Match Program Ufficiale Varese-Pescara

Morazzone - Via Europa, 33 A Te l . 0 3 3 2 4 6 4 3 5 0 - C e l l . 3 4 7 6 8 6 0 2 4 6

Il Corsaro Biancorosso MATCH PROGRAM UFFICIALE

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A.S. VARESE 1910

NUMERO 773 - 15 MAGGIO 2015

VENERDÌ

22

maggio

Serata crudo di mare

Carpaccio di pesce spada, capesante, tonno, branzino e ricciola.

Gambero rosso, scampi, ostriche e cozze.

Acqua, vino, dolce, caffè e amaro

€

38,00 a persona

VARESE PESCARA

IL PERSONAGGIO

GIUSEPPE D’ANIELLO

foto di Domenico Ghiotto

Stadio F. Ossola - Sabato 16 maggio 2015 - ore 15.00

Cascioli a pagina 4

PASSIONE VARESE

Eros Pisano ospite alle Ville Ponti

Ferretti a pagina 7

IL POSTER

FRANCESCO LUONI

alle pagine 8-9

Luca Forte in azione contro il Latina

VARESE SPORT

V ENER DÌ 15 MAGG IO 2015

Il Corsaro Biancorosso

Varese - Pescara AI RAGGI X MATCH PROGRAM UFFICIALE

A .S. VARE SE 191 0

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3

W W W . V A R E S E S P O R T . C O M

Tra ricordi e nostalgia ecco l’ultimo Varese IL VARESE SALUTA LA SERIE B DI FRONTE AL PUBBLICO AMICO

Cinque anni di cadetteria vissuti tra entusiasmo e risultati insperati. Dalla finale playoff con la Sampdoria alla retrocessione

Varese-Pescara, penultimo turno di serie B in programma sabato 16 maggio alle ore 15 a Masnago, ha un significato speciale. Si tratta, infatti, dell’ultima gara in Serie B dei biancorossi, già retrocessi aritmeticamente in Lega Pro (speriamo tutti vivamente ci siano presto buone notizie).

I punti non contano più, ma il sapore della sfida è particolare: un mix fra ricordi nostalgici, rabbia per l’amaro epilogo, orgoglio per cinque anni indelebili, paura e speranze per il futuro. Il tutto racchiuso in novanta minuti in cui i biancorossi, reduci dalla sconfitta di misura a Crotone, avranno il dovere di onorare la maglia e la categoria, fino alla fine, al di là del risultato. Oggi, concedetecelo, poco importa del modulo che il tecnico Stefano Bettinelli schiererà, il consueto 4-4-2, marchio di fabbrica del mister biancorosso e del Varese degli ultimi anni. Ci interessa piuttosto rimarcare che il 4-4-2 è stato manifesto di una squadra che si è fatta conoscere agli occhi dell’Italia calcistica per una scalata che in pochi anni l’ha portata alla serie B. Di una squadra che in serie B, all’esordio, ha sbancato l’Olimpico di Torino e, dopo una stagione indimenticabile, è approdata ai playoff entusiasmando una città e una provincia intera, arrendendosi solo a colui che poi divenne un “faraone” rossonero (El Sharawy).

L’anno seguente, a dimostrazione che il Varese non fosse una meteora, ma avesse aperto un ciclo vincente e storico, dopo un inizio a rilento, il predestinato Maran, con il 4-4-2, è riuscito incredibilmente a fare meglio dell’anno prima. Indimenticabile la trasferta playoff a Verona, in un Bentegodi gremito, con un gol di Terlizzi che ha fatto gridare un popolo intero. Un’onda biancorossa che ha poi invaso Marassi. Che ha sognato fino al 90’

Formazione VARESE (4-4-2)

Formazione PESCARA (4-3-1-2)

in Crotone-Varese 1-0 3

De Vito

14

22

Birighitti

Rossi

2

Luoni

13

in Perugia-Pescara 1-1 11

Zampano

23

Cristiano

28

Capezzi

6

Blasi

30

18

Capello

Memushaj

Pettinari

8

Bjarnason

16

Forte

Culina

9

Melchiorri

24

Selasi

2

Pucino

Brugman

20

Fiamozzi

BETTINELLI

32

19

13

1

Fiorillo

Zuparic

29

Rossi

Allenatore

della gara di ritorno della finale.

Proprio in quella stagione da urlo, il Varese, in un giovedì sera prepasquale, si trovò di fronte a Masnago il Pescara, prossimo avversario, che oggi lotta per i playoff. Gli abruzzesi all’epoca erano guidati da Zeman e vantavano fra gli undici, Verratti, Insigne e Immobile, talenti incredibili. Quella sera, per la cronaca, il Varese sconfisse il Pescara in rimonta grazie a una dop-

BARONI

pietta di Granoche.

Oggi il Pescara, come detto, lotta per i playoff. Mister Baroni schiera un 4-3-1-2 solido e ben organizzato con un centrocampo ricco di talento e fisicità e un reparto offensivo di qualità, con Melchiorri leader incontrastato. I biancazzurri inseguono gli spareggi promozione, proprio come il Varese nel terzo anno di B. Fabrizio Castori, un altro predestinato, ha guidato il Varese portando-

foto Domenico Ghiotto

di Stefano Ferrè

Il saluto della squadra

lo ad un passo dai playoff, svaniti poi all’ultima giornata con Agostinelli a Brescia. Si cambia guida tecnica, si cambia proprietà, il Varese passa a Laurenza e con Sottili fa sognare fino a una maledetta sera di Padova. Da lì, il calo di una squadra splendida inizia a prendere forma, il ciclo sta per finire. Anzi no, perché l’orgoglio, la determinazione e la forza di un gruppo speciale e di un leader al timone sono troppo forti.

Si riesce, dopo sette interminabili sconfitte consecutive, ad invertire la rotta e con una magnifica doppietta di Pavoletti, ennesimo predestinato, a regalare una grande gioia e una luce di speranza che si concretizza poi al ritorno, a Masnago: è ancora serie B. È inutile ripercorrere la storia dell’ultima stagione. La ferita è ancora aperta e chi ama il Varese sta ancora soffrendo. È finito un ciclo trionfale ed emozionante, manifesto di passioni e gioie. Ora, per concludere, dovunque voi siate mentre state leggendo e ripercorrendo il passato recente di cinque anni in B, fermatevi e pensate. Riflettete su quanto, in prima persona, avete vissuto questo lustro di B varesina; pensate a quanti predestinati sono passati da Masnago, concentratevi su quante emozioni avete vissuto, ricordate quante volte, in prima persona, avete esultato e gioito, riportate alla mente le avventure a Masnago e in qualche trasferta, dalle gloriose Genova, Palermo e Torino, passando per Cittadella o, per (per i più “pazzi”) Crotone e Lanciano. Pensate a quante persone avete incontrato, a quanti amici sinceri avete conosciuto, a qualche amore che è nato.

In fondo è così: per chi ama il Varese, la storia della società si intreccia con la personale storia di vita. Ed è per questo che il Varese non morirà mai. Il cuore biancorosso continuerà a battere. In ognuno di voi, in ognuno di noi.

VARESE PESCARA

Arbitra ABISSO di Palermo

(e.c.) - La penultima giornata di campionato tra Varese e Pescara sarà arbitrata da Rosario Abisso della sezione di Palermo. L'arbitro, neopromosso dalla Lega Pro, ha incontrato i biancorossi in due occasioni, la prima nel turno infrasettimanale in trasferta a Livorno dove i padroni di casa hanno vinto per 1-0 con gol di Vantaggiato; l'ultima proprio al "Franco Ossola" dove era ospite il Carpi con la gara terminata 1-0 per la squadra dell'ex biancorosso Fabrizio Castori.

Ad assistere il fischietto siciliano ci saranno Alessandro Raparelli di Albano Laziale e Alfonso D'Apice di Parma. Quarto uomo designato è Alessandro Pietropaolo, della sezione arbitrale di Modena.

Giacinto Franceschini di Bari sarà invece il quarto uomo.

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«Lega Pro e nuovo stadio, questo il Varese» W W W . V A R E S E S P O R T . C O M

A TU PER TU CON GIUSEPPE D’ANIELLO

a cura di Elisa Cascioli

Il secondo passo è sanare i debiti.

Quelli sportivi sono in linea, quelli con l’erario sono spalmabili e questo è molto positivo, perché significa che non vanno pagati immediatamente.

La cartella esattoriale è già stata rateizzata, si deve solo fare un bel piano di ristrutturazione. Il terzo e ultimo punto riguarda la possibile costruzione del nuovo stadio. Questo deve essere un progetto cardine per garantire lunga vita al club. L’area è già stata individuata e dall’inizio dei lavori ci vorranno due anni per completarlo».

Come stanno andando le trattative?

«Oramai i contatti sono quasi giornalieri con un gruppo di imprenditori italiani che hanno attività in Svizzera. Noi siamo stati trasparenti e gli interessati stanno facendo analizzare bilanci e incartamenti ai loro commercialisti. Aspettiamo la fine del mese prima di uscire allo scoperto. Il gruppo è solido, non si tratta del primo che capita, e il progetto è serio e duraturo. L’idea è quella di partire dai giovani e paradossalmente la Lega Pro è la categoria ideale per attuare questo progetto perché la B ha comunque costi maggiori nonostante ci siano introiti più importanti. Ti voglio confessare che sono convinto che se ci fossimo salvati probabilmente saremmo andati avanti come quest’anno, ovvero rincorrendo e mettendo qua e là continue pezze. Forse mettere un punto e dover

foto Domenico Ghiotto

I vertici biancorossi stanno operando per far sì che la società non sparisca dopo la retrocessione in Lega Pro. In questa stagione il Varese ha sempre dovuto giocare due partite; una in campo e l’altra a livello societario.

Sappiamo tutti come è andata a finire la prima. La squadra, decimata dalle assenze, indebolita dal mercato di gennaio, ha salutato la Serie B con largo anticipo non ottenendo l’obiettivo di inizio campionato. L’altra partita, quella più importante, si sta ancora giocando, ma anche qui il Varese non risulta vincente, almeno per ora. Delle tre trattative avviate ce n’è una più avanzata che porta ad un gruppo di investitori del nord Italia che operano in Svizzera. Ci sono stati già diversi incontri e, mentre stanno analizzando le carte, il Varese spera in un «sì». Il direttore generale Giuseppe D’Aniello fa chiarezza.

Qual è la situazione debitoria attuale?

«Ci sono debiti nei confronti dell’erario e debiti nei confronti di terzi.

Quello che è importante evidenziare è che nulla è imminente. Ci sono tempi e modi perché la situazione possa essere risolta senza enormi esborsi di capitale immediati».

Come si risana?

«Ci sono tre step da superare. Il primo è garantire l’iscrizione al campionato e per farlo bisogna onorare il pagamento dei contributi, delle ritenute Irpef e gli emolumenti di questa stagione. In Lega Pro, a differenza della Serie B, la scadenza è fissata per la fine di agosto e non a settembre.

Landini, D’Aniello, Ambrosetti e Bettinelli

ripartire è un bene. C’è la volontà di iniziare questa nuova avventura a fari spenti e di portare avanti una gestione oculata. La situazione del Varese non è drammatica a tal punto di dover gettare per forza una bomba per radere tutto al suolo e ricominciare da capo. Si può ripartire da un progetto solido in Lega Pro, categoria dove si potrebbe dar spazio a giovani dei club di A e di B. Stiamo facendo di tutto per evitare l’inferno dei dilettanti».

Dopo l’uscita di scena di gennaio, negli ultimi giorni si è tornato a parlare di Laurenza...

«In questo periodo Nicola si è comunque sempre fatto sentire ed è stato presente. Non è sparito. È ancora socio di maggioranza ed è logico che debba essere l’attore principale del passaggio di proprietà. Dovrà essere lui a trattare quando si entrerà nella fase conclusiva del passaggio. Vuole uscirne bene perché D’Aniello e Abodi soffre la situazione sotto il profilo sentimentale e anche dal punto di vista economico. Si è l’Atalanta, Miracoli con il Genoa, comunque trattato di un investimen- Moreo con l’Entella e to andato male. Un eventuale falli- Tremolada con mento non gioverebbe a nessuno, l’Inter. Dal caltantomeno a lui». ciomercato si Capitolo parco giocatori: spesa o può ricavare risorsa? una bella cifra, «Nei nostri contratti avevamo già ci potrebbero previsto opzioni in caso di Serie A o essere infatti di Lega Pro; quindi i costi da soste- delle nere sono adeguati alla categoria.

Ciò vuol dire che il club non ha sul groppone contratti elevati. Per Simic e Capezzi sono previste valorizzazioni dalle società di appartenenza, rispettivamente Milan e Fiorentina. Quest’ultima squadra, inoltre, ha anche l’opzione del contro-riscatto che garantirà un’ulteriore entrata. Poi ci sono le comproprietà: De Luca con

foto Domenico Ghiotto

Il direttore generale biancorosso crede nella possibilità di salvare il titolo e nell’importanza delll’impianto sportivo

vendite. I giocatori Barberis, Fiamozzi, Forte e Scapinello, in prestito alla Lucchese, sono tutti nostri.

In caso di fallimento o anche di non iscrizione tutto questo andrebbe in fumo, non si ricaverebbe nulla. Vuoi una cifra? Parliamo di circa 2 milioni di euro che non mi sembra il caso di buttare».

La penalizzazione e le discusse vicende societarie quanto hanno influito sul cammino della squadra?

«Direi poco perché rispetto al Brescia, noi la penalizzazione l’abbiamo ricevuta quasi subito somatizzandola fin all’inizio del campionato. È comunque sbagliato rifugiarsi dietro alle problematiche societarie. Al gruppo non abbiamo mai fatto mancare nulla e rispetto ad altre società non abbiamo mai chiesto una mano alle istituzioni. Ogni partita casalinga ci costa circa 10mila euro e abbiamo sempre affrontato tutte le spese. È pur vero che lo spogliatoio ha subito lo scossone Bettinelli-DionigiBettinelli, ma le difficoltà economiche hanno influito poco».

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90’ per la A del Frosinone e la Lega Pro del Brescia

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di Omar Valentini

Mancano due punti al Frosinone per la matematica promozione in Serie A: i gialloblu di Roberto Stellone si giocano il primo match point contro il Crotone, che si presenterà al Matusa assetato di punti chiave per la corsa alla salvezza diretta. Una cavalcata straordinaria quella della neopromossa, iniziata nell’agosto scorso e diventata impetuosa nel corso di un girone di ritorno condotto a ritmi altissimi: i laziali sono infatti maturati di partita in partita, riuscendo a dimenticare il rendimento comprensibilmente altalenante dei primi mesi e trasformandosi in un’autentica corazzata, che attraverso il bel gioco ha dimostrato di avere le carte in regola per chiudere il torneo alle spalle del magico Carpi. In caso di man-

IL CAMMINO DEL VARESE

GIRONE DI ANDATA

30-08-14 Varese-Spezia

07-09-14

Carpi-Varese

13-09-14 Varese-Lanciano

20-09-14 Pro Vercelli-Varese

23-09-14 Livorno-Varese

27-09-14

Varese-Trapani

04-10-14 Brescia-Varese

12-10-14 Varese-Cittadella

18-10-14 Bologna-Varese

25-10-14 Varese-Bari

28-10-14 Frosinone-Varese

2-1

4-0

7-02-15

5-2

21-02-15 Trapani-Varese

1-0

1-1

2-2

3-0

2-1

1-1

Varese-Modena

16-11-14

Varese-Perugia

1-1

29-11-14 Varese-Vicenza

2-3

13-12-14 Latina-Varese

1-0

22-11-14 Avellino-Varese 6-12-14

Varese-Virtus Entella

20-12-14 Varese-Crotone

24-12-14

Pescara-Varese

28-12-14 Varese-Ternana

17-01-15 Spezia-Varese

24-01-15 Varese-Carpi

01-11-14

08-11-14 Catania-Varese

GIRONE DI RITORNO

4-2

1-1

2-1

2-1

0-0

2-2

1-0

2-0

2-0

contendersi la qualificazione alla postseason si trovano Avellino e Pescara. Gli irpini ospitano il Trapani, reduce da un buon momento di forma (3-0 al Modena sabato scorso) ma forse senza le motivazioni di qualche settimana fa, quando si

cato successo, al Frosinone potrebbe bastare anche fare da spettatore: Bologna e Vicenza hanno infatti l’obbligo di vincere per sperare in un colpo di coda, ma si trovano di fronte ad appuntamenti impegnativi. I biancorossi faranno visita al Livorno, in piena lotta per uno degli ultimi due posti per i playoff: Panucci ha riportato i risultati in casa amaranto e non intende fare sconti nell’ultima partita casalinga di stagione regolare. Per il Bologna del neo allenatore Delio Rossi invece, destinazione Vercelli: i biancocrociati vengono da due vittorie di fila che sono valse una zona di classifica apparentemente tranquilla, ma daranno battaglia ai felsinei per portare a termine con una giornata d’anticipo l’obiettivo dichiarato da inizio stagione.

Tornando ai playoff: oltre al Livorno, a

Il Frosinone

1-1

0-1

31-01-15 Virtus Lanciano-Varese 1 - 2 Varese-Pro Vercelli

14-02-15 Varese-Livorno

28-02-15 Varese-Brescia

03-03-15 Cittadella-Varese 07-03-15 Varese-Bologna 14-03-15 Bari-Varese

21-03-15 Varese-Frosinone 29-03-15 Modena-Varese 02-04-15 Varese-Catania 11-04-15 Perugia-Varese

18-04-15 Varese-Avellino

25-04-15 Vicenza-Varese

28-04-15 Virtus Entella-Varese 02-05-15 Varese-Latina

09-05-15 Crotone-Varese 16-05-15

Varese-Pescara

22-05-15 Ternana-Varese

era addirittura paventato il rischio retrocessione e si era corso ai ripari con l’ingaggio di Serse Cosmi, che dalla panchina ha raggiunto i risultati sperati trascinando i siciliani in zona tranquilla.

Per la zona calda (anzi, rovente) della

1-1

0-1

0-0

1-2

3-0

1-3

3-0

1-4

1-1

0-3

2-0

1-1

1-0

0-1

1-2

1-0

-

-

TURNO ODIERNO 41a giornata 15 maggio 2015 - 20.30 Perugia - Carpi 16 maggio 2015 - 15.00 Avellino - Trapani Catania - Cittadella Frosinone - Crotone Livorno - Vicenza Modena - Ternana Pro Vercelli - Bologna

Varese - Pescara

Virtus Entella - Latina Virtus Lanciano - Spezia Bari - Brescia 18:00

PROSSIMO TURNO 42a giornata 22 maggio 2015 - 20:30 Bologna – Virtus Lanciano Brescia – Avellino Carpi – Catania Cittadella – Perugia Crotone – Virtus Entella Latina – Modena Pescara – Livorno Spezia – Bari

Ternana – Varese

Trapani – Pro Vercelli Vicenza – Frosinone

classifica, il match clou è Modena-Ternana: gli umbri sono stati poco a poco risucchiati dalle inseguitrici, e si trovano provvisoriamente in posizione da playout. Come l’esperienza ci insegna, quando una stagione prende una piega inaspettata, diventa difficile invertire la tendenza: l’impresa è resa ancora più dura dallo scontro diretto contro i canarini, che vantano un punto in più in classifica e hanno l’obbligo di chiudere i conti con una giornata d’anticipo. Ciò potrebbe succedere solo con una vittoria e il contemporaneo risultato positivo del Latina sul campo dell’Entella: gli uomini di Iuliano sono ormai tranquilli e hanno completato la rimonta iniziata quest’inverno, ma sappiamo che la Serie B regala sempre sorprese. E nessuno intende fare sconti, soprattutto sul più bello.

LA CLASSIFICA Carpi Frosinone Vicenza Bologna Spezia Perugia Pescara Livorno Avellino Bari Virtus Lanciano Latina Trapani Catania Pro Vercelli Crotone Modena Ternana Virtus Entella Cittadella Brescia (-6)

Varese (-4)

P.ti 79 68 64 64 61 60 58 58 58 51 50 49 49 48 48 47 46 45 43 41 39

32

G

40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40 40

40

V

22 19 17 16 16 14 15 15 15 13 10 11 12 12 12 12 10 11 9 8 11

8

N

13 11 13 16 13 18 13 13 13 12 20 16 13 12 12 11 16 12 16 17 12

12

P

GF

GS

20

38

64

5 10 10 8 11 8 12 12 12 15 10 13 15 16 16 17 14 17 15 15 17

59 58 41 47 56 45 65 56 39 40 49 37 53 57 44 41 35 32 35 44 49

26 46 35 34 40 40 53 46 38 46 45 38 65 57 54 49 36 46 52 52 58

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Dagli splati di “Ville Ponti”: PISANO, il ritorno del guerriero Il “Liberati” di Terni se ci penso a quello che è capitato in questa stagione mi sembra una cosa irreale».

Perché secondo il tuo parere?

«Non voglio esprimere pareri o dare giudizi, guardo solo gli eventi, se penso ai tanti sacrifici fatti dai giocatori, dai tecnici e dirigenti, passati in questi anni e all'affetto che i tifosi hanno verso il Varese mi viene male. Non posso pensare che tutto potrebbe andare in fumo in così poco tempo. Un pensiero è anche per i ragazzini del settore giovanile, spero che se le cose andranno nel peggiore dei modi almeno per loro ci sia continuità».

Hai visto qualche partita del Varese?

«Quasi tutte in Tv, visto che noi giochiamo la domenica, e devo dire che non merita il posto che ha in classifica per quanto espresso in campo fino ad un certo punto della stagione. Purtroppo calcisticamente è stata una annata storta, tanti infortunati, molte decisioni arbitrali a sfavore, Mister Bettinelli ha fatto davvero i miracoli con gli uomini che aveva a disposizione. L’anno scorso c'era Pavoletti che ha fatto un grande lavoro e ha offuscato tanti problemi che comunque esistevano. Quest'anno è mancato il bomber a risolvere le partite, inoltre il mio amico Neto è rimasto fuori per infortunato proprio nella parte più importante del campionato».

TIPI... da STADIO

Ha contribuito a scrivere la storia recente, ed è entrato di diritto nella storia del Varese 1910 insieme a tanti protagonisti che sono stati capaci di far diventare un sogno una splendida realtà condivisa dove tutti noi ci siamo sentiti protagonisti. Tra gli eroi ci sono anche i guerrieri come Eros Pisano, varesotto, per l'esattezza di Busto Arsizio, che ha spiccato il volo dal Franco Ossola per andare a tirare calci al pallone nella massima serie. Come tutti quelli che passano da Masnago, il colore biancorosso rimane impresso nella mente e indelebilmente nel cuore.

Lo incontriamo in platea alle Ville Ponti di Varese, in occasione della quarta edizione del Premio Varese Sport. «Ti prego non farmi domande sulla retrocessione devo ancora metabolizzare il tutto - esordisce Eros - preferisco parlare dell'affetto che la gente mi dà ogni volta che vengo a Varese. Certo che

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Tanti parlano di Serie D o addirittura Eccellenza...

«Non voglio entrare nel merito finanziario della società ma dico solo che la serie B per il Varese è una categoria congeniale. Si deve fare di tutto per tornare il prima possibile in questa categoria».

Hai provato l'emozione della serie A che ora ti vede protagonista in pianta stabile, raccontaci un episodio particolare?

«La serie A è tutta un’altra cosa. A livello agonistico c'è molta più fisicità inoltre hai sempre molti occhi puntati addosso. Una cosa ve la devo confessare: ogni volta che entro in una stadio per giocare una partita con gli spalti gremiti, per caricarmi chiudo gli occhi e vedo il Sacro Monte, come quando entravo in campo a Varese».

Claudio Ferretti

(e.c.) - Il Varese concluderà la sua stagione venerdì prossimo in casa della Ternana che gioca le sue partite allo stadio “Libero Liberati” intitolato all’omonimo corridore ternano campione del mondo di motociclismo. Fu inaugurato il 24 agosto 1969 con un'amichevole tra la Ternana e i brasiliani del Palmeiras. Durante un Ternana-Roma di Serie A, lo stadio registrò la sua massima affluenza, con 45.000 spettatori che assistettero al match. Il Liberati ha ospitato due partite della Nazionale: Italia-Belgio 0-0 e Italia-Galles 3-0.

Francesco Luoni VARESE SPORT

foto Domenico Ghiotto

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Varese ed ex biancorossi protagonisti al Premio W W W . V A R E S E S P O R T . C O M

VENER DÌ 15 MAGG IO 2015

Diversi momenti tinti di biancorosso alla Ville Ponti in occasione del Premio Varese Sport: da Sannino a Pisano, da Neto a Borghese

di Elisa Cascioli

Il Varese protagonista al Premio Varese Sport. Lunedì 4 maggio, il nostro editore Sunrise Media ha organizzato la quarta edizione della serata di premiazioni che ha coinvolto tutto lo sport della nostra provincia. Ricca passerella per le figure biancorosse. Il vicepresidente Silvio Papini è salito sul palco a premiare il campione del mondo di deltaplano, Cristian Ciech; poi c’è stata una bellissima rimpatriata. Premio all’ex Eros Pisano che gli è stato consegnato direttamente da mister Beppe Sannino.

«Mi spiace che il Varese non possa giocare nella categoria che più gli compete - le parole di Sannino -.

La Serie B è il vestito più adatto al Varese. Mi dispiace dell’annata iniziata non bene e finita peggio. Tornare a Varese? Tornerò, lo farò all’ultimo anno, quando poi deciderò di smettere, senza volere una lira, per chiudere il cerchio visto che sono partito proprio da qui».

«I miei ricordi più belli sono legati ai festeggiamenti e alle vittorie ottenute sul campo - ha dichiarato Pisano -. Non dimenticherò mai nemmeno i tifosi e la tanta gente che riempiva il mio stadio. Per me è sempre un piacere tornare a Varese e rivedere i vecchi amici».

Non manca però il dispiacere per la scia-

gurata stagione del Varese di quest’anno, non solo retrocesso, ma anche a rischio fallimento. «Dispiace molto vedere il Varese retrocedere però, come è successo a noi, dalle sconfitte, dalle retrocessioni, dai fallimenti, si rinasce sempre. Abbiamo fatto una cavalcata incredibile e spero che il Varese possa tornare più forte di prima, con una società seria e con un progetto alle spalle».

Presente anche il capitano Neto Pereira che ha riabbracciato il suo ex tecnico. Sul palco anche Virgilio Maroso che con Vito Romaniello, premiato per

i suoi 30 anni di carriera, ha ricordato la tragedia di Superga.

La serata si è conclusa con la consegna dell’ambito Premio Varese Sport, in lizza tra gli atleti professionisti delle squadre del nostro territorio, c’era anche il difensore Martino Borghese.

Nelle precedenti tre edizioni i candidati al premio, in chiave Varese, erano stati: Neto Pereira, nel 2012 giunto secondo, Giulio Ebagua, nel 2013 giunto quinto, e Leonardo Pavolettti, nel 2014 giunto terzo.

Non è riuscita a spuntarla nem-

meno il difensore biancorsso nell’ediozine 2015 che è arrivato quarto dietro a

Giulia Pisani della Uyba, a Giampaolo Calzi della Pro Patria e a Eric Maynor della Pallacanestro Varese.

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COSIMO LA GORGA 12 - Portiere

FILIPPO PERUCCHINI 1 - Portiere

MARK BIRIGHITTI 22 - Portiere

Nato a Vallo della Lucania (Sa) il 01/11/1994

Nato a Bergamo il 06/10/1991

Nato a Perth (Australia) il 17/04/1991

FRANCESCO LUONI 2 - Difensore

ANDREA DE VITO 3 - Difensore

Nato a Varese il 09/04/1988

Nato a Pavia il 27/11/1991

MARTINO BORGHESE 5 - Difensore

NICCOLO’ DONDONI 4 - Difensore

RICCARDO FIAMOZZI 13 - Difensore

Nato a Basilea (Svizzera) il 05/06/1987

Nato a Perugia il 14/04/1995

Nato a Trento il 18/05/1993

ANGELO REA 19 - Difensore

MARCO ROSSI 14 - Difensore

Nato a Pomigliano D’Arco (NA) il 16/06/1982

Nato a Parma il 30/09/1987 ROGER ROJAS 26 - Difensore

STEFAN SIMIC 25 - Difensore

Nato a San Josè (Paraguay) il 08/03/1993

Nato a Praga (Rep. Ceca) il 20/01/1995

MANUELE BLASI 6 - Centrocampista

Nato a Mesagne (BR) il 26/05/1992 WILFRED OSUJI 15 – Centrocampista

DANIELE CORTI 8 - Centrocampista

Nato a Genova il 11/12/1993

GIANPIETRO ZECCHIN 24 - Centrocampista

ANDREA CRISTIANO 23 - Centrocampista

LEONARDO CAPEZZI 28 - Centrocampista

Nato a Camposanpiero (PD) il 05/05/1983

Nato a Chivasso (TO) il 15/07/1984

ANTONINI CULINA 30 - Centrocampista

Nato a Sangiovanni (FI) il 28/03/1995 NIKOLA JAKIMOWSKI 32 - Centrocampista

Nato a Zadar (Croazia) il 27/01/1992

MENSUR KURTISI 17 - Attaccante Nato a Kumanovo (Macedonia) il 25/03/1986

ANDREA BARBERIS 21 - Centrocampista

Nato a Lagos (Nigeria) il 05/08/1990

Nato a Cantù (CO) il 16/05/1980

Nato a Genova il 31/03/1992

Nato a Poitiers (Francia) il 24/08/1991

LUIGI FALCONE 7 - Centrocampista

Nato a Civitavecchia (RM) il 17/08/1980

LUCA MIRACOLI 9 - Attaccante

YASSINE JEBBOUR 27 – Difensore

Nato a Skopje (Macedonia) il 26/02/1990 LEONIDAS NETO PEREIRA 10 - Attaccante Nato a Cameiro (Brasile) il 04/01/1979

IGNACIO LORES VARELA 11 – Attaccante Nato a Montevideo (Uruguay) il 26/04/1991

ALESSANDRO CAPELLO 18 – Attaccante

LUCA FORTE 20 - Attaccante

Nato a Bologna il 12/12/1995

Nato a Trieste il 28/07/1994

Organigramma

Presidente: PIERPAOLO CASSARÀ Vicepresidente esecutivo: SILVIO PAPINI Vice presidente: PAOLO VITIELLO Direttore generale: GIUSEPPE D'ANIELLO Direttore sportivo: SPARTACO LANDINI Direttore sportivo: GABRIELE AMBROSETTI Area commerciale: ROBERTO PISONI Direttore marketing e comunicazione: MARCELLO VITELLA Area marketing: PAOLA FRASCAROLI Area comunicazione: STEFANO FERRÉ Addetto stampa: MICHELE MAROCCO Segreteria generale, biglietteria, sicurezza: ENRICA BIANCHI Segreteria organizzativa: FEDERICA PACCHETTI Travel and logistics: MASSIMILIANO VACCALUZZO Amministrazione contabilità: GIUSEPPE PESSINA, ANNA ZANFARDIN Responsabile scouting: ALESSANDRO ANDREINI Fotografo ufficiale: DOMENICO GHIOTTO

Area tecnica

Allenatore: STEFANO BETTINELLI Allenatore in seconda: OLIVIERO DI STEFANO Preparatore Atletico: IVAN FERRARESI Preparatore dei portieri: STEFANO CIUCCI Recupero Infortuni: LUCA CAVAGGIONI Dirigente Accompagnatore: PIETRO FRONTINI Dirigente addetto all’arbitro: FRANCO VITELLA Magazzinieri: ALESSANDRO BOTTA, ALDO CUNATI

Area medica

Responsabile Sanitario: GIULIO CLERICI Medico Sociale: MARCO MARANO Ortopedico: CARLO MONTOLI Ortopedico: ALESSANDRO FAGETTI Fisioterapista: FRANCESCO SMARGIASSI Fisioterapista: ROBERTO CONSONNI

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Il Corsaro Biancorosso

Gli avversari: PESCARA

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M A T C H PR O G R A M U FF I C I A L E

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di Franco Vanetti

Il Delfino Pescara 1936 è stato fondato con la denominazione "Società Sportiva Pescara", la squadra ha disputato sei campionati di Serie A il cui miglior piazzamento rimane il quattordicesimo posto della stagione 19871988, l'unica delle sei non conclusa con una retrocessione, oltre a trentacinque campionati di Serie B. Il club, in anni recenti, è stato dichiarato fallito il 19 dicembre 2008 e dopo essere stato rilevato all'asta fallimentare da un nuovo assetto societario che fa capo all'imprenditore della pasta Giuseppe De Cecco e all'imprenditrice edile Deborah Caldora ha potuto mantenere lo stemma, i risultati e i piazzamenti del Pescara Calcio.

Nella passata stagione di Serie B, dopo avere sostituito nel corso del campionato il tecnico Marino con Serse Cosmi, gli abruzzesi hanno chiuso al quindicesimo posto finale. Stagione ben diversa quella di quest’anno; nell’ultimo turno di campionato gli abruzzesi hanno pareggiato in casa con il Perugia per 2 a 2 e ora sono al settimo posto in coabitazione con Livorno e Avellino.

Il mister è il toscano Marco Baroni che gioca abitualmente con il 4-3-1-2.

Davanti al genovese Vincenzo

Gara d’andata

Fiorillo, classe ‘90 in prestito dalla Juve e l’anno scorso 5 presenze in serie A con la Sampdoria, c’è il duttile esterno Francesco Zampano, schierabile a destra o sinistra anche a centrocampo (il fratello gemello milita nel Crotone), l’altro esterno Raffaele Pucino, arrivato in prestito dal Chievo, ex biancorosso con 66 presenze e 3 gol dal 2011 e 2013, il centrale croato Dario Zuparic del ’92, nazionale under 21, e l’esperto classe ‘86 Andrea Rossi in prestito dal Parma. A completare il reparto altri due ex biancorossi: il 27 enne romano Fabrizio Grillo, purtroppo ancora fuori causa per un grave infor-

tunio (71 presenze e 1 gol in due riprese a Masnago), e l’esperto centrale del 1980 Emanuele Pesoli, abile nel gioco aereo, forte fisicamente e con una buona visione di gioco, 34 presenze e due gal nel campionato con mister Sannino. Poi ci sono: il forte rumeno Dejan Boldor, classe ‘95 difensore della nazionale Under 21 forte nei colpi di testa e sui calci piazzati, Michele Fornasier, arrivato dalla Sampdoria insieme al centrale polacco Bartosz Salamon, questo dotato di visione di gioco e predisposizione al possesso palla, l’esterno argentino Abecasis, il sinistro croato Stipe Vrdoliak e il bosnia-

Pescara di Cadè, raggiungerà la Serie A con un buon secondo posto in classifica. Vittoria biancorossa per 1 a 0 in occasione del terzo incontro tra le due formazioni durante la stagione 1980-81; il Varese allenato da Fascetti, che concluderà la stagione in quindicesima posizione in classifica, riesce a sfondare il muro biancoazzurro grazie al gol di Doto al minuto 48. Larga vittoria per i lombardi in occasione della quarta partita (ventitreesima giornata del campionato di Serie B, stagione 1981/1982); Salvadè al 7′ sblocca il risultato, impattato subito dopo da Cerone al 22′. L’autogol di Casaroli al 31′ e il rigore di Mauti al 52′, però, regalano la meritata vittoria ai padroni di casa con il risultato di 3 a 1. Stagione 1983/1984; altra grande vittoria per i biancorossi, stavolta per 2 a 0, che surclassano gli ospiti gra-

zie alla straordinaria doppietta di Auteri. Il match disputato durante la stagione 1984/1985, invece, termina 1 a 1; al gol biancorosso di Strappa al 29′, risponde al minuto 62 Caputi. La terzultima partita tra le due squadre, risale alla stagione 2010/2011, in occasione della quinta giornata del campionato di Serie B; ancora 1 a 1 il risultato, con gli ospiti che trovano il vantaggio grazie al gol di Soddimo al 18′, prima di subìre il pareggio al 70' ad opera di Eba-

co Gordan Bunoza.

Nel centrocampo a tre abbiamo il nazionale albanese del 1986 Ledian Memushaj, in prestito dal Lecce, abile regista e impiegabile come trequartista, il centrale ghanese Ransford Selasi del ‘96 e l’islandese Birkir Bjarnason, del 1988, giunto dalla Sampdoria, giocatore combattivo, duro nei contrasti, resistente, con buona elevazione e bravo anche in progressione.

A disposizione ci sono Flavio Lazzari arrivato in prestito dal Novara, l’esterno destro del 1980 Andrea Gessa, arrivato dal Frosinone abile nei cross e il beneventano Alessandro Bruno.

Dietro le punte agisce l’uruguagio Gaston Brugman, fantasista dotato di tecnica, visione di gioco e grande velocità di esecuzione.

In avanti ci sono Federico Melchiorri, svincolato dal Padova, per lui 31 6 reti e 8 assist nella scorsa stagione, Marco Sansovini, classe 1980 detto il Sindaco, prima punta, mancino di piede e rapido di movimenti, il nazionale under 20 classe 93 Gianluca Caprari, i romani Matteo Politano nazionale Under 21 e Stefano Pettinari e Cristian Pasquato, scuola Juve del 1989, seconda punta naturale che può giocare anche trequartista o esterno offensivo; a completare la rosa il brasiliano del ‘95 Pablo Moreira Barbosa.

I precedenti: Varese mai sconfitto in serie B al Franco Ossola

di Marco Gandini

Ultima gara casalinga per il Varese che al “Franco Ossola” ospita il Pescara.

Dalla stagione 1964/1965, le due squadre si sono affrontate sul territorio varesino ben nove volte, per un bilancio totale di cinque vittorie biancorosse, tre pareggi ed una vittoria per la squadra abruzzese.

Il primo incontro, risale alla stagione 1975/1976, in occasione della nona gara di Serie B; il gol di Mutti al 32′ per i “delfini”, condanna i biancorossi allenati da Maroso, che però riusciranno a concludere la stagione con un esaltante 4° posto ad un passo dalla promozione. Il secondo match, si svolge la stagione successiva, e si conclude con un pareggio per 0 a 0; a fine stagione il Varese di Maroso finirà in ottava posizione, mentre il

Stagione 1975-1976 1976-1977 1980-1981 1981-1982 1983-1984 1984-1985 2010-2011 2011-2012 2013-2014

Data 23 novembre 1975 26 settembre 1976 29 marzo 1981 28 febbraio 1982 6 maggio 1984 17 marzo 1985 17 settembre 2010 5 aprile 2012 14 settembre 2014

gua. Nemmeno il Pescara di Zeman nel 2012, che poi terminerà in prima posizione in classifica, può nulla contro la corazzata di Rolando Maran che dopo essere passata in svantaggio per il gol di Caprari, riesce a ribaltare il risultato grazie alla doppietta di uno scatenato Granoche. L'anno scorso (14 settembre 2014), è ancora il Varese a gioire di fronte al proprio pubblico grazie al 3 a 2 finale realizzato da Pavoletti (doppietta) e Fiamozzi.

Gara Varese-Pescara Varese-Pescara Varese-Pescara Varese-Pescara Varese-Pescara Varese-Pescara Varese-Pescara Varese-Pescara Varese-Pescara

Risultato 0-1 0-0 1-0 3-1 2-0 1-1 1-1 2-1 3-2

VARESE SPORT

VENERDÌ 15 M AGGIO 2015

LO STAFF

Allenatore Marco Baroni Allenatore in seconda Primo Maragliulo Preparatore Atletico Andrea Agrello Collaboratore Tattico Andrea Bruniera Collaboratore Tecnico Andrea Corrain Preparatore dei Portieri Massimo Marini Responsabile Sanitario Prof. Vincenzo Salini Medico Sociale Dr. Ernesto Sabatini Fisioterapisti Claudio D'Arcangelo, Francesco Zulli, Luca Carbonaro

LA ROSA

PORTIERE 1 FIORILLO VINCENZO 12 ALDEGANI GABRIELE 18 ARESTI SIMONE 22 CALORE TOMASCH 43 RICCIONI PIO TOMMASO 44 KASTRATI ELHAN DIFENSORE 2 PUCINO RAFFAELE 3 BOLDOR DEIAN 5 PESOLI EMANUELE 6 FORNASIER MICHELE 11 ZAMPANO FRANCESCO 13 ŽUPARIC DARIO 15 SALAMON BARTOSZ 17 ABECASIS LUCIANO ANDRÉS 21 BUNOZA GORDAN 23 VENUTI LORENZO 27 VRDOLJAK STIPE 33 GRILLO FABRIZIO 35 DI SABATINO PASQUALE 37 VITTURINI DAVIDE 41 MILILLO ALESSIO CENTROCAMPISTA 8 BJARNASON BIRKIR 16 BRUGMAN 20 GESSA ANDREA 24 SELASI RANSFORD 29 ROSSI ANDREA 31 BRUNO ALESSANDRO 32 MEMUSHAJ LEDIAN 34 LUCAS TORREIRA 39 DI ROCCO D. ATTACCANTE 7 POLITANO MATTEO 9 MELCHIORRI FEDERICO 10 CAPRARI GIANLUCA 19 PETTINARI STEFANO 25 PASQUATO CRISTIAN 28 LAZZARI FLAVIO 36 MARZUCCO SIMONE 38 PAOLUCCI LORENZO 40 SILVESTRI TOMAS 42 SANSOVINI MARCO

IL TABELLINO DELL’ANDATA Pescara-Varese 2-0 (1-0)

Pescara 4-4-2: Aresti; Salamon, Zuparic, Pucino, Zampano; Bjarnason, Memushaj, Selasi (36′ st Boldor), Politano (9′ st Pasquato); Melchiorri (36′ st Da Silva), Maniero. A disposizione: Fiorillo, Appelt, Caprari, Brugman, Pogba, Vitturini. Allenatore: Baroni.

Varese 4-4-2: Bastianoni; Luoni, Rea, Borghese, De Vito; Fiamozzi, Blasi (9′ st Capezzi), Barberis, Zecchin; Neto Pereira (23′ st Miracoli), Lupoli (15′ st Falcone). A disposizione: Perucchini, Rivas, Tamas, Truzzi, Forte, Simic. Allenatore: Bettinelli.

Arbitro: Merchiori di Ferrara (Bindoni di Venezia e De Meo di Foggia).

Marcatori: pt: 3′ Maniero su rig. (P); st: 6′ Melchiorri (P).

Note - Espulso Borghese (V) al 3′ per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Zampano, Rea, Zuparic. Angoli: 2-1.

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Settore Giovanile: tempo di bilanci per i baby

VARESE SPORT

VE NE RDÌ 1 5 MAG G IO 20 15

W W W . V A R E S E S P O R T . C O M

Mario Belluzzo: «Una stagione dove i nostri giovani sono cresciuti molto». Primavera e Berretti ancora in campo

di Elisa Cascioli

Primavera

Stagione praticamente agli sgoccioli per il Settore Giovanile del Varese.

Sabato si disputeranno le ultime due partite ufficiali che vedranno in campo Primavera e Berretti. I ragazzi di Gianluca Antonelli concluderanno il loro cammino in casa contro il Torino (fischio d’inizio alle 15 al “Vittore Anessi” di Gavirate). Si tratta della seconda forza del campionato che insegue la capolista Fiorentina.

La squadra biancorossa finirà la sua esperienza rimanendo comunque ultima in classifica. «Pochi risultati, ma buoni giocatori - il commento di Mario Belluzzo -. Per la prima volta in 5 stagioni abbiamo giocato senza fuoriquota. Durante l’anno si sono messi in mostra diversi ragazzi che

speriamo possano essere utili per la prima squadra di domani».

La Berretti di Erminio Russo invece chiuderà il campionato in trasferta contro la Cremonese. «Squadra gioGiovanissimi 2001

vanissima, “riserva” della Primavera - dice a riguardo - che si è comportata abbastanza bene. Più piccoli di un anno rispetto agli avversari, hanno risposto bene».

Programmazione

Doraemon 9 sale Aria Condizionata Dolby Stereo Cinema Bar Coca cola & Popcorn Ristorante & Pizzeria

14.50 (sab dom) 17.00 (lun mart) 17.20 (gio ven sab dom) 19.20 (lun mart merc) 20.10 (gio ven sab dom)

ANNO XXXV - numero 773 del 15 maggio 2015 aut. del trib. di Varese n. 345 del 09-02-1979

Prodotto da Sunrise Media Direttore Responsabile: Michele Marocco Caporedattore: Ulisse Giacomino

Mad Max - Fury Road 14.50 (sab dom) 17.20 - 20.00 - 22.40 I 7 Nani 14.45 (sab dom) 17.00 (giov ven merc)

Il Racconto dei Racconti 14.20 (sab dom) 17.00 - 19.50 21.40 - 22.35 Youth - La Giovinezza (da merc 20) 17.30 - 20.00 - 22.30

Avengers age of Ultron 3D 14.20 (sab dom)

Suggerimenti, critiche e lettere al direttore: redazione@varese-sport.com In redazione: Elisa Cascioli Marco Gandini Laura Paganini

Collaboratori: Vito Romaniello Franco Vanetti Stefano Ferrè Omar Valentini Claudio Ferretti

Fotografie: Domenico Ghiotto

Redazione e ufficio commerciale: Sunrise Media Via Caracciolo 29 - Varese Tel. 0332 821033 info@sunrisemedia.it www.sunrisemedia.it

Allievi 1999

dal 14 al 20 maggio

Marigold Hotel 16.40 (sab dom) 17.15 (mar merc) 19.10 (giov ven sab dom)

VIA BERNASCONE, 13 VARESE TEL. 0332 284004 www.multisalaimpero.com

VARESE SPORT

Le altre quattro formazioni che completano il Settore Giovanile biancorosso hanno invece già finito. «Gli Allievi Nazionali A e B sono stati nella media degli ultimi anni - commenta il

coordinatore delle giovanili -. Hanno collezionato una trentina di punti e il campionato è stato molto difficile». È stata dura anche per gli Allievi Nazionali di Lega Pro che hanno giocato sotto di età. «L’andata è stata davvero difficile - prosegue Belluzzo -, mentre al ritorno si sono tolti qualche soddisfazione vincendo numerose partite. Buone prove sono arrivate contro compagini come Milan e Inter».

Passando ai Giovanissimi è questo il bilancio. «I Nazionali sono arrivati a metà classifica e hanno offerto ottime prestazioni nonostante i tanti infortuni. Si tratta di un gruppo assolutamente di prospettiva che potrebbe fare molto bene più avanti. Infine i Regionali sono quelli che hanno fatto meglio di tutti arrivando quarti in campionato, un risultato mai raggiunto».

Direttore marketing: Fabrizio Pizzullo Impaginazione: Cristina Crotti Stampa: Tipre s.r.l.

Busto Arsizio (VA)

Avengers age of Ultron (sabato domenica) 15.45 - 17.10 20.00 - 22.50 (feriali) 16.50 - 19.45 - 22.40

Child 44 16.50 (no sab dom merc) 19.50 (no merc) 22.30

Queen Rock Montreal ingresso 10 euro 20.30 (merc)

Meraviglioso Boccaccia lunedì - ingresso 5 € Menù d’essai 17.00 - 21.00

Berserk l’epoca d’oro capitolo III (vm. 14 anni) ingresso euro 10 euro 20.00 (mart merc) 22.30 (mart merc)

Mad Max Fury Road 3D 16.00 (sab dom) 18.30 - 21.30

Run all Night 22.20 (giov ven sab dom)

Adaline, l’eterna giovinezza 14.50 (sab dom) 17.30 - 19.50 22.10 (no merc)

Gunman 15.00 (sab dom) 17.30 20.00 (no merc) 22.30

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Il film di Entella-Varese e Varese-Latina

VENERDĂŒ 15 M AGGIO 2015

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foto Domenico Ghiotto

Capezzi a centrocampo

Contrasto di Blasi

Culina in azione

Cross di Forte Cristiano tra gli avversari

Birighitti si oppone Barberis in copertura

Rosso a Borghese

Acrobazia del capitano

Abbraccio tra Culina e Neto

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Crotone-Varese

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Il film di Crotone-Varese

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Biancorossi allo Scida

foto Domenico Ghiotto

Capitan Blasi

Capello, esordio da titolare

Il Mister