo.it

gni anno nelle nostre città si assiste a una glia di Bernardino Coniso Suo Compare Giò Mapiccola gara tra gli ospedali che hanno ria di fare la Comare Maina Lamberta. un reparto maternità; si cerca di indivi- È evidente l’importanza religiosa dei padrini e duare chi è il bimbo o la bimba nata per prima madrine (comari) che troviamo sempre indicain quell’anno. Il suo nome finisce sui giornali e ti nelle registrazioni, mentre in questo caso, e in immancabilmente la fortunata famiglia appare in numerose altre registrazioni successive, non viene qualche servizio televisivo. scritto il nome della mamma; segno di un monIsabeta Coniso di Corsico nel 1564 è la prima nata do ancora patriarcale dove la valorizzazione delle e nel medesimo giorno viene battezzata. donne deve fare ancora grandi passi.

Può sembrare uno dei molteplici atti della vita di La ripetizione di queste registrazioni in tutte le tanti di noi, ma non è così. diocesi d’Europa fanno di questa azione una vera Con le nuove norme emanate dal Concilio di “rivoluzione”. Non più anonimi uomini e donne, Trento e introdotte da S. Carlo in tutta la dioce- ma da allora “fedeli” con un nome e successivasi in questo turbolento periodo di “riforme” reli- mente, quando le registrazioni vengono fatte giose tutti coloro che nati dai nuovi stati, “sudditì” ricevono il battesimo (prae infine “cittadini” di ticamente tutti), coloro che una nazione. Non più contraggono matrimonio “anonimi”, ma persone con una propria dignità, e i morti sono indicati in appostiti registri. Ciò avdiritti e doveri in una società dove la ricchezza è viene in tutte le parrocchie data dagli individui. della grande diocesi MilaGrazie Isabeta e Buon nese e a Corsico il parroco Anno. sac. Battista de Laude annota in questo giorno: Si è battezzata Isabeta fi- Prima pagina del registro dei battesimi parrocchia SS Pietro e Paolo - Corsico Tarcisio Sanzani

PER CHI CERCA LA “PROPRIA” STORIA L’anticipazione dei registri dell’ufficio di stato civile furono le annotazioni di battesimo, cresima, matrimonio e morte eseguite dalla Chiesa Romana con decreto del Concilio di Trento del 1563.

Nelle città più importanti degli Stati esistenti prima dell’unificazione dell’Italia, già esistevano le anagrafi con il compito di conoscere numericamente la consistenza dei cittadini regolarmente viventi sui territori, ma solo nel 1864 vi fu il primo provvedimento unitario per l’istituzione del servizio anagrafico (R.D. 31.12.1864 n.

2105). Nel provvedimento si contemplava l’obbligo di formare l’Ufficio delle Anagrafi in ogni Comune del Regno in base al censimento del 1861 per le persone con “domicilio legale” o “residenza stabile”.

Se cerchi notizie sulla tua famiglia ecco alcune indicazioni dell’archivio di Stato di Milano.

Qualsiasi ricerca anagrafica antecedente al 1770 va condotta negli archivi parrocchiali; I registri anagrafici dal 1770 al 1865 (nascita, matrimonio, morte) di Milano e dei Comuni della diocesi ambrosiana (se non reperiti nella parrocchia originale) sono conservati presso l’Archivio storico diocesano, via San Calimero 13 - 20122 Milano, tel. 02.58499801, e-mail: archivio@diocesi.milano.it; Dal 1866 ad oggi (con enormi lacune laddove si siano verificate calamità naturali) ciascun Comune conserva i registri anagrafici della propria popolazione.

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VenerdĂŹ 4 Gennaio 2019