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Vigonza, offerte culturali fino all’autunno

Passata la stagione invernale, Vigonza si prepara ad offrire nuove proposte culturali per tutte le fasce di età. A fine marzo, infatti, il teatro comunale “Quirino De Giorgio” verrà chiuso per lavori di manutenzione straordinaria di efficientamento energetico e riaprirà presumibilmente tra fine 2023 e inizio 2024. Il calendario delle manifestazioni però non subirà alcuna battuta di arresto. Fino all’ultima settimana di marzo ci sarà nel foyer superiore del teatro la mostra fotografica “Tra laguna e risorgive” formata dai migliori scatti raccolti nel concorso indetto dal Consorzio di Bonifica Acque Risorgive. Prosegue, poi, la rassegna letteraria “Autori al Castello - Storie al microfono” a cura della Biblioteca comunale, alla quale presto si aggiungerà la gemella “Artisti al castello”, dove i giovani artisti sotto i 25 anni potranno avere a disposizione gratuitamente uno spazio per allestire una propria mostra personale. A maggio, inoltre, per i ragazzi dai 10 ai 14 anni ci sarà la possibilità di frequentare un corso di giochi da tavolo con la direzione di due formatori (corso gratuito a posti limitati, su prenotazione). Il gruppo di ragazzi che così nascerà potrà partecipare alla festa di fine settembre che vedrà il Parco del Castello dei da Peraga animato dal mondo cosplay, manga, anime e comics. Per i più piccoli, proseguirà la rassegna di letture sino a luglio con numerose date extra calendario aggiunte a seguito del grande riscontro avuto sino ad ora. Nel corso dell’estate, ancora, all’interno della cornice del parco vi sarà un susseguirsi di attività ludico ricreative, letture, laboratori e giochi anche pensati per i nonni che spesso in estate diventano i primi accompagnatori dei nipotini. La rassegna teatrale amatoriale estiva, che quest’anno si proporrà in una nuova veste, sarà composta da una serie di eventi di grande attrattiva culturale per tutta la cittadinanza vigontina e non solo.

Manuel Glauco Matetich

È un periodico formato da 23 edizioni locali mensilmente recapitato a 506.187 famiglie del Veneto.

Siamo agli sgoccioli

Nicola è una testata giornalistica di proprietà di Srl

Festa cosplay al Castello dei Peraga a settembre

< Già nel 2022 abbiamo affrontato la siccità e la cronica mancanza d’acqua, ma quest’anno, prevedono gli esperti, potrebbe anche essere peggio. Così a metà marzo arriva l’ordinanza regionale per cercare di fare economia di acqua, risorsa sempre più rara e preziosa. Eppure non dovrebbe essere così: il Veneto è attraversato da fiumi importanti, ha una catena montuosa ben sviluppata, una pianura fertile, nonostante l’avanzata del cemento. E poi ha sempre avuto a che fare con l’acqua, sia quando è troppa che quando è troppo poca. Ma adesso siamo davvero agli sgoccioli e non si può continuare a sospirare “chissà che piova, prima o poi”. Perché di pioggia se ne vede sempre meno, salvo quando cade tutta insieme nell’arco di poche ore, spazzando via quel che trova e lasciandosi dietro altri danni ed emergenze. Ecco allora che si studiano provvedimenti per limitare l’uso dell’acqua, si riduce la portata di scoli secondari, si chiede ai cittadini di non annaffiare il giardino, come già è successo l’estate scorsa, poi si chiudono le fontane e si invita le famiglie ad usare con parsimonia la doccia. Ma tutto questo non basta, perché è solamente la punta dell’iceberg di un fenomeno che possiamo annoverare tra le conseguenze del cambiamento climatico che stiamo vivendo in questo inizio di millennio. Così scopriamo quanto è preziosa l’acqua e quanto non possiamo farne a meno, anche se a scriverlo sembra una banalità. Ed è inutile far finta di nulla o pensare che tutto prima o poi si aggiusti. Se c’è meno acqua è evidente che bisogna ridurre i consumi e usare al meglio quella che c’è. Bisogna anche pensare a come recuperare e conservare questa risorsa preziosa. In questo il Veneto è ancora indietro, perché secondo gli esperti riesce a trattenere appena il 5% dell’acqua piovana conto l’11% della media nazionale. Ecco allora un primo passo: avanti con gli invasi e le “banche dell’acqua”, utili per fare scorta ma anche per convogliare l’acqua in eccesso in caso di piene improvvise. Le idee non mancano, i progetti nemmeno, servono volontà di fare e risorse da impegnare.

Direttore responsabile Nicola Stievano >direttore@givemotions.it< Redazione >redazione@givemotions.it<

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Periodico fondato nel 1994 da Giuseppe Bergantin Centro Stampa: Rotopress International via Brecce · Loreto (An)

Chiuso in redazione il 20 marzo 2023

Territorio. L’assessore Enrico Rinuncini illustra un atteso intervento

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