Si o No Corsico 41 2018

Direttore responsabile: Renato Caporale

Anno 6 • numero 41 • 23 Novembre 2018

giornaledeinavigli.it

SABATO 24

È tempo di Colletta Alimentare A PAGINA

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BUCCINASCO

Ti amo da morire... in Fagnana A PAGINA

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CESANO B. SAN DONATO MILANESE

SAN GIULIANO MILANESE

Un milione di euro per la sicurezza

Via allo sgombero del campo rom

A PAGINA

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A PAGINA

Una cordata per la piscina “bloccata” 12

A PAGINA

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Venerdì 23 Novembre 2018

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LA TERZA

Venerdì 23 Novembre 2018

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EDITORIALE

Nascite in Italia: nuovo crollo nel 2018 (rec) Sono numeri

dal “volto umano” quelli che stiamo per scrivere (fonte ISTAT). Siamo alla fine del 2018 e i numeri parlano chiaro.

Da l l’unità d’It a l ia (17 marzo 1861) ad oggi è stato un continuo calare di nascite. Un milione di nascite (record) a metà degli anni Sessanta, sotto nel 2015 di oltre 500mila. Il numero dei nati, che nel nostro Paese aveva toccato il record di un milione a metà negli anni Sessanta, è crollato sotto quota 500 mila già dal 2015. Ora si preparerebbe dunque a sfondare con decisione una nuova soglia, quella delle 450mila unità. Nel 2017 sono nati 458mila bambini, nei primi sei mesi del 2018 poco meno di 212mila (3,8% in meno nello stesso periodo dello scorso anno) il che significa che, con una proiezione sull’intero anno si arriverebbe a circa 441 nascite. Un nuovo e triste record storico. Una continua discesa… Il fattore “crisi economica” sembrerebbe essere una causa in percentuale bassissima. La causa determinante, e che tra l’altro sembra non risentire in alcun modo delle varie forme di sostegno monetario alla natalità entrate in vigore in questi anni (il cosiddetto “bonus bebè”, il premio alla nascita e il contributo per l’asilo nido), secondo l’Istat è imputabile ad altro.

Ha infatti calcolato che questa drastica diminuzione dipende per tre quarti dalla riduzione delle potenziali madri, come eredità del precedente calo delle nascite del periodo 1975-1995. Sulla

carta dunque si tratta di un circolo vizioso dal quale non sarà facile uscire, in assenza di fattori esterni. Che cosa succederà quindi nel prossimo futuro?

Nel frattempo a Buccinasco interessante proposta a sostegno delle “vita che nasce” a partire dal promuovere e sostenere la maternità.

BUCCINASCO città della vita? Mozione a sostegno della maternità

A firma del consigliere Manuele Imberti (Lega), proposta da “Noi per L’Italia” e sottoscritta dai consiglieri di minoranza, ecco alcuni spunti della mozione che sarà discussa nel Consiglio comunale di lunedì 26 novembre: “RITENUTO che anche il Comune di Buccinasco, come già proposto in altri Comuni tra cui Milano, Ferrara, Verona e Roma, debba adoperarsi per la diffusione di una cultura di accoglienza della vita. Il Consiglio comunale impegna il sindaco e la giunta • ad inserire nel prossimo assestamento di bilancio congrui finanziamenti per le Istituzioni, Associazioni, Enti e Progetti che sostengono concretamente politiche a favore della vita e di sostegno alla famiglia, quali promuovono i Centri di Aiuto alla Vita (CAV), accompagnando le mamme, molte delle quali extracomunitarie e in difficoltà economica, con progetti di aiuto personalizzati, concreti e immediati; • a promuovere i progetti regionali, di Enti e Associazioni, volti a promuovere iniziative per la prevenzione dell’aborto e il sostegno alla maternità, stampando e diffondendo i ma-

nifesti informativi all’interno degli spazi comunali, oltre che all’interno del sito internet e delle pagine social istituzionali; • a proclamare ufficialmente Buccinasco “Città a favore della vita“.

Sono questi i contenuti della proposta consegnata da “Noi per l’Italia”, non presenti in Consiglio comunale, a Manuele Imberti, che si è fatto carico di presentarla all’attenzione del Sindaco e del presidente del consiglio.

Scrive Imberti: “Io ho accettato subito la proposta dei miei amici di “Noi per l’Italia” perché la difesa della vita e della maternità sono temi che ho a cuore e che voglio difendere nella mia piccola attività politica a Buccinasco.

Ho fatto appello a tutti i partiti, di maggioranza e opposizione, dentro e fuori dal Consiglio, Associazioni, Circoli per firmare questa mozione e far diventare “Buccinas co città per la Vita”. Finora la mozione è stata firmata da Lega, Noi con l’Italia, Fratelli d’Italia, Forza Italia, lista civica Buccirinasco. Il documento molto esaustivo, racconta e giudica come la legge 194/1978 (si proponeva di legalizzare l’aborto in al-

cuni casi particolari e di contrastare l’aborto clandestino) sia stata molto disattesa nei suoi punti salienti non per ultimo l’articolo 1 della legge in quanto ben poche sono le iniziative pubbliche “per evitare che l’aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite” Che dire? Ci auguriamo che la proposta possa trovare il massimo sostegno e condivisione. Cosà c’è di meglio che sostenere in tutto e per tutto la maternità? Non è l’opposizione che domanda ma una “posizione” culturale, sociale e umana che non ha colore e tanto meno sinistra o destra. Buccinasco ma non solo, merita questa nuova civiltà, ci piace pensare che possa esistere la “città della vita”.

Renato Caporale direttoresiono@hotmail.it

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ATTUALITÀ

Venerdì 23 Novembre 2018

SAN DONATO MILANESE

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SAN DONATO M.SE

Un milione di euro per la sicurezza

8mila euro allo sport dell’Omnicomprensivo

il Comune s o m m e r à 440mila euro di risorse proprie per realizzare un sistema tecnologico evoluto per il monitoraggio del territorio, ideato per l’utilizzo condiviso con l e F o r z e dell’Ordine centrali e degli Enti limitrofi. Il nuovo apparato è stato progettato per “mettere sotto la lente” i varchi d’ingresso e di uscita e altri punti sensibili della città.

L’apparato, che sarà realizzato con le più moderne tecnologie di acquisizione video e di trasmissione dati, consentirà di controllare il transito dei veicoli che passeranno (sia in ingresso che in uscita) per la città. Le rilevazioni video potranno essere utilizzate sia “in tempo reale”, per rilevare il passaggio di mezzi rubati o non in regola, e “come archivio”, a supporto delle attività d’indagine svolte dall’autorità giudiziaria. Uno

SAN DONATO MILANESE (ces) 2mila ore di sport per i ragazzi e i bambini di San Donato. È il monte orario delle attività sportive praticate negli spazi dell’Omnicomprensivo dalle associazioni sandonatesi. Per poterlo totalizzare, nella stagione 2017/18, i sodalizi locali hanno dovuto versare alla Città Metropolitana, Ente proprietario dell’immobile, circa 50mila euro.

L’Amministrazione, per sostenere lo sport cittadino, ha deciso di partecipare alla spesa, versando un contributo di 8mila euro totali alle cinque società, iscritte all’albo comunale delle associazioni, che si allenano negli impianti dell’Omni. Il trasferimento sarà destinato al Gym Sporting Club, all’Oratorio di Sant’Enrico, alla Meta 2000, alla Sportiva Studentesca e al Rugby San Donato 1981.

«A motivare il contributo – dichiara l’assessore allo Sport Andrea Battocchio – è l’impegno delle associazioni verso la comunità, in particolare per i bambini e i ragazzi avviati alla pratica sportiva. Le tariffe per l’uso delle strutture dell’Omni ammontano quasi al doppio di quelle comunali.

Nell’impossibilità di ospitare tutte le associazioni negli impianti del Comune, abbiamo ritenuto doveroso farci carico in parte della spesa da loro sostenuta per garantire spazi ai tanti giovani atleti di San Donato».

SAN DONATO MILANESE (ces) Il Comune si è aggiudicato un contributo per realizzare un sistema di videosorveglianza per il monitoraggio dei varchi e di alcuni punti strategici della città.

920mila euro dal Ministero degli Interni per garantire la sicurezza in città. San Donato rientra tra i 428 Comuni che si sono visti riconoscere un trasferimento ministeriale per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza. Al nostro Comune è stato attribuito il finanziamento del valore più elevato tra tutti quelli concessi.

Ai 920mila euro del Ministero

sviluppo futuro del sistema prevederà l’impiego dello stesso nella gestione del traffico nei punti nevralgici della viabilità cittadina.

I varchi individuati sono 32, distribuiti al confine con Milano, Peschiera Borromeo e San Giuliano, lungo gli assi della Paullese e della via Emilia, in prossimità delle tangenziali, nella zona industriale di via Buozzi, a Poasco, nell’area del terziario di via XXV Aprile e lungo via Fiume Lambro.

«Grazie al lavoro di squadra tra Amministratori e tecnici dell’Ente – commenta il sindaco Andrea Checchi – abbiamo assicurato alla città importanti risorse economiche da utilizzare per il controllo del territorio. Il grosso del lavoro è ancora da realizzare. Data l’importanza, la complessità e la capillarità dell’opera i tempi di realizzazione si svilupperanno sull’arco di un triennio, ma siamo sicuri che lo staff dei tecnici del Comune porterà avanti il lavoro con efficacia come ha fatto in questa prima fase di reperimento dei fondi. Si tratta, insomma, di un grande successo per la nostra città di cui poter oggettivamente andare fieri».

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CULTURA

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BUCCINASCO Fabio Cercone di Messinscena ci porta “dentro”allo spettacolo, incentrato su una tematica forte

Ti amo da morire in scena alla Fagnana

BUCCINASCO (cam) Ti amo da morire non è solo un modo di dire ma a volte, purtroppo, è la realtà. Ecco da dove prendono avvio l’analisi e la scrittura dell’opera teatrale che andrà in scena domenica 25 novembre, alle ore 17.00, all’Auditorium Fagnana di Buccinasco. Ti amo da morire è uno spettacolo, nato dalla collaborazione tra Messinscena Teatro e la Compagnia dei Piccoli di Cremona, che affronta in maniera diversa il tema del femminicidio.

Di e con Alessia Bianchi, Mattia Cabrini e Daniele Carrara, il testo indaga il tema della violenza sulle donne dal punto di vista del maltrattante, scavando nell’inconscio del carnefice. Gli autori e attori hanno raccolto dati e statistiche da Asl, consultori e dal Centro d’ascolto uomini maltrattanti di Cremona, l’unico centro in Lombardia che si occupa di supportare con colloqui individuali o gruppi di mutuo aiuto anche chi esercita la violenza. I tre

hanno anche realizzato delle interviste perché “se è vero che la violenza esiste bisogna parlare anche di chi la fa”.

L’azione si svolge in un contesto quotidiano, in un rapporto di coppia uomo-donna, per sottolineare ancora di più la spaventosa vicinanza di questo tipo di fenomeno. Messinscena ha accolto con entusiasmo questo spettacolo proprio per queste particolarità e soprattutto, come racconta Fabio Cercone, per la sua capacità di portare alla luce una zona grigia fino a oggi poco indagata: il femminicidio, infatti, è solo l’episodio più eclatante di una serie di violenze di tantissimi generi.

Dal ricatto economico alla pressione psicologica, la violenza ha tante forme spesso inconsapevoli, che in questo spettacolo prendono forma.

“L’omicidio è solo la punta dell’iceberg. Ti amo da morire va più a fondo ed è proprio questo che lo rende bello e agghiacciante allo stesso tempo, perché è in

grado di avvicinarci alla quotidianità e farci riflettere”. I dati raccolti dimostrano che molti degli uomini in questione hanno represso istinti e paure per tutta la vita e riversano sulle proprie compagne questi atteggiamenti.

“La riflessione che lo spettacolo porta in campo è pau rosam e nte veritiera: tutti possiamo riconoscerci in quelle problematiche e in quelle arrabbiature ma è il diverso esercizio della coscienza che fa la differenza.

Penso che possa essere proprio questo il motivo per cui guardare Ti amo da morire, che ritengo diverso da molti degli spettacoli andati in scena in questi anni, in occasione del-

la Giornata mondiale della violenza contro le donne: le cose accadono e spesso non sappiamo darci una risposta. Ma dobbiamo continuare a farci delle domande e a capire che cosa accade fuori e dentro di noi per fermare questa catena”.

Roberta Campagna

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CRONACA

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Piscina, c’è una cordata per la realizzazione La piscina di Cesano forse vedrà la luce: “Non vogliamo far correre nessun rischio al Comune" sottolinea Negri. Polemico Raimondo. revisione, e solo a seguito del parere favorevole di questi, abbiamo definito percorribile questa strada”.

“Non vogliamo correre rischi”

CESANO BOSCONE (dfg) Il destino sfortunato della piscina comunale, dopo il fallimento del maxi progetto che ha determinato le condizioni infelici (per usare un eufemismo) in cui versa la struttura, abbandonata e in preda al degrado, sembra poter cambiare. Una luce in fondo al tunnel che si traduce nella “proposta di una cordata di imprese” che ha mostrato interesse nel rifacimento dell’impianto natatorio.

Il sindaco Negri

“Nei mesi scorsi – spiega il sindaco Simone Negri – è

stato protocollato un progetto sostenuto dal Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI) costituito da Gruppo bancario ICCREA, dal Consorzio Ercole, che costruisce impianti sportivi, e da A&T Europe spa, della quale fa parte anche la società Piscine Castiglione, attiva dal 1961, che ha realizzato impianti per i Giochi olimpici e i Mondiali di nuoto. Alla luce della precedente esperienza abbiamo deciso di far esaminare nel dettaglio il progetto da un avvocato specializzato e da una società di

La scellerata gestione della precedente Amministrazione ha lasciato scottati.

Per questo, il primo cittadino ci tiene a specificare che “non vogliamo far correre nessun rischio al Comune – sottolinea Negri – e siamo mossi soltanto dalla responsabilità di risolvere un grosso problema che abbiamo ereditato. Per questo motivo non ci si aspetti fuochi d’artificio sotto elezioni, ma solamente degli avanzamenti lungo un iter da monitorare con attenzione.

Alla luce di quanto verificato, le premesse sono ottime, sia rispetto all’affidabilità della formula, sia alla programmazione della gestione presentata”.

6,2 milioni l’investimento

Il progetto (un investimento di circa 6,2 milioni di euro) fa parte di un leasing in costruendo che prevede il pagamento di rate venten-

nali da parte del Comune, ma solo a partire dal collaudo della piscina. Il gestore, dall’altra parte, verserà un canone di affitto e “rispetto ai cui pagamenti l’amministratore intende tutelarsi attraverso una fidejussione”, precisano dal Comune. Se tutto va bene, il cantiere potrebbe partire in primavera con un taglio del nastro previsto entro due anni dall’avvio dei lavori.

Parola d’ordine: massima prudenza. Pesa ancora quel milione e mezzo circa dovuto a Monte dei Paschi di Siena in seguito al fallimento della cordata Cesano Sport Management (ridotto del 57%: inizialmente la cifra dovuta prevista dal decreto ingiuntivo era di quasi 4 milioni di euro).

Forse la luce in fondo a un tunnel

“Tutte le scelte compiute vanno nella direzione di ridurre al minimo l’esposizione a eventuali rischi: attraverso l’acquisizione di relazioni statiche e tecniche in cui è stato “fotografato” l’attuale stato dell’opera; me-

diante il trasferimento del rischio di costruzione al privato; con la previsione di un’apposita fidejussione a favore dell’ente a garanzia dei canoni di affitto a carico del gestore; attraverso la supervisione di esperti qualificati che hanno valutato il progetto e che affiancheranno l’ente nella procedura”, aggiungono dal Comune. Insomma, una lucina in fondo al tunnel si percepisce. Con cauto ottimismo.

Polemico Raimondo dall’opposizione

Questo il post sulla sua pagina facebook: “Il sindaco di Cesano Boscone ha annunciato un investimento di oltre 6 milioni di euro per la piscina abbandonata che è già costata ai cittadini 1 milione e 600 mila euro.

I primi 600 mila euro verranno messi a bilancio, in fretta e furia, il prossimo 29 novembre in occasione dell'approvazione della variazione di bilancio da parte del consiglio comunale. È iniziata la campagna elettorale”.

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CRONACA

Venerdì 23 Novembre 2018

TREZZANO SUL NAVIGLIO

Sfratto RiMaflow fissato per il 28 novembre: i lavoratori chiedono un incontro con le istituzioni

TREZZANO SUL NAVIGLIO (dfg) Il 28 novembre si avvicina. È la data in cui RiMaflow sarà costretta a sgomberare, come comunicano i lavoratori e le lavoratrici dell’ex azienda prima leader nella produzione di componenti per auto, che sei anni fa ha chiuso i battenti, lasciando a casa oltre 300 dipendenti.

Cosa potrà accadere

La mattina di mercoledì 28 novembre Unicredit Leasing rischia di cancellare con la forza la RiMaflow di Trezzano sul Naviglio,

un’esperienza di autogestione operaia e di mutualismo che in quasi sei anni ha creato dal niente e senza aiuto alcuno 120 posti di lavoro – scrivono da RiMaflow.

Il decreto di sfratto

Il leasing caccia lavoratori e lavoratrici attraverso un decreto di sfratto nei confronti di Virum, un’immobiliare inadempiente e inesistente da anni nel sito. Il decreto del Tribunale permette di ottenere la liberazione dell’area da per-

sone e da cose mentre le istituzioni sbandierano un’inchiesta sullo smaltimento illecito dei rifiuti, che ha portato all’accusa infamante di RiMaflow come parte di un’associazione a delinquere e all’arresto del presidente della Cooperativa Massimo Lettieri: ossia il rovescio esatto di quanto fatto in questi anni come scelta ambientalista e di contrasto della criminalità organizzata sul nostro territorio da parte di RiMaflow. Di questa inchiesta non si parla già più – proseguono dalla RiMaflow – e si concluderà forse senza neppure celebrare un processo, mentre Virum si è sciolta come neve al sole ma sembra rimanere in vita solo per essere oggetto dello sfratto.

La proposta della Prefettura

Unicredit Leasing non accetta la regolarizzazione de ll’occupazione, come proposto anche dalla Prefettura di Milano per l’alto valore sociale dell’esperienza operaia di tutti questi

anni, anni in cui la fabbrica sarebbe stata magari riempita di rifiuti poi dati alle fiamme, come succede ormai quotidianamente proprio in questi territori. Mentre se ciò non è avvenuto, come non è avvenuta alcuna altra conseguenza devastante di inquinamento – dati i tetti in amianto e il sottosuolo contaminato -, è proprio per la custodia del bene da parte dei lavoratori e delle lavoratrici presidianti.

“Cancellano esempi straordinari nel nome della ripristinata ‘legalità”

Nessuna istituzione ha dato una mano a trasformare decine e decine di occasioni di lavoro informale in posti di lavoro regolari, ma decine e decine di operai e artigiani sono riusciti a regolarizzarsi proprio attraverso l’attività della Cooperativa RiMaflow colpita e messa in mora dall’inchiesta giudiziaria.

Proprio come in questi giorni a Riace o al Baobab Experience di Roma le isti-

tuzioni cancellano esempi straordinari e a noi vicini di accoglienza nel nome della ripristinata ‘legalità’, così nei confronti di RiMaflow istituzioni inadempienti gioiscono della ripristinata ‘legalità’, provocando il licenziamento per la seconda volta di 120 persone e restituendo all’abbandono e al degrado 30mila metri quadri di capannoni.

Richiesto un tavolo negoziale

Noi non accettiamo questa situazione: sono migliaia le personalità, le associazioni e i movimenti anche su scala internazionale, così come i semplici cittadini che hanno manifestato solidarietà a RiMaflow e hanno chiesto e chiedono un tavolo negoziale che impedisca lo sgombero.

Lo rivendicheremo fino al 28 mattina quando saremo ancora una volta tutte e tutti insieme a spiegare all’Ufficiale giudiziario le nostre ragioni e le soluzioni possibili alla controversia. RiMaflow deve continuare a vivere e vivrà”.

CULTURA

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CESANO BOSCONE L’incontro con Vittorio Scheni, autore della mostra fotografica ‘Vite ai margini’ in Villa Marazzi

Il campo di Xorakanè negli occhi di Scheni CESANO BOSCONE (ces) “Dopo cinque anni con loro, da un punto di vista umano e personale, mi sentii arricchito da quegli sguardi, da quei giochi e da quella triste allegria che contraddistingue la vita di ogni zingaro”.

Così l’incallito fotografo Vittorio Scheni, autore della mostra fotografica ‘Vite ai margini’, incornicia l’esperienza professionale (e non) vissuta con gli zingari Xorakanè nel campo dell’Arrivore a Torino tra il 2001 e il 2006.

Egli, sentendosi legato emotivamente a quegli istanti, è poi tornato sul posto quindici anni più tardi per immortalare nuovamente quei soggetti che, nel confronto con i bianchi e nero di tre lustri prima, mostravano drammaticamente i segni del tempo; è tornato per lavorare ‘insieme’ a loro.

Dopo aver osservato le toccanti fotografie esposte nella Sala delle Carrozze di Villa Marazzi a Cesano Boscone, abbiamo rivolto a Vittorio qualche domanda.

Cosa vuol dire ‘raccontare’ in fotografia per Lei? Dopo numerosi incontri con dei maestri, sono arrivato alla conclusione che la fotografia ha un potenziale notevole e, come tale, io la utilizzo per rendere visibili situazioni che altrimenti sarebbero difficili da vedere. Chi come me si occupa di fotografia sociale ha l’enorme possibilità di mettere in evidenza quelle che sono ingiustizie sociali e situazioni border-line. In una società fortemente individualista, lo strumento fotografico può essere un valido supporto.

In che modo è possibile trasferire un sentimento, intravisto sui volti di uno zingaro, su uno scatto fotografico?

Questo sentimento lo si deve interpretare e l'unico modo per farlo è frequentare queste persone, entrare nelle loro roulotte o casette fatiscenti. La fiducia che si instaura dopo molti incontri è identica alla fiducia che

si instaura in una nuova amicizia.

Perché dice che il lavoro con gli zingari è stato svolto ‘insieme’? Qual è la sua posizione di fronte al soggetto?

Il reportage non è stato realizzato in poco tempo ma è durato circa 5 anni. In questo periodo, si crea fiducia reciproca. Ma la cosa più importante, credo, è che insieme alla fiducia, ci sia alla base il rispetto reciproco, cosa che sono riuscito a costruire negli anni.

Cosa l’ha spinta ad andare a ritrovarli dopo 15 anni?

Ci sono esperienze indelebili che rimangono per sempre. Ogni tanto sono andato a trovarli. È stata un'esperienza emotivamente molto forte: rivedere adulti coloro che avevo visto bambini, sentire di persone decedute nel frattempo e di molti altri di cui non si hanno più notizie…

Alessandro Dowlatshahi

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CRONACA

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SAN GIULIANO MILANESE

Sgombero campo rom, ora il sindaco invia le ruspe

SAN GIULIANO MILANESE (gra) Il sindaco del centrodestra Marco Segala ha firmato l'ordinanza di sgombero del campo rom esistente in via Mincio, nella frazione di Sesto Ulteriano.

Lo annuncia con un post social motivando l’azione di sgombero nel solito modo: “Le famiglie che vivono nel campo abusivo non riescono ad avere condizioni igieniche o un servizio i d r o s a n i t a r i o a d e g u ato”. “La mancanza di adeguati sevizi igienici sanitari,”, “di acqua potabile e dei

sistemi di smaltimento dei rifiuti solidi urbani, può essere causa di pregiudizio per la salute pubblica. Pertanto, è necessario ed urgente rimuovere l’insediamento abusivo e ripristinare una situazione di legalità”. Come di consueto, nessuna alternativa abitativa e nessun supporto sociale sono stati predisposti per le famiglie che stanno per essere messe sulla strada.

Appare scontato raccontare che il post del sindaco ha incassato parecchi com-

menti positivi, tanti like e molte condivisioni dai suoi supporter che inne ggiano alle ruspe, ma su un versant e p i ù u m a n i t ario qualcuno si è indig nato per l’azione di questa Amministrazione che, prima di passare ai fatti con la firma dell’ordinanza, non si è nemmeno presa la briga di valutare le condizioni di chi vive negli insediamenti precari, senza dare alle famiglie indigenti il tempo di identificare una possibile alternativa, di pensare a come i bimbi avrebbero potuto ancora frequentare la scuola una volta sgomberati. Del resto questa è la politica che dai livelli più “alti” arriva direttamente alla base inducendo sindaci, assessori e

autorità a perseguitare i poveri e gli emarginati come “asociali”.

Intanto, l’Organizzazione di cooperazione internazionale per la cultura dei diritti umani EveryOne Group ha inviato un appello al Difensore civico di San Giuliano Milanese, Fabrizia Vaccarella, e al Difensore civico regionale della Lombardia, chiedendo un intervento urgente che fermi le imminenti operazioni di sgombero e la conseguente crisi umanitaria che ne deriverebbe.

TG

MILANO

Un orso per girare uno spot della Mercedes, l’allarme lanciato da Enpa

MILANO (gra) «Siamo stati informati in modo confidenziale che nei prossimi giorni dovrebbe arrivare a Milano, dall'Ungheria, un orso addestrato che verrebbe utilizzato come protagonista di uno spot pubblicitario realizzato per Mercedes Benz. L'orso verrebbe trasportato a Milano al solo scopo di girare il filmato, in luogo protetto da occhi indiscreti. La sezione ENPA di Milano esprime tutta la sua contrarietà a questo tipo di sfruttamento degli animali e assume una posizione estremamente critica nei confronti della casa automobilistica di Stoccarda, che evidentemente non si è ancora accorta della posizione ostile dell'opinione pubblica nei confronti di questo tipo di sfruttamento».

Questa la denuncia resa pubblica da Enpa Milano, nella persona del suo presidente Ermanno Giudici che si

appella al Comune di Milano: «Ci auguriamo che il Comune di Milano, garante pubblico del benessere degli animali, si attivi per impedire che questo accada e che la Prefettura, quale autorità di pubblica sicurezza, non conceda le autorizzazioni a questa produzione.

Ci sono oramai tantissime alternative all'uso di animali veri nella creazione di spot video, come il cinema ci ha insegnato in questi anni. L'impiego quindi di un orso è soltanto la dimostrazione di un mancato rispetto dei diritti degli animali, che non vorremmo dover più vedere. Non serve dichiararsi attenti all'ambiente – conclude il presidente di Enpa Milano - riducendo l'inquinamento dei motori per poi mettere in atto campagne che insegnano il contrario del rispetto verso la natura. Saremo attenti e vigili per impedire che Milano diventi protagonista di questa spiacevolissima iniziativa, riservandoci ogni azione nei confronti dei responsabili. Ci auguriamo inoltre che il Comune e la Prefettura si attivino, per quanto di competenza, unitamente ai Servizi Veterinari dell'ATS, per impedire che l'orso arrivi a Milano e sia usato per fini scenici. Sarà una nostra attenzione informare i media sugli sviluppi della questione, che coinvolge anche i Garanti per i Diritti degli Animali nominati dal Comune di Milano».

CRONACA

Venerdì 23 Novembre 2018

A grande richiesta ritorna il Cinema...

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ANIMALI FANTASTICI

- I Crimini di Grindelwald IN PROGRAMMAZIONE

CORSICO Si parla di indagini che ruotano sul caso stocco, ma è ancora presto per escludere gli anni passati.

Commissione d'indagine a Corsico per tre mesi CORSICO (dfg) Quando scoppiò il Caso stocco qualcuno, soprattutto sui social, minimizzò, attaccò persino i giornali che ne riportavano i fatti, si impegnò a screditarli definendo tutto come una montatura, come spesso si fa quando si difendono gli amici.

Eppure il caso portò a una commissione interna al Comune, all’arrivo di quella antimafia parlamentare, presieduta da Rosy Bindi, al coinvolgimento del Comitato di ordine e sicurezza pubblica, passando per la Dia e arrivando al Viminale. Martedì sera, in una nota stringata e arrivata in serata, il Comune ha annunciato la presenza di una commissione di indagine della Prefettura di Milano che avrà il compito di svuotare archivi e cassetti e passare sotto la lente di ingrandimento ogni singolo atto. Si parla di indagini che ruotano tutte dal caso stocco, ma è ancora presto per escludere totalmente un interesse sugli anni passati. Voci di corridoio comunale dicono che gli ispettori stanno chiedendo

atti anche vecchi, di passate amministrazioni, ma quello che è certo è che tutto è partito dalla vicenda stocco.

Un patrocinio concesso per l’organizzazione della sagra del merluzzo di Mammola a un personaggio legato per parentele alle cosche della ‘ndrangheta radicate nel corsichese.

La vicenda risale a ottobre 2016, quando scoppia il caso appena i manifesti del Festival spuntano fuori per le strade di Corsico e vengono firmati da due ex assessori e dal sindaco. È il caos: un consiglio comunale di fuoco, proprio per parlare del caso stocco, finisce con la richiesta dell’allora consigliera Maria Ferrucci di chiamare i carabinieri per intervenire sulla presenza di un folto e insolito pubblico che riempie il Consiglio. Volano minacce, qualcuno del pubblico si mette alle spalle dei consiglieri di opposizione, altri fischiano gli interventi.

Quando Ferrucci dice che Corsico è un territorio “fortemente penetrato dalla ‘ndrangheta” si alza un urlo da stadio per contestarla.

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Roberto Masiero (lista civica) chiede un intervento del presidente del consiglio comunale Vincenzo Cirulli: è una bolgia. La questione non finisce, il tema è caldo e il sindaco organizza una fiaccolata in nome della legalità a cui partecipano tutti i sindaci della zona e tanta gente. Ma non basta.

Errante viene chiamato dalla presidente della commissione antimafia Rosy Bindi che chiede spiegazioni. Il sindaco si proclama innocente, all’oscuro di tutto, anche se il suo nome è su quel manifesto. “Anche l’inconsapevolezza va dimostrata”, gli risponde la Bindi che paventa il rischio commissariamento. I due assessori vanno fatti fuori. E così fa il sindaco, togliendo dalla Giunta Maurizio Mannino (Forza Italia) e Giacomo Di Capua (allora leghista, ora forzista). Se Mannino si è definitivamente allontanato dalla politica, Di Capua governa ancora, da dietro le quinte, le strategie dei suoi consiglieri fedeli che spesso palesano comportamenti ostili al sindaco, segnali di

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“indip endenza” n ea nch e troppo velati.

La storia inizia a fine giugno, quando Mannino consegna all’ufficio Suap il volantino che pubblicizza la sagra. I controlli, di rito, danno luce verde: via libera a l l’organizzazione. Prima ancora di chiedere il patrocinio, si parla del Festival con uno scambio di email.

Una di queste missive arriva direttamente da un dirigente che ritiene inopportuno che vengano citati i due assessori e il sindaco sotto il manifesto, anche perché si tratta pur sempre di una festa privata. Sì, due assessori, perché Di Capua si inserisce nell’organizzazione, sfilando all’ufficio competente, il Suap (a cui faceva riferimento l’ex vicesindaco Flavia Perrotta che si è frettolosamente dimessa pochi giorni dopo il caso stocco) l’organizzazione. Di Capua ci vuole essere. I manifesti vengono appesi in città e qualcuno inizia a farsi delle domande. Domande che vengono riproposte in consiglio, poi in commissione antimafia. La Prefettura decide di

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Golo

vederci chiaro, si chiede alle forze dell’ordine di stilare una relazione, una fotografia della situazione amministrativa a Corsico (amministrativa, perché rilievi penali non erano stati riscontrati).

Risultato: la relazione evidenzia “criticità”. Gli occhi sono tutti puntati su Corsico, anche quelli del capo della Dda Alessandra Dolci che suggerisce un accesso ispettivo per fare luce su tutto. La vicenda arriva al Viminale e questa volta a mettersi in mezzo è il ministro degli Interni Matteo Salvini che firma la delega alla Prefettura per istituire la commissione di indagine. Durerà tre mesi e sarà proprogabile per altri tre mesi. Gli ispettori dovranno fare luce su quello che spaventa di più: la possibilità di infiltrazioni mafiose all’interno della macchina comunale (e torna lo spettro del commissariamento) e l’eventuale condizionamento degli amministratori (inclusi anche tecnici e dirigenti) e loro rapporti con la criminalità organizzata che a Corsico si chiama ‘ndrangheta.

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CRONACA

Venerdì 23 Novembre 2018

CORSICO

Nuovi orari per il “Punto Comune”

CORSICO (ces) Da lunedì, è stata modificata l’apertura dell'ufficio Punto Comune, in via Monti 22, che osserva questi nuovi orari al pubblico: lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30, mercoledì dalle 14.30 alle 19, sabato dalle 8.30 alle 12.

Il Punto Comune apre dunque mezz ’ora più tardi e chiude mezz’ora prima rispetto al passato: un’ora complessiva che verrà dedicata per incrementare il disbrigo delle pratiche nel back office.

“Abbiamo accolto le richieste dei dipendenti comunali – spiega

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SABATO 24 NOVEMBRE ALLE ORE 21 IN VILLA MARAZZI

l’assessore alla semplificazione e all’innovazione Amos Pennati – perché riteniamo che, ascoltando chi opera quotidianamente a contatto con i cittadini, si riesca a fornire un servizio più efficace, garantendo anche maggiore efficienza organizzativa. È da tanti anni – conclude l’assessore Pennati – che veniva chiesta questa modifica e finalmente si riesce a farla diventare realtà. Naturalmente la fase è sperimentale, perché vogliamo vedere se verrà migliorata, come crediamo, la risposta ai bisogni dei cittadini”.

Anche quest’anno BookCity sarà ospite a Cesano Boscone C E S A N O B OSCONE (ces) A n c h e q u est'anno, l’Amm i n ist raz io n e comunale e la Fondazione per leggere portano a Cesano Boscone uno degli appuntamenti in programma alla manifestazione BookCity Milano.

Sabato 24 novembre alle ore 21, la scrittrice Chiara Moscardelli presenterà in Villa Marazzi, via D. Alighieri 47, il suo ultimo romanzo “Teresa Papavero e la maledizione di Strangolagalli”, la storia di una single quarantenne che viene suo malgrado coinvolta nelle indagini per la morte di Paolo, con il quale era uscita dopo averlo conosciuto su Tinder. L’ingresso è libero.

“Nonostante la frenesia del nostro tempo – spiega Paola Ariis, assessore alle Politiche di promozione culturale – sono moltissime le persone che trovano nella lettura di un libro risposte alle domande del no-

stro vivere o un attimo di svago.

Attraverso la partecipazione a BookCity, che è la festa del libro e della lettura – conclude l’assessore Ariis – ci ritroveremo insieme nel salotto buono di Cesano a parlare con Chiara Moscardelli dei protagonisti del suo romanzo, in grado di divertire con intelligente ironia”.

BookCity Milano è una manifestazione culturale che ha preso il via nel 2012 per valorizzare la lettura attraverso l’organizzazione di eventi come incontri, presentazioni, dialoghi, letture ad alta voce, mostre e spettacoli.

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Venerdì 23 Novembre 2018

Appuntamenti nel territorio VENERDÌ 23 novembre assago Auditorium della Scuola di Musica (via Dei Caduti 16), ore 21.00 – Concerto S. Cecilia. La Scuola di Musica di Assago festeggia la patrona dei musicisti S. Cecilia con il concerto dei docenti. Ingresso libero.

Buccinasco Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore 21.00 – Libere, disobbedienti, innamorate - In Between, proiezione del film di Maysaloun Hamoud in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne. Cineforum gratuito condotto da Pino Nuccio, in collaborazione con l’ass. Gli Adulti.

Cesano Boscone Conferenza stampa al CADMI (via Marzabotto 12) a Corsico e consegna, da parte del Comune e dal Circolo donne Sibilla Aleramo, dei fondi raccolti in occasione della marcia “Tante gambe, un solo cuore contro la violenza”, alla Casa di accoglienza delle donne maltrattate di Milano.

Corsico Biblioteca comunale (via Buonarroti 8), – Mostra “Lascia che illustri...”, organizzata in collaborazione con Fondazione per Leggere. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 7 dicembre negli orari: lunedì mattino chiuso, pomeriggio ore 14.30 - 20.00, da martedì a venerdì 9.00-13.00 e 14.30-20.00, sabato 9.00-12.30.

Cusago Sala del Consiglio comunale, ore 21.00 – Per “Il Teatro delle Donne” il “Gruppo Estemporaneo di Corbetta presenta lo spettacolo teatrale Avevamo il mostro in casa, letture e canti da donne importanti.

Aula Consiliare Comune – Mostra Fotografica sulla Prima Guerra Mondiale. La mostra sarà visitabile fino al 24 novembre durante gli orari di apertura della Biblioteca in via Libertà.

Gaggiano Biblioteca Aldo e Cele Daccò, ore 17.00 – Con il fucile carico - Proiettili d’arte contro la violenza sulle donne. Mostra fotografica di Romina Pilotti. Installazioni in piazza del Centro Donna.

SABATO 24 NOVEMBRE Buccinasco Centro culturale Bramante (via Bramante 14), ore 15.00 – Il sogno come narrazione della propria vita, secondo incontro a cura di Maria Sangiuliano organizzato dalla Banca del Tempo e dei Saperi. Partecipazione gratuita.

Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore 16.00 – L’Uomo “L’interiorità umana”, conferenza a cura del dott.

Angelo Cospito organizzata dall’associazione La Svolta. Ingresso libero.

Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore 16.00– Laboratorio favole 2018/2019, “Pinocchio”, laboratorio creativo sulle favole per bambini dai 5 ai 10 anni a cura di Silvia Locatelli organizzato dall’Accademia dei Poeti

Erranti, per conoscere e affrontare le emozioni. Ad ogni incontro i bambini riprodurranno i personaggi e la trama della favola utilizzando materiali da recupero. Costo per bambino euro 10,00.

Info e prenotazioni: cell. 340 3385075 info.associazioneape@gmail.com San Donato Milanese Centro Commerciale L’Incontro, dalle 8.00 alle 12.00 – Raccolta rifiuti Amsa Sarà presente un punto di raccolta di diverse tipologie di rifiuti.

Oratorio Sant’Enrico, dalle ore 9.00 – Mercatino di Natale. Torna il tradizionale mercatino di Natale, organizzato dalla Caritas di Sant’Enrico. Oggettistica, articoli regalo, artigianato, libri e molto altro.

Dal 24 novembre al 2 dicembre. Lunedì-venerdì 15/18.30, sabato e domenica 9/12.30 e dalle 15/18.30.

Parrocchia di S. Barbara, dalle ore 9.00 – Mercatino natalizio in favore della carità parrocchiale. Argenteria, oggettistica antica, alta bigiotteria, cristalli, articoli regalo e molto altro.

Dal 24 novembre al 9 dicembre dalle 9.00 alle 18.00.

Cascina Roma, ore 10.00 – Inaugurazione mostra “Cent’anni dopo, Ricordi di guerra, Sguardi di Pace” racconta i 500 chilometri lungo i quali correva il confine conteso tra l’esercito italiano e quello austroungarico, testimoniando i segni più o meno tangibili che rendono onore al sacrificio di chi ha combattuto per la libertà e la Patria.

Centro anziani, ore 10.30 – Letture animate - Un giro per il mondo storie, immagini e suoni dai libri per coinvolgere grandi e piccini. Con la partecipazione del duo Le Cornacchie.

Info e prenotazioni 388.5668846 o mail info@spazioapertoservizi.org. Ingresso gratuito.

Cascina Roma, ore 10.30 – Filosofia in pratica “Parole in gioco” Il miglior modo per allenarsi a ragionare divertendosi con Fabrizio Mele e Vincenza Minniti .

Parco Mattei – In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, lo Spazio del Tao ASD organizza un incontro dedicato alle discipline del Qi Gong e del Tai Chi. Il ricavato dell’evento, a cui si può partecipare con un’offerta libera, sarà devoluto in beneficenza.

San Giuliano Milanese Biblioteca Comunale – Letturelaboratori per bambini: ore 10,30 Piccola come un insetto a cura di Geena Forrest (lettura-laboratorio - età 3-5 anni), ore 15,00 Insetti in forma a cura di Geena Forrest (lettura-laboratorio età 4/6 anni), ore 16,00 Insetti: libretto di istruzioni a cura di Geena Forrest (lettura-laboratorio - età 7/12 anni).

Trezzano sul Naviglio Piazza Salvatore Nuvoletta – Inaugurazione Monumento cittadino dedicato ai nostri eroi di pace con intitolazione della relativa piazza al “Car. Salvatore Nuvoletta. Ore 9.45 ritrovo alla fontana di via Volta angolo Leonar-

do da Vinci, ore 10.00 inizio celebrazioni, ore 10.20 benedizione, ore 10.45 discorsi commemorativi, ore 11.30 corteo accompagnato dalla fanfara del 3° reggimento Carabinieri Lombardia e dal gruppo Auto Storiche Arma Pastrengo e dal Nucleo Uniformi Storiche, ore 12.00 presso centro Socio Culturale Buffet aperto alla cittadinanza.

DOMENICA 25 NOVEMBRE Assago Mediolanum Forum – AX Olimpia Milano vs Vanoli Basket Cremona Buccinasco Cascina Fagnana (nuova ala), via Fagnana 4, ore 11.00 – Libera espressione, progetto di arteterapia gratuito rivolto a persone con disabilità a cura dell’associazione Artemizia. Primo e secondo incontro “Sperimentiamo”, in cui si sperimenterà la pittura gestuale.

Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore 17.00 –Ti amo da morire, spettacolo teatrale a cura di Messinscena Teatro. Le donne contro la violenza” promossa dall’assessorato alle Pari opportunità. Seguirà dibattito e rinfresco.

Ingresso libero.

Spazio BiBi Asd Aps (via Aceri 8), ore 15.00 – Suminagashi, corso sull’antica arte giapponese di decorazione della carta attraverso disegni creati sull’acqua con la china, a cura di Irma Fava.

Prenotazione richiesta: tel. 02 4400891 - info@spaziobibi.it. Costo 40 euro + tessera soci.

Cesano Boscone Giardino di Villa Marazzi (via Dante Alighieri 47), dalle 10.00 – “Tracce di donne” Posizionamento di scarpe rosse, simbolo della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”. Ore 15.00 “Per non dimenticarle” Posizionamento di una lunga sciarpa, lungo il perimetro del giardino di Villa Marazzi, assemblata con stoffe, maglie, ricami che rappresentano tutte le donne uccise in Italia negli ultimi anni.

Letture dei loro nomi e racconto a cura de “I Rabdomandti”, con sottofondo musicale.

Corsico Sala La Pianta – L’Amministrazione in occasione del centenario della Grande Guerra, organizza la Mostra fotografica “Wertigine” sui luoghi attuali della Grande Guerra di Stefano Porfirio. Ore 18.30 inaugurazione con la partecipazione del Coro A.R.E.A. di Assago e a seguire rinfresco offerto dal C.A.I. - sez. Corsico.Orari fino al 2 dicembre:da lunedì a sabato ore 16-19, domenica ore 10-12 e 16-18.

Auditorium delle Libere Stelle (via Dante 9), ore 17.00 – Nell’ambito della Rassegna “Arte Della Gioia 2” Sogni Notturni Bruno Gambarotta voce narrante, Giorgio Costa al pianoforte, Musiche di F. Chopin. Intero posto unico Euro 7,00 - Ridotto associati “Amici CSM A. Pozzi” Euro 5,00. È possibile associarsi presso la segreteria della CSM A. Pozzi o in biglietteria - Tel. 02 36503600.

San Donato Milanese Parcheggio V Palazzo Uffici Eni –

Brocantage e collezionismo mostra mercato di oggetti d’antiquariato e da collezione.

San Giuliano Milanese SpazioCultura (p.zza della Vittoria), ore 15.00 – Nell’ambito delle iniziative per la “Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne” Impariamo a gestire la paura Nozioni tecnicoteoriche.

Ore 15.30 Dimostrazione e pratica di tecniche di difesa personale.

Trezzano sul Naviglio Centro socio culturale (via Manzoni 12), ore 17.00 – L’Amministrazione Comunale propone in occasione della “Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne” il reading teatrale Ruah è donna.

L’Amministrazione aderisce alla Campagna di Sensibilizzazione con una Panchina rossa al parco: Clivia, dei Sorrisi, Virgilio e via Pirandello, un Posto occupato in sala Consiliare, al centro socio e al punto Expo.

LUNEDÌ 26 NOVEMBRE Buccinasco Bar Buccino (via Roma 4), ore 17.00 – Raccontami, raccontati, ciclo di incontri aperti a tutti, organizzati dalla Banca del Tempo e dei Saperi, durante il quale 2 o 3 persone racconteranno per 10 minuti qualcosa che vogliono condividere con altri. Questa volta si parlerà di “Genesi, composizione di un testo poetico” a cura di Alfredo Panetta. Per informazioni: tel. 02.45715758 - bdtbuccinasco@gmail.com.

Biblioteca comunale (via Fagnana 6), ore 11.00 – Nati per Leggere “Andiamo diritti alle storie!”, letture per bambini da 1 a 3 anni. Anche martedì 27 novembre ore 11.00.

MARTEDÌ 27 NOVEMBRE Buccinasco Centro culturale Robarello (via Mulino 10), ore 21.00 – Danze popolari dal mondo. “Danze sarde”, corso di danze popolari con Alba e Roberto organizzato dall’Associazione culturale Van-ghè. Presentazione, dimostrazione e iscrizione.

San Donato Milanese Multisala Troisi, ore 21.15 – Nell’ambito della Rassegna “La grande arte al cinema” proiezione del film Le ninfee di Monet – Un incantesimo di acqua e luce, la storia della nascita di una delle più grandi opere d’arte del ’900, anzi di 300 capolavori che hanno rivoluzionato l’arte successiva. Mercoledì 28 novembre alle 16.00 e alle 21.15.

San Giuliano Milanese Arena del Sole (via Marzabotto 23), ore 21.00 – In occasione della “Giornata Mondiale contro la violenza sulle Donne” Barbablù 2.0 Spettacolo teatrale a cura dell’ass. culturale Teatro in Mostra.

MERCOLEDÌ 28 NOVEMBRE Buccinasco Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore 21.00 – Sulla mia pelle Gli ultimi sette giorni di Stefano Cuc-

chi, proiezione del film, collegamento in videoconferenza con l’associazione “Stefano Cucchi” e dibattito a cura di Pino Nuccio, moderatrici le consigliere comunali Martina Villa e Valeria Bombino. Ingresso libero.

Centro Culturale Robarello (via Mulino 10), ore 20.00 – Corso di Tai Chi Chuan organizzato dall’Accademia dei Poeti Erranti, a cura di Verena Battilana.

San Donato Milanese Multisala Troisi, alle 16.00 e alle 21.00 – Proiezione del film Girl di Lukas Dhont proiettata nell’ambito del Cineforum 2018-19.

Giovedì 29 novembre: alle 21.15. Mercoledì alle 16 ingresso per tutti a 5 euro (film, tè e biscotti). Mercoledì alle 21 il film sarà presentato e commentato dai critici cinematografici Giancarlo Zappoli e Cecilia Voi.

GIOVEDÌ 29 NOVEMBRE Assago Mediolanum Forum – Disney On Ice presenta “Le Fiabe Incantate” Topolino, Minnie, Paperino e Pippo tornano sul palco con i momenti indimenticabili del Regno Disney in un meraviglioso show sul ghiaccio. In scena La bella e la bestia, La Sirenetta, Rapunzel e per la prima volta Frozen.

Fino al 2 dicembre Buccinasco Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore 15.00 – Università da 0 a 100 anni . Arte - “Guernica e Pablo Picasso: l’arte contro la guerra” a cura di Veronica Zimbardi.

Biblioteca comunale (via Fagnana 6), ore 18.30 – Viaggio ai confini delle Ande, presentazione del libro “Wayra: il colore del vento” di Alessandro Beloli nell’ambito della rassegna “Fra(m)menti in viaggio” organizzata dall’associazione Amici della Biblioteca di Buccinasco.

Corsico Biblioteca comunale (via Buonarroti 8), ore 21.00 – Cinema in biblioteca -Thriller... che passione! Tutti i giovedì fino al 13 dicembre si svolgeranno proiezioni di film thriller, a seguire commento a cura di Giostra Coop. Sociale Onlus. Programma dei film in biblioteca.

Ingresso libero.

San Donato Milanese Centro anziani, ore 15.00 – Questa giovane Costituzione compie 70 anni!, dibattito pubblico sulla Carta costituzionale con la partecipazione del sindaco Andrea Checchi.

Scuola Matteotti, ore 17.00 – Open day scuola media De Gasperi. Riunione con i genitori delle classi V per presentare la scuola media De Gasperi.

Multisala Troisi, ore 21.00 – Fuori dal silenzio Serata di sensibilizzazione organizzata in occasione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”. Nel corso dell’incontro performance musicali, teatrali e artistiche accompagneranno la presentazione del Centro Antiviolenza di San Donato e della nuova campagna “Fuori dal silenzio”. Evento organizzato in collaborazione con la rete antiviolenza del sud est Milano e dell’asse della Paullese.

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Venerdì 23 Novembre 2018

KITCHEN and the CITY

Seguitemi sulla mia pagina Facebook: Kitchen and the City Per domande, suggerimenti e per essere recensiti: a.demarchi@keydea.net

Minestre d’autunno È

ufficiale, il freddo è arrivato e con esso la mia voglia di brodi e minestre diventa inarrestabile. Per me minestra significa un piatto caldo, da mangiare rigorosamente con il cucchiaio e che, finita la prima porzione se ne vuole subito un’altra.

Amo i brodi da quando sono piccola e persino quando ero adolescente erano i miei piatti preferiti, anche se questo gusto strideva un po’ con gli amati panini da fast food tanto ambiti dai miei coetanei. Ma non divaghiamo e andiamo subito in cucina.

Legumi, brodi e verdure: ecco tutto quello che c’è da sapere per preparare minestre autunnali perfette!

Come preparare un buon brodo La regola è molto semplice, per preparare un brodo saporito bisogna partire da acqua fredda soprattutto se la nostra minestra è a base di carne. La spiegazione è facile: partendo da acqua fredda la carne rilascia tutti i suoi succhi nel liquido in cui viene cotta, al contrario, partendo da acqua calda, la carne sigilla al suo interno tutti i suoi sapori. Per fare un bollito perfetto infatti è sempre meglio immergere la carne quando l’acqua è già in bollore.

Claudia Concas

Gli ingredienti Preparare il brodo per la minestra è molto facile come abbiamo visto e non ci vogliono particolari abilità culinarie, si immergono gli ingredienti in acqua, si lasciano sobbollire per un tempo che varia da 1 a 3 ore e il gioco è fatto. Eppure ci sono alcuni piccoli accorgimenti che faranno la differenza nel vostro brodo.

Primo fra tutti l’uso delle verdure, sedano, carota e cipolla non potranno mai mancare. Alcuni vanno matti per le patate (anche io), ma intorbidiscono il brodo e ricordiamoci che anche l’occhio vuole la sua parte.

Anche le erbe aromatiche e le spezie sono fondamentali, aggiungete un rametto di prezzemolo, qualche chiodo di garofano e uno o due grani di pepe. Questi piccoli ingredienti faranno davvero la differenza.

Ricordate di schiumare il brodo man mano che cuoce, questo significa eliminare con un cucchiaio le impurità che si formeranno in superficie. Se siete dei precisetti cronici potrete anche filtrare il brodo a fine cottura con un panno di cotone a maglie molto strette. Mi raccomando, pulitissimo!

Ma veniamo alla parte più gustosa, le ricette delle minestre che accompagnano tutte le mie giornate più fredde e che mi coccolano quando arrivo a casa dal lavoro stanca. Ah, sono ricette adatte anche ai bambini, ma ricordate di eliminare il pepe!

Minestra di piselli

Minestra di patate

Ingredienti per 4 persone: • 1 cipolla bianca piccola • 300 gr di pisellini surgelati • 170 gr di spaghettini

Ingredienti per 4 persone: • 1 scalogno • 200 gr di tubettini • 2 patate grandi • 1 rametto di rosmarino • 150 gr di pancetta affumicata a cubetti

• Parmigiano Reggiano grattugiato • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe

• Parmigiano Reggiano grattugiato • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe

Pelate le patate e tagliatele a cubetti. Tritate finemente lo scalogno e soffriggetelo in un tegame con poco olio, aggiungete poi la pancetta e rosolatela bene. Unite le patate, mescolate e coprite con brodo o acqua. Regolate di sale e di pepe. Quando le patate saranno morbide, lessate nella stessa pentola i tubettini per il tempo indicato sulla confezione. Servite con un rametto di rosmarino e una spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato.

Tritate finemente la cipolla e fatela imbiondire in un tegame con un filo d’olio. Aggiungete i pisellini ancora surgelati, mescolate e coprite con acqua o brodo. Regolate di sale e di pepe e portate a bollore. Spezzettate gli spaghetti e lessateli nel brodo di piselli per il tempo di cottura indicato sulla confezione.

Servite questa minestra ben calda con una macinata di pepe e una spolverata di Parmigiano Reggiano grattugiato.

Minestra di carne

Ingredienti per 4 persone: • 200 gr di macinato di manzo • 160 gr di stelline • 1 cipolla bianca

• 1 carota • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe

Soffriggete in un tegame un trito finissimo di cipolla in un filo d’olio, aggiungete le carote grattugiate e il macinato di manzo, mescolate bene, regolate di sale e di pepe e aspettate che la carne sia perfettamente rosolata. Coprite con acqua o brodo e portate a bollore. Lasciate sobbollire per circa 1 ora, poi lessate le stelline e cuocetele per il tempo indicato sulla confezione.

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SPORT

Venerdì 23 Novembre 2018

CALCIO Questa settimana abbiamo seguito l’Assago in Promozione e negli Juniores e il CSRB in Seconda

L’Assago torna a vincere. Sconfitto il Romano Banco ASSAGO (bon) Undicesima giornata del campionato di Promozione.

Nell’incontro di vertice per la prima posizione esce vincitrice la Viscontea Pavese per 2-1, salendo a 27 punti, contro un coraggioso e mai domo Vighignolo che resta a 22 punti con una partita in meno. Al secondo posto resiste il Lomello a 23, nonostante la sconfitta contro la Barona. Al quarto posto a 22 troviamo il Bressana dopo il pareggio con il Gaggiano, resta invece fermo a 21 il Varzi dopo la sconfitta con il Bastida per 2-1. I risultati odierni sorridono all’Assago che grazie alla vittoria per 3-1 sul Robbio si rilancia nella corsa play-off. La classifica: VISCONTEA PAVESE 27 PUNTI LOMELLO 23 PUNTI VIGHIGNOLO 22 PUNTI (1 PAR TITA IN MENO) BRESSANA 22 PUNTI VARZI 21 PUNTI Fine zona playoff ASSAGO 18 PUNTI BASTIDA 17 PUNTI VITTUONE 15 PUNTI SETTIMO MILANESE 15 PUNTI [...]

ROBBIO 10 PUNTI ACCADEMIA GAGGIANO 9 PUNTI (1 PARTITA IN MENO) CORBETTA 8 PUNTI BAREGGIO 8 PUNTI VOGHERA 3 PUNTI PROMOZIONE GIRONE F ASSAGO ROBBIO 3-1

Torna alla vittoria, dopo 2 sconfitte consecutive l’Assago, che rilancia la sua candidatura per i play-off, meglio ancora quando questo avviene dopo una solida e decisa prestazione.

La partita inizia al meglio per i padroni di casa, Convertino dal vertice dell’area destra fa partire un traversone per Sow che di testa realizza la rete del vantaggio. L’Assago è padrone del campo gestendo la partita senza correre rischi. Al 30’ il raddoppio assaghese, Convertino da angolo disegna una bella traiettoria in mezzo all’area di rigore, svetta ancora Sow che di testa gira nuovamente in rete la palla del 2-0.

Secondo tempo che inizia sulla

farsa riga del primo, l’Assago gestisce bene palla e i tempi di gioco portandosi spesso in zona gol. Ci prova Trovato, sulla sinistra, converge verso il centro tentando poi la conclusione a giro che termina di poco a lato. Un giro di lancette e la partita si riapre, lancio lungo letto malissimo dalla difesa gialloblu, Stara libero ed indisturbato in area di rigore può battere facilmente Guasco.

Nonostante il gol il Robbio non riesce a trovare sbocchi offensivi ed è l’Assago a sfiorare la rete con il destro al volo di Convertino che sfiora la traversa. A venti dalla fine l’Assago la chiude, Sow recupera palla sui 25 metri, un tocco per aggiustarsi il pallone e di destro incrocia con una gran botta fulminando Spatafora per il 3-1.

La partita termina così, senza ulteriori squilli. Per gli uomini di Gallanti una convincente vittoria con un Sow sugli scudi, settimana prossima trasferta a Voghera con l’ultima della classe. Per il Robbio una brutta sconfitta, il prossimo turno dovranno certamente fare meglio nello scontro salvezza con l’Accademia Gaggiano.

SECONDA CATEGORIA GIRONE S ROMANO BANCO – CITTÀ DI OPERA 2-3

Continua l’altalenante periodo del Romano Banco che, dopo aver vinto in Coppa e con il Quartosport in Campionato, viene sconfitto da un coraggioso Opera che porta a casa 3 punti pesantissimi.

Il primo squillo è del Romano Banco con De Mattia che calcia al volo una palla ribattuta dalla difesa, la sua conclusione termina in rete, ma il direttore di gara annulla perché Sestagalli era sulla traiettoria del pallone, in fuorigioco, impedendo a Marchini di veder partire il tiro. Poco dopo doppia occasione per gli ospiti, prima di testa Raimondi impegna Malandra, sul proseguo dell’azione la conclusione da fuori di Greco viene murata dalla difesa sulla linea di porta. L’Opera sembra poter far male da un momento all’altro, ma a passare in vantaggio è il Romano Banco, lancio dalle retrovie controllato con i piedi da Marchini, che

pasticcia con la sfera, lesto Metastasio a recuperare palla e a servire al centro Bevini che di destro insacca a porta vuota. Prima della fine del primo tempo l’Opera pareggia, Vecchio stende in area Agrillo. Lo stesso numero 10 si incarica della battuta spiazzando Malandra.

Il secondo tempo è ricco di emozioni, dopo una decina di minuti Foti stende Metastasio lanciato a rete, doppio giallo e ospiti in 10.

Paradossalmente la svolta è per l’Opera che gioca con molta più convinzione e ordine il resto della partita. Fallo al limite di Malandra che ferma Agrillo fuori area, per l’arbitro non ci sono gli estremi per il rosso diretto. Sulla stessa punizione Greco sorprende il portiere bianco verde, con una bella parabola a scendere sotto la traversa, che era avanti rispetto alla linea di porta per anticipare un eventuale cross. Passano pochi minuti, viene servito nuovamente Greco ai 25 metri, il centrocampista dell’Opera fa partire una meravigliosa conclusione terra-aria che si infila sotto l’incrocio dei pali per il 3-1 ospite. Il Romano Banco reagisce, altra bella giocata di Metastasio sulla fascia, palla al centro ancora per Bevini che supera nuovamente Marchini.

Mancano 10 minuti ma i padroni di casa non impensieriscono più il portiere dell’Opera. Per il Romano Banco un’altra brusca frenata, giovedì in Coppa Lombardia la squadra di Turetti avrà modo di rifarsi prima della partita con la Vercellese di Domenica.

JUNIORES REGIONALE B GIRONE H SIZIANO LANTERNA – ASSAGO 3-2

Terza sconfitta consecutiva per un Assago ormai in piena crisi di risultati e di gioco, a favore di un Siziano molto più affamato e combattivo.

La partita non vive di grandissime occasioni, con le squadre che mettono in scena una gara molto tattica. La prima occasione è per il Siziano con Ecotti che si vede murare la conclusione da Vicentelli. Al quarto di gioco l’arbitro Lerose concede il rigore all’Assago per un fallo in area, sul dischetto va

Angiolini, bravissimo Rizzo ad intuire e parare.. Alla mezz’ora la partita si sblocca, Angiolini, largo sulla destra, riesce a far partire un bel traversone verso il centro per l’inserimento di Petrone che batte a rete per l’1-0 ospite. Termina senza ulteriori occasioni la prima frazione.

Il secondo tempo è molto più gradevole con il Siziano sicuramente più in partita dei gialloblu.

Ancora bravo Vicentelli a salvare su Tsafack, chiudendogli bene lo specchio. La gara vive di fiammate, Angiolini serve un altro assist, questa volta per Suardi che allarga troppo la conclusione calciando a lato. Al venticinquesimo il Siziano pareggia, Mercanti fa partire un cross dal vertice dell’area di rigore, pescando liberissimo a centro area Tsafack che di testa realizza. Passano cinque minuti e questa volta sono i padroni di casa ad avere la grande opportunità dal dischetto, Lampignani si incarica della battuta e freddamente spiazza Vicentelli. Tutto da rifare per l’Assago che deve reagire dopo questo uno due del Siziano. Punizione di Lorino dalla fascia, il pallone calciato in area viene deviato in rete di testa da Zito, la gara torna in equilibrio.

Il pareggio sembra andare bene all’Assago che non si sbilancia più di tanto in cerca della vittoria. Sono bravissimi a crederci invece gli uomini di Lancellotti e i loro sforzi vengono ripagati a un minuto dal novantesimo. Gran punizione di Lampignani dai 25 metri che impegna Vicentelli ad una corta respinta, sulla ribattuta il più lesto è Ecotti che scaraventa in rete la palla del 3-2. Triplice fischio che pone fine alle ostilità e regala 3 punti preziosissimi al Siziano. Con questa vittoria i ragazzi di Lancellotti scavalcano proprio i gialloblu portandosi in 4 posizione a 7 punti dal Corsico, loro diretta avversaria settimana prossima. Per l’Assago una brutta sconfitta, la squadra deve necessariamente rialzarsi per ritrovare fiducia in vista del proseguo della stagione, il prossimo turno contro il Voghera deve già dare risposte differenti.

Alessandro Bondi

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24-25 novembre ore 15.30

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Mini cuccioli Le quattro stagioni Animazione - Durata 75 minuti - Regia Sergio Manfio con (voci originali) Monica Ward, Margherita De Risi, Paolo Lombardi, Edoardo Nevola

24-25 novembre ore 17.00

Piccoli Brividi 2 I Fantasmi di Halloween Commedia - Durata 90 minuti - Regia Ari Sandel con Madison Iseman, Wendi McLendon-Covey, Jeremy Ray Taylor, Chris Parnell

24-25 novembre ore 21.15 26-27 novembre ore 16.00-21.15

A star is born Drammatico, musicale - Durata 135 minuti - Regia Bradley Cooper con Bradley Cooper, Lady Gaga, Sam Elliott, Dave Chappelle, Anthony Ramos

LA GRANDE ARTE AL CINEMA

LE NINFEE DI MONET

UN INCANTESIMO DI ACQUA E LUCE Ingresso o 10,00

STAGIONE TEATRALE 2018-2019 BEETHOVEN NON È UN CANE Prezzo unico ingresso e 30,00

BUCCINASCO (dfg) Il defibrillatore della Polisportiva era stato acquistato grazie agli sforzi dell’associazione e alla generosità di uno sponsor. Non era utile solo a chi frequenta il campo, ai tanti bambini e ragazzi iscritti all’associazione storica di Buccinasco, dove si coltivano con passione e professionalità piccoli talenti, ma anche ai tanti frequentatori del parchetto vicino, dove i runner vanno a correre e i bambini giocano con i nonni.

Insomma, un vero presidio salvavita che rende ancora più amaro il gesto dei ladri che lo hanno portato via. Ma l’associazione non si arrende: “Vigliacchi senza scrupoli, ma noi non ci fermiamo. Faremo ogni sforzo possibile per poter ricomprare il defibrillatore, organizzeremo eventi qui al campo Scirea, e speriamo di vendere più biglietti della lotteria di Natale per la tradizionale festa di metà dicembre”, dicono a malincuore ma con tanta determinazione dalla Polisportiva.

La raccolta fondi non autorizzata

23 novembre 2018 ore 21.00

di e con PAOLO MIGONE

Furto al campo Scirea, la Polisportiva: “Vigliacchi, noi non ci fermiamo”

Un gesto vigliacco

28 novembre ore 16.00-21.15

BUCCINASCO

UTE LAST MIN0 € 15,0

posti o mento esauri spettacol sino ad giorno dello teria il in bigliet

Bisogna fare una precisazione sulla questione defibrillatore. Sono arrivate, negli scorsi giorni, diverse segnalazioni, in particolare da parte dei commercianti, a cui si erano

rivolti dipendenti di un’azienda spacciandosi per persone mandate dalla Polisportiva o dal Comune.

Questi addetti, cercavano di farsi consegnare soldi (anche a rate da 2-300 euro mensili) per l’acquisto di un defibrillatore. Per rendersi più credibili agli occhi dei commercianti, gli addetti dicevano di essere inviati direttamente dal Comune o dalla Polisportiva. Ma nulla di vero.

Il progetto “Cuore in Comune”

Il progetto esiste, è vero. Si chiama Cuore in comune ed è finalizzato a creare un libretto con tecniche salvavita, una app per localizzare i defibrillatori sul territorio e corsi per come utilizzarlo. Il guadagno del progetto deriva dalla vendita degli spazi pubblicitari. Cuore in comune ha deciso di donare un defibrillatore proprio alla Polisportiva, l’anno prossimo, alla fine del percorso di raccolta di adesioni da parte degli sponsor: “Anche noi abbiamo deciso di aderire al progetto, una volta chiariti i termini e specificando le modalità – dicono dalla Polisportiva – ma che sia chiaro che nessuno è autorizzato a chiedere soldi per o a nome della Polisportiva. Noi non abbiamo dato il via ad alcuna raccolta porta a porta o tra commercianti e per ogni dubbio basta chiamarci in sede”.

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Navigli, Rilanciata la candidatura come patrimonio dell'umanità

MILANO (gra) Rilanciare la candidatura della civiltà delle acque lombarde e milanesi, con il sistema dei Navigli e delle rogge e le infrastrutture irrigue e idroelettriche come patrimonio dell’Unesco. Questo uno dei temi discussi nell’incontro tenutosi venerdì 16 novembre 2018 a Palazzo Marino tra Lorenzo Lipparini, assessore alla Partecipazione, Cittadinanza Attiva e Open Data, e Ray Bondin, ambasciatore Unesco Delegato Permanente di Malta con i rappresentanti dei consorzi di bonifica che gestiscono le acque lombarde.

All’incontro hanno preso parte anche Marco Prusicki, componente del comitato scientifico sulla riapertura dei Navigli Milanesi, Simone Lunghi, istruttore della Canottieri San Cristoforo (nonché autore della prima circumnavigazione di Milano sui Navigli: la scorsa estate è diventato il primo atleta ad aver navigato tutti i canali del sistema dei Navigli: Naviglio Grande, Naviglio di Bereguardo, Canale Villoresi, Naviglio di Paderno, Naviglio della Martesana e Naviglio Pavese) e i rappresentanti dell’associazione Riaprire i Navigli, di Consorzio Villoresi e dell’Ass ociazione regionale dei consorzi di gestione delle acque.

Renato Caporale

Nel corso dell’incontro l’assessore Lorenzo Lipparini ha illustrato all’ambasciatore Bondin il Progetto Navigli oggetto del recente dibattito pubblico e ha raccontato come l’acqua sia stato l’elemento della prosperità milanese attraverso i secoli, per il suo contributo all’agricoltura, ai trasporti, all’energia: «ho incontrato una persona molto attenta e disponibile che ha compreso fin da subito l’importanza delle nostre infrastrutture idrauliche e del progetto di riapertura dei Navigli», ha commentato Lipparini: «gli ho spiegato ch e si t ratt a d i u n ’ o p era che guida la nostra visione di sviluppo futuro della città intervenendo sull’intero ecosistema urbano, migliorando la qualità della vita e dell’ambiente e favorendo la riscoperta delle nostre radici culturali.

L’ambasciatore ha ascoltato con interesse la storia di Milano città d’acqua dalla grande vocazione agricola meravigliandosi per questo punto di vista così poco conosciuto e valorizzato». « L’idea di una candidatura della civiltà delle acque lombarde e milanesi a patrimonio dell’umanità Unesco è piaciuta molto all’ambasciatore, che ha fornito utili suggerimenti su come procedere», conclude l'assessore milanese.

direttore responsabile direttoresiono@hotmail.it Aut. Tribunale di Milano n. 478 del 14/09/2011

Condirettore

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Direttore sviluppo Luca Brunello

Editore

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- carelcar@tiscali.it

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Litosud Pessano con Bornago (MI)

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ORIZZONTALI: 1. Socialista inglese - Grido da acrobati - 2. Ci precedono in marcia - Parzialmente cucinati - 3. La combatte il fluoro - Istituto per la Ricostruzione Industriale - 4.

Il musicista Respighi (iniz.),vedi foto - Li ricorda l’ossario - 5.

Equo, imparziale - 6. Una squadra nerazzurra - C’è quella Lattea - 7.

Passare un confine - Il simbolo del millilitro - 8. Vezzi, sdolcinatezze Alla fine della battaglia - 9. Lo è la Torre di Pisa - Attivo in breve - 10.

Frasi proverbiali - Tipica esecuzione jazzistica - 11. Scarabocchiati -

12. Le consonanti nella tesi - Eco di melopea - La penisola con Aden.

VERTICALI: 1. Film di John Carpenter - Centro termale belga 2. Il monte dell’Arca - In camera Post Scriptum - 3. Pianta profumata - 4. Costumi locali - Europeo di Rotterdam - 5. Degne di condanna - Musichetta militare - 6. Poco importante - Suoni armonici - 7.

Afferma in Italia - Propria del Polo Sud - 8. Comuni a tic e a tac - Rette giornaliere - Principio di crisi - 9.

Contengono aglio - Ultimo Comma - Di sette vocali - Ammettiamo pure! - 10. German, noto cosmonauta - Il marito di Gezabele - 11.

I sacchi delle pive - Copiati, riprodotti - 12. Lo sono certi desideri La prova il certificato medico.

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ORIZZONTALI: 1. Giorno - Una rassegna periodica - 2. Artiste dello scalpello - 3. Si stendono sulle mense - Un’emittente radiofonica italiana - 4.

Raffaellino pittore - Pari nella fama 5. Piante del sottobosco Hanno l’ancia doppia - 6. La stagione più calda - Partito Popolare Italiano - 7. La Simeoni dell’atletica (vedi foto) - Rende lisce le guance virili - 8. Tormentò il conte Ugolino - Si disputa tra pallonetti e smash - Chiudono la tornata - 9.

Sono loquaci e pettegoli - 10. Che ha forma arrotondata - 11. Il ‘bon’

dell’educato - Un genere di ‘movie’ 12. Un popolo germanico.

VERTICALI: 1. Unità di misura di velocità telegrafica - Ai lati della fuoriserie - Compiuta, terminata - 2.

Porto dell’Ucraina - 3. In modo celere - 4. Incrosta i tubi - Il Mintoff uomo politico di Malta - 5. Scappata, evasa - L’Ultima è mistica - 6. La Fitzgerald della musica jazz - Un’abbreviazione epistolare - 7. Un’operazione in lavanderia - Ronald tra i presidenti degli Usa - 8. Macchine agricole - 9. Il 2 dei latini - Le estreme nell’oroscopo - Latitudine in breve - 10. Video Cassette Recorder - Decadimento muscolare - 11. Aiuto per il poeta - Lacrimoso sfogo - 12.

Altro nome del lago di Como - Ha una risata sinistra.

RICONOSCETE QUESTI FAMOSI LUOGHI DELLA NOSTRA SPLENDIDA ITALIA? SOLUZIONE - Montecassino; Palazzo Pitti a Firenze; Stromboli

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ATTUALITÀ Sabato 24 novembre appuntamento con la Colletta Alimentare 2018

Mondo piccolo, cuori grandi

MILANO (ces) Storie anche minute di gratuità, roba minima: vicende, aneddoti, di persone che sono messe a portare pacchi di aiuti alimentari a persone povere.

Mondo piccolo di vicinanza e quotidianità, in cui però può giocarsi la partita del cuore tra il buon seme e la patacca infeconda. Tre episodi rendono l’idea.

A quale scopo? – Dalle parti di Pavia il povero che il nostro portatore del pacco va a trovare regolarmente è uno tutto lamento, divano e pretese, che lo manderesti subito a farsi fottere. Succede che la moglie del tiraschiaffi scrive al papa e il papa le fa avere mille euro.

Lui ha da lamentarsi lo stesso, perché ha dovuto andare dal parroco a ritirarli, avrebbe preferito che Francesco, ecchediamine, gli facesse un bonifico. Anche il portatore di pacchi ha una moglie la quale, appresa tutta la storia, resta scandalizzata dal vicario di Cristo che “si è fatto abbindolare”. Ma poi, sia lode al dubbio: “Non è che lo sguardo del papa è diverso, più giusto, dal nostro? E dunque, qual è lo scopo del nostro gesto di carità? Non la gratificazione, ma un

cambiamento di noi stessi che c’entri con la vita, che innervi tutti i rapporti”.

Provvidenziale il pelandrone: senza del quale avrebbe vinto la scontatezza e il conseguente vaffa.

Ma io chi ero? – Sotto le Apuane. Una giovane coppia porta il pacco a una coppia bisognosa, lui è un italiano qualsivoglia, lei una slava appariscente e “importante” nel quartiere.

Una volta l’auto del portatore di pacchi viene fermata e perquisita da cima a fondo dalla polizia, mentre quelli del citato quartiere, da cento finestre, inveivano contro gli agenti. L’altolà aveva il suo perché: la sede del Banco di solidarietà da cui l’auto caritatevole era partita era vicina al centro di smistamento della droga, il quartierino di destinazione del pacco pieno di spacciatori e la first lady slava agli arresti domiciliari. Sicché l’auto poteva ben essere di un corriere…

Fortuna che nel pacco la pula non ha trovato farina bianca, ma pasta, sugo e fagioli. Comunque il sospetto corriere a sua insaputa si irrita molto, non tanto coi caramba quanto con la slava importante che

“poteva almeno dirmelo.

Basta, non mi vedono più”.

Passano i giorni. Una voce femminile al telefono: “Ma com’è che non vieni più?

Non mi vuoi più bene?”. E il nostro allora, sorpreso, cede alla domanda: “Lei, sì…

E io, invece, chi ero? Già: uno che non studiava né voleva lavorare, che ha fumato di tutto, ha fatto dar fuori di matto i genitori e poi… Se adesso sono cambiato è solo perché ho incontrato uno che mi ha accolto e voluto bene così come ero. E io posso solo essere grato ed avere lo stesso suo sguardo”. Il traffico di pasta e fagioli è ripreso, poi, regolarmente, con l’incoraggiamento dei gendarmi.

Gioia libertà e 5 Stelle – Sempre da quelle parti. Un Banco di solidarietà, nato da poco, aiuta una quarantina di famiglie. La sede è nota come Casa rossa. Ad aiutare vengono, insieme alle persone adulte, un bel giro di decine di ragazzi delle scuole superiori. Una sera capita lì l’assessora ai servizi sociali della giunta pentastellata. Colpitissima da quella gaia e variegata brigata. Tempo dopo, riunione delle opere sociali.

“Opere grosse – racconta quello del Banco – una che fa mille pasti al giorno, l’altra cinquemila docce… e noi tapinelli con il nostro misero quaranta… Alla fine, con nostra enorme sorpresa, l’assessora invita tutti a visitare la Casa rossa, perché “lì ho visto adulti e giovani in rapporto tra di loro con una gioia e una libertà che non avevo mai riscontrato altrove”.

Roba minima – Sono tre vicende, tra robe minime di quell’italico mondo piccolo che vive, si mette in discussione, impara dall’esperienza e non svende la speranza di cambiamento né alle slot machine né ai deus ex machina della politica. Roba minima di azioni di carità in cui si generano e rigenerano persone cambiate, coscienti della profondità del bisogno proprio e altrui. Che poi, sembra roba minima ma non è minima affatto: è (anche) il luogo sorgivo di una vera passione civile e del desiderio di servire il bene comune. Se vogliamo, una scuola persino di politica.

Si può vivere così, con questa passione, per esempio, la Colletta alimentare

di sabato 24. Roba minima che da oltre vent’anni tira a galla un’Italia positiva, oltre 5 milioni di persone che donano un po’ di spesa per i milioni di poveri.

La grande sfida educativa è a non sostituire lo scopo vero con altre aspettative più o meno surrettizie; a ricordarsi che ognuno di noi è un io che sta in piedi perché non si è fatto da sé ma è stato voluto e abbracciato; a gustare la libertà e la gioia, cioè la positività della realtà che ha affascinato l’ass essora.

Questa è la grammatica del cambiamento e la linfa vitale di una unità di popolo: i non pochi imprenditori, educatori, operatori sociali, volontari, studiosi, artigiani che per una passione di gratuità resistono alla negatività dilagante e così tengono su il Paese. Queste dinamiche positive meritano una politica “forma più alta di carità” (Paolo VI), al servizio e non padrona.

Tutto il resto è slot machine. Puoi anche appiccicare la parola cambiamento alla parola governo e popolo a manovra, ma… ma mica siamo qui a parlare di politica.

ilsussidiario.net

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VenerdĂŹ 23 Novembre 2018