
56 minute read
Statuto del Distretto 108A Italy
Testo approvato dal Congresso Distrettuale di Tortoreto Il 6 maggio 2018 e successivi aggiornamenti, emendato al Congresso Distrettuale Telematico il 9 maggio 2021.
Art. 1 - NOME ED EMBLEMA
Advertisement
1.DENOMINAZIONE. Questa Associazione sarà conosciuta con il nome di Distretto Lions 108 A, d’ora in poi denominata “Distretto”. Il Distretto 108 A costituisce parte integrante della “Associazione Internazionale dei Lions Club” con sede in Oak Brook, Illinois (U.S.A.), ed è l’organizzazione dei Lions Club, Associazioni non riconosciute e senza scopo di lucro. I confini territoriali del Distretto 108 A sono stati adottati al 43° Congresso Nazionale di Torino ed approvati dal Consiglio di Amministrazione del Lions Clubs International. 2. USO DEL NOME E DELL’EMBLEMA. L’emblema dell’Associazione e di ogni Club omol gato sarà rappresentato dal marchio sotto riportato:
L’uso del nome, della reputazione, dell’emblema e degli altri loghi dell’Associazione sarà consentito nel rispetto delle linee guida di volta in volta stabilite nel Regolamento Internazionale. 3.COLORI. I colori di questa Associazione, e di ogni Club omologato, saranno viola e oro. 4.SLOGAN. Il suo slogan sarà: Libertà, intelligenza, e salvaguardia della nostra nazione. 5.MOTTO. Il suo motto sarà: We Serve
Art. 2 - AFFILIAZIONE - SEDE
I Soci di questa organizzazione saranno tutti i Lions Club del Distretto riconosciuti da Lions Clubs International . I confini geografici di questo Distretto saranno i seguenti: Romagna, Marche, Abruzzo e Molise La sede del Distretto coincide con la residenza del Governatore Distrettuale in carica.
Art. 3 - FINALITA’ E SCOPI
1.ELENCAZIONE. Gli scopi di questo Distretto dovranno essere: a) Fornire una struttura organizzativa con cui promuovere gli Scopi di Lions Clubs Interna tional all’interno del Distretto. b) Creare e stimolare uno spirito di comprensione fra i popoli del mondo. c) Promuovere i principi di buon governo e di buona cittadinanza. d) Prendere attivo interesse al bene civico, culturale, Sociale e morale della comunità. e) Unire i Club con i vincoli dell’amicizia, della fratellanza e della reciproca comprensione. f) Creare un luogo di dibattito per discussioni aperte su tutte le questioni di interesse pubblico, fatto salvo che politica e religione non saranno argomenti di discussione fra i
Soci.
g) Incoraggiare le persone predisposte a servire la comunità senza alcun vantaggio personale finanziario, incoraggiare l’efficienza e promuovere alti valori di etica nel commercio, nell’industria, nelle professioni, nelle attività pubbliche e private. 2. COMPITI GENERALI. Il Distretto ha il compito di promuovere lo sviluppo ed il progresso del Lionismo nel suo territorio e coordinare le attività che superino le possibilità di intervento ed azione dei singoli Club, con particolare riferimento ai Service, ai Temi di studio e ad ogni altra iniziativa approvata dal Consiglio di Amministrazione Internazionale, dal Congresso Nazionale e da quello Distrettuale. 3.OPERATIVITÀ. Per l’attuazione degli scopi predetti il Distretto può stipulare accordi o convenzioni con privati, Associazioni, Società od enti ed in particolare operare anche con la Fondazione Lions Clubs per la Solidarietà del Distretto 108 A, assumendo impegni di spesa, da esaurirsi in ogni caso entro l’annata lionistica.
Art. 4 - INQUADRAMENTO GIURIDICO
L’organizzazione del Distretto è regolata dalle seguenti norme: a)dallo Statuto e il Regolamento Standard per Distretto sarà in vigore nel Distretto salvo i casi in cui sarà altrimenti emendato, al fine di eliminare eventuali conflitti con lo Statuto e il Regolamento del Multidistretto e Internazionale e con la normativa di Lions Clubs International. Nel caso di conflitto o di contraddizione tra le disposizioni contenute nello Statuto e Regolamento del Distretto e quelle dello Statuto e Regolamento del Multidistretto, prevarrà lo Statuto e il Regolamento del Multidistretto. Nel caso di conflitto o di contraddizione tra le direttive stabilite nello Statuto e Regolamento del Distretto e quelle dello
Statuto e Regolamento Internazionale, prevarrà lo Statuto e Regolamento Internazionale. b)dalla legislazione nazionale attualmente vigente e per l’effetto si precisa che questo
Distretto è configurabile come “Associazione non riconosciuta” prevista dagli artt. 36 e segg. C.C., è rappresentata giuridicamente dal suo Governatore Distrettuale pro-tempore ed è assimilabile agli enti di tipo associativo non commerciale di cui all’art. 148 del Testo
Unico Decreto Legislativo 12/12/03 n. 344 ed a tal fine, anche agli effetti di cui al Decreto
Legislativo 4/12/97 n. 460, si precisa che: • non è consentito distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione; • in caso di scioglimento l’eventuale patrimonio sarà devoluto, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23/12/66 n. 662, a salvo diversa destinazione imposta dalla legge, a finalità benefiche come riportato al successivo art. 51; • vi è disciplina uniforme del rapporto e delle modalità associative con esclusione della temporaneità della partecipazione alla vita associativa, prevedendo per gli associati il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto, dei regolamenti e degli organi direttivi dell’Associazione; • vi è l’obbligo di redigere ed approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario; • vi è libera eleggibilità degli organi amministrativi e che è operante il principio del voto singolo, che vi è sovranità dell’assemblea dei Soci con criteri di loro ammissione ed esclusione e che sono attuate idonee forme di comunicazione delle convocazioni assembleari, delle relative deliberazioni, dei bilanci e dei rendiconti; • vige il principio della intrasmissibilità della quota associativa e che la quota associativa non è rivalutabile.
Art. 5 - ORGANI ASSOCIATIVI
Organi del Distretto, con le attribuzioni, i poteri, i requisiti di accesso alle rispettive cariche previsti dallo Statuto e Regolamento internazionali e in via sussidiaria, dalla normativa Multidistrettuale e Distrettuale attualmente vigenti sono: • L’assemblea dei Delegati ai Congressi distrettuali; • Il Governatore Distrettuale; • Il Primo ed il Secondo Vice Governatore Distrettuale; • Il Gabinetto Distrettuale; • Il Collegio dei Revisori Contabili
Art. 6 - OFFICER E GABINETTO DISTRETTUALE
1. OFFICER. Gli officer del Distretto saranno il Governatore Distrettuale, l’immediato Past Governatore Distrettuale, il Primo ed il Secondo Vice Governatore Distrettuale, i Presidenti di Circoscrizione(se nominati), i Presidenti di Zona, il Coordinatore Distrettuale Global Membership Team, il Coordinatore Distrettuale Global Leadeship Team, il Coordinatore Distrettuale Global ServiceTeam, il Coordinatore Distrettuale LCIF, ed il Segretario/Tesoriere Distrettuale o il Segretario ed il Tesoriere Distrettuali. Ciascuno dei suddetti officer sarà Socio in regola di un Lions Club in regola che faccia parte del Distretto. 2. GABINETTO DISTRETTUALE. Il distretto avrà un Gabinetto Distrettuale composto dal Governatore Distrettuale, dall'immediato Past Governatore Distrettuale, dal Primo e dal Secondo Vice Governatore Distrettuale, dai Presidenti di Circoscrizione (se questo incarico è ricoperto durante il mandato del Governatore Distrettuale), dai Presidenti di Zona, da un Segretario/Tesoriere Distrettuale o da un Segretario e un Tesoriere Distrettuale, e da altri Soci di Club che potrebbero essere inclusi in questa sezione previa modifica nel rispetto delle procedure degli emendamenti qui contenute. Inoltre, il Coordinatore Distrettuale GMT, il Coordinatore Distrettuale GLT, il Coordinatore Distrettuale GST e il Coordinatore Distrettuale LCIF saranno membri senza diritto di voto del Gabinetto Distrettuale. Ognuno di tali membri di Gabinetto sarà un Socio in regola di un Lions Club in regola del Distretto. Altri Soci in regola di un Lions Club in regola del Distretto potranno essere invitati a far parte del Gabinetto Distrettuale, senza diritto di voto, su invito del Governatore. 3. ELEZIONE/NOMINA DEL GABINETTO DISTRETTUALE. Il Governatore Distrettuale, il Primo e il Secondo Vice Governatore Distrettuale saranno eletti in occasione del Congresso Distrettuale annuale. Il Governatore Distrettuale nominerà il Segretario e il Tesoriere Distrettuale, un Presidente di Circoscrizione per ciascuna Circoscrizione (facoltativo) e un Presidente di Zona per ogni Zona del Distretto. Nominerà, altresì, il Coordinatore Distrettuale Global Membership Team – GMT, il Coordinatore Distrettuale Global Leadership Team – GLT, il Coordinatore Distrettuale Global Service Team – GST e il Coordinatore Distrettuale LCIF. 4. RIMOZIONE DALL’INCARICO. I membri del Gabinetto Distrettuale, all’infuori del Governatore Distrettuale, del Primo Vice Governatore Distrettuale e del Secondo Vice Governatore Distrettuale, potranno essere rimossi dal loro incarico con voto favorevole dei due terzi (2/3) del numero totale dei membri del Gabinetto Distrettuale aventi diritto al voto. La votazione dovrà essere a scrutinio segreto.
Art. 7 - STRUTTURE COLLEGATE
Il Governatore Distrettuale in carica potrà istituire strutture e Comitati per la una migliore organizzazione ed operatività dando le opportune informazioni ai Club.
Art. 8 - DELEGATI
1. COSTITUZIONE. L’Assemblea è costituita dai delegati dei Club del Distretto, regolarmente omologati ed in regola secondo le norme dello Statuto e del Regolamento Internazionali e dai Past Governatori (v. comma 4) 2. CALCOLO DELEGATI. Ciascun Club in regola nei confronti del Lions Clubs International e del suo Distretto di appartenenza, in occasione del Congresso annuale del Distretto, avrà diritto a un (1) Delegato e ad un (1) Delegato supplente ogni dieci (10) Soci che hanno fatto parte del Club da almeno un anno e un giorno o maggiore frazione di questo, secondo i dati della Sede Internazionale sul suddetto Club nel primo giorno dell’ultimo mese che precede quello in cui si terrà il Congresso. La frazione maggiore a cui ci si riferisce in questa sezione è di cinque (5) Soci o un numero maggiore. Ciascun Delegato autorizzato presente avrà diritto a un (1) solo voto per ciascuna carica e ad un (1) voto su ogni quesito presentato al Congresso. Se non altrimenti specificato, il voto favorevole della maggioranza dei Delegati che esprimono il loro voto su ciascun quesito, costituirà una decisione presa dal Congresso. Tutti i Delegati in possesso dei requisiti dovranno essere Soci in regola di un Club in regola appartenente al Distretto.
3. SOSTITUZIONE DEI DELEGATI E DEI DELEGATI SUPPLENTI.
a) Per sostituire un Delegato e/o un supplente già certificato, il sostituto deve fornire un certificato firmato dal Presidente o da due officer del Club, in cui si dichiara che il sostituto è idoneo al ruolo di Delegato supplente. b) Il giorno delle votazioni, un Delegato supplente debitamente certificato avrà il diritto di ricevere le schede di voto e di votare al posto di un Delegato ufficialmente certificato appartenente allo stesso Lions Club, dietro presentazione al personale addetto alle votazioni della sua copia del certificato delle credenziali di Delegato supplente, insieme alla copia delle credenziali del Delegato ufficialmente certificato.
Il personale addetto alle votazioni annoterà tale cambiamento nel registro per le credenziali, indicando che è stata effettuata una sostituzione del Delegato cui il Club ha diritto.
I Delegati supplenti non certificati non possono sostituire un Delegato certificato o non certificato.
4. PAST GOVERNATORI. Ogni Past Governatore, Socio in regola di un Club in regola del Distretto, è delegato di diritto in eccedenza alla quota di delegati spettanti al Club di appartenenza. 5. DIRITTO DI VOTO. Ai Congressi Distrettuali hanno diritto al voto i Delegati espressi dai Club ed i Past Governatori facenti parte dei Club del Distretto. Ciascun delegato e ciascun Past Governatore ha diritto ad un voto. Il voto non è delegabile. 6. CLUB IN REGOLA. I conti in sospeso possono essere regolarizzati ottenendo la qualifica di “Club in regola” fino a quindici (15) giorni prima della chiusura della verifica delle credenziali che verrà stabilita dalle norme del Congresso. 7. RIFERIMENTI. Esempio del calcolo Delegati di cui al punto 2: Congresso Distrettuale in maggio: riferimento numero dei Soci in regola già indicati nel rapportino mensile del mese di marzo dell’anno precedente.
Art. 9 - ASSEMBLEA
1. DATA E SEDE. Ogni anno sarà organizzato un Congresso Distrettuale, che dovrà aver luogo prima del Congresso Nazionale e concludersi almeno trenta (30) giorni prima della data di convocazione della Convention Internazionale, in un luogo scelto dai Delegati di un
precedente Congresso Distrettuale annuale e in una data e in un orario stabiliti dal Governatore Distrettuale. 2.CONVOCAZIONE. Il Governatore Distrettuale invierà una convocazione ufficiale al Congresso annuale in formato stampato o elettronico a tutti i Club nella persona del Presidente e del Segretario in carica nonché ai Past Governatori quali Delegati di diritto, non oltre 60 (sessanta) giorni prima della data del Congresso, indicandone il luogo, la data e l’orario ed anche mediante pubblicazione sul sito web Distrettuale unitamente agli allegati per poter essere consultati dai Presidenti e dai Soci del Club da esso delegati, nonché dai Past Governatori; potranno essere allegati e pubblicati anche altri eventuali documenti utili alla conoscenza di ogni argomento iscritto nell’o.d.g. ed allo svolgimento delle attività congressuali. L’avviso di convocazione dovrà contenere l’ordine del giorno, dando atto che gli allegati necessari allo svolgimento delle attività congressuali sono scaricabili dal sito web Distrettuale. Per invio in forma elettronica si intende la trasmissione ai destinatari mediante posta elettronica all’indirizzo da essi comunicato e a disposizione della Segreteria Distrettuale, essendo loro cura di segnalare prontamente ogni eventuale variazione di indirizzo. 3.INSERIMENTO ARGOMENTI. Ogni Club può, con richiesta motivata, chiedere al Governatore Distrettuale, entro il mese di gennaio, l’inserimento di argomenti all’ordine del giorno. Il Governatore Distrettuale può, sentito il Gabinetto Distrettuale, non accogliere la richiesta: in tal caso dovrà darne motivata giustificazione al richiedente. Il Governatore Distrettuale deve accogliere la richiesta se sottoscritta da almeno il venticinque per cento dei Club del Distretto. 4.PRESIDENZA. Le Assemblee sono presiedute dal Governatore e le funzioni di Segretario e di Cerimoniere sono svolte rispettivamente dal Segretario e dal Cerimoniere Distrettuale. 5.CAMBIO DI SEDE. Il Gabinetto Distrettuale detiene ed ha la facoltà ed il potere di cambiare in qualsiasi momento e per una ragione valida la sede del Congresso precedentemente scelta e né il Distretto, né i suoi officer, né i membri del Gabinetto Distrettuale saranno responsabili nei confronti di alcun Club o Socio di Club del Distretto. Una notifica del cambio di sede sarà inviata per iscritto a tutti i Club del Distretto almeno trenta (30) giorni prima della data stabilita per il Congresso annuale. 6.OFFICER. I membri del Gabinetto Distrettuale saranno gli officer del Congresso Distrettuale annuale. 7.RAPPORTO UFFICIALE. Entro 15 giorni dal termine del Congresso, il Segretario Distrettuale invierà una copia completa degli atti del Congresso all’ufficio Internazionale. Una copia sarà fornita a ciascun Club che invii richiesta scritta al proprio Distretto. 8.COMITATO CREDENZIALI. Il Comitato Credenziali del Congresso Distrettuale sarà composto dal Governatore Distrettuale, che funge da Presidente, dal Segretario Distrettuale, dal Tesoriere Distrettuale e da due altri membri non officer del Distretto nominati dal Governatore Distrettuale. Ognuno di questi dovrà essere un Socio in regola di un diverso Lions Club in regola del Distretto e non potrà ricoprire alcun incarico Distrettuale o Internazionale, sia a seguito di elezione che di nomina, per la durata dell’incarico. Il Comitato Credenziali avrà i poteri e assolverà i compiti indicati nel Robert’s Rule Of Order nuova edizione. 9.ORDINE DEL GIORNO DEL CONGRESSO. Il Governatore Distrettuale stabilirà l’ordine del giorno del Congresso Distrettuale e lo stesso costituirà l’ordine del giorno di tutte le sessioni.
Art. 10 - ASSEMBLEA STRAORDINARIA
1. CONVOCAZIONE. Su indicazione del Governatore Distrettuale in carica, e con delibera motivata di almeno i due terzi del Gabinetto Distrettuale, possono essere convocate Assemblee Straordinarie che assumeranno pertanto la valenza di Congressi Straordinari; il Gabinetto Distrettuale dovrà comunque deliberare sulla eventuale convocazione quando ne è fatta richiesta motivata da almeno un quarto dei Club associati ed in regola nei confronti dell’Associazione Internazionale e del Distretto. Esso provvederà all’inserimento nell’ordine del giorno degli argomenti proposti per la convocazione, alla scelta del luogo e della data che dovrà essere almeno trenta giorni prima della data di convocazione della Convention Internazionale. Detta Assemblea Straordinaria non potrà prevedere l’elezione né del Governatore Distrettuale né del Primo o del Secondo Vice Governatore Distrettuale e la sua comunicazione con l’indicazione della motivazione, dovrà essere inviata da parte del Segretario Distrettuale ad ogni Club del Distretto e ad ogni Past Governatore nel termine indicato al successivo punto 2. 2. QUOTE E TERMINI. L’ammontare della quota pro-capite stabilita per l’organizzazione del Congresso di cui all’art. 3 del Regolamento, in questo caso è ridotta a metà e verrà corrisposta nei termini e nei modi che il Governatore Distrettuale riterrà più opportuni, mentre il termine stabilito per l’avviso di convocazione di cui all’art. 9.2 è ridotto a metà.
Art. 11- COSTITUZIONE
1. QUORUM COSTITUTIVO. L’assemblea, sia ordinaria sia Straordinaria, è validamente costituita dai Delegati, così come definiti all’Art.8, n.1 Costituzione, registrati in sede di Verifica Poteri. Salvo quanto previsto dall’art. 12, commi 4, 6 e 7, per la validità delle delibere (quorum costitutivo) è necessaria la presenza fisica in sala della maggioranza dei Delegati registrati. 2. ARGOMENTI. L’assemblea può essere chiamata a votare soltanto su argomenti iscritti all’ordine del giorno.
Art. 12 - DELIBERAZIONI
1. VOTI VALIDI. Quali voti validi si intendono quelli espressi dai Delegati registrati in sede di Verifica Poteri, escluse schede bianche ed astensioni. Per le votazioni previste ai commi 3, 4 e 6, nel caso in cui i voti espressi non raggiungessero il quorum costitutivo la votazione non sarà considerata valida. 2. DELEGATI AVENTI DIRITTO. Quali Delegati aventi diritto si intendono quelli spettanti ad ogni Club del Distretto ai sensi dell’Art.8 comma 2 del presente Statuto ed i Past Governatori di cui al comma 4 dello stesso articolo. 3. APPROVAZIONE. Verificata l’esistenza del quorum costitutivo indicato all’Art.11 comma 2, le deliberazioni, salvo i casi di seguito specificati, sono adottate a maggioranza dei voti validi. 4. MODIFICHE STATUTO E REGOLAMENTO. Il presente Statuto e l’annesso Regolamento, possono essere emendati solamente durante un Congresso Distrettuale. Nessun emendamento sarà presentato o votato senza che dello stesso siano stati informati i Club ed i Past Governatori, via posta elettronica, almeno novanta (90) giorni prima della data del Congresso Distrettuale con avviso che durante il Congresso si voterà per tale emendamento; eventuali osservazioni dovranno essere comunicate alla Segreteria Distrettuale entro i 30 giorni successivi all’invio e valutati dagli officers preposti dal Governatore. Per la validità delle delibere (quorum costitutivo) è necessaria la presenza fisica in sala di 1/3
(un terzo) dei Delegati aventi diritto. Verificata l’esistenza del quorum costitutivo sopra indicato, le deliberazioni sono adottate con il voto favorevole dei 2/3 (due terzi) dei voti validi. 5. AGGIORNAMENTO AUTOMATICO. Gli emendamenti allo Statuto e Regolamento Internazionale approvati durante la Convention Internazionale, aventi effetto sullo Statuto e Regolamento Distrettuale, dovranno essere automaticamente inseriti nello Statuto e Regolamento Distrettuale al termine della stessa. Pertanto essi saranno in vigore senza necessità di approvazione da parte dell’Assemblea del Congresso Distrettuale che ne dovrà provvedere alla ratifica in occasione della prima Assemblea successiva.
6. SERVICE DISTRETTUALE E TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE.
L’approvazione dei Service e dei Temi di Studio Distrettuali viene effettuata con le regole che seguono. Per la validità delle delibere (quorum costitutivo) è necessaria la presenza fisica in sala di 1/3 (un terzo) dei Delegati aventi diritto. Verificata l’esistenza del quorum costitutivo sopra indicato, le deliberazioni sono adottate con il voto favorevole della maggioranza dei voti validi.
7. ELEZIONE DEI CANDIDATI.
Le votazioni per l’elezione dei candidati ad incarichi Internazionali, a Governatore Distrettuale ed a Primo e secondo Vice Governatore Distrettuale si effettuano a scrutinio segreto. Per l'elezione del Governatore Distrettuale, del Primo Vice Governatore Distrettuale e del Secondo Vice Governatore Distrettuale verrà utilizzata la Scheda standard, in formato cartaceo o elettronico, prevista dalle norme internazionali. Risulterà eletto il candidato che avrà ottenuto la maggioranza dei voti dei Delegati presenti aventi diritto al voto; ai fini di tale elezione, si definisce maggioranza la metà più uno dei voti totali validi. In difetto si procederà al ballottaggio, tra i due candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti nella prima votazione e risulterà eletto il candidato che avrà riportato il maggior numero di voti. A parità di voti prevale l’anzianità Lionistica. 8. VOTAZIONI. Tutte le altre votazioni che non riguardano le persone, sono palesi e si effettuano alzando la relativa scheda, salvo che almeno il quaranta per cento dei presenti chieda la votazione a scrutinio segreto o per appello nominale. Qualora entrambe siano richieste prevale quella a scrutinio segreto.
Art. 13 - CONGRESSO DISTRETTUALE
1. RELAZIONI. Il Governatore Distrettuale convoca l’Assemblea nella quale vengono svolte: a) la relazione del Governatore Distrettuale; b) le relazioni dei Comitati Distrettuali e degli officers Distrettuali coordinatori; c) ogni altra relazione su argomenti posti all’ordine del giorno. 2. DELIBERAZIONI. L’Assemblea inoltre delibera: a) sul bilancio consuntivo dell’anno precedente; b) sull’ammontare della quota Distrettuale a carico di ciascun Socio Lions del Distretto per l’anno successivo con il dettaglio delle voci che la compongono; c) sull’ammontare della quota a carico di ciascun Socio Lions del Distretto per l’organiz zazione del Congresso Distrettuale da corrispondersi con le modalità stabilite dall’art.3 del regolamento; d) sulla scelta della località del prossimo Congresso e) sulla scelta del Tema di Studio e del Service Distrettuale per l’anno successivo
f) su qualsiasi altra nomina o designazione di sua competenza; g) su ogni altro argomento iscritto all’ordine del giorno. 3.ELEZIONI. L’Assemblea elegge: a) il Governatore Distrettuale ed il Primo ed il Secondo Vice Governatore Distrettuale; b) il Collegio dei Revisori Contabili del Distretto ed il Candidato a componente il Collegio dei
Revisori Contabili del Multidistretto; c) i Candidati a componenti delle Commissioni Multidistrettuali ed i Candidati a componenti delle commissioni Europee; d) i candidati per incarichi Multidistrettuali ed Internazionali. 4. ORGANI CONGRESSUALI. L’Assemblea nomina gli Scrutatori di sala ed insedia la Commissione Verifica Poteri, che si compone di un Presidente e due Componenti per Circoscrizione, ed il Comitato Elettorale Congressuale, che si compone di un Presidente e di almeno due scrutatori i quali al termine delle operazioni redigeranno apposito verbale.
Art. 14 - IL GOVERNATORE DISTRETTUALE – (DG)
1.REQUISITI. Può essere candidato alla carica di Governatore Distrettuale il Lions che: • sia Socio effettivo di un Lions Club del Distretto, in regola nei confronti dell’Associazione
Internazionale e del Distretto; • sia presentato dal Club di appartenenza o dalla maggioranza dei Club del Distretto; • sia attualmente in servizio quale Primo Vice Governatore Distrettuale; 2.RINUNCIA. Qualora il Primo Vice Governatore Distrettuale in carica non si presenti candidato per l’elezione a Governatore Distrettuale potrà essere candidato il Secondo Vice Governatore Distrettuale e nell’ulteriore ipotesi che anche quest’ultimo non si presenti, potrà essere candidato qualunque Socio di Club in possesso dei requisiti necessari per la candidatura a Secondo Vice Governatore Distrettuale e che abbia servito o stia servendo per una ulteriore annata o per la maggior parte di essa quale membro del Gabinetto Distrettuale. 3.CONTEMPORANEITA’. Nessuna delle suddette cariche può essere stata ricoperta contemporaneamente.
Art. 15 - ATTRIBUZIONI E COMPITI DEL GOVERNATORE DISTRETTUALE
1.RAPPRESENTANZA E AMMINISTRAZIONE. Il Distretto è amministrato e legalmente rappresentato dal Governatore Distrettuale eletto che dura in carica un anno con decorrenza dalla chiusura della Convention Internazionale tenuta nell’anno Sociale della sua elezione odal primo luglio successivo all’elezione, qualora la Convention Internazionale non abbia avuto luogo. 2. ATTRIBUZIONI. Sotto la supervisione generale del Consiglio d'Amministrazione Internazionale, il Governatore Distrettuale rappresenta l'Associazione nel suo Distretto. Inoltre, egli è il responsabile amministrativo del suo Distretto e supervisionerà il Primo ed il Secondo Vice Governatore Distrettuale, i Presidenti di Circoscrizione, i Presidenti di Zona, il Segretario-Tesoriere Distrettuale e gli altri membri di Gabinetto Distrettuale come stabilito in questo Statuto e Regolamento Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche saranno: a) Servire nel ruolo di Presidente Distrettuale del Global Action Team per gestire e promuo vere la crescita associativa, la formazione di nuovi Club, lo sviluppo della leadership e il servizio umanitario presso i Club del Distretto.
1) Garantire la selezione di leader Lions qualificati per i ruoli di Coordinatore GST, di Coordinatore GMT e di Coordinatore GLT. 2) Condurre riunioni regolari per discutere e portare avanti le iniziative definite dal Global Action Team. 3) Collaborare con il Global Action Team MultiDistrettuale. b) Promuovere la Fondazione Lions Clubs International (LCIF) e tutte le attività di servizio dell'Associazione. c) Quando presente presiedere il Gabinetto Distrettuale, il Congresso Distrettuale ed altri incontri distrettuali. Nell'eventualità in cui il Governatore Distrettuale non potesse presiedere i suddetti incontri, a presiedere sarà il Primo o il Secondo Vice Governatore Distrettuale, e nel caso in cui questi non fossero disponibili, dovrà presiedere l'officer Distrettuale prescelto dai membri presenti. d) Promuovere un rapporto armonico tra i Lions Club costituiti. e) Esercitare controllo e autorità sugli officer Distrettuali e sulle persone incaricate nei Comitati Distrettuali, secondo quanto stabilito nello Statuto Distrettuale. f) Assicurarsi che ogni Lions Club sia visitato dal Governatore Distrettuale o da un altro officer Distrettuale una volta l'anno per garantire una corretta amministrazione del Club, e che l'officer che effettua la visita, invii un rapporto alla Sede Internazionale per ciascuna visita. g) Presentare un estratto conto dettagliato e aggiornato di tutte le ricevute e spese del
Distretto per il Congresso Distrettuale. h) Consegnare prontamente, al termine del suo mandato, la contabilità generale e/o finanziaria, i fondi e i registri del Distretto al suo successore. i) Riferire al Lions Club International qualsiasi violazione di cui è a conoscenza sull'uso del nome e dell'emblema dell'Associazione. j) Svolgere le altre funzioni e azioni richieste dal Consiglio d'Amministrazione Internazionale come indicato nel Manuale del Governatore Distrettuale e dalle altre direttive.
Art. 16 - Il PRIMO VICE GOVERNATORE DISTRETTUALE (FVDG)
1. REQUISITI. Un candidato alla carica di Primo Vice Governatore Distrettuale dovrà: • essere Socio effettivo ed in regola di un Lions Club del Distretto ufficialmente costituito ed in regola nei confronti dell’Associazione Internazionale e del proprio Distretto; • ottenere l’approvazione del suo Club o della maggioranza dei Club del proprio Distretto; • ricoprire al momento l’incarico di Secondo Vice Governatore Distrettuale. Solo nel caso in cui l’attuale Secondo Vice Governatore Distrettuale non si candidi all’elezione a Primo Vice Governatore Distrettuale o nel caso si rendesse vacante la carica di Secondo Vice Governatore Distrettuale al momento del Congresso Distrettuale, potrà essere candidato qualsiasi Socio di Club che soddisfi i requisiti stabiliti per la candidatura di Secondo Vice Governatore Distrettuale. 2. COMPITI. Il Primo Vice Governatore Distrettuale, sotto la supervisione e la direzione del Governatore Distrettuale, sarà l'assistente del responsabile amministrativo e rappresentante del Governatore Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche comprenderanno, ma non saranno limitate, a: a) Promuovere gli scopi di questa Associazione.
b) Svolgere compiti di amministrazione assegnati dal Governatore Distrettuale. c) Svolgere altre funzioni e azioni come richiesto dal Consiglio d’Amministrazione Inter nazionale. d) Partecipare alle riunioni del Gabinetto Distrettuale e condurre riunioni in caso di assenza del Governatore Distrettuale, e partecipare alle riunioni di Consiglio, come necesario. e) Assistere il Governatore Distrettuale nell'esame dei punti di forza e di quelli deboli dei
Club del Distretto, individuando le loro debolezze attuali e potenziali ed elaborando dei piani per il loro consolidamento. f) Condurre visite ai Club quale rappresentante del Governatore Distrettuale, su sua richiesta. g) Collaborare con il Comitato Distrettuale Congressi e assisterlo nell'organizzazione e nella conduzione del Congresso Distrettuale annuale e aiutare il Governatore Distrettuale ad organizzare e promuovere altre manifestazioni all’interno del Distretto. h) Sovrintendere agli altri Comitati Distrettuali su richiesta del Governatore Distrettuale. i) Partecipare alla pianificazione dell'anno successivo, ivi compreso il budget del Distretto. j) Prendere dimestichezza con i compiti del Governatore Distrettuale così da essere in gra do, nel caso in cui si renda vacante la carica di Governatore Distrettuale, di assumere i compiti e le responsabilità legate a questo in carico, per esercitarne la carica fino a quando l'incarico sarà ricoperto, secondo quanto stabilito dal presente Statuto e Regolamento e dalle regole di procedura adottate dal Consiglio d'Amministrazione Internazionale. k) Condurre una valutazione annuale della qualità del Distretto e collaborare con gli officer
Distrettuali, in particolare con i membri del Global Action Team Distrettuale, e con altri
Presidenti di Comitato, durante il suo incarico di Primo Vice Governatore Distrettuale, per sviluppare un piano per la crescita associativa, lo sviluppo della leadership, il miglioramento delle operazioni e la realizzazione di service umanitari, che dovrà essere presentato e approvato dal Gabinetto Distrettuale durante il suo mandato di Governatore
Distrettuale. 3. SOSTITUZIONE GOVERNATORE. Il Primo Vice Governatore Distrettuale, quale principale assistente amministrativo del Governatore Distrettuale in carica, presiederà in sua assenza, tutte le riunioni del Distretto. 4. RIELEZIONE. Nessun Primo Vice Governatore Distrettuale potrà succedere a se stesso/ stessa nell’incarico. 5. GOVERNATORE NEO ELETTO. Il Governatore Distrettuale neo eletto, nelle more di entrare nella pienezza del suo mandato, svolgerà tutte le attività necessarie per la realizzazione della futura organizzazione Distrettuale, fermo restando che la relativa formalizzazione dovrà essere effettuata solo a partire dalla data indicata nell’art. 15.1 Tali attività non dovranno in alcun modo interferire con il sereno concludersi dell’annata lionistica.
Art. 17 - Il SECONDO VICE GOVERNATORE DISTRETTUALE (SVDG)
1. REQUISITI. Un candidato alla carica di Secondo Vice Governatore Distrettuale dovrà: a)essere Socio effettivo ed in regola di un Lions Club del Distretto ufficialmente costituito ed in regola nei confronti dell’Associazione Internazionale e del proprio Distretto; b) ottenere l’approvazione del suo Club o della maggioranza dei Club del proprio Distretto; c) aver servito al momento in cui assume la carica di Secondo Vice Governatore Distrettuale: • quale Presidente di un Lions Club per l’intero mandato o maggior parte di esso e quale membro del Consiglio Direttivo di un Lions Club per non meno di due ulteriori anni;
• quale Presidente di Zona o Presidente di Circoscrizione o Segretario e/o Tesoriere Distrettuale per l’intero mandato o maggior parte di esso; • con la condizione che le suddette cariche non vengano ricoperte contemporaneamente. 2.RIELEZIONE. Nessun Secondo Vice Governatore Distrettuale potrà succedere a sé stesso/stessa nell’incarico. 3.COMPITI. Il Secondo Vice Governatore Distrettuale, soggetto alla supervisione e alla guida del Governatore Distrettuale, sarà un assistente nell'amministrazione del Distretto e sarà un rappresentante del Governatore Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche comprenderanno, ma non saranno limitate, a: a) Promuovere gli scopi di questa Associazione. b) Svolgere compiti di amministrazione assegnati dal Governatore Distrettuale. c) Svolgere altre funzioni e azioni come richiesto dal Consiglio d’Amministrazione Internazionale. d) Partecipare alle riunioni del Gabinetto Distrettuale e condurre riunioni in caso di assenza del Governatore Distrettuale e del Primo Vice Governatore Distrettuale, e partecipare alle riunioni di Consiglio, come necessario.
e) Conoscere lo stato dei Club del Distretto, revisionare i rapporti finanziari mensili e assistere il Governatore
Distrettuale e il Primo Vice Governatore Distrettuale nell'identificare e rendere più forti eventuali Club in difficoltà. f) Condurre visite ai Club in veste di rappresentante del Governatore Distrettuale, su richiesta del
Governatore Distrettuale. g) Coadiuvare il Governatore Distrettuale e il Primo Vice Governatore Distrettuale nella pianificazione e nello svolgimento del Congresso Distrettuale annuale. h) Collaborare con il Coordinatore Distrettuale della LCIF e aiutare la commissione a raggiungere gli obiettivi annuali, grazie alla distribuzione di informazioni e materiali utili per una maggiore comprensione e sostegno alla LCIF. i) Collaborare con il Comitato Distrettuale Tecnologia Informatica e assisterlo nella promozione presso i Club e i Soci, dell'uso del sito internet dell'Associazione per ottenere informazioni, rapporti, per l'acquisto di forniture per Club, e altro. j) Sovrintendere agli altri Comitati Distrettuali su richiesta del Governatore Distrettuale. k) Assistere il Governatore Distrettuale, il Primo Vice Governatore e il Gabinetto Distrettuale nella pianificazione dell'anno successivo e nella stesura del bilancio Distrettuale. l) Familiarizzare con i compiti del Governatore Distrettuale così da essere in grado, nel caso in cui si renda vacante la carica di Governatore Distrettuale o di Primo Vice Governatore Distrettuale, di assume re i compiti e le responsabilità legate a questo incarico, per esercitare la carica di Governatore
Distrettuale o di Primo Vice Governatore Distrettuale, fino a quando la posizione vacante sarà ricoperta, secondo quanto stabilito dallo Statuto dal Regolamento e dalle regole di procedura adottate dal Consiglio d'Amministrazione Internazionale.
Art. 18 - VACANZA DELLA CARICA DEL GOVERNATORE DISTRETTUALE / PRIMO O SECONDO VICE GOVERNATORE DISTRETTUALE
Nel caso si rendesse vacante la carica di Governatore Distrettuale, il Primo Vice Governatore Distrettuale prenderà il posto del Governatore Distrettuale e svolgerà i compiti con la sua stessa autorità, fino al momento in cui tale carica vacante sarà ricoperta dal Consiglio di Amministrazione Internazionale per il restante periodo come stabilito dall’art. IX sezione 6 comma (e) del Regolamento Internazionale. Nel caso si rendesse vacante la carica di Primo Vice Governatore Distrettuale, tale carica sarà assunta dal Secondo Vice Governatore Distrettuale, mentre nell’ipotesi in cui si rendesse vacante la carica di Secondo Vice Governatore Distrettuale, questa rimarrà tale fino alla prossima elezione Distrettuale.
Art. 19 - IL GABINETTO DEL GOVERNATORE DISTRETTUALE
1.COMPOSIZIONE. Il Governatore Distrettuale in carica è assistito nelle sue funzioni da un Gabinetto formato da:
a) l’Immediato Past Governatore; b) Il Primo ed il Secondo Vice Governatore Distrettuale; c) il Segretario Distrettuale; d) i Presidenti di Circoscrizione (qualora nominati); e) il Tesoriere Distrettuale; f) i Presidenti di zona; g) Il Coordinatore Distrettuale Global Membership Team – GMT h) Il Coordinatore Distrettuale Global Leadership Team – GLT i) Il Coordinatore Distrettuale Global Service Team - GST j) Il Coordinatore Distrettuale LCIF.
2. ESTENSIONE. Possono essere invitati a partecipare alle riunioni del Gabinetto Distrettuale, senza diritto di voto, tutte le persone, anche non Lions la cui presenza sia ritenuta utile dal Governatore Distrettuale.
3.CONVOCAZIONE. Il Gabinetto Distrettuale è convocato dal Governatore Distrettuale: per la prima volta entro breve termine dal suo insediamento e, di regola, ogni trimestre. Il Governatore Distrettuale deve convocarlo entro venti giorni se ne viene fatta richiesta scritta, per validi motivi, da almeno la metà dei suoi componenti. Altre riunioni consultive potranno essere convocate dal Governatore Distrettuale in composizione ridotta dei suoi componenti.
4.FORMATI DI RIUNIONE ALTERNATIVI.
Le riunioni del Gabinetto Distrettuale potranno svolgersi con modalità alternative, come tele conferenze e/o conferenze via Web, secondo quanto stabilito dal Governatore Distrettuale. Potranno essere trattate, altresì, questioni per consenso scritto (lettere, posta elettronica, fax ocavo) a condizione che queste operazioni siano implementate previa approvazione scritta dei due terzi (2/3) del numero complessivo di membri del Gabinetto distrettuale. Tale azione potrà essere avviata dal governatore distrettuale o da tre (3) officer distrettuali. 5.COMPITI. Il Gabinetto del Governatore Distrettuale dovrà: a) Collaborare con il Governatore Distrettuale nell’adempimento dei suoi doveri e nella predisposizione di piani amministrativi e di norme per la crescita del Lionismo all'interno del Distretto.
b) Ottenere dai Presidenti di Circoscrizione o da altri componenti di Gabinetto Distrettuale incaricati, i rapporti e le raccomandazioni che concernono i Club e le Zone. c) Supervisionare la riscossione di tutte le quote e le imposte da parte del Tesoriere Distrettuale, designare un depositario, o dei depositari, per detti fondi e autorizzare il pagamento di tutte le spese giustificate che riguardano l’amministrazione del Distretto. d) Ottenere, determinare l’importo ed approvare l'agenzia garante che stipulerà il contratto di garanzia per il Segretario/Tesoriere Distrettuale.
e) Ottenere, semestralmente o con più frequenza, le relazioni sulla situazione finanziaria del Distretto da parte del Segretario e del Tesoriere Distrettuale (o Segretario-tesoriere Distrettuale). f) Procedere ad una verifica dei registri e dei conti del Segretario Distrettuale, del Tesoriere Distrettuale o del Segretario-tesoriere Distrettuale e, con l’approvazione del Governatore Distrettuale, preparare un calendario preciso delle date, orari e luoghi per le riunioni di Gabinetto da tenersi durante l’anno fiscale.
6. DELIBERE. In particolare il Gabinetto Distrettuale delibera, entro il 31 luglio, sul Bilancio di Previsione per l’anno sociale in corso e, successivamente, su eventuali e motivati storni di somme da un capitolo all’altro del Bilancio Preventivo, sempre che le proposte di variazione scaturiscano da impreviste ed inderogabili necessità sorte dopo la sua presentazione e sempre che esse siano volte al miglior funzionamento del Distretto. 7. ATTRIBUZIONI. Designa la località del Congresso con la relativa quota, nell’ipotesi in cui l’Assemblea non vi abbia provveduto oppure nell’ipotesi che sia costretto a cambiare la località già designata per causa di forza maggiore senza che ciò dia luogo a responsabilità alcuna nei confronti del Club proponente, purché il cambiamento sia stato comunicato almeno trenta giorni prima della data di inizio del Congresso. 8. CIRCOSCRIZIONI E ZONE. Le Circoscrizioni e le Zone, quando è necessario nell'interesse dei Club, del Distretto e dell'Associazione, possono essere modificate dal Governatore Distrettuale con l’approvazione del Gabinetto Distrettuale. Il Distretto dovrà essere diviso in Circoscrizioni, ciascuna composta da un numero di Lions Club compreso tra sedici (16) e dieci (10). Ciascuna Circoscrizione dovrà essere suddivisa in Zone, ciascuna composta da un numero di Lions Club compreso tra otto (8) e quattro (4), prestando dovuta attenzione alla posizione geografica dei Club. 9. COMITATO ESECUTIVO. Per una migliore e più snella operatività, può essere nominato un Comitato Esecutivo che sarà formato da: a) Governatore Distrettuale; b Primo e Secondo Vice Governatore Distrettuale; c) Segretario Distrettuale; d) Presidenti di Circoscrizione (qualora nominati); e) Tesoriere Distrettuale. Esso in particolare avrà il compito di esaminare preventivamente questioni di particolare urgenza che dovranno essere poi deliberate dal Gabinetto Distrettuale e comunque non avrà la facoltà di cambiare, emendare o annullare le decisioni del Gabinetto Distrettuale.
Art - 20. IL COLLEGIO DEI REVISORI CONTABILI
1. COMPOSIZIONE. I Revisori Contabili in numero di tre membri effettivi e due supplenti preferibilmente iscritti all’Albo dei Revisori dei Conti, sono eletti dall’ Assemblea ordinaria fra i Soci effettivi ed in regola dei Club del Distretto, particolarmente competenti in materia che abbiano proposto la propria candidatura alla Segreteria Distrettuale nel corso della Assemblea o che siano stati indicati dal Gabinetto Distrettuale. I Revisori eleggono tra di loro un Presidente.
2. DURATA. I Revisori durano in carica un anno e sono rieleggibili. 3. COMPITI. I Revisori devono verificare collegialmente e periodicamente la situazione contabile e finanziaria del Distretto per l’anno in corso e redigere la relazione di accompagnamento del bilancio consuntivo da presentare all’approvazione del Congresso Distrettuale.
Art. 21- IL PRESIDENTE DI CIRCOSCRIZIONE (RC)
1. NOMINA. Il Presidente di Circoscrizione, se previsto, è nominato dal Governatore fra i Soci effettivi ed in regola di un Club in regola appartenente alla Circoscrizione e che abbia già servito come Presidente di Club e Presidente di Zona o Segretario o Tesoriere Distrettuale per un intero anno o per la maggior parte di esso. 2. COMPITI. Il Presidente di Circoscrizione, sotto la supervisione e direzione del Governatore Distrettuale, sarà il responsabile amministrativo della sua Circoscrizione. Il Presidente di Circoscrizione è un membro del Global Action Team Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche saranno: a) Promuovere gli scopi di questa Associazione. b) Supervisionare le attività dei Presidenti di Zona della sua Circoscrizione e dei Presidenti dei Comitati Distrettuali a lui assegnati dal Governatore Distrettuale. c) In collaborazione con il Coordinatore Distrettuale GMT svolgere un ruolo attivo nell’organizzazione di nuovi Club e nel consolidamento dei Club deboli. d) Partecipare ad una riunione ordinaria di ogni Club della sua Circoscrizione, almeno una volta nel corso del suo mandato, facendone rapporto al Governatore Distrettuale, al Coordinatore Distrettuale GMT, al Coordinatore Distrettuale GLT e al Coordinatore Distrettuale GST, secondo il caso. e) Partecipare a una riunione ordinaria del Consiglio Direttivo di ciascun Club della sua Circoscrizione, almeno una volta nel corso del suo mandato, facendone rapporto al Governatore Distrettuale, al Coordinatore Distrettuale GMT, al Coordinatore Distrettuale GLT e al Coordinatore Distrettuale GST, secondo il caso. f) Adoperarsi affinché ogni Club della sua Circoscrizione operi in base ad uno Statuto e
Regolamento di Club debitamente adottati. g) Promuovere l’iniziativa per la qualità dei Club presso i Club della Circoscrizione. h) In collaborazione con il Coordinatore Distrettuale GLT svolgere un ruolo attivo nel supporto delle iniziative per la leadership, informando i Lions della Zona delle opportunità di sviluppo della leadership a livello di Zona, Distretto o Multidistretto. i) In collaborazione con il Coordinatore Distrettuale GST svolgere un ruolo attivo nella promozione di iniziative di service globali informando i Lions locali delle opportunità di service nella Circoscrizione, nel Distretto e nel Multidistretto. j) Promuovere la rappresentanza ai congressi Internazionali, del Muldidistretto e del Distretto di almeno l'intera quota dei Delegati cui hanno diritto i Club della sua Circoscrizione. k) Effettuare visite ufficiali alle riunioni di Club e alle serate per la consegna della Charter su richiesta del Governatore Distrettuale. l) Svolgere altri incarichi, assegnati di volta in volta, dal Governatore Distrettuale. Il presidente di Circoscrizione assolverà, inoltre, tutte le altre funzioni e compiti richiesti dal Consiglio di Amministrazione Internazionale attraverso il Manuale del Presidente di Circo-
scrizione e di altre direttive. 3.ATTRIBUZIONI. In armonia con le direttive del Governatore ed in collaborazione con i Presidenti di Zona, i Presidenti dei Club ed i Presidenti di Comitato designati, sui quali ne esercita il controllo, cura nella propria Circoscrizione lo sviluppo del Lionismo, le iniziative e le manifestazioni Lionistiche ed i collegamenti delle attività delle Zone di sua competenza. 4.ATTIVITA’. Indice nel corso dell’anno almeno tre riunioni con i Presidenti di Zona, i Presidenti dei Club e gli officers della propria Circoscrizione per coordinare i programmi di attività in relazione alle indicazioni emerse nelle riunioni del Gabinetto Distrettuale. Deve incontrare tutti i Club della propria Circoscrizione durante l’anno di incarico.
Art. 22 - IL PRESIDENTE DI ZONA (ZC)
1.NOMINA. Il Presidente di Zona è nominato dal Governatore tra i Soci effettivi ed in regola dei Club appartenenti alla Zona e che abbiano fatto parte del Consiglio Direttivo per almeno tre anni, di cui uno intero, o per la maggior parte di esso, come Presidente. 2. COMPITI. Il Presidente di Zona, sotto la supervisione e direzione del Governatore Distrettuale e/o del Presidente di Circoscrizione, sarà il responsabile amministrativo della sua Zona. Il Presidente di Zona è un membro del Global Action Team Distrettuale Le sue responsabilità specifiche saranno: a) Promuovere gli scopi di questa Associazione. b) Svolgere il ruolo di Presidente delle riunioni del Comitato Consultivo del Governatore Distrettuale nella sua Zona, e in tale veste, convocare le riunioni ordinarie di detto Comitato; c) Includere il Coordinatore Distrettuale GMT, il Coordinatore Distrettuale GLT e il Coordinatore Distrettuale GST come ospiti speciali in una riunione del Comitato Consultivo del Governatore Distrettuale per discutere dei bisogni relativi all'affiliazione, allo sviluppo della leadership e al service, nonché del modo in cui questi team possono assistere i Club della
Zona. d) Redigere un rapporto per ciascuna riunione del Comitato Consultivo del Governatore, inviandone copia entro cinque (5) giorni al Lions Clubs International, ed al Governatore
Distrettuale. Una copia dovrà anche essere inviata al Coordinatore Distrettuale GMT, al
Coordinatore Distrettuale GLT, al Coordinatore Distrettuale GST e al Presidente di Circoscrizione, quando opportuno. e) Promuovere l’iniziativa per la qualità dei Club presso i Club della Zona. f) In collaborazione con il Coordinatore Distrettuale GMT, svolgere un ruolo attivo nell’organizzazione di nuovi Club e informare sulle attività e sul buon funzionamento di tutti i
Club della sua Zona. g) In collaborazione con il Coordinatore Distrettuale GLT svolgere un ruolo attivo nel supporto delle iniziative per la leadership, informando i Lions della Zona delle opportunità di sviluppo della leadership a livello di Zona, Distretto o Multidistretto. h) In collaborazione con il Coordinatore Distrettuale GST svolgere un ruolo attivo nella promozione di iniziative di service globali informando i Lions locali delle opportunità di service nella Circoscrizione, nel Distretto e nel Multidistretto. i) Rappresentare ogni Club della sua Zona per qualsiasi problema con il Distretto, con il
Multidistretto e con Lions Clubs International.
j) Monitorare i progressi nella realizzazione dei progetti Distrettuali, Multidistrettuali e di
Lions Clubs International nella sua Zona. k) Adoperarsi affinché ogni Club della sua Zona operi in conformità con uno Statuto e
Regolamento di Club regolarmente adottati. l) Promuovere la rappresentanza ai Congressi Internazionali, del Multidistreto e del Distretto di almeno l'intera quota dei Delegati cui hanno diritto i Club della sua Zona. m) Partecipare a una riunione ordinaria di ogni Club della sua Zona, una o più volte nel corso del suo mandato, presentando un rapporto al Presidente di Circoscrizione, che illustri in particolare eventuali punti deboli del Club (una copia sarà inviata anche al Governatore Distrettuale). n) Assolvere ad altre funzioni e compiti previsti dalle direttive del Consiglio di Amministrazione Internazionale.
3. ATTRIBUZIONI. Assiste i Clubs della Zona per la risoluzione di eventuali problemi con il Distretto e verifica che ogni Club della Zona si attenga agli Statuti ed ai Regolamenti vigenti. 4. OBBLIGHI. Interviene ad una riunione ordinaria di ciascun Club della sua Zona entro i primi tre mesi del proprio anno di carica.
Art. 23 - IL SEGRETARIO DISTRETTUALE (CS)
1. NOMINA. Il Segretario Distrettuale è nominato dal Governatore Distrettuale tra i Soci effettivi ed in regola di un Club in regola appartenente al Distretto. 2. COMPITI. Questi opererà sotto la supervisione del Governatore Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche saranno: a) Promuovere gli scopi di questa Associazione. b) Assolvere a tutti i compiti inerenti alle sue mansioni, comprese ma non limitate alle seguenti: c) Mantenere un archivio accurato dei verbali di tutte le riunioni del Gabinetto Distrettuale e, entro cinque (5) giorni da ciascuna riunione, inoltrarne le copie a tutti i membri del
Gabinetto e alla sede di Lions Clubs International. d) Redigere e conservare i verbali del Congresso, inviarne le copie a Lions Clubs International, al Governatore Distrettuale e al Segretario di ciascun Club del Distretto. e) Presentare le relazioni al Gabinetto Distrettuale su richiesta del Governatore Distrettuale o del Gabinetto. f) Aggiornare i verbali di tutte le riunioni del Gabinetto Distrettuale permettendone l’ispezione da parte del Governatore Distrettuale, di qualsiasi membro del Gabinetto e di qualsiasi Club (o di qualsiasi rappresentante da essi autorizzato) in ogni occasione ragionevole per qualsiasi valida finalità. g) Assolvere ad altre funzioni e compiti su richiesta del Consiglio di Amministrazione Internazionale.
Art. 24 - IL TESORIERE DISTRETTUALE (CT)
1. NOMINA. Il Tesoriere Distrettuale è nominato dal Governatore Distrettuale tra i Soci effettivi ed in regola di un Club in regola appartenente al Distretto. 2. COMPITI. Questi opererà sotto la supervisione del Governatore Distrettuale. Le sue responsabilità specifiche saranno:
a) Promuovere gli scopi di questa Associazione. b) Assolvere a tutti i compiti inerenti alle sue mansioni, comprese ma non limitate alle seguenti: c) Riscuotere e rilasciare ricevuta per tutte le quote e tasse imposte ai Soci e ai Club del Distretto, depositarle nella banca o banche indicate dal Governatore Distrettuale e versarle su ordine dello stesso. d) Inviare e pagare al Tesoriere del Consiglio Multidistrettuale le quote multidistrettuali o le tasse, se ve ne sono, riscosse dal Distretto, e farsi dare la relativa ricevuta. e) Aggiornare i registri contabili permettendone l’ispezione da parte del Governatore
Distrettuale, di qualsiasi membro del Gabinetto e di qualsiasi Club (o di qualsiasi rappresentante da essi autorizzato) in ogni occasione ragionevole per qualsiasi valida finalità.
Su disposizione del Governatore Distrettuale o del Gabinetto Distrettuale, dovrà fornire ogni libro e registro su richiesta di qualsiasi revisore dei conti incaricato dal Governatore
Distrettuale. f) Versare una cauzione per il fedele adempimento dei propri compiti, mediante la somma e le garanzie stabilite dal Governatore Distrettuale. g) Consegnare prontamente, al termine del suo mandato, la contabilità generale e/o finanziaria, i fondi e i registri del Distretto al suo successore. h) Assolvere ad altre funzioni e compiti su richiesta del Consiglio di Amministrazione Internazionale.
Art. 25 - COORDINATORE DISTRETTUALE GLOBAL SERVICE TEAM (GST)
Il Coordinatore Distrettuale GST è un membro del Global Action Team Distrettuale. Le sue responsabilità comprendono: a) Incoraggiare i Club a implementare progetti di service in linea con le iniziative di LCI, tra cui la Struttura di service di LCI. b) Collaborare con i Club per incrementare la visibilità dell’impatto dei Lions nelle comunità locali. c) Collaborare con i coordinatori Distrettuali GMT e GLT e con il presidente Distrettuale GAT (Governatore Distrettuale) per promuovere iniziative rivolte allo sviluppo della leadership, alla crescita associativa, al mantenimento Soci e all’espansione del service umanitario. d) Collaborare con i Presidenti di Circoscrizione, di Zona e di Comitato Service dei Club per aiutare i Club a raggiungere i loro obiettivi di service; garantire una comunicazione costante delle informazioni attraverso MyLCI e promuovere l’uso degli strumenti di LCI (es: la App) per incrementare la partecipazione ai progetti di service. e) Supportare i progetti di service a favore della comunità locale che sviluppano il senso di appartenenza e l’orgoglio lionistico nei Soci Lions e Leo del Distretto. f) Promuovere i progetti di service che attraggono partecipanti multigenerazionali, oltre all’integrazione e alla crescita dei Leo. g) Collaborare con il Coordinatore Distrettuale LCIF, ottimizzare l’impiego delle risorse della
LCIF e le raccolte fondi, e monitorare i contributi della LCIF assegnati al Distretto. h) Raccogliere il feedback dei Club e del Distretto sulle sfide, sulle opportunità e sul successo dei service; comunicare tali informazioni al Coordinatore Multidistrettuale per rimuovere gli ostacoli che potrebbero compromettere la corretta implementazione dei programmi di service.
Art. 26 - COORDINATORE DISTRETTUALE GLOBAL MEMBERSHIP TEAM (GMT)
Il Coordinatore Distrettuale GMT è un membro del Global Action Team Distrettuale. Le sue responsabilità comprendono: a) Collaborare con i Coordinatori Distrettuali GLT e GST e con il Presidente Distrettuale GAT (Governatore Distrettuale) per promuovere iniziative rivolte allo sviluppo della leadership, alla crescita associativa e all’espansione del service umanitario. b) Redigere e implementare un piano annuale per la crescita associativa nel Distretto. c) Collaborare con i Presidenti di Circoscrizione, di Zona e con i Presidenti di Comitato Soci di Club per individuare comunità in cui non sono presenti Club Lions o in cui è possibile fondarne altri. d) Motivare i Club a invitare nuovi Soci, favorire un’esperienza associativa positiva e garantire che i Club siano a conoscenza dei programmi e delle risorse per la crescita associativa disponibili. e) Monitorare l’invio dei rapporti Soci dei Club. Riconoscere il lavoro svolto dai Club per la crescita associativa e supportare i Club che perdono Soci. f) Lavorare con i Club a rischio di cancellazione accertandosi che i pagamenti delle quote siano effettuati entro le scadenze. g) Coinvolgere gruppi variegati nelle iniziative del Global Action Team. h) Contattare prontamente i nuovi Soci potenziali segnalati dal Coordinatore Multidistrettuale GMT o da LCI, monitorarne il reclutamento e fornire aggiornamenti sullo stato del contatto. i) Attenersi ai requisiti e inviare richieste di contributo a LCI per lo sviluppo di iniziative di crescita associativa per il Distretto. j) Accertarsi che i nuovi Soci ricevano un orientamento adeguato a livello di Club in collaborazione con il Coordinatore Distrettuale GLT e gli officer di Club. k) Fornire ai Club strategie finalizzate al mantenimento Soci in collaborazione con i Coordinatori Distrettuali GLT e GST.
Art. 27 - COORDINATORE DISTRETTUALE GLOBAL LEADERSHIP TEAM (GST)
Il Coordinatore Distrettuale GLT è un membro del Global Action Team Distrettuale. Le sue responsabilità comprendono: a) Collaborare con i Coordinatori Distrettuali GMT e GST e con il Presidente Distrettuale GAT (Governatore Distrettuale) per promuovere iniziative rivolte allo sviluppo della leadership, alla crescita associativa e all’espansione del service umanitario. b) Redigere e implementare un piano annuale per lo sviluppo della leadership Distrettuale. c) Comunicare regolarmente con i Presidenti di Zona e Circoscrizione e con i Vice Presidenti di Club per accertarsi che siano al corrente dei programmi di sviluppo della leadership e delle risorse disponibili. d) Fornire costante motivazione ai Presidenti di Zona, di Circoscrizione e ai Vice Presidenti di
Club per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo della leadership. e) Promuovere le opportunità di sviluppo della leadership per favorire la partecipazione a tutti i livelli dell'Associazione. f) Collaborare con i Coordinatori Distrettuali GMT e GST per fornire ai Club strategie per il mantenimento Soci.
g) Coinvolgere gruppi variegati nelle iniziative del Global Action Team. h) Invitare i leader potenziali e nuovi a partecipare alle opportunità di service, di crescita associativa e di sviluppo della leadership. i) Organizzare e condurre eventi formativi in formato tradizionale o via web in collaborazione con LCI. j) Accertarsi che i nuovi Soci ricevano un orientamento adeguato a livello di Club in collaborazione con il Coordinatore Distrettuale GMT e gli officer di Club. k) Attenersi ai requisiti e inviare richieste di contributo a LCI per lo sviluppo di iniziative per lo sviluppo della leadership.
Art. 28 - COORDINATORE DISTRETTUALE LCIF
Il Coordinatore Distrettuale LCIF è scelto dal Coordinatore Multidistrettuale LCIF in consultazione con il Governatore Distrettuale e viene incaricato dal presidente (Chairperson) della LCIF per un incarico triennale. Il Lion che ricopre tale incarico funge da ambasciatore della Fondazione Lions Clubs International e riporta direttamente al Coordinatore Multidistrettuale LCIF, lavorando a stretto contatto con i leader del Distretto. Le sue responsabilità comprendono: a) Conoscere le iniziative della LCIF e informare i Lions del Distretto dei vari contributi e programmi supportati dalla LCIF. Assistere il Governatore Distrettuale con le richieste di contributo alla LCIF ove necessario.
b) Promuovere le iniziative della Fondazione nelle pubblicazioni Distrettuali, agli eventi Distrettuali e presso il pubblico. c) Garantire che i progetti locali finanziati dalla LCIF ricevano un'adeguata promozione e si attengano alle linee guida per i contributi. d) Incoraggiare i Lions a effettuare donazioni alla LCIF e promuovere programmi di riconoscimento per i singoli individui e per i Club per incentivare le donazioni alla LCIF. e) Individuare i maggiori donatori potenziali, le fondazioni locali, le aziende e le imprese che potrebbero sostenere la LCIF e, quando opportuno, avviare il processo per la richiesta di una donazione.
f) Assistere con l’invio alla LCIF di fondi, richieste per Amico di Melvin Jones (MJF) e altre donazioni, ove necessario. g) Invitare i Club a scegliere un Lion per l’incarico di Coordinatore LCIF di Club (che potrebbe essere l’immediato Past Presidente di Club). Organizzare una formazione annuale per i Coordinatori LCIF di Club. Comunicare individualmente con i Coordinatori LCIF di Club con cadenza trimestrale.
h) In collaborazione con il Governatore Distrettuale e il Coordinatore Multidistrettuale LCIF sviluppare ed implementare un piano con obiettivi concordati. Comunicare mensilmente con il Coordinatore Multidistrettuale LCIF per discutere dei progressi e delle sfide.
Art. 29 - IL CERIMONIERE DISTRETTUALE (DMC)
1. NOMINA. Il Cerimoniere/i Distrettuale/i, é/ sono nominato/i dal Governatore Distrettuale tra i Soci effettivi ed in regola di Club in regola appartenenti al Distretto.
2. COMPITI. Il/I Cerimoniere/i, incaricato/i di volta in volta dal Governatore Distrettuale, sovraintende/ono al protocollo nelle Assemblee Distrettuali, alle Charter Night, alle cerimonie di “gemellaggio” tra Lions Club ed in qualsiasi manifestazione Lionistica di significativa rilevanza, si occupa/no ed è/sono responsabile/i degli addobbi, delle insegne, e degli altri beni del Distretto.
Art. 30 - PRESENTAZIONE DELLE CARICHE DISTRETTUALI.
1. CONVOCAZIONE. Entro il mese di luglio il Governatore Distrettuale eletto convoca gli officers Distrettuali uscenti e subentranti, i Presidenti dei Club, l’immediato Past Governatore Distrettuale, i Past Governatori, il Primo ed il Secondo Vice Governatore Distrettuale, i Presidenti di Circoscrizione (qualora nominati) ed i Presidenti di Zona per il passaggio delle consegne. 2. PROGRAMMA. In tale occasione il Governatore Distrettuale in carica esporrà le linee guida del programma operativo dell’anno Sociale entrante. 3. ANTICIPAZIONE. Per una migliore programmazione lionistica, di comune accordo tra il Governatore uscente e quello entrante, tale incontro potrà svolgersi anche nell’ultima decade del mese di giugno. Le nuove cariche Distrettuali saranno comunque operative a partire dal successivo primo luglio ed il relativo onere economico sarà a carico all’anno Sociale entrante.
Art. 31 - INCONTRI PROGRAMMATICI
1. CONVOCAZIONE. Il Governatore Distrettuale entro il mese di ottobre può convocare un incontro programmatico per illustrare e discutere delle linee guida dell’anno in corso. 2. BILANCI. In tale sede dovrà essere presentato in via provvisoria il bilancio consuntivo dell’anno Sociale precedente, nonché esposto quello preventivo dell’anno in corso nel quale deve essere prevista una somma non inferiore al 3% (tre per cento) delle entrate da trasferire al successivo Gabinetto.
3. RIUNIONI. In tale occasione se non già effettuate in precedenza, dovranno inoltre essere indette riunioni separate di informazione ed orientamento per i seguenti officer neo nominati:
a) Presidenti dei Club; b) Segretari, Tesorieri e Cerimonieri dei Club, condotte rispettivamente dal Segretario Distrettuale, dal Tesoriere Distrettuale e dal (dai) Cerimoniere (i) Distrettuale (i) in carica; c) Presidenti di Circoscrizione, qualora nominati; d) Presidenti di Zona; e) Officers e Delegati del Governatore.
4. ASSEMBLEA STRAORDINARIA. Qualora in tale sede sia necessario decidere argomenti, assumere votazioni od elezioni che necessitino di delibera assembleare, tale incontro assumerà la veste di Assemblea Straordinaria con le modalità di cui all’art.10.
1.SERVICE DISTRETTUALI. Tutti i Lions Club in regola del Distretto, singolarmente o congiuntamente, possono proporre Service Distrettuali da sottoporre all’approvazione da parte dell’Assemblea del Congresso Distrettuale ai sensi dell’Art. 13 n. 2, lettera e) dello Statuto. In caso di service a carattere oneroso da realizzare con il concorso di più Club, il/i proponente/proponenti avrà/avranno l’obbligo di garantire la copertura in ragione del 25% dell’importo di spesa preventivato per l’intera realizzazione del Service; tale garanzia dovrà avvenire: • con un versamento del 10% della spesa prevista per l’intera realizzazione del Service, o con garanzia bancaria di pari importo, da effettuarsi entro la fine del mese che precede la data del Congresso Distrettuale, pena la non ammissibilità del Service proposto; • il rimanente 15% della spesa prevista per l’intera realizzazione del Service dovrà essere versato in base allo stato di avanzamento dei lavori.
In ogni caso l’eventuale maggior onere di spesa rispetto all’importo preventivato e sottoposto alla votazione Assembleare dovrà rimanere a carico del Club o dei Club proponente/ proponenti. Il Service Distrettuale a carattere oneroso da realizzare con il concorso di più Club potrà essere realizzato anche in più anni purché la durata prevista sia stata indicata espressamente nella proposta da sottoporre all’approvazione da parte dell’Assemblea del Congresso Distrettuale; in tal caso, fino al completamento della realizzazione del Service non potranno essere sottoposti all’approvazione dell’Assemblea ulteriori Service Distrettuali di carattere oneroso da realizzare con il concorso di più Club. 2.SERVICE DI ZONA O DI CIRCOSCRIZIONE. Eventuali Service da realizzare congiuntamente da uno o più Club in regola di una o più Zone o di una o più Circoscrizioni dovranno essere regolamentati da accordi presi tra i Club proponenti ed i Club partecipanti prima della realizzazione del Service.
3.SERVICE DI CARATTERE DISTRETTUALE. Il Gabinetto Distrettuale potrà considerare di “carattere Distrettuale”, e potrà finanziarli in parte con i fondi del Distretto, quei Service che affrontino temi di interesse generale e che abbiano riportato l’adesione, anche finanziaria, di almeno il quaranta per cento dei Club del Distretto. L’attribuzione del “carattere Distrettuale” ha durata annuale e può essere rinnovata con la procedura del precedente comma. Il finanziamento dei Service di carattere Distrettuale sarà effettuato nei limiti dello stanziamento indicato all’uopo nel bilancio preventivo, ferma restando la possibilità che il Gabinetto Distrettuale autorizzi l’incremento di tale stanziamento con eventuali residui attivi della gestione. 4.DISTRETTO LEO. Il Gabinetto Distrettuale può contribuire con fondi del Distretto al funzionamento del Distretto Leo che dovrà presentare apposita richiesta corredata del bilancio di previsione e che dovrà documentarne l’utilizzo, a consuntivo.
Art. 33 - CAMPO GIOVANI
Per sempre più promuovere, realizzare e sviluppare nei confronti dei giovani gli scopi del Lionismo è istituito il “Lions Campo Azzurro del Distretto 108 A”
Art. 34 - PROCEDURA DI RISOLUZIONE DI CONTROVERSIE DISTRETTUALI
Tutte le controversie o i reclami scaturiti dalle disposizioni dello Statuto e Regolamento Distrettuale o di qualsiasi normativa o procedura adottata nel tempo dal Gabinetto Distrettuale, o qualsiasi altra questione interna al Distretto Lions riguardante dei Club del Distretto, oppure un Club e l’Amministrazione del Distretto, che non possa essere esaurientemente risolta in altra maniera, sarà risolta ai sensi della Procedura di risoluzione delle controversie stabilita dal Consiglio d’Amministrazione internazionale.
Art. 35 - I COMITATI CONSULTIVI DEL GOVERNATORE
1. UBICAZIONE. In ogni Zona è istituito il “Comitato consultivo del Governatore” composto dal Presidente di Zona, dai Presidenti, dai primi Vice Presidenti e dai Segretari dei Club della Zona. I Presidenti di Comitato Service di Club, i Presidenti di Comitato addetto al marketing e alla comunicazione del Club e i Presidenti di Comitato Soci del Club dovranno partecipare quando le informazioni comunicate sono relative al loro ruolo.
2. COMPOSIZIONE. Il Comitato è presieduto dal Presidente di Zona che lo convoca almeno tre volte nel corso dell’anno Sociale.
3. COMPITI. Il Presidente di Zona riferisce sull’attività del Comitato al Lions International, al Governatore ed al Presidente di Circoscrizione (qualora nominato) a mezzo della apposita modulistica.
Art. 36 - CONSULTA DEL GOVERNATORE
I Past Governatori del Distretto costituiscono la “Consulta del Governatore”, organo consultivo, che agisce in base alle esigenze, disposizioni e programmi del Governatore Distrettuale in carica con le modalità previste nel relativo regolamento approvato dall’Assemblea Distrettuale.
Art. 37 - FONDO DI SOLIDARIETA’
È costituito un fondo di solidarietà Distrettuale che, alimentato anche con i versamenti dei Club, sarà utilizzato per interventi umanitari in situazioni di particolari emergenze. Esso sarà amministrato direttamente dal Governatore Distrettuale e ratificato nelle sue movimentazioni dal Gabinetto Distrettuale.
Art. 38 - I COMITATI DISTRETTUALI
1. ISTITUZIONE. I Comitati Distrettuali sono istituiti dal Governatore Distrettuale per svolgere in specifici settori attività di: a) consultazione per il Gabinetto Distrettuale e per i singoli Club; b) coordinamento delle iniziative comuni a più Club; c) esecuzione di determinati compiti su espressa richiesta del Governatore Distrettuale o del
Gabinetto Distrettuale; d) collaborazione con i Dipartimenti Inter Distrettuali per lo sviluppo di temi comuni.
2. SEGRETARIO ESECUTIVO. Ad ogni Comitato è preposto un delegato del Governatore Distrettuale con la qualifica di Segretario Esecutivo.
3.NOMINA. I membri dei Comitati sono nominati dal Governatore Distrettuale tra i Soci effettivi ed in regola dei Club in regola del Distretto. 4. SOSTITUZIONI. I membri dei Comitati dimissionari o assenteisti possono essere sostituiti dal Governatore Distrettuale.
5.DURATA. I Comitati ed i loro componenti durano in carica un anno e possono essere riconfermati.
Art. 39 - CENTRO STUDI
1.COSTITUZIONE. È costituito nel Distretto un Centro Studi del Lionismo cui compete l’›analisi degli aspetti organizzativi e delle attività di servizio inerenti l’Associazione nonché dei temi di interesse generale; esso funzionerà quale organo consultivo del Governatore Distrettuale e, su indicazioni di questo, favorirà la continuità operativa, culturale e storica del Distretto e darà completa attuazione, sotto il profilo giuridico, economico, scientifico e Sociale ai relativi programmi. 2. PROGRAMMA. Il Centro Studi svolgerà il programma annuale di attività dallo stesso predisposto previa approvazione del Governatore Distrettuale e lo integrerà ove opportuno e necessario.
3.ATTIVITA’. Il Centro Studi agirà anche su incarico del Governatore Distrettuale e, con il di lui assenso, su richiesta dei Comitati Distrettuali. 4.NOMINA. I componenti ed il Presidente del Centro Studi saranno nominati dal Governatore Distrettuale in base all’apposito regolamento.
Art. 40 – GAT - GLOBAL ACTION TEAM DISTRETTUALE
Il Global Action Team Distrettuale è presieduto dal Governatore Distrettuale e comprende il Coordinatore Distrettuale GMT, il Coordinatore Distrettuale GST e il Coordinatore Distrettuale GLT. Sviluppa e avvia un piano coordinato per aiutare i Club a incrementare il servizio umanitario, a raggiungere la crescita associativa e a formare i futuri leader. Si riunisce regolarmente per discutere i progressi del piano e le iniziative che potrebbero supportarlo. Collabora con i membri del Global Action Team Multidistrettuale per conoscere le iniziative e le migliori pratiche. Condivide attività, successi e sfide con i membri del Global Action Team Multidistrettuale. Partecipa alla riunione del Comitato consultivo del Governatore Distrettuale e ad altre riunioni di Zona, Circoscrizione, Distretto e Multidistretto che presentano iniziative di service, membership e leadership per condividere idee e acquisire conoscenze che potranno essere utilizzate nelle attività dei Club.
Art. 41 - LE CARICHE DISTRETTUALI
1.ASSENZA RETRIBUZIONE. Le cariche Distrettuali, le attività e le mansioni svolte per la Associazione non possono essere retribuite. È consentito il rimborso delle spese come stabilito nel Regolamento. 2.DURATA. Tutte le cariche degli officers facenti parte del Gabinetto Distrettuale sono annuali e nessuno può essere rieletto ad una carica già ricoperta se non dopo un anno. I componenti del Comitato Distrettuale per gli scambi giovanili ed il campo giovani scadono il 15 settembre dell’anno successivo alla nomina.
3. TERMINI. Tutte le cariche Distrettuali si esercitano dalla data di chiusura della Convention Internazionale dell’Associazione fino alla chiusura di quella successiva.
4. CARICHE VACANTI E IMPEDIMENTI. Se si rende vacante una carica Distrettuale, il Governatore Distrettuale provvede alla sostituzione per il periodo residuo. In caso di impedimento temporaneo il Governatore Distrettuale può richiedere al Primo Vice Governatore Distrettuale di fare le sue veci.
Art. 42 - I CLUBS
1. COSTITUZIONE. Un Lions Club è costituito secondo le norme dello Statuto Internazionale ed è composto da persone maggiorenni di ottima condotta morale esponenti particolarmente qualificati delle principali attività locali che godono di buona reputazione. Tali qualità debbono essere mantenute per tutta la durata dell’affiliazione al Club. 2. COMPOSIZIONE. Il Club è retto da un Presidente, da un Consiglio Direttivo eletto dai Soci e governato nel rispetto del codice dell’etica lionistica e dagli scopi del Lions International. 3. ISCRIZIONE. L’iscrizione al Club avviene solo per invito.
Art. 43 - STATUTI DI CLUBS
1. ADOZIONE. Ogni Club del Distretto può adottare un proprio Statuto e Regolamento che non sia in contrasto con le norme degli Statuti e Regolamenti Internazionali, Multidistrettuale, e Distrettuale e dello Statuto e Regolamento tipo di Club adottato da questo Distretto. 2. MODIFICHE. Lo Statuto e Regolamento del Club, e le successive modifiche, devono essere sottoposti alla approvazione del Governatore Distrettuale in carica.
Art. 44 - CANCELLAZIONE DEL CLUB
1. MODALITA’. Un Club cessa di appartenere alla “International Association of Lions Clubs” a seguito di radiazione o recesso accettato dal Consiglio di Amministrazione Internazionale previa estinzione delle obbligazioni in essere con l’Associazione. La radiazione di un Club può essere comminata dal Consiglio di Amministrazione Internazionale su proposta del Governatore Distrettuale in carica.
2. CONSEGUENZE. Il Club radiato o receduto perde ogni diritto sul patrimonio dell’Associazione Internazionale e non può usare il termine ed il simbolo “LIONS” per la propria individuazione.
Art. 45 - LE ENTRATE E LE SPESE
1. ATTRIBUZIONE. Le spese per il funzionamento del Distretto sono a carico dei CIub che ne fanno parte in proporzione al numero dei rispettivi Soci. 2. QUANTIFICAZIONE. Le quote individuali di Associazione e quelle pro-capite per l’organizzazione del Congresso, sono stabilite dall’Assemblea dei Delegati in sede congressuale su proposta del Governatore Distrettuale. 3. VERSAMENTO. Le quote cosi fissate debbono essere versate in due rate:
• la prima, commisurata al numero dei Soci che risulta dal rapportino del Club del mese di giugno, entro il 31 luglio; • la seconda, commisurata al numero dei Soci che risulta dal rapportino del Club del mese di dicembre, entro il 31 gennaio. In caso di mancato versamento delle quote verrà applicato, sulle somme versate in ritardo, un interesse dello 0,5% per ogni mese o frazione maggiore di quindici giorni.
4. NUOVI SOCI. Le quote per i nuovi Soci saranno versate in ragione di un dodicesimo della quota annuale per ogni mese che intercorre tra quello di ammissione e quello di scadenza del semestre in corso; il mese di ammissione si intende comunque come mese intero. le quote di cui sopra verranno versate unitamente a quelle di cui al precedente comma entro le stesse scadenze.
5. DIVIETO DI DISTRIBUZIONE. E’ vietata la distribuzione, anche in modo indiretto degli avanzi di gestione, comunque denominati, nonché di fondi, riserve o capitale a meno che la distribuzione o la destinazione non siano imposte per legge o siano effettuate a favore di altre organizzazioni non lucrative. 6. AVANZI DI GESTIONE. Gli eventuali avanzi di gestione, su proposta del Governatore Distrettuale e delibera del Gabinetto Distrettuale uscenti, sono finalizzati ad attività di servicee/o ad incrementare il Fondo di cui all’art. 33.
Art. 46 - Il FONDO CONVENTION E FORUM
1. ISTITUZIONE. Il Fondo Convention e Forum è istituito allo scopo di incentivare la partecipazione dei Lions dell’intero Distretto alle riunioni della Convention Internationale e del Forum Europeo mediante la erogazione in loro favore di un contributo sulle spese sostenute. 2. UTILIZZAZIONE. Il Fondo non può essere utilizzato per altre finalità e deve essere tenuto distinto dalla gestione ordinaria del bilancio Distrettuale. 3. AMMINISTRAZIONE. Il Fondo viene amministrato dal Tesoriere Distrettuale secondo le modalità indicate nel Regolamento del Distretto e deve essere da questi consegnato al suo successore alla chiusura dell’anno Sociale, entro il termine fissato nell’ art. 24 secondo comma del presente Statuto.
Art. 47 - NORME GENERALI
Nessuno può essere chiamato a ricoprire una carica Distrettuale se non è Socio effettivo in regola con il proprio Club, a sua volta in regola con il Distretto di appartenenza e con la Sede Centrale.
Art. 48 - RAPPORTI CON I LEO
I Lions Club del Distretto 108 A sono impegnati a favorire l’entrata nel Club dei Leo, giunti al limite di età, che abbiano tutte le caratteristiche morali e professionali per diventare Lions.
Art. 49 - ANNO SOCIALE
L’anno Sociale ha inizio il primo luglio e termina il trenta giugno di ogni anno.
Art. 50 - RIFERIMENTI NORMATIVI
Per quanto non previsto nel presente statuto si fa riferimento alle norme dello Statuto Internazionale ed a quelle dello Statuto Multidistrettuale.
Art. 51 - SCIOGLIMENTO DEL DISTRETTO
In caso di scioglimento del Distretto l’eventuale patrimonio risultante sarà versato a favore di opere benefiche o di altra Associazione avente finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo e salvo diversa destinazione imposta per legge.
Art. 52 - ENTRATA IN VIGORE
Il presente Statuto, il Regolamento che segue e le loro eventuali successive modifiche entrano in vigore il Primo luglio successivo alla loro approvazione, salvo eventuali eccezioni che dovranno essere approvate con apposita delibera assembleare.
Tutti i termini al maschile vanno intesi riferiti ad entrambe i sessi.