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Nuova era per la linea Adria-Venezia: “Una vera e propria rivoluzione”
“Oggi è una giornata che segna un discrimine per i trasporti ferroviari della nostra regione. Il passato entra definitivamente nei libri di storia, sostituito da un nuovo capitolo, fatto di maggiore efficienza, affidabilità, comfort e qualità. L’affidamento del servizio a Trenitalia permetterà a questa parte del Veneto di uniformarsi ai livelli del resto della Regione, con indubbie ricadute positive per i cittadini. Sostenibilità, integrazione e fruibilità non sono concetti astratti ma sono destinati sempre più a trovare effettiva concretizzazione”. C on que- ni di comfort di viaggio. Più posti a sedere, più posti bici, maggiore sostenibilità, con l’elettrificazione della linea Adria-Mestre, affidabilità, integrazione ferro-gomma, integrazione modale dei servizi. ste parole la vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto, Elisa De Berti, ha presentato il nuovo servizio ferroviario sulle linee, Rovigo-Chioggia, Rovigo-Verona e Adria-Mestre-Venezia.
Sulla linea Verona – Rovigo, grazie a materiale rotabile più performante, i tempi di percorrenza saranno ridotti determinando la realizzazione delle corrispondenze a Rovigo tra i servizi provenienti da Chioggia e quelli diretti a Verona, incrementando il numero delle corrispondenze e le soluzioni di viaggio. La linea Rovigo – Chioggia vedrà una riprogrammazione degli slot con un cadenzamento dell’offerta nei giorni feriali e festivi.
Il servizio coinvolge un territorio vasto (39 comuni) e l’offerta del nuovo contratto si attesta a regime su 92 collegamenti/ giorno (periodo scolastico). Nel periodo estivo l’offerta sarà di 81 collegamenti/giorno.
I convogli attuali ALn saranno sostituiti da treni Minuetto, con miglioramento in termi-
“Nei prossimi mesi si assisterà, grazie a quanto messo in campo dalla Regione e da Trenitalia, vincitrice della gara europea per il servizio bandita da Infrastrutture Venete, a una vera e propria rivoluzione nel parco convogli che vedrà, a regime, una flotta di 17 unità, composta per buona parte da nuovi treni POP e ibridi. Inoltre, per l’estate 2024 è prevista l’introduzione di un servizio che collegherà Verona a Chioggia, arrivando fino al Delta del Po: il treno del mare, con la possibilità di trasporto anche di biciclette. Per la regione con il maggior numero di presenza turistiche in Italia, l’ennesimo risultato di una visione strategica e integrata”, conclude il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
“Siamo alla barzelletta: dopo che Sistemi Territoriali ha clamorosamente fallito nel suo compito di garantire una valida alternativa di trasporto ferroviario locale per l’area clodiense e rodigina, ora il centrodestra ribalta la frittata e la maggioranza spaccia per vittoria il passaggio delle consegne a Trenitalia”. È questo il commento del consigliere regionale del PD Veneto, Jonatan Montanariello, in merito alla situa- zione della linea ferroviaria Adria-Venezia.
“Questa vicenda rivela una verità: l’autonomia bisogna saperla praticare nel concreto e non a parole. Quella gestione ‘autonoma’ è stato un flop che nessuna operazione di facciata dell’ultima ora potrà servire a nascondere. Se c’è qualcuno che da tempo spingeva per un cambio eravamo noi: Lega e centrodestra dov’erano quando il disastro era più che evidente?”.