SLAM DUNK N. 4 -17/18

Pistoia nel Mondo il Mondo a Pistoia

SLAM DUNK OFFICIAL HOUSE ORGAN

In collaborazione con

Foto di Sara Bonelli - Pistoia Basket 2000

Periodico di informazione sportiva testata registrata presso il Tribunale di Pistoia N° 10/2013 in data 7/10/2013 – Direttore Responsabile Emanuele Begliomini

VS DOMENICA 3 DICEMBRE - ORE 18.15 - PALACARRARA

L’EDITORIALE IN COLLABORAZIONE CON

ELEGARI

DI SAVERIO M

Sfortuna, puoi abbandonare la The Flexx?

D

opo un mese la The Flexx Pistoia Basket torna a rifugiarsi al PalaCarrara con la speranza che il vento possa cambiare. Folate fin troppo negative sono arrivate in questi primi due mesi di campionato che vedono i biancorossi nel gruppetto in fondo alla graduatoria insieme a Reggio Emilia, Pesaro e Brindisi.

Un vento gelido che ha fatto soccombere la The Flexx a Reggio Emilia di 48 punti, un altro tagliente e carico di rabbia che, nel giro di 40 giorni, ha mandato al tappeto Tyrus McGee, Duda Sanadze e Markus Kennedy. Infortuni di non poco conto che, come ovvio che fosse, hanno messo in seria crisi tutta l’intelaiatura della The Flexx. Se il faro sul quale hai costruito la squadra deve rimanere fuori vai in affanno, se poi si fanno male altri due quinti di quintetto come l’ala piccola ed il centro titolare allora vuol dire che non te ne gira una per il verso giusto.

Dalle correnti tempestose di queste settimane, che hanno portato al record negativo di sei sconfitte consecutive, stasera dovrà soffiare un vento caldo: quello della passione, della voglia di una città di stringersi ancora di più intorno alla propria squadra e tirarla fuori dalle secche.

La sfida, certo, non è proprio delle migliori visto che in via Fermi arriva la Fiat Torino che, oltre ad avere la tifoseria gemellata con la Baraonda Biancorossa, ha anche e soprattutto una signora squadra. Coach Luca Banchi in panchina è una sicurezza, così come i sette stranieri quest’anno a libro paga per essere competitivi anche in Eurocup: dal grande ex Deron Washington a Garrett, passando per Sasha Vujacic fino al talento cristallino di Patterson, gente che ha visto anche l’NBA, tanto per citarne qualcuno.

Ma la The Flexx ha di fronte a se un doppio turno casalingo da sfruttare al massimo fra Torino e lo scontro-salvezza di sabato prossimo contro la Vuelle Pesaro.

Queste due partite sono troppo importanti e andranno affrontate con un Jamon Gordon finalmente dentro gli schemi della squadra ed un Dejan Ivanov che, nel chiuso dello spogliatoio, saprà toccare sicuramente le giuste corde dei compagni per trasformarli da soldati semplici a gladiatori. Con l’auspicio che, finalmente, possa spirare il vento giusto.

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INTERVISTA A COACH VINCENZO ESPOSITO

«Uno contro uno e controllo ritmo: così possiamo batterli» DI SAVERIO MELEGARI

Sotto canestro arriva il bulgaro Dejan Ivanov DI SAVERIO MELEGARI L’infortunio capitato a Markus Kennedy, che lo ha costretto a saltare l’ultimo match prima della sosta a Venezia, ha obbligato la The Flexx Pistoia Basket a tornare sul mercato andando a perfezionare l’ingaggio di un pivot molto esperto della Serie A italiana come Dejan Ivanov.

Nato a Varna il 18 marzo 1986, Ivanov è un ala grande/ centro di 205 cm per 104 kg, con all’attivo già 149 presenze in serie A. Approdato in Italia per la prima volta nella stagione 2008/09 (a Montegranaro), nel nostro massimo campionato ha vestito anche i colori di Varese, Brindisi, Caserta (dove ha lavorato con coach Esposito) e Torino. Le sue medie complessive, in serie A, parlano di 12.1 punti e 7.1 rimbalzi in quasi 27 minuti sul parquet, numeri che ne fanno uno dei migliori giocatori comunitari visti in Italia negli ultimi dieci anni.

La sua lunga carriera, iniziata in patria nel 2003/04 (sponda Levski Sofia), lo ha portato a giocare, in Europa, a tutte le latitudini: dalla Russia (Avtodor Saratov) alla Spagna (Siviglia, Minorca, Estudiantes), dalla Croazia (KK Spalato e KK Zadar) alla Lituania (Lietuvos rytas), passando per la Turchia (Yeşilgiresun, Gaziantep). Proprio in Turchia il giocatore ha iniziato la corrente stagione: con la casacca del Samsunspor, infatti, ha disputato il campionato di seconda serie (TBL), mettendo a referto 13.3 punti e 5.8 rimbalzi di media a gara.

Ivanov è arrivato a Pistoia sul finire della scorsa settimana, ha iniziato a prendere confidenza con l’ambiente e con il gruppo e farà il suo debutto contro la Fiat Torino.

La The Flexx riparte dopo la pausa. Con i numerosi cambiamenti che ci sono stati, a cosa sono serviti gli allenamenti di queste due settimane?

I cambiamenti, alla fine, sono solo due e dovuti ad infortuni, più che voluti. Tra chi è fermo (Kenndey,Mcgee,Sanadze) e Gaspardo in nazionale, alla fine abbiamo fatto l’ ennesima settimana incompleta, anche se con grossa disponibilità ed impegno da parte dei giocatori.

Negli ultimi giorni è stato acquistato anche Dejan Ivanov: può dirci che tipo di giocatore è e cosa potrà dare alla causa?

Dejan e’ un giocatore che conosco bene per averlo allenato a Caserta. E’ un giocatore esperto, solido, generoso, che conosce molto bene il campionato italiano e che può giocare sia da centro che da ala forte. Con l’infortunio di Kennedy e la classifica molto corta, in questo momento è fondamentale rimanere concentrati e compatti, ed un giocatore come Ivanov è quello che fa al caso nostro.

Sei sconfitte consecutive e tanti cambiamenti da inizio anno: il ko di Venezia ha fatto vedere che la squadra è comunque viva. Cosa dovrà cambiare nell’atteggiamento durante le partite per tornare al successo?

Non credo che i cambiamenti siano stati tanti se pensiamo che Czyz non ha mai iniziato e Bond e Sanadze, sebbene arrivati in ritardo, sono stati i giocatori accessibili per le nostre finanze sin da inizio stagione. La squadra è sempre stata viva ma è chiaro che l’assenza di un giocatore chiave come McGee, il danno economico e tecnico subito dalla partenza di Czyz, la poca esperienza in A1 di molti componenti di questa squadra ha fatto si che alcuni equilibri siano saltati ancora prima di iniziare. Serenità generale, lavoro duro ed unità di gruppo è l’unica ricetta per venirne fuori in un campionato dove in soli 2 punti ci sono 9 squadre.

La sfida di oggi è con la Fiat Torino, una delle compagini maggiormente attrezzate quest’anno: qual è, secondo lei, il loro punto di forza?

Parliamo di una squadra costruita per competere con i top team italiani ed europei: ha Agente Agente un mix di talento, fisicità ed esperienza che nulla ha da invidiare alle prime della classe. E’ un gruppo quasi totalmente nuovo, ed è cambiata anche la guida tecnica prendendo uno dei migliori coach italiani in circolazione, ed Daniela DanielaMangani Mangani Via ViaE.E.Fermi, Fermi,7/9 7/9 Agente Agentedidizona zona 35030 35030Rubano Rubano(PD) (PD)Italy Italy è normale che abbia avuto qualche svarione. +39 +39049 0498738666 8738666 Dovremo avere massima attenzione difensiva Cell.

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AUXILIUM FIAT TORINO 2 – Diante Maurice Garrett (playmaker, 193 cm, 86 kg, Usa, 1988) Giocatore di grande esperienza internazionale, alla prima esperienza in Italia, è un playmaker tipicamente offensivo (senza essere un accentratore), che viaggia in queste prime apparizioni in maglia gialloblu a una media di oltre 10 punti e quasi 7 assist di media a gara. Cresciuto in Patria all’Iowa State University, in carriera ha disputato anche 90 presenze in NBA (fra Phoenix e Utah), oltre a stagioni in D-League, Croazia, Francia, Israele e Giappone.

6 – Aleksander Vujacic (guardia, 201 cm, 93 kg, Slo, 1984) Già in serie A ad appena 17 anni a Udine, torna in serie A a distanza di tredici stagioni (se si eccettua una parentesi di cinque gare a Venezia nel 2014). In mezzo tantissima NBA (ha vinto addirittura due volte l’anello con i Lakers nel 2009 e 2010) ed esperienze di altissimo livello in Turchia (Efes e İstanbul Büyükşehir) e Spagna (Saski Baskonia). Elemento di grande carisma e talento, viaggia finora a oltre 15 punti e quasi 4 rimbalzi di media a partita, con un lusinghiero 41% da oltre l’arco dei 6.75.

13 – Lamar Patterson (guardia/ala, 196 cm, 100 kg, Usa, 1991) Altro elemento con un passato in NBA (ha disputato 40 partite con gli Atlanta Hawks), è un prodotto della University of Pittsburgh: proprio in maglia Panthers ha avuto come compagni di squadra, per due anni, due ex-biancorossi come Brad Wanamaker e Gilbert Brown. Alla seconda esperienza in Europa (ha giocato nel suo primo anno da “pro” in Turchia, al Tofas Bursa), si sta mettendo in luce come giocatore estremamente duttile e affidabile.

22 – Valerio Mazzola (ala/centro, 205 cm, 111 kg, Ita, 1988) Alla decima stagione consecutiva in serie A, sta incontrando qualche difficoltà in più rispetto al recente passato. Dai quasi 26 minuti di media a Bologna due anni fa, il suo impiego è sceso ai 12 attuali: rimane comunque uno dei migliori lunghi italiani in circolazione. Cresciuto cestisticamente a Ferrara, città in cui è nato, con la formazione estense ha esordito nel massimo campionato, prima di passare a Montegranaro e da qui alla Virtus Bologna.

Dalla scorsa stagione, poi, l’esperienza con Torino: quella del PalaCarrara sarà la 36ma presenza in maglia gialloblu.

32 – Trevor Mbakwe (centro, 207 cm, 111 kg, Usa/Nig, 1989) Giocatore dalle importanti doti fisiche, torna in Italia dopo l’esperienza del 2013/14 con la maglia di Roma. In carriera le cose migliori le ha fatte col Brose Bamberg (con cui ha vinto il campionato nel 2014/15) e Maccabi Tel Aviv (coppa di Israele nel 2016) mentre nell’ultima stagione (a San Pietroburgo) non è riuscito a incidere. Quest’anno sembra tornato il giocatore dei tempi migliori con 13 punti e 6.7 rimbalzi di media a gara.

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8 – Giuseppe Poeta (playmaker, 190 cm, 79 kg, Ita, 1985) (K) Giunto ormai in vista delle 300 presenze in serie A (quella del PalaCarrara sarà la numero 276), è un giocatore di grande estro e talento, capace di buone letture e giocate sopraffine.

Impiegato con saggezza da coach Banchi, nei momenti caldi della partita la sua esperienza e il suo carisma si fanno sicuramente sentire.

21 – Andre Jones (guardia, 195 cm, 88 kg, Usa/Svk, 1990) Alla prima esperienza di rilievo nella sua carriera, ha giocato in Svezia, Inghilterra, Georgia, Messico e in quella che è la sua nuova patria da naturalizzato, la Slovacchia, vestendone anche la casacca della Nazionale. Discreto tiratore da 3, viaggia a una media di 5 punti a partita.

18 – David Okeke (ala, 203 cm, 95 kg, Ita, 1998) Giovanissimo, ha un passato importante a livello giovanile, avendo giocato con Stella Azzurra e Borgomanero ed essendo reduce dall’argento ai campionati mondiale Under 19 in Egitto con la Nazionale azzurra. Giocatore in possesso di importanti doti fisiche, ha già collezionato 25 presenze in serie A, tutte con la maglia di Torino.

17 – Deron Washington (ala, 203 cm, 95 kg, Usa, 1985) “Ex” della sfida, è alla sua quarta stagione in Italia, dopo quelle già disputate con Pistoia, Cremona. Elemento di notevole esperienza e atletismo, nello scorso campionato è stato uno dei migliori giocatori dell’intera serie A. Quest’anno viaggia a una media di 11 punti e quasi 7 rimbalzi a partita.

12 – Quinton Stephens (ala, 206 cm, 94 kg, Usa/Eng, 1995) Unico rookie nel roster di coach Banchi, è un prodotto di Georgia Tech, in possesso di cittadinanza britannica. Ha chiuso la sua stagione da senior a 10.4 punti e 7.6 rimbalzi di media a gara, numeri che hanno attirato su di lui le attenzioni di Torino. Alla sua prima stagione fra i “pro”, ha collezionato finora 3 gettoni di presenza.

77 – Antonio Iannuzzi (ala, 208 cm, 106 kg, Ita, 1991) Reduce dall’ottima stagione di Capo d’Orlando, è chiamato a confermarsi anche in una “grande” come Torino. Giocatore di grande umiltà e duttilità, con una lunga gavetta nelle minors, in campo fa sentire tutta la sua fisicità e sostanza, non disdegnando sortite offensive di sicuro impatto.

INTERVISTA AL COACH DI TORINO, LUCA BANCHI

“Oggi si vedrà chi ha lavorato meglio nella pausa” AL PALACARRARA ARRIVA LA FIAT ED IL TECNICO DEI PIEMONTESI SI ASPETTA UNA PARTITA COMBATTUTA ED EQUILIBRATA DI SAVERIO MELEGARI

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oach Banchi, prima di parlare di Serie A, un salto alla Nazionale: le è piaciuto questo inizio del nuovo corso con l’approdo del ct Meo Sacchetti?

Nel debutto con la Romania ho visto in prima persona la partita ed il risultato finale è stato figlio soprattutto del fatto di avere una squadra che si conosceva per la prima volta. Nel duello in Croazia, invece, è stata una serata di alto profilo: dopo 7-8 minuti di empasse, di fronte ad un avversario mai così modesto negli ultimi anni abbiamo detto la nostra. Ovvio che mi fa piacere che la Nazionale abbia portato a casa un risultato del genere e, soprattutto, che si siano messi in evidenza giocatori che non hanno nemmeno troppa visibilità e impatto nelle proprie squadre di appartenenza. Chiaro che l’altra faccia della medaglia è quello di vedere una Croazia come questa e altri risultati che sono orfani esclusivamente dei migliori giocatori: a chi giova tutto ciò?

Tornando alla Serie A, dopo due anni di stop Banchi è tornato in panchina a Torino. Cosa l’ha spinta ad accettare questa chiamata?

Una serie di fattori molto importanti: la possibilità di contribuire a far crescere un progetto con ottime basi, la passione della proprietà che ha sempre dimostrato in questa avventura, la tradizione cestistica della città, l’entusiasmo mai sopito di una piazza come Torino e la presenza di un marchio prestigioso come Fiat. Tutti questi attori lavorano affinché si possa continuare a vedere basket di grande livello in questa città.

La Fiat si troverà di fronte una The Flexx reduce da ben sei sconfitte consecutive e profondamente cambiata nel corso di queste settimane. Che partita può venir fuori secondo lei?

Arriveremo a questa sfida dopo il primo stop durante il quale, ognuna delle varie squadre, ha cercato di gestire le varie emergenze. Nel caso di Pistoia, sappiamo bene che questi giorni sono serviti per coinvolgere ancora meglio i nuovi arrivati: la The Flexx è una squadra che dall’inizio ha subito tanti correttivi e cambiamenti. Per Torino, invece, è servita per recuperare energie e rimettere carburante nel serbatoio: per noi giocare in Eurocup con avversari di valore è dura, così come l’avere 9 giocatori su 12 che non avevano mai giocato una coppa europea. Alla fine vedremo chi avrà lavorato meglio. Mi aspetto una partita combattuta ed equilibrata: da una parte Pistoia che ha l’esigenza di muovere la classifica, dall’altra noi che dobbiamo dare risposte dopo l’ultima sconfitta con Cantù che non è stata affatto convincente.

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PRECEDENTI ED EX

3-1 il bilancio per la The Flexx su Torino LO SCORSO ANNO VITTORIA 89-73 PER PISTOIA. DUE GLI EX IN CAMPO: DERON WASHINGTON E DEYAN IVANOV, AL DEBUTTO IN BIANCOROSSO DI SAVERIO MELEGARI Alla terza stagione consecutiva di Serie A per l’Auxilium Torino, sponsorizzata Fiat, è arrivato il momento di salire diversi gradini dell’olimpo del basket italiano e diventare una delle “big”. Per ora, però, la The Flexx si tiene una tradizione particolarmente positiva con i piemontesi soprattutto nelle sfide al PalaRuffini: in entrambi i casi, infatti, i biancorossi si sono imposti nel 2015/16 con il famoso tiro sulla sirena del supplementare di Blackshear e lo scorso anno per 91-95, sempre dopo un overtime, in un match tiratissimo deciso dalle giocate di Ron Moore (miglior prestazione in carriera) e la sostanza dell’ex capitano Michele Antonutti.

In via Fermi, invece, il bilancio è in perfetta parità: nel 2015/16 l’allora Manital lanciò la rincorsa salvezza proprio dal blitz al PalaCarrara per 70-80 che scatenò anche una lunga serie di polemiche intorno a Pistoia ed all’andamento di quel duello. Nella passata stagione, invece, arrivò la vittoria dei biancorossi al termine di un match godibile vinto 89-73 e dal distacco fin troppo bugiardo se si pensa che fino a 10’ dalla fine Torino era indietro di 4 soli punti. Fu la serata di Andrea Crosariol (24 punti e 5

rimbalzi) e di Terran Petteway mentre la compagine di Vitucci ebbe molto dal solito DJ White (18) e da Washington (14).

E proprio lo stesso Deron è uno dei due ex in campo. Washington fece parte dell’indimenticata Giorgio Tesi Group 2013/14, la prima versione da Serie A del Pistoia Basket che arrivò davvero ad un passo alla storica impresa di buttare fuori dai playoff scudetto l’EA7 guidata in panchina dal maremmano Luca Banchi, adesso coach della Fiat oggi avversaria di Moore e compagni. Carattere guascone e stravagante, Washington ebbe un impatto duro con l’Italia ma, col passare delle settimane, iniziò ad essere un fattore in quella squadra.

Lo stesso che fu Deyan Ivanov nelle 8 partite nelle quali difese, nella stagione 2015/16, i colori di Torino: prestanza fisica, giocate di ottima levatura nel pitturato con 13.5 punti di media a partita in 28’ di utilizzo con la canotta piemontese. Per il bulgaro ci sarà un nuovo debutto in Italia con la voglia di continuare a fare la differenza, anche a 31 anni. Del resto la The Flexx questo si aspetta e coach Esposito lo ha scelto perché sa quello che può regalargli.

Rubrica VOLTO NUOVO “Volto Nuovo”

Tommaso Laquintana Arrivato dopo una lunga esperienza in Sicilia, là dove si pensa che il paladino Orlando si fosse fermato per una sosta durante il viaggio per una crociata in Terra Santa (a questo presunto avvenimento risale appunto il toponimo “Capo d’Orlando”), a Pistoia Tommaso Laquintana sin dal suo arrivo ha subito conquistato tutti. Questo grazie alla sua faccia da bravo ragazzo e l’aria semplice di chi gioca in serie A ma sembra quasi non dare alla cosa troppo peso.

Timido e riservato fuori dal parquet, a volte quasi ombroso, innamoratissimo di Federica, la sua ragazza, Laquintana (cognome che potrebbe far pensare a qualche esotica radice magari argentina) è uno di quei giocatori che però, sul parquet, la grinta la trovano eccome. Nonostante il momento difficile attraversato dai biancorossi nelle ultime settimane, componenti come energia, generosità, voglia di sbattersi e non mollare mai (tutte qualità che in carriera ovunque gli hanno sempre riconosciuto) gli hanno fatto conquistare, giorno dopo giorno, consensi ed elogi, tanto fra i tifosi quanto fra gli addetti ai lavori.

A 22 anni è ancora giovanissimo, eppure le responsabilità non gli fanno paura: vive lontano da casa da quando era un adolescente (ha esordito nell’allora DNA a Ruvo di Puglia nel 2011) e fra Bari, Biella e Capo d’Orlando di esperienze importanti ne ha vissute diverse. “Mi sento a casa qui, ed è l’effetto che ho avuto fin dal primo giorno” ha ammesso con quella sincerità quasi imbarazzata con cui affronta le domande che lo riguardano in prima persona. Del resto non si vergogna a confessare di sentirsi a più agio sul parquet con la palla in mano che non davanti a microfoni e telecamere. “Soffro tantissimo per questa situazione -si è lasciato sfuggire dopo la sconfitta di Reggio Emilia – perché tengo alla gente di Pistoia, alla loro passione e a questa maglia che indosso”.

E allora forza! Con questo spirito proviamo nell’impresa, caro soldatino Tommy, di spaventare una corazzata come quella che Torino ci schiererà di fronte.

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I NOSTRI GIOVANI

“Giorgio Tesi Junior Party!”

SI FERMA LA SERIE A MA NON I CAMPIONATI DEI NOSTRI GIOVANI SPORTIVI! Giovedì 16 novembre, si è svolta una grande festa al Wonder Park di via Montalbano a Ponte Stella che ha visto coinvolti tutti i “piccoli” delle società del progetto Giorgio Tesi Junior. Un pomeriggio dedicato a chi ama lo sport e il sano divertimento, trascorso nel parco giochi allestito per l’occasione con campi da basket, volley, calcio e...pista da pattinaggio!

Durante la giornata infatti si è svolta la presentazione e l’esibizione della società DLF Pattinaggio Artistico Pistoiese, “new entry” del nostro progetto. Un ringraziamento doveroso va ai partecipanti che con un piccolo contributo hanno voluto anche sostenere l’associazione a scopo benefico WELOVE, che si occupa di garantire assistenza pediatrica oncologica domiciliare gratuita.

Questi invece alcuni degli ultimi aggiornamenti sui risultati delle squadre: BLU VOLLEY QUARRATA Under 16: ancora imbattute le ragazze di coach Sheila Ostento che finiscono il girone di andata con sette vittorie su sette, ripartendo con una grande vittoria nella prima di ritorno. Battute Volley Aglianese, Appennino Volley e Nottolino.

Under 18: continua il buon campionato dell’Under 18, allenata dal Coach Federico Fiaschi, vincendo contro una Montebianco Volley tutt’altro che remissiva con il risultato di 3 a 0. Perso ultima partita del girone di andata contro Volley Aglianese.

PISTOIA BASKET ACADEMY Under 18: i ragazzi di coach Angella continuano ad essere la squadra imbattuta del campionato Eccellenza con un grande 9 su 9! Battute anche Carrara, Empoli, Mens Sana e Virtus Siena Under 16: i ragazzi della Dife cercano una ripresa dopo un inizio non proprio ottimo vincendo due partite contro Empoli e Firenze ma perdendo contro Carrara.

Under 15: continua il buon percorso per coach Breschi ed i suoi ragazzi che perdono due partite contro Livorno e Empoli ma vincendone altrettante contro Arezzo e Mens Sana.

POLISPORTIVA MARGINE COPERTA Risultati del week-end: Grande prestazione degli Allievi Elite di Gianluca Peselli, che in casa della Cattolica Virtus Firenze pareggiano 2-2 (doppietta di Pavan) e ritrovano vigore e fiducia per risalire la china in classifica.

Gli Allievi B Elite si arrendono invece 3-0 di fronte al forte Scandicci.

Pareggio a reti bianche per i Giovanissimi Elite di Alberto Francesconi, che non riescono a scardinare l´arcigna difesa dell´Olimpia Firenze; dilagano infine i Giovanissimi B provinciali di Luca Cordoni, che vincono 12-1 contro i malcapitati del Casalguidi Pistoia.

Seguiteci sulla nostra pagina Facebook @giorgio.tesi.junior per tutti gli aggiornamenti su risultati ed eventi durante la settimana!

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CONSORZIO PISTOIA BASKET CITY

Con Fragos Media alla scoperta dell’Advertising Online A GROTTA GIUSTI È ANDATO IN SCENA L’EVENTO NOVEMBRINO DEL CONSORZIO, IN PARTNERSHIP CON NATURART, NEL QUALE SONO STATI AFFRONTATI I TEMI DELL’ADVERTISING ONLINE Giovedì 30 novembre presso la meravigliosa struttura di Grotta Giusti Spa & Resort di Monsummano Terme si è tenuto un nuovo appuntamento del Consorzio Pistoia Basket City che, per l’occasione, è stato organizzato in partnership con la Giorgio Tesi Editrice e ha quindi visto tra gli ospiti anche diverse aziende che gravitano attorno al mondo di Naturart, la rivista delle eccellenze pistoiese, edita proprio da Giorgio Tesi.

Il clou della serata è stato l’interessantissimo workshop dal titolo “Sviluppare business con Google AdWords ed il Social Advertising” tenuto da Valerio Ronchi, titolare di Fragos Media, una delle oltre 80 realtà che compongono il Consorzio.

Diversi i temi affrontati da Ronchi che ha vivisezionato il mondo dell’advertising online, in particolare relativamente alle diverse opportunità offerte dal mondo Google, da Facebook e da Linkedin. Una panoramica completa, con alcune case history esaminate nel dettaglio, che hanno certamente permesso alle aziende presenti in sala di comprendere meglio alcune dinamiche che riguardano il “fare pubblicità” sulla rete, attività cui tutti, in particolar modo coloro che offrono sul mercato beni e servizi, devono guardare con grande attenzione.

A fare gli onori di casa per Grotta Giusti, il direttore Andrea Petri che al termine del workshop, prima dell’apericena a bordo piscina termale, ha aperto le porte della spa e dello straordinario scenario della grotta, a tutti i presenti. L’appuntamento nella location di Monsummano è stata anche l’occasione per il Consorzio Pistoia Basket City di presentarsi al mondo delle aziende Naturart, e viceversa, con ovvia soddisfazione da ambo le parti.

“E’ stata una serata molto interessante – ha commentato Alberto Peluffo, presidente del Consorzio – L’intervento di Valerio è stato davvero molto chiaro e preciso e ha permesso a tutti, anche a chi mastica

poco le opportunità offerte dal mondo del web, di farsi un’idea più chiara di uno strumento così utile e assolutamente attuale. Già nei primi mesi del prossimo anno ci proponiamo di ripetere appuntamenti finalizzati all’approfondimento di temi particolari, così come abbiamo fatto negli anni passati”.

Per sapere tutto sul CONSORZIO PISTOIA BASKET CITY, visitate il sito www.pistoiabasketcity.it: nella sezione “consorziati” potrete scoprire tutto sui consorziati e le loro attività.

Per informazioni su possibili adesioni, potete scrivere a info@pistoiabasketcity.it

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Telo spalmato in PVC Dimensioni: 4x5mt cod. F1803

SCARPE DA TREKKING GRISPORT in pelle impermeabile cod. 10242

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