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PROCEDURE DI RECLUTAMENTO PER LE UNITA’ OPERATIVE DEL DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE

In merito al comunicato stampa odierno delle Organizzazioni Sindacali, l’Azienda ribadisce ancora una volta il massimo impegno ed attenzione nell’attivare in maniera continuativa tutte le procedure di reclutamento per la ricerca di professionisti per le Unità Operative del Dipartimento Materno Infantile.

La carenza di personale evidenziata è riconducibile esclusivamente alla generale difficoltà di reperire specialisti e altre figure professionali sanitarie, che come noto è un problema nazionale che colpisce particolarmente gli ospedali dislocati in aree montane.

L’importante traguardo di riattivare il Punto Nascita di Asiago è stato possibile fin da subito grazie alla sinergia messa in atto con gli ospedali di Bassano e Santorso (secondo un modello di turnazione del personale avvenuto nel rispetto delle normative cogenti), che è destinata a continuare, fermo restando l’impegno dell’Azienda ad assumere ulteriori figure professionali destinate ad Asiago, come dimostra anche l’ultimo bando per l’assunzione di ostetriche da assegnare specificatamente all’UOSD di Ostetricia e Ginecologia di Asiago.

La Direzione è fermamente intenzionata a fare tutto il possibile per mantenere aperto il Punto Nascita di Asiago e anzi potenziarlo, fermo restando il rispetto dei requisiti di sicurezza, secondo la normativa vigente.

A questo riguardo, il numero di nascite registrato nel corso del 2022 dimostra che il Punto Nascita di Asiago è sicuro, funziona ed è tornato a essere un prezioso riferimento per la popolazione dell’Altopiano.

I promotori di eventuali azioni volte a interrompere l’operatività del Punto Nascita non potranno che assumersi la responsabilità di tale operato nei confronti della comunità locale.

Dispiace osservare che si cerca di strumentalizzare una problematica che l’Azienda ha già dimostrato di fare tutto il possibile per risolvere.

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