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Area verde. Realizzata in via Deledda grazie al progetto “Foreste Italia” L’area verde tra i capannoni respira con il bosco urbano

Un nuovo bosco urbano sarà realizzato grazie al progetto “Foreste Italia” dell’Associazione Rete Clima, in collaborazione con Coldiretti, su un’area verde di proprietà del comune di Tribano, situato in Via “Grazia Deledda” a ridosso della zona industriale ed in collegamento con il parco urbano “Falcone – Borsellino”. La piantumazione di essenze arboree e arbustive autoctone avverrà la prossima primavera senza alcun costo a carico dell’amministrazione comunale.

L’Associazione “Rete Clima” si occuperà anche della manutenzione per i primi tre anni di vita del bosco vista la collaborazione con Coldiretti. Il fondo di via “Grazia Deledda” ha un’estensione di circa 3500 metri quadrati, il che consentirà di realizzare una fascia di transizione tra la zona industriale e la zona agricola. Al tempo stesso sarà collegato con il nuovo parco urbano “Falcone-Borsellino”, nato dalla rigenerazione di un’area degradata.

Il fondo si integra all’interno di un “Percorso Natura”, che parte dal centro interessando lo storico Parco comunale, gli impianti sportivi, l’Area Feste che sta per essere rigenerata con i fondi del Progetto “Piccoli Borghi”, il nuovo parco urbano “Falcone–Borsellino” per giungere al nuovo bosco realizzato da Rete Clima e fondendosi con i percorsi ciclo pedonali interni alla “Via Romea Germanica” dedicati agli escursionisti e ai residenti. Con la sottoscrizione del protocollo d’intesa il fondo verrà vincolato al nuovo uso per almeno trent’anni.

“Lo scorso anno – spiega Davide Nucibella, assessore all’associazionismo e al turismo – la giunta aveva dato mandato al proprio ufficio competente di individuare un’area verde idonea alla salvaguardia delle api, vista la collaborazione che abbiamo stretto con Arav (Associazione Regionale Apicoltori del Veneto) per la tutela della biodiversità. La proposta di Rete Clima di una nuova forestazione urbana rispondeva alle stesse esigenze e, quindi, l’abbiamo colta al volo.

Rete Clima ha scelto con cura le essenze, sia arboree che arbustive tipiche autoctone e che hanno le caratteristiche per attecchire al meglio nel nostro contesto geobotanico; esse risponderanno alle esigenze degli apicoltori, sfrut-

Parco intitolato ai giudici Falcone e Borsellino

tando la presenza dello scolo che costeggia Via Deledda, dove è già presente una ricca fauna selvatica: dalla gallinella d’acqua, all’airone cinerino e germano reale. – aggiunge l’assessore - Il nuovo polmone verde garantirà una nuova boccata d’ossigeno al piccolo borgo di Tribano. Su questo tema stiamo definendo una concessione di un’area da destinare ad apiario che sarà gestita direttamente dall’associazione apicoltori”.

Cristina Lazzarin

Sarà inaugurato sabato 15 aprile il nuovo parco intitolato alla memoria dei magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, morti trentuno anni fa in due terribili attentati mafiosi. Il parco si sviluppa su una superficie di oltre 14 mila metri quadrati ed è ispirato alla rivitalizzazione attraverso la piantumazione di essenze autoctone con la presenza di 700 piante. Essenziale è anche la capacità di coinvolgimento efficace della comunità attraverso il piano divulgativo ideato e redatto dall’Università di Padova attraverso Dafnae che ne curerà anche la gestione scientifica attraverso le diverse Associazioni locali, culturali, ambientalistiche, sociali e sportive, gli studenti e i gruppi sociali e per una maggiore diffusione dell’iniziativa il Comune aderirà al progetto Wba (World Biodiversity Assiociation Onlus).

I lavori riguardano anche l’illuminazione pubblica, potenziata con la rigenerazione dei punti luce e la valorizzazione dei parcheggi attigui alla zona. “Il Parco valorizza la transizione tra la zona urbana e quella industriale, risulta agevolmente collegato con il centro e con l’area a Km zero che stiamo realizzando attraverso il progetto “Piccoli Borghi” e ambisce a diventare un luogo di socializzazione nel quale i nostri ragazzi, gli anziani e le famiglie con i bambini potranno trascorre in tranquillità il tempo libero e sviluppare progetti di cultura e inclusione. – hanno sottolineato l’assessore all’associazionismo, Davide Nucibella ed il consigliere delegato al sociale, Alberto Bicciato – Ciò dimostra che è possibile riqualificare un’area che da abbandonata e degradata potrà diventare polo attrattivo per le diverse generazioni”. (c.l.)

Tribano

La cerimonia. Un momento di festa

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