Riviera ovest ago2016 n105

Cultura p.27

Sport p.28

AGOSTO 2016

Periodico d’informazione locale - Anno XXIII n. 105 • Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 nº 46) Art. 1, Comma 1, NE/PD

Provincia p.12

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A Dolo la sede dell’Inps della Riviera e del Miranese

STRA

Nuove limitazioni per il gioco d’azzardo VIGONOVO

La maggioranza grillina si decurta i compensi

Troveranno posto nei locali che ospitavano l’ex Giudice di Pace, in piazzetta degli Storti, servizio a pag 6 una quarantina di addetti su una superficie di 500 metri quadrati

DOLO

Tutto pronto per la sagra di San Rocco PIANIGA

Scontro fra comuni per l’Imu di Veneto City FOSSÒ

Scuole, interventi per il risparmio energetico

al centro del giornale

Buona estate con le nostre pagine di giochi Riprendiamoci l’estate inchiodiamo i terroristi

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a settimana scorsa, parlando con una mia amica – una carriera di un certo rilievo, due figli, un marito in gamba – sono rimasta sorpresa quando mi ha detto che, forse, non sarebbe più partita. Aveva programmato un viaggio itinerante in Ungheria per tutta la famiglia, aereo e poi auto. Un viaggio sognato e atteso, che arrivava dopo un anno di intenso lavoro. “Non ci sentiamo sicuri – ha detto – vedi cosa capita in giro”?! segue a pag 3

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È possibile detrarre dalle imposte della dichiarazione dei redditi una parte delle spese che hai sostenuto per ristrutturare casa.

Per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2016 puoi detrarre il 50% della spesa per un massimo di 96.000 euro.

Per le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 si tornerà alla percentuale ordinaria del 36% per un massimo di 48.000 euro di detrazione.

Per sapere quali interventi sono detraibili vedi il numero precedente di pianeta casa!

Cosa c’è da sapere se devi proseguire lavori già iniziati Se gli interventi realizzati sono la prosecuzione di lavori iniziati in precedenza, per determinare il limite massimo delle spese detraibili devi tenere conto di quelle già sostenute per stabilire il limite massimo di spesa. La detrazione per ristrutturazioni finalizzate al risparmio energetico non è cumulabile con la detrazione per ristrutturazione edilizia. Se gli interventi realizzati rientrano in entrambe le agevolazioni, puoi scegliere quella che più ti conviene.

Quali interventi di riqualificazione energetica sono detraibili?

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Gli interventi di riqualificazione energetica sono divisi in quattro categorie ben definite che sono caratterizzate da limiti massimi detraibili differenti.

1. Interventi di riqualificazione energetica

che permettono di ridurre la quantità di energia necessaria per il riscaldamento dell’intero edificio.

Per questi interventi, la spesa detraibile non può superare i 153.846 euro.

effettuati su parti comuni di edifici condominiali ma in questo caso l’ammontare massimo della detrazione deve essere riferito a ciascuna delle unità immobiliari che compongono l’edificio, a meno che l’intervento si riferisca all’intero edificio.

Se invece stai pensando a impianti a zero emissioni di CO2 puoi acquistare una stufa a pellet. Dal 2016 la detrazione del 65% è estesa anche a: Acquisto, installazione e messa in opera di dispositivi per la domotica multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento. Si tratta di dispositivi per l’accensione, lo spegnimento, la programmazione e il monitoraggio dei consumi degli impianti di riscaldamento per la produzione di acqua calda e di climatizzazione delle abitazioni.

Contribuenti incapienti che, in caso di interventi condominiali, potranno girare le detrazioni ai fornitori, usufruendo di uno sconto sul prezzo finale.

5. Installazione di impianti fotovoltaici: puoi

consultare la nostra pagina di CasaRinnovabile.it

2. Interventi sugli involucri degli edifici ossia

quelli riguardanti strutture opache orizzontali e verticali (ad es. pavimenti e pareti), acquisto e posa in opera di schermature solari (es. tende da sole), finestre comprensive di infissi e di tutte le strutture accessorie come gli scuri o le persiane, che delimitano il volume riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati. La spesa detraibile non può superare i 92.308 euro.

3. Installazione di pannelli solari per la produzione

di acqua calda ad uso domestico. Anche per questi interventi la spesa detraibile non può superare i 92.308 euro. Per maggiori informazioni sul solare termico puoi visitare la nostra sezione CasaRinnovabile.it.

4. Interventi di sostituzione di impianti di

climatizzazione invernale esistenti con impianti dotati di caldaie a condensazione, con generatori di calore alimentati a biomasse combustibili, impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza e impianti geotermici a bassa entalpia, sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria. In questo caso la spesa massima detraibile è di 46.154 euro.

I predetti interventi sono agevolabili anche se

...e per le giovani coppie quali i requisiti necessari?

Per accedere all’agevolazione, uno dei due componenti non deve aver superato i 35 anni o deve arrivare a questa età nel corso del 2016. Sempre nel corso dell’anno le coppie che ne fanno richiesta devono risultare sposate (non importa da quanto) oppure conviventi more uxorio da almeno tre anni (deve risultare dall’iscrizione nello stesso stato di famiglia oppure tramite autocertificazione). La casa deve essere acquistata (sia a titolo oneroso che gratuito) da entrambi i componenti o anche da uno solo dei due, purché vengano rispettati i requisiti anagrafici. Gli anni validi per l’acquisto sono il 2015 e il 2016 e l’immobile deve diventare abitazione principale. Chi acquista casa quest’anno deve destinarla ad abitazione principale entro il termine per presentare il modello Unico del 2017.

Quali spese sono detraibili e quali no? È possibile detrarre esclusivamente le spese sostenute per l’acquisto di mobili dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016 destinati all’arredamento

Agosto 2016 - Edizione n.4

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dell’abitazione principale, anche se l’acquisto dei mobili precede il rogito. Sono detraibili gli acquisti di armadi, divani, sedie, tavoli, letti, librerie, lampadari, materassi ecc. Rimangono fuori, oltre ai grandi elettrodomestici, anche pavimenti, porte, tende e altri complementi d’arredo, compresi i mobili usati.

Come deve avvenire il pagamento?

con carta di credito o debito. Non è possibile, invece, accedere alle detrazioni pagando tramite assegni o contanti. La grande novità è che il bonifico non deve necessariamente essere quello predisposto da banche e Poste, come avviene per gli interventi di ristrutturazioni edilizie. Nel caso di pagamento con moneta elettronica, viene considerata data di pagamento il giorno di utilizzo della carta indicato sulla ricevuta telematica di avvenuta transazione e non la data di addebito sul conto corrente.

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I pagamenti devono avvenire tramite bonifico oppure

ARREDAMENTO ED ELETTRODOMESTICI Esiste la possibilità di detrarre, all’interno di un intervento di ristrutturazione edilizia, il 50% della spesa sostenuta per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici. Il tetto massimo detraibile per i mobili non può superare comunque i 10.000 euro per unità immobiliare a prescindere dall’importo speso per la ristrutturazione. La spesa viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Elettrodomestici: devono essere di classe A+ Sono agevolati gli acquisti di arredi di ogni categoria, purché siano destinati all’immobile oggetto di ristrutturazione. Per quanto riguarda gli elettrodomestici, devono essere nuovi e dall’etichetta energetica deve risultare che sono almeno in classe energetica A+ (A per i forni). Sono comunque agevolati gli acquisti di elettrodomestici per i quali non esiste ancora l’obbligo di etichetta energetica.

Tra i grandi elettrodomestici agevolabili rientrano tra gli altri: frigoriferi, lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie, congelatori, stufe elettriche, forni a microonde, radiatori elettrici, ventilatori elettrici e condizionatori.

La detrazione dipende dal tipo di intervento Per poter essere detratte, le spese devono soddisfare alcuni requisiti.

Devono essere sostenute entro il 31 dicembre 2016.

L’immobile cui sono destinati mobili ed elettrodomestici deve essere oggetto di ristrutturazione edilizia iniziata prima dell’acquisto degli stessi. Se non devi fare comunicazioni particolari all’ASL per le ristrutturazioni, puoi dichiarare con un’autocertificazione di aver iniziato i lavori prima del sostenimento della spesa.

Il pagamento deve avvenire tramite bonifico,

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che può essere anche antecedente a quelli di pagamento della ristrutturazione, oppure tramite carte di credito o di debito. In questo caso la data di pagamento viene individuata con quella della transazione e non con quella dell’addebito su conto corrente. Ricorda di conservare la ricevuta di pagamento.

Lo scontrino o la fattura d’acquisto devono contenere i codici fiscali dei beneficiari dell’agevolazione e quello del venditore. Se manca il codice fiscale sullo scontrino e hai pagato con carta di credito, puoi detrarre comunque la spesa se sullo scontrino ci sono natura, qualità e quantità dei beni acquistati e se è riconducibile al contribuente titolare della carta usata per il pagamento grazie alla corrispondenza con i dati del pagamento (esercente, importo, data e ora).

Il bonifico deve contenere la causale del versamento, il codice fiscale dei soggetti che beneficiano della detrazione e il codice fiscale o la partita Iva del beneficiario del pagamento.

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Le detrazioni per le giovani coppie Dal 2016 le giovani coppie sposate o conviventi che stanno comprando casa possono usufruire di una detrazione del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto di mobili fino a un massimo di 16.000 euro.

Per tutti i dettagli, puoi visitare la sezione Bonus mobili per “giovani coppie”.

I DOCUMENTI NECESSARI 1. Detrazioni per ristrutturazioni edilizie Per fruire della detrazione è necessario pagare con bonifico bancario o postale da cui risultino causale del versamento, codice fiscale dei contribuenti che usufruiscono della detrazione e codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.

Non c’è più l’obbligo d’invio della comunicazione di inizio lavori all’Agenzia delle Entrate e quello di indicare il costo della manodopera nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori. È diventata obbligatoria, invece, l’indicazione dei dati catastali dell’immobile oggetto di ristrutturazione nella dichiarazione dei redditi. Per detrarre le spese

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sostenute devi conservare le fatture in cui vengono indicati i beneficiari della detrazione e le ricevute dei bonifici. Per le ristrutturazioni sulle parti comuni condominiali si può utilizzare una certificazione rilasciata dall’amministratore del condominio, in cui attesti di avere adempiuto a tutti gli obblighi previsti e indichi la somma di cui il contribuente può tenere conto ai fini della detrazione. La comunicazione di inizio lavori all’ASL non deve essere effettuata in tutti i casi in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri non ne prevedono.

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Facciamo il punto

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Riprendiamoci l’estate, inchiodiamo i terroristi Germana Urbani >direttore@lapiazzaweb.it<

Calzaturieri, premio di vantaggio, c’è l’accordo L

a Riviera funziona anche sul versante produttivo. È stato sottoscritx to nelle scorse settimane nella sede dell’Acrib a Stra, la proroga del contratto integrativo territoriale, denominato premio di vantaggio, unico in Italia per il settore della moda. L’accordo interessa 4500 dipendenti nel distretto della calzatura. A spiegarne i vantaggi è Massimo Meneghetti, segretario provinciale Femca Cisl che ha condotto con gli altri sindacati la trattativa. “Si tratta di un accordo che - dichiara Meneghetti - oltre a garantire i livelli salariali da un minimo 470 euro ad un massimo 1080 euro all’anno di premio, getta le basi per avviare una discussione ampia per costruire un nuovo “patto”. Questo per consolidare e rilanciare questa straordinaria realtà, che è il distretto della calzatura che conta ancora più di 600 imprese e circa 10.000 dipendenti. Di cui 4500 sono quelli interessati dall’accordo e occupati nelle aziende”. Per la Cisl però non basta. “Si è conclusa un’epoca - continua Meneghetti - e ora è necessario con impegno, coerenza e senso di responsabilità da parte di tutti, aprirne un’altra dove discutere di strategie e politica industriale, organizzazione del lavoro e del distretto, innovazione e ricerca, e per trovare soluzioni che sostengano le imprese e il made in Riviera del Brenta, che contrastino il lavoro irregolare e che favoriscano la gestione delle crisi aziendali, anche attraverso l’incontro tra domanda e offerta. Come Femca Cisl abbiamo convinto gli imprenditori a non gettare al vento un sistema e di relazioni industriali che tutto il mondo oggi ci invidia”. Dalla Filctem - Cgil delle richieste. “Questo accordo è una bella conferma e una base di partenza - spiega il segretario provinciale Riccardo Colletti - per affrontare con gli imprenditori subito altri temi scottanti, come la delocalizzazione delle imprese, e la lotta alla contraffazione e al lavoro nero“. Insomma un buon risultato, ma strada Alessandro Abbadir da fare ce n’è ancora.

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È un periodico formato da 14 edizioni locali mensilmente recapitato a oltre 250.000 famiglie del Veneto. Questa edizione raggiunge le zone di Dolo, Fiesso, Stra, Vigonovo, e Fossò per un numero

è un marchio registrato di proprietà Srl di

complessivo di 12.165 copie. Iscrizione testata al Tribunale di Venezia n. 1142 del 12.04.1994; numero iscrizione ROC 22120

Come darle torto, mi sono detta. Da Nizza in poi abbiamo la sensazione di essere tutti al muro, nudi di fronte alla furia di squilibrati che, con ogni mezzo, in nome del fondamentalismo islamico, uccidono innocenti. Però che facciamo? Stiamo tutti chiusi a casa? Ci facciamo rinchiudere quando ad essere rinchiusi dovrebbero essere loro? E chi sono questi? Le storie personali di chi ha ucciso a Nizza e a Monaco, per esempio, assomigliano molto a quelle di altri, europei cattolici normali, che uccidono per vendetta, per un colpo di follia… Mi vengono in mente le due stragi aeree provocate dai due piloti che si sono suicidati portando con sé nella tomba circa 200 passeggeri a testa, tutti ignari delle loro pene.

Nessun intento politico, solo alienazione, mal di vivere. L’unica differenza vera, dunque, tra questi e quelli è la dichiarazione d’intenti dei terroristi, il valore politico postumo di cui si ammantano queste ultime stragi. Ma le vittime sono vittime, il caso le ha scelte.

Il caso, appunto. E’ il sentirci improvvisamente in balia del caso che ci sconvolge in questa estate segnata dal terrorismo: un attentato potrebbe accadere in ogni luogo grande o piccolo. Non ci sono obiettivi più sensibili di altri.

Ma proprio quest’idea ci può e ci deve rendere liberi. L’unica cosa certa della nostra vita è che in qualche modo certamente moriremo. La morte ci può cogliere in ogni luogo, anche seduti al tavolo della cucina, mentre ceniamo come abbiamo sempre fatto.

Godiamo dunque. Combattiamo la nostra battaglia per la vita con la vita attiva e non con la paura. Usciamo, viaggiamo, brindiamo, spendiamo se possiamo, balliamo.

Il caso deciderà per noi comunque. Riprendiamoci l’estate, è nostra non dei terroristi, è un tempo per gli amici, la famiglia, l’amore.

Direzione, Amministrazione e Concessionaria di Pubblicità Locale: via Lisbona, 10 · 35127 Padova tel. 049 8704884 · fax 049 6988054 >redazione@givemotions.it< >www.lapiazzaweb.it<

Redazione: Direttore responsabile (ad interim) Germana Urbani >direttore@lapiazzaweb.it< Ornella Jovane >o.jovane@lapiazzaweb.it<

Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International via Breccia · Loreto (An) uesto periodico è associato alla Q Unione Stampa Periodica Italiana

Chiuso in redazione il 1° agosto 2016

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Stra - Vigonovo -. Fiesso D’Artico

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Stra Il consiglio approva 3 regolamenti

Fiesso. Al via la raccolta dei rifiuti intercomunale

Norme più stringenti per il gioco d’azzardo

“N

Fra gli altri provvedimenti varati, la disciplina del funzionameto delle mense e quella delle attività delle associazioni

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re regolamenti sono stati presentati dall’amministrazione comunale di Stra. Ad illustrarli è stato in consiglio comunale il sindaco Caterina Cacciavillani. “Nel consiglio comunale di fine luglio - spiega il sindaco - abbiamo proposto tre regolamenti. Il primo riguarda il funzionamento della commissione mensa”. Si è passati poi a quello riguardante i giochi d’azzardo. “Negli scorsi mesi - commenta Cacciavillani - è stato siglato un protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto del gioco illegale, la sicurezza del

gioco e la tutela delle fasce deboli. Il protocollo è stato sottoscritto dalla Prefettura, enti istituzionali preposti, associazioni di categoria e di volontariato”.

Questo protocollo prevede diversi azioni per prevenire un fenomeno preoccupante. “Tra le iniziative di prevenzione c’è anche l’approvazione di un regolamento comunale che disciplina vari aspetti che vanno dagli orari di apertura di sale giochi o locali che ospitano slot machine, la distanza di questi locali da luoghi sensibili, requisiti morali e aspetti connessi alla pubbli-

cità. Sono previste sanzioni per chi non rispetta il regolamento”. Va ricordato inoltre che lo scorso ottobre il Comune di Stra era stato tra i primi in Riviera del Brenta a prevedere un’ordinanza che ha le stesse norme di questo regolamento. Si passa poi al terzo provedimento approvato dal parlamentino. “E’ un regolamento sulle sponsorizzazioni per disciplinare la partecipazione delle associazioni e dei privati, sia nelle attività socio-culturali

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che in interventi sul territorio. È previsto così che possano offrire denaro o prestazione d’opera.

Questo per favorire la partecipazione ai vari aspetti della vita del paese”. Nel frattempo proseguono i lavori del progetto “Superabile” con la posa di un semaforo pedonale all’inizio della mura di cinta di villa Pisani, e il completamento degli approdi a livello acqueo sul Naviglio e dei percorsi per migliorare l’accessibilità.

el prossimo consiglio comunale approveremo l’accordo che abbiamo raggiunto con Veritas per la raccolta rifiuti intercomunale che ci vedrà assieme al Comune di Stra”. A dirlo sono il sindaco di Fiesso Andrea Martellato e l’assessore Elisa Marcato. “Il progetto punta a ridurre i costi - annunciano - per il cittadino non cambia niente, solo muterà il calendario della raccolta del secco che sarà a cadenza quindicinale”.

Vengono spiegate le tappe successive del progetto. “Questo darà il via ad una serie di tavoli per costruire a più mani il regolamento, sia per la parte finanziaria che per quella tecnica – commentano. Poi inizieranno gli incontri con tutti i cittadini per spiegare loro quali saranno i nuovi comportamenti da tenere, quali i nuovi bidoni che si utilizzeranno e altre modalità di gestione”. Il progetto ha due obiettivi. “Il tutto oltre che una raccolta più spinta sul riciclabile, porterà ad un risparmio in bolletta per i cittadini che è stimato attorno all’otto per cento”.

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a maggioranza “pentastellata” si è tagliata lo stipendio. Ad annunciarlo è un post presente nella pagina Facebook “Vigonovo 5 Stelle”. “Durante la stesura del programma elettorale - si legge - volevamo trovare una proposta che fosse in grado di dare un segnale di rottura con la vecchia politica e allo stesso tempo potesse aiutare i cittadini vigonovesi. La soluzione più semplice consisteva nel restituire una parte dei compensi ricevuti per il ruolo di amministratori del comune. Nessuna forza politica vigonovese ha mai intrapreso un’azione di questo tipo. Abbiamo optato per il taglio del 5% dell’indennità che ci permetterà di restituire alla comunità, in un quinquennio, una cifra tra i 20 e i 25 mila euro”. Viene poi fatta una precisazione. “Coscienti dei possibili adeguamenti, ci siamo riservati di decidere sull’eventuale percentuale di aumento e se adeguare di conseguenza quella di decurtazione. Nei primi 10 giorni abbiamo deliberato il taglio del 5% sul netto dell’indennità.

Nella stessa riunione di giunta abbiamo deciso di accettare l’adeguamento delle indennità a norma di legge. Ci teniamo a precisare che l’adeguamento è del 3% lordo (1,6% netto circa), a fronte di una decurtazione del 5% sul netto. In aggiunta, ci sono state ulteriori donazioni volontarie da parte dei membri della maggioranza”.

Vengono fatti alcuni conti. “Tutte queste scelte ci permettono di far ritornare alla comunità più di 350 euro al mese. Questi soldi saranno utilizzati per finanziare piccoli progetti e servizi, e per l’acquisto di beni per la comunità”. G.P.

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Arriva la sede dell’Inps per Riviera del Brenta e il Miranese I

l sindaco Alberto Polo e l’as- territorio. “L’ampliata sede terrisessore Giorgia Maschera, toriale dell’Inps, insieme al Cenassieme a Michele Salomone, tro Informazioni e Accoglienza direttore regionale dell’Inps, Turistica di Riviera e Miranese, al hanno sottoscritto il contratto mantenimento dei servizi ospedi concessione d’uso dei locali dalieri e al grande lavoro per il in piazzetta degli Storti, nei qua- ripristino del Giudice di Pace, li aprirà la sede mandamentale va proprio in questa direzione. dell’Inps della Riviera del Bren- Dopo un anno di amministrata e del Miranese. La conferma zione il percorso per riportare del raggiungimento dell’accordo Dolo al centro del mandamento era già arrivata da Roma lo scor- ha già garantito dei buoni frutti”. so 31 maggio. Nella nuova sede, Vengono poi tracciati i prossimi che sarà nei locali che ospitavano obiettivi. “Ora - dicono il sindaco l’ex Giudice di Pace, troveranno Alberto Polo e l’assessore Giorposto una quarantina di addetti gia Maschera - c’è la “trasformasu un’estensione di zione” della nostra 500 metri quadrati.

Tenenza dei CaraTroveranno Questa sede si unibinieri in Comanposto nei locali do di Compagnia a sce a quella già esistente a Dolo sopra che ospitavano servizio di tutto il il comando della territorio”. Positivo l’ex Giudice Polizia Locale, semanche il commento pre in piazzetta dedi Michele Salomodi Pace, in gli Storti e alla quale ne. “Per l’istituto piazzetta degli precisa il direttore sarà collegata. Questo porterà ad un regionale dell’Inps Storti, una ampliamento della - l’operazione costiquarantina di gamma dei servizi tuisce un esempio erogati e dell’orario addetti su 500 virtuoso di raziodi apertura. I lavori delle metri quadrati nalizzazione di sistemazione derisorse disponibili gli spazi, dopo che (risparmio di quelil Comune di Dolo li ha lasciati le finanziarie e ottimizzazione di liberi lo scorso 1 luglio, sono già quelle umane), senza pregiudizio partiti con l’ufficio che dovrebbe dei servizi resi ai cittadini. Paessere a “regime” per l’1 ottobre rallelamente al consolidamento prossimo. “Siamo estremamente dell’agenzia di Dolo, sarà attività soddisfatti - commentano Alber- un punto di informazione Inps to Polo e Giorgia Maschera - di presso il Comune di Mirano, al questo risultato per il quale, sin posto della soppressa agenzia. dal nostro insediamento, abbiaEntrambe le soluzioni sono mamo lavorato con assoluta deter- turate nell’ambito di esemplari minazione. Siamo, infatti, pro- forme di collaborazione tra l’arfondamente convinti che Dolo ticolazione veneta dell’istituto per diventare finalmente una e le municipalità interessate, e città, debba investire con forza attestano il deciso orientamento nei servizi, e non come ipotizzato a conservare un livello di servizi in passato in nuove costruzioni elevato, nonostante le indubbie e metri cubi di cemento”. Una difficoltà di contesto”.

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Tutto pronto per la tradizionale sagra di San Rocco che si terrà dal 5 al 17 agosto

T

utto pronto a Dolo per la tradizionale Sagra di San Rocco che dal 5 al 17 agosto colorerà le giornate e le serate del centro storico rivierasco.

La manifestazione è promossa dalla Proloco di Dolo del presidente Giuliano Salvagnini, assieme ad altre associazioni e all’amministrazione comunale. La manifestazione vedrà coinvolte varie zone: tutti gli spettacoli di musica, concerti e cabaret si svilupperanno in piazza Cantiere e nello Squero con la presenza di bancarelle delle arti creative e prodotti gastronomici ricercati. Il luna park sarà come sempre in piazza Mercato, ci saranno gli stand gastronomici del Calcio Dolo e della Parrocchia di San Rocco, e la pesca di

beneficenza della Protezione Civile. Il programma, ancora in fase di allestimento, prevede tra le altre cose anche la “Giornata del Bambino”, il 5 agosto, il torneo di scacchi e il premio “I Molini di Dolo”. Il 6 agosto ci sarà la gara di pesca sportiva, il 4’ raduno “Moto-incontro città di Dolo” e la ricorrenza di San Gaetano con proiezioni di filmati d’epoca di Dolo il 7 agosto. Invece, verrà selezionata Miss Italia l’8 agosto. Poi la grande biciclettata “‘Ndare par Capitei” e la proiezione del film “Una nobile causa” il 14 agosto, e la tradizionale “Fiera del Bestiame” il 16 agosto. La sagra si concluderà il 17 agosto con lo spettacolo G.P. pirotecnico.

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“È battaglia per i soldi dell’Imu di Veneto City”

Dolo. Un nuovo televisore per Pediatria

L

a pediatria di Dolo ha un nuovo televisore, frutto della donazione di un benefattore. È Graziano Scantamburlo, titolare di una ricevitoria a Oriago di Mira, che ha organizzato la sua attività in modo tale da trovare anche “spazio” per il prossimo. Scantamburlo invita i clienti a lasciare un’offerta prima di uscire dal suo negozio, offerta che ha lo scopo di trasformarsi in precise donazioni per gli ospedali, soprattutto per i reparti pediatrici. “Avevamo bisogno di sostituire il televisore vecchio nella sala giochi del reparto - spiega il primario di Pediatria Luca Vecchiato. Un momento di svago per i bimbi è la televisione, un modo per farli sentire come a casa propria” .”È bello toccare con mano la sensibilità e l’attenzione dei nostri cittadini - dice il direttore generale della Ulss 13 Giuseppe Dal Ben - anche grazie a gesti generosi come questo. Fin dagli albori, le strutture sanitarie venivano sostenute da privati benefattori, una tradizione che fa bene rivivere ancora oggi, in quanto mostra i cittadini protagonisti della loro sanità”.

Si aspettano da Dolo somme fino a 400 mila euro per l’area in cui doveva sorgere il mega centro direzionale. È stato dato incarico all’avvocato Michele Ometto

S

arà battaglia legale fra Dolo e Pianiga per l’Imu di Veneto City. Il Comune di Pianiga con il sindaco Massimo Calzavara ha dato incarico ad un legale di fiducia di sistemare la vicenda, chiedendo indietro a Dolo fino a 400 mila euro che secondo lui sono dovuti al suo Comune, e che l’altro ente a suo avviso, avrebbe già incassato l’anno scorso. A spiegare di cosa si tratta è lo stesso Calzavara che però precisa: finora i soldi non sono stati messi a bilancio per non creare un danno erariale all’ente. Richieste di chiarimenti erano arrivate anche dalle opposizioni. “Tutto parte - spiega Calzavara - dall’accordo di programma che i due comuni hanno firmato nel 2011. Si tratta di un accordo che prevedeva che nell’area in cui doveva sorgere Veneto City, il mega centro direzionale

del Veneto (di fatto poi tramontato), il 20 per cento dell’Imu e degli oneri di urbanizzazione relativi a Dolo, dovessero andare a Pianiga come compensazione per l’utilizzo dell’area”. Ma i due comuni rivieraschi confinanti sono su posizioni avverse. Se da un lato infatti Pianiga che ritiene che la firma dell’accordo comporti effetti immediati, da parte sua invece il Comune Dolo con il sindaco Alberto Polo ritiene che, visto che ad ora non sono ancora partiti i lavori, non siano reali gli effetti dell’accordo. “A mio avviso - sottolinea Calzavara che di professione è avvocato - ci sono tutti i presupposti perché ci siano dati i soldi dell’Imu, e per questo ho dato incarico di fare causa al Comune di Dolo, se non saranno restituiti. Ho incaricato l’avvocato Michele Ometto“. Dolo invece insi-

Pianiga ritiene che la firma dell’accordo comporti effetti immediati, Dolo invece, visto che i lavori devono ancora partire, la pensa in modo contrario

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ste: se i lavori che dovevano partire non sono stati avviati, di fatto l’accordo non ha prodotto i suoi effetti, anche se è stato stipulato. Saranno a questo punto le aule dei tribunali a dirimere la lite. Va detto poi che il progetto di Veneto City era stato contestato in modo furioso da categorie economiche, comitati, e dal centrosinistra negli anni scorsi.

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Interventi Il Comune presenta una serie di adeguamenti

Idrovia, le osservazioni del consiglio

Scuole, investimento milionario per risparmiare energia Un investimento da un milione e mezzo di euro per la riqualificazione energetica del polo scolastico di Fossò Lo scorso 30 giugno, al centro civico “G. Muneratti” di Fossò, è stato presentato il progetto esecutivo e il programma degli interventi di riqualificazione energetica del polo scolastico. Ad aprile 2015, il progetto è stato ammesso al finanziamento del “Programma attuativo regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007/2013”. L’intervento coinvolge tre edifici, situati in un’unica area: la scuola elementare Guglielmo Marconi con la relativa palestra e la biblioteca comunale, la scuola media Galileo Galilei con la palestra, e il palazzetto dello sport Palarcobaleno. Sarà realizzato un impianto di cogenerazione di energia termica ed elettrica e interventi sull’involucro degli edifici. La centrale, sarà collocata al centro dei tre edifici. Sul tetto saranno collocati 39 pannelli fotovoltaici e la batteria esterna della pompa di calore.

L’impianto sarà costituito da due caldaie a gas da 50 kW a metano e una pompa di calore da 260 kW collegata ad un campo di 7 sonde geotermiche profonde 120 metri e ad una vasca a doppia intercapedine di recupero energetico dei reflui degli spogliatoi del “Palarcobaleno”.

L’energia elettrica sarà prodotta utilizzando il calore di scarto generato dalle caldaie a gas durante la produzione di energia termica.

“L’impianto è tarato per coprire il fabbisogno termico, di raffrescamento, elettrico e di acqua sanitaria di tutto il complesso scolastico - dice il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Maurizio Lunardi. Il previsto surplus di energia elettrica coprirà il fabbisogno di tutti gli altri edifici pubblici comunali, mediante un contratto di scambio sul posto con Enel”. Relativamente all’involucro degli edifici è previsto l’isola-

mento termico delle pareti opache e la coibentazione tra controsoffitti e solai degli edifici delle due palestre e del Palarcobaleno, così come l’isolamento termico delle pareti nord della scuola elementare e la sostituzione degli infissi della stes-

sa. Queste operazioni eviteranno l’emissioni di CO2 in atmosfera per 112.843 Kg/anno, si passerà dai 371.421 Kg/anno ante intervento, ai 258.578 Kg/anno post intervento. I risparmi economici attesi prevedono un taglio di circa il 50% dell’at-

tuale spesa che è pari a 100 mila euro annui per i fabbisogni di gas ed energia elettrica. Tutto questo oltre ad un incasso di circa 10.000 euro annui per i primi cinque anni dovuti agli adeguamenti.

Roberta Pasqualetto

Consorzio Fieristi Polesani

In consiglio comunale a luglio, sono state approvate all’unanimità tre osservazioni al progetto preliminare per il completamento dell’Idrovia Padova-Venezia. Si è evidenziato che il territorio di Fossò, interessato a nord dal tracciato dell’idrovia, fa parte del bacino idraulico della Sesta Presa, e che il progetto prevede la realizzazione di una pista ciclopedonale in destra idraulica, su un’area di valorizzazione ambientale fra l’idrovia e la zona industriale di Fossò. La prima osservazione mette in evidenza come nel piano generale di bonifica e di tutela del territorio del 2010, il Consorzio di Bonifica Bacchiglione scriveva che: “Il completamento dell’idrovia Padova - Venezia nel tratto in sinistra Brenta, lungo circa 10 km da Vigonovo a Mira, rappresenta un’ottima opportunità per la sicurezza idraulica dell’area della Riviera. Potrebbe essere utilizzata per smaltire in modo tempestivo ed efficiente le acque del territorio attra-

versato (in particolare Stra e Dolo), determinando anche un alleggerimento delle portate fluenti verso valle (soprattutto per quanto riguarda Fossò e Camponogara)”. Il Comune di Fossò, soggetto a rischio allagamenti a causa di piogge intense e a fenomeni di siccità in estate, chiede che sugli scoli consortili che intercettano l’idrovia in sinistra Brenta, a Fossò sul Brentoncino, siano previsti impianti di sollevamento per lo scarico e derivazioni mediante pompe installate in “impianti di ricircolo per la vivificazione degli scoli di bonifica a valle dell’idrovia”. È stato anche richiesto il collegamento della pista ciclabile prevista in destra idraulica, con quella di via Provinciale Nord - SP 12 - in prossimità del ponte n.

7. Si è avanzata la proposta di realizzare uno scivolo in destra idraulica, per permettere l’accesso all’acqua di piccoli natanti, ed il suo collegamento con la via Prima Strada della zona industriale. R.P.

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Provincia

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Sociale La querelle con il prefetto

I sindaci cercano un’intesa per i migranti I primi cittadini cercano una collaborazione affinché Chioggia non abbia ulteriori carichi e Conetta ne riduca il numero

R

aggiunta un’intesa tra i sindaci di Cona e di Chioggia sulla questione migranti. Nell’ottica di una collaborazione per il coordinamento tra i due comuni sull’accoglienza e per un’azione sinergica affinché le sorti dei profughi siano quanto più rispondenti a logiche di buon senso, il 6 luglio, in un esercizio commerciale di Ca’ Bianca, si è tenuto un incontro tra i cittadini e il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro.

Si è discusso specificatamente sul tema migranti, in particolare modo sulla possibilità che l’ex base militare di Ca’ Bianca

possa in futuro ospitarne. Durante l’incontro, il sindaco Ferro ha illustrato in dettaglio l’esito dell’incontro svoltosi con il Prefetto nei giorni precedenti, in cui è stata sostanzialmente ribadita la contrarietà delle Istituzioni sull’apertura del sito, “dato che tale provvedimento rappresenterebbe un problema di sicurezza sia per i cittadini, sia per i profughi stessi”. “ Al fine di distendere le tensioni tra i due comuni sul nascere — recita una nota dei pentastellati — a tale incontro ha preso parte anche il sindaco di Cona Alberto

Il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro

Panfilio, oggetto di una querelle sulla carta stampata insieme al sindaco Alessandro Ferro, proprio su questo tema. L’obiettivo si può definire centrato, poiché i due sindaci sono riusciti a raggiungere un accordo non solo sul tema migranti, ma anche di collaborazione bilaterale futura.

Tale patto è sancito anche da un video presente nella pagina Facebook “Chioggia 5 Stelle”. Ferro ha affermato che è stata sancita “una collaborazione affinché Chioggia non abbia ulteriori carichi in termini di migranti e per alleggerire il carico di migranti

presenti a Cona”.

Intenzioni che sembrano essere state condivise, almeno in parte, dal sindaco di Cona Alberto Panfilio, considerato che Ferro, come ricordano ancora i pentastellati, “ha fatto sua la battaglia di Cona, puntando a una redistribuzione dei migranti sui comuni che non ospitano ancora richiedenti asilo o che non hanno raggiunto la quota massima prevista dalla legge”

Andrea Varagnolo

>andrea.vara@hotmail.it<

“Tra Conetta e Bagnoli 1200 ospiti: una polveriera!”

La denuncia del sindaco di Cona Alberto Panfilio che osserva come nel raggio di 8 chilometri vivano fra le due basi militari così tanti migranti, in condizioni discutibili. Il caldo aggrava la situazione

“È

una polveriera, ma non perché stiamo parlando di migranti. Qualsiasi persona messa in quelle condizioni per tanto tempo in qualche maniera sviluppa diverse criticità”.

Parole del sindaco di Cona Alberto Panfilio. Con l’alzarsi delle temperature sale anche la tensione dentro e fuori l’ex base di Conetta. Specialmente ora che è andato aumentando pure il numero delle presenze nella vicina ex base di Bagnoli. Si stimano circa 600 ospiti a Conetta e altrettanti a Bagnoli, dove nel mese di luglio sono stati trasferiti anche i profughi della caserma Prandina in centro a Padova. Così nell’area di Bagnoli e Cona ora le presenze superano quota 1.200.

Le due ex basi distano sì e no 8 chilometri. In un territorio così piccolo, con una popolazione non numerosa e pochi servizi, il numero dei profughi ospitati sta diventando ingestibile. Soprattutto per il comune di Agna, diventato un punto di riferimento,

stretto tra due fuochi. “Il governo ha fallito nel progetto di accoglienza sotto il profilo di integrazione - insiste il primo cittadino di Cona -. Queste concentrazioni fanno male proprio all’integrazione. Stiamo facendo del male a tutti perché siamo incapaci di risolvere il problema, un problema governativo per il quale non sono state presentate soluzioni”.

La paura è che le condizioni di vita disagevoli dei profughi a Conetta (dormono sotto tendoni da sagra che d’estate diventano forni, tra bisce e zanzare) aumentino disordini dentro e fuori la base.

“Non è certo la soluzione ideale, quella che ha proposto la prefettura, di stanziare una valanga di soldi per la realizzazione di moduli abitativi con aria condizionata, un ulteriore spreco di denaro pubblico - continua Panifilio -. Una concentrazione del genere non deve diventare una meta stabile per la non soluzione del problema. L’Italia deve pen-

Il sindaco Alberto Panfilio e sottoun’immagine dei migranti

sare a nuove soluzioni e a progetti diversi”.

Sante Nalin, del comitato “Basta profughi a Cona”, dà voce ai residenti: “La situazione peggiora sempre di più, la gente ha paura, non esce più. La nostra vita è cambiata radicalmente”.

Intesa per Cona, dal canto suo, insiste attraverso Facebook per un coinvolgimento attivo dei profughi a favore della comunità: “Abbiamo chiesto al Sindaco di attivare un protocollo di intesa con Prefettura e Cooperativa per impiegare questi giovani nei lavori di pubblica utilità - scrive -, ma la questione dei migranti, come anche questa nostra proposta, non sono mai state neppure portate in consiglio comunale. Se tale protocollo venisse attivato, come già altri Comuni hanno realizzato, si potrebbero tenere in ordine piazze e cimiteri senza vedere questo continuo degrado e, con un costo praticamente pari a zero”.

Giorgia Gay

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Immigrati La presa di posizione del Governatore veneto

Zaia scrive a Renzi: “Ora basta, abbiamo superato il limite!”

“Il punto di rottura è stato raggiunto.

Con 10mila 576 immigrati presenti al 14 luglio 2016, in Veneto è stata superata di 99 unità ogni quota sinora imposta formalmente dal Governo” E così lo scorso 16 luglio il governatore del Veneto Luca Zaia ha preso carta e penna e si è messo a scrivere una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri per dire ufficialmente basta.

“Abbiamo dato con i 514mila stranieri regolari che il Veneto ha accolto negli anni, - questo

commessi dall’Unione Eurpea e dall’Italia”.

E quindi il presidente della Regione del Veneto nel commentare la sempre più complicata situazione dovuta dal continuo flusso di immigrati annuncia un

passo ufficiale presso il Governo nazionale.

“Siamo tutti nella stessa barca - scrive facendo riferimento, non senza qualche perplessità, ai criteri di distribuzione degli immigrati nelle varie regioni d’I-

talia - ma da quella barca fatta di diktat prefettizi, di sindaci di fatto commissariati, di popolazioni locali inascoltate, di idee strampalate come i “ghetti” di Conetta e Bagnoli, di discutibili appalti, il Veneto intende scendere”.

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L’assessore Lanzarin al prefetto Cuttaia: “Non c’è più posto!”

“Situazioni come Cona e Bagnoli non sono più gestibili, né tollerabili”.

E’ questa la conclusione dell’assessore regionale Manuela Lanzarin, che si occupa di Sociale, flussi migratori e delegata a rappresentare l’amministrazione regionale al tavolo dell’immigrazione.

“Parliamo - osserva - di 24.827 persone accolte in Veneto negli ultimi due anni. Ma ora la situazione è cambiata: i profughi non sono più presenze di transito come negli anni precedenti, ma rimangono qui, intrappolati tra frontiere chiuse e lentezze burocratiche, in

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Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia

il contenuto della missiva indirizzata al premier Renzi - abbiamo dato con questi 10mila 576 immigrati ospitati, due terzi dei quali in realtà sono finti profughi, abbiamo dato, e chissà quale sarà il conto da pagare, con circa 14mila fantasmi, arrivati e scomparsi nel nulla, per un totale di quasi 25mila tra arrivati e presenti. La misura è colma, non siamo più disposti a far pagare ai territori i gravissimi errori di sottovalutazione e improvvisazione

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attesa di permessi di asilo che probabilmente non potranno arrivare mai, dato che tre quarti provengono dall’Africa centrale subsahariana e solo una minima parte sono profughi in fuga dalla Siria o da paesi in guerra”.

“Al prefetto di Venezia, Cuttaia, che coordina il tavolo regionale - conclude - ho ribadito che il Veneto è arrivato alla soglia limite e non può continuare ad accogliere arrivi indifferenziati di migranti”.

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• Al supermercato una signora anziana e assai debole di vista si avvicina a un commesso appena assunto chiedendo: “Sia gentile: mi puoi dire qual’è il passato di verdure?” E lui: “Io verdurai, tu verdurasti, egli verdurò!”

• Un coniglio seduto su una panchina al parco si vanta con quelli che passano. Arriva la giraffa e gli chiede: “Cosa fai coniglio?” E lui: “Bevo un tè, mi riposo e quando passa il leone lo spavento.” Passa la zebra e gli chiede cosa fa. Il coniglio: “Bevo un tè, mi riposo e quando passa il leone lo spavento.” Passa i leone e gli chiede: “Cosa fai?”

“Bevo un tè, mi riposo... e dico sciocchezze!”

• “Attenzione! Astronave chiama Base. Astronave chiama Base.

Un ufo ci sta fotografando. Che cosa dobbiamo fare?” La Base: “Sorridete!”

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• Papà, è vero? Ho sentito che in certi paesi in Africa un uomo non conosce la propria moglie finché non la sposa... “Succede in tutto il mondo, figliolo!”

• Lui: “Un giorno mi sposerai?”

Lei: “Credo proprio di no. Nella mia famiglia c’è l’abitudine di sposarci fra noi: mia zia ha sposato mio zio; mia nonna ha sposato mio nonno; mia mamma ha sposato mio padre…”

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Materiale per sacchetti - 3.

Non è più .- 4. Si usano per produrre sigarette - 5.

Aggettivo per... rimpicciolire - 6.

In provincia di Napoli - 9. Oggetto per esperimenti - 10. Derivato del vino - 16. Epoche - 18. Gorizia - 19.

Preposizione semplice.

Il gioco del mese

Risolvendo entrambi i giochi si otterrà, rispettivamente, il nome e il cognome del personaggio (o attore o attrice ecc) in foto

2 lettere AD, CA, CD, ID, TI 3 lettere ATE, ICS, IDO, ILA, ORA, REO, SIR, TAP

AIL CAST CINEMA ELISA FICTION LICEO MARIA MOTIVO NONNA NOTA PARTENZA ROMA RUOLI SLOGAN SOTTOLINEARE VITA ZERO

4 lettere CINO, D’ORE, ERMO IENA, LODE, ODOR ORMA 5 lettere AMPIA, DIPOI EDMEA, ODEON PINOT, RADON RODIO, TAPPE 6 lettere DORRAI IRONIA 10 lettere EDITORIALE

Chiave (10) - Il nome

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Il Puzzle

• Una bambina cammina trotterellando in un bosco quando incontra un lupo che le fa tutto sorridente: “Ciao Cappuccetto Verde!” “Ciao Lupo Daltonico!”

• Un verme torna a casa dal lavoro. Sua moglie: “Caro, com’è andata al cimitero oggi? Cos’hai portato di buono da mangiare? Ho una fame…” Il verme: “Ehm, cara, a dire il vero nulla. Sai, l’hanno cremato!” “Accidenti, che disdetta!” Il verme, trascinando in casa un sacco: “Però abbiamo farina per tutto l’anno!”

• Il figlio coccodrillo chiede al padre: “Papà, un giorno avrò molti soldi, vero?” “Certo, figliolo, quando sarai un portafoglio…”

• Ci sono solo due periodi in cui l’uomo e la donna fondamentalmente non si capiscono l’uno con l’altra. Prima del matrimonio e dopo il matrimonio.

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Risolvendo entrambi i giochi si otterrà, rispettivamente, il nome e il cognome del personaggio (o attore o attrice ecc) in foto DON BOSCO DONNA EDDA FANTASTICO FIGLI FILM MINI FICTION OPERA PARIGI PREMIO REX ROMA SHOWGIRL TELEGATTO VENTO

2 lettere CD, Go Lo, Mg Ok, Ud 3 lettere Dai, Ecc Ero, Ima Isa, Mao 4 lettere Amos Aria Aspo Dado Odor Park Rand

Chiave (10) - Il nome…

5 lettere Arare Colei Esame Oscar Sarai

Il Puzzle BALLO CASTELLO CHI DISCO ESTATE FESTIVAL INIZI LIRE MILLE ORO PADRE PIANISTA PIPPO RAI RETE SANREMO SETTEVOCI VARIETA’

6 lettere Aperta Corner Dottor Idoneo Matita Milord Ortese 9 lettere Catartico

Chiave (8) - Il nome

10 lettere Prontuario

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• Un ragazzo dice al suo migliore amico: ”Con ieri sera fanno due volte che quando torno dal lavoro trovo mia moglie tra le braccia di un altro. Non so più cosa fare... Hai qualche idea?” E l’amico risponde:”Hai provato a fare delle ore di straordinario?”

• Un carabiniere insospettito torna di proposito dal lavoro prima del tempo e scopre moglie e amante a letto. Deciso impugna la pistola d’ordinanza e se la punta alla tempia.

A quel punto i due scoppiano a ridere, ma il carabiniere: “Ridete pure, ma dopo tocca a voi!”

• “Capo, posso uscire due ore prima oggi? Mia moglie vuole assolutamente che l’accompagni a fare shopping” “Non se ne parla nemmeno!” “Grazie capo, lo sapevo che non mi avrebbe lasciato nei casini!”

• Un imprenditore ad un altro: “Come mai i tuoi dipendenti arrivano sempre così puntuali?” “Facile, 30 dipendenti e solo 20 posti auto!”

• Rossi, lo so che il suo stipendio non è sufficiente per potersi sposare, ma un giorno me ne sarà riconoscente!

A numero uguale corrisponde lettera uguale, completate lo schema.

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Provincia .

Eventi Le manifestazioni in programma fino a settembre

“Riviera Fiorita” e la S di San Rocco, Riviera S

agra di San Rocco di Dolo, Riviera Fiorita, rievocazione in piazza a Mira del Biribisso, l’antico gioco veneziano. Questi alcuni degli appuntamenti che da qui a settembre in Riviera del Brenta.

A Dolo dal 5 al 18 agosto torna la storica Sagra di San Rocco, un appuntamento in cui i bambini possono divertirsi sulle giostre e tutti possono deliziarsi negli stand gastronomici. Sarà attiva una pesca di beneficenza, musica live, sarà possibile divertirsi e ballare fino a tarda sera. La sagra si svolgerà in Piazza Cantiere e Piazza Mercato. Il 16 Agosto tutti potranno partecipare alla Sagra del bestiame lungo le vie di Dolo. È una delle poche fiere degli animali ancora rimaste che osserva ancora gli antichi usi e consuetudini di un tempo. Durante la manifestazione si potranno ammirare le razze

A Mira il 4 settembre, sarà organizzata in piazza del Municipio una rievocazione storica del ‘700 veneziano e dell’ “Antico Giuoco del Biribisso

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Eventi Le manifestazioni in programma La “Festa dello fino a settembre

Sagra “Riviera Fiorita” e la Sagra a indifesta San Rocco, Riviera in festa

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no e dell’ “Antico Biagra di SanGiuoco Rocco del di Dolo, ribisso”.

La seconda Riviera Fiorita,domenica rievocaziodi ne settembre la Riin piazzainvece a Miralungo del Biribisso, viera del Brenta, tiene l’evento l’antico gioco si veneziano.

Questi piùalcuni pittoresco della stagione: degli appuntamenti la che Riviera Fiorita. da qui a settembre in Riviera del LBrenta. a manifestazione rievoca l’incontro della ReA Dolotra dalil5Doge al 18 agosto torna pubblica di Sagra Venezia ed il Re diun la storica di San Rocco, Francia Enrico III in avvenuto nel appuntamento cui i bambini 1574.

Un corteo d’imbarcaziopossono divertirsi sulle giostre ni estoriche cariche deliziarsi di oltre 1100 tutti possono negli figuranti e vogatori sfileranno stand gastronomici. Sarà attiva lungo Naviglio del Brenta. La una ilpesca di beneficenza, mumanifestazione inizia davanti a sica live, sarà possibile divertirsi Villa Pisani fino a Strà.

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Durante la manifestazione si potrannoAlessandro ammirareAbbadir le razze

E ’ iniziata il 5 agosto la 34esima festa dello sport di Scorzè, che durerà fino a mercoledì 17 agosto con appuntamenti sportivi e non, per grandi e piccini. L’evento, organizzato dalla sezione scorzettana della Libertas con il patrocinio del Comune e della Regione è un evento estivo che unisce discipline sportive, competitive ed amatoriali, miscelate a momenti artistici, musicali, culturali e di divertimento. Lunedì 8 si esibiranno le atlete di ginnastica artistica del “Noi di Cappella”, martedì 9 e mercoledì sarà la volta degli atleti di basket della Libertas di Scorzè, del torneo di calcio e, martedì, ci sarà l’opportunità di provare l’arrampicata. Giovedì alla corsa highlander, la gara di corsa all’americana su strada ad eliminazione 13, nel pomeriggio Adiretta.

Mira Sabato il 4 settembre, caccia alla lanterna, avventure sarà per leorganizzata vie e i parchi di Scorzè con diversi percorsi, a sera esibizione in piazza del Municipio di kickboxing con campioni di liuna storica vellorievocazione nazionale e internazionale.

Domenica, lunedì e martedì ciclidel ‘700 veneziano smo con gare regionali, mercoledì e17dell’ “Antico Giuoco classici giochi antichi e moderni e Biribisso spettacolo pirotecnico. (a.m.) del

bovine e suine locali, animali esotici, ovini asiatici e molto altro. Durante la storica sagra si troveranno anche produzioni locali come il radicchio rosso di Chioggia. A Mira invece la prima settimana di settembre e cioè il 4 settembre, sarà organizzata in piazza del Municipio una rievocazione storica del ‘700 venezia-

no e dell’ “Antico Giuoco del Biribisso”. La seconda domenica di settembre invece lungo la Riviera del Brenta, si tiene l’evento più pittoresco della stagione: la Riviera Fiorita.

L a manifestazione rievoca l’incontro tra il Doge della Repubblica di Venezia ed il Re di Francia Enrico III avvenuto nel 1574. Un corteo d’imbarcazioni storiche cariche di oltre 1100 figuranti e vogatori sfileranno lungo il Naviglio del Brenta. La manifestazione inizia davanti a Villa Pisani a Strà. Poi il corteo acqueo capeggiato dalle “bissone” porterà “re” e “doge” a Dolo, per poi proseguire alla volta di Villa Contarini dei Leoni a Mira fino a raggiungere Venezia. La festa proseguirà fino a sera lungo tutta la Riviera del Brenta con spettacoli musicali, danze e stand enogastronomici.

Alessandro Abbadir

La “Festa dello sport” di Scorzè E ’ iniziata il 5 agosto la 34esima festa dello sport di Scorzè, che durerà fino a mercoledì 17 agosto con appuntamenti sportivi e non, per grandi e piccini. L’evento, organizzato dalla sezione scorzettana della Libertas con il patrocinio del Comune e della Regione è un evento estivo che unisce discipline sportive, competitive ed amatoriali, miscelate a momenti artistici, musicali, culturali e di divertimento. Lunedì 8 si esibiranno le atlete di ginnastica artistica del “Noi di Cappella”, martedì 9 e mercoledì sarà la volta degli atleti di basket della Libertas di Scorzè, del torneo di calcio e, martedì, ci sarà l’opportunità di provare l’arrampicata. Giovedì alla corsa highlander, la gara di corsa all’americana su strada ad eliminazione diretta. Sabato 13, nel pomeriggio caccia alla lanterna, avventure per le vie e i parchi di Scorzè con diversi percorsi, a sera esibizione di kickboxing con campioni di livello nazionale e internazionale.

Domenica, lunedì e martedì ciclismo con gare regionali, mercoledì 17 classici giochi antichi e moderni e spettacolo pirotecnico. (a.m.)

In 50 mila a Dolo per la “Notte bianca al Quadrato”

In 50 mila a Dolo per la “Notte bianca al Quadrato”

E’ stato un successo senza precedenti la “Notte Bianca al Quadrato” che si è svolta a inizio luglio a Dolo organizzata da “Give Emotion “ insieme con il Comune e i commercianti del paese. Alla manifestazione hanno partecipato in Riviera del Brenta oltre 40 mila persone che hanno affollato la zona di piazza Cantiere, di via Cairoli, piazza Mercato, largo Pinelli e piazzetta Aldo Moro dove erano state allestite animazioni e iniziative per tutti i gusti e le età. Eccole nel dettaglio: allo Squero e in piazza Cantiere giochi gonfiabili, uno stand della Reyer Basket e del progetto “Solidape”, e c’è stata anche l’esibizione della orchestra inglese della “West Glamorgan County Music Office”. In via Cairoli c’era un mercatino di artigiani “creativi”, un’area dedicata al tango, il cooking show offerto dagli allievi delle scuole Enaip, musica live anni 70 e 80, e. In largo Pinelli è stato allestito lo stand della parrocchia di San Rocco. Non sono mancate poi le novità preparate con cura proprio da “Give emotions . Quasi 10 mila giovani infatti hanno assistito alla seconda tappa di Hashtag Music Festival in piazza Mercato. Sul palco c’erano i dj Nari&Milani ed il vocalist Steve Voice. Una gran folla di gente che è arrivata a Dolo sia dal territorio comunale, che da tutti gli altri paesi della Riviera del Brenta. Un evento che ha voluto essere anche un punto di ripartenza del paese dopo il tornado che si era abbattuto in zona l’8 luglio del 2015. La stima degli organizzatori e delle forze dell’ordine per la partecipazione ha valutato secondo il Comune di Dolo una presenza complessiva tra le 40 e le 50 mila persone in tutta la serata. Ma potrebbero essere stati anche di più. I negozi del centro sono stati tutti aperti fino a mezzanotte proponendo iniziative e promozioni ad hoc a tutti i partecipanti. Un successo davvero grande .

E’ stato un successo senza precedenti la “Notte Bianca al Quadrato” che si è svolta a inizio luglio a Dolo organizzata da “Give Emotion “ insieme con il Comune e i commercianti del paese. AllaPreventivi manifestazio-e sopralluoghi gratuiti ne hanno partecipato in Riviera del Brenta oltre 40 mila persone che hanno affollato la zona di piazza Cantiere, di via Cairoli, piazza Mercato, • largo Pinelli e piazzetta Aldo Moro dove erano state allestite animazioni e iniziative per • allo Squero e in piazza tutti i gusti e le età. Eccole nel dettaglio: Cantiere giochi gonfiabili, uno stand della Reyer Basket e del progetto “Solidape”, e c’è stata anche l’esibizione della orchestra inglese della “West Glamorgan County Music Office”. In via Cairoli c’era un mercatino di artigiani “creativi”, un’area dedicata al tango, il cooking show offerto dagli allievi delle scuole Enaip, musica live anni 70 e 80, e. In largo Pinelli è stato allestito lo stand della parrocchia di San Rocco. Non sono mancate poi le novità preparate con cura proprio da “Give emotions . Quasi 10 mila giovani infatti hanno assistito alla seconda tappa di Hashtag Music Festival in piazza Mercato. Sul palco c’erano i dj Nari&Milani ed il vocalist Steve Voice. Una gran folla di gente che è arrivata a Dolo sia dal territorio comunale, che da tutti gli altri paesi della Riviera del Brenta. Un evento che ha voluto essere anche un punto di ripartenza del paese dopo il tornado che si era abbattuto in zona l’8 luglio del 2015. La stima degli organizzatori e delle forze dell’ordine per la partecipazione ha valutato secondo il Comune di Dolo una presenza complessiva tra le 40 e le 50 mila persone in tutta la serata. Ma potrebbero essere stati anche di più. I negozi del centro sono stati tutti aperti fino a mezzanotte proponendo iniziative e promozioni ad hoc a tutti i partecipanti. Un successo davvero grande .

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L’evento Il ritorno previsto per Ferragosto

Da Cazzago di Pianiga a Capo Nord in Ape, una avventura per la solidarietà D

a Cazzago di Pianiga a Capo Nord in Norvegia e ritorno in Ape per aiutare le associazioni di volontariato Lilt, Anfass ,“Oltre il Muro” e “La Colonna”.

Questa l’avventura di Maurizio Salvagno, Michele Maschera, Denis Bobbo, Francesco Bisello, Massimo Pavan, Andrea Scantamburlo, Lorenzo Bortolozzo, Galdino Chioatto che è iniziata a fine luglio dalla piazza IV Novembre nella frazione pianighese e che consiste in un viaggio lungo 25 giorni. “La nostra impresa - ha spiegato Maurizio Salvagno - si chiama “Obbiettivo Cape North 2016”. Partiremo con 5 Ape che ospiteranno per il viaggio 2 persone ciascuno mentre uno sarà condotto da una persona. La velocità del viaggio prevista dal mezzo è di 45- 50 chilometri all’ora. Abbiamo preparato l’impresa da 7 mesi e in questi mesi abbiamo raccolto diversi fondi tra gli sponsor.18 mila euro li doneremo alle associazioni di volontariato”. ”Siamo un gruppo di amici di età diverse - continua Salvagno - dai 40 ai 60 c’è chi lavora ancora e chi si gode la pensione. Tutto ciò va detto è nato da una promessa fatta da uno dei componenti del gruppo a suo papà che purtroppo non c’è più! , per questo ci siamo uniti per uno scopo benefico e cioè raccogliere fondi per le associazioni del territorio. Abbiamo intenzione di scrivere un libro e di realizzare un film-documentario del nostro viaggio per farlo vedere e raccontarlo a più gente possibile; il ricavato della vendita di tutto questo materiale sarà totalmente devoluto in beneficenza”.

I l tragitto del viaggio è preciso: da Cazzago al Brennero e poi si attraverserà l‘Austria la Germania, ci si imbarcherà per la Svezia, la comitiva raggiungerà poi Capo Nord in Norvegia. Per l’andata ci vorranno 13 giorni.

Al ritorno invece il convoglio degli Ape, passerà per la Finlandia consegnerà le letterine dei bimbi di Pianiga a Rovaniemi il paese di Babbo Natale e poi ritornerà per la stesa strada da cui è arrivato: Germania, Austria, Italia in 12 giorni. Il ritorno è previsto per giorno di Ferragosto. A salutare alla partenza i temerari c’era una madrina d’eccezione, la ex sprinter dolese Manuela Levorato. “Vi

E’ stato donato nei giorni scorsi il ricavato della 6° edizione della “Festa del Sorriso- Notte bianca della Solidarietà di Bojon” svoltasi lo scorso 25 giugno. Grazie alle tante iniziative realizzate che hanno portato migliaia di persone per le vie di Bojon e al lavoro di moltissimi volontari si sono ricavati dalla manifestazione 840,97 euro. L’importo, come preventivamente concordato è stato donato alla Fondazione “Città della Speranza” di Padova, a favore della ricerca scientifica sulle malattie oncologiche infantili. “Con questo gesto conclusivo, dichiara il Sindaco Zampieri- oltre alla soddisfazione dell’aver offerto ai nostri cittadini un gran bel momento di festa, si aggiunge ora anche la gioia di aver potuto fare del bene. Voglio ringraziare ancora quanti, sotto molteplici e svariate forme hanno realizzato la manifestazione e contribuito a questo importante obbiettivo benefico” Intanto sempre a

auguro un buon viaggio, e arrivederci al 15 agosto -ha detto- di ritorno da Capo Nord“. Il sindaco di Pianiga Massimo Calzavara e Manuela Levorato sono saliti in Ape Piaggio simbolicamente e hanno compiuto il viaggio per una decina di minuti fino al confine comunale. Oltre al comune di Pianiga hanno patrocinato l’iniziativa il comune di Dolo e quello di Mira.

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scopo benefico a fine luglio c’erano quasi 3000 persone a Campolongo per “Giù in strada!”, la seconda edizione della “Notte Bianca” che si è svolta, lungo via Roma, Tanti gli appuntamenti a cui ha partecipato la gente.

Si è partiti con l’alzabandiera dei lagunari ed un susseguirsi poi di numerose attività che sono andare a coinvolgere tutti, dai più piccoli ai più adulti: esposizioni e dimostrazioni pratiche di artisti ed artigiani della zona, mercatino degli hobbisti, karaoke, street food, attrazioni per bimbi. C’era spazio anche per la musica e lo sport: tre distinti concerti di musica live, zumba, incontri di boxe, dimostrazioni di Viet Tai Chi, balli latini. C’erano anche molte anche le associazioni del territorio che con i propri gazebo. I negozi hanno offerto diverse attività e promozioni in occasione della serata. (a.a.)

Provincia .

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Il sistema delle ville ha assorbito 600 nuovi occupati, la spesa diretta dei visitatori è aumentata, e sono oltre 350 mila i visitatori registrati nel corso di un anno

C

ome diventare manager di villa. Si chiama “Tourism Network Specialist-Ville Venete e filiera turistica” il corso di formazione, completamente gratuito, partito al Ciset, Centro Internazionale di Studi sull’economia turistica in villa Mocenigo ad Oriago di Mira, nel veneziano.

Ciset, studia, le nuove figure professionali nell’ambito turistico, unisce le forze con l’Associazione Ville Venete (www.villevenete.org) che riunisce le più affascinanti dimore storiche della regione per proporre a candidati con diploma o laurea, e nessun vincolo di età, un percorso di 300 ore più una visita studio nella regione dei castelli della Loira e in due ville in Veneto, oltre a un tirocinio fra i 3 e i 4 mesi presso ville anche all’estero.

Obiettivo dichiarato del progetto è forni-

re ai 13 allievi selezionati, una preparazione specifica su temi chiave per la valorizzazione turistica del patrimonio delle ville venete e della filiera di contesto.

Sì, perché anche le ville venete funzionano meglio se sono in rete, un “segreto” conosciuto da tempo dall’ ”Associazione Ville Venete” che ne ha fatto il proprio manifesto. Proprio per questo, è ciò che può fare la differenza: un profilo professionale capace di supportare nell’avvio e nella gestione di aggregazioni e reti di imprese, favorire processi partecipativi pubblicoprivati per lo sviluppo di progetti sul territorio, sviluppare il business aziendale

attraverso l’ideazione di nuovi prodotti turistici, definire e implementare azioni di marketing e comunicazione online e offline. Di fatto, negli ultimi due anni il sistema delle ville ha assorbito 600 nuovi occupati, la spesa diretta dei visitatori è aumentata (sono oltre 350 mila i visitatori registrati nel corso di un anno), infine, per quanto riguarda l’indotto a livello di area di riferimento si stima che ogni euro speso per “fruire” dell’attrattore “villa” generi una spesa nella filiera produttiva locale tra i 4 e 5 euro.

Alessandro Abbaddir

Birreria, sapori e compagnia

L’Associazione Ville Venete è l’ente di riferimento dei proprietari di ville in Veneto, che da quasi 40 anni è impegnata in una campagna permanente di tutela e valorizzazione di questo patrimonio unico. In Veneto sono presenti 4300 ville, di cui 27 palladiane comprese nella lista Unesco, 100 aperte per visite, 300 adibite ad uso ricettivo nelle forme di hotels, b&b, agriturismo.

Sono oltre 200 le eccellenze dell’enogastronomia prodotte nei contesti di villa. La villa è sempre più quindi al centro di sistemi produttivi locali di alto profilo, capaci di generare impatti socioeconomici rilevanti, sia da un punto di vista occupazionale che di ricadute economiche. L’interesse turistico per questo attrattore culturale in Veneto sta crescendo sempre di più. Il sistema delle ville venete si sta strutturando per offrire ad un turista sempre più evoluto prodotti e servizi di eccellenza, esperienze uniche capaci di far comprendere e apprezzare una delle più alte espressioni della cultura veneta, valore intrinseco delle proposte più autentiche di turismo culturale. (a.a.)

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Cultura .

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A Caorle è di scena il teatro in strada Da giovedì 1 a domenica 4 settembre la leggerezza e la suggestione del gioco al Festival internazionale “La luna nel pozzo”, oltre 90 eventi e 27 artisti provenienti un po’ da tutto il mondo Alcuni degli artisti che prenderanno parte al Festival “La luna nel pozzo”

“Q

uisquilie, bazzecole, pinzillacchere, sciocchezzuole!”.

E’ una celebre citazione dal vasto repertorio di Totò ad ispirare la ventunesima edizione del Festival internazionale del Teatro in strada “La luna nel pozzo” che si svolgerà a Caorle da giovedì 1 a domenica 4 settembre prossimi.

Una citazione che ben inquadra lo spirito del gioco, della leggerezza e dell’autoironia che da sempre anima la manifestazione.

Ancora una volta le piazze, le calli e i campielli della suggestiva città di mare si accenderanno di luci, magia, musica e colori nel primo week-end di settembre da giovedì a domenica - nell’ormai tradizionale appuntamento di fine estate, tanto atteso un po’ da tutti, dai grandi e dai piccoli, dai cittadini locali e dai turisti.

Il festival è promosso dall’amministrazione comunale di Caor-

In programma spettacoli acrobatici, comici, teatrali, clownerie e commedia dell’arte. Sabato 3 settembre il lancio delle lanterne

A Marghera “Cinema sotto le stelle” E’ partito lo scorso 23 luglio e proseguirà fino al 18 agosto prossimo, se non ci saranno recuperi, la 36esima edizione della rassegna “Cinema sotto le stelle” a Marghera.

La rassegna è organizzata dall’associazione “CinemArte” insieme con la Municipalità di Marghera e il Comune di Venezia.

In tutto sono 27 i titoli che verranno proposti nell’accogliente contesto di Piazza Mercato. Le proiezioni che sono destinate ad un pubblico di tutte le età iniziano alle 21,15. Il costo del biglietto è di 2,50 euro a spettacolo.

Nella serata del 15 agosto, in particolare, è in programma la proiezione di “Caigo” diretto da Michele Carpinetti. Lo spettacolo è gratuito ma è necessario ritirare l’invito alla biglietteria, già disponibile dal 1° agosto.

Chioggia tra terra e mare, nuovo appuntamento eno-gastronomico Chioggia tra terra e mare, debutta il prossimo 12 agosto la prima edizione di una nuova manifestazione enogastronomica che ripropone a Sottomarina assieme alla degustazione dei prodotti ittici anche altri tipici locali, tra i quali quelli orticoli e di panificazione. Questo evento vuole essere espressione di cultura, di tradizioni e di storia per migliorare anche la qualità dell’offerta turistica. Stand gastronomici e spettacoli d’intrattenimento allieteranno, fino al 21 agosto, le serate dei turisti e dei residenti.

Nella notte tra il 14 e il 15 agosto suggestivo spettacolo pirotecnico musicato per festeggiare il Ferragosto.

La manifestazione si terrà all’Isola dell’Unione - lato est.

le e organizzato dall’associazione culturale Arci Carichi Sospesi di Padova, in partnership con United for busking, un nuovo network italiano di festival internazionali di arte di strada, con il patrocinio della Regione Veneto e in collaborazione con il Consorzio di promozione turistica del Veneto orientale.

Per la ventunesima edizione il programma prevede oltre 90 eventi tra performance, spettacoli acrobatici, comici, teatrali, proposti da 27 artisti professionisti e compagnie provenienti da ogni parte del mondo. Oltre a quelli italiani, infatti, vi saranno artisti francesi, spagnoli, belgi, tedeschi, argentini e dell’Uru-

guay, tra questi Paki Paya, Mystica Salvaje e Circo El Grito e molti altri nomi prestigiosi.

Esibizioni di acrobatica, teatro di strada e giocoleria, circo teatro, danza col fuoco, circo contemporaneo, teatro di figura e marionette giganti, clownerie, pantomima, poesia di strada, commedia dell’arte e teatro per bambini: è questo il ricco elenco di ingredienti del succulento menu proposto. In aggiunta le novità, a partire dagli spettacoli itineranti che animeranno anche il lungomare e un bosco di giochi di legno di legno dedicato ai bambini.

Da specificare che la partecipazione agli spettacoli e agli eventi del festival è libera.

A rendere più suggestiva l’atmosfera il lancio di lanterne sul lungomare, sabato 3 settembre a mezzanotte, per festeggiare i due decenni di Festival.

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Sport .

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Atletica .Podi noalesi per i campionati Libertas

Personaggio

Pierpaolo Veller campione di nuoto P

ierpaolo Veller è un ragazzo di 16 anni di Fossò entrato nelle nazionali di nuoto. Pierpaolo è nato il 10 gennaio 2000, già a due anni e mezzo riusciva a tenersi a galla da solo nella piscina di casa.

L a passione per il nuoto gli è stata trasmessa dalla mamma, nella sua famiglia ci sono anche due zie che hanno gareggiato a livello nazionale. La sua specialità è lo stile libero, il campione si allena con il gruppo Stra -Vigonza con la società Team Veneto. Pierpaolo non è solo un atleta, e se la cava bene anche con gli studi: frequenta una scuola commerciale con discreti risultati. Il campione raggiunge la piscina in scooter ogni giorno dove si allena per due ore e mezzo. Le domeniche sono impegnate nelle varie competizioni in giro per l’Italia.

L e vittorie del 2016 sono notevoli: medaglia d’oro nei 50 stile libero, medaglia d’oro nella staffetta 4x100 stile libero, medaglia d’argento nei 100 stile libero e medaglia d’argento nella staf-

fetta 2x100 stile libero. Alla competizione Swim-to trofeo “Città di Torino” Pierpaolo ha rappresentato il Veneto.

Marzia Candian, la mamma, ha sempre sostenuto il campione accompagnandolo a tutti gli allenamenti e alle competizioni, e incoraggiandolo sempre. Negli ultimi tre anni si è dedicato completante al nuoto e i risultati si sono visti. “ H a sicuramente un carattere forte – dice Marzia Candian la mamma di Pierpaolo – finite le superiori continuerà sicuramente con il nuoto, è competitivo e la passione gli nasce da dentro.

Le emozioni sono moltissime ma non si provano solo quando si assiste alle vittorie, ma anche, e soprattutto, quando si ricevono complimenti dagli altri genitori. Quello è il momento in cui si focalizzano i livelli ai quali è arrivato Pierpaolo. La soddisfazione è enorme: la prima volta che ha gareggiato alle nazionali si è piazzato quarto, siamo davvero orgogliosi di lui”.

Roberta Pasqualetto

Il ragazzo di Fossò è medaglia d’oro italiana nei 50 stile libero, oro nella staffetta 4x100 stile libero, argento nei 100 stile libero

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IL DIRITTO DI CAMBIARE

Sono sei veneziani i protagonisti dei campionati italiani Libertas di atletica su pista svoltisi lo scorso mese ad Orvieto. In palio c’era la maglia di campione italiano 2016 Libertas per tutte le categorie; gli atleti della “Due Torri Noale” hanno gareggiato da veri fuoriclasse nel settore giovanile e master, portando a casa, grazie ad una validissima task force messa in campo, ben quattro medaglie e due titoli di campione nazionale Libertas.

Iniziando dalla categoria ragazzi, la medaglia di bronzo nella marcia è stata vinta da Enrico Gazzato; nel salto triplo il terzo gradino del podio è stato conquistato da Tommaso Marcato (cadetti) con la misura di 11,56; argento per Luca Casarin nel salto in alto, che supera l’asticella a 1,70. Il gradino più alto è stato però conquistato dalla quattordicenne Anna Casarin che, nella categoria cadette, ha vinto il titolo di nazionale del lancio del disco con la misura di 27.65. Per completare la lista dei podi, nella categoria degli assoluti master, Christian Dal Corso ha vinto il titolo nei 3000 metri per la categoria M35, mentre nella SM45 arriva il secondo piazzamento per Roberto Bettamin. A.M.

Una pioggia di medaglie per i pattinatori veneziani A luglio a Scaltenigo, è arrivata una pioggia di titoli per i giovani veneziani che hanno partecipato ai campionati italiani di pattinaggio corsa su pista. In queste giornate i gradini più alti sono stati quasi completamenti occupati da campioni veneziani. Erika Zanetti, atleta più attesa e beniamina di casa, nei 300 metri sprint senior femminili, non ha tradito i suoi tifosi affermandosi ancora una volta la regina incontrastata della velocità. Splendida vittoria anche per Riccardo Passarotto, già campione del mondo nella specialità 300 a cronometro senior maschili. I “Pattinatori Spinea” festeggiano poi con altri due ori conquistati da Daniele Pelizzon, nei 300 a cronometro junior maschili, e da Asia Elsa Libralesso, al primo anno nella categoria allievi femminile, con una prestazione che la vede al quarto posto assoluto se confrontata con le categorie superiori, junior e senior. Con questi tre ori, sale a 52 il numero di atleti che militano tra le fila dei “Pattinatori Spinea” che hanno conquistato un titolo italiano. Delusione invece per Daniel Niero dello Scaltenigo, che ha sfiorato il podio nei 15.000 punti ad eliminazione senior, giungendo quarto.

Erika Zanetti si conferma la regina vincendo anche la 500 metri sprint senior femminile e l’americana a squadre, quest’ultima insieme alle compagne dello Scaltenigo, Veronica Luciani e Laura Lorenzato. L’altro oro è di Elia Fasolo, dello Scaltenigo nei 1000 metri allievi. Daniel Niero è arrivato terzo nei 10.000 punti eliminazione senior maschile. I “Pattinatori Spinea” conquistano altre due medaglie: argento di Asia Elsa Libralesso e un bronA.M. zo con Daniele Pelizzon.

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Turismo

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Sicilia

I Borghi Marinari preziosi per natura arte e semplicità Un suggestivo e sorprendente itinerario lungo la costa sud dell’isola alla scoperta di centri minori fuori dalle rotte del grande turismo dove riserve naturali, piccoli centri storici dagli echi letterari e una grande varietà di prodotti tipici rendono il viaggio un concentrato di emozioni forti

C

’è un’altra Sicilia che vive lontana dai riflettori del turismo che conta. Che vive appartata in quei tratti di costa o sulle vicine alture dove la vita scorre più lenta che altrove e dove antichi riti come la pesca, o la coltivazione di arance, olive, uva e mandorle, si perpetuano uguali nel tempo. Riti vissuti come valori antropologici importanti, simbolo di un’identità collettiva da difendere. Siamo nella Sicilia schietta e un po’ scrostata dei Borghi Marinari, una Sicilia che è diventata anche un Distretto Turistico, un distretto che li riunisce tutti questi borghi marinari minori… per farli conoscere, per valorizzarli, per stimolarli a migliorare l’accoglienza e l’offerta turistica.

Da Mazara del Vallo, principale centro peschereccio italiano, a Porto Palo di Capo Passero (passando da Sciacca e da Ribera, la città delle pregiate arance) e poi passando da Avola (famosa per le mandorle e per quel canyon sul Cassibile, la cosiddetta Cava Grande) su fino ad Aci Castello, in quell’Aci Trezza dei Malavoglia che in fondo non è cambiata tanto da allora. E l’itinerario nord, dalla stessa Mazara (da cui si fa sempre fatica staccarsi per via di quell’atmosfera che richiama quella dei souk tunisini) a Castellamare del Golfo, a Santa Flavia, a Coronia, a Sant’Agata di Militello, a Brolo.

C’è un denominatore comune, anzi più denominatori condivisi, nell’itinerario che unisce questi borghi: le vecchie tonnare soprattutto, sorgono ovunque e anche attraverso i loro ruderi (straordinaria testimonianza di archeologia industriale ante litteram) raccontano di una civiltà del mare impastata di fatica e di coraggio, perché la mattanza di allora era una liturgia per uomini veri. Quando i tonni si pescavano per dare da mangiare ai siciliani e

Mazara del Vallo con i suoi pescherecci, la Casbah e il Satiro Danzante; Sciacca con le sue terme e il Carnevale; Ribera patria delle arance Dop; Porto Palo estremo lembo sud d’Italia; l’Avola di vino e mandorle sospesa fra nobili architetture e gole da brivido e infine l’Aci Trezza dei Malavoglia di Verga e delle Isole dei Ciclopi

Dall’alto la città vecchia di Sciacca affacciata sul porto peschereccio; a sinistra Aci Trezza con le isole dei Ciclopi e a lato la tonnara diroccata di Porto Palo; sotto le cascate del Cassibile ad Avola, le arance di Ribera, l’isola di Capo Passero, la costa a Sciacca e, più sotto, il Satiro Danzante di Mazara del Vallo, la Casa del Nespolo dei Malavoglia e la Casbah di Mazara

non per un capriccio dei giapponesi amanti del sushi.

I Borghi Marinari celano anche ambienti naturali incontaminati: solo nell’Agrigentino ci sono dieci riserve naturali e quella “orientata” della Foce del fiume Platani (vicino a Ribera) con le sue spiagge selvagge è una delle più sorprendenti, mentre nel tratto di mare antistante Aci Trezza non si può chiudere gli occhi davan-

ti alle meraviglie dell’Area Marina protetta delle Isole dei Ciclopi. Senza dimenticare il fascino dell’isola di Capo Passero a Porto Palo, con il forte spagnolo immerso in una flora mediterranea che sembra un’opera impressionista.

Spettacolare la riserva naturale di Cava Grande di Avola, con la necropoli del 1000 a.C.). Trasmette emozioni anche la riserva naturale integrale di Lago Preola e Gor-

ghi Tondi, oasi Wwf per la biodiversità di Mazara del Vallo: una zona umida dove alberga un’avifauna fatta di specie rare come il Pollo Sultano, il Beccamoschino o la Moretta Tabaccaia. Ma anche la tartaruga palustre Emys Trinacris, in via di estinzione.

I Borghi Marinari sono anche custodi di brani di cultura materiale, come i prodotti tipici del territorio, che se opportunamente

valorizzati possono diventare un’ importante risorsa turistica. Alcuni sono noti, come il vino Nero d’Avola, o come la mandorla di Avola, da cui si ricavano anche preparati liquoristici e la famosa “pasta” da cui nasce il marzapane. Altri meriterebbero di esserlo di più, come le arance di Ribera Dop da cui si ricavano anche confetture e l’arancello. E poi il pesce azzurro di Porto Palo, il cui profumo mentre viene cotto alla brace pervade l’intero borgo di pescatori (da ricordare che Capo Passero, come latitudine, è 50 chilometri più a sud di Tunisi). Mazara, che non è famosa solo per il pesce, ha dedicato ai suoi tesori, il vino e l’olio (già citati da Tucidide nel V secolo a.C.), una strade dei sapori.

Sciacca ha in progetto di valorizzazione il suo patrimonio ittico.

C’è anche tanta cultura nei Borghi Marinari, basti pensare al Satiro Danzante di Mazara, una delle scoperte archeologiche più sensazionali degli ultimi anni, ritrovato sul fondo del mare nel 1997 e oggi protagonista di un museo dedicato. Alla Casa del Nespolo di Aci Trezza dove rivive il dramma verghiano dei Malavoglia, testimoniato anche dalle variopinte barche in legno adagiate sulla spiaggia. Alle architetture del centro storico di Sciacca (città termale dove si tiene anche un importante carnevale) o a quelle di Avola, la cosiddetta “città esagonale”. Certo, c’è ancora molto da migliorare nell’accoglienza, nei servizi, nel marketing turistico, ma i Borghi Marinari di Sicilia nella loro semplicità lasciano nel cuore dell’ospite qualcosa di vero.

Di indimenticabile.

Pagina a cura di >Renato Malaman<

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il

Crucilibro

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Un’estate da leggere tutta d’un fiato Amori, magie e omicidi, tutti gli ingredienti per vivere intensamente tra le pagine di un romanzo Alina Bronsky

Alessio Torino

Ester Viola

Antonio Manzini

Baba Dunja, un’anziana signora

Tina, piccola cacciatrice di meduse

Olivia Marni, avvocato trentenne

Rocco Schiavone

Alter Ego

Irina, sua figlia

La sorella gemella

Il fidanzato

Marina, la moglie restauratrice

Location

Cernovo, poco lontano da Chernobyl

Pantelleria

Napoli

Valle d’Aosta

Il vecchio Sidorov

Il padre lontano che telefona

Il mondo virtuale e i suoi interstizi

Un questore, un giudice e un pluriomicida

Intrigo

Baba torna nella sua terra natale nonostante sia zona contaminata. Ma lei è vecchia, non si fa certo intimorire dal rischio di ammalarsi. Il villaggio è deserto all’inizio ma poi qualcun altro torna. Sono morti viventi ma molto attivi

Due sorelle di 8 anni sono in vacanza con la madre. Il padre è rimasto a Urbino con la nuova giovane compagna e tiene i contatti con le figlie per telefono. Le bambine sono molto diverse tra loro anche nell’approccio con gli altri villeggianti

Olivia viene lasciata dal suo fidanzato e per vendicarsi prova a farlo ingelosire. Ci riesce ma a quel punto si ritrova ai suoi piedi non solo l’ex ma anche lo strumento della vendetta, moralissimo fidanzato di un’altra

Il 7 luglio del 2007 muore la moglie di Rocco ma è solo nel presente – 2013 – che il lettore può scoprire a ritroso come se n’è andata

Finale

In quell’inferno radioattivo che è anche un paradiso terrestre Baba vive felice e si imbarca perfino in un ultimo amore. Il vecchio Sidorov chiede la sua mano ma non sarà questo. Sarà la lettera della nipote ad accenderla di nuova passione

La vita scorre nella quotidianità di una famiglia che si sta disgregando tra le recriminazioni di una moglie e le sofferenze delle bambine. Finchè scompare Charles, un tenore canadese e inizia l’avventura

A quel punto realizza che non le interessa nessuno dei due e ripiega verso i valori dell’amicizia tra donne ma non senza colpi ad effetto

Un finale a doppia scena aperta, dopo un corpo del romanzo avvincente e convincente, vede il protagonista a caccia di un omicida e impegnato al contempo in un dialogo intimo con la moglie morta

Cosa dire del libro

Un romanzo sorprendente dal piglio ironico e intelligente che rimane aperto, come l’amore, verso il futuro

Una novella, più che un romanzo, poetica e profonda che illumina la felicità dei bambini con disincanto e malinconia

Un libro che nasce da Twitter con l’arguzia giusta di chi sa quanto i social possano influenzare le vite reali

La scrittura pulita e ben calibrata regala un romanzo giallo che tiene insieme quanto l’ha preceduto nell’opera del suo autore

Eroe/Eroina

Co-protagonisti

Leggere

Alina Bronsky L’ultimo amore di Baba Dunja Keller, pp. 176 € 14.50

Alessio Torino Tina Minimum Fax, pp. 140 € 14.00

Ester Viola L’amore è eterno finché non risponde Einaudi, pp. 229 € 17.00

Antonio Manzini 7-7-2007 Sellerio, pp. 370 € 14.00 A cura di Germana Urbani

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Proposte per una cucina biologica, integrale, vegetariana, in sintonia con la natura Voulavent sfiziosi

Gnocchetti ai fiori di zucca

Grigliata di verdura mista

Ingredienti: 1 cuore di finocchio – 150 gr di robiola – 8 voulauvent – 2 c di patè di olive – olio e sale q. b.

Per guarnire: una decina di olive liguri snocciolate

Ingredienti: 8 patate – farina q. b. – 1 uovo – 15 fiori di zucca – 1 cipolla – 1 bustina di zafferano – 2-3 foglie di bieta – 2-3 C di panna di soia – olio e sale q. b.

Ingredienti: 1 melanzana – 2 zucchine – 1 cipolla rossa e una bianca – 2 pomodori – 1 pizzico di curry – 1 pizzico di origano - sale e olio q. b.

Carmen Bellin Educatore Alimentare dell’Associazione Culturale La Biolca di Padova: tiene corsi e conferenze su alimentazione e cucina, collabora al mensile Biolcalenda, ha pubblicato Metti una sera a cena libro di ricette e consigli utili per una cucina in armonia con i ritmi della natura.

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Preparazione: schiacciare la robiola con la forchetta, unire il finocchio tritato finemente, la crema di olive e lavorare tutto con una paletta di legno diluendo con olio a filo fino ad ottenere una crema morbida e omogenea. Riempire i voulauvent con la crema, tagliare le olive a rondelle e guarnire.

Preparazione: lavare e mettere a cuocere le patate. Nel frattempo tritare sottile la cipolla, metterla in una padella molto capiente con un po’ d’olio, unire le foglie di bieta tagliate a listarelle, i fiori di zucca spezzettati (tenerne da parte 4 interi), regolare di sale, fare saltare velocemente per qualche minuto. Unire lo zafferano e, a fuoco spento, la panna di soia. Procedere a fare gli gnocchetti, quindi cuocerli in abbondante acqua salata e, a mano a mano che vengono a galla, scolarli bene, passarli nella padella, amalgamare e lasciare insaporire per qualche minuto.

Guarnire ogni piatto con un fiore di zucca.

Nota

Preparazione: lavare e affettare le verdure, grigliarle sulla piastra, quindi salare, condire con un filo d’olio, spargere l’origano e disporle su ogni piatto alternando i colori.

La quantità degli ingredienti si riferisce a un menù tipo per 4 persone.

Abbreviazioni usate: C = cucchiaio · c = cucchiaino g = grammo · kg = chilogrammo L = litro · dl = decilitro olio (quando non è specificato altro) = olio extra vergine di oliva q.b. = quanto basta.

Oroscopo

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l’

Agosto

Ariete E’ il momento della svolta, soprattutto in amore, ma dovete agire con convinzione le stelle vi assistono

Toro

Il solleone rallegrerà le vostre giornate e vi porterà positività

Amici e viaggi con il vento a favore: vi divertirete e farete ottime esperienze.

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