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COREA DEL SUD Seoul

69,9%

Persone che usano internet per acquistare beni e servizi (e-commerce)

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La prominenza dell’ecommerce nel mercato coreano non può essere sottovalutata da nessun imprenditore che intenda avere rapporti commerciali con il paese.

Primo al mondo

Presenza di Open data

La Corea è un paese molto attento alla trasparenza nel governo e grazie anche al suo livello tecnologico rende disponibile la più ampia ed accessibile rete di open data al mondo.

2,74

Apertura del mercato interno (indice)

Grazie alla presenza di un FTA con la UE e di varie Free Economic Zone la Corea presenta per le aziende un ottimo grado di apertura del mercato rispetto ad altri paesi dell’area.

0,6

Stabilità politica e assenza di violenza/terrorismo (indicatore)

La Corea è un paese con una grande stabilità politica e bassi tassi di criminalità.

La minaccia nordcoreana in quanto per lo più ipotetica non minaccia la stabilità del paese.

87,4%

% Rifiuti riciclati su totale

I passi avanti fatti negli ultimi dieci anni dalla Corea nel sistema di riciclo dei rifiuti è una testimonianza dello sforzo del paese di diventare una guida nella transizione verde.

Punti di forza: SOSTENIBILITÀ SOCIALE ATTRAVERSO LA TECNOLOGIA

La Repubblica di Corea è attualmente l’unico paese al mondo ad essere riuscito, nell’arco di meno di un cinquantennio, a trasformarsi da uno dei paesi più poveri del pianeta ad uno dei più ricchi, tanto da aver raggiunto la posizione di 10° economia mondiale nel 2021 secondo i calcoli dell’IMF.

La Corea, forte della sua posizione di eccellenza nel settore dell’alta tecnologia, ha avviato un processo di transizione ecologica strettamente legato all’utilizzo di tutte le più recenti innovazioni nel campo dell’ICT. In Corea, la sostenibilità è definita come un processo che, attraverso l’utilizzo di quanto di meglio può offrire la tecnologia, punta a migliorare le condizioni sociali della popolazione salvaguardando allo stesso tempo l’ambiente, in quanto, se quest’ultimo è in salute, migliora di conseguenza anche la salute delle persone.

Durante la pandemia da Covid-19, l’e-commerce coreano ha raggiunto valori da record mondiale assoluto - un risultato raggiunto anche perché il paese risulta essere il primo al mondo per utenza di smartphone - e questo fenomeno ha contribuito ad ammortizzare, dando possibilità di trovare un impiego soprattutto ai giovani, l’impatto negativo delle restrizioni legate alla lotta alla diffusione del contagio, ed allo stesso tempo ha stimolato tutte le parti in causa a rafforzare il sistema di riciclo dei rifiuti per far fronte all’enorme aumento di resti di imballaggi prodotti da questo fenomeno. La Corea ha potuto fare ciò grazie ad uno dei sistemi di infrastrutture digitali e fisiche più avanzati al mondo, che vede una copertura del territorio pressoché totale da parte di connessioni internet ad alta velocità e la prima e più veloce rete 5G al mondo.

Questi sono tutti fattori che permettono, fra le altre cose, anche un accesso molto ampio ai servizi di e-government, oltre che l’esistenza del più ampio ed avanzato database di Open Data al mondo. La diffusione capillare della tecnologia in ogni ambito della vita dei coreani ha portato la popolazione adulta ad avere un elevato livello di “Digital Literacy”. Inoltre, già da oggi, la Corea può vantare senza dubbio uno dei più avanzati ed efficienti sistemi di riciclo dei rifiuti al mondo, ed è in crescita nel recente periodo anche il numero di consumatori Eco-active, fenomeno da affiancare al più generale grande interesse dei coreani verso il well-being e tutto ciò che riguarda la salute. Grande è inoltre l’attività di imprenditrici donne nel paese, le quali risultano anche molto motivate.

Punti di attenzione:

Grande Dinamicit Rallentata Da Alcune Criticit Strutturali

Nonostante questi grandi risultati permangono alcune criticità strutturali, retaggio del passato, che rallentano la dinamicità mostrata dalla Corea in tutti gli ambiti. Vi sono ancora margini di miglioramento per quanto riguarda il riciclo dell’e-waste, dove è efficiente nel riciclare grandi elettrodomestici ma carente per quanto riguarda quelli di piccole dimensioni, e lo spreco di cibo annuale pro-capite, fattore, quest’ultimo, legato alla cultura culinaria coreana che prevede il servizio di una grande quantità di contorni assieme alla portata principale, e che nei ristoranti porta a gettare grandi quantità di cibo nel caso non vengano consumati totalmente.

Ancora bassa rispetto ad altri paesi ricchi risulta la percentuale di energia rinnovabile sul consumo finale lordo di energia, e si è inoltre notata una carenza di investimenti e di interesse nell’economia circolare. La più importante criticità sociale del paese è ad oggi senza dubbio il grande numero di anziani che vivono in stato di povertà relativa o a rischio di esclusione sociale: il valore è il più alto fra i paesi OECD, e ha un impatto anche sul Gini Index del paese.

Per quanto riguarda l’imprenditorialità femminile, nonostante l’impegno delle donne, soprattutto in settori come l’ICT, vige una sottorappresentanza rispetto agli uomini, soprattutto nelle posizioni più alte.

Visione d’insieme: GRANDI INVESTIMENTI PER RENDERE IL PAESE UN MODELLO PER LA SOSTENIBILITÀ

Riguardo le sfide portate dalla lotta al cambiamento climatico e della transizione digitale, nel 2020 il governo coreano ha varato il progetto “Korean New Deal”, ovverosia un pacchetto organico di riforme suddiviso nelle sezioni “Digital New Deal” e “Green New Deal” che, fondendo nei suoi principi l’ideologia (neo)confuciana con l’Agenda 2030, punta a promuovere allo stesso tempo l’innovazione digitale e la transizione ad una economia low-carbon, con l’obiettivo di realizzare una società che veda il cittadino al centro delle riforme anche grazie alla realizzazione di un forte Safety Network. La struttura del “Korean New Deal” è senza dubbio la fonte migliore per la de- finizione del concetto di “sostenibilità” nel paese poiché, ad esempio, la digitalizzazione dell’educazione e della sanità rappresentano un punto importante del progetto, ai quali sono destinati una grande quantità di investimenti statali; aspetti collegati al succitato interesse verso lo sviluppo delle risorse umane. Siccome la Repubblica di Corea è stato in passato un paese che, a causa dei noti eventi riguardo il colonialismo nipponico e la guerra civile con annessa divisione del paese, ha dovuto “inseguire” i paesi più ricchi, adesso punta a diventare essa stessa il modello da seguire da parte degli altri paesi economicamente avanzati per realizzare la transizione ecologica.

Questa ambizione non è solamente un’utopia in quanto, fra le altre cose, forte di un stato di diritto pienamente funzionante, di un debito pubblico inferiore alla media dei paesi OECD ed investimenti nella ricerca fra i più alti al mondo, la

Repubblica di Corea ha certamente tutte le carte in regola per diventare uno dei paesi guida nella realizzazione di uno sviluppo sostenibile.

Prospettive per le imprese italiane

Per quanto riguarda le opportunità per le imprese italiane la Corea rappresenta sicuramente un mercato d’eccellenza, in quanto è il primo mercato asiatico per valore pro-capite dell’export italiano, ed è inoltre il paese con la più ampia ed avanzata rete di FTA al mondo; l’economia coreana, quindi, ha senza dubbio un grado di apertura all’estero maggiore rispetto a quella dei paesi a lei vicini. Le aziende italiane che avranno interesse ad affacciarsi sul mercato coreano troveranno una realtà che necessita di grande studio ed investimento di tempo e risorse, ma che può dare senza dubbio in cambio notevoli successi ed opportunità.

A cura di Italian Chamber of Commerce in Korea www.itcck.org