Si o No Corsico 42 2017

Direttore responsabile: Renato Caporale

Anno 5 • numero 42 • 24 Novembre 2017

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SPECIALE NATALE

CESANO B.

TREZZANO S/N

Idee, suggerimenti e curiosità nell’inserto A PAGINA

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Approvato il Bike sharing a flusso libero: Trezzano dice sì nuovo PGT A PAGINA

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A PAGINA

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Venerdì 24 Novembre 2017

EDITORIALE

Il tempo passa... invano Il tempo passa in fretta… Eccomi a dare una sfogliata all’archivio storico del nostro settimanale, perché, dopo oltre 15 anni, molti argomenti sono ancora gli stessi.

A Buccinasco, siamo nel 2001, il Commissario Giuseppe Resta, arrivato dopo la caduta della Giunta Lanati, accelera le procedure per la costruzione di una caserma dei Carabinieri. Il progetto rientrava in un piano più ampio, volto a scucire dalla Città l’etichetta di dormitorio a servizio del capoluogo lombardo.

Perché tutto questo non mi giunge nuovo? Forse se il Commissario Giuseppe Resta fosse “restato” la caserma ci sarebbe già, chi lo sa...

A Corsico, nel frattempo, e siamo sempre nel 2001, si delinea un progetto di coordinamento per i Vigili del territorio che comprenda le Forze di Assago, Buccinasco, Cesano Boscone, Rozzano e Trezzano sul Naviglio, con Corsico capofila. Obiettivo è che la Polizia Municipale diventi la prima Polizia cittadina… Perché tutto questo non mi giunge nuovo?

Tutto mentre a Cesano Boscone si annunciava l’arrivo della piscina comunale, di cui ancora oggi si parla…

L’archivio storico del nostro settimanale è pieno di iniziative che si davano per scontate e che oggi sembrano pronte per essere realizzate.

Guardiamo al futuro, pieni di speranza, guardiamo all’approvazione dell’intero Consiglio comunale di Corsico sulla promessa sistemazione dall’abbandonata “Piazza Europa e del suo quartiere”.

Bella storia, se a metterci mano non sia per un rattoppo politico ma un’occasione per rivisitare il quartiere, magari interpellando il Politecnico di Milano per uno studio di fattibilità che tenga presente il tutto. Un tutto capace di divenire una buona pratica per altri quartieri di Corsico e non solo.

Beh, che dite? Ne riparleremo tra quindici anni?

Nel frattempo sabato facciamo un giro al Supermercato per la Colletta Alimentare, quella non si è mai fermata!

Renato Caporale – direttoresiono@hotmail.it

LA TERZA

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GRANDE ©ITTÀ - In Italia un giovane su dieci vive in uno stato di povertà assoluta

Sabato 25 novembre è giorno della Colletta Alimentare in tutta Italia L’appello di Sì o No a sostegno dell’iniziativa : “Donare la spesa a chi è povero è un grande spettacolo di carità. Per quello che si può, ma tutti protagonisti nel dare risposta al bisogno di chi vive nella povertà”. Durante questa giornata, in una fitta rete di supermercati su tutto il territorio nazionale, ciascuno può donare parte della propria spesa per rispondere al bisogno di quanti vivono nella povertà.

Nei nostri paesi sono tante le famiglie sostenute dal Banco Alimentare attraverso la Caritas, le Associazioni di solidarietà di varia provenienza. Nella Giornata Nazionale della Colletta Alimentare sono coinvolti oltre 12 mila supermercati e punti vendita. La Fondazione Banco Alimentare ONLUS coordina e guida la Rete Banco Alimentare dando valore agli sforzi e ai risultati di ogni Organizzazione Banco Alimentare territoriale. Promuove per tutto l’anno il recupero delle eccedenze alimentari e la redistribuzione alle strutture caritative.

Il Banco Alimentare anche nel mondo

Il primo Banco Alimentare del mondo, il St. Mary’s Food Bank, è stato fondato da John Van Hengel nel 1967 a Phoenix, Arizona. Oggi più di 1.300 Banchi Alimentari operano quotidianamente in oltre 55 paesi del mondo, in particolare nei paesi più sviluppati, dove il paradosso tra scarsità e spreco si manifesta con maggior evidenza. Ogni giorno forniscono alimenti a oltre 120.000 strutture caritative che assistono quasi 60 milioni di persone svantaggiate. Questi Banchi Alimentari appartengono a quattro grandi reti: Feeding America negli U.S.A., la Fédération Européenne des Banques Alimentaires, Global FoodBanking Network e Food Banking Regional Network.

In Italia dal 1989

L’idea di Banco Alimentare in Italia è stata realizzata da due grandi personaggi: il Cavalier Danilo Fossati, presidente della Star, e Monsignor Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione. Il 30 marzo 1989 viene ufficializzata la nascita della Fondazione Banco Alimentare, sull’esempio della Fundación Banc dels Aliments di Barcellona.

Ad oggi 21 banchi regionali, 1 fondazione che

coordina la Rete per 66.478 Tonnellate distribuite nel 2016, per 8.035 strutture caritative sostenute con 1.585.373 persone che si rivolgono alle strutture e grazie a 1878 volontari della rete banco alimentare. Tra gli enti convenzionati ci sono quelli che si occupano di assistenza domiciliare a famiglie povere o ad anziani, le comunità di accoglienza per ragazze madri, bambini, comunità di recupero per tossicodipendenti, comunità alloggio per malati o disabili, le mense per i poveri, i centri di accoglienza per stranieri che hanno la richiesta di protezione umanitaria.

Come aiutare il Banco alimentare

Consultando il sito internet di Banco Alimentare o direttamente tramite bonifico: UniC re d i t I BA N : I T 7 0 W 0 2 0 0 8 0 1 6 1 9 000100943590 oppure Banca Prossima (Gruppo Intesa San Paolo) IBAN : IT 75 K 03359 01600 100000003513 Come si fa a ricevere aiuto da Banco alimentare?

Consultando il sito internet di Banco Alimentare è possibile sapere dove sono le sedi locali. È sufficiente telefonare o inviare una mail alla sede dell'associazione Banco Alimentare più vicina e richiedere di essere messi in contatto con gli enti caritativi convenzionati più adeguati al bisogno specifico.

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CRONACA

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SAN DONATO M.SE Rottamati diversi bus obsoleti

Aria nuova e più pulita per le strade di San Donato SAN DONATO MILANESE (ces) Quattro ultraquindicenni rottamati, quattro Euro 6 nuovi di zecca ingaggiati.

Sulle strade sandonatesi soffierà una ventata di aria nuova e più pulita. A generarla sarà la rottamazione di alcuni bus obsoleti, che nelle prossime settimane saranno sostituiti da mezzi di ultima generazione.

Autoguidovie, gestore del servizio di trasporto pubblico per l’area urbana di San Donato, sta infatti svecchiando il proprio parco veicoli, operazione avviata un paio d’anni fa con l’immissione in servizio di un Mercedes Benz Citaro (Euro 6, nella foto a lato) in sostituzione di un vecchio Bredamenar inibus 231 (Euro 2). In questo caso il cambio sarà di massa: smetterà di circolare una coppia di mezzi immatricolati nel 2000 (entrambi Bredamenarinibus 231), uno risalente al 2001 e uno in servizio dal 2002 (tutti e due CAM Alè

7.7). I veicoli più anziani sono Euro 2, quindi in linea con standard europei sulle emissioni inquinanti risalenti, addirittura, al lontano 1995.

Con caratteristiche dello scorso millennio anche i due più recenti, in quanto, il loro standard, l’Euro 3, fu definito nel 1999. I quattro nuovi bus, invece, sono tutti Euro 6, ovvero il più recente punto di riferimento per le emissioni introdotto dalla Comunità Europea.

A entrare in circolazione, con il compito di ridurre le emissioni elevando il confort degli utenti, saranno tre Mercedes Benz Citaro, alimentati a gasolio, e un Iveco A50 Daily a metano. Quest’ultimo, lungo 7 metri e con 15 posti (più quello dell’autista), sarà utilizzato per il servizio a chiamata Miobus. Gli altri 3, 10 metri di lunghezza per 85 posti (oltre al conducente), saranno utilizzati sulle linee Rossa, Blu e Festiva.

Due incidenti in un solo giorno domenica scorsa a Corsico CORSICO (ces) Due persone sono rimaste ferite in due incidenti avvenuti nell’ultima drammatica domenica corsichese. Nel primo, un uomo di 79 anni è stato investito da un’auto in via Resistenza. Erano circa le 10 del mattino quando il pedone è stato travolto mentre attraversava sulle strisce pedonali. Alla guida della Renault che ha travolto il 79enne un quasi suo coetaneo di 80 anni. Sul posto è accorsa in breve tempo la squadra medica del 118 che ha rianimato a lungo l’anziano e solo dopo circa un’ora è stato possibile trasportarlo all’ospedale San Carlo.

Anche la vittima del secondo incidente ha terminato la sua giornata al pronto soccorso del San Carlo. Si tratta di un giovane motociclista che, intorno alle 15.30 del pomeriggio, mentre percorreva a senso unico la via XXIV Maggio è stato travolto violentemente da un furgone che arrivava da via Salma.

La Polizia locale si sta occupando dei rilievi per chiarire le cause e l'esatta dinamica di quanto accaduto nei due incidenti.

Auto data alle fiamme nella notte al quartiere Tessera CESANO BOSCONE (ces) È stata completamente avvolta dalle fiamme e da una nube di fumo nera un'auto in via Anna Kulishioff. Erano passate da poco le ore 3.30 della notte tra sabato e domenica scorsi quando un’utilitaria bianca è stata abbandonata sotto un albero in un’area verde nei pressi di un parcheggio ed è stata data alle fiamme fino a distruggerla completamente. Sul posto sono intervenute le Forze dell’ordine ed i Vigili del fuoco che hanno sedato le fiamme riuscendo ad evitare il propagarsi del fuoco all’albero vicino.

Saranno le indagini degli inquirenti, adesso, a cercare di risalire agli autori dell’incendio e ad accertare se l'auto non sia stata utilizzata per compiere dei reati, viste le particolari modalità del ritrovamento.

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CRONACA

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CESANO BOSCONE Consolidato il rapporto con la Fondazione

“Amici dell’Istituto Sacra Famiglia”: un progetto ambizioso CESANO BOSCONE (ces) L’Associazione “Ami c i dell’Istituto Sacra Famiglia” viene costituita il 15 luglio del 1996, per iniziativa dell’allora Presidente dell’Istituto Mons.

Enrico Colombo e grazie all’attivismo e alla disponibilità del commendatore Pier Virgilio Ortolani, con il fine di sostenere le molteplici attività di Fondazione Istituto Sacra Famiglia Onlus.

Negli anni, gli Amici della Sacra Famiglia hanno promosso numerose iniziative a sostegno della Fondazione e dei suoi ospiti, dai pellegrinaggi ai soggiorni climatici, dalle serate benefiche agli eventi di carattere culturale, nonché interventi di informazione e sensibilizzazione sociale, di solidarietà e di raccolta fondi.

Un impegno particolare da par te dell’Ass o ciazione “Amici dell’Istituto Sacra Famiglia” è stato profuso per la

promozione della causa di beatificazione, ancora in corso, di Mons. Domenico Pogliani, fondatore dell’Istituto: una scelta importante, che riafferma il messaggio di prossimità e rispetto della libertà e dignità della persona umana, trasmesso dal 1896 da Mons. Pogliani e testimoniato fino ad oggi nella sua Opera.

Rimane sicuramente questo l’obiettivo più significativo dell’Associazione, insieme a quello di far conoscere e sostenere l’attività meritoria della Fondazione Sacra Fa-

miglia, che si deve confrontare con le nuove e impegnative sfide del nostro tempo. A questo proposito, l’Associazione ha consolidato nell’ultimo anno la collaborazione con la Fondazione soprattutto sul fronte della raccolta fondi, attraverso la promozione di alcuni progetti.

L’obiettivo è migliorare la qualità di vita degli ospiti e far conoscere le attività della Fondazione, grazie anche al sostegno di partner aziendali con cui avviare collaborazioni su diverse tematiche: inclusione sociale, sensibilizzazione e informazione nelle scuole, sport, volontariato aziendale. È possibile contattare l’Associazione ai seguenti recapiti: Associazione Amici Istituto Sacra Famiglia, Piazza Moneta, 1 - 20090 Cesano B. (MI), tel. 02.45 677 740 e-mail associazioneamici@sacrafamiglia.org

Una panchina rossa contro la violenza sulle donne

BUCCINASCO (ces) La prima panchina rossa a Buccinasco è stata inaugurata sabato 18 novembre alle ore 16.00 al parco Spina Azzurra in occasione di un evento organizzato dall'assessorato alle Pari opportunità in collaborazione con l'associazione “Retake Buccinasco” nell'ambito della rassegna "Non chiamateci vittime" per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

L'idea della panchina rossa – spiega l'assessora alle Pari opportunità Grazia Campese – è nata da “Retake Buccinasco” che si è assunta l’impegno di realizzarla e averne cura nel tempo oltre che dipingerla e posizionare una targa esplicativa che riporta il numero nazionale di pubblica utilità 1522. Il numero di pubblica utilità 1522 è attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell'anno, è accessibile su tutto il territorio nazionale con un'accoglienza in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Le operatrici telefoniche offrono una prima risposta ai bisogni di chi è colpito da violenza di genere e stalking fornendo informazioni utili e un orientamento verso i servizi socio-sanitari.

"Le panchine rosse – conclude l'assessora – vogliono indurre i cittadini a fermarsi, a non dimenticare e a mantenere alta l'allerta, contro l'indifferenza. Vogliono essere simbolicamente uno stimolo al confronto e alla riflessione sulla violenza e sui cambiamenti culturali necessari per sconfiggerla". Una seconda panchina rossa nelle prossime settimane sarà allestita anche nel parco di Passeggiata Rossini.

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BUCCINASCO Incontro con il coordinatore Pratelli

Tanta voglia di “crescere” per la Fondazione Ikaros

BUCCINASCO (ces) Offerta formativa di qualità, selezione degli studenti, ricerca di formatori, più che insegnanti, di livello con l’obiettivo di scrollarsi di dosso quella brutta parola, anzi due, ovvero scuola professionale. La Fondazione Ikaros di Buccinasco ha tante idee, tanti progetti e tanta voglia di migliorare la formazione per gli studenti perché, al di là di tutto, al centro del mondo scolastico ci sono loro. Sempre. Ho fatto due chiacchiere con Emanuele Pratelli, coordinatore della sede di Buccinasco.

Partiamo dalla domanda che tutti i genitori di studenti si porranno (di solito si fa alla fine ma iniziamo l’intervista così): perché scegliere Fondazione Ikaros?

«Perché qui la prima cosa che viene presa sul serio è il desiderio di ciascuno. A cominciare dai professori che non devono mai rinunciare a desiderare. Questa è la ragione per cui Fondazione Ikaros esiste e tutta la proposta educativa prende le mosse da questa posizione umana».

Quali sono gli indirizzi di studio che offre Ikaros?

«Sono due: Servizi Commerciali, diretto in particolare alle attività di gestione, elaborazione e trattamento di documenti e comunicazioni di natura amministrativo-contabile, e Meccanica dei Veicoli a Motore, diretto in particolare al settore automotive. Sono corsi quinquennali e prevedono l’Esame di Stato al termine del quinto anno, ma danno anche la possibilità, per chi lo vuole, di fermarsi al termine del terzo anno (ottenendo qualifica professionale) o al termine del quarto anno (ottenendo diploma professionale)».

Come vengono scelti e selezionati i professori? C’è una selezione anche degli studenti?

«Sono necessarie le competenze, dimostrate anche da una pregressa esperienza professionale e una chiara sintonia nella proposta formativa. Per quanto riguarda gli studenti: assolutamente sì. Ad oggi l’88% dei ragazzi che escono da Fondazione Ikaros trovano occupazione nei primi 6 mesi successivi al superamento dell’esame. Dovendo garantire questo alle famiglie e ai ragazzi che ci scelgono non possiamo accogliere chi non presenta i prerequisiti, almeno come potenzialità, per poter

svolgere in futuro il mestiere che ha scelto di imparare».

Quali sono i prossimi obiettivi e progetti?

«Per noi educare significa accompagnare i ragazzi in un percorso alla scoperta di sé, dei propri talenti e della realtà. Devono aprire la mente, incontrare esperienze di bellezza e coltivare nuove forme educative non convenzionali. Detto ciò abbiamo in serbo diversi progetti: Spiega Le Vele, quattro giorni in barca a vela, Radio Ikaros, apriremo infatti una web radio all’interno della sede, Ho deciso di volare, ma a riguardo non posso dire altro per il momento.

E ancora A scuola con i Kart: cinque istituti professionali si daranno battaglia sul circuito internazionale di Lignano Sabbiadoro e infine That’s Musical, un musical tratto da Sister Act in scena al termine dell’anno scolastico».

La Fondazione Ikaros sta cercando, grazie soprattutto al lavoro del founder Daniele Nembrini, di scrollarsi di dosso l'etichetta di istituto professionale.

Come ci si arriva a quell’obiettivo?

«Vero, ma non per un’antipatia per gli istituti professionali, bensì verso un panorama della formazione professionale spesso costellato di realtà mediocri che generano confusione nell’utenza. Vogliamo prendere le distanze da coloro che intendono la formazione professionale come il rifugio dei perdenti, per noi non è questo, anzi, è la culla di coloro che

potranno affrontare da protagonisti il futuro. Ci vuole pazienza, lavoro e qualità dell’offerta formativa».

E visto che non abbiamo chiuso chiedendo il perché si dovrebbero iscrivere gli studenti alla Fondazione, chiudiamo con il come e il cosa Fondazione Ikaros vuole lasciare dopo il percorso concluso con i ragazzi.

«Il primo Open Day sarà lunedì 27 novembre, dalle 18 alle 20 presso la sede di Largo Don Minzoni 8 a Buccinasco e successivamente martedì 12 dicembre, dalle 17.30 alle 19.30.

Cosa vogliamo lasciare? Degli uomini liberi e quindi protagonisti della loro vita».

Fabio Fagnani

L'INTERVISTA

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CRONACA

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CORSICO Il gruppo di Forza Italia è ormai diviso in tre sottogruppi

Tra i tre litiganti, chi è che gode?

CORSICO (ces) Ci risiamo.

Stesso scenario, anche se il fronte è opposto. Evidentemente il potere logora e divide. Come era successo ai tempi di Maria Ferrucci, quando il PD si era diviso in tre gruppi (uno che sosteneva il sindaco, uno contro e l'altro che strizzava l'occhio alla lista civica Insieme per Corsico) adesso assistiamo alla spaccatura in tre del gruppo Forza Italia.

L'oggetto del contendere è sempre il potere. Il potere di contare, di dire la propria, di essere presente in Giunta. Non quindi, di per sé, una questione di poltrone, ma di portare avanti le istanze proposte dal proprio elettorato.

Per questo nelle ultime sedute del Consiglio comunale abbiamo assistito a scene che hanno visto la Minoranza abbandonare l'aula e la Maggioranza a non avere il numero legale, costringendo così il presidente a riconvocare la seduta, senza comunque avere i consiglieri sufficienti per approvare una delle delibere all'ordine del giorno.

Ora i due consiglieri ex Lega Nord e passati a Forza

una seduta del Consiglio comunale. A presto, quindi…

Italia, riconducibili a Giacomo Di Capua, scrivono una lettera di sostegno all'attuale Amministrazione guidata da Filippo Errante, prendendo così le distanze dal capogruppo e dai tre consigliere guidati da Michele Valastro.

Pubblichiamo integralmente la comunicazione inviata al nostro giornale. Vedremo gli sviluppi. Già la prossima settimana inizia il percorso del PGT e prima di Natale ci sarà sicuramente

“Spett.le Coordinamento cittadino Forza Italia, Egregi Filippo Errante, Graziano Musella, Roberto Mei, Fioravante Cetrangolo Oggetto: Chiarimento sulla situazione politica locale e futuro della nostra rappresentanza all’interno del g r u p p o d i Fo r z a It a l i a nell’Amministrazione comunale di Corsico.

Premesso che: dalla nostra adesione alla costituzione del nuovo progetto amministrativo di Corsico, culminato con l’elezione a sindaco di Filippo Errante, non abbiamo MAI messo in dubbio la bontà del progetto e quindi la scelta fatta ; • ritenevamo e riteniamo, sia all’interno della Lega Nord allora, che di Forza Italia oggi, fosse ed è indispensabile per il futuro della nostra città promuovere e sostenere il cambiamento di rotta e la spinta verso uno sviluppo che garantisca una migliore qualità della vita dei nostri cittadini, dopo decen-

ni di immobilismo; • immaginando e ammettendo che l’avvio di questo nuovo progetto avrebbe sicuramente pagato un prezzo molto alto, in termini di sacrifici e di lavoro, dovuto alla mancanza di esperienza e tradizione amministrativa per molti nuovi eletti, comprese le sottoscritte (vedi Dimissioni della 1° giunta – gestione delle diatribe in consiglio comunale).

Con il presente documento, a seguito degli avvenimenti dell’ultimo mese, riteniamo di portare il nostro contributo al compimento del Programma Amministrativo e di precisare a tutti gli amici e colleghi di Forza Italia e dell’intera coalizione la nostra posizione: La nostra uscita dal gruppo della Lega Nord è legata a questioni che non riguardano direttamente l’attività amministrativa, ma solo dinamiche interne al partito della Lega Nord e che quindi non devono in alcun modo intralciare il lavoro della Giunta e del Consiglio comunale; Confermiamo al cento per cento la nostra scelta di ade-

rire al gruppo e al partito Forza Italia di Corsico ma soprattutto la nostra adesione al progetto premiato dagli elettori il 30 maggio 2015; Riteniamo fondamentale che le decisioni amministrative siano discusse e condivise all’interno dei partiti e in riunioni di maggioranza al fine di meglio valorizzare nella città il buon lavoro fatto e da fare; Comunichiamo a Forza Italia che se tale procedura non dovesse essere attuata e consolidata non sacrificheremo l’intera impresa per mancanza di capacità organizzativa e coerenza di intenti nella costruzione delle decisioni; Siamo certe che con grande senso di responsabilità il partito saprà interpretare intelligentemente il mandato elettorale ricevuto e ci aiuterà a svolgere al meglio la nostra funzione ma se ciò non avvenisse continueremo in coerenza con la volontà dei cittadini a svolgere il nostro ruolo di governo con chiarezza fiducia e lealtà”.

Giuseppina Amoroso Patrizia Rispo

CRONACA

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BUCCINASCO Il comunicato dell’Amministrazione

Lavoro e integrazione, progettiamo insieme BUCCINASCO (ces) Un progetto innovativo di integrazione sociale, una collaborazione tra Comune e privato sociale per l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, in particolare la popolazione sinta, in un’attività da realizzare nell’immobile di proprietà comunale di via della Resistenza (angolo via Cannizzaro). È stato pubblicato oggi (lunedì 20, ndr) sul sito istituzionale del Comune il bando per individuare un soggetto del terzo settore disponibile alla co-progetta-

zione e alla co-gestione insieme al Comune di un servizio innovativo e sperimentale, così come prevede il recente Codice del Terzo Settore approvato con Decreto legislativo il 3 luglio 2017. La scadenza per la presentazione delle domande è il 5 gennaio 2018.

“La co-progettazione – spiega l’assessora al Welfare e innovazione sociale Rosa Palone – è uno strumento previsto dalla legge che il nostro Comune sperimenta adesso per la prima volta.

Chi si aggiudicherà la co-ge-

stione di questo immobile avrà a disposizione i locali, gli stalli di parcheggio e l’area verde circostante, mentre il Comune si occuperà delle utenze e della manutenzione. Sono sicura che ripensare in sinergia col terzo settore la destinazione di questo spazio inutilizzato ci farà intraprendere la strada giusta perché quando le competenze dell'imprenditoria sociale si fondono con la solidità delle istituzioni non si può che essere vincenti”.

“Questo progetto – aggiun-

ge Martina Villa, consigliera delegata all’Integrazione sociale – è il primo passo verso politiche che guardino al riscatto sociale dei nuclei svantaggiati e della comunità sinta. L'integrazione sarà il frutto di un lavoro di squadra: unendo le nostre reciproche competenze ed esperienze, con questo bando abbiamo avviato l'ingranaggio. Un circolo virtuoso di politiche sociali che guardino alle fragilità e che non abbiamo intenzione di interrompere”.

“L’immobile di via della

Resistenza – ricorda infine il sindaco Rino Pruiti – è stato realizzato con fondi previsti nel 2009 dal Decreto Maroni per favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e a rischio di emarginazione della comunità sinta su segnalazione dei Servizi sociali. Continuando a non pesare sulle casse comunali, utilizziamo con grande convinzione lo strumento normativo della co-progettazione che lo stesso legislatore sollecita, spiace davvero leggere le solite bugie e discriminazioni”.

Torna a salire l’inquinamento: Cesano ferma le auto (e non solo) CESANO BOSCONE (ces) Questo l’annuncio del Comune di Cesano Boscone: “Per quattro giorni consecutivi è stato superato il limite giornaliero di PM10.

Partono domani (martedì 21, ndr), quindi, le misure di 1° livello stabilite da Arpa e Regione Lombardia per contrastare l'inquinamento, valide anche sul territorio di Cesano Boscone, così come nel Comune di Milano. Nell'immagine una sintesi degli interventi temporanei”.

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TREZZANO Il Comprensivo Gobetti ha organizzato un seminario sull’eTwinning TREZZANO Accolto l’invito del Comune di Milano

Trezzano vola in Bike sharing a flusso Europa con la scuola libero: Trezzano dice sì!

TREZZANO SUL NAVIGLIO (ces) La scuola si apre a nuove forme di didattica, capaci di catturare l’attenzione degli studenti così da formarli in un contesto internazionale fatto di esperienze, lingue e conoscenze digitali in comune. È il messaggio lanciato nei giorni scorsi dall’Istituto Comprensivo Statale Gobetti che, con il patrocinio del Comune di Trezzano sul Naviglio, ha organizzato al Centro Socio Culturale il seminario sul tema “La scuola in una dimensione europea: il ruolo di eTwinning”.

L’eTwinning è un’iniziativa che favorisce lo scambio interdisciplinare tra le scuole dei Paesi europei, radicata al punto da mettere in rete oltre mezzo milione di insegnanti: è una piattaforma per lo staff delle scuole per comunicare, collaborare, sviluppare progetti e condividere idee. “Sebbene parta da una realtà locale – spiega Laura Longo, dirigente del Gobetti – la scuola deve osare per crescere perché il cambiamento va governato. Il carattere internazionale di e-Twinning consente ai docenti e ai loro alunni di interloquire con i pari grado dei Paesi europei, mirando a una formazione sempre più consona a quanto chiede la società attuale e promuovendo lo sviluppo di competenze linguistiche e di cittadinanza”.

“Il confronto e la condivisione sia sulle competenze che sui metodi – aggiunge il vice sindaco Domenico Spendio – è sempre un arricchimento e rappresenta un’apertura fondamentale se riguarda i nostri bambini e ragazzi, che vivono già in un contesto multilingue e multiculturale. Come istituzione pensiamo sia importante promuovere e sostenere queste pratiche virtuose che rappresentano una crescita per tutta la cittadinanza”.

TREZZANO SUL NAVIGLIO (ces) Il Comune per lo sviluppo della mobilità dolce e per l’estensione nel suo territorio del servizio di bike sharing a flusso libero già molto apprezzato dai suoi cittadini. Il sindaco Fabio Bottero, su mandato della Giunta, ha accolto l’invito del Comune di Milano che intende estendere il servizio di bike sharing flee floating anche ai comuni dell’hinterland. “La nostra Amministrazione – spiega il primo cittadino – è particolarmente sensibile alla promozione di politiche legate alla sostenibilità ambientale e soprattutto allo sviluppo della mobilità dolce. Abbiamo in programma la realizzazione a breve di nuovi percorsi ciclabili e non possiamo che essere favorevoli allo sviluppo del bike sharing che già ha suscitato interesse fra i cittadini. Siamo quindi molto favorevoli all’impegno di Città metropolitana che intende farsi promotrice di un nuovo bando per aumentare il numero di biciclette a disposizione dei cittadini di tutto l’hinterland. Già l’anno scorso avevamo proposto al Comune di Milano un progetto pilota per la estensione del bike sharing lungo l’asse del Na-

viglio: bene che ora si proceda con l’allargamento ai nostri Comuni”.

Il progetto già proposto ai Comuni prevede un servizio senza oneri per le Amministrazioni comunali in base a uno schema di protocollo di intesa che gli enti aderenti saranno chiamati a sottoscrivere. “Un importante lavoro di sinergia – prosegue – che porterà certamente molti benefici a tutte le comunità e, speriamo, una crescita culturale. Dobbiamo tutti noi entrare nell’ottica dell’importanza di usare mezzi non inquinanti per i nostri spostamenti, cambiare la nostra mentalità. D’altro canto dobbiamo anche ‘educarci’ ad avere cura dei beni condivisi, gli atti vandalici a cui assistiamo troppo spesso non sono tollerabili”.

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CESANO Approvato a maggioranza il documento urbanistico

Il nuovo PGT strizza l’occhio al piccolocommercio CESANO BOSCONE (ces) Iniziata alle 16 si è conclusa verso le 23.30 la seduta del Consiglio comunale che lunedì 20 novembre ha adottato la variante del Piano di governo del territorio.

“La proposta di Variante del PGT – spiega il sindaco Simone Negri – apporta delle modifiche di piccolo calibro rispetto al complesso delle aree messe in gioco nello strumento vigente, ma rivoluziona l’apparato normativo che ne regolamenta l’attuazione. In particolare, per quanto riguarda il consumo di suolo, abbiamo scelto un obiettivo conservativo e puntato decisamente sulla riqualificazione di diverse aree degradate”.

Infatti gli indici sono rimasti immutati, è stata prevista una zona di completamento nel centro storico volta alla salvaguardia dell’intera ZTL ed è stato ridotto il consumo di suolo: 24.000 mq in meno.

Le aree interessate sono state ricomprese in cinque ambiti di trasformazione ed alcuni detti “a volumetria definita” e riguardano, in particolare, la zona vicino alla stazione ferroviaria, una dell’Istituto Sacra Famiglia nel centro storico, oltre ad altri edifici sempre nel cuore di Cesano e poi il parco dello

sport, lo spostamento della piattaforma ecologica, la riqualificazione della scuola Gobetti. Uno degli elementi più importanti riguarda il commercio. Per i negozi, infatti, il nuovo PGT ha previsto l’eliminazione del contributo di compensazione ambientale e dello standard di qualità che rimarranno solo per la grande distribuzione. Si è tenuto conto anche dell’ampliamento dei negozi che verranno considerati piccole strutture almeno fino a 600mq, anche se con qualche differenza rispetto alle superfici inferiori a 250 mq, ma non paragonabili alle medie strutture. Sbloccati, inoltre, i vincoli legati alle tipologie merceologiche, che limitano attualmente l’apertura di alcuni esercizi commerciali anche in vie principali come via Roma.

“Vorremmo che il PGT favorisse l’occupazione – conclude – ed è per questo che il tema lavoro è uno di quelli centrali del nostro documento, tentando di favorire nuove opportunità di impiego”. A Cesano, secondo i dati riferiti dal sindaco nel corso della seduta del Consiglio, sono circa 10.000 le persone che risultano occupate, ma l’offerta di lavoro è di 7.000 posti e solo 2.000 sono residenti”.

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CESANO - Una delegazione è andata a Monte Cavallo

Terremoto in centro Italia: un aiuto anche da Cesano CESANO BOSCONE (ces) L'assessore alla Protezione civile Salvatore Gattus o, assieme al RO C G ius epp e Di Ciaula, al vicesindaco Mara Rubichi e all’assessore Paola Ariis, si è recato sabato 18 novembre nel Comune di Monte Cavallo (MC), colpito dal sisma del 2016, per verificare il risultato dell'intervento realizzato anche con i fondi dei cesanesi.

Il Comune di Cesano Boscone ha infatti contribuito con 10mila euro alla struttura polifunzionale in legno all'interno della quale ci sono alcune attrezzature, come un televisore e un calciobalilla, che vengono utilizzati dai ragazzi del posto per incontrarsi. Il luogo è frequentato anche da persone più avanti negli anni.

“L'anno scorso - dichiara l'assessore alla Protezione civile Salvatore Gattuso - quando ci siamo recati nel piccolo paesino del maceratese per portare i primi soccorsi e alcuni generi di prima necessità abbiamo subito percepito una grande voglia di ricominciare, di rimboccarsi le maniche e, nonostante ci fossero ancora forti scosse, di iniziare con la ricostruzione prima sociale, di comunità e poi fisica. In questo occorre riconoscere al sindaco di Monte Cavallo, Pietro Cecoli, una grande leadership. E con lui ho voluto mantenere i contatti nel corso dell'anno e abbiamo quindi condiviso l'obiettivo, poi raggiunto, di mettere a disposizione una struttura polifunzionale per i cittadini.

Naturalmente la situazione in zona è ancora molto difficoltosa. Perché se le macerie sono state in gran parte tolte, sono ancora numerosi gli stabili messi in sicurezza, ma non utilizzabili. D'altra parte, il sindaco Cecoli è comunque riuscito a ottenere case in legno per i suoi abitanti, quelli che non possono rientrare nelle proprie abitazioni".

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NATALE Inserto al n. 42 del 24/11/17 a cura della Redazione di

IDEE, SUGGERIMENTI E CURIOSITÀ SULLA FESTA PIÙ BELLA DELL’ANNO

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Avvento è tempo di preparazione Le sue origini risalirebbero al V secolo per iniziativa di San Perpetuo

L’Avvento è il periodo liturgico che precede e prepara al Natale. La parola deriva dal latino adventus e significa "venuta" anche se, nell'accezione più diffusa, viene indicata come "attesa".

Questo termine designava la venuta

annuale della divinità pagana al tempio, per fare visita ai suoi adoratori. Si credeva che il dio, la cui statua era lì oggetto di culto, rimanesse in mezzo a loro durante la solennità. Significava anche la prima visita ufficiale di un

personaggio importante, una volta assunta un’alta carica.

Con il diffondersi del cristianesimo questo termine fu usato per indicare l’incarnazione di Cristo l’“Adventus Domini”.

Le prime tracce dell'esistenza di un periodo di preparazione al Natale appaiono nel V secolo, quando San Perpetuo, Vescovo di Tours, stabilì un digiuno di tre giorni, prima della nascita del Signore. È sempre della fine di questo secolo la "Quaresima di San Martino", che consisteva in un digiuno di 40 giorni, a partire dal giorno dopo la festa di San Martino (11 novembre).

San Gregorio Magno (590- 604) fu il primo papa a redigere un ufficio per l'Avvento e il Sacramentario Gregoriano è il più antico nel predisporre messe specifiche per le domeniche di questo tempo liturgico. Ma è solo nel IX secolo che la durata dell'Avvento si riduce a quattro settimane, come si legge in una lettera del Papa San Nicola I (858-867) ai bulgari e nel XII secolo il digiuno viene sostituito da

una semplice astinenza.

Malgrado il carattere penitenziale del digiuno o astinenza, l'intenzione dei papi, nell'alto Medioevo, era quella di provocare nei fedeli una grande aspettativa per la venuta del Salvatore, orientandoli in vista del suo ritorno glorioso alla fine dei tempi.

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Alle origini del “presepio”

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Con San Francesco il presepe vivente. Il primo non animato fu realizzato sotto papa Liberio La parola presepe deriva dal latino “praesaepe”, che significa propriamente "recinto chiuso, greppia, mangiatoia".

La parola è infatti composta dai termini:

prae che significa "innanzi" e saepes "recinto", ovvero luogo che ha davanti un recinto. La prima vera rappresentazione figurativa della Natività si trova in un affresco delle catacombe di S. Priscilla (II sec. d.C.) a Roma dove è raffigurata la Madonna con in grembo il Bambinello per la presentazione ai Re Magi.

La realizzazione del primo Presepe inanimato, secondo alcuni studiosi, si ebbe già nel III secolo per opera di papa Liberio (352- 355). Costui, infatti, fece erigere a Roma, nella basilica detta “Santa Maria ad praesepe” una “tettoia” in legno retta da tronchi d’albero posta davanti ad un altare presso il quale, proprio la notte del 24 dicembre d’ogni anno veniva celebrata la Messa solenne di Natale.

Nel medioevo, il primo a rappresentare un presepe vivente fu San Francesco a Greccio nel 1223. Nel Natale del 1222 Francesco si recò a Betlemme dove partecipò alla funzione liturgica della nascita del Cristo. Ne rimase talmente colpito che, tornato in Italia, chiese a Papa Onorio III di poter rappresentare sotto forma di dramma sacro, la liturgia della nascita del Cristo per il Natale successivo.

Il pontefice, essendo vietati dalla chiesa i drammi sacri, permise solo la celebrazione della messa di Natale in una grotta naturale invece che in chiesa. In seguito il culto del Presepe si diffuse rapidamente in Italia, in tutta l’Europa ed in tutto il mondo, presso i popoli di religione cattolica.

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SPECIALE NATALE

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regali di Natale:

Non è mai troppo presto per pensare ai ecco alcuni spunti e suggerimenti per parenti e amici Con l’avvicinarsi delle feste molto spesso non si sa cosa regalare a parenti e amici e trovare il regalo sembra un’impresa impossibile. Se il destinatario pratica uno sport si può regalare un capo d’abbigliamento, se però non lo si conosce abbastanza, meglio optare per un gadget originale come i bracciali per monitorare l’attività fisica, disponibili in diversi formati e versioni, da quelli colorati che sembrano degli orologi a quelli più discreti. Se invece possiede un animale, si può pensare a un oggetto per il suo amico a 4 zampe come un set di ciotole oppure un trasportino o ancora un pacchetto di lezioni di addestramento con un istruttore professionista. Per chi invece ama la cucina, sempre gradite

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“White, gold e silver” o stile country per imbandire la tavola Quest'anno sono banditi i colori accesi, non deve mancare il centrotavola

La tavola più attesa dell’anno è quella delle festività, dove si svolgerà il cenone della Vigilia o il pranzo del 25. È l’occasione per esercitare la propria fantasia e creatività.

Quest’anno sono banditi i colori accesi e accanto alle tonalità natalizie per eccellenza, rosso e oro, troviamo l’abbinamento sofisticato del “White, gold e silver”.

Per realizzare una tavola in questo stile è da prediligere una tovaglia bianca, meglio se impreziosita da pizzi o ricami rivisti in chiave moderna, a cui vanno abbinati bicchieri di cristallo con bordi in oro o argento, piatti rigorosamente bianchi

e sottopiatti da abbinare ai bicchieri.

Non deve poi mancare il centrotavola che, per restare in tema, potrà essere una composizione a corona, realizzata con palline dorate o argentate ed alcune candele bianche da accendere all’arrivo degli ospiti. Per completare l’allestimento vanno collocati i segnaposto.

Questi, se ben realizzati, possono anche trasformarsi in una tenera idea regalo a ricordo del pranzo delle feste. Si possono realizzare con pigne e rami di pino colorati in oro o argento oppure con dei fiori freschi - rosa rossa, iris bianco oppure un’orchidea - da collocare in una piccola ampolla di plastica a cui si annoderà un nastrino dorato. Infine possono essere realizzati con delle piccole palline dell’albero con affrancato il nome del commensale.

Chi vuole un allestimento divertente e vivace può optare per lo stile “country chic”, una moda nata Oltreoceano che unisce la semplicità della campagna con l’eleganza e la

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Per completare l’allestimento, tutte le decorazioni dal centrotavola ai segnaposto dovranno essere realizzate in legno, oppure con materiali naturali come la cannella, gli agrumi essiccati o rami e foglie secche.

Le posate potranno essere in acciaio o in argento per rispecchiare lo stile rustico senza però dimenticare la componente chic ed elegante richiesta dalla tavola delle festività.

ricercatezza adatte alle circostanze di festa.

La “mise en place” della tavola country prevede la tovaglia rigorosamente in lino color marrone o panna sulla quale ben si adattano piatti bianchi con sottopiatti in vetro.

In alternativa si possono usare dei runner rossi da posizionare direttamente su tavole rustiche.

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Santa Lucia e San Nicola: i portatori di doni ai bambini

I doni rappresentano un aspetto importante e universale delle celebrazioni natalizie. È una tradizione che risale agli antichi romani quando in occasione del Capodanno si scambiavano le strenne. Queste erano costituite da rametti di una pianta propizia che si staccavano da un boschetto sulla via Sacra, consacrato alla dea Strenia portatrice di fortuna e felicità. Con il Natale invece, lo scambio dei doni ha le sue radici nella storia dei Re Magi che, arrivati ad adorare il Bambin Gesù, gli portarono in dono oro, incenso e mirra.

Continua la tradizione di Babbo Na-

tale ma non è l’unica figura. Nelle province di Lodi, Pavia, Cremona, Mantova, Bergamo, Brescia ad esempio è Santa Lucia che nella notte tra il 12 e il 13 dicembre si occupa di portare i regali ai bambini.

Alla sera è consuetudine preparare una tazza di latte e della paglia da lasciare fuori la finestra per l'asinello della Santa. Chi osa però sbirciare la Santa mentre sta consegnando i regali riceverà una manciata di cenere negli occhi diventando cieco, quindi si deve andare a letto presto e dormire!

La Festa di Santa Lucia viene celebrata anche in Scandinavia, dove sono lunghi e oscuri gli inverni ed è un giorno di festa importante. In Scandinavia è rappresentata come una donna in abito bianco (colore della purezza del battesimo) e fascia rossa (colore del sangue del suo martirio) e con una corona di candele sulla sua testa.

La figura di Babbo Natale trae invece la sua origine da San Nicola, santo

originario di Myra, antica città dell'attuale Anatolia in Turchia dove visse tra il 200 e il 300 dopo Cristo.

San Nicola era già divenuto nella fantasia popolare “portatore di doni”, grazie a numerose leggende che si erano diffuse su di lui fin dagli anni che seguirono la sua morte. Una tra le più famose è quella delle tre giovani poverissime destinate alla prostituzione poiché il padre, caduto in miseria, non poteva dare loro la dote per farle sposare.

L’uomo pregò San Nicola che decise di aiutarlo lanciando per tre notti consecutive, attraverso una finestra sempre aperta della casa, i tre sacchi di monete che avrebbero costituito la dote delle ragazze. La prima e la seconda notte le cose andarono come stabilito, mentre la terza notte San Nicola trovò la finestra inspiegabilmente chiusa.

Deciso a mantenere comunque fede al suo proposito, si

arrampicò sul tetto e gettò il sacchetto di monete attraverso il camino, dov’erano appese le calze ad asciugare, facendo la felicità del nobiluomo e delle sue tre figlie. In altre versioni posteriori, forse modificate per poter essere raccontate ai bambini, San Nicola regalava cibo alle famiglie più povere calandoglielo attraverso i camini o lasciandolo sui davanzali delle finestre. La notte della consegna dei doni diventò quella del 6 dicembre (data della morte del Santo).

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natalizie fai da te: Rami di conifere intrecciati per dar Decorazioni la ghirlanda vita alla “Corona dell’Avvento” La sua origine si fa risalire ad antichi riti pagani

La Corona dell'Avvento è un simbolo usato per scandire le domeniche che precedono il Natale. La sua origine si fa risalire ai riti pagani della luce che i popoli germanici precristiani celebravano nel mese di dicembre (Yule). Nella prima metà dell’Ottocento è stata adottata come simbolo cristiano dalle comunità evangeliche del nord Europa per poi diffondersi attraverso i cattolici d'oltralpe fino all'Italia settentrionale. È una struttura di forma circolare formata da rami di conifere intrecciati (il loro colore sempre verde simboleggia la speranza e la vita che non finisce) avvolta da un lungo nastro rosso che allo stesso tempo abbellisce e mantiene legati alla base circolare i rami e da quattro candele di vari colori. Durante le quattro settimane che precedono il Natale ogni domenica si accende un cero. Di solito l'accensione è riservata al più piccolo della famiglia, proprio perché questa tradizione è nata per preparare i bambini al Natale. L'accensione è accompagnata da un momento di preghiera e si conclude con un canto alla Madre di Gesù. Secondo la tradizione, ogni candela ha un significato: c'è il cero detto dei profeti, perché ricorda le profezie sulla venuta del Messia, il cero di Betlemme per ricordare la città in cui è nato il Messia, quello dei pastori, i primi che videro ed adorarono il Messia e quello degli angeli, i primi ad annunciare al mondo la nascita di Gesù. Poiché nella terza domenica d'Avvento la Liturgia permette al sacerdote di utilizzare i paramenti rosa al posto di quelli viola tale candela può avere un colore diverso dalle altre tre che solitamente sono viola.

Per rendere ancora più speciale l'atmosfera natalizia, realizzate in casa le decorazioni: basta riutilizzare gli oggetti che non ci servono più per creare tante originali ghirlande fai da te.

Sono tanti gli oggetti che abbiamo già in casa e che possiamo riutilizzare per creare questa decorazione. Pertanto, prima di sprecare denaro in costose decorazioni, recuperate le vecchie grucce in fil di ferro, i tappi di sughero, i barattoli di latta, le vecchie palline dell’albero di Natale o le vecchie mollette per il bucato.

Ecco un esempio di sicuro impatto da realizzare in pochi semplici passi.

Per cominciare, come base d’appoggio per la vostra ghirlanda usate una vecchia gruccia.

1) Cercate piegando la gruc1 cia con le mani di darle una forma più sferica possibile 2) Con l’aiuto di una pinza apritela e iniziate ad inserire le palline natalizie, alternandole per colore e dimensione.

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3) Una volta completata la ghirlanda e terminate le palline richiudete la gruccia con le pinze e con un nastro largo nascondete il gancio.

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CRONACA

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TREZZANO SUL NAVIGLIO Riceviamo e pubblichiamo

Le Fiamme Gialle negli uffici del Comune TREZZANO SUL NAVIGLIO (ces) Ci risiamo! Gli agenti della Finanza hanno “visitato” gli uffici del Comune di Trezzano. E sempre secondo le stesse indiscrezioni sembra che gli uffici presi di mira siano gli stessi che hanno trattato parte degli atti che hanno indotto Controcorrente e 5Stelle a presentare quattro esposti alla Procura della Repubblica del Tribunale di Milano. Quindi potrebbe anche essere stata una visita di cortesia ma considerati gli antefatti non è un azzardo ipotizzare che all’origine della “visita” potrebbero esserci proprio quegli esposti depositati tra gennaio e maggio.

Affrontando questa complessa vicenda va comunque precisato che l’eventuale acquisizione di documenti è solo la fase preliminare di una indagine; detto questo, resta però il fatto che ci sono numerosi comuni della Provincia di Milano che certe “visite” non le hanno mai avute.

E a dimostrare che non stiamo assistendo ad un film ci sono i fatti, i molti avvisi di garanzia, gli arresti e le sentenze a raccontare la storia di questo sfigato comune.

A Trezzano, che una quarantina di anni fa fu additato

dagli organi di informazione come l’Eden della periferia m i l a n e s e, n e g l i u l t i m i vent’anni è successo di tutto, tanto che si sono verificati gli arresti di un ex sindaco, di tre assessori, di due consiglieri comunali, del comandante della Polizia Municipale, di sette imprenditori e di diversi funzionari e responsabili degli uffici comunali (l’ultimo è avvenuto pochi mesi or sono per una vicenda che potrebbe riservare ulteriori sorprese).

Insomma, un vero e proprio terremoto, probabilmente unico in Lombardia per le sue sequenze e le sue dimensioni, un terremoto che i cittadini pensavano di essersi finalmente lasciato

alle spalle, un terremoto che ora, alla luce delle indiscrezioni, fa rizzare i capelli perché, come si suol dire, quando si viene scottati dall’acqua calda poi si teme anche quella fredda.

La complessa vicenda, che potrebbe aver originato la “visita”, iniziò da una lettera anonima inviata ad alcuni amministratori pubblici; lettera che sollevò dubbi sulla regolarità dell’assegnazione di immobili requisiti alla mafia ad una associazione che accoglie immigrati.

Nel mese di gennaio, dopo aver approfondito il problema, Controcorrente decise di presentare un esposto alla magistratura; esposto, ben

più corposo e circostanziato (una quarantina di fogli), che nel mese di marzo depositò in Tribunale anche il Movimento 5 Stelle.

Fondamentalmente, i rappresentanti dei due movimenti misero in luce che parte degli atti approvati dalla giunta municipale furono istruiti in spregio al rispetto dei principi di trasparenza e dell’ade guata pubblicità previsti proprio dalla legge antimafia.

Nel corso dei mesi ci furono poi diversi sviluppi, dapprima con il deposito di nuovi esposti, poi con una serie di manifesti ed infine con ulteriori j’accuse lanciati dalla minoranza consiliare.

Ed eccolo l’ultimo atto: il Movimento 5 Stelle, che depositò l’ennesimo esposto con il quale chiese la revoca delle due assegnazioni (appartamenti) fatte a quella specifica associazione.

Il motivo? Perché, precisò il movimento, oltre ad averli assegnati in spregio alla legge antimafia, la giunta comunale calpestò anche quanto previsto da quel regolamento comunale che all’articolo quattro stabilisce “non potranno concorrere alla concessione comunità, associazioni, enti ecc. dei

quali facciano parte amministratori o dipendenti comunali che ivi svolgano funzioni direttive, ovvero le abbiano svolte nel quinquennio precedente”.

Orbene, è sostanzialmente scritto su quest’ultimo atto indirizzato alla Procura della Repubblica, l’assegnazione non poteva essere fatta poiché il sindaco nel corso dei cinque anni che hanno preceduto la sua elezione è stato presidente proprio di quella associazione.

Insomma, una storia tutta da chiarire anche perché caratterizzata da un aspetto economico rilevante. In base alle richieste avanzate al Ministero dal comune di Trezzano, per la gestione dapprima di 14 e poi di 20 immigrati sarebbero infatti stati stanziati oltre 300 mila euro da Roma e oltre 50 mila euro dallo stesso comune per parte del 2015 e tutto il 2016 e un milione e duecentotrentunomila euro dal Ministero e diverse decine di migliaia di euro dal comune di Trezzano per il triennio 2017/2019.

Stanziamenti che, complessivamente, dovrebbero quindi superare 1.500.000 euro (Stato) e i 100.000 euro (Comune).

Villani Giorgio

Le Dirigenti dell’Omni in Città Metropolitana: l’esito dell’incontro CORSICO (ces) Carissime e Carissimi, il 20 novembre 2017 si è svolto l'incontro con il dott. Maviglia di Città Metropolitana presso la sede di via Vivaio1, Milano.

Erano presenti tutti i rappresentanti (ds, docenti, genitori, ATA, Rsu) dell' IIS Falcone Righi e del Liceo G.B. Vico, il vice sindaco del Comune di Cesano Boscone, il vicesindaco del Comune di Buccinasco, il sindaco di Trezzano sul Naviglio.

Alla presenza dei tecnici di Città Metropolitana, in primis dell'ing. Gadda, sono stati esaminati con attenzione tutti i problemi che in questo momento affliggono la struttura dell'Omnicomprensivo di Corsico. Dopo una lunga discussione in cui non sono mancati momenti di forte polemica da parte di tutte le componenti degli Istituti, a causa di una disattenzione totale per un piano di manutenzione ordinaria che avrebbe evitato di arrivare alla situazione attuale, questi gli impegni assunti dal dott. Maviglia: 1. Nell’immediato verranno attuati interventi-tampone nelle zone del tetto da cui arriva l'acqua, ciò per evitare

che all'interno dell'edificio si crei un eccesso di umidità 2. A breve, si parla di dicembre-gennaio, Città Metropolitana farà lavori di copertura definitivi sulla parte del tetto che presenta le maggiori problematiche. Sarà poi fatta eseguire una nuova perizia dai VVFF sulla parte sistemata perché venga dato un parere per l'eventuale ripristino di quella zona 3. È stato dato un parere favorevole a coinvolgere nella risistemazione del tetto eventuali finanziatori esterni, soprattutto se si tratta di ditte che installano pannelli fotovoltaici con vantaggio anche per l'ambiente.

Il dott. Maviglia ha ribadito che da parte dello Stato i fondi che vengono stanziati sono insufficienti a coprire il fabbisogno delle scuole di Città Metropolitana e che il bilancio anche per quest'anno verrà approvato a fine novembre, con i conseguenti ritardi sull'erogazione dei fondi per arginare il problema scuole. Alla richiesta di considerare il problema di Corsico come un'emergenza e dunque, stilare una classifica degli interventi sulla

base dei bisogni urgenti, è stato risposto in modo vago e non esauriente.

Da parte di tutti l'invito è quello di coinvolgere le imprese che installino impianti fotovoltaici e di mantenere alta l'attenzione per l'Omnicomprensivo, per impedire colpevoli dimenticanze o rinvii ingiustificati delle poche azioni promesse. Inviamo tale comunicazione anche al dott. De Giorgi della Presidenza del Consiglio e all'onorevole Simona Malpezzi in cc, dal momento che entrambi stanno seguendo la vicenda e si sono resi disponibili per un aiuto concreto. Per loro l'invito è quello di attivare tutto quanto è possibile, chiedendo che nella legge di bilancio dello Stato siano previsti fondi adeguati per l'edilizia scolastica, poiché il diritto allo studio dei nostri studenti e dei lavoratori del mondo scolastico è prima di tutto il diritto alla dignità, alla salubrità e alla sicurezza dei luoghi in cui si lavora e si diventa cittadini.

Senza strutture adeguate tutti i progetti culturali su salute, legalità, cittadinanza attiva e responsabile riman-

gono slogan vuoti e privi di senso che risuonano come una amara beffa. Pur essendo, infatti, scuole di eccellenza, grazie al capitale umano di pregio, vediamo intorno a noi strutture nelle quali coloro che hanno nelle mani le redini dell'Italia, mai si sognerebbero di lavorare o di mandare i propri figli.

Mentre considerate le priorità con cui stanziare i fondi

per l'istruzione ricordate che l'Italia è "una e democratica".

Ringraziamo tutte e tutti coloro che sono stati con noi e continuano ad esserlo. Tutti insieme, dalla stessa parte, senza interessi o protagonismi personali, possiamo uscire da questa stagnante (è il caso di dirlo...) situazione.

Cordialmente

Silvia Bassi e Maria Vittoria Amantea

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Navigli, quest'anno asciutta parziale: si naviga anche durante l’autunno MILANO (ces) Eccezionalmente per quest'anno l'asciutta dei Navigli per il periodo autunnale è parziale, il che ha garantito il proseguimento della stagione di navigazione turistica. Proseguono dunque per tutto l'inverno le crociere sui Navigli, con navigazione non stop nella Darsena di Milano e un nuovo itinerario a Turbigo.

L’itinerario della Darsena, della durata di 55 minuti, offre al visitatore la possibilità di immergersi negli antichi luoghi solcati dai barconi che rifornivano di svariati beni la vecchia Milano. La partenza è situata in Alzaia Naviglio Grande 4, dopo pochissimi metri dall’ormeggio si può ammirare il Vicolo dei Lavandai, uno dei numerosi lavatoi dove le donne per secoli hanno pulito a forza di braccia i panni dei milanesi. Il percorso prosegue con l’approdo in Alzaia Naviglio Grande 66, presso il Palazzo Galloni, dove ha sede il centro dell’Incisione. Segue uno dei più significativi complessi monumentali del primo tratto del canale, composto dalla Chiesa, dal Ponte e dal lavatoio di San Cristoforo. Dalla chiesa binata di San Cristoforo, capolavoro del XIV secolo, duchesse, re ed imperatori partivano per entrare a Milano, via acqua. Superata la chiesa l’imbarcazione fa inversione di marcia per tornare verso il Vicolo dei Lavandai e, passando sotto il ponte detto dello Scodellino (così chiamato per le vecchie osterie), si entra nella Darsena, un tempo autentico porto di interscambio per il commercio con il Lago Maggiore, grazie ai 1000 metri di banchine attrezzate per l’attracco delle chiatte che ne facevano uno dei più grandi porti interni del Mediterraneo. Terminata la visita della nuova Darsena si fa ritorno al pontile di partenza.

I biglietti per la navigazione sulla Darsena costano 15 euro (ridotto 10 euro per under 14; gratuito under 4; prevista anche una tariffa famiglie al prezzo di 30 euro per 2 adulti e un bambino fino a 14 anni, a cui bisogna aggiungere 6 euro per ogni bambino aggiunto).

Il nuovo itinerario di navigazione a Turbigo parte invece dall’imbarcadero di Turbigo, in via Alzaia Naviglio. A bordo di un battello, si va alla scoperta della storia e del borgo di Turbigo, con il ponte sul Naviglio Grande, la Dogana Austriaca e le antiche concerie. Durante la navigazione si possono anche ammirare la storica centrale idroelettrica Guglielmo Castelli, costruita all’incrocio tra il Canale Industriale, il Naviglio Grande e la centrale termoelettrica, con l’originario edificio della prima centrale detta di ‘Ponente (1926), un raro esempio di archeologia industriale.

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Appuntamenti nel territorio SABATO 25 novembre BUCCINASCO Centro culturale Bramante (via Bramante 14), ore 15.00 – Il sogno come ricerca interiore, secondo incontro a cura di Maria Sangiuliano in collaborazione con la Banca del Tempo e dei Saperi.

Partecipazione gratuita. Per info: tel. 02 45715758 - Lunedì dalle 9.30 alle 10.30 martedì, mercoledì e giovedì dalle 16 alle 18 - bdtbuccinasco@gmail.com Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore 15.45 – 5 minuti o poco più, “Pasta di pane”, laboratorio di cucina per bambini dai 3 ai 9 anni a cura di Viviana Marcelletti organizzato dall’Accademia dei Poeti Erranti. Costo di partecipazione per bambino E 10,00 più E 5,00 per il kit da cuoco (facoltativo).

Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore 21.00 – Per gli eventi della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” proiezione del film “Agnus Dei”, cineforum condotto da Pino Nuccio, segue dibattito a cui parteciperà la giornalista Fulvia Degl’Innocenti che leggerà un racconto tratto dal libro collettivo “Chiamarlo amore non si può”. Ingresso libero.

Cesano Boscone Auditorium Vespucci (via Vespucci 7), ore 21.30 – In occasione delle iniziative per la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” spettacolo teatrale ideato da Alessandro Tacconi Che razza di amore! Stalking e vita di “coppia”.

Ingresso libero.

Mercatino Val di Non, mostra mercato per conoscere la cultura, i sapori tipici e l’ospitalità della gente del territorio. Un tuffo nella tradizione trentina. Prosegue anche il 26 novembre.

San Giuliano Milanese Piazza della Vittoria, dalle 10.00 alle 18.00 – Rassegna “Scarpette Rosse” in occasione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”. Ore 11.00: lettura di testi da tutto il mondo

a cura degli studenti del Liceo linguistico “P. Levi”; ore 14.30 Laboratorio per bambini ed adulti; ore 15.00 spettacolo teatrale; ore 16.00 musica e merenda; ore 17.00 cerimonia civile con intervento del sindaco; ore 18.00 cerimonia eucaristica.

SpazioCultura, sala Esposizioni (piazza della Vittoria 2) – Mostra di Alessandra Rossetti “Colori ed emozioni”. Orari: 10.00-12.00 e 14.30-18.30.

DOMENICA 26 NOVEMBRE Buccinasco Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore 16.00 – www.scampamorte.com, spettacolo teatrale a cura del Gruppo teatrale Green Planet della ProLoco Buccinasco.

Commedia brillante in due atti di Italo Conti con la regia di Mario Meloni. Ingresso a offerta libera.

Cesano Boscone Festa dell’albero. Dalle 10.00 nell’area verde tra via dei Pioppi e angolo via Vespucci 17 il circolo “Abete Rosso” di Legambiente invita a partecipare alla piantumazione di alberi e arbusti.

Casa della Musica (via Matteotti 9), ore 16.30– Nona edizione de La Giornata della Riconoscenza organizzata da AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule) e ADMO (Associazione Italiana Midollo Osseo).

Corsico Centro Culturale Ikeda per la Pace (via Concetto Marchesi 9), ore 15.00 – Welfare in azione, idee per il futuro, convegno organizzato da Fondazione Pontirolo Onlus. Il programma prevede l’introduzione del presidente della Fondazione Francesco Magisano, interventi dei rappresentanti del terzo settore, dibattito con i sindaci dei Comuni del territorio (Fabio Bottero, Trezzano - Filippo Errante, Corsico - Graziano Musella, Assago - Simone Negri, Cesano - Rino Pruiti, Buccinasco) e conclusioni dell’assessore al Welfare Regione Lombardia Giulio

Gallera. Ingresso libero.

San Donato Milanese Parcheggio V Palazzo uffici Eni, tutto il giorno – Pulci e non solo. Mercato di antiquariato, modernariato e brocantage dedicato a collezionisti ed estimatori. All’interno del mercatino si potranno acquistare oggetti antichi, capi vintage e pezzi da collezione.

San Giuliano Milanese Piazza della Vittoria, dalle 10.00 alle 18.00 – Rassegna “Scarpette Rosse” in occasione della “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne”.

Sala Previato – SpazioCultura (piazza della Vittoria), ore 16.00 – Nell’ambito della Rassegna “Scarpette Rosse” Voce al silenzio. Spettacolo a cura dell’Associazione culturale Barabàn. Seguirà un incontro con rappresentanti e professionisti che si occupano della tematica.

LUNEDÌ 27 NOVEMBRE Buccinasco Bar Buccino (via Roma 4), ore 17.00 – Raccontami, raccontati, ciclo di incontri aperti a tutti, organizzati dalla Banca del Tempo e dei Saperi, durante il quale 2 o 3 persone racconteranno per 10 minuti qualcosa che vogliono condividere con altri. Per informazioni: tel. 0245715758 bdtbuccinasco@gmail.com Corsico Sala La Pianta, ore 21.00 – Presentazione del libro Strabut-tanissima Sicilia - Quale altra rovina dopo Crocetta? e incontro con l’autore P. Buttafuoco.

San Donato Milanese Incontro nella piazza del Comune, ore 19.00 – Gruppi di cammino a cura di Aicca. È una “pratica” adeguata per tutti e non necessita di abilità particolari o equipaggiamento specifico. Lunedì ore 19.00 incontro nella piazza del Comune, martedì ore 9.00 incontro presso il Monumento Volontari del Sangue, mercoledì ore 19.00 incontro nella piazza del Co-

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mune, giovedì ore 9.00 incontro presso il Monumento Volontari del Sangue.

Salone Polifunzionale di Poasco, ore 21.00 – Comitato di quartiere PoascoSorigherio. Il Comitato incontra i cittadini per affrontare le questioni aperte sul quartiere e raccogliere eventuali segnalazioni.

MARTEDÌ 28 NOVEMBRE Buccinasco Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore 21.00 – Milano: Villa Necchi Campiglio, serata a tema a cura di G. Crepaldi in collaborazione con l’associazione culturale teatrale Gli Adulti. Ingresso libero.

Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore 21.00 – Danze popolari. Corso di danze varie e ripasso con Maria Pia Di Nello organizzato dall’associazione Banca del Tempo e dei Saperi. Corso proposto a scambio ore. Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a: Maurizia 3337376488 - Pia 3666584359 - Carla 3408659166 - bdtbuccinasco@gmail.com MERCOLEDÌ 29 NOVEMBRE Assago Auditorium della Scuola Civica di Musica (via dei Caduti 16), ore 21.00 – Prima della Prima: Andrea Chenier di Umberto Giordano. Lezione-concerto a cura di A. Nardin con la partecipazione del tenore Giuseppe Veneziano. Il capolavoro di U. Giordano e Luigi Illica verrà presentato e spiegato con esempi musicali dal vivo, per avvicinare il pubblico al grande appuntamento del 7 dicembre, l’inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala. Ingresso libero.

Buccinasco Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore 20.00 – Tai Chi Chuan. Corso organizzato dall’Accademia dei Poeti Erranti, a cura di V. Battilana. Primo quadrimestre.

Trezzano sul Naviglio Centro Socio Culturale (via Manzoni

10), ore 18.00 – Ventidue, performance teatrale. Performance teatrale in preparazione al film Al Dio Ignoto. Ingresso libero.

GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE Buccinasco Biblioteca comunale (via Fagnana 6), ore 9.00 – Nell’ambito delle iniziative per la “Giornata Internazionale contro la Pena di Morte” Mostra di Davide Marega, la mostra di pittura rimarrà aperta durante gli orari della biblioteca comunale fino all’11 dicembre. Ingresso libero.

Cascina Robbiolo (via Aldo Moro 7), ore 15.00 – Università da 0 a 100 anni. Psicologia - “Benessere dell’anima” a cura di Giuseppe Perfetto.

Corsico Biblioteca comunale (via Buonarroti 8), ore 21.00 – Per il Cineforum “Novembre al femminile” proiezione del film “Elle”, regia di Paul Verhoeven (film vietato ai minori di 14 anni).Conduzione e commento a cura di Giostra Cooperativa Sociale Onlus. Ingresso libero.

Cusago Biblioteca di Cusago, ore 21.00 – Primo appuntamento della rassegna “Libri con …tè” a cura dell’assessorato alla Cultura del Comune di Cusago. Incontri con gli autori: Alessandro De Vecchi, Quanta felicità puoi sopportare?, (romanzo) e Nazareno Brusati, I colori dell’amore – L’infinito che c’è in te, (romanzo).

VENERDÌ 1 DICEMBRE Buccinasco Auditorium Fagnana (via Tiziano 7), ore 21.00 – Nell’ambito della rassegna “Cinema, mon amour” cineforum Manchester by the Sea, proiezione del film di Kenneth Lonergan. Cineforum gratuito condotto da P. Nuccio, in collaborazione con l’associazione culturale teatrale Gli Adulti.

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Venerdì 24 Novembre 2017

KITCHEN and the CITY I contorni protagonisti Seguitemi sulla mia pagina Facebook: Kitchen and the City

Per gli addetti al settore interessati ad essere recensiti: a.demarchi@keydea.net

C

onsiderati troppo spesso marginali, i contorni sono portate vere e proprie alle quali bisognerebbe dedicare la stessa attenzione che si rivolge ai primi e ai secondi piatti.

Padellate di verdure, purè e patate al forno potranno sembrarvi contorni marginali, ma queste portate servono per accompagnare ed esaltare al meglio i gusti dei secondi piatti.

Perfetti anche per sostituire una portata, i contorni sono la cornice preziosa e necessaria per rendere più gustoso un quadro che altrimenti risulterebbe una semplice tela spoglia.

Questa settimana vi propongo 3 contorni come sempre semplici da preparare, ma che esalteranno al meglio i vostri secondi piatti e, serviti in porzioni più abbondanti, potranno sostituire il classico pranzo in ufficio a base di pasta, carne o pesce.

Cime di rapa piccanti con acciughe e granella di arachidi

Patate al rosmarino con olive e capperi

Ingredienti per 4 persone: • 1 kg di cime di rapa • 1 spicchio d’aglio • 1 peperoncino piccante • 4 filetti di acciuga dissalati

Ingredienti per 4 persone: • 4 patate • 2 rametti di rosmarino • 1 spicchio d’aglio • 100 gr di olive di Taggia • 80 gr di capperi • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe

• 100 gr di arachidi • Olio extravergine di oliva • Sale • Pepe

Questo contorno è perfetto per accompagnare secondi piatti di carne dal sapore deciso e sapido. Piccante e amaro esalta al meglio cotechini, cotolette, braciole e arrosti.

Pulite le cime di rapa e sbollentatele in acqua bollente salata, poi scolatele e trasferitele in una terrina di acqua fredda e ghiaccio in modo che mantengano la loro colorazione verde brillante.

Una volta raffreddate, scolate bene le cime di rapa e mettetele da parte. In un’ampia padella, soffriggete uno spicchio d’aglio e un pezzetto di peperoncino in olio extravergine di oliva. Aggiungete i filetti di acciuga tritati e le cime di rapa. Regolate di sale e di pepe e portate a cottura. Mentre la verdura cuoce sgusciate le arachidi e tritatele fino a formare una granella, ma senza ridurle in polvere. Servite le cime di rape spolverate con le arachidi.

Cavolfiori gratinati con provola affumicata e noci

Ingredienti per 4 persone: • 1 kg di cavolfiori • 100 gr di burro • 200 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato • 150 gr di provola affumicata • 100 gr di noci sgusciate • 2 cucchiai di pangrattato • Sale • Pepe

Questo è un contorno adatto alle portate di pesce cotto al forno, in padella o al cartoccio, perfetto anche con le fritture.

Lavate bene le patate e tagliatele a rondelle sottili senza eliminare la pelle. In una grande pirofila, versate un filo d’olio, poi aggiungete uno spicchio d’aglio in camicia, il rosmarino, le patate e infornate a 180°C per 15 minuti con il forno preriscaldato.

A questo punto, trasferite le patate in padella, aggiungete sale, pepe, altro rosmarino e fatele saltare aggiungendo, se necessario, qualche cucchiaio di acqua. Dopo qualche minuto, aggiungete le olive e i capperi dissalati.

Mescolate bene e dopo 10 minuti, quando le patate saranno morbide e dorate, servite!

Questo non è un vero e proprio contorno, potrà essere consumato come piatto unico per un pranzo o una cena veloce, ma si abbina alla perfezione con secondi piatti di carne bianca, come pollo e tacchino.

Pulite i cavolfiori e tagliate le cimette. Fondete il burro e versatelo in una pirofila ungendo bene il fondo. Sistemate i cavolfiori, aggiungete qualche noce di burro, il Parmigiano Reggiano grattugiato, le noci, la provola affumicata tagliata a cubettini e regolate di sale e di pepe. Amalgamate bene con un cucchiaio di legno e infornate a 180°C per 25 minuti. Trascorso questo tempo, spolverate la superficie con un composto di 2 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato e 2 cucchiai di pangrattato. Infornate nuovamente per 10 minuti e servite.

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SPORT

Venerdì 24 Novembre 2017

CALCIO Risultati e commenti dai nostri campionati dilettanti del territorio

È allarme rosso ora per l’Accademia Gaggiano. L’Assago invece si rialza CORSICO (ces) Ci dicono di guardare il bicchiere mezzo pieno, di prendere quanto di buono c’è, di non pensare alle cose che non sono andate per il verso giusto, che bisogna sempre guardare avanti. Indietro mai, mai.

Eppure qualche volta bisognerebbe fermarsi un attimo, riflettere, analizzare le cose a bocce ferme, come si dice in gergo, e guardare, in modo oggettivo cosa è davvero successo.

Perché guardarsi indietro non è un motivo di vergogna, di timidezza, di incoerenza. No. Guardarsi indietro e capire quanto fatto, con l’obiettivo di migliorarsi, è fondamentale per non concedere al nostro cervello di non registrare la sconfitta. Perché che che se ne dica la sconfitta non è per sfigati, non è per incapaci. La sconfitta è per i vincenti del futuro perché, solo passando dal fallimento, dall’errore, è possibile ambire alla vittoria. E solo chi sa perdere e imparare da quegli errori può essere un grande vincente. Perché vincere è una comodità che in pochi possono concedersi. La verità è che la sconfitta è per chi sa reagire, per chi non si affossa nel mondo della depressione, per chi ha voglia di rilanciarsi per poi

godere appieno della vittoria. La vittoria è il frutto sano e sacro della sconfitta. E quindi: perdete, perdete e reagite. La vittoria, senza fatica e crescita, è banale.

Ecco i risultati più interessanti di questa giornata.

Eccellenza - Girone A Accademia Gaggiano - Cavenago Fanfulla 0-1 Alcione - Calvairate 1-2 Legnano - Castellanzese 3-0 Continua il periodo negativo per l’Accademia Gaggiano che, se continuerà con questo passo, finirà pressoché inesorabilmente verso la zona rossa, quella della retrocessione. Per la verità la prestazione non è stata così opaca. Certo, non è stata delle migliori, di quelle che lasciano il segno sul campo e nel cuore ma comunque un punto da cui poter ripartire c’è. La sconfitta per 1-0 contro il Cavenago però è meritata.

Perde anche l’Alcione. Gli orange, in casa, debbono dire no ai punti. Li prende tutti il Calvairate, vincendo per 2-1 e ottenendo così punti preziosi per cercare di uscire dalla zona

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playout. Vittoria convincente invece per il Legnano: 3-0 secco contro la Castellanzese, adesso a meno uno dalla vetta.

Promozione - Girone F Assago - Casteggio 5-0 Varzi - Lomello 3-0 Brera - Magenta 4-0 Tanti gol in Promozione, nel girone F. L’Assago torna alla vittoria in casa stravincendo contro il Casteggio.

Cinque gol pesanti: doppietta di Sow, gol di Spinelli, Marino e un autogol.

La squadra gialloblu è attualmente al terzo posto con 17 punti.

Bene anche il Varzi che vince 3-0 sul Lomello ed è sempre più prima in classifica con 26 punti.

Partita molto convincente anche quella del Brera contro il Magenta. La squadra milanese rimane nella zona calda, negativamente, della classifica ma inizia a dimostrare di poter risalire la china.

Prima Categoria - Girone N Garibaldina - Concordia 0-4 Romano Banco - Centro Boffalorese 1-4 Ossona - Sedriano 2-1 Che vittoria ha fatto il Concordia fuori casa? Uno squadrone d’assalto, altro che gli SWAT. Quattro pere alla Garibaldina e tre punti importanti per agguantare la prima casella utile per entrare nella zona playoff.

Male, malissimo il Romano Banco che in casa contro il Centro Boffalorese prende quattro schiaffi e finisce quasi in zona play out, per la verità è a pari merito con Pontevecchio e Barona a 14 punti. Bene l’Ossona contro il Sedriano. Partita poco tecnica ma molto divertente tra due squadre che giocano a tutto campo.

reti di Franchina e Penna.

Bene, una certezza, il Rozzano che vince contro la Città di Opera rischiando qualcosina ma portando a casa i tre punti, fondamentali per rimanere appaiata al Carducci.

Male invece i Red Devils Corsico, che perdono male, subendo 5 gol dal Muggiano. Otto gol in una sola partita, risultato spettacolare ma che fa ben poco felice la dirigenza rossonera corsichese. Da rivedere.

Terza Categoria - Girone C Accademia Milanese - Nevada 3-2 Idrostar - Atletico Milano 4-0 Grossman - Iris 2-3 Sconfitta per il Nevada che nelle ultime giornate era riuscita a farsi valere ma l’Accademia Milanese riesce a vincere per 3-2 e conquistare punti importanti per il campionato.

Benissimo, al solito, l’Idrostar che stravince contro l’Accademia Milano per 4-0 con le reti di Saitta (doppietta), Florean e Buontempo. Molto bene anche l’Iris che vince in trasferta contro il Grossman. La squadra bianconera ora si trova in seconda posizione. Mica male.

PROSSIMA GIORNATA Eccellenza - Girone A Calvairate - Sestese Calcio Città di Vigevano - Accademia Gaggiano Fenegrò - Saronno Promozione - Girone F La Spezia - Assago Magenta - Vighignolo Casteggio - Corbetta Prima Categoria - Girone N Barona - Romano Banco Turbighese - Corsico Arca - Quinto Romano

Seconda Categoria - Girone S Buccinasco - Visconti 2-1 Red Devils Corsico - Muggiano 3-5 Rozzano - Città di Opera 3-2

Seconda Categoria - Girone S Città di Opera - Buccinasco Fatima - Red Devils Corsico Villapizzone - Rozzano Calcio

Dopo il Carducci e il Rozzano, la terza forza del campionato del girone S della Seconda Categoria è il Buccinasco, che in questa giornata vince per 2-1 contro il Visconti grazie alle

Terza Categoria - Girone C Iris - Idrostar Vermezzo - Grossman Fides - Pocb

Fabio Fagnani

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CRONACA

Venerdì 24 Novembre 2017

Cinema Teatro CRISTALLO dove il cinema costa meno

NUT JOB 2: TUTTO MOLTO DIVERTENTE

Genere: animazione, avventura, commedia Regia: Cal Brunker Cast (voci): Will Arnett, Katherine Heigl, Maya Rudolph, Jackie Chan, Isabela Moner, Peter Stormare Durata: 91 min.

25-26 novembre ore 16.00

JUSTICE LEAGUE

Genere: azione, fantastico Regia: Zack Snyder Cast: Ben Affleck, Henry Cavill, Amy Adams, Amber Heard, Jason Momoa, Diane Lane, Connie Nielsen Durata: 121 min.

25 novembre 26 ottobre

ore 21.15 ore18.00-21.15

“Appuntamento con il balletto”

lunedì 27 novembre - ore 16.00-21.15

EURO 12,00

LA BISBETICA DOMATA Musica di Dimitri Chostakovitch

IN DIFFERITA DAL BOLSHOI DI MOSCA

L’NCREDIBILE VITA DI NORMAN Genere: drammatico Regia: Richard Gere, Lior Ashkenazi, Michael Sheen, Steve Buscemi, Charlotte Gainsbourg Durata: 118 min.

28 novembre

ore 16.00-21.15

LA GRANDE ARTE AL CINEMA

CANALETTO A VENEZIA Genere: documentario Regia: Phil Grabsky Durata: 85 min

29 novembre

ore 16.00-21.15

Ingresso euro 10,00

Stagione Teatrale 2017/2018

DUE

con Raoul BOVA e Chiara FRANCINI

5-6 dicembre 2017 ore 21.00 Platea 40,00 euro - Galleria 35,00 euro PRENOTAZIONI E ACQUISTI ON LINE SUL SITO www.cristallo.net Prenotazioni telefoniche e info:

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tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 21.00

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Torna “l’immobiliarista” Berlusconi a Basiglio con il progetto “Milano 4” BASIGLIO (ces) È proprio vero: il primo amore non si scorda mai. Recita così un vecchio proverbio, che sembra calzare a pennello per Silvio Berlus coni che pare pronto a tornare alle origini, quelle del palazzinaro. L’ambizioso progetto targato Fininvest vorrebbe "raddoppiare", realizzando un nuovo intervento nel comune di Basiglio da una decina di palazzi e da 1.200 nuovi nuclei familiari.

Come riporta Repubblica, l'attuale Giunta "verde" di Basiglio ha provato a mettersi di traverso ma le leggi regionali e il via libera ottenuto dalla precedente Amministrazione di centrodestra, con tanto di autorizzazioni alla costruzione, hanno spianato la strada al progetto.

Tanto che Roberto Maroni ha già fatto nominare un commissario incaricato proprio di portare a compimento l’atto amministrativo e nell’arco di due mesi è stata siglata la convenzione che darà il via ai lavori per un intervento da 200 milioni di euro e per la creazione di un nuovo quartiere modello immerso nel verde e con servizi di prima classe. Ma è grande la confusione sotto il cielo di quello che è sempre stato il regno di Berlusconi e le proteste contro il mega progetto continuano a coinvolgere cittadini, ambientalisti e mondo politico basigliese.

Il raddoppio di Milano 3 non è però l'unico progetto immobiliare accarezzato da Berlusconi. Un altro blitz guarda anche alla Brianza ed alla zona di Merate, dove opera l'archistar Mario Botta, protagonista di un intervento su Cascina Vedu che ha acceso la fantasia dell'ex presidente del Milan. Assieme all'antico sodale Ivo Maria Redaelli, Berlusconi ha avviato la partecipata Brianzadue, che proprio a Cascina Vedu avrebbe terreni per tre milioni di euro. Ma sarebbe solo l'inizio in vista di operazioni edilizie più importanti da sviluppare in zona.

CRONACA

Venerdì 24 Novembre 2017

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Le bici gialle Ofo pedalano già a San Donato e a San Giuliano SAN GIULIANO MILANESE (ces) Marco Menichetti (Ofo), Marco Segala (San Giuliano), Grazie alla collaborazione tra i Antonio Rapisarda (Ofo), Caterina Molinari (Peschiera) Comuni di San Giuliano , Pe- e Andrea Checchi (San Donato) schiera Borromeo e San Donato (nella foto, i tre sindaci dopo la conferenza stampa di presentazione), da una settimana sono sbarcate le bici gialle di Ofo, partner privato del progetto (a breve saranno 1200 nei tre comuni limitrofi).

A differenza dei più noti servizi di bici condivise, quello di Ofo non prevede “punti fissi”, sia per il prelievo, sia per il rilascio. Attraverso l’App di Ofo - disponibile gratuitamente per dispositivi iOS e Android - si può geolocalizzare la bici più vicina grazie alla mappa integrata e sbloccare lo smart lock scannerizzando il QR code. Dopo l’utilizzo, e aver richiuso lo smart lock, si può lasciare così la bici nei pressi della propria meta, controllando che non sia d’intralcio per gli altri e parcheggiandola in modo corretto. Sarà così a disposizione dei futuri ofo biker. A fine pedalata l’applicazione mostrerà i costi della corsa, fornendo un resoconto dettagliato sul tragitto percorso. « L’entusiasmo con cui i Comuni di Peschiera Borromeo, San Donato e San Giuliano hanno accolto il nostro servizio di bikesharing, preannuncia un più ampio coinvolgimento delle altre municipalità dell’area metropolitana di Milano nel breve periodo» afferma Antonio Rapisarda, country manager di Ofo Italia. «Oggi si concretizza il primo ed esemplare coordinamento di tre Comuni dell’area metropolitana di Milano» continua Marco Menichetti, city manager di Ofo Milano. «La volontà delle municipalità coinvolte di implementare sistemi di mobilità sostenibili e di raccordarsi con il disegno unitario di Città Metropolitana, unita al nostro impegno nel creare sinergie con le autorità e gli attori locali e all’impegno civico, la condivisione e il rispetto reciproco di noi cittadini - che sono sicuro dimostreremo - saranno la chiave del successo di questa importante iniziativa».

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Direttore sviluppo Luca Brunello

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A CURA DI FRANCESCO LEONARDI 2

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ORIZZONTALI: 1. Bagna Modane - 4. Un breve movimento - 6. Le prime tre in assemblea - 9. Undici ferrarese - 11. Taranto - 12. La patria di Ulisse - 14. Flettere nomi o aggettivi - 18. Capone della mala - 19. Cuore di dama - 20. Dipinge all’aperto - 22. Colore della pelle 23. Soldato che vigila - 24. Centro di Rimini - 25. Il posto del custode - 26. L’isola dei gatti senza coda 27. Città del vallese - 28. Ordigno esplosivo - 29. Simbolo di atmosfera - 30. Antico nome della città di Delfi - 31. Africa Orientale Italiana - 33. Nome di donna - 35. C’è quella del disco - 37. Motoscafo da gara - 38. Terzo numero pari - 39.

Procura stima e prestigio - 40. Caldo opprimente - 41. Un principio di Socrate - 42. Basi nel centro.

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VERTICALI: 1. Il leone di Damasco - 2. Iniziali del comico Pozzetto - 3.

Cadauno (breve) - 4. Dirigente d’azienda - 5. Pausa... scritta - 6. I confini dell’Alaska - 7. Una tipica forma jazzistica - 8. Isola greca famosa per una storica battaglia - 10. Porto peschereccio tra Patrasso e Corinto - 11. Infusi che curano - 13. Un comune alcaloide - 15. Mappa geografica - 16. Prima di Stalin - 17. Scattanti - 21. Introduce un’ipotesi - 22. Rito - 23. Fermarsi - 24. La combattè il poliziotto ‘Petrosino’ - 26. Relativo all’origine degli antichi popoli - 28. Il maggior centro industriale, finanziario, commerciale e culturale della nostra penisola (vedi foto) - 30. Isola del mare Egeo - 32. I due di... burro - 34. Dio greco della guerra - 35. Punto cardinale 36. Arto pennuto.

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ORIZZONTALI: 1. Il primo ingrediente per il pane - 5. Insenatura - 6. Si cercano quando piove - 9. Fiocchi per copricapi - 10. Fu creato da Ferravilla - 12. Si vede a puntate in TV - 13. Chiudere uno spazio con un muro - 14. Immergere una cosa in un liquido - 15. Parolina che incita - 16. Il cuore in noia.

VERTICALI: 1. Celebre villa romana costruita da Peruzzi - 2. Limitrofi - 3. Relazioni strette - 4. Insetti laboriosi (vedi foto) - 7. Il ‘Gentile’ comasco che racchiude ‘La Pinetina’ - 8. Divisioni ospedaliere - 11. Pericolo che si corre - 13. Mitico eroe spagnolo.

LA MOGLIE del crociato, mentre bacia l’amante, scoppia in una sonora risata. “Perché tanta allegria?”; “Perché sto pensando a mio marito che sta combattendo con ‘gli infedeli’”.

LA MAESTRA chiama un alunno: “LUIGI, cosa fa la tua mamma?”. “La lavandaia”. “E i tuoi amici come ti chiamano?”. “Saponetta”.

“ANTONIO, cosa fa la tua mamma?”. “La macellaia”. “E i tuoi amici come ti chiamano?”. “Ossobuco”.

“GIOVANNI, cosa fa la tua mamma?”. “Lavora alle pompe funebri”. “E i tuoi amici come ti chiamano?”. “Funerale”.

“PIERINO, cosa fa la tua mamma?. “Lavora come impiegata all’ufficio tasse”. “E i tuoi amici come ti chiamano?”. “Figlio di .........”.

CHI È QUESTO FAMOSO ROMANZIERE MILANESE? SOLUZIONE - Andrea De Carlo

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CRONACA

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Il Comune di San Donato scende in Emergenza abitativa: Corsico chiede più case ad ALER campo contro la violenza sulle donne SAN DONATO MILANESE (ces) “Un calcio alla violenza” è il titolo della campagna di comunicazione ideata dal l’Amministrazione di San Donato contro pressioni, ingiustizie e violenze sulle donne. Tre figure femminili – di cui non conosciamo il volto perché rappresentano tutte le donne – corrono insieme sostenendo lo slogan: diamo un calcio (solo) alla violenza. Come una squadra coesa, scagliano lontano i pregiudizi, le ingiustizie, le pressioni, i ricatti e le molestie che rientrano nella sfera della violenza di genere.

Dopo la presentazione sulle pagine di SD mese di novembre, le locandine di questa campagna di comunicazione stanno comparendo sulle vetrine dei negozianti che sostengono l’iniziativa, i manifesti sono stati affissi nei luoghi pubblici e per le vie cittadine. Con un unico obiettivo: tenere alta l’attenzione sui problemi legati alle discriminazioni sessuali, nella settimana in cui ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne.

Ogni cittadino può contribuire e far proprio questo messaggio di rispetto. Anche partecipando alla serata di sensibilizzazione e approfondimento organizzata dal Comune.

Giovedì 23 novembre dalle ore 20.45, sul palco del cinema Teatro Troisi si alterneranno artisti, studenti ed esperti. Ognuno affronterà la tematica da un diverso punto di vista, utilizzando la musica, la parola, l’immagine e l’informazione. La giornata mondiale contro la violenza sulle donne (istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite ricorre una volta l’anno ma l’attenzione verso il problema non si deve abbassare mai. Sfruttiamo questo giorno per dire no alla violenza, sempre. Diciamolo a gran voce e utilizziamo gli strumenti a nostra disposizione (come la neonata rete antiviolenza tra i Comuni del sud est Milano e dell’asse della Paullese) per prevenire, ostacolare e denunciare discriminazioni e vessazioni.

CORSICO (ces) Per fronteggiare l’emergenza abitativa e la carenza di alloggi, che con la crisi interessano un numero sempre più ampio di cittadini, negli scorsi giorni il sindaco Filippo Errante e l’assessore alle Politiche della casa Fabio Raimondo hanno inviato una lettera al direttore di ALER Milano. “Abbiamo chiesto - spiega il sindaco - di valutare che almeno una parte dei 59 alloggi liberi nelle vie Cellini, Curiel, Italia e Marzabotto possa essere messa a disposizione per essere assegnata come abitazioni di edilizia residenziale pubblica oppure attraverso un bando”. Gli alloggi in questione erano stati a suo tempo inseriti in un piano vendita, ma a tutt’oggi sarebbero vuoti.

“La nostra sinergia con ALER - aggiunge l’assessore Raimondo - è fondamentale: abbiamo effettuato sopralluoghi nelle case popolari per individuare le priorità di intervento, chiesto di liberare le abitazioni abusivamente occupate senza titolo e, laddove possibile, di assegnare alloggi liberi nello stato di fatto per velocizzare le procedure. Nel 2018 - prosegue l’assessore le modalità di assegnazione delle case popolari verranno rivoluzionate da Regione Lombardia e per rispondere alle necessità dei cittadini sarà necessario avere più alloggi disponibili. Ecco il perché della nostra richiesta”.

“Festa dell’albero” e “Giornata della Riconoscenza”: due appuntamenti da non perdere domenica a Cesano CESANO BOSCONE (ces) Il primo appuntamento da non perdere domenica 26 novembre è quello con la “Festa dell'Albero”, la storica campagna di Legambiente che ha come scopo la messa a dimora di nuovi alberi al fine di ricordare l’importanza del verde urbano e valorizzare le aree libere dal cemento.

Dalle 10.00 alle 12.00, nell’area verde tra via dei Pioppi e angolo via Vespucci 17, il circolo “Abete Rosso” di Legambiente invita a partecipare alla piantumazione di alberi e arbusti per contribuire alla riduzione dell’effetto serra e alla difesa del pianeta. Perché è importante ribadire il ruolo fondamentale di polmone verde che boschi e foreste rivestono per la terra.

Nel pomeriggio, il secondo evento domenicale da segnare in agenda si svolge presso la Casa della Musica in via Matteotti 9, angolo via Kennedy con la nona edizione della “Giornata della Riconoscenza", organizzata da AIDO (Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule) e ADMO (Associazione Italiana Midollo Osseo).

Musica, teatro e... tanta solidarietà faranno da cornice ad un incontro formativo sulla donazione e il trapianto di organi, tessuti, cellule, midollo osseo e “Scelta in Comune”. Saranno presenti: Silvana Crepaldi, Presidente Provinciale AIDO, Trio musicale: Associazione Musicale L’Echo, dott.ssa Giovanna Battaglia, anestesista rianimatrice Osp. Legnano, Piece Teatrale: Chiara Ciriello - Giuliano Parolini, Testimonianze vissute: Persone con il coraggio dell'amore.

Seguirà aperitivo buffet.

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