
2 minute read
Nasce una rete per migliorare la promozione dell’offerta cittadina
“Venezia rappresenta un brand fortissimo che vale più di quello di una singola azienda e che è composto da tanti piccoli operatori che devono solo trovare il modo migliore per organizzarsi”
Nasce a Venezia una nuova rete di imprese per il turismo, che unisce atenei ed aziende in una piattaforma digitale per offrire sempre nuove possibilità ai visitatori della città. L’unione riguarda atenei, imprese turistiche, artigiani e manifatture artistiche che hanno deciso doi fare gruppo per rendere più competitive le filiere produttive.
Sono per ora una ventina le piccole e medie aziende che hanno aderito all’iniziativa della piattaforma digitale “Smartland” per promuovere le idee per un turismo sempre più esigente.
“Si tratta – spiegano gli aderenti – di un progetto che nasce in un momento particolare per gli imprenditori del comparto, che stanno captando il nervosismo di un turista sempre più insoddisfatto dell’offerta. L’idea è stata quella di stimolare l’Accademia e le imprese a trovare soluzioni che all’uscita dalla pandemia consentissero al nostro comparto turistico di mantenere la propria competitività in un contesto completamente diverso rispetto a quello a cui ci eravamo abituati fino al 2019. Lo sco- po è quello di fare sistema perché è il nostro territorio a dover essere messo sul mercato. Venezia rappresenta un brand fortissimo che vale più di quello di una singola azienda e che è composto da tanti piccoli operatori che devono solo trovare il modo migliore per organizzarsi”. Intanto, nasce anche un’altra idea per il turismo vene-
Dall’associazione
Piazza San Marco scatto del servizio. Sarebbe una card comprensiva di trasporto pubblico, musei civici, bagni e sconti vari attraverso varie convenzioni con privati. Credo sia importante che si prenda dav- l’idea di una card per gestire meglio i flussi turistici Il ziano, con il possibile avvio di una card dedicata. L’idea è del presidente dell’associazione Piazza San Marco Claudio Vernier e nasce nell’ottica di limitare i flussi turistici. La sua proposta è quella di chiedere al turista di pagare in anticipo dei servizi che verrebbero scalati una volta arrivati a Venezia. “Il turista – spiega – prenota una cifra che le verrà scalata quando prende i mezzi o quando entra in un museo. Al momento della prenotazione si avrebbe quindi un codice univoco che servirebbe per il ri- vero in mano la situazione e si pensi a un modo per trovare una strategia unitaria tra gestori, commercianti e autorità comunali. Ricordo che i dati della Regione della situazione pre-pandemia parlavano di quasi 20 milioni di turisti e buona parte della cittadinanza chiede cambiamenti prima che si ritorni a una situazione simile”.
Massimo Tonizzo
Carnevale di Venezia è sbarcato nel Metaverso
Per la prima volta nella storia, il Carnevale di Venezia approda nel Metaverso grazie alla collaborazione tra PwC Italia e Vela Spa.
A chi è venuto dunque a festeggiare a Venezia per il Carnevale dal 4 al 21 febbraio si sono aggiunti gli avatar degli appassionati che sulle principali piattaforme social, di gioco e metaversi, hanno potuto divertirsi ad indossare le maschere tipiche della tradizione ricreate in chiave contemporanea rileggendo il tema dell’edizione carnevalesca 2023.
“La realtà è fatta di sogni e di cultura e interagire con queste piattaforme e importante perché possono sviluppare fenomeni culturali di enormi proporzioni - ha commentato il sindaco Luigi Brugnaro -. Venezia ha sempre rischiato nel tempo, ha fatto grandi conquiste e scoperte: adesso dobbiamo esplorare il futuro, che è già tra noi. Un percorso che le grandi aziende stanno già facendo e che dobbiamo seguire, perché siamo una grande città del mondo”. Brugnaro fa sapere che il Comune sta pensando anche a un progetto che con- senta di raccontare e ricostruire la storia di tutta la città metropolitana nel metaverso. “Futuro e passato insieme, per spiegare al mondo intero come è nata Venezia, raccontarla attraverso le storie che furono, i luoghi e il tempo - è la nuova sfida annunciata da Brugnaro - Pensiamo a veri e propri percorsi culturali per avvicinare le nuove generazioni e raccontare loro la “più antica città del futuro”, in un ambito virtuale che ha come punto di forza la partecipazione e il coinvolgimento”.