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APPENNINOPOP Viaggio a piedi in Val Borbera tra vini, montagne e rivoluzioni possibili
from AppenninoPop Prova
by Mattia Nesto

Un viaggio a piedi in uno dei luoghi più “lontani” d’Italia. Cammineremo tra sentieri e strade comunali, tra alberi e campanili, tra paesi e montagne. Percorreremo la val Borbera, terra selvaggia e incontaminata, incastonata fra quattro regioni italiane. Raggiungeremo i crinali più alti, attraverseremo il fiume e oltrepasseremo le strette, muniti di gambe allenate, libretto per gli appunti e cinepresa. Cercheremo, come facevano i cercatori d’oro o come fanno i cercatori di funghi, strade e idee che possano restituire centralità a questi luoghi. Sarà un viaggio fatto di incontri con chi vive fra queste montagne, con chi lavora la terra, con ricercatori e studiosi, con chi ha scelto di “resistere” in questa valle, ma anche un confronto con la bellezza di questo territorio.
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Un’indagine leggera e appassionata su pezzo di mondo dimenticato, da cui sono scappati in molti, ma che oggi assume un valore inestimabile grazie alla tenacia e alla creatività di uomini e donne portatori di nuove e rivoluzionarie progettualità. La chiave di questa narrazione sarà il pop, stile che per sua natura riesce a raggiungere un pubblico vasto, senza però tradire le proprie radici autentiche e popolari. Lo scopo è quello di avvicinare un pubblico nuovo e giovane a tematiche cruciali per tutto l’Appennino italiano, alle sue problematiche e possibilità, offrendo concreti spunti per possibili “ritorni”.
Di notte, dall’Appennino si vedono le luci della città, il mare. L’Appennino è di tutti, parla tutti i dialetti, è dietro l’angolo... AppenninoPOP. Un documentario fatto di alberi, persone, temporali. E rivoluzioni possibili.
APPENNINOPOP Viaggio a piedi in Val Borbera tra vini, montagne e rivoluzioni possibili
scritto da Maurizio Carucci Elisa Brivio
ricerche e indagini sul territorio Associazione Oltre le strette
regia Cosimo Bruzzese
Fotografia di scena e backstage Eugenio Soliani
voce fuori campo Maurizio Carucci
musiche originali Maurizio Carucci Ex Otago
arrangiate ed eseguite da Maurizio Carucci Ex Otago
produzione e comunicazione Elisa Brivio
social Media Manager Eugenio Soliani
In cammino verso i paesi abbandonati di Reneuzzi, Casoni e Ferrazza


Una stanza di una casa a Casoni di Vegni
Comuni della Val Borbera toccati dal viaggio
- Stazzano - Molo Borbera - Rivarossa - Costa Merlassino - Cavigino - Cavigino - Zebedassi - Cascine Carrano - Casa Bellaria - Borgo Adorno - Capanne di Cosola - San Clemente - Dova Superiore - Borassi - Grondona
Gli incontri, le storie
Anna Rivera Location incontro > Agriturismo Lo Casale (il suo agriturismo) @ Arquata Scrivia Maestra della cucina con le erbe spontanee. Autrice di diverse pubblicazioni sull’utilizzo e il riconoscimento delle erbe spontanee ad uso alimentare. Domanda chiave > Come è possibile che in natura spesso con grande facilità si possono reperire erbe curative di indubbia efficacia ma nonostante ciò la gente continua ad affollare le farmacie? Collegamento tra erbe spontanee e Appennino > si può ipotizzare di fare della passione delle erbe spontaneeun lavoro in Appennino?
Walter Massa Location incontro > Ristorante Belvedere, Località Pessinate Istrionico vignaiolo, ha riscoperto il Timorasso, vitigno originario della Val Borbera e chiamato anche Barolo bianco del Piemonte. Porta avanti progetti di tipo commerciale territoriale per la valorizzazione dei colli tortonesi (in cui per qualche strano motivo è finita anche la Val Borbera) Domanda chiave > Come mai in Appennino non è mai sorto un vero sviluppo economicoculturale-sociale come ad esempio è successo nelle vicine Langhe? Collegamenti e similitudini tra Langhe > Appennino > Colli Tortonesi
Don Luciano Location incontro > Agriturismo Il Maggiociondolo (il suo agriturismo) @ Dova Superiore Carismatico prete allevatore, ultra ottantenne, combattente, grande oratore, da anni si spende per la valorizzazione e la salvaguardia dell’agricoltura di montagna. Domanda chiave > Se è vero che in Appennino o nelle zone montane abbiamo i prodotti enogastronomici più qualitativi e interessanti sotto molti punti di vista, come mai non trovano spazio nelle tavole degli italiani?
Paolo Ferrari Location incontro > contesto naturale @ Monte Chiappo
Antropologo e grande conoscitore della storia locale in particolar modo della cultura dellamusica delle quattro province. Autore di numerosi libri sulla cultura locale. Da anni è impegnato nella tutela e valorizzazione del territorio specie in materia ambientale. Domanda chiave > Se ne sono andati tutti? Perché? E perché mai dovrebbero tornare a vivere in Appennino?
Marco Guerrini Location incontro > Carrega Ligure Architetto paesaggista e sindaco di Carrega Ligure. È il promotore del Parco dell’Alta Val Borbera. Tenace e caparbio, è il sindaco che tutti i comuni dovrebbero avere, anche graziea lui si stanno muovendo le acque in alta valle. Domanda chiave > Quale futuro potrebbe esserci per chi decidesse di venire a vivere in alta valle?
Dino Bianchi - Daniela Segale > Rifugio Antola Location incontro > Location da definire (sede del parco, rifugio Antola, altro) Dino Bianchi, Presidente dell’ente per la gestione delle aree protette dell’appannino Piemontese. Daniela Segale, presidente del Parco dell’Antola. Entrambi ferventi appassionati del loro mestiere. Domanda chiave > Un parco può aiutare lo sviluppo di un territorio difficile come La Val Borbera? Cosa è successo al territorio intorno al Monte Antola dopo l’istiutuzione del Parco? Discussione attorno al nuovo parco recentemente istituito.
Altri incontri
Guido Oliveri > Socio CAI -Commissione sentieri e ideatore del sentiero 200 Vittore Cosola > conoscitore della valle dei suoi misteri e leggende… Domenico Torre > Figlio del partigiano Speranza > Storia Partigiana Val Borbera Simona Lisco e Irene Zembo > Associazione Oltre le strette Mario Grasso > Presidente Riserva di caccia Albera Ligure Musicisti Quattro province Giuseppe Raggi > Presidente del Comitato 4P Roberta Daglio > Sindaco Cabella Ligure Angela e Maurizio > ultimi abitanti de paese di San Clemente Giovanni Carosio > Aree interne Roberto Grattone > Produttore del Formaggio Montebore Valerio Fubbiano > Produttore grani antichi Domenico Biglieri > Produttore carne all’erba Ezio Poggio > Produttore vino Timorasso Gianni Del Barba > Produttore Fagiolana Bianca di Figino Giacomo D’Alessandro > Ideatore Cammino Sociale in Val Borbera Enrico Canu > Comunità Sahaja Yoga
Ripopolamento dell’Appennino Vie per contrastare l’abbandono e sperare in una rinascita del territorio appenninico che a tutti gli effetti è uno dei posti più depressi ed emarginati della nostra penisola
Biodiversità, prodotti tipici autoctoni, importanza di nutrirsi con cibi locali
Turismo lento La solitudine della valle d’inverno vs estate più popolosa. Questi territori vogliono davvero essere abitati –o temono di essere invasi? Cammini: moda o possibilità?
Situazione rurale attuale e possibili sviluppi nel futuro Parco naturale Alta Val Borbera: opportunità o ostacolo per lo sviluppo della valle? Dialogo positivo Città / Campagna > effetti di vicinanza (scambi –linguaggi - integralismi)
Pop senza tempo Il valore della musica delle Quattro Province, dei “pifferi”, delle feste e sagre tradizionali Memoria e sentieri partigiani Tradizioni. Fa memoria e folklore: cosa deve essere salvato dall’oblio? Dialetto. Storie leggende favole dell’Appennino
Possibili rivoluzioni Storie personali / storia collettiva: il valore delle singole esperienze virtuose e l’importanza di “fare comunità”, costruire una rete.
Note di regia Il documentario AppenninoPOP si pone l’obiettivo di osservare l’Appennino con uno sguardo nuovo e di approfondire tematiche cruciali per questo territorio con un taglio narrativo ed estetico decisamente contemporaneo e pop. Pop nel senso di popolare, accessibile, contaminante. Un pop che guarda alle origini, alle radici, ai saperi antichi, ma con la videocamera puntata sul presente. Un pop che vuole portare un’attenta analisi critica delle problematiche delle aree interne ad un pubblico di non addetti ai lavori, allo scopo di aprire nuove prospettive e visioni. La scelta di effettuare un viaggio in cammino non è un’adesione casuale a una moda slow. La lentezza del passo favorirà incontri pianificati alla partenza o non programmati. La costruzione del film non vuol essere ‘oggettiva’, ma compiuta attraverso il filtro di conversazioni spontanee e incontri con le persone nei luoghi dove vivono e lavorano. Le stesse interviste non saranno fredde e distaccate ma effettuate da una persona fortemente coinvolta nella vita della valle. La voce di Maurizio Carucci sarà quindi schierata, di parte, distante da quella di un giornalista che si trovi ad effettuare velocemente un servizio sulla Val Borbera. E sarà inoltre punto di partenza per una riflessione sulla possibilità di conciliazione di contrasti che la stessa figura di Carucci riassume: contadino e musicista, campagna e città, isolamento versus comunicazione social. Il contrappunto di una voce fuori campo servirà per dare ritmo o creare pause, e per far dialogare le voci eterogenee raccolte nel cammino, creando già idealmente, a livello filmico, un legame fra di esse, una “rete”. La scelta di una colonna sonora elettronica - inusuale per questo tipo di documentari e quasi in contrasto con una realtà che talvolta appare sospesa nel tempo - creerà nello spettatore uno spaesamento supportato anche a livello visivo da scelte fortemente caratterizzate. Si sceglieranno inquadrature capaci di raccontare la bellezza sorprendente e incontaminata della valle, ma anche sguardi sulla quotidianità della vita di paese o sulle “brutture” degli abusi edilizi che non hanno risparmiato nemmeno questa parte d’Italia.
Panorama dal Monte Chiappo


Maurizio Carucci Camminatore, contadino e cantautore negli Ex-Otago. Passa la vita tra vigneti, palcoscenici e sentieri. Scrive canzoni per sé e per altri cantanti come ad esempio Max Pezzali. Socio CAI, fa parte della commissione sentieri, e si occupa della pulizia e mantenimento dei sentieri nella sua valle, la Val Borbera, dove vive e lavora. Insieme alla sua compagna nel 2011 fonda Cascina Barbàn, un progetto agricolo ampio, collettivo, che si basa sul recupero e la coltivazione naturale di vecchie varietà di vite, di frutta e di verdura e di progettazione di sviluppoterritoriale.
Elisa Brivio Si occupa di comunicazione e produzione in ambito culturale. Conseguita la laurea in Filosofia, si specializza in Management Artistico e in ambito fotografico e inizia a collaborare con enti culturali fra cui la Provincia di Milano Settore Cultura, il Museo di Fotografia Contemporanea, la Biblioteca Nazionale Braidense. Dal 2006 al 2010 lavora alla Triennale di Milano. Trasferitasi a Genova, lavora per quattro anni nell’Ufficio Stampa di Palazzo Ducale. Dal 2016 collabora con il giornalista e scrittore Paolo Rumiz: da tre anni lo affianca durante le sue tournée con l’orchestra internazionale European Spirit of Youth Orchestra. Con Rumiz e con il regista Alessandro Scillitani e realizza i documentari Il canto del ritorno e Ritorno sui monti naviganti (ricerche, produzione, aiuto regia). Attualmente collabora con diverse realtà e lavora con l’ensemble Schicht-En di Berna allo sviluppo di progetti musicali e multidisciplinari (concept e produzione).
Cosimo Bruzzese Dopo gli studi in cinema e tv presso il Dams di Bologna, comincia a lavorare nel 2006 come producer e cinematographer su videoclip che negli anni lo portano collaborare con Baustelle, Tre Allegri Ragazzi Morti, Ex-Otago, Irene Grandi, The Zen Circus, Enrico Ruggeri, Caparezza, Raf, Ligabue e Lo Stato Sociale. Interessato ai vari aspetti del film-making e dai cambiamenti in atto nel settore, affianca il montaggio e la motion graphic alle sue competenze e inizia a collaborare con agenzie pubblicitarie e network televisivi, quali Viacom, in qualità di creative producer e regista. Appassionato ai temi sociali, si reca in Cambogia nel 2016 per realizzare gli spot per sms solidale e le immagini per documentare le attività della ONLUS Mission Bambini. Nel 2018 firma la direzione della fotografia per il documentario sulle attività della ONLUS Fondazione Francesca Rava ad Haiti. Oggi vive Milano dove lavora in qualità di regista, cinematographer ed executive producer su Spot per TV e Web, Promo e Programmi TV, Fashion Videos, Videoclip e Corporate Film. Il documentario e il cortometraggio sono gli ambiti di interesse ai quali rivolge parte della sua attività.
Eugenio Soliani Nasce a Bologna nel 1991. Ha le radici familiari salde nell'Appennino Modenese dove ha iniziato per passione a occuparsi di social media, promozione del territorio, eventi e fotografia, fino a farlo diventare il suo lavoro. Attualmente vive e lavora a Firenze, abbastanza vicino per poter continuare a scrutare le sue montagne.
Associazione culturale Oltre le strette L’associazioneOltre le stretteè formata da un gruppo di abitanti della val Borberacon formazione, esperienze e percorsi in campi diversi, che desiderano mettere in comunei loro saperi e i loro talenti per essere stimoloe fermento nel territorio. Nel primo anno di attività l’associazione si è dedicataal recupero di uno spazio pubblico, la vecchia biblioteca del paese di Cantalupo Ligure trasformandola in uno spazio polivalente aperto ad ospitare eventi culturali di ogni genere. Nell’anno in corso il focusdell’associazione è il turismo lento, caratterizzato in primoluogo dall’escursionismo ovvero da una fruizione sostenibile del territorio e delle sue straordinariepeculiarità a livello naturalistico.
Con il contributo di

In collaborazione con

Con il patrocinio di






Con la partecipazione di

Mediapartner


Patrocinio richiesto Strategia Nazionale per le Aree Interne Agenzia per la coesione territoriale -Ministero dello sviluppo economico
Tempi di realizzazione Lancio del progetto: 5 agosto 2018, Attraverso Festival, Capanne di Marcarolo Campagna crowdfunding: da giugno a dicembre 2019 Periodo viaggio/riprese: aprile / ottobre 2019 Conclusione riprese e post produzione: autunno 2019 Lancio del documentario: primavera 2020
Info e aggiornamenti Sito web: www.appenninopop.it www.facebook.com/appenninopop Instagram: @AppenninoPOP Informazioni: appenninopop@gmail.com
Contatti Comunicazione e produzione Elisa Brivio Mob: +39 3331736152 mail: elbrivio@gmail.com
Vista dal Monte Giarolo


Interno del Mulino Gelato