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01. Materie usate Da materie usate a nuove risorse

In linea con l’obiettivo 12 dell’Agenda 2030 (Responsible Consumption) delle Nazioni Unite, RadiciGroup si fa promotore da tempo di un modello economico capace di utilizzare al meglio le risorse e trasformare gli scarti in nuove opportunità

I dati 2022, sebbene grosso modo in linea con i dati del periodo pre-Covid, mostrano un decremento (-13,1%), rispetto all’anno precedente nel quale si era fatto però registrare un picco, decremento direttamente correlato alla fermata dell’area chimica e alla produzione a singhiozzo. Unica eccezione una crescita degli ausiliari rinnovabili (+73 ton), legata alla BA High Performance Polymers, che ha utilizzato materie accessorie rinnovabili.

Quale dato positivo, nel Gruppo si sono mantenuti comunque livelli di efficienza produttiva alti. Pur non essendo possibile riferire un dato puntuale vista la tipologia estremamente eterogenea di processi delle aziende di RadiciGroup, è possibile empiricamente indicare una percentuale intorno al 95% per quanto riguarda le rese produttive, un fatto rilevante visti i numerosi “stop and go” che hanno caratterizzato la seconda parte dell’anno. I processi sono sempre sottoposti a sistemi di controllo in grado di ridurre i lotti difettosi e, conseguentemente, gli scarti, un fatto importante che ha contribuito a contenere i disagi della frammentazione produttiva.