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BANDI INTERESSANTI
27. BANDO –Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza: ecco le scadenze 2020 del programma REC La Commissione ha recentemente pubblicato i nuovi bandi del programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza (REC –Rights, Equality and Citizenship Programme) per l’anno 2020, in apertura a gennaio e in scadenza ad aprile. Il programma è composta da più bandi che intendono sostenere progetti nazionali o transnazionali volte a prevenire e combattere tutte le forme di violenza contro i bambini, i giovani e le donne e si prefigge tra le priorità la prevenzione e la risposta al fenomeno della violenza on line contro le donne, la protezione e il sostegno di bambini, giovani e donne che sono vittime e potenziale vittime (inclusi i testimoni) di violenza. Il focus in quest’ultimo caso è in particolare sulla protezione e la creazione di servizi di supporto per le potenziali vittime e testimoni di violenza. Il budget totale previsto ammonta a 12,4 milioni di euro. Il programma Rec è una delle linee di finanziamento più importanti che la Ue mette a disposizione in tema di protezione dei diritti umani e di contrasto della violenza in tutte le sue forme, compresa appunto quella contro le donne e i bambini. Queste opportunità di finanziamento coprono diversi ambiti di intervento, tra cui in particolare la promozione dell’uguaglianza di genere, la lotta appunto contro la violenza su donne e minori e contro il razzismo e l’intolleranza, compreso l’incitamento all’odio online. Ecco di seguito i bandi specifici e le relative scadenze: Bando per lo sviluppo di capacità nell’area dei diritti del minore (3.350.000 EUR). Scadenza: 29 aprile 2020. Bando per la prevenzione e la lotta a razzismo, xenofobia, omofobia e altre forme di intolleranza e per il monitoraggio, la lotta e la prevenzione dei discorsi d’odio online (7.930.000 EUR). Scadenza: 15 aprile 2020. Bando ristretto alle Piattaforme nazionali Rom (1.400.000 EUR). Scadenza: 29 aprile 2020. I bandi finanziano progetti nazionali o transnazionali che coinvolgano almeno 2 enti pubblici, privati no-profit o organizzazioni internazionali. Le organizzazioni a scopo di lucro possono partecipare solo in qualità di partner. I paesi eleggibili sono gli stati membri dell’UE, l’Islanda e la Serbia. I progetti possono ricevere un contributo UE a copertura di un massimo dell’80% dei costi totali e comunque non inferiore a 75.000 EUR. Scarica il Workprogramme REC 2020.
28. BANDO –Corpo Europeo di Solidarietà, al via il bando 2020 Sono passati poco meno di tre anni dall’avvio del nuovo programma europeo che offre ai giovani opportunità di lavoro o di volontariato, nel proprio paese o all’estero, nell’ambito di progetti destinati ad aiutare comunità o popolazioni in Europa. La società civile italiana ha risposto con grande interesse, ne è la dimostrazione il fatto che il nostro paese è il primo per destinazione. Dei 30.000 mila giovani che hanno partecipato ai progetti fino ad ora, 2.983 sono stati accolti in Italia principalmente per programmi di volontariato, ma anche per tirocini e lavoro. Degli oltre 175.000 giovani europei registrati nel database del Corpo Europeo di Solidarietà, gli Italiani sono 20.111, al terzo posto per numero dopo Turchia e Spagna. Intanto, la Commissione Europea ha pubblicato l’Invito a presentare proposte per il 2020 nell’ambito di questo nuovo programma europeo: con un budget complessivo di 117 milioni di euro sarà possibile sostenere attività di solidarietà e offrire ai giovani opportunità per dare supporto alle comunità in una vasta gamma di settori, acquisendo nuove esperienze e competenze per la propria crescita personale e professionale. Organizzazioni e enti pubblici o privati attivi nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, ma anche gruppi informali di giovani, potranno presentare proposte e richiedere finanziamenti secondo un calendario con scadenze: 30 aprile e 1 ottobre 2020. Sono tre le tipologie di progetti finanziabili: Progetti di volontariato –la forma più comune di progetti che consente alle organizzazioni interessate di ottenere una sovvenzione per realizzare attività di volontariato come sopra indicate.
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Partenariati di volontariato –lanciati con il bando 2018 per consentire a organizzazioni con provata esperienza nel volontariato di sviluppare progetti a lungo termine sulla base di un accordo contrattuale stabile con l’UE, ovvero un Framework Partnership Agreement triennale. Questa azione è quindi riservata alle organizzazioni che sono già state selezionate e hanno siglato un Framework Partnership Agreement, che possono ora presentare candidature per ottenere la sovvenzione per il 2020. Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità –progetti per attività di volontariato di gruppo focalizzate su settori che vengono individuati annualmente a livello UE. Per il 2020 devono riguardare le seguenti priorità: risposta alle sfide ambientali e climatiche (escluso la risposta immediata alle calamità); progetti per la costruzione di società inclusive anche attraverso il superamento del divario intergenerazionale e sociale o affrontando sfide legate alla lontananza geografica; 3) progetti volti a migliorare la salute e il benessere mentale. Le organizzazioni che intendono partecipare a progetti di volontariato, tirocini o lavori devono previamente ottenere l’Etichetta di Qualità (Quality Label). L’Etichetta certifica che un’organizzazione che partecipa al Corpo europeo della solidarietà è in grado di garantire le condizioni necessarie affinché i giovani possano partecipare alle attività di solidarietà nel rispetto dei principi e degli obiettivi del Corpo europeo di solidarietà. Le candidature per ottenere l’Etichetta possono essere presentate in qualsiasi momento all’Agenzia Nazionale del proprio Paese di provenienza (si tratta delle Agenzie nazionali Erasmus+ responsabili del settore “Gioventù”), oppure, a seconda del profilo dell’organizzazione, all’Agenzia esecutiva EACEA. Sono esentate dal richiederla le organizzazioni che hanno già ottenuto l’accreditamento allo SVE o ad Erasmus+ for volunteering. La scadenza per la presentazione dei progetti è fissata alle ore 12:00 (ora di Bruxelles) dei termini indicati di seguito: Progetti di volontariato: 30 aprile 2020; 1 ottobre 2020; Partenariati di volontariato: 30 aprile 2020; Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità: 17 settembre 2020; Tirocini e Lavori: 30 aprile 2020; 1 ottobre 2020; Progetti di solidarietà: 30 aprile 2020; 1 ottobre 2020. Scarica il bando. Scarica la guida.
29. BANDO –Aggiornamento bandi EuropeAid
Torna l’aggiornamento sui bandi paese aperti presso EuropeAid suddivisi per programma. Si tratta in particolare di bandi aperti del programma dedicato alle Organizzazioni della società civile e alle Autorità locali e del programma European Instrument for Democracy and Human Rights (EIDHR). Vediamo nel dettaglio quali sono i bandi aperti alla data odierna. Scadenze del mese di aprile 2020. Turchia IPA: Migliorare la qualita’ dei Centri di Formazione Professionale attraverso la creazione di centri settoriali di eccellenza –Turchia Budget: 10,000,000 (EUR). Scadenza: 14/04/2020. Filippine 2020 EIDHR CBSS Restricted Call for Proposals Budget: 980,000 (EUR). Scadenza: 15/04/2020. Angola Operational research on the effectiveness of nutrition actions towards reducing undernutrition in Angola (FRESAN-Component IV) Budget: 6,000,000 (EUR). Scadenza: 22/04/2020. HORIZON 2020 Horizon 2020: Sostenere la diffusione dell’eHealth nei paesi a basso e medio-basso reddito in Africa per migliori risultati sanitari Scadenza: 22/04/2020. Horizon 2020: Costruire partenariati internazionali tra i poli di innovazione europei e africani Scadenza: 22/04/2020. Horizon 2020: Cooperazione internazionale in materia di HPC (America Latina) Scadenza: 22/04/2020.

30. BANDO –Europa dei cittadini, progetti su democrazia e partecipazione civica La Commissione Europea ha pubblicato il bando per il 2020 relativo al programma “Europa per i cittadini”, il programma dell’UE che intende contribuire a promuovere la cittadinanza europea e la partecipazione civica e ad avvicinare i cittadini all’Unione. Il bando del prossimo anno avrà un budget di 17,9 milioni di euro e finanzierà la realizzazione di quattro tipologie di interventi, ovvero progetti inerenti la memoria storica europea (Asse 1), gemellaggi di città, reti di città e progetti della società civile (Asse 2). Le scadenze per la presentazione delle proposte progettuali variano a seconda della misura specifica. Sono le misure dell’Asse 2 –Impegno democratico e partecipazione civica –le più interessanti per le ONG e la società civile. Questo asse ha tre priorità tematiche: Discutere il futuro dell’Europa e sfidare l’euroscetticismo; Promuovere la solidarietà come concetto di base dell’UE; Promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca e combattere la stigmatizzazione degli immigrati e delle minoranze. Ecco di seguito il dettaglio delle tre tipologie di misure previste: Misura 1. Gemellaggio di città Progetti che favoriscono gemellaggi tra città attorno a temi in linea con gli obiettivi e le priorità tematiche del programma. Mobilitando i cittadini a livello locale e europeo per dibattere su questioni concrete dell’agenda politica europea, questi progetti mirano a promuovere la partecipazione civica al processo decisionale dell’UE e a sviluppare opportunità d’impegno civico e di volontariato. I gemellaggi devono essere intesi in senso ampio, riferendosi sia ai comuni che hanno sottoscritto o si sono impegnati a sottoscrivere accordi di gemellaggio, sia ai comuni che attuano altre forme di partenariato volte a intensificare la cooperazione e i legami culturali. Ciascun progetto deve coinvolgere municipalità di almeno 2 Paesi ammissibili al programma, dei quali almeno 1 deve essere Stato UE e prevedere un minimo di 25 partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner. L’evento di gemellaggio deve avere durata massima di 21 giorni. Misura 2. Reti di città Progetti per la creazione di reti tematiche tra città gemellate. Questi progetti promuovono lo scambio di esperienze e buone pratiche su temi d’interesse comune, da affrontare nel contesto degli obiettivi o delle priorità tematiche del programma, e favoriscono lo sviluppo di una cooperazione duratura e sostenibile tra le città coinvolte. I progetti devono coinvolgere municipalità di almeno 4 Paesi ammissibili al programma, dei quali almeno 2 siano Stati UE. Ciascun progetto deve realizzare almeno 4 eventi e prevedere almeno un 30% di partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner. La durata massima dei progetti deve essere di 24 mesi. Misura 3. Progetti della società civile Progetti promossi da partenariati e reti transnazionali che coinvolgono direttamente i cittadini. Questi progetti uniscono cittadini di contesti diversi in attività direttamente legate alle politiche dell’Ue, dando loro l’opportunità di partecipare concretamente al processo decisionale dell’Unione. A tal fine il progetto deve puntare a stimolare riflessioni, dibattiti e altre attività legate alle tematiche prioritarie del programma oltre ad assicurare una correlazione concreta con il processo decisionale Ue. Un progetto deve comprendere almeno due delle seguenti attività: promozione dell’impegno sociale e della solidarietà: attività volte a promuovere dibattiti/campagne/azioni su temi d’interesse comune, istituendo una correlazione con l’agenda politica e il processo decisionale Ue; raccolta di opinioni: attività volte a raccogliere le opinioni personali dei cittadini su una tematica specifica, privilegiando un approccio dal basso verso l’alto (facendo anche ricorso ai social, a webinar, ecc.) e l’alfabetizzazione mediatica; volontariato: attività volte a promuovere la solidarietà tra i cittadini dell’UE e oltre. Ciascun progetto deve coinvolgere almeno 3 Paesi ammissibili al programma, di cui almeno 2 devono essere Stati UE. La durata massima di un progetto deve essere di 18 mesi. Entità Contributo Asse 1 –contributo UE di massimo € 100.000 per progetto. Asse 2 –Misura 1: contributo UE di massimo € 25.000 per progetto. Asse 2 –Misura 2 e 3: contributo UE di massimo € 150.000 per progetto. La dotazione di 17,9 milioni di euro sarà suddivisa come segue: Memoria europea: 4,1 milioni di euro, Gemellaggio di città: 4,8 milioni di euro, Reti di città: 5,1 milioni di euro, Progetti società civile: 3,9 milioni di euro. Paesi eleggibili: Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria, Serbia, Montenegro, Macedonia del Nord, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Albania. Scadenze: Gemellaggio di città: 1 settembre 2020. Reti di città: 1 settembre 2020. Progetti della società civile: 1 settembre 2020. Scarica il Bando. Modulistica e guidelines.

31 . BANDO –Povertà educativa, al via un nuovo bando per contrastare la devianza minorile È stato lanciato da Con i Bambini il bando “Cambio rotta. Percorsi di contrasto alla devianza minorile”, sesto bando finanziato grazie al Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il bando si propone di sostenere interventi socioeducativi rivolti a minori tra 10 e 17 anni segnalati dall’Autorità Giudiziaria Minorile e già in carico agli Uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM) o ai servizi sociali territoriali. Il target dell’intervento sono in particolare i ragazzi che hanno commesso reati di gruppo o sono in uscita da procedimenti penali o amministrativi. Con i Bambini vuole promuovere iniziative che mirano a contrastare il fenomeno della devianza minorile grazie alla sperimentazione di soluzioni innovative e integrate che combinano efficacemente percorsi individualizzati e il lavoro centrato sulla relazione come risorsa, valorizzando le capacità personali e lo scambio tra pari. Per contrastare efficacemente il fenomeno, i percorsi devono promuovere la costruzione di reti che vedono protagonisti gli Enti del Terzo Settore, gli organismi della giustizia minorile e i servizi sociali territoriali, le famiglie, la scuola e gli enti di formazione. I progetti dovranno coinvolgere tutta la ‘comunità educante’ con azioni da realizzarsi nei luoghi di ritrovo dei ragazzi nei quartieri a rischio. I progetti potranno avere una dimensione regionale o interregionale. In quest’ultimo caso, l’intervento potrà essere localizzato in più di una regione ma all’interno di una sola area geografica (Nord, Centro, Sud e Isole). Il bando mette a disposizione complessivamente 15 milioni di euro e scade il 29 maggio 2020. Il fenomeno della devianza minorile interessa migliaia di minori. Secondo le stime sono circa 20.000 i ragazzi e i giovani adulti che, ogni anno, sono interessati da procedimenti penali avviati dall’Autorità Giudiziaria Minorile e sono presi in carico dagli USSM. Si tratta di ragazzi per la maggior parte italiani (74%) e maschi (89%), che in circa il 40% dei casi hanno 16-17 anni. Per quanto riguarda gli illeciti, si registrano soprattutto reati contro il patrimonio (45%), in particolare furti e rapine, ma anche reati contro la persona (25%), con una prevalenza di lesioni personali e minacce. Il bando è finanziato mediante il Fondo per il contrasto della povertà minorile, nato da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria –rappresentate da Acri –il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo per sostenere interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Fondazione CON IL SUD. Dalla nascita del Fondo (2016), Con i Bambini ha pubblicato cinque bandi (Prima Infanzia 0-6 anni, Adolescenza 11 -17, Nuove Generazioni 5-14 anni, Un passo avanti, Ricucire i sogni), selezionando complessivamente 355 progetti in tutta Italia, con un contribuito di circa 281 milioni di euro. Gli interventi hanno finora coinvolto oltre 480.000 bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio e interessano circa 6.600 organizzazioni, tra Terzo settore, scuole, enti pubblici e privati. Scarica il bando.

32. BANDO –Budget dalla UE rafforzare i partenariati tra città per lo sviluppo urbano sostenibile Un budget imponente (oltre 100 milioni di euro) per un obiettivo ambizioso: promuovere lo sviluppo urbano integrato attraverso partnership tra le Autorità locali dell’UE e dei paesi partnerin conformità con l’Agenda 2030. Sono questi gli ingredienti del bando globale appena pubblicato da Europeaid nel quadro di programma DCI II –Organizzazioni della società civile e Autorità locali. Il bando è articolato in quattro lotti geografici e due lotti orizzontali e prevede un contributo UE fino al 95% dei costi ammissibili. La procedura sarà su due fasi, la scadenza per la presentazione dei concept note è ravvicinatissima, 14 aprile 2020. Ecco di seguito i lotti che compongono il bando e la loro dotazione finanziaria: Lotto 1 –Africa Sub-sahariana: 40.000.000 eur; Lotto 2 –Asia e Pacifico: 20.000.000 eur; Lotto 3 –America latina e Caraibi: 20.000.000 eur; Lotto 4 –Paesi della politica di vicinato (Sud e Est): 18.000.000 eur; Lotto 5 –Città sostenibili di dimensioni più ridotte: (150.000 abitanti per le città europee, 300.000 per e città extraeuropee) 8.000.000 eur;
Lotto 6 –Città sostenibili in paesi fragili (Afghanistan, Burundi, Repubblica centrafricana, Chad, Repubblica democratica del Congo, Eritrea, Etiopia, Haiti, Iraq, Mali, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Siria, Yemen): 5.500.000 eur. Ogni proposta progettuale deve riguardare un solo lotto e avere ad oggetto la creazione di nuove partnership (o il miglioramento di quelle esistenti) finalizzate a promuovere lo sviluppo urbano sostenibile attraverso lo sviluppo di capacità e la fornitura di servizi alle AL dei Paesi terzi del lotto prescelto ricorrendo agli scambi peer to peere all’erogazione di servizi. Il bando prevede i seguenti cinque obiettivi specifici: Rafforzare la governance urbana; Assicurare che le città siano inclusive; Rendere più verdi le città e migliorarne la resilienza; Migliorare la prosperità e l’innovazione nelle città; Rinforzare la resilienza istituzionale in contesti di fragilità (lotto 6). I progetti devono tendere al raggiungere di almeno una delle seguenti priorità: Raggiungimento dell’SDG 11; Integrare nelle attività la promozione dell’apprendimento peer to peer e/o scambi e/o dislocazioni a breve termine di funzionari di livello sub-nazionale attraverso attività di gemellaggio; Promuovere approcci multi-stakeholder e multisettoriali; Promuovere l’approccio basato sui diritti che comprende tutti i diritti umani. Il contributo comunitario può coprire fino al 95% dei costi ammissibili (e non può scendere al di sotto del 50%) nel rispetto dei seguenti massimali: Lotti 1 -4: contributo massimo 5.000.000 eur, minimo 2.000.000 eur; Lotti 5 e 6: contributo massimo 1.000.000 eur; minimo 500.000 eur. I progetti devono avere una durata compresa fra 24 e 48 mesi e devono prevedere un partenariato di almeno 2 soggetti ammissibili così costituito: almeno 1 partner UE, almeno 1 partner dello Stato beneficiario (uno degli stati ammissibili del lotto selezionato). Il proponente può essere stabilito indifferentemente nell’UE o nello Stato beneficiario.Scarica il bando. Per saperne di più.
33. BANDO –Coltivare valore, al via il bando su agricoltura sostenibile e sociale È fissata per aprile la scadenza della prima fase del bando della Fondazione Cariplo dal titolo “Coltivare valore” finalizzato alla tutela dell’ambiente e allo sviluppo economico locale attraverso pratiche di agricoltura sostenibile e sociale. Il bando intende promuovere un’agricoltura sostenibile, multifunzionale e ispirata ai principi dell’agroecologia che oggi rappresenta un’opportunità sia dal punto di vista delle positive ricadute ambientali, sia per il contributo alla crescita occupazionale ed economica delle comunità. Il budget a disposizione è pari a 2.750.000 Euro. Eventuali costi ammortizzabili non potranno essere superiori al 50% dei costi totali di progetto. La richiesta di contributo dovrà essere compresa tra 50.000 e 350.000 € e non potrà superare il 60% dei costi totali. Scadenza per le idee progettuali 16 aprile 2020. Agendo contemporaneamente su aspetti ambientali e sociali, il bando mira a: incidere positivamente sulla tutela della biodiversità negli ambiti agricoli e sulla diversificazione del paesaggio agricolo e degli ecosistemi; rafforzare il ruolo dell’agricoltura nelle strategie di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e ad altri rischi di carattere ambientale, tra cui il rischio idrogeologico; incentivare l’adozione di sistemi di produzione dal ridotto impatto ambientale e meno dipendenti da input esterni, in grado di conservare le risorse naturali, tra cui il suolo e la sua fertilità; contrastare i fenomeni di abbandono delle aree coltivabili e di frammentazione dei paesaggi agrari; stimolare la fruizione sostenibile dei territori, valorizzando l’accoglienza e le produzioni tipiche e di qualità; rafforzare il carattere multifunzionale dell’agricoltura favorendo un suo maggior ruolo nel rispondere ai bisogni sociali del territorio e al contempo nel contribuire al rilancio socioeconomico delle aree rurali; promuovere la creazione di nuove opportunità occupazionali per le fasce deboli; promuovere percorsi specifici di inserimento lavorativo con definizione dei compiti e delle mansioni delle persone inserite il più possibile qualificati e compatibili con il grado di svantaggio. I progetti potranno essere presentati, in qualità di capofila, esclusivamente da organizzazioni private senza scopo di lucro, singolarmente o in partenariato con enti pubblici e/o altri privati non profit ammissibili. Saranno ritenute ammissibili iniziative che prevedano attivazione, rafforzamento o ampliamento di produzioni agricole sostenibili con ricaduta diretta sull’inserimento lavorativo

(possibilmente stabile) di persone in condizione di svantaggio. Oltre alla produzione, le iniziative potranno prevedere interventi in altre fasi della filiera agricola (trasformazione, distribuzione, commercializzazione dei prodotti, etc.) o attività legate alla multifunzionalità agricola. I progetti definitivi dovranno essere inviati entro il 24 settembre 2020. Scarica il bando. Modulistica e guidelines.
34. BANDO –bando UE per le reti della società civile impegnate nella lotta alle diseguaglianze Nell’ambito del programma DCI II –Organizzazioni della società civile e Autorità locali la Commissione UE ha pubblicato un bando per il supporto alle organizzazioni della società civile nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile 10 (riduzione delle diseguaglianze) e 16 (promozione di società pacifiche e inclusive). Si tratta in particolare di sostenere le OSC attraverso reti già costituite nella lotta alle disuguaglianze agendo sulle cause, le conseguenze e le possibili soluzioni alle disparità economiche e sociali. I 14 milioni di euro disponibili sono suddivisi su 4 lotti che incrociano tematiche e aree geografiche specifiche, ogni proposta progettuale può riguardare un solo lotto. La scadenza per la presentazione dei concept note e della proposta completa è fissata per il 16 giugno 2020. Lotti 1 –3: Iniziative contro de disuguaglianze I lotti 1, 2 e 3 differiscono per l’area geografica di riferimento; supportano le OSC nella preparazione di analisi e indagini tese a sviluppare la consapevolezza pubblica e la comprensione critica delle cause, delle conseguenze e delle possibili soluzioni delle disuguaglianze economiche; con il coinvolgimento delle autorità pubbliche mettono in atto misure tese a sostenere politiche pubbliche per ridurre le disparità di reddito e ricchezza. Per questi lotti il bando intende contribuire ad affrontare i flussi finanziari illeciti, l’evasione fiscale e l’impatto dell’evasione fiscale sulla disuguaglianza di reddito e ricchezza. Lotto 1: America latina e Caraibi Paesi ammissibili: Bolivia, Colombia, Ecuador, Guyana, Paraguay, Perù, Suriname, Venezuela, Belize, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Isole Cayman, Isole Vergini e Stati membri UE. Paesi prioritari (nei quali si dovrà realizzare il progetto) e obiettivi specifici delle proposte progettuali: –Messico: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza legate al genere, all’origine etnica e all’accesso scarsamente definito alle risorse naturali. –Colombia: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza come contributo al processo di pace. Lotto 2: Africa Paesi ammissibili: Algeria, Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde, Repubblica Centrafricana, Chad, Comore, Congo Brazzaville, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Egitto, Guinea Equatoriale, Eritrea, Eswatini, Etiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Repubblica di Guinea, Guinea Bissau, Costa d’Avorio, Kenya, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mauritius, Marocco, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Ruanda, Sao Tomé e Principe, Senegal, Sierra Leona, Somalia, Sudafrica, Sud Sudan, Sudan, Tanzania, Togo, Tunisia, Uganda, Zambia, Zimbabwe e Stati membri UE. Paesi prioritari (nei quali si dovrà realizzare il progetto) e obiettivi specifici delle proposte progettuali: –Sud Africa: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza legate ai diritti fondiari, compresa la riforma agraria, e l’accesso a risorse naturali come l’acqua per l’agricoltura. –Kenya: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza connesse alla politica fiscale (compresi gli incentivi come le esenzioni fiscali). Lotto 3: Asia-Pacifico Paesi ammissibili: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Fiji, Cambogia, India, Indonesia, Kazakistan, Kirghizistan, Malesia, Mongolia, Myanmar, Nepal, Pachistan, Filippine, Sri Lanka, Tagikistan, Tailandia, Timor-Est, Turkmenistan, Vietnam e Stati membri UE. Paesi prioritari (nei quali si dovrà realizzare il progetto) e obiettivi specifici delle proposte progettuali: –Indonesia: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza legate al genere. –India: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza affrontate dagli spazzini manuali (solo negli Stati del Maharashtra e del Madhya Pradesh). Il contributo massimo può essere di 3.666.666 ciascuno e fino al 90% dei costi ammissibili. I progetti devono avere una durata prevista di 36 mesi.

Lotto 4: Prevenzione e contrasto dell’estremismo violento (P/C VE) Questo lotto intende contribuire alla prevenzione e al contrasto dell’estremismo violento attraverso un coinvolgimento più strategico delle OSC, in particolare con l’istituzione di un hub OSC che fungerebbe da partner dell’UE in questo settore. In particolare l’hub intende: fornire uno spazio in cui la società civile attiva nell’area prevenzione e contrasto dell’estremismo violento possa interagire in modo più sistematico e strategico, condividere le migliori pratiche e scambiare le lezioni apprese, servire come strumento operativo dell’UE nel sostenere iniziative a livello locale nei paesi/regioni partner prioritari. Il contributo massimo può essere di 3.000.000 ciascuno e fino al 90% dei costi ammissibili. I progetti devono avere una durata prevista compresa fra 36 e 48 mesi. Una proposta progettuale deve riguardare almeno uno dei seguenti settori: ricerca, istruzione, formazione, seminari a livello locale/regionale, aspetto religioso, responsabilizzazione dei giovani e delle donne, comunicazione preventiva, terroristi foreign fighters, disimpegno e reintegrazione; partnership con il settore privato (piattaforme/società online e social media) per progettare campagne efficaci contro l’estremismo violento. Eleggibilità: Potranno essere Lead applicant solo le organizzazioni ombrello, regionale o globale, di OSC, firmatarie di un accordo quadro di partenariato (FPA) con la Commissione europea. Potranno essere invece Co-applicant le OSC stabilite nei paesi dove si svolge il progetto. Modulistica e guidelines.
35. BANDO –Slittano le scadenze dei bandi AICS per aziende ed enti territoriali Avranno un mese di tempo in più le aziende italiane intenzionate a partecipare alla terza edizione del bando per la selezione di iniziative imprenditoriali innovative da ammettere a cofinanziamento e da realizzare nei Paesi partner di cooperazione per il perseguimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Lo slittamento del bando aperto lo scorso novembre è stato comunicato dall’Agenzia due settimane fa e solo recentemente pubblicato in gazzetta ufficiale. La scadenza per la presentazione delle idee progettuali slitta quindi dal 16 marzo al 20 aprile 2020. Vai al bando. Slitta di oltre un mese anche il bando per la “Concessione di contributi a iniziative presentate dagli Enti territoriali da parte dell’Agenzia italiana per la Cooperazione allo Sviluppo in tema di Partenariati Territoriali e implementazione territoriale dell’Agenda 2030” per i quali è stata stanziata una dotazione finanziaria complessiva di 15 milioni a valere sulle risorse 2019. Il bando, pubblicato a fine dicembre scorso, sarebbe scaduto il 25 marzo, la nuova scadenza è fissata per il 27 aprile 2020. Vai al bando. Leggi la pubblicazione su GURI.

36. BANDO –Effetto Coronavirus, slittano le scadenze di molti bandi aperti A seguito dell’emergenza Coronavirus, la Commissione europea e altri donatori stanno posticipando la scadenza di diversi bandi attualmente aperti. Stiamo continuamente monitorando la situazione ed aggiornando le schede relative ai diversi bandi che abbiamo recensito nelle scorse settimane. Ad oggi quelli che hanno subito modifiche di scadenza sono i seguenti: BANDO UE –100 milioni dalla UE rafforzare i partenariati tra città per lo sviluppo urbano sostenibile BANDO UE –Aperti fino a marzo i topic del programma Horizon sul tema migrazione BANDO UE –Dalla UE 26 milioni per rafforzare il settore culturale e creativo nei paesi ACP BANDO UE –Corpo Europeo di Solidarietà, al via il bando 2020 BANDO UE –Programma Erasmus+, ecco tutte le scadenze del 2020 BANDO AICS –Dall’Agenzia 15 milioni per le iniziative di cooperazione degli Enti territoriali BANDO AICS –Al via la terza edizione del bando AICS per il privato profit nella cooperazione BANDO Cariplo –Coltivare valore, al via il bando su agricoltura sostenibile e sociale della Fondazione Cariplo BANDO Con i Bambini –Povertà educativa, al via un nuovo bando per contrastare la devianza minorile
