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La musica torna nelle sale di via Dalmazia Già sette i gruppi pronti alla chiamata

Le due sale prova di via Dalmazia hanno riaperto le porte ai gruppi musicali dei giovani della città. L’immobile in cui vengono ospitate, di proprietà comunale, è stato infatti riqualificato e il primo marzo si è già tenuta la riunione dei gruppi che hanno aderito alla chiamata di Progetto Giovani per dare spazio alla propria creatività e al desiderio di stare insieme. Sono sette i gruppi che si sono già presentati alla chiamata: cinque i gruppi di maggiorenni, tre dei quali nuovi e due che frequentavano le sale prima della chiusura, due i gruppi di minorenni (uno è il coro del liceo Canova e l’altro è il gruppo di uno studente che frequenta Progetto Giovani). A loro nella prima serata si sono uniti anche quattro maggiorenni singoli e altrettanti minorenni.

Entrambe le sale sono dotate di casse, mixer, batteria, peda- li, microfoni e sono destinate ai gruppi di giovani fra i 14 e i 30 anni, coordinati dagli educatori della Cooperativa La Esse che gestisce Progetto Giovani. Ragazzi e ragazze che hanno già un gruppo o che desiderano crearlo, ma non sapendo dove andare possono trovare nelle sale comunali un’opportunità per provare e divertirsi suonando. Vengono accolti gruppi formati da almeno due componenti, con priorità ai gruppi con una percentuale maggiore di componenti residenti a Treviso.

“Le sale prova sono un’importante risorsa, dove i giovani appassionati di musica hanno l’opportunità di esprimersi con entusiasmo, passione e talento, promuovendo la loro creatività”, afferma l’assessora alle politiche giovanili Silvia Nizzetto, che spiega come “la parte creativa sia indubbiamente fonda- mentale, ma in questo progetto i giovani sono chiamati a confrontarsi anche con il senso di responsabilità nella gestione di spazi comuni e delle attrezzature e quindi diventa un’occasione di crescita”.

Sempre nell’ambito di Progetto Giovani rientra anche il bando “Libera Creatività”, concorso di idee che ha come obiettivo lo stimolo e la valorizzazione della creatività in ambito sportivo, artistico, culturale, musicale, teatrale, fotografico, architettonico, nelle nuove tecnologie, nell’interculturalità, nel riciclo e nella sostenibilità ambientale. Riservato alla fascia di età compresa fra i 16 e i 35 anni (bisogna essere residenti, studenti o lavorare in città), singoli o gruppi: entro il 25 marzo si presenta la propria idea creativa – un evento, uno spettacolo, una mostra, una performance, un workshop, un laboratorio – e questa, grazie alla supervisione degli educatori e al supporto del Comune, sarà realizzata dal 1° maggio al 31 dicembre. Lo scorso anno sono state 16 le candidature arrivate e 14 i gruppi che hanno vinto con la propria idea. “Un grande successo”, dice Nizzetto. “Lo scopo è far emergere il protagonismo giovanile. Credo sia una grande opportunità per mettersi in gioco con se stessi e con gli altri, condividendo e progettando insieme, generando nuove e positive connessioni. I giovani delle due ultime edizioni – dichiara l’assessora – hanno dimostrato di aver compreso le potenzialità della proposta. Entusiasmo e forte desiderio di essere protagonisti riconosciuti e apprezzati è parte integrante della gioventù, che si lega al bisogno di socializzare e interagire. Per questo raccogliere le loro proposte e realizzarle insieme concretamente significa costruire un rapporto di fiducia reciproca”. (s.s.)

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