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Lavori imminenti al ponte di Riva i cittadini avanzano delle proposte

Apoche settimane dall’avvio dei lavori di rifacimento del Ponte di Riva, che impedirà il transito di persone e mezzi per circa un anno lungo la S.P. 17 da Cartura a Due Carrare, cresce la preoccupazione dei residenti per i disagi che questo intervento procurerà. Il cantiere, che dovrebbe essere aperto il prossimo giugno, di fatto separerà le famiglie e i cittadini che risiedono a est del ponte dal resto del paese, creando non poche problematiche legate alla vita quotidiana. I residenti hanno manifestato le loro preoccupazioni in un incontro pubblico organizzato dall’amministrazione il 15 febbraio. All’assemblea dovevano intervenire anche rappresentanti della Provincia di Padova, ente titolare dell’intervento sul Ponte di Riva. “Avevamo invitata la Provincia, mi era stata confermata la presenza di un suo rappresentante, ma non si è presentato nessuno – commenta il sindaco Davide Moro – siamo tutti contenti che venga fatta quest’opera, però al giorno d’oggi non si possono contemplare anche i disagi che ne conseguono senza tentare di mitigarli. Non capisco l’atteggiamento della Provincia. L’intervento sul ponte di fatto spacca il paese. Scuola, trasporto scolastico, mercato settimanale sono i quesiti legati all’interruzione della viabilità, di cui la cittadinanza ci chiede risposta”.

Nell’incontro pubblico la cittadinanza ha avanzato delle proposte per limitare i disagi derivanti della chiusura del ponte, proposte fatte proprie dal gruppo consiliare di maggioranza “Praticamente Due Carrare” che le ha inserite nella mozione approvata dal consiglio comunale a fine febbraio e inviata al presidente della Provincia di Padova. Nel documento sono suggeriti: l’installazione di un ponte mobile provvisorio che permetta il passaggio di almeno un’auto alla volta, da dedicare alla cittadinanza di Due Carrare e Cartura; il ripristino dell’uso del vecchio ponte di Riva (sempre un’auto alla volta e a uso esclusivo dei residenti di Due Carrare e Cartura). Vista l’impossibilità di un collegamento diretto tra le due

Inviato un documento al presidente della Provincia di Padova in cui si chiede l’installazione di un ponte mobile provvisorio e il ripristino del vecchio ponte ad uso esclusivo dei residenti, oltre ad una navetta per studenti e anziani zone del territorio comunale divise dal ponte, è stata chiesta la predisposizione di una navetta che permetta in particolare agli studenti di raggiungere le scuole e agli anziani il mercato settimanale. Con la mozione, il Comune chiede anche la costituzione di una cabina di regia sulla viabilità che attraversa Due Carrare da est a ovest (con ricadute nei comuni di Battaglia Terme, Montegrotto, Maserà, Cartura, Pernumia, San Pietro Viminario). “C’è bisogno di capire i flussi di traffico sull’asse est- ovest – puntualizza Moro – questo permetterebbe di avere una cognizione di ciò che serve per mitigare l’impatto della viabilità; una viabilità che funziona significa meno inquinamento e meno stress per le persone”.

Consiglio comunale dei ragazzi, si vota a maggio

Comune, Istituto comprensivo Carrarese Euganeo, Cisl di Padova e Rovigo, associazione Anteas hanno dato nuovo impulso al progetto “Consiglio comunale dei Ragazzi”. L’iniziativa coinvolge gli alunni delle scuole primarie e secondaria di primo grado.

Dopo la presentazione del progetto, avvenuta il 28 febbraio, i ragazzi delle quattro classi quinte delle scuole primarie saranno ospitati dai compagni delle quattro classi prime della secondaria per elaborare assieme le loro proposte sui temi ambiente, tempo libero e scuola. Gli studenti avranno a disposizione tre incontri per formare quattro liste, scegliere i candidati che le comporranno (cinque ragazzi di quinta e cinque di prima) e stilare il “programma elettorale”.

I ragazzi esporranno il loro programma in “videopillole”, che costituiranno la “campagna eletto- vincitrice e i tre candidati sindaci delle altre tre liste. rale social” e che saranno diffuse soltanto tramite i canali interni della scuola. Il 19 maggio i ragazzi delle quarte e quinte primarie e delle prime e seconde secondarie saranno chiamati a scegliere la loro lista preferita: risulteranno eletti i dieci candidati della lista

Il consiglio comunale dei ragazzi resterà in carica due anni e lavorerà in collaborazione con l’amministrazione comunale, proponendo interventi sui temi di sua competenza e, se possibile, deliberando autonomamente alcuni interventi nell’ambito di un budget a sua disposizione. “È un progetto nel quale crediamo molto – spiega l’assessore all’Istruzione Gino Favero - Ci sembra importante trasmettere ai ragazzi che la partecipazione è la vera essenza della democrazia e che impegnarsi per la propria comunità è un compito alla portata di chiunque voglia mettersi a disposizione per farlo”. (f.s.)

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