Riviera ovest magg2016 n63

Sport p.18

Attualità p.20

Turismo pp.34-35

on-line:

della Riviera Ovest

MAGGIO 2016

Periodico d’informazione locale - Anno XXIII n. 63 • Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 nº 46) Art. 1, Comma 1, NE/PD

Cultura p.17

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Fossò, Fiesso D‘Artico e Vigonovo: è sfida elettorale

STRA

Ticket turistico per bus e ville della Riviera DOLO

Tornado, le aree verdi saranno ripristinate

A Vigonovo i candidati sindaci in lizza sono cinque, tre a Fiesso e anche a Fossò, dove però si servizio alle pagg 10, 12, 15 attende l’esito del Consiglio di Stato per il ricorso di una lista esclusa

DOLO

Luca Vanzan eletto presidente degli Artigiani DOLO

I ragazzi del Lazzari diventano donatori di sangue PIANIGA

Viabilità, un mese di passione a Mellaredo

tutte le altre edizioni con elezioni

economia

Riaprono i cantieri per l’edilizia popolare politica

I consiglieri regionali si tagliano lo stipendio Cultura

Il Festival delle Basse, tre giorni di grandi eventi

La prima sfida sarà vincere l’astensione

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elezioni comunali 2016 tutti i risultati su

D

opo il flop del referendum trivelle i veneti di 82 Comuni, concentrati per lo più fra le province di Venezia e Padova, sono chiamati nuovamente alle urne per scegliersi il sindaco. L’affluenza in questa occasione sarà sicuramente ben più alta ma lo spettro dell’astensionismo ormai aleggia su ogni competizione elettorale. Questa non è immune, soprattutto per l’eventuale ballottaggio nei centri con più di 15 mila abitanti. segue a pag 3

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Il tornado in Riviera? Il più forte d’Europa I

l tornado che ha devastato la Riviera del Brenta l’8 luglio scorso è il più forte registrato nel 2015, non solo in Italia, ma in tutta Europa. Lo rivela uno studio, pubblicato sul sito meteo.it, attraverso un report realizzato da esperti, i cosiddetti “cacciatori di tornado”, analizzando tutte le segnalazioni arrivate attraverso la rete di siti amatoriali e non. Emerge che il vortice che ha colpito Dolo, Pianiga e Mira nel tardo pomeriggio dell’8 luglio 2015, è stato il più intenso registrato in tutto l’anno nell’intero continente.

Stefano Salvatore e Federico Baggiani, di “Tornado in Italia”, della Rete Meteo Amatori, nonché autori del report, partono anzitutto da un dato: in Italia lo scorso anno sono stati registrati 19 tornado, poco più della metà dei 34 fenomeni registrati nel 2014. È però calato il numero, non l’intensità, che anzi ci porta a confrontarci con fenomeni sempre più estremi. “Tra tutti, il più tristemente famoso è stato il tornado di Dolo - spiegano. Formatosi da una supercella temporalesca: ha avuto una durata di circa 15 minuti ed è stato classificato come F4, quinto su una scala di sei, utilizzando la scala Fujita, dall’European Severe Storms Laboratory, che lo ha certificato come il più intenso tornado dell’anno in Europa.

I venti hanno probabilmente toccato i 300 chilometri orari e la traccia dei danni si è estesa per oltre 11 chilometri in lunghezza e fino a un chilometro in larghezza, danneggiando circa 400 edifici per diverse decine di milioni di euro di danni”. Ma quello di Dolo non è stato l’unico tornado registrato in Veneto lo scorso anno: la nostra regione è al secondo posto in Italia per numero di tornado nel 2015, ben tre, con quelli registrati il 13 settembre a Campodoro (Padova) e il 3 ottobre a San Donà (Venezia), entrambi però di Filippo De Gaspari intensità F0.

I venti hanno probabilmente toccato i 300 km orari INFORTUNI ERRORE MEDICO INCENDI E RIVALSA INCIDENTI STRADALI

no elezioni

della Riviera Ovest

È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. Questa edizione raggiunge le zone di Dolo, Fiesso, Stra, Vigonovo, e Fossò per un numero

di

complessivo di 12.165 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia

L’informazione locale è sempre con te Srl n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

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Riuscirà la truppa di candidati sindaci e consiglieri comunali a portare alle urne i cittadini e farli vincere la tentazione di “andare al mare” e disertare i seggi? La risposta a questa domanda e, soprattuto, la percentuale che la accompagnerà, sarà di per sé già un primo verdetto nei confronti della classe politica locale e della politica in generale. Presa dai problemi di ogni giorno e bombardata da una quantità di informazioni sempre più confusa e chiassosa, la gente sembra appassionarsi sempre meno alle vicende politiche e ai suoi protagonisti, verso i quali nutre una fiducia ormai ridotta al lumicino. Eppure la presenza, anche nei Comuni più piccoli, di numerosi candidati in più liste fa ben sperare nella tenuta di un certo senso civico, almeno quando si parla di amministrare “in casa propria”. In Veneto sono 649.666 gli elettori chiamati a scegliere il proprio sindaco, il 13 per cento del totale. Troppo pochi dunque per considerare l’appuntamento un test attendibile nei confronti della politica nazionale o anche regionale.

Ma potrebbero essere sufficienti per avere delle conferme o meno sulle direzioni che l’elettorato veneto sta prendendo. Il fatto, ad esempio, che nel veneziano, a partire da Chioggia, il più popoloso al voto, e in tutti gli altri Comuni vi sia un candidato riconducibile al sindaco di Venezia Luigi Brugnaro è già un segnale. Il primo cittadino della città lagunare cerca di allargare la propria influenza politica anche sulla terraferma. Vi sono poi molte altre sfide interessanti, come quella della Lega che ha stretto accordi diversi o ispirato la nascita di liste civiche, oppure del Movimento 5 Stelle, uno dei pochissimi simboli di partiti nazionali presenti nelle schede delle amministrative.

C’è poi il centro destra che si spacca, ad esempio a Cavarzere ma anche a Vigonovo, Noventa Padovana e Montagnana. Quanto al centrosinistra è in gioco la leadership in alcuni Comuni strategici, tra gli altri ad Este e Vigodarzere. Vi sono, insomma, diverse chiavi di lettura dietro ai nomi e ai profili che presentiamo in questa edizione. Ora la parola passa agli elettori.

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Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International via Breccia · Loreto (An) uesto periodico è associato alla Q Unione Stampa Periodica Italiana

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Stra .

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Trasporti L’annuncio della San Servolo Servizi

Ticket per bus e ville della Riviera

Un logo per il mercato rionale

Coperta la tratta del trasporto pubblico da Mira-Malcontenta a Padova e viceversa, con validità 24 ore

È

operativo da aprile il ticket turistico per la Riviera del Brenta nella tratta del trasporto pubblico locale che va da MiraMalcontenta a Padova e viceversa, con validità 24 ore. Il ticket è riservato ai possessori della VilleCard 2016 al costo di 9 euro.

Deliberato dalla Città Metropolitana di Venezia su richiesta di Avm, il ticket 24 ore punta a valorizzare le risorse turistiche della Brenta veneziana. “ È un risultato di assoluta importanza - ha commentato Domenico Finotti, presidente di San Servolo Servizi Metropolita-

ni di Venezia - inseguito da molti anni dagli operatori locali e finalmente arrivato a compimento. Spostarsi in tutta tranquillità, senza preoccuparsi di obliterare 3, 4 o più biglietti per visitare i nostri centri storici, darà certamente un impulso positivo, anche nel ridurre il traffico cittadino”.

V ela Spa ha aderito sin da subito alla collaborazione che porterà ad un maggiore coinvolgimento anche dell’utenza turistica che gravita intorno all’area padovana, dal momento che il progetto rientra in pieno nella

Villa Pisani

sua mission di promozione, da un lato, del trasporto pubblico locale e, dall’altro, di una valorizzazione integrata di Venezia e del suo territorio.

“Un’attenzione speciale per le bellezze del patrimonio storico architettonico della Brenta, ma anche una doverosa sensibilità alle logiche di sistema e aggregazione pubblico-privato - ha aggiunto Piero Rosa Salva, presidente di Vela Spa. La tariffa agevolata è uno strumento

vantaggioso che, se gli operatori sapranno promuovere in modo opportuno, porterà ad ottimi risultati”. VilleCard 2016, presentata a metà marzo e avviata nel week-end di Pasqua, ha registrato buoni risultati in queste prime settimane. Iniziative di promozione del turismo continueranno ad essere organizzate in Riviera del Brenta anche al livello di singoli comuni, anche durante il periodo estivo e quello autunnale.

La giunta comunale di Stra ha approvato il bando di concorso per l’ideazione e la creazione del logo per il mercato rionale di Stra.

L’iniziativa fa parte delle azioni promosse dal distretto del commercio “Stile e Qualità” attuato da Stra assieme a Noventa Padovana.

“Il concorso è finalizzato alla realizzazione di un logotipo per il mercato di Stra - riporta il bando - con l’obiettivo di assicurare immediata riconoscibilità ed unicità nel panorama dei progettipilota in ambito Veneto dedicati ai distretti del commercio”. Il corso è riservato a persone con età inferiore ai 40 anni. Il vincitore sarà stabilito da una commissione formata da: il dirigente settore attività produttive, il manager di distretto, il rappresentante di Confesercenti Padova, il rappresentante di Ascom Riviera del Brenta e il rappresentante dei commercianti ambulanti. Info mail: stilequalita@gmail.com.

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Partiti i cantieri per l’ampliamento del cimitero di Paluello PAT R I Z I A I M P I A N T I

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È iniziato nelle scorse settimane l’intervento che prevede l’ampliamento del cimitero di Paluello che si trova in via Redipuglia. I lavori, che inizialmente dovevano partire alla fine del mese di febbraio, sono stati ritardati per le avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito la Riviera. Il progetto prevede la realizzazione del “cosidetto” primo stralcio. L’intervento riguarda un terreno che ha un’estensione di circa 1200 metri quadri. Il progetto di ampliamento vedrà la realizzazione di settantadue nuovi loculi, disposti quattro per colonna, trentadue nuove fosse a terra e sei cappelline private, oltre ad un blocco dove saranno presenti i bagni e il servizio necroforo. L’importo totale dell’intervento è pari a 380 mila euro stanziati in toto dall’amministrazione comunale di Stra. “Si tratta di un’opera attesa dai cittadini di Paluello - ha detto Mario Ferraresso, assessore ai lavori pubblici - che già con la realizzazione del primo lotto troveranno adeguate risposte alle necessità della frazione”. I lavori, come da accordi, dovrebbero durare 140 giorni, circa quattro mesi e mezzo. Il progetto di restauro complessivo del cimitero di Paluello prevede anche un secondo stralcio di ampliamento, che però non è ancora stato concretizzato. Continuano inoltre nella zona della pescheria e del parco delle Rimembranze gli interventi del progetto “SuperAbile” per la costruzione degli imbarcaderi che permetteranno anche alle persone con ridotte capacità motorie, di accedere via acqua al piano stradale.

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Territorio Incontro con Soprintendenza e ordini professionali in municipio

Le aree verdi devastate dal tornado, saranno ripristinate S

i è svolto nelle scorse settisoluzioni per rimediare ai danni mane, nella sala consiliare causati dal tornado. “La prima del municipio, un tavolo tecnico proposta - hanno detto dal Coper la discussione e la presentamune - formulata a titolo gratuzione delle proposte volte alla ri- ito dall’architetto Filippo Caprioqualificazione e al ripristino delle glio, interessa il lato nord di un aree “verdi” danneggiate dal tor- tratto delle sponde del Naviglio nado dell’8 luglio 2015. All’incon- del Brenta nella località Cesare tro, promosso dall’amministra- Musatti, e consiste in una riquazione comunale di Dolo, sono lificazione paesaggistica con perstati invitati la Soprintendenza corsi attrezzati al fine di offrire per i Beni Architettonici e Paeuna sorta di “quinta” panoramisaggistici per le ex-province di ca che dialoghi sia con la riva opVenezia, Belluno, Padova e Treposta, sia con quelle che erano le viso, la Regione Veneto - dipar- preesistenze del luogo”. L’altra timento difesa del proposta riguarda Il lato nord suolo e foreste, il l’altra riva. “La riva Corpo Forestale dellato sud - ha prodi un tratto lo Stato - comando seguito il Comune delle sponde provinciale di Ve- è stata interessata nezia, l’Ordine dei dalla presentazione del Naviglio dottori Agronomi e di un’altra ipotesi del Brenta nella progettuale, elabodei dottori Forestali della ex-provincia località Cesare rata dal dottore Aldi Venezia. Il tavolo berto Gallo dell’OrMusatti, tecnico ha affrontadine dei dottori avrà una to il tema delle diAgronomi e Forestruzioni causate al riqualificazione stali della ex-propatrimonio arboreo vincia di Venezia: si paesaggistica dall’evento atmosfeè ragionato, in querico, in particolare sto caso, su una ricon percorsi nella località Cesaqualificazione della attrezzati re Musatti, che coflora che, integranstituisce un sito di pregio per la dosi con la progettazione pensapresenza di importanti ville e di ta per la sponda opposta, offra edifici storici posti lungo il Na- un disegno complessivo di vaviglio. Assieme sarà realizzato lorizzazione dell’intera area del anche una speciale terrazza con Naviglio Brenta, pesantemente un’apposita segnaletica che ri- segnata dal vulnus del tornado”. corderà quel drammatico 8 luglio Positivo il commento di Marina 2015. “Lo stato di degrado deve Coin. “Si sono delineate le basi essere recuperato secondo una per promuovere e far rinascere strategia di riqualificazione naquesta parte del territorio, forteturalistica - ha spiegato Marina mente segnata dal disastro dell’8 Coin, assessore all’ambiente di luglio - ha detto l’assessore doDolo - da porre in essere da parte lese - e di tutte le pregevolissime delle amministrazioni interes- idee emerse, si terrà sicuramente sate e degli enti competenti”. Al conto nello sviluppo progettuaComune di Dolo sono stati prele/ambientale dell’area colpita sentati, a libera iniziativa, alcuni dal tornado”.

Giacomo Piran studi di fattibilità per suggerire

La caserma dei carabinieri di via Arino diventa proprietà del Demanio

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on una nota dell’Agenzia del Demanio è stato confermato l’accordo con il Comune di Dolo per lo scambio, con la formula della permuta, di alcuni immobili presenti nel territorio dell’ente locale rivierasco. La sede della tenenza dei carabinieri compresi gli alloggi di servizio sono diventati di proprietà del Demanio.

Percorso inverso invece per tre edifici che diventano di proprietà del Comune di Dolo. Si tratta degli ex uffici finanziari siti nella villa all’incrocio tra via Matteotti e via Piave sulla Brentana, dell’ex Molino demaniale e dell’ex pista di pattinaggio di via Fondamenta, ora utilizzata come parcheggio per la zona dell’Isola Bassa. “Grazie a

questa operazione - spiega il Demanio - lo Stato risparmia circa 46 mila euro annui attraverso la chiusura della locazione della caserma. L’accordo garantisce una migliore razionalizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, grazie alla continua collaborazione tra i diversi livelli istituzionali”. Il progetto di permuta era partito nel giugno 2013 dall’ex sindaco Maddalena Gottardo che aveva iniziato a discutere con il Demanio.

Molta curiosità c’è attorno alla villa degli ex uffici finanziari che potrebbe essere utilizzata in molti modi, tra i quali come spazio per le associazioni o come “contenitore” per mostre o manifestazioni.

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Luca Vanzan è il nuovo presidente degli artigiani della Riviera È stato nominato Andrea Bernardi vicepresidente.

Il rinnovo cariche ha riguardato anche il consiglio, che rimarrà in attività fino al 2020

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uca Vanzan, 54 anni, è il nuovo presidente dell’associazione Artigiani “Città della Riviera del Brenta”. La nomina è avvenuta durante la riunione del consiglio del 21 aprile scorso. Assieme a Vanzan è stato nominato Andrea Bernardi (vicepresidente), mentre la giunta è formata da Adriano Agostini, Roberto Baldan, Antonella Boldrin, Riccardo Carlin, Salvatore Mazzocca. Il rinnovo cariche ha riguardato anche il consiglio, che rimarrà in carica fino al 2020 e che è così composto: Denis Riatto (panificatori-pasticceri), Stefano Lazzari (acconciatoriestetisti), Adriano Agostini (abbigliamento-calzature-cuoio), Nereo Basso (autoriparazione), Loris Menegazzo e Giovanni Bolzonella (dipintori-edili), Renzo Segato e Andrea Bernardi (installatori-elet-

tricisti), Maurizio Longhin (legno), Riccardo Carlin (metalmeccanici), Luca Vanzan (odontotecnici), Adriano Bernardi (orafi-ottici-fotografi), Michele Guazzato e Claudio Convento (servizi), Salvatore Mazzocca (trasporti-logistica).

Sono stati eletti anche i delegati territoriali: Roberto Baldan, Antonella Boldrin, Fulvio Compagno, Gianluca Fascina, Emanuele Polato, Francesco Brambilla. “Assumo questo incarico che mi inorgoglisce per tante ragioni - ha spiegato il nuovo presidente Luca Vanzan - un ringraziamento particolare va al presidente uscente Salvatore Mazzocca per l’impegno costante e prezioso in tutti questi anni. Il nuovo consiglio raccoglie la sfida di costruire un progetto che ha tutte le premesse per imprimere una fase di rilancio e di crescita

La giunta è formata da Adriano Agostini, Roberto Baldan, Antonella Boldrin, Riccardo Carlin e Salvatore Mazzocca

del sistema associativo. Un consiglio integrato e rafforzato proprio per dare più incisività all’azione sindacale e di rappresentanza delle imprese. Con me c’è Andrea Bernardi un giovane imprenditore come vicepresidente, e una giunta che, confermata nei suoi componenti, saprà coniugare l’esperienza con il rinnovamento. Questo ci rende ancor più fiduciosi sul lavoro che ci attende”.

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Isola Bassa.

Via Garibaldi pedonale Il Comune ha lanciato l’idea di rendere pedonabile via Garibaldi nell’Isola Bassa durante i fine settimana. Con una delibera infatti la giunta comunale ha dato indirizzo al settore lavori pubblici affinché “siano programmate le attività amministrative e operative necessarie per la chiusura al traffico, in via sperimentale, di via Garibaldi durante i weekend”. “Intediamo impegnarci - ha detto l’assessore Giorgia Maschera - per attuare una serie di interventi finalizzati a migliorare la qualità della vita, a promuovere un nuovo concetto di fruizione della città, a ridurre l’inquinamento, limitando la circolazione di autoveicoli privati, a tutelare la mobilità delle “utenze deboli”. La valorizzazione delle nostre aree cittadine sia il solo strumento per preservarle e per renderle al meglio anche sotto il profilo della loro valenza economica”. Saranno coinvolti anche i commercianti. “È necessario aprire un tavolo di lavoro con tutti i soggetti interessati”.

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I ragazzi dell’Istituto Lazzari donano il sangue al centro trasfusionale L’iniziativa rientra nel progetto di educazione alla salute che promuove i corretti stili di vita e contro l’uso di alcool, droga e la brutta abitudine al fumo

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ue interessanti progetti hanno riguardato nelle scorse settimane l’istituto tecnico commerciale “Maria Lazzari” di Dolo. Nella scuola superiore per la prima volta sono iniziati dei corsi pomeridiani di russo per gli studenti, che vanno ad arricchire l’offerta formativa. La durata è fissata in venti ore di lezione da svolgersi di pomeriggio nella sede della scuola in via Curzio Frasio, ed è riservato alle classi prima, seconda, terza e quarta.

L’iniziativa ha subito attirato l’interesse degli studenti oltre anche le aspettative.

Alla fine del corso sarà rilasciata un’attestazione. Questo progetto è partito anche dalla necessità di rispondere alla domanda del settore turistico e di quello commerciale. “Il potenziamento dell’offerta - hanno precisato dalla scuola - è partito dalla necessità di rispondere alla domanda del settore turistico e di quello commerciale di avere tecnici con la conoscenza oltre che delle tradizionali lingue straniere come inglese, francese, tedesco e spagnolo anche del russo utile per i mercati dell’Est europa e della Russia”. Altra iniziativa si è svolta sempre in aprile con valenza solidaristica. Una dozzina di ragazzi maggiorenni (circa il 30 per cento degli studenti maggiorenni dell’istituto) hanno scelto volontariamente di donare per la prima volta il sangue presso il centro trasfusionale dell’ospedale di Dolo. Da alcuni anni l’istituto “Maria Lazzari” collabora con i progetti promossi dall’Avis della Riviera del Brenta rivolti anche agli studenti delle scuole superiori di Dolo, e sono mirati a sensibilizzarli verso l’importanza della donazione del sangue. “Le attività - hanno precisato dalla scuola - rientrano nel progetto di educazione alla salute, che promuove i corretti stili di vita sani ed equilibrati e contro l’uso di alcool, droga e contro il fumo”.

Nell’ambito delle competenze di cittadinanza, inoltre, gli studenti affrontano anche le tematiche del rispetto e della partecipazione attiva alla vita della comuni-

tà civile, accrescendo il proprio senso di appartenenza.

Gli studenti sono stati accompagnati dalla professoressa Luisa Favero. Grande soddisfazione e orgoglio è stata espressa dalla scuola per la scelta fatta dagli studenti.

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Protezione civile, rinnovo cariche Il “Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile” di Dolo ha rinnovato il gruppo dirigente. Paolo De Gaspari è il nuovo coordinatore, Giancarlo Maschera il vicecoordinatore, Nicola Resta il segretario, Giuseppe Di Vilio il tesoriere. I consiglieri sono Luca Boschin, Domenico Caregnato, Mauro Corrò, Carolina Manente ed Erica Rigato. Il collegio dei Probiviri è formato da Luigi De Cristofaro, Vincenzo Alabò e Marco Orbolato, il collegio dei Revisori dei Conti da Renzo Segato, Paolo Fossato e Maria Elena Santin. “Intendiamo proseguire - ha detto De Gaspari - sulla linea degli anni precedenti, le attività istituzionali quali formazione, addestramento, esercitazioni. Interverremo in caso di calamità naturali, locali o sovracomunali, con i mezzi e le attrezzature in dotazione, ed in particolare, in caso di allagamenti e fortunali, fino ad eventi più gravi quali il tornado dell’8 luglio scorso. Un intervento, nel corso del quale i volontari sono intervenuti quella sera, tra i primi allertati dai sindaci e dagli uffici dei comuni interessati”.

Inoltre il gruppo comunale fornisce supporto periodico alla Polizia Locale in occasione di manifestazioni quali: il Carnevale dei Storti, la Maratonina dei Dogi, la Venice Marathon e la Sagra di San Rocco e, annualmente viene svolta anche attività di divulgazione e informazione presso le scuole primarie del comprensorio, denominata “Progetto scuola Sicura”. I volontari sono a disposizione per informazioni e anche per incontrare la cittadinanza tutti i sabati mattina presso la sede di via Brusaura, 16 a Sambruson, telefono 041/5101010 o mail: procivdolo@libero.it. Sono attese adesioni e partecipazioni numerose.

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Coinvolgendo i giovani. www.andreamartellatosindaco.it www.blogsindacomartellato.net

L’Antica Fattoria, qualità, genuinità, passione nel cibo Una attività a conduzione famigliare cominciata nel 1964 e che prosegue con successo grazie alla grande preparazione, professionalità, impegno, disponibilità e cortesia. È questa “L’Antica Fattoria snc”, una azienda nel campo della enogastronomia, friggitoria, rosticceria ambulante, sia per quanto riguarda la carne che il pesce. Una attività gestita dai fratelli Luca e Olinda Mogno, che ha sede a Stigliano di Santa Maria di Sala in via Fracasso 22, ma che vede la sua attività, nei principali mercati rionali delle provincie di Venezia, Treviso e Vicenza. Un servizio e dei prodotti, quelli dell’Antica Fattoria snc, che nel corso degli anni sono diventati sinonimo in tutti i mercati rionali in cui lavorano, di buon cibo fresco genuino, sapientemente preparato e cucinato, e ottimamente conservato. L’azienda fornisce anche pietanze a feste di comunità, Pro Loco e feste private. “Abbiamo preso il testimone dai nostri genitori - spiegano Luca e Olinda Mogno - e abbiamo deciso di proseguire nella direzione di quanto ci avevano insegnato, e migliorandoci sempre più. L’aspetto più entusiasmante del nostro lavoro sono i tanti complimenti che riceviamo ogni giorno dai nostri clienti. Clienti di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali”. Ora l’ ”Antica Fattoria snc” è nel comprensorio un simbolo di successo dell’iniziativa imprenditoriale e famigliare. Dalla sede di via Fracasso di Stigliano di Santa Maria di Sala, ogni giorno partono due camion- rosticceria specializzati, che si dirigono ai mercati rionali. L’attività conta ora 6 dipendenti. “Sono risultati che - spiegano Olinda e Luca - che inorgogliscono noi e le nostre famiglie, e che indicano che, quando c’è impegno passione e unità, tutti gli ostacoli possono essere superati”. I camion - banchi

dell’”Antica Fattoria” si trovano dalle 8 alle 13: il lunedì a Mogliano e Mirano, il martedì a Pianiga e Marghera, il mercoledì a Maerne e Mestre, il giovedì a Noale, il venerdì a Martellago e Mestre, il sabato a Fiesso D’Artico e Spinea, domenica a Camisano Vicentino. Per informazioni c’è un profilo facebook de l’Antica fattoria snc. Info cel 3356327747 o 3356327748.

Pubbliredazionale a cura di Give Emotions

Committente Responsabile Pasqualin Francesco

Committente Responsabile Maurizio Zanta

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Fossò .

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Corsa a tre per la poltrona di sindaco I votanti sono 5.416 tra questi: 2.630 maschi e 2.786 femmine. Le sezioni elettorali sono 7: 5 nel capoluogo e due a Sandon. Attesa per il ricorso della lista “ Onda Nuova” di Jacopo Pressato

N

el Comune di Fossò i cittadini votanti sono 5.416 tra questi: 2.630 maschi e 2.786 femmine. Gli abitanti di Fossò, al 31 marzo 2016 sono: 6.989 per una superficie in kmq di 10,18 e una densità di abitanti pari al 688,41 per chilometro quadrato. Le sezioni elettorali sono 7: 5 nel capoluogo alla scuola elementare e due a Sandon sempre alla elementare della frazione. Tre sono i candidati ammessi alla competizione per la poltrona di sindaco di Fossò. Il 5 giugno si presenteranno: Luciano Compagno con la lista “Vivi la Solidarietà Fossò Sandon”, Maurizio Zanta “Patto per il Paese” e Federica Boscaro che si ricandida con la lista civi-

Federica Boscaro.

“Fossò Attiva”

Luciano Compagno. “Vivi la Solidarietà Fosso Sandon”

Federica Boscaro

I

l sindaco uscente Federica Boscaro si ripresenta con la lista civica “Fossò Attiva” di centro sinistra.

La Boscaro ha 62 anni è sposata e ha due figli e da poco è diventata nonna. In passato ha lavorato nel volontariato, è stata maestra elementare, e dal 1983 è medico di medicina generale a Fossò. Il suo impegno politico l’ha vista operare da assessore alla pubblica istruzione, nel turismo e promozione culturale dal 2004 al 2009.

Durante il suo mandato si è occupata di urbanistica, affari legali e personale, il suo nuovo impegno sarà anche rivolto alla scuola, alle persone con disagio ed alla cultura in genere. Le donne in corsa nella sua lista sono sei, i punti principali del suo programma, oltre a portare a termine i progetti già pianificati, sono: investire sulle politiche per il sociale e la famiglia in primo piano. Si punta a ridurre le situazioni di vulnerabilità, esclusione e isolamento familiare, creando nel territorio reti di solidarietà tra famiglie, servizi pubblici e associazioni competenti. Saranno potenziati gli spazi ricreativi, educativi, aggregativi riservati ai più piccoli e agli adolescenti, e sostegno alle associazioni giovanili ma anche quelle dedicate alla terza età. Continuando sulla linea degli anni precedenti, saranno attivati nuovi progetti sociali per favorire il reinserimento lavorativo per i cittadini in difficoltà. Altro punti focali saranno l’istruzione: la cultura e lo sport; mantenendo i servizi già attivi e incrementandone degli altri. Per quanto riguarda i lavori pubblici, il programma prevede l’ampliamento della scuola media e la riqualificazione urbana.

Per la sicurezza: potenziamento degli impianti di video sorveglianza, attivazione gruppi controllo del vicinato,

R.P. ed educazione alla sicurezza stradale.

ca “Fossò Attiva”. L’ordine della presentazione delle liste è stato sorteggiato così: prima “Fosso Attiva”, seconda “Vivi la Solidarietà” e terzo “Patto per il Paese”. In questa campagna elettorale, inizialmente i candidati erano quattro con Jacopo Pressato con la lista civica “Onda Nuova”, la sua lista però è stata ricusata dalla sottocommissione elettorale circondariale di Dolo per la presentazione della stessa su un modulo sbagliato. In seguito il Tar ha respinto il ricorso di pressato.

Pressato ha annunciato però ricorso al Consiglio di Stato: al momento in cui andiamo in stampa però non conosciamo Roberta Pasqualetto l’esito.

Maurizio Zanta.

“Patto per il paese”

Luciano Compagno

L

uciano Compagno si presenta con la lista civica “Vivi la Solidarietà Fosso Sandon” che non si avvale dell’appoggio di partiti politici. Compagno è nato nel 1950, è sposato e ha tre figli; è pensionato del ministero delle finanze. In passato è stato consigliere, assessore e sindaco a Fossò. La sua lista contempla 6 donne. Il punto principale del suo programma è la sicurezza del territorio con particolare attenzione al rischio idraulico: Compagno intende portare avanti il progetto già iniziato durante la sua amministrazione di lavori pubblici e privati. Nel 2010, riuscì a destinare a Fossò un milione di euro. In tema di bilancio comunale punta alla riduzione della pressione fiscale e alla riduzione del 50% dello stipendio del sindaco e degli assessori comunali E poi: riduzione di tutte le tasse comunali del 10% per tutti i cittadini e in percentuale maggiore per i cittadini meno abbienti e categorie di cittadini con gravi problemi. Sempre in tema di sicurezza: il potenziamento della video sorveglianza, creare un gruppo di controllo del vicinato, e potenziare l’illuminazione lungo le strade provinciali e comunali. Per le opere pubbliche il programma prevede diversi lavori, tra questi le piste ciclabili a Fossò e frazione. Per Sandon opere importanti quali: il palazzetto dello sport, una rotatoria e la riqualificazione del cimitero.

Un intervento chiesto a gran forza dalle famiglie dei defunti ormai fa anni. Il candidato Luciano Compagno infine è un sostenitore del volontariato sociale, punta poi a combattere fattivamente l’inquinamento ambientale, con l’attivazione di una capillare rete di piste ciclabili in tutto il territorio comunale e altre opere pubbliche R.P. che saranno decise insieme alla popolazione.

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Maurizio Zanta

I

l candidato Maurizio Zanta si presenta con la lista “Patto per il Paese” costituita dal centro destra: Lega Nord, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la lista civica “Futuro Insieme”. Zanta ha 55 anni e vive da sempre a Sandon di Fossò, è architetto e funzionario della Regione del Veneto nella sezione ambiente. In passato ha lavorato nell’ufficio tecnico del Comune di Fossò dal 1988 al 1998. Cinque sono le donne della sua lista. I punti focali del programma sono: partecipazione dei cittadini alle scelte strategiche per il paese tramite diversi strumenti.

Saranno indette assemblee pubbliche, sarà fatta informazione alla cittadinanza e referendum consultivi.

Per il dibattito pubblico saranno utilizzati anche moderni mezzi di comunicazione come i social network (ad esempio Facebook).

Bilancio partecipativo, baratto amministrativo, consultazioni, incontri, focus group social, delega assessoriale alla partecipazione. Un altro punto importante è la sicurezza: investendo in impianti di video sorveglianza per il monitoraggio del territorio, attivando il servizio di controllo del vicinato e istituzione del servizio “Nonni vigili” negli orari di entrata e uscita scuole elementari e medie. Per quanto riguarda l’immigrazione, nel programma di Zanta, c’è la netta contrarietà all’arrivo di migranti nel Comune e intende, se fosse eletto, revocare qualsiasi accordo con la Prefettura per l’invio di migranti richiedenti asilo nel territorio di Fossò e Sandon. Per i lavori pubblici punti importanti saranno: la manutenzione dei fossi e l’ampliamento dei bacini di espansione, per prevenire il rischio idraulico, realizzare la rotatoria in zona industriale e una palestra polifunR.P. zionale a Sandon.

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Pianiga .

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Lavori sulla regionale Noalese, disagi per un mese a Mellaredo e Rivale Il sindaco Massimo Calzavara chiede il rispetto del cronoprogramma, e percorsi alternativi verso Barbariga o Caltana

S

arà un mese di passione dal punto di vista viario quello che investirà nelle prossime settimane le frazioni del Comune di Pianiga che si trovano sul versante ovest del territorio dell’ente locale.

Nelle scorse settimane non sono mancate infatti code chilometriche che hanno investito soprattutto i paesi di Mellaredo e Rivale. A provocare questo, è stata l’apertura dei lavori sulla Noalese con la chiusura della SR 515 dovuta al fatto che il Comune di Vigonza ha deciso di realizzare un sottopasso ciclopedonale di collegamento tra gli impianti sportivi di Peraga e la frazione di Perarolo. Nel comune padovano tutto il traffico è deviato sulla provinciale via Arrigoni, a una sola corsia in andata e una anche al ritorno. Sotto accusa a questo punto finisce Veneto Strade per una cattiva gestione del traffico collegato all’apertura dei cantieri. Protesta il sindaco di Pianiga Massimo Calzavara che chiede un coordinamento preciso, visto che i disagi potranno durare fino a metà giugno. “I cantieri dice Calzavara - purtroppo sono partiti nel peggiore dei modi. La gente nei primi giorni ha tempestato di chiamate il municipio in piazza San Martino e i vigili, per capire cose stesse succedendo. Il centro di Mellaredo è stato letteralmente paralizzato da un ingorgo creato da un tappo al traffico generato nel comune di Vigonza.

Questo è dovuto al fatto che per fare i lavori, il flusso che prima era più fluido su una rotatoria, ora è regolato da un semaforo”.

Precise le richieste di Calzavara.

“Ho chiesto in queste settimane - dice Calzavara - che vengano studiati dei percorsi alternativi alla regionale Noalese in cui convogliare il traffico, con l’aiuto dei vigili. Percorsi che portino auto e camion in direzione della frazione di Barbariga di Vigonza, devindoli già a Caltana e non solo da Mellaredo”. Il sindaco infine promette controlli sul rispetto dei tempi dei cantieri. “Chiederemo settimana per settimana - dice - il rispetto del cronoprogramma. Se ci accorgeremo di ri-

In 20 mila alla Notte Bianca di Cazzago

tardi lo segnaleremo per tempo”.

I residenti a Mellaredo e Rivale a questo punto hanno chiesto e ottenuto che il Comune di Pianiga, almeno fino all’inizio di giugno, metta dei vigili, almeno nelle ore di punta, per deviare il traffico e deviare le auto nel caso della formazione di ingorghi.

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A Cazzago la “Notte Bianca” dei record. C’erano infatti quasi 20 mila persone a inizio maggio all’evento, organizzato per rivitalizzare il centro e portare tante persone a fare shopping negli esercizi commerciali della frazione pianighese, colpita dal tornado dello scorso 8 luglio. Una iniziativa voluta dalla Confcommercio della Riviera del Brenta e dal Comune. “Abbiamo avuto - spiega il sindaco Massimo Calzavara - un afflusso di persone davvero grande. Una vera e propria folla si è accalcata nel centro del paese fino a tarda ora, e i negozi ne hanno beneficiato con tantissimi affari”. Ma non solo.

Sono stati raccolti fondi a favore delle famiglie colpite dal tornado. Il centro di Cazzago è stato trasformato in una grande piazza pedonale da via Provinciale Sud e via Provinciale Nord, fino al parcheggio del cimitero. Non sarà comunque l’unica occasione pensata per valorizzare la frazione di Pianiga devastata dalla furia del vento. “Il 19 maggio la carovana del 99° Giro d’Italia - spiega il sindaco Massimo Calzavara - transiterà per Cazzago: una iniziativa del Comune che ha avuto l’intuizione e la forza di far deviare il Giro sulla nostra frazione, per accendere i riflettori su quello che è successo”.

Il sindaco poi annuncia l’arrivo di nuovi fondi per chi è stato colpito. “Sono in arrivo in queste settimane conclude - anche le somme destinate al risarcimento dei danni dei beni mobili registrati: automobili ed altri beni, finora esclusi dai risarcimenti”. A giugno partiranno poi anche i lavori di sistemazione dei marciapiedi lungo via Provinciale sud.

A.A.

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Fiesso D’Artico .

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Sfida a tre per conquistare il municipio Nel comune di Fiesso D’Artico saranno chiamati alle urne per le prossime comunali del 5 giugno 6.033 cittadini, suddivisi in 2.966 uomini e 3.067 donne che voteranno in sei sezioni

S

ono tre i candidati sindaci, in rappresentanza di altrettante liste, che si presentano alle elezioni per la nomina del nuovo primo cittadino e per il rinnovo del consiglio comunale in programma a giugno. Si tratta del sindaco uscente Andrea Martellato, 47 anni, con la

lista “Andrea Martellato Sindaco” che ha l’appoggio di Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, lista Fucsia e “Fare!”; di Riccardo Naletto, 41 anni, con la lista “Centrosinistra per Fiesso” che ha l’appoggio del Pd e degli altri partiti dello schieramento; e di Paolo Pizzolato, 58

anni, con la lista “Prima il Veneto”. Nel comune di Fiesso, che conta una popolazione totale di poco superiore agli 8 mila abitanti, saranno chiamati alle urne 6.033 cittadini, suddivisi in 2.966 uomini e 3.067 donne che Giacomo Piran voteranno in sei sezioni.

Andrea Martellato “Andrea Martellato Sindaco”

Riccardo Naletto “Centrosinistra per Fiesso”

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ndrea Martellato, 47 anni sindaco uscente e di professione impiegato in un’azienda del settore metalmeccanico, è il candidato della lista “Andrea Martellato Sindaco”. “In questi cinque anni ci siamo trovati a dover ristrutturare il modo di condurre questo ente - ha spiegato nella sua presentazione - abbiamo aperto i cassetti, risolvendo i problemi, e pagando i debiti che ora si sono ridotti di 2,8 milioni di euro. Abbiamo sistemato con 120 mila euro il campo di via Smania, che fino al 2010 era costato 1,3 milioni di euro, abbiamo aumentato i fondi destinati alle scuole e ai servizi sociali e investito 210 mila euro nell’assetto idraulico. Tutto questo nonostante un taglio di oltre 2 milioni di euro di trasferimenti dallo Stato”. La lista di Martellato è per metà nuova e per metà vede rappresentanti già presenti nell’ultimo consiglio. Vengono poi spiegati alcuni progetti. “A giugno partirano i lavori di sistemazione della palestra e dei serramenti della scuola K2 - commenta. Nel 2017 investiremo 480 mila euro del progetto europeo Elena in interventi per il risparmio energetico delle scuole. Realizzeremo la nuova biblioteca, sistemeremo marciapiedi e aree verdi con spazi per gli animali, oltre G.P. a prevedere il bilancio partecipato e il baratto amministrativo”.

iccardo Naletto, 41 anni residente a Fiesso, di professione architetto, è il candidato sindaco della lista “Centrosinistra per Fiesso”. “Un gruppo giovane come il nostro è il modo migliore per rompere gli schemi della vecchia politica - dice Naletto - persone nuove con inventiva e voglia di fare, che amano Fiesso e si mettono a disposizione della comunità”. Vengono toccati dei temi del programma. “Fiesso deve tornare protagonista - spiega - promuovendo l’ampliamento territoriale e le competenze delle associazioni per migliorare i servizi ai cittadini e rendere più razionale l’uso delle risorse.

Bisogna operare per il mantenimento e il potenziamento dei servizi dell’Ulss e dell’ospedale di Dolo”. Si parla anche di altro. “Si deve migliorare la qualità urbana della vita attraverso la riqualificazione del centro, la promozione di attività commerciali, l’estensione e la razionalizzazione dei servizi e il sostegno ad anziani, fasce deboli e giovani.

Bisogna fermare il consumo del suolo, puntando sulla riqualificazione dell’esistente.

Va poi risolto il problema del traffico di attraversamento e migliorata la viabilità interna. Occorre favorire l’impresa specie se legata alla cultura imprenditoriale locale.

G.P. Avviare un piano pluriennale d’intervento nell’edilizia scolastica”.

Paolo Pizzolato “Prima il Veneto”

P

aolo Pizzolato, 58 anni bancario e in passato amministratore unico di Veneto Agricoltura, è il candidato sindaco della lista “Prima il Veneto”. “Il mio programma è portare le mie esperienze a disposizione dei cittadini - precisa - con particolare riguardo ai giovani, cercando di aiutare chi è in cerca di lavoro e agli anziani che sono poco tutelati”. Vengono spiegati alcuni punti. “Bisogna fare in modo che i giovani non scappino - sostiene - e il Comune dovrebbe attivarsi, anche a livello telematico, per consultare le aziende e capire il fabbisogno di lavoro. A Vigonovo, attraverso un progetto della Fondazione Cariparo che ha pagato l’inserimento in aziende della zona, metà dei giovani che si sono presentati, hanno trovato lavoro. Inoltre prevedere agevolazioni per chi assume giovani o cittadini del luogo”. Si pensa agli anziani. “Creare un’associazione per mettere in circolo gli anziani allo scopo di impegnarli in attività sociali o come controllo del territorio come fatto a Mira”.

Infine un piano per l’edilizia. “Per i primi tre anni prevedere sgravi fiscali per famiglie e imprese che recuperano l’esistente. Questo porterà a non edificare nuovi immobili oltre ad una maggiore salvaguardia anche idraulica, e ad un minor spreco di territorio G.P. agricolo e verde”.

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Vigonovo .

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Corsa a 5 per la conquista del municipio La popolazione è di circa 10 mila abitanti mentre alle urne saranno chiamati 7.436 persone (3.716 uomini e 3720 donne). Il sindaco uscente Damiano Zecchinato alla fine ha deciso di non ricandidarsi

S Cesare Ceccangeli “Insieme per Vigonovo”

aranno cinque i candidati sindaci alle prossime elezioni comunali di Vigonovo. La popolazione è di circa diecimila abitanti, mentre alle urne saranno chiamati 7.436 persone (3.716 uomini e 3.720 donne). Come candidati sindaci si presenteranno: Cesare Ceccangeli, 76 anni imprenditore, con la lista civica “Insieme per Vigonovo”; Andrea Danieletto, 47 anni, consulente informatico, con il “Movimento 5 Stelle”; Lorenzo Zaramella, 46 anni, impiegato tecnico e assessore uscente, con la lista “Famiglia, Futuro, Sicurezza” formata da moderati di centrodestra, esponenti della Lega, un rappresentante di Fratelli d’Italia; Filippo Fogarin, 44 anni, architetto ed ex vicesindaco e assessore, con la lista civica

“Vigonovo Sostenibile 2021” e Rossano Moressa, 48 anni, ispettore capo della Polizia di Stato, con la lista civica “Progetto Comune” nata dall’unione di “Insieme Salviamo Vigonovo” di cui faceva parte Moressa e di “Dialogare Insieme” di Alessandra Pinton.

Andrea Danieletto.

“Movimento 5 Stelle”

Giacomo Piran

Cesare Ceccangeli

Andrea Danieletto

C

A

esare Ceccangeli è il candidato sindaco della civica “Insieme per Vigonovo”. “Desideriamo rappresentare le forze - spiega il candiato - che basandosi sui concetti di esperienza, professionalità, moderatezza, tenacia e perseveranza, possano rappresentare il paese, facendolo diventare il centro della attenzione per l’efficienza. Sono le capacità e la volontà delle persone a permettere la realizzazione di ciò che il cittadino si aspetta”.

V engono presentati poi gli obiettivi. “ A scoltare i cittadini ogni giorno, i problemi del territorio li conoscono meglio di qualsiasi altro.

Cercare di risolvere assieme i problemi, condividendo il modo di operare che risulti soddisfacente per tutti, al di là delle ideologie o degli interessi personali”.

Un pensiero alla società. “Vogliamo costruire una società più equa, capace di crescere e nella quale le giovani generazioni possano riconoscersi. Puntiamo su una scuola, dove si dia maggiore importanza al merito”.

A ltro punto è l’innovazione.

“Il contesto economico mondiale rende necessario lo sviluppo di una cultura basata sulla capacità di generare innovazione come fattore imprescindibile di sviluppo. Il binomio “innovazione e rinnovamento” è l’obiettivo che ci dovremmo prefiggere, non solo dal punto di vista tecnologico, ma anche sotto l’aspetto geG.P. nerazionale”.

ndrea Danieletto è il candidato sindaco del “Movimento 5 Stelle” per le elezionicomunali del 5 giugno. “Trasparenza, onestà e competenza - dice Danieletto - sono le parole d’ordine del gruppo M5S di Vigonovo”.

Vengono presentati alcuni temi programmatici. “ R ealizzeremo - continua Danieletto - la palestra per la scuola primaria di Vigonovo in una modalità da consentirne la trasformazione in palazzetto dello sport. Ridurremo il costo dei buoni pasto delle scuole elementari. Ci taglieremo lo stipendio e restituiremo come gesto simbolico in cinque anni un totale di oltre ventimila euro. Realizzeremo il bilancio partecipativo”.

S i parla poi di sicurezza e territorio. “Metteremo particolare attenzione nella manutenzione degli argini e dei fossi, e avremo particolare cura della aree verdi - prosegue. In tema di sicurezza potenzieremo la videosorveglianza e l’illuminazione delle zone a rischio. Promuoveremo anche corsi di autodifesa. Favoriremo inoltre l’installazione di ecocompattatori o la presenza di ecomobili per rendere più conveniente e facile il conferimento dei rifiuti”.

I nfine il tema della comunità.

“Promuoveremo eventi innovativi - conclude Danieletto - e costanti sul territorio per favorire il commercio e per fare comunità.

Intensificheremo la collaborazione con le varie realtà socioG.P. sanitarie del paese”.

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Vigonovo .

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Lorenzo Zaramella “Famiglia, Futuro, Sicurezza”

Filippo Fogarin “Vigonovo Sostenibile 2021”

Rossano Moressa “Progetto Comune”

L

F

R

orenzo Zaramella si presenta con la lista “Famiglia, Futuro, Sicurezza”. “Voglio mantenere e potenziare i servizi a domanda individuale per i bambini delle scuole - dice il candidato - per i giovani potenziare le iniziative rivolte a loro, e continuare con le borse di studio per i più meritevoli. Per gli anLorenzo Zaramella ziani continueremo con i progetti dei servizi sociali tra cui “Intese” e “Potenziamento”. Vogliamo collaborare con l’Ulss 13 per portare dei servizi come il punto prelievi, ambulatorio per screening e centro prenotazione. Voglio potenziare e valorizzare le associazioni”.

S i parla di futuro. “Ristruttureremo l’immobile che ospita le scuole di Galta, sia per l’adeguamento sismico che per la mensa. Faremo interventi di riqualificazione energetica nella scuola di Vigonovo. Sono previste asfalture, la sistemazione dello stadio di Tombelle, l’illuminazione della pista di pattinaggio e lavori di sicurezza idraulica. Diciamo no alla Camionabile, si all’Idrovia e all’elettrodotto interrato”. Si parla di sicurezza. “Realizzeremo la videosorveglianza sul territorio, riaccensione dei punti luce a led, sosterremo dove si senta la necessità la creazione del controllo del vicinato, più controlli contro lo smaltimento abusivo di rifiuti e potenziamento dell’ufficio comunale di Protezione Civile”. G.P.

ilippo Fogarin, 44 anni, si presenta con la lista “Vigonovo Sostenibile 2021”. “Un nome che racchiude un programma chiaro e articolato - spiega - entro cinque anni il nostro paese cambierà verso un punto di vista ambientale, sociale e civile”. Il programma è diviso in quattro gruppi. “Valorizzare l’acFilippo Fogarin qua come elemento e valore fondamentale con la creazione sulla nuova Idrovia di un porto turistico, una darsena, un corridoio ecologico.

Riqualificazione energetica delle scuole, rinnovare gli spazi urbani dei centri. Creare una palestra a Vigonovo, la mensa scolastica a Galta, e la passerella pedonale a Celeseo”. Altro tema è l’ambiente. “Diminuire le emissioni di anidride carbonica del 35%, raccolta amianto domestico con incentivo comunale e della pelle per le attività non domestiche. Intervenire per la sicurezza idraulica nelle zone più critiche”. Si parla poi di equità sociale. “Creare un fondo comunale per l’inserimento nel mondo del lavoro, progetti per le famiglie con figli ed a sostegno della disabilità. Sul tema scuola diminuire i buoni pasto e lo scuolabus, buoni scuola dell’infanzia e libri in comodato d’uso. Infine sul commercio varie iniziative tra cui “Spesa sorpresa” e “borsa lavoro” e la promozione di manifestazioni tra cui carnevale notturno e la notte bianca”.

G.P.

ossano Moressa si presenta con la lista civica “Progetto Comune”.

“In un momento in cui anche a Vigonovo si assiste a una frammentazione e a individualismi nell’offerta politica - dice - la lista “Progetto Comune” ha riunito persone con diverse esperienze politico-culturali, professionalità e senRossano Moressa sibilità. Desideriamo che il nostro Comune recuperi piena dignità, nelle relazioni con i comuni vicini, della Riviera e della Città Metropolitana. Daremo risposte realistiche e concrete ai tanti bisogni della comunità, rivoluzionando lo stile amministrativo degli ultimi 15 anni”.

S i parla poi di progetti. “La lista si propone con l’attuazione di politiche di bilancio orientate agli aspetti sociali, con un’attenzione ai bisogni delle famiglie, dei giovani, degli anziani, della disabilità, della scuola”.

Un’occhio anche alle spese. “La gestione responsabile della spesa pubblica permetterà di attuare le manutenzioni delle strutture pubbliche, di sanare almeno in parte le tante carenze infrastrutturali e di offrire al nostro Comune una prospettiva di futuro”. E poi qualità della vita. “Progetto Comune intende proteggere l’ambiente, la salute dei cittadini e la qualità della vita, per cui continueremo a contrastare progetti di grandi opere che vorrebbero calare dall’alto sul nostro territorio”.

G.P.

MESSAGGIO POLITICO ELETTORALE

Committente Responsabile Federica Boscaro

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ATT Ò S

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CI RICANDIDIAMO ALLA GUIDA DEL COMUNE

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Con Federica Boscaro SINDACO Fossò ha voltato pagina

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Cultura .

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permagdi parlare Allam di Islam a Cavarzere per parlare di Islam

o, ha presentato Il giornalista il suo egiziano, ultimo libro che nel “Islam.

2008 si Siamo è convertito in al cattolicesimo, ha presentato il suo ultimo libro “Islam. Siamo in on esiste guerra”, una posizione sul “terrorismo moderata islamico dell’islamismo globalizzato”, sostenendo che non esiste una posizione moderata dell’islamismo

hanno rte dei e antila crisi deranedi per e delle lgio ha ai quali di mo-

“I

slam. Siamo in guerra”.

Questo il titolo dell’ultima fatica letteraria di Magdi Cristiano Allam, giornalista ed editorialista egiziano de Il Giornale, presentata al teatro Tullio Serafin: un saggio sociopolitico che in poco meno di trecento pagine porta avanti una critica radicale alla religione abbracciata, da moderato, fino al 2008, anno in cui si è convertito al cattolicesimo ricevendo i sacramenti da papa Benedetto XVI a San Pietro.

“Si tratta di una guerra scatenata contro gli infedeli da un terrorismo islamico globalizzato – ha spiegato nel corso della presentazione del libro - autoctono schee in cambio di oro nero”. e endogeno, dove ragazzi e Magdi Cristiano Allam ènati nato vissuti Europa al Cairoinnel 1952 si edorganizzano è cittadino in microcellule e siDa fanno esploitaliano dal 1986. musulmadere, luoghi affollati, no, percolpendo 56 anni, ha creduto in un come aeroporti o locali di “Islam moderato”, fino a pieni quando giovani, impossibili da presidianon è stato condannato a morte re edai scatenando panico. sia Chedai si sia terroristi ilIslamici tratti di guerra lo ha affermato il “musulmani moderati”.

Nel 2008 presidente francese Hollande il si è convertito al cattolicesimo

13 novembre scorso dopo le stragi che hanno insanguinato Parigi. Mentre papa Francesco ha parlato di terza guerra mondiale. Il Corano può essere spiegato ma non interpretato. Ci sono due sure, in particolare, che vengono sempre citate dai terroristi prima di sgozzare i miscredenti.

Ebbene, io dopo un lungo e approfondito studio del libro sacro all’islam ho capito che Maometto era un violento, egli stesso si è macchiato di assassinio, lo dicono gli stessi biografi. Mentre La presentazione del libro di Magdi Gesù non ha mai ucciso nessuno, Cristiano Allam al teatro Tullio Serafin né si è compiaciuto della morte di qualcuno” – ha aggiunto. dell’ultimo, e “Bruxelles, nel 2013 si luogo è dissociato dalla sanguinoso terroristiChiesa per laattentato sua legittimazione co, è una città composta un dell’Islam. È stato il primoda giormilioneadi abitanti di cui il 24% è nalista subire un procedimento musulmano.per In “Islamofobia” alcuni quartieri, disciplinare da come adell’Ordine Molenbeek,Nazionale la popolazioparte dei ne è a nettaeprevalenza Giornalisti a vincerlo,islamica. facendo C’è una ragione storica: 1973, trionfare il principio chenel è lecito dopo la guerra del Kippur tra aracriticare l’Islam.

Elisa Dallaglio bi e israeliani, le forniture di pe-

La presentazione del libro di Magdi Cristiano Allam al teatro Tullio Serafin

trolio dal Medio Oriente hanno subito un embargo da parte dei Paesi produttori in chiave antisraeliana, determinando la crisi energetica che molti ricorderanno, con le domeniche a piedi per il divieto di circolazione delle automobili. Ebbene, il Belgio ha stipulato accordi in base ai quali permetteva la costruzione di mo-

schee in cambio di oro nero”.

Magdi Cristiano Allam è nato al Cairo nel 1952 ed è cittadino italiano dal 1986. Da musulmano, per 56 anni, ha creduto in un “Islam moderato”, fino a quando non è stato condannato a morte sia dai terroristi Islamici sia dai “musulmani moderati”. Nel 2008 si è convertito al cattolicesimo

e nel 2013 si è dissociato dalla Chiesa per la sua legittimazione dell’Islam. È stato il primo giornalista a subire un procedimento disciplinare per “Islamofobia” da parte dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti e a vincerlo, facendo trionfare il principio che è lecito criticare l’Islam.

Elisa Dallaglio

Fotografia, la mostra “multietnica” di Augusti

Fotografia, la mostra “multietnica” di Augusti

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partire dal 23 aprile fino al 3 maggio scorso presso Palazzo Danielato a Cavarzere si è svolta la mostra fotografica di Domenico Augusti, concittadino Cavarzerano, classe ‘53. Mostra patrocinata proprio dal Fotoclub Cavarzere BFI, con sede in loco, con riconoscimento FIAF Federazione Italiana Fotoamatori.

Il tema era “Sguardi”. La fotogallery era composta da una serie di foto dai colori vivaci e limpidi, degne di un appassionato che da quarant’anni costantemente presiede alle riunioni del club dilettandosi con la macchina fotografica che ha imparato a conoscere benissimo. Immagini bellissime, che avevano una peculiarità, quella di raccontare, con scatti da maestro, la vita quotidiana di persone di varie nazionalità, spaziando dal Vietnam, alla Cina, alla Thailandia e ancora Cambogia e India, mostrando e facendo conoscere, usanze, costumi e abitudini di popoli completamente diversi dal nostro modo di vivere Europeo, immagini che con la loro apparente semplicità risultano cariche di significati e di bellezza. Ogni foto dava la sensazione di ricchezza interiore. Una mostra, quindi, a modo suo culturale e multietnica che, oltre ad essere stata visitata da curiosi ed appassionati, è stata motivo d’interesse anche da parte di una scolaresca della scuola media Ugo Foscolo di Cavarzere. L’inaugurazione è avvenuta tra l’altro in concomitanza con il convegno del giornalista, politico e scrittore Egiziano Magdi Cristiano Allam.

Elisa Conselvan

partire dal 23 aprile fino al 3 maggio scorso presso Palazzo Danielato a Cavarzere si è svolta la mostra fotografica di Domenico Augusti, concittadino Cavarzerano, classe ‘53. Mostra patrocinata proprio dal Fotoclub Cavarzere BFI, con sede in loco, con riconoscimento FIAF Federazione Italiana Fotoamatori.

Il tema era “Sguardi”. La fotogallery era composta da una serie di foto dai colori vivaci e limpidi, degne di un appassionato che da quarant’anni costantemente presiede alle riunioni del club dilettandosi con la macchina fotografica che ha imparato a conoscere benissimo. Immagini bellissime, che avevano una peculiarità, quella di raccontare, con scatti da maestro, la vita quotidiana di persone di varie nazionalità, spaziando dal Vietnam, alla Cina, alla Thailandia e ancora Cambogia e India, mostrando e facendo conoscere, usanze, costumi e abitudini di popoli completamenteCon diversi dal nostro il patrocinio e modo di vivere Europeo, imla collaborazione delsemplicità risultano cariche di magini che con la loro apparente significati e di bellezza. Ogni foto dava la sensazione di ricchezza interiore. Una mostra, quindi, a modo suo culturale e multietnica che, oltre ad essere stata visitata da curiosi ed appassionati, è stata motivo d’interesse anche da parte di una scolaresca della scuola media Ugo Foscolo di Cavarzere. L’inaugurazione è avvenuta tra l’altro in concomitanza con il convegno del giornalista, politico e scrittore Egiziano Magdi Cristiano Allam.

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Elisa Conselvan

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Editoriale, Sport .le opinioni

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Green4fun, sport e solidarietà A Santa Maria di Sala ci saranno centinaia di atleti da tutto il Veneto. Tornei di pallavolo su erba e di calcetto Sabato 28 maggio 2016, nella splendida cornice di Villa Farsetti a Santa Maria di Sala, avrà luogo la quarta edizione del “Green4Fun”, la manifestazione sportiva, a scopo solidale, che accoglierà chiunque abbia voglia di giocare, divertirsi e festeggiare l’inizio della stagione estiva. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Santa Maria di Sala, è realizzata assieme a diverse associazioni prima fra tutte Green4Fun che nasce nel 2013 dall’idea di un gruppo di ragazzi del veneziano tra i 24 e i 35 anni, accomunati dalla medesima passione per lo sport e la buona compagnia. Questa semplice premessa ha dato il via ad un evento sportivo che nel tempo ha esteso i suoi orizzonti fino ad accogliere centinaia di atleti provenienti da tutto il Veneto. Il “Green4Fun” non è solo sport, ma si definisce anche come un evento benefico. Lo scopo solidale viene perseguito attraverso la partecipazione e collaborazione alla manifestazione di Labs Laboratorio Solidale Onlus, che si occupa

principalmente di aiutare i disoccupati del territorio. Inoltre, la presenza di Avis Mirano stimolerà la sensibilizzazione dei ragazzi sul tema della donazione e sull’importanza della costante partecipazione attiva di tutti.

La giornata di sabato, inizierà verso le 8 con il check-in delle squadre, mentre i tornei inizieranno alle 9. I giocatori, professionisti o anche semplici amatori, si confronteranno tra loro in una disciplina a scelta tra Green Volley (torneo di pallavolo su erba 4x4 misto) e Green Soccer (torneo di calcetto 5 contro 5). Ma anche chi non ha troppa

I vincitori della scorsa edizione del torneo

Calcio. FC 1966 Spinea.

Seconda edizione del “Torneo gruppo unica” Football Club Spinea 1966 organizza la seconda edizione del “Torneo Gruppo Unica”. Sabato 28 e domenica 29 maggio, allo stadio “Allende” di Spinea, si sfideranno alcune squadre settore giovanile, categoria pulcini: F.C. Spinea 1966, Juventus F.c.,

A.C. Mestre, A.C. Padova, Venezia F.C., A.C. Montebelluna, F.C. Union Pro, U.S.D. Miranese e A.S.D. Città di Mirano.

Il 2016 è anche l’anno in cui si festeggiano i cinquant’anni di attività calcistica a Spinea, e per l’occasione torneranno alcune

A Bibione.

Beach Volley Marathon

confidenza con la palla avrà modo di partecipare attivamente, perché nel pomeriggio una Masterclass di Zumba farà ballare i più scatenati fino a sera. Ma la giornata non termina con la fine dei giochi. Dopo le premiazioni dei tornei, che quest’anno avranno dei premi per un valore di 2.500 euro, cosa c’è di meglio che un ottimo spritz in compagnia e con tanta buona musica? Per iscrizioni www.green4fun.it o presso l’infopoint del cenro commerciale Valecenter.

Anche quest’anno tutti gli amanti del beach volley, sia professionisti che amatori, si sono dati appuntamento a Bibione a metà maggio, per l’imperdibile torneo che li vedrà saltare a piedi nudi sulla sabbia.

Per questa edizione 2016, gli organizzatori hanno deciso di propone due distinti appuntamenti: il primo a metà maggio, che si svolgerà da venerdì 13 a domenica 15, e a cui è stato assegnato un montepremi pari a 42.000 euro; il secondo, invece, sarà una sorta di festa di fine estate e si terrà il fine settimana da venerdì 16 a domenica 18 settembre, con un montepremi pari a 21.000 euro.

I tornei, che inizieranno la mattina e proseguiranno tutto il giorno, vedranno susseguirsi avvincenti sfide di vario genere e categoria.

Queste giornate non saranno solamente all’insegna dello sport, ogni sera ci saranno feste e aperitivi in spiaggia.

Mizuno Beach Volley Marathon non è solamente il più conosciuto e partecipato evento open della specialità a livello mondiale, è pura celebrazione del divertimento e della passione.

Anna Michieletto

A.M.

glorie spinetensi, nomi diventati famosi nel panorama nazionale del calcio.

Il torneo è solo uno degli eventi organizzati dalla FC Spinea 1966 per tre giornate.

“Il torneo vuole essere una festa aperta e dedicata a tutto il paese – dice il presidente Mario Scopece – infatti non ci sarà solo il calcio, ma anche degli eventi culturali ed enogastronomici che coinvolgeranno la “scuola Dieffe” di Spinea e, con l’occasione, il Lions Club donerà un defibrillatore”.

Il torneo è autorizzato dalla Figc (federazione italiana giuoco calcio), le squadre partecipanti sono di livello nazionale nella categoria del settore giovanile. “Per il futuro la società punta alla crescita del settore giovanile - conclude il presidente Scopece. Questa dichiarazione è confermata dalla recente sottoscrizione di un accordo di collaborazione con il Venezia F.C., diventando così la società di riferimento nell’entroterra veneziano.

L’obiettivo primario dell’accordo, è sviluppare un continuo confronto, dal punto di vista tecnico, etico e comportamentale; condividendo le metodologie di lavoro che caratterizzano il percorso formativo del Venezia FC.

Ciclismo, Calcio.

FCSan 1966 michele Spinea.

Seconda al Tagliamento edizione e Noale del “Torneo si vestono gruppo di rosa unica” Football C’è grandeClub energia Spinea nell’aria, 1966 si respira organizza aria la di seconda festa e tutto edizione si tinge di rosa. del “Torneo No, non Gruppo è la notte Unica”. rosa Sadi Rimini, ma batola2812esima e domenica tappa 29 del maggio, Giro d’Italia allo2016, stadio Noale-Bibione, “Allende” di Spinea, che sprigiona questa si sfideranno atmosfera. alcune Cresce squadre l’attesa nella provincia settore giovanile, veneziana categoria che aspetta pul- con ansia cini: F.C. il 19Spinea maggio1966, per vedersi Juventus attraversare da una tra le gare ciclistiche F.c., A.C. più Mestre, famose A.C. al mondo.

Padova, A San Michele al Tagliamento cresce l’attesa Venezia che F.C.,dura A.C. Montebelluna, da ormai quasi F.C. 16 Union anni, la Pro, località U.S.D. balneare Miranese eè pronta A.S.D. Città a rivivere di Mirano. la magia Il 2016 della è anche carovana l’annorosa in cui e per si festeggiano l’occasionei tutta cinquant’anni la città di di attività San Michele calcistica si èapreparata Spinea, e per all’appuntamento, l’occasione tornepronta, ranno alcune comeglorie più di spinetensi, un quindicennio nomi diventati fa, a regalare famosi nel agli panorama ospiti e ai nazionale residentidel l’atmosfera calcio. Il torneo di un appuntamento è solo uno degliunico. eventi Nelle organizzati scorse settimane dalla FC Spinea sono1966 arrivati per tre i primi giornate. scatoloni, “Il torneocontenenti vuole essereall’incirca una festa l’irrisoria aperta e dedicata cifra di a5mila tutto pezzi il paese tutti – dice rosa, il presidente tra gadget Mario e oggetti Scopece utili per – infatti abbellire non citutta saràlasolo città, il calcio, come ma le t-shirt, anche che degliverranno eventi culturali indossate ed da enogastronomici adulti e bambini che per coinvolgeranno l’evento, e le la bandierine, “scuola Dieffe” piccole di eSpinea giganti, e, che con raffigurano l’occasione, il logo Lionsdel Club Girodonerà d’Italiaun e avranno defibrillatore”. il nomeIletorneo l’arrivoè della autorizzato tappa.dalla Ma l’abbellimento Figc (federazione della italiana città non giuoco si ferma calcio), qui. le squaTutto sarà dre partecipanti pronto nel migliore sono di livello dei modi. nazionale Si stanno nellaultimando categoria del i lavori settore di natura giovanile. viabilistica “Per il futuro e infrastrutturale la società puntaattraverso alla crescita ladel sistemazione settore giodelle vanilestrade, - conclude l’illuminazione. il presidente Inoltre Scopece.ciQuesta saranno dichiarazione eventi collaterali è conche fermata coinvolgeranno dalla recente residenti sottoscrizione e turisti di unnei accordo giorni di di collaborazione inizio della nuova con il Venezia stagione F.C., turistica. diventando Anchecosì Noale la società si sta preparando di riferimento al nell’engrande evento troterramostrandosi veneziano. L’obiettivo nel suo vestito primario migliore, dell’accordo, ovviamente è sviluppare rosa. Non mancheranno un continuo confronto, nemmeno dalqui punto gli di eventi vistacollaterali tecnico, etico chee hanno comportagià preso mentale; il via condividendo verso la fineledi metodologie aprile e chedicontinueranno lavoro che caratterizzano anche dopo il A.M. il percorso passaggio formativo del Giro deld’Italia.

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Economia La Regione illustra i dati di un comparto trainante

In provincia di Belluno CHI PUÒ FRUIRE DELLE DETRAZIONI 4 milioni e mezzo l’immobile ristrutturato dal defunto; Le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie e le presenze turistiche per le riqualificazioni energetiche spettano: acquirente dell’immobile nel 2015 alchepromissario ai proprietari o nudi proprietari; inizia la ristrutturazione prima di

Turismo in Veneto a gonfie vele, arrivano numeri da record C

ittà d’arte, spiagge, agriturismo, laghi, colli e montagne. Il Veneto offre al visitatore una offerta turistica a 360 gradi e si conferma nei numeri la prima regione turistica italiana per presenze, e a livello europeo è al sesto posto dopo Canarie, Île de France, Catalogna, Croazia e Baleari. E intanto proprio nei giorni scorsi sono arrivate le agognate “Bandiere blu” per le 8 spiagge del litorale veneto. Le Bandiere blu sono state assegnate alle spiagge italiane dalla Foundation for Environmental Education (Fee) premiando anche gli approdi turistici. Sono: San Michele-Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia, Chioggia e Rosolina. Ma torniamo ai numeri da record per il turismo veneto. Nel 2015 dai dati forniti dalla Regione ci sono stati 17.250.925 arrivi: un milione in più rispetto all’anno precedente (+6,1%); 63.232.098 presenze (+ 2,2%): di queste poco più di 21 milioni sono quelle italiane (+2,4%), il doppio, 42 milioni, quelle straniere (+ 2,2%). E’ stato sfiorato il picco record di presenze del 2011 (63,4 milioni). Nel 2015 in tutte le province, i dati sono in aumento e si distinguono in particolare Belluno (+9,6 di arrivi, +4% di presenze) e Padova (+8,8% di arrivi e +5,6 di presenze). I comprensori turistici, lo scorso anno tutti hanno superato il proprio record storico in quanto ad arrivi; le presenze, invece, sono aumentate nelle città d’arte (+4,4% con il record di 19,7 milioni, soprattutto a Venezia), al lago (+4,1% record con 11,6 milioni), in montagna

concludere l’acquisto, a condizione che ai titolari di un diritto reale di godimento ono davvero ilimportanti i numeri turicompromesso sia del stato regolarmente (usufrutto, uso, abitazione o superficie); smo montanoregistrato; nella nostra regione. Numeri che segnano una grande ripresa economica ai locatari o comodatari, che conservano al condomino per le ristrutturazioni il diritto alla detrazione per le spese del settore, dopo anni di crisi. A fare la parte del effettuate sulle parti comuni condominia sostenute, fino alla fine del periodo chesono state ancora una volta le Dolomiti, leone spetta loro anche in caso di cessazione caso di venditaindell’immobile in provincia di In Belluno e Cortina modo parti- ristrutturat della locazione e del comodato; colare. E i numeri prima sia trascorso tutto il periodo per nonche sono opinioni: le presenfruire dell’agevolazione, ilsalite venditore può ze turistiche in provincia di Belluno sono ai familiari conviventi (coniuge, figli, scegliere se continuare a usufruire delle nel 2015 a 4 milioni e mezzo l’anno, ben oltre genitori, fratelli, nonni, bisnonni, nipoti, detrazioni non ancora utilizzate o trasferire un milione nella sola Cortina.

L’inverno appegeneri, nuore, suoceri e cognati) del diritto all’acquirente na concluso, loilsci ha registrato il 20% dell’immobile. in più di possessore dell’immobile ristrutturato, Tuttavia, in assenza di specifiche indicazioni “primi ingressi”, con un’analoga percentuale purché sostengano le spese e siano nell’atto di compravendita, il beneficio viene intestati a loro bonifici e fatture; in aumento di noleggio di sci e di corsi con i automaticamente trasferito all’acquirente all’erede che detiene materialmente dell’immobile.

Nel 2015 si è calcolato che i turisti hanno portato 5 miliardi di euro. Bene città d’arte, montagna e laghi.

Per il litorale arrivano 8 “Bandiere Blu”. Per quest’anno si stima un ulteriore aumento di flussi turistici del 3.4 %

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Start Up, accordo con Cofidi e Banca del Veneziano per accesso agevolato al credito

Sottoscritta la convenzione tra la Banca del Veneziano e Cofidi per le start up. In data 28 aprile 2016, la nostra Associazione ha stipulato con la Banca del Veneziano e Cofidi Veneziano un’importante convenzione che riguarda l’accesso al credito per le Start Up, intendendo per tali, le future nuove imprese o già costituite da non più di 12 mesi.

I tedeschi sono i clienti più affezionati ai nostri litorali, i cinesi sono secondi quanto ad arrivi

L’obiettivo è di favorirne l’avvio con una possibilità di credito, a condizioni agevolate, fino a (+2,3%) e alle terme (+1,2%), mentre nelle località balne50.000 euro. ari le presenze si sono ridotte di pochissimo (-0,2%). Fra gli stranieri i clienti più affezionati sonoche i tedeschi, seguitisia maggiore È possibile tale credito maestri, mentre la ricettività si è fermata al 5% impresediche hanno progetti più in più. Altro che conti in rosso come qualcuno a distanza dagli austriaci;per le presenze turisti teutonici strutturati. in Veneto, nel periodo 2007-2015, sono cresciute del 24%; voleva far credere. Centinaia di eventi estivi inContinua poi la scalata della Cina (+28,8%) che raggiuntanto sono già programmati per giugno luglio Tutte le imprese che intendono utilizzare ge il 9° posto degli stati esteri per numero di presenze e la convenzione, avranno solamente e agosto. Ora però l’ambizione di Cortina, per seconda in quanto ad arrivi; gli 830 mila cinesi giunti nel di portare tanti investimenti su questa parte del l’obbligo di utilizzare il servizio 2015 nel Veneto hanno visitato per lo più le città d’arte, territorio della nostra regione che nel corso dei contabilità presso la nostra associazione. con una spesa media tra le più elevate, quantificata in decenni ha subito una forte fase di spopolaPer informazioni eventuali 180 euro al giorno. Sono però i giapponesi a ed spendere le pratiche mento, è organizzare al meglio i mondiali di sci di convenzioni, le imprese potranno cifre più alte:183 euro al giorno, seguiti appunto da cidel 2021 che sono stati assegnati proprio a Corrivolgersi al segretario dell’Associazione, nesi, statunitensi e russi. Si è calcolato che la spesa dei Franco Scantamburlo o presso gli tina dalla Federazione internazionale Sci (Fis). turisti stranieri in Veneto nel 2015 si sia attestata a circa sportelli di Cofidi veneziano presentiL’arrivo dei mondiali dovrà portare secondo 5 miliardi di euro, in crescita del +5%. E per quest’anno gli operatori della zona, investimenti alle inall’interno della nostra sede. si stima che le cose andranno ancora meglio: i flussi turifrastrutture servizi e alla viabilità obsoleti, per Scarica Convenzione stici internazionali in Veneto sonola stimati in crescita2016 nel sul nostro A.A. decine di milioni di euro.

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Il limit realizzati su realizzati parti comuni su particondominiali, comuni le cui condominiali, le cui realizzati su particondominiali, comuni le cui Sostituzione Sostituzione o riparazione o riparazione con innovazioni con innovazioni Sostituzione o riparazione con innovaz detraz detrazionidetrazioni vengono detrazioni divise vengono in base divise alla in base quota alla quotadella vengono divise in base alla quota caldaia della esistente. caldaia esistente. della caldaia esistente. effettu millesimale. millesimale.

Comprendono Comprendono interventi interventi come la interventi come la come la millesimale.

Comprendono Sostituzione Sostituzione dell’impianto dell’impianto elettrico o elettrico o Sostituzione dell’impianto elettrico vieneo d sostituzione sostituzione integrale ointegrale parzialeointegrale diparziale pavimenti pavimenti sostituzione odiparziale di pavimenti integrazione integrazione per la messa per la a norma. messa a norma. integrazione per la messa a norma.

La spe anche esterni anche e ilesterni rivestimento e ilesterni rivestimento e tinteggiatura e tinteggiatura anche e il rivestimento e tinteggiatura delle pareti delle esterne pareti o esterne interne. interne. o interne. delle paretio esterne Sostituzione Sostituzione o riparazione o riparazione dell’impianto dell’impianto Sostituzione o riparazione dell’impian idraulico con idraulico innovazioni con innovazioni rispetto alrispetto alrispetto al idraulico con innovazioni 2. Interventi 2. Interventi di manutenzione di manutenzione straordinaria straordinaria 2. Interventi di manutenzione straordinaria preesistente. preesistente. preesistente. realizzati su realizzati singolesu unità singole abitative, unità cioè abitative, gli cioè realizzati su singole unità abitative, gli cioè gli interventi interventi che riguardano che riguardano il rinnovamento il rinnovamento e il rinnovamento e interventi che riguardano e dopo 3. Ricostruzione 3. Ricostruzione evento dopo calamitoso evento calamitoso 3. Ricostruzione dopo evento calamitoso La leg la sostituzione la sostituzione di parti anche di parti strutturali anche strutturali di anche strutturali la sostituzione di parti dio ripristino dio dell’immobile ripristinoo dell’immobile danneggiato, a ripristino dell’immobile danneggiato, danneggiato, a a gli altr edifici. Ecco edifici. alcuni Ecco esempi: alcuni esempi: edifici.

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A seguito Adelle seguito numerose delle numerose revisioni revisioni odifica Per fruirePer della fruire detrazione della detrazione è indispensabile è indispensabile che che dell’agevolazione, dell’agevolazione, questi sono questi i tettisono massimi, i tetti massimi, i lavori vengano i lavori eseguiti venganosueseguiti edifici residenziali su edifici residenziali legati allalegati data di alla esecuzione data di esecuzione dei lavori:dei lavori: esistenti oesistenti parti degli o parti stessi. degli Perstessi. provare Per provare menti dicembre al 31 dicembre 2016 ti spetta 2016una ti spetta una l’esistenzal’esistenza dell’edificio dell’edificio è sufficiente è sufficiente l’iscrizionel’iscrizione fica di fino al 31 fino detrazionedetrazione del 65% della del 65% spesa della sostenuta; spesa sostenuta; al catastoalo catasto la richiesta o ladirichiesta accatastamento, di accatastamento, o o anche la ricevuta anche la di ricevuta pagamento di pagamento di Ici, Imu di o Ici, Imu o dal 1° gennaio dal 1°2017 gennaio si applicherà 2017 si applicherà la la ta Tasi se dovute.

Tasi sePertanto dovute. non Pertanto sono non agevolabili sono agevolabili detrazione detrazione fiscale prevista fiscale per prevista gli interventi per gli interventi etti le spese effettuate le spese effettuate durante la durante costruzione la costruzione di ristrutturazione edilizia deledilizia 36%. del 36%. iche di ristrutturazione di un immobile, di un immobile, anche se rientrano anche se rientrano nelle nelle . tipologie ammesse tipologie ammesse alla detrazione. alla detrazione.

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Resta informato su normative e incentivi che riguardano il pianeta casa

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CHI PUÒ FRUIRE DELLE DETRAZIONI l’immobile ristrutturato dal defunto;

Le detrazioni per le ristrutturazioni edilizie e per le riqualificazioni energetiche spettano:

al promissario acquirente dell’immobile che inizia la ristrutturazione prima di concludere l’acquisto, a condizione che il compromesso sia stato regolarmente registrato;

ai proprietari o nudi proprietari; ai titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie); ai locatari o comodatari, che conservano il diritto alla detrazione per le spese sostenute, fino alla fine del periodo che spetta loro anche in caso di cessazione della locazione e del comodato; ai familiari conviventi (coniuge, figli, genitori, fratelli, nonni, bisnonni, nipoti, generi, nuore, suoceri e cognati) del possessore dell’immobile ristrutturato, purché sostengano le spese e siano intestati a loro bonifici e fatture; all’erede che detiene materialmente

al condomino per le ristrutturazioni effettuate sulle parti comuni condominiali.

In caso di vendita dell’immobile ristrutturato, prima che sia trascorso tutto il periodo per fruire dell’agevolazione, il venditore può scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente dell’immobile.

Tuttavia, in assenza di specifiche indicazioni nell’atto di compravendita, il beneficio viene automaticamente trasferito all’acquirente dell’immobile.

Start Up, accordo con Cofidi e Banca del Veneziano per accesso agevolato al credito Sottoscritta la convenzione tra la Banca del Veneziano e Cofidi per le start up. In data 28 aprile 2016, la nostra Associazione ha stipulato con la Banca del Veneziano e Cofidi Veneziano, un’importante convenzione che riguarda l’accesso al credito per le Start Up, intendendo per tali, le future nuove imprese o già costituite da non più di 12 mesi.

L’obiettivo è di favorirne l’avvio con una possibilità di credito, a condizioni agevolate, fino a 50.000 euro. È possibile che tale credito sia maggiore per imprese che hanno progetti più strutturati.

Tutte le imprese che intendono utilizzare la convenzione, avranno solamente l’obbligo di utilizzare il servizio di contabilità presso la nostra associazione.

Per informazioni ed eventuali pratiche di convenzioni, le imprese potranno rivolgersi al segretario dell’Associazione, Franco Scantamburlo o presso gli sportelli di Cofidi veneziano presenti all’interno della nostra sede.

Scarica la Convenzione 2016 sul nostro sito www.artidolo.it

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Attualità .

Terme euganee, tornano gli italiani Federalberghi Abano Montegrotto: “Il turismo di prossimità sta sostenendo la nostra economia in un momento in cui calano le presenze da Germania, Austria e Russia”

C

alano gli stranieri e crescole presenzesu degli italiani Restano informato normative alle Terme Euganee, un dato che mantiene con il segno positivo il bilancio turistico con oltre 2.9 milioni di presene nell’intero bacino termale lo scorso anno, il 5% in più rispetto all’anno precedente.

Scendendo nel dettaglio si nota che all’aumento delle presenze corrisponde anche un aumento significativo degli arrivi (720.621 in totale) e che,questo provoca un calo nel periodo medio di soggiorno, assestatosi ad Abano in 4,20 giorni e a Montegrotto in 3,99.

Una segnale, spiegano gli esperi, che conferma la sempre minore richiesta delle cure termali, portate a termine come ciclo completo di 12 giorni all’incirca da un ospite su 4. Fra le note positive invece spicca la crescita dell’ospite italiano, che per la prima volta si divide equamente tra Abano e Montegrotto, cittadina comunemente preferita dagli ospiti nordeuropei, e che vede Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna in cima alla lista

2016 - Edizione n.1 delineandoMaggio un turismo a breve Questo compensa il co-il pianeta casa eraggio. incentivi che riguardano stante calo di arrivi da Germania e l’Austria, sempre tra prime posizioni tra i mercati esteri ma in continua diminuzione continuano ad essere precedute dal segno meno. Si blocca l’ascesa anche della Russia, vittima di sanzioni e chiusure di tipo politico.

Crescono Svizzera e Francia, così come la Cina che vede quasi raddoppiare le sue presenze turistiche e si conferma il 7° mercato di riferimento per le Terme Eugala marginalizzazione. Trend che nee, seppur quasi totalmente colsi conferma nell’intera Regione, locato nella sola Abano Terme. delineando il Veneto come la pri“Nel complesso si tratta di dati ma in Italia con oltre 17 milioni che fanno ben sperare in termini di arrivi, in continuo aumento, di crescita, - afferma il Presiden- per i quali non si registrano però te di Federalberghi Terme Abano eguali crescite in termini di acMontegrotto Emanuele Boaretto quisti e di fatturato delle impre- ma che, se rapportati col passa- se, secondo l’ultimo rapporto di to, sono ai livelli del 2011, anno Confturismo e Ciset presentato in cui già si sentiva ampiamente a Cernobbio. Constatiamo che la crisi che la nostra economia purtroppo anche nel 2015 i fatnazionale andava sopportando turati delle aziende sono calati e che, oggi come allora, vede per rispetto all’anno precedente, chile aziende enormi difficoltà nel- na che non si riesce ad invertire,

mentre i costi gestionali, le tasse e i tributi continuano inesorabilmente a salire slegandosi definitivamente dal lavoro effettivo per divenire sempre di più un peso sul patrimonio. Risulta evidente, pertanto, la necessità da parte di noi imprenditori in Federalberghi di continuare a mantenere alto l’associazionismo per poter ottimizzare e rendere coerenti le esigenze delle nostre aziende ed in tal senso mettere in atto iniziative che mirino alla risoluzione delle problematiche enunciate.

Penso ai progetti intrapresi dal Consorzio Terme Euganee per riposizionarci nei mercati esteri da tempo fidelizzati, ma anche per ampliare il nostro bacino di utenza attraverso fiere, incontri ed attività mediatiche con nuovi mercati”. Aggiunge Marco Michielli, Presidente di Federalberghi Veneto: “Sono contento per il ritorno dei nostri connazionali ad Abano e Montegrotto, polo detentore del know how europeo della termalità che al resto d’Europa ha molto da insegnare”.

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Attualità .

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Il Polesine dei sospiri: panorami mozzafiato da godere su due ruote Tre itinerari da non perdere, soggiornando in luoghi davvero unici che gli stranieri ci invidiano

C

on la bella stagione alle porte è tempo di tirare fuori la bici dal garage e rimettersi in sella per andare alla scoperta del nostro territorio. In Polesine, ad esempio, esistono percorsi naturalistici ideati per gli amanti delle biciclette, delle lunghe passeggiate, o semplicemente per chi desidera spendere una giornata fuori porta circondato dalla natura.

Tra questi, un itinerario cicloturistico da non perdere è quello tra i rami del Po di Goro e Po di Gnocca.

Si tratta della località più a sud del Delta, al confine con la Romagna, e conosciuta anche come “Polesine dei Sospiri”, grazie ai panorami mozzafiato che si estendono a perdita d’occhio. Qui, partendo da Ca’ Tiepolo o da Ca’ Vendramin, sede del museo del Delta e della bonifica, è possibile affrontare un lungo

percorso in bicicletta di circa 100 km intorno all’isola di Ariano. Il percorso attraversa il Po di Gnocca, passando per il Po di Goro, poi, una volta sull’argine sinistro, si percorre in senso antiorario tutta l’isola, fino ai ponti di barche di Gorino Veneto e Gorino Ferrarese, punta estrema dell’isola. Da qui, indietro lungo l’argine del Po di Gnocca: si attraversano Ca’ Lattis, Oca Marina, Polesinella e infine il ponte per Ca’ Tiepolo.

A seguire, uno degli itinerari più belli nell’area del Delta del Po è la strada delle Valli, tra i fiumi Adige e Po di Levante, passando per la laguna di Caleri, Rosapineta, Albarella e Rosolina. Gli specchi d’acqua e il cinguettio degli uccelli fanno da padroni, insieme ai colori e alle luci naturalmente soffuse, a questo ambiente amatissimo da

L’itinerario cicloturistico da non perdere è quello tra i rami del Po di Goro e Po di Gnocca

tutti gli appassionati delle passeggiate in bicicletta. Questo percorso prevede l’attraversamento di tutto il territorio, con l’occasione di ammirare paesaggi lagunari e agricoli nell’ultimo tratto dei fiumi Adige e Po di Levante. Il percorso parte da Rosolina Mare, sull’argine sterrato, verso la Strada delle Valli, indicata sui cartelli. Da qui, poi si può procedere verso Rosapineta e

allo splendido Giardino Botanico di Porto Caleri, altrimenti procedere verso le Valli di Rosolina, sul tratto asfaltato lungo 13 km, che offre meravigliosi scorci a cavallo tra la laguna marina di Caleri e la palude di Rosolina. Si prosegue fino alla strada di Albarella, per poi decidere se proseguire verso Porto Levante o tornare indietro. Per concludere, un percorso leggero e facile intorno all’isola di Polesine Camerini. Il tratto è di circa 30 km, su terreno pianeggiante, e caratterizzato da suggestivi paesaggi sul Po di Venezia, barene lagunari e colori accesi e caldi. Il percorso tocca anche l’oasi naturalistica di Volta Vaccari, dove si possono ammirare scorci di natura meravigliosi. La partenza è consigliata dalla piazzetta di Polesine Camerini, verso l’argine del Po delle Tolle, per poi fare il perimetro dell’isola in senso orario e tornare al punto di partenza. Per informazioni: http://www.parcodeltapo.org/ Giorgia Gay

Spiagge, no ai venditori irregolari “I venditori abusivi non devono esserci sulle spiagge”. Non lascia spazio ad interpretazione l’affermazione perentoria del Governatore del Veneto Luca Zaia che interviene sulla questione che interessa ogni anno anche le spiagge venete, in prossimità della stagione estiva.

“Sulle spiagge - sostiene - i venditori o sono regolari o sono abusivi e per principio gli abusivi non devono esserci. Il problema esiste solo nella solita Italia molle sui temi della legalità. Negli altri paesi competitori del nostro turismo lo Stato controlla e stronca abusivismi ed illegalità. Lo si faccia anche qui”.

Animali al mare, in spazi riservati Spazi riservati sulle spiagge venete per chi porta con se i prpri amici a quattro zampe o altri animali d’affezione. La Giunta regionale ha approvato ad aprile le linee guida destinate ai Comuni costieri del Veneto per disciplinare l’accesso e la permanenza di cani accompagnati e altri animali nelle spiagge.

Ciascun Comune, dunque, dovrà individuare, accanto alle spiagge in cui è vietato l’accesso agli animali, anche tratti nei quali invece sia consentito farlo, nel rispetto naturalmente delle normative igienico-sanitarie. E insieme anche degli spazi di mare a uso pubblico, con apposito servizio di salvataggio, a cui gli animali accompagnati possano avere accesso. Si intende in questo modo uniformare e coordinare l’azione degli amministratori locali e dei rapprsentanti del settore balneare in materia di tutela degli animali d’affezione e prevenzione del randagismo.

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Economia .

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Design e sostenibilità ambientale, gli ingredienti vincenti per l’economia del futuro Eco Design Week: quattro giorni di incontri, mostre e itinerari dedicati ad un nuovo modo di “disegnare” la sostenibilità: nei prodotti artigianali ed industriali, nell’alimentazione, nell’economia, nel turismo.

Ne abbiamo parlato con Gianluca Vassalli, coordinatore dell’iniziativa.

Come è nata l’idea di Eco Design Week?

“L’idea di Eco Design Week è nata nell’aprile del 2015, durante un viaggio in auto di ritorno dal Salone del Mobile di Milano.

Quest’ultimo è senza dubbio un evento unico e ricco di mille suggestioni, che rende l’Italia speciale agli occhi del mondo: da qui mi è nata la voglia di fare qualcosa di simile anche nel nostro territorio, un luogo meraviglioso ma allo stesso tempo apparentemente immobile.

Ormai da oltre vent’anni, precisamente dal 1993, frequento puntualmente la design week milanese e sempre più negli ultimi anni ho potuto notare la crescente attenzione dei designers e delle aziende verso la sostenibilità: sono sempre di più i prodotti che vengono concepiti e proposti esaltando il tema dell’ecologia, del riuso dei materiali, del riciclo, del reimpiego di processi produttivi sostenibili”.

Cosa c’è di nuovo nella vostra Design Week?

“Nell’ultimo decennio il format della “design week” è esploso ovunque; le più grandi città del mondo e dell’Italia provano a sviluppare nei loro centri storici, nelle aree fieristiche o nei quartieri questi eventi diffusi, legati spesso all’arredamento, al complemento, all’autoproduzione e ai makers: è un tema ormai conosciuto e ampiamente diffuso, apprezzato e di moda.

Però da noi c’è di più, perché fino ad ora in nessuna città, a parte qualche piccolo esperimento, si è provato a fare una design week interamente dedicata al tema dell’ecologia e del saper fare eco-sostenibile. Nessuno ha mai provato a farla in un parco

naturale.

Vogliamo mettere il design, inteso come pensiero progettuale, al centro di un evento che non parli solo di arredamento o di oggetti esteticamente apprezzabili, ma si occupi in generale di progettare edifici, iniziative e servizi in maniera consapevole, nel rispetto dell’ambiente. Il design è un concetto molto interessante e vastissimo, che non si occupa solo di estetica fine a se stessa, ma di emozioni, forma e funzioni unite insieme da un filo conduttore, cioè da un progetto”.

Cos’è il design oggi?

“Ormai il concetto stesso di design è cambiato rispetto ad un tempo, perché oggi forse il mondo non ha più davvero bisogno di nuovi prodotti, ma di certo ha bisogno di design: cioè della capacità di risolvere i problemi in modo creativo, multi-disciplinare e umanistico. E le aziende hanno voglia di design strategico, cioè della capacità di pensare a prodotti, servizi, interazioni, comunicazione ed esperienze in modo integrato.

C’è un mondo da costruire, vedi il settore delle costruzioni ad esempio, ed è il momento di farlo usando strategicamente il design come disciplina innovativa e amica dell’ambiente”.

Perchè farlo nel Delta del Po? “Proprio nel momento in cui riflettevamo su questi temi, è stato ufficializzato al Delta del Po il riconoscimento Mab Unesco, la qualifica internazionale di “Riserva della Biosfera” ad aree di ecosistemi terresti, costieri e marini in cui, attraverso un’appropriata gestione del territorio, si associa la conservazione dell’ecosistema e della sua biodiversità ad un uso sostenibile delle

Gianluca Vassalli

La prima edizione di Eco Design Week, è in programma nel Parco del Delta del Po dal 23 al 26 giugno 2016.

15 incontri, 4 mostre, 12 itinerari naturalistici

risorse naturali, a beneficio delle comunità locali. Oggi il Delta del Po vive un suo momento storico particolarissimo, che va visto con speranza e ottimismo.

Si è chiusa la lunga storia legata alla Centrale Enel e ad Adria arriva un’azienda straordinaria come Novamont-Mater Biotech, che ha nelle biotecnologie e nella riqualificazione industriale le caratteristiche fondamentali del suo business. Nel Delta del Po arriva la “chimica verde”.

Sono segnali che devono dare fiducia nel futuro. Queste coincidenze hanno fatto sentire in me, in Gianni Ravarro (esperto organizzatore di eventi e grande amante del Delta del Po) e negli amici dell’Associazione Invillaangeli, l’urgenza di cogliere questo momento storico per il nostro territorio, che impone per il suo sviluppo una scelta legata alla sostenibilità”.

Qual’è stata la reazione iniziale del territorio alla vostra iniziativa?

“Dopo aver creato un Comitato promotore, con le associazioni ambientaliste e culturali del Delta del Po, è iniziato un lungo percorso di consultazioni e interazioni rivolto verso tutti gli attori pubblici e privati, profit e no profit, che operano a vario

titolo nel nostro territorio. Non siamo riusciti a convincere tutti, soprattutto non siamo riusciti a convincere alcune istituzioni pubbliche a credere fin da subito in questo progetto. Ma la risposta di piccoli e grandi imprenditori del territorio e non solo, di tanti operatori che nel Delta portano avanti un’offerta turistica straordinaria e di qualità, ha dato una grande spinta emotiva a questa nostra iniziativa, che nasce come “Laboratorio 2016”, quest’anno in versione sperimentale, ma con un programma già molto ricco e articolato, sopra le nostre aspettative. Sentiamo che attraverso una guida e un progetto condivisibile è possibile far nascere una sinergia fra tutti gli operatori e le risorse locali, una sinergia che valorizzi le peculiarità e i diversi punti di vista che determinano il carattere del territorio. Il design ormai include il saper-fare (artigiano, industriale e non solo), che oggi più che mai giornalisti ed economisti considerano la via per lo sviluppo del nostro Paese.

Per quanto riguarda il territorio del Delta del Po e la sua biosfera, lo sviluppo deve essere necessariamente sostenibile. Di questo parleremo, questo sarà il tema al centro del nostro piccolo grande esperimento”.

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Economia .

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edilizia pubblica: riaprono i cantieri Si chiamano alloggi a canone sostenibile e sono riservati a chi non può pagare un normale affitto e non riesce ad avere la casa popolare

A

questa tipologia di interventi sarà destinata una parte del finanziamento di 7,6 milioni di euro, erogato dal Piano nazionale per l’edilizia abitativa. A fronte di ciò la Regione ha siglato un protocollo d’intesa con i commissari delle Ater di Belluno, Padova, Verona e Vicenza e con i presidenti delle 3 cooperative edilizie impegnate a realizzare alloggi a canone sostenibile.

L’intesa destina all’Ater di Belluno 600 mila euro (che si aggiungono ai 580 mila già assicurati dalla Regione) per costruire 8 alloggi nel l’area Peep “Castion” in via Berlendis (costo totale dell’intervento 1.552.000 euro); all’Ater di Padova 1.200.000 euro per l’acquisto di 12 alloggi a Chiesanuova dall’Istituto Configliachi (operatore selezionato con procedura ad evidenza pubblica), all’Ater di Vicenza 350 mila euro per il recupero di un fabbricato a Thiene in località ‘Conca dove saranno realizzati 4 appartamenti di edilizia residenziale pubblica, e oltre 2 milioni all’Ater di Verona per un duplice intervento: l’acquisto di 8 alloggi a San Martino Buonalbergo, in località Casette di Marcellise, e il recupero di un fabbricato a Cerea, in via Cesare Battisti, dove potranno essere realizzati 10 appartamenti. In totale saranno, quindi, realizzati 42 nuovi alloggi, con un investimento complessivo di 6.615.000 euro, di cui 4.321.260 di provenienza statale e il rimanente erogato dalla Regione e dalle singole Ater, grazie ai proventi delle alienazioni. Il protocollo d’intesa riserva anche un milione e 100 mila euro all’Ater di Treviso, in attesa del parere ministeriale al nuovo progetto di intervento, riformulato dopo lo stop impresso dall’amministrazione comunale al progetto iniziale di acquisto di 7 alloggi in un’area Peep.

Una quota del finanziamento andrà a rafforzare l’intervento re-

gionale a favore dell’edilizia agevolata, con l’obiettivo di realizzare 33 alloggi da locare a canone ‘sostenibile’. Dei 7,6 milioni di euro, 2.258.612 sono destinati al Peep Magrè di Schio (realizzato dalla cooperativa CVIE e da Raggio Verde Uomo e Ambiente), per finanziare 20 alloggi da locare ad un canone inferiore del 20 per cento al canone concordato) e 753.857 euro alla cooperativa Cerv per 13 alloggi ad Altichiero (Padova). Interventi pensati per quei nuclei familiari che superano i limiti di reddito previsti per accedere alle assegnazioni Ater, ma non hanno risorse sufficienti per sostenere un affitto a prezzi di libero mercato.

Un passo in più nel panorama tanto difficile dell’edilizia pubblica residenziale su cui il Veneto ha investito 78 milioni di euro nel triennio 2013-2015, con l’obiettivo di realizzare 2667 alloggi. Oltre un terzo, 967, è già stato realizzato, e per 1156 i cantieri sono in corso.

La nuova assegnazione ministeriale consentirà di accelerare alcuni interventi in modo da abbreviare i tempi di consegna.

Banche: un commissario per salvare Crediveneto

A

nche la Bcc di Montagnana, dopo quella dell’Alta padovana, alza bandiera bianca di fronte al debito accumulato.

Clienti al sicuro, i soci invece no.

Un commissario nominato dalla Banca d’Italia e l’intervento della Federazione nazionale delle Bcc attraverso Banca sviluppo per venire a capo di una situazione sempre più deteriorata. Sono queste le due mosse che, proprio alla vigilia dell’assemblea dei soci, hanno di fatto scritto la parola “fine” in calce a una storia lunga e gloriosa.

Crediveneto non scompare, o perlomeno non scomparirà nell’immediato. Certo però non sarà più quella di prima, la Bcc interprete di un territorio, forte di 9 mila soci e

capace di espandersi negli anni d’oro con i suoi sportelli tra Padovano, Veronese, Vicentino e Mantovano. Una banca che vanta tra i suoi beni lussuosi palazzi in ogni dove, comprese le piazze di Padova, ma che non ha saputo reggere alla crisi e trovare contromisure adeguate. L’ultimo bilancio, quello che i soci non hanno potuto approvare per intervenuto commissariamento, parla di 76 milioni di euro di rosso a fronte di una raccolta diretta tra i quasi 30 mila clienti di poco meno di 900 milioni e di impieghi netti che sfiorano i 700.

Tutto questo passa ora nelle mani di Banca sviluppo, chiamata a fare pulizia (già prima del commissariamento si era

parlato di un maxi piano di esuberi tra i 200 dipendenti), valorizzare gli asset di valore e disegnare un futuro che potrebbe passare per una fusione o per l’incorporamento da parte di un’altra Bcc. Banca Sviluppo, subentrando nella gestione, garantisce anche i risparmi dei clienti, compresi quanti hanno acquistato obbligazioni e altri titoli subordinati. Chi non si salverà saranno invece i soci: le loro azioni sono destinate a scomparire con l’azzeramento del capitale. Tutto in fumo, come (quasi sicuramente) tanti posti di lavoro e come il sogno della banca che dalla “provincia bassa” aveva coltivato l’ambizione di sbarcare nei salotti buoni delle città capoluogo.

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Politica .

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Costi della politica, la Regione taglierà ancora?

La Regione dimagrisce per lavorare meglio

Tre proposte di legge vogliono ridurre stipendi e rimborsi dei consiglieri.

Sempre che non arrivi prima il taglio previsto dalla riforma costituzionale

M

a quanto deve guadagnare un consigliere regionale?

Quanto vale non solo la responsabilità di mettere mano alle leggi, ma quel lavoro sul territorio fatto di incontri, convegni, rapporti con la base? La risposta esatta non c’è, ma ormai da qualche anno in Veneto - per convinzione o per convenienza - tutti sembrano essere d’accordo su una cosa: il “costo giusto” è inferiore a quello di un tempo e anche a quello attuale che è di 11 mila euro lordi.

Qualche sforbiciata già è arrivata.

Sull’entità della prossima, al momento, si sta discutendo in prima commissione a partire da tre ipotesi. Una è di iniziativa popolare, nata la scorsa legislatura e ripresentata all’attenzione del nuovo consiglio regionale. Una arriva dai

5 stelle e una, la più recente, porta la firma del Pd. La prima fissa come parametro il 55 per cento dello stipendio dei parlamentari.

La seconda è ancor più radicale: 5 mila euro lordi. L’ultima sceglie come parametro lo stipendio del sindaco del capoluogo di regione, 8.400 euro lordi. A questa somma si devono però aggiungere 4.500 euro lordi forfettari di rimborsi per le spese sostenute, e quanto i consiglieri percepiscono se hanno incarichi di responsabilità nelle commissioni, come segretari di aula o in giunta. Anche su queste voci, seppur in misura diversa, tutte le proposte chiedono un forte giro di vite, con un taglio delle indennità di carica e spese rigidamente rendicontate e non più forfettarie. Si arriverà dunque nei

prossimi mesi a un significativo taglio dei costi della politica, che si accompagni (vedi box a fianco) alla riorganizzazione della macchina burocratica e al taglio del numero dei dirigenti? La strada sembrerebbe plausibile, anche se rimane tutta da sondare la sua effettiva realizzazione.

In ogni caso, due elementi sono certi. Il primo è che il taglio dei costi della politica rimane uno degli argomenti che più fanno presa sull’opinione pubblica, e nessun partito può più dimostrarsi insensibile vista la rapi-

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dità con cui l’elettorato oggi si sposta, a maggior ragione in un periodo segnato da scandali a ripetizione. Il secondo è che regioni autonome a parte - un cambiamento è comunque alle porte se in autunno gli italiani voteranno sì al referendum. La riforma costituzionale prevede infatti che gli emolumenti dei consiglieri regionali diventino i medesimi del sindaco della città capoluogo. Si tratta insomma solo di scegliere, se “accontentarsi” delle decisioni del governo o essere ancora più radicali.

Più snella, meno costosa, più efficiente.

Almeno su una cosa tutti i consiglieri regionali si sono trovati d’accordo: coi tempi che corrono, suddividere competenze e responsabilità tra una quindicina di dipartimenti non è ragionevole.

Non aiuta i politici nel loro lavoro e non è utile ai cittadini. E così, ecco che la nuova macchina regionale si articolerà in sole cinque aree: un’area per lo sviluppo economico, una per il capitale umano e la cultura, una per la programmazione e lo sviluppo strategico, una per la tutela e lo sviluppo del territorio e infine una dedicata alle risorse strumentali.

Meno dirigenti, responsabilità chiare, iter amministrativi più celeri: questa è l’ambizione della nuova legge, approvata in consiglio dopo un lungo confronto anche con i sindacati in commissione.

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Cultura

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Festival delle Basse, tre giorni di cultura appassionante L’evento vedrà protagonisti tra gli altri Roversi, Odifreddi, Fulvio Ervas, Salvatore Striano, Banda Osiris e il team di Caterpillar

T

re giorni di festa, cultura e intrattenimento con incontri con gli autori, presentazioni di libri, concerti, spettacoli teatrali, cinema, mostre e laboratori, durante i quali il pubblico avrà anche la possibilità di scoprire le eccellenze della produzione artigianale locale e il meglio dell’enogastronomia di prossimità, insieme agli chef e ai produttori del territorio.

Venerdì 3 giugno alle 19.30 si assisterà a Mangia come parli - reading ironico sulla cultura del cibo - con Massimiliano Bruno reduce dal recente successo del suo ultimo film “Gli ultimi saranno ultimi” che il regista presenta al Festival nella giornata di sabato 4 giugno - Lara Balbo, Gianni Corsi, Giulia Fiume, Maurizio Lops, Giuseppe Ragone e gli interventi musicali di Fabio Antonelli. La serata proseguirà con Donpasta - dj, economista, appassionato di gastronomia e “attivista del cibo”, come lo ha definito il New York Times – che presenterà un libro lo spettacolo a metà strada tra cooking show e dj set. Ancora spettacolo con la Compagnia

di teatro di strada Fratelli Ochner, in scena in diversi punti del parco di Villa Correr. E, in chiusura, il neo-folk della Contrada Lorì.

Sabato 4 giugno, a partire dalle ore 17 e fino a notte inoltrata, si alterneranno incontri, concerti, laboratori per bambini e reading. In apertura “giùdalpalco” curata dall’etichetta indipendente In the bottle records. Alle 18 Bob Corn, il maestro del cantautorato folk indipendente italiano, e alle 19, The Giant Undertow il blues “delle Basse”, scuro e colmo di suggestioni musicali d’oltreoceano.

Alle ore 20 appuntamento con la scrittura che vedrà sul palco gli scrittori Massimo Polidoro, Giovanni Ricciardi e Paolo Roversi intervistati dal giornalista Leandro Barsotti.

A seguire “A tu per tu” con il regista, scenografo e attore Massimiliano Bruno che, insieme al giornalista Alberto Fassina, parla del suo lavoro e presenta il suo ultimo film. Dalle 22.00 grande musica con Gianni Maroccolo e il suo “Nulla è andato perso”. Un emozionante concerto-spettacolo.

Ultimo live a mezzanotte, con i Mr Wob & The Canes e il loro intenso voodoo blues. Al termine dei concerti, andrà in scena lo spettacolo “Con la notte nel cuore”. Racconti del mistero: il pubblico sarà guidato nelle stanze della splendida Villa Correr per una recitazione a passo d’uomo. Domenica 5 giugno sarà una nonstop dal mattino e fino a sera di libri, teatro e musica con numerosi ospiti che si alternano sul palco nel corso della giornata.

Si apre alle 8 dalla piazza principale di Montagnana per una biciclettata a sostegno del progetto Bike The Nobel lanciato dalla trasmissione Caterpillar di Radi Radio2.

Poi lo spettacolo “Vengo anche in bici” con Mirko Artuso, Giuliana Musso, Patrizia Laquidara e musiche Simone Chivil. Alle ore 13 Concerto del meriggio con la mitica Banda e a seguire alle 14.30 Piergiorgio Odifreddi, lo scrittore Fulvio Ervas, il giornalista Sergio Frigo, e l’attore Salvatore Striano “Sasà” e Massimo Cirri che presenterà il nuovo libro “Un’altra parte del mondo”.

Alle 17.30 va in sena un’anteprima: 1% Caterpillar. Le voci e i volti di Caterpillar si materializzano per un pomeriggio in uno spettacolo in cui il pubblico è “campione d’Italia”. A commentare tendenze e virtù della società italiana insieme ai protagonisti della trasmissione radiofonica di Rai Radio2 intervengono anche Andrea di Marco, e la coppia Chiaccherpillar composta da Walter Leonardi e Flavio Pirini. A seguire, alle 18.30, un altro momento imperdibile sul palco del Festival delle Basse con il celebre duo comico Ale&Franz protagonista di un’improbabile intervista/spettacolo condotta da Massimo Cirri. Infine, a partire dalle 19.30, anche questa seconda edizione di Festival si chiude con la musica, con l’atteso concerto dei Sacri Cuori. Il Festival si arricchisce quest’anno grazie agli appuntamenti curati da Euganea Film Festival e dalla casa editrice per ragazzi Camelozampa.

Il programma completo su: www.festivaldellebasse.it Maria Pavan

Risiko: il volto oscuro della crisi economica Una bella scommessa per la casa editrice padovana Il Torchio questo libro di Vito Monaco e Francesco Carraro.

Un dialogo intenso e interessante che si interroga sulla crisi che ha travolto tutti noi dal 2008 in poi. Da allora i cittadini sono stati travolti da una quantità ingestibile di dati, cifre, sigle, parole d’ordine, previsioni, luoghi comuni sfornati senza tregua dai media.

Gli autori li mettono tutti in campo, uno in fila all’altro e provano ad interpretarli seguendo una metafora che sta nell’immaginario collettivo di tutti: il gioco del Risiko.

La tesi dei due autori che vogliono condividere con il lettore è questa: il fenomeno crisi può essere decifrato, anche se a qualcuno conviene tenerci all’oscuro perché è preferibile un popolo di pedine ignare piuttosto che un popolo di giocatori inconsapevoli.

Questo dialogo a due voci si sofferma su tutte le tappe del big game: dalla tirannia dei nuovi dei della finanza globale alle favole sul debito pubblico, dalla natura fasulla e menzognera del mito europeo alla struttura barocca e irrazionale della UE. Un giornalista interroga un avvocato-scrittore in un serrato botta e risposta, con un solo obiettivo: capire per salvarsi.

Una via d’uscita esiste e si offre all’intraprendenza e al coraggio di chi vorrà e saprà vederla.

La mostra, splendidi Vivarini tra Gotico e Rinascimento Un evento di straordinario interesse, la prima mostra interamente dedicata ai Vivarini, la famiglia di artisti veneziani, che tra il Quattrocento e il Cinquecento a Venezia si contende il primato con la celebre bottega del Bellini. In esposizione, a Palazzo Sarcinelli a Conegliano fino al 5 giugno, i più grandi capolavori dei tre ar-

tisti: dai polittici alle tavole per la devozione privata, storie di santi e di miracoli, scene di straordinaria pietà e modernità. Si potranno ammirare, per la prima volta riuniti, dipinti eccezionalmente trasferiti dalle loro sedi naturali, opere nelle quali i colori, dal rosa al turchino dai violetti cangianti al verde squillante, risaltano in

tutta la loro forza accompagnandosi e poi liberandosi dai preziosi fondi oro per poi misurarsi con la natura e paesaggi incantevoli.

Come nelle due mostre precedenti, a completamento e corollario del percorso espositivo, sono proposti una serie di itinerari alla riscoperta dei capolavori sparsi sul territorio della Marca.

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Turismo

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Alto Adige

I meister di merano, specializzati in sogni La storica famiglia di albergatori altoatesini che da 92 anni gestisce l’Irma Hotel famoso per la Casa sugli Alberi e il vasto parco botanico è stata pioniera del wellness in Italia e nel valorizzare l’enogastronomia del territorio Pagina a cura di

>Renato Malaman<

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o s pe s a tra gli alberi, incastonata nel verde.

Gemma di un albergo che sembra a sua volta sospeso nel tempo. E’ la suite “en plein air” dello storico Meisters Hotel Irma di Merano che, da quattro anni, da quando cioè è stata costruita quasi per scherzo (era il pegno di una scommessa), è finita più volte nelle prime pagine delle riviste più trendy. Sì, perché ricorda tanto la casetta nel bosco delle fiabe. Un luogo onirico, ma anche “ecologico”, dove ci si può immergere nella natura.

Aprendo le vetrate si può far avanzare il letto nel terrazzo per poter persino dormire sotto le stelle.

Loro, i Meister, la chiamano semplicemente la Casa sugli Alberi, anche nei cataloghi. E’ costruita interamente in legno, le pareti sono di vetro in modo da poter mangiare con gli occhi il paesaggio da favola della conca meranese incorniciata in ogni stagione da vette screziate di ghiacci. E poi il trionfo di bianco degli interni: dalle tende (che è bello far muovere dall’aria) alla biancheria del lettone, alla vasca da bagno (con idromassaggio) che troneggia al centro della rustica dimora.

La Casa sugli Alberi con le sue atmosfere oniriche e vagamente salgariane ricorda una parentesi esotica nella storia, lunga quattro generazioni, della famiglia Meister: il periodo trascorso in Indonesia da Gottlieb, figlio di Irma, la fondatrice, e papà di Walter, l’attuale proprietario, per 20 anni autorevole guida degli albergatori dell’Alto Adige (HGV). Uomo di grandi intuizioni, a suo modo un pioniere del turismo di qualità. E’ stato il primo in Alto Adige a credere nel wellness, ad esempio, e nella promozione del territorio anche attraverso l’enogastronomia locale. Un visionario, capace di andare oltre gli schemi. Walter Meister s’è battuto anche per rendere gli alberghi più indipendenti dalle società internazionali che monopolizzano le prenotazioni on line. La sensibilità della moglie Ilse, presenza discreta ma onnipresente nella gestione dell’hotel Irma, ha determinato il successo dello storico albergo di Merano, ora seguito con passione anche dalla figlia Claudia, mentre il figlio Alex, già presidente dell’azienda di soggiorno di Merano,

ora segue il nuovo villaggio di chalet nel bosco realizzato dai Meister recuperando legni antichi, il San Luis. “Se la principessa Sissi nella seconda metà dell’Ottocento aveva scelto Merano per la villeggiatura” dice Walter “perché noi non dobbiamo impegnarci sempre di più per valorizzare questa città e questo territorio unico, baciato da un clima sorprendentemente mite e ricco di buoni prodotti della terra?”. A fondare l’Irma Hotel di Merano (terzo in Italia nella classifica Choice Hotel Awards 2015 di Tripadvisor) è stata dunque nel 1924 Irma Meister, una donna tenace: la mamma di Gottlieb l’ ”indonesiano”, la nonna di Walter, la bisnonna di Alex e Claudia. Irma, dopo aver ereditato la suggestiva Villa Ludwigsburg, la trasformò in una pensione da 20 camere. Oggi il complesso, che è una pietra miliare dell’ospitalità meranese, di camere ne ha 69 (suddivise in quattro diverse unità, tutte piene di luce, legno di ciliegio, arredi color miele, tessuti candidi) ed è circondato da un parco di 18.000 metri quadri di verde, dove hanno trovato l’ambiente ideale varietà botaniche rare, tra cui alcuni cedri del Libano e un roseto storico. Nel parco, a conferma di una particolare inclinazione verso l’esotico, c’è una grande tenda africana attrezzata per gli ospiti, una Luxus Lodge che davvero

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Turismo .

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Nella foto grande la Casa sugli Alberi realizzata nel parco da 18.000 metri quadri dell’Irma Hotel di Merano. Sotto e a destra: altri dettagli interni ed esterni (tra cui la tenda “africana”) della storica struttura altoatesina inaugurata nel 1924 e la famiglia Meister al completo

Costante l’impegno per la categoria anche nell’opporsi al monopolio internazionale delle prenotazioni on line.

Il must è accogliere l’ospite in atmosfere oniriche, quelle che colpirono anche la principessa Sissi riporta indietro nel tempo, ai pionieri inglesi che nel secolo scorso percorrevano inesplorate rotte africane. Fascino asburgico e tradizione altoatesina, saloni degli specchi e atmosfere liberty accanto a stube tirolesi. Sembra che ai Meister piaccia sognare e far sognare. Vedi anche la sala colazione allestita nella terrazza dell’albergo in una sorta di gazebo in stile art decò pieno di luce e di lanterne per la sera. Tutto sfugge ai canoni rigidi dell’hotellerie, per regalare emozioni nuove. Con uno stile sempre impeccabile.

E come nelle fiabe, nel laghetto del parco si muovono leggeri dei grandi cigni bianchi. La storia dell’Irma Hotel, che si intreccia con quella della famiglia Meister, è la dimostrazione lunga un secolo che l’accoglienza è davvero un’arte. C’è un valore aggiunto che non ha prezzo. Anche l’Irma come tanti altri 4 stelle Superior ha aree relax (c’è persino una piscina con acqua marina, l’unica in Alto Adige), una beauty farm che fa le coccole (quella dell’Irma è ispirata alla medicina cinese e alla filosofia olistica), la palestra e quant’altro. Ma la differenza la fanno altri valori, per lo più immateriali come un sorriso alla reception e la capacità di intuire i bisogni dell’ospite. La presenza

di una sala lettura ricca di libri d’epoca, ben catalogati in pareti-biblioteca. Il rito del tè delle 17, nella sala degli specchi, è un irrinunciabile momento di aggregazione per gli ospiti. Come pure il momento di andare a tavola, dove trionfano i prodotti locali, base di piatti ben fatti. I Meister continuano a guardare avanti: l’ultima sorpresa è il San Luis, il villaggio di chalet costruito nel bosco utilizzando vecchi legni di recupero. Un lodge unico nel suo genere, a 1400 metri di altezza, che permette di vivere dentro la natura stessa. Non proprio come Jack London, perché ogni dettaglio è curatissimo e ci sono tutti i comfort e i servizi (seppur non esibiti), però ciò che colpisce è la rustica semplicità dell’insieme. Una volta tanto si può dire: il lusso della semplicità.

Terlano, vini e asparagi da premio

T

erlano, pittoresco paesino di quattromila anime, si trova a metà strada fra Merano e Bolzano. Deve la notorietà ai vini della sua storica cantina cooperativa (Cantina Terlano, fondata nel 1893) e agli asparagi.

Un’eccezione, insomma, in una valle dominata dalla monocoltura della mela. Terlano ha da sempre puntato all’eccellenza del prodotto. I suoi vini, “longevi per natura”, si sono affermati per una straordinaria mineralità, che viene esaltata da un sapiente affinamento in cantina. “Noi facciamo crescere” i vini, amano dire quelli del-

la Cantina Terlano “anche decenni se necessario”. Il Terlaner, grande bianco nelle sue varie espressioni, è il must della produzione. Degustarlo in cantina (ambiente di design molto curato, con ampio uso di porfido locale), magari alternandolo a un fruttato Sauvignon, è un piacere unico.

Altro grande vanto di Terlano (e richiamo turistico come il vino) sono gli

asparagi. Un piccolo gruppo di produttori locali, partiti in modo pionieristico, li ha resi ineguagliabili come bontà. Tanto che la produzione locale è completamente assorbita da consumo locale, fra ristoranti e privati. Un servizio “taxi” ne assicura la messa in vendita a poche ore dalla raccolta.

Tante le iniziative gastronomiche che valorizzano le qualità del prodotto.

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Protagonisti

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L’avventura di Elya a “The Voice” Edoardo Bennato con “Pronti a salpare” vince la XIV edizione del Premio Amnesty International Italia, indetto nel 2003 da Amnesty International Italia e dall’associazione culturale Voci per la Libertà. Premiazione a Rosolina

E’

a dir poco un vanto per la città di Monselice. Elya Zambolin, 23 anni, giovanissimo cantante è approdato a “The Voice Italia” il talent musicale che va in onda il mercoledì sera su Rai Due. Il brano scelto per presentarsi ai quattro giudici, Raffaella Carrà, il rapper Emis Killa, Dolcener a e Max Pezzali, è “Mondo” di Cesare Cremonini, una scelta vincente grazie all’ottima interpretazione definita “rivoluzionaria”.

Per la prima volta Elya non si presenta con gli Attika, il gruppo musicale con cui ha iniziato a esibirsi nel 2008. Con loro ha partecipato all’Mtv New Generation, alla rassegna concertistica “Human Right’s Tour” in collaborazione con Amnesty International e poi, lo ha visto tra i vincitori dei nuovi talenti al Festival Show e poi, nel 2014, l’arrivo ad Amici di Maria De Filippi, altro talent che però ha abbandonato ufficialmente “per motivi di salute”.

Elya è un figlio d’arte e può van-

Elya Zambolin e i 4 giudici dell’edizione 2016

tare una famiglia che si è distinta in diversi ambiti culturali e artistici, a partire dal padre Luciano, noto pittore, che rappresenta un ulteriore vanto per la cittadina della Rocca. Elya comunque

Il giovane cantante di Monselice

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Di valore, di crescita.

approdato al talent Rai

ha scelto di entrare nel team di Max Pezzali, desiderio che aveva espresso pochi minuti prima di iniziare la sua esibizione ed entrata in gara. Da bambino infatti era solito cantare “hanno ucciso l’uo-

mo ragno”. Insomma, una bella notizia per Monselice che ha ritrovato la sua giovane star pronta conquistare tanti altri premi.

Emanuele Masiero >twitter: @ emanuelemasiero <

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Notte Bianca al Quadrato - Hashtag Music Festival Dal 1 luglio al 6 agosto 2016 Adria - Dolo - Cavarere - Rosolina Sta arrivando l’estate e con lei arrivano anche le grandi serate di musica nelle più importanti piazze del Veneto. Anche nel 2016 il format “Notte Bianca al Quadrato” – organizzato e promosso da Give Emotions in collaborazione con i Comuni e le associazioni di categoria locali – farà da richiamo per migliaia di persone, grazie alle numerose attrazioni musicali e non che accenderanno le vie e le piazze dei centri cittadini.

“Notte Bianca al Quadrato” si occupa dell’animazione delle vie e delle piazze del centro delle città, offrendo spettacoli ed intrattenimento distribuiti in modo omogeneo ed in base alle varie fasce di età.

Si inizierà con La Notte Bianca del Delta, che si terrà ad Adria (Ro) venerdì 1 luglio, in collaborazione con il Comune di Adria, AdriaShopping e le associazioni di categoria del settore commercio ed il contributo delle attività commerciali ed i pubblici esercizi della città e degli sponsor locali e nazionali. Primo grande evento dell’estate adriese, La Notte Bianca del Delta vedrà accendersi i riflettori in tutta la città: dalla musica latino americana al tango, dallo swing alla musica Edm dei più importanti dj nazionali ed internazionali con Hashtag Music Festival®.

Forte delle oltre 15.000 presenze del 2015, La Notte Bianca del Delta nel 2016 offrirà anche tanto divertimento per le famiglie e per i più piccoli, con giochi e gonfiabili, mercatini dell’artigianato creativo, artisti di strada, degustazioni, le selezioni per Miss Mondo e molto altro.

Sabato 9 luglio si terrà La Notte Bianca

gli

Spettacoli .

della Riviera, in collaborazione con il Comune di Dolo, Ascom Confcommercio della Riviera del Brenta, Venezia Opportunità ed il contributo delle attività commerciali ed i pubblici esercizi della città e degli sponsor locali e nazionali.

Nel centro di Dolo (Ve) questo nuovo format intratterrà giovani ed adulti, famiglie e gruppi di amici, grazie alle tante differenti offerte musicali ed intrattenimento che faranno da attrattiva, sempre con la musica come filo conduttore. Seconda tappa di Hashtag Music Festival®, i più giovani potranno ballare la musica dei più importanti dj e vivere un grande spettacolo, ricco di coreografie ed effetti speciali. Un’area dedicata ai bambini con attrazioni e gonfiabili per tutti i gusti, un mercatino creativo, musica di tutti i generi e tante attrazioni diverse.

Da non perdere anche l’appuntamento con la Notte Bianca di Cavarzere (Ve), che il 23 e 24 luglio renderà la città il luogo di aggregazione e divertimento per antonomasia, grazie anche ai numerosi e famosi dj ospiti di Hashtag Music Festival la sera del sabato e direttamente dagli anni ’90 con il 9.0 la domenica sera. Tutti al mare infine il 6 agosto, quando a Rosolina (Ro) si terrà la più grande Notte Bianca del Veneto: Dj internazionali d’eccezione per la prima volta si esibiranno gratuitamente per il pubblico nell’imponente palco sulla spiaggia, contemporaneamente a tantissimi generi musicali diversi e ad attrazioni di vario tipo, che faranno da richiamo alle oltre 30.000 persone attese. www.nottebiancaalquadrato.it www.hashtagmusicfestival.it

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Colli Euganei Jazz&Wine Varie location, Colli Euganei, Padova

Biennale Architettura - Reporting from the front

Dal 10 al 25 giugno

dal 28 maggio al 27 novembre 2016 - Venezia

Nel mese di Giugno i Colli Euganei si trasformeranno in uno spettacolare teatro a cielo aperto: Colli Euganei Jazz&Wine porterà infatti in alcune prestigiose cantine un programma di concerti jazz straordinario, in un ricercato connubio tra arte, paesaggio e sapori. In calendario 8 concerti distribuiti in tre fine settimana, da venerdì 10 a sabato 25 giugno: tra gli artisti presenti alcuni giganti del jazz come Eddie Gomez, Joe La Barbera e Dado Moroni, ma anche giovani del panorama jazz italiano e del Veneto, che si esibiranno in un contesto prestigioso. Colli Euganei Jazz&Wine mira a valorizzare l’unicità del territorio attraverso un programma di appuntamenti raffinato, capace di coinvolgere un pubblico largo e differenziato. Ai live saranno affiancate inoltre iniziative collaterali come visite guidate, degustazioni di vini e prodotti locali, laboratori musicali, workshop e incontri nelle sedi delle aziende produttrici. www.collieuganeijazzwine.it

Sarà aperta al pubblico da sabato 28 maggio a domenica 27 novembre 2016, ai Giardini e all’Arsenale, la 15. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo REPORTING FROM THE FRONT, diretta da Alejandro Aravena e organizzata dalla Biennale di Venezia, presieduta da Paolo Baratta. La Mostra sarà affiancata da 63 Partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, all’Arsenale e nel centro storico di Venezia. Sono 4 i paesi presenti per la prima volta: Filippine, Nigeria, Seychelles e Yemen.

La Mostra REPORTING FROM THE FRONT formerà un unico percorso espositivo dal Padiglione Centrale (Giardini) all’Arsenale, includendo 88 partecipanti provenienti da 37 paesi.

Di questi 50 sono presenti per la prima volta, e 33 sono gli architetti under 40.

Sono tre i Progetti Speciali della 15. Mostra, il primo promosso dalla Biennale, gli altri due frutto di accordi stipulati con altre istituzioni, organizzati e realizzati dalla Biennale stessa. hAnche per il 2016 è prevista l’attività Educational che si rivolge a singoli e gruppi di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, delle università e delle accademie d’arte, professionisti, aziende, esperti, appassionati e famiglie. Le iniziative mirano a un coinvolgimento attivo dei partecipanti e si suddividono in Percorsi Guidati e Attività di Laboratorio. www.labiennale.org/it/architettura

Postepay Sound Dal 25 giugno al 19 luglio 2016 Piazzola sul Brenta, Padova Forte del successo delle precedenti edizioni, Postepay Sound si dimostra e conferma uno degli eventi musicali e culturali più interessanti d’Europa, unendo al valore degli artisti la bellezza della location, che gode di una impareggiabile quinta naturale data dalla facciata di Villa Contarini e dal grande porticato barocco. Tredici appuntamenti con il meglio del rock e del pop internazionale, tredici serate per andare incontro ai gusti di un pubblico sempre più vario e cosmopolita.

La grande apertura è un appuntamento storico, l’unica data italiana dei Queen + Adam Lambert, sabato 25 giugno. I Queen

tornano in Italia per un’unica data estiva, un evento che porta sul palco una delle band più influenti degli ultimi decenni.

Non sono solo i grandi nomi a fare del Postepay Sound un grande evento, ma anche l’accoglienza, fatta di parcheggi comodi, di una viabilità intelligente, di un centro città pedonalizzato e di molte piccole attenzioni che rendono ogni serata un momento speciale, al di là della musica. Per acquistare i biglietti, fino ad esaurimento posti, basterà collegarsi al sito postepaysound.it e registrarsi gratuitamente con la propria Postepay Visa. I biglietti sono inoltre in vendita online al sito www. fastickets.it, presso le prevendite abituali e punti vendita ZED!. www.zedlive.com - www.postepaysound.it

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Sumiko, un’orfana

Ines, madre innamorata del figlio maschio

Edoardo Albinati

D’Arco, un poliziotto morto

Alter Ego

Yuki, l’assistente dell’istituto in cui la piccola è accolta

Riccarda, figlia femmina, assai diversa dal fratello

Gli ex compagni di liceo

Un bambino silenzioso

Location

Giappone

Una famiglia italiana

La Roma degli anni ‘70

La linea sottile che separa il mondo dei vivi da quello dei morti

Robot-mamme

Il marito Pietro e il figlio Vittorio

La storia, l’amicizia, il denaro, la vendetta

Il bene e il male

Intrigo

Sumiko, rimasta orfana, viene portata in un istituto e sottoposta ad un programma di accudimento materno artificiale che dovrebbe far crescere bimbi perfetti

Una sera dopo cena, davanti alla Tv, Pietro, camionista in pensione, viene colto da infarto fulminante. Sua moglie Ines è lì ma, intenta alle faccende domestiche, non se ne accorge

Lo scrittore vive in un quartiere residenziale in cui sembra che nulla di significativo possa accadere. Appena lasciato il liceo, però, si scopre che alcuni suoi ex compagni sono gli autori di uno dei più clamorosi crimini dell’epoca, il Delitto del Circeo

D’Arco deve tornare nel mondo dei vivi, nel quale fu ucciso, per fermare un massacro di vittime innocenti. Ma la battaglia contro il male si presenta ardua. Lui ha un alleato, un bambino rasato e muto

Finale

Yuki dovrebbe essere la tutrice dell’orfana ma Sumiko non interagisce con nessuno e lei viene risucchiata nel mondo interiore di questa piccola che le ricorda se stessa

Nell’arco di quattro giorni Ines rimugina su di lei, sulla sua vita sacrificata, sui suoi figli, Vittorio perfetto e Riccarda ribelle che non rinuncia ai suoi sogni

Per quarant’anni Albinati ha custodito i segreti di quella “mala educacion”. Ora li racconta guardandoli come si guarda in fondo a un pozzo dove oscilla, misteriosa e deforme, anche la propria immagine

La coppia di eroi fragili e indistruttibili, è disposta a mettere in gioco tutto per difendere umiliati e offesi: un uomo che si è gettato alle spalle le speranze e un bambino capace di guardare e vedere nel futuro e nell’abisso

Cosa dire del libro

Il romanzo, originale e potente, pone al centro il tema della maternità come tensione alla perfezione

Un’opera amara e tragica che racconta una vita familiare fatta d’amore, dovere, rinuncia e passioni sopite e non

Un libro che sbalordisce per l’ampiezza dei temi e la varietà di avventure grandi o minuscole che fanno la Storia

Un thriller sull’esistenza, sulla presenza del male e del dolore nel mondo e sulla possibilità di salvezza

Eroe/Eroina

Co-protagonisti

Leggere

Viola Di Grado Bambini di ferro La nave di Teseo, pp. 249 € 18.00

Raffaella Romagnolo La figlia sbagliata Frassinelli, pp. 170 € 15.00

Edoardo Albinati La scuola cattolica Rizzoli, pp. 1294 € 22.00

Antonio Moresco L’addio Giunti, pp. 288 € 15.00 A cura di Germana Urbani

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Tavola

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Proposte per una cucina biologica, integrale, vegetariana, in sintonia con la natura Crostini alla salsa di aspragi

Riso agli asparagi

Gelatina alle fragole

Ingredienti: 400 gr. di asparagi - 1 pizzico di paprika - sale e olio q. b. - 1 cipolla - 80 gr. di ricotta

Ingredienti: 200 g di riso - acqua - sale - 7-8 asparagi - 1 cipolla - 1 spicchio d’aglio - olio - prezzemolo

Ingredienti: 1 kg di fragole mature - 2 C di agar-agar (un tipo di alga addensante) in polvere - il succo di mezzo limone - 60 g di zucchero di canna

Carmen Bellin Educatore Alimentare dell’Associazione Culturale La Biolca di Padova: tiene corsi e conferenze su alimentazione e cucina, collabora al mensile Biolcalenda, ha pubblicato Metti una sera a cena libro di ricette e consigli utili per una cucina in armonia con i ritmi della natura.

LA BIOLCA · www.labiolca.it info@labiolca.it · tel. 049 9101155

Preparazione: sbucciare gli asparagi, tenere da parte le punte (che si cuoceranno a vapore), tritare la cipolla, metterla in una pentola con gli asparagi tagliati a pezzetti, il sale, la paprika e un po’ d’olio. A fine cottura aggiungere la ricotta, frullare bene il tutto e guarnire con le punte degli asparagi.

Preparazione: sbucciare gli asparagi, tenere da parte le punte (che si cuoceranno a vapore), tritare la cipolla, metterla in una pentola con gli asparagi tagliati a pezzetti, il sale, la paprika e un po’ d’olio. A fine cottura aggiungere la ricotta, frullare bene il tutto e guarnire con le punte degli asparagi.

Preparazione: lavare velocemente le fragole, tenerne da parte 4 o 5 per decorare e frullare il resto fino ad ottenere una purea omogenea. Si può anche filtrare il succo con un colino, per eliminare i semi ed avere una gelatina più raffinata. Metterlo in una casseruola, aggiungere il succo di limone e dolcificare con lo zucchero.

Sciogliere nel succo freddo l’agar-agar, quindi mettere sul fuoco a fiamma bassa e portare a ebollizione mescolando. Cuocere per un paio di minuti, quindi spegnere. Bagnare uno stampo adatto e versarvi il composto caldo. Lasciare raffreddare, quindi mettere in frigorifero per un paio d’ore. Al momento di servire, sformare su un piatto da portata e decorare con le fragole tenute da parte, tagliate a metà e un ciuffetto di menta.

Nota La quantità degli ingredienti si riferisce a un menù tipo per 4 persone.

Abbreviazioni usate: C = cucchiaio · c = cucchiaino g = grammo · kg = chilogrammo L = litro · dl = decilitro olio (quando non è specificato altro) = olio extra vergine di oliva q.b. = quanto basta.

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Ariete Avete voglia di godervi l’amore attimo per attimo con un pizzico di testardaggine, sensualità ed edonismo. Rallentate e godete

Toro Siate concreti nel fare progetti in comune, sarete fortunati e pieni di idee e di attenzioni da e nei confronti del partner

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Scorpione Gli amori di lungo corso si rinsaldano ma vorreste andare controcorrente nonostante vi si chieda saldezza e concretezza

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Potreste essere poco tenaci e continuativi nelle tattiche di conquista. Cercate di sopperire con la fantasia e la creatività

Per voi tanto affetto, ma anche tanti desideri di conquista: alcuni li appagherete; altri li lascerete sfumare. Attenzione al nervosismo

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Potrete imbattervi in frequentazioni meno familiari ma più stimolanti.

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Sì al romanticismo, no alla passione divorante e sfrenata, forse a causa di un partner distante.

Tenete stretti gli affetti più cari

Inventate qualcosa di nuovo: la sfera ludico-fantastica vi permetterà di mantenere livelli di energia costanti, approfittatene!

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Approfittiamone subito e partiamo: per andare alle terme, per passeggiare tra i vigneti con il sole, andare in bici, scoprire nuove tecniche di relax o dei massaggi nuovi… perché no? Perché sì, ci sono i posti cosi vicini.. a portata di mano. Solo 2 ore dallo stress quotidiano. Ti aspettiamo alle Terme di Krka.

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Terme Dolenjske Toplice

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119,00

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Otočec

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