L'Artigiano, dicembre 2015

69° Anno -

I. R.

Poste Italiane SpA – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art.1, comma 1, CNS BOLZANO I TASSA PAGATA – TAXE PERCUE

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Dicembre 2015

BOLLETTINO DEGLI ORGANI DIRETTIVI DELL’ARTIGIANATO PER L’ALTO ADIGE

Nuovo anno, nuove sfide, nuovi traguardi

Von Monat zu Monat

Petto d’anatra all’arancia

Per 4 persone PETTO D’ANATRA 2 petti d’anatra 2 cucchiai olio per frig da 140 g cadauno gere 1 cucchiaio senape 2 cucchiai semi di ses amo TORTINO DI PATATE ARROSTITE 20 g cipolle tritate 2 cucchiai burro 200 g patate farinose, grattug iate grossolanamente Olio per friggere SALSA D’ARANCIA 2 cucchiai succo d’aran cia 50 ml vino rosso (po 1 pizzico buccia d’aran rto) 200 ml salsa da arro cia sti ALTRO 400 g pastinache sbollentate e tagliate a pezzi 2 cucchiai burro 1 cucchiaio cerfoglio sm inuzzato 1 cucchiaio foglioline di prezzemolo Sale Pepe macinato

Dal libro di ricette “Menüs” www.so-kocht-suedtirol.it

Tortino di patate • Saltate le cipolle nel burro.

• Grattugiate le patate e mescolatele poi con le cipolle, sale e pepe.

• Scaldate una padella antiaderente con un filo d’olio, versatevi le patate schiacciandole, arrostite il tortino 4 minuti per lato.

Gli chef autori del bestseller: Helmut Bachmann, Gerhard Wieser e Heinrich Gasteiger (da sin.).

Petto d’anatra • Con un coltello intagliate i petti d’anatra eliminando i nervetti e buona parte del grasso tutto attorno. Eventualmente conservate gli scarti per la salsa.

• Salate e pepate, quindi saltate i petti in padella usando poco olio: prima dalla parte della pelle fino a quando si forma una crosticina, poi dall’altro lato per meno tempo.

• Sul lato della pelle spennellate senape e cospargete di sesamo.

• Adagiate i petti in una teglia e passateli nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa 8 minuti (temperatura carne 60 gradi).

2 Der Handwerker Oktober 2015 • Avvolgete i petti in un foglio di alluminio e lasciate riposare per 3 minuti.

NUOVO

GASSER 2

L’Artigiano dicembre 2015

Salsa d’arancia • Bollite vino, succo e buccia d’arancia fino a quando il liquido si sarà ridotto della metà.

• Aggiungete la salsa da arrosti e aggiustate di sale.

Ultimazione • Tagliate il tortino di patate in quadrotti.

• Scaldate le pastinache nel burro e cospargetevi sopra il cerfoglio.

• Tagliate a fette i petti d’anatra e disponeteli appoggiati sul tortino di pataDer Handwerker Juli/August 2015 2 te. Prima di servire guarnite con pastinache, foglie di prezzemolo, salsa d’arancia e pepe.

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Editoriale Editorial & Indice

Attualità dal mondo dell’artigianato

Editoriale Care Lettrici, Cari Lettori,

chi pensa all’artigianato altoatesino, pensa immediatamente a valori come qualità, diligenza e fiducia. Valori che caratterizzano il settore ed anche lvh.apa Confartigianato Imprese da ormai 70 anni.

Sette decenni in cui si è riusciti a raggiungere dei risultati davvero significativi. Tanto al suo interno quanto verso l’esterno lvh.apa ha sempre avuto modo di rinnovare il suo volto ed il suo aspetto, ha saputo rimanere al passo con i tempi ed è cresciuta affrontando e superando sfide sempre nuove.

Anche gli obiettivi ed i traguardi sono stati ridefiniti con costanza. Sino ad oggi, epoca nella quale si guarda con fiducia al futuro ed anche a possibili passi avanti al di fuori dei confini della nostra terra. Lo testimonia lo studio sull’export protagonista della storia di copertina di questo mese ed utile per comprendere i frutti di anni di duro ed intenso lavoro.

Qualcosa tuttavia in questi decenni è rimasto invariato: lo spirito. Nel nostro settore concetti come qualità, affidabilità e concretezza, uniti al coraggio di affidarsi a nuovi e sani valori, rappresentano la base in cui continuare a credere. Questo è del resto ciò a cui si affida il nostro artigianato e le fondamenta sui cui poggeremo anche nei prossimi anni.

Per lvh.apa nel 2016 vi sarà tuttavia il congedo da un compagno di viaggio conosciuto ed amato: dopo ben 70 anni insieme, quella che vi apprestate a leggere sarà l’ultima edizione de “L’Artigiano”.

Come da consuetudine però, una fine coincide sempre con un nuovo inizio. Dal prossimo anno dunque la nostra redazione indosserà una nuova veste, ma rimarrà fedele ai propri valori: gli stessi di ieri, i medesimi di oggi, quelli identici del domani. La nostra volontà è quella di continuare ad accompagnare voi lettori, mettendoci a disposizione per raccontarvi l’universo dell’artigianato altoatesino attraverso approfondimenti, interessanti spunti di riflessione e storie di vita quotidiana.

Nel frattempo, siamo felici di poter augurare a tutti un sereno Natale ed un felice anno nuovo.

4 Di mese in mese: News 6 Associazione provinciale dei Maestri: 78 nuovi Maestri 10 Intervista del mese: Gert Lanz e Hansjörg Prast, Direttore Generale IDM 12 La storia: Nuovo anno, nuove sfide, nuovi obiettivi – Resoconto 2015 e studio sull’export

Leggi e direttive

18 Leggi e direttive: Sicurezza sul lavoro

Innovazione

23 Innovazione: Focus sui nuovi sostegni

Circondari

24 Fiere: Mostra dell’economia di Bressanone; Fiera Klimahouse

Gruppi di mestiere

26 Centro di competenza Edilizia/Installazione: Portale provinciale 29 Edilizia: Conciatetti – Incontro delle regioni alpine 31 Installazione: Convegno sul Marchio-E 33 Legno: Intervista Kurt Egger 35 Alimentari: Natale in pasticceria 36 Trasporti: “Sicuri alla meta con il bus” 37 Donne nell’Artigianato: Viaggio ad Innsbruck 39 Giovani Artigiani: La Giovane Economia incontra Kompatscher 40 Artigiani Anziani: Incontro consulta provinciale a Fiè

Servizio lettori

42 Trends & mercati 46 Borsa dell’apprendistato 47 Formazione e appuntamenti

La redazione

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Se il fondo sanitario integrativo provinciale è rimasto un progetto a lungo inseguito ed infine accantonato, il modello proposto dall’artigianato sta facendo registrare cifre in costante crescita: “Di recente abbiamo anche provveduto ad implementare le prestazioni di Sani-Fonds – ha commentato il presidente Martin Haller.

O

rmai da cinque anni in Alto Adige si sta lavorando per la creazione di un fondo sanitario integrativo provinciale: un progetto che pare ora definitivamente accantonato. Anche i vertici di lvh.apa Confartigianato Imprese hanno preso parte agli incontri relativi alla suddetta proposta: “E’ un peccato che questa iniziativa non sia stata messa in pratica, soprattutto considerando che ora gran parte del denaro finisce a Roma invece di rimanere in ambito provinciale – ha commentato il presidente del fondo sanitario negoziale dell’artigianato altoatesino Martin Haller -. Grazie a Sani-Fonds l’artigianato è

invece riuscito a dotarsi di un proprio fondo ed è giusto evidenziare che la relativa offerta di prestazioni non si limita al nostro settore, ma è a disposizione di tutti gli interessati.” Un’offerta per molti versi allettante, se si considera che a partire dal 1° agosto 2013 vengono messe a disposizione numerose prestazioni in favore degli iscritti, peraltro recentemente implementate: “Grazie ad una stretta ed efficiente collaborazione con l’Azienda Sanitaria, siamo riusciti a trovare un adeguato equilibrio tra le prestazioni offerte dal nostro fondo e quelle messe a disposizione dal servizio pubblico – ha aggiunto il vice presidente

di Sani-Fonds Michele Buonerba -. La nostra peculiarità è quella di fornire delle prestazioni di livello eccellente, che si integrano alla perfezione con l’offerta pubblica.” Una serie di proposte che dopo due anni sono state incrementate e migliorate: dal 1° agosto 2015 vengono coperti gran parte dei costi relativi a prestazioni oculistiche e odontoiatriche, a prescindere dal fatto se si tratti di una struttura convenzionata o meno. Al contempo, un numero maggiore di persone è legittimato ad avvalersi dei servizi, come i coniugi fiscalmente a carico e i loro figli fino a 12 mesi. “Il fondo sanitario integrativo dell’artigianato costi-

Foto: lvh.apa

NEWS

Sani-Fonds: “Un modello che funziona”

Il presidente di Sani-Fonds Martin Haller

tuisce un brillante esempio di garanzia a livello locale – ha concluso Haller -. Con la nostra offerta non ci si limita a mettere a disposizione persone di riferimento e di fiducia in loco, ma ci si conferma costantemente al fianco degli iscritti.

Il tutto mantenendo all’interno della nostra provincia il denaro investito.”

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NEWS

Quota associativa invariata Il Consiglio dell’Artigianato altoatesino ha deciso di mantenere invariata anche nel 2016 la quota associativa per i soci di lvh.apa Confartigianato Imprese Buona notizia di fine anno per i soci di lvh.apa.

I vertici dell’associazione hanno infatti deciso di mantenere inalterata anche per il prossimo anno il contributo fisso previsto. La somma complessiva sarà composta come di consueto dai seguenti fattori: • Contributo fisso di euro 270 per i soci già iscritti (versamento tramite bonifico bancario, bollettino di versamento o ordine permanente); • Contributo all’associazione nazionale Confartigianato di euro 44,61 (tale quota viene fissata annualmente a livello nazionale. Per il 2016 la cifra non è stata ancora definita e potrebbe dunque ancora cambiare.

Riscossione attraverso l’INAIL); • C ontributo variabile del 5 per mille sul libro paga annuale dei dipendenti per un massimo di

600 euro (Riscossione attraverso l’INAIL).

La prima rata della quota associativa relativa al 2016 deve essere versata entro il 15 gennaio 2016.

La scadenza del secondo pagamento è invece fissata per il 15 maggio 2016.

Per quanto concerne i nuovi associati, la durata dell’adesione è obbligatoriamente di almeno tre anni ed è destinata a prolungarsi automaticamente di un anno qualora non pervenga richiesta scritta di recesso almeno tre mesi prima della fine dell’anno, dunque entro il 30 settembre.

Prezzo di vantaggio per i nuovi soci: Chi decide di entrare a far parte di lvh.apa Confartigianato Imprese, potrà contare per il primo anno di adesione su un prezzo dimezzato pari a 135 euro.

Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario sul conto della Cassa di Risparmio IBAN: IT 16N0604511602000000292700 Causale: quota associativa lvh.apa 2016

Benvenuti!

Nuovi soci lvh.apa

Gamper & Ceolan OHG des Alfred Ceolan & Co. – Appiano – Pittore e verniciatore Patzleiner Georg – Braies – Ricamatore in cuoio Alpin Sports Company GmbH – Castelrotto - Tecnico manutenzione articoli sportivi Euroimpianti di Bulat Alexandru – Bolzano – Elettrotecnico Irsara Stefan – Badia – Falegname Alexander Kostner – Ortisei – Scultore in legno Obrist GmbH – Velturno – Elettrotecnico Pitsauber des Pamer Georg – Moso in Passiria – Impresa di pulizia Gima Lift SRL – Laives – Ascensorista

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Foto: stol.it

NEWS

Diploma per 78 nuovi Maestri Il presidente di lvh.apa Gert Lanz ed il vice presidente Martin Haller hanno preso parte alla cerimonia di consegna dei diplomi di Maestro professionale 2015. Per l’occasione, l’assessore provinciale Philipp Achammer ha consegnato l’ambito diploma a 78 nuovi Maestri dell’artigianato, del commercio e del settore alberghiero, definendo l’attestato di Maestro professionale un “Importante sinonimo di qualità e fiducia.” estro venga riconosciuto in certificati. quali operano dei Maestri tutta Europa.” Per tutti gli All’atteso evento hanno preprofessionali garantiscono so parte anche il presidente artigiani interessati al consecompetenza e sicurezza ai consumatori ed ai fruitori di guimento del titolo, l’ufficio di lvh.apa Confartigianato servizi.” “Il diploma di Maeapprendistato e Maestro arImprese Gert Lanz ed il vice stro ha ottenuto si sta confertigiano della Provincia fornipresidente degli artigiani altoatesini Martin Haller, che mando una qualifica di grande sce informazioni sui corsi e hanno condiviso appieno le rilevanza – ha dichiarato dal sugli esami da sostenere per parole dell’assessore Achamcanto suo Martin Haller, vice diventare Maestro professiomer in merito all’importante nale. Chi avesse domande o presidente di lvh.apa ConfarDiese Veranstaltung der Reihe »Berufsbildung im tigianato Imprese e presidente titolo: “Il diploma di Maestro necessitasse di informazioGespräch« ist einediKooperation der deutschen ni, può rivolgersi ai seguenti dell’Associazione provinciale professionale è sinonimo und der Landesberufsschule contatti di riferimento: tel. dei Maestri altoatesinoSchlanders -. Tra qualità eBerufsbildung fiducia - ha affermato l’assessore nel corso della 0471-416980, mail: appreni nostri principali obiettidistato@provincia.bz.it. vi abbiamo quello di fare in cerimonia-. Al contempo, berufsbildung » modo che il diploma di Male aziende all’interno delle

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Un Maestro che si rispetti deve possedere alcune importanti qualità: un’adeguata formazione, una buona esperienza professionale, predisposizione al nuovo ed una rete aziendale efficiente.

Una serie di aspetti affrontati dai rappresentanti dell’Associazione provinciale dei Maestri in occasione della recente visita al

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beruf

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Associazione dei Maestri

panificio Profanter di Bressanone, avvenuta nell’amAUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE bito del primo “Brunch dei Deutsches Bildungsressort Dipartimento istruzione e formazione tedesca Bereich deutsche Berufsbildung Area formazione professionale tedesca Maestri”.

“Il nostro compito è quello di valorizzare l’elevata qualità dei Maestri, dando ai nostri associati l’opportunità di confrontarsi e di apprendere gli uni dagli altri – ha affermato il presidente dei Maestri Martin Haller. il Maestro Benjamin Profanter Foto: lvh.apa

S

erata da ricordare all’auditorium Haydn di Bolzano, dove di recente 78 nuovi Maestri professionali altoatesini hanno ricevuto dall’assessore provinciale Achammer il relativo diploma, guadagnato dopo aver sostenuto e superato con grande abilità gli impegnativi esami richiesti.

Complessivamente sono state 23 le professioni dell’artigianato, del commercio e del settore alberghiero nel quale sono stati assegnati gli ambiti

NEWS

Legge di stabilità 2016

A

ttualmente a Roma si sta discutendo in merito alla bozza relativa alla legge di stabilità 2016.

Confartigianato ha presentato alcune proposte di modifica, che prevedono una chiara definizione delle imprese esenti dall’IRAP in considerazione della propria struttura aziendale. Al contempo è stata richiesta l’estensione dello sgravio fiscale del 40% per l’acquisto di Software che contribuiscano a garantire una migliore gestione e commercializzazione dell’azienda. Con la legge di stabilità 2015 era stato inoltre deciso l’aumento dal 4 all’8% della

ritenuta d’acconto per il recupero e per il risanamento energetico. Tale ritenuta verrà addebitata direttamente nei vaglia dalla banca o dalla posta e porterà gli artigiani ed in generale gli operatori economici a ricevere solo il 92% dell’importo della fattura. Proprio per questa ragione Confartigianato ed lvh. apa hanno richiesto un ritorno alla precedente normativa. Gli artigiani hanno inoltre sollecitato l’eliminazione del meccanismo di “split payment” introdotto sempre dalla legge di stabilità 2015, in quanto i crediti d’imposta da esso risultanti rappresentano

Bilancio provinciale in dirittura d’arrivo

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a volontà della Giunta Provinciale, ovvero sostenere l’economia attraverso degli sgravi fiscali, non può che essere salutata positivamente da parte nostra – ha affermato con soddisfazione il presidente di lvh.apa Gert Lanz in merito alla proposta dell’ultimo bilancio provinciale -. Riflettendo su quanto il carico fiscale sia elevato in Italia, ogni misura in tal senso rappresenta un importante supporto.” I vertici di lvh.apa hanno tuttavia fatto presente ai rappresentanti della Giunta che i principali sgravi fiscali in favore delle PMI non dovrebbero riguardare IRAP o IRPEF, bensì la tassa comunale sugli immobili IMI, che si trova tuttora fino all’80% sopra il livello della vecchia ICI: “In questo settore l’economia non può permettersi di sopportare l’intero carico fiscale, serve un’e-

qua suddivisione – ha affermato Lanz. Richieste alla Giunta Provinciale sono arrivate anche in riferimento al fondo di rotazione: “Chiediamo parità di trattamento rispetto a quanto avverrà nel settore dell’agricoltura e dunque che anche per gli altri settori economici artigianato, commercio, turismo e industria siano previste partecipazioni fino all’80%.”

In particolare alle PMI dovrebbe essere concesso nuovamente l’accesso ai mezzi di sostegno: “Se le piccole imprese non ricevono accesso alle risorse necessarie per effettuare degli investimenti, non solo si arresta il potenziale d’investimento dell’intera economia, ma anche la stessa crescita economica – ha messo in guardia Lanz -. Seguendo questa strada, a lungo termine ci saranno inevitabilmente conseguenze negative per l’economia.

un grande problema per le imprese.

Gli esperti di lvh.apa hanno al contempo elaborato alcune ulteriori proposte di modifica: è stato ad esempio proposto di riunire i cosiddetti moduli “CU” e “770”, in modo tale che entrambi possano essere utilizzati tanto dai datori di lavoro quanto dai lavoratori ai fini delle rispettive dichiarazioni. “Visto che per la riunificazione dei due moduli servirà un certo lasso di tempo, ci sembra sensato inserire questa misura nella legge di stabilità di quest’anno, facendo modo che abbia efficacia solo a partire dall’anno 2017 – ha spiegato il presidente di lvh.apa Gert Lanz.

In riferimento alla disciplina dei premi di produttività sarebbe viceversa sensato ritor-

Gert Lanz

nare alla disciplina del 2014: “Dopo una verifica abbiamo osservato che gran parte dei dipendenti percepisce un reddito annuo inferiore ai 40.000 euro: avrebbe dunque più senso ridurre la soglia prevista ed aumentare invece gli importi – ha concluso Lanz.

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Von Monat NEWS zu Monat

Barometro dell’economia: previsioni positive L’edizione autunnale del barometro dell’economia dell’IRE – Istituto di Ricerca Economica della Camera di Commercio - ha mostrato un clima di fiducia in crescita.

Già nel 2015 quattro imprese altoatesine su cinque conseguiranno una redditività soddisfacente e per il 2016 si prevede un ulteriore miglioramento. L’IRE stima una crescita del prodotto interno lordo altoatesino dell’1,1 percento nel 2015 e dell’1,7 percento nel 2016. Permangono tuttavia profonde differenze tra i diversi settori economici.

Il clima di fiducia più elevato si riscontra nel comparto del trasporto di passeggeri.

I giudizi meno positivi provengono, ancora una volta, dall’edilizia e dal commercio all’ingrosso, ma anche in

questi settori si registra un deciso miglioramento rispetto agli anni passati.

La crescente fiducia degli imprenditori e delle imprenditrici è in piena sintonia con l’andamento del clima di fiducia dei consumatori. Negli ultimi dodici mesi le attese della popolazione altoatesina riguardo alla situazione economica sono infatti continuamente migliorate. Il Presidente della Camera di commercio, Michl Ebner, ha accolto con soddisfazione il ritrovato ottimismo: “La fiducia di imprese e consumatori è nettamente cresciuta nel corso dell’anno e in particolare nell’ultimo trimestre. Ciò aiuterà la ripresa e rappresenta una conferma del fatto che l’economia altoatesina è robusta e in grado di superare le crisi.”

Parti sociali: “Ultima possibilità”

O

rmai dal 30 settembre l’assessore al lavoro non ha più convocato le parti sociali per la costituzione del Fondo di integrazione salariale territoriale. Questo nonostante diversi solleciti.

Le imprese con più di cinque dipendenti dovranno versare all’INPS lo 0,45 % dell’imponibile previdenziale. L’artigianato è l’unico comparto che, in base agli accordi nazionali, deve versare per tutti i dipendenti.

Se entro il 31 dicembre 2015 non sarà costituito il fondo territoriale, le imprese locali dovranno versare circa 8 milioni all’anno all’INPS e i soldi non po-

tranno rimanere sul nostro territorio.

Sollecitiamo l’assessore Stocker a convocare tutte le parti sociali per costituire questo importante fondo, che oltre agli ammortizzatori sociali potrà intervenire per le politiche attive e la formazione continua.

In Trentino è già stato firmato un protocollo d’intesa che prevede la detrazione d’imposta dello 0,5 % dall’IRAP per le imprese con meno di sei dipendenti che aderiranno al fondo.

A Bolzano non si è ancora passati dalle parole ai fatti ed al momento non è stato previsto alcun incentivo.

Rai: “No al canone speciale”

I

l Sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle Telecomunicazioni Antonello Giacomelli ha effettuato di recente un’importante precisazione in merito all’applicazione del canone Rai, riservata unicamente ai possessori di apparecchi televisivi. Una buona notizia per gli operatori economici, ai quali non sarà dunque richiesto di versare il tributo per il possesso di dispositivi diversi dal televisore ed in grado di ricevere il segnale tv, quali computer, smartphone, Ipad o impianti antifurto. Il significativo chiarimento del Sottosegretario Giacomelli non risolve tuttavia la spinosa questione legata al doppio canone Rai in capo ai titolari d’impresa.

La categoria in oggetto è in-

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fatti costretta a pagare non solo il canone ordinario, bensì anche l’abbonamento speciale Rai: “L’abbonamento in oggetto riguarda il possesso di apparecchi atti o adattabili alla ricezione di programmi radiofonici o televisivi, con qualsiasi mezzo e tecnologia diffusi, in esercizi pubblici o locali aperti al pubblico ed in ogni caso fuori dall’ambito familiare – ha spiegato il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. Le cifre di questo canone possono arrivare anche a 6.000 euro, per ad un gettito complessivo di ben 74 miliardi di euro.” Anche in considerazione dell’elevata diffusione di apparecchi digitali portatili con utilizzo di contenuti online, giunta ormai fino al 48,1% della popolazione, il tributo

in oggetto viene considerato ingiustificato ed ormai anacronistico: “Stiamo parlando di un carico insensato, che di fatto finisce solo per aumentare i costi burocratici

delle imprese – ha concluso Lanz -. Proprio per questo riteniamo che sia finalmente giunta l’ora di eliminare il canone speciale pagato dalle aziende.”

Nell’edizione 2011 dei campionati mondiali dei mestieri, Karin Fischnaller è riuscita nell’impresa di conquistare la medaglia d’oro. La scorsa estate, in Brasile, la giovane designer multimediale ha preso parte a Digital Worldskills ed ha messo in mostra ancora una volta tutte le proprie doti. Le abbiamo chiesto come vede oggi questa competizione e come sta sfruttando questa importante esperienza anche fuori dalla vita lavorativa quotidiana.

Dopo l’esperienza del 2011 a Londra, quest’anno hai partecipato a Digital Worldskills. Una competizione nella quale hai dovuto elaborare dei progetti per delle organizzazioni benefiche.

Di fatto due esperienze ben diverse tra loro…

“Il concetto di base è il medesimo: per queste gare ci si prepara sempre al meglio e si cerca di dare il massimo.

Se nel 2011 mi sono dovuta concentrare solo su me stessa e sulla mia performance, a Digital Worldskills ho avuto l’opportunità di conoscere gli altri partecipanti, di confrontarmi con loro, di parlare dei compiti da svolgere e delle sfide. Eravamo competitor provenienti da ogni parte del mondo, con una formazione ed un background sociale e culturale diversi: proprio per questo sono emersi punti di vista radicalmente differenti.

Dopo la competizione sono rimasta ancora qualche tempo in Brasile ed ho visitato diverse agenzie, dove ho potuto vedere svariati modi di lavorare e conoscere persone completamente diverse tra loro. Collaborare su piani differenti e creare sinergie sono degli aspetti su cui si punta spesso troppo poco: spesso, di conseguenza, si finisce per entrare in un circolo vizioso in certi progetti, senza più riuscire ad uscirne. E’ proprio a questo punto che il confronto esterno garantisce nuove prospettive e soluzioni ul-

teriori. Di conseguenza, la creazione di simili connessioni nel proprio Paese ed all’estero è un investimento cruciale per il futuro.”

Quanto vengono presi sul serio i campionati mondiali dei mestieri in Alto Adige?

“In famiglia, nella cerchia degli amici e nel proprio paese tutti sentono l’evento e sono felici della tua partecipazione. Durante le competizioni, in provincia cresce anche l’attenzione mediatica. A quelli che con il proprio campo di competenza non hanno alcun collegamento diretto con Worldskills bisogna tuttavia ancora talvolta spiegare di cosa si tratta. Un aspetto che si verifica in ogni caso anche all’estero quando ne parlo.”

Come designer multimediale sei spesso impegnata all’estero: una medaglia d’oro alle Worldskills apre tante porte? „Non mi sento di dire che le cose vadano così e non credo che le Worldskills voglia-

Foto: lvh.apa

L

a tua seconda avventura targata Worldskills può ormai definirsi conclusa. Come valuti oggi questa esperienza? „Ho avuto la fortuna di poter prendere parte per due volte a questo evento, raccogliendo un importante bagaglio d’esperienza. Ho appreso davvero molto, non solo in ambito lavorativo: la mia è stata una vera e propria esperienza di vita.

L’allenamento mentale sostenuto mi è naturalmente servito in gara, ma mi sta tuttora aiutando nella vita privata e nella gestione delle situazioni più difficili o stressanti.”

Karin Fischnaller

no trasmettere questo messaggio ai candidati: certo, una medaglia è il risultato di grande lavoro, impegno e talento, ma la competizione non finisce qui. Questo è il punto di partenza.

Da qui bisogna continuare a lavorare su sé stessi, per riuscire a competere con i migliori. Ciò deve avvenire anche e soprattutto dopo la competizione, attraverso performance di livello, qualità e cura di ogni minimo dettaglio.”

A

ed Engl Costruzione Stampi Snc di Bolzano. Nell’ambito di un interessante programma di scambio, due apprendisti per ognuna delle aziende coinvolte hanno invertito il proprio posto di lavoro.

Per un totale di quattro settimane, altrettanti apprendisti hanno lavorato nelle sedi di

Bolzano, Lana e Fortezza, imparando a svolgere i nuovi mestieri ed a utilizzare diversi macchinari. I protagonisti dell’iniziativa sono rimasti molto soddisfatti per l’esito del progetto ed hanno potuto raccogliere importanti esperienze lavorative e professionali per il futuro.

Foto: lvh.apa

Crescere insieme pprendere gli uni dagli altri, condividere conoscenze ed esperienze, combattendo al contempo la diminuzione del numero degli apprendisti: sono stati questi gli obiettivi che hanno portato alla concretizzazione di un progetto congiunto tra la ditta Autotest Spa di Lana

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“Importanti connessioni per il futuro”

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Foto: lvh.apa

Intervista del mese

“Rinforzare l’autostima dell’economia” Innovation, Development e Marketing: sono questi i tre concetti chiave racchiusi nell’acronimo IDM. In un’intervista doppia con il presidente di lvh.apa Gert Lanz e con il direttore generale designato di IDM Hansjörg Prast abbiamo cercato di comprendere quali saranno i progetti promossi dalla nuova struttura nei prossimi mesi, cosa il mondo dell’artigianato altoatesino può attendersi da questa realtà e quali sono viceversa i residui dubbi rimasti.

Quali sono concretamente i progetti che si vogliono realizzare con IDM? Prast: “La nostra non è una proposta puramente astratta e di certo non partiamo da zero. In Alto Adige esistono infatti diverse

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organizzazioni attive già da anni in questi campi.

I rispettivi compiti rimarranno definiti con chiarezza anche in futuro e ci si limiterà a ricongiungerli in un’unica struttura. Il passo successivo sarà quello di studiare di concerto con i diversi settori economici nuove strade ed opportunità, sfruttando al meglio i punti di forza e cercando di colmare eventuali debolezze.”

Quali sono le offerte che il mondo economico altoatesino si aspetta?

Lanz: “Quello che ci aspettiamo è in primo luogo un sostegno in forma di servizi nei comparti dell’innovazione e dell’internazionalizzazione. Un’offerta che già esiste, ma che può certamente essere rivista e rielaborata in modo da venire adeguata alla struttura delle nostre imprese.

Da riconsiderare anche il concetto previsto nel campo della comunicazione.

Particolarmente importante l’opportunità di differenziazione che anche tale realtà dovrà saper offrire alle nostre ditte, in molti casi decisamente diverse le une dalle altre: proprio per questo abbiamo bisogno di una piattaforma all’interno della quale ognuno possa

sentirsi realizzato e possa portare avanti le proprie tematiche. Il nostro timore è che questo sostegno si concentri sui tre comparti che compongono la sigla IDM e che tutti gli altri vengano messi in secondo piano. La maggior parte delle nostre aziende tuttavia, difficilmente entra in contatto con almeno due di questi tre concetti. Il pericolo è che tali realtà non vengano adeguatamente considerate, una possibilità che va evitata ad ogni costo.”

Come è possibile proteggere questa diversità?

Prast: “Si tratta di un’operazione che abbiamo già svolto negli ultimi anni e che proseguiremo anche in futuro. Sarebbe stato semplice limitarsi a sostenere un numero ridotto di grandi imprese, ma questo non è il nostro obiettivo: vogliamo porci come una

realtà capace di offrire servizi fruibili da un ampio numero di ditte, siano esse di grandi o piccole dimensioni.”

Lanz: “Il timore delle nostre aziende è che la visibilità verso l’esterno diventi un’opportunità solo per poche imprese, concentrate in particolar modo nell’industria alimentare e nel comparto del turismo.

Del resto un piccolo artigiano o prestatore di servizi non dispone mai del medesimo palcoscenico garantito ad una grande impresa. Proprio per questo bisognerebbe mettere a disposizione strumenti differenti ed a prezzi accessibili, in modo tale che ognuno abbia l’opportunità di raggiungere i propri obiettivi.”

Cos’è che le nostre ditte locali possono attendersi concretamente da IDM? Foto: lvh.apa

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e quattro società speciali BLS, EOS, SMG e TIS verranno riunite a partire dal 1° gennaio: IDM rappresenta la risposta giusta alle attuali esigenze del mondo economico altoatesino?

Prast: “Prima nella nostra realtà ci si poteva permettere praticamente tutto, oggi si deve prestare maggiore attenzione e bisogna avere un’impostazione adeguata al futuro. Proprio per questo IDM rappresenta senza dubbio una risposta possibile. Il nostro obiettivo è quello di creare sinergie, unendo i punti di forza ed ottenendo in tal modo risultati migliori con un utilizzo delle risorse invariato. Il nostro obiettivo è quello di mantenere lo standard elevato raggiunto in Alto Adige, cercando al contempo di implementarlo ulteriormente. IDM vuole fare in modo che la business location Alto Adige resti attrattiva e che determinati comparti vengano valorizzati al meglio.”

Gert Lanz e Hansjörg Prast a confronto

Lanz: „E‘ proprio in campi come la comunicazione ed il marketing di destinazione che la maggior parte delle aziende non verrà

coinvolta direttamente. Si continua a sostenere che anche le misure ed i successi ottenuti dalle singole aziende vadano a vantaggio di tutti. Se questa tipologia di marketing viene promossa in una struttura come IDM utilizzando denaro pubblico, le imprese del settore turistico dovrebbero rivolgersi anche

IDM Alto Adige

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endere le aziende altoatesine più competitive e la nostra provincia uno delle mete più ambite d’Europa: è questo il duplice obiettivo della nuova azienda speciale IDM. Innovation, Development e Marketing: questi i punti di forza della nuova

Intervista del mese

Foto: lvh.apa

Prast: “Informeremo le aziende altoatesine sulle diverse opportunità e sui diversi progetti, garantendo al contempo un’adeguata consulenza. A tal proposito è stato anche creato un comparto incaricato di avvicinarsi attivamente alle imprese. Naturalmente contiamo su una buona collaborazione con le associazioni di categoria, perché è proprio grazie al loro sostegno che diventa possibile compiere passi avanti concreti a livello locale.”

struttura, della quale fanno parte la Provincia di Bolzano al 60% e la Camera di Commercio al 40%. A partire dal 1° gennaio 2016 le società BLS, EOS, SMG e TIS saranno riunite sotto il nuovo acronimo e sotto la guida del direttore generale designato Hansjörg Prast.

al mercato locale, coinvolgendo in questa rete le altre realtà esistenti. Se attraverso delle misure mirate si ottiene innovazione, si insediano nuovi comparti e si riesce ad implementare il numero degli ospiti in provincia, a poterne approfittare deve essere anche la più piccola impresa della più lontana vallata laterale esistente in Alto Adige.

E IDM ha indubbiamente il compito di comunicare questo aspetto a livello locale. E’ l’intera rete a dover crescere, senza invidie o esclusioni. Purtroppo negli ultimi anni la nostra provincia è almeno in parte rimasta indietro e le aziende locali devono ritrovare l’autostima e la fiducia in sé stesse necessarie per il successo. Abbiamo la fortuna di possedere

strutture e ditte straordinarie: se tutti remeranno nella stessa direzione e se ci sarà un sostegno adeguato, potremo crescere e svilupparci ulteriormente.

Per riuscirci servirà in ogni caso anche una sensibilizzazione esterna delle aziende. IDM ha a tal proposito un compito istituzionale: spiegare le potenzialità dei propri tre concetti chiave e chiarire alle imprese in che modo esse possono venire supportate, nonché il potenziale a loro disposizione in tali settori. Se questo è l’obiettivo centrale che la Provincia e la Camera di Commercio hanno individuato in IDM, sarebbe infine necessario mettere a disposizione le adeguate risorse economiche, i necessari presupposti ed idonee condizioni di base.”

L’Artigiano dicembre 2015

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La storia

Il mondo dell’artigianato nel 2015 La visita a Bolzano dell’ex ministro delle finanze tedesco Theo Waigel per la Giornata dell’Artigianato, un risultato da incorniciare in occasione dei campionati mondiali dei mestieri Worldskills in Brasile, la lotta per una completa libertà nella scelta dell’autofficina a cui rivolgersi: questi sono soltanto alcuni dei momenti chiave che hanno caratterizzato l’artigianato altoatesino e l’attività di lvh.apa Confartigianato Imprese nel corso del 2015. Nell’ultimo appuntamento dell’anno abbiamo deciso di riavvolgere il nastro e di riproporvi alcuni degli avvenimenti principali degli ultimi 12 mesi. Ecco a voi il 2015 dell’artigianato altoatesino:

Una cavalcata vincente In occasione dei campionati mondiali dei mestieri Worldskills 2015, i competitor altoatesini hanno regalato una vera e propria impresa, tornando a casa con sei diplomi d’eccellenza, un bronzo, un argento e cinque medaglie d’oro. Nel proprio mestiere hanno saputo rivelarsi i migliori ed hanno superato i propri avversari grazie ad impegno, resistenza e grande talento: stiamo parlando della designer multimediale Franziska Matzneller, del muratore Florian Hochgruber, del falegname Daniel Rabensteiner, della fiorista Stefanie Peskoller e dei giardinieri paesaggisti Matthias Hofer e David Gögele, ovvero dei talenti d’oro del 2015.

Le meraviglie dell’artigianato Le mostre dell’artigianato andate in scena nel 2015 hanno saputo dimostrare una volta in più quanto questo mondo possa essere interessante, variegato e creativo. Negli appuntamenti di Chiusa, Nalles, Val Gardena, Caldaro, La Val, Lagundo e Marlengo, nonché nelle manifestazioni andate in scena presso la fiera di Bolzano, le ditte locali hanno avuto l’opportunità di presentare i propri prodotti e servizi al pubblico, coinvolgendo migliaia di visitatori provenienti da ogni dove.

Opportunità per le PMI altoatesine La nuova legge provinciale sugli appalti è destinata a garantire nel prossimo futuro nuove e significative chance per le imprese altoatesine. La legge in oggetto, attesa da anni e sulla quale ci sono state svariate discussioni nel recente passato, consentirà a numerose realtà locali di accedere nuovamente ai bandi pubblici. Alcuni nuovi passaggi, tra i quali quello del “chilometro zero” o quello dell’innalzamento del valore soglia per gli appalti nel settore delle costruzioni, sono destinati a garantire nuovi impulsi all’economia locale. Al contempo le PMI altoatesine potranno contare su condizioni base adeguate per rimanere sul mercato e per farlo risultando competitive.

Un sostegno cruciale Circa un anno dopo il blocco delle domande di sostegno economico deciso dalla Giunta Provinciale per i settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi con l’obiettivo di ridurre i tempi d’attesa, la luce in questo ambito è finalmente tornata verde. In maggio la Giunta Provinciale ha riaperto il fondo di rotazione per le richieste di contributo. I vertici di lvh.apa sono riusciti a semplificare i criteri d’accesso per le microimprese e per le PMI e stanno continuando ad impegnarsi per la reintroduzione dei contributi in conto capitale.

Costruire per il futuro Incarichi pubblici, investimenti e progetti ambiziosi e lungimiranti sono il motore dell’economia altoatesina. Essi costituiscono la garanzia per fare in modo che gli operatori economici ottengano incarichi anche in questa fase di ripresa dalla recessione economica e per far sì che i circuiti economici locali funzionino. Proprio in questo ambito la politica ha il dovere di garantire i presupposti adeguati per consentire investimenti di diverso genere.

Foto: lvh.apa

Un successo congiunto Essere liberi di poter scegliere autonomamente a quale tipo di servizio affidarsi è la condizione base per garantire l’adeguata competitività sul mercato: con la propria legge sulla tutela della concorrenza e del mercato, il Governo voleva obbligare i consumatori a rivolgersi solo a determinate autofficine, consentendo di fatto alle compagnie assicurative di decidere quali artigiani ed a quali condizioni e prezzi avrebbero potuto ottenere un lavoro. Le firme raccolte in Alto Adige ed in diverse altre regioni, al pari dell’impegno dei Parlamentari altoatesini a Roma, sono serviti per eliminare questo insensato passaggio dalla proposta di legge.

Ogni settimana un nuovo onere burocratico: è questa la situazione con la quale devono convivere attualmente gli artigiani ed i prestatori di servizi altoatesini. Nel 2015 lvh.apa ha analizzato la situazione delle imprese nei singoli circondari ed insieme agli artigiani locali ha elaborato delle proposte per l’abbattimento della burocrazia, trasmesse con regolarità all’assessore provinciale competente Deeg. Un percorso che continuerà con costanza anche nel 2016.

La storia

Controversie burocratiche

Una garanzia chiamata formazione Anche se per certi versi può apparire scontato, il futuro dell’artigianato si trova effettivamente nelle mani dei nostri giovani. Al fine di ottenere per loro le migliori condizioni possibili, sono state elaborate diverse nuove misure a livello locale e nazionale. Proprio di recente è stata abbattuta un’ulteriore, significativa barriera: con la legge provinciale sull’apprendistato, destinata ad essere ulteriormente modificata nei prossimi mesi, chi porterà a termine la formazione duale avrà la possibilità di accedere ad un percorso formativo di livello superiore.

Tecnologia, ricerca e sviluppo Innovazione, ricerca, formazione e sviluppo economico rappresentano i punti forti del nuovo Parco Tecnologico NOI, la cui prima pietra è stata posata nel mese di ottobre e che dovrebbe essere concluso per metà 2017. L’associazione degli artigiani altoatesini è stata una delle prime a livello locale a comprendere l’importanza di questo progetto e le opportunità ad esso connesse, sostenendone la realizzazione.

Piccole imprese contro multinazionali Le PMI altoatesine possono resistere ed essere competitive sul mercato? Eccome! Un dato di fatto confermato da una serie di relatori illustri in occasione della Giornata dell’Artigianato 2015. Tra le svariate personalità ed esperti della politica e dell’economia presenti, anche l’ex ministro delle finanze tedesco Theo Waigel. Chiaro il concetto cruciale della tematica: garantendo le medesime condizioni di base a PMI e multinazionali, le prime possono farsi valere grazie all’elevata qualità dei loro prodotti, alla loro flessibilità esemplare ed alla loro vicinanza con i clienti.

Oltre 1000 partecipanti Artigiani Anziani a perdita d’occhio: è questa la vista che si è presentata a Lazfons in occasione del 54° incontro dell’importante Gruppo di lvh.apa, al quale hanno preso parte oltre 1000 persone. Un avvenimento all’insegna delle prelibatezze culinarie, della musica e dei ricordi dei tempi passati, divenuto ben presto un incontro tra generazioni. Tra i momenti più sentiti la premiazione delle artigiane e degli artigiani più anziani, capaci grazie al proprio grande impegno di condurre l’artigianato altoatesino laddove si trova oggi.

Artigianato protagonista alle elezioni All’insegna del motto “Diamo voce agli artigiani”, un totale di ben 228 artigiane ed artigiani si è candidato lo scorso maggio alle elezioni comunali. 143 di loro, ovvero più della metà, è riuscito ad entrare nel rispettivo consiglio comunale. Dei 20 candidati sindaci dell’artigianato invece, in 15 sono riusciti a raggiungere il proprio obiettivo. Chiari i loro compiti d’ora in poi: dimostrarsi attivi ed agire per fare in modo di esaudire i bisogni e le esigenze dell’economia locale.

Maestri in crescita Quando si cercano qualità, prodotti e servizi artigiani ai massimi livelli e lavori eccellenti, le persone di riferimento non possono che essere i Maestri altoatesini. Da ormai due anni l’Associazione provinciale dei Maestri riunisce la più qualificata forza lavoro provinciale e funge da portavoce per i Maestri di ogni settore. L’obiettivo successivo è quello di far sì che l’importante titolo venga riconosciuto in tutta Europa: un traguardo verso il quale si stanno impegnando sempre più persone, come testimoniato dai 78 nuovi diplomi di Maestro professionale assegnati nel mese di novembre.

Foto: lvh.apa

La storia

Nuovi mercati – Nuove opportunità L’economia altoatesina è caratterizzata da strutture di dimensioni ridotte e adeguate per avere successo all’interno dei circuiti economici locali. Eppure, anche nel mondo dell’artigianato, l’export sta assumendo un’importanza sempre maggiore: in base ad un sondaggio promosso da lvh.apa, sono attualmente numerose le realtà che stanno valutando di varcare i confini nazionali con i loro prodotti e servizi.

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nuovi mercati non sono tuttavia sempre sinonimo di fortuna, affari e successo, ma portano con sé grandi sfide, molto lavoro e talvolta anche fallimenti. Anche per questa ragione diversi artigiani e prestatori di servizi altoatesini preferiscono restare nel proprio paese, cercando di rimanere nella propria zona di competenza, quella che conoscono bene e sanno gestire e prevedere. Ormai da molto tempo tuttavia, questa scelta non coinvolge tutte le imprese: sono infatti sempre più le realtà altoatesine che hanno già effettuato o stanno per compiere il passo verso l’estero. A confermarlo anche un recente sondaggio di lvh.apa Confartigianato Imprese tra i propri associati.

Nell’ambito di tale iniziativa sono state contattate ben 3117 ditte artigiane altoatesine, di cui 700 hanno preso parte al sondaggio. Una quota di partecipazione che già di per sé lascia capire quanto il tema export sia visto come importante ed attuale dalle realtà locali.

Anche i risultati emersi dal sondaggio sono stati significativi: delle 700 aziende che hanno preso parte al questionario, il 50% esporta già fuori dalla provincia di Bolzano o all’estero. Un ulteriore 13% avrebbe viceversa inte-

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L’Artigiano dicembre 2015

resse ad aprire nuovi mercati, mentre il 36% si è detto non interessato a questa eventualità. A mostrare più concretamente interesse verso il mondo dell’internalizzazione sono state in particolare quelle imprese con un fatturato annuale compreso tra i 250.000 ed i 500.000 euro o superiore. In sostanza

l’interesse e le opportunità per l’export aumentano con l’aumentare delle dimensioni delle ditte. Tale interesse deriva da molteplici fattori: in primo luogo la concorrenza nella propria terra rende allettante l’idea di lavorare all’estero. Ulteriori fattori sono la globalizzazione, la crescente lotta per

Dove si esporta?

ro ovvero per preparare la sua impresa, i suoi prodotti ed i suoi collaboratori per tale importante passo. Un’ulteriore ragione è la buona situazione che si registra in Alto Adige in merito al numero degli incarichi ed all’utilizzo delle capacità disponibili. Circa un terzo di questo gruppo di intervistati ha invece timore del grande rischio al quale sarebbe sottoposta la propria impresa.

Un ulteriore 30% è invece spaventato dagli elevati costi che si dovrebbero sopportare nei diversi comparti. Il tutto senza dimenticare i problemi derivanti dalle condizioni normative non sempre idonee per concretizzare simili progetti.

Dall’analisi di lvh.apa Confartigianato

Imprese emerge infine la soddisfazione delle imprese che già esportano e che a quanto pare hanno sviluppato con abilità il proprio progetto. Il 75% ritiene infatti il proprio prodotto adatto per l’export ed il 90% ritiene la propria offerta competitiva anche fuori dai confini dell’Alto Adige. Il tutto senza che sia sempre esistita una vera e propria strategia per l’internazionalizzazione a contornare questa iniziativa: solo il 9% ha infatti dichiarato di aver sviluppato uno specifico piano per l’export, mentre il 25% dispone di un tale piano, che dovrebbe tuttavia essere elaborato.

Il 66% delle imprese già attive all’estero esporta infine senza una vera e propria strategia specifica.

Quanto è elevato l’interesse delle imprese altoatesine per l’export?

Suddivisione tra Gruppi di mestiere

Dove si genera fatturato?

L’Artigiano dicembre 2015

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La storia

la competitività e la pressione fiscale. I traguardi più appetibili all’estero sono rappresentati dai Paesi più vicini da un punto di vista culturale e geografico: la gran parte delle aziende altoatesine che già esportano, hanno come destinazione finale dei propri prodotti e servizi la Germania, l’Austria e la Svizzera. Ciò non vuol comunque dire che non esistano alcune realtà protagoniste anche su mercati decisamente più lontani da quelli sopracitati.

Nonostante oltre il 50% delle ditte partecipanti al sondaggio esporti già all’estero, circa il 70% del fatturato prodotto nell’ultimo anno è stato realizzato in Alto Adige. Da rilevare anche che il fatturato prodotto all’estero è superiore rispetto a quello generato nel resto d’Italia.

La percentuale di aziende che non esporta nel resto d’Italia o all’estero ha spiegato questa scelta attraverso problematiche e riflessioni di vario genere: circa la metà degli intervistati ha dichiarato di non avere semplicemente tempo per preparare lo sbarco all’este-

La storia

“Export come occasione da sfruttare” Al fine di implementare il numero delle aziende artigiane esportatrici e con l’obiettivo di supportare nel migliore dei modi le realtà locali che intendono compiere il grande passo chiamato internazionalizzazione, lvh.apa ha deciso di attivare un’importante partnership con l’export manager Luisa Callegari dello studio ICOS. Abbiamo posto cinque domande all’esperta di settore, cercando di comprendere le sfide, le opportunità ed i problemi legati a questo affascinante e complesso universo.

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e PMI altoatesine sono almeno in parte spaventate dall’export. Per quale ragione?

Luisa Callegari: “Le PMI più che spaventate sono a volte disorientate di fronte alla problematica dell’export. L’internazionalizzazione infatti da un lato consente alle aziende di uscire dal mero contesto nazionale per affermarsi sui mercati internazionali ma dall’altro lato richiede disponibilità al cambiamento, profonda consapevolezza dei propri fattori di competitività, competenze specifiche in tema di opportunità di mercato, logiche di distribuzione, sistemi di pagamento.

Richiede soprattutto una forte capacità di cambiamento ed adattamento. In un certo senso per l’imprenditore è un po’ come rifondare la propria impresa in un contesto del quale spesso dispone di minori informazioni rispetto a quelle che aveva quando ha aperto la sua attività in Alto Adige.”

Quali sono le sfide che si pongono di fronte agli operatori economici in questo settore?

“Sicuramente l’internazionalizzazione rappresenta una delle sfide più importanti per i piccoli medi imprenditori che, sebbene posseggano capacità distintive e prezioso know-how, spesso non dispongono di dimensioni e risorse adeguate né per far fronte alla crisi del mercato locale né per soddisfare le aspettative del mercato globale. L’internazionalizzazione rappresenta un’importante opportunità di sviluppo e prosperità per l’impresa in termini di aumento del volume d’affari, aumento della competitività, diversificazione del rischio, affermazione rispetto alla concorrenza. La sfida maggiore dal mio punto di vista consiste nel non rinunciare a cogliere tali opportunità tenendo sotto controllo allo stesso tempo i rischi che ne derivano. Ciò è possibile solo attraverso una progettazione adeguata e sostenibile. Deve essere un approccio integrale, lontano da qualsiasi

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logica d’improvvisazione, capace di delineare una strategia sulla base del settore di attività, delle dimensioni, della presenza commerciale, della struttura organizzativa, dei fattori di competitività, delle aspettative e potenzialità di ogni azienda oltre chiaramente delle logiche di mercato dei Paesi verso i quali ci si vuole orientare.”

Quali sono invece le principali difficoltà?

“Sono proprio le difficoltà a cui l’imprenditore che si internazionalizza va incontro che richiedono la necessità di disporre di un piano di penetrazione commerciale adeguato e condiviso. Il nostro nome non è ancora conosciuto e probabilmente farsi un nome richiede tempo, non conosciamo i nostri clienti, distributori, le loro abitudini di acquisto, le preferenze e non possiamo dare per scontato che si possa adottare nei loro confronti la stessa strategia scelta in Italia. Non abbiamo la sicurezza che i nostri prodotti siano adeguati ai mercati in cui vorremmo entrare. Spesso non abbiamo un quadro preciso dei nostri concorrenti. Dobbiamo disporre di risorse umane competenti, capaci di relazionarsi nella lingua del mercato ed in possesso del know how necessario a far fronte a tutte le problematiche derivanti dalla cura dell’estero. Dobbiamo massimizzare le probabilità di successo individuando e soprattutto esaltando in maniera efficace nella comunicazione i punti di forza che riteniamo elementi fondanti della nostra strategia d’ingresso. I risultati degli investimenti necessari all’ingresso nei nuovi mercati potrebbero richiedere tempi medio-lunghi e nel mentre dobbiamo essere in grado di sostenere il nostro progetto.”

In che modo sostiene gli operatori economici attraverso il suo lavoro?

“Io ho lavorato come Export Manager in Italia e all’estro per circa 10 anni. Dal 2009 sostengo attraverso la mia azienda

Gert Lanz e Luisa Callegari dopo la firma dell’accordo di cooperazione

gli operatori economici nei processi d’internazionalizzazione, accompagnandoli in tale percorso. Sfrutto le competenze maturate nel tempo per far fronte a tutti i fattori di criticità sopra riportati che se non affrontati correttamente ostacolano il processo d’internazionalizzazione.

Analizzo la prontezza dell’azienda ad internazionalizzarsi comparando le sue possibilità con le sue aspettative. Definisco un piano di penetrazione commerciale sostenibile delineando il targeting di Paesi a maggiore potenzialità, il posizionamento del prodotto/servizio, i canali di distribuzione, e via di seguito. Il mio obiettivo è che le aziende non rinuncino ad internazionalizzarsi ma che allo stesso tempo non si avventurino in progetti poco sostenibili.”

Quanto è importante l’export per una realtà economica come l’Alto Adige?

“L’export, oggi più che mai, è fondamentale per le nostre realtà economiche. Il mercato nazionale è purtroppo subordinato da diversi anni a dinamiche di stagnazione e mal costumi consolidati in termini di pagamento. L’export oggi più che una scelta diviene quasi una risposta obbligata alla globalizzazione: se non siamo noi a competere sui mercati esteri, prima o poi saranno le imprese straniere a venire a farci concorrenza sul mercato italiano.”

Care Artigiane, Cari Artigiani,

L’ambito passo oltre i confini del proprio Paese non è semplice e richiede un’adeguata preparazione. A confermarlo è anche Horst Pichler, presidente della sezione di mestiere Fabbri e Magnani di lvh.apa.

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’export rappresenta un’importante opportunità per compiere un passo significativo in una nuova direzione e per porsi di fronte a nuove sfide. Un pensiero condiviso anche dal membro del Consiglio Direttivo lvh.apa e presidente della sezione di mestiere Fabbri e Magnani Horst Pichler, protagonista di recente del progetto Expo-Rt promosso a Trento. Proprio l’artigiano di lvh.apa ha infatti preso parte insieme ad altri colleghi altoatesini alla manifestazione organizzata nel capoluogo trentino da Confartigianato ed ITA (Italian Trade Agency). Per l’occasione, gli operatori economici locali si sono incontrati con realtà provenienti da Polonia, Romania, Ungheria, Russia, Finlandia e Svezia: l’occasione giusta per interfacciarsi e discutere su eventuali opportunità di cooperazione, su progetti concreti e sui possibili vantaggi e svantaggi de-

il 2015 di lvh.apa Confartigianato Imprese è stato caratterizzato da numerose tematiche.

Spesso ci si è trovati di fronte a sfide e problemi, ma non sono mancati i momenti da ricordare ed importanti successi. Tutto questo ci ha portato dove siamo oggi e ci permette di guardare con cauto ottimismo al futuro, nonché di pianificare i successivi passi avanti, magari al di là dei confini della nostra terra.

rivanti da una collaborazione internazionale: “Attraverso questa tipologia di progetti è possibile far nascere importanti opportunità di esportazione – ha affermato Pichler -. Per rendere concrete queste chance è tuttavia necessario preparare al meglio la propria ditta ed i propri servizi per tale tipologia di progetti.” Proprio quello che è successo all’artigiano, che dopo la serie d’incontri svolta ha visto aprirsi numerose nuove iniziative e mercati: “Per sfruttarle appieno avrei dovuto aggiornare il mio sito internet e le offerte per i diversi mercati, ma di fatto mi è mancato concretamente il tempo – ha spiegato Pichler -. Chi vuole esportare con successo non necessita solo dell’adeguato prodotto, dell’idonea struttura e della concreta volontà, ma anche di una preparazione appropriata e puntuale per la concretizzazione dei propri piani.”

I risultati del recente sondaggio sull’export possono a tal proposito considerarsi soddisfacenti. Anche se talvolta gli artigiani altoatesini vengono accusati di pensare in maniera troppo conforme alle loro piccole strutture e di preferire i propri dintorni tradizionali e sicuri, sono sempre di più gli operatori economici di settore che non temono il grande salto: offrire anche all’estero il proprio lavoro, i propri prodotti ed i propri servizi. Tutti sanno che non si tratta di un passo semplice. Eppure chi ci ragiona in modo chiaro e si prepara a dovere, vede letteralmente aprirsi di fronte a sé nuovi e vasti orizzonti.

Del resto le aziende che esportano con successo rappresentano un valore aggiunto per tutti, a partire da coloro i quali continuano a svolgere la propria attività a livello locale.

Sia chiaro: non tutti gli operatori economici vogliono, devono e sono in grado di esportare, ma in fin dei conti è giusto così. La collaborazione ed il rispetto reciproco fra realtà tra loro differenti costituisce un vantaggio per l’intera economia locale.

Foto: lvh.apa

Foto: lvh.apa

“Cruciale prepararsi adeguatamente”

E’ infatti in questo modo che i circuiti economici locali e le aspirazioni di internazionalizzazione determinano quelle strutture necessarie per rendere stabile la situazione economica locale. Una certezza grazie alla quale diventa più semplice guardare al futuro e dunque al 2016, un anno pronto ad offrire tanti nuovi compiti e sfide che ci troveranno pronti.

Con queste parole auguro a tutti buon Natale e felice anno nuovo, nella speranza che possa trattarsi di 12 mesi ricchi di grande successo!

Gert Lanz Presidente lvh.apa

Horst Pichler L’Artigiano dicembre 2015 Der Handwerker Dezember 2015

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La storia

Foto: lvh.ap

Il commento del Presidente Gert Lanz

Leggi & Direttive

Le principali scadenze fiscali 16. dicembre • IRPEF: versamento ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati pagati nel mese precedente –F24 • INPS: Versamento dei contributi previdenziali e assistenziali dipendenti e collaboratori – F24 • Ritenute d’acconto: Versamento ritenute d’acconto per prestazione pagati a lavoratori autonomi e intermediari del commercio – F24 •Iva liquidazione mensile: termine per procedere alla liquidazione iva mensile (imposta a debito mese precedente) – F24 • Conai: comunicazione mensile •IMU: Versamento Saldo 2015 21. dicembre • Cassa edile: versamento del contributo dovuto per il mese precedente 28. dicembre • IVA: versamento acconto 2015 da parte dei contributi mensili e trimestrali • IVA: versamento acconto 2015 da parte dei contributi mensili e trimestrali

Sicurezza – Ecco i nuovi corsi

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i recente sono stati modificati i contenuti, la durata e le modalità della formazione in tema di sicurezza sul la-

voro per i datori di lavoro, i lavoratori, i preposti e i dirigenti. La durata della formazione base e dell‘aggiornamento dipende dalla

classificazione dell’azienda nelle rispettive classi di rischio basso/medio/alto.

Formazione base e aggiornamento per datore di lavoro e lavoratore Classe Datore di lavoro di rischio Formazione base Aggiornamento

Lavoratore Formazione base Aggiornamento

Basso Medio Alto

8 ore 12 ore 6 ore

16 ore 6 ore 32 ore 10 ore 48 ore 14 ore

Quando devono essere aggiornati i rispettivi corsi? a) Aggiornamento datori di lavoro I corsi per la formazione dei datori di lavoro devono essere aggiornati entro 5 anni. I datori di lavoro che hanno frequentato dall’11 gennaio 2012 un corso di

sicurezza per datori di lavoro di 16 ore (ai sensi del DM 16.01.1997), devono fare il 1° aggiornamento entro l’11 gennaio 2017. b) Aggiornamento lavoratori I corsi per la formazione dei lavoratori devono essere aggiornati entro 5 anni.

6 ore 6 ore 6 ore

I lavoratori che hanno svolto tra l’11 gennaio 2007 e l’11 gennaio 2012 un corso di formazione valido per la formazione dei lavoratori ai sensi della normativa all‘epoca vigente (di regola della durata di 8 ore), devono frequentare il 1° corso di aggiornamento entro l’11 gennaio 2017.

30. dicembre • Stampa dei libri contabili: stampa del libro giornale, mastro, inventari, registri IVA e registro dei beni ammortizzabili 31. dicembre • Denuncia UNI-EMENS: denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente • Libro unico: scadenza registrazioni relative al mese precedente • Acquisti da San Marino: invio telematico della comunicazione degli acquisti presso operatori di San Marino, annotati nel mese precedente • Opzione trasparenza fiscale società di capitali

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Der L’Artigiano Handwerker dicembre Oktober 2015 2015

Formazione base ed aggiornamento per preposti e dirigenti La durata dei corsi per preposti e dirigenti è identica per tutte le 3 categorie di rischio, cioè:

I ndipendentemente p reposto*

dirigente**

dalla classe di rischio formazione base Agiornamento f ormazione base Aggiornamento

8 ore

*La formazione per preposto deve essere frequentata in aggiunta alla formazione base per lavoratori. ** La formazione per dirigente comprende la

6 ore

16 ore

formazione base per lavoratori.

Per eventuali domande, l’ufficio legale di lvh.apa è a disposizione al numero 0471/323277.

6 ore

Per le prenotazioni, il numero di riferimento è invece quello del laboratorio per la formazione: 0471/323370.

Ogni imprenditore sa bene di dover affrontare molte sfide e i rischi più svariati. Molti di questi non sono nemmeno prevedibili e quindi ben difficili da controllare. E di solito c’è poco margine finanziario per farsi carico da soli di eventuali danni, per contro però occorre contenere il più possibile i costi correnti.

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’unico modo di risolvere questa discrepanza è confezionare un piano rischi del tutto personalizzato. A tale scopo bisogna porsi le seguenti domande: Come giudico i miei rischi?

• Alti: ossia rischi che minano l’esistenza. Potrebbero essere ad esempio: danni da incendi, danni da responsabilità civile, incidenti con conseguenze permanenti, malattie di lunga durata.

• Medi: ossia rischi con effetti rilevanti sugli obiettivi aziendali (guadagno, liquidità etc.), ad esempio furti, danni da condutture idriche, danni da intemperie, inabilità al lavoro dovuta a incidente o malattie di lunga durata.

• Bassi: ossia rischi di cui ci si può fare carico da soli senza che ci siano effetti sugli obiettivi aziendali, ad esempio rottura di vetri oppure malattia temporanea.

Quali sono i rischi da coprire?

Gli esperti della compagnia assicurativa TIROLER VERSICHERUNG consiglia-

Riduzione premi INAIL

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uando le imprese introducono dei miglioramenti nel campo della sicurezza sul lavoro che vanno oltre i requisiti normativi, esse possono fare richiesta all’INAIL per una riduzione dei premi assicurativi. Il 15 dicembre dalle ore 18.30 alle ore 19.30, la Casa dell’Artigianato di Bolzano organizzerà una manifestazione informativa gratuita sul tematica e sul relativo modello OT24. Per tutti gli interessati, il numero di riferimento per iscriversi all’appuntamento è lo 0471-323370.

e attrezzature o l’immobile stesso, sono: • incendi, fulmini, esplosioni, • temporali, grandinate, pressione di neve, caduta massi, smottamenti • rottura di condutture idriche • rottura di vetri • furti con scasso • catastrofi naturali come alluvioni o valanghe Lo specialista di polizze Johannes Pallweber, compagnia TIROLER VERSICHERUNG

no di coprire in qualsiasi caso i grandi rischi che mettono a repentaglio l’esistenza. Anche dai rischi medi bisognerebbe mettersi al riparo visto che le loro conseguenze finanziarie possono ostacolare o rendere impossibili ulteriori investimenti.

Di coprire i rischi bassi si potrebbe invece fare a meno, soprattutto se si hanno problemi di costi.

Quali sono i pericoli a cui è esposto l’imprenditore?

I pericoli che possono colpire i beni materiali di un’azienda, come arredamenti

Quali sono i pericoli a cui è esposta la persona?

Il primo pericolo che corre un imprenditore è che la sua capacità lavorativa personale sia compromessa a lungo termine, ad esempio in conseguenza di un incidente. Ci vuole pertanto una corrispondente polizza.

Consiglio:

Per un’analisi gratuita dei rischi e del tipo di polizza che fa al caso vostro rivolgeteci agli esperti della compagnia TIROLER VERSICHERUNG presenti in regione. I dati di contatto li trovate su: www.tiroler.it

Orari di ricevimento del patronato INAPA novembre - dicembre 2015 Dove?

Apertura al pubblico

Ufficio di Merano

Lunedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17

Ufficio di Silandro

Ogni mercoledì del mese dalle 8 alle 12.30

Sportello a Malles

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 15 (SOLO SU APPUNTAMENTO!)

Sportello a Naturno

Ogni 2° e 4° mercoledì del mese dalle 16.30 alle 17.30 (edificio Raika – ingresso accanto alla cartoleria Hanni)

Ufficio di Brunico

Giovedì dalle 8.30 alle 12.30 Venerdì dalle e dalle 14.30 alle 17 8.30 alle 12 Martedì dalle 8 alle 12.30 e dalle 14 alle 17 (si preferisce l´appuntamento di pomeriggio) Mercoldì dalle 8 alle 12.30

Sportello a Bressanone

Venerdì dalle 8 alle 12

Sportello Ogni mercoledí dalle 14 alle 16 in Val Gardena Sportello ad Egna

Ogni 1° lunedì del mese dalle 14 alle 17

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TIROLER VERSICHERUNG

Conoscere e prevenire i rischi imprenditoriali

PR-Info

Leggi & Direttive

La parola agli esperti Ra Dr. Christian Dorigatti

In questa nuova rubrica la parola spetta a voi, gentili lettrici e lettori! Avete delle domande che volete chiarire? La redazione, con garanzia di riservatezza, passerà i quesiti agli esperti dello studio legale Corti Deflorian & Partners di Bolzano. Le risposte verranno pubblicate su questa pagina. Aspettiamo le vostre domande all’indirizzo e-mail: media@apabz.it.

Malattie professionali Un dipendente del mio calzaturificio addetto all’incollaggio e alla serigrafia ha contratto la leucemia e l’I.N.A.I.L. ne ha riconosciuto l’origine professionale: cosa accade ora?

La leucemia rientra nell’elenco ministeriale della malattie, la cui origine lavorativa è di elevata probabilità con riferimento ai dipendenti di un calzaturificio a causa dell’utilizzo del benzene.

Tale inclusione determina una presunzione legale in ordine al rapporto causale o concausale lavoro-malattia, che l’I.N.A.I.L. non è evidentemente riuscita a superare nel caso in oggetto.

Le conseguenze del riconoscimento della tecnopatia

quale malattia professionale sono sostanzialmente tre.

1) L’I.N.A.I.L., nel caso ravvisi nella condotta dei responsabili dell’impresa gli estremi di un reato procedibile d’ufficio, può agire in regresso contro l’impresa per vedersi rimborsare le somme versate a titolo di risarcimento del danno (al lavoratore o agli altri aventi diritto, come gli eredi del lavoratore) e ciò senza dover attendere un’eventuale sentenza di condanna in

sede penale.

2) Il lavoratore può chiedere al datore di lavoro il risarcimento del cd. danno differenziale, vale a dire l’insieme dei danni non coperti dall’I.N.A.I.L. (spese di cura non coperte dall’Istituto; danni morali e psico-relazionali).

3) Il premio annuale da pagare all’I.N.A.I.L. può aumentare.

Sotto il primo profilo l’impresa potrà resistere all’azione di regresso, ne-

L’imperativo è essere liquidi!

Molte aziende sottovalutano l’importanza di una pianificazione finanziaria professionale, con il rischio di dover affrontare problemi di liquidità.

Sig. Zöggeler, quali sono gli aspetti da considerare con maggiore attenzione nella gestione della liquidità?

Peter Zöggeler. L’imprenditore non deve trascurare alcuni fattori essenziali, tenendo sempre sotto controllo i pagamenti in entrata e in uscita. Proprio una pianificazione corretta consente il riconoscimento precoce di momentanee carenze di liquidità, consentendo l’adozione di adeguate contromisure.

Quali rischi cela l’assenza di liquidità?

Nella prassi, la mancanza di liquidità può comportare la temporanea incapacità di eseguire pagamenti, arrivando in alcuni casi addirittura all’insolvenza. Non essere in grado di rispettare i propri impegni finanziari si può tradurre nella perdita di opportunità, ad esempio, se si è impossibilitati a concludere

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Der L’Artigiano Handwerker dicembre Oktober 2015 2015

un affare o a sfruttare un particolare sconto, proprio per l’assenza di risorse.

Com’è possibile ovviare a queste situazioni?

Spesso, la liquidità aziendale viene accertata solo in un momento successivo, attraverso la lettura dell’estratto conto. Tuttavia, in presenza di numerose voci di pagamento, questo controllo tardivo non consente una pianificazione mirata: le situazioni critiche devono essere necessariamente previste in anticipo. Di solito, attraverso un’adeguata gestione a lunga scadenza, è possibile ottenere un buon controllo della liquidità, evitando costose operazioni di finanziamento “riparatorie”. Una programmazione strutturata dovrebbe essere sviluppata su base almeno mensile, tenendo conto anche di uscite irregolari o una tantum, come premi assicurativi e acconti d’imposte, ma anche del denaro per le vacanze. Anche gli esborsi per il T.F.R. devono trovare spazio nella pianificazione della liquidità.

Esistono alcuni consigli pratici di cui gli imprenditori possono fare tesoro?

Certo! Innanzitutto suggerisco di emettere le fatture subito dopo la consegna del lavoro, assicurando così continuità nel flusso della liquidità. Bisogna tenere conto che un aumento del fatturato non comporta necessariamente maggiori entrate. In ogni caso, è bene prevedere un fondo di riserva in caso di mancati pagamenti (sulla scorta dell’esperienza passata) o di ritardi nei versamenti. Un efficace sistema di solleciti può aiutare ad accelerare i pagamenti e migliorare la situazione della liquidità, anche se questa è una materia da affrontare con molta delicatezza.

La pianificazione della liquidità ha conseguenze anche sulle concessioni creditizie?

Ovviamente! La banca giudica la serietà con cui l’impresa si occupa di questa materia proprio sulla base di una programmazione adeguata della liquidità: per gli istituti di

Pubbliredazionale

Un’efficace pianificazione finanziaria è il requisito per il successo di un’impresa.

Infatti, la presenza di adeguate risorse è la condizione per riuscire a saldare i pagamenti ricorrenti e le fatture in scadenza, come ci spiega Peter Zöggeler, consulente alle aziende della Cassa Raiffeisen Bolzano.

Peter Zöggeler: “La gestione della liquidità e la pianificazione finanziaria integrata sono fattori di successo decisivi per un’impresa.”

credito è importante sapere che la capacità di rimborso poggia su una gestione professionale.

La mia banca

premio I.N.A.I.L., l’Istituto comunicherà entro fine anno in maniera dettagliata il tasso applicabile e i precisi elementi che hanno portato a determinarlo. Per contestare il tasso applicabile potrà essere presentato ricorso presso la sede competente dell’INAIL entro 30 giorni dalla predetta comunicazione: tale termine non è perentorio, bensì ordinatorio, dunque il ricorso potrà essere presentato anche oltre detto termine; in tal caso, però, il ricorso non sospenderà l’obbligo di pagamento del nuovo premio.

Nel caso di reiezione del ricorso ci si dovrà rivolgere al Giudice del Lavoro nei termini prescrizionali.

Avv. Dott. Christian Dorigatti

Gesetze Richtlinien Leggiund & Direttive

gando che sia ravvisabile un comportamento penalmente rilevante in capo ai propri responsabili (quale, ad esempio, una violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro o dell’igiene del lavoro, la maggior parte delle quali è contenuta nel D.Lgs. n. 81/2008). In ogni caso, non appena avuto conoscenza dell’insorgenza della malattia, dovrà immediatamente segnalare il caso alla propria compagnia assicuratrice della responsabilità civile verso i prestatori di lavoro, in modo tale da non rischiare di incorrere nelle possibili decadenze di polizza e dover pagare di tasca propria (sia la rivalsa I.N.A.I.L., sia il cd. danno differenziale).

Per quanto concerne il

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Domanda di cassa integrazione Il nuovo decreto sul Jobs Act, che ha modificato la normativa sulla cassa integrazione, è intervenuto anche sulla scadenza da rispettare per le domande di cassa integrazione. Fino ad ora era possibile inviare la domanda entro il 25 del mese successivo all’evento, adesso il decreto prevede che la richiesta di cassa integrazione sia inviata entro 15 giorni dall’inizio della sospensione/riduzione dell’attività lavorativa sul cantiere. Soprattutto in caso di cassa integrazione invernale questa situazione risulta problematica. In questo momento l’articolo 15 del decreto legislati-

vo 148/2015 prevede i 15 giorni, come confermato anche dall’INPS. Vengono attesi ulteriori chiarimenti da parte dell’Istituto. Tutto ciò premesso, il consiglio è quello di avvertire quanto prima il proprio commercialista/ufficio paghe, rendendo noto quando è stata interrotta/ridotta l’attività nel cantiere e quali lavoratori sono coinvolti in questa interruzione/riduzione dell’attività. Il mancato rispetto di tale scadenza comporta la non autorizzazione della cassa integrazione, che non verrà di conseguenza pagata.

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Leggi & Direttive

Nuovi opuscoli per la sicurezza sul lavoro Ormai da diversi anni lvh.apa ed INAIL collaborano in una campagna di sensibilizzazione in favore della sicurezza sul lavoro. Nell’ambito di tale partnership sono già stati redatti e pubblicati diversi opuscoli e DVD relativi all’importante tematica.

Quest’anno sono stati realizzati cinque manuali relativi all’uso sicuro dei carrelli semoventi, alle macchine movimento terra, alle gru a torre, alle autogru ed alle piattaforme di lavoro elevabili. Tali

opuscoli costituiscono un utilissimo prontuario per i datori di lavoro ed i lavoratori e contengono svariate informazioni rilevanti sull’argomento. I manuali in oggetto sono stati sviluppati con il gentile

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Macchine movimento terra

Passo dopo passo verso la prevenzione degli infortuni sul lavoro

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Affidabilità e professionalità artigiana.

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Prevenzione infortuni nei lavori forestali

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Il materiale informativo è a disposizione presso la sede di lvh.apa, in tutti gli uffici circondariali dell’associazione, nonché presso l’INAIL.

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na cultura della sicurezza sul lavoro vissuta: è questo il motto della collaborazione pluriennale tra l’INAIL ed lvh.apa. Nell’ambito della serie di manuali “Passo a passo verso la sicurezza sul lavoro”, quest’anno si è aggiunta una nuova opportunità di grande interesse: un DVD relativo alla prevenzione degli infortuni nei lavori forestali. Il materiale didattico è stato prepa-

rato in modo da essere facilmente fruibile per gli utenti e fornisce a tutte le persone attive nel settore informazioni importanti e orientate alla prassi. Il film è stato girato con il gentile sostegno della Camera di Commercio di Bolzano, nonché delle ditte Brandschutzdienst Meran srl ed Andreas Stihl AG. Il DVD è disponibile presso la sede di lvh.apa, negli uffici circondariali e presso l’INAIL.

Nuove misure di sostegno Innovazione è in diversi casi sinonimo di rischio. Per ridurlo, le imprese avranno d’ora in poi l‘opportunità di sfruttare nuove misure di sostegno garantite a livello nazionale.

• Collegamenti con la banda larga; • Collegamenti ad internet attraverso la tecnologia satellitare; • Sviluppo di soluzioni nel campo dell’E-Commerce; • Formazione qualificata nel campo ICT.

Inverno da sogno

P A TO ERT F

Voucher per la digitalizzazione Il MISE mette al contempo a disposizione 100 milioni di euro per sostenere le attività di digitalizzazione delle imprese. Le richieste potranno essere presentate verosimilmente nel primo semestre del 2016, in for-

mato digitale. A poter usufruire del sostegno saranno le PMI con sede operativa in Italia. Questi alcuni esempi delle attività che possono essere sostenute: • Acquisto di Hardware e Software; • Servizi per il rinnovamento e la digitalizzazione dei processi aziendali;

OF

A partire da ottobre 2015, per questa tipologia di sostegno possono essere presentate un massimo di cinque domande digitali per un totale di 30.000 euro di contributo.

Foto: lvh.apa

Il tutto con l’obiettivo di sostenere economicamente le aziende che decidono di investire in questo importante comparto. Vediamo in concreto due esempi. „Premio in denaro“ per brevetti Il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE) ha messo a disposizione 30,5 milioni di euro per incentivare il numero delle domande di brevetto e per fare in modo di estendere tale diritto di esclusiva a livello UE ed internazionale. A poter usufruire del sostegno sono le PMI con sede operativa in Italia le quali • Abbiano presentato una o più domande di brevetto a livello nazionale (UIBM) entro il 1° gennaio 2011; • Abbiano presentato una o più domande per l’estensione di un brevetto nazionale presso l’European Patent Office (EPO) o la World Intellectual Property Organisation (WIPO) entro il 1° gennaio 2011.

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”Premi in denaro” Per una richiesta di brevetto è previsto un premio in denaro di 1500 euro. Per una richiesta di ampliamento presso l’EPO è previsto un premio in denaro di 3000 euro e per una richiesta di ampliamento presso il WIPO di 4000 euro. In quest’ultimo caso sono previsti ulteriori bonus.

Voucher digitalizzazione A partire dal prossimo anno le PMI potranno richiedere un voucher pari a 10000 euro per coprire al massimo il 50% dei costi per i processi aziendali di digitalizzazione. Ad essere sostenute sono le PMI che hanno sede legale in Italia e sono iscritte nel registro delle imprese della Camera di Commercio, non hanno ricevuto altri contributi pubblici per le medesime spese e non sono in stato di fallimento, liquidazione o in situazione equivalente.

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La prima fiera dell’economia del circondario Bressanone andrà in scena nell’autunno 2016. L’evento è pronto ad entusiasmare un gran numero di visitatori ed a costituire l’ideale piattaforma per valorizzare al meglio le aziende, i prodotti ed i servizi presenti!

N

el 2001 la mostra dell’artigianato del circondario Bressanone riuscì a coinvolgere oltre 10.000 visitatori. Un successo al quale nel 2016 intende ispirarsi un nuovo, attesissimo evento: la prima fiera dell’economia di Bressanone. “Il gruppo circondariale di lvh.apa punta a proporre un evento di successo – ha spiegato il presidente circondariale lvh.apa di Bressanone e presidente del comitato organizzatore Johann Erlacher -. Con la collaborazione di tutte le organizzazioni eco-

nomiche interessate, dell’Unione Commercio Turismo e Servizi, di SBB e di HGV stiamo già lavorando per proporre una piattaforma ideale in favore delle realtà locali.”

La fiera dell’economia di Bressanone si svolgerà dal 21 al 23 ottobre 2016 presso la cooperativa frutticola Melix di Varna, su una superficie di circa 15.000 m²: “Alla manifestazione prenderanno parte espositori provenienti dai settori dell’artigianato, del commercio, dell’agricoltura e della gastronomia – ha aggiunto Erlacher. Dal canto

loro, i visitatori potranno invece contare su una ricca offerta informativa e sulla consulenza specifica degli esperti di settore. Naturalmente, la kermesse offrirà anche un ricco programma collaterale, con manifestazioni, conferenze ed una vasta offerta culinaria. Tutte le imprese del circondario interessate possono iscriversi alla fiera entro il 15 dicembre 2015. Per iscrizioni, domande e ulteriori informazioni, la persona di riferimento è la dott.ssa Lorena Ruaz (0471-323344 – lorena. ruaz@lvh.it).

Foto: lvh.apa

Johann Erlacher

Fiera CasaClima: costruire in modo intelligente La prossima fiera internazionale per l’efficienza energetica e il risanamento in edilizia CasaClima è in programma a Bolzano dal 28 al 31 gennaio 2016. Insieme ad una ampia offerta espositiva, l’atteso evento è pronto ad offrire ai visitatori un intenso programma collaterale, che si rivolgerà anche ai privati. Lvh.apa farà nuovamente parte dell’evento con una superficie di 500 m² dedicata alle imprese artigiane e con un vasto programma informativo.

G

ià dall’inizio della storia di successo della fiera Klimahouse, lvh.apa Confartigianato Imprese rappresenta un partner piuttosto importante per l’evento internazionale. Anche nel 2016 l’organizzazione degli artigiani altoatesini si presenterà con un proprio stand associativo, caratterizzato da una superficie di 500 m² e da due proposte principali: da un lato i visitatori potranno infatti assistere alla presentazione di imprese artigiane altoatesine specializzate nel risanamento; dall’altro agli ospiti dell’appuntamento fieristico verrà offerta per la terza volta anche la piattaforma infor-

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mativa Klimahouse Academy.

Di fatto, l’opportunità giusta per approfittare di conferenze, consulenze e presentazioni relative a costruzioni efficienti da un punto di vista energetico e favorevoli all’ambiente.

Klimahouse è del resto ormai qualcosa in più rispetto ad

un mero punto di riferimento per gli operatori economici attivi nel comparto edilizio.

L’evento si rivolge infatti anche ai consumatori finali ed a tutti coloro i quali vogliono costruire o effettuare un risanamento energetico del proprio appartamento o della propria casa. Presso lo stand di lvh.apa i visitatori potranno farsi consigliare in maniera competente dai rappresentanti delle sezioni di mestiere dei conciatetti e dei carpentieri, nonché da ditte specializzate.

Il tutto con l’obiettivo di migliorare il comfort della propria abitazione, di accrescere il valore del proprio immobile e di proteggere l’ambiente, sfruttando al contempo un si-

gnificativo risparmio nei costi. Tutte le informazioni relative alla fiera CasaClima sono disponibili all’indirizzo internet http://www.fierabolzano. it/klimahouse/de/ .

Foto: lvh.apa

Circondari

A Bressanone la prima fiera dell’economia

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gonisti del progetto hanno visitato le scuole medie e superiori di Chiusa, Merano, Maia Alta, Parcines, Lagundo, San Martino in Passiria, Bolzano, Ultimo e Rio Pusteria. In tutti i casi gli artigiani e gli albergatori altoatesini si sono dimostrati pronti a fornire importanti informazioni sul settore di competenza. Nell‘appuntamento andato in scena a Maia Alta il protagonista della visita è stato il vice presidente di lvh. apa Giorgio Bergamo, che ha evidenziato la necessità di un‘adeguata formazione e di un continuo aggiornamento: „Stare al passo con i tempi è cruciale, così come conoscere al meglio le tecnologie più innovative.“

Foto: lvh.apa

uali sono le variegate opportunità offerte dal mondo dell‘artigianato? Cosa si nasconde dietro tutte le possibilità formative esistenti nel settore?

Qual è il mestiere più adatto alla mia persona? Queste sono soltanto alcune delle numerose domande alle quali stanno trovando risposta migliaia di giovani studenti altoatesini grazie alle visite nelle scuole di lvh. apa Confartigianato Imprese.

La tradizionale iniziativa promossa dai Giovani Artigiani di lvh.apa ed organizzata in collaborazione con i Giovani Albergatori HGJ sta proseguendo secondo programma nei diversi circondari dell‘Alto Adige. Nelle ultime settimane, gli entusiasti funzionari prota-

Circondari

Artigianato di scena nelle scuole

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Parcines

Ultimo

Nuovo orario a Lana

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ista l’impossibilità per il comune di Lana di continuare a garantire ad lvh.apa l’utilizzo dei propri uffici ogni 3° martedì del mese, si è provveduto a modificare l’orario di ricevimento per gli artigiani locali.

D’ora in poi, chi avrà domande in ambito di contabi-

lità, retribuzioni ed ulteriori aspetti fiscali, nonché su tematiche relative alla sicurezza, all’ambiente o al diritto del lavoro, potrà rivolgersi ogni 3° mercoledì del mese (orario 14-15) agli esperti di lvh.apa. Gli incontri si svolgeranno al 2° piano dell’edificio comunale.

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L’Artigiano dicembre 2015

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Dubbi o necessità?

Il centro di competenza Edilizia/Installazione è a completa disposizione dei soci per quesiti relativi ai bandi pubblici ed al portale telematico provinciale. Qualora abbiate deciso di partecipare ad una gara e necessitiate di un supporto professionale, lvh.apa vi garantisce la relativa consulenza attraverso servizi specifici: verifica della registrazione, verifica dei documenti, preparazione dei moduli per diverse tipologie di accordi, chiarimenti, verifica La persona di riferimento per eventuali dubbi o necessità è la Dott.ssa Desiree Schmidt (tel. 0471-323233 o via mail desiree.schmidt@lvh.it).

Assistenza diretta: • Consulenza sui requisiti della gara; • Revisione del bando di gara; • Verifica della documentazione necessaria per la partecipazione; • Espletamento della procedura telematica per la partecipazione alle gare pubbliche; • Richiesta d’informazioni al portale provinciale o alle stazioni appaltanti; • Messa a disposizione di moduli e dichiarazioni (forme societarie, dichiarazioni sostitutive, contratti di subappalto, contratti di avvalimento); • Supporto telefonico/informatico; • Assistenza telefonica per l’espletamento della procedura telematica per la partecipazione a bandi pubblici; • Consulenza sulle nuove leggi provinciali, statali ed europee.

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Foto: lvh.apa

Centro di competenza Edilizia/Installazione

Bandi pubblici: partecipare con semplicità Centro di competenza Edilizia/Installazione. Gli appalti pubblici rappresentano un importante fattore economico e garantiscono costantemente lavori alle imprese. Il centro di competenza Edilizia/Installazione offre consulenza ed un supporto effettivo per la partecipazione ai bandi pubblici.

L

a partecipazione alle gare pubbliche comporta per alcune imprese un notevole impegno burocratico e temporale, ma anche l’opportunità di svolgere dei lavori ben retribuiti a livello provinciale. Per questo motivo per i soci di lvh.apa viene messo a disposizione un supporto significativo per partecipare ai bandi pubblici. Gli associati possono infatti usufruire del servizio di consulenza professionale e veloce dei nostri esperti, nonché di un’informativa completa sulle leggi e le normative di settore.

La partecipazione alle gare pubbliche Nello specifico, lvh.apa offre assistenza in merito ai portali elettronici, effettua la verifica di tutta la documentazione necessaria per la partecipazione all’appalto pubblico, mette a disposizione i moduli per contratti e dichiarazioni sostitutive e garantisce un sostegno per la partecipazione effettiva alle gare telematiche attraverso la verifica finale di tutti i documenti.

Svolgimento dell’incarico attraverso lvh.apa Dopo la registrazione nell’indirizzario provinciale, l’operatore economico viene in-

formato dal sistema in merito alla pubblicazione di bandi pubblici o riceve un invito diretto per la partecipazione a una gara ufficiosa. Dopo aver deciso a quale bando partecipare, egli può mettersi in contatto con il centro di competenza Edilizia/Installazione, che fornirà il supporto per l’espletamento della procedura di gara telematica. In seguito alla verifica della registrazione sul portale provinciale, l’esperto di lvh.apa controllerà i

documenti e le dichiarazioni necessari per la partecipazione. Verranno inoltre messi a disposizione moduli per contratti di subappalto, contratto d’opera e contratti di avvalimento. Prima dell’invio della partecipazione al bando verranno nuovamente controllati tutti i documenti e le dichiarazioni. Il centro di competenza offre infine un sostegno telefonico, nonché un supporto in loco per lo svolgimento dell’incarico.

Già registrati nel portale degli appalti?

Continuano ad aumentare gli appalti banditi in forma digitale attraverso il portale.

Per questo è importante che ogni azienda si registri nel portale. Registratevi subito! www.bandi-altoadige.it Il centro competenza edilia/installazioni lvh.apa assiste i soci a registrarsi e anche a partecipare alle gare pubbliche.

La vostra persona di fiducia presso Confartigianato Imprese a Bolzano:

Desiree Schmidt, Tel. 0471 323233,E-Mail: desiree.schmidt@lvh.it

www.Bauservice.it Informazioni per appalti pubblici e privati

... anche per gare non pubblicate nel portale degli appalti

“La registrazione è il primo passo” Markus Pertoll, presidente comunale lvh.apa di Appiano e titolare dell’impresa movimento terra Pertoll, ci ha parlato delle gare d’appalto pubblico, nonché della propria esperienza personale con il portale digitale provinciale e con la partecipazione a questa tipologia di bandi.

Per partecipare alle gare in formato elettronico è necessaria la registrazione sul portale provinciale: qual è a tal proposito la sua esperienza?

“La condizione di base per la partecipazione è quella di iscriversi sul portale: in caso contrario non si viene invitati alla gara e dunque non si viene proprio presi in considerazione. Una volta iscritti, bisogna comunicare i dati della propria ditta ed inserire tutto con la massima precisione. La procedura d’inserimento dati dura complessivamente mezz’ora ed al termine di questo passaggio l’azienda viene invitata a tutti i bandi che la riguardano.

Viene effettuata una divisione tra le dimensioni dei lavori e tra i volumi degli incarichi. E con il successivo

Foto: lvh.apa

S

ignor Pertoll, quali opportunità esistono per un’impresa altoatesina nel campo degli appalti pubblici?

“Gli incarichi pubblici sono molto importanti per le aziende altoatesine. In tal modo gli operatori economici hanno infatti l’opportunità di essere attivi a livello locale e di poter contare su un pagamento sicuro.”

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Centro di competenza Edilizia/Installazione

Diretto al punto!

L’intervista completa di Markus Pertoll è a disposizione sul sito internet di lvh.apa Confartigianato Imprese, nell’apposita sezione lvh. apa tv.

Markus Pertoll, presidente comunale di Appiano

bando pubblico, la procedura riparte.”

Come funziona il flusso d’informazioni?

“Ci sono diverse opportunità disponibili: è possibile ricevere direttamente l’invito alla gara da parte dell’ente pubblico, oppure l’operatore economico in oggetto comunica il proprio interesse nella partecipazione al bando. Chi ha ricevuto il relativo invito o informazioni sulla gara, può entrare nel portare e partecipare.”

Lei partecipa sempre a questo tipo di bandi: quanti sprechi di tempo ed energie si devono ancora sopportare?

“I problemi esistono ancora, ma col tempo i diversi passaggi si stanno automatiz-

zando. Quando ci sono nuove leggi o direttive bisogna tuttavia affrontare nuove sfide non certo semplici. Cito ad esempio la registrazione del sistema AVCPass. Se si compiono degli errori nella comunicazione dei dati o non si caricano i documenti sul portale, si viene automaticamente esclusi.

E’ proprio in casi come questi che è opportuno poter disporre di un supporto e di una consulenza legale competente: ciò che di fatto mette a disposizione il centro di competenza edilizia/installazione di lvh.apa.

Nel mio caso sono servite diverse riunioni per mettere tutto in regola e per permettermi di prendere parte alla gara in oggetto. Alla fine non ho vinto, ma almeno ho potuto partecipare.”

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Foto: lvh.apa

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Centro di competenza Edilizia/Installazione

Isolamento resistente

Disporre di un’abitazione efficiente da un punto di vista energetico non permette solo di proteggere l’ambiente, ma garantisce anche un importante risparmio di costi. La perdita di calore può essere ridotta in maniera sensibile attraverso l’isolamento della parete: un risultato che si può ottenere lavorando in modo corretto con i sistemi d’isolamento termico.

N

egli ultimi anni l’importanza di edifici efficienti da un punto di vista energetico è cresciuta sensibilmente. La scelta di una parete ad isolamento termico, indipendentemente dal tipo di edificio, porta numerosi vantaggi. Tra essi il risparmio dei costi energetici, il miglioramento del comfort domestico ed un importante contributo per l’ambiente.

Al contempo vengono eliminati i ponti termici, si evita la formazione di muffe e la muratura risulta termicamente protetta, aspetto cruciale per far sì che sia in grado di conservare il calore. Quando

si lavora con i sistemi di isolamento termico bisogna tuttavia prestare attenzione ad alcune cruciali linee guida.

Sin dall’inizio dei lavori sulla parete bisogna predisporre una pianificazione dettagliata.

Il sistema scelto ha la dimensione adeguata per l’isolamento che si vuole realizzare e garantisce un’adeguata distribuzione per l’evaporazione dell’acqua? Si stanno rispettando tutti i regolamenti nazionali per la protezione antincendio? Esistono informazioni sulla morfologia del sottosuolo e sui carichi del vento, nonché sui dettagli della costruzione? Nella pro-

secuzione dei lavori, si devono utilizzare solo componenti correttamente memorizzati del sistema. Nel corso della preparazione, asciugatura ed indurimento deve esserci una temperatura minima di +5° (temperatura della parete, materiale ed aria). In ogni passaggio dei lavori sulla superficie non ci deve essere in alcun caso condensa o acqua.

Oltre alle linee guida sopracitate, non si deve dimenticare un ultimo aspetto cruciale: durante la fase di pianificazione ed in quella di implementazione del sistema è necessario consultare le schede tecniche dei singoli prodotti.

Apprendisti qualificati

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randi applausi per i ben 132 nuovi apprendisti qualificati che hanno terminato il proprio percorso presso la scuola professionale di Silandro: „Non si può che farvi le congratulazioni per la vostra costanza ed il vostro impegno

– ha affermato con orgoglio la direttrice Virginia Tanzer.

Delle congratulazioni sentite sono arrivate anche dal presidente del Gruppo Edilizia di lvh.apa, Markus Bernard, nonché da diversi rappresentanti del mondo economico e politico locale. Oltre che

a diplomi per congegnatori meccanici, scultori, scalpellini, piastrellisti, muratori, pittori e verniciatori, sono stati attribuiti certificati di abilitazione professionale a diversi congegnatori meccanici, scalpellini e tecnici dell’edilizia.

Foto: lvh.apa

L’isolamento di una parete deve essere in grado di resistere a diversi fattori. Al fine di poter scegliere tra le diverse qualità offerte la linea guida europea ETAG 004 WDV suddivide i sistemi in tre categorie in base alla loro resistenza agli urti.

La resistenza meccanica è determinata in tutti i casi attraverso il test della caduta ed il Perfo-Test. Il criterio di valutazione dipende dall’esistenza o meno di danni sulla superficie dell’intonaco. Nei sistemi di isolamento Röfix Eps e Firestop viene applicato inizialmente uno strato di malta adesiva Röfix Unistar Light, seguito da un secondo strato di armatura in vetroresina. La resistenza emersa è quella appartenente alla migliore delle tre categorie e ciò con un unico strato di armatura: un risultato eccellente ed senza dubbio sinonimo di elevata qualità.

L’importanza dell’isolamento termico

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“Apprendere dai nostri vicini” Conciatetti. Nel tradizionale incontro tra conciatetti delle regioni alpine si è avuto modo di attivare un proficuo scambio d’esperienze, di costituire alcune importanti reti tra gli addetti ai lavori di diverse Nazioni e di affrontare la tematica della sicurezza degli apprendisti sui tetti.

“In un mestiere come il nostro è davvero importante potersi confrontare con i colleghi provenienti dalle diverse realtà alpine, cercando di apprendere dalla loro esperienza e provando a descrivere con precisione gli avvenimenti che ci hanno visti protagonisti – ha dichiarato la presidente della sezione di mestiere dei Conciatetti lvh. apa Renate Gamper in occasione del tradizionale incontro tra gli esponenti delle regioni alpine andato in scena quest’anno a Caldaro -. Il nostro obiettivo è quello di costituire una re-

Un‘istantanea dell‘evento

te funzionante, provando ad imparare concetti importanti grazie ad un approccio ed a un punto di vista differente, quello dei nostri vicini.”

Nel corso dell’atteso appuntamento si è anche parlato della sicurezza sui tetti e della formazione degli apprendisti di settore: “Il nostro obiettivo

primario è far sì che la loro sicurezza sia garantita – ha affermato il presidente di lvh.apa Gert Lanz, a sua volta presente all’incontro. In un simile evento non poteva mancare la parte dedicata allo scambio d’opinioni, andata in scena al termine della discussione.

Lavori sui bacini montani

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n un recente incontro tra escavatoristi si sono affrontate le tematiche sulle quali ci si intende confrontare con l’ufficio provinciale Bacini montani. Particolare attenzione all’elaborazione di una proposta per i lavori sui bacini montani, che riguarda la posizione degli escavatoristi: “Gli escavatori

datati con norme di emissione inadeguate dovrebbero essere eliminati dalla lista dei bacini montani – ha poi richiesto il presidente delle imprese movimento terra di lvh.apa Anton Maier. Per l’occasione si è parlato anche della suddivisione degli escavatori per categorie di peso e dell’adeguatezza dei prezzi

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Una tradizione che si è ripetuta di recente, con diversi apprendisti abili a mostrare tutto il proprio talento.

per i dispositivi supplementari.

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Installazione

Nuove convenzioni per i soci Installazione. La verifica di impianti elettrici di messa a terra, di impianti di protezione contro i fulmini e di impianti in aree a rischio esplosione deve essere effettuata da un tecnico competente. Proprio per questo lvh.apa ha attivato delle nuove convenzioni in favore dei propri associati.

Tecnici preparati Saper gestire nel migliore dei modi i nuovi materiali e possedere l’adeguata conoscenza di settore sono due aspetti cruciali nel settore delle apparecchiature refrigeranti, soprattutto in vista dell’entrata in vigore dal prossimo 1° gennaio del nuovo regolamento sui gas fluorurati. Anche per questa ragione numerosi Frigoristi hanno richiesto di aderire al relativo corso. Il relatore Hans Jürgen Ulrich non ha solamente spiegato ai presenti il nuovo regolamento, ma si è anche concentrato sui mezzi refrigeranti a medio e lungo termine, quali idrocarburi, anidride carbonica ed il nuovo refrigerante Low-GWP.

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Chi vuole effettuare una verifica periodica può rivolgersi al centro di competenza edilizia/installazione di lvh. apa Confartigianato Imprese, che mette a disposizione il servizio a costi vantaggiosi, accompagnato nell’operazione da istituzioni competenti di livello nazionale.

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Installazione

“Non quantità, ma qualità” Elettrotecnici. In occasione del recente convegno sul Marchio-E, gli Elettrotecnici lvh.apa hanno affrontato diverse tematiche di rilievo, tra cui il nuovo regolamento di settore ed il manuale di manutenzione online.

Foto: lvh.apa

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l Marchio-E è un sigillo che punta sulla qualità anziché sulla quantità – ha affermato il presidente della sezione di mestiere Elettrotecnici lvh.apa Daniel Weissensteiner in occasione del recente convegno di settore andato in scena nella Casa dell’Artigianato di Bolzano. A livello provinciale sono ormai oltre 40 le ditte che hanno deciso di affidarsi a questo simbolo distintivo. Un marchio per il quale serve rispettare una serie di oneri e condizioni, che sono stati ribaditi ancora una volta con precisione in occasione del convegno. Visto che la manutenzione e la verifica degli impianti elettrici rappresenta un vero e proprio must,

Convegno Marchio-E a Bolzano

durante l’evento sono stati analizzati concretamente i punti chiave e le sfide che caratterizzano queste operazioni, nonché le tipologie di verifiche, le scadenze e le date, la necessaria documentazione dei lavori e le sanzioni in cui si può incorrere qualora non si effettui la manutenzione prevista. “I lavori di manutenzione devono essere svolti da un’impresa Marchio-E e documentati in un piano di

manutenzione di lvh.apa – ha ricordato il vice presidente di lvh.apa Martin Haller, a sua volta elettrotecnico di professione -. Ciò è significativo in quanto le imprese Marchio-E che svolgono le procedure in maniera impeccabile dimostrano competenza, lungimiranza ed offrono il miglior servizio possibile: concetti che devono essere indubbiamente condivisi con i nostri clienti.”

Manuale di manutenzione Gli impianti elettrici devono essere gestiti professionalmente e sottoposti regolarmente ad una verifica.

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Legno

L’era digitale

Anche Franz Schöpf, direttore dell’ufficio provinciale per l’innovazione, vede nella digitalizzazione del settore ed in diversi sistemi di management dei processi il futuro del settore ligneo. Proprio per questo l’esperto ha chiarito ai presenti quale contributo l’impresa ha messo a disposizione delle imprese per l’introduzione di tali processi, nonché le diverse opportunità a disposizione.

Franz Schöpf

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Un’istantanea del workshop

Con il legno verso il futuro Falegnami. “Il percorso verso il futuro è già iniziato”: all’insegna di questo motto i Falegnami di lvh.apa hanno avuto modo di confrontarsi sul management dei processi aziendali nel settore del legno e sul significato del networking e della comunicazione per il proprio comparto.

L

’epoca nella quale il ruolo principale di computer e software era unicamente quello di scrivere offerte e fatture è ormai conclusa da tempo. Oggi il ruolo chiave dei software moderni è infatti quello di trovare soluzioni idonee per gestire l’amministrazione e l’organizzazione di un’intera impresa. Dall’acquisizione di un lavoro al calcolo dei costi, per arrivare alla fatturazione, al rendiconto finale ed al controlling – ha affermato di recente il presidente dei Fale-

gnami lvh.apa Michael Gruber in occasione della manifestazione sul management dei processi andata in scena nella Casa dell’Artigianato. Tra le domande chiave emerse nel corso dell’incontro anche la seguente: come può il falegname di oggi prepararsi al futuro di domani? Il futuro del comparto ligneo dipenderà in gran parte dai passi avanti e dagli sviluppi che si compiranno nel mondo virtuale – ha affermato Egon Weithaler, relatore e responsabile di progetto presso Borm-Informatik -. Per

superare le sfide del futuro in strutture di mercato internazionali e complesse, dovranno essere presenti sistemi di produzione flessibili, dinamici e collegati tra loro.” Nell’ambito del workshop sono stati presentati ai partecipanti diversi sistemi orientati alle soluzioni, che rendono possibile il collegamento tra mondo reale e virtuale. Al contempo sono state mostrate tipologie di soluzioni utili per rendere più semplice l’acquisizione, la pianificazione e la gestione di diversi progetti.

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ignor Egger, qual è il ruolo del legno all’interno dell’odierna società altoatesina? “ll legno è ovunque e costituisce un materiale molto apprezzato dalle persone. La considerazione e la sensibilità della popolazione non sono tuttavia ancora sufficienti per compiere degli investimenti sufficientemente elevati per tale materiale. Proprio per questo uno degli obiettivi primari che dobbiamo raggiungere è quello di implementare la considerazione e la consapevolezza della gente in merito ad esso. Anche in vista di tale obiettivo lvh.apa ha deciso di prendere parte al Tavolo del Legno.”

A cosa puntate esattamente?

“Il legno è una risorsa ecologica e rinnovabile, che attualmente non viene sufficientemente valorizzata al pari di

materiali come ad esempio metallo o cemento. Il legno è certamente un materiale con un futuro, tuttavia dovremmo concentrarci maggiormente sui boschi altoatesini e vedere cosa essi possono portare all’artigianato locale, nonché comprendere come si possono rafforzare questi circuiti economici locali. Per raggiungere tale obiettivo serve tuttavia sostenere tutti i mestieri che hanno a che fare con l’economia del legno, nell’intero processo di lavorazione. A tal proposito anche la nuova azienda speciale IDM avrà un ruolo importante.”

Quale?

“Ci aspettiamo che IDM non sostenga unicamente il settore alimentare e quello turistico, ma garantisca la medesima valenza a tutti i comparti.”

Qual è il ruolo dell’export nel

Foto: lvh.apa

Valorizzare un materiale di enorme importanza come il legno, accrescere la valenza di quest’ultimo all’interno della società e realizzare finalmente alcuni progetti sin qui mai portati a termine: questo è ciò che Kurt Egger, presidente del Gruppo Legno di lvh.apa, si aspetta dal neonato “Tavolo del Legno”.

Kurt Egger

vostro settore?

“Naturalmente dobbiamo pensare anche a questo aspetto ed all’immagine del legno altoatesino all’estero. Per tale obiettivo le imprese e le associazioni dovrebbero essere ugualmente coinvolti. Il Gruppo Legno di lvh.apa ha già attivato da anni diversi progetti in tal senso, ma purtroppo non siamo riusciti ad attivare le auspicate e necessarie cooperazioni su diversi fronti..

In futuro il Cluster Legno & Tecnica del TIS dovrà ora compiere dei passi concreti, preparare delle tematiche e predisporre delle strutture all’interno delle quali ci venga permesso di lavorare ed ottenere dei risultati.”

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“Promuovere consapevolezza e sensibilità”

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L’Artigiano22.09.2015 dicembre 09:26:20 2015

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Esperti a confronto L’incontro dei quattro Stati andato in scena quest’anno a Düsseldorf rappresenta un appuntamento tradizionale per il settore dei meccatronici ed ha visto ancora una volta protagonisti i rappresentanti di settore provenienti da Germania, Austria, Svizzera ed Alto Adige. Di fatto l’opportunità giusta per affrontare le più attuali problematiche di settore e per reperire soluzioni vincenti per il futuro.

Quattro Paesi, quattro soluzioni Meccatronici. Commercio di auto, formazione professionale, lavori pubblici, riparazioni e servizio clienti: sono stati questi i temi caldi in occasione del recente incontro dei quattro Stati che ha visto protagonisti i meccatronici a Düsseldorf.

N

on è sempre necessario inventarsi cose nuove: lo scambio con i colleghi stranieri ci aiuta sempre a vedere la nostra realtà da un punto di vista differente e ad elaborare nuove soluzioni – ha affermato il meccatronico di lvh. apa Ronnie Mittermair, che ha rappresentato di recente lvh.apa all’incontro dei quattro Stati di Düsseldorf. Insieme ai colleghi provenienti da Germania, Austria e Svizzera, l’artigiano altoatesino ha trattato alcune tematiche chiave del settore, quali il commercio di auto, la formazione professionale, i lavori pubblici, le riparazioni ed il

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servizio clienti. Proprio in riferimento alle automobili, ad assumere enorme importanza nell’ultimo periodo è stato il tema della digitalizzazione, argomento discusso al pari della vendita diretta dei produttori e degli importatori, nonché della necessità d’investimenti.

Gli esperti hanno avuto anche modo di esprimere la propria opinione anche in merito ad una problematica attuale come quella dello scandalo dei gas di scarico, concentrandosi in particolare sulle conseguenze nel proprio settore: “Purtroppo gli avvenimenti delle ultime settimane hanno portato i

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Il meccatronico Elmar Valentin alle Worldskills 2015

nostri clienti ad avere minore fiducia nell’intero comparto – ha affermato Mitterimair.

Tra i temi fondamentali per i meccatronici non poteva mancare quello della formazione: a tal proposito è stato ipotizzato in che modo sostenere i giovani e rinforzare la situazione del mercato di settore. In tutti e quattro i Paesi protagonisti dell’incontro si è registrato di recente un trend crescente verso l’accademizzazione.

Dal canto suo, l’esponente di lvh.apa ha potuto descrivere un successo maturato a livello nazionale: “Per fortuna siamo riusciti ad evitare l’approvazione di una legge che avrebbe portato a numerosi paletti per il controllo dei danni nel settore assicurativo – ha spiegato l’artigiano.

Infine il servizio clienti e le performance di riparazione, argomenti nei quali i meccatronici hanno concordato sulla necessità di sapersi confermare sempre sugli standard più innovativi: anche per questo nel corso dell’incontro si è effettuato uno scambio informativo sul controllo tecnico dei veicoli, analizzando diversi aspetti imprescindibili per il settore.

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Giovani pasticceri in azione

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Assemblea annuale Tappezzieri

Una tradizione tipica del Natale Pasticceri. Ogni anno nel periodo d’avvento il presidente dei Pasticceri lvh.apa Christoph Pöhl chiude per tre giorni il proprio negozio: è infatti giunta l’ora di preparare i biscotti insieme ai bambini meranesi. Un lavoro decisamente particolare.

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rmai è diventata una tradizione capace di affascinare ed appassionare gli abitanti di ogni età della città di Merano: ogni anno il presidente dei Pasticceri lvh. apa Christoph Pöhl chiude in prossimità del Natale le porte del proprio negozio per tre giorni e si dedica unicamente ai bambini.

Durante queste tre giornate l’artigiano prepara un gran numero di biscotti insieme a dei gruppi di giovani, a cui vengono forniti importanti insegnamenti: come funziona il lavoro di un artigiano di settore, quanto lavoro si nasconde dietro la preparazione di un singolo biscotto, senza dimenticare quello di

godersi al meglio il periodo prenatalizio. Normalmente i giovani ospiti arrivano a gruppi di 10, in modo tale che possano effettivamente aiutare il pasticcere nella realizzazione del proprio prodotto. Con il piacevole sottofondo della musica di Natale si preparano le forme, si cuociono i biscotti ed infine si provvede ad incartarli, in modo tale che i ragazzi possano mostrare ai propri genitori il risultato del loro duro lavoro.

Questa simpatica ed apprezzata tradizione prosegue ormai da oltre 30 anni.

Dal canto suo Pöhl non svolge alcuna pubblicità per tale appuntamento: ormai da anni sono i genitori ad

informarsi sulle date dell’evento, chiedendo al contempo se i loro figli possono partecipare: “Il mio invito è aperto a tutti i bambini che riescono a vedere sopra il tavolo – ha scherzato l’artigiano.

Ma perché il pasticcere continua in questa tradizione avviata già da suo padre?

“Vedo quanto piace ai bambini, come si divertono e con quale gioia tornano a casa – ha spiegato Pöhl -.

Mentre i bambini sono in pasticceria inoltre, i genitori possono occuparsi degli acquisti natalizi.

In questo modo tutti possono dare il proprio contributo e far valere appieno lo spirito del Natale.”

„Negli ultimi 12 mesi abbiamo compiuto dei passi avanti importanti, sui quali insisteremo anche nel 2016 – ha affermato il presidente della sezione di mestiere Tappezzieri e Arredatori tessili Robert Egger in occasione della recente assemblea annuale andata in scena a Bolzano. Particolare attenzione verrà attribuita nei prossimi anni alla durata dell’apprendistato per la categoria, ferma sempre a tre anni: “Anche volgendo lo sguardo a manifestazioni internazionali come i campionati europei di mestiere in gennaio e Worldskills Italy in ottobre, dobbiamo adeguare il periodo della formazione per garantire ai nostri giovani le migliori condizioni possibili – ha affermato Egger.

Un’istantanea dell’assemblea annuale.

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Trasporti

Il Gruppo Trasporti di lvh. apa ed il centro di guida sicura Safety Park collaborano ormai da diverso tempo.

Grazie a questa importante partnership, gli associati di lvh.apa possono ottenere alcuni significativi vantaggi nei seguenti corsi: Allenamento di guida sicura con il bus;

Allenamento di guida sicura con il camion;

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Motociclette – “Warm up”.

Per eventuali informazioni è possibile contattare la funzionaria responsabile del Gruppo presso lvh.apa, Angelika Hofer (angelika. hofer@lvh.it).

Autonoleggiatori. In occasione dei 50 anni dalla nascita degli Autonoleggiatori lvh.apa, il Safety Park di Vadena ha ospitato un’importante manifestazione di settore, denominata “Viaggiare sicuri in autobus”. Nella prima giornata dell’evento ci si è dedicati alla sicurezza degli studenti sulla strada, mentre nel secondo giorno si è svolto un convegno incentrato sul disegno di legge per la nuova normativa provinciale sulla mobilità pubblica.

N

ell’ambito dell’iniziativa “Sicuri alla meta con il bus”, evento con cui si è aperta l’attesa due giorni del Safety Park, oltre 450 bambini hanno imparato a muoversi senza pericoli attraverso il traffico stradale, simulando con degli esempi pratici il proprio quotidiano tragitto in autobus da casa a scuola. „Nella sua storia lunga 50 anni la nostra sezione di mestiere ha ottenuto importanti risultati e continua ad ottenerli ancora oggi – ha affermato invece il presidente degli Autonoleggiatori lvh. apa Martin Plattner in occasione dell’introduzione al convegno sulla mobilità che ha caratterizzato il day-2 della rassegna di Vadena -.

Attualmente il nostro obiettivo primario è i tutelare gli interessi delle PMI di settore nell’elaborazione della nuo-

va legge provinciale sulla mobilità.” “La legge sulla mobilità ha come obiettivi l’adeguamento alla direttiva europea n° 1370/2007, la semplificazione e la sintesi delle diverse leggi relative al trasporto pubblico di persone, così come il sostegno della concorrenza legata ai circuiti economici locali – ha spiegato il direttore dell’ufficio per il trasporto di persone della Provincia Günther Burger. Una proposta durante la cui elaborazione i vertici di lvh.apa si sono attivati in particolar modo per un’adeguata suddivisione degli incarichi: “Grazie al grande impegno delle realtà di settore non esiste ormai alcuna località irraggiungibile in Alto Adige – ha dichiarato il presidente di lvh.apa Gert Lanz -. Questo è un dato cruciale per garantire un impeccabile

servizio locale ed accrescere al contempo la qualità di vita nei comuni. Proprio per questo al momento dell’assegnazione degli incarichi è necessario coinvolgere le realtà locali ed adeguare i presupposti di base.” “Realtà come il consorzio degli Autonoleggiatori Altoatesini CAA dimostrano che la scomparsa delle piccole imprese di settore può e deve essere contrastata con la coesione e lo spirito di squadra – ha concluso Plattner.

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Donne nell’artigianato

Scambio di vedute in Tirolo Regalarsi uno scambio di vedute transfrontaliero, sfruttare l‘opportunità di apprendere dai pionieri di settore e reperire una soluzione congiunta alle sfide che caratterizzano la vita delle operatrici economiche altoatesine: sono questi i motivi che hanno spinto una delegazione di oltre 50 Donne nell’artigianato della Val Venosta a intraprendere la strada per Innsbruck.

S

otto l’attenta guida della presidente circondariale Rita Egger, le 50 artigiane altoatesine hanno incontrato la rinomata imprenditrice austriaca Therese Fiegl.

Una donna che ha già avuto modo di occuparsi dei circuiti economici locali e che grazie alle conoscenze apprese nel proprio percorso di studi si è ben presto

trasformata in un’operatrice economica, trascinata anche dalla grande motivazione ed entusiasmo tipici del Tirolo. Il tutto sino ad oggi ed alla rinomata produzione di cioccolata, saponi e grappe, idonea per evidenziare l’attuale importanza di concetti come autenticità, purezza e lavoro manuale.

Di ritorno dalla fruttuosa trasferta di Innsbruck, le

Donne nell’artigianato della Val Venosta hanno fatto ritorno in Alto Adige e qui hanno incontrato il neo eletto presidente SWR della Val Venosta, Hans Moriggl.

Un appuntamento altrettanto apprezzato, nel corso del quale Moriggl ha ringraziato le operatrici economiche per il proprio grande impegno in favore dell’economia locale.

L’assemblea annuale si avvicina La tematica della tutela pensionistica per le operatrici economiche e per le loro famiglie sarà al centro della prossima assemblea annuale delle Donne nell’Artigianato. Il tradizionale ricevimento di inizio anno si svolgerà venerdì 15 gennaio alle ore 18 nella Casa dell’Artigianato di Bolzano.

Oltre a numerose componenti del Gruppo, all’evento prenderanno parte anche svariate rappresentanti della politica e delle associazioni economiche locali.

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Assemblea generale FEM a Monaco L’internazionalizzazione ed il sostegno dell’UE alle piccole e medie imprese sono state le tematiche principali in occasione dell’assemblea generale FEM andata in scena a Monaco.

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ll’atteso e tradizionale appuntamento hanno preso parte anche il presidente della Camera dell’Artigianato per Monaco e l’Alta Baviera Georg Schlagbauer, nonché la prima presidente delle operatrici economiche dell’artigianato bavarese, Margit Niedermaier. Ad un evento di simile portata non poteva mancare una delegazione delle Donne nell’Artigianato, presenti a Monaco con la presidente Marlies Dabringer e con la componente della Consulta provinciale Petra Holzer.

Oltre che di internazionaliz-

Marlies Dabringer, presidente delle Donne nell‘artigianato

L’assemblea generale FEM di Monaco

zazione e contributi, nel corso dell’assemblea si è anche parlato dell’importanza dei social network. Nella successiva visita presso la ditta Pittroff ci

si è invece concentrati concretamente sulla digitalizzazione ed in particolare sulla gestione dei documenti all’interno della propria ditta.

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Ritratti di Giovani Artigiani Ulrich Ebensperger (31),

Far sentire la propria voce

Installatore di impianti termosanitari, componente della Consulta dei Giovani Artigiani.

Come inizia la tua giornata?

“Facendo colazione e poi andando in azienda a controllare le mail.” _______________________________________________ Nell’ambito del sentito progetto provinciale “Facciamo sentire la nostra voce!”, i rappresentanti della consulta dei Giovani Artigiani hanno incontrato numerosi colleghi del circondario Burgraviato.

Obiettivo della serata andata in scena a Maia Alta, presentare un gruppo che si sta confermando in rapida e costante crescita, nonché confrontarsi sulle principali problematiche riscontrate dai giovani artigiani a livello locale. Alla presenza del vice presidente lvh.apa Giorgio Bergamo e del presidente del circondario Burgraviato di lvh. apa Mathias Piazzi, la presidente dei Giovani Artigiani Jasmin Fischnaller ed il responsabile circondariale del Burgraviato per i Giovani Artigiani Patrick Mairhofer hanno aperto la serata presentando la realtà dei Giovani Artigiani.

La serata è proseguita con un vero e proprio dibattito relativo alle principali problematiche esistenti per i giovani artigiani all’interno del circondario: “Il confronto è stato utile per comprendere quali sono le tematiche più sentite e su quali problemi dovremo concentrarci in futuro – ha affermato Mairhofer.

…e Florian Oberhöller, membro della Consulta dei Giovani Artigiani, cosa ne pensa di Ulrich Ebensperger?

“Uli, il nostro jolly della Val Venosta, è sempre pronto a sostituire Michl quando serve… sempre che il suo cane e l’hockey glielo permettano!”

Foto: lvh.apa

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Giovani Artigiani

Dove vorresti essere tra 10 anni?

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“Esattamente dove sono ora, magari con un po’ di burocrazia in meno.” _______________________________________________ Il tuo motto?

“Niente deve essere così solo perché lo è stato finora…” _______________________________________________ Cosa auguri ai Giovani Artigiani?

“Che il Gruppo riesca a spiegare a sempre più giovani quanto successo possono avere nel mondo dell’artigianato.” _______________________________________________ Com’è il lavoro in un’azienda familiare?

“Richiede molto tempo, ma è davvero interessante.” _______________________________________________ Cosa ti auguri per la tua ditta?

“Successo e l’opportunità di mantenere il clima di lavoro che c’è stato finora.” _______________________________________________ L’artigianato è…

“…natura allo stato puro.” _______________________________________________ Qual è la tua dote principale al lavoro?

“Saper prendere decisioni importanti al momento giusto.” _______________________________________________ Dove ti si può trovare dopo una serata di festa?

“Ad allenarmi, al bar o sul divano.” _______________________________________________ Cosa sono per te le Worldskills?

“Sono un’opportunità importante per dimostrare la professionalità degli altoatesini nel proprio lavoro.” _______________________________________________ La tua prossima vacanza?

“Le decido sempre all’ultimo, ma la prossima credo che sarà in Grecia.” _______________________________________________

Foto: lvh.

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Giovani Artigiani

La Giovane Economia con il Presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher

A tu per tu con il presidente Oltre 50 rappresentanti della Giovane Economia altoatesina, tra cui sette Giovani Artigiani di lvh.apa, hanno incontrato di recente il presidente della Giunta Provinciale Arno Kompatscher. A Merano è andata in scena un’interessante discussione a tutto tondo, durante la quale gli argomenti più gettonati sono stati mobilità, lavoro ed energia.

L

a discussione si è aperta proprio con la tematica della mobilità, vista come obiettivo primario per la nostra provincia e come elemento imprescindibile nell’odierna società. Come esempio concreto si è parlato dell’aeroporto di Bolzano.

Non meno sentita la discussione sulla mancanza di personale qualificato nelle aziende altoatesine, un gap da risolvere garantendo adeguati incentivi e nuovi impulsi a chi dispone di una qualifica di livello elevato. Il tutto senza

dimenticare il conseguente risparmio dei costi e la crescita di efficienza aziendale di cui possono approfittare le ditte, in particolare le PMI, che assumono del personale qualificato. Infine la tematica dell’energia, settore in cui l’Alto Adige ha tutta l’intenzione di rappresentare anche in futuro un esempio per tutto il Paese e nel quale, come sottolineato dallo stesso Kompatscher, l’idrogeno potrebbe presto rappresentare una risorsa cruciale. La presidente dei Giovani Artigiani Jasmin

Fischnaller, il vice Hannes Bernard ed i componenti della Consulta dei Giovani Artigiani Michael Hofer, Patrick Mairhofer, Julia Kopfsguter, Florian Oberhöller e Theo Oberhofer hanno preso parte all’evento in rappresentanza dei Giovani Artigiani: “Siamo molto soddisfatti di questo incontro e dello scambio di opinioni avuto con il presidente – ha commentato Hofer-. Appuntamenti come questo rappresentano una significativa opportunità per noi giovani.”

Incontri nei circondari

Proseguiranno anche a fine anno e ad inizio 2016 gli apprezzati incontri dei Giovani Artigiani nei circondari altoatesini. Dopo gli appuntamenti in Val Venosta, nel Burgraviato, in Oltradige ed in Val d’Isarco, il 4 dicembre sarà la volta della Val Pusteria con i rappresentanti locali Julia Kopfsguter, Margit Schwärzer ed Elmar Dapoz. Il 14 gennaio il meeting si svolgerà invece a Bolzano con Daniel Seebacher e Florian Oberhöller, mentre l’ultimo appuntamento si svolgerà il 29 gennaio in Val Gardena con il rappresentante circondariale Manuel Ploner.

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A

Artigiani Anziani

Un Gruppo in costante ascesa La splendida cornice di Castel Prösels a Fiè allo Sciliar ha ospitato l’ultimo, atteso incontro della Consulta provinciale degli Artigiani Anziani lvh.apa.

Anziani, della Donne nell’artigianato e dei Giovani Artigiani, emersa in particolare nei Dialoghi Estivi andati in scena durante l’estate. L’ospite d’onore ha poi parlato di una situazione locale positiva, che fa da contraltare con le novità spesso negative provenienti da Roma. Dopo l’interessante se-

duta, i presenti hanno potuto gustare un pranzo congiunto nella sala dei cavalieri. Nel pomeriggio infine spazio ad una visita di Fiè ed in particolare del rinomato “Cafè CAROMA”. Il tutto per una giornata da ricordare, anche grazie alla perfetta organizzazione di Rier ed Otto Kager.

Artigiani gardenesi in Baviera!

V

iaggio d’autunno da ricordare per oltre 80 Artigiani Anziani della Val Gardena, protagonisti di recente di un breve soggiorno in Baviera e della visita al locale lago Tegern-

see. Un appuntamento iniziato di buon’ora e con grande entusiasmo fino al raggiungimento della sponda a sud del lago, da dove i protagonisti della trasferta sono partiti in barca per gustarsi il classico itinerario a sud e quindi un eccellente pranzo tipico.

Nel pomeriggio il gruppo ha invece avuto tutto il tempo

per un’interessante visita alla chiesa locale e per una passeggiata, prima di muoversi nuovamente alla volta del paese di Rottach Egern.

Un immancabile brindisi con la birra bavarese ed uno splendido arcobaleno lungo il viaggio di ritorno hanno posto fine alla piacevole giornata.

Foto: lvh.apa

Tradizionale gita d’autunno per gli Artigiani Anziani del circondario Alta Val Pusteria.

Guidati dal presidente circondariale Hubert Schneider, i partecipanti all’escursione hanno visitato il museo della caccia e della pesca che sorge a Castel Wolfsthurn (Mareta). Dopo un apprezzato pranzo all’hotel Lahnerhof di Vipiteno in compagnia del locale presidente circondariale Peter Mayr e della relativa consulta, la festosa giornata si è conclusa al Griesshof di Varna con un Törggelen all’insegna del divertimento e della musica.

U

n appuntamento molto sentito, nel corso del quale il presidente degli Artigiani Anziani Johann Zöggeler e tutti i componenti del Gruppo hanno potuto contare su un ospite d’eccezione molto gradito: alla riunione ha infatti preso parte anche il vice presidente di lvh.apa Giorgio Bergamo, felice di poter condividere con i presenti valori sempre meno comuni ma assai importanti quali la coesione e lo stare insieme. Il vice presidente si è al contempo detto molto soddisfatto per lo sviluppo del Gruppo, capace ormai di superare l’impressionante numero di 1750 componenti. Lo stesso Bergamo ha al contempo sottolineato la rilevanza della collaborazione tra i Gruppi degli Artigiani

Foto: lvh.apa

Foto: lvh.apa

Escursione d’autunno

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Foto: lvh.apa

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Artigiani Anziani

Foto: lvh.apa

Törggelen a Velturno

Nel mondo del marmo Oltre 40 Artigiani Anziani hanno preso parte ad un tour speciale nel mondo del marmo di Lasa. Guidati dal vice presidente circondariale degli Artigiani Anziani della Bassa Val Venosta Franz Schönthaler e dall’ex direttore della scuola professionale di Silandro Franz Widmann, i protagonisti dell’escursione hanno appreso diverse interessanti informazioni sulla lavorazione del materiale e sul suo utilizzo.

I

n una splendida giornata autunnale, l’attesa gita è partita con 43 partecipanti da San Lorenzo. I numerosi artigiani anziani presenti sono stati accolti a Lasa dal vice presidente circondariale degli Artigiani Anziani della Bassa Val Venosta Franz Schönthaler dall’ex diretto-

re della scuola professionale Franz Widmann. Proprio Widmann ha guidato il folto gruppo attraverso il paese e fino allo stabilimento per la lavorazione del marmo: proprio qui i presenti hanno potuto ascoltare nel dettaglio la storia del marmo di Lasa ed il suo attuale utilizzo. La perfetta visita

nel paese si è conclusa con la visita al rinomato laboratorio della scultura locale, utile per completare l’interessante infarinatura sul marmo lavorato nella zona. La splendida giornata degli Artigiani Anziani si è invece conclusa con un’ottima cena di gruppo in quel di Chiusa.

Il ristorante „Wöhrmannhof“ di Velturno ha ospitato il primo, atteso Törggelen dei circondari di Bressanone e Chiusa.

All’evento hanno preso parte oltre 40 artigiani anziani, accompagnati per tutta la durata dell’incontro dalla piacevole musica del cantautore Sepp Messner Windschnur. L’appuntamento ha avuto grande successo anche grazie alla perfetta organizzazione dei rappresentanti dei due circondari Franz Torggler e Helmuth Stockner.

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Trends & mercati

Britex: un anno istruttivo

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Britex, Bressanone: Per il grande distributore di pavimenti

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l’anno che sta per finire è tutto da ricordare. Segnato da iniziative di successo come corsi di formazione, fiere interne e un evento molto particolare per i clienti.

Evento clienti, biathlon Anterselva 2015

La sede Britex presenta le nuove collezioni del marchio Joka. In concomitanza si tengono addestramenti sui metodi più innovativi per le finiture dei pavimenti di legno (Saicos).

Il roadstore-truck Schönox fa tappa alla Britex. Con l’occasione si tiene un interessante addestramento sulle tecniche di preparazione dei basamenti.

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Britex partecipa con il suo Joka-roadstore. E con un’offerta informativa apprezzata da molti clienti.

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Fiera interna e addestramento il 30 luglio 2015

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Nello scorso inverno la Britex invita i clienti più fedeli a un weekend vip …

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TTrends & mercati PR-Info

Nuovo tesseramento sempre più vantaggioso Croce Bianca: Per il 2016 la Croce Bianca offre ai soci qualcosa di veramente particolare: la tessera “Mondiale più” che tutela sportivi e viaggiatori. Un’ottima idea anche per un regalo!

L

a“Croce Bianca”dell’Alto Adige conta ormai più di 57.000 soci che non solo usufruiscono di tanti vantaggi ma aiutano anche i tanti volontaria migliorare la sicurezza in tutto il territorio.

Dal 2016 arriva per tutti i soci un grande vantaggio in più: la nuova tessera infatti dà automaticamente diritto al pacchetto “Mondiale più”. Il socio che si trovi in emergenza durante un viaggio sarà riportato in aereo in un ospedale altoatesino già dopo il primo o il terzo giorno (invece che dopo 14 giorni come prima),e le

spese ambulatoriali all’estero saranno coperte interamente.

In caso di ricovero stazionario, i costi vengono coperti fino a mezzo milione di euro. Se invece durante il viaggio si dovessero aggravare malattie pregresse, i costi saranno coperti fino a 40.000 euro. Qualora una persona volesse visitare il socio ricoverato all’estero, i relativi costi vengono rimborsati per intero. Con il pacchetto “Mondiale più” il socio ha la sicurezza di non dover affrontare costi aggiuntivi nel caso debba interrompere il viaggio involontariamente o sia co-

stretto a rientrare più tardi del previsto. Un rimpatrio ben organizzato costituisce un grande alleggerimento soprattutto per le famiglieche si trovino in una situazione di emergenza.

Anche solo il fatto che una persona di fiducia accompagni a casa i figli di un viaggiatore infortunato mette al riparo da preoccupazioni.

Con la tessera basic, che costa 30 euro all’anno, il socio ha diritto a sei trasporti di infermi, un corso di pronto soccorso, un ticket per elisoccorso in Alto Adigee l’allacciamento a un dispositivo fisso o mobile

di tele soccorso. In più sono previsti sconti su ulteriori trasporti di infermi.

La presidente dell’associazione Barbara Siri ricorda che una tessera singola o per tutta la famiglia può diventare un utile regalo natalizio.

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Trends & mercati

Vedere ed essere visti Deco Service, Ora: Nelle fiere uno stand ben allestito non passa inosservato. Anzi, attira il pubblico come una calamita. Gli esperti lo sanno e non lasciano nulla al caso.

C

hristian Glöggl, titolare della Deco Service di Ora, da vero esperto in tendenze e decorazioni sa piuttosto bene quale sia il modo migliore di presentarsi alle fiere.

“A prescindere dal fatto che uno stand sia minimalista o coperto di scritte, la cosa importante è la sua creatività”, ci spiega subito dopo aver ultimato un allestimento nella fiera di Bolzano. “In fin dei conti qualsiasi azienda vuole mettersi in scena ed essere vista.”

Lo sappiamo noi stessi come visitatori: è anche il modo di presentarsi in fiera a mettere in luce o in ombra la professionalità di una ditta. Talvolta uno stand ci attira e ci fa sentire i benvenuti, talvolta non lo notiamo nemmeno, oppure ci sentiamo respinti.

“Chi fa atmosfera in uno stand rimangono sempre e comunque le persone”, fa notare Christian Glöggl.

Tuttavia la visibilità vera e propria nasce da una giusta decorazione. Le odierne tecnologie ci permettono di realizzare adesivi o pellicole in stampa digitale di tutte le misure, e senza spendere molto.

Non è capitato anche a voi di

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sentirvi autenticamente abbracciati da una gigantografia, tanto da entrare subito nel posto dove l’avete vista?

Abile scenografia La scenografia è voluta, spiega Christian Glöggl. “Si comincia dalle scritte sulle pareti esterne per poi continuare su quelle di fondo, sui banchi, le bacheche o addirittura i pavimenti: studiando un’opportuna drammaturgia si riesce a creare uno stand irresistibile in poco tempo e a poco prezzo.

“Un effetto particolarmente raffinato è quello che danno le scritte adesive ritagliate in singole lettere e senza sfondo. Mentre i prodotti, i logo o le foto decorative stampate direttamente su adesivi di grande formato hanno sempre un forte impatto emotivo.”

giusto cui rivolgersi.

Che si tratti di hotel, edifici pubblici e privati, musei, ristoranti, bar, discoteche o sentieri attrezzati, insomma ovunque siano le insegne a muovere la gente in una certa direzione, Deco Service sa progettare e installare la soluzione migliore, scegliendo i materiali più adatti e proponendo un’ampia gamma

di varianti. Oggi non ci sono limiti alla creatività, rammenta Glöggl. “Che si richiedano forme curve o tagliate, incise o fresate, verniciate o incollate, da noi i clienti riceveranno sempre i loro cartelli personalizzati, di misure standard o in quelle preferite.” Una visita all’azienda di Ora vale la pena in qualsiasi mb caso.

Cartelli e scritte sono i biglietti da visita di ogni azienda o palazzo pubblico Quando c’è da realizzare scritte o insegne per interni ed esterni, Deco Service di Ora è indubbiamente il posto

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Sicurezza sul lavoro per lavoratori (ATECO basso) 4 dicembre 2015, ore 8.30—17.30 Sicurezza sul lavoro per lavoratori (ATECO alto) 04/05 dicembre 2015, ore 8.30—17.30 Corso di aggiornamento sicurezza sul lavoro per lavoratori 6 ore 11 dicembre 2015, ore 13—19 Corso di aggiornamento pronto soccorso - 4 ore 14 dicembre 2015, ore 14—18 Corso di abilitazione per carrelli elevatori (teoria e pratica) 18./19 gennaio 2016, ore 8.30—18 Dispositivi di protezione individuale contro la caduta dall’alto (3° categoria) 18 dicembre 2015, ore 13—17 27 gennaio 2015, ore 13—17

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lvh.apa protagonista a scuola!

I rappresentanti di lvh.apa Confartigianato Imprese Maria Stella Falcomatà e Claudio Veronese hanno preso parte in qualità di relatori all’importante convegno “Il valore della scuola – Impresa, società, formazione nella governance cooperativa”, organizzato dall’Intendenza scolastica italiana con l’obiettivo di avvicinare ulteriormente il mondo della scuola e quello del lavoro.

Corpo e servizi di lvh.apa ed il responsabile del progetto “Visite nelle scuole” di lvh. apa hanno accettato di buon grado la proposta ed hanno indubbiamente contribuito alla riuscita della giornata, andata in scena nelle aule del liceo G.Pascoli di Bolzano.

Maria Stella Falcomatà

Una giornata intensa

Invitati all’atteso evento dalla Sovrintendente scolastica Nicoletta Minnei, la presidente del Gruppo Cura del

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“Un’occasione di confronto”

Per l’occasione erano in programma due distinti workshop, uno dedicato ai docenti ed uno riservato viceversa agli studenti. L’instancabile

Maria Stella Falcomatà ha preso parte all’incontro con gli insegnanti ed ha avuto modo di confrontarsi con loro sull’importante rapporto tra il mondo della formazione e quello del lavoro, spiegando al contempo la costante attività nelle scuole svolta dall’associazione degli artigiani altoatesini: “Si è trattato indubbiamente di un’ottima occasione di confronto – ha spiegato con soddisfazione l’artigiana al termine della giornata -, l’opportunità giusta per

consolidare ed implementare la già ottima collaborazione esistente tra lvh.apa e mondo scolastico.”

A tu per tu con gli studenti

Piuttosto felice per l’esito del secondo workshop anche il responsabile del progetto “Visite nelle scuole” di lvh.apa Claudio Veronese, il quale ha avuto modo di incontrare numerosi studenti bolzanini di concerto con i rappresentanti di altre associazioni economiche locali.

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Südtirol • Alto Adige