manufatto, marzo 2018

70° anno

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03 2018

I. R.– Poste Italiane SpA | Spedizione in Abbonamento Postale D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 no 46) | art.1, comma 1 CNS Bolzano Tassa Pagata – Taxe Percue | mensile, edizione nr° 3

manufatto Il mensile dell’economia altoatesina

SVIZZERA

A cosa devono stare attente le aziende che vogliono entrare in questo mercato.

Pagina 16

MATURITÀ

Al termine del percorso di apprendistato sono numerose le opportunità disponibili.

Pagina 20

MOBILITÀ

Confronto verso il futuro con il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi.

Pagina 36

L’UNIONE FA LA FORZA ECCO PERCHÈ L’ARTIGIANATO HA BISOGNO DI UN PROPRIO UFFICIO PROVINCIALE

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Una classe a sé.

L’ARTIGIANATO HA BISOGNO DI UNA REALTÀ DI RIFERIMENTO! Gert Lanz Presidente lvh.apa

EDITORIALE

3 03|2018

Rabbia, delusione, perplessità. Gli artigiani di tutto l’Alto Adige hanno reagito in maniera differente, ma sempre negativa, alla recente decisione della Giunta. Quest’ultima ha deciso di riunire a breve l’ufficio provinciale per l’artigianato e quello per l’industria, dimostrando a conti fatti una scarsa considerazione dell’artigianato medesimo. Un peccato soprattutto pensando alla reazione che il medesimo settore è stato in grado di fornire al culmine della recente crisi economica. In pochi hanno saputo dimostrare la medesima flessibilità e la stessa capacità di reazione, tradottesi nella perdita di pochissimi posti di lavoro rispetto a numerosi altri settori. Ed ora ecco il “ringraziamento” da parte della politica. Da qui la scelta di analizzare tutte le peculiarità della vicenda nella nostra storia di copertina, occupandoci di fornire svariate buone ragioni atte a sostenere il mantenimento di un ufficio autonomo per l’artigianato.

In questa edizione ci sposteremo poi fuori dai nostri confini, analizzando una nuova legge da poco in vigore in Svizzera. In base a quest’ultima, le ditte straniere che raggiungano un giro d’affari superiore ai 100.000 Franchi devono pagare l’IVA in Svizzera. Eppure, esportare in terra elvetica continua a rappresentare un’occasione interessante…

Infine un motivo per cui gioire. In autunno è infatti pronto a partire un percorso di apprendistato parallelo alla professione, terminato il quale i giovani potranno sostenere la maturità. L’assessore provinciale Philipp Achammer ha presentato di recenti gli aspetti chiave della riforma nella scuola professionale per l’artigianato e l’industria di Bolzano ed il numero totale delle professioni accessibili è passato da sette a 19.

Buona lettura!

La Redazione manufatto

10–15 L’UNIONE FA LA FORZA

Impressum manufatto – Il mensile dell’economia altoatesina Tiratura 10.000 copie per 40.000 Lettori/Lettrici Editore ed Amministrazione lvh.apa Formazione & Service Cop. a.r.l.

Via di Mezzo ai Piani 7 39100 Bolzano Tel. 0471 323 200 Fax 0471 323 210 manufatto@lvh.it Abbonamento annuale 55 Euro (in Italia) 65 Euro (all’estero)

4 03|2018

Redazione: Dott. Davide Fodor (df) Sabina Drescher (sd) Responsabile commerciale e Redazione Tendenze e Mercati + In continuo movimento: Dott.ssa. Margareth M. Bernard (mb) Responsabile legale: Dott. Bernhard Christanell, MA Reg. Tribunale di Bolzano n° 24, 11 maggio 1948 Grafica e Layout: www.effekt.it Stampa: Athesiadruck GmbH Bozen Foto: lvh.apa, Unsplash, Pixabay, iStock, shutterstock, Beton Eisack, Niederstätter Spa, Fraunhofer Italia.

16

16 EXPORT

IN SVIZZERA 20 MATURITÀ SENZA

SCUOLA SUPERIORE 36 MOBILITÀ

20

INDICE

Indice LE ULTIME NEWS

06 DAL MONDO ARTIGIANO

Uno sguardo sugli sviluppi nel mercato del lavoro e nei diversi settori.

CATEGORIE

24 AZIENDA DEL MESE

Senza i frigoristi il mondo sarebbe diverso da quello che conosciamo.

26 PORTALE PROVINCIALE

FOCUS

Registrarsi nel modo giusto per partecipare alle gare.

31 NUOVO DESIGN, NUOVI VANTAGGI

10 L’UNIONE FA LA FORZA

Alcuni esperti europei spiegano perchè l’artigianato ha bisogno di un proprio ufficio provinciale.

Davanti alle officine è esposto il nuovo logo “Blauschild”.

33 KOBRA

Formazione obbligatoria ed utile per gli iscritti.

AZIENDE 35 RITRATTI DI GIOVANI ARTIGIANI

Tempo di presentazioni.

16 EXPORT IN SVIZZERA

Esistono alcune regole chiave da rispettare.

ECONOMIA E POLITICA

18 ESPERTI LVH.APA

Focus sul privilegio artigiano.

19 SISTRI

Probabilmente l’ultimo rinvio per il contestato sistema sulla tracciabilità dei rifiuti.

36

36 MOBILITÀ A BOLZANO

Il sindaco Caramaschi ci ha spiegato i piani futuri per il capoluogo.

39 TUTELA DEI DATI

Entro il 25 maggio le aziende si devono adeguare al regolamento UE.

FORMAZIONE IN CONTINUO MOVIMENTO 20 MATURITÀ E APPRENDISTATO

Una strada alternativa.

40 IL CANTIERE DIVENTA DIGITALE

BIM migliora la produttività.

22 AGGIORNAMENTO

Tutti i corsi relativi al mese di febbraio.

TENDENZE E MERCATI

23 CRESCITA CONCRETA

Come diventare operatori economici accompagnati da guide esperte. manufatto

48 IN CARPENTERIA

HOKU spiega in che modo ha centrato il suo successo.

5 03|2018

LE ULTIME NEWS FATTO

ATTUALITÀ: Brevi dal mondo dell’artigianato e novità economiche locali, nazionali, internazionali.

del mese

54.750 FIRME RICHIESTE

Nuovi Hardware Il sostegno vale anche per tablet e laptop.

6 03|2018

Voucher digitalizzazione NUMEROSE LE RICHIESTE PRESENTATE

La richiesta relativa ai voucher per la digitalizzazione è stata molto elevata. Questa tipologia di contributo è stata molto ricercata in quanto consente l’acquisto di Hardware e Software. Oltre 50 aziende di lvh.apa hanno presentato la relativa domanda. A partire dal 9 marzo verrà reso noto quali ditte riceveranno il voucher. Quest’ultimo è stato introdotto dal Ministero dello Sviluppo Economico per fornire alle realtà di piccole e medie dimensioni un impulso a modernizzarsi tecnologicamente. Per tutte le domande relative all’applicazione ed alla fatturazione potete rivolgervi al comparto Innovazione e Nuovi Mercati.

All’interno dell’UE vivono circa 50 milioni di persone che appartengono ad una minoranza nazionale o linguistica.

Es-se garantiscono un contributo significativo alla diversità linguistica e culturale in Europa.

Affinchè la protezione delle minoranze in Europa possa trovare maggiore ascolto, è nata l’iniziativa Minority SafePack.

L’obiettivo: fino al 3 aprile in tutta Europa devono venire raccolte 1 milione di firme. Quelle richieste in Italia sono 54.750. L’Alto Adige, terra in cui la protezione delle minoranze è decisamente importante, vuole partecipare attivamente all’iniziativa.

La petizione si può firmare direttamente sul sito: www.minoritysafepack.eu.

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Brevi | LE ULTIME NEWS

Appiano Produktiv: già 65 iscritti L’EVENTO DALL’11 AL 13 MAGGIO

In occasione della recente presentazione del concetto espositivo 2018, il comitato organizzatore della Fiera dell’Economia Appiano Produktiv ha stilato un bilancio intermedio sull’edizione di quest’anno. Al terzo appuntamento con l’apprezzato evento dell’Oltradige si sono già iscritti ben 65 espositori. Ad essi si aggiungeranno ben presto numerose altre aziende. L’appuntamento andrà in scena quest’anno dall’11 al 13 maggio al palaghiaccio ed all’arena Raiffeisen di Appiano.

Tutte le informazioni del caso in merito ad Appiano Produktiv sono disponibili sul sito internet www.eppan-produktiv.lvh.it. Per domande o ulteriori informazioni è possibile contattare la responsabile Greti Plattner telefonicamente al numero 0471 323 344 o via mail all’indirizzo greti.plattner@lvh.it. Ulteriori informazioni sono disponibili anche su Facebook.

Riccardo Mazzucco Protagonista alle Archimede.

Gli artigiani lvh.apa protagonisti alle Archimede RIPARTITE LE VISITE NELLE SCUOLE ITALIANE

Sono ripartite dalla scuola media Archimede di Bolzano le visite in lingua italiana di lvh.apa. L’edizione 2018 dell’iniziativa è scattata di fronte ad oltre 150 ragazzi di seconda media ed ha visto come protagonisti il pavimentista Riccardo Mazzucco ed il responsabile del progetto Claudio Veronese. “Sono felice di poter affermare che il nostro progetto è ripartito con il piede giusto – ha osservato lo stesso Mazzucco al termine della visita -. Tutti i ragazzi hanno prestato grande attenzione ai nostri resoconti ed alcuni hanno dichiarato di aver già scelto le professioni pratiche per il proprio futuro.”

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Tempo di Prowinter 2018 PRESENTI ANCHE GLI ARTIGIANI LVH.APA

La Prowinter 2018 è pronta ad aprire i battenti dal 10 al 12 aprile. La piattaforma B2B della fiera di Bolzano sarà dedicata al noleggio negli sport invernali e di montagna. Un settore nel quale ormai da alcuni anni l’innovazione è imprescindibile. Basti pensare che dal 2016 nel complesso fieristico esiste anche uno

03|2018

start-up village, nel quale le giovani aziende possono presentare le proprie idee per il futuro del mondo dello sport invernale.

A tal proposito, la Prowinter è diventata il punto di ritrovo del comparto sciistico altoatesino ed italiano. La sezione di mestiere dei Tecnici per la manutenzione degli articoli sportivi di lvh.apa sarà presente all’evento.

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LE ULTIME NEWS | Brevi

Benvenuti

L’artigianato in mostra ASSEMBLEA GENERALE IL 14.04.

8 03|2018

La parola d’ordine nell’assemblea provinciale dell’artigianato altoatesino in programma il 14 aprile sarà mostrare quali sono le peculiarità dell’artigianato altoatesino: posizioni formative per i giovani, forza lavoro qualificata, servizi e prodotti all’insegna della qualità.

Come di consueto, l’evento rappresenterà uno degli appuntamenti più significativi, non solo per i funzionari dell’associazione. Grazie anche alla presenza di numerosi delegati, l’associazione avrà ancora una volta l’opportunità di far valere i propri punti di forza e di tutelare le diverse realtà esistenti al suo interno. Nel corso dell’assemblea annuale interverranno anche il presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher, il presidente di lvh.apa Gert Lanz e l’autore di best seller Jörg Mosler. Mosler è a sua volta un ex artigiano e si occuperà di spiegare perché il successo deriva dalla passione.

Il successo arriva dalla passione Questo il credo di Jörg Mosler.

CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO IMPRESA CHE CONCILIA LAVORO E FAMIGLIA

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Brevi | LE ULTIME NEWS

È nuovamente tempo di costruire con i robot VIA ALLA SECONDA EDIZIONE

Dopo il successo ottenuto nel primo appuntamento del 2017, i vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese hanno deciso di riproporre anche per quest’estate il progetto “Iniziare con la tecnologia – Come costruire un robot”.

Ancora una volta i giovani partecipanti avranno a disposizione il programma Lego WeDo 2.0 ed il tool Scratch: due elementi che, sotto l’attenta guida degli istruttori, permetteranno loro di realizzare e programmare dei veri e propri robot in grado di viaggiare, guidare o parlare.

Ancora una volta si tratterà di una soluzione innovativa per apprende in ambito tecnologico, informatico e scientifico.

L’offerta sarà diretta anche questa volta agli studenti delle scuole elementari e medie. L’iscrizione è possibile fino al 30 aprile e le lezioni si svolgeranno sia in italiano che in tedesco.

Per informazioni è possibile rivolgersi al laboratorio di formazione lvh.apa (Tel. 0471 323 370).

01 A tutta velocità Nella gara di sci 02 Entusiasmo Per tutti i partecipanti.

Successo sulla neve GIORNATA DEGLI SPORT INVERNALI

Una splendida giornata di sole ha accolto gli artigiani altoatesini nel comprensorio Merano 2000, dove è andata in scena la Giornata degli sport invernali di lvh.apa: un appuntamento che, tra competizioni e divertimento, ha saputo rivelarsi un vero successo.

9 03|2018

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L’unione fa la forza SONO SVARIATI I MOTIVI PER I QUALI L’ARTIGIANATO HA BISOGNO DI UN PROPRIO UFFICIO PROVINCIALE. PRIMO TRA TUTTI, LE ESIGENZE DIFFERENTI RISPETTO A QUALSIASI ALTRO SETTORE ECONOMICO.

10 03|2018

L’unione fa la forza | FOCUS

I

mmaginatevi due aziende completamente differenti e pensatele impegnate a presentare delle richieste alla politica.

La prima ditta è piccola, occupa tre collaboratori ed ha un fatturato annuo di 300.000 Euro. Stiamo insomma parlando dell’artigiano della porta accanto. L’altra impresa arriva dall’industria, vanta 50 dipendenti ed ha un giro d’affari di svariati milioni. Chi avrà maggiori probabilità di essere ascoltato? Fino ad ora in questi casi il comparto economia della Provincia di Bolzano metteva a disposizione due diversi referenti, disponibili in due diversi uffici. Ora entrambe le direzioni sono vacanti e la Provincia intende cambiare.

Motivato Il presidente Gert Lanz vuol far valere i diritti dell’artigianato.

DA DUE A UNO

Scienza, ricerca e innovazione: sono questi i comparti che la Giunta Provinciale intende rinforzare in futuro. Per questo motivo ha deciso di riordinare i comparti di innovazione ed economica. La ristrutturazione è stata decisa dal Presidente Arno Kompatscher, sostenuto dall’assessore competente Waltraud Deeg, per implementare la ricerca e lo sviluppo in Alto Adige. Lo stesso Kompatscher è il responsabile politico di entrambi i comparti ed ha affermato che “la riorganizzazione è parte della nostra offensiva in favore della ricerca”. Proprio seguendo questo credo, nel campo dell’innovazione, della ricerca e dell’università è nato un nuovo ufficio per la scienza e la ricerca, chiamato a rinforzare la nostra provincia come business location legata a questi ambiti. L’ufficio è parimenti competente al sostegno di università, istituti di ricerca e progetti di ricerca. L’ufficio per l’innovazione e la tecnologia è invece chiamato a rinforzare e sostenere innovazione, ricerca e sviluppo nelle start-up, nonché a garantire risorse alle stesse start-up, ai cluster dell’innovazione ed alle cooperative di garanzia. Il terzo ufficio che fa parte del comparto è quello per le infrastrutture e le telecomunicazioni. “La struttura amministrativa rispecchia ora la direzione strategica – ha spiegato il Presidente della Giunta. Innovazione e ricerca sono importanti per tutti i settori, su questo non c’è dubbio. Se si vuole attribuire maggiore spazio a questi due ambiti, ciò non deve tuttavia pesare

11 03|2018

sull’artigianato. Se nel comparto innovazione, ricerca ed università si è deciso di costituire un nuovo ufficio, in quello relativo all’economia si è invece deciso di riunire due uffici. Chiudendo il cerchio, ci si trova nuovamente al problema iniziale che tale riorganizzazione porta con sé: la riunione dell’ufficio artigianato e industria. Una modifica che poni grossi dubbi sulla possibilità per le piccole ditte artigiane di far valere le proprie esigenze. Con la logica conseguenza di portare insicurezze tra numerosi addetti ai lavori.

UNA PROPRIA RAPPRESENTANZA

Con i suoi oltre 43.000 associati, le 13.400 aziende ed i 3.500 contratti di apprendistato, l’artigianato fornisce un contributo decisivo al benessere ed all’occupazione in Alto Adige. Grazie ad un lavoro innovativo e caratterizzato da elevata qualità, il medesimo settore opera con costanza in ottica futura, in particolar modo per quanto concerne la formazione e la qualificazione. Una serie di aspetti positivi che potrà continuare ad essere garantita solo se a livello politico si forniranno le adeguate condizioni base per il mantenimento della competitività.

Le realtà di piccole e medie dimensioni altoatesine sono grandi insieme e naturalmente costituiscono la

FOCUS | L’unione fa la forza

GIORGIO MERLETTI Presidente Confartigianato

“Il futuro siamo noi!”

Il presidente di Confartigianato Giorgio Merletti spiega la valenza ed il ruolo chiave dell’artigianato a livello nazionale ed europeo.

12 03|2018

L’artigianato, le micro e piccole imprese sono protagonisti degli sforzi maggiori per innovare prodotti e servizi ed esplorare nuovi mercati.

Basta osservare i numeri delle esportazioni per comprendere quanto si stanno impegnando a cavalcare l’economia globalizzata e a coglierne le sfide: negli ultimi

12 mesi hanno venduto nel mondo beni per un valore di 122 miliardi di euro, in crescita del 5% in un anno.

Questo la dice lunga sull’impegno dei nostri piccoli imprenditori che si confermano gli ambasciatori del made in Italy all’estero. Sanno coniugare le tecnologie digitali e la tradizione manifatturiera, il saper fare, la creatività, il fatto su misura, vale a dire le caratteristiche che da sempre rendono grandi, a livello internazionale, i nostri prodotti a valore artigiano. Perché i mercati cercano la distintività, l’originalità, l’unicità, non l’omologazione.

Non dimentichiamo, poi, che, ogni giorno, in Italia nascono 320 imprese artigiane. E, ancora, che in Europa, artigiani, micro e piccole imprese, quelli che hanno fino a 50 addetti, sono oltre 23 milioni. In pratica, rappresentano il 99,4% di tutte le aziende del vecchio continente e danno

grande maggioranza delle ditte locali. Negli ultimi anni lvh.apa Confartigianato Imprese ha sempre presentato alla politica delle tematiche particolarmente rilevanti per le PMI, cercando ogni volta di porsi come un partner costruttivo. Qualche esempio? Basta prendere in considerazione le seguenti tematiche, nelle quali l’artigianato si è sempre dimostrato protagonista.

FORMAZIONE PROFESSIONALE

Un contributo cruciale del settore è indubbiamente quello garantito nel campo della formazione. Un premio per le aziende potrebbe stabilizzare ulteriormente la situazione degli apprendisti e magari migliorarla. Del resto le aziende formatrici fanno in modo che anche

lavoro al 70% del totale degli occupati.

Di fronte a questa realtà, io dico che le piccole imprese sono un fattore decisivo per il futuro italiano ed europeo, perché costruiscono reddito, lavoro, innovazione, benessere economico e coesione sociale.

Assecondarne la vitalità significa sprigionare l’energia indispensabile a rimettere in moto il nostro Paese e tutta l’Europa. Le istituzioni, a Roma e a Bruxelles, devono averne cura, aiutarle a vivere e a svilupparsi. C’è ancora tanto da fare per modificare i fattori che influenzano l’attività d’impresa, in tema di fisco, burocrazia, mercato del lavoro, infrastrutture, credito, giustizia civile, tempi di pagamento, innovazione.

Mi auguro che la piccola impresa torni al centro dell’attenzione politica.

Perché il futuro dell’Italia e dell’Unione Europea è nelle mani e nella testa dei piccoli imprenditori.

in futuro ci sia un’adeguata forza lavoro.

Un’ulteriore, possibile soluzione sarebbe quella di portare generalmente a quattro gli anni di apprendistato. Anche a livello base, l’associazione vede del potenziale di ottimizzazione. In particolar modo si deve lavorare a livello contenutistico ed organizzativo, in modo tale da garantire una parificazione dell’apprendistato con la formazione a tempo pieno. Al contempo sarebbe necessario elaborare un piano provinciale idoneo a stabilire quali corsi sono offerti dalle scuole professionali e quali dal libero mercato. Come già avviene in Germania e Svizzera, anche in Alto Adige il titolo di Maestro dovrebbe ottenere la qualificazione europea NQF6 in ambito formativo. Al contempo esso dovrebbe essere

Thema | FOCUS

HANS PETER WOLLSEIFER Presidente ZDH sufficiente per determinate attività di controllo e certificazione, senza necessità di una qualificazione ulteriore. L’Associazione dei Maestri dovrebbe venire tutelata normativamente dall’ordinamento dell’artigianato e regolato in base all’elenco della Camera di Commercio.

URBANISTICA

La nuova legge provinciale territorio e paesaggio prevede abitazioni di servizio solo fino ad un massimo di 110 metri quadrati. La possibilità di realizzare spazi abitativi per i collaboratori anche nelle aree produttive rappresenterebbe uno strumento utile nella battaglia contro la mancanza di forza lavoro.

Anche nel comparto dei permessi per costruire, l’artigianato ha indicato i punti deboli e presentato proposte di miglioramento. La digitalizzazione di tale comunicazione ha portato con sé svariate difficoltà.

La comunicazione delle strutture portanti dovrebbe di conseguenza essere inserita nella legge provinciale. Parimenti auspicabili sarebbero le eccezioni per le nuove aree produttive al di fuori delle aree di insediamento, quantomeno in determinati casi.

CONTRIBUTI ALL’ECONOMIA

I contributi in conto capitale continuano ad essere le misure di sostegno più efficienti. Nel campo deicontributi all’economia nell’artigianato si vogliono

LE PMI GARANTISCONO REDDITO, LAVORO E INNOVAZIONE. HEINRICH TRAUBLINGER manufatto

Politica per i piccoli Hans Peter Wollseifer si schiera in favore di una rappresentanza d’interessi separata tra artigianato e industria.

Perché servono dei punti di vista differenziati tra politica ed amministrazione in riferimento all’artigianato?

Perchè l’artigianato presenta numerose diversità rispetto agli altri settori economici. Si tratta di un comparto ad elevata intensità occupazionale e salariale, ragione per la quale viene attribuita grande attenzione a tutti i cambiamenti che avvengono a livello di contributi previdenziali e nel diritto del lavoro. I contributi per la garanzia sociale fanno inoltre la differenza nell’artigianato: le ditte artigiane calcolano la quota salariale tra il 70 e l’80%, mentre questa è molto più ridotta nell’industria ed ammonta circa al 15%. In ambito fiscale un’aliquota massima più elevata colpirebbe numerose aziende artigiane, in quanto per loro l’imposta sul reddito corrisponde a quella societaria. A tal proposito esistono gravi differenze, in particolar modo per quanto concerne la tassazione delle società di capitali industriali. Spesso gli oneri burocratici o di diritto del lavoro colpiscono l’artigianato più gravemente rispetto all’industria, in quanto non esistono degli specialisti o veri e propri comparti che se ne possano occupare. Viceversa molto spesso è l’artigiano a dover curare anche queste faccende quasi autonomamente. In questo modo egli finisce per assumersi numerosi incarichi che vanno ben al di là del lavoro pratico.. È giusto che l’artigianato reagisca all‘eventualità di avere un unico partner di riferimento con l’industria? Le differenze tra i due settori sono troppo elevate o c’è la possibilità di creare sinergie?

L’unione di questi due comparti economici sarebbe molto probabilmente penalizzante per l’artigianato. L’Ungheria è un esempio a tal proposito: in questo Paese sono state eliminate la Camere per l’artigianato. Al loro posto c’è una camera unica, chiamata a tutelare gli interessi di tutti gli operatori economici. Il progetto tuttavia non funziona: l’artigianato è stato ridotto ad una sezione della Camera per l’economia e le sue esigenze specifiche non vengono più tutelate in modo adeguato. Non si svolge più una politica a tutela delle peculiarità dei piccoli e ciò è sicuramente un errore.

13 03|2018

FOCUS | Thema

Le richieste

FRANZ XAVER PETERANDERL Presidente HWK di Monaco e Alta Baviera

Vicini alla popolazione 14 03|2018

Secondo Franz Xaver Peteranderl, l’artigianato è il potere economico della porta accanto.

Perchè è così difficile tutelare gli interessi delle piccole aziende a livello politico nonostante esse rappresentino la gran parte delle aziende locali?

L’artigianato tedesco può contare su oltre un milione di aziende, con circa 5,4 milioni di occupati. Ciò vuol dire in media cinque dipendenti per azienda. Un dato che spesso si finisce per trascurare.

Proprio per questo è importante che l’artigianato faccia la voce grossa: come simpaticamente ricordato dalla nostra campagna d’immagine, noi siamo il potere economico della porta accanto.

Solo in questo modo sarà possibile evitare che le decisioni politiche siano principalmente indirizzate verso le esigenze dell’industria e che non si dia sufficiente attenzione alle piccole e medie imprese.

Secondo la sua esperienza personale, questa rappresentanza di interessi come può funzionare al meglio?

Per rappresentare delle esigenze, bisogna recarsi dove queste nascono e vengono toccate con mano: nelle aziende! Solo comprendendo come si sviluppano le scelte della politica, potremo incidere nelle rappresentanze d’interesse politiche e lottare realmente per miglioramenti nel mondo dell’artigianato.

Perchè servono punti di vista differenti da parte di politica ed amministrazione nei confronti dell’artigianato?

Perché spesso le esigenze dell’artigianato sono decisamente differenti rispetto a quelle della grande industria. Il sistema fiscale tedesco rappresenta un buon esempio: una grande percentuale delle aziende artigiane è soggetta all’imposta sul reddito, in quanto molte imprese sono gestite come ditte individuali.

>> Un premio di formazione per le aziende che contribuiscono a garantire sufficiente forza lavoro anche per il futuro; >> Riorganizzazione dei gradi ed adeguamento dei contenuti formativi in base alle attuali esigenze >> Appartamenti di servizio con una superficie di 160 m² >> L’opportunità di aprire nuove aree produttive per le attività artigiane fuori dai confini d’insediamento >> Una politica di sostegno rivolta allo Small Business Act con contributi in conto capitale a pareggiare gli svantaggi competitivi >> Sgravi fiscali anche in favore delle microimprese e delle PMI, ad esempio attraverso la riduzione dell’IMI >> Evitare il surriscaldamento del mercato del lavoro attraverso misure di controllo.

ottenere dei sostegni mirati. Al posto della riduzione IRAP, la proposta di lvh.apa riguarda una riduzione dell’IMI, come avvenuto nella Provincia di Trento. La riduzione IRAP ha infatti un impatto molto ridotto sulle micro e piccole imprese

MOBILITÀ

Il trasporto pubblico è stato enormemente ampliato negli ultimi anni. Ciò è avvenuto in gran parte penalizzando le numerose realtà di piccole dimensioni attive nel settore degli autonoleggiatori.

L’obiettivo delle ditte private era quello di essere inglobate nel sistema pubblico del trasporto di persone e di ricevere un ruolo adeguato. Per garantire la sopravvivenza di tali aziende, esse dovrebbero necessariamente essere prese in considerazione nel prossimo bando relativo ai servizi di linea.

Nel campo della mobilità è al contempo in discussione l’aumento del pedaggio in autostrada.

Esso riguarda non solo i trasportatori di merci, ma in generale tutti gli artigiani che quotidianamente trasportano merci, forniscono servizi o lavorano in tutte le zone dell’Alto Adige.

L’unione fa la forza | FOCUS

ULRIKE RABMER-KOLLER Presidente UEAPME Vice Presidente Camera dell’Economia austriaca

“Priorità alle PMI” La presidente dell’UEAPME è convinta che le realtà di piccole dimensioni necessitino di condizioni ad hoc.

Come è possibile rappresentare al meglio gli interessi dell’artigianato?

La rappresentanza d’interessi per l’artigianato necessita soprattutto di tre fattori: un portavoce comune, obiettivi condivisi ed un trasferimento di idee dalla pratica dell’artigianato al mondo politico. Il portavoce comune è l’UEAPME. Come presidente di questa realtà rappresento circa 12 milioni di aziende in tutta Europa.

Il nostro obiettivo è quello di predisporre delle condizioni base favorevoli alle PMI. Con la nostra rilevanza possiamo far valere tutte le esigente dell’artigianato a livello di UE e con lo “Small Business Act for Europe” disponiamo di una cornice normativa per la politica delle PMI. L’applicazione di queste idee deve rispettare il principio “Think Small First”. La politica

delle PMI potrà essere poi trasformata in realtà ed avere successo quando funzionerà il trasferimento delle idee e delle necessità dalla pratica alla politica. Per questo passaggio abbiamo bisogno di artigiani che formulino le richieste per il loro settore e sappiano argomentarle.

Gli esempi pratici sono l’apriporta per le soluzioni politiche.

Perchè servono punti di vista differenti tra la politica e l’artigianato?

L’artigianato è diverso da altri settori come industria e commercio soprattutto perché si caratterizza per esigenze e valori specifici, che richiedono ulteriori condizioni.

Una ditta artigiana strutturata in forma ridotta non può avere le medesime ne-

Senza dimenticare che tale misura è in contrapposizione all’offensiva sull’export della Provincia.

SMALL BUSINESS ACT

Lo Small Business Act (SBA) ha permesso di riconoscere il ruolo centrale delle PMI per l’economia dell’Unione Europea e di fissare determinati obiettivi per sostenerle. In Italia lo “Statuto delle imprese” contiene i precetti dello Small Business Act, eppure non viene preso in considerazione quasi in nessuna decisione politica.

Gli effetti delle nuove leggi sulle micro e piccole imprese vengono invece raramente testati quando si assumono dei regolamenti normativi. Il principio “Think Small First” dovrebbe invece essere il riferimento di base quando si elaborano nuove leggi o si modificano le precedenti. manufatto

cessità in termini di documentazione e burocrazia interna rispetto ad una grande impresa industriale. Nelle realtà artigiane di piccole dimensione esiste normalmente solo una persona responsabile per tutti i documenti e le attestazioni: il titolare.

Nelle imprese industriali esiste invece un addetto o addirittura un intero comparto responsabile.

Qualora non si provveda a suddividere tra le particolari condizioni di artigianato e industria, il rischio è quello che le esigenze industriali prendano il sopravvento e che le legittime richieste degli artigiane vengano prese in considerazione solo in forma di eccezione. In un simile caso l’artigianato sarebbe soltanto una parte debole dell’industria. Un’eventualità da evitare per diverse ragioni.

COME SI VA AVANTI

Fino ad ora, nonostante il grande impegno profuso in diversi ambiti, non è stato possibile impedire l’unione dei due uffici. I vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese continueranno tuttavia ad impegnarsi al massimo per fare in modo che la Provincia torni sui suoi passi e modifichi la sua decisione. Un’evoluzione non certo semplice, ma indispensabile per il futuro dell’artigianato altoatesino.

LE INTERVISTE COMPLETE su www.lvh.it

15 03|2018

AZIENDE PER GUIDARE UNA DITTA IN MODO EFFICIENTE SERVONO UNA GESTIONE DEL PERSONALE, STRATEGIE DI MARKETING ED INVESTIMENTI ADEGUATI.

16 03|2018

Lavorare in Svizzera LE AZIENDE CHE VOGLIONO ENTRARE NEL MERCATO ELVETICO DEVONO PRESTARE ATTENZIONE AD ALCUNI ASPETTI FONDAMENTALI. VEDIAMO LE DISPOSIZIONI E LE PROCEDURE ESISTENTI IN TEMA DI ESPORTAZIONE. Il 1° gennaio è stato un giorno decisivo per le aziende altoatesine che lavorano o esportano in Svizzera. A partire da questa data, l’aliquota IVA si trova infatti al 7,7%. Di conseguenza, tutti gli schemi di fatturazione devono essere adeguati.

L’autorità fiscale ha dichiarato che ogni azienda straniera diventa imponibile fiscalmente in Svizzera qualora generi delle vendite sul mercato interno in Franchi Svizzeri.

A valere sono i fatturati rilevanti. Nello specifico, chi ottiene un fatturato superiore ai 100.000 Franchi Svizzeri, è imponibile fiscalmente in Svizzera. La mera fornitura di merci (senza service, installazione, ecc.) non determina alcun obbligo di pagamento d’imposta sulle vendite. Il cliente svizzero importa le merci.

OBBLIGO DI DENUNCIA

Le aziende che desiderano esportare in Svizzera hanno svariati obblighi di denuncia.

Per i servizi generali fino a 90 giorni effettivi di lavoro all’anno vale la procedura di notifica, che deve venire effettuata otto giorni prima dell’inizio dei lavori. La fornitura di servizi nel campo dell’edilizia e della costruzione ausiliaria, così come del giardinaggio, del paesaggio, dei servizi di sorveglianza e sicurezza, nonché dei lavori di pulizia fino a 90 giorni effettivi all’anno è soggetta ad autorizzazione. I 90 giorni si riferiscono alla società di spedizione

Documenti necessari > Testimonianza della notifica: copia della conferma di registrazione. > A1: Testimonianza che i collaboratori sono socialmente assicurati. > Copia del contratto o della conferma d‘ordine. > Ditte individuali: Licenza/Estratto registro del commercio, contratto/ conferma dell’ordine

www.entsendung.admin.ch

Distacco in Svizzera | AZIENDE

UN APPUNTAMENTO DA NON PERDERE SERATA INFORMATIVA – LAVORARE IN AUSTRIA, GERMANIA SVIZZERA A quali documenti non si può rinunciare ed a quali norme bisogna prestare attenzione. > Martedì 13 marzo 2018 > Ore 18-20 > Casa dell’Artigianato, Bolzano

ed ai lavoratori distaccati. Per il “credito” dell’azienda a contare è il numero di collaboratori inviati contemporaneamente in un determinato giorno.

A contare sono in ogni caso i dati dei collaboratori inviati in Svizzera. La denuncia o comunicazione deve avvenire attraverso il portale online. Nel caso di mestieri regolamentati, ovvero di mestieri per i quali si richiede una particolare qualificazione, bisogna inoltre inviare una comunicazione alla Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SBFI): questo è ad esempio il caso del comparto delle installazioni elettriche o di gas ed acqua.

Destinazione Svizzera Svariate opportunità disponibile.

17 03|2018

SICUREZZA E STIPENDIO

Presso l’INPS/NISF è necessario svolgere anticipatamente all’impiego l’applicazione per il modulo A1. Con quest’ultimo si comunica che durante l’utilizzo in terra elvetica il collaboratore continua ad essere assicurato regolarmente in Italia.

Per i dipendenti impiegati in ‚azienda, il salario minimo applicabile in Svizzera deve essere pagato in conformità con i contratti collettivi di lavoro applicabili. Al contempo sul portale per i lavoratori distaccati è possibile calcolare lo stipendio minimo (i valori non sono tuttavia vincolanti giuridicamente).

LAVORO CON CAUZIONE

In alcuni settori, le aziende che vogliono fornire servizi in Svizzera devono versare una cauzione per poter iniziare i lavori. Destinataria della cauzione è la Commissione Paritetica responsabile e l’obbligo varia a seconda del Cantone e del comparto di riferimento.

COSTI DI ESECUZIONE E DOGANA

I costi di esecuzione coprono le spese delle commissioni miste per l‘attuazione degli accordi collettivi generalmente vincolanti (GAV).

Essi vanno versati da tutte le aziende che ricadono nel campo di applicazione del GAV. Quando si portano con sé degli attrezzi è possibile creare una lista nella quale viene inserito lo strumento utilizzato. Per l’esportaziomanufatto

ne temporanea di merci bisogna considerare anche il Carnet ATA, un passaporto doganale internazionale che facilita l’esportazione temporanea di merci.

Nel caso di forniture da oltre 1000 Euro è richiesto una domanda di esportazione. Per la compilazione dei relativi documenti è consigliabile rivolgersi ad un agente doganale.

SERATA INFORMATIVA

La situazione generale attiva in Svizzera, al pari di quella con cui si deve fare i conti in Germania ed Austria, verrà trattata in occasione di una serata informativa in programma il prossimo 13 marzo (ore 18-20) nella Casa dell’Artigianato di Bolzano.

Per l’occasione verrà spiegato in particolare quali documenti devono preparare le aziende in questi Paesi e quali sono i disposti normativi ai quali prestare la maggiore attenzione.

Informazioni Comparto Innovazione e Nuovi mercati Tel. 0471 323 253 export@lvh.it

AZIENDE | Scadenze fiscali, Il parere degli esperti

PAROLA AGLI ESPERTI LVH.APA

Le principali scadenze fiscali LORENZ TINKHAUSER Revisore dei conti e consulente fiscale

7 MARZO

> INVIO MODELLO CU 2018: Termine per l’invio del mod. CU dei redditi dell’anno 2017.

16 MARZO

18 03|2018

> ADDIZIONALI IRPEF: versamento addizionali regionali/comunali da lavoro dipendente del mese precedente. > IVA – LIQUIDAZIONE MENSILE: Versamento dell’imposta a debito del mese precedente. > IVA – SALDO: Versamento imposta a saldo, dichiarazione anno precedente. > INPS – CONTRIBUTI MENSILI: Versamento contributi previdenziali dei dipendenti relativi alle retribuzioni del mese precedente. > INPS – GESTIONE SEPARATA: Versamento contributi relativi al mese precedente. > RITENUTE: Versamento delle ritenute del mese precedente. > TASSA ANNUALE LIBRI CONTABILI E SOCIALI: Versamento da parte delle società di capitali della tassa annuale per la tenuta dei libri contabili e sociali.

Alla scoperta del privilegio artigiano Le rivendicazioni aperte di aziende artigiane senza IVA verso imprese che versano in procedure concorsuali vengono trattate dalla legge con una corsia preferenziale.

Il cosiddetto privilegio artigiano è valido tuttavia solo per le aziende che siano iscritte alla Camera di Commercio nella sezione artigianato e rispettino i seguenti requisiti.

> MOD. CU: consegna del Mod. CU 2018. > UNI-EMENS: denuncia mese precedente. > LIBRO UNICO: Scadenza delle registrazioni relative al mese precedente.

> L’attività primaria deve essere una produzione e/o un servizio dell’artigianato – Le aziende che svolgono attività commerciale o da tramite non godono del privilegio; > Il singolo operatore economico o la maggioranza dei consociati devono necessariamente operare direttamente in azienda. Come linea guida il rapporto tra operatori economici/consociati e dipendenti deve essere 1:3; > I costi annuali per i dipendenti ed i titolari devono essere più elevati rispetto agli acquisti ed agli ammortamenti delle merci; > Rispettati gli altri criteri, il limite del fatturato è di norma 500.000 Euro all’anno; > Infine, indipendentemente dal campo di attività, non è possibile superare determinati limiti per quanto concerne i collaboratori: le aziende senza produzione in serie possono ad esempio occupare un massimo di 18 collaboratori, di cui al massimo nove apprendisti, mentre le ditte edili 10 dipendenti, di cui al massimo cinque apprendisti.

Informazioni

Informazioni

Rivolgersi ai propri uffici circondariali.

Rivolgersi ai propri uffici circondariali.

26 MARZO

> ELENCHI INTRASTAT MENSILI: presentazione contribuenti mensili.

31 MARZO

Sistri, Sicurezza sul lavoro, Pile e accumulatori | AZIENDE

Sistri Un sistema da sempre criticato.

Pile ed accumulatori Scadenza al 30 marzo.

Sistri: nuovo rinvio ANCHE PER IL 2018 RIMANE ATTIVO IL “DOPPIO BINARIO”.

L’utilizzo obbligatorio del sistema per la tracciabilità dei rifiuti Sistri è stato nuovamente rinviato.

I termini per tale passaggio sono stati prolungati almeno fino all’entrata in servizio del nuovo operatore ed al massimo fino al 31 dicembre 2018.

Fino ad allora sono attive solo le sanzioni per la mancata iscrizione al sistema e per il mancato pagamento del contributo annuale.

I soggetti obbligati per legge devono versare il contributo annuale entro il 30 aprile: di conseguenza, anche nel 2018 rimane attivo il sistema del cosiddetto “doppio binario”. I requisiti e gli obblighi rimangono in forma cartacea, dunque restano attive la gestione della nota di accompagnamento dei rifiuti e l’applicazione della sanzioni in caso di non conformità.

La registrazione digitale dei dati rimane invece facoltativa.

OBBLIGO DI ISCRIZIONE

A partire dal marzo 2014 i produttori, i trasportatori e gli operatori che si occupano di rifiuti pericolosi devono iscriversi al sistema in oggetto.

Per quanto concerne le aziende che producono rifiuti pericolosi, devono iscriversi unicamente le aziende e gli enti con più di dieci dipendenti impegnati in attività di demolizione, costruzione e movimento terra, lavorazione industriale, artigianato, commercio servizi ed in campo sanitario.

Informazioni Ufficio legale Tel. 0471 323 240 rechtsberatung@lvh.it

manufatto

Pile ed accumulatori: dichiarazione obbligatoria ENTRO IL 30 MARZO VA PRESENTATA ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI BOLZANO. Entro il 30 marzo 2018 i produttori e gli importatori di pile ed accumulatori sono tenuti a presentare alla Camera di Commercio la relativa dichiarazione annuale, nella quale specificano le pile e gli accumulatori immessi sul mercato nazionale nell’anno precedente (2016), suddividendoli per tipologia.

L’obbligo della dichiarazione riguarda anche alcune imprese artigiane che comprano o importano pile ed accumulatori dall’estero.

MODALITÀ DELLA DICHIARAZIONE

La dichiarazione può avvenire esclusivamente per via telematica sul sito www.registropile.it ed è possibile soltanto per le imprese che si sono preventivamente iscritte al registro pile ed accumulatori e sono in possesso di un dispositivo di firma digitale (business key, smart card, carta servizi CNS).

I soci di lvh.apa Confartigianato Imprese possono rivolgersi all’ufficio legale per quanto riguarda l’inoltro della domanda al registro pile ed accumulatori (Tel. 0471 323 240).

Priorità da affrontare GLI ESPERTI DI LVH.APA METTONO A DISPOSIZIONE DEI CORSI DI AGGIORNAMENTO SULLE TEMATICHE PIÙ ATTUALI IN TEMA DI SICUREZZA SUL LAVORO. I corsi di aggiornamento sono strutturati sotto forma di moduli singoli.

Essi hanno una durata di quattro ore per i datori di lavoro e di due ore per i lavoratori. Al fine di raggiungere il numero di ore minimo prescritto dalla legge, è possibile frequentare più moduli singoli. La durata minima dipende dalla classe di rischio dell’azienda. Attraverso questa tipologia di offerta è possibile garantire un aggiornamento costante nel rispetto della legge sulla protezione dei lavoratori. I corsi modulari verranno offerti con frequenza sempre maggiore anche nei singoli circondari, con l’obiettivo di risparmiare lunghi viaggi a chi decide di frequentarli.

19 03|2018

LABORATORIO DI FORMAZIONE SUCCESSO ASSICURATO: Formazione e aggiornamento, così come il riconoscimento del titolo di Maestro, sono aspetti cruciali per la crescita dell’artigianato altoatesino.

20 03|2018

Maturità con l’apprendistato A PARTIRE DAL PROSSIMO AUTUNNO, I GIOVANI ARTIGIANI ALTOATESINI POTRANNO PREPARARSI ALLA MATURITÀ SENZA INTERROMPERE LA PROPRIA VITA LAVORATIVA. UN’OPPORTUNITÀ UNICA. Importanti novità per il mondo formativo altoatesino. A partire dal prossimo autunno, i giovani artigiani altoatesini potranno prepararsi alla maturità senza interrompere la propria vita lavorativa. Chi conclude un percorso di formazione professionale di quattro anni, ottiene un’opportunità unica in tutta Italia.

Al termine di un percorso di apprendistato biennale parallelo al lavoro, questi giovani possono infatti svolgere l’esame di maturità. Il progetto è stato presentato di recente a Bolzano e l’assessore competente Philipp Achammer ha parlato di “un passo importante a livello di politica formativa, utile per favorire la parificazione dei percorsi disponibili.”

Un primo tentativo in tal senso era stato abbandonato lo scorso anno, in quanto le iscrizioni pervenute erano state troppo ridotte. Anche per questo motivo il numero dei mestieri accessibili è stato ampliato da 7 a 19.

QUATTRO SEMESTRI

Obiettivo formazione Anche per Philipp Achammer (a sin.) e Thomas Pardeller (a destra).

Chi si interessa per l’apprendistato con maturità professionale, deve sostenere un esame di am-

Maturità con l’apprendistato | FORMAZIONE

I PUNTI CHIAVE

CONDIZIONI > Età massima 24 anni > Conclusione di una scuola professionale quadriennale o esame di operaio artigiano qualificato > Superamento dell’esame di ammissione

01 Formazione parallerla Al lavoro durante il percorso scolastico.

02 Scelta di vita Davvero numerose le opportunità disponibili.

MESTIERI COINVOLTI Elettrotecnico, tecnico della comunicazione, congegnatore meccanico, muratore, meccatronico, operatore media (tecnico digitale e stampa), fabbro, ferraio, scalpellino, falegname, stampista e carpentiere, installatore di impianti termosanitari, frigorista, carrozziere, autoriparatore, tecnico per le macchine agricole, pittore e verniciatore, lattoniere.

Iscrizioni fino al 15 marzo

missione. Esso è composto da una parte scritta in tedesco e matematica e da una parte orale, utile per testare le conoscenze in italiano, inglese ed economia aziendale.

Infine è previsto un colloquio utile per comprendere il livello motivazionale del candidato.

Gli esami di ammissione già svolti mantengono la propria validità.

L’apprendistato prevede complessivamente 1.232 ore di lezione, spalmate su due anni. Le lezioni si svolgono per i primo tre semestri al venerdì ed al sabato, mentre nel quarto semestre anche il giovedì.

I contenuti del percorso comprendono il campo delle materie formative di base, un ambito di progetto e materie specifiche del settore.

SCOPRIRE I TALENTI PRATICI

Secondo gli esperti lvh.apa Confartigianato Imprese, questa tipologia di maturità è molto significativa in quanto: > Aiuta l’artigianato ad appassionare i giovani verso una formazione pratica nella loro fase di orientamento; > Mostra ai genitori che i loro figli possono frequentare una scuola superiore o un’università anche attraverso una formazione pratica. In questo modo gli stessi genitori acquisiscono la sicurezza che in tema di formazione i loro figli si trovano in una botte di ferro; > Coinvolge anche gli studenti con buoni voti scolastici. In tal modo è possibile eliminare il manufatto

Scuola professionale per artigianato e industria Tel. 0471 540 703 rosy.piaia@schule.suedtirol.it

21 03|2018

pregiudizio secondo il quale gli studenti con buoni risultati debbano andare prima alla scuola superiore e quindi all’università, mentre quelli con brutti voti siano i prescelti per svolgere un apprendistato; > Sostiene i giovani nell’individuazione dei propri talenti pratici e li aiuta a scegliere adeguatamente la propria formazione; > Esiste l’opportunità di avere un diploma più elevato anche attraverso un percorso pratico.

VANTAGGI PER TUTTI

Il datore di lavoro dovrebbe venire convinto da una riduzione degli oneri sociali e da un compenso progressivo (70% nel primo anno, 80% nel secondo).

Ma anche i giovani hanno l’opportunità di ottenere dei vantaggi.

Essi possono svolgere la maturità senza dover interrompere il proprio contratto di lavoro. La base è quella della volontarietà, in quanto entrambe le parti devono essere concordi. Il consiglio di lvh.apa ai propri soci è quello di sostenere i giovani desiderosi di formazione nei propri interessi.

L’azienda e l’apprendista possono così fissare un obiettivo comune su cui lavorare.

FORMAZIONE | In viaggio

Un’avventura speciale DUE OPERAI ARTIGIANI PROVENIENTI DALLA GERMANIA HANNO FATTO RECENTEMENTE VISITA ALLA CASA DELL’ARTIGIANATO DI BOLZANO. L’OCCASIONE GIUSTA PER FARE CONOSCENZA CON LA GENERATION A E CON IL CREDO DEI COLLEGHI ALTOATESINI.

INCONFONDIBILI

Generation A Un credo comune.

La Casa dell’Artigianato di Bolzano ha ricevuto recentemente una visita particolare, di quelle, per intendersi, che non capitano certo tutti i giorni. Protagonisti dell’incontro speciale sono stati due operai artigiani itineranti provenienti dalla Germania.

I due giovani colleghi tedeschi hanno infatti scelto anche la sede di lvh.apa Confartigianato Imprese come tappa del loro appassionante viaggio in Alto Adige e nel nord Italia. Il tutto all’insegna di una tradizione centenaria che non accenna a tramontare e che è rimasta in vita anche grazie a loro, come gli stessi giovani hanno avuto l’occasione di spiegare nella Casa dell’Artigianato.

Il vestiario, il cappello, il portamento: tutto in nero. È stato proprio da queste peculiarità che è risultato possibile riconoscere i due viaggiatori.

Sulle loro spalle entrambi portavano un bastone con un mucchio di vestiti utilizzati per cambiarsi. Nel taschino invece, l’immancabile libro di viaggio, utile per raccogliere i timbri delle diverse corporazioni visitate durante il loro percorso.

I due ragazzi, Shiem e Simon, sono giunti in Italia dalla Germania, dando seguito ad una tradizione di durata centenaria. Il loro viaggio si sviluppa in autostop attraverso l’universo di madrelingua tedesca. Il denaro a disposizione non è molto, nello specifico quello che i due sono riusciti a guadagnarsi dall’inizio del loro viaggio. I due giovani tedeschi hanno raggiunto la Casa dell’Artigianato da Venezia e proprio dall’Alto Adige sono ripartiti per proseguire con entusiasmo nella loro avventura itinerante.

UN INCONTRO PARTICOLARE

Nella sede degli artigiani altoatesini di via di Mezzo ai Piani i due giovani ragazzi tedeschi hanno salutato i collaboratori ed hanno meritato il timbro dell’associazione, indispensabile per proseguire il loro appassionante viaggio.

Prima di ripartire tuttavia, i due artigiani provenienti dalla Germania hanno fatto a loro volta conoscenza con il mondo della “Generation A”, dimostrando di possedere l’entusiasmo e lo spirito indispensabile nell’universo dell’artigianato.

CALENDARIO CORSI 2018 Iscrizioni ed ulteriori informazioni su www.lvh.it o scrivendo una mail a weiterbildung@lvh.it

CORSO

ORE

DATA

LUOGO

Sicurezza sul lavoro per datori di lavoro

Corso di aggiornamento codice ATECO alto

14,5

27. | 28.03.2018

Bolzano

Sicurezza sul lavoro per dipendenti

Sicurezza sul lavoro codice ATECO alto

16,5

05. | 06.04.2018

Bolzano

13.03.2018

Bolzano

Corso di aggiornamento Sicurezza sul lavoro

6

BORSA DEGLI APPRENDISTI Ricerca di apprendisti o posizioni Scambio appassionante La capacità di apprendere da colleghi esperti.

RICERCA APPRENDISTA MESTIERE

DITTA

LUOGO

Erasmus per giovani operatori economici

Installatore

Kraler

San Candido

Falegname

Saccuman

Bolzano

Tischlerei Fill

Laion

LA CAMERA DI COMMERCIO SARÀ LA REALTÀ DI RIFERIMENTO PER IL PROGETTO.

Frigorista

KKR

Bolzano

Parrucchiere

Salone Stella

Bolzano

Operatori economici in erba che acquisiscono le capacità necessarie per fondare e guidare una piccola azienda in Europa. È questa l’idea alla base dell’iniziativa “Erasmus for Young Entrepreneurs”. Il programma offrirà l’opportunità di scambiare conoscenze ed idee vincenti con un operatore economico dotato di maggiore esperienza ed alla guida di una realtà di piccole dimensioni in un altro Paese. I costi del viaggio e della permanenza all’estero sostenute dalla Commissione Europea. L’ente di riferimento per l’iniziativa sarà la Camera di Commercio di Bolzano, attiva di concerto con Unioncamere Veneto.

Lattoniere

Bauspenglerei Dorfmann

Luson

Niederwolfsgruber

Perca

Messner Robert

Rasun

PER ULTERIORI INFORMAZIONI visitate la pagina internet www.ilmestieredeisogni.apabz.it

DICHIARAZIONI DEI REDDITI 2018 Per i dipendenti e pensionati lvh.apa offre un servizio conveniente e veloce per la compilazione del modulo 730.

Informati ora presso i seguenti uffici circondariali o su info@lvh.it BOLZANO CITTÀ/BOLZANO PERIFERIA, TEL. 0471 323 460 BRESSANONE, TEL. 0472 802 500 BRUNICO, TEL. 0474 474 823 MERANO, TEL. 0473 236 162 EGNA, TEL. 0471 812 521 PEDRACES, TEL. 0471 839 548 SILANDRO, TEL. 0473 730 657 ORTISEI, TEL. 0471 797 552

DAL 15 MARZO TELEFONACI PER PRENDERE APPUNTAMENTO

Affidabilità e professionalità artigiana.

manufatto

CATEGORIE QUANTO É VARIO IL NOSTRO ARTIGIANATO? A seguire un dettaglio sulle ultime novità, i trend, i progetti delle sezioni di mestiere ed i temi economici più rilevanti.

24 03|2018

Tra abilità ed ingegno FRIGORISTI: SENZA GLI ARTIGIANI OPERANTI IN QUESTO SETTORE, LA REALTÀ DEI FATTI SAREBBE MOLTO DIVERSA RISPETTO A QUELLA ATTUALE. ROLAND MAIER CI HA RACCONTATO LA SUA PROFESSIONE. Senza i frigoristi, il mondo non sarebbe come lo conosciamo ora. Lo yoghurt, il formaggio e la carne non potrebbero venire trasportati e conservati al freddo. Le temperature sugli aerei non sarebbero regolate. Negli ospedali non si potrebbero conservare le sacche di sangue. “È raro trovare un circuito di raffreddamento nel quale i frigoristi non siano coinvolti – ha spiegato Roland Maier. Stiamo parlando di un artigiano che ha visto l’amore per il suo mestiere crescere con gli anni: oggi l’amministratore della ditta Frigomont di Cardano parla con soddisfazione dei propri incarichi, nonostante inizialmente i piani per la sua carriera fossero altri.

CAPACITÀ E SPIRITO DA INVENTORE

All’inizio il sogno di Maier era infatti quello di diventare elettricista. “Nella nostra scuola media non si sentiva parlare che di questa professione, oppure di falegnami e meccanici – ricorda l’artigiano. Correva l’anno 1979 e Roland ricorda di quando sfogliava il giornale a caccia di una posizione adeguata. A Bolzano trovò quella giusta. “Non come elettricista, mi dissero, ma avrei comunque lavorato con la corrente elettrica – sorride Maier. In occasione del

Dinamici Un mestiere in cui servono abilità e ingegno.

Frigoristi | CATEGORIE

Supermercati Alcuni cibi non si manterrebero.

colloquio il protagonista della nostra storia soddisfò le condizioni richieste, pensiero logico e buon senso, e venne preso. “Ecco come sono entrato in questa professione, crescendo poi con il passare degli anni – prosegue Roland. L’artigiano non ha dovuto riflettere molto per comprendere cosa gli piaceva di più del suo lavoro: “Quando parti dalla materia prima e arrivi al prodotto finito, alla fine hai realizzato una vera e propria opera funzionante.”

Nello specifico si parte da un pensiero, si procede con la pianificazione, si realizzano i diversi componenti e si arriva infine ad un impianto finito. “Sono davvero molti i fattori coinvolti: impianti elettrici, elettronica, idraulica, capacità artigiane ed un po’ di spirito da inventore – spiega Maier.

Gli agenti attualmente esistenti dovrebbero venire sostituiti da versioni interamente favorevoli all’ambiente. In questo modo gran parte delle tecnologie sin qui utilizzate verranno modificate. “Noi aziende dobbiamo cominciare ad attrezzarci – sostiene Maier -. Dobbiamo formarci ed aggiornarci per rimanere sul mercato. La situazione normativa ci impone degli obblighi, ma permette anche una valorizzazione del mestiere.” Proprio di recente Maier ha realizzato un progetto che lo rende molto fiero. In un supermercato di Varna ha costruito un impianto CO² che necessita solo di un quarto degli agenti frigorigeni inizialmente necessari. “Sono felice del risultato ottenuto ed anche di aver potuto fare qualcosa per l’ambiente – spiega l’artigiano. I frigoristi come esperti in tema di ambiente: un mestiere con futuro.

25 03|2018

FORMAGGI FRESCHI, NEGOZI CALDI

Per i clienti è tutto normale. Essi si recano al supermercato ed acquistano il formaggio o la carne fresca.

Il negozio in cui si recano è invece caldo. Il merito di tutto questo è da attribuire anche a Roland Maier ed ai suoi colleghi di mestiere. L’azienda di Maier è attiva principalmente nel settore alimentare, ma anche in quello degli hotel e della gastronomia. L’artigiano si occupa di sviluppare, installare e curare impianti di medie e grandi dimensioni per svariati supermercati.

In ogni sistema vengono utilizzati refrigeranti in forma di gas, privi di calore. Invece che liberare all’aperto questo calore sprecandolo, Maier ha sviluppato dei circuiti chiusi. Con il calore rimasto funziona ad esempio il riscaldamento a pavimento. In tal modo gli operatori del settore non hanno più bisogno di fornitori esterni, non necessitano di olio e di combustibili fossili. “I nostri negozi stanno diventando sempre più verdi – conferma Maier -, così come i nostri agenti frigorigeni.”

TUTELARE L’AMBIENTE

I frigoristi hanno come obiettivo l’ottenimento di decisioni da parte dell’UE e regolamenti globali. manufatto

01 Un lavoro complesso Per arrivare al risultato finale 02 Innovazione Raffreddare in modo semplice.

CATEGORIE | Appalti, Piastrellisti

Registrazione corretta EDILIZIA: PER LA PARTICIPAZIONE AGLI APPALTI PUBBLICI LA PROCEDURA DEVE AVVENIRE CORRETTAMENTE. Ben presto verranno pubblicati alcuni nuovi incarichi pubblici.

Spesso tuttavia, accade che gli enti pubblici non riescano a trovare le aziende all’interno del relativo portale, in quanto quest’ultime non sono riuscite ad iscriversi in modo corretto o completo. Il primo passaggio è quello di registrarsi nell’indirizzario generale, il secondo quello di inserirsi nell’elenco telematico degli operatori economici per i contratti diretti e le procedure negoziate. Dopo 180 giorni l’elenco telematico deve venire attualizzato. Chi non effettua tale attualizzazione o non si registra in maniera corretta o incompleta, non appare sul portale e di conseguenza non può venire invitato dagli enti pubblici. Ogni azienda può iscriversi autonomamente. La procedura è semplice e necessita solo di alcuni passaggi. Il centro di competenza edilizia e installazione offre assistenza gratuita per gli associati che intendono registrarsi sul portale telematico.

Nach 180 Tagen aktualisieren Sonst scheint man im Portal nicht auf

Informazioni Desiree Schmidt Tel. 0471 323 233 desiree.schmidt@lvh.it

26 03|2018

Imparare a dire di no PIASTRELLISTI: ECCO LA STRATEGIA MIGLIORE PER FISSARE LE PRIORITÀ E RISPARMIARE TEMPO E DENARO. “Non lasciarti inseguire, impara a dire di no”. È stato questo il motto in occasione dell’assemblea annuale dei Piastrellisti lvh.apa. A spiegare in concreto come agire è stata l’esperta Susanne Steidl: “Spesso numerosi lavori ci corrono dietro – ha affermato la Steidl -. Il nostro compito è quello di fissare delle

BODENBELÄGE

BODENBELÄGE

priorità ed un calendario. Solo allora diventa possibile svolgere i progetti in modo efficiente e con successo. Günther Unterleitner, presidente dei Piastrellisti lvh.apa, ha aggiunto: “Il successo è legato anche all’autostima. Noi non siamo soltanto quelli che lavorano sempre sulle ginocchia, siamo quelli che realizzano i bagni da sogno della gente. Proprio per questo dobbiamo essere orgogliosi del nostro mestiere!” Nel corso della manifestazione il presidente è stato confermato alla guida della sezione di mestiere. Resta invariata anche la consulta, che per i prossimi cinque anni sarà composta da Hannes Plankensteiner, Pauli Hofer, Bernhard Schmider, Dietmar Heiss e Thomas Pfattner.

PAVIMENTI

PAVIMENTI

Libro blu | CATEGORIE

Una nuova guida EDILIZIA: IL “LIBRO BLU“ DEGLI APPALTI PUBBLICI È STATO REVISIONATO DA PARTE DELLA GIUNTA PROVINCIALE. La Giunta Provinciale ha recentemente pubblicato una nuova guida in tema di appalti pubblici. Stiamo parlando di una tematica in riferimento alla quale l’Alto Adige si trova in rapporto costante con la normativa nazionale: proprio per questo un’attualizzazione si è rivelata necessaria dopo l’entrata in vigore nel 2017 del “decreto correttivo” in ambito di appalti pubblici.

Contestualmente la precedente guida è stata rielaborata, portando all’ampliamento del commentario esistente sul tema, il cosiddetto “Libro blu”. Quest’ultimo si occupa anche di garantire la certezza del diritto. In tal modo i singoli enti appaltanti altoatesini non hanno più la necessità di interpretare individualmente le relative fonti normative. In sostanza il Libro blu non si limita unicamente a chiarire la legge provinciale sugli appalti, bensì anche la legge sulla procedura amministrativa e

Appalti pubblici Nuova guida

quella in materia di contabilità e bilancio, contenente le disposizioni in tema di spending review. “La nuova guida rappresenta un aggiornamento completo in materia di appalti pubblici – ha spiegato il presidente Kompatscher.

27 03|2018

#VanAmille

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CATEGORIE | Imprese movimento terra, Muratori

Un congedo da applausi IMPRESE MOVIMENTO TERRA: ANTON MAIER HA CONCLUSO IL SUO MANDATO ALLA GUIDA DELLA SEZIONE DI MESTIERE. L’artigiano di San Leonardo in Passiria era entrato nella consulta di mestiere nel lontano 1982. Nel 2003 ha invece preso in mano il ruolo di presidente: “Il volontariato e l’impegno per la nostra sezione di mestiere mi hanno sempre dato molta gioia – ha affermato Maier-. Ora però è tempo di lasciare questo incarico ad una squadra più giovane.” Applausi e ringraziamento per il grande impegno profuso sono arrivati anche dal presidente di lvh.apa Gert Lanz: “Ci hai dimostrato come si possono far valere gli interessi di una sezione di mestiere con cuore e ingegno.”

Anche l’assessore provinciale Philipp Achammer si è congratulato con il presidente uscente ed al contempo ha sottolineato l’importanza di una realtà come quella delle imprese movimento terra. La sindaca di Meltina Angelika Wirdmer ha viceversa parlato della tematica della sburocratizzazione ed a seguire un sentito applauso ha certificato il congedo ufficiale di Anton

Un saluto sentito Maier insieme a sua moglie.

Maier. In futuro la sezione di mestiere sarà guidata da un nuova consulta. Al suo vertice il 29enne di Prato allo Stelvio Michael Hofer, scelto per l’occasione come nuovo presidente. In futuro, della consulta faranno parte anche Erwin Windegger, Roland Ploner, Claudia Maier, Armin Klapfer,, Alexander Kaufmann e Markus Obexer. “Daremo un seguito all’eccellente lavoro dei nostri predecessori e cercheremo di rappresentare al meglio la nostra categoria – ha affermato Hofer.

28 03|2018

Sguardo al futuro MURATORI: SONO NUMEROSI GLI OSPTI ATTESI IN OCCASIONE DELLA PROSSIMA ASSEMBLEA ANNUALE. C’è grande attesa per la prossima assemblea annuale dei Costruttori e Muratori lvh.apa. Per l’occasione ci sarà spazio anche per il rinomato cabarettista Thomas Hochkofler, pronto a fornire una ventata di buonumore insieme alla collega Karin Verdorfer. L’evento andrà in scena il prossimo 6 aprile (ore 18) al Parco Tecnologico NOI e per l’occasione si procederà anche alla nomina del nuovo presidente e della nuova consulta di mestiere.

Non mancherà uno spazio riservato alla presentazione della nuova campagna d’immagine concepita direttamente per la sezione di mestiere. Ogni azienda che parteciperà all’assemblea riceverà un biglietto gratuito con il quale prenderà parte all’estrazione in programma.

Thomas Hochkofler Divertimento garantito.

Installazione | CATEGORIE

Punti d’incontro Le maggiori perdite d’energia si verificano qui.

Direttiva chiave INSTALLAZIONE: NOVITÀ SIGNIFICATIVE IN TEMA DI ENERGIE RINNOVABILI. La Provincia ha presentato di recente le linee guida per l’organizzazione di corsi di formazione ed aggiornamento relativi all’installazione ed alla manutenzione straordinaria di impianti energetici operanti con energie rinnovabili.

Gli esperti di lvh.apa Confartigianato Imprese hanno presentato alcune proposte di modifica rispetto alle novità in oggetto e l’associazione ha deciso di mettere a disposizione dei corsi, dedicati a tutti gli addetti ai lavori operanti nel settore.

Questi ultimi sono particolarmente significativi per gli installatori che si occupano di energie rinnovabili.

Qualora i loro clienti vogliano richiedere dei sussidi, come ad esempio attraverso il cosiddetto Conto termico, viene richiesta la certificazione FER. Se quest’ultima non venisse presentata, il cliente rischia la perdita del contributo.

Energie rinnovabili Nuova direttiva.

Costruire e isolare INSTALLAZIONE: GLI INVOLUCRI DEGLI EDIFICI DEVONO ESSERE ERMETICI. ECCO A COSA PRESTARE ATTENZIONE. Evitare la formazione di condensa nella costruzione, limitare le perdite energetiche, assicurare l’effetto isolante dei componenti esterni. In una costruzione è possibile ottenere tutti questi risultati, a patto che l’involucro dell’edificio sia ermetico contro gli attacchi di aria e vento. Un problema è rappresentato dai numerosi punti d’incontro in cui operano più mestieri: proprio qui spesso si formano delle aree di passaggio. Proprio per questa ragione è importante che tutte le ditte coinvolte conoscano ogni materiale utilizzati per garantire l’ermeticità delle zone a rischio. Se quest’ultima non è garantita, è assolutamente necessario sigillare in modo impeccabile. I punti d’incontro più significativi sono le installazioni nelle parti interne dei muri esterni, i riempimenti nell’area del soffitto o delle corone in muratura.

LE MISURAZIONI

Una volta conclusi tutti i lavori su un edificio, si provvede a misurare l’ermeticità. A tal fine viene utilizzato un metodo della pressione differenziale, noto anche come Blower-Door-Test. Per ottenere una certificazione CasaClima, l’edificio deve superare il suddetto test. Gli artigiani devono saper costruire ed installare in modo ermetico e per riuscirci devono formarsi in modo adeguato. A breve lvh.apa metterà a disposizione dei corsi nei quali l’esperto Josef Blasbichler fornirà importanti informazioni in tema di montaggio, materiali idonei ed opportunità di impermeabilizzazione.

Efficienza energetica INSTALLAZIONE: DA POCHE SETTIMANE È IN VIGORE LA NUOVA DIRETTIVA. Dal 1° gennaio è entrata in vigore la direttiva sull‘efficienza energetica per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento.

Quest’ultima riguarda tutti gli impianti con potenza superiore ai cento Kilowatt. Secondo la direttiva, l’efficienza energetica può essere garantita da “forza lavoro indipendente e qualificata”, ovvero non si può trattare del titolare dell’impianto o di una persona alle sue dipendenze. I mestieri competenti sono instalmanufatto

latore termosanitario, bruciatorista e frigorista. Negli impianti di riscaldamento viene verificata l’efficienza della caldaia ed il dimensionamento di quest’ultima in relazione al fabbisogno dell’edificio. Al contempo si provvede a registrare e conteggiare il fabbisogno energetico dipendente dal consumo per il riscaldamento e l’acqua calda. L’efficienza energetica dell’impianto di riscaldamento deve essere controllata come minimo ogni due anni. Per gli impianti di raffreddamento viene parimenti determinata l’efficienza. L’impianto viene dimensionato in relazione al fabbisogno dell’edificio ed il fabbisogno energetico per il raffreddamento viene registrato e conteggiato.

29 03|2018

CATEGORIE | Bruciatoristi, Ascensoristi, Lattonieri

Nuovo presidente BR

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BRUCIATORISTI: LA CONSULTA DI MESTIERE HA SCELTO ANTON AMPLATZ COME SUCCESSORE DI MARCELLO CUTRÒ.

Si è svolta di recente nella Casa dell’Artigianato di Bolzano l’assemblea annuale dei Bruciatoristi lvh.apa. La sezione di mestiere ha potuto rievocare nell’occasione un anno ricco di successi, nel quale in particolar modo la consulta di mestiere ha contribuito in maniera decisiva ai risultati ottenuti. Queste le principali tematiche affrontate nel corso del 2017: rinnovamento del profilo professionale, relazione tecnica per il controllo delle norme relative agli impianti a gas, il libretto d’impianto DPR 74/13, le linee guida in ambito di efficienza energetica per gli impianti di riscaldamento e raffreddamento, le condizioni professionali nel campo delle installazioni e dei controlli termici.

Nella seconda parte dell‘assemblea annuale si è provveduto alla nomina del nuovo presidente e della nuova consulta. La nuova guida della sezione di mestiere sarà Anton Amplatz di Cornedo. Quest’ultimo sostituirà nell’incarico il presidente uscente Marcello Cutrò, il quale rimarrà comunque nella consulta di mestiere: quest’ultima sarà composta anche da Marco Andreoli, Andrea Bonfante, Klemens Ganterer e Mauro Mazzini. Proprio Mazzini sarà il delegato dalla sezione di mestiere. Dopo le parole conclusive del vice presidente di lvh.apa Giorgio Bergamo, la serata è terminata con un brindisi conviviale.

Coesi La nuova consulta dei Bruciatoristi lvh.apa.

30 03|2018

Compenso equo ASCENSORISTI: PER GARANTIRLO È IN PREVISIONE LA RIELABORAZIONE DEL LISTINO PREZZI DI SETTORE. Molto spesso i fornitori internazionali vendono i loro impianti a prezzi molto bassi, mentre in Germania il costo è decisamente più elevato: un aspetto che finisce inevitabilmente per penalizzare gli ascensoristi locali. Al fine di migliorare l’attuale situazione, la sezione di mestiere di lvh.apa ha deciso di rielaborare alcune posizioni all’interno del listino prezzi indicativi: tale obiettivo è stato definito primario in occasione della recente assemblea annuale. Nel frattempo, nel ruolo di presidente è stato confermato Georg Trippacher (Kronolift), mentre della futura consulta faranno parte Matteo Andrighetto (Lift 2000), Roberto De Vito (Liftirol) e Marco Sartorio (Oilift Service).

Consulta di mestiere Obiettivo compenso equo.

Invariata La consulta dei Lattonieri lvh.apa.

Conferma al vertice LATTONIERI: IL PRESIDENTE USCENTE HUBERT TRENKWALDER È STATO RIELETTO. I Lattonieri edili ed artistici di lvh.apa hanno dato vita ad un’assemblea annuale sotto il segno dell’innovazione.

Teatro dell’evento è stato infatti il nuovo Parco Tecnologico NOI. L’atteso appuntamento ha visto come momento clou l’elezione del presidente e della nuova consulta di mestiere. Il presidente uscente Hubert Trenkwalder è stato confermato dai presenti nel proprio ruolo e così è stato anche per la consulta, rimasta invariata rispetto all’ultima tornata di cinque anni or sono. Nel corso della serata, Lorenz Waldner ha ricevuto la medaglia di bronzo per la sua attività decennale in favore dell’associazione.

Nuovo design METALLO: IL RINNOVATO MARCHIO “BLAUSCHILD” È APPESO NELLE OFFICINE ALTOATESINE. Sono pochi gli autisti altoatesini che non conoscono il marchio “Blauschild”. Stiamo parlando di un’etichetta che è sinonimo di qualità e che da gennaio si presenta sotto una nuova veste.

Le aziende che compongono la rete delle officine di autoriparazione altoatesine hanno infatti appeso proprio da inizio anno la nuova targa nelle loro sedi. A livello locale le ditte di autoriparazione e le carrozzerie si sono riunite già nel lontano 1996, nell’allora SAG. Dal 2008 ha invece preso il via il progetto “Blauschild”. L’obiettivo dei partecipanti è garantire agli autisti un mezzo quanto più possibile sicuro, offrendo la massima qualità nelle riparazioni. Grazie a consulenza individuale e trasparenza, da allora la fiducia nelle realtà di autoriparazione è cresciuta esponenzialmente e continua a farlo. Nel frattempo nelle aziende è cambiato molto: l’outfit, l’utilizzo di strumenti moderni, fino all’ampliamento dell’offerta di servizio e ad una più adeguata formazione del personale. La soddisfazione dei clienti “Blauschild” certifica questo miglioramento generalizzato.

All’insegna della qualità Il marchio “Blauschild”.

NUOVI VANTAGGI

A partire da inizio anno è attiva una rete tra officine cooperanti, le quali garantiscono ai propri clienti una consulenza in tutto l’Alto Adige. “Attraverso l’ampia rete, i clienti possono contattare la propria autofficina Blauschild di fiducia, la quale provvederà ad occuparsi del mezzo in collaborazione con un’azienda partner in loco – ha spiegato il presidente SAG Manfred Huber-. In questo modo l’intera procedura verrà svolta al meglio ed il cliente potrà contare su un servizio all’insegna dell’elevata qualità.” Al momento sono 50 le aziende certificate, mentre altre hanno già espresso il proprio interesse. Il portale informativo www. blauschild.it contiene una mappa interattiva, attraverso la quale gli autisti possono trovare l’autofficina Blauschild più vicina.

31 03|2018

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Traguardi chiari

CARROZZIERI: UN’ESPERTA HA INFORMATO DI RECENTE IN MERITO ALL’UTILIZZO DEL DDL CONCORRENZA.

La prima versione della legge sulla concorrenza conteneva svariate disposizioni negative per le autofficine. Tra esse anche quella di uno sconto obbligatorio qualora il mezzo venisse riparato in un’officina convenzionata. In questo modo i clienti erano obbligati a rivolgersi ad una simile carrozzeria. Grazie ad un’insistente campagna, i carrozzieri sono riusciti a mantenere la libera scelta e quest’ultima è stata anche garantita esplicitamente. I requisiti di ammissione dell’azienda rappresentano la condizione per la sostituzione dei costi. Il risarcimento del danno senza riparazione o fattura è stato reso più difficile ed è stata introdotta una tavola rotonda per la predisposizione delle linee guida, in grado di garantire una voce alle carrozzerie.

Grande attenzione Alle novità introdotte.

manufatto

TESSILE: SI PUNTA A TUTELARE IL CONSUMATORE, SOPRATTUTTO PER QUANTO CONCERNE LE ALLERGIE. Lo scorso 4 gennaio sono entrate in vigore le disposizioni che regolano la disciplina sanzionatoria per la violazione delle norme sull’etichettatura dei materiali usati nelle principali componenti delle calzature destinate alla vendita.

Il nuovo apparato sanzionatorio mira ad un effetto di deterrenza per le violazioni delle norme dettate dall’Unione Europea ed ha come obiettivo dare certezza della sanzione sia a tutti gli operatori che ai controllori.

Al contempo si vuole garantire al consumatore un’informazione corretta sulla qualità del prodotto che si intende acquistare. Tale aspetto è funzionale alla scelta consapevole degli stessi consumatori, in particolar modo laddove questi ultimi presentino allergie ad alcune fibre o componenti di origine animale. Il provvedimento conferma infine le funzioni dell’Autorità di vigilanza del mercato, avvalendosi per questo compito delle Camere di commercio, industria, artigianato ed agricoltura.

CATEGORIE | Trasporti

Oltre i confini AUTONOLEGGIATORI: IL TRASPORTO TRANSFRONTALIERO CON AUTOVETTURE. Sanzioni Fino ad ora non sono state comminate.

Per il trasporto di passeggeri oltre i confini con mezzi fino a nove posti a sedere valgono particolari regole. In quanto muniti solo di licenza comunale, gli autisti non potrebbero oltrepassare il confine oppure potrebbero farlo solo seguendo certe limitazioni: per portare un cliente ad es. all’aeroporto di Monaco, l’autonoleggia-

tore dovrebbe richiedere un permesso specifico all’ufficio competente tedesco.

Se non viene richiesta l’autorizzazione non trasferibile prima del viaggio (tempi tecnici ca. 2 settimane, costo 110 € a viaggio), la polizia tedesca ha comunicato che questo

Sicurezza sui bus 32

servizio non è conforme con la legge tedesca sul trasporto persone. Fino ad oggi non sono state comminate sanzioni. Gli esperti di lvh.apa si stanno impegnando al fine di trovare una soluzione accettabile per tutte le parti coinvolte.

Trasporto di rifiuti

AUTONOLEGGIATORI: GLI ESTINTORI A POLVERE SONO VIETATI A BORDO.

TRASPORTATORI DI MERCI: UN CAMBIAMENTO SIGNIFICATIVO.

03|2018

Per i bus fino a 30 posti bisogna portare a bordo almeno un estintore a schiuma omologato e testato (minimo sei litri) o almeno un estintore ad anidride carbonica (peso di almeno due chilogrammi). Nel caso di un mezzo da oltre 30 posti, un estintore a schiuma è sempre sufficiente, ma a bordo servono invece almeno due estintori ad anidride carbonica.

Esiste un nuovo regolamento per quanto concerne il settore ambientale. Quest’ultimo consente di trasferire temporaneamente i veicoli ad un’altra compagnia di trasporti. I veicoli ed i semirimorchi inseriti nell’elenco degli specialisti ambientali possono dunque venire affidati a determinate condizioni ad altre imprese di trasporti. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi al numero 0471 323 342 o scrivere ad angelika.hofer@lvh.it.

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Falegnami | CATEGORIE

Corso obbligatorio FALEGNAMI: DI RECENTE SI È SVOLTO UN CORSO PER LA MARCATURA CE DELLE PORTE ESTERNE. PROTAGONISTI DELL’INIZIATIVA I COMPONENTI DEL CONSORZIO KOBRA. I componenti del consorzio per le porte antincendio dei falegnami (KOBRA) si sono incontrati di recente nella sede della ditta MAICO di San Leonardo in Passiria per un corso di aggiornamento.

Il programma di giornata prevedeva in prima istanza la formazione tecnica per la produzione delle nuove porte antincendio REI30, seguita da quella per le nuove porte di casa SHT 6. Entrambi i seminari sono stati tenuti da Robert Gruber.

Dettagli tecnici Massima attenzione.

UN PROGRAMMA INTENSO

Karlheinz Santer, ingegnere della MAICO, ha quindi informato i presenti in merito agli esami ed al significato della classificazione, nonché in riferimento agli esami pratici sui diversi prototipi in laboratorio. Sempre a lui è toccato infine chiarire le conseguenze dei diversi errori

di montaggio. Alexander Schweitzer, responsabile per i processi aziendali all’interno di MAICO, ha invece guidato gli intervenuti attraverso l’azienda ed ha presentato loro svariati prodotti.

33 03|2018

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CATEGORIE | Acconciatori

Al lavoro per una buona causa ACCONCIATORI: NELLA SCUOLA PROFESSIONALE DI BOLZANO, LA SEZIONE DI MESTIERE HA FORNITO UN CONTRIBUTO IMPORTANTE PER LA REALIZZAZIONE DI UN CENTRO PEDIATRICO PER LE CURE PALLIATIVE. “Costruiamo il ponte dell’arcobaleno”. È stato questo il motto che a metà febbraio ha accompagnato una manifestazione all’insegna della solidarietà. All’interno della scuola professionale per l’artigianato e l’industria di Bolzano, svariati acconciatori hanno lavorato per una giornata intera: tra essi anche i rappresentanti della sezione di mestiere Acconciatori lvh.apa, intervenuti in prima linea e buon grado per l’importante scopo benefico. Per l’occasione infatti, tutte le offerte libere raccolte sono andate al Lions Club di Egna/ Bassa Atesina. Quest’ultimo sostiene attraverso l’associazione MOMO un pro-

getto quinquennale per la realizzazione di un centro pediatrico per le cure palliative, affinché i bambini con malattie incurabili possano trascorrere con serenità la fase finale della loro vita in un apposito centro.

Qui i piccoli pazienti vivranno in appositi spazi verdi ed avranno la possibilità di socializzare, di svolgere attività ricreative ed artistiche, di seguire l’ippoterapia e di trascorrere il tempo giocando e curando le piante. La Giunta Provinciale ha approvato di recente il progetto e la fondazione Lions Club International si è già impegnata a raddoppiare le somme raccolte in Alto Adige.

In posa I protagonisti dell’evento

34 03|2018

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In questo 2018 il tradizionale evento dell’anno degli Acconciatori lvh.apa è pronto a condurre a Bolzano un hair stylist di livello assoluto. Stiamo parlando di Massimo de Martino, “official stylist” presso Paul Mitchell.

Il 26 marzo il rinomato artista sarà ospite dell’omonima sezione di mestiere in una location speciale come il Palazzo Mercantile di Bolzano. Proprio qui l’artigiano nativo di Portici e titolare del salone “DM Parrucchieri” farà vedere tutto il proprio talento. Il suo stile è legato al rinomato nome di Paul Mitchell, realtà di cui de Martino è peraltro “official stylist”. Insomma, una grande opportunità per gli addetti ai lavori del settore, pronti ad ammirare dal vivo il lavoro del rinomato artista.

Informazioni Katharina Gutgsell Tel. 0471 323 284 katharina.gutgsell@lvh.it

Thema | CATEGORIE

Consulta provinciale ARTIGIANI ANZIANI: DEFINITI GLI OBIETTIVI ED IL PROGRAMMA PER IL 2018.

Il presidente degli Artigiani Anziani lvh.apa Johann Zöggeler ha invitato di recente i colleghi della consulta provinciale del proprio gruppo nella Casa dell’Artigianato di Bolzano. Cospicua la partecipazione all’evento, di cui hanno fatto parte anche il vice direttore lvh.apa Walter Pöhl ed il segretario generale del gruppo Angelo Angerami. Nel corso dell’appuntamento sono state affrontate le tematiche più attuali per l’associazione. Tra queste i contributi all’economia ed all’innovazione, le gare d’appalto pubbliche, il piano mobilità e la nuova legge provinciale su territorio e paesaggio, la quale contiene alcuni aspetti controversi. Tra gli argomenti affrontati, anche la pianificazione dell’assemblea annuale e dell’incontro degli Artigiani Anziani 2018, appuntamenti decisamente sentiti sull’intero palcoscenico provinciale. I presenti sono stati inoltre informati in merito al significativo progetto “L’artigianato antico come bene culturale immateriale”, ovvero su una documentazione cinematografica destinata a vedere la luce a breve. Sono stati infine esposti i passi avanti e le scadenze previsti per questo 2018, anno di elezioni.

BENEDIKT MESSNER 26 anni | Collalbo Elettrotecnico

I nostri Giovani Artigiani Cosa serve nel mio lavoro …

TENACIA

PROGRAMMA VIAGGI 2018

Nel frattempo è stato definito anche il programma viaggi per il 2018. Il primo appuntamento è in programma a Vienna e Bratislava nel mese di maggio, mentre nel corso dell’estate non mancheranno tappe emozionanti come Capo Nord, Rodi ed un viaggio in pullman di quattro giorni sul lago maggiore. Opportunità imperdibili ed utili per vivere emozioni indimenticabili.

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FAMIGLIA, AMICI E HOBBY

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ECONOMIA E POLITICA PROTAGONISTI NELLE DECISIONI : L’artigianato non è rilevante soltanto a livello locale, bensì anche in ambito nazionale ed internazionale.

36 03|2018

Mobilità: obiettivi chiari per il capoluogo CI SIAMO CONFRONTATI CON IL SINDACO DI BOLZANO RENZO CARAMASCHI IN MERITO AL FUTURO DI BOLZANO PER QUANTO CONCERNE IL TRAFFICO. ECCO NEL DETTAGLIO I TRAGUARDI E LE IMPEGNATIVE SFIDE PER IL FUTURO.

RENZO CARAMASCHI Sindaco di Bolzano

Quali saranno i pilastri della strategia sul traffico a Bolzano nei prossimi anni?

Cercheremo di potenziare il trasporto pubblico per ridurre il traffico privato. Per fare questo dovremo dotare di nuove infrastrutture la città e migliorarne gli accessi. In dettaglio puntiamo ad una linea tramviaria dal centro storico a Ponte Adige dove sarà realizzato dalla Provincia anche un nuovo centro intermodale con grande parcheggio per chi proviene dall’Oltradige o dal Burgraviato. Sarà potenziato il collegamento ferroviario della linea Bolzano-Merano con aumento della frequenza delle corse (ogni 28 minuti, oggi ogni 42 minuti).

Entro i prossimi 5-6 anni, secondo gli accordi che dovremo perfezionare con la Provincia, miglioreremo l’accesso da Laives e dalla Bassa Atesina alla zona produttiva di Bolzano Sud. A breve (già ad aprile) installeremo al posto della rotatoria di via Einstein all’altezza dell’incrocio con via Galvani, un semaforo intelligente per favorire l’afflusso rapido ed il deflusso dei mezzi incolonnati provenienti dalla galleria di San Giacomo. In programma, sempre in via Einstein, la realizzazione di un nuovo sottopasso ed un sovrapasso oltre ad un nuovo ponte sull’Isarco per consentire ai camion e ai mezzi pesanti che servono la zona del termovalorizzatore e gli impianti di Econcenter di accedervi evitando il passaggio in via Resia ed in città. Vi è poi la realizzazione di un nuovo parcheggio all’altezza della stazione a valle della funivia di San Genesio (la STA dovrebbe presentarci entro ottobre il relativo

Arginale La situazione è spesso insostenibile.

progetto esecutivo) per chi proviene da Sarentino con l’auto o da San Genesio. Parcheggio collegato con un bus elettrico al centro cittadino. Infine anche la linea ferroviaria del Brennero sarà potenziata con un ulteriore aumento della frequenza delle corse. Se vogliamo ridurre il numero di auto in città (di media appena 1,2 le persone trasportate), di cui 22.000 ogni giorno in arrivo solo dall’Oltradige e 88.000 passaggi quotidiani che si registrano nella sola zona produttiva, dobbiamo offrire una valida alternativa con i mezzi pubblici. Ci vuole un cambio di mentalità e lasciare che i mezzi privati siano utilizzati solo dagli operatori economici, dagli artigiani da coloro che operano professionalmente nel capoluogo o che hanno bisogno della mobilità interna per scopi professionali e commerciali. Per il pendolarismo, non vi sono alternative: no alla macchina, sì al trasporto pubblico.

Quali vantaggi porterà lo spostamento in galleria del “tracciato bolzanino” dell’A22?

Sul tratto cittadino dell’A22 transitano ogni anno 10 milioni di autoveicoli di cui 3,5 di mezzi pesanti. Tutto ciò produce un inquinamento pari al 32% del totale.

Tanto per intenderci, il termovalorizzatore, incide per lo 0,9 %. E’ chiaro dunque che l’autostrada è la principale fonte di inquinamento della città. Ci sono delle soluzioni palliative (riduzione della velocità, aumento dei pedaggi, ecc.), ma l’interramento in galleria dell’A22, progetto grandioso di cui si parla da 40 anni, pare avviato a soluzione. Tutto dipenderà dalla strutturazione organizzativa della A22 ovvero dal rinnovo della concessione senza gara europea, con trasformazione della stessa in società in house.

E per quanto concerne i futuri cantieri cittadini?

Stiamo già reagendo. Abbiamo costituito un apposito gruppo di lavoro, che riguarda la tempistica di realizzazione delle opere che vede coinvolti tutti gli “attori” protagonisti al fine di minimizzare inconvenienti e disagi.

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Val Sarentino

4.400 AUTOMEZZI

S. GENESIO BOLZANO

Chiusa

3.600 AUTOMEZZI

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San Genesio

APPIANO/ CALDARO - BOLZANO

Bolzano

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23.300 AUTOMEZZI

Laives Caldaro manufatto

Flusso di traffico giornaliero La situazione in provincia.

37 03|2018

Riduzione a 110 m² Una modifica da evitare.

Urbanistica: ecco le richieste di lvh.apa L’ASSOCIAZIONE STA CONTINUANDO AD ATTIVARSI PER TUTELARE GLI INTERESSI DEGLI ARTIGIANI. Come già noto, a fine dicembre la Giunta ha approvato la nuova legge provinciale territorio e paesaggio. La proposta di legge è stata ora inviata alla Seconda Commissione legislativa del Consiglio Provinciale per la successiva trattazione. Anche in questa fase i rappresentanti di lvh.apa tenteranno di rappresentare al meglio gli interessi delle ditte artigiane. A fine febbraio si è svolta un’audizione dei rappresentanti d’interesse, alla quale lvh.apa

ha preso parte. Gli esponenti dell’associazione si sono impegnati ancora una volta per fare in modo che le disposizioni in tema di abitazioni di servizio non vengano peggiorate rispetto all’attuale versione. Ciò significa evitare che la dimensione massima degli immobili venga ridotta a 110 metri quadrati, così come previsto nel disegno di legge: l’obiettivo è viceversa mantenere gli attuali 160 metri quadrati. Molto importante nel contesto della nuova legge su territorio e paesaggio è al contempo la conferma del principio secondo il quale della fornitura di vicinato non faccia parte unicamente il commercio con le proprie merci (in particolare generi alimentari), bensì anche la fornitura delle ditte artigiane attraverso prodotti e servizi per un utilizzo a breve e medio termine. Le ulteriori richieste di lvh.apa riguardano il commercio al dettaglio nelle aree produttive, le costruzioni al di fuori dei confini di insediamento e lo spazio abitativo per i collaboratori. In questa sede va inoltre chiarita la conversione degli edifici esistenti da immobili produttivi al di fuori delle aree di insediamento. Infine i rappresentanti di lvh.apa si impegneranno per fare in modo che con la nuova legge venga risolta la tematica della “Comunicazione strutture portanti”.

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Gli aiuti provinciali garantiti attraverso bando alle realtà di piccole dimensioni che svolgono investimenti aziendali si sono dimostrate uno strumento eccellente per consentire investimenti alle aziende artigiane. I vertici di lvh.apa si sono attivati per fare in modo che esso venga riproposto anche nel 2018. Attualmente nell’ufficio provinciale competente si sta lavorando per la definizione delle linee guida relative alle procedure di quest’anno. Successivamente il bando verrà pubblicato tramite decisione della Giunta Provinciale. Non appena le linee guida verranno pubblicate, i nostri associati riceveranno le informazioni del caso ed un supporto per la presentazione delle domande.

Protezione dei dati | ECONOMIA E POLITICA

Tempo di armonizzazione LA COMMISSIONE UE HA DECISO DI REGOLARE IN MODO DIFFERENTE LA TEMATICA DELLA PROTEZIONE DEI DATI.

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Le relazioni d’affari stanno diventando sempre più internazionali e le aziende devono confrontarsi con le disposizioni esistenti negli altri Paesi in tema di protezione dei dati. Le difficoltà maggiori si riscontrano in particolare nel settore dell’online.

La Commissione UE ha deciso per tale ragione di armonizzare questa tematica. Con il nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati (UE DSGVO), la legislazione è dunque divenuta uniforme in tutta Europa. Le aziende italiane hanno tempo di adeguarsi alle direttive entro il 25 maggio 2018 e saranno chiamate a verificare svariati processi per l’elaborazione dei dati.

Principali novità Gli utilizzatori hanno più diritti, come ad esempio il diritto alla cancellazione dei dati personali. Le aziende hanno nuovi obblighi informativi e di trasparenza.

Quando è possibile elaborare i dati Essi possono continuare ad essere elaborati solo quando ciò è espressamente previsto dal regolamento o da un’altra legge.

Quali dati non possono essere elaborati?

Tra göo altri i dati relativi alla provenienza etnica, alle idee politiche ed alle convinzioni religiose o ideologiche Obblighi informativi Le aziende sono obbligate a comunicare agli interessati determinate informazione, come ad esempio le finalità e le basi legali dell’elaborazione dei dati.

Diritto d’informazione Quando l’azienda utilizza dati personali, la persona interessata può esigere informazioni.

Diritto alla trasferibilità dei dati Le persone possono “portare con sé” i propri dati, ovvero le aziende devono trasferire reciprocamente dati da un utilizzo automatico ad un altro.

Diritto di cancellazione Il diritto esiste in determinati casi, ad esempio quando i dati sono stati utilizzati in modo indebito. In tali casi esiste inoltre il diritto di rettifica.

Elenco delle procedure di elaborazione Determinate aziende che utilizzano i dati personali devono documentare tutte le procedure attraverso le quali vengono elaborati i dati personali.

Valutazione dell’impatto sulla privacy La valutazione dell’impatto sulla privacy è stato introdotto di recente e va preso in considerazione quando un processo di elaborazione dei dati ha l’elevata probabilità di portare con sé un rischio elevato per i diritti e le libertà degli interessati.

Obblighi di comunicazione e informativi Le aziende devono comunicare al Garante della Privacy tutte le violazioni dei dati personale. Anche le persone interessate devono essere informate.

Responsabile per la protezione dei dati Determinate aziende specializzate nell’elaborazione dati devono nominare un responsabile per la protezione dati.

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39 03|2018

IN CONTINUO MOVIMENTO FOCUS: dedichiamo questa nuova rubrica ai grandi temi del nostro tempo. In questo numero ci occupiamo dei PROTAGONISTI IN CANTIERE.

BIM, il cantiere si trasforma e diventa digitale

40 03|2018

BUILDING INFORMATION MODELING �BIM� È LA RIPRODUZIONE DIGITALE DI UNA OPERA EDILE IN TUTTO IL SUO CICLO DI VITA, DAL PROGETTO AL CANTIERE, ALLA FASE GESTIONALE. UNA TECNOLOGIA CHE STA AVANZANDO A PASSI DA GIGANTE.

Progettazione

Analisi

Documentazione

Concetto

Prefabbricazione

Sviluppo

Risanamento

Esecuzione

Gestione& Manutenzione

Logistica cantierer

Demolizione

La digitalizzazione sta conquistando tutti i settori dell’economia. Abbracciare il digitale significa aprire nuove opportunità per ottimizzare i processi produttivi e garantire maggiore trasparenza, comunicare in maniera incisiva e collaborare in modo più virtuoso.

Nell’edilizia la digitalizzazione inizia con il Building Information Modeling. Si tratta di un metodo che riproduce in forma digitale il ciclo di vita di una costruzione al completo, dal progetto iniziale, allo svolgimento del cantiere, alla gestione finale.

Inoltre, aiuta i protagonisti della filiera a capire le esigenze del progetto e a rafforzare la collaborazione durante i lavori.

MIGLIORARE L’EFFICIENZA

Il modello BIM raccoglie i dati chiave delle opere e fornisce la base per gestirli con maggiore efficienza e per effettuare controlli in modo automatico. Si tratta di semplificare o implementare la quantità di informazioni presenti all´interno del modello BIM a seconda degli obiettivi e delle esigenze del progetto.

L’introduzione del BIM implica tuttavia importanti cambiamenti con effetti da non sottovalutare nei

I protagonisti in cantiere | IN CONTINUO MOVIMENTO

IL BIM NELLE OPERE PUBBLICHE

rapporti tra le persone, nell’approccio con le tecnologie, nello svolgimento dei processi e nella definizione dell’ambiente e del contesto in cui si opera.

L’UOMO, CAMPO D’AZIONE N. 1

Il fattore più importante per la buona riuscita del BIM è quello di coinvolgere tutte gli addetti che hanno un ruolo nella gestione e nel coordinamento dei dati.

Visto che l’implementazione del BIM comporta una significativa revisione della struttura organizzativa, è importante porre la massima attenzione nella definizione dei ruoli e delle responsabilità, nel regolare lo scambio di informazioni e nella formazione del team.

LA TECNICA, CAMPO D’AZIONE N. 2

Per approccio tecnologico intendiamo i cosiddetti strumenti BIM: vale a dire hardware, software, network, sistemi per scambiare e gestire dati. L’adeguamento delle strutture tecnologiche non si limita tuttavia all’acquisto di nuovi computer o programmi

A lanciare il Building Information Modeling (BIM) è stata la direttiva comunitaria 2014/24/UE sugli appalti pubblici. In Italia la direttiva è stata recepita dal nuovo codice degli appalti (D.lgs.

50/2016) che prevede “l´implementazione di metodi e strumenti elettronici specifici, quali quelli di modellazione per l´edilizia e le infrastrutture”. Il decreto n. 560 dell’1 dicembre 2017 fissa le modalità e i tempi per una progressiva introduzione. L’impiego obbligatorio di strumenti e metodi elettronici di modellazione per l’edilizia e le infrastrutture segue il seguente calendario: > 1° gennaio 2019 per le opere sopra i 100 milioni di euro; > dal 2020 per le opere complesse sopra i 50 milioni di euro; > dal 2021 per le opere complesse sopra i 15 milioni di euro; > dal 2022 per le opere sopra soglia 5,2 milioni di euro; > dal 2023 per le opere sopra un milione di euro; > dal 2025 per tutte le opere.

La normativa nazionale di riferimento è la UNI 11337:2017 sull’edilizia civile – gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni.

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IN CONTINUO MOVIMENTO | I protagonisti in cantiere

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Tecnologie

bensì riguarda ad esempio anche la sicurezza del flusso delle informazioni, la gestione dei profili utenti, il management e il controlling dei dati, l’utilizzo di piattaforme cloud ecc.

I PROCESSI, CAMPO D’AZIONE N. 3

Il Building Information Modeling (BIM) richiede una collaborazione intensa fra tutti coloro che partecipano al progetto e rivoluziona i processi operativi tradizionali, le competenze, la comunicazione tra gli addetti e la gestione del progetto.

Per questo è fondamentale definire con precisione e comunicare con chiarezza tutti i passi dei processi operativi inerenti ad ogni singolo progetto e la sua realizzazione. Tutto questo tenendo sempre conto dei formati dei dati in circolazione, dei criteri di consegna, degli aspetti legati alla sicurezza dei dati.

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Processi

Condizioni al contorno

AMBIENTE, CAMPO D’AZIONE N. 4

Per capire l’ambiente in cui si opera, ossia il contesto opertivo esterno, occorre studiare attentamente le direttive ed i regolamenti in vigore. L’obiettivo è quello di definire standard e linee guida per

BETON EISACK TESTA IMPORTANTE INNOVAZIONE IN CANTIERE Energya, l’autobetoniera ibrida plug-in di Cifa su autotelaio MAN

03|2018

La sfida ecologica dei mezzi pesanti in cantiere Meno consumo, meno rumore, meno emissioni. E maggior libertà di movimento. Questo è Energya, l’ambizioso progetto per il futuro di Cifa, costruttore leader di betoniere. Beton Eisack è uno dei partner.

Energya è una grande novità nel panorama delle macchine per la mescolazione del calcestruzzo. E’ infatti la prima betoniera plug-in al mondo, elettrica e diesel insieme. Cifa, la Compagnia Italiana Forme Acciaio S.p.A. con sede a Senago (MI), ha impegnato molte risorse in questo importante investimento svolto con il Politecnico di Milano.

Per testare il prototipo, i manager Cifa hanno scelto la Beton Eisack di Chiusa con i suoi cantieri dislocati nelle valli dell’Alto Adige e raggiungibili percorrendo impegnative strade di montagna. Christian Auer, uno dei soci della Beton Eisack, è entusiasta: „Energya abbina i vantaggi della tecnologia tradizionale a quelli della tecnologia elettrica.” La sfida innovativa di Energya è riuscire a muovere il tamburo del miscelatore a motore spento.

MISCELARE SENZA MOTORE

Il sistema tradizionale viene sostituito da un motore ad induzione elettrica.

Le batterie possono essere caricate sia dalla rete elettrica in quattro ore oppure tramite il sistema High Speed in 18 minuti.

Un generatore alimentato dal motore diesel del camion consente il pieno funzionamento della betoniera anche a batterie scariche.

Il motore elettrico e le batterie sono disposti dietro la cabina dell’operatore.

Energya dispone inoltre del Sistema del Recupero dell’Energia Cinetiva della frenata (KERS). Il risparmio di carburante può essere dell’ordine del 27 percento e la riduzione del rumore fino a 10 dB. Riuscito anche il design, studiato in ogni dettaglio, che ha vinto il prestigioso Award di design tedesco Red Dot.

Energya La betoniera ibrida testata presso la Beton Eisack su autotelaio Man

Thema | IN CONTINUO MOVIMENTO

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IN CONTINUO MOVIMENTO | I protagonisti in cantiere

facilitare la lettura delle informazioni e permettere di rispettare le norme.

Ciò riguarda anche il controllo della provenienza dei dati ed i diritti d’autore, i diritti d’accesso e d’uso nonché le regole per la supervisione dei dati. Definire l’ambiente ed il contesto in cui si implementa un processo BIM è imprescindibile per poterne garantirne l’affidabilità e per poter sfruttare con efficienza le informazioni ricavate dagli strumenti digitali.

Solo interagendo tra tutti questi campi d’azione si riesce a creare una sistemaa affidabile che permetta una vera gestione digitale e automatizzata delle opere edili e delle costruzioni con tutti i dati ad esse collegati. E’ importante capire che implementare il processo BIM nella propria azienda non

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significa solo avere un nuovo approccio tecnologico e usare nuovi computer e software. BIM richiede un impegno intellettuale basato su una pianificazione accurata e sulla capacità di individuare potenziali di miglioramento nei vari campi d’azione.

BIM, UNA GRANDE SFIDA PER TUTTI

L’implementazione del BIM nell’intero ciclo di vita di un’opera, dal suo progetto iniziale al suo impiego finale, comporta una sfida per l’azienda ed i suoi partner che non deve essere sottovalutata.

Processi poco chiari, relazioni lacunose fra le persone coinvolte, questioni legali nebulose riguardo alle responsabilità in cantiere, sono problematiche che possono ostacolare ogni miglioramento.

PROGETTO PILOTA IN COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO FRAUNHOFER ITALIA Niederstätter Spa: implementazione sistematica del Building Information Modeling (BIM)

03|2018

Un piano graduale per l’impiego del BIM La Niederstätter Spa apre le porte al digitale in edilizia e con l’aiuto dell’Istituto di ricerca Fraunhofer Italia ha messo a punto un piano che introduce progressivamente il Building Information Modeling (BIM).

La Niederstätter Spa è una società gestita dalla famiglia di imprenditori Niederstätter che opera nel settore edile da oltre 40 anni e commercia macchinari e attrezzature di alta qualità in tutte le misure.

E’ apprezzata da molti anni anche per i suoi container.

“Chi acquista o noleggia un macchinario da noi può contare su una consulenza altamente qualificata e su un servizio impeccabile”, è quanto promettono i giovani co-titolari, Manuel e Daniela Niederstätter.

introduce progressivamente il Building Information Modeling (BIM) in azienda.

Si è partiti dal reparto dei container e dei prefabbricati. Qui la Niederstätter Spa offre ai clienti soluzioni chiavi in mano per spazi modulari. Per natura delle cose, in questo settore i tempi sono sempre stretti e quindi è necessario pianificare il lavoro alla perfezione.

Basandosi sullo studio di un caso concreto, si sono definiti i requisiti necessari per permettere l’implementazione

ABBRACCIARE L’ERA DIGITALE

Con loro al posto di guida, la Niederstätter Spa apre le porte alla trasformazione digitale in edilizia. In collaborazione con l’Istituto di ricerca Fraunhofer Italia è stato messo punto un progetto pilota che

Seconda generazione al lavoro I fratelli Manuel e Daniela Niederstätter

del sistema BIM: il coinvolgimento delle persone interessate, il monitoraggio delle tecnologie disponibili, l’analisi dei processi lavorativi ed infine l’esame dettagliato del contesto in cui si opera.

Il risultato è un piano di misure concrete per permettere in futuro che il BIM possa estendersi in altri reparti aziendali. Le aspettative sono chiare. Riuscire ad individuare subito il potenziale e le tendenze di mercato per anticipare servizi innovativi e presentare offerte utili ai clienti.

I protagonisti in cantiere | IN CONTINUO MOVIMENTO

Tuttavia le esperienze in cantiere dimostrano che l’implementazione del Building Information Modelling (BIM) porta ad ottenere vantaggi rilevanti in diversi momenti nevralgici del cantiere.

Nonostante l’entusiasmo, gli esperti sono cauti e consigliano agli imprenditori di implementare con gradualità questo ambizioso processo digitale nella propria azienda.

IMPLEMENTAZIONE GRADUALE

CAMBIARE PER MIGLIORARE

Il primo passo per implementare il Building Information Modelling (BIM) con buon esito è volerlo con fermezza. Il BIM è un metodo molto utile solo se tutti i responsabili in azienda lo approvano e solo se sono veramente pronti a cambiare radicalmente il loro modo di operare in cantiere.

Un vero e proprio cambio di paradigma. Il potenziale, le sfide e i limiti del BIM nella propria azienda si possono individuare cominciando con un progetto pilota.

Sperimentare il BIM in processi circoscritti aiuta a capire e ad individuare con maggior sicurezza il suo potenziale in azienda.

Cominciando in modo graduale sarà più facile valutare quali siano i cambiamenti da introdurre nei vari campi d’azione, con le persone, con le tecnologie, nei vari processi e nel contesto in cui opera l’azienda.

Inoltre aiuterà a capire meglio in che modo si possa estendere il metodo BIM a tutta la struttra aziendale.

L’autrice: Ing. Carmen Marcher Responsabile del team Process Engineering in Construction Fraunhofer Italia, Bolzano Tel. 0471 196 6900 info@fraunhofer.it www.fraunhofer.it

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IN CONTINUO MOVIMENTO | I protagonisti in cantiere

INNOVATIVE PER TRADIZIONE Le imprese artigiane sono protagoniste del comparto edile

Qualità, esperienza e service in cantiere La Maier Anton Srl è un’azienda artigiana per il movimento terra di lunga tradizione con sede in Val Passiria. A Bolzano dispone sin dal 2003 di una modernissima struttura per la produzione di calcestruzzo.

La massima flessibilità è l’ingrediente che rende le piccole aziende grandi protogoniste dell’economia reale. Se si aggiunge poi la forza di un’intera famiglia canalizzata verso un obiettivo comune, le piccole strutture economiche diventano una vera e propria potenza sul territorio.

Questa è in breve la storia dell’azienda di Anton Maier con sede in Passiria. Con lo stesso grande impegno il fondatore, Anton Maier, è stato in prima linea negli ultimi 15 anni nel ruolo di presidente della sezione di mestiere del movimento terra

in lvh.apa, per portare avanti il punto di vista delle strutture artigiane in edilizia.

Con lungimiranza la Maier Anton Srl aveva puntato già nel 2003 su un impianto di produzione e fornitura di calcestruzzo a Bolzano sud, accanto all’autostrada. L’anno scorso la famiglia ha voluto riprenderlo in mano e gestirlo in prima persona. „I nostri clienti apprezzano la nostra lunga esperienza maturata in 40 anni di lavoro in cantiere“, spiega il titolare.

La struttura di Bolzano dispone di uno dei più moderni impianti di miscelazione

per la produzione di calcestruzzo in Alto Adige. Due miscelatori della Liebherr di tre metri cubi di capienza cadauno, comandati da microprocessori, producono un materirale di ottima qualità in cinque granulazioni diverse. L’azienda ha la certificazione ISO e tutti i prodotti sono certificati CE. La Maier Anton Srl investe da sempre in macchinari moderni e parco macchine all’avanguadia. Oggi dispone di una flotta con due pompe e cinque miscelatori, di cui quattro sono mezzi Euro 6 e tre Euro 5.

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Due fratelli, un obiettivo

01 Il capannone Solo macchine Felder per lavorare il legno 02 Kurt (a sin.) e Horst Taschler Ottimismo e risolutezza

FELDER ITALIA, NAZ-SCIAVES: SIAMO ANDATI A VISITARE LA CARPENTERIA IN LEGNO HOKU A DOBBIACO. UN ESEMPIO DI SUCCESSO IMPRENDITORIALE GRAZIE A PASSIONE E PERIZIA. HOKU è l’acronimo del nome dei fratelli Horst, 43 anni, carpentiere, e Kurt Taschler, 45 anni, geometra. Sono i titolari di una delle migliori carpenterie in legno della Pusteria.

Ci ricevono nella loro moderna sede, nella zona artigianale di Dobbiaco, visibilmente stretta per gestire la mole di lavoro dovuto ai 30 cantieri aperti al momento. È qui che i due fratelli hanno avviato l’attività 19 anni fa. Erano i tempi dell’introduzione dell’euro. Ed anche il contesto burocratico a livello comunale non li ha di certo aiutati. Il clima rude che accompagna da sempre la popolazione della valle, rende ostinati. Impavidi e determinati, i frattelli Taschler hanno tirato su un’azienda puntando sulla fiducia dei clienti e di partner importanti. Uno dei primi a credere in loro è stata la Felder.

Sin dagli esordi la HOKU lavora il legno con macchinari Felder.

Ma il successo di Horst e Kurt è dovuto soprattutto al loro atteggiamento positivo con cui affrontano ogni cambiamento che

implementano in azienda per migliorarne l’organizzazione e il lavoro.

Macchinari e programmi sempre più sofisticati riescono a garantire processi lavorativi sempre più rapidi ed esecuzioni senza errori. Avvalendosi del supporto di Felder, la ditta HOKU è riuscita a fare passi da gigante e, per esempio, a portare a termine dei cantieri molto difficoltosi come quello del rifugio al Passo di Ponte Ghiaccio o quello al Sasso Nero, a 3000 metri di altitudine. Ma conta anche una gestione aperta ed innovativa del personale. Oggi la HOKU ha di una grande squadra di 19 esperti del legno.

Grazie alla trasformazione digitale e ad una buona organizzazione del lavoro, i dipendenti sono i primi ambasciatori dell’azienda, pronti ad aggiornare la centrale sui progressi di ogni cantiere con grande senso di responsabilità.

Con la competenza, l’ottimismo ma soprattutto con la passione con cui raccontano i dettagli del loro lavoro, i fratelli Taschler ci illuminano di bellezza.

CONTATTO HOKU Srl Zona artigianale Öden 4 39034 Dobbiaco Tel. 0474 973 556 info@hoku.it www.hoku.it FELDER ITALIA Förche 10 39040 Naz-Sciaves Tel. 0472 832 628 www.felder-group.it FELDER GROUP Sede KR-Felder-Straße 1 A-6060 Hall in Tirol www.felder-group.com

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