b2eyes magazine 3/2022

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Editore FGE Srl - Fabiano Gruppo Editoriale Reg. Rivelle, 7/F - 14050 Moasca (AT) Tel. 0141 1706694 - Fax 0141 856013 info@fgeditore.it Redazione Strada 4 Milano Fiori, Palazzo Q7 20089 Rozzano (MI) Francesca Tirozzi f.tirozzi@fgeditore.it Nicoletta Tobia n.tobia@fgeditore.it Pubblicità Ferdinando Fabiano f.fabiano@fgeditore.it Cell. 335 5654574 Direttore responsabile Angelo Magri a.magri@fgeditore.it Grafica e impaginazione FGE Srl - Fabiano Gruppo Editoriale Registrazione presso il Tribunale di Milano N. 293/2009 in data 17 giugno 2009 Registrazione R. O. C.: 022021 Copia omaggio

PROGRESSIVE BUSINESS

FORUM

N32022

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Sommario

b2eyes.com

B2TRADE

Editoriale Libertà è partecipazione, oggi più che mai 3 Attualità Vision Group, rilevati 174 negozi EssilorLuxottica 4 Zeiss reinventa la sua tecnologia fotocromatica 6 Fonda: siamo nati per colmare un vuoto 10 Diversità e comunicazione inclusiva: nuove leve di business per il centro ottico 14 Tendenze e mercato: eco, no gender e… 18 Key Optical Europe: secondo monomarca a Forlì e brand totalmente green 22

B2STYLE

Moda Square, Triangle and... 26

B2EXPERT

L’ottico digitale Telegram, la nascita di una nuova frontiera? 32 Eye Marketing Novità dal mondo digitale: gli spunti per i centri ottici 34 Lab Nistagmo infantile: i benefici delle lac e il ruolo chiave dell’ottico optometrista 42

B2TECH

Lenti oftalmiche Hoya, anche il montaggio si fa… Express 46

Lo gnommero Cosa significa davvero accogliere? Impariamolo dalla tragedia ucraina 62 ERRATA CORRIGE Su b2eyes magazine 2-2022, a pag. 28, il modello Versace è stato erroneamente indicato come Miu Miu. Ci scusiamo con l’azienda e con i lettori.

2021

FIRENZE 2022 19-20 giugno

2023

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Editoriale

Libertà è partecipazione, oggi più che mai di Angelo Magri

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sattamente mezzo secolo fa Giorgio Gaber, insieme a Sandro Luporini, scriveva una canzone, diventata negli anni un inno e un simbolo, tagliata su misura per molte situazioni complesse, ideale quindi anche per quella attuale. “La libertà non è stare sopra un albero / non è neanche il volo di un moscone / la libertà non è uno spazio libero / libertà è partecipazione”.

Mentre imperversa la guerra in Ucraina, sono molteplici gli attestati di partecipazione nel mondo, sotto forma di donazioni, aiuti, solidarietà, manifestazioni o momenti di preghiera.

Anche l’ottica si è mossa in tal senso. Ci sono titolari di negozi che hanno rinunciato a collocare in vetrina gli occhiali per sostituirli con bandiere e messaggi di pace. Aziende con collaboratori a Kiev e in altre città del paese che si sono occupate di loro e delle loro famiglie.

Associazioni che hanno organizzato raccolte fondi o messo a disposizione la propria professionalità per risolvere i problemi di visione di chi fugge dal conflitto. È poco o è tanto?

Difficile valutarlo, forse nemmeno giusto farlo, anche perché questa inaspettata e assurda tragedia, arrivata dopo due anni di pandemia,

ha smosso soprattutto le singole coscienze.

Dai canali online e cartacei di questa testata è tuttavia uscita una riflessione, che può essere letta anche come un monito o un’opportunità.

Non è soltanto importante aiutare i profughi dall’Ucraina, in larga parte donne, bambini e ragazzi, ma diventa necessario accoglierli, renderli partecipi di quanto abbiamo, integrarli insegnando loro un mestiere. E cosa c’è di meglio che un mestiere che mette al centro la persona e il benessere dell’organo più prezioso e delicato del nostro corpo? Le associazioni, sindacali o professionali, della filiera della vista e della visione hanno perciò davanti un obiettivo tanto suggestivo quanto sfidante. E lo stesso vale per le scuole di ottica, che possono fornire al settore futuri e potenzialmente interessanti prospetti. O per le aziende, che con la loro strutturata attività di formazione hanno la possibilità di dotarsi di nuove e preziose risorse. Un’occasione unica, quindi, per un mondo come il nostro, spesso diviso da personalismi o interessi corporativi, di trasformarsi in comunità. E di mostrare che almeno in un ambito professionale non esistono frontiere a chi ben altre frontiere è stato costretto ad attraversare per ritrovare la libertà.

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Attualità

Vision Group, rilevati 174 negozi EssilorLuxottica a cura della redazione

A inizio marzo è stata completata l’operazione che ha portato all’acquisizione di tutti i 99 store VistaSì e di 75 a insegna GrandVision da parte del network di distribuzione ottica, facendolo così diventare il maggiore per punti vendita diretti e in franchising sul territorio nazionale

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opo l’accordo sottoscritto poco prima del Natale scorso, all’inizio di marzo EssilorLuxottica, GrandVision e Vision Group hanno completato l’acquisizione da parte di quest’ultimo della catena VistaSì, che include il brand e tutti i 99 negozi, e di 75 store GrandVision in Italia. L’intesa prevede anche accordi transitori a supporto della continuità operativa delle entità cedute nel periodo successivo alla vendita. La cessione fa seguito ai rimedi concordati il 23 marzo 2021, nell’ambito dell’acquisizione di GrandVision da parte di EssilorLuxottica, con la Commissione Europea, che ha approvato l’operazione. Vision Group diventa quindi il maggiore network di distribuzione ottica in Italia per punti vendita diretti e in franchising: i 174 appena rilevati si aggiungono, infatti, agli oltre 300 centri ottici di proprietà e in affiliazione con l’insegna VisionOttica. Il gruppo è anche la più grande realtà della distribuzione ottica associata a livello nazionale, gestendo più di 2.500 negozi che operano a vari livelli di partnership. «Siamo molto soddisfatti di questa acquisizione, che ci consentirà di sviluppare ulteriormente in tutta Italia il network VisionOttica, per diventare sempre più il punto di riferimento per le esigenze visive delle famiglie, grazie a ottici e optometristi di elevata professionalità e centri ottici moderni», dichiara Marco Procacciante, amministratore delegato di Vision Group.

Dal 2014 il gruppo ha come partner il fondo Arcadia Sgr, che ha contribuito al suo processo di espansio-

Marco Procacciante e Guido Belli, rispettivamente ad e presidente di Vision Group

ne in Italia. «L’acquisizione dei 174 negozi di EssilorLuxottica rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di sviluppo strategico condiviso con Arcadia Sgr, che ci consente di continuare a crescere distinguendoci per professionalità e servizi di qualità esclusivi e innovativi», aggiunge Procacciante. A sua volta Guido Belli, presidente sia di Vision Group sia di Arcadia Sgr, ricorda che l’operazione porta a completare quanto pianificato con il fondo al momento del suo investimento. «Nel corso di questi anni Vision Group si è consolidata differenziandosi dalle altre catene nazionali, affinché i suoi centri ottici siano riconosciuti come luoghi in cui si offrono soluzioni ottiche di alto livello e personalizzate, oltre che come negozi orientati all’accessorio di moda», sottolinea Belli.

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2 Lam CS, Tang WC, Lee PH, et al. Effetto delle lenti per occhiali a segmenti multipli di defocus incorporati (D.I.M.S.) sul controllo della miopia nei bambini cinesi: risultati di uno studio di followup sul terzo anno. British Journal of Ophthalmology Pubblicato Online per la prima volta: 17 marzo 2021. doi: 10.1136/bjophthalmol-2020-317664.

Attualità

Zeiss reinventa la sua tecnologia fotocromatica di Nicoletta Tobia

Le nuove PhotoFusion X, novità principale del listino 2022 in vigore da aprile e protagoniste del prossimo Mido, non solo assicurano una maggiore velocità di scurimento e schiarimento e colori ottimizzati rispetto alle precedenti lenti dinamiche del brand, ma offrono anche una protezione superiore dalla luce blu nociva grazie al materiale BlueGuard

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nuta nel nuovo listino ci sono perciò le lenti PhotoFusion X, la cui tecnologia è stata rivoluzionata rispetto alle precedenti PhotoFusion. «Quello delle fotocromatiche è un segmento interessante con un’incidenza ancora limitata in Italia: l’obiettivo è incrementare Elena Rubino, tale quota che, secondo direttrice marketing di Carl Zeiss Vision Italia i dati Anfao, è pari a circa il 10% in volume e al 18% in valore del totale lenti oftalmiche vendute - spiega Rubino - Anche se, come Zeiss, siamo praticamente a livelli doppi rispetto al trend di mercato nelle vendite delle nostre lenti».

Nello sviluppo del prodotto sono stati tenuti in considerazione una serie di fattori. «Da un lato la scelta delle soluzioni fotocromatiche è sostenuta dalla comodità di avere un occhiale trasparente quando si è all’interno ma scuro come quello da sole in esterno, dall’altro è negativamente in-

n un anno che sarà caratterizzato dal lancio di diverse novità in termini di prodotti, strumenti e servizi, la prima a fare il suo debutto è Zeiss PhotoFusion X, la più recente gamma di fotocromatiche basata su una tecnologia che, come spiegano dall’azienda, è stata completamente reinventata, e che per questo spicca all’interno del nuovo listino del brand oftalmico, in distribuzione da metà marzo. «Nel catalogo abbiamo introdotto alcuni cambiamenti, mantenendo però una serie di elementi di riferimento: è uno strumento che si rinnova, ma in continuità con il passato in termini di consultazione e di fruizione, perciò abbiamo riproposto la stessa struttura delle pagine rendendo evidenti gli aggiornamenti più recenti, aiutando l’ottico a lavorare meglio - afferma Elena Rubino, direttrice marketing di Carl Zeiss Vision Italia - Il concetto è ripreso sin dal titolo, Evoluzione continua, che vuole trasferire ai nostri clienti sia l’aspetto di incessante innovazione che connota il nostro portafoglio sia il suo essere “costante” sul piano della tecnologia e della protezione, ovvero i due punti fermi caratterizzanti i nostri prodotti».

Tra le punte di diamante dell’offerta Zeiss conte-

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Attualità bino - Rispetto alla precedente versione di PhotoFusion, la velocità di schiarimento è fino all’80% più rapida ed è sino a 2,5 volte più rapida rispetto all’ultima generazione di lenti fotocromatiche presenti sul mercato secondo i test dei laboratori indipendenti Colts. Tali test, conformi alle disposizioni ISO 8980-3, sono stati svolti nel 2021: hanno calcolato la velocità media di schiarimento, dalla completa attivazione sino a una soglia di trasmittanza dell’80% a 23°C, delle lenti PhotoFusion X Grey in indice 1.50 di Zeiss con solo trattamento indurente rispetto all’ultima generazione di lenti fotocromatiche grigie 1.50 presenti sul mercato.

Nel caso della colorazione marrone, la velocità media di schiarimento è risultata doppia. Le nuove PhotoFusion X si scuriscono invece fino al 60% più velocemente rispetto alla precedente versione delle lenti dinamiche Zeiss, con un assorbimento superiore al 70% in 15 secondi. Come materiale di base per tutte le PhotoFusion X è stato utilizzato BlueGuard, che nelle nuove lenti blocca sino al 50% della luce blu dannosa allo stato chiaro e fino al 94% quando l’attivazione è completa. Infine, anche i colori sono stati ottimizzati risultando più gradevoli e molto più stabili e uniformi nei momenti di schiarimento e di scurimento». PhotoFusion X è disponibile nelle tonalità Grey, Brown, ExtraGrey, Pioneer e Blu, che si possono combinare con altrettanti trattamenti di flashatura per personalizzare il look.

Per consentire una più efficace presentazione del prodotto, è stato predisposto per gli ottici Zeiss Vision Expert e Specialist un set di lenti con le cinque colorazioni e la possibilità di avere un dimostratore che permette di argomentare la nuova tecnologia fotocromatica, oltre che materiali per il punto vendita, a disposizione di tutti i partner, il cui key visual riprende le immagini della campagna tv e digital al consumatore che sarà pianificata nella tarda primavera. «Sul fronte dell’ottico, per PhotoFusion X abbiamo predisposto, inoltre, attività di formazione con sessioni dedicate della Zeiss Academy, in modalità sia webinar sia residenziale - conclude Rubino - Ma faremo anche informazione alla classe medica, proprio perché il tema della protezione, dagli UV e dalla luce blu nociva, rappresenta un elemento che sappiamo essere di grande importanza e interesse per gli oculisti».

fluenzata dalla velocità di schiarimento, che viene percepita come non abbastanza rapida, tanto da diventare spesso una barriera all’acquisto o alla soddisfazione nell’uso - prosegue la manager - Altro aspetto considerato è che, soprattutto a causa della pandemia, è molto aumentato l’interesse verso soluzioni che limitano gli effetti nocivi della luce blu. Infine, ma non meno importante, abbiamo tenuto conto delle esigenze rispetto alle colorazioni e allo stile per questo che, a tutti gli effetti, diventa un occhiale da sole e quindi ha forti valenze estetiche. Fermo restando che, per quel che riguarda le lenti Zeiss in tale segmento, il grigio e il marrone rappresentano oltre il 70% dei volumi».

Partendo da tutti questi elementi, rispondenti ad altrettante esigenze, Zeiss ha messo a punto una tecnologia completamente ripensata per proporre all’ottico e al suo cliente lenti più veloci a schiarirsi, scure come un occhiale da sole di categoria 3 in esterno, che proteggono maggiormente dalla luce blu, in interni ed esterni, e valorizzano l’aspetto dello stile. «Per arrivare al risultato abbiamo ripensato il nostro intero sistema fotocromatico, basato su una nuova generazione di pigmenti colorati, più rapidi nelle transizioni, che necessitano di pochissima energia luminosa per reagire, inseriti in una nuova struttura a matrice che lascia maggiore spazio alle particelle coloranti e ne aumenta la libertà di movimento, affinché si attivino più velocemente - spiega Ru-

Le nuove fotocromatiche PhotoFusion X sono disponibili nelle cinque tonalità Grey, Brown, ExtraGrey, Pioneer e Blu, che si possono combinare con altrettanti trattamenti di flashatura

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Attualità

Fonda: siamo nati per colmare un vuoto a cura della redazione

Proporre soluzioni concrete, facilmente utilizzabili, ma anche esteticamente gradevoli alla popolazione ipovedente e con fragilità visiva: è il marchio di fabbrica dell’azienda genovese, che quest’anno celebra i dieci anni di attività e ha in serbo nuove idee di prodotto, commerciali e formative

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vere a disposizione soluzioni ottiche per l’ipovisione caratterizzate da una tecnologia avanzata, elevata usabilità e un buon livello di estetica: è il “manifesto” che sta alla base della nascita di Fonda avvenuta dieci anni fa. L’amministratore delegato, Michele Jurilli, ne racconta genesi, sviluppo e prospettive.

Qual è stata l’intuizione iniziale nel 2012, quali gli obiettivi e le attese?

L’obiettivo dell’azienda è sempre stato colmare un vuoto, laddove ci fosse la mancanza di servizi e prodotti per persone con bisogni molto specifici. Si può dire che abbiamo risposto a una sorta di chiamata collettiva: gran parte della popolazione ipovedente e con fragilità visiva chiedeva soluzioni concrete, che scardinassero l’assunto “non c’è più niente da fare” e noi ci siamo rimboccati le maniche per poter fornire tali risposte.

Quando ho avviato la società, nel 2012, avevamo già in cantiere la produzione dei nostri Fonda leddles, l’ipercorrettivo autoilluminante per il vicino, poi diventato la chiave con cui siamo riusciti ad aprirci una strada nel pano-

rama dell’ipovisione.

Avevamo anche una grande esperienza alle spalle, acquisita da mio padre, Biagio Jurilli, durante il suo percorso di studio e ricerca a fianco dei pionieri della low vision negli Stati Uniti, messa in pratica quotidianamente presso Michele Jurilli, ad di Fonda, il suo centro ottico di da lui avviata a Genova nel 2012 Genova, Optics International, e tramandata poi a me e a mia sorella Beatrice, la quale con la sua esperienza è parte essenziale di Fonda.

Cosa ha significato il passaggio da ipovisione a vista fragile?

L’obiettivo iniziale era diventare un riferimento per le persone affette da deficit visivi importanti, impossibilitate nel trovare soluzioni ottiche efficaci che non solo rispondessero alla necessità primaria del vedere meglio, ma che apportassero anche un contributo nel riabilitare, quando

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Più velocità, più protezione.

In ogni situazione.

Lenti ZEISS PhotoFusion X ZEISS reinventa la sua tecnologia fotocromatica: • Più velocità: 2,5 volte più veloci nel tornare chiare.1 • Più protezione dall’abbagliamento e dai raggi UV fino a 400nm, come un occhiale da sole. 2 • Più protezione dalla luce blu, in interni e all’esterno.3 zeiss.it/professionisti 1) Test effettuati da un laboratorio di prova indipendente negli USA secondo i requisiti della norma ISO 8980-3. Basato sulla velocità media di schiarimento dallo stato di completa attivazione all’80%T a 23°C, colore grigio, indice 1.50 (CR607), solo trattamento indurente, rispetto all’ultima generazione di lenti fotocromatiche grigie, 1.50, presenti sul mercato. 2) La % di protezione UV è una misura scientifica della quantità di radiazione UV bloccata dalla lente tra 280-400 nm, basata sul calcolo della trasmittanza. 3) La metrica Blue Violet Block (BVB) misura la quantità di luce compresa tra 400 e 455 nm bloccata dalle lenti PFX Extra Grey 1.6, trattamento indurente, rispetto all’ultima generazione di lenti fotocromatiche presenti sul mercato.

Attualità che condivideremo con la nostra rete di ambasciatori del benessere visivo. Abbiamo in programma anche un restyling completo dell’immagine coordinata dell’azienda, nuove attività di comunicazione integrata con i centri ottici per coinvolgere l’utenza finale e un elemento di in store brand value, che ci permetterà di valorizzare maggiormente le nostre soluzioni e, insieme, i professionisti che a oggi ne rendono possibile l’applicazione.

Quali invece le idee per il futuro?

Entro i prossimi due anni sarà disponibile l’aggiornamento di uno dei nostri prodotti di punta, che genererà di fatto una nuova ed esclusiva competenza professionale: non solo per l’innovazione tecnologica che recherà in sé, ma per l’alta personalizzazione che garantirà al consumatore e la conseguente potenzialità di fidelizzazione. Per realizzarla stiamo investendo molto nell’ambito dello sviluppo prodotti, lo stesso dipartimento che entro i prossimi sei mesi rilascerà due nuovi modelli del sistema FiTmacula, proprio per essere in grado di soddisfare con più evidenza quell’esigenza di stile e modernità espressa dagli utenti finali. Dal punto di vista commerciale proseguiremo lungo la strada intrapresa con Academia Fonda: andare ad ampliare la rete dei centri di riferimento specializzati che possano accogliere e offrire supporto alle persone con vista fragile. Un modello di successo che promuoveremo su tutti i mercati internazionali. Infine, ma non in ultimo, puntiamo alla crescita interna, con corsi di specializzazione e l’assunzione di nuove risorse che possano arricchire i reparti più innovativi e dinamici, come appunto la ricerca e sviluppo, ma anche affiancare il nostro team nel fornire un servizio sempre più di eccellenza.

La società, specializzata in soluzioni per ipovisione e vista fragile, punta con forza su ricerca, sviluppo e produzione

possibile, queste condizioni visive. Il passaggio successivo è stato rendere tali soluzioni esteticamente gradevoli, così da ridurre la difficoltà di portabilità da parte dell’utente: volevamo che, indossando un dispositivo Fonda, ci si sentisse a proprio agio, per cui abbiamo lavorato sul design, realizzando modelli alla moda oltre che performanti tecnicamente.

Dalla nostra nascita a oggi l’iter naturale è stato rivolgerci a una fascia sempre più ampia della popolazione: perciò negli anni abbiamo affiancato al termine ipovisione quello più inclusivo di vista fragile. In tale concetto possiamo, infatti, raccogliere le esigenze di quelle persone che non hanno ancora raggiunto la soglia inferiore ai 3/10 di funzionalità visiva, tipica del riconoscimento dell’ipovisione, ma anche di quanti, ad esempio, hanno appena ricevuto una diagnosi di qualche tipo di patologia oculare e sono quindi all’inizio del percorso di degenerazione del proprio sistema visivo.

Come celebrerete il decimo anniversario di attività?

Il 2022 sarà un anno all’insegna delle novità

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Attualità

Diversità e comunicazione inclusiva: nuove leve di business per il centro ottico di Marco Brugnola Formatore e coordinatore di Sga-Sioo

Non esiste più un unico cliente ideale ma tanti tipi diversi con caratteristiche e bisogni propri: le aziende attente alle differenze di background sono in grado di ottenere risultati economici superiori alla media

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hi gestisce un punto vendita ha oggi il difficile compito di definire e proporre un’idea di business sempre più aderente alle sensibilità dei consumatori e di coltivare un ambiente di lavoro dove i colleghi e i clienti si sentano al centro dell’attenzione e accolti nella loro specificità e originalità. Concetti come diversità e inclusione sono sempre più diffusi e non solo intesi come dovere etico-morale o solo in relazione al rischio di compromettere la reputazione di un brand, ma soprattutto come vera e propria leva di business per le aziende.

“Diversity significa essere attenti a tutta la vasta gamma che comprende differenze di background di una persona: in termini di orientamento sessuale, di religione, etnia, età, genere, disabilità e status socio-economico. Inclu-

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DIVERSITY 14

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Attualità lavoro. Per questo sviluppare una leadership inclusiva all’interno del centro ottico è stato il tema principale dell’incontro conclusivo dell’ultimo Master Executive per Ottici Imprenditori della Sga-Sioo di Firenze, che ha visto la partecipazione come relatori di autorevoli esperti. Obiettivo della lezione è stato definire le caratteristiche di una leadership attenta a diversità e inclusione e allo stesso tempo capire come promuoverle nel team di lavoro e Una fase dell’ultima edizione del Master Executive per ottici imprenditori: la lezione conclusiva era incentrata sul tema della diversità e dell’inclusione poi comunicarle al mercato, ai clienti, ai partner e agli stakeholder istituzionali. sion, di conseguenza, vuol dire includere tutte L’utilizzo di linguaggi e atteggiamenti inclusivi le differenze nell’azienda”. L’intuizione diffusa sia nei rapporti tra colleghi sia con i clienti è che la diversità sia una leva di valore è oggi sempre vantaggioso anche in termini di venconfermata da studi ed evidenze scientifiche, dite: permette di superare le differenze e oltrecome il rapporto della McKinsey dal titolo passare i pregiudizi poiché, essendo rispettoso “Why diversity matters” o la ricerca realizzata degli altri, tiene in considerazione l’unicità di dall’Università Bocconi di Milano che ha defiogni persona, descrive senza valutare, separa nito il Diversity Brand Index quale misura deli fatti dalle opinioni, ascolta senza interrompela capacità di un marchio di essere percepito re. La comunicazione inclusiva sceglie con atcome inclusivo. In entrambi i casi si dimostra tenzione le parole che danno forma ai pensieri: che le aziende in grado di praticare e promuosolo esprimendosi in modo semplice e chiaro, vere la diversità ottengono risultati economievitando le parole difficili, dedicando il tempo ci superiori alla media. Anche i consumatonecessario alle spiegazioni, gestendo gli stari italiani preferiscono i brand più attenti e ti d’animo, riusciamo a farci comprendere e a rispettosi di tali valori e la loro propensione proporre soluzioni di valore. a consigliarli agli altri aumenta quando ne Apprendere e praticare questa modalità di repercepiscono l’impegno sulla via dell’inclulazione libera da stereotipi che influenzano la sione. Nel contesto attuale, caratterizzato da percezione della realtà consente di promuovere cambiamenti repentini e massivi a causa, tra e valorizzare le diversità, di favorire l’affermal’altro, della pandemia, del processo di digizione del talento individuale nel team, di diffontalizzazione, dell’immigrazione e della globadere tali valori ai clienti e al mercato ottenendo lizzazione, la gestione di queste tematiche è un evidente rafforzamento del brand aziendale: sempre più urgente e ha assunto una valenza il risultato finale è la proposta di soluzioni davstrategica, fino a essere molto spesso approcvero “su misura” e realmente gradite ai conciata proprio in ottica business-driven. sumatori. Comunicare superando i pregiudizi Il comportamento della leadership orienta, all’interno di un centro ottico è oggi, oltre che guida e definisce “a cascata” gli atteggiagiusto, remunerativo. Aiuta a lavorare e a venmenti adottati da tutte le risorse del team di dere meglio.

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IL PRIMO PROGETTO CHE CAMBIA IL MODO DI VEDERE L’EDUCAZIONE VISIVA

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4.000 classi primarie e secondarie del territorio nazionale attrezzate con un KIT educativo e informativo progettato con l’obiettivo di creare consapevolezza sul tema della salute visiva, educando sull’importanza dell’individuazione e della prevenzione dei difetti visivi e sui comportamenti adeguati per la salute degli occhi.

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03

Sito web dedicato WWW.GUARDIAMOLONTANO.IT per sensibilizzare e informare attraverso test e giochi per famiglie e ragazzi.

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Le lenti Essilor® Stellest™ rallentano la progressione della miopia del 67% (1)

Le lenti Stellest™ sono la soluzione visiva di Essilor® progettata per contrastare la miopia dei tuoi bambini. Rallentano in media del 67%(1) la progressione della miopia rispetto alle lenti monofocali, se indossate 12 ore al giorno.

(1) Rispetto alle lenti monofocali, se indossate 12 ore al giorno, risultati di due anni di studi clinici prospettici, controllati, randomizzati, in doppio cieco su 54 bambini miopi che indossano lenti Stellest™ rispetto a 50 bambini miopi che indossano lenti monofocali. Risultato di efficacia basato su 32 bambini che hanno dichiarato di indossare le lenti Stellest™ almeno 12 ore al giorno tutti i giorni. Bao J. et al. (2021). Myopia control with spectacle lenses with aspherical lenslets: a 2-year randomized clinical trial. Invest. Ophthalmol. Vis. Sci.; 62(8):2888.

Essilor® e Stellest™ sono marchi registrati di Essilor International. Montatura_ Ray-Ban®

La prima certificazione di qualità dedicata ai Centri Ottici.

Perché la sua azienda ha scelto di appoggiare il progetto CERT.O? Desideriamo contribuire al continuo aggiornamento e alla continua crescita del Centro Ottico.

Il nostro obiettivo è inoltre quello di far conoscere a un numero maggiore di consumatori i benefici della correzione visiva attraverso le lenti a contatto.

Può citare i principali valori condivisi tra la sua azienda e CERT.O? Condividiamo tutti i valori di CERT.O ma in particolare innovazione, la professionalità e la cura per il cliente sono da sempre al centro della attività di CooperVision Italia.

Consiglierebbe ai suoi clienti di aderire al progetto CERT.O? Noi creiamo e supportiamo tutte le iniziative che permettono ai nostri clienti di acquisire e accrescere le proprie competenze tecniche e di gestione del proprio punto vendita in un mercato sempre più sfidante.

CERT.O, una certificazione che fa la differenza.

info@certificazioneottici.it | www.certificazioneottici.it

Andrea Milletti Country Manager

PARTNER

Attualità

Tendenze e mercato: eco, no gender e…

Una piccola guida per l’ottico che a Mido vestirà i panni del buyer, pronto a selezionare le collezioni da proporre in negozio nel periodo clou per la vendita dell’occhiale da sole: ecco i trend della primavera estate 2022

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ido 2022 torna a maggio e coincide proprio con il periodo in cui il business è focalizzato sugli occhiali da sole. L’ottico è, quindi, pronto a privilegiare una selezione di prodotto più consapevole, atta a soddisfare le richieste di mercato, analizzate sia dal punto di vista delle esigenze degli utenti sia dei trend del momento, come la sostenibilità e l’inclusività. Sono questi ultimi i temi che continuano a trainare le scelte anche nel nostro settore e dall’industria arrivano segnali di grande allineamento ai bisogni più contemporanei. Le collezioni risultano infatti sempre più sostenibili e non solo perché i materiali utilizzati sono ecofriendly e bio based, ossia pensati per limitare l’impatto ambientale:

di Angelica Pagnelli*

spesso dietro la sostenibilità c’è un significato filosofico e profondo che va a toccare leve emozionali, come quella di rivisitare stili e forme del passato in chiave moderna per preservarne l’estetica di un tempo, ma anche e soprattutto per non far andare perdute idee vincenti che hanno fatto la storia dell’occhialeria.

E così diventa sostenibile anche l’apertura dei designer alla progettazione di montature che nascono per essere sia da vista sia da sole.

Molti brand, infatti, propongono collezioni pensate per essere personalizzate grazie all’abbinamento di lenti che ne trasformano l’utilizzo e prende quota anche il clip on: per tanto tempo considerato come l’accessorio usato delle persone âgée, attualmente, invece, rappresenta un trend fortissimo, capace di coniugare l’esigenza di vedere bene e di proteggersi con un solo click, assolvendo così alla duplice e utile funzione, che può essere letta in chiave antispreco, di vista-sole.

Le creazioni eyewear sono, inoltre, sempre più no gender: non trovano collocazione maschile

*Angelica Pagnelli è ideatrice del format “Guardaroba Occhiali”, è Eyewear Image Consultant, esperta di tendenze e trainer internazionale per aziende e imprenditori dell’ottica.

Coordina i processi di innovazione e, attraverso la sua consulenza strategica, crea una visione finalizzata alla realizzazione di idee, prodotti, progetti e contenuti originali.

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Lente per il controllo della progressione miopica nei bambini ed adolescenti La miopia sta diventando un problema sempre più diffuso a livello planetario.

Per rispondere a questa problematica Ital-lenti ha sviluppato MYOPKIDS, un’innovativa lente con defocus periferico, con lo scopo di limitare lo sviluppo della progressione miopica nei bambini e negli adolescenti.

www.itallenti.com

Attualità ne monochrome o sfumata carato femminile oppure non sono interizzano montature in metallo e dirizzate a un target giovane o acetato. Le lenti fotocromatiche adulto, perché la fluidità di genesu mascherine e modelli easyre ha ispirato anche i designer a to-wear, destinate ad assolvere realizzare modelli che godono di a una funzione di praticità che una trasversalità mai vista prima. unisce il mondo dello sport con Un esempio sono le forme cat-eye quello del lusso, saranno protache, rieditate con un tocco giogoniste dell’estate 2022, ma non coso, non rientrano più soltanto vi sono solo le occasioni outdoor nell’immaginario femminile, ma a dettare il trend. Il colore bianpossono essere ambite da chiunco resta comunque una tendenza que abbia desiderio di praticare molto forte, sono però i colori fluo le vie infinite della moda. O, ana illuminare l’universo eyewecora, i glitter vengono pensati per ar, pur non escludendo i pastelli, decorare anche gli occhiali dalle meglio se sulle tonalità del rosa e forme più semplici, indossabili da del lavanda, quasi a sottolineare tutti. che è di moda tutto e il contrario L’ottico si prepara dunque a fare di tutto. shopping a Mido 2022 vestendo i La vita digitale ha il trend che si panni del buyer che nel mondo merita e sono le lenti anti luce blu del fashion è la figura in grado nociva a rendere ready-to-wear di acquistare prevedendo le venmolte montature, facilmente indite. L’attività è molto legata alla dossabili anche da chi non ha un conoscenza dei trend di stagione I colori fluo illuminano l’eyewear: difetto visivo, ma vuole essere alla e rappresenta il vero plus: l’esi- un’immagine dalla sfilata di Roberto Cavalli primavera estate 2022 moda e avere uno sguardo rilassagenza è sempre mantenere uno to dietro tablet, pc e smartphone. stock in equilibrio, considerando che nel corso del tempo ci sono tendenze che Non passa di moda lo stile vintage, che ritrova non escono mai di scena, altre che si evolvono, le sue forme cat-eye in stile più inedito, i pilot rialtre ancora nuove da approcciare per ispirare visitati e i tondi in acetato o metallo con ponte a chiave. Lo stile minimal e flat attraversa il futui propri clienti nella fase di sell out.

Quali sono dunque i trend della primavera ro e rende spaziali le creazioni pronte ad attraestate 2022? Oltre alle collezioni realizzate con versare il metaverso. Molti i modelli squadrati, un occhio alla sostenibilità e genderless, trovia- sottili o leggeri. L’inno al comfort è particolarmo ancora molte ispirazioni anni 70, ma sono mente forte, ma è altrettanto visibile il trend gli anni 90 a dominare la scena con un flash delle forme seduttive, provocanti, evocative. pop piuttosto rilevante che fa capo non solo a Il rebranding del logo di molte aziende eyewear brand diffusion, ma anche luxury, solitamente ha determinato proposte loghi davvero singopiù declinati su colorazioni classiche. Ad esem- lari. Sono logate con littering non solo le aste, pio, i più giovani spopolano su TikTok con mo- ma anche le lenti. Le trasparenze degli acetadelli biggie e dinasty evocativi di quegli anni ti diventano un culto e simboleggiano il forte che rappresentano il periodo immediatamente desiderio di autenticità con cui viene svelata precedente a internet. Sono bold e black, carat- l’anima. Per molti modelli quest’ultima è visibiterizzate da loghi importanti che svelano il sen- le sull’asta diventando un’opera d’arte grazie so di appartenenza di chi le indossa, lasciando all’utilizzo di materiali che consentono di “guaresprimere un massimalismo che si contrappone dare attraverso” l’acetato. Le decorazioni e le pietre regalano a molte collezioni l’allure glam all’essenziale degli ultimi mesi.

L’utilizzo del colore, che sembra il vero must di con cui augurarsi di tornare non più a una vita stagione, coinvolge anche le lenti che in versio- normale, ma a una sopra le righe.

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Attualità

Key Optical Europe: secondo monomarca a Forlì e brand totalmente green a cura della redazione

L’azienda toscana sarà presente al prossimo Mido con le nuove collezioni e due novità: un altro flagship store Key O’ e lo studio di materiali ecosostenibili per i propri marchi

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ey Optical Europe è una realtà giovane e dinamica che opera nel settore dell’eyewear da oltre vent’anni. Con sei marchi fra housebrand e licenze, la proposta della società di Scarperia e San Piero, in provincia di Firenze, è trasversale e aggiornata alle ultime tendenze, con prodotti di design capaci di rispondere alle molteplici esigenze del mercato. A parlarne è la fondatrice Sabrina Rege Turo, quarta generazione di una famiglia di artigiani di occhiali.

Quali sono i marchi in licenza e di proprietà di Key Optical Europe?

Abbiamo due marchi di proprietà. Été Lunettes è quello di alta gamma, nato dal mio desiderio di sperimentare materiali nuovi, sconosciuti al mondo dell’occhialeria, e ideato per una donna esigente alla ricerca di montature uniche. Le collezioni, infatti, sono tutte in limited edition, numerate e accompagnate da un certificato di autenticità. I materiali sono di alta qualità e le lavorazioni artigianali,

Sabrina Rege Turo, fondatrice di Key Optical Europe

come i dettagli floreali sui modelli in plexiglass, incisi a mano da un professionista francese, o la piuma inserita tra due lastre di acetato. L’altro housebrand è nato, invece, per rispondere alle esigenze degli ottici che ci chiedevano prodotti

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Lenti avvolgenti "Swiss Made" Sport & Lifestyle.

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Attualità soste, come spesso avviene in centro città. A di buona qualità a prezzi accattivanti: abbialivello internazionale siamo presenti in Euromo perciò lanciato Forever, molto apprezzato pa e nei paesi dell’est attraverso partnership da chi desidera una montatura easy to wear a con note catene reun costo contenuto, tailer e distributori composto dalle lilocali. nee Classic Forever, Per il 2022 sono dal design lineare previste novità o e pulito, Colors Foun arricchimento rever, moderna e codei marchi in porlorata, Sport Forever, tafoglio? dai modelli avvolgenti Per quest’anno abbiae confortevoli, e Green mo in serbo una noviForever, con materiali tutUn modello Été Lunettes tà che viene richiesta da più ti ecosostenibili. parti, soprattutto dalle nuove Attualmente Key Optical generazioni di clienti, esigenti in termini sia Europe accoglie anche marchi in licenza, come di qualità sia di rispetto dell’ambiente. Per Cosmopolitan, label di occhiali da sole e da vitale motivo stiamo studiando la sperimentasta trendy, ispirata al famoso magazine dedizione di materiali nuovi interamente ecosocato alle giovani donne, Naf Naf, con un gusto stenibili combinati con i valori che ci contradmolto francese e decisamente romantico, Les distinguono: artigianalità e creatività made Hommes, che si ispira alla filosofia di un’elein Italy. Collocheremo il nuovo concept nel ganza contemporanea, e Kaporal Eyewear, segmento luxury, perché avrà contenuti di dall’urban mood con un tocco di rock & wild. stile che sapranno coniugare le tendenze di Tutti i brand del nostro portafoglio hanno un camoda con le caratteristiche uniche di un ocrattere distintivo e una forte identità, ben ricochiale su misura. noscibile dai consumatori.

Quali collezioni presenterete a Mido Come è strutturata la distribuzione?

2022? Quali sono le vostre aspettatiIn Italia lavoriamo prevalentemente con ottici ve? indipendenti: questo ci consente di stringere Al salone milanese presenteremo le nuove rapporti molto stretti con clienti che cercano collezioni vista e sole per la primavera estapartner con i quali crescere oltre alla convete 2022 di tutti i nostri brand. Occhiali con nienza dei prezzi. Stiamo avendo grandi soddiforme oversize e colori accesi per Naf Naf, sfazioni dallo storico negozio di ottica presso la montature trendy per Cosmopolitan, modelnostra sede a Scarperia e San Piero, nel Mugelli extralarge rigorosamente black per Les lo, quindi abbiamo inaugurato un secondo punHommes e montature in acetato trasparente to vendita Key O’, a Forlì. Il progetto di sviluppo squadrate che incarnano tutto lo stile urban per i nostri monomarca ci consentirà di raggiundi Kaporal. Per Été Lunettes gli occhiali da gere una presenza diffusa sul territorio italiano, vista e da sole si arricchiranno sulle aste di soprattutto nelle zone dove non siamo presenti dettagli intercambiabili, con strass e piume con partner diretti e dove prevalgono le grandi tra due lastre di acetato. Spirito retrò e acecatene. La nostra caratteristica sarà privilegiatato bio, invece, per le nuove collezioni ecore location fuori dai centri storici per disporre di sostenibili di Green Forever. Le nostre aspetampie metrature e garantire la massima visibitative sono ottime: crediamo che il ritorno di lità per le collezioni di tutti i brand di Key OpMido sarà di buon auspicio per la crescita tical Europe. Altro dettaglio fondamentale sarà di tutti i nostri brand, andando incontro alle la presenza di ampi parcheggi che garantiranesigenze dei clienti e soprattutto alla loro no la serenità di effettuare le proprie scelte con soddisfazione. tutta calma senza pensare alla scadenza delle

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L’ottico digitale

Telegram, la nascita di una nuova frontiera?

Il suo inaspettato utilizzo durante il conflitto tra Russia e Ucraina conferma, da un lato, l’evoluzione degli strumenti digitali e, dall’altro, le opportunità che possono derivare da questo servizio di messaggistica istantanea nell’attività quotidiana e professionale

A

poche migliaia di chilometri dall’Italia il 24 febbraio è scoppiata una guerra che nessuno avrebbe mai pensato accadesse, per quanto fosse nota l’instabilità e la precarietà dei rapporti fra Russia e Ucraina. Come sempre succede in questi casi, l’esplosione di fake news è all’ordine del giorno: si fa fatica a documentarsi perché le informazioni distorte e non fondate seguono lo stesso passo delle notizie certe. I social network in particolare, ad esempio Facebook e Instagram, sin dall’inizio del conflitto si sono riempiti nelle timeline di contenuti falsi e virali, a tal punto da confondere seriamente le persone. Questa vulnerabilità acclarata inizia a giocare un ruolo importante nelle scelte di chi ha la necessità di comunicare efficacemente e velocemente. Tuttavia, in un momento delicato come questo, stiamo assistendo a qualcosa di nuovo e per certi versi interessante per tutti coloro che analizzano i cambiamenti del mondo digitale. Il governo ucraino e in generale la sua popolazione hanno scelto come mezzo di comunicazione e divulgazione ufficioso il canale Telegram. Lo

di Nico Caradonna*

stesso presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, parallelamente alla divulgazione di videomessaggi tramite la tv e il proprio account Twitter, lo ha utilizzato. E non solo lui: le persone che hanno voluto documentare direttamente cosa succede nei territori sotto attacco hanno privilegiato quello che sembra il canale più semplice e affidabile per l’informazione libera.

Gli strumenti digitali hanno quindi un ruolo importante anche in questa guerra, facendo segnare un netto cambiamento rispetto a ciò che si era vissuto nei conflitti precedenti. I fondatori di Telegram, tuttavia, non avrebbero mai immaginato di diventare così noti in una situazione tanto difficile. Recentemente, infatti, si era verificata una serie di problematiche legate all’impiego improprio di questo strumento, che in realtà non dipendevano dai fondatori, bensì dagli utenti che ne avevano fatto un utilizzo non corretto, veicolandovi fake news.

Se usato in modo adeguato, su Telegram è possibile trovare numerose risorse, interessanti per ogni tipo di esigenza. Nel prossimo numero di questa rubrica verrà proposta una serie di canali utili al professionista ottico, affinché possa liberamente accedere a notizie e percorsi di aggiornamento che il metodo Telegram offre.

*Nico Caradonna è ottico e ortottista, ideatore del blog Ottico del Web e consulente di personal branding per i professionisti del settore.

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60% 13+ 60%

VISIONE OTTIMALE GRAZIE AL POTERE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE Scopri la nuova norma per una visione migliore: lenti biometriche create grazie alla tecnologia AI di Rodenstock

Eye Marketing

Novità dal mondo digitale: gli spunti per i centri ottici TikTok, Instagram, Facebook, ma non solo: ecco una carrellata delle ultime tendenze in ambito social che possono essere utilizzate anche dal retail nell’attività quotidiana

I

l mondo digitale è sempre un passo avanti: mostra un fiorire di nuovi strumenti e innovativi tool che di volta in volta vanno studiati e declinati per la propria attività commerciale in modo da sfruttarne al massimo i benefici a livello di business. Gli ultimi aggiornamenti offrono ulteriori opportunità, andando a consolidare il rapporto con l’utente finale.

TikTok, come tracciare le interazioni Il social che consente di pubblicare video brevi personalizzati ha cominciato a mostrare il conteggio dei Mi piace e dei Commenti in due schede separate. Obiettivo: rendere più chiare le modalità di interazione su ciascun contenuto.

Per i centri ottici che oggi lo utilizzano sarà così

di Riccardo Accardi*

possibile conoscere l’identità dell’utente che entra in interazione con il proprio profilo e quindi inviargli eventuali comunicazioni tramite sms o mail per invitarlo in negozio.

Sottotitoli: ora si generano automaticamente Sono ormai un must have per qualsiasi video, su qualsiasi social. Anzi, forse le trascri-

*Ottico e optometrista, vincitore del VisionOttica Award 2018, responsabile marketing di VisionOttica Accardi.

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SINCE 1999

Research that becomes care

Eye Marketing le bozze e nei prossimi mesi Meta, la società così ribattezzata dallo stesso Zuckerberg, aggiungerà nuovi strumenti di ritaglio dei contenuti. Oltre ad ampliare l’accesso a tale servizio, saranno attivate nuove funzionalità di modifica a Facebook, incrementando le opzioni pubblicitarie. La piattaforma sta quindi provando a creare una serie di opportunità per i creator di guadagnare grazie ai Reels. Potrebbe rappresentare un nuovo investimento per i centri ottici per dare maggiore visibilità ai propri prodotti.

Engagement su Instagram Il 2021 è stato un anno di crescita massiccia su Instagram. Secondo gli ultimi dati diffusi, il 65% degli account ha ormai più di mille follower, con il 34,7% tra i mille e i 10 mila. Sono numeri significativi che spingono a prendere sempre più in considerazione e a sfruttare questa piattaforma con una pianificazione mirata. Complici la pandemia, il lavoro a distanza e la connessione virtuale, i social media sono diventati una parte ancora più significativa delle nostre vite.

Instagram ne è una prova: account in piena espansione, con utenti e follower in costante aumento che hanno dato vita a vari tipi di attività social in tutto il mondo. Ciò rende questo spazio incredibilmente prezioso per i marketer. I social media sono il luogo in cui gli utenti trascorrono più tempo a interagire con le imprese e i marchi, ancora più che tramite le vetrine o le chiamate di supporto di un negozio. Non bisogna perciò sottovalutare una strategia social che in un primo momento può sembrare complessa e impegnativa, ma in grado di portare a risultati davvero efficaci se applicata con costanza.

ratta da ©Freepik agine t Imm

zioni del contenuto possono essere addirittura più importanti per le clip brevi, che gli utenti vedono scorrere senza audio nei feed social. Per creare sottotitoli in modo semplice e veloce si può provare Spoke, un’app scaricabile che può registrare il video e contemporaneamente trascrivere il parlato in tempo reale. È disponibile anche con un’opzione free. Potrebbe essere usato, ad esempio, nella presentazione di una nuova linea di occhiali.

Il futuro si chiama Shopify?

La piattaforma di e-commerce, che funge da negozio online, prevede di investire un miliardo di dollari nei prossimi due anni per costruire una rete di magazzini in grado di consegnare gli articoli acquistati in uno o due giorni inizialmente a più del 90% della popolazione statunitense. Grazie a una maggiore elasticità commerciale Shopify potrebbe rappresentare un’alternativa ad Amazon per le piccole e medie imprese che vogliono vendere i propri prodotti. Inoltre, Shopify si prepara a competere anche con PayPal attraverso le nuove funzionalità della sua app Shop. Così qualsiasi azienda potrebbe presto diventare un diretto competitor di questi giganti digitali.

Reels: arrivano anche in Facebook A chi non è mai capitato di ritrovarsi inaspettatamente a guardare un Reel su Instagram e poi un altro e un altro ancora? Il format è ora attivo a livello globale anche sul social network di Mark Zuckerberg. Gli utenti potranno “remixare” i video degli altri, duettare e caricare clip della durata massima di 60 secondi. Saranno anche in grado di salvare

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#NEWRINASCIMENTO

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TESTING e TRAINING MULTISENSORIALE guidato dalla Visione Applicazione EDUCATIONAL La visione è ampiamente coinvolta nei processi di apprendimento e la sua disfunzione altera nello studente di ogni età le capacità di adattamento ai ritmi scolastici. Il training JET Program® allena la funzione visiva di soggetti non patologici ma disfunzionali, armonizzando le abilità visuo percettive implicate nella lettura, nell’orientamento visuo spaziale, nella direzionalità, nell’assetto posturale ergonomico durante lo studio. Abilità utilizzate per studiare e per crescere sul piano psicomotorio.

Le mappe cerebrali correlate alla funzione visiva sono estremamente plastiche e in grado di migliorare la risposta alle richieste ambientali e occupazionali, tra le quali ci sono i processi di apprendimento. Si tratta di creare le condizioni appropriate all’acquisizione delle informazioni tramite il rinforzo degli stati attentivi con attività visive, cognitive, uditive e motorie eseguite contemporaneamente.

Le neuroimmagini rivelano questa grande plasticità adattiva e l’ampia letteratura scientifica nei campi neurobiologico e neurocognitivo, oltre alla pratica basata sull’evidenza, mostrano che tecniche di abilitazione e di apprendimento fondate su esercizi attivi sostenuti dalla consapevolezza e dalla costante attenzione risultano efficaci nel rinforzare l’acquisizione delle informazioni.

Il testing iniziale evidenzia le abilità visuo percettive disfunzionali e il livello di integrazione visiva con le abilità mentali, l’equilibrio e gli altri sistemi sensomotori.

Il training JET Program è rapido, facilita l’attività del Trainer e conquista l’utente.

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Le Applicazioni JET Program

Difficoltà visive e di apprendimento In sintonia con le più recenti acquisizioni neuroscientifiche e con la pluriennale esperienza di training visivo e psicomotorio, per ottimizzare i processi di apprendimento è stato creato JET Program®, un formidabile sistema di Testing e di Training che indaga, allena e armonizza le abilità visive correlate all’apprendimento mediante la simultanea integrazione con udito, linguaggio, attenzione, memoria e assetto posturale.

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Applicazione VISION e Low Vision Applicazione EDUCATIONAL Applicazione ANTIAGE Applicazione POSTURAL Applicazione SPORT Applicazione Manager e Aziende

Attenzione separata per la rapida integrazione centro periferica con riduzione della iperaccomodazione.

Migliorare i prerequisiti visivi alla lettura e alla concentrazione visiva nello studio risulta essere una strategia vincente se gli esercizi sono divertenti e coinvolgono tante abilità insieme. Quando l’apprendimento è ludico risulta incisivo e potente e questa è una caratteristica del sistema JET Program®.

Testing e training visuo posturale della collaborazione binoculare dinamica con integrazione occhi mano.

Applicazione EDUCATIONAL Scopo di questa Applicazione, ricca di esercizi visuo motori e visuo cognitivi che stimolano le funzioni attentive e quelle esecutive, è facilitare l’acquisizione degli apprendimenti sia quando ciò risulta problematico sia quando è utile compensare l’eccesso visivo da vicino sui device digitali. Il training JET Program® rende flessibile la funzione visiva e in modo ludico rinforza le funzioni attentive per lo studio.

Miopia e potenziamento della prescrizione ottica L’ausilio ottico o contattologico diventa più efficace se completato da esercizi di Training JET Program® che stimolano e integrano la visione periferica con quella centrale compensando le situazioni che inducono miopia.

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Lab

Nistagmo infantile: i benefici delle lac e il ruolo chiave dell’ottico optometrista di Arianna Tolomeo Laureata in Ortottica e in Ottica e Optometria, Università di Padova

Nel bambino rappresenta una condizione invalidante per le capacità visive e l’aspetto estetico e preoccupante per il suo futuro scolastico, lavorativo e relazionale: la sua gestione può essere affrontata soprattutto attraverso l’uso di lenti a contatto

I

l nistagmo infantile consiste in un movimento oscillatorio, ritmico e non intenzionale dei bulbi oculari che sono coinvolti entrambi e in modo simmetrico. Fa capo ai nistagmi patologici centrali spontanei e, sebbene possa manifestarsi al momento della nascita, compare tipicamente attorno ai 3-6 mesi e permane per tutta la vita. Lo sviluppo visivo risulta compromesso, soprattutto quando il nistagmo infantile è associato ad altre patologie oculari o delle vie visive (albinismo, aniridia, ipoplasia del nervo ottico) e se ha andamento pendolare persistente. Si ritiene che tale condizione si accompagni solitamente ad ametropie elevate, nonostante non vi sia accordo se ad avere maggiore incidenza sia il difetto refrattivo miopico o ipermetropico. È evidente, invece, in pazienti con nistagmo infantile

l’alta prevalenza di astigmatismo corneale (solitamente maggiore di 2,00 D), soprattutto di quello secondo-regola, che tende ad aumentare con il progredire dell’età, probabilmente a causa dell’eccessiva interazione meccanica tra palpebra e cornea causata delle oscillazioni.

Il nistagmo infantile rappresenta una condizione particolarmente invalidante, che possiede un forte impatto sulle capacità visive e sull’aspetto estetico e che crea innumerevoli preoccupazioni circa il futuro scolastico, lavorativo e relazionale del bambino. Sebbene la diagnosi e la scelta del trattamento spettino esclusivamente all’oftalmologo, anche l’ortottista e l’ottico optometrista ricoprono un delicato ruolo di responsabilità: quest’ultimo, infatti, diviene figura di riferimento per la gestione del nistagmo infantile attraverso

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Lab l’uso di lac.

In linea generale, molteplici studi ritengono le lenti a contatto maggiormente indicate per la correzione del difetto refrattivo nei casi di nistagmo infantile, rispetto alle lenti oftalmiche: le lac, infatti, muovendosi insieme all’occhio, assicurano l’allineamento costante dell’asse visivo con il centro ottico della lente stessa, garantendo una fissazione più continuativa nonostante le oscillazioni nistagmiche. Un ulteriore vantaggio è rappresentato dalla possibilità di scegliere lenti prostetiche se il soggetto è affetto anche da albinismo o aniridia, al fine di proteggerlo dalla luce diretta, riducendo la fotofobia e aumentando la sensibilità al contrasto. Tuttavia, ciò che risulta maggiormente importante è la capacità delle lenti a contatto di ridurre l’intensità delle scosse, in termini di

ampiezza e frequenza, e, conseguentemente, di migliorare la funzione visiva. Si ipotizza che la motivazione sia riconducibile all’interazione meccanica tra la lente a contatto e la congiuntiva. A livello della congiuntiva palpebrale, del fornice e bulbare, infatti, sono presenti terminazioni trigeminali corpuscolari (Krause, Meissner), il cui insieme sembrerebbe fornire feedback propriocettivi, aumentati dalla presenza della lac, che causano lo smorzamento delle oscillazioni.

Sebbene a oggi la risposta sensoriale non sia chiara, si è notato la somiglianza tra suddetti meccanocettori e quelli presenti a livello cutaneo, i quali rispondono massivamente a vibrazioni e movimenti rapidi molto simili a quelli nistagmici. A supporto di questa teoria è stato osservato che l’instillazione di anestetici topici oculari neutralizza l’effetto benefico che la lente a contatto ha sul nistagmo.

Parallelamente, perfino lac di potere neutro ne riducono l’intensità.

In letteratura ancora si ricerca se sussistano differenze sostanziali nel porto di lenti morbide o rigide gas-permeabili, che possano rendere maggiormente indicato l’uso nella gestione del nistagmo infantile. Nel 1983, Allen e Davies hanno valutato la funzione visiva dapprima con lenti oftalmiche e, successivamente, con lenti a contatto corneali in 8 pazienti con nistagmo infantile idiopatico.

Il gruppo, dopo un periodo variabile di 3-6 mesi di adattamento alle lac morbide idrofiliche daily-wear, è passato alle Rgp. Facevano eccezione gli adulti affetti da nistagmo infantile persistente, che hanno indossato già dal principio il secondo tipo di lenti. La motivazione fornita dagli autori si basa da un lato sul maggior comfort e maneggevolezza delle morbide, dall’altro sulla migliore qualità ottica garantita dalle lenti a contatto rigide gas-permeabili e, dunque, sul beneficio che sono in grado di offrire in sede di misurazione dell’acuità visiva. Quest’ultima, valutata con l’aiuto delle tavole di Snellen e indossando le lac, in 7 pazienti su 8 ha manifestato un miglioramento da una a tre righe dell’ottotipo.

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Lab secondo-regola associato al nistagmo infantile è motivo di preferenza per le lenti a contatto rigide gas-permeabili rispetto a quelle morbide: le prime, infatti, si sono dimostrate meno soggette a torsione nello studio sopraLenti a contatto Lenti oftalmiche citato e nella letteratura antecedente. È stato Qualità ++ ++ altresì dimostrato che le stesse sono in grado dell’immagine di fornire feedback propriocettivi immediati Qualità della +++ + e di entità maggiore, in confronto alle morfissazione bide. Secondo alcuni autori, tuttavia, queste Estetica (*) +++ ultime sono da tenersi in considerazione per (*) Possibilità di scegliere lenti a contatto prostetiche per migliorare la correzione di ametropie elevate in pazienti l’aspetto dell’iride molto piccoli con nistagmo infantile.

Quando l’ottico optometrista decide di procedere con l’applicazione delle lac, in accordo Lac morbide Lac Rgp con l’oftalmologo di riferimento, è fondamenAcuità visiva tale instaurare un solido rapporto di fiducia e sensibilità al +++ +++ contrasto e collaborazione con il piccolo paziente e i suoi genitori e considerare l’eventuale preFeedback + +++ propriocettivi senza di patologie associate. Queste ultime, infatti, possono rappresentare un ostacolo Correzione astigmatismo + ++ all’inserimento delle lenti a contatto, poiché corneale possono influire sulla motricità fine, nonché essere responsabili di importanti riduzioni della visione centrale. Affinché l’applicazioNel 2017, invece, Bagheri et al. hanno pubne abbia esito positivo, è necessario che il blicato uno studio reclutante 16 pazienti afprofessionista si dedichi a educare il pazienfetti da nistagmo infante con acuità visiva tile con ipermetropia (di particolarmente riQuando l’ottico almeno +0,50 D) e astigdotta all’inserimenoptometrista decide di matismo, con lo scopo to e alla rimozione di valutare l’effetto del- procedere con l’applicazione delle lenti, fino a le lenti rigide gas-perche quest’ultimo delle lac, in accordo con meabili per un periodo l’oftalmologo di riferimento, non abbia imparacomplessivo di due anni. to a compiere tali è fondamentale instaurare Entrambi gli indici mogesti in autonomia, un solido rapporto di fiducia con l’aiuto di uno tori del nistagmo, vale e collaborazione con il a dire frequenza e amspecchio ingranpiezza, hanno risentito bambino e i suoi genitori dente. Inoltre, pospositivamente del porsono rivelarsi partito di lac Rgp, causando colarmente utili lac una netta riduzione dell’intensità delle scoslievemente colorate, in modo da essere magse nella maggioranza dei soggetti. Di pari giormente riconoscibili all’interno del liquido passo, anche la best corrected visual acuity di conservazione o sulle superfici. È in ogni monoculare e binoculare e la sensibilità al caso opportuno suggerire che l’handling delcontrasto sono nettamente migliorate. L’autole lenti avvenga su un piano di lavoro bianre ha concluso che l’astigmatismo corneale co, di modo da aumentare il contrasto.

Soluzioni visive a confronto per la gestione del nistagmo infantile

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Lenti oftalmiche

Hoya, anche il montaggio si fa… Express a cura della redazione

Da aprile l’azienda amplia la gamma di lenti evase in 48 ore e introduce un nuovo servizio per i centri ottici italiani

H

oya da sempre crede sia nella produzione italiana sia nell’efficienza del servizio: l’obiettivo principale è garantire tempi di evasione eccellenti. «Il sito produttivo di Garbagnate Milanese rappresenta il laboratorio Hoya di sagomatura a distanza più grande d’Europa, dove sono lavorate circa seimila lenti al giorno: l’88% degli ordini viene effettuato attraverso il sistema in remoto HoyaiLog e di questi il 71% è sagomato - spiega Pietro Ceriani, direttore operations di Hoya Italia - Le tecnologie all’avanguardia dei macchinari sono tanto importanti quanto l’organizzazione interna puntuale e precisa: questi due elementi insieme ci hanno permesso di raggiungere nel 2021 eccezionali tempi di consegna». Sono i numeri a parlare. «Il 99,7% delle lenti sagomate di serie è stato evaso entro la sera stessa e il 98% di quelle di ricetta più vendute con produzione in Italia entro 48 ore - precisa Ceriani - Quest’ultimo dato comprende le progressive top della famiglia iD e le lenti a supporto accomodativo Sync». Dalla società oftalmica ricordano inoltre che, secondo una ricerca dell’Istituto Harris Interactive, i cui risultati sono stati presentati alla fine dello scorso anno, l’85% dei partner italiani è più che soddisfatto dei prodotti e dei servizi Hoya, il 90% considera facile la collabo-

razione con l’azienda e il 96% apprezza la capacità di problem solving dimostrata dal customer service.

Si tratta di riscontri positivi ai quali si somma il valore aggiunto del Servizio Express per l’evasione degli ordini garantita in 48 ore, lanciato Pietro Ceriani, direttore qualche anno fa. «I operations di Hoya Italia risultati soddisfacenti ci hanno indotto a introdurre altre novità, che faranno ulteriormente crescere i centri ottici nell’offerta dei servizi ai loro clienti - sottolinea Ceriani - Da aprile, infatti, il Servizio Express viene potenziato: il laboratorio di Garbagnate Milanese sarà in grado di offrire l’evasione entro 48 ore su un numero maggiore di prodotti, tra cui le nuove lenti indoor e quelle con indice 1.67. Viene, inoltre, messo a disposizione il Montaggio Express, il nuovo servizio sui montaggi che permetterà all’ottico di effettuare l’ordine della lente in store, avviarne contemporaneamente la produzione in laboratorio e ricevere l’occhiale montato, senza rischi, con tempi di esecuzione ridotti».

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L’importanza della sinergia oculista-ottico

Ital-Lenti contro la progressione miopica a cura di Laura Gaspari

Intervista al Dottor Riccardo Iervolino, Ospedale Sant’Eugenio (Roma), e Stefano Bernabei, Optikid (Roma) La miopia è un difetto visivo che desta grande preoccupazione. Tra le ultime soluzioni messe in campo ci sono le lenti oftalmiche per il controllo della progressione miopica, prodotte ora da diverse aziende.

Nella prescrizione delle lenti e nella realizzazione dell’occhiale sono due le figure fondamentali da tenere in considerazione, che devono lavorare in sinergia: il medico oculista e l’ottico. Di tale collaborazione e di ciò che comporta abbiamo parlato con Riccardo Iervolino, oftalmologo e dirigente medico presso l’Ospedale Sant’Eugenio di Roma, e Stefano Bernabei, titolare dell’insegna Optikid, sempre nella Capitale, tra i primi centri ottici in Italia dedicati interamente ai più piccoli.

Riccardo Iervolino

Miopia: prescrizioni in aumento «L’origine della miopia è multifattoriale: chiama in causa una predisposizione genetica, con circa 200 loci genetici noti a oggi e correlati all’espressione e all’evoluzione delle sue varie forme, e fattori ambientali, come la precocità nell’utilizzo dei dispositivi digitali per molto tempo, aggravata dalla situazione pandemica, e la scarsa esposizione alla luce solare - spiega Iervolino - A livello globale, le stime ne vedono un aumento dei casi del 50% entro il 2050». La crescita della prescrizione degli occhiali per la miopia è un segnale dell’incremento dei casi di questo difetto visivo. «C’è indubbiamente un numero sempre maggiore di prescrizioni - afferma Bernabei - Soprattutto si registra un abbassamento dell’età dei bambini cui viene diagnosticata la miopia e un veloce progredire delle gradazioni in quelli già portatori di occhiali».

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Stefano Bernabei

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Le lenti a defocus periferico: uno strumento in più

permetterebbe di dimezzare la progressione miopica, contribuire a salvaguardare la salute oculare del paziente e garantire anche un risparmio economico».

Il controllo della progressione miopica è un obiettivo che accomuna il mondo dei medici oftalmologi e gli ottici. Delle tante aziende impegnate nella sfida a questo difetto refrattivo figura anche Ital-Lenti, con Myopkids, lente freeform che controlla l’avanzamento della miopia e limita l’allungamento assiale del bulbo oculare attraverso il defocus ottico progressivo radiale. «Nella mia attività ho iniziato a prescrivere le lenti a defocus periferico a partire dai 6 anni di età - dice Iervolino - Si basano sul presupposto che l’immagine defocalizzata in senso miopico sulla periferia retinica non produca una stimolazione all’allungamento del bulbo oculare come invece potrebbe avvenire con quelle tradizionali».

La compliance dei genitori e la sinergia oculista-ottico Nel caso dei pazienti pediatrici la compliance dei genitori è fondamentale. «Generalmente i genitori sono molto informati perché la prescrizione è fatta solo dal medico oftalmologo.

In altri casi hanno approfondito la tematica in rete o per passaparola. Il mio compito è rispondere alle loro domande e chiarire i loro dubbi dal punto di vista tecnico - spiega Bernabei - A volte alcuni vorrebbero autoprescriversi queste lenti e in quel caso ribadisco che devono rivolgersi al medico oculista».

«Sono lenti cosiddette multifocali perifocali e risultano particolarmente apprezzate per l’estetica, essendo la zona di defocus invisibile - argomenta Bernabei - Vista la correlazione tra miopia e utilizzo di dispositivi digitali, sono disponibili anche con il trattamento RETINA, che protegge dalla luce blu nociva e dai raggi UV. Possono disporre di due indici di rifrazione, 1.5 e 1.6, rendendo accessibile il prodotto anche alle basse ametropie».

«I genitori, al momento della diagnosi, appaiono sempre preoccupati e increduli - racconta Iervolino - Sta all’oftalmologo proporre la soluzione più idonea per il piccolo paziente a seconda del caso e delle evidenze scientifiche attuali».

In queste prescrizioni la cosa più importante da attuare è la perfetta sinergia tra medico oculista e ottico. «In un ambito come quello della visione la collaborazione tra le due figure professionali dovrebbe rivestire sempre la massima importanza, tutto a vantaggio del bambino e del suo percorso di sviluppo visivo», rimarca Bernabei. Iervolino è dello stesso parere. «A prescindere dall’utilizzo di questi dispositivi, ci dovrebbe sempre essere un clima collaborativo e di rispetto delle precipue competenze tra i vari attori che presiedono alla salute visiva delle persone», conclude.

La prescrizione di Myopkids prevede rigidissime verifiche sia da parte del medico oculista sia dell’ottico. «Le lenti a defocus periferico sono un ausilio che va rivalutato ogni sei mesi, con un controllo medico oculistico del visus prima e dopo cicloplegia e vanno cambiate con uno scarto cicloplegico di 0,50 D», afferma Iervolino.

«Questo tipo di lenti richiede molta attenzione da parte dell’ottico - gli fa eco Bernabei - Bisogna scegliere con cura la montatura poiché l’occhio deve essere il più possibile al centro del box delle lenti per non creare discomfort. I nostri controlli a cadenza mensile consistono nell’esaminare la calzata dell’occhiale e la centratura delle lenti, specie per i più piccoli».

I feedback sono molto positivi. «Ho fiducia nel razionale che sta dietro al concetto introdotto da questa nuova tecnologia.

Ho prescritto Myopkids anche a mia figlia di 9 anni - afferma Iervolino - Inoltre, essendo l’obiettivo primario arginare il più possibile l’incremento del difetto in età scolare, si aiuta a prevenire difficoltà importanti correlate ad alti valori di miopia e non ci saranno, secondo me, problemi di compatibilità con la correzione chirurgica in età adulta».

«I risultati sono incoraggianti - illustra Bernabei - Le lenti Myopkids risultano ben tollerate dai bambini fin dal primo momento e non abbiamo ancora riscontrato cambi di gradazione a circa sei mesi dall’applicazione: questo

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Rodenstock Roadshow 2022 Rodenstock on tour.

Il futuro guarda avanti Rodenstock presenta le proprie novità lungo sei tappe che compongono l’atteso Roadshow 2022 denominato simbolicamente “Il futuro guarda avanti”. Un tour itinerante che, da maggio a novembre, toccherà Bari, Roma, Milano, Napoli, Catania e Padova.

Sei location esclusive, all’insegna dell’high tech e dell’innovazione, di cui saranno protagonisti i centri ottici partner.

Massimo Barberis, amministratore delegato di Rodenstock Italia, introdurrà le novità salienti dell’azienda tedesca, che vertono sull’approfondimento di nuovi paradigmi legati alla rivoluzione biometrica nel settore, materia cruciale che vede Rodenstock leader a livello internazionale. E poi innovazione di prodotto e di servizio, con l’obiettivo di essere sempre più vicini ai professionisti partner per aiutarli a sviluppare il loro business.

Appuntamenti imprescindibili per chi desidera conoscere e utilizzare tecnologie di massima attualità come: B.I.G. Exact®, lenti costruite su un esatto modello biometrico dell’occhio basato sull’esclusiva tecnologia DNEye® e che offrono un’esperienza visiva unica, fluida, dinamica e naturale; B.I.G. Norm®, lenti realizzate su un modello di occhio biometrico basato sull’esclusiva tecnologia Artificial Intelligence di Rodenstock, un nuovo livello di precisione biometrica nel calcolo delle lenti standard, che aiuterà i clienti a ottenere una visione più nitida, anche quando le misurazioni esatte dello scanner DNEye® non sono disponibili.

Gli incontri saranno incentrati sull’approfondimento di queste innovazioni attraverso focus tecnici e una sessione dedicata alla comprensione delle potenzialità del prodotto.

“Rodenstock Incontra”, invece, verterà su uno speciale allestimento che consentirà una visione complessiva del mondo Rodenstock, con isole

tematiche su prodotto, tool di marketing e commerciali strategici per supportare le vendite dei partner, facendo da palcoscenico al lancio del catalogo 2022: uno strumento di supporto concreto e rinnovato nel formato, che presenta un’inedita impostazione di lettura, per favorire la consultazione in modo pratico e semplice.

La nuova offerta, infatti, prevede la riorganizzazione delle lenti in due grandi categorie: B.I.G. Exact® e B.I.G. Norm®, i pilastri su cui Rodenstock basa i più alti standard di produzione oftalmica, inserendo di fatto una nuova norma nel mercato internazionale dell’ottica.

Il Roadshow 2022 introdurrà, inoltre, una significativa novità per i partner commerciali dell’azienda: il B.I.G. Concept Store. Uno spazio multitasking, digitale e su misura, nato per gli ottici, che consentirà di proporre le innovazioni di Rodenstock con efficacia, semplicità e autorevolezza. Sviluppato per un nuovo customer journey “phygital”, al suo interno i clienti potranno personalmente sperimentare le performance e la qualità dei prodotti Rodenstock attraverso dimostratori per le lenti e supporti interattivi per la scelta di queste ultime.

«Il nostro obiettivo è consentire ai centri ottici partner di creare valore per l’utente finale attraverso soluzioni innovative e differenti. La mission di B.I.G. Vision For All® trova compimento con le lenti B.I.G. Exact® e B.I.G. Norm®, protagoniste assolute del nuovo catalogo Rodenstock. Grazie all’intelligenza artificiale possiamo parlare di una nuova categoria di lenti, derivate dall’enorme quantità di informazioni e dati raccolti lungo ben cinque anni di attività - afferma Barberis - Oggi l’azienda è garante nei confronti del mercato di una lente evoluta, progettata sulle esigenze uniche dei portatori.

Rodenstock muove così le sue strategie su tre leve che si basano sul coinvolgimento dei clienti finali, su una relazione vera, continua, di ascolto e sull’impegno comune per la qualità assoluta di prodotto e servizio: formazione, comunicazione e organizzazione delle partnership. Tutto questo diventerà un grande, unico, tema affrontato durante le sei tappe del nostro Roadshow, appuntamenti decisivi per comprendere il futuro del nostro settore: futuro che abbiamo già tra le nostre mani».

Al centro, Massimo Barberis, amministratore delegato di Rodenstock Italia, insieme agli area N32022 da sinistra, Gianni Martini, 50 manager dell’azienda: Marco Paveri, Roberto Abazia e Nunzio Liberio

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INNOVAZIONE e DIGITAL Le parole chiave del catalogo Nikon 2022 Importanti novità contraddistinguono il Catalogo 2022 di Nikon Lenswear, in vigore dal 1° aprile. Il brand presenta innovazioni tecnologiche di prodotto, ma anche una nuova modalità di accesso a contenuti di approfondimento.

Le novità Nikon: protezione e comfort Attenzione focalizzata sul lancio di Pure Blue UV, la nuova tecnologia dotata di molecole incorporate nella lente che filtrano intelligentemente la luce blu nociva e i raggi UV prima che raggiungano gli occhi: una lente perfettamente chiara e trasparente che purifica la luce, offrendo una protezione costante e priva di antiestetici riflessi. Pure Blue UV blocca il 100% dei raggi UVA-B attraverso la superficie anteriore della lente1 ed è fino a 3 volte più protettivo contro la luce blu nociva2.

In evidenza la tecnologia PURE BLUE UV e la proposta Transitions con XTRActive® New Generation e XTRActive® Polarized™

Beneficia della purezza della luce Intelligent Light Purifier

Raggi UV e Luce Blu Nociva

Nuovi prodotti, tecnologie d’eccellenza, servizi smart e contenuti digitali di approfondimento fruibili tramite QR code

Luce Purificata

Novità anche nella proposta indoor, nelle monofocali evolute e nei trattamenti antiriflesso premium di Nikon.

Per le attività in interni, Nikon presenta Home&Office NEO, la progressiva che fornisce una visione nitida dell’ambiente indoor per svolgere al meglio tutte le mansioni, a casa e in ufficio. Disponibile ora in 3 versioni - Long, Standard, Wide - per adattarsi in maniera ancora più specifica alle esigenze visive di ciascun portatore.

La famiglia di lenti a supporto accomodativo si amplia con Relaxsee Neo Super dedicata a miopi, ipermetropi ed emmetropi over 40 che accusano affaticamento visivo nelle attività quotidiane.

Per i filtri solari, Nikon lancia il nuovo trattamento SeeCoat Super Sun UV, due volte più resistente a graffi3 e impurità4, e che, come tutta la gamma SeeCoat, offre protezione dai raggi UV anche sulla superficie interna della lente.

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VISIONE FULL HD IN LUCE INTENSA

Montatura TALLA® - Lenti Transitions Iconic Colors Grigio.

Con Transitions, stile e protezione all’avanguardia Il portfolio del brand di lenti intelligenti alla luce si amplia con l’introduzione di due nuove tecnologie, che affiancano le ormai consolidate Transitions Signature GEN8: Transitions XTRActive New Generation e Transitions XTRActive Polarized, le nuove soluzioni extra scure che proteggono dalla luce artificiale intensa indoor e dalla luce abbagliante del sole outdoor.

Offrono comfort visivo e sono il miglior alleato di chi trascorre tanto tempo in auto alla guida, essendo in grado di scurirsi dietro al parabrezza.

Transitions XTRActive New Generation rappresentano quanto di più all’avanguardia in termini di extra scurimento ad alte temperature e garantiscono una colorazione omogenea durante tutte le fasi dell’attivazione e un ritorno allo stato chiaro più veloce5, grazie alle nuove molecole performanti, che migliorano la capacità di assorbire più luce visibile, sempre più rapidamente e senza sacrificare scurimento e tenuta.

Le lenti Transitions XTRActive Polarized assicurano una visione Full HD in un contesto di luce intensa. Sono pensate per chi passa molto tempo all’esterno e sente maggiormente il bisogno di proteggere il proprio capitale visivo da luce intensa e abbagliamento da riverbero. Grazie all’innovativa tecnologia della polarizzazione dinamica, le lenti passano da chiare - con un tocco di colore protettivo - a extra scure e polarizzate all’esterno, mantenendo una visione nitida, ricca di dettagli e con colori vividi.

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Le lenti Transitions® polarizzate più performanti di sempre(2)

(1) Visione ad alta definizione: nitida, potenziata nei dettagli e dai colori vividi. (2) Rispetto alle lenti Transitions Signature Gen 8 e Transitions XTRActive. Transitions e Transitions XTRActive sono marchi registrati. I loghi Transitions, Transitions Light Intelligent Lenses, Xtractive e Xtractive Polarized sono marchi di Transitions Optical, Inc. usati su licenza di Transitions Optical Limited. ©2022 Transitions Optical Limited. Le prestazioni fotocromatiche e la performance di polarizzazione sono influenzate da fattori quali temperatura, esposizione UV e materiale ottico della lente.

Tecnologia e stile con lenti Nikon

Non solo novità lenti Il catalogo è anche una “vetrina” per raccontare servizi e iniziative che Nikon ha studiato per i centri ottici con l’obiettivo di supportare la vendita di valore, incentivare il traffico in store e differenziare i partner sul territorio locale. Tra questi il Booking Tool, il nuovo sistema di prenotazione online che li aiuta nella pianificazione dell’agenda giornaliera ottimizzando al meglio le visite in negozio. Rapido e intuitivo, permette ai consumatori di fissare un appuntamento dallo Store Locator Nikon o direttamente dal sito dell’ottico. Nuova veste, grafica e di meccanica, per il programma annuale che incentiva la vendita della seconda coppia specifica per il Life Style di ciascun portatore.

Non può mancare, poi, una sezione specifica per il Partnership Program e i suoi tool digitali e non, come il Vision Studio e il Phygital Wall, volti a offrire una consumer experience esclusiva e immersiva.

Nuovo ingresso anche per l’offerta strumenti: un catalogo dedicato per la videocentratura, con la proposta Lenswear-i firmata Nikon, e per la sala refrazione - grazie alla collaborazione con Topcon Italia - oltre che per il laboratorio.

1. La lente Pure Blue UV blocca il 100% dei raggi UV fino a 404nm sulla superficie anteriore della lente, incluso indice 1.5 (1.5 = blocca il 100% dei raggi UV fino a 402nm.)

2. Rispetto a lenti convenzionali. Lenti convenzionali = materiale 1.5 o Policarbonato (senza protezione contro la luce blu) con trattamento standard e stesso spessore al centro. La lente Pure Blue UV blocca minimo il 20% della luce blu nociva (fino a 455nm, con la massima tossicità tra 415-455nm).

3. Compared to SeeSun UV. Based on data from Stain Release test conducted by independent third-party laboratory, 2020.

4. Compared to SeeSun UV. Front and backside hydrophobic coating and backside anti-static coating.

5. Rispetto alla generazione precedente di lenti Transitions.

Una scelta digital e green Rinnovato nella grafica e nella struttura, il Catalogo Nikon 2022 rivela un’estetica lineare e approfondimenti digitali accessibili tramite QR code. Una scelta all’avanguardia, dettata non solo dalla volontà di offrire ai propri partner un’esperienza tecnologica, ma che di fatto riduce il numero di pagine sposando perfettamente l’impegno green del brand, che ha scelto inoltre di stampare il catalogo su carta FSC, marchio di garanzia dell’uso responsabile delle risorse forestali e che certifica la sostenibilità dell’intera filiera legno-carta. Un ulteriore impegno verso l’ambiente è la partnership, attiva dallo scorso anno, con UBM per la consegna in bicicletta delle lenti nella città di Milano che viene confermata anche quest’anno.

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Il 1° aprile debutta il nuovo catalogo che racchiude l’ecosistema Galileo: prodotti innovativi, tecnologie evolute e servizi esclusivi Il catalogo è uno strumento di lavoro fondamentale per i partner ottici: permette di approfondire la proposta del brand, trovare e proporre la soluzione adatta a ogni necessità visiva e presentare al meglio prodotti e servizi durante la consulenza al cliente.

Una grafica completamente rinnovata, moderna e funzionale, per rendere più facile l’accesso ai contenuti; focus di approfondimento utili per la proposta al portatore; una sezione introduttiva con informazioni puntuali su prodotti e servizi: ecco alcuni degli elementi che caratterizzano il nuovo catalogo Galileo, in vigore dal 1° aprile 2022.

Montatura ic! berlin – Lenti Transitions Iconic Colors Grigio

Una proposta olistica per raccontare l’ecosistema Galileo: un’offerta di prodotti e servizi che si amplia ed evolve verso soluzioni sempre più tecnologiche, ponendo Galileo come partner a 360° per il centro ottico. L’edizione 2022 del catalogo presenta numerose novità.

La sfida alla luce intensa

Montatura TALLA® – Lenti Transitions Iconic Colors Grigio

Xtra-scure Xtra-protezione dalla luce1

Visione Full HD in luce intensa2 Le lenti Transitions ® polarizzate più performanti di sempre3

LA NUOVA GAMMA XTRACTIVE ®

La proposta Transitions: una gamma rinnovata Si affiancano alle già consolidate Transitions Signature GEN8 – in versione Iconic e Style Colors – le nuove Transitions XTRActive New Generation e XTRActive Polarized che arricchiscono la proposta dell’ottico al consumatore finale, fornendo nuovi focus di argomentazione.

Transitions XTRActive New Generation è la nuova famiglia di lenti chiare in interni ed extra scure outdoor, che proteggono gli occhi dei portatori dalla luce artificiale intensa indoor e dalla luce abbagliante del sole in esterni. Sono in grado di scurirsi dietro al parabrezza per proteggere gli occhi di chi guida.

XTRActive Polarized, le lenti Transitions polarizzate, sono progettate per i portatori frequentemente esposti a forte luminosità o abbagliamento da riverbero. Ideali per chi trascorre molto tempo all’aperto e sente maggiormente il bisogno di proteggere i propri occhi.

Le lenti passano da chiare - con un tocco di colore protettivo - a extra scure e polarizzate all’esterno, grazie all’innovativa tecnologia della polarizzazione dinamica. La visione è nitida, potenziata dai dettagli e dai colori vividi.

(1) Offrono protezione nelle differenti situazioni di luce. Test effettuati con la metodologia standard di test di Transitions Optical, su lenti grigie, in policarbonato e 1.5, a 35°C, raggiungendo un livello di trasmissione pari a T<18%. Transitions XTRActive New Generation filtra fino al 34% di luce blu nociva in interni e fino al 90% di luce blu nociva in esterni. Luce blu nociva (380nm-460nm), misurata in interni a 23°, dietro al parabrezza, in esterni a 23° e a 35°, su lenti grigie, in policarbonato e 1.5. (2) Visione ad alta definizione: nitida, potenziata nei dettagli e dai colori vividi. (3) Rispetto alle lenti Transitions Signature Gen 8 e Transitions XTRActive.

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Riflettori puntati sulle novità di gamma Transitions, l’ampliamento dell’offerta strumenti e il lancio di servizi aggiuntivi per il centro ottico

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• Protezione UV su entrambe le superfici della lente • Riduzione dei riflessi • 2 volte più resistente ai graffi* • 2 volte più resistente alle impurità* • Idrorepellente e antistatico • Visione eccellente all’aperto

Sun UV

Il trattamento antiriflesso multistrato per lenti solari: protezione e resistenza

*Rispetto a Neva Max Solaire UV

Le new entry Galileo: nuove leve per il business Suggerimenti di stile e di visione, ma anche di protezione con Neva Guard Sun UV, il nuovo trattamento antiriflesso multistrato per lenti solari che risulta essere due volte più resistente a graffi1 e impurità2. La gamma Neva vanta la protezione UV anche sulla superficie interna, impedendo così la riflessione dei dannosi raggi all’interno della lente stessa.

Il catalogo 2022 vede il lancio anche di nuovi design. NeoSun, monofocali e progressive ideate per montature ampie, curve e alla moda, disponibili in versione chiara e solare Xperio, anche polarizzata e specchiata. Un prodotto che unisce perfettamente l’anima fashion all’aspetto protettivo e rappresenta un ottimo volàno per conquistare la clientela più modaiola.

Sirus Young la lente dal design Sirus ideata per i giovani presbiti, attivi e dinamici, che si approcciano alle progressive e richiedono comfort visivo in tutte le attività quotidiane.

Le conferme: dalle lenti a contatto agli strumenti Il catalogo mette in evidenza anche prodotti consolidati: le lenti Specio, pensate per le elevate ametropie; le lenti a contatto Galileo, giornaliere e mensili dal design sferico, torico e progressivo, le soluzioni per una corretta manutenzione e le gocce umettanti per gli occhi. A queste si aggiunge anche l’ampia offerta strumenti per il laboratorio, la sala refrazione - grazie alla collaborazione con Topcon Italia - e per la videocentratura, con la novità Expert 5 di IVS ActiVisu, che si contraddistingue per l’utilizzo della tecnologia H3D, esclusiva e brevettata, in grado di rilevare la postura naturale del cliente durante la misurazione.

Servizi e Promozioni A completare la proposta Galileo, numerosi servizi e promozioni a disposizione dei partner ottici. In evidenza, il Booking Tool - il sistema che consente al consumatore di prenotare online il suo appuntamento con l’ottico, in un click - in esclusiva per i Centri Ottici Specializzati Galileo, e LensAdvisor, il programma che supporta il professionista nella selezione della lente ideale per ciascun utente, un vero e proprio protocollo di vendita che integra materiali di comunicazione, volti ad argomentare tecnologie e benefici del prodotto. È inoltre collegato a OpsysWeb per ottimizzare il flusso d’ordine delle lenti, che avviene direttamente online. Si riconfermano infine la Garanzia “Galileo No Problem” e “Doppia Protezione”, la promozione che sostiene la vendita del secondo equipaggiamento specifico.

BBGR Italia con Galileo prosegue nella scelta green.

Dallo scorso anno è attiva la partnership con UBM per la consegna in bicicletta delle lenti, nella città di Milano. Inoltre, in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità, il catalogo è stato stampato su carta certificata FSC che garantisce una gestione forestale rispettosa dell’intera filiera legno-carta.

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Transitions e Transitions XTRActive sono marchi registrati. I loghi Transitions, Transitions Light Intelligent Lenses, Xtractive e Xtractive Polarized sono marchi di Transitions Optical, Inc. usati su licenza di Transitions Optical Limited. ©2022 Transitions Optical Limited. Le prestazioni fotocromatiche e la performance di polarizzazione sono influenzate da fattori quali temperatura, esposizione UV e materiale ottico della lente.

1. Compared to Neva Max Solaire UV. Based on data from Stain Release test conducted by independent third-party laboratory, 2020.

2. Compared to Neva Max Solaire UV. Front and backside hydrophobic coating and backside anti-static coating.

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Digitale per scelta: Shamir presenta Autograph InTouch UX™, in esclusiva a Mido Una lente innovativa e attuale che nasce digitale per un uso specificatamente digitale. Shamir Autograph InTouch è stata la prima progressiva progettata dall’azienda israeliana in grado di offrire, integrando nitidezza e comfort, una comoda visione fra 40 e 70 cm e una facile transizione tra tutte le aree di visualizzazione. Autograph InTouch UX™ è la versione aggiornata di questa lente, che verrà presentata in esclusiva durante la nuova edizione di Mido, in programma dal 30 aprile al 2 maggio, presso il padiglione 15, stand G17-H26, di Fieramilano Rho. Autograph InTouch UX™, forte dell’esperienza e dei feedback ricevuti in questi dieci anni, vuole garantire una visione maggiormente nitida e confortevole nella quotidianità lavorativa e di svago. I dati raccolti nel 2021 confermano una tendenza che non accenna a ridursi: usiamo sempre più spesso i dispositivi digitali e trascorriamo molto più tempo di fronte agli schermi. Non sorprende, quindi, che oltre il 60% delle persone coinvolte nelle recenti indagini di mercato dichiari un affaticamento oculare. Concentrarsi per lunghi periodi su oggetti vicini come i dispositivi digitali, infatti, può portare a visione offuscata e stress visivo.

Shamir ha aggiornato la lente Autograph InTouch™ utilizzando tre tecnologie brevettate, per una precisione e un comfort digitale maggiori: • IntelliCorridor™ • Close-Up™ • Natural Posture™ La tecnologia IntelliCorridor™ fornisce un valido supporto lungo tutto il percorso di convergenza, ottimizzando la visione nella distanza 40-70 cm, mentre la tecnologia Close Up™ adatta il focus della zona di lettura della lente, personalizzandolo sulle esigenze del singolo portatore. La tecnologia Natural Posture™, infine, aiuta a migliorare il benessere posturale. Usando tutti i giorni i digital device e trascorrendo tante ore di fronte agli schermi, è fondamentale non compromettere il comfort ergonomico. Quando la zona di visione ravvicinata non corrisponde all’angolo di lettura naturale, si tende a compensare inclinando la testa in avanti o indietro oppure alzando o, ancora, abbassando il dispositivo, creando una situazione di disagio.

Shamir Autograph InTouch UX™ consente di visualizzare i propri supporti digitali con l’angolo di visione corretto.

Fornisce il massimo comfort posturale, garantendo una focalizzazione nitida nella postura naturale, riducendo notevolmente la necessità di movimenti o posizioni indesiderate che possono causare disagio al corpo.

In uno studio clinico condotto internamente per esaminare gli effetti della tecnologia Natural Posture™ sul comfort di lettura, i risultati hanno mostrato che: • l’88% dei portatori ne è soddisfatto; • il 91% è soddisfatto del campo visivo per la lettura; • sono 3 volte di più i portatori che preferiscono le lenti con tecnologia Natural Posture™.

Shamir Autograph InTouch UX™, lente progressiva digitale per scelta, garantisce un’esperienza visiva digitale superiore e un comfort mai provato prima.

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ADV Soleko Menicon Group

Miopia nei bambini: vediamo fiorire la loro visione con Menicon Bloom™ Tra le ametropie la miopia è quella soggetta a un maggiore peggioramento con il tempo. Sebbene abbia anche cause genetiche, ha un’importante componente adattiva, ossia legata al modo di usare gli occhi, ed è influenzata dallo stile di vita. La continua visione da vicino dovuta alle ore che bambini e ragazzi trascorrono davanti a smartphone, videogiochi, televisione e computer, ma anche a studiare, soprattutto in condizioni di una non adeguata luminosità, causa un ritardo accomodativo che si traduce in un allungamento del bulbo oculare. Quando l’inizio della miopia è precoce, questo difetto visivo tende a raggiungere un grado elevato progredendo in modo marcato (±0,50 D/anno). Se invece la comparsa risulta più tardiva, il grado di miopia che può essere raggiunto è minore e la sua progressione meno evidente (±0,14 D/anno). Tuttavia è un deficit visivo su cui appare possibile intervenire attivamente, non solo per migliorare la visione del soggetto, ma anche e soprattutto per rallentarne la progressione.

Menicon ha dedicato notevoli risorse per sviluppare una valida soluzione che corregga e aiuti a rallentare la progressione miopica nei bambini con il progetto Menicon Bloom™ Myopia Control Management System. Il sistema comprende due opzioni approvate CE: Menicon Bloom Day™, lente a contatto morbida monouso giornaliera a profondità di fuoco estesa (geometria EDOF), e Menicon Bloom Night™, lente a contatto ortocheratologica. Completano l’offerta Menicon Bloom Easyfit, il software all’avanguardia per l’applicazione e il monitoraggio della progressione, e l’innovativa App Menicon Bloom™, per una comunicazione costante e una verifica dell’esperienza di utilizzo con il portatore e le soluzioni di manutenzione.

Esistono prove scientifiche, derivanti da rapporti di casi, studi clinici retrospettivi e prospettici, revisioni sistematiche e meta-analisi, le quali dimostrano che l’uso di lenti morbide multifocali a distanza centrale e quello notturno di lac ortocheratologiche sono metodi di gestione efficaci per il controllo della miopia nei bambini e nei giovani adulti. Menicon Bloom Night™ prevede infatti l’uso notturno di una lente a contatto ortocheratologica appositamente progettata, realizzata in materiale Menicon Z iper-permeabile all’ossigeno che, modificando temporaneamente la forma della cornea, appiattisce e ripristina la curvatura centrale e medio-periferica della stessa. Questi cambiamenti si verificano durante la notte e 58

riducono momentaneamente l’errore refrattivo, eliminando così la necessità di portare le lac durante le ore di veglia dopo la rimozione di tali lenti. Inoltre il design esclusivo Menicon Bloom Day™, ispirato all’ottica avanzata delle macchine fotografiche, utilizza la tecnologia della profondità di messa a fuoco estesa per offrire una transizione graduale nel potere refrattivo da una zona centrale, che fornisce una visione nitida da lontano, a una zona periferica, che genera un potere relativo superiore. È stata condotta un’analisi retrospettiva sui dati di 153 soggetti derivanti da 13 cliniche private, ai quali è stata applicata la lente a profondità di fuoco estesa, tra dicembre 2014 e dicembre 2019.

I pazienti mostravano -0,50 D di progressione miopica in almeno un occhio e non avevano utilizzato in precedenza altri metodi per il controllo della progressione miopica come lac morbide multifocali, ortocheratologia o atropina. È emerso che: • la lente a profondità di fuoco estesa continua a dimostrarsi efficace nel ridurre la progressione miopica anche dopo 5 anni per alcuni bambini; • il 93% dei portatori ha mostrato una diminuzione della progressione della miopia: inoltre, il 65% ha mostrato una diminuzione del 70% o superiore; • la progressione media della miopia è rallentata di circa 0,90 D o del 90% rispetto alla linea di base, statisticamente significativa in tutti i punti nel tempo (P<0,05).

Le quantità più elevate di potere periferico trovate in questa lente possono contribuire a uno stimolo che inibisce la crescita della lunghezza assiale e quindi la progressione della miopia.

Tali dati si rivelano importanti perché provengono dalla pratica del mondo reale, grazie ai clinici che trattano quotidianamente i soggetti. È essenziale aumentare la consapevolezza della miopia infantile e delle possibili opzioni di gestione. Con un mondo visivo ricco e vibrante di immaginazione, vogliamo rendere facile e rassicurante per i genitori e i professionisti della visione introdurre le nostre lenti Menicon Bloom™ nella routine dei bambini. Così, mentre gli adulti sono affascinati dall’innovazione di Menicon Bloom™, i più piccoli sperimentano la magia di una visione nitida e sono quindi liberi di immaginare, inventare e creare.

Per informazioni sul programma Menicon Bloom™ e i prodotti correlati contattaci o visita il sito www.menicon.it.

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LE LENTI MULTIFOCALI

Presente e futuro dell’Ottica Oftalmica

LE LENTI MULTIFOCALI

Gianmario Reverdy

Presente e futuro nell’Ottica Oftalmica Gianmario Reverdy Molto sono cambiate le lenti multifocali in questi anni e molti dei problemi che esse ponevano sono ormai stati risolti: il merito è senz’altro del grande cammino che la tecnologia di studio e costruzione delle lenti oftalmiche ha percorso in questi anni.

Nel contempo occorre ribadire che il mondo della compensazione della presbiopia con lenti oftalmiche continua ad essere una delle risorse più interessanti, qualificate e redditizie del lavoro dell’ottico. È inoltre la parte di questa attività di più alta professionalità e quindi di maggiore soddisfazione.

Per questi motivi occorre essere sempre aggiornati ed in grado di proporre ai nostri clienti i prodotti di più elevata tecnologia che saranno senz’altro quelli che ci consentiranno di ottenere le più elevate “performance” visive.

Il testo si interessa in modo sistematico di alcune delle caratteristiche fondamentali delle varie lenti progressive, passando in rassegna i progressi tecnologici di questi ultimi anni. Si fa il punto sulle novità nel campo delle geometrie, analizzando alcuni dei prodotti di più recente costruzione.

Nuove geometrie, caratteristiche del corridoio di progressione, criteri di scelta della lente anche in situazioni estreme, come quelle legate a cilindri elevati e problematiche di centratura e verifica saranno alcuni dei temi che il testo cercherà di affrontare.

L’autore

e-mail: info@fgeditore.it − www.fgeditore.it

LENTI A POTERE VARIABILE

Dalla refrazione alla consegna dell’occhiale Silvano Abati - Matteo Fusi - Giuseppe Migliori Nel settore della compensazione della presbiopia con ausili ottici, le lenti che più riescono a rendere la visione del presbite vicina a quella del non presbite sono sicuramente le lenti progressive (L.P.).

In queste lavoro, senza entrare in tecnicismi, dopo aver illustrato nella prima parte le tecniche per una corretta refrazione per lontano e la corretta determinazione dell’addizione, verrà fornita nel secondo capitolo una descrizione delle L.P. costruite con parametri standardizzati e previste per un uso generico definite solitamente come “L.P. standard a porto abituale”. Verranno poi illustrate le limitazioni di questa tipologia di L.P. e come queste possano essere generalmente superate utilizzando L.P. personalizzate (individuali). Di queste, oltre a fornire le indicazioni basilari necessarie a comprenderne l’uso, verranno illustrati i vantaggi e i casi in cui diventa pressoché indispensabile il loro utilizzo.

Nella terza parte, vengono illustrate le tipologie di lenti per attività specifiche, definite “indoor” o per vicino-intermedio, ne vengono descritte le caratteristiche e le peculiarità fornendo indicazioni per ottimizzarne l’uso.

Nell’ultima parte vengono illustrate le metodiche per il rilevamento manuale e computerizzato dei parametri necessari per un corretto montaggio ed i controlli da eseguire a lenti approntate. La trattazione si conclude illustrando una serie di accorgimenti e indicazioni per il portatore da mettere in atto alla consegna dell’ausilio.

Gli autori

Redazione: Strada 4 Milano Fiori, Palazzo Q7 – 20089 Rozzano (MI) Sede operativa: FGE srl − Regione Rivelle 7/F − 14050 Moasca (AT) Tel. 0141 1706694 – Fax 0141 856013 e-mail: info@fgeditore.it − www.fgeditore.it

PROGRESSIVE BUSINESS

FORUM

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Grandi risultati e forte crescita per la nuova Schalcon La Schalcon S.p.A. è una storica azienda italiana fondata nel 1977 produttrice di lenti a contatto e soluzioni per la loro manutenzione. Per anni è stata leader nel settore della contattologia investendo in tecnologia, innovazione, design, comfort e sicurezza nel pieno spirito dell’eccellenza produttiva italiana.

Una serie di scelte imprenditoriali e manageriali, oltre a un passaggio generazionale, hanno spinto la proprietà a cedere l’intero pacchetto azionario.

Nel 2021, grazie a un piano strategico per la penetrazione ed espansione nel settore ottico, Omisan farmaceutici, azienda italiana presente da oltre 20 anni sul mercato mondiale come fornitore ufficiale delle più importanti multinazionali, ha acquisito il 100% di Schalcon: da settembre si è quindi varato un importante piano di risanamento e rilancio, volto a creare un polo di eccellenza della contattologia e del benessere oculare. Omisan farmaceutici e la sua controllata Schalcon si proporranno, quindi, a tutti gli ottici con una rete commerciale riorganizzata e un’offerta completa che riassume il meglio delle due aziende. L’obiettivo dichiarato del Gruppo Omisan, che ha un fatturato annuo di 35 milioni di euro, è quello di rappresentare il fornitore di riferimento del moderno punto vendita, incentrato sul professionista esperto nella gestione del benessere oculare e della sintomatologia degli stati di secchezza.

Gli investimenti tecnologici, le spese in ricerca e sviluppo e l’applicazione delle eccellenti procedure qualitative e organizzative Omisan, sono stati elementi decisivi per la radicale inversione di tendenza del fatturato Schalcon, già a partire dal mese di gennaio.

Questo piano di risanamento, che ha determinato

l’inserimento di nuove e brillanti professionalità, si articola su un arco temporale di circa due anni e coinvolgerà tutte le unità produttive aziendali. «Per il rilancio di Schalcon puntiamo sul made in Italy, sia nella scelta delle tecnologie e delle materie prime da adottare sia per quel che riguarda la localizzazione delle nuove sedi produttive previste nel piano – dichiara Raffaele Di Capua, amministratore unico di Omisan farmaceutici - Abbiamo deciso di creare un polo manifatturiero integrato, in grado di offrire al mercato un portfolio di dispositivi medici destinati alle diverse problematiche oculari, prodotti con la massima innovazione tecnologica e i più elevati standard di R&S».

Il 2022, con l’ingresso nel gruppo Omisan, sarà dunque il primo anno di una nuova era per Schalcon, all’insegna di una rinascita che è già realtà: lo dimostra la crescita su base annua del fatturato nel primo bimestre 2022, pari al +50%.

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di Sergio Cappa

“Il servizio è accoglienza, l’accoglienza è stile, lo stile è cultura, la cultura è conoscenza, la conoscenza è diversità, la diversità è genuinità e semplicità, la genuinità è mancanza d’imposizioni, la mancanza d’imposizioni è libertà, il turismo è libertà”.

Questo si legge nella quarta di copertina dell’elegante manifesto sul turismo di qualità scritto dal proprietario dell’Harry’s Bar di Venezia, Arrigo Cipriani, e pubblicato nel 2017 dalla Compagnia Editoriale Aliberti, Elogio dell’Accoglienza. Al suo dodicesimo libro Cipriani raccoglie in quest’ultimo le riflessioni dopo 65 anni di presenza nel mestiere dell’accoglienza in Calle Vallaresso, a due passi da San Marco: la tesi che si sostiene è che l’ospitalità sia ricetto tutelato e non sfruttamento taglieggiato, come trop-

po spesso abbiamo modo di registrare. Ma l’accoglienza è anche un talento, una virtù, oltre che una cultura che noi storicamente possedevamo in misura rilevante e che progressivamente abbiamo smarrito.

Nel suo etimo latino, adcolligere, rileviamo, oltre alla sfumatura sussidiaria del semplice buon costume del benvenuto, quella di chi, offrendosi all’ospite, lo rende partecipe di qualcosa di proprio: accogliere esprime il nostro senso di responsabilità, ma proprio la sua importanza la rende soggetta all’usura del lessico e della gergalità quotidiana.

L’agghiacciante iniziativa di Vladimir Putin di ridurre l’Ucraina a una semplice espressione geografica, in quel culto della retorica nazionalista russa dell’amicizia dei popoli di

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memoria sovietica, ha prodotto sin dai primi giorni di guerra imponenti migrazioni di cittadini inermi e spaventati verso la stabilità occidentale, tranne gli uomini adulti obbligati sul fronte interno: quando la situazione potrà tornare a una parvenza di normalità molte famiglie si ricongiungeranno in patria. Potrà essere un segnale, sommesso ma lodevole, se le nostre associazioni di categoria o professionali, talvolta appesantite da un’eccessiva autoreferenzialità, ma anche le scuole imbolsite negli anni dall’abdicazione al mercato, sapranno accogliere quanti resteranno per partecipare, studiando e lavorando, alla costruzione del nostro futuro professionale. Un’iniezione di futuro possibile per rifiutare la consunzione vernacolare del linguaggio.

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Conduce: Vittorio Picardo

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PROGRAMMA PRELIMINARE

Luca Buzzonetti, Resp. UOC di Oculistica

Impegno scolastico e attività prossimale in relazione allo sviluppo della miopia Silvio Maffioletti

Presentazione e introduzione Alfonso Lisi e Daniele Petrini Saluto autorità

SESSIONE 5 Best practice ottiche e optometriche in un utilizzatore di occhiali con lenti oftalmiche e lac morbide per il rallentamento della progressione miopica Daniele Petrini

SESSIONE 1 Collaborare è possibile: come l’oculista e l’ottico optometrista si integrano in un progetto sul territorio Enrico Zonghi

Best practice ottiche e optometriche in un portatore di lenti ortho-k per il rallentamento della progressione miopica Alfonso Lisi

Epidemiologia della miopizzazione delle nuove generazioni Paolo Nucci Rassegna della letteratura sui fattori ambientali e le soluzioni ottiche nell’insorgenza e progressione della miopia Fabrizio Zeri

SESSIONE 6 Up to date ortocheratologia e controllo della progressione miopica Antonio Calossi

Overview delle soluzioni ottiche per il rallentamento della progressione miopica Giancarlo Montani SESSIONE 2 Come gestire l’esame refrattivo in età pediatrica Luca Buzzonetti Controllo della progressione miopica: lo stato dell’arte in Italia Roberto Caputo SESSIONE 3 Fattori di rischio per miopia e attuali possibilità di gestione Pasquale Troiano Patologie retiniche e miopia Intervista a Stanislao Rizzo

Strategie relative alla progressione miopica in uso nella pratica di optometria e ottica Anto Rossetti

Antonio Calossi, Ottico Optometrista, Firenze Roberto Caputo, Primario Resp. di Oftalmologia dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze

Bjorn Drobe, PhD, Senior Manager, Vision Sciences - Essilor R&D Centre Singapore

Guillaume Giraudet, PhD, Senior Program Manager - Essilor R&D Paris

Qi Hua, Doctor in Optical Science, Research & Development Department, Hoya Vision Care, Japan

Carly Lam, Doctor of Philosophy, Centre for Myopia Research, The Honk Kong Polytechnic University, Honk Kong

Alfonso Lisi, Ottico Optometrista, Viterbo Silvio Maffioletti, Ottico Optometrista, Bergamo Giancarlo Montani, Ottico Optometrista, Monopoli

MiYOSMART spectacle lens with D.I.M.S. Technology: the development from R&D prospective Qi Hua

Daniele Petrini, Ottico Optometrista, Roma Stanislao Rizzo, Direttore Unità Operativa di

HALT technology - Myopia Control Spectacle Lenses with Aspherical Lenslets: Two-year clinical trial results Bjorn Drobe

Anto Rossetti, Ottico Optometrista, Padova Jacinto Santodomingo Rubido, OD, MSc,

Essilor Stellest™ - Q&A session Guillaume Giraudet

SESSIONE 4 L’ATOM (Atropine for the Treatment of Childhood Myopia) Massimiliano Serafino

Ospedale Pediatrico IRCCS “Bambino Gesù”, Roma

A long-term effect of D.I.M.S. spectacle lens on myopia progression: 6-year follow up study Carly Lam

®

Menicon Bloom™ - A Holistic Approach for Myopia Management Jacinto Santodomingo Rubido Tavole Rotonde

Paolo Nucci, Professore Ordinario di oftalmologia presso l’Università Statale di Milano

oculistica Policlinico Gemelli, Roma

PhD, FAAO, FBCLA, Clinical Affairs Manager & Senior Research Scientist, Menicon Co., Ltd, Global Ambassador, British Contact Lens Association (BCLA)

Massimiliano Serafino, Direttore U.O.C. Oculistica presso l’IRCCS Giannina Gaslini di Genova

Pasquale Troiano, Direttore Unità Operativa Complessa di Oculistica - Ospedale Fatebenefratelli “Sacra Famiglia” Erba Enrico Zonghi, Direttore Unità Operativa Complessa e rete territoriale, Viterbo

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Fabrizio Zeri, Ottico Optometrista, Roma

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