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CUBISMO

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INTRODUZIONE

INTRODUZIONE

Il Cubismo si sviluppa entro la prima metà del Novecento: le sue prime avvisaglie sono già presenti all’inizio del secolo, mentre la fase conclusiva del movimento si ha verso gli anni Cinquanta.

Il Cubismo è un movimento pittorico che si ispira all’osservazione della realtà: ciò che viene rappresentato nelle opere non è mai immaginario, ma reale (anche se talvolta ha contenuti simbolici).

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I due principali esponenti di questo movimento sono : Pablo Picasso (1881-1973) e Georges Braque (1882-1963)

La pittura cubista si evolve in questi tre periodi principali:

1 Periodo formativo (1907-1909).

2 Periodo analitico (1909-1912): scomporre gli oggetti secondo i piani che li compongono. E’ il periodo del sodalizio tra Picasso e Braque.

3 Periodo sintetico (1912- in poi): introduzione di elementi nelle tele: papiers collés e collages.

Opera che segnò la nascita del cubismo:

Les demoiselles d’Avignon, Picasso 1907

Il Cubismo analitico emerse intorno al 1907 e durò fino al 1912. Il Cubismo analitico è la prima fase ufficiale del Cubismo. Gli artisti che lavorano nel Cubismo analitico dividono il soggetto in più punti di vista e lo riassemblano in piani piatti e sovrapposti dove il soggetto è visibile da diverse angolazioni. Una tavolozza di colori tenui è comune anche nei dipinti del cubismo analitico.

Cubismo Analitico:

Ritratto di Ambroise Vollard, 1909-10 Picasso

Il Cubismo sintetico si colloca tra il 1912 e il 1914 e rappresenta la seconda grande fase del Cubismo. Anche il Cubismo sintetico presenta soggetti frammentati, ma con una composizione più piatta, che lascia poche tracce di spazio tridimensionale. Il Cubismo sintetico era anche la sperimentazione di modelli e texture, con l’aggiunta di oggetti come la carta di giornale e altri materiali cartacei ai loro dipinti dai colori vivaci.

Cubismo Sintetico: Natura morta con sedia inscatolata, Pablo Picasso, 1912

Il Cubismo analitico e il Cubismo sintetico condividono molte qualità stilistiche, come l’uso di forme geometriche, la visibilità simultanea di vari angoli e prospettive e una composizione complessivamente piatta. Tuttavia, il Cubismo analitico e il Cubismo sintetico si differenziano per la tavolozza dei colori, l’uso di forme semplici e le variazioni dei materiali.

Ci sono però anche molte differenze tra il Cubismo analitico e il Cubismo sintetico, nonostante entrambi siano fasi consecutive dello stesso movimento. Le tre principali differenze tra Cubismo analitico e Cubismo sintetico comprendono le variazioni di colore, l’uso di forme semplici e le variazioni di materiali.

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