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Unire i punti
Bilancio Sociale 2020
Lettera della Presidente
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Care socie e cari soci,
Della nostra cooperativa si è sempre lodata la flessibilità, la capacità di adattamento. È una cooperativa resiliente da molto tempo prima che la stessa parola “resilienza” diventasse un termine così ampiamente usato ed abusato. Nel 2020, più che mai, lo abbiamo dimostrato.
Parlare di complessità, guardando alla rendicontazione sociale di quest’anno, non rende giustizia al lavoro svolto. Non è stato solo un anno complesso. Siamo stati costretti ad un lavoro difficile, discontinuo, imprevisto. Soprattutto, siamo stati costretti alla frammentarietà.
Guardate, quella della frammentarietà, per L’Olmo, è una sfida enorme. Eravamo abituati a trovarci tutti qua, nella nostra sede di Montecchio. In caso di necessità, allungavamo la mano ed eravamo certi di trovare un collega lì di fianco. Era l’abitudine ad una vicinanza non solo d’intenti, ma anche fisica, quotidiana.
Il lavoro al tempo del COVID-19 ci ha visti sparsi qua e là, come puntini su un foglio bianco, ancora tutto da riscrivere. Abbiamo imparato ad unire nuovamente quei punti, a rimettere insieme i pezzi, a ridisegnare il nostro impegno e il nostro lavoro in forme inedite.
Abbiamo dovuto unire la necessità del nostro lavoro, del nostro servizio, con la necessità di salvaguardare la salute degli utenti e dei lavoratori. Lo abbiamo fatto con enormi sforzi, ma siamo stati ripagati: non abbiamo registrato neanche una positività al COVID-19, e gli sguardi dei nostri ragazzi e delle loro famiglie ci hanno ricompensato di un valore che va ben oltre ogni fatica.
Abbiamo anticipato la Cassa Integrazione e il Fondo Integrazione Salariale, perché non ritenevamo accettabile, in un momento così cupo e incerto, che i nostri soci lavoratori dovessero sopportare anche la privazione del reddito.
Abbiamo dato un impulso enorme alla digitalizzazione della cooperativa, per poter organizzare e coordinare i gruppi di lavoro a distanza, ma anche per poter raggiungere i clienti della tipolitografia senza poterli incontrare fisicamente.
Ci siamo aggiudicati un’importante gara per la fornitura di stampati, abbiamo messo in funzione l’impianto fotovoltaico e abbiamo visto realizzarsi i primi, concreti passi dei progetti cui avevamo dato il via nel 2019.
La tipolitografia ha registrato un calo delle vendite, come del resto era prevedibile, ma non ha perso i suoi clienti, e questo è il dato più importante per la ripartenza.
Abbiamo navigato acque molto agitate, ma non abbiamo mai perso la rotta e abbiamo sempre scrutato l’orizzonte. Affrontiamo emergenze ogni giorno senza perdere la prospettiva di lungo periodo. Lo abbiamo fatto e lo continuiamo a fare sapendo qual è il valore del nostro lavoro, qual è l’impatto del nostro operato nella vita quotidiana di tante persone. Credetemi, è una motivazione enorme.
Ogni anno ringrazio tutti i soci, tutti i lavoratori, tutti gli utenti e tutte le famiglie per il sostegno, il coinvolgimento, la partecipazione. Be’, quest’anno non penso che dire “grazie” sia rendere sufficientemente giustizia al sentimento di infinita gratitudine che provo, ma è tutto ciò che mi viene offerto dal mezzo scritto.
Quindi grazie, grazie a tutti, grazie infinite.
La Presidente
Rosita Magnanini