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Il coro femminile “Eco del Fiume” festeggia i suoi 45 anni
Quarantacinque candeline per il coro femminile “Eco del Fiume” di Bottrighe presieduto da Alessia Ventura. Il complesso, la cui storia è partita nel 1978 con il nome attuale, è nato però come coro di voci bianche parrocchiale, dieci anni prima, nel 1968, su iniziativa dell’allora parroco di Bottrighe don Vincenzo Polo. In questi quarantacinque anni di attività, innumerevoli sono state le partecipazioni in concerti, rassegne, incontri musicali nazionali ed internazionali, ottenendo ovunque consensi ed ovazioni. Ai concorsi nazionali di Savignone (Genova), Adria, Vittorio Veneto e Biella si è sempre classificato entro i primi posti. Nutrite anche le partecipazioni radio-televisive, tra cui una diretta su Rai Uno Mattina dagli studi Saxa Rubra in Roma e la registrazione di un programma sul Delta del Po per Rai Radio
Due. Dal 2018 la direzione artistica è affidata alla professoressa Nausicaa Pozzato e conta un organico di venti ragazze unite dalla medesima passione per il canto e dal desiderio di stare insieme con l’intento di comunicare, a chi le ascolta, le proprie emozioni, esplorando quanti più generi possibili, spaziando dal popolare, al sacro, al gospel-spiritual, alla musica leggera.
Il coro ha prodotto due album discografici che raccolgono molti brani del suo ricco repertorio. “Ora” è il titolo dell’ultimo cd tratto da un brano contenuto nello stesso disco e scritto in esclusiva per il coro dal noto compositore, musicista e poeta friulano Marco Maiero. Tra i compositori al quale si ispira da sempre il coro c’è il celebre Bepi De Marzi che compose molti anni fa il brano “L’Eco del fiume” dedicato appunto al coro di Bottrighe. Da ottobre 2006 il coro organizza in Bottrighe la Rassegna Corale “Autunno in… Canto” con la partecipazione di rinomati complessi corali che arrivano da tutta la penisola. Auspicabile che entro l’anno, dopo la ripresa post pandemia, il coro promuova un evento per ricordare degnamente questa sua importante ricorrenza del 45° di apprezzata attività corale.
Roberto Marangoni
Sandro e Angela, insieme da ben 50 anni Nozze d’oro per Sandro Garbin e Angela Rosa Baldan, per tutti Angelina, che hanno raggiunto il traguardo di mezzo secolo insieme. Entrambi di Bottrighe, si erano sposati il 26 dicembre 1972 nella locale chiesa di San Francesco, la stessa dove il giorno di Santo Stefano hanno rinnovato il loro “si”, esattamente cinquant’anni dopo, davanti al parroco don Massimo Barison. La cerimonia è stata commentata dal coro polifonico diretto da Riccardo Camisotti accompagnato all’organo da Carla Bizzaro. I Garbin vivono da sempre in paese, la loro abitazione si trova in via Vittorio Veneto, al “Caò d’sota”, in uno storico palazzo trasformato, in parte, in appartamenti.
Quell’edificio era il famosissimo cinema teatro Italia che tanto fece parlare di sé con la gestione Longhini e con una serie di spettacoli che portarono ad esibirsi qui i grandi nomi della musica italiana di allora, che ancora oggi in molti ricordano. Angelina è sempre stata casalinga, Sandro, invece, è stato un valente artigiano nell’ambito degli impianti idraulici e dirigente della Cna. Molto legato al paese, è stato impegnato in politica e fu assessore nella giunta dell’allora sindaco Valerio Cavallari. Dopo la messa, la coppia ha festeggiato nella propria abitazione con i figli Nico ed Elisa, con le rispettive famiglie ed i due nipoti gemelli, Francesco e Vittoria, a seguire, dopo il pranzo, l’immancabile torta e brindisi. (r.m.)
Le tre S-cioptà
a cura di Roberto Marangoni
> Co riva la pension, more la vaca e anca el paron
> El male el vien a cavalo, el và via a piè
> Chi non mòre in cùna, ghin pàra sempre una
Commercio estero. I dati registrati per lo scorso anno danno un segnale molto positivo