Citazione Linkiesta 7-8/02/2011

EiberoMercato ALTRO CHE LINGOTTO

I1 museo di Mirafiori Alternativa al pieno sviluppoe d a crescitadelio storicosta bilimento di Mirafiori ci sarebbe un'ipotesi museale. Secondo quanto riporta Linkiesta.it a Torino si studierebbelo sbancamento di un terzo dei capannoni per costruire un museo sul modelio di quelli costruiti da Bmw evolkswagen

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LA BICAMERALINA SUL FEDERALISMO TORNA AL LAVORO MA CALDEROLI AVVISA: O RIVEDIAMO I NUMERI O STACCHIAMO LA SPINA RUBY: GHEDINI E LONGO MANDANO ALTRE CARTE Al PM ALITALIA: ARCHIVIAZIONE PER IL CAVALIER POMPETTA BRIGAND~A VIETTI: NON HO DATO LE CARTE SULLA BOCCASSINI AL "GIORNALE" SE PURE L'IDEOLOGO CAMPI MOLLA GIANBECCHINO FAMIGLIA CRISTIANA CONTRO ALE-DANNO: LE SUE URLA DOPO IL PIANTO DEL PADRE DEI BAMBINI ROM...

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1. CALDEROLI, RIVEDERE COMMISSIONI O STACCARE SPINA...

(ANSA) - "E' evidente che alcune difficoltà nelle commissioni parlamentari debbono essere risolte: se si è in condizione di poterlo fare siamo della partita, se siamo di fronte a un'oggettiva impossibilità tanto meglio staccare la spina". E' il ragionamento di Roberto Calderoli, ministro leghista della Semplificazione, in un'intervista a Sky Tg24.

CALENDARIO ARTICOLI Lun

2. CASINI, SE LEGA STACCA SPINA NE PRENDIAMO ATTO ...

(ANSA) - "Se vogliono staccare la spina non possiamo che prenderne atto con serenità". Lo ha detto il leader dell'udc, Pier Ferdinando Casini, commentando le parole del ministro Calderoli secondo il quale o si rivede la composizione delle commissioni o la Lega stacca la spina.

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3. FEDERALISMO, MERCOLED~RIPRENDONO LAVORI

BICAMERALE SU FISCO REGIONI...

(Lapresse) - Riprenderanno probabilmente mercoledì, con una riunione dell'ufficio di presidenza, i lavori della "bicameralina" sul federalismo fiscale. All'ordine del giorno il decreto legislativo sul fisco delle regioni e sull'introduzione dei costi standard per la CALDEROLI BOSS1 sanità. In relazione a questo decreto, i lavori della Commissione bicamerale per l'attuazione del federalismo fiscale dovranno concludersi entro il 7 marzo, termine ultimo per il voto di parere.

4. CASO RUBY, DIFESA PREMIER INVIA ALTRE CARTE A PM...

(LaPresse) Gli awocati di Silvio Berlusconi Niccolò Ghedini e Pietro Longo hanno inviato due giorni fa in procura di Milano altri verbali difensivi nell'ambito delle indagini sul caso Ruby. Secondo fonti giudiziarie si tratterebbe di altre quattro o cinque testimonianze raccolte dai legali del premier, in aggiunta a quelle già fatte pervenire in procura la scorsa settimana.

PENSIERO STUPENDO

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LINKS

5. ARCHIVIARE ACCUSE CONTRO BERLUSCONI PER AGGIOTAGGIO...

(LaPresse) - Archiviare le accuse di aggiotaggio e incider trading contro Silvio Berlusconi. E' la richiesta dei procuratori di Roma Nello Rossi e Andrea Mosca nell'ambito del procedimento avviato in seguito alla denuncia di un azionista di Alitalia nel 2008 contro il premier, che all'epoca era a capo dell'opposizione. Berlusconi, era l'accusa, aveva provocato il ritiro dell'Air France dalle trattative per I'acquisizione con le sue affermazioni pubbliche, parlando di una cordata italiana pronta a salvare I'Alitalia.

ECCOL,E_4oO-!&G.

DEL

LASSE NORD BERLUSCONI CALDEROLI TREMONTI BOSSI

6. BRIGANDI'SCRIVE A VIETTI,NO DATO CARTE A GIORNALE...

(ANSA) - Il consigliere laico del Csm Matteo Brigandì ha scritto una lettera al vicepresidente del Csm Michele Vietti per dire che non è stato lui a dare le carte sul pm Ilda Boccassini a 'Il Giornale' e per annunciare che pur continuando a lavorare al Csm, non prenderà parte né al Plenum, né all'attività della commissione da lui presieduta. "Per rispetto istituzionale - spiega Brigandì a Vietti - per almeno due settimane non parteciperò ai lavori della commissione e del Plenum. La procura così avrà Ritaglio

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IL VIDEO: I CAFONAL DELLA NOSTRA VITA

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LA PASSIONE DI K

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tempo per fare i suoi accertamenti sulla vicenda e per rendersi conto che io con la diffusione di queste carte non c'entro proprio niente".

7. CAMPI, NON ANDRO' AL CONGRESSO, AMMICCANO A SINISTRA (ANSA) - Alessandro Campi, I'ideologo della svolta finiana e direttore di FareFuturo, non sarà al congresso costituente che si apre a Rho questo fine settimana. Sostanzialmente un addio, come racconta in un colloquio con il giornale online 'linkiesta'. Non andrà alle assise perché, spiega Campi, "non si può essere ideologi buoni per tutte le stagioni". "Siamo passati - sostiene - dalla critica a Berlusconi all'invettiva, e mentre sulla critica lo abbiamo messo in difficoltà, con l'insulto sposiamo tesi su cui la sinistra perde da quindici SILVIO BE ROBERTO CALDEROLI anni. E per di più ci confondiamo in un coro che non ha voci GIULIO TREMONTI UMBERTO autonome". Per Campi si è passati da una fase di BOSS1 costruzione di un altro centrodestra (moderato, non populista, incentrato su legalità e diritti) a una nebulosa fatta di "aperture a sinistra in chiave tattica, rautismo di ritorno, il tutto alternato a un linguaggio cattolico moderato".

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8. LIBERI I DUE GIOVANI ARRESTATI PER GLI

SCONTRI AD ARCORE...

(Adnkronos) - Sono stati entrambi scarcerati, Giacomo Sicurello e Simone Cavalcanti, i due giovani arrestati ieri durante gli scontri davanti alla villa del premier ad Arcore.

"Non abbiamo commesso alcun atto violento" hanno spiegato durante l'udienza che si e' tenuta a Monza.

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Per Sicurello il pm aveva chiesto la custodia cautelare in PIERFERDINANDO CASINI carcere, mentre per il secondo arrestato era stato chiesto l'obbligo di dimora. Il giudice, dopo aver sentito le parti, ha deciso per la scarcerazione. Nei confronti dei due giovani, dunque, non e' stata applicata alcuna misura cautelare, anche se l'arresto e' stato convalidato. Il processo e' stato rinviato per la discussione nel merito.

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o Fulvio Abbate

o Artefatti Assante

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Gianni Barbacetto o Camilla Baresani o Luca Beatree

9. FAMIGLIA CRISTIANA, URLA ALEMANNO ARRIVANO SOLO

DOPO PIANTO MADRE ROM...

(Adnkronos) - Il Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, 'annuncia che chiedera' 'urlando' al Governo di assegnare poteri speciali al Prefetto per realizzare finalmente tutti gli insediamenti organizzati. Peccato che le urla del sindaco debbano arrivare dopo il pianto straziato di una madre'. E' questo il commento, amaro e critico verso il primo cittadino della Capitale, che il settimanale cattolico 'Famiglia cristiana', dedica alla tragica morte dei quattro bambini rom arsi vivi la scorsa notte a Roma.

'La baracca nella quale sono morti i quattro bimbi rom - si legge nel commento apparso oggi sull'home page del giornale dei paolini - faceva parte di un piccolo campo abusivo, uno dei tanti che spuntano nelle periferie romane. Ormai da anni e' sempre la stessa storia: un via vai continuo di insediamenti e sgomberi. E spesso di tragedie'.

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o Oliviero Beha o Nicola Borzi o Paola Bottelli o Luca Bottura o Umberto Brindani o Massimo ~ u c c h i o Aldo Busi o Francesco Carla o Marco Castoro

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'L'ultima vittima - si legge ancora - c'era stata lo scorso agosto. Anche allora era andata a fuoco una baracca in un piccolo campo abusivo nella periferia occidentale di Roma, nel quartiere Muratella, lungo la strada Roma-Fiumicino.

Allora ci fu da piangere la morte di Mario, un bambino di 3 anni'. 'A Roma - si spiega - sono stati censiti circa 7.200

? ?t!!lk I NICCOLOGHEDINI

10. I T A L I A 1 5 0 : PROVINCIA BOLZANO, N O N

PARTECIPEREMO A FESTA...

(AGI) - "Noi ci sentiamo una minoranza austriaca e non siamo stati noi a scegliere di far parte dell'ltalia. Anche per questo motivo non abbiamo grande interesse di parteciparvi".

Sono le parole di Luis Durnwalder, il presidente della giunta provinciale altoatesina, nel confermare che la Provincia GIANNI ALEMANNO Autonoma di Bolzano non partecipera' a nessun festeggiamento ufficiale a Roma per i 150 anni dell'unita' d'Italia. Insomma, niente stand del "made in Alto Adige" nemmeno alla mostra delle Regioni e delle eccellenze territoriali che cara' allestita dal 26 marzo a fine luglio al Vittoriano e a Castel Sant'Angelo a Roma.

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~0 Riccardo R ~ Chiaberge ~ E

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o Rocco Cotroneo "americas"

o Maurizio Crosetti

o Giorgio Dell,Arti O

Pierluigi o & tn ,,

Dipollina

o Giovanni Fasanella o Costantino della Gherardesca o Giacomo Galeaui

o Paolo Giordano .I>

Aldo Grasso "TeleVisioni"

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Beppe Grillo

o Sabina Guzzanti o Paolo Guzzanti o Gad Lerner O LinUS

o Selvaggia LucareHi

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"Per la m.ostra dì Roma non ho ricevuto nessun invito a questo tema 0 CIaniele Lunazzi non e' stata discusso in giunta. Se devo essere sinriero non e' che a abbiamo tanto interesse per queste celebrazionie nen paitecipare non Malenoffi credo sia un grandissimo problema ha proseguito duramen.te a MauireLe Dumwalder -. Non mi sembra il caso di festeggiare e posso dire ~ h eo G,~*U, ~ ~ ~ non e' una qumtione etnica e non vogliamo offendere nessuno. 1 150 s"""aMeniohini anni per noi non rappresentano soltanto GaribaJdi ed i moti di fine Ottocento ma ci ricadane la separazione dalla nostra madrepatrìa Q Michela MO~O austriaoa.

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Pino N ~ c e t r i

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Fabio Novembre

o Giuseppe Oddo o Sergio Claudio Permnr

o Januaria Piromallo e Marika Borrelli o Hatinette

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o Chrisfian Rocca o Maria Laura Rotlo@3 "Avanti Pop" o Marrano S a h t i n t - Fatiore S

o aauda SabeIii Fioretti o sARlae a Andrea S a n z i a Angela Soarparo o Luca CORI o Ltna Satis

VARIE

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Anche Campi lascia Fini ~111

lessandro Campi, l'ideologo della svolta di 31t1.0 Cel~trodestra(rnoclerato, n o n 170i i a a e direttore di F a i ~ i u t u r ~non , pulist3, illCentrat~>su Iegaliti e diritti) a s a r j a1 congresso costituente che si aprir; a nehuJosa fatta di "aperture 3 ill Rl-ro, alle porte di /\/filano questo fine setti- c]liave tattiC3, r3UtiS1720di ritorilo, il tutto inana. Sost;inxialmente un addio, clamoroso alternato 3 U11 linguaggio cattolico inoderaed inaspettato 3 Futuro e libzrtii, come 113 t,.', Campj non + il prilno illtellettuaJe che raccontato in un colloquio con il gi~i.riale ,t, cercando ({i slnrircnrsi d3 FJi in questi oriline 'linkiesta'. mesi; priina di Iiri ha 13sci3to il ~ ~ I O Vgruppo O N o n a n d r i alle assise perché, h3 spiegato finiano sOfi3~ ~ ~ ~altrn t ~ 3fecion3d3 r a , del Campi, "non si può essere ideologi buoni Przidente della Camera, preoccupata per per tutte le stagioni". "siamo ~ a s s a t i- ha 3 gauche dell'ex delfino di Giorgio Alil sostenuto l'ex ideologo finiano- dalla critica a lnirante. Nell'rtttesa e ilella sl>eranzn Berlusconi ail'invettiva, e mentre sulla critica Aerlusconi in disgrZZi3, Fini conta 10 abbia1110 n-resso in (jifficolti, con l'insulto amici e nesllici seguendo la prassi del s u o 3sposiamo tesi S U cui 13 sinistra perde da gire sega i coJonnelli che si 3quindici anni. E per di più ci confondiaino in deguano linea. c o s ì vengono declassati ~ 1 1coro che lioli h3 voci autonome". Per anclle i pensatori che osano Campi si è passati da una fase di costruzione LUC. SAN.

a Alessandro CAMPI

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CORRIERE DELLA SERA

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08-02-2011 8 1

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((Bastatesi di sinistra. Ma a questo punto sarò costretto ad andare))

Fli, la rottura dell'ideologo Campi «Non sarò all'assemblea». Fini lo chiama ROMA - La botta è di quelle che fanno male. Tanto più a tre giorni dal via di un'assemblea Costituente, quella che si apre venerdì a Milano, che dovrebbe dare un po' di linfa ad un partito a un passo dalla crisi di nervi come Futuro e Libertà. «Alessandro Campi lascia Fini», è il titolo choc di un articolo del quotidiano online Linkiesta. Che cita lo sfogo del deluso (ex?) ideologo di Gianfranco Fini, nonché animatore della Fondazione del presidente della Camera, FareFuturo: «Non si può essere ideologi bueni per tutte le stagioni. Siamo passati daila critica a Berlusconi all'invettiva, e mentre sulla critica lo abbiamo messo in difficoltà, con l'insulto sposiamo tesi su cui la sinistra perde da quindici anni. E per di più ci confondiamo in un coro che non ha voci autonome». Risultato, niente Milano, niente assemblea, un addio che ferisce il leader più di quello sbandierato, pop, provocatorio ma non concretizzato di Luca Barbareschi.

E infatti, appena lette le parole di Campi, Fini lo ha subito chiamato per chiarimenti. Perché è vero che da un paio di mesi il politologo di Penigia non ha lesinato critiche al Fli (e lo stesso ha fatto l'altra intellettuale vicina a Fini, Sofia Ventura, duramente rimproverata dal Secolo), consigliando a Fini di dimettersi, di non usare contro Berluscoiij quei toni da «bava alla bocca» che al premier giustamente aveva rimproverato, ma da lì a mallare tutto ilell'imminenza del conwsso ce ne corre. E infatti, dopo una lunga telefonata -conclusa dandosi appuntamento per domani nello studio del presidente della Camera per «parlare un por>>- Campi non solo sdrammatizza la sua ventilata assenza a Milano («A questo punto sarò costretto ad andare, non potrei mancare per nulla al mondo...»), ma affida all'Ansa iina nota in cui «conferma e smentisce» la notizia.

La conferma sta nelle «riserve sul terzo polo», sulla «grande alleanza» con Pd e Vendola, sulle «invettive» contro ~erl~sconi,' quando servir&be invece costruire «un centrodestra diverso da quello berlusconiano» e farlo con libertà di testa ma barra ferma, senza accusare di mancata ortodossia chi fa critiche. La smentita sta Ritaglio

nel fatto che ci sia intenzione di «lasciare» Fini come si fa con una fidanzata, o che ci sia invidia perché «il ruolo di ideologo ufficiale rischia di essergli sottratto da Umberto Croppi», ex assessore alla Cultura della giunta Alemanno. Insomma, lo xpsicodrammb non c'è, dice Campi, e la speranza è che «Fini sappia andare avanti su una linea chiara senza tentennamenti, quella della costruzione di un movimento che guarda al futuro con respiro strategico, e non si fa sopraffare dalle difficoltà contingenti cambiando linea e posizione e disorientando gli elettori».

Esattamente la paura che nutrono i tanti nell'ala moderata che la pensano come Andrea Ronchi quando pronuncia il suo «no ai comunisti», quando storce il naso alla notizia che la cena del congresso sarà a cura del «dalemiano» Gianfranco Vissani, quando scandisce: «Una fase della politica del centrodestra si è chiusa e non potrà più essere riaperta. Preso atto che non potrò mai andare a sinistra, dico che bisogna costruire un nuovo centrodestra che non sia radicaleggiante e a-valoride». Perché il tim0,re diffuso in larga parte del partito e che dawero la deriva sia quella di un ritorno a quella che Carmelo Bri@gli0 definisce «una destra attenta ai sociale», ma che i moderati vedono come un pericoloso «rautismo di ritorno», che alle urne prenderebbe «~uell'l,@hpredetto da Berlusconin, che occhieggia a sinistra e che è un PO'la bandiera del W P p o intellettuale emergente, 10 stesso Groppi, Flavia krina, L u c ~ Lanna, ~ ~ o Filippo Rossi.

Paure diffuse, che però Bocchino spazza via: «Non c'è alcuna deriva a sinistra, questa è propaganda berlusconiana che alcuni utilizzano al nostro interno per nobilitare il proprio, diciamo così, n~alessere.Dal COngreSSO uscirà 10 Slogan "Guardiamo al futuro", perché noi stiamo progettando l'Italia del 2020, quella che alla fine del berlusconismo fa seguire l'epoca delle riforme e della modernizzazione di un nuovo centrode&a». Una linea che a Milano potrebbe mettere tutti d'accordo. Fino a quando, è da vedere.

Paola Di Caro

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FareFuturoe una fondazione politico-culturale presieduta da Gianfranco Fini La fondazione ha come obiettivo la nascita e la formazione di una destra progressista, laica e niulticulturale Alessandro Campi e il direttore scientifico, Adolfo Urso segretario generale Pubblica il perlodico online Ffwebniaga/irie

Sul palco Alessandro Campi alla convention di Fli a novembre

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del

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il Giornale

contro Gianfranco: ((Antiberlusconiano Cian Maria De Francesco Roma«What goes around comes around)),dicono gli americani.Initaliano si traduce con il karma «tuttoquello che fai ti ritorna)).Soprattuttocon GianMa il politologo Alessandro Campi, già direttore scientifico di Farefuturo, nonha attesoche il presidente della Camera lo mettesse alla porta per aver osato criticare la linea del leader e, tramite il sito Einkiesta.it, ha annunciato che all'assemblea costituente di Fli a Milano del prossimo weeltend non ci sarà. «Nonsi può essere ideologi buoni pertuttele stagioni)),ha dichiaratoconsumando uno strappo quasi liberatorio (poi in serata parzialmente ritirato: ((Smentiscodi voler lasciare Gianfranco Fini)))perché Futuro e libertà è passata«dallacriticaaBerlusconiall'invettiva e, con l'insulto, sposiamo tesi su cui la sinistra perde da quindici anni)).

Le ((aperturea sinistra)),il xrautismo diritorno, alternato aunlinguaggio cattolico moderato))non fanno per Campi che, ormai è quasi certo, lascerà il posto a Umberto Croppi, ex rautiano, ex alemanniano, ex Rete, ex tutto. Un po' comeFini. ((TroppoSavianoepoco progetto)), ha chiosato amaramente Campi che,tutto sommato, hacompiu-

Foglio

una risposta strategicamente positiva alla proposta di Massimo D'Alema per un fronte comune anti-Berlusconialle prossime politiche)).

Ma di dalemiano non ci sarà solo la passionaccia per l'inciucio. Ci sarà anche GianfrancoVissani, lo chef di fiducia dell'ex premier, a cucinare alla cena milanese di venerdì prossimo. Nella folle corsa a differenziarsi da tutto ciò che sia in seppur minimo odore di berlusconismo, i finiani si sono buttati verso la haute cuisine progressista. Di destra, o presunta tale, c'èrimastasolo la propensione alle tavolate. Anche se l'ultima, la cena di finanziamento aVilla Miani a dicembre, è stata un clamorosoflop.

Vissani, però, non rappresenta una vera novità. Dopo il discorso di Bastia Umbra il presidente della Camera pranzò con gli aficionadosal suo ristorante aBaschi. Simormorache piùche all'acume politico del leader i commensali prestassero orecchio al derby Lazio-Roma.E la scorsa estate i coniugi Bocchino lo vollero con loro in barca alle Eolie.

«Massimoèunamico erimarràsempre un amico, questo è lavoro)). Lo chef non la prende sul serio: cucinare per Fli è solo «lavoro».I1 suo cuore di cuoco continuerà a battere per il nocchiero di Ilcarus, non certo per la sua pallida imitazione.

FINIANI PERPLESSI

SVOLTE IN CUCINA Fini studia da leader della sinistra: arruolato Vissani, chef di fiducia dell'ex premier D'Alema toil beaugesteprima di esseremesso in naftalina come Sofia Ventura, ((silenziatan per aver manifestato scetticismo sulla svolta terzopolista.

Cosa bisogna aspettarsi, dunque, dalla convention? Più o meno un altro carrozzone in stile Prima Repubblica.

Scenografia egualitaria con il politburo tutto schierato e alle spalle una bella collina verde. Che fa tanto grandeur craxiana. Il risparmio saràinvece musicale giacché ancora unavoltai delegati

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Politica

Fini adesso viene mollato anche d a l s u o cervello Gianfranco perde pezzi: Alessandro Campi, l'ideologo di Fli, n prenderĂ parte alla costituente del partito / FRANCESCO SPECCHIA

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LIBERO-NEWS.IT

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cui l a sinistra perde da quindici anni. E per di piìi ci confondiamo in u n coro che

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non h a voci au tonomen.

gianfranco fini

L'analisi politologica del prof e r a c h i a r a . Nel Pli e m e r g e u n p r e o c c u p a n t e

francesco specchia

occhieggiare a sinistra; e troppa tattica; e 'troppo Sa vian o e troppo poco progetto,

alessandro campi

sull'economia, sulle riforme, poca idea di società". Benvenuto a Campi, l'ultimo

futuro e libertà

dei disillusi da u n nuovo centrodestra che poteva essere moderato, non populista,

"ostituente

i m p e r n i a t o s u legalilà e d i r i t t i . E che invece s'è ritrovato trasformato i n u n

giiiliano ferrarea

ircocervo bellicoso, costruito in una «una nebulosa fatta di aperture a sinistra in

Soiidaggio Fedcralisnio

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L.4 L E G A M I N A C C I A : " N U O V E

COMMISSIONI O STACCHIAMO L A S P I N A AL G O V E R N O , . . S I E T E U~ACCOKDO?

chiave tattica, di rautismo di ritorno, il tutto alternato a u n linguaggio cattolico

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moderato», con la marchia etica delle case a Moiiterarlo concesse ai cognati e degli appalti Rai concessi alle suocere.

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In fondo, è stato come liberarsi da u n imbarazzo reciproco, dicono tra i fedelissimi

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del Presidente della Camera. Campi stava diventando u n rompicoglioni. Al blog di Alessandro Giglioli dell'Espresso che l'aveva bacchettato, Campi h a onestamente spiegato l e sue convinzioni d a moderato, d'ispirazione quasi liberale (anche se, diavolo, ascrivere Campi t r a i liberali anni fa sarebbe stata una boutade ...) : <<Io eccederò in realismo, ma sono convinto che per uscire dal berlusconismo senza traumi per il Paese bisogna trovare il modo di riconoscere a Berlusconi, piaccia o meno ai suoi critici più accaniti, ciò che comunque gli va riconosciuto. Ridurre questi ultimi veni'anni ad una 'storia criminale" è u n errore di analisi che rischia di esserci fatalea. Agli esegeti più acuti della vita poliiica, peraltro, ancora sfugge

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s e sii Berlusconi, Campi sia d'accordo con l'idea d i G i u l i a n o F e r r a r a ( l a

a c u r a d i Francesco S p e c c h i a

M e u t a n a , I l divo e il b u o n c i n e f o r u m d e La7 a c u r a d i Francesco S p e c c h i a

Salviamo il bambino di tredici a n n i d a l (im)m oralism o anti27 c a v

concessione happy ending della Presidenza della Repubblica); o se sia d'accordo con

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chi vuole cancellarne d a subito l'ingombrante presenza.

C h a p e a u all'aiitipatico D i a c o n a e alle sue inchieste

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a c u r a d i Francesco B o r g o n o v o

VAPOROSI OKGANIGKAMMI

J u v e , r a d i a z i o n e per Moggi? No,

Comunque sia, Alessandro Campi al Congresso finiano non ci sarà. In compenso, non saranno presenti nemmeno le delegazioni di Casini e Rutelli; e a presiederlo gesio simbolico-si m a t e r i a l i z z e r à S a l v a t o r e T a t a r e l l a , f r a t e l l o di Pinuccio, Allbrganizzazione Roberto Menia. D e n t r o la segreteria politica si ergerà l a

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rilievo -pare-verranno a s s e g n a t i a n c h e a Filippo Rossi e a Luciano L a n n a direttamente dal Secolo d'Italia. Nessun 'coordinatore" previsto. L'ex viceministro

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deputata-giornalista Plavia Perina con lo stesso Croppi. Compiti culturalmente di -

ci sarà la revisione a c u r a d i Luciano M o g g i

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Adolfo Urso verrà retrocesso al ruolo di 'portavoce" della segreteria. I1 resio del Pli,

è vita. Non si capisce ancora in che modo vissuta ... di F r a n c e s c o Specchia o8/oa/noii

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Finiani in fuga da e Bedusmni prepara ISllargamento variabile

tre sulla critica lo abbiamo messo in difficoltà, con l'insulto sposiamo tesi su cui la sinistra perde da quindici anni)), ha dichiarato al sito linkierta.it.

Al di là delle parole che Fini userà (negli artifici dialetticiè un maes,,, stamento a sinistra è già nei fatti in alcune realtà fondamentali. A Benevento, il capogruppo al Senato Pasquale Viespoli si appresta a lanciare come candidato a sindaco Carmine Nardone, ex deputato Ds. A Torino si prepara un appoggio soft a Piero Fassino, ipotesi che sta mandando su tutte le furie Roberto Rosso che aveva mollato il Pdl per i futtiristi. Discorso diverso per Napoli dove Silvi0 Berlusconi ha appena ricevuto un sondaggio che

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tone, Digilio, Menardi o qualcun altro decida di uscire e Fli si scioglie al Senato.

Berlusconi per ora sta a guardare. Tira dritto. Domani il consiglio dei mini-

stri varerà la scossa economica (in attesa che arrivi quella giudiziaria). E già di FABRIZIO DELL70REFICE quella servirà in Parlameno chiamano «allargamento variabile)). t0 a Provare l'allargamento Ovvero a trovare L S a r à forse l'ultima bizzarra formula l'attuale numeri partorita dalla politica italiana. Dopo le gioranza. Con i Radicali o maggioranze variabili, l'allargamento a secon i finiani che non se la conda dei provvedimenti e delle condiziosentono ancora di ,uscire ni. Silvio Berlusconi è tranquillo sui numedal loro partito. Anche se ri della Camera.

-+ segue a pagina 4 con Pannella Berlusconi vorrebbe fare un discorso più ampio nella partita più segue dalla prima complessa della Giustizia. di FABRIZIO DELL'OREFICE Spera che magari non direttamente, viste le resistenze n settimana dovrebbe pesanti di Emma Bonino, essere ufficializzato il ma indicando un suo uopassaggio di Aurelio Mimo capace di mettere masiti nel gruppo dei Respondarebbe vincente alla gran- no alla riforma della ~ i ~ ~ t i sabili. Si attende l'arrivo ande Mara Carfagnal ben O'- zia. Intanto va avanti SUI tre il 50% dei consensi. Ma processo breve. che dei due liberaldemoil Cav non vuole bruciarla Altro capitolo è cratici Melchiorre e TanoPer una partita così dura e del biotestamento che sta ni. E per il momento non ci saranno altri ingressi. Gli 'Ome governo per riprendere il suo c m uomini del Cavaliere aspetdi quella polveriera che è il mino alla Camera. E su teranno il fine settimana, il capoluogo partenopeo. Se quel provvedimento è poscongresso di Fli per la prefosse lei Fli non avrebbe sibile che Pdl e Lega vadacisione, convinti come soproblemi a In no oltre i loro confini abino che segnerà un ulterioalternativa Berlusconi po- tuali aprendosi anche a re slittamento a sinistra. I trebbe calare l'industriale spezzoni di cattolici che sovertici del Pdl sono certi Gianni Lettieri, che pure no nell!Udc o nel Pd. che Fini risponderà positipiace ai finiani.

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Fini slitta ancora a sinistra Berlusconi apre le sue porte Il premier pensa all'allargarnento variabile)). Con i Radicali sulla Giustizia, con i cattolici sul biotestamento, con i finiani dissidenti sui Fisco Non andrò a Milano, non sono un uomo per tutte le stagioni.

Siamo passati dalla critica a Berlusconi

ANSA-CENTIMETRI

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FINI SLITTA ANCORA A SINISTRA BERLUSCONI APRE LE SUE PORTE Lo chiamano «allargamento variabile». Sarà forse l'ultima bizzarra formula partorita dalla politica italiana. Dopo le maggioranze variabili, l'allargamento a seconda dei provvedimenti e delle condizioni. Silvio Berlusconi è tranquillo sui numeri della Camera. In settimana dovrebbe essere ufficializzato il passaggio di Aurelio Misiti nel gruppo dei Responsabili. Si attende l'arrivo anche dei due liberaldemocratici Melchiorre e Tanoni. E per il momento non ci saranno altri ingressi. Gli uomini del Cavaliere aspetteranno il fine settimana, il congresso di Fli per la precisione, convinti come sono che segnerà un ulteriore slittamento a sinistra. I vertici del Pdl sono certi che Fini risponderà positivamente all'ipotesi di accordo lanciata da Massimo D'Alema, ovvero la «santa alleanza»: tutti assieme contro il Cavaliere. Forse da qui a domenica il presidente della Camera potrebbe scegliere formule più soft, tipo «stare assieme ma solo per archiviare Berlusconi e per varare riforme condivise, poi ognuno per la sua strada». Se così sarà Fli abbandonerà i lidi del centrodestra. Chi lo ha capito bene è il direttore di FareFuturo, Alessandro Campi, che ieri ha fatto sapere che non andrà a Milano: «Non sono un uomo per tutte le stagioni.

Siamo passati dalla critica a Berlusconi all'invettiva, e mentre sulla critica l o abbiamo messo in difficoltà, con l'insulto sposiamo tesi su cui la sinistra perde da quindici anni», ha dichiarato al sito linkiesta.it.

Al di là delle parole che Fini userà (negli artifici dialettici è un maestro), lo spostamento a sinistra è già nei fatti in alcune realtà fondamentali. A Benevento, il capogruppo al Senato Pasquale Viespoli si appresta a lanciare come candidato a sindaco Carmine Nardone, ex deputato Ds. A Torino si prepara un appoggio soft a Piero Fassino, ipotesi che sta mandando su tutte le furie Roberto Rosso che aveva mollato il Pdl per i futuristi. Discorso diverso per Napoli dove Silvio Berlusconi ha appena ricevuto un sondaggio che darebbe vincente alla grande Mara Carfagna, ben oltre il 50% dei consensi. Ma il Cav non vuole bruciarla per una partita così dura e complessa come il governo di quella polveriera che è il capoluogo partenopeo. Se fosse lei Fli non avrebbe problemi a sostenerla. In alternativa Berlusconi potrebbe calare l'industriale Gianni Lettieri, che pure piace ai finiani.

Piccole partite che hanno un peso nello scacchiere nazionale. Perché se effettivamente il fine settimana consegnerà un Fini nelle braccia di D'Alema (sabato hanno pronunciato le stese parole sul decoro delle istituzioni e l'identica difesa del Quirinale) altri all'interno di Futuro e Libertà avrebbero serie difficoltà a rimanere dentro. I nomi sono sempre quelli anche se lo strappo più dirompente potrebbe arrivare al Senato, dove il gruppo dei finiani ha giusto dieci membri, la soglia minima per avere una propria formazione. Basta che Pontone, Digilio, Menardi o qualcun altro decida di uscire e Fli si scioglie al Senato.

Berlusconi per ora sta a guardare. Tira dritto. Domani il consiglio dei ministri varerà la scossa economica (in attesa che arrivi quella giudiziaria). E già quella servirà in Parlamento a provare l'allargamento variabile. Ovvero a trovare numeri oltre l'attuale maggioranza. Con i Radicali o con i finiani che non se la sentono ancora di uscire dal loro partito. Anche se con Pannella Berlusconi vorrebbe fare un discorso più ampio nella partita più complessa della Giustizia. Spera che magari non direttamente, viste le resistenze pesanti di Emma Bonino, ma indicando un suo uomo capace di mettere mano alla riforma della Giustizia.

Intanto va avanti sul processo breve. Altro capitolo è quello del biotestamento che sta per riprendere il suo cammino alla Camera. E su quel provvedimento è possibile che Pdl e Lega vadano oltre i loro confini abituali aprendosi anche a spezzoni di cattolici che sono nell'Udc o nel Pd. Silvio dunque prova a giocare su più tavoli, e proprio per questo il rimpastino lo varerà in più tempi. Prima Saverio Romano ministro (al posto di Ronchi) e Massimo Calearo viceministro (al posto di Urso) e qualche sottosegretario come Nunzia De

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Girolamo all'Agricoltura (al posto di Buonfiglio). Poi il resto.

Vai alla homepage Fabrizio dell'orefice 08102/2011 O) {for (var i=O; i O) { if (currentSectioncommenti~start != querySectioncommenti~start) {loadSectioncommenti~start(currentSectioncommentista);)) ) catch (oEx) {)) YAH00.util.History.register("commenti~start~anch", initsectioncommenti-start, function(state) { loadSectioncommenti~start(state);) ); YAHOO.utiI.History.onLoadEvent.subscribe( function() { initializecommenti-starto;) );try { YAHOO.util.History.initialize();) catch (e) { initializecommenti-start(); )

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I guai dell'ex An

Campi: non m'iscivo ai futuristi Fini mollato pure dal suo cewello ma, giàFuane ideatore dei campiHobbitt negli anni 70 , già ex Fondatore e presidente del Movimento dei Giovani DisocBBB Il Fli, che Grand Hotel: ideologiche cupati. Già,già. 1JnCroppiper un Campi: vanno, chef che arrivano, attorilregi- e una nuova, aggressiva idea della politica stilconduttori che restano incastratinelle sboccia tra le 'da di Fini. Soprattutto si afporte girevoli. faccia alla ribalta finiana un uomo della Per un Gianfranco Vissani -ex nouvelle vecchia destra, diquella fascisteria "libercousine dalemiana- arruolato per prepa- tana" che da sempre vive Berlusconi corare la cena di venerdì prossimo all'As- me un'allergia e trova parecchi punti di semblea Costituente di Futuro e libertà contatto proprio con la sinistra. Al suo ex (((Cercheremodi fare una cucina intelli- leader Campi, per la verità, già espresse gente, qualcosa di sempliceche possa an- critiche severe sulla svolta terzopolista: dare bene pertutti)).Non poteva essere al- «Siamo passati dalla critica a Berlusconi trimenti), s'allunga l'ombra d'un Luca all'invettiva, e mentre s d a critica lo abBarbareschi che tracchegia sulla china biamo messo in difficoltà, con l'insulto berlusconiana; e, soprattutto, svetta un sposiamo tesi su cui la sinistra perde da Alessandro Campi che lascia il partito che quindicianni. Eper dipiuciconfondiamo aveva contribuito a fondare. La notizia inun coro che non havoci autonome)). l'ha data il sito Linkiesta (pure se l'aveva L'analisi politologica del prof era chiaanticipata Libero): il direttore scientifico ra. Nel Fli emerge un preoccupante ocdi Farefuturonon sarà all'appuntamento chieggiare a sinistra; e troppa tattica; e milanesedelfinesettimanadiFuturoeLi- "troppo Saviano e troppo poco progetto, bertà. Anzi, dicono che non sarà proprio sull'economia,s d e riforme, poca idea di presentenel futuro cIiF1.Anchesel'uomo, società".Benvenuto a Campi,l'ultimo dei alllAnsa, smentisce per la «semplice ra- disillusi da un nuovo centrodestra che gionecheinvitamianonmisonoassocia- poteva essere moderato, non populista, to ad alcun partito)).Sostiene Campi, do- impemiato sulegalità e diritti. E che invecente di Storia del pensiero politico e per- ce s'è ritrovato trasformato in un ircocersona perbene: «Non sono un uomo per vo bellicoso, costruito in una «una nebututte le stagioni. Siamo passati dalla criti- losa fatta di aperture a sinistra in chiave ca a Berlusconi all'invettiva, e mentre sul- tattica,dirautismo diritomo, iltutto dterla critica lo abbiamo messo in difficoltà, nato a unlinguaggiocattolico moderato)), con l'insulto sposiamo tesi su cui la sini- con la macchia etica delle case a Montestra perde da quindicianni)). tarlo concesse ai cognati e degli appalti LA "NUOVA DESTRA" Rai concessialle suocere.

Prendeilsuoposto,nelcuoredell'intel- In fondo, è stato come liberarsi da un Eighentia futurista, 1Jmberto Croppi, già imbarazzoreciproco, dicono tra i fedelisassessore aiia cultura al Comune di Ro- simi del Presidente della Camera. Campi

:::FRANCESCO SPECCHIA

stava diventando un rompicoglioni. Al blog di Alessandro Giglioli dell'Espresso che l'aveva bacchettata, Campi ha onestamente spiegato le sue convinzioni da moderato, d'ispirazione quasi liberale (anchese,diavolo,ascriverecampi tra iliberali anni fa sarebbe stata una boutade...): «Io eccederò in realismo, ma sono convinto che per uscire dal berlusconismo senza traumi per il Paese bisogna trovare ilmodo diriconoscerea Berlusconi, piaccia o meno ai suoi criticipiù accaniti, ci6 che comunque gli va riconosciuto. Ridurre questi ultimivent'anni ad una "storia criminale" è un errore di analisi che rischia di esserci fatale)).Agli esegeti più acuti della vita politica, peraltro, ancora sfugge se su Berlusconi, Campi sia d'accordo con l'idea di Giuliano Ferrara (la concessionehappyendingdella Presidenza deila Repubblica);o se sia d'accordo con chi vuole cancellarne da subito l'ingombrantepresenza.

VAPOROSI ORGANIGRAMMI

Comunque sia, dessandro Campi al Congesso finiano non ci sarà. In compenso, non saranno presenti nemmeno 1, delegazioni di casini e Rutelli; e a presiederlo -gestosimbolico- simaterializze~ ~ l fratello ~ ~di pinuccio. ~ ~ drorganizzazione Roberto Menia. Dentro 1, politica si ergexàla cleputata-giomalistaFlavia perina conlo stesso Groppi. Compiticulturalmentedirilievopare- verranno assegnati anche a Filippo Rossi e a Luciano Lannadirettamente dal Secolo d'Italia. Nessun di^^^^^^^ L,ex viceministro Adolfo I,rso verrà retrocesso al ruolo di della segreteria. Il resto &l Fli, è vita. Non si capisce ancora in che modo vissuta ...

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