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ANNO 1° N 7
2018
( A CURA DI VINCENZO PAUSELLI )
La Nota Quale evento del mese consideriamo il rinnovo delle cariche del club per l’anno 2018-19. E ciò perché il prossimo sarà l’anno della concreta applicazione della nuova Organizzazione lanciata dal Distretto a settembre del 2017, non bene e senza supporti formativi. Il successo di ogni cambiamento è assicurato da due fattori: 1- comprensione dei nuovi processi organizzativi ( e questo è compito della formazione) 2- attitudine degli eletti a calarsi nel nuovo modello funzionale ( e questo dipende da quanto i singoli sono disposti a mettersi in gioco per operare la svolta culturale, di loro stessi e degli altri soci del club). Da anni nel mondo, Europa e Italia comprese, assistiamo ad una lenta ma inarrestabile erosione del numero dei soci ( vedere tabelle statistiche allegate, fonte Rivista Lion n° gennaio 2018). Per invertire tale tendenza è necessaria, secondo gli osservatori della sede centrale di Oak Brook, una nuova organizzazione manageriale che coinvolga ogni livello di responsabilità: Multidistretto, Distretto e Club. E ciò per adeguarli alla nuova realtà sociale e riconquistare gli spazi che ci sono propri, in un mutato universo della solidarietà popolato da organizzazioni non sempre trasparenti. Le leve per realizzare un tale obiettivo sono: 1- Razionalizzare l’attività dei Club, canalizzando energie e risorse economiche verso services di respiro internazionale, per massimizzarne risultati e visibilità. 2- Stabilizzare il numero delle dimissioni, motivando i soci in una collaborativa atmosfera in seno ai club, stimolare la partecipazione ed aumentare la soddisfazione 3- Accrescere il numero dei soci, creando specifiche azioni per valorizzare le attività svolte dal club tese a stimolare possibili adesioni.