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MELTING POT

USA: CROGIOLO DI POPOLI, IDEE, RELIGIONI, UNA CONVIVENZA NON SEMPRE PACIFICA.

Elaborato di PIETRO CATANI CLASSE 3B A.S. 2020/2021 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO B.CROCE DI S. MARIA NUOVA

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SOMMARIO

INTRODUZIONE E STORIA GENERALE ...................................... 5 THE FLAG OF USA .............................................................................. 8 LA STORIA DELL'INNO NAZIONALE ........................................... 9 IL PROIBIZIONISMO ........................................................................ 11 LE DISCRIMINAZIONI RAZZIALI OGGI ..................................... 13 LA PALLACANESTRO ..................................................................... 16 L'ALIMENTAZIONE DELLO SPORTIVO .................................... 17 LE LEVE NEL GIOCO DEL BASKET ............................................ 20 CONSIDERAZIONI FINALI ............................................................. 22 BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA ..................................................... 24

INTRODUZIONE E STORIA GENERALE

Gli Stati Uniti sono il quarto Paese per estensione al mondo e sono una repubblica federale formati da 50 Stati con capitale a Washington DC.

A ovest è presente la Catena Costiera, mentre a est ci sono le Montagne Rocciose. Il maggior fiume è il Mississippi e la regione dei Grandi Laghi sancisce il confine tra Stati Uniti e il Canada. I climi variano da nord a sud, infatti si passa dal clima seminivale fino a quello subtropicale.

Gli USA prima di diventare quello che sono oggi, hanno dovuto subire l'influenza di 13 colonie europee. Negli USA nacque il fenomeno dello schiavismo: nel meridione gli schiavi africani, che provenivano dal golfo di Guinea ed arrivavano in America grazie al commercio triangolare, lavoravano forzatamente a prodotti d'esportazione come il cotone. Il 4 luglio 1776 le colonie, dopo che la Gran Bretagna rifiutò di dare maggiore autonomia agli USA, decisero di votare per la Dichiarazione d'Indipendenza. Nacquero, quindi, gli Stati Uniti d'America.

Alla fine del 1860 fu eletto come presidente Abraham Lincoln, il quale era favorevole all'abolizione dello schiavismo. Undici Stati del Sud proclamarono la secessione; scoppiò una guerra civile che si concluse con la sconfitta dei secessionisti nel 1865.

Verso la fine del XIX secolo il Paese ha avuto un veloce sviluppo grazie all'arrivo di milioni di migranti. Tra quelli che sbarcarono a New York, molti erano italiani, i quali erano trasportati su una isoletta chiamata Ellis Island: quest'isola divenne un centro di smistamento e di accoglienza per coloro che erano in cerca di fortuna in America.

Si affermò il capitalismo e fu avviuata una politica estera espansionistica. L'intervento degli USA nelle guerre mondiali fu molto importante per la supremazia statunitense nel mondo.

Durante la guerra fredda lo schieramento statunitense era quello democratico e dopo la caduta dell'Unione Sovietica, gli Stati Uniti rimasero l'unica superpotenza militare.

THE FLAG OF USA

The flag of the USA is called with a lot of different names, such as:

The Stars Stripes;

The Red, White and Blue

Old Glory and

The Star-Spangled Banner.

It is made up of 50 stars and 13 straightes. The 50 stars rappresent the 50 States of USA and the 13 straighes rappresent the original colonies. The USA is a melting pot because in this State there are a lot of different nationalities from all over the world in the past. In fact, in the 1700s and 1800s many people came to USA from Europe to: find a job, earn money and to escape from religion persecution.

Today the United States has a large African-American population because in the 17th and 18th centuries, the American colonies practised slavery.

Slaves had no rights. They had to work without pay on cotton or tabacco plantations or farms. Slavery was a very important factor of the Civl War. The Northern States wanted to abolish slavery, for this started the Civil War.

This war lasted from 1861 to 1865, with the win of the North and President Linconl declared that the slaves shoul be free.

LA STORIA DELL'INNO NAZIONALE

"O long may it wave O'er the land of the free and the home of the brave. "

Il 13 settembre del 1814 il poeta e avvocato americano Francis Scott Key si trovava a bordo di una nave della marina militare inglese per negoziare uno scambio di prigionieri: da poco più di un paio d’anni Regno Unito e Stati Uniti si trovavano in guerra.

La nave su cui si trovava Key faceva parte di una piccola flotta con cui gli inglesi avevano intenzione di occupare il porto di Baltimora, negli Stati Uniti. Nella notte ci fu un violento bombardamento e, quando sorse l’alba, sulle mura di Fort McHenry sventolava ancora la bandiera americana: un chiaro segno che i difensori non avevano intenzione di arrendersi.

Gli inglesi si ritirarono e Key scrisse di getto un breve poemetto patriottico su quella bandiera che aveva visto sventolare. Lo fece mettere in musica dal fratello e la canzone che ne uscì divenne presto una delle più amate canzoni patriottiche del paese.

Più di cento anni dopo quella canzone, Star spangled

Banner La bandiera adorna di stelle è diventata l

inno ufficiale degli Stati Uniti d’America, mentre la protagonista della canzone, la bandiera che sventolava la mattina del 14 settembre dagli spalti di Fort McHenry (o quello che ne rimane), è ancora custodita al Flag House & StarsSpangled Banner Museum di Washington DC.

Di seguito il link per ascoltare l inno.

IL PROIBIZIONISMO

P d a e r l al X el X amente Secolo al ne Biennio gli Stati Ros Unit s i o v in en Euro nero p d a e , t g ti l ' i r a u nni Ve ggent n i' ti perché questo periodo vide realizzarsi un grande crescita economica. Si affermerà, infatti, l'American way of life, ovvero ogni americano doveva possedere beni di lusso come l'automobile, il grammofono, la radio, il frigo e altri elettrodomestici oppure godere di nuovi divertimenti come il cinema o la musica jazz.

In questo periodo, però, migliorava esclusivamente la vita dei borghesi; invece, contadini, neri e immigrati continuavano a vivere in povertà, rimanendo emarginati dalla vita sociale ed economica ed essendo non riconosciuti neppure dalle autorità.

Successiv restrizioni Klux Klan ament per gl forma e, vennero perfi i immigrati e un to da bianchi ra no introdotte delle gruppo noto come zzisti e fanatici Ku terrorizzava e a volte uccideva barbaramente i neri, gli immigrati e gli Ebrei. Inoltre, nel 1919 il governo americano proibì la produzione, il consumo e la vendita di bevande alcoliche, le quali era ritenute una delle piaghe della società, perché utilizzate solo da neri immigrati ed altre persone che venivano considerate "inferiori . Il proibizionismo non fece diminuire il consumo d'alcol: infatti sorsero negozi clandestini e fenomeni di contrabbando.

LE DISCRIMINAZIONI RAZZIALI OGGI

Anche oggi i diritti di queste persone non sono rispettati pienamente, infatti molti di questi, soprattutto le persone di colore, vengono maltrattati e alle volte uccisi da bianchi.

Per queste ragioni si creano comunità di proteste. Nel corso degli ann que i s m ti olte persone pr c'era anche Ma otes rtin tar Lu ono, ther molte King, di un que pas ste mo tore pr rirono: tra otestante che vinse movi il m Pr en emio to no N no v be iol l e p n er to la P dal ace 195 n 7 el al 1964 4 apr a il 35 e 1 anni 968, . Guidó i quando l fu assasinato.

Tra i più rilevanti movimenti recenti c è il fenomeno Black Lives

Matter Le vite dei neri contano

. È un movimento attivista internazionale, originato all'interno della comunità afroamericana e impegnato nella lotta contro il razzismo, che si è diffuso anche sui social network con l'hashtag omonimo, che cominciò a comparire nel 2013.

Il g E movimento ottenne razie alle proteste in ric Garner, entrambi poi ulteriore visibilità a livello strada per la morte di Michael uccisi da agenti di polizia, nel nazionale Brown e di 2014. Da quel momento gli attivisti sono scesi spesso in strada per manifestare dopo la morte di numerosi altri afroamericani, uccisi in seguito ad azioni della polizia o durante la custodia in carcere.

Dal 25 maggio 2020, data della morte di George Floyd, in tutta America, e non solo, si sono verificate proteste pacifiche.

I f r o ic rz e e rc d a i tori poli di Am zia ab n b esty iano Int co er m natio mess n o al d hanno doc iffuse e rip u e me tut n e tato viol come azioni le dei diritti umani contro manifestanti in gran parte pacifici, usando gas lacrimogeni, proiettili di gomma e spray al pepe per reprimere coloro che stavano manifestando pacificamente.

Nessuno stato degli Stati Uniti è conforme alle leggi e agli standard internazionali sull’uso letale della forza da parte della polizia.

Negli Stati Uniti, la maggior parte dei decessi per mano della p u o n l ’ izia arm è a il d r a isultat fuoco o . I d n i u m n o ’ l azione ti casi, di gl un agent i agenti h e a che nno ha u spar sato ato più volt dell e a alle forz p a e c rsone i he non ndif era e n se e é ne disarm cessari ate, o né evide prop n o z r ia zi n o d n o un ato. uso

Il termine “brutalità della polizia” è talvolta usato per riferirsi alle violazioni dei diritti umani da parte della polizia. Tale termine potrebbe includere percosse, abusi razziali, uccisioni illegali, torture o uso indiscriminato di agenti antisommossa durante le proteste.

La polizia è autorizzata a uccidere le persone grazie a leggi e norme nazionali che regolano il modo e il momento in cui la polizia può usare la forza, in particolare quella letale.

I Principi di base delle Nazioni Unite sull uso della forza e delle

armi da fuoco da parte delle forze dell

ordine è lo strumento int po e li rna zia. zional La co e ch sa p e iù si occu import pa an d te ell’uso da evi della denzi f a or re za è da part questa: e il della

massimo obbligo delle autorità statali, compresa la polizia, è quello di rispettare e proteggere il diritto alla vita.

Secondo il diritto internazionale, gli agenti di polizia

dovrebbero usare la forza letale solo come ultima

risorsa. Questo significa che tale forza deve essere str da e ll ttamente ’imminen neces te min sari acc a ia pe di r prote morte gg o l e e re sé sioni stess gravi i , o e gli sol a o ltri

quando le altre opzioni per la riduzione del pericolo sono insufficienti, è possibile ricorrere all'uso della forza.

A partecipare attivamente a queste proteste del Black Lives Matter ci sono anche persone importanti del mondo dello sport americano, del basket in particolare, come LeBron James, Russel Westbrook, Carmelo Anthony e molti altri fino ad arrivare all'NBA. La lega più importante del basket, americano e non, infatti, ha fatto in modo che nel palazzetto e nelle magliette della post-season di ogni squadra ci sia la scritta "Black Live Matter" .

LA PALLACANESTRO

Il gioco della pallacanestro è uno sport di squadra in cui due squadre di cinque giocatori ciascuna si affrontano per segnare con un pallone nel canestro avversario.

Nasce nel 1891, grazie all'idea di James Naismith, professore di educazione fisica canadese. Nel 1891 Naismith lavorava presso la YMCA International Training School di Springfield, nel Massachusetts. Gli venne chiesto di trovare uno sport che potesse tenere in allenamento durante la stagione invernale i giocatori di football in alternativa agli esercizi di ginnastica. Il 15 gennaio 1892 Naismith pubblicò le regole del gioco: è la data di nascita ufficiale della pallacanestro. La prima partita ufficiale venne disputata in nove contro nove il 20 gennaio e terminò 1 a 0 grazie al canestro di tale William "Willie Chase.

Lo sport divenne popolare negli Stati Uniti in brevissimo tempo, cominciando subito dopo a diffondersi in tutto il mondo, attraverso la rete degli ostelli YMCA; gli allievi di Naismith divennero missionari e mentre viaggiavano nel mondo per portare il messaggio cristiano, riuscivano a coinvolgere i giovani nel nuovo gioco.

"È l'ostacolo più grosso che devo ancora superare: temo il fallimento. Voglio vincere con tutte le mie forze e a volte questo mi fa entrare il timore di non riuscirci"

LeBron James

ALIMENTAZIONE DELLO SPORTIVO

Il benessere fisico e lo stato di salute sono fondamentali per ogni persona, ma ancor più per uno sportivo. Egli deve essere in una condizione psichica tale da permettere un elevato livello di funzionalità delle capacità fisiche.

In qu nostr e o st c o o senso rpo ha , l'alime bisogn n o taz di io di ne ver pe se r un sos o spor tanze ti n vo è utrit fon ive damen e non ale: il

nutritive.

Quelle nutritive danno energia e sono: grassi, carboidrati e proteine;

mentre quelle non nutritive aiutano il metabolismo e sono: acqua, sali minerali, vitamine.

I carboidrati o zuccheri si dividono in semplici e complessi. Il glucosio è lo zucchero semplice più importante; mentre il glicone è lo zucchero complesso più importante. Sono contenuti p L ri e ncipalm protein e e nte nei hanno cere una ali, fun nel pane zione pla e st nell ica: a ri pas nno ta. vano le cellule e i t I essuti. grassi Si o trova lipidi n s o o ne no i leg una umi, gran n d e e i f cereali, onte di nella car energia. ne So e nel no co pesce. ntenuti n L e e lla vi carne, tamine nei aiu pesc tano i, nel le az l i 'olio d'oli oni degli va. enzimi e si trovano p L rincipa 'acqua lmente soddis nell fa il a fr fab ut bi ta so e g ne no l i la dr ver ico dur ed a è . fondamentale per la vita. Il fabbisogno idrico giornaliero è di 3L. I sali minerali regolano lo scambio del sangue alle cellule e sono ad esempio: calcio, sodio, fosforo ecc. e sono anch'essi reperibili nella frutta e nella verdura.

Durante una giornata un individuo dovrebbe assumere quotidianamente il 55 carboidrati,

il 30 di grassi o lipidi,

15 di proteine.

I nutrizionisti consigliano 5 pasti al giorno così suddivisi in termini di carico energetico: colazione 15 20

spuntino 5 10

pranzo 45 50

merenda 5 10

cena 25 30

Uno sportivo mangia 2 o 3 ore prima della gara in quantità limitata: preferibilmente pasta e verdure ed un'ora prima della prestazione sportiva un frutto o una fetta di pane con la marmellata.

Durante la gara bisogna bere a piccoli sorsi e dopo la gara è consigliato mangiare un frutto ed una bevanda zuccherata.

LE LEVE NEL GIOCO DEL BASKET

La biomeccanica è la disciplina che studia il movimento dell essere umano nello spazio. È la

scienza quindi che in ambito sportivo si occupa di valutare e possibilmente migliorare un

preciso gesto atletico.

Si tratta di una scienza molto complessa che utilizza le leggi della fisica forze, vettori,

meccanica, leve applicandole al sistema uomo per ottimizzare il gesto sportivo in termini di

efficienza energetica e performance.

Nel corpo umano, l organizzazione tra il sistema scheletrico e muscolare produce un armoniosa

sinergia che porta al movimento . Dall

inserimento di un muscolo sullo scheletro, scaturiscono la velocità, la forza e l’estensione del movimento realizzato. Infatti, le componenti meccaniche della contrazione muscolare, cioè la velocità, la forza e la direzione del movimento, possono variare relativamente all’inserimento del muscolo rispetto alla leva.

È evidente quindi che i muscoli, unitamente ai segmenti scheletrici sui quali si inseriscono, danno luogo alle leve simili a quelle della meccanica.

Pertanto, anche per le leve del corpo umano, abbiamo la potenza, ovvero la forza applicata AF

esercitata dal muscolo, la resistenza R cioè il segmento anatomico che deve essere spostato, e

Una leva infatti è una struttura rigida che si muove facendo perno su un punto fisso (l’articolazione) detta fulcro. Nel corpo umano possiamo distinguere tre tipi di leve dove il fulcro corrisponde ad un’articolazione, la forza applicata coincide con il muscolo e la resistenza è rappresentata dal segmento da spostare.

LEVA DI 1° GENERE

Il fulcro F si trova tra la forza applicata (E) e la resistenza R come ad esempio il capo che è mosso dai muscoli che estendono il collo. In questo caso il fulcro è collocato sull’articolazione, tra il cranio e l’atlante, la resistenza è rappresentata dal peso anteriore del capo, la forza applicata risiede nei muscoli della nuca.

LEVA DI 2° GENERE

La resistenza R si trova tra la forza (E) e il fulcro (F). In questo tipo di leva la forza applicata è più lontana dal fulcro rispetto alla resistenza, pertanto è sufficiente una forza limitata per spostare un grande peso. Nel corpo umano esistono pochi esempi di questo tipo di leva tra cui il segmento piede-gamba, mosso dai muscoli posteriori della gamba.

LEVA DI 3° GENERE

La forza applicata E si trova tra la resistenza R ed il fulcro F . Le leve di questo tipo sono le più

diffuse nel corpo umano. Il fulcro si trova nell articolazione omero

radiale, la resistenza è generata dal carico dell’avambraccio, la forza applicata è attivata dal bicipite Nel basket ad esempio, il tiro piazzato a una mano è un tiro utilizzato in spazi stretti vicino al canestro, con difensore a contatto. Le articolazioni interessate e le leve coinvolte sono:

Considerazioni finali

Sfruttare il potere degli influencer sui social media per attirare più traffico al sito.

Melting pot tradotto come crogiolo calderone

è l'espressione che si usa per indicare quel tipo di società che vive e permette la commistione di individui di origini, religioni e culture diverse con il risultato di costruire un'identità condivisa molto diffusa negli U.S.A. . L'immagine del "crogiolo" associata agli statunitensi fu impiegata per la prima volta dal drammaturgo Israel Zangwill nell'opera Melting Pot, pubblicata nel 1908. L'espressione è utilizzata soprattutto per descrivere la società degli Stati Uniti d'America, una nazione fondata dall'unione di ex colonie di diverse origini nazionali (inglesi, olandesi, francesi, spagnole e identità

religiose anglicani, calvinisti, battisti, quaccheri,

cattolici

, situazione successivamente approfondita dall'immigrazione europea del XIX e XX secolo e dalla conseguente americanizzazione, contemporanea alla Prima Guerra Mondiale. Melting pot è anche uno dei nomignoli della città di New York, in ragione del fatto che una caratteristica della metropoli è la convivenza, seppur spesso in condizioni e luoghi diversi, di persone di culture tra loro molto diverse, come in un grosso calderone.

Bibliografia e sitografia

Dopo aver presentato una panoramica dei social media, puoi illustrare i tuoi obiettivi e le tue iniziative più importanti. Inizia con l'identificare gli obiettivi che la squadra si è stabilita per il periodo in questione e collegali a obiettivi aziendali di portata maggiore. Se la squadra ha intrapreso iniziative importanti, menzionalo in questa sede. Ricordati di non esagerare e di puntare sui tuoi obiettivi principali. Inoltre, presenta i dati attraverso grafici intuitivi che illustrino il progresso che hai fatto mese dopo mese. In questo modo avrai l'opportunità di illustrare il miglioramento nel tempo della tua attività sui social, così come il modo in cui questa ha contribuito positivamente allo sviluppo dell'azienda.

Sebbene sia importante menzionare l'andamento attuale della situazione, non dipingere un quadro troppo roseo. Assicurati di rammentare i limiti delle tue iniziative e di elaborare un piano d'azione da poter attuare per risolvere tali difficoltà in futuro.

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