ipcm n. 76 | Luglio-Agosto 2022

The smart journal for surface treatments

ISSN 2280-6083

VERSIONE IN ITALIANO VERSIONE IN ITALIANO

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® SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE & INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

INTERNATIONAL PAINT&COATING MAGAZINE

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CONTENTS JULY/AUGUST 2022 © Axalta Coating Systems GmbH

16

HIGHLIGHT OF THE MONTH

54 05 06 10 18

34

Axalta pubblica un nuovo report sulle tendenze di colore

© Tom Kirkpatrick - BMW Group

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

HOW IT’S COATED

40

ANALYSIS

GSB International: sostenibilità all’avanguardia

BRAND NEW ASK JOE POWDER

La rubrica “Chiedi a un esperto”

20

HIGHLIGHTS OF THE MONTH

26

INNOVATIONS:PRESENT&FUTURE

30

SUCCESS STORIES

La tutela dell’ambiente e l’effetto verde HangOn

Contributi governativi per una tecnologia di asciugatura a risparmio energetico

Risparmio di materiale del 30% nella verniciatura di silos: il sistema di applicazione elettrostatica di Oltrogge presso Awila Anlagenbau

48 53

FOCUS ON TECHNOLOGY Eurogalvano ha trovato nella collaborazione con più partner la soluzione ideale per il proprio ciclo di verniciatura flessibile e adattabile

© ipcm

66

Un cambio di colore magico: BMW iX Flow con E lnk

EDITOR’S LETTER

© Eurogalvano

FOCUS ON TECHNOLOGY

La finitura eco-sostenibile e di qualità di New Color ottenuta tramite il recupero dell’acqua di pretrattamento e il controllo di ogni fase della verniciatura

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

FOCUS ON TECHNOLOGY Obiettivo scarto zero: nuovo impianto compatto e altamente flessibile per la verniciatura di paraurti premium in IMR

72 78

BRAND NEW SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

56

BRAND NEW

60

FOCUS ON TECHNOLOGY

Verniciatura Arcudi investe sul futuro grazie alla nuova granigliatrice e al suo innovativo sistema di orientamento delle turbine

82

FOCUS ON TECHNOLOGY

Il cambio di colore rapido come strategia di crescita di un’azienda terzista di verniciatura

HIGHLIGHT OF THE MONTH

EcoDose2k e il colour matching automatizzato di vernici per carrozzerie

ANALYSIS

Produzione snella: come tradurla da concetto in realtà con le strutture adeguate per logistica, produzione e stoccaggio

86

SPECIALIZED TRAINING

90

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CONTENTS JULY/AUGUST 2022 © Adobe Stock

92

© LeRond

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

110

Distillazione dei solventi aggiornata, made in Germany

ART WITHIN SURFACES Le opere di LeRond in mostra nei luoghi dove forme e colori prendono vita

© Klaus Hohnwald/Getinge

© Advan

138 96 98 104 106 108 114

CASE STUDY - ICT Elevato grado di pulizia, velocità produttiva e integrazione digitale: le parole d’ordine di Advan per il nuovo processo di lavaggio dei suoi impianti dentali

HIGHLIGHT OF THE MONTH

La cascata di colori di ST Powder Coatings al Fuorisalone

BRAND NEW INNOVATIONS:PRESENT&FUTURE

122

SPECIALIZED TRAINING

124

SPECIALIZED TRAINING

Appensione più rapida ed efficiente con il nuovo sistema d’incastro GNW

ANALYSIS

Qual è il valore aggiunto di una vernice in polvere? Personalizzazione, ingegneria del colore e della finitura, piccoli lotti

ART WITHIN SURFACES

Un vortice di colori per sfidare la percezione degli spettatori

THE MARKETING CORNER Comunicare la sostenibilità con il green marketing

160

126 128 135 136

CASE STUDY - ICT Elevata qualità di lavaggio per la produzione di macchinari per scopi speciali

ipcm® Academy amplia la proposta formativa con il modulo sulla verniciatura della plastica

Dalla sinergia tra università e industria nasce l’integrazione tra tecnologia, innovazione e ricerca per un futuro sostenibile

STANDARD & LEGISLATION

144

CASE STUDY - ICT

150

CASE STUDY - ICT

154

CASE STUDY - ICT

164

TECHNOLOGY OVERVIEW - ICT

168

TECHNOLOGY OVERVIEW - ICT

Il processo innovativo per il lavaggio automatico dei fanghi centrifughi

ZOOM ON EVENTS ICT-INDUSTRIAL CLEANING TECHNOLOGIES

INDUSTRY NEWS - ICT

174

Capacità produttiva più che raddoppiata grazie alla nuova macchina di lavaggio ad alcoli modificati per componenti meccanici di precisione

Sgrassaggio efficace e flessibile grazie agli ultrasuoni

L’innovativo impianto di impregnazione a tamburo multiplo diventa leva tecnologica per la crescita aziendale

Analisi e ottimizzazione dei processi di lavaggio

Mobilità elettrica: nuove sfide per il lavaggio

ZOOM ON EVENTS - ICT

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EDITOR’S LETTER

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G

li ultimi 4 anni sono stati particolarmente duri per il settore dell’automobile. Prima, nel 2019, la “crisi del diesel” ha affondato le vendite di auto in Europa e minato l’immagine di alcuni OEM sui mercati internazionali. Poi la pandemia, con i suoi due anni di mobilità scarsa o nulla, ma soprattutto con la completa rottura delle catene di approvvigionamento che ha triplicato i tempi di attesa dei componenti elettronici, rendendo semiconduttori e microchip merce rara, ha ulteriormente indebolito il mercato dell’auto. Oggi la guerra tra Russia e Ucraina, con le speculazioni sui prezzi dell’energia e l’aggravarsi delle difficoltà nel reperimento di componenti non consente a questo settore industriale strategico di riprendersi appieno. Il consumatore, inoltre, è disorientato dal cambiamento tecnologico, esasperato dai grossi ritardi nelle consegne e dai rincari dei prezzi anche nel mercato dell’usato.

Eppure l’industria dell’auto è ancora quella che fa tendenza, è il trampolino di lancio delle nuove tecnologie, la culla delle tecniche di personalizzazione più avanzate. Innegabilmente, un sogno o uno status symbol per molti di noi; puro bene strumentale per altri. In entrambi i casi, si sceglie l’auto a propria immagine e somiglianza.

Oggi, quest’auto si sceglie con la consapevolezza che il futuro della mobilità non è solo l’elettrico ma è anche – e soprattutto – il digitale. Le piattaforme Internet of Things (IoT) per auto connesse sono aumentate esponenzialmente mentre le funzionalità on-demand migliorano la comodità, il comfort, la multimedialità, le prestazioni e la sicurezza del veicolo. Insieme, queste tecnologie, sono in grado di trasformare totalmente l’esperienza dell’utente ma anche di allargare i confini della personalizzazione.

Qui entra in gioco il nostro settore di riferimento, quello dei trattamenti di superficie. Qualsiasi nuovo componente o dispositivo introdotto su un’auto deve ricevere un qualche trattamento superficiale che lo renda resistente e duraturo, e che gli attribuisca una finitura funzionale, estetica o entrambe le cose.

La digitalizzazione delle auto ha reso anche i processi di lavaggio, preparazione e finitura della superficie più complicati, imponendo l’investimento in tecnologie di finiture adatte ad esaltare – e non inibire – le funzionalità dei nuovi componenti. Pensiamo, ad esempio, ai radar e ai lidar che consentono la guida autonoma: l’elevata trasparenza della finitura che gli si attribuisce è fondamentale per preservarne la funzione.

Anche la personalizzazione sempre più spinta delle vetture ha portato con sé molti investimenti tecnologici. Se fino a qualche tempo fa personalizzare la propria auto era un sogno appannaggio di pochi, oggi un certo ventaglio di opzioni di personalizzazione è disponibile per qualsiasi vettura: ciò ha imposto investimenti per industrializzare le tecnologie in grado di effettuare personalizzazioni di serie e non solo artigianali, come accadeva (e accade in una certa misura ancora oggi) nelle officine dei brand di lusso e sportivi.

In questo numero estivo di ipcm®, che ha un focus su automotive e mezzi di trasporto in generale, abbiamo raccolto tanti articoli che illustrano innovazioni e investimenti nelle tecnologie di finitura, nonché casi di successo di aziende per cui produrre per l’industria dell’auto ha rappresentato un punto di svolta della propria storia.

Naturalmente, questa edizione di ipcm® offre anche molti altri spunti e contenuti tecnici e di mercato sulla finitura, per non scontentare alcun lettore. Tantomeno sotto l’ombrellone!

Buona Estate

Alessia Venturi Editor-in-chief Direttore Responsabile

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

05

ANALYSIS

GSB International: sostenibilità all’avanguardia Philipp Mader GSB International e.V. – Düsseldorf, Germania

info@gsb-international.de

È

difficile immaginare l’attualità senza

da un’azienda certificata GSB. Queste aziende

il tema della sostenibilità. Non si può

vengono ispezionate due volte all’anno,

e – normativamente parlando – non

senza preavviso, da istituti di certificazione accreditati e indipendenti.

si deve evitare l’argomento. Ovviamente la sostenibilità è molto importante nel contesto diverse aree del processo di verniciatura

La qualità come aspetto della sostenibilità

possano essere analizzate dal punto di vista

Prima di analizzare gli aspetti sostenibili delle

della sostenibilità – ed è una cosa che si può

singole fasi del processo di verniciatura vale la

fare in anticipo – è possibile dare un breve

pena menzionarne uno che abbraccia l’intera

sguardo al processo di verniciatura secondo le

catena del processo: la qualità. In molte gare

Normative Qualità di GSB.

d’appalto per applicazioni architettoniche

delle vernici. Al fine di comprendere quali

o industriali, i rivestimenti per uso esterno

Il processo di verniciatura secondo le Normative Qualità di GSB

devono essere conformi GSB. Questo per un semplice motivo: la qualità secondo GSB

GSB garantisce la qualità della verniciatura di

supera i requisiti delle attuali normative e

alluminio, acciaio e acciaio zincato. A seconda

standard. Architetti, progettisti, proprietari

del substrato, sono consentiti diversi processi

di immobili e clienti industriali possono

di pretrattamento. Nel caso dell’alluminio

quindi essere certi che non sarà necessario

è possibile il pretrattamento con prodotti chimici con o senza cromo esavalente.

Questi devono essere approvati da GSB. Per le applicazioni in ambienti altamente

© Enviral® Oberflӓchenveredelung GmbH

L’ingresso del Berlin City Palace/Humboldt Forum è stato verniciato secondo le Normative Qualità GSB.

alcuna prematura riparazione. Le risorse che sarebbero necessarie per tali riparazioni possono quindi essere risparmiate.

corrosivi si può utilizzare come processo

La sostenibilità nel pretrattamento

di pretrattamento la pre-anodizzazione. Se

È giunto il momento di considerare gli aspetti

l’acciaio sarà verniciato si possono utilizzare i

aziende hanno ancora un’autorizzazione

sostenibili delle singole fasi di un processo

seguenti tipi di pretrattamento: fosfatazione al

speciale.

di verniciatura, partendo dal pretrattamento.

ferro o allo zinco e granigliatura. Leggermente

Una volta completato il pretrattamento, la

La maggior parte dei verniciatori certificati

diverso il caso dell’acciaio zincato: si possono

vernice in polvere caricata elettrostaticamente

GSB che verniciano alluminio utilizzano

utilizzare la cromatazione, prodotti chimici con

viene applicata al componente e infine

prodotti chimici di pretrattamento con o

o senza cromo esavalente, la spazzolatura e

polimerizzata. È possibile anche la verniciatura

senza cromo-VI. GSB ha avuto un ruolo

la fosfatazione allo zinco. Per completare il

con vernice liquida. Per la verniciatura

decisivo nello stabilire l’utilizzo di processi

quadro è necessario aggiungere che, secondo

secondo GSB, è obbligatorio che le tre

con e senza cromo-VI. Esaminando i verbali

le Normative Qualità GSB, la cromatazione si

fasi presentate siano eseguite secondo le

degli incontri del Comitato Qualità Alluminio

può utilizzare anche per l’alluminio.

Normative Qualità GSB. Il pretrattamento

di GSB, per il quale i rappresentanti delle

Tuttavia, l’utilizzo del cromo esavalente nel

deve essere eseguito secondo GSB. Anche il

aziende associate lavorano alle Normative

pretrattamento è ora ampiamente vietato dal

prodotto verniciante deve essere approvato

Qualità su base volontaria, emerge che le

regolamento REACH all’interno dell’UE. Alcune

da GSB e la verniciatura deve essere eseguita

basi per l’approvazione di prodotti chimici di

06

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

ANALYSIS

pretrattamento privi di cromo sono state

collaborazione con il gruppo di lavoro

è una delle più importanti risorse da

poste già nel 1995.

“Young GSB”. Giovani professionisti delle

salvaguardare.

Nelle prime fasi di sviluppo i processi privi

aziende associate lavorano su argomenti

di cromo non erano affidabili quanto la

attuali relativi a GSB e sviluppano approcci

cromatazione, ma dalla fine degli anni ’90

innovativi, mantenendo un confronto con

L’aumento del costo dell’energia stimola le pratiche sostenibili

non è più così. Inoltre, è diventata prassi per

il consiglio, il comitato qualità e, come già

Sia all’interno della Task Force che durante il

impiantisti e produttori di prodotti chimici

detto con il gruppo di lavoro “Sostenibilità”.

recente PaintExpo è emerso che il settore è

quella di lavorare a stretto contatto già nella

In questo modo GSB rimane al passo in

stato particolarmente colpito dalla guerra in

fase di costruzione degli impianti.

vista del futuro e possono essere prese

Ucraina e dall’associato aumento dei prezzi

in considerazione nel corso del processo

dell’energia. Questo è un altro valido motivo

decisionale le esigenze delle generazioni

per risparmiare energia. In particolare,

future. Inoltre, lo scambio di conoscenze tra

i forni di polimerizzazione a gas stanno

Nel caso delle vernici in polvere è necessario

generazioni è particolarmente importante

diventando un focus sempre più importante

menzionare alcuni aspetti sostenibili inerenti

per una comprensione olistica del concetto

per le aziende di verniciatura. È qui possibile

al processo di verniciatura. Le vernici in

di sostenibilità. Dopotutto, la conoscenza

effettuare un collegamento con le Normative

La sostenibilità nei rivestimenti in polvere

Qualità GSB. Le aziende di verniciatura con

polvere non contengono solventi e sono quindi prive di COV. Inoltre, esistono al giorno d’oggi opzioni di recupero

Ap

della polvere molto efficaci, che offrono

ve d P r e t r e a t m p ro

marchio di qualità GSB sono obbligate a en

monitorare e documentare la temperatura del forno. In questo modo si possono evitare

t

difetti qualitativi dovuti a sovra- o sotto-

potenziale di risparmio della vernice.

polimerizzazione. Inoltre, monitorando

in

M

g

I gruppi di lavoro “Sostenibilità” e “Young GSB”

a te r

Approved Quality.

at

polimerizzazione – di cui parleremo più avanti.

Coated Aluminium & Steel.

Co

anche la riduzione delle temperature di

at

ed

da parte dei produttori di vernici in polvere

le temperature di polimerizzazione, le

e ri

al

Ap

aziende hanno l’opportunità di operare al livello inferiore dei parametri specificati dai produttori di vernici, risparmiando così energia. La riduzione delle temperature di

ov

Attualmente sta ricevendo molta attenzione

A p p rove d C o

alle aziende di verniciatura un enorme

pr

polimerizzazione specificate dai produttori di polveri, come già detto, è ovviamente un

Il lettore può ora avere un’idea della grande

altro modo per risparmiare energia. In questo

complessità del tema della sostenibilità

ambito è importante agire in tutti i settori,

nell’ambito di un’associazione di qualità, che

poiché le aziende di verniciatura utilizzano

valuta differenti substrati e che copre l’intero

materiali di verniciatura di produttori diversi

processo di verniciatura.

e non possono quindi regolare ogni volta la

Per questo motivo è stato creato da GSB

temperatura del forno.

il nuovo gruppo di lavoro “Sostenibilità”. aziende associate discutono i più recenti

Confronto tra verniciatura a polvere e anodizzazione

sviluppi in questo campo dinamico ed

Finora abbiamo parlato solo della verniciatura.

estremamente stimolante, su base pre-

Per quanto riguarda il prodotto verniciato?

competitiva. Il fatto che aziende che operano

Come lo si può confrontare con un identico

in tutte le diverse fasi del processo di

prodotto non verniciato oppure finito con un

verniciatura siano rappresentate all’interno

processo diverso? Aluminium Deutschland

In questo gruppo i rappresentanti delle

del gruppo e che possa così esservi uno scambio interdisciplinare è un aspetto molto apprezzato.

In questo contesto vi è una stretta

e.V. ha sviluppato le Dichiarazioni Ambientali © GSB International

Philipp Mader, esperto economico di GSB International.

di Prodotto (EPD) per i profili di alluminio – grezzo, verniciato e anodizzato e GSB è stata coinvolta nel progetto.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

07

Potenziale di riscaldamento globale [kg CO2-Eq.] Fornitura materia prima +

Trattamento scarti

Trasporto + Produzione Profilo di alluminio 1kg grezzo liscio Profilo di alluminio 1kg verniciato e pretrattato senza cromo Profilo di alluminio 1kg anodizzato

Potenziale di riutilizzo, recupero o riciclo

8.46E+0

2.32E-3

-5.51E+0

8.59E+0

2.32E-3

-5.59E+0

10.7E+0

2.32E-3

-5.51E+0

Potenziale di riscaldamento globale di 1kg di alluminio - profilo grezzo, verniciato e anodizzato.

Come si evince dalla tabella, tutti e tre i tipi di profilo ottengono gli stessi

è all’avanguardia, con il suo approccio esclusivo e completo all’intero

valori per quanto riguarda il trattamento dello scarto. Il “potenziale di

processo di verniciatura. Le sfide che emergeranno in futuro sono

riutilizzo, recupero o riciclo” è lo stesso per il profilo liscio grezzo e per

difficili da valutare alla luce della crisi attuale, ma una cosa è certa: la

quello anodizzato. Solo il profilo verniciato a polvere ottiene un risultato

sostenibilità non è una moda, continuerà a fare da filo conduttore in

migliore. In termini di potenziale di riscaldamento globale per “fornitura

tutti gli aspetti della vita.

materia prima + trasporto + produzione” il profilo grezzo si distingue con soli 8.46 kg CO2-eq. Questo risultato si avvicina a quello del profilo

verniciato, pari a 8.59 kg CO2-eq. Il profilo anodizzato ottiene il risultato

peggiore, pari a 10.7 kg CO2-eq. Di conseguenza la verniciatura a polvere

Fonti:

come processo di finitura superficiale può essere descritta come molto

Gesamtverband der Aluminiumindustrie e.V. (2019). UMWELT-

invitante in termini di impronta di CO2 rispetto all’anodizzazione.

PRODUKTDEKLARATION. Aluminiumprofil beschichtet (EPD-GDA-

Riassumendo, il profilo verniciato ha un potenziale di riscaldamento

20190070-IBH1-DE). Consultato in: https://epd-online.com/PublishedEpd/

globale solo minimamente più alto rispetto al profilo grezzo. Se si

Download/10999 [13.6.2022]

include il risultato del potenziale di “riutilizzo, recupero o riciclo”, il potenziale di riscaldamento del profilo verniciato è di soli 0.05 kg CO2-

Gesamtverband der Aluminiumindustrie e.V. (2019). UMWELT-

eq., più elevato rispetto a quello del profilo grezzo. Inoltre, il ciclo di

PRODUKTDEKLARATION. Aluminiumprofil pressblank (EPD-GDA-

vita di un profilo verniciato è più lungo, poiché il pretrattamento e la

20190068-IBH1-DE). Consultato in: https://epd-online.com/

verniciatura lo proteggono dalla corrosione.

EmbeddedEpdList/Download/10987 [13.6.2022]

Uno sguardo al futuro

Gesamtverband der Aluminiumindustrie e.V. (2019). UMWELT-

Come si può notare, la verniciatura a polvere offre molti vantaggi in

PRODUKTDEKLARATION. Aluminiumprofil anodisiert (EPD-GDA-20190069-

termini di sostenibilità. L’assicurazione qualità secondo le Normative

IBH1-DE). Consultato in: https://epd-online.com/Epd/PdfDownload/10997

Qualità GSB fa una differenza decisiva nell’utilizzo delle vernici

[13.6.2022]

nell’ambito di pratiche economiche sostenibili. Inoltre, all’intero settore viene richiesto di agire in un modo orientato al futuro. Allo scopo di

GSB International e.V. (2022). International Quality Regulations for the

rendere il processo di verniciatura il più sostenibile possibile, per le

Coating of Building Components. GSB AL 631 / GSB ST 663. Consultato in:

aziende di verniciatura, i produttori di prodotti chimici di pretrattamento

https://gsb-international.de/en/quality-regulations-coating-of-aluminium-

e di vernici è importante lavorare insieme. A questo proposito GSB

and-steel/structure/ [13.6.2022]

08

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

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I ricercatori sviluppano un materiale di rivestimento con proprietà autorigeneranti Un team di ricercatori della Mercer University ha scoperto un materiale polimerico che resiste a condizioni meteorologiche estreme ed è in grado di autorigenerarsi.

I

l professore di ingegneria meccanica, Dr. Alireza Sarvestani, e un team

Potenziali campi di applicazione

di studenti della Mercer University hanno scoperto un nuovo materiale

Il Dr. Sarvestani ha affermato che il materiale è ideale per scopi di

polimerico in grado di resistere a condizioni meteorologiche estreme

rivestimento, in particolare per veicoli aerospaziali e imbarcazioni. Ad

e dotato di proprietà autorigeneranti. Gli studi sperimentali per questo

esempio, i pezzi di un aeroplano potrebbero potenzialmente essere

nuovo materiale sono iniziati due anni fa con una borsa di studio di un

rivestiti con il materiale per proteggerlo dai danni causati dai detriti nell’aria

laboratorio specializzato nello studio del poliuretano termoplastico, un

e dai raggi UV. Potrebbe essere utilizzato sulle navi per prevenire la

polimero simile alla gomma ad alta resilienza e lunga durata. Nel corso

corrosione causata dall’acqua. Infine, se si verificassero danni o abrasioni, il

dell’ultimo anno, il Dr. Sarvestani e il suo team hanno effettuato test

materiale potrebbe essere riparato aumentando la temperatura.

approfonditi e analisi dei dati sui polimeri termoplastici, che si sciolgono a temperature elevate e si solidificano dopo il raffreddamento. Hanno

Il prossimo passo

rinforzato i polimeri con vari riempitivi, con l’obiettivo di creare proprietà

Il Dr. Sarvestani prevede di presentare i risultati della ricerca per la

uniche che migliorassero il materiale. Hanno preparato numerosi

pubblicazione su riviste di alto profilo quest’estate e quindi di richiedere

campioni e poi li hanno testati allungandoli, tagliandoli e riscaldandoli.

borse di ricerca. Successivamente, il suo team condurrà ulteriori test

Inoltre, alcuni dei campioni sono stati introdotti in una macchina per

e inizierà a cercare modi per migliorare altre proprietà del materiale.

l’invecchiamento accelerato prima di eseguire quei test. Hanno riscontrato

Spera di collaborare con ricercatori di altri campi, come la chimica, per

successo quando un particolare campione ha dimostrato capacità di

sviluppare ulteriormente la ricerca e rendere il progetto più sostenibile

autorigenerazione e resistenza agli agenti atmosferici.

a lungo termine. La fase successiva del progetto includerà il test del

“Abbiamo preparato un film del materiale e l’abbiamo diviso in due

materiale su scala più ampia e il tentativo di rendere il polimero conduttivo

parti. Abbiamo aumentato la temperatura e, a 60 o 70 gradi Celsius,

mescolandolo con materiali come l’argento o l’oro.

ha effettivamente iniziato a rigenerarsi”, ha detto il Dr. Sarvestani. “Ora abbiamo un materiale le cui proprietà sono quasi esattamente le stesse di prima che la fusione avvenisse. Aumentando la temperatura a livello locale, si possono riparare tutti i danni fatti. L’altra proprietà interessante è che è un materiale molto resistente ai raggi UV”.

Il materiale si è indebolito solo leggermente dopo la rigenerazione e si è dimostrato ancora abbastanza resistente dopo aver subito i test di forza. © Sarvestani and Krashin

10

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

Per maggiori informazioni: www.mercer.edu Da sinistra a destra: A sinistra, il materiale dopo essere stato tagliato in due. A destra, il materiale fuso di nuovo dopo essere stato riscaldato.

Il campione mentre viene riscaldato da una pistola termica.

Il materiale (nella macchina a sinistra) sottoposto a uno stretch test.

EPISTOLIO EPISTOLIO

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towards the future

La BCF promuove la formazione di nuovi Coatings Ambassador

SOLUZIONI ROBOTIZZATE DI ROBOTIC PAINTING SOLUTIONS VERNICIATURA

La British Coatings Federation ha collaborato con Royal Society of Chemistry, PRA e OCCA per formare nuovi Coatings Ambassador che raggiungeranno scuole e università in tutto il Regno Unito.

U

n progetto congiunto della British Coatings Federation, della Royal Society of Chemistry, di PRA e OCCA sta fornendo formazione e materiali ai nuovi Coatings Ambassadors,

provenienti da una vasta gamma di aziende nella catena di approvvigionamento della verniciatura, che terranno sessioni di orientamento professionale nelle scuole e nelle università britanniche.

Durante la consegna del materiale del corso, gli ambasciatori introdurranno l’industria dei rivestimenti e delle vernici, condivideranno i propri percorsi di carriera e illustreranno le opportunità professionali disponibili nel settore. Per formare i Coatings Ambassador, si è tenuto presso l’ufficio di BCF un seminario che ha fornito indicazioni su come raggiungere le nuove generazioni utilizzando attività, presentazioni e progetti creativi. Gestito da Cogent Skills, ha ospitato un gruppo eterogeneo di partecipanti provenienti da svariate organizzazioni tra cui AkzoNobel, Sherwin-Williams, BASF, Lake Coatings, HMG Paints, Mylands, BTC Europe, Indestructible Paints, Fujichem Sonneborn, Neotech Specialty Chemicals e Nordmann. “A nome di OCCA, PRA, RSC e BCF, desideriamo ringraziare le aziende e le persone che hanno partecipato e che stanno facendo crescere questa importante rete.

Auguriamo loro successo nelle attività con scuole e università locali, in modo che possano aiutare a sviluppare la futura forza lavoro per il settore delle vernici”, ha dichiarato il CEO di BCF, Tom Bowtell.

Per maggiori informazioni: www.coatings.org.uk

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GEINSA integra il sistema di nebulizzazione nanotecnologica nei tunnel di trattamento Nei tunnel di trattamento superficiale i pezzi sono soggetti a diversi lavaggi che consentono di ottenere una corretta finitura finale.

I

l Dipartimento Innovazione di GEINSA, azienda con sede a Bilbao (Spagna) specializzata nella produzione di linee di verniciatura, ha consentito di integrare un innovativo sistema di

nebulizzazione per il trattamento nanotecnologico delle superfici metalliche.

Nell’ultima fase del processo, i pezzi sono sottoposti ad una nebulizzazione che consiste nell’applicazione di un prodotto filmogeno che non necessita di successivi lavaggi. Questo sistema è in grado di garantire un’adesione ottimale con ogni vernice ed un’ottima resistenza alla corrosione e permette una migliore finitura ed un notevole aumento della durata in camera di nebbia salina. In questo modo si garantisce una qualità costante nel tempo con un consumo minimo di prodotti nanotecnologici. Il funzionamento di questa fase è completamente automatizzato per mezzo di un controllore logico programmabile (PLC), che permette di ottenere l’autogestione del processo.

L’apparecchiatura è dotata di un pannello di controllo, un sistema di irrigazione, un nebulizzatore d’aria e un’unità di pressione. © GEINSA

© GEINSA

Questo sistema permette di aumentare notevolmente le prestazioni, grazie ai pochi consumi e al ridotto spazio che occupa.

Il lavoro svolto dal reparto di ricerca, sviluppo e innovazione ha permesso di ottenere un sistema altamente performante in termini di qualità e funzionamento con un basso costo di investimento.

Per ulteriori informazioni: www.geinsa.com

Dall’alto: - Il sistema di nebulizzazione in una linea di trattamento superficiale di GEINSA. - Tunnel di trattamento che integra la nebulizzazione nanotecnologica.

- Pannello di controllo del sistema di nebulizzazione.

12

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

BRAND-NEW

Gerdau Graphene presenta una vernice anti-abrasione potenziata con grafene per uso architettonico Gerdau Graphene ha presentato una nuova vernice anti-abrasione ad acqua potenziata con grafene per uso architettonico. grafene avrà un impatto trasformativo sull’intero settore delle vernici”, ha affermato Alexandre Corrêa, CEO di Gerdau Graphene. “Siamo orgogliosi di aver verniciato la nostra acciaieria di San Paolo nel mese di marzo e da quel momento ci siamo attivati per fare la stessa cosa con tutti i nostri asset nei prossimi mesi. Inoltre, abbiamo commercializzato questa nuova vernice per clienti chiave e partner del settore delle costruzioni, per verniciare le pavimentazioni di edifici industriali, © Gerdau S/A

Alexandre Corrêa, CEO di Gerdau Graphene.

G

commerciali e residenziali. Continueremo a ottimizzare i nostri additivi per soddisfare le esigenze dei clienti e per scalare la commercializzazione di queste vernici a livello globale”.

erdau Graphene, l’azienda di nanotecnologie pioniera dei materiali avanzati a base di grafene

La fase di sviluppo

per applicazioni industriali, ha annunciato di

La fase di sviluppo di questa vernice a base di grafene

aver sviluppato una nuova vernice ad acqua potenziata

è iniziata nel dicembre 2021 ed è il risultato di una

con grafene per uso architettonico. La nuova vernice è

collaborazione con Grafftex, produttore brasiliano di

notevolmente più durevole e più resistente all’abrasione

vernici, e con Polystell, azienda focalizzata sulla ricerca

rispetto ai prodotti tradizionali e trova applicazione su

e sviluppo di additivi chimici. Gerdau Graphene ha

calcestruzzo, cemento, metallo e asfalto: marciapiedi,

creato la tecnologia utilizzata per disperdere il grafene

piste ciclabili, garage, scale, campi sportivi e un’ampia

negli additivi per vernici. Poiché il grafene è disponibile

gamma di aree commerciali e industriali. Nel mese

in una varietà di tipologie e forme, ognuna delle quali

di marzo Gerdau ha applicato la nuova vernice alle

ha proprietà uniche, erano necessari ricerche e test

pavimentazioni del suo stabilimento, rendendolo il

specifici per determinare il formato migliore adatto a

primo utilizzo al mondo su larga scala di una vernice ad

produrre una vernice di qualità superiore. Inoltre, gli

acqua potenziata con grafene per uso architettonico.

additivi al grafene devono essere personalizzati in base

L’azienda sta già vendendo i suoi additivi al grafene

alle formulazioni e agli ingredienti utilizzati da ogni

brevettati come prototipi di sviluppo ai principali

produttore di vernici. Gerdau Graphene sta lavorando

produttori di vernici delle Americhe.

anche ad additivi anti-corrosione, concentrandosi sulla

“Questa nuova vernice per pavimentazioni a base

riduzione dei metalli pesanti e degli ingredienti a base

di grafene è estremamente resistente all’abrasione

di risorse fossili nelle vernici per manutenzione leggera

e, rispetto alle vernici tradizionali, richiede meno

e pesante.

manutenzione e riverniciature per tutta la durata del suo ciclo di vita. Sulla base del guadagno in termini di

Per maggiori informazioni:

prestazioni del nostro nuovo prodotto è chiaro che il

www.gerdaugraphene.com/en.html

COMPLETE SOLUTIONS FOR HANGING AND MASKING

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BRAND-NEW

Condoroil Chemical lancia il nuovo passivante nanotecnologico CONDORCOAT AL 91 Condoroil Chemical ha sviluppato un nuovo prodotto passivante in grado di garantire un’adesione estrema del rivestimento sulla superficie, migliorare le caratteristiche meccaniche del film e la sua resistenza alla corrosione, senza compromessi dal punto di vista ambientale o della sicurezza dei lavoratori.

N

ell’ambito dell’industria meccanica il

E’ un prodotto di natura mista organica/

aggiuntivi per la gestione o lo smaltimento dei

processo di verniciatura sia

inorganica che contiene al suo interno sostanze

reflui e costose modifiche impiantistiche.

cataforetica sia a polvere riveste

polifunzionali in grado di legarsi sia al substrato

CONDORCOAT AL 91 offre prestazioni

un enorme interesse. Le applicazioni di tale

metallico sia alle resine contenute nelle vernici.

tecniche estreme, un profilo tossicologico

processo sono innumerevoli, sia nell’ambito

Tra superficie metallica e vernice si ottiene

estremamente favorevole e facilità di utilizzo in

dell’industria automobilistica sia in quella della

quindi un’adesione estrema, in grado di

un unico pacchetto.

produzione di manufatti ed elettrodomestici.

migliorare sia le caratteristiche meccaniche del

Il servizio tecnico di CONDOROIL è a completa

La qualità finale del processo dipende,

rivestimento sia la resistenza alla corrosione del

disposizione del cliente per test di laboratorio

in modo sostanziale, dalla tipologia di

prodotto finito.

ed eventuali dimostrazioni; sarà quindi

pretrattamento a cui si sottopone l’elemento

In molti casi, passando da un prodotto

possibile valutare, senza alcun impegno,

trattato. In particolare, la fase di passivazione

tradizionale a CONDORCOAT AL 91, è possibile

l’efficacia della soluzione proposta prima

permette di modificare le caratteristiche

incrementare la resistenza alla corrosione del

dell’applicazione in linea.

superficiali del manufatto migliorando

manufatto di un valore anche superiore al

notevolmente l’adesione della vernice e,

100%. Non sarà quindi più necessario scendere

quindi, la resistenza alla corrosione del

a compromessi dal punto di vista ambientale e

Per maggiori informazioni:

componente finito.

della sicurezza dei lavoratori, e prevedere costi

www.condoroil.com

Vista l’importanza della questione, molto lavoro è stato fatto dalle aziende chimiche per cercare di comprendere la natura intima dei processi che avvengono a livello microscopico e per trasformare tale conoscenza in soluzioni applicative di utilità pratica.

Nel corso del tempo si è quindi passati da soluzioni spesso basate su materiali molto discutibili dal punto di vista della sicurezza a soluzioni molto sofisticate ed estremamente performanti, ma, allo stesso tempo, semplici da gestire.

Condoroil Chemical è quindi lieta di presentare uno dei risultati più importanti ottenuti nell’ambito della passivazione delle superfici metalliche: CONDORCOAT AL 91.

Le caratteristiche del prodotto CONDORCOAT AL 91 è un passivante nanotecnologico fortemente innovativo.

14

© Condoroil

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

Innovation and Technology for Three Generations

orbita.it

© Axalta

HIGHLIGHT OF THE MONTH

Axalta pubblica un nuovo report sulle tendenze di colore A cura di Axalta Coating Systems GmbH Basilea, Svizzera

Nell’ultima edizione della rivista Vibes, Axalta ha pubblicato un report che offre una serie di riflessioni sul mutevole ruolo del colore in un contesto post-pandemico.

S

u Vibes, rivista edita da Axalta, l’azienda ha pubblicato un nuovo

preferenza per i colori neutri che si ispirano alla natura, in linea nel design

report che rivela i 10 colori più popolari dello scorso anno tra

con le tendenze della biofilia emerse negli ultimi anni.

designer e architetti sulla base delle ricerche effettuate tramite lo

In risposta ai sentimenti di disconnessione e isolamento che hanno

strumento online Axalta COLOURit. Tonalità pacate e serie che vanno dal

caratterizzato gran parte della pandemia, Vibes identifica anche uno

bronzo, oro e marrone, al bianco sporco e agli azzurri e ai grigi cupi, sono

spostamento verso gamme cromatiche più calde, con colori semplici

in primo piano nella discussione.

come Quarzo Glint, Acciaio Nero e SuprAnodic Terra che si rivelano i più

Queste tendenze riflettono il desiderio di comfort e sicurezza emerso

popolari.

a seguito della pandemia. Infatti, uno dei temi chiave che emerge dal

Vibes evidenzia anche un ritorno a disegni eleganti e funzionali che

nuovo report è la preferenza di colori familiari, semplici e sicuri, come

combinano materiali tradizionali con quelli industriali e artigianali,

risposta all’incertezza diffusa derivante dai macro eventi globali, come la

favorendo gamme cromatiche minimali e austere con delicate sfumature

pandemia.

blu e verde scuro per facciate e rivestimenti.

Poiché molteplici lockdown hanno costretto le persone a trascorrere

La pandemia ha accentuato anche la nostra attenzione alla sostenibilità

più tempo a casa, in molti sono ora più concentrati sulla creazione

e al benessere e uno dei temi discussi in Vibes è il ruolo del colore

dell’atmosfera desiderata. Secondo Vibes, ciò si traduce in una maggiore

nella creazione di spazi urbani e infrastrutture incentrati sull’uomo, che

16

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

HIGHLIGHT OF THE MONTH

possono aiutare a promuovere comunità fiorenti per le generazioni a venire. Vibes evidenzia inoltre il ruolo crescente della diversità e come i progetti ora attingano a una gamma più ampia che mai di influenze e prospettive culturali, per stabilire un sentimento di esotismo che è difficile da attribuire a una particolare regione, ma che riflette comunque il mondo globale e pluriforme di oggi.

“La pandemia ha sconvolto ogni aspetto della nostra vita negli ultimi due anni ed è importante riconoscere l’impatto emotivo che ha avuto sulla popolazione. In un contesto incerto e volatile, gli esseri umani hanno manifestato un profondo bisogno di comfort, intimità

GLOBAL SOLUTIONS FOR WATER TREATMENT

e familiarità, qualcosa che si riflette nella selezione chiave di colori che abbiamo identificato nella nostra ricerca. Questi colori illustrano il nostro desiderio di connessione, sia tra di noi che con il pianeta, quindi, è comprensibile che osserviamo una rinnovata attenzione ai colori caldi e neutri semplici che promuovono un senso di familiarità e intimità”, ha dichiarato Sally Put, Global ColourDesign and Communications Manager.

Il report sulle tendenze di Axalta presenta l’analisi di diversi autorevoli esperti del settore del design e dall’architettura, tra cui Stephen Burks, Carolina Fernández Catalán (Rafael de la Hoz Architects) e

with a complete service that includes system design manufacturing installation technical support chemicals

Harbinder Birdi (HawkinsBrown). Vibes raccoglie anche diversi casi di studio che delineano come queste tendenze siano emerse anche in grandi progetti globali, in collaborazione con protagonisti rinomati come KPF Architects e HOK Architects.

© Axalta

SPRAY BOOTHS WATER SLUDGE REMOVAL RESIN DEMINERALIZATION SYSTEMS REMEDIATION OF CONTAMINATED SITES BIOLOGICAL SYSTEMS BATCH TREATMENTS PHYSICAL-CHEMICAL SYSTEMS ADSORPTION FILTRATION REVERSE OSMOSIS MEMBRANE SYSTEMS EVAPORATORS BIOGAS BIOMASS SYSTEMS OIL SEPARATORS DESANDERS DESALINATION SYSTEMS PYROCHAR OTHER SYSTEMS CHEMICALS

Royal Magenta, Colore dell’Anno 2022, sviluppato dal dipartimento R&S del marchio di vernici in polvere Alesta®.

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ASK JOE POWDER

La rubrica “Chiedi a un esperto” Kevin Biller

kbiller@chemquest.com

Ciao Richard, Grazie per aver letto il mio articolo e sono felice che ti sia stato di aiuto.

La durabilità ai raggi UV è principalmente influenzata dalla resina primaria contenuta nella formulazione del rivestimento in polvere. Sia la chimica poliestere-HAA sia quella poliuretanica hanno un polimero di poliestere come componente principale del legante. I polimeri di poliestere possono essere di qualità per esterni standard (durabilità in Florida di 1-2 anni) o di qualità “superdurabile” (durabilità in Florida di circa 5 anni). Per i tuoi prodotti, ti consiglio di richiedere la qualità “superdurabile”. Sarebbe ancora meglio richiedere una polvere di qualità AAMA 2604 (American Architectural Manufacturers Association) o Qualicoat Classe 2. La specifica 2604 richiede 5 anni di durabilità in Florida e la Qualicoat Class 2 richiede 3 anni di durabilità in Florida. Ho allegato copie di queste specifiche.

Per quanto riguarda i formulatori che utilizzano additivi speciali per migliorare la durabilità all’esterno, le prestazioni intrinseche si basano

Il nostro esperto di verniciatura a polvere è tornato per rispondere alle

su due fattori: utilizzare nella formulazione della vernice in polvere solo

domande sempre più impegnative dei lettori.

ingredienti (materie prime) resistenti ai raggi UV e non incorporare alcun anello debole della catena o agenti dannosi (tra cui cere o riempitivi).

Ciao Joe,

Gli additivi speciali non fanno una grande differenza, specialmente nelle

Mi chiamo Richard Stange e lavoro come ingegnere meccanico

vernici in polvere pigmentate.

presso un importante costruttore in California. Ho appena letto

Spero di esserti stato di aiuto. Fammi sapere se hai altre domande.

il tuo articolo pubblicato nel 2017, “Cambiamento tecnologico:

Cordiali saluti,

scegliere una vernice in polvere durabile per esterni”. Ho trovato

Joe

il tuo articolo molto istruttivo e sento di avere una migliore comprensione dell’argomento. La nostra azienda progetta e

Ciao Joe,

produce apparecchiature per l’irrigazione, che includono telai e

Abbiamo sviluppato nuovi polimeri per vernici in polvere. Una

piedistalli in metallo rivestiti con vernici in polvere per esterni,

delle proprietà essenziali è la resistenza agli urti. I risultati

venduti in tutto il mondo. Abbiamo più fornitori di lamiere

dei nostri test sono stati contraddittori e variano in modo

che si affidano a diverse aziende di verniciatura a polvere

significativo a seconda del substrato utilizzato. In alcuni casi il

conto terzi. Di recente abbiamo scoperto che quest’ultimi non

rivestimento supera i 160 pollici-libbre (18.0776 Nm) e con altre

utilizzano la stessa chimica. Alcuni usano una formulazione

condizioni ottiene solo 80 pollici-libbre (9.038 Nm). Quale potrebbe

a base di poliuretano, mentre altri usano una formulazione a

essere la causa di questa variazione? E come possiamo eliminare

base di poliestere-HAA. Dal tuo articolo, sembra che le chimiche

questi cambiamenti? Grazie! Rebekah

industriali e ad alte prestazioni siano ciò che stiamo cercando

Philadelphia

per il nostro prodotto per conferire resistenza ai raggi UV. La mia domanda è la seguente: la resistenza ai raggi UV nelle vernici

Ciao Rebekah,

in polvere è data soltanto dalla presenza di poliestere-HAA o

Innanzitutto complimenti a te e ai tuoi colleghi per lo sviluppo di nuovi

di poliuretano, oppure viene aggiunto un ulteriore “inibitore

polimeri. La maggior parte dei progressi nella tecnologia delle vernici in

UV” nella formulazione? Sto cercando di determinare come

polvere si basa su polimeri nuovi e migliorati. È difficile per noi formulatori

specificare al meglio la resistenza ai raggi UV per la verniciatura in

creare nuovi rivestimenti senza polimeri innovativi.

polvere nei miei progetti. Ti ringrazio per l’aiuto e attendo un tuo

Il metodo di prova di resistenza all’urto più comune è descritto

riscontro. Cordialmente, Richard Stange

nell’ASTM D-2794 Standard Test Method per la deformazione rapida dei

San Marcos, California

rivestimenti organici (impatto). Lo standard ISO-6272-1 copre lo stesso

18

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

ASK JOE POWDER metodo di prova. I valori tipicamente citati nella resistenza all’impatto

meno sollecitazioni. I parametri del rivestimento da controllare sono

sono in pollici-libbre (Newton-metri per coloro che utilizzano il sistema

principalmente lo spessore del film e il grado di polimerizzazione. I film più

metrico) e si riferiscono al peso moltiplicato per la distanza (altezza)

sottili tendono a mostrare una maggiore resistenza agli urti mentre quelli

dell’impatto. Un altro parametro è il raggio della sfera che colpisce la

più spessi sono più fragili. La polimerizzazione completa è altamente

superficie del rivestimento. Il Nord America utilizza in genere una sfera di

raccomandata poiché le polveri poco polimerizzate di solito mostrano

5/8 pollici (15,9 mm) di diametro, sebbene alcune specifiche richiedano

una minore resistenza agli urti. Assicurati che il tuo rivestimento riceva il

una sfera da ½ pollici (12,7 mm). Minore è il diametro, maggiore è la

tempo a temperatura specificata dal fornitore del rivestimento.

deformazione e quindi minore resistenza agli urti.

Quando si formula un rivestimento per la resistenza agli urti, la sfida

A parte la flessibilità intrinseca del rivestimento, il substrato ha l’influenza

consiste nell’utilizzare substrati rilevanti per il mercato di destinazione. Per

più significativa sulle prestazioni del film. L’adesione è influenzata dal tipo

usi finali industriali generici, l’acciaio laminato a freddo è comune, mentre

di metallo, dal profilo della superficie, dalla pulizia e dal pretrattamento.

il settore architettonico utilizza solitamente varie tipologie di alluminio

Conseguentemente la resistenza all’impatto è influenzata dall’adesione,

a seconda della fabbricazione e dei requisiti di prestazione. Inoltre, il

quindi un substrato scarsamente pretrattato causerà un cedimento

tipo di pretrattamento è importante. L’acciaio laminato a freddo viene

imprevisto. D’altra parte, un metallo ben pretrattato migliorerà la

solitamente pretrattato con un fosfato (ferro o zinco) o nelle installazioni

resistenza agli urti creando un legame solido tra la polvere e il substrato.

più recenti con un prodotto a base di zirconio. L’alluminio è tipicamente

Oltre alla preparazione del metallo, lo spessore e il tipo di substrato

pretrattato con cromo, zirconio o talvolta fosfato di zinco. Per lo sviluppo

influenzano notevolmente la resistenza agli urti a causa del grado di

del polimero ti suggerisco di procurarti il tuo substrato da un fornitore

deformazione del substrato. Quindi 80 pollici-libbre su un grado duttile

affidabile di pannelli di prova. Un elenco di essi è disponibile sul sito web

di alluminio avranno una deformazione diversa rispetto all’acciaio al

PCI (www.powdercoating.org) sotto “Members”. Buona fortuna per i tuoi

carbonio. E certamente, anche lo spessore del metallo influenzerà

sforzi nella chimica dei polimeri, l’industria ha bisogno di te.

la deformazione e quindi la resistenza agli urti. Il metallo con uno

Cordiali saluti,

spessore maggiore si deformerà meno e quindi il rivestimento subirà

Joe

HIGHLIGHT OF THE MONTH

La tutela dell’ambiente e l’effetto verde HangOn Adriano Antonelli IBIX Srl, Lugo (Ravenna) – Italia

adriano.antonelli@tecnosupply.com

La transizione ecologica passa anche attraverso la gestione oculata di ogni fase del processo produttivo. Di seguito pubblichiamo un’analisi dettagliata di come sia possibile abbattere tempistiche e consumi di produzione grazie ad un’adeguata densità di appensione dei pezzi nel reparto di verniciatura.

E’

tempo di parlare di ambiente. Il nostro pianeta, ormai malato da

Articolo 9: la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca

tempo, necessita di interventi mirati per ridurre le emissioni e

scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico

migliorare, di conseguenza, le problematiche climatiche. Queste

della nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche

infatti risultano impattanti in modo decisivo sui bilanci dei nostri governi,

nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i

che devono intervenire fermamente per tamponare i danni sul territorio

modi e le forme di tutela degli animali.

e sull’economia reale.

Articolo 41: l’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in

Tutto questo è divenuto così impellente e sentito per i legislatori

contrasto con l’utilità sociale e in modo da recare danno alla sicurezza,

che la questione ambientale è entrata in modo preponderante nel

alla libertà, alla dignità umana, alla salute e all’ambiente. La legge

recinto costituzionale italiano. Riportiamo di seguito i due articoli della

determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica

Costituzione modificati a febbraio 2022 che riguardano la tutela e il

pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata ai fini sociali e

rispetto ambientale:

ambientali.

© HangOn

20

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

© HangOn

HIGHLIGHT OF THE MONTH

© HangOn

Lo schema dell’efficientamento della linea di verniciatura secondo HangOn.

Da una prima lettura degli articoli, anche se effettuata in modo

competitive sul mercato rispetto a quelle che provengono dai Paesi in cui

superficiale e non analitico, la tutela dell’ambiente diventa un principio

la questione ambientale è ancora poco sentita e normata.

fondamentale da tutelare con la più stringente attività normativa

Potrebbe essere giunto il tempo di parlare di un green pass per

disponibile.

l’importazione dei prodotti realizzati in modo non ecologico. Sarebbe

Un primo aspetto da considerare e che interessa appieno il mondo

concepito come una barriera in ingresso e, dunque, come una forma di

dell’economia è l’iniziativa economica che, pur rimanendo garantita

protezionismo con eventuali ripercussioni sulle esportazioni? L’energia,

e libera, non può svolgersi in modo da arrecare danno alla salute

la riduzione dei costi e l’efficientamento della produzione nei reparti di

e all’ambiente. Questo rappresenta un principio cardine che avrà

verniciatura sono i temi che devono essere trattati e dibattuti per non

ripercussioni a cascata in ambito normativo e un passaggio storico

rimanere poi sorpresi dagli eventi che stanno attualmente prendendo

intrapreso prima dall’Europa e poi, a seguire, da tutti i membri che

forma. Per fare ciò è necessario trasformare le ipotesi messe in campo in

ne fanno parte. Rappresenta anche un passaggio epocale che avrà

numeri, per poi misurare e, quindi, agire, apportando le azioni correttive

conseguenze sul mondo economico. Sia sufficiente pensare a cosa

ai processi già in atto.

sta succedendo e succederà nell’industria automotive: la produzione

In quest’ottica, uno strumento che ci può aiutare e supportare è l’indice

delle auto, che dovrà essere commutata dai motori a scoppio

OEE che è in grado di misurare l’efficienza della linea di verniciatura.

(benzina e Diesel) a quelli elettrici per ridurre le emissioni, modificherà l’organizzazione e la produzione delle aziende, compresa la tecnologia e

L’efficienza della linea di verniciatura

la ricerca e sviluppo. L’utilizzo delle energie, che non potranno essere più

Nella nostra ipotetica linea si possono verificare 6 possibili tipologie di

fossili ma rinnovabili, provocherà una rivoluzione dei processi industriali

perdita di efficienza. La prima categoria si riferisce al fermo impianto

e, sicuramente nella prima fase, dei costi accessori.

dovuto a rotture o malfunzionamenti, a causa di una manutenzione

Dalle ipotesi ai numeri

non adeguata o della sua totale mancanza. La perdita di efficienza può essere determinata anche dal cambio colore che causa il fermo impianto

Una domanda che dobbiamo porci è se le aziende con una sensibilità

oppure da qualsiasi intervento che provoca interruzioni superiori ai 10

forte verso la tutela dell’ambiente così normata continueranno a essere

minuti. Questa categoria ha comunque un tasso di efficienza alto, grazie

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

21

© HangOn

Aumentare la densità di appensione è determinante per abbattere tempistiche e consumi.

alla tecnologia degli impianti che permettono cambi colore rapidi, all’auto-

automatico per ridurre i costi sia in senso assoluto sia in senso relativo (è

pulizia delle cabine, ai sensori che anticipano diverse problematiche, etc..

stato possibile uniformare il costo di ogni punto di appensione a quello

Un’altra categoria dove il tasso di efficienza ha raggiunto il massimo livello

di un singolo gancio). Il vantaggio è quello di avere un telaio stabile:

è quella della qualità. Le criticità in questo ambito sono dovute a un

in questo modo è possibile aumentare la densità e ridurre i tempi,

processo di pretrattamento non adeguato, a una cottura non omogenea

soprattutto se paragoniamo l’intervento all’appensione gancio su gancio.

del forno o a una messa a terra non appropriata. Questi difetti, che

Ne è un esempio il nuovo sistema HQW: si tratta di un telaio ad albero, di

potrebbero causare problematiche a livello qualitativo, sono ormai gestiti

diametro pari a 2 mm, che presenta punti di appensione fissi. La gamma

e controllati da dispositivi tecnologici avanzati. Un passaggio strategico

è ampia, perciò si può scegliere il passo più adatto alle proprie esigenze.

per il quale è invece possibile intervenire attraverso la progettazione è la

Per avere un telaio compatto (a partire dalla confezione, come per una

densità di appensione: in questo campo il range di possibilità è ampio.

scatola di ganci) l’appensione dovrà essere fatta con un gancio a parte. Il

Questa progettazione può da subito comportare:

telaio è pensato per essere utilizzato nel momento in cui si presenta una

• un aumento di produttività;

necessità improvvisa e per evitare l’appensione gancio su gancio. Il costo

• un risparmio delle ore di attività dell’impianto e, dunque, una riduzione

è inferiore all’euro, perciò non si pone il problema della rigenerazione.

dei costi della manodopera ma anche e soprattutto dell’energia: una delle voci di spesa di fondamentale importanza, soprattutto per le

Il nuovo sistema Flexi Frame

aziende più energivore.

Un’altra novità lanciata quest’anno è il sistema Flexi Frame (telaio

I sistemi di appensione HangOn

flessibile). L’ idea è quella di un telaio completamente smontabile e stoccabile. Il telaio è formato da una barra a “T” dove vengono alloggiate

Come possono i sistemi di appensione HangOn distribuiti per il mercato

due barre portabarre. All’interno possono essere alloggiate le barre HQL,

Italiano da Tecno Supply - divisione Ibix raggiungere questo obiettivo?

HCL BHL, H11B e HQS. Il telaio è stato pensato per facilitare lo stoccaggio

Ogni azienda è diversa e ha esigenze diverse da soddisfare. Si passa da

e l’utilizzo nei momenti di necessità urgente.

linee produttive con poca diversificazione di pezzi e dimensioni a impianti

I vantaggi sono molteplici:

dove le differenze sono elevate e, purtroppo, la geometria dei pezzi non

• risparmio di spazio in magazzino e riduzione dei problemi di

è nota sino all’intervento di trattamento superficiale.

immagazzinamento;

Qui di seguito, possiamo descrivere alcune soluzioni che potrebbero

• minori costi di trasporto una tantum;

agevolare il sistema di appensione andando a ridurre i tempi e i costi.

• facilità di movimentazione;

Sono telai e sistemi di appensione, come le barre, prodotti in modo

• flessibilità e compattezza;

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

HIGHLIGHT OF THE MONTH

• self-locking;

• possibilità di configurazione delle barre con ganci speciali;

• possibilità di personalizzazione, in base alle necessità;

• imballaggio intelligente per ridurre i costi di trasporto.

• costo economico.

La barra HQC

La barra HQL

Una versione più robusta della barra HQL è la HQC. La barra alloggia

La barra HQL è prodotta completamente in modo automatico: questo

ganci con diametro pari a 1,5, ma solo da un lato. La barra presenta un

permette di ridurre il costo senza la preoccupazione di gestirne la

innesto che permette di inserire il gancio in uno centrale con diametro

rigenerazione. Il gancio del diametro di 1 mm é inserito nella barra in

pari a 10 mm. Il porta-barra R 58 consente la stabilità della barra e la

modo doppio, per appendere i pezzi simmetricamente. Ad esempio nella

possibilità di estrarla in modo semplice.

barra HQL 800X33 sono inseriti 46 ganci per una lunghezza di

Questo grazie anche al cappuccio BH G 20. Il telaio risulta economico

800 mm. La barra può essere inserita nel sistema universale HCF. In

e flessibile dato che è possibile evitare di riempire tutti i livelli. I ganci

questo modo il sistema è modulare ed è possibile inserire le barre

hanno una distanza di 50, 75 o 100 mm. Anche questa tipologia di barra

secondo la lunghezza del pezzo. Il cappuccio HQL G6 permette inoltre una

è stata pensata per evitare di utilizzare il gancio singolo. In questo modo

perfetta elettrostaticità. E’ oggi disponibile anche la barra con gancio da 1,5

si potrebbero ridurre in modo drastico le tempistiche di appensione

mm, sempre in acciaio armonico, per pezzi con pesi importanti nel campo

dell’operatore. Infatti, grazie alla disponibilità di un telaio pronto all’uso,

della minuteria. Nella gamma sono disponibili configurazioni diverse,

si evita di dover gestire i ganci singoli. Inoltre, il telaio permette una facile

per esempio a tripla piega. Questo perché i pezzi leggeri potrebbero

pre-appensione fuori linea. Il vantaggio di questo telaio è la possibilità

essere sollevati in aria durante il pretrattamento; la tripla piega permette

di essere utilizzato per molteplici configurazioni di pezzi da appendere.

un ancoraggio più sicuro. Sono disponibili anche le barre HQL con

La tecnologia di produzione della barra ha permesso di avere un costo

appensione da un solo lato, nel caso sia necessario appendere solo da un

simile a quello del gancio. Non si avrebbe, quindi, un aggravio di costi

lato ed evitare così ombreggiature e problematiche di ogni sorta.

per l’acquisto del telaio rispetto al gancio standard. Inoltre, per rendere

I vantaggi dell’utilizzo di questa barra sono molteplici:

il telaio più versatile, è stato lanciato il nuovo adattatore metallico che

• risparmio di tempo: è possibile raggiungere una velocità della linea 30

permette di inserire anche la barra H11B. In questo modo, utilizzando

volte più elevata rispetto all’utilizzo di un singolo gancio;

lo stesso gancio centrale, è possibile alloggiare una barra che permette

• segno minimo del gancio;

di inserire un gancio fino a 4 mm di diametro e ottenere una flessibilità

• gancio in acciaio armonico;

orizzontale.

© HangOn

© HangOn

Alcuni esempi di metodi di appensione di pezzi particolari.

© HangOn

© HangOn

Le soluzioni di appensione proposte da HangOn sono flessibili e modulari.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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© HangOn

© HangOn

© HangOn

Anche i componenti dalle geometrie più particolari possono essere appesi in modo stabile e ottimizzato.

L’appensione di un pezzo di grandi dimensioni.

La barra H11B

conducibilità. La barra può avere alloggiamenti sia singoli sia doppi per

Si tratta di una barra punzonata dove il gancio alloggia all’interno. Si ha

aumentare la densità di appensione. Il sistema risulta estremamente

così sempre la possibilità di avere il contatto pulito e protetto oltre alla

flessibile e permette una riduzione della prolificazione dei telai costruiti

flessibilità di cambiare il gancio di appensione quando necessario. Con la

per ogni pezzo da verniciare. Gli accessori possono essere realizzati ad

stessa barra si possono utilizzare ganci standard o ganci gemelli. Questi

hoc, a secondo dei pezzi. All’interno del porta-gancio possono essere

particolari ganci riescono a inserirsi tra le due punzonature e rimanere

alloggiate 2 molle con un’uscita a 4 estremità. La barra può essere

fissi. Per quanto riguarda i ganci gemelli, possiamo piegare qualsiasi

utilizzata anche per la cataforesi grazie a un sistema di cappucci che

configurazione e, quindi, offrire una maggiore flessibilità. La barra risulta

permette la protezione dell’estremità ed evita che la cataforesi risalga.

resistente e abbiamo stimato e pubblicato quanto una barra, a seconda della lunghezza, può sostenere.

Il telaio universale HCF

Questa tipologia di appensione è stata pensata anche nelle versioni più

La flessibilità dei telai universali HCF permette quindi di avere bilancelle

robuste H2B, H25B e H3B. In questo modo le barre possono alloggiare

con barre intercambiabili, e, in alcuni casi, barre con accessori inseribili

ganci fino a 10 mm. All’estremità di queste barre, possono essere saldati

a secondo del pezzo da appendere. Tutto ciò comporta una riduzione

dei ganci per la costruzione di un telaio a “T”. Questo permette la stabilità

significativa del parco telai necessari per i differenti articoli, una riduzione

dei pezzi, mentre il sistema modulare consente di inserire i ganci dove

degli spazi occupati per lo stoccaggio e una riduzione delle problematiche

necessario, senza perdere la conducibilità.

per la loro movimentazione. Il telaio universale può essere utilizzato

La barra HCL

anche per la cataforesi. La struttura rimane la stessa, ma cambiano le barre e gli accessori per permettere la massima conducibilità. Nella

La barra HCL presenta alloggiamenti dove è possibile inserire molle,

gamma sono già pronte delle barre già saldate con ganci quadro. Questo

ganci realizzati con il tondino o con la lamiera. L’estremità è protetta con

permette di avere un contatto minimo. Per avere una maggiore flessibilità,

un cappuccio di silicone che permette la facile estrazione e garantisce la

sono disponibili dei porta-ganci dove è possibile inserire accessori quadro

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

HIGHLIGHT OF THE MONTH

e, nella parte superiore, i cappucci di protezione.

Un’altra applicazione interessante per l’appensione è l’utilizzo dei magneti. Nel caso in cui non si utilizzano vernici metallizzate e dove è permesso avere un “tassello” non verniciato in una delle due facce del pezzo metallico, è possibile utilizzare il magnete per l’appensione.

Questo sistema permette di velocizzare l’operazione e risolverla facilmente, soprattutto quando non ci sono fori. Nella gamma ci sono molteplici magneti in base al peso che si deve sostenere. Il magnete è sempre coperto dalla mascheratura in silicone per evitare che si sporchi.

Il telaio HQS Il telaio HQS presenta lamelle metalliche per appendere dai singoli

&

Connect.

Analyze.

Optimize.

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pezzi ai profili. Il gancio centrale da 4 o da 5 mm permette una resistenza complessiva del telaio fino a 100 kg. Il telaio HQS è stato da poco lanciato sul mercato con varie tipologie di ganci grazie ai quali ogni cliente potrà avere a disposizione la configurazione più adatta al suo utilizzo specifico. La lunghezza dell’albero può raggiungere i 2400 mm, lo spessore della lamiera è pari a 1 mm, l’altezza a 18 mm. È possibile inoltre realizzare diverse configurazioni: lamelle solo da una parte (dunque tranciate), a zig zag o piegate da 0 a 180°. Anche questa tipologia di telaio è stata pensata per evitare l’appensione singola. Il telaio realizzato in modo automatico permette un costo contenuto, pari a quello di un gancio singolo. Le nuove configurazioni proposte permetteranno all’utilizzatore di trovare la forma del gancio adeguata al pezzo da appendere. Un’altra novità lanciata è l’adattatore che permette di allungare il telaio HQS utilizzando i telai standard o disponibili al momento. Il telaio HQS può essere utilizzato per l’appensione di minuteria o di pezzi più o meno pesanti fino a quella dei profili.

Conclusioni Oltre alla gamma HangOn prodotta in modo automatico e standardizzato è possibile costruire telai, ganci e sistemi ad hoc secondo le necessità del cliente. Inoltre, la realizzazione di carrelli offre la possibilità di gestire il processo di trattamento. I carrelli sono diventati fondamentali per ridurre i tempi e aumentare la densità.

L’appensione in linea potrebbe essere non efficiente in termini di densità perché non è possibile riempire in modo adeguato l’ipotetico m3 nei tempi di movimentazione della linea. I carrelli permettono la pre-appesione e movimentazione all’interno dello stabilimento. Alcuni carrelli HangOn sono studiati per essere modulari e flessibili.

Rientra nella sfera decisionale del manager avere la forza di cambiare

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le inefficienze aziendali e togliersi dalla zona di confort per cui la frase più diffusa è: “è stato sempre fatto così”. Uno strumento che può essere utile per tramutare le idee in numeri è il nuovo sistema di calcolo CCC – Coating Cost Calculation presente sul sito https://ccc.hangon.com/.

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INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Contributi governativi per una tecnologia di asciugatura a risparmio energetico Petra Schlachter Harter GmbH - Stiefenhofen, Germania

info@harter-gmbh.de

Gli essiccatori tradizionali ad aria calda spesso non consentono di ottenere la prestazione desiderata, motivo per cui la fase di asciugatura costituisce un collo di bottiglia in molti processi industriali. Inoltre, questi obsoleti essiccatori sono noti per il loro spreco di energia. Potrebbe quindi essere utile rivolgere uno sguardo ad un metodo di asciugatura alternativo che è stato selezionato per un contributo governativo.

© Harter GmbH

Harter GmbH è specializzata nella produzione di sistemi di asciugatura di componenti dopo i processi di finitura, verniciatura e lavaggio.

S

tiamo parlando di asciugatura a condensazione con pompa di

temperature che variano tra i 20 e i 90 °C, a seconda del componente

calore. Il sistema è stato sviluppato dal produttore di sistemi di

da asciugare o dello specifico processo. La tecnologia è flessibile e può

asciugatura Harter più di 30 anni fa. Questo tipo di asciugatura

essere utilizzata per lotti o applicazioni in continuo. Le tecnologie di Harter

si distingue dai metodi tradizionali per un approccio fisico alternativo.

includono asciugatura a lotti di componenti appesi oppure asciugatura

La deumidificazione con aria estremamente secca in un sistema

a tamburo di materiale sfuso. Anche l’essiccazione dei fanghi industriali

energeticamente chiuso permette di asciugare il prodotto in modo

derivanti dal trattamento delle acque reflue fa parte della gamma di

rapido e affidabile, risparmiando molta energia. L’asciugatura avviene a

Harter. I seguenti esempi illustrano delle applicazioni tipiche.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Tempo di asciugatura breve per manufatti appesi

© Harter GmbH

Tra i clienti di Harter troviamo molti terzisti di metallizzazione con un’ampia gamma di prodotti.

Una di queste aziende non era in grado di asciugare completamente i suoi manufatti zincati. I dipendenti dovevano soffiare via manualmente l’acqua da alcuni articoli e successivamente farli asciugare all’aria.

L’azienda desiderava risparmiare tempo, manodopera ed energia, oltre che eliminare il rumore causato dal getto di aria compressa. Il loro processo è stato ottimizzato investendo in un essiccatore con telaio di Harter. I test di asciugatura preliminari hanno dimostrato che i manufatti sono stati asciugati completamente, senza necessità di soffiaggio di aria, ad una temperatura di 70 °C ed entro il tempo ciclo specificato inferiore a 10 minuti. La potenza nominale del sistema a risparmio energetico in funzione è di circa 12 kW. © Harter GmbH

Un singolo essiccatore anziché forni multipli Un produttore di argenteria placca nel proprio stabilimento vari componenti in plastica per articoli di gioielleria, orologi o cornici. L’essiccatore in continuo che stava utilizzando non era integrato nella linea produttiva esistente, quindi i componenti dovevano essere rimossi dai telai e trasportati all’essiccatore, in modo molto laborioso. L’azienda desiderava ottimizzare il processo. Tuttavia, come spesso accade, non c’era abbastanza spazio per posizionare numerosi forni alla fine della linea di placcatura. E un singolo forno non avrebbe fornito la prestazione desiderata. I test hanno dimostrato, ancora una volta, che la tecnologia di Harter era in grado di asciugare un intero telaio di componenti in 5 minuti. Un solo essiccatore è quindi sufficiente per asciugare completamente l’argenteria in modo molto delicato, ad una temperatura inferiore ai 65 °C.

© Harter GmbH

Dall’alto al basso: - L’essiccatore a tamburo di Harter.

- Componenti in metallo delicatamente e completamente asciugati in essiccatori con telaio entro i tempi ciclo specificati.

- Il materiale sfuso è asciugato a tamburo in modo comodo ed affidabile. L’asciugatura a tamburo è oggi all’avanguardia.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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Asciugatura a tamburo di materiale sfuso Una delle pietre miliari dell’ingegneria di Harter è stata l’asciugatura di manufatti all’interno di un tamburo, statico o con minimo movimento intermittente. Già nel 1996, Harter ha sviluppato a questo scopo una speciale tecnica a semi-guscio. Nel frattempo sono state installate centinaia di essiccatori a tamburo, nonostante alcune scuole di pensiero insistano sul fatto che l’asciugatura a tamburo sia impossibile. Qui di seguito un esempio che dimostra il contrario. Un terzista di placcatura ha abbandonato l’asciugatura centrifuga presente nel suo sistema di galvanica a tamburo, dannosa e dispendiosa in termini di tempo.

L’essiccatore a tamburo integrato nel loro sistema è oggi in grado di asciugare i loro manufatti sfusi con un tempo ciclo di 8 minuti, a volte anche più rapidamente. I componenti escono completamente asciutti. La temperatura di asciugatura è di circa 75 °C, semplice da gestire sia per il materiale sfuso da asciugare sia per il tamburo. Il compatto essiccatore a tamburo ha una potenza nominale di 15,9 kW. L’asciugatura in un sistema chiuso rende il processo completamente indipendente dalle condizioni atmosferiche e dalle stagioni e ne garantisce l’assoluta affidabilità. Lo stesso vale per qualsiasi tipo di materiale sfuso asciugato in cestelli, vassoi o altri tipi di contenitore.

Risparmiare sui costi essiccando i fanghi L’asciugatura a condensazione con pompa di calore si utilizza anche per i fanghi pre-disidratati meccanicamente, al fine di minimizzarne i costi di trasporto e smaltimento. Peso e volume dei fanghi possono essere ridotti del 60%, a seconda della tipologia e delle proprietà degli stessi.

Anche il loro costo di gestione si può ridurre del 60%. L’essiccazione dei fanghi ha quindi un enorme potenziale di risparmio economico! Svariati progetti hanno dimostrato che i fanghi essiccati possono ottenere una migliore classificazione come rifiuti. Un’altra opzione è il loro riciclo, che apre alla possibilità di ricavi extra. © Harter GmbH

Contributi governativi © Harter GmbH

Le aziende che decidono di investire in un essiccatore a condensazione e a risparmio energetico di Harter può ottenere contributi governativi.

La sua tecnologia a pompa di calore consente di risparmiare energia ed emissioni di anidride a tal punto da essere stata classifica come tecnologia sostenibile nel 2017 e dà diritto a contributi governativi nell’ambito dei regimi di finanziamento applicabili. Questo vale per i clienti in Germania, Austria e Svizzera.

Risultati dei test su campioni dimostrano il potenziale di riduzione dei costi derivante dall’essiccazione dei fanghi.

Essiccatore standard per fanghi con capacità di 1.000 kg al giorno.

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SUCCESS STORIES

Risparmio di materiale del 30% nella verniciatura di silos: il sistema di applicazione elettrostatica di Oltrogge presso Awila Anlagenbau Quando si verniciano superfici grandi o componenti con forme particolarmente complesse è spesso difficile ottenere uno spessore del film uniforme, in particolare quando si tratta di grandi manufatti industriali come i silos per mangimi, cereali o pellet di biomassa. L’affermato fornitore di servizi Oltrogge GmbH & Co. KG (Bielefeld, Germania) ha installato un sistema di verniciatura elettrostatica presso Awila Anlagenbau GmbH, che può ora ottenere uno spessore uniforme su tutti i componenti, riducendo al contempo il consumo di materiale e i costi.

Soluzioni personalizzate per le specifiche richieste dei clienti

di questi prodotti sono i silos di dimensioni adatte. Da più di 100 anni

In molti settori industriali esistono prodotti grezzi, semilavorati o finiti che

e costruisce strutture di questo tipo e le assembla in 57 paesi in tutto

devono essere trasportati, dosati o stoccati sottoforma di polvere oppure

il mondo. Il suo core business include sistemi chiavi in mano grandi e

sfusi, inclusi alimenti e mangimi per animali, ma anche pigmenti colorati,

piccoli e, su richiesta, sistemi modulari per la movimentazione di mangimi

sostanze farmaceutiche, cemento o carbone. Ideali per lo stoccaggio

e cereali, sviluppati per clienti che operano principalmente nei settori

Awila Anlagenbau GmbH di Lastrup (Bassa Sassonia, Germania) progetta

© Oltrogge

Awila costruisce silos, impianti e singoli componenti per un’ampia gamma di settori. Una sfida particolare per il suo staff è la verniciatura di manufatti molto grandi.

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© Oltrogge

Awila ha sempre utilizzato la comprovata tecnologia di verniciatura airless. Durante una dimostrazione di prodotto da parte dell’affermato fornitore di servizi Oltrogge, tuttavia, si è imbattuta nella verniciatura elettrostatica.

dell’alimentazione animale, della plastica e alimentare. A seconda delle esigenze del cliente, nonché delle condizioni e dei requisiti regionali, Awila può fornire sia soluzioni complete, sia singoli componenti. Tomas Schulze, Direttore Produzione di Awila, riassume in poche parole la mission aziendale: “Il nostro obiettivo è moltiplicare i successi dei nostri clienti. Siamo alla continua ricerca di soluzioni innovative per supportarli nella trasformazione delle materie prime in prodotti di alta qualità”. I dipendenti dell’azienda vantano, tra l’altro, un profondo

Increase your productivity WITH SELF-LEARNING ROBOT FOR FINISHING

know-how nell’ingegneria dei processi meccanici e termici con riferimento a trasporto, pulizia, selezione, macinazione, miscelazione, dosaggio, igienizzazione, asciugatura e formatura di prodotti grezzi.

Dalla verniciatura airless a quella elettrostatica In qualità di affidabile partner tecnologico, Awila sviluppa e costruisce silos, impianti e singoli componenti per un’ampia gamma di settori.

Una sfida particolare per il suo staff è la verniciatura di strutture molto grandi. Sinora Awila aveva sempre utilizzato la comprovata tecnologia airless. Questo processo consiste nella fornitura di vernice ad una pistola airless tramite un tubo e con l’ausilio di una pompa ad

© Oltrogge

Metal, plastic, carbon parts

SELF-LEARNING ROBOT

Un test pratico ha convinto l’azienda ad installare un nuovo sistema.

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SUCCESS STORIES alta pressione: grazie alla pressione elevata la vernice viene finemente

fornisca una prestazione ottimale in qualsiasi condizione”. Impostare il

atomizzata ed efficacemente applicata alla superficie.

voltaggio e il flusso di corrente a seconda delle proprietà del materiale,

Tuttavia, durante una dimostrazione di prodotto da parte di Oltrogge

delle condizioni ambientali e del manufatto, può rivelarsi essenziale.

di Bielefeld (Germania), Awila si è imbattuta in un altro tipo di processo

L’unità di controllo garantisce anche la massima sicurezza durante la

di verniciatura, come ricorda Marco Dahlkötter, Area Sales Manager di

verniciatura e monitora la messa a terra della pistola: se questa non è

Oltrogge: “Abbiamo suscitato l’interesse di Awila verso la verniciatura

collegata, l’alta tensione si interrompe automaticamente.

elettrostatica durante una dimostrazione e gli abbiamo fornito il nostro direttamente entrambi i processi di verniciatura alle loro attuali condizioni

Verniciatura elettrostatica: più efficiente, sostenibile ed economica

di produzione”. Questo test ha completamente convinto Awila: solo pochi

Il passaggio di Awila dalla verniciatura airless a quella elettrostatica è

giorni dopo ha acquistato il sistema di Oltrogge e lo ha installato presso il

stato ripagato. “In particolare con le superfici grandi otteniamo ora un

suo stabilimento di Lastrup.

perfetto spessore del film: grazie a questa nuova tecnologia la vernice

sistema per qualche giorno, permettendogli di così di confrontare

Prodotti di alta qualità forniti da Wagner, partner di Oltrogge

si stende in modo ottimale e omogeneo in ogni momento”, sottolinea Tomas Schulze. “Su componenti piccoli o con geometrie complesse otteniamo un significativo risparmio di materiale, dal 30 al 50% rispetto

Awila utilizza ora il sistema di verniciatura elettrostatica di Wagner,

a prima”. Questo processo, basato sull’attrazione tra il manufatto con

partner di Oltrogge, che consiste in una pistola manuale elettrostatica di

messa a terra e le particelle di vernice con carica elettrostatica, a seconda

ultima generazione e in un’unità di controllo. Oltre alla loro robustezza,

di vernice, geometria e parametri impostati, assicura anche molto

comodità ed impugnatura ergonomica, le pistole GM 5000 garantiscono

meno overspray e quindi maggiore efficienza applicativa ed utilizzo più

uno spruzzo morbido ed omogeneo, per un’alta qualità della verniciatura

sostenibile ed economico dei prodotti vernicianti. Risparmio di vernice,

ed efficienza applicativa. “L’unità di controllo smart permette di regolare

costi di smaltimento inferiori e minori emissioni di COV garantiscono una

tutti i parametri di verniciatura in tempo reale”, spiega Reiner Feldkamp,

rapida ammortizzazione dell’investimento e dimostrano che Awila ha fatto

ingegnere applicativo di Oltrogge. “Questo garantisce che la pistola

assolutamente la scelta migliore. © Oltrogge

Awila utilizza attualmente il sistema di verniciatura elettrostatica di Wagner, partner di Oltrogge, che consiste in una pistola manuale elettrostatica di ultima generazione e in un’unità di controllo. La robusta pistola è comoda ed ergonomica e fornisce uno spruzzo leggero ed omogeneo, per un’elevata qualità di verniciatura ed efficienza applicativa.

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AUTOMOTIVE È il settore più esigente in termini di controllo qualità e performance. Imel fornisce impianti ai maggiori produttori mondiali per le componentistiche in acciaio, plastica e fanalerie.

This is the most demanding sector in terms of quality control and performance. Imel has been supplying plants to top global producers, both for steel and for plastic components and lights.

I PROCESSI L’esperienza ultradecennale di Imel in questo settore ha consentito la realizzazione di svariate tipologie di impianti tra cui pretrattamento, cataforesi e applicazione di tutte le tipologie di vernici. Tutti questi processi vengono gestiti dall’avanzato sistema di controllo in tecnologia 4.0 The experience of Imel in this sector for over ten years has allowed the construction of various types of plants including pretreatment, cataphoresis and application of all paints typologies . Each of these processes is managed by an advanced control system of 4.0 technology

MORE INFORMATION +39 0432 908578 www.imelspa.com - info@imelspa.com Via Divisione Julia 10, 33033 Codroipo, UD - Italy

© Eurogalvano

Eurogalvano vernicia componenti in metallo, plastica, vetro e cristallo, applicando ai particolari effetti speciali e personalizzati.

FOCUS ON TECHNOLOGY

Eurogalvano ha trovato nella collaborazione con più partner la soluzione ideale per il proprio ciclo di verniciatura flessibile e adattabile Gabriele Lazzari ipcm®

Per superare le difficoltà nel proprio processo di verniciatura e velocizzare la produzione, Eurogalvano, specializzata in trattamenti superficiali, si è affidata a un progetto congiunto per realizzare un impianto di verniciatura a liquido. Grazie all’impianto di Daphne Impianti e al convogliatore di CM Automazione, al robot di verniciatura con autoapprendimento di Epistolio e alla centrale vernici di Sames Kremlin, l’azienda ha trovato una soluzione flessibile e adatta alle proprie esigenze applicative.

L’

automazione e i robot con funzionalità di autoapprendimento

l’Associazione Italiana di Robotica e Automazione, ha stimato che nel 2021

sono due fenomeni sempre più diffusi all’interno dell’industria

le consegne sul mercato interno sono aumentate del 22,6%1.

manifatturiera, perché consentono di ottimizzare e velocizzare

la produzione e migliorare la precisione e la qualità delle lavorazioni. Siri,

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

http://www.imprese-lavoro.com/2022/05/19/la-robotica-in-italia-forte-incremento-della-domanda-nel-2021/

1

FOCUS ON TECHNOLOGY

Tuttavia, potrebbero sorgere alcuni dubbi sull’utilità di questi sistemi con

produttivo, alternando velocemente la verniciatura automatica con quella

cicli produttivi che richiedono flessibilità e adattabilità, come nel caso di

manuale.

Eurogalvano s.r.l di Lodrino (BS). “Siamo un’azienda che offre innumerevoli trattamenti superficiali e studia insieme al cliente il ciclo produttivo più

Innovazione su base biennale

adatto ad ogni esigenza. Realizzando componenti che saranno soggetti

Eurogalvano iniziò a operare nel 1993 come terzista nel settore della

a sollecitazioni meccaniche, temperature elevate e ambienti corrosivi,

pulitura, sabbiatura, burattatura, galvanica decorativa e verniciatura al

impieghiamo la verniciatura come strumento per fornire un alto grado

teflon di alluminio, ferro e acciaio per componenti d’arredo e armi.

di protezione e valore estetico. Con l’aumento delle richieste da parte

L’azienda è sempre stata attenta alle richieste del mercato e ha perciò

dei clienti, abbiamo avuto la necessità di velocizzare il processo di

ampliato oppure aggiornato i propri impianti su base biennale. In ottica

verniciatura e abbiamo quindi considerato di installare un robot con

di differenziazione dei mercati, Eurogalvano aggiornò gli impianti per

autoapprendimento, ma temevamo che non fosse una soluzione flessibile

poter lavorare anche i bilancieri per i cambi marcia della Ducati e pistoni

e adatta alle diverse tipologie e quantità di manufatti che lavoriamo”,

per i freni di Brembo. Inoltre, al fine di ampliare anche la tipologia

esordisce Matteo Anfuso, responsabile della produzione di Eurogalvano.

dei trattamenti superficiali offerti, fece realizzare un nuovo reparto

“La partnership con quattro rinomate aziende italiane ci ha però fatto

con un impianto galvanico appositamente dedicato alla cromatura

ricredere”.

dura a spessore, così da soddisfare le sempre più numerose richieste

Eurogalvano ha individuato la soluzione nella cooperazione con Daphne

provenienti dal mercato e conferire maggiori proprietà tecniche anche a

Impianti s.r.l. di Casella (PU), CM Automazione s.r.l. di Giussano (MB),

prodotti realizzati con materiali meno nobili.

Epistolio Srl di Casciago (VA) e Sames Kremlin Srl di Pioltello (MI). Il

Inserì successivamente nuovi trattamenti quali l’ottonatura (lucida o a

nuovo impianto di verniciatura a liquido con robot di applicazione ad

spessore) e bronzatura, estendendo inoltre la possibilità di lavorare tutte

autoapprendimento ha consentito all’azienda di migliorare l’uniformità

le leghe – anche le più delicate come alluminio e acciaio inox – al fine di

dello strato di vernice, ridurre i consumi e ottimizzare il processo

ampliare la propria gamma di trattamenti decorativi. Introdusse poi un

© Epistolio

© ipcm

Il convogliatore X37R rovesciato di CM Automazione.

Il robot di verniciatura con autoapprendimento MRK di Epistolio.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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© ipcm

© Epistolio

Dettaglio della verniciatura di componenti per la domotica con la pistola TRP di Sames Kremlin montata sul braccio meccanico del robot e la centrale vernici fornita da Sames Kremlin.

processo di sputtering a impatto zero che permise la vaporizzazione e la

“La caratteristica che ci ha permesso di cresce è la nostra flessibilità.

deposizione di metalli nobili in sottovuoto.

Lavoriamo 40.000 particolari al giorno e abbiamo 230 clienti. Siamo in

“Osserviamo attentamente il mercato e interveniamo per migliorare i

grado di fornire un servizio completo e su misura, dalla progettazione

nostri impianti e fornire nuovi servizi ai nostri clienti, che negli anni sono

del pezzo alla formulazione della finitura, passando per la stampa e tutti i

aumentati esponenzialmente e coprono vari settori: automotive, nautica,

trattamenti superficiali intermedi”, spiega Anfuso.

arredo casalingo e industriale, domotica, serramenti e minuteria. Abbiamo

L’azienda mette a disposizione il proprio reparto R&D e i propri tecnici per

anche a disposizione un laboratorio chimico interno che si è rivelato

studiare insieme al cliente le proprietà e la configurazione del pezzo di cui

indispensabile per controllare la qualità di nostri trattamenti. Ogni giorno

ha bisogno. Dopodiché realizza il disegno, crea un prototipo in materiale

utilizziamo le nostre attrezzature per effettuare le analisi chimiche dei

plastico o metallico con una tecnologia di stampa 3D, lo scansiona e lo

bagni galvanici, le prove di resistenza in nebbia salina, gli shock termici

produce in serie. Infine, effettua i trattamenti superficiali più adatti per

e le prove di spessore distruttive,” dichiara Anfuso. L’acquisizione di

soddisfare le richieste estetiche e tecniche del pezzo.

nuovi impianti e attrezzature ha consentito a Eurogalvano di espandere i

Eurogalvano può infatti attuare diverse tipologie di pretrattamento:

trattamenti offerti, i mercati di riferimento e le proprie competenze. Oltre

sbavatura con nastri abrasivi, lucidatura con ruote di cotone e paste

alle lavorazioni conto terzi, l’azienda ha costruito un altro stabilimento per

abrasive riscaldate, lavaggio con ultrasuoni privo di solventi, ciclo di

la produzione a marchio proprio di oltre 200 modelli di giunti modulari,

fosfatazione o granigliatura. Dopodiché, i pezzi subiscono i processi di

tubi e accessori di supporto per componenti d’arredo civile, aziendale e

finitura.

industriale.

Ciclo produttivo flessibile e personalizzabile

L’importanza della verniciatura “Oltre metà della nostra produzione è destinata all’estero, quindi ci

Eurogalvano è in grado di verniciare componenti in metallo, plastica, vetro

assicuriamo che i nostri trattamenti forniscano delle superfici di qualità

e cristallo, applicando ai particolari effetti speciali e personalizzati. Ha

e resistenti anche a temperature elevate e ambienti corrosivi. La

ottenuto la certificazione ISO 9001:2015 per il proprio sistema di gestione

verniciatura ricopre un ruolo molto importante, sia perché ci permette

della qualità.

di offrire finiture dall’alto valore estetico, sia perché rappresenta

36

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

FOCUS ON TECHNOLOGY

anche una valida alternativa al cromo esavalente.

unità di trasporto, con capacità massima di carico di

Applichiamo finiture protettive trasparenti, opache,

20 daN per ogni attacco e passo tra le unità pari a 600

lucide e pigmentate su pezzi con dimensioni e geometrie

mm. Una delle particolarità di questo trasportatore

molto diverse tra di loro. Abbiamo 80 vasche per il

è il dispositivo di rotazione motorizzato completo

trattamento galvanico, una cabina per la verniciatura

di camma pneumatica per lo svincolo della leva che

a polvere manuale una per la cubicatura. Nel 2019

blocca la rotazione dei ganci di cui è dotato il segmento

abbiamo inoltre fatto installare un nuovo impianto di

della catena che attraversa la stazione di verniciatura.

verniciatura a liquido con robot antropomorfo MRK

Un carter mobile consente la chiusura del dispositivo

con modulo per l’autoapprendimento di Epistolio, per

durante la fase di verniciatura dei pezzi per proteggere

ottenere una maggiore flessibilità nella produzione, una

gli ingranaggi meccanici del trasportatore e ridurre gli

migliore uniformità nell’applicazione e una notevole

interventi di pulizia e manutenzione. Un’unità girevole

riduzione nelle tempistiche. Quest’ultimo investimento

con le stesse caratteristiche del dispositivo collocato

ci ha permesso di offrire anche un ulteriore servizio ai

nella stazione di verniciatura è presente anche nella

nostri clienti, la verniciatura della plastica, ampliando

cabina di asciugatura.

ulteriormente la tipologia di superfici che siamo in abbiamo installato un tintometro per creare finiture

Il robot di verniciatura con autoapprendimento MRK

uniche. Le realizziamo internamente, le testiamo, le

La cabina pressurizzata di verniciatura a liquido è

applichiamo e forniamo la ricetta al cliente, in modo che

allestita con il robot di applicazione antropomorfo a

possa replicarle”.

sei assi MRK di Epistolio, sui cui è montata la pistola

grado di verniciare”, continua Anfuso. “Infine, nel 2021,

Il nuovo impianto di verniciatura a liquido

elettrostatica TRP 501 di Sames Kremlin. “Il robot consente di verniciare precisamente pezzi con sagome

La flessibilità che caratterizza l’intero impianto consente

e geometrie complesse e molto differenti tra di loro,

a Eurogalvano di gestire grosse quantità di lotti ma

applicando una finitura uniforme su ogni superficie,

anche commesse più ridotte e personalizzate. “Durante

evitando l’effetto Gabbia di Faraday e riducendo

un turno lavorativo dobbiamo essere in grado di gestire

al contempo il consumo di materiale verniciante.

componenti molto diversi tra di loro. Per esempio, prima

All’esterno della cabina è presente un pannello di

verniciamo 500 piastre per la domotica di alberghi,

controllo touch-screen con software multilingue che

poi 100 raccordi di piccole dimensioni per l’arredo

include un modulo per la gestione e la personalizzazione

e infine 10 componenti per gli attaccapanni lunghi

della produzione, oltre a statistiche e dati di utilizzo

1,5 m. Abbiamo quindi richiesto una soluzione che ci

del robot”, chiarisce Luca Venturini, responsabile

permettesse di alternare rapidamente la configurazione

commerciale di Epistolio. Il robot di verniciatura MRK

automatica con quella manuale,” chiarisce Anfuso.

è provvisto della funzione di autoapprendimento:

L’impianto prevede cinque stazioni: una zona di carico

tramite un joystick ergonomico ed estraibile completo

e scarico, la cabina di verniciatura a liquido, il tunnel di

di pulsanti programmabili, un singolo operatore può

appassimento, il forno di essiccazione e una zona di

impostare la movimentazione manuale del robot e

raffreddamento.

guidarlo nella spruzzatura di un pezzo. “Una volta

Le caratteristiche del convogliatore X37R rovesciato

premuto il tasto di avvio, il software memorizza tutti i movimenti, salvandoli quando l’operatore conferma che il ciclo verniciante è terminato con successo. In

La linea di verniciatura è asservita dal convogliatore

questo modo, i successivi manufatti possono essere

X37R rovesciato con un carico massimo distribuito

verniciati automaticamente. È possibile modificare

sull’impianto corrispondente a 3 mila daN, caratterizzato

i programmi, in caso l’azienda dovesse identificare

da un funzionamento a scatti o in continuo con velocità

un ciclo di verniciatura alternativo, o aggiungere

a 50 Hz di 3 m/min e regolato dal quadro elettrico

o modificare delle sottosezioni. Il robot è infatti

generale della linea. Gli attacchi alla catena, del tipo

equipaggiato con un box di valvole proporzionali tramite

girevole e dotati di una leva di blocco per la rotazione,

le quali si può gestire la quantità di prodotto erogato,

sono condotti insieme ai manufatti da trattare lungo

l’atomizzazione, l’apertura del ventaglio e il range di

l’intera linea fino alla zona di scarico. Sono presenti 116

kilovolt, al fine di personalizzare anche singole sezioni

© Eurogalvano

© Eurogalvano

Prodotti trattati con un processo di cromatura satinata e altri componenti di Eurogalvano.

del programma di verniciatura a seconda delle esigenze”, commenta

grado di ottimizzare l’applicazione della vernice, configurare il passaggio

Venturini. “Per esempio, se individuiamo delle difficoltà nella verniciatura,

dall’applicazione manuale a quella semiautomatica e parametrare il forno,

possiamo modificare i parametri ed evitare o ridurre le problematiche

le rotazioni dei telai sul convogliatore e la quantità di prodotto verniciante

dovute alla Gabbia di Faraday nei punti critici. Inoltre, i bracci del robot

erogato, al fine di ridurre il consumo dei materiali al minimo e migliorare

di verniciatura, bilanciati pneumaticamente, sono costruiti con materiali

la qualità della finitura”, commenta Anfuso.

molto robusti ma al contempo leggeri, quindi la manovrabilità in fase di programmazione o di verniciatura manuale è comoda e rapida. Come

Il valore aggiunto della cooperazione

detto, abbiamo la necessità di essere molto flessibili e verniciare anche

L’impianto è entrato in funzione nel 2019 e Eurogalvano si dichiara

solo una decina di componenti. L’autoapprendimento è molto utile, ma lo

completamente soddisfatta dell’investimento. “Siamo andati presso

è anche la possibilità di configurare rapidamente il braccio del robot per

la sede di Epistolio per vedere il robot antropomorfo MRK in

la verniciatura manuale. In questo modo, possiamo verniciare un telaio

funzione, testare l’ergonomia del braccio meccanico e la funzione di

con componenti che richiedono un elevato grado di personalizzazione e,

autoapprendimento e capire se fosse la soluzione più adatta alle nostre

dopo pochi minuti, riprendere con la verniciatura automatizzata di altri

richieste di flessibilità. Il robot si è rivelato subito molto utile e facile da

lotti. Per garantire la sicurezza di tutto il personale, il robot antropomorfo

maneggiare, perciò abbiamo deciso di effettuare questo investimento.

di Epistolio è dotato di opportuni sistemi di sicurezza che interrompono

Ci siamo confrontati con Epistolio, con Daphne Impianti, con CM

immediatamente i movimenti del braccio in caso percepiscano la

Automazione e con Sames Kremlin, abbiamo individuato insieme le

presenza di un operatore,” spiega Anfuso.

potenziali problematiche a cui saremmo andati incontro e studiato come

La centrale vernici

risolverle”. “La sinergia è stata l’arma vincente. Per esempio, sul gruppo di rotazione pezzi in cabina del convogliatore di CM Automazione è montato

Il sistema di miscelazione e la centralina di Sames Kremlin gestiscono

un motore di Epistolio interpolato con i 6 assi del robot per poter gestire

automaticamente i 2 serbatoi con i catalizzatori e i 5 serbatoi con gli

la rotazione del pezzo in angolo e velocità, ottimizzando al meglio il

altri componenti delle vernici, le pompe di alimentazione, il lavaggio

programma di verniciatura. Ciò è stato possibile grazie alla collaborazione

e il cambio colore rapido, che richiede 2 minuti. Il tintometro a

con partner qualificati e affidabili. Tutte le aziende che hanno preso

disposizione di Eurogalvano e la centrale vernici consentono di creare

parte al progetto si sono confrontate per studiare la soluzione migliore,

il prodotto verniciante, miscelarlo con il catalizzatore e condurlo al

ognuna fornendo le tecnologie più adatte alle esigenze di Eurogalvano,”

robot direttamente nel momento stesso in cui deve essere applicato.

interviene Venturini. “Abbiamo incontrato la massima disponibilità da

In base alle richieste dei clienti, l’azienda applica primer, base e finitura

parte di tutti e ora l’impianto è perfettamente configurato e ottimizzato.

bicomponente personalizzata anche per lotti di piccole quantità. Inoltre,

Ci ha fornito dei vantaggi sia per velocità e qualità della verniciatura, ma

in caso sia necessario verniciare in sequenza molti componenti, i serbatoi

anche per la gestione dei processi produttivi. L’operatore insegna al robot

di prodotto e i catalizzatori con il sistema di miscelazione automatico

antropomorfo il ciclo di verniciatura migliore, poi subentra personalmente

permettono di alternare rapidamente la produzione. “Il vantaggio

per verniciare lotti di quantità ridotta, quando abbiamo delle richieste

della cooperazione tra le aziende coinvolte è che possiamo gestire la

specifiche, e lascia poi che il robot riprenda il normale ciclo,” conclude

centrale Sames Kremlin direttamente dal software Epistolio. Siamo in

Anfuso.

38

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

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FOCUS ON TECHNOLOGY

La finitura eco-sostenibile e di qualità di New Color ottenuta tramite il recupero dell’acqua di pretrattamento e il controllo di ogni fase della verniciatura Gabriele Lazzari ipcm®

Mantenendo la flessibilità del processo di verniciatura come elemento cardine della propria produzione, New Color ha voluto ottimizzare e ridurre l’impatto ambientale delle proprie lavorazioni. Il sistema di controllo di tutte le fasi della verniciatura implementato da Avin e il processo di trattamento chimico-fisico delle acque sviluppato da NoxorSokemGroup hanno consentito all’azienda di offrire ai propri clienti una finitura ecosostenibile e di qualità, riducendo al contempo i consumi.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

Il tunnel di pretrattamento.

L

e notizie riguardanti i cambiamenti climatici sono purtroppo

diverse tipologie di manufatti. I clienti si rivolgono a noi perché sanno

all’ordine del giorno. Il nord Italia, ad esempio, sta vivendo il periodo

che siamo in grado di adattare la nostra produzione alle loro richieste,

con maggior siccità dal 1952 e molti comuni stanno razionando

ma anche perché sono consapevoli degli sforzi che facciamo per limitare

l’utilizzo di acqua . Un comportamento sostenibile è quindi sempre più

il consumo di risorse energetiche e i materiali di scarto durante le

imprescindibile sia nelle vite dei singoli individui sia nei processi produttivi.

lavorazioni”.

I cambiamenti climatici hanno ulteriormente influenzato la crisi idrica

Dovendo mantenere inalterata la flessibilità del proprio processo di

e, di conseguenza, gli interventi tecnologici compiuti dalle aziende per

verniciatura, ma volendo allo stesso tempo ottimizzare i tempi produttivi

attenuarla.

e ridurre l’impatto ambientale delle proprie operazioni, l’azienda ha

New Color di San Donà di Piave (VE) opera nel settore della verniciatura

collaborato con NoxorSokem Group srl di Cusano di Zoppola (PN) e

di manufatti per il settore dell’arredamento urbano, dell’illuminazione e

Avin di San Martino al Tagliamento (PN) per effettuare un upgrade

di componenti d’arredo, nonché per carpenterie, ed è in prima linea ad

dell’impianto di verniciatura esistente. La sinergica cooperazione con le

affrontare la transizione verso una produzione più green. “La missione

due aziende ha avuto un duplice risultato: l’introduzione di un sistema di

dell’azienda è sempre stata quella di fornire ai propri clienti una finitura

controllo digitale Industry 4.0 di tutte le fasi del processo di verniciatura

che fosse di qualità ma anche eco-sostenibile”, esordisce Massimo De

implementato da Avin, che ha permesso all’azienda di migliorare i tempi

Gianni, CEO di New Color. “Siamo verniciatori conto terzi, quindi trattiamo

produttivi e la qualità della finitura applicata monitorando costantemente

1

ogni stadio, e l’installazione di un impianto di trattamento chimico-fisico 1

https://www.theguardian.com/world/2022/jun/17/italy-drought-po-river-climate-crisis

a scarico zero delle acque di risciacquo e dei concentrati provenienti

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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© ipcm

L’impianto di verniciatura in linea.

dalla linea di pretrattamento sviluppato da NoxorSokem. Ciò permetterà

i nostri clienti ad individuare la soluzione di rivestimento più adatta alle

all’azienda di implementare, in una sezione apposita del proprio sito

loro necessità. Gli investimenti tecnologici e le soluzioni innovative che

web, un portale nel quale i clienti potranno visionare tutti i dati e le

abbiamo studiato ci hanno permesso di ampliare e aggiornare l’impianto

informazioni più salienti inerenti alla propria commessa, in modo tale

di verniciatura, in modo da adattarlo alle emergenti richieste del mercato

da monitorarne lo stato di avanzamento, i lotti di polvere utilizzati nella

e soddisfare tutti i requisiti di sostenibilità ambientale che ci siamo auto-

verniciatura e dati ambientali come i litri di acqua risparmiati rispetto alla

imposti”, continua De Gianni.

lavorazione senza depuratore.

“Un altro elemento importante della nostra produzione è l’attenzione

Sostenibilità ambientale e controllo qualità

alla qualità e al controllo di ogni fase del processo di verniciatura. Infatti vogliamo ottenere la certificazione Qualisteelcoat, in modo da offrire

New Color fu fondata nel 1995. Inizialmente contava solamente sei

ai clienti un prodotto realizzato con processi certificati da istituzioni

dipendenti e un impianto con cabina singola di verniciatura in polvere.

indipendenti”, interviene Walter Donà, technical manager di New Color.

“Grazie alla trentennale esperienza dei soci fondatori, che è stata poi

Al fine di migliorare l’impatto ambientale della propria produzione e

tramandata ai nuovi collaboratori e agli eredi, l’azienda è cresciuta

monitorare la qualità del proprio processo di verniciatura, nell’estate del

costantemente, fino ad acquisire un nuovo stabilimento nel 2002 e

2021 l’azienda si è dotata di un nuovo impianto di depurazione e riciclo

assumere un ruolo di maggior rilievo all’interno del proprio mercato.

delle acque progettato e installato da Avin insieme a Noxor, che ne cura

Quando decidemmo di ampliare il nostro mercato per trattare

anche il controllo, il corretto mantenimento nonché l’assistenza tecnica.

componenti outdoor e arredo urbano, ci rivolgemmo a professionisti per studiare insieme il pretrattamento più adatto alle nuove esigenze. Ciò

Un impianto di verniciatura flessibile

permise all’azienda di acquisire ulteriori conoscenze e ora non siamo più

New Color utilizza una linea statica di verniciatura a polvere di componenti

dei semplici terzisti, ma svolgiamo anche attività di consulenza per aiutare

in acciaio, acciaio zincato e alluminio ( con dimensioni massime 12 x 2,60

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

FOCUS ON TECHNOLOGY

metri e peso massimo di 1.500 kg) e un secondo impianto automatico

Successivamente i pezzi transitano in una cabina automatica Gema, dove

con trasportatore aereo monorotaia per verniciare pezzi dalle dimensioni

due reciprocatori con dodici pistole (sei per lato) applicano la vernice in

massime di 5 x 2,4 metri.

polvere. Sono inoltre presenti due postazioni di pre-ritocco e post-ritocco,

“Questo impianto è flessibile e permette di adattare il ciclo di verniciatura

“che però sono utilizzate solamente per il ritocco dei sottosquadra e delle

in base alle singole esigenze del cliente, attivando oppure disattivando

parti schermate, perché l’avvolgimento e la distensione della vernice è di

alcune fasi del pretrattamento durante un singolo turno. Inoltre, i

elevata qualità, costante e uniforme con la maggior parte delle geometrie

nostri tecnici sono a disposizione per analizzare le necessità dei singoli

lavorate. Inoltre, essendo dotate di anello SuperCorona che neutralizza

pezzi e decidere insieme al cliente la migliore ricetta di pretrattamento,

gli ioni liberi in eccesso, le pistole evitano l’overspray e riducono anche

verniciatura e polimerizzazione”, spiega Francesco Bellè, technical

l’effetto buccia d’arancia” precisa Bellè.

manager di New Color.

Infine, i pezzi sono polimerizzati in forno 180° per 40 minuti in media e,

Il pre-trattamento multi-stadio a spruzzo prevede l’utilizzo alternativo

prima di essere imballati e spediti al cliente, sono soggetti a una fase di

(a secondo dei materiali da trattare) di fosfodecapaggio oppure

controllo della qualità della verniciatura.

fosfosgrassaggio multimetal entrambi addizionati con additivo di

“I test eseguiti dall’Università di Trento confermano che il nostro processo

sgrassaggio, a cui seguono due risciacqui con acqua depurata e uno con

di verniciatura assicura una finitura uniforme, duratura e resistente a

acqua osmotizzata. Lo stadio finale è una passivazione nanotecnologica

sollecitazioni termiche e meccaniche, alla corrosione e all’azione degli

no-rinse. Dopodiché, i pezzi sono asciugati in forno a 150° per 15 minuti.

agenti atmosferici e degli agenti chimici. I pezzi che trattiamo superano

Questo processo consente a New Color la flessibilità necessaria per poter

infatti le 1.000 ore di resistenza in nebbia salina. La costanza dei risultati è

sempre individuare, con il supporto del fornitore, il pretrattamento più

fondamentale per soddisfare le richieste dei nostri clienti, infatti ci siamo

idoneo per i diversi substrati in arrivo (Ors, Eg, Hdi, Inox, Al).

rivolti ad Avin per sviluppare un sistema di tracciamento e controllo che

© ipcm

L’impianto di trattamento delle acque realizzato da Avin e NoxorSokem.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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ci permettesse di monitorare tutte le fasi del processo di verniciatura e a Noxor per un trattamento acque efficace, che consentisse di recuperare l’acqua usata nel pretrattamento e ricircolarla con un’elevata qualità”, continua Donà.

Il sistema di controllo di Avin New Color ha voluto tracciare la propria produzione e monitorarne la qualità, perciò si è rivolta ad Avin per aggiornare la parte elettronica e informatica del proprio impianto inserendo un sistema che potesse permettere all’azienda di controllare le temperature, i valori di pH nei bagni attivi di pretrattamento, la conducibilità dell’acqua e le condizioni di polimerizzazione di ogni ciclo di verniciatura.

Tramite il pannello touch-screen è inoltre possibile visualizzare una schermata riassuntiva © ipcm

dei parametri di lavorazione impostati e il loro Le vasche di trattamento e le pompe dosatrici.

stato grazie a un intuitivo schema a colori, in modo che sia possibile intervenire rapidamente in caso di errore nella selezione del ciclo.

“Abbiamo mantenuto il quadro elettrico, ma sostituito il software e il PLC, creando un sistema informatico nuovo che consente di intervenire anche da remoto. L’operatore è ora in grado di indicare sul PLC la ricetta a cui sono associati i diversi parametri di lavorazione, come il tipo di pretrattamento da eseguire e la temperatura di polimerizzazione, identificate da semplici numeri. Una volta selezionata la bilancella dalla quale iniziare il trattamento e quella con la quale concluderlo, l’impianto attua l’intero ciclo di verniciatura in automatico”, spiega Morgan Infanti, General Manager di Avin.

“Non avendo delle richieste standardizzate da parte dei clienti, è stato necessario adattare il ciclo di verniciatura alle singole commesse.

Inoltre, il nuovo sistema consente di tenere monitorati i consumi: possiamo controllare la qualità dell’acqua nella fase di pretrattamento, la quantità di polvere e i rispettivi lotti usati e verniciare ogni singola commessa e il consumo energetico ed idrico di tutto l’impianto”,

© ipcm

Il modulo per l’osmosi inversa.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

commenta Donà.

FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

L’eluato raccolto in big bag.

Il trattamento delle acque sviluppato da NoxorSokem New Color si è affidata a NoxorSokem e Avin anche per studiare un processo di trattamento chimico-fisico a scarico zero delle acque che permettesse di riutilizzarle durante la fase di pretrattamento alla verniciatura. “L’impianto prevede un serbatoio di stoccaggio dell’acqua di risciacquo, rinnovata in ciclo continuo, e un serbatoio per lo stoccaggio dei concentrati. L’acqua e i concentrati sono dosati all’interno di un sistema a tre vasche dotato di pompe dosatrici di acido solforico, coagulante e disinfettante in cui avvengono le fasi di coagulazione, flocculazione, neutralizzazione e sedimentazione.

Successivamente l’acqua è filtrata con quarzite (per abbattere i componenti che non si depositano, come la sabbia) e carboni attivi (per abbattere i composti organici, come i COD e i BOD). L’acqua chiarificata è infine soggetta a filtrazione osmotica, mentre una big-bag raccoglie i fanghi da smaltire esternamente”, spiega Fulvio Truant, technical manager di NoxorSorkem “Quando New Color si è rivolta ad Avin per questo impianto, abbiamo studiato insieme il processo chimico-fisico più adatto alle loro esigenze mediante prove di trattamento eseguite presso il nostro laboratorio e successive analisi per determinare il grado di abbattimento degli inquinati. Abbiamo poi collaborato con Avin per la sua integrazione con il processo di pretrattamento esistente. Inoltre, dalla fase di avviamento ci occupiamo dell’assistenza programmata, per garantire che l’impianto operi sempre nelle miglior condizioni, fornendo insieme

al supporto tecnico e di affiancamento anche un servizio di analisi periodica del refluo prima e dopo la fase depurativa”, chiarisce Sergio Gava di NoxorSokem.

Consumi ridotti e qualità migliorata A un anno di distanza dall’installazione, New Color ha diminuito drasticamente i consumi di risorse e ha migliorato la qualità della finitura offerta ai propri clienti.

“I due investimenti sono stati eseguiti in contemporanea, entrambi in un’ottica di miglioramento della qualità del nostro processo di verniciatura e di riduzione dei consumi.

L’impianto di trattamento delle acque ci consente di ottimizzare la produzione, perché durante la notte purifica l’acqua che useremo nel pretrattamento il giorno successivo. Inoltre, ha considerevolmente ridotto i consumi: prima dovevamo cambiare l’acqua ogni due giorni, mentre ora utilizziamo la stessa – che ha valori di conducibilità stabili – da mesi. Di ciò ne ha beneficiato la qualità della fase di risciacquo e, di conseguenza, un miglioramento e una

© ipcm

costanza della qualità del pezzo. Inoltre, il software di Avin, che è un ottimo strumento per aumentare i ritmi produttivi del nostro impianto di verniciatura mantenendo però inalterata la sua flessibilità, è anche il grado di analizzare la qualità dell’acqua ricircolata e ci fornisce dei report giornalieri. La sinergia tra NoxorSokem e Avin ci ha completamente soddisfatto”, conclude Massimo De Gianni.

Il touch screen per la gestione dei parametri dell’impianto di trattamento delle acque.

Foto di gruppo con tutto il personale di New Color.

© ipcm

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

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BRAND-NEW

NCS Colour presenta 100 nuovi colori e aggiorna i suoi strumenti di design Per la prima volta dal 2004, NCS Colour ha lanciato sul mercato 100 nuovi colori che ora si aggiungono ai 2050 colori standard.

P

er la prima volta dal 2004, NCS Colour ha lanciato 100 nuovi colori

importanti. Sono spesso utilizzati nei nostri progetti di sviluppo del colore

NCS Standard nel range dei neutri cromatici. I nuovi colori hanno

con il settore delle vernici decorative, delle cucine, degli elettrodomestici,

lo scopo di rispondere ad alcune domande tra cui: quale bianco

dell’automotive, ecc. e spesso sono in cima alla lista dei colori più richiesti

scegliere? Come scegliere tra diversi greige per ottenere la giusta tonalità,

dalla community del design”, ha affermato Ingela Koski-Vähälä, Portfolio

non troppo grigia e non troppo beige? La famosa luce nordica può essere

Manager di NCS Colour.

adattata ad un progetto, utilizzando una specifica tonalità di colore? La gamma dei neutri cromatici ha un ruolo cruciale nel design degli interni

Strumenti aggiornati

e degli esterni, nel design di prodotto e nell’architettura. Quando si

NCS Colour ha anche presentato un aggiornamento dei più popolari

guardano i campioni colore è spesso difficile distinguere tra un colore

Design Tools, che comprendono i campioni colore dell’intera gamma

e un altro. Tuttavia, quando il colore viene applicato, qualsiasi minima

NCS Standard di 2050 colori. La gamma include NCS Index, NCS Atlas,

differenza nella tonalità può essere notata e avere un impatto importante

NCS Block, NCS Album e NCS Box. Gli aggiornamenti sono stati fatti per

sull’aspetto finale. Per questo motivo, NCS Colour sta rendendo la gamma

migliorare la fruibilità e la sostenibilità di tali strumenti.

standard più densa nel range dei neutri cromatici. In questo modo

“Siamo orgogliosi di lavorare costantemente per migliorare il Natural

l’utilizzatore avrà più opzioni e più controllo.

Colour System e le sue riproduzioni fisiche e digitali. L’aggiunta di 100

Quattro aree cromatiche

nuovi colori standard è per noi una tappa fondamentale”, ha affermato Elin Askfelt, CEO di NCS Colour.

I neutri cromatici sono i colori NCS System più utilizzati dopo i neutri puri (N). I nuovi colori sono incentrati sulle tonalità tra il giallo e il rosso.

Per maggiori informazioni: www.ncscolour.com

Quest’area del cerchio cromatico include il beige e il marrone (come sfumatura di arancione) e il rosa (come sfumatura di rosso). Anche il “bianco” è un colore estremamente importante nella verniciatura.

Sul mercato ci sono innumerevoli sfumature di bianco NCS System, la maggior parte delle quali ha da 05 a 10 di componente nera e da 00 a 02 di componente cromatica. Per questo motivo NCS System ha aggiunto a questo spazio due nuove sfumature, 0601 e 1001, che corrispondono ai bianchi più venduti oltre all’attuale bianco NCS Standard.

Per comprendere meglio i nuovi colori standard, NCS Colour, in aggiunta al NCS Notation per ogni colore, ha suddiviso i 100 nuovi colori standard in quattro aree cromatiche chiamate Delizia Bianca, Mezzitoni Nordici, Grandi Grigi ed Eleganza Nera.

Una community globale di professionisti del colore ha contribuito allo sviluppo delle nuove tonalità I 100 nuovi colori sono il risultato di uno sforzo congiunto tra NCS Colour e una community globale di professionisti del colore volto a migliorare ulteriormente il sistema NCS. Una nuova tecnologia ha permesso a NCS Colour di produrre campioni in tonalità completamente nuove e con bassa cromaticità. “I neutri cromatici sono una costante nell’elenco dei nostri colori più venduti. Nel corso degli anni abbiamo visto quanto sono

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© NCS

SUSTAINABILITY

allnex renderà più sostenibile la sua linea di prodotti alchidici allnex utilizzerà pentaeritritolo biologico bilanciato per massa in tutti i prodotti alchidici prodotti nell’area EMEA.

a

llnex, uno dei principali fornitori di resine per soluzioni vernicianti

Il programma di sostenibilità dell’azienda si concentra anche su soluzioni

sostenibili, ha recentemente annunciato che il suo ramo Resine

a basso impatto ambientale che possano aiutare i suoi clienti a ridurre

Liquide & Additivi (LRA) passerà all’uso di pentaeritritolo biologico

ulteriormente l’impronta di carbonio dei loro prodotti. allnex si impegna a

parzialmente bilanciato in tutte le alchidiche prodotte nei siti europei.

Il contenuto biologico delle alchidiche all’acqua e a solvente RESYDROL®,

ridurre del 30% le emissioni assolute di CO2 (Scope 1 e 2) entro il 2030, al fine di aprire la strada alla neutralità climatica entro il 2050.

SETAL® e SETAQUA® aumenterà così del 25%, raggiungendo un totale

“Questa scelta consapevole di passare a una materia prima con contenuto

di oltre il 60%. La decisione rientra nel nuovo programma aziendale

biologico più elevato è un passo importante, in quanto dovrebbe creare

di Governance della Sostenibilità Ambientale. Le nuove alchidiche

un effetto a catena con i nostri clienti e con i clienti dei nostri clienti, per

di allnex saranno vendute allo stesso prezzo delle precedenti e non

nuove idee promozionali e opportunità per i loro rivestimenti ora più

necessiteranno di riformulazione, test o compromessi sulle prestazioni.

ecologici, indirizzando il nostro settore verso una strada più sostenibile”,

“Con questo passo stiamo rendendo i nostri prodotti alchidici più

ha commentato Robert Skarvan, Direttore Marketing Globale del ramo

ecologici, è un chiaro esempio del ruolo da leader di allnex nel rendere

LRA di allnex.

più sostenibile il settore dei rivestimenti”, ha affermato Ruben Mannien, Vicepresidente Esecutivo del ramo LRA di allnex.

Per maggiori informazioni: www.allnex.com

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international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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HOW IT’S COATED Un cambio di colore magico: BMW iX Flow con E Ink

BRAND NEW FOCUS ON TECHNOLOGY Verniciatura Arcudi investe sul futuro grazie alla nuova granigliatrice e al suo innovativo sistema di orientamento delle turbine

66

FOCUS ON TECHNOLOGY

72

FOCUS ON TECHNOLOGY

78

HIGHLIGHT OF THE MONTH

82

ANALYSIS

86

SPECIALIZED TRAINING

90

BRAND NEW

Obiettivo scarto zero: nuovo impianto compatto e altamente flessibile per la verniciatura di paraurti premium in IMR

Il cambio di colore rapido come strategia di crescita di un’azienda terzista di verniciatura

EcoDose2k e il colour matching automatizzato di vernici per carrozzerie

Produzione snella: come tradurla da concetto in realtà con le strutture adeguate per logistica, produzione e stoccaggio

Investire in formazione e tecnologie di finitura in ottica di sostenibilità.

Il Painting Training di Maxion Wheels Group

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

53

?

HOW IT’S COATED

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

Un cambio di colore magico: BMW iX Flow con E Ink edited by BMW Group

BMW Group ha lanciato la tecnologia di verniciatura cangiante E Ink, che utilizza la digitalizzazione per adattare gli esterni dell’auto a differenti condizioni metereologiche e alle preferenze individuali.

A

ll’interno dell’attuale gamma BMW la digitalizzazione offre

sviluppato attorno alla scocca, adattato in modo preciso ai contorni di

un’esperienza utente integrata, caratterizzata da individualità

tutti gli Sport Activity Vehicle completamente elettrici di BMW. Quando

ed emozionalizzazione. My Modes permette al guidatore di

stimolata da impulsi elettrici, la tecnologia elettroforetica porta in superficie pigmenti di colori diversi, facendo assumere alla scocca la

mood personale e dell’esperienza di guida che desidera. Con la BMW iX

colorazione desiderata. Adrian van Hooydonk, Direttore di BMW Group

Flow con E Ink presentata in occasione di CES 2022, il produttore di auto

Design spiega: “La BMW iX Flow rappresenta un avanzato progetto di

con sede a Monaco ha offerto la prospettiva di una tecnologia futura

ricerca e design ed un grande esempio della lungimiranza per cui BMW

che utilizza la digitalizzazione per adattare anche gli esterni del veicolo

è nota”. L’innovativa tecnologia E Ink apre strade completamente nuove

a situazioni differenti e ai desideri individuali. La superficie della BMW iX

per cambiare l’aspetto del veicolo in linea con le preferenze estetiche

Flow con E Ink può variare la sua tonalità su richiesta del guidatore.

del guidatore, con le condizioni ambientali e anche con i requisiti

Frank Weber, membro del Consiglio di Amministrazione di BMW AG -

funzionali. La tecnologia offre un potenziale senza precedenti per la

Sviluppo del Prodotto afferma: “In futuro le esperienze digitali non si

personalizzazione del design esterno. La BMW iX Flow con E Ink dimostra

limiteranno solo agli schermi. Ci sarà sempre più fusione tra reale e

questo potenziale con effetti impressionanti. In questo contesto BMW

virtuale. Con BMW iX Flow stiamo dando vita alla scocca dell’automobile”.

Group sta guidando lo sviluppo della tecnologia in modo che una nuova

I fluidi cambi di colore sono resi possibili da un involucro appositamente

forma di personalizzazione possa essere sperimentata sia sull’esterno

© Tom Kirkpatrick - BMW Group

personalizzare l’atmosfera all’interno dell’abitacolo a seconda del suo

54

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

?

HOW IT’S COATED

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

che all’interno dei veicoli che saranno prodotti in futuro.

Già oggi il colore scelto per un’auto è espressione della personalità del guidatore. La scelta di vernici per esterni disponibili per gli attuali modelli BMW copre un ampio spettro cromatico. In questo modo si può tenere conto di un aspetto esterno selvaggiamente espressivo, stravagante o sportivo oppure sobrio, fine ed elegante. Ogni anno vengono aggiunte nuove varianti che riflettono le caratteristiche del modello in questione e che permettono al brand di continuare a fare tendenza nell’area del design esteriore.

In futuro le nuove tecnologie offriranno un livello completamente nuovo di libertà decisionale. “Questo dà al guidatore la libertà di esprimere diverse sfaccettature della propria personalità o anche il piacere di cambiare gli esterni e di ridefinirli ogni volta che siede nella sua auto”, afferma Stella Clarke, Capo del progetto BMW iX Flow con E lnk. “Come la moda o gli aggiornamenti di stato sui social media, il veicolo diventa

© Tom Kirkpatrick - BMW Group

espressione di diversi stati d’animo e circostanze della vita quotidiana”.

Come un colore esterno variabile può aumentare l’efficienza

Il rivestimento superficiale della BMW iX Flow con E Ink contiene molti

Un colore esterno variabile può contribuire anche al benessere degli

umano. Ognuna di queste microcapsule contiene pigmenti bianchi con

interni e all’efficienza del veicolo, prendendo in considerazione la diversa

carica elettrica negativa e pigmenti neri con carica positiva. A seconda

capacità di colori chiari e scuri di riflettere la luce del sole e l’associato

dell’impostazione scelta, la stimolazione per mezzo di un campo

assorbimento di energia termica. Una superficie bianca riflette molta

elettrico fa sì che i pigmenti bianchi o neri si raggruppino sulla superficie

più luce di una nera. Di conseguenza il riscaldamento del veicolo e

della microcapsula, conferendo alla scocca la tonalità desiderata.

dell’abitacolo dovuto alla forte luce solare e alle alte temperature

Ottenere questo effetto sulla scocca di un veicolo implica l’applicazione

si può ridurre passando ad un colore esterno chiaro. In condizioni

di molti segmenti ePaper montati con precisione. Per garantire che i

metereologiche più fredde un esterno più scuro aiuterà il veicolo ad

segmenti riflettano i contorni caratteristici del veicolo e le conseguenti

assorbire molto più calore dal sole.

variazioni di luce e ombra vengono implementati processi di

In entrambi i casi, i cambi di colore selettivi possono aiutare a

progettazione generativa. Gli algoritmi del design generativo consentono

ridurre il raffreddamento o riscaldamento richiesto dal sistema di

di ottenere la malleabilità e flessibilità necessarie per adattare in modo

condizionamento aria del veicolo. Ciò riduce l’energia necessaria al

preciso gli ePaper alla linea del veicolo.

sistema elettrico del veicolo e con essa anche il consumo di carburante

Le tecnologie di taglio laser garantiscono elevata precisione nella

o elettricità. In un’auto completamente elettrica cambiare il colore

generazione di ogni segmento. Dopo l’applicazione dei segmenti e la

a seconda delle condizioni ambientali può quindi aiutare anche ad

connessione della fornitura di energia per la stimolazione del campo

aumentarne l’autonomia. Per quanto riguarda gli interni la tecnologia

elettrico, l’intera scocca viene riscaldata e sigillata per garantire una

può, per esempio, prevenire un surriscaldamento eccessivo del

riproduzione ottimale ed uniforme del colore durante ogni cambio

cruscotto. La stessa tecnologia E Ink è estremamente efficiente

colore.

milioni di microcapsule, con diametro pari allo spessore di un capello

dal punto di vista energetico. A differenza di display o proiettori, la tecnologia elettroforetica non necessita in alcun modo di energia per mantenere costante il colore scelto. La corrente scorre solo durante la breve fase di cambio colore.

Milioni di capsule di vernice in un involucro personalizzato La colorazione elettroforetica è basata su una tecnologia sviluppata da E Ink che è nota soprattutto per il suo utilizzo nei display degli eReader.

Scansiona o clicca il QR Code per vedere gli effetti della BMW iX Flow con E lnk

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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BRAND-NEW

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

EcoPaintJet Pro di Dürr vince il Surface Technology Award 2022 La tecnologia applicativa EcoPaintJet Pro di Dürr ha vinto il premio innovazione “DIE OBERFLÄCHE” organizzato dal Fraunhofer Institute for Manufacturing Engineering and Automation.

E

coPaintJet Pro di Dürr, che può verniciare

verniciatura. Un secondo sensore montato

energia rispetto al metodo tradizionale.

in modo automatico superfici complesse

sul robot misura la deviazione della scocca da

“Noi di Dürr siamo molto orgogliosi del team

di scocche auto senza overspray e

verniciare rispetto al pattern di riferimento.

– di quasi 20 persone – che dal 2008 dedica

applicare elementi di design personalizzati

Il controller del robot regola il percorso di

a questa invenzione impegno e dedizione. La

senza la necessità di mascheratura, ha vinto

verniciatura in tempo reale.

forza innovativa dei nostri dipendenti è alla

il premio innovazione “DIE OBERFLÄCHE”,

Anche la velocità e l’angolo di inclinazione

base del nostro successo aziendale”, afferma

che il Fraunhofer Institute for Manufacturing

dell’applicatore sono controllati, di modo che la

il Dr. Jochen Weyrauch, CEO di Dürr AG.

Engineering and Automation organizza dal

vernice sia sempre applicata in modo uniforme

“EcoPaintJet Pro riflette un focus chiave del

2012 e che è stato presentato durante la fiera

e senza ovespray né necessità di mascheratura.

nostro lavoro di sviluppo: la sostenibilità”.

SurfaceTechnology GERMANY.

In una linea di produzione standard che

EcoPaintJet Pro ha già vinto il German

EcoPaintJet Pro può anche ridurre i costi

vernicia 110.000 scocche all’anno, questa

Innovation Award ed è stato recentemente

di produzione, migliorando al contempo la

tecnologia consente di risparmiare 1,5 milioni

finalista all’European Inventor Award,

sostenibilità dei singoli reparti verniciatura. Una

di mq di film e 2,2 milioni di metri di nastro

organizzato dall’Ufficio Brevetti Europeo.

iniziale misurazione del software DXQ3D.onsite

per mascheratura ogni anno, oltre a molto

individua e compensa qualsiasi imperfezione

lavoro manuale. Un altro vantaggio è che il

Per maggiori informazioni:

nel sistema di convogliamento o nel reparto

nuovo processo richiede fino al 30% in meno di

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© Dürr

© Dürr

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

BRAND-NEW

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

© Nouryon

Nouryon ha lanciato le microsfere Expancel® HP92 per l’industria automobilistica Le nuove microsfere sviluppate da Nouryon riducono il peso dei rivestimenti e dei sigillanti per sottoscocca e li rendono resistenti alle pressioni elevate.

N

ouryon ha lanciato i riempitivi in microsfere

in un unico prodotto diversi requisiti tecnici e siamo

termoplastiche Expancel® HP92,

orgogliosi di supportarli con una soluzione che non solo

appositamente sviluppati per ridurre il peso di

migliora i consumi, migliora l’acustica e la resistenza

rivestimenti e sigillanti per sottoscocca e per resistere

delle guarnizioni in condizioni atmosferiche difficili,

alle alte pressioni. Quando riscaldato, il gas incapsulato

ma che favorisce anche la riduzione delle emissioni

nel guscio polimerico delle microsfere si espande,

di anidride carbonica”, ha affermato Johan Landfors,

permettendo alle microsfere di Expancel di essere

Vicepresidente Esecutivo e Presidente del ramo

utilizzate come riempitivo a basso peso e come agente

Soluzioni Tecnologiche ed Europa di Nouryon.

espandente, per rendere i prodotti finali più leggeri e

“Quando utilizzate nei rivestimenti per sottoscocca e nei

per ottenere diversi effetti superficiali. Oltre a richiedere

sigillanti, le microsfere di Expancel® HP92 permettono

meno materia prima e riducendo il peso, il nuovo

ai nostri clienti del settore automotive di utilizzare sulle

prodotto sviluppato da Nouryon assicura una riduzione

superfici processi applicativi ad alta pressione, con un

dei costi e dell’impatto ambientale. I produttori del

recupero del volume rispetto alla sua forma originale

settore automotive hanno sempre più bisogno di

dopo la pressurizzazione fino a quattro volte migliore

materiali leggeri, al fine di conformarsi alle sempre più

rispetto alle microsfere termoplastiche precedenti”, ha

rigide normative sulle emissioni e al forte interesse dei

aggiunto Sylvia Winkel Pettersson, Vicepresidente del

consumatori verso veicoli a basso consumo che però

ramo Polimeri Ingegnerizzati di Nouryon. “La nostra

non compromettano le prestazioni o il comfort dei

tecnologia ha lo scopo di combinare e ottimizzare la

passeggeri. “La capacità di produrre soluzioni a basso

resistenza alla pressione delle microsfere di vetro con il

peso per i nostri mercati chiave presenta notevoli

basso peso dei riempitivi in microsfere termoplastiche

opportunità di crescita per Nouryon, poiché i nostri

in un’unica e affinata soluzione”.

clienti sono sempre più focalizzati sull’implementazione di soluzioni sostenibili. I nostri clienti del settore dei

Per maggiori informazioni:

trasporti stanno cercando innovazioni che soddisfino

www.nouryon.com

BRAND-NEW

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

© BMW GROUP

Il Gruppo BMW utilizza le vernici BASF certificate secondo l’approccio del bilancio della biomassa Il gruppo BMW è il primo produttore di automobili a credere alla sostenibilità dei rivestimenti per il settore auto, certificati secondo l’approccio biomass balance di BASF.

I

l gruppo BMW ha scelto di utilizzare e-coat CathoGuard® 800

raggiungere questo obiettivo, ci affidiamo sempre più all’innovazione

ReSource della divisione BASF Coatings presso gli stabilimenti di Lipsia,

sostenibile che la nostra rete di fornitori è in grado di offrirci” ha

in Germania, e Rosslyn, in Sud Africa, e il clearcoat iGloss® opaco

dichiarato Joachim Post, membro del consiglio di amministrazione di

ReSource in tutti gli stabilimenti europei, investendo quindi nell’uso di

BMW AG, responsabile degli acquisti e della rete di fornitori. “Le vernici

materie prime più sostenibili. Questi prodotti consentono di evitare il

innovative a base di materie prime rinnovabili rappresentano un passo

40% circa delle emissioni di CO2 per strato di rivestimento. Entro il 2030, il

importante in questa direzione”.

contenimento dovrebbe ridurre la quantità di CO2 emessa dagli impianti,

Lo sviluppo di versioni più sostenibili dei suoi prodotti rientra

di oltre 15.000 tonnellate. Il Gruppo BMW produce, mediamente, 250.000

nell’approccio del biomass balance di BASF: materie prime rinnovabili

veicoli all’anno presso gli stabilimenti di Lipsia e Rosslyn.

come la bionafta e il biometano provenienti dai rifiuti organici vengono

“Siamo il più grande fornitore di prodotti chimici per l’industria

utilizzate come materie prime durante la produzione di molecole di base

automobilistica e sappiamo che il nostro compito include di supportare

in un impianto produttivo Verbund. La quantità di biomaterie prime

i clienti con soluzioni innovative ed eco-efficienti. L’approccio biomass

viene quindi assegnata aritmeticamente a determinati prodotti finali

balance ci permette di rendere le nostre soluzioni di rivestimento ancora

secondo una metodologia certificata. Questo modello di attribuzione è

più sostenibili, pur mantenendo lo stesso livello qualitativo. Siamo lieti

paragonabile al principio dell’elettricità verde. In pratica, un sistema di

che il Gruppo BMW abbia scelto di essere un pioniere e che le nostre

certificazione indipendente riesce a confermare come, per la produzione

soluzioni giochino un ruolo centrale nel raggiungimento dei suoi ambiziosi

di un determinato prodotto, BASF abbia sostituito una certa quantità di

obiettivi di sostenibilità” ha commentato Markus Kamieth, membro del

risorse fossili con materie prime rinnovabili.

Consiglio di amministrazione di BASF SE. “Limitando l’uso di materie prime fossili, possiamo preservare le risorse

Per maggiori informazioni:

naturali e, contemporaneamente, ridurre le emissioni di CO2. Per

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

FASTRIP ISP In-line system for the chemical paint stripping of hooks and frames

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Fastrip ISP is a stripping machine featuring a horizontal tank above which the rail runs for the in-line handling of hooks and frames intended for electrostatic coating processes. These are immersed and flow into the stripping bath for a variable time of approximately 2 minutes. After leaving the chemical bath while still hanging onto the chain, they result perfectly clean and ready to be used in a new coating cycle. ALIT offers the complete paint stripping solution: tank and chemical paint stripping product with high performance and low environmental impact.

© ipcm

FOCUS ON TECHNOLOGY

Verniciatura Arcudi investe sul futuro grazie alla nuova granigliatrice e al suo innovativo sistema di orientamento delle turbine Monica Fumagalli ipcm®

La produzione dell’industria automotive italiana è tornata ai livelli degli anni Sessanta. Individuare una via d’uscita è possibile grazie allo sviluppo di soluzioni innovative che uniscano le capacità produttive alle competenze professionali che da sempre caratterizzano l’indotto automotive. La strada scelta da Verniciatura Industriale Arcudi, specializzata nel servizio in conto terzi di cataforesi e verniciatura a polvere, è quella di diversificare la produzione e aprirsi al mercato della granigliatura grazie al nuovo impianto progettato e installato da OMSG – Officine Meccaniche San Giorgio.

N

onostante i dati relativi all’industria automotive italiana – dopo la crisi sanitaria e un adeguamento più lento rispetto ad altri Paesi ai trend attuali, quali, per esempio, mobilità elettrica, transizione

energetica e rivoluzione digitale - risultino poco confortanti1, la filiera della componentistica automotive in Piemonte rappresenta ancora oggi un punto di riferimento per l’intero territorio nazionale.

https://www.ilsole24ore.com/art/giu-mercato-dell-auto-italia-cresce-divario-immatricolazioni-2019-aprile-44percento-AE7QwkVB

1

Verniciatura Industriale Arcudi vernicia componenti automotive in cataforesi e a polvere dal 1986.

FOCUS ON TECHNOLOGY

Nel report dello scorso anno pubblicato a cura del Dipartimento di Management dell’Università Ca’ Foscari di Venezia2 si sottolineava come “questa regione continui ad essere il baricentro della produzione italiana di parti e componenti automotive: in Piemonte nel 2020 ha sede il 33,5% (737 unità) delle imprese censite nell’universo della componentistica (2.203) con una copresenza di fornitori specializzati e di competenze professionali necessarie a sostenere lo sviluppo della mobilità del futuro”.

Le competenze dell’indotto sono quindi necessarie per garantire un futuro all’industria automobilistica italiana e gli investimenti in nuove tecnologie sono gli strumenti con cui le aziende più coraggiose possono differenziarsi dalla concorrenza: tra queste Verniciatura Industriale Arcudi Srl di Bruino (Torino), specializzata nella granigliatura e verniciatura in catoforesi e polvere in conto terzi di componenti automotive.

“Fin dalla nascita della società, fondata nel 1981 dai F.lli Arcudi, abbiamo

© ipcm

sperimentato le tecnologie più all’avanguardia, trasformandoci in pionieri di nuove soluzioni mai considerate prima nel nostro settore, come per esempio quelle relative ad un’unica linea in continuo di cataforesi e verniciatura a polveri” – esordisce Roberta Arcudi, Quality Manager dell’azienda. “Abbiamo sempre lavorato con OEM di prestigio e per commesse importanti, arrivando a verniciare fino a 1200 portiere al giorno. In uno dei periodi più difficili per il nostro settore come l’attuale, abbiamo deciso di rivolgerci a un nuovo mercato, quello della granigliatura, avviando un progetto che ha previsto l’integrazione di una nuova macchina, da affiancare a quella già utilizzata in azienda per la pulizia dei telai dell’impianto di cataforesi + verniciatura a polvere”.

Una scelta oculata che porta a una maggiore flessibilità Nel 1986 l’azienda si trasferì nella sede attuale dove installò uno dei primi impianti di cataforesi. Nel 2005 il vecchio impianto a polvere è

© ipcm

stato integrato con l’inserimento di una vasca in cataforesi, rientrando così nel progetto che avevamo in mente da tempo di realizzare una linea in continuo, una soluzione impiantistica a cui nell’indotto automotive della zona nessuno aveva mai pensato” – conferma Arcudi. “Per realizzarlo abbiamo preso a modello un impianto di grandi dimensioni e tecnologicamente molto avanzato che un’azienda vicentina utilizzava per verniciare i montanti vetro di uno dei più famosi produttori di autoveicoli.

Abbiamo voluto vederlo di persona per comprenderne a fondo la complessità tecnica e soprattutto per capire se ci fossero delle criticità nel processo che avevamo scelto di applicare nel nostro stabilimento. La linea così strutturata è risultata molto flessibile e la possibilità di scegliere quale trattamento applicare –solo cataforesi o cataforesi + polvere – ci ha consentito non solo di abbattere le tempistiche e l’impiego della manodopera, che per noi rappresenta la maggiore voce di spesa, ma di soddisfare le richieste di un mercato sempre più esigente, che ha risposto positivamente. Infine, nel 2011, la vecchia linea di cataforesi è stata definitivamente sostituita con l’attuale”.

2

https://www.anfia.it/allegati_contenuti/DOC/261_RAPPORTO%202021.PDF

© ipcm

Dall’alto: l’immersione dei pezzi nella vasca di cataforesi; l’ingresso nel tunnel di pretrattamento; il forno dove i componenti sono polimerizzati dopo cataforesi e dopo la verniciatura a polvere.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

© ipcm

© ipcm

© ipcm

La cabina di verniciatura a polvere fornita da Siver Srl di Taverne di Corciano (Perugia) e il nuovo impianto di granigliatura progettato e installato da OSMG.

Caratteristiche del ciclo di verniciatura

La ricerca della nuova granigliatrice

La preparazione dei componenti automotive alla cataforesi e alla

Il progetto per la nuova granigliatrice ha preso avvio circa un anno e

verniciatura a polvere avviene in un tunnel di pretrattamento a spruzzo

mezzo fa.

con 2 stadi di sgrassaggio, un risciacquo, una fosfatazione tricationica e

“Utilizziamo da anni un impianto per la pallinatura dei telai su cui sono

3 fasi di risciacquo finale, di cui le prime 2 con acqua demineralizzata di

appesi i pezzi immersi nella vasca di cataforesi. Con il tempo, tuttavia,

ricircolo e l’ultimo con acqua demineralizzata pura. Segue la cataforesi

alcuni dei nostri clienti più importanti hanno iniziato a richiedere la

a immersione in cui viene applicato un rivestimento con spessore pari

granigliatura dei componenti saldati, un trattamento che con il nostro

a circa 20 micron. “Dopo la cataforesi – precisa Arcudi – i componenti

impianto non era possibile effettuare, anche a causa delle sue dimensioni

sono sottoposti a una fase di lavaggio, risciacquo e ultrafiltrazione e,

limitate. Abbiamo quindi iniziato a valutare l’investimento per una nuova

dopo l’asciugatura per 8 minuti a 140 °C e il passaggio nel forno utilizzato

macchina, che, oltre a rispondere alle necessità di maggiori performance

anche per la polimerizzazione delle polveri a 190 °C per 32 min, vengono

del settore, abbattesse anche i consumi energetici. Abbiamo confermato

scaricati dal trasportatore monorotaia, nel caso il processo di trattamento

il sistema a tavola rotante della vecchia granigliatrice, una tecnologia

preveda solo la cataforesi, oppure inviati alla cabina di verniciatura, nel

che i nostri operatori conoscono già molto bene e che sono in grado di

caso debba essere applicata anche la polvere. Utilizziamo solo polveri di

gestire nel migliore dei modi per poi, in un futuro non troppo lontano,

tipo poliestere perché offrono quella garanzia di resistenza e durata del

valutare anche la tecnologia a gancio rotante. Per la progettazione e

rivestimento che risulta per noi fondamentale, dal momento che, nella

installazione della granigliatrice ci siamo rivolti all’azienda OMSG di Villa

maggior parte dei casi, non sappiamo quale sarà la destinazione d’uso

Cortese (Milano), che ci ha supportato nello studio di un impianto di

del componente”. La cabina di verniciatura a polvere è stata sostituita

dimensioni più ampie rispetto al precedente, in grado di granigliare pezzi

nel 2015. “Cerchiamo continuamente di aggiornare la nostra linea di

di grande formato e regolare la potenza delle turbine in modo da evitare

verniciatura con le tecnologie più moderne. Una delle ultime novità è

la deformazione della superficie, una delle criticità più grosse rilevate con

il sistema di applicazione fornito da Siver con cambio di colore rapido

la vecchia macchina”.

costituito da 8 pistole Wagner (4 per lato). Un’altra particolarità della linea

“Il fornitore dell’impianto di granigliatura – prosegue Arcudi - è stato scelto

è la possibilità di traslazione della cabina di verniciatura che si sposta in

sulla base di alcune valutazioni: la struttura robusta degli impianti ha

base al tipo di lavorazione che deve eseguire”.

rappresentato il primo parametro. Il secondo ha riguardato l’assistenza.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

In fase di sostituzione delle macchine, nel caso avessimo fermato il vecchio impianto senza che quello nuovo fosse stato ancora a regime e non avessimo avuto un’assistenza adeguata e puntuale, avremmo rischiato il fermo produttivo: puliamo tramite granigliatura i telai e le bilancelle utilizzate per la cataforesi con una frequenza elevata proprio perché si tratta di una linea in continuo. Questo è il motivo per cui non potevamo rischiare di avere un supporto inadeguato nella fase più delicata dell’avvicendamento degli impianti”.

Le caratteristiche innovative dell’impianto di granigliatura

www.cmautomazione.it

hi-tech

FOCUS ON TECHNOLOGY

conveyors

“La granigliatrice installata presso Arcudi – interviene Isidoro Archimede, agente di vendita di OMSG – è un impianto a tavola rotante con diametro di 2000 mm, con due turbine da 7,5 Kw, posizionate sulla parete superiore della macchina. Nel corso degli anni OMSG ha studiato e perfezionato il miglior posizionamento delle turbine, per © ipcm

© ipcm

La tavola rotante della nuova granigliatrice e un dettaglio del sistema di appensione dei pezzi dopo granigliatura.

CM AUTOMAZIONE srl - FA Ganci

Uffici e produzione: Via Monte Bianco 20 - 20833 Giussano (MB) - IT p. +39.0362.314075 - f. +39.0362.861222 - info@cmautomazione.it

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poter garantire la massima concentrazione di abrasivo sulla superficie dei pezzi e, di conseguenza, le migliori performance della granigliatrice. Inoltre, la turbina monodisco prodotta da OMSG, con motore diretto, è stata progettata con particolare attenzione alla geometria dei suoi componenti interni, attingendo agli studi della fluidodinamica, per diminuire gli attriti e migliorare le prestazioni. La graniglia qui utilizzata è del tipo S 170, un prodotto in acciaio molto fine e a basso tenore di carbonio per un livello di rugosità molto bassa.”

“Grazie all’orientamento delle turbine” – afferma Arcudi – abbiamo aumentato l’efficienza e la velocità della granigliatura e ridotto i tempi ciclo, che si sono dimezzati, indipendentemente dalle dimensioni del pezzo: ora siamo in grado di sabbiare due telai contemporaneamente, invece di uno © ipcm

solo. Rispetto alla macchina precedente, inoltre, la potenza delle turbine è aumentata, passando dai 4,5 ai 7,5 kW, e il diametro più ampio consente di saturare la camera con i pezzi da granigliare il più possibile”.

L’impianto di granigliatura è, inoltre, conforme ai parametri dell’Industria 4.0 e a breve sarà collegato al sistema di gestione aziendale.

“La predisposizione Industry 4.0 – prosegue Archimede – ha facilitato anche l’intervento di carico della graniglia: se prima l’operatore doveva entrare nella camera di granigliatura per caricare il serbatoio, ora, grazie alla tramoggia dotata di un sensore che avvisa nel caso il materiale sia insufficiente, il carico avviene a bordo macchina e la graniglia, dopo la setacciatura con un vaglio a cilindro, viene inserita direttamente nell’elevatore a tazze. Il PLC di controllo gestisce le ricette impostate e segnala quando è necessario intervenire per effettuare la manutenzione o sostituire alcune parti”.

© ipcm

Conclusioni “Vogliamo specializzarci sempre più nelle lavorazioni di granigliatura in modo da offrire un servizio differenziato ai clienti che ne hanno la necessità” – conclude Roberta Arcudi. “Inizieremo gradualmente con la granigliatura dei componenti più semplici per arrivare poi a quelli più complessi. A settembre avvieremo il trattamento di granigliatura, cataforesi e verniciatura a polvere dei braccetti per un nuovo fuoristrada che saranno realizzati prima in pre-serie e poi entreranno in produzione nel 2023. Si tratta di componenti molto pesanti che dalle lavorazioni precedenti riportano residui di calamina e saldatura. In precedenza questo cliente ci consegnava i pezzi già granigliati da aziende esterne perché li verniciassimo: oggi abbiamo la possibilità di offrirgli noi direttamente il servizio di granigliatura, riducendo così anche il rischio di deformazione dovuta alla loro eccessiva movimentazione. L’obiettivo finale è quello di integrare anche l’impianto di granigliatura nel processo in linea, e, per farlo, ci affideremo di nuovo a OMSG. Siamo infatti convinti di aver scelto

© ipcm

Dall’alto: Verniciatura Arcudi utilizza graniglia S 170 in acciaio molto fine e a basso tenore di carbonio; la particolarità della nuova granigliatrice è l’innovativo sistema di orientamento delle turbine; dettaglio di una delle due turbine installate.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

il partner giusto, che sicuramente ci assisterà nel migliore dei modi, nel caso decidessimo di sostituire la tecnologia già utilizzata con una nuova.

Nonostante le difficoltà del periodo, siamo certi di andare nella giusta direzione e ci aspettiamo che il mercato reagirà in modo positivo, così come ha sempre fatto dalla fondazione della nostra azienda”.

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FOCUS ON TECHNOLOGY

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

Obiettivo scarto zero: nuovo impianto compatto e altamente flessibile per la verniciatura di paraurti premium in IMR Alessia Venturi ipcm®

IMR Industriale Sud è tra i leader italiani nella produzione di componentistica automotive per OEM del settore Premium. Negli stabilimenti di Carate e Albiate Brianza transitano paraurti e componenti di molte delle vetture da sogno prodotte in Italia. L’azienda ha recentemente installato un secondo impianto di verniciatura, compatto e molto flessibile, destinato alla verniciatura di paraurti in colori speciali o su misura per il marchio Ferrari.

Progettato da Trasmetal di Milano, questo impianto fornisce un’altissima qualità di rivestimento con un tasso di scarto pari a 0 e con un’impronta molto piccola in termini di spazio occupato.

Q

uello dell’automobile è un settore industriale caratterizzato da

una vettura dei segmenti premium o sportivo. Pensiamo all’acquirente

una grandissima variabilità cromatica: nelle decisioni d’acquisto di

tipo di una Ferrari: la sua esigenza sarà quella di avere una vettura il

un’automobile il colore rappresenta una delle variabili principali

più possibile unica, esclusiva, in linea con la propria attitudine anche in

e non si limita alla scelta della sola tinta base, bensì anche degli effetti. A

termini cromatici.

maggior ragione il colore è fondamentale quando si tratta di acquistare

Da qui nasce l’esigenza di IMR Industriale SUD, storico fornitore Tier 1

© ipcm

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

FOCUS ON TECHNOLOGY

di marchi auto di fascia premium e sportiva, di

© ipcm

installare un secondo impianto di verniciatura da affiancare alla linea più grande presente nello stabilimento di Carate Brianza, già descritta su questa rivista nel marzo del 20201.

“Questa linea nuova, che IMR ha battezzato “impianto colori speciali”, è nata per soddisfare l’esigenza di uno dei nostri principali clienti, Ferrari Auto, di produrre paraurti e componenti in colori a bassissimo volume e altissima complessità, come ad esempio il Rosso Corsa Metallizzato, che richiede l’applicazione di un trasparente pigmentato. Usiamo questa linea per produzioni con numeri molto bassi, lotti composti anche da un unico pezzo, che in alcun modo possono essere processati su un impianto di verniciatura tradizionale a catena” esordisce Paolo Buratto, Paint Process Engineer di IMR Industriale Sud di Carate Brianza, Monza.

“Per soddisfare le esigenze di Ferrari e aumentare la nostra offerta di servizi di verniciatura per il mondo

Il nuovo impianto per colori speciali. L’impianto compatto che si sviluppa in altezza è stato progettato e installato da Trasmetal.

auto, abbiamo deciso alla fine del 2019 di costruire questo impianto dedicato, che doveva essere allo

© ipcm

stesso tempo molto compatto (ossia occupare poco spazio nello stabilimento), molto flessibile (ossia consentire l’applicazione di un numero potenzialmente infinito di colori senza perdite di produttività) e naturalmente in grado di restituire una qualità di finitura eccelsa” prosegue Buratto.

“L’obiettivo era lo scarto zero: su lotti produttivi talmente piccoli da avere anche un unico pezzo, produrre uno scarto poteva corrispondere a un tasso del 100% di rifiuto. Dal punto di vista della qualità, inoltre, il parametro più importante è il colour matching tra il paraurti (e gli altri componenti stilistici che verniciamo su questo impianto) e la scocca della vettura. Abbiamo scelto Trasmetal per la progettazione di questo impianto dopo adeguata gara di appalto e oggi, a distanza di poco più di un anno dalla salita produttiva della linea, possiamo dire di aver raggiunto l’obiettivo fissato”.

Elisabetta Venturi, Industrializzazione di prodotto ed economia circolare nella verniciatura automotive: per IMR Industriale Sud un connubio possibile grazie ad una innovativa tecnologia di gestione automatica e sostenibile delle vernici in ipcm® n. 62, Vol. 11, Marzo-Aprile 2020, pagg. 110-118

1

Il sistema di trasporto dell’impianto è a skid, la soluzione che garantisce maggior flessibilità di lavorazione.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

Due sfide per un impianto miniaturizzato © ipcm

L’aspetto più complesso della progettazione dell’”impianto colori speciali” di IMR è stato gestire l’estrema flessibilità delle lavorazioni con spazi molto ridotti e pezzi da verniciare che – di contro – sono piuttosto grandi e che devono ruotare in cabina per essere verniciati da entrambi i lati. Trasmetal ha posto massima attenzione a qualsiasi accorgimento tecnologico facesse risparmiare spazio, aumentare la flessibilità delle lavorazioni e garantire la qualità della finitura, in primis la filtrazione dell’aria e il controllo di temperatura e umidità nelle varie zone di processo.

Zone che – considerando che le dimensioni totali dell’impianto superano di poco i 200 m2 – possono essere davvero piccole: una sorta di casa delle bambole perfetta sotto il profilo tecnologico.

Carlo Zucchetti, area manager di Trasmetal, spiega così la genesi di questa linea. “Per soddisfare le esigenze di IMR, il nostro progetto doveva incorporare due aspetti: grande flessibilità e - data la complessità e la variabilità dei colori da applicare – estrema qualità in termini di concordanza colore. Lo scarto non era ammesso. Da questo assunto nascono le scelte tecniche applicate alla La zona di preparazione.

linea, in primis la movimentazione dei pezzi tramite skid”.

L’impianto occupa una superficie di circa 240 m2 e incorpora una zona di carico e preparazione dei pezzi,

© ipcm

una cabina di verniciatura, zona di appassimento, forno di cottura a due stadi e zona di raffreddamento.

L’impianto si sviluppa in altezza, con diversi piani tecnici su cui sono posizionati i sistemi di ricircolo, pressurizzazione ed estrazione dell’aria.

“Proprio il tema del trattamento dell’aria era cruciale a livello progettuale” prosegue Zucchetti. “Era necessaria una filtrazione estrema per garantire la qualità superficiale richiesta, ma anche umidità e temperatura dovevano essere perfettamente controllate perché i diversi sistemi di verniciatura impiegati necessitano condizioni di appassimento e cottura diverse. Ciò spiega anche la scelta di installare un forno a due camere, con scambiatori di calore diversi, regolazione diverse dei parametri nonché con tempi diversi di permanenza nel forno (1 postazione nella prima camera, 2 postazioni nella seconda). Una camera presenta condizioni di processo dedicate alla cottura del basecoat (il colore), l’altra le migliori condizioni per la cottura dei clearcoat pigmentati”.

La cabina di applicazione con parete filtrante a secco con moduli Edrizzi e robot antropomorfo.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

“Trasmetal ha lavorato molto anche sull’umidità assoluta in fase di appassimento: alcuni dei produttori delle

FOCUS ON TECHNOLOGY

vernici usate da IMR hanno specificato i parametri massimi di umidità assoluta necessaria in fase di appassimento, dal momento che i basecoat usati da IMR sono tutti a base acqua. Dunque, i progettisti Trasmetal hanno fatto i calcoli sulla quantità di acqua presente nell’aria immessa nell’impianto, non solo sull’umidità relativa in cabina di applicazione. Tenendo presente che vi è un ripristino di aria dall’esterno, questa quantità d’acqua varia molto fra estate e inverno per cui le CTA installate (7 in tutto) garantiscono che ogni zona abbia condizioni dedicate nonché un sistema distribuzione dell’aria diverso dall’altro, con dettagli tecnici che di norma non sono implementati sulle linee tradizionali”.

Trasporto con skid per la massima flessibilità Per l’impianto colori speciali Trasmetal ha scelto il © ipcm

trasporto a skid. Ogni unità di trasporto può caricare uno o più pezzi a seconda del colore da applicare e

Applicazione della base con atomizzatore pneumatico.

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SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

del modello di vettura (questo impianto vernicia i paraurti anteriore della F8 Tributo, l’anteriore e posteriore nonché

© ipcm

altri componenti della Ferrari Roma e il paraurti anteriore e altri componenti della F296 GTB, N.d.R.). Gli skid si muovono avanzando o indietreggiando nelle varie zone di processo a seconda dei programmi di lavoro definiti dal gestionale IMR. “Questa era l’unica opzione di trasporto pezzi che potesse garantire a IMR la flessibilità che cercavano” commenta Zucchetti. “Essa infatti consente di effettuare le diverse mani di verniciatura in tempo mascherato e usando un’unica cabina: mentre un’unità di traporto è in forno per la cottura, un’altra può entrare in cabina per l’applicazione del basecoat o del clearcoat, con un numero di combinazioni infinite come i colori che può applicare.

IMR può decidere quante volte uno skid deve passare in cabina nell’arco dello stesso ciclo, quante volte cuocere le mani applicate, per quanto tempo raffreddarle o appassire lo strato appena applicato. L’obiettivo di Trasmetal, direi centrato, era quello di mettere IMR in condizioni di ottimizzare le richieste del cliente sul singolo pezzo speciale. Con un impianto a catena tradizionale avremmo avuto bisogno di 4 cabine di verniciatura”.

Il paraurti ruota all’interno della cabina di applicazione.

Applicazione robotizzata per un colour matching perfetto L’applicazione della vernice è automatica con robot antropomorfo che monta atomizzatori pneumatici.

© ipcm

Miscelatrice e cambio colore sono esterni, in centrale vernici dedicata, e la cabina è a secco con filtri Edrizzi.

“L’utilizzo del robot antropomorfo è una scelta obbligata se si deve garantire un colour matching estremo dei componenti con la scocca” afferma Paolo Buratton. “Non vi è altra opzione tecnologica per ottenere ripetibilità e costanza nel tempo. La produzione di questa linea è una produzione di serie ma con numeri piccolissimi e con una “forchetta” di qualità estremamente limitata. A distanza di un anno e tre mesi dall’industrializzazione della linea, che è nata con supporto tecnico delle Tecnologie Ferrari, possiamo dirci più che soddisfatti sia dei risultati che dei numeri ottenuti, ma anche della facilità di gestione dei cicli. L’unico aspetto difficoltoso è che gli interventi di manutenzione sono un poco più complessi, dal momento che l’impianto si sviluppa in verticale ma lo spazio nello stabilimento non ha lasciato altra scelta progettuale a Il controllo qualità.

Trasmetal che ha incorporato tutta la sua tecnologia in questo impianto davvero miniaturizzato rispetto alla dimensione dei componenti verniciati”.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

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FOCUS ON TECHNOLOGY

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

Il cambio di colore rapido come strategia di crescita di un’azienda terzista di verniciatura Gabriele Lazzari ipcm®

Per espandersi e crescere, il terzista di verniciatura Sa.Ve.M. ha deciso di ampliare i propri mercati di riferimento e trattare componenti di piccole dimensioni per il settore ACE e l’arredamento, oltre a telai di biciclette con diverse geometrie. Per soddisfare rapidamente tutte le richieste dei clienti, l’azienda ha scelto la cabina MagicCompact EquiFlow e le pompe OptiSpray AP 01 con Smart Inline Technology di Gema per effettuare cambi colore in due minuti e migliorare la qualità della finitura.

© Adobe Stock

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FOCUS ON TECHNOLOGY

© ipcm

La cabina automatica MagicCompact di Gema e il centro polveri OC07.

L

© ipcm

Manubri di biciclette movimentati dal trasportatore aereo verso il tunnel di pretrattamento chimico.

a differenziazione dei propri mercati di riferimento può

L’azienda si è quindi rivolta a Gema Europe per studiare insieme la

permettere a un’azienda terzista di verniciatura di espandersi e

soluzione ideale alle proprie esigenze, in modo che si integrasse con

crescere. La chiave per avere successo con questa strategia è

l’impianto di verniciatura già esistente. A marzo 2022 Gema ha installato

ottenere la massima qualità per tutte le tipologie di prodotti trattati,

nello stabilimento del terzista una cabina di verniciatura in polvere

indipendentemente dalla loro forma, dimensione, specifica di verniciatura

MagicCompact EquiFlow con pompe di alimentazione con Smart Inline

e finitura richiesta. Per fare questo è necessario investire in tecnologie

Technology e centro polveri OC07, che hanno consentito a Sa.Ve.M. di

flessibili, che si adattino facilmente alle esigenze dei diversi clienti e alle

migliorare la penetrazione e la distensione della vernice, ridurre i consumi

caratteristiche dei diversi manufatti da verniciare senza per questo dover

di polvere e soprattutto di velocizzare il processo produttivo, con il cambio

installare più di una linea di verniciatura.

colore effettuato in due minuti.

Sa.Ve.M. di Borgo San Dalmazzo (CN) è un terzista di verniciatura

“Il mercato è in rapido mutamento e richiede tempi di consegna molto

specializzato nel trattamento di telai per biciclette. Nel 2021 il mercato

serrati. Negli anni Sa.Ve.M ha sempre investito in nuove tecnologie che le

italiano delle biciclette ha venduto 1.975.000 prodotti, con un aumento

permettessero di espandersi e rispondere alle nuove richieste dei propri

del 5% rispetto all’anno precedente per quanto riguarda le eBike1. Ciò

clienti. Quando il cambio colore e la velocità produttiva dell’azienda hanno

ha richiesto all’industria di produrre numerose tipologie di biciclette (da

iniziato a frenarne la crescita, abbiamo deciso di intervenire per migliorare

corsa, da strada, mountain bike, elettriche, ecc.), con forme, dimensioni

la nostra offerta e fornire un servizio rapido e di qualità per tutti i clienti”,

e caratteristiche estetiche differenti. Avendo inoltre voluto ampliare la

esordisce Fulvio Giordano, CEO di Sa.Ve.M.

gamma di prodotti trattati includendo anche componenti per il settore delle macchine agricole e l’arredamento scolastico, l’azienda ha incontrato

Da esclusivista ad azienda flessibile ed adattabile

difficoltà nell’ottimizzare i ritmi produttivi, perché la cabina di verniciatura

Sa.Ve.M è un’azienda che offre servizi di verniciatura conto terzi fondata

che aveva in dotazione richiedeva fino a due ore per il cambio colore.

da Fulvio Giordano nel 1996, quando rilevò dal precedente proprietario l’attività specializzata in sabbiatura e verniciatura a liquido di telai per

https://www.repubblica.it/motori/sezioni/attualita/2022/04/14/news/la_febbre_ delle_bici_in_italia_mercato_vicino_a_due_milioni_di_pezzi-345438184/

1

biciclette. L’azienda verniciava esclusivamente i componenti per il marchio Aurelia Dino (oggi Dino Bikes), produttore internazionale di biciclette

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

© ipcm

I manufatti di Sa.Ve.M. all’ingresso della cabina di verniciatura.

© ipcm

La verniciatura automatica a polvere.

da adulto e bambino, quindi fece installare cinque cabine manuali di

La crescita di Sa.Ve.M.

verniciatura a polvere, una dedicata a ciascun colore dei telai nella gamma

La cabina automatica era però utilizzata principalmente per verniciare lotti

di Dino Bikes (ossia rosso, blu, bianco, nero e verde fluorescente).

dello stesso colore. Infatti, quando era necessario effettuare un cambio

Giordano decise però di espandere la capacità produttiva e i mercati di

colore, essa traslava e – mentre l’operatore la puliva (operazione che poteva

riferimento dell’azienda, iniziando a verniciare anche componenti per

richiedere fino a due ore) – si utilizzavano le altre cinque cabine manuali.

macchine agricole e alimentari, ventilatori ed elementi d’arredo scolastico

“La quantità di lotti da verniciare era indubbiamente aumentata, infatti

di piccoli clienti locali operanti nel settore artigianale e industriale. Per

lavoravamo su due turni. Le biciclette occupavano la maggior parte

far fronte alle diverse esigenze dei nuovi clienti, Sa.Ve.M fece anche

della nostra produzione, ma erano di tipologie diverse. Verniciavamo

installare nel 2008 un tunnel di lavaggio a quattro stadi (fosfosgrassaggio,

telai e componenti per biciclette da uomo e da donna, da bambino,

due fasi di risciacquo e asciugatura finale in forno). Inoltre, per fornire

da corsa, mountain bike e bici elettriche – che era necessario ritoccare

il pretrattamento adeguato anche a componenti che richiedevano

manualmente. Alcuni clienti ci fornivano però anche piccole quantità

un processo di pretrattamento meccanico, l’azienda sostituì nel 2010

di pezzi destinati ad ulteriori mercati, mentre altri si affidavano a noi

l’impianto di sabbiatura ereditato dalla precedente azienda con una

solamente per un mese all’anno. La nostra produzione era, e resta,

granigliatrice semi-automatica a gancio rotante di OMSG – Officine

dunque molto variegata. Ma il cambio colore, necessario per soddisfare

Meccaniche San Giorgio S.p.A.

velocemente le richieste dei clienti, era difficoltoso e richiedeva

“L’aggiunta di nuove macchine ci ha permesso di differenziare i nostri

tempistiche molto lunghe. Di conseguenza, abbiamo deciso di investire in

mercati di riferimento. Le esigenze dei clienti hanno però continuato a

una nuova cabina automatica di verniciatura a polvere”, spiega Giordano.

cambiare e con soltanto le cinque cabine di verniciatura non eravamo più in grado di soddisfare tutte le richieste, pertanto installammo una cabina

La fornitura completa di Gema

automatica traslabile con due reciprocatori con tre pistole ciascuno”,

“L’esperienza positiva con la cabina automatica ci ha convinto a

ricorda Giordano. “Siamo cresciuti e siamo diventati più flessibili,

continuare a investire nell’automazione. Abbiamo svolto una ricerca

adattando i nostri processi ai nuovi pezzi da verniciare”.

di mercato e ascoltato il parere di molti colleghi verniciatori. La scelta

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FOCUS ON TECHNOLOGY

di affidarci a Gema è quindi maturata dopo aver ascoltato queste testimonianze e grazie alla professionalità dimostrata dai loro tecnici nella fase iniziale della nostra collaborazione. Hanno ascoltato le nostre necessità, si sono recati nel nostro stabilimento per studiarne la conformazione e infine hanno individuato le tecnologie più adeguate alle nostre esigenze”, afferma Giordano.

La soluzione fornita da Gema è la cabina rettangolare MagicCompact EquiFlow con ciclone, otto pompe di alimentazione OptiSpray con Smart Inline Technology, due reciprocatori e centro polveri per il cambio colore rapido. La struttura in materiale plastico della cabina evita l’accumulo della polvere sul fondo e l’adesione della stessa alle pareti, mentre la sua conformazione a forma di lettera “H” garantisce una distribuzione intelligente dell’aria e un’aspirazione equilibrata.

I reciprocatori sono dotati di tre erogatori per lato più due pistole manuali alle estremità della cabina per l’eventuale ritocco pre e

 

post-verniciatura. La cabina è dotata di un portale con sensori per il riconoscimento dei manufatti, che permette di gestire automaticamente l’erogazione della vernice in polvere a seconda della tipologia del pezzo. In previsione di un eventuale necessità di ampliare ulteriormente la produzione, la cabina di Gema è inoltre configurabile per dimensioni, volumi d’aria aspirata, numero di pistole e postazioni di ritocco manuale. Le pompe di alimentazione OptiSpray con tecnologia Smart Inline Technology, che utilizzano un circuito a singolo canale, generano un flusso di polvere omogeneo e una migliore gestione del getto. Consentono quindi di erogare una precisa quantità di polvere, variabile in base alle necessità di applicazione, mantenendo al contempo il flusso costante. La cabina è studiata per un cambio colore rapido e una pulizia automatica di circuiti interni, pescante, tubi di erogazione e pistole di spruzzatura.

“Come spiegato in precedenza, la maggior parte della nostra produzione è relativa ai telai per le biciclette, che solitamente hanno una geometria simile e non superano mai i 1.200 x 600 millimetri.

Tuttavia l’espansione dell’azienda ha portato anche nuovi clienti, quindi abbiamo avuto la necessità di adattare il flusso di polvere erogata alle dimensioni di componenti più piccoli e con geometrie differenti. I sensori posti all’ingresso della cabina consentono di attivare l’erogazione della vernice esclusivamente quando il manufatto è nella posizione esatta, garantendo un notevole risparmio di polvere” precisa Giordano.

Cambio colore in 2 minuti “Grazie alla cabina MagicCompact Equi Flow, Sa.Ve.M. è ora in grado di verniciare con una velocità del trasportatore di 3,6 metri al minuto, quasi il doppio rispetto al precedente processo manuale (con il quale gli operatori non erano in grado di superare i 2 metri al minuto).

Inoltre, essendo in linea e posizionata dopo il tunnel di pretrattamento, la soluzione di Gema ha consentito di accelerare i ritmi produttivi.





SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

© ipcm

© ipcm

I manufatti in uscita dalla cabina di verniciatura e le pompe di alimentazione OptiSpray AP 01 con Smart Inline Technology.

Certamente la velocità con cui i pezzi sono pretrattati e verniciati è

sono migliorate, mentre il consumo di polvere è diminuito.

aumentata, ma il vero successo è dato dalla rapidità estrema del cambio

“In precedenza, a volte era necessario lavorare su due turni per

colore, che in precedenza rallentava significativamente tutte le nostre

effettuare tutti i ritocchi necessari affinché i pezzi verniciati fossero

operazioni”, commenta Giordano.

conformi ai nostri requisiti interni in termini di qualità del prodotto. Con

In precedenza, infatti, l’azienda aveva avuto difficoltà a ottimizzare i ritmi

le tecnologie di Gema invece, nonostante la cabina sia equipaggiata

produttivi, a causa delle tempistiche richieste per il cambio colore. “I

con due pistole a spruzzo manuali, non abbiamo mai dovuto effettuare

nostri clienti si aspettano da noi la massima velocità produttiva, quindi

alcun ritocco. La sua produttività ci ha consentito anche di dismettere

attuiamo quattro cambi colore per turno al fine di evadere il prima

la precedente cabina automatica e due delle cinque cabine manuali. Ne

possibile tutte le commesse che acquisiamo. Con la precedente cabina

abbiamo mantenute tre per effettuare delle prove e delle campionature,

dovevamo dedicare molto tempo alla pulizia tra i cambi colore e ciò

ma non le utilizziamo più per la produzione quotidiana,” aggiunge

rallentava la produzione. La nuova cabina di Gema è invece autopulente

Giordano.

e consente di selezionare tra due diverse modalità di pulizia del centro polveri, del serbatoio, dei tubi, della cabina e del ciclone: Fast e Quality.

La soluzione su misura per le esigenze di Sa.Ve.M.

Se, per esempio, dobbiamo utilizzare un nuovo colore che però è simile

“Nonostante la quantità di lotti da verniciare sia aumentata, il tempo-

al precedente, come nel caso del passaggio da bianco a beige, la pulizia

ciclo è diminuito e l’azienda lavora ora solamente su un turno. La

automatica Fast ci permette di poter applicare la nuova polvere in soli

collaborazione con Gema ci ha fornito una cabina compatta, installata

due minuti. Altre volte invece, dovendo passare a una colorazione molto

in linea con il tunnel di pretrattamento e il forno di polimerizzazione

diversa, come dal rosso al verde fluorescente, impostiamo il ciclo di

già esistenti e che ci ha permesso di superare le difficoltà del nostro

pulizia Quality. In ogni caso, non superiamo mai i sei minuti per il cambio

processo produttivo legate al cambio colore rapido. La cabina di

colore rapido”, chiarisce Giordano.

verniciatura in polvere automatica MagicCompact EquiFlow e le

Smart Inline Technology: maggiore qualità e minor consumo

altre tecnologie di Gema sono state la soluzione ideale per risolvere i problemi che avevamo incontrato. Oltre a un notevole risparmio di polvere, che però era accessorio rispetto alle nostre esigenze, la

Sebbene sia stata installata soltanto da quattro mesi, la cabina di Gema

fornitura di Gema ha permesso di migliorare la penetrazione della

ha già dimostrato risultati soddisfacenti. “Oltre alla velocità, è aumentata

vernice e la sua distensione, anche in aree difficili da raggiungere come

anche la qualità della finitura e la salubrità dell’ambiente di lavoro”,

gli spigoli di geometrie complesse, che causano la gabbia di Faraday”,

interviene Luigi Benvegnu, responsabile di produzione di Sa.Ve.M. “La

continua Giordano.

tecnologia SIT di Gema ha apportato fin da subito tre vantaggi alla

“Fummo la prima azienda nella zona di Cuneo a utilizzare un impianto di

nostra produzione: la penetrazione della polvere e la sua distensione

verniciatura in polvere, che ci diede un maggiore impulso produttivo e

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

FOCUS ON TECHNOLOGY

ci permise di espandere la tipologia di manufatti lavorati e attrarre nuovi clienti locali. Abbiamo quindi aggiornato i nostri impianti e installato nuove macchine, per far fronte alle richieste del mercato.

Ma il cambio colore continuava a rappresentare un problema.

La collaborazione con Gema è stata molto proficua. La scelta di affidarci a loro si è dimostrata vincente, perché hanno ascoltato le nostre richieste e hanno progettato insieme a noi la soluzione maggiormente adatta al nostro processo produttivo: un sistema in fase densa di ultima generazione,” dichiara Benvegnu.

“Inoltre, la tecnologia SIT ci ha permesso di migliorare la qualità della nostra produzione e diminuire i tempi necessari per il cambio colore rapido. Di conseguenza, abbiamo aumentato il fatturato, migliorato la salubrità dell’ambiente di lavoro e diminuito i consumi di polvere. L’investimento è stato abbondantemente ripagato e abbiamo superato tutte le difficoltà che avevamo incontrato in precedenza. Anzi, si potrebbe dire che la cabina di Gema ci ha

© ipcm

causato dei problemi positivi, perché ora la nostra granigliatrice non è adatta ai nuovi ritmi produttivi e dovremo installarne un’altra

Componenti d’arredo verniciati e pronti per essere spediti al cliente.

a nastro”, conclude scherzando Giordano.

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EcoDose2k e il colour matching automatizzato di vernici per carrozzerie Per garantire una maggiore precisione, ripetibilità e velocità nel colour matching per il settore refinish del proprio laboratorio di Milano e assicurare che i clienti ricevano formule di elevata qualità per la verniciatura delle scocche, in linea con gli standard di PPG, l’azienda ha optato per la tecnologia di dosaggio e miscelazione EcoDose2k di Verind-Dürr che, grazie a cicli specifici di cambio colore, ha anche permesso di ottimizzare l’impatto ambientale riducendo di 400kg all’anno il consumo di solventi.

C

on il mercato globale delle vernici per il settore refinish che

Nel laboratorio di colour matching interamente automatizzato di Milano,

dovrebbe raggiungere un valore di 12,29 miliardi di dollari

PPG ha installato a febbraio EcoDose2k, una nuova apparecchiatura

entro il 20281, i produttori stanno investendo in tecnologie

elettronica per il dosaggio e la miscelazione di vernici a base acqua e

all’avanguardia per offrire all’industria nuove vernici che, oltre ad essere

solvente di Verind spa di Rodano (MI) – parte del gruppo internazionale

di qualità ed eco-sostenibili, possano essere applicate sulla scocca delle

Dürr AG che progetta soluzioni tecnologiche innovative integrando

automobili replicando fedelmente la colorazione e le caratteristiche

know-how, ingegneria di sistemi industriali, apparecchiature ed eco-

delle vernici primo impianto. Tra questi figura PPG, multinazionale

tecnologie specifiche per processi di verniciatura, rivestimento di superfici

americana che sviluppa da quasi 140 anni vernici, rivestimenti e materiali

e trattamento delle acque.

speciali per svariati segmenti di mercato. Nel 2021 ha investito oltre 463 milioni di dollari (circa il 3% delle vendite annuali nette) nei reparti

Competenza e automazione al servizio del cliente

di ricerca e sviluppo e con i suoi 3.500 tecnici in oltre 75 paesi studia

Il laboratorio per il colour matching per il settore automotive refinish

quotidianamente soluzioni per ottimizzare i propri prodotti e processi

nello stabilimento di PPG a Milano è stato aggiornato nel 2016 con

interni, al fine di soddisfare al meglio le esigenze dei clienti.

l’installazione di due impianti automatici chiusi in grado di supportare il processo di fedele riproduzione delle formule per la verniciatura di

1

https://www.reportsanddata.com/report-detail/automotive-refinish-coatings-market

qualsiasi marchio di veicolo che sono fornite ai tecnici di PPG.

© ipcm

I lamierini con le vernici di PPG e EcoDose2k, la dosatrice e miscelatrice automatica di Verind-Dürr con cui sono stati realizzati.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

© Verind

HIGHLIGHT OF THE MONTH

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© ipcm

Gli uffici del laboratorio di colour matching per il settore refinish di PPG a Milano.

“È un’attività che richiede competenze specialistiche, esperienza pregressa e continua formazione. La qualità e la corrispondenza delle formule che realizziamo in laboratorio devono soddisfare requisiti altissimi, in modo che il cliente possa usarle per l’applicazione sulle scocche di automobili dove è già presente la vernice primo impianto,” spiega Rita Di Leo, Colour Application Engineering Manager di PPG Italia.

L’azienda è quindi in grado di applicare sia vernici monocomponenti sia bicomponenti di qualsiasi tonalità, oltre ad una finitura lucida trasparente, al fine di simulare fedelmente il processo – e di conseguenza i risultati – di verniciatura di carrozzeria. I coloristi di PPG ricevono un campione contenente un particolare colore, lo analizzano e inseriscono i dati nel pannello dell’impianto, che si occupa

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successivamente di dosare la vernice, miscelarla, applicarla sui lamierini di prova ed essiccarla secondo le specifiche del forno del cliente. Il lamierino è infine controllato dai coloristi dell’azienda e, se il risultato non coincide con il campione fornito inizialmente, il processo si ripete fino a trovare un’esatta corrispondenza.

“I nostri tecnici utilizzano microscopi e spettrofotometri per individuare le caratteristiche del colore e della vernice, perché non abbiamo informazioni sui pigmenti usati, sul dosaggio o sulla tipologia di vernice applicata – siccome potrebbe essere stata realizzata da altri produttori.

Ma sono necessarie anche una spiccata vena creativa, conoscenze approfondite dei prodotti PPG da utilizzare per ricreare la formulazione e tanta sperimentazione. Raramente si riesce a realizzare una copia esatta dopo un solo tentativo. Per replicare una tonalità pastello impieghiamo solitamente tra i tre e i quattro tentativi, mentre per gli effetti metallizzati, che sono più complicati, a volte sono necessari anche dieci tentativi prima di trovare la formulazione corrispondente.

Quindi i ritmi produttivi devono essere elevati, in modo da fornire la vernice ai carrozzieri nel minor tempo possibile”.

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SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

© PPG

© ipcm

Un colorista di PPG che analizza un campione fornito dal cliente e una delle fasi di controllo dei lamierini ottenuti con EcoDose2k.

Il laboratorio ha perciò collaborato con Verind per individuare una

conseguenza è possibile intervenire anche da remoto per intraprendere

soluzione che permettesse di ottimizzare il processo di colour matching,

azioni correttive. Infine, il software fornisce un servizio manutenzione

diminuendo al contempo il consumo dei prodotti dovuto al cambio colore

predittiva su tutta la componentistica”.

e migliorando l’impatto ambientale delle operazioni di PPG.

“Il film deve avere sempre lo stesso spessore e non presentare

EcoDose2k e l’importanza del monitoraggio del processo di dosaggio e applicativo

bucciatura, perché anche una piccola variazione nella quantità di vernice applicata altera il risultato sul pannello. Quindi il controllo costante dei parametri di processo e dei rapporti tra i componenti è fondamentale per

L’apparecchiatura EcoDose2k è un sistema elettronico flessibile e

mantenere costante anche la qualità della verniciatura e fornire ai clienti

modulare per il dosaggio stechiometrico e la miscelazione di prodotti

l’esatta formula del campione che ci hanno fornito”, chiarisce Di Leo.

vernicianti 2k/3k a base solvente, acqua, HS – ed è anche idoneo per la tecnologia DTM. I dati tecnici forniti da Marco Assorgia di Verind

EcoDose2k e la riduzione dell’impatto ambientale

confermano che “EcoDose2k ha un rapporto di catalisi stechiometrico

Il cambio colore automatico modulare ed espandibile per vernice

da 1:1 a 30:1, è in grado di memorizzare 1.024 ricette di lavoro ed è

e catalizzatore, l’alta affidabilità, stabilità e ripetibilità nel tempo del

provvista di tecnologia di dosaggio D.I.T. (Direct Injection Technology) –

processo e l’assenza di stress sui prodotti vernicianti hanno velocizzato

che raggiunge una tolleranza di dosaggio inferiore all’1% – con doppio

e ottimizzato le operazioni di PPG. L’azienda, che oltre alla perfetta

canale A e B con misurazione della densità o della temperatura per

corrispondenza del colore richiedeva anche una riduzione dei consumi,

singolo canale e circuiti di lavaggio indipendenti. Infine, prevede anche

è totalmente soddisfatta: “La sostenibilità ambientale e l’ottimizzazione

un’interfaccia funzionale e di sicurezza con il sistema Master di linea a

dei processi tramite tecnologie all’avanguardia sono i pilastri di PPG.

mezzo protocollo di comunicazione Ethernet UDP”.

La nuova apparecchiatura ci ha consentito di ottimizzare la quantità di

“Abbiamo fornito una soluzione in grado di coniugare una applicazione

prodotti vernicianti e di solventi utilizzati, pertanto è stato possibile ridurre

con un sistema automatico di dosaggio e miscelazione con tecnologia

il consumo delle risorse. L’apparecchiatura di Verind è molto semplice

Coriolis. Questa macchina, che è stata installata sull’esistente linea

da usare e ha un’interfaccia che mostra intuitivi grafici che evidenziano la

di verniciatura, include anche la possibilità di monitorare l’intero

portata reale e i consumi parziali di ogni ricetta, oltre a informazioni sui

processo”, interviene Alessandro Soba, Sales Manager di Verind. “Le

COV generati. La nostra proiezione stima che saremo in grado di utilizzare

informazioni sulla produttività e gli allarmi sulla pot-life dei prodotti

400 kg di solvente in meno all’anno, un ottimo traguardo per l’impatto

utilizzati e sulle eventuali variazioni dei risultati dagli standard qualitativi

ambientale di PPG”, commenta Di Leo. “Infatti a giugno abbiamo installato

prefissati sono infatti immediatamente disponibili sull’interfaccia utente

una seconda EcoDose2k nell’impianto gemello, in modo da incrementare

del PLC industriale, che consente anche una gestione avanzata della

le prestazioni di tutto il laboratorio di colour matching e rendere sempre

consuntivazione dei consumi per la postazione di applicazione. Di

più green le nostre scelte tecnologiche”.

80

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

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assimizzare il valore diminuendo gli

Un’idea che, tradotta in termini industriali,

cosa questo valore sia per l’azienda e di quale

sprechi.

significa utilizzare il minor numero di risorse

sia il flusso di valore.

Si può sintetizzare così l’approccio

possibili e reperibili nel modo più produttivo

Nel corso degli anni, il TPS fu studiato,

industriale che, nel 1950, Toyota sviluppò per

possibile, eliminando qualsiasi tipo di spreco.

occidentalizzato e tradotto in ciò che oggi

diventare più competitiva rispetto ai propri

Gli sprechi, infatti, sono tutto ciò che non

conosciamo come Lean Manufacturing, ossia

concorrenti statunitensi.

aggiunge valore al prodotto o servizio agli occhi

produzione snella. Il Lean Manufacturing

Si trattò di introdurre un nuovo sistema di

del cliente. Il toyotismo, dunque, introdusse una

è una mentalità, una filosofia di lavoro che

produzione (da alloro noto come “Toyota

cultura aziendale che assicura che ogni singolo

racchiude vari metodi che la concretizzano

Production System” ma anche come

dipendente veda i propri processi attraverso

per ottenere un risultato di valore aggiunto

“toyotismo”) che si fondava su una semplice

gli occhi del cliente, fondata sulla creazione di

per il cliente: modelli organizzativi, tecnologie

quanto potente idea: fare di più con meno.

valore, e dunque sulla definizione prioritaria di

e soluzioni tecniche che puntano a migliorare il funzionamento dell’azienda, riducendo gli sprechi di tempo, spazio e materiali.

FlexLogik dà un senso molto pratico al concetto di lean: risparmiare anche solo 5 minuti ogni volta che si fa, si sposta o si stocca qualcosa, si traduce velocemente in migliaia di euro di risparmio. Annullando anche solo la metà degli sprechi nascosti nelle pieghe della produzione industriale si guadagna in efficienza e resa, soddisfazione, posizione sul mercato e solidità dell’azienda.

Dalla teoria alla pratica In che modo si può attuare questo approccio?

Introducendo in azienda strutture per la movimentazione, lo stoccaggio e la produzione altamente efficienti, solide, logiche e flessibili.

Il reparto progettazione di FlexLogik sfrutta con ingegno gli spazi e la forza di gravità, studia e ottimizza i percorsi, semplifica le operazioni di approvvigionamento, per offrire soluzioni in © FlexLogik

Una workstation lean (a sinistra) e un trolley speciale lean (a destra) per la produzione snella all’interno della gamma di prodotti FlexLogik.

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© FlexLogik

grado di: • Aumentare lo spazio utile ricavato dal 10 al 60%;

ANALYSIS

© FlexLogik

© FlexLogik

La riorganizzazione del magazzino vernici, prima e dopo.

• Diminuire le ore di lavoro dal 15 al 60%;

Lean manufacturing nel settore automotive: dove tutto è nato

• Diminuire la distanza percorsa per lotto dal 20 al

Se il concetto di Lean Production è nato nel settore

95%1.

automobilistico, dal momento che deriva dalla felice

Le soluzioni FlexLogik sono prodotte in Italia con

intuizione di Toyota negli anni 50, è altrettanto

materiali di qualità. Si possono assemblare, modificare

vero che il settore auto è quello che maggiormente

e trasformare più volte. Con una brugola e un

beneficia dell’approccio lean. Se i processi interni di

tagliatubi si può costruire ogni componente. Sono

produzione e soprattutto assemblaggio di un veicolo

flessibili in quanto si integrano facilmente con strutture

si svolgono in modo estremamente efficiente e senza

già esistenti e si adattano con facilità a cambi di

sprechi, il tempo di attraversamento del prodotto sarà

produzione. Infine, sono realizzate con componenti

il più breve possibile con una ricaduta positiva sui

standard.

tempi di attesa della vettura del cliente finale.

La gamma FlexLogik comprende strutture per tre

Le soluzioni FlexLogik per il settore auto sono

macro-aree produttive:

numerose. Presentiamo qui di seguito due casi

• Soluzioni Lean Production per la movimentazione

di studio con esiti molto vantaggiosi in termini di

di merci come rulliere a gravità e rulliere piane per la

efficienza, produttività e riduzione degli sprechi.

• Aumentare la produttività dal 15 al 100%;

movimentazione manuale o automatica di componenti, attività produttive e per una logistica efficiente

Caso di studio n.1 – riorganizzazione magazzino vernici

• Soluzioni Lean per lo stoccaggio: strutture fisse e

Magazzino vernici contenente 80 colori per il

mobili per magazzini dinamici lean, scaffalature FIFO a

settore automotive. Le latte di diverse misure

gravità per carichi leggeri e pesanti

erano posizionate sul pavimento o su bancali. Ogni

• Soluzioni Lean per assemblaggio e produzione,

contenitore di vernice della stessa tinta era posizionato

asservimento e approvvigionamento in linea,

sopra il precedente. Nella foto una vista parziale della

carrelli attrezzati per il trasporto di ogni tipo di

condizione del locale.

materiale.

• Criticità: La visualizzazione delle vernici non era

semilavorati e merci. Materiali e componenti nelle

immediata ma al contrario di difficile comprensione Dati statistici ricavati sul campo prima e dopo le installazioni FlexLogik

1

con conseguenti tempi di prelievo lunghi. La logica FIFO (First In First Out) non era rispettata con

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

© FlexLogik

© FlexLogik

L’assemblaggio delle maniglie, prima e dopo.

conseguente scadenza dei prodotti. Il tempo necessario per effettuare

Caso di studio n.2 – assemblaggio di maniglie

l’inventario era lungo e con un’alta possibilità di errore. Il senso di

L’operatore di linea prendeva dal bancale le due cassette e il cassone

disordine era prevalente.

vuoto portandoli vicino al banco di lavoro. Il cassone vuoto veniva messo

• Dopo l’introduzione di FlexLogik: Il locale vernici è stato reinventato

alle spalle dell’operatore, mentre le cassette erano posizionate a lato.

con il sistema FlexLogik mediante l’utilizzo di scaffali con rulliere in leggera

L’operatore prendeva dalle rispettive cassette le due parti da assemblare.

pendenza. Sono stati realizzati 14 scaffali con rulliere a 2 piani e altrettanti

Questi due pezzi venivano controllati e, se non risultavano difettosi,

scaffali a 3 piani. Le latte di vernice sono caricate da un lato e scaricate

venivano assemblati e imbustati. Terminata l’operazione di assemblaggio

dall’altro; a mezzo della rulliera scorrono facilitando la movimentazione.

la maniglia era posizionata nel cassone.

Le vernici sono suddivise in base al colore e sono facilmente distinguibili

• Criticità: L’operatore perdeva molto tempo per la movimentazione

dall’etichetta. A muro sono state realizzate scaffalature statiche contenti

delle cassette contenenti il materiale.

le vernici a bassi volumi e rotazione. Il magazzino vernici rispetta l’ordine

• Dopo l’introduzione di FlexLogik: È stato costruito un sistema di

FIFO, ovvero la prima latta di vernice in ingresso è la prima latta ad essere

assemblaggio formato da due moduli: il primo è composto da due binari

prelevata per l’utilizzo.

di rulliere dove arrivano le cassette delle maniglie fisse e mobili, un binario

• Vantaggi ottenuti

per le buste di plastica e due binari per il ritorno delle cassette vuote. Il

- Incremento del numero di tinte nello stesso spazio da 80 a 150; 85% di

secondo modulo è formato da una rulliera per l’arrivo dei cassoni vuoti

spazio risparmiato

e da una superiore per le maniglie assemblate. La leggera pendenza

- Tempo medio di inventario passato da 40 a 20 minuti

consente la costante alimentazione.

- FIFO rispettato senza possibilità di errori con la leggera pendenza delle

• Vantaggi ottenuti

rulliere

- Produzione precedente 190 maniglie ora; produzione attuale 280

- Ordine e pulizia ripristinati.

maniglie ora; produttività + 47%.

Chi è FlexLogik Cresciuti nella produzione, più pratici che di tante parole. Così si presenta FlexLogik di Galliate, Novara, un’azienda specializzata da oltre 10 anni nella progettazione e fornitura di soluzioni lean ad altissima efficienza e flessibilità. Snella e flessibile: l’azienda progetta in Italia ma possiede 5 centri di distribuzione nel mondo per servire le Americhe e l’Europa del Nord, Sud, Est ed Ovest.

Un’altra caratteristica importante è la rapidità del servizio: oltre 1 milione di pezzi pronti a magazzino consentono di dare risposte veloci ad ogni richiesta di efficienza e risparmio. Prima dell’acquisto, FlexLogik fornisce ai clienti un progetto dettagliato con una soluzione su misura, ricomponibile e modificabile ogni volta che serve. Il progetto è gratuito e senza impegno. Inoltre, in pochissimi giorni la struttura è già montata e pronta.

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© Maxion Wheels

Ruote in lega prodotte da Maxion Wheels.

SPECIALIZED TRAINING

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

Investire in formazione e tecnologie di finitura in ottica di sostenibilità.

Il Painting Training di Maxion Wheels Group Luca Armellin Maxion Wheels Italia Srl , Alessandro Soba and Andrea Minelli, Consultant New Business INP & Wheels Verind S.p.A.

U

n processo industriale è oggi analizzato in termini di energia, di efficienza, di rispetto ambientale con una visione tecnologica che identifichi ed indirizzi il processo produttivo a minimizzare i

consumi di materia prima, migliorando il bilancio energetico complessivo e quindi gli sprechi e i costi.

La verniciatura di una ruota è un trattamento superficiale a cui è richiesta eccellenza estetica e qualità chimico/fisica del rivestimento applicato. Si tratta della fase finale del processo produttivo di un cerchio in lega: essa impatta sull’ambiente in termini di emissioni in atmosfera, creazione di rifiuti speciali ed inquinamento delle acque. Inoltre, è una fase energivora del processo produttivo globale.

La riduzione dei consumi di energia è motore dello stesso sviluppo © Maxion Wheels

la parte teorica in aula nel Painting Training.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

economico: Innovazione Tecnologica e Sostenibilità sono un binomio comune per ogni piano di sviluppo. In questa logica, per linee di

SPECIALIZED TRAINING

verniciatura ad alta produttività e a basso impatto ambientale, vengono oggi adottate innovative scelte ingegneristiche, allo scopo di: • Ridurre i consumi energetici dei singoli processi • Ridurre i consumi di prodotti impiegati e materia prima • Ridurre gli scarichi liquidi e gassosi • Incrementare efficienza e qualità • Ridurre l’emissione globale di CO2

• Ottimizzare il costo per unità prodotta • Integrare automazione e digitalizzazione • Incrementare l’efficienza attraverso la flessibilità.

In un contesto sempre più competitivo, la riduzione dell’impatto ambientale e l’ottenimento di una sempre maggiore efficienza energetica dei processi, dunque, costituiscono le maggiori sfide dei giorni nostri.

L’avvento dell’Industria 4.0 unita alle aspettative dei clienti OEM di avere livelli di finitura sempre migliori, richiedono un costante aumento della sofisticazione dei processi produttivi con particolare attenzione agli impianti di verniciatura; questo implica che agli ingegneri di processo sono richiesti livelli di competenza sempre maggiori e le capacità di padroneggiare argomenti e tecnologie che spaziano in ambiti sempre più differenziati tra di loro.

Un Painting Training per l’eccellenza nella finitura delle ruote Maxion Wheels, una divisione di IOCHPE-MAXION, è leader mondiale nella produzione di ruote in alluminio ed acciaio con stabilimenti produttivi in tutto il mondo. L’azienda, che ha sempre creduto fermamente nella formazione delle proprie figure tecniche, ha riunito nel mese di giugno presso il proprio stabilimento in Turchia 20 tra i suoi migliori ingegneri e tecnici di verniciatura provenienti da ogni parte del mondo per un evento di formazione a tutto tondo.

Utilizzando come filo conduttore le fasi del processo di verniciatura, dal controllo delle ruote prima del carico in impianto fino all’ispezione finale per assicurare la conformità con i requisiti del cliente, si sono succeduti a ritmo serrato ben 35 interventi di formazione specifica alternati a 7 sessioni pratiche tenute di fronte agli impianti di verniciatura dello stabilimento ospitante.

Durante l’arco di due intere settimane si sono succeduti interventi da parte degli specialisti di Maxion, di fornitori di vernici e prodotti chimici nonché di tutti i migliori partner industriali con i quali il gruppo collabora da tempo.

Ogni intervento dei partner ha portato prodotti, soluzioni, novità, sviluppi e nuove tecnologie per dare a tutti gli ingegneri e i tecnici di processo Maxion l’opportunità di vedere presentate tutte le ultime possibilità e proposte disponibili sul mercato.

L’evento è stato anche un’ottima occasione per porre la giusta attenzione sul perseguimento degli obiettivi di miglioramento continuo

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

© Maxion Wheels

del grado di efficienza degli impianti di verniciatura ed al tempo stesso sulla riduzione di sprechi e d’impatto ambientale, tema su cui Maxion pone grande attenzione.

EcoTecnologie innovative e digitalizzazione nel processo di finitura per ruote VERIND, parte del gruppo internazionale Dürr, è uno dei partner industriali che ha partecipato attivamente e concretamente al Painting Training di Maxion. Grazie all’innovazione e ricerca applicata, il gruppo Dürr ha sviluppato per il settore automotive e per il mercato delle ruote importanti tecnologie, che sono state presentate e spiegate durante le sessioni di formazione in Turchia.

• Tecnologia elettrostatica EcoBell: soddisfa il risparmio di vernice nel processo di finitura di alta qualità e produttività, grazie all’effetto elettrostatico che assicura alti parametri di Transfer Efficiency.

© Verind

• Tecnologia EcoSupply P: soddisfa il risparmio di vernice e prodotti di lavaggio nelle linee di produzione ove sono richiesti frequenti cicli di cambio colore. La vernice non utilizzata nelle tubazioni viene recuperata nel fusto vernice e riutilizzata.

• Tecnologia EcoPaint Jet - OFA (Overspray Free Application): soddisfa il risparmio di vernice nelle linee di produzione ove è richiesta per esempio la verniciatura di superfici bicolore. Il risultato ottenuto, assenza di overspray e cicli operativi di mascheratura, riduzione dei consumi energetici del processo.

• Digitalizzazione del processo di verniciatura DXQ: l’obiettivo è applicare azioni di efficienza in tutte le fasi del processo di verniciatura per migliorare sistematicamente la produttività, ridurre i costi unitari mantenendo la massima qualità, integrando logiche di sostenibilità.

Integrare l’esperienza nelle tecnologie dell’informazione e nell’ingegneria meccanica di fabbrica per sviluppare soluzioni digitali di processi di produzione industriali altamente ottimizzati. DXQ, un potente strumento industriale offre soluzioni per il funzionamento, l’analisi ed il controllo dei

© Verind

moderni impianti industriali. Esso consente di elaborare ed analizzare grandi volumi di dati per ottimizzare i processi consentendo così ampie ottimizzazioni del consumo energetico, maggiori tassi di produzione ed ordini intelligenti di ricambi volti a minimizzare l’impatto di manutenzioni preventive. Consente infatti agli operatori ed ai tecnici di manutenzione di interagire in modo efficiente con le apparecchiature nel reparto di verniciatura.

Dall’alto al basso: Ingegneri e tecnici di processo durante le dimostrazioni pratiche delle sessioni formative.

Due delle tecnologie Dürr illustrate da Verind nel corso del Painting Training: l’atomizzatore EcoBell e l’EcoPaintJet-OFA.

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1972 2022

BRAND-NEW

SPECIAL ISSUE ON AUTOMOTIVE

PPG ha lanciato la prima vernice in polvere commerciale catarifrangente al mondo PPG ENVIROCRON™ LUM aumenta la visibilità e la sicurezza stradale in condizioni di scarsa illuminazione.

I

l produttore di vernici PPG ha lanciato PPG ENVIROCRON™ LUM,

Lyft. PPG Envirocron LUM ha un’eccellente resistenza alla scheggiatura

la prima vernice in polvere catarifrangente in attesa di brevetto

e all’abrasione e offre protezione dalla corrosione in un unico strato.

appositamente studiata per migliorare la visibilità di notte e in

Inoltre, è economicamente efficiente grazie alla sua elevata efficacia di

condizioni di scarsa illuminazione.

trasferimento e riciclabilità.

Gli elementi catarifrangenti come la segnaletica orizzontale, i cartelli

“Che si tratti di condizioni di scarsa luminosità su strada o fuori strada,

stradali e i giubbotti di sicurezza sono solitamente prodotti utilizzando

la visibilità è essenziale per la sicurezza e per la produttività. Da diversi

vernici liquide, nastri adesivi e tessuti.

anni PPG è all’avanguardia nei rivestimenti in polvere catarifrangenti.

Il nuovo prodotto sviluppato da PPG, tuttavia, combina le proprietà

Il nostro talentuoso team di ricerca e sviluppo e il nostro impegno

della catarifrangenza in termini di sicurezza con i benefici dei

hanno reso possibile la nascita di PPG Envirocron LUM e l’ottenimento

rivestimenti in polvere.La superficie della polvere incorpora sfere di

di grandi progressi nella tecnologia delle polveri”, ha dichiarato Paul

vetro catarifrangenti che ridirezionano la massima luce alla sorgente,

Bradley, Direttore Tecnico del ramo Rivestimenti Industriali di PPG.

al fine di migliorare la rapidità e la nitidezza con cui un oggetto può essere individuato.

Per maggiori informazioni:

La vernice in polvere catarifrangente è applicata alle eBike dell’azienda

www.ppgindustrialcoatings.com/en-US/envirocron-lum

© Business Wire

90

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LEADING EVOLUTION SINCE...

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Manufacturers of all sizes are benefiting from automation. Complete your automated paint line with spray guns and mixing systems that easily integrate with robots and reciprocators.

Thanks to Automation you can:

Lower operating costs by reducing material waste by up to 30 percent

Reduce labour costs while dramatically improving quality

Protect employees from dangerous conditions and repetitive tasks

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Achieve higher transfer efficiency

© Adobe Stock

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Distillazione dei solventi aggiornata, made in Germany Ulrich Reuther Ch.Batsch Verfahrenstechnik GmbH – Meckenheim, Germania

office@batsch-vt.de

Ch.Batsch Verfahrenstechnik GmbH sviluppa da anni sistemi di recupero dei solventi per permettere alle aziende di creare un’economia circolare e contribuire così all’equilibrio ecologico del pianeta.

A

partire dall’Accordo di Parigi sul clima, l’industria manifatturiera è

esistenti e soddisfare gli elevati standard di molti settori.

stata sempre più sfidata dalla necessità di un’economia circolare

La tecnologia di distillazione per il riciclo in loco dei solventi è offerta da

e sostenibile. Lo scopo è quello di ottenere la neutralità climatica

molti produttori tradizionali in tutto il mondo. Le macchine sono vendute

globale, minimizzando le emissioni nocive e riducendo il consumo

ai clienti ma finora questi servizi, così come i pezzi di ricambio, sono

di risorse naturali. In generale, il tema della sostenibilità ha acquisito

addebitati con un costo aggiuntivo.

importanza ed è ormai diventato uno scopo fondamentale per le attività

Inoltre, la struttura delle unità di distillazione tradizionali causa spesso

delle aziende manifatturiere. Andando avanti, ora è fondamentale.

il surriscaldamento del solvente creando residui di combustione che

Per le aziende di questo settore è ad oggi essenziale utilizzare solventi

portano a una diminuzione dell’efficienza della superficie riscaldante. Ciò

organici, che hanno però un notevole impatto ambientale. Ogni anno si

si traduce in una prestazione inferiore dell’intero sistema, richiedendo

smaltiscono milioni di tonnellate di solventi inquinanti. Per ogni tonnellata

quindi una manutenzione più intensiva e regolare.

di solvente sono infatti rilasciate – durante l’incenerimento – fino a 3

Inoltre, la maggior parte dei sistemi di distillazione si affida a svariate

tonnellate di CO2, nonostante il fatto che il 95% del solvente potrebbe

apparecchiature come raschiatori rotanti, che richiedono una regolare

essere recuperato e reimmesso nel processo produttivo.

manutenzione da parte del produttore e che possono causare danni alla

Da anni Ch.Batsch Verfahrenstechnik GmbH si concentra sulla ricerca

camera di lavoro principale.

e sviluppo di sistemi di distillazione per il recupero dei solventi, per permettere alle aziende di creare economie circolari e contribuire alla

Il riciclo dei solventi come servizio

protezione dell’equilibrio ecologico del pianeta.

L’azienda tedesca Ch.Batsch Verfahrenstechnik GmbH, con sede nella

I limiti delle procedure di distillazione tradizionali

Renania del Nord - Vestfalia, offre un sistema di distillazione completo, un’unità di distillazione combinata brevettata e un software smart a

Al momento il principale vincolo è la mancanza di tecnologia e

controllo remoto per garantire un efficiente recupero dei solventi.

manodopera formata adeguatamente per far funzionare le soluzioni

L’attrezzatura è fornita gratuitamente e i clienti pagano solo per l’utilizzo

92

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

© Ch.Batsch

della tecnologia. Il canone include un costante monitoraggio da remoto, parti di ricambio e regolari servizi di manutenzione. Un sistema di controllo intelligente permette il calcolo esatto dei costi sostenuti, che sono direttamente proporzionali al volume di solventi trattato. Tecnicamente all’avanguardia, la funzione di controllo remoto facilita un processo di riciclo regolare e senza necessità di personale in loco. Il software integrato permette di trasmettere e monitorare in tempo reale su una dashboard accessibile via internet tutti i dati rilevanti relativi al processo di distillazione. La gestione della qualità costantemente mantenuta da una panoramica sulla quantità di solvente distillato, su tutti i parametri relativi alla produzione, oltre all’utilizzo di energia e al risparmio di emissioni ottenuto.

Qualora i parametri trasmessi dall’impianto di distillazione a Batsch non corrispondano alle impostazioni ideali, l’azienda riceve un messaggio. Gli ingegneri, che sono continuamente al lavoro per migliorare il sistema, riceveranno direttamente un messaggio e successivamente decideranno come procedere. In generale, la tecnologia e il servizio offerti da Ch. Batsch rappresentano una grande innovazione nel settore. I clienti non sono più tenuti ad acquistare un impianto, rischiando così di non sapere quanto bene e per quanto tempo funzionerà la macchina. Possono semplicemente stipulare un contratto di servizio flessibile, che può anche essere limitato nel tempo.

Il sistema di distillazione SLD sviluppato da Ch.Batsch Verfahrenstechnik GmbH.

Say goodbye to masking Overspray-free paint application with EcoPaintJet Revolutionary precision in automatic application brings efficiency to product customization.

Dürr’s solution EcoPaintJet applies sharpedged paint lines on surfaces, pushing the limits for efficient and resource-saving coating: No overspray, no more masking of your product. www.verind.it

Inoltre, l’intero funzionamento dell’unità di distillazione è gestito

buoni come il solvente originario e quindi inadatti alla produzione

dall’azienda stessa.

giornaliera. Tuttavia, grazie al suo processo di riciclo brevettato ed

Il sistema SLD di Batsch è al momento l’unico sul mercato internazionale

eccezionalmente delicato, Ch.Batsch recupera un distillato di straordinaria

ad essere controllato completamente da remoto e offerto come servizio.

qualità. Anche per settori di applicazione tecnologicamente esigenti, come

Questo permette di installarlo ovunque nel mondo, farlo funzionare in

l’automotive, la qualità del distillato è stata approvata come eccellente.

modalità da remoto e rendere la produzione sostenibile fattibile per ogni

La combinazione tra l’offerta della tecnologia e la responsabilità di

azienda che lavori con i solventi. Grazie al preciso design della sezione di

fornire costantemente una qualità eccellente è unica. Permette ai clienti

evaporazione e al calore indiretto, il sistema SLD funziona con la massima

di concentrarsi sul loro core business, ottenendo comunque un’alta

efficienza energetica possibile.

qualità dal riciclo di solvente, contribuendo così a rendere più efficiente la

Oltre ad essere altamente efficienti dal punto di vista energetico, le nuove

produzione, soprattutto in termini di risorse.

unità di distillazione possono anche ottenere un tasso di recupero del

Il conflitto tra una produzione sempre più sostenibile e la mancanza di

solvente fino al 98%, senza perdita di qualità del distillato.

tecnologia e personale formato adeguatamente è quindi stato risolto.

Molti settori che hanno dovuto affrontare vincoli dovuti alla qualità o

Un’innovazione green

alla mancanza di risorse possono ora produrre in modo circolare e più

I prodotti rigenerati hanno spesso la cattiva reputazione di non essere

sostenibile.

Chi è Ch.Batsch Nata da un’azienda a conduzione familiare, Ch.Batsch è già alla seconda generazione di sviluppo e produzione di sistemi di distillazione per il riciclo dei solventi. Con un elevato livello di esperienza e uno spirito ingegneristico innovativo, l’azienda lavora costantemente a ulteriori sviluppi delle sue unità. I risultati innovativi ottenuti da Ch.Batsch sono stati premiati con il 2° posto al Founder Award NRW 2019, nonché con la nomination all’Environmental Economy Award 2020. Nella produzione delle proprie unità, la società si concentra sulla qualità “Made in Germany”, a cominciare da un elevato livello di integrazione verticale nei propri impianti produttivi e finendo con l’uso di componenti di alta qualità.

Crescendo all’interno dell’attività di suo padre, l’inventrice Christine Batsch ha familiarizzato con il lavaggio industriale dei pezzi e la distillazione dei solventi fin dall’infanzia e oggi vanta oltre 25 anni di esperienza nella ricerca e sviluppo di unità di distillazione. Come risultato della sua esperienza di lavoro internazionale nella regione araba, dove l’accesso alle informazioni e alle infrastrutture era limitato, è stata motivata a sviluppare un’unità di distillazione che potesse cambiare il mondo ed essere utilizzata ovunque. I suoi primi contatti con i clienti del settore le hanno permesso di comprenderne le reali esigenze. Quindi non solo sa quali requisiti tecnici devono soddisfare i suoi © Ch.Batsch

impianti, ma cerca anche di comprendere il livello di conoscenza del cliente sul processo di distillazione. Con questo approccio si evitano gli errori di utilizzo tipici e le visite di servizio al cliente non necessarie.

Christine Batsch ha così sviluppato il controllo da remoto, in modo che si possa supervisionare in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo. Sviluppando un principio di progettazione completamente nuovo, con l’interazione specifica di riscaldamento a vapore, superficie riscaldante, zona di raffreddamento, sensori intelligenti e software di controllo, Christine Batsch ha completamente rivoluzionato l’architettura dei sistemi tradizionali.

Grazie al suo speciale impegno per l’imprenditorialità e per plasmare il futuro dell’Europa, Christine Batsch è stata nominata

Christine Batsch, cresciuta nell’azienda del padre, ha oggi oltre 25 anni di esperienza nella ricerca e sviluppo di unità di distillazione.

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senatrice economica del Senato economico europeo e.V. (EWS).

HIGHLIGHT OF THE MONTH

La cascata di colori di ST Powder Coatings al Fuorisalone Intervista con Marco Zadra ST Powder Coatings SpA – Montecchio Maggiore (Vicenza), Italia

ST Powder Coatings ha partecipato per la prima volta al Fuorisalone dello scorso giugno, dove ha presentato la nuova serie di vernici in polvere COOL POWDER. Abbiamo intervistato Marco Zadra, titolare dell’azienda, per capire il perché della scelta di questa vetrina particolare per il lancio del nuovo prodotto.

D

al 6 al 12 giugno ST Powder Coatings ha partecipato per la prima volta ad un evento del Fuorisalone, una mostra collettiva chiamata ‘Urban Matter(s)’ organizzata da Materially presso Superstudio Più di Via

Tortona 27 a Milano. L’azienda specializzata nella produzione di rivestimenti in polvere ha scelto di lanciare qui la sua nuova serie di prodotti COOL POWDER1. “Questa è la nostra prima esperienza ad un evento del Fuorisalone” – ci spiega Marco Zadra, durante l’intervista rilasciata all’inaugurazione di Urban Matter(s). “Vi abbiamo sempre partecipato come visitatori perché gli affascinanti settori di architettura e design che vi ruotano attorno suscitano da tempo il nostro interesse. Inoltre, questa è stata definita l’edizione della rinascita, dopo i due anni segnati dalla pandemia. Abbiamo quindi pensato che questa fosse l’opportunità giusta, oltre che il luogo e il momento giusto, per cambiare il nostro approccio comunicativo e raggiungere in modo più diretto il nostro pubblico. La mostra ci ha offerto l’opportunità di unire le nuove esigenze produttive e comunicative recentemente sorte in azienda per coinvolgere maggiormente architetti, designer, progettisti, etc… nel nostro mondo di produttori di vernici in polvere, scostandoci dal percorso seguito tradizionalmente fino ad oggi, rivolto esclusivamente agli operatori del settore, per aprirci a nuovi orizzonti: esattamente lo spirito con cui ha avuto origine il Fuorisalone”.

Il fascino del Fuorisalone Proprio perché nato dall’impellenza di comunicare fuori dagli schemi espositivi del Salone del Mobile, non è chiaro quando il Fuorisalone abbia avuto origine. Si sa però con certezza dove: in quegli spazi industriali abbandonati nelle aree periferiche di Milano che negli anni Ottanta sono stati scelti da architetti e designer come incubatori di quello spirito di ricerca, creazione e intraprendenza che ha trasformato la città lombarda nella capitale del design conosciuta oggi. Inizialmente organizzati quasi in sordina, gli eventi del Fuorisalone sono presto diventati un appuntamento imperdibile in grado di richiamare un vasto numero di visitatori non solo da tutta Italia, ma anche – e ormai forse soprattutto - dall’estero. Secondo i dati riportati da Fuorisalone. it2 gli eventi che hanno costellato quest’ultima edizione della Milano Design © Elena Galimberti

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

https://www.ipcm.it/en/open/ipcm/2022/75/66-68.aspx https://www.fuorisalone.it/it/magazine/focus/article/968/fuorisalone-2022-numeri

HIGHLIGHT OF THE MONTH

Week sono stati ben 800 e hanno visto il coinvolgimento di 1380 designer

del nostro laboratorio R&D di soddisfare tutte le esigenze, anche le più

e 1061 brand. In questo contesto si colloca la mostra Urban Matter(s)

particolari”.

curata da Materially, azienda di servizi e consulenza che ha come obiettivo primario l’implementazione dell’economia circolare attraverso i materiali

Architettura e design: settori in continua ricerca

e la crescita di una cultura della sostenibilità applicata a tutte le attività

I settori dell’architettura e del design sono alla continua ricerca di

industriali. “In questo percorso di Materially si colloca anche la transizione

soluzioni innovative, di materiali e finiture sempre più originali. “Si tratta di

energetica che è la mission di ST Powder Coatings e il concept che la

un ambito caratterizzato – forse più che in altri campi – da un’evoluzione

nostra azienda ha voluto rappresentare nella mostra con il lancio della

continua e da una ricerca quasi spasmodica degli strumenti per realizzare

nuova serie di vernici COOL POWDER” – chiarisce Zadra.

progetti che devono sorprendere il pubblico. Noi come ST Powder

Una cascata di colori

Coatings da anni lavoriamo per fornire quegli strumenti che siano in grado di far grande un progetto e renderlo perfetto agli occhi dell’osservatore,

“La particolarità delle vernici in polvere COOL POWDER – prosegue Zadra -

in termini di valorizzazione cromatica. Il tutto ponendo un’attenzione

è quella di polimerizzare ad una temperatura inferiore rispetto alla norma,

estrema non solo nello studio di soluzioni ecosostenibili, come appunto

a partire da 140 °C. L’installazione che abbiamo scelto di presentare in

la nuova serie COOL POWDER, ma anche nel minor impatto ambientale

Urban Matter(s) vuole trasmettere visivamente il cambio di temperatura

dei nostri processi produttivi. Questo è esattamente quello che vogliamo

che queste polveri consentono: abbiamo quindi installato due cascate alte

trasmettere. Siamo convinti che la partecipazione al Fuorisalone

più di 4 metri e composte da oltre 300 lamierini, disposti in modo tale da

rappresenti la prima tappa di questo nuovo percorso comunicativo che la

creare l’immagine di una traccia termica.

nostra azienda ha intrapreso e che porterà avanti per essere più vicini sia

Questa cascata di colori che simula il progressivo raffreddamento

ai progettisti che scelgono le nostre tinte cromatiche sia all’utilizzatore che

delle polveri attrae lo spettatore coinvolgendolo in una vera e propria

applica le nostre vernici”.

esperienza immersiva. L’installazione così concepita ha lo scopo di far conoscere ad architetti e designer in visita alla mostra le infinite possibilità cromatiche che le nostre vernici in polvere possono offrire e la capacità

© ipcm

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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BRAND-NEW

La versatile PILOT GM 1030G completa la famiglia di prodotti WALTHER Spritz- und Lackiersysteme GmbH completa la sua famiglia di pistole a spruzzo e per adesivi con una tazza alimentata a gravità che fornisce risultati di verniciatura di alta qualità e un consumo efficiente del materiale.

O

ltre alla pistola automatica PILOT GA 1020/1030, la famiglia di prodotti comprende anche la pistola manuale PILOT GM

© WA

LTHE R

1030P con attacco per il materiale. La nuova PILOT GM 1030G

con tazza a gravità non ha nulla da invidiare a quest’ultima e può essere utilizzata anche in un’ampia gamma di settori industriali, come le schiume di processo nell’industria del mobile o in altre applicazioni nel mercato dei metalli, della plastica e molto altro.

Possibilità di applicazione flessibili Per una lavorazione flessibile di materiali sia a bassa e sia ad alta viscosità con un alto contenuto di solidi, GM 1030G, proprio come GM 1030P, consente un passaggio massimo del materiale. Tutti i componenti a contatto con il materiale sono realizzati in resistente acciaio inossidabile.

Le guarnizioni resistenti ai solventi consentono un semplice utilizzo della pistola con materiali sia a base acqua sia solvente. A seconda dell’applicazione, è possibile utilizzare un’ampia gamma di collaudate varianti di coppa dell’aria, dimensioni degli ugelli e altri componenti accessori, ognuno dei quali è anche compatibile con i modelli GA

© WALTHER

1020/1030 e GM 1030P.

98

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

The no. 1 in energy-efficient waste water treatment due to the latest evaporator technology

© WALTHER

Tecnologia collaudata per risultati efficienti

ai solventi contribuiscono a ridurre i costi di

Proprio come GM 1030P, anche la nuova versione

lavorare senza fatica anche per periodi di tempo più

a tazza con alimentazione a gravità produce un

lunghi.

ventaglio di spruzzatura estremamente uniforme. Il

manutenzione. Il design ergonomico permette di

Highlights:

canale dell’aria ottimizzato garantisce un overspray

WALTHER Spritz- und Lackiersysteme GmbH

molto basso e consente di risparmiare sul consumo

WALTHER è un produttore internazionale di

di materiale. Per un rivestimento affidabile con una

apparecchiature e sistemi per la movimentazione

portata di materiale costante, GM 1030G è dotata

e l’applicazione dei materiali. Nella sede centrale

di una regolazione della corsa dell’ago fissabile.

di Wuppertal-Vohwinkel e nello stabilimento di

Matthias Mandal, Product Manager di Walther Pilot,

Neunkirchen-Struthütten, circa 150 dipendenti

afferma: “Ciò consente di raggiungere un’efficienza di

producono componenti e sistemi completi per

 highest distillate quality

verniciatura di quasi il 90%”.

liquidi e materiali altamente viscosi come distaccanti,

 fully automatic process

Componenti durevoli e funzionamento facile

adesivi, vernici e lacche. Attraverso una rete di vendita

 50% less energy consumption (compare to vacuum evaporator)

 > 200 h continous operation (20% more efficient process)

 max. concentration

internazionale, WALTHER serve clienti di vari settori come la tecnologia delle superfici, delle giunzioni, di

L’intera famiglia di prodotti 1030 attribuisce grande

processo, di laboratorio e alimentare e la produzione

importanza a lunga durata e facile movimentazione. Ad

di materie plastiche, nonché la farmaceutica e

esempio, con l’esclusivo ugello in due pezzi - composto

l’automotive. WALTHER è un membro del Gruppo

da testa e dado dell’ugello - è sufficiente sostituire solo

WAGNER.

waste water

distillate

l’ugello quando necessario, invece di sostituire l’ugello completo come di solito accade.

Per maggiori informazioni:

Le guarnizioni dell’ago a lunga durata e resistenti

www.walther-pilot.de

Always the perfect solution for your waste water problems! www.mkr-metzger.com

BRAND-NEW

ECKART ha presentato EDELSTEIN Sapphire Blue, il blu zaffiro anti-sbiadimento Il nuovo pigmento sviluppato da ECKART mantiene la tonalità blu altamente cromatica inalterata da tutte le angolazioni.

E

CKART ha recentemente sviluppato EDELSTEIN Sapphire Blue, il

EDELSTEIN Sapphire Blue è adatto per diverse applicazioni, come vernici,

suo nuovo pigmento con tecnologia anti-sbiadimento che aiuta a

inchiostri da stampa e materie plastiche. Può essere lavorato con tutti

mantenere inalterata una tonalità di blu altamente cromatica da

i sistemi, le tecnologie di applicazione (es. coil coating e verniciatura

tutte le angolazioni. I convenzionali pigmenti a effetto sbiadiscono quando

pneumatica ed elettrostatica) e le tecniche di stampa, non mostra

cambia la prospettiva. Grazie al suo down flop scuro e alla profonda

schermatura EMI e fornisce un’elevata trasparenza radar.

opacità, EDELSTEIN Sapphire Blue è in grado di mantenere la sua tonalità

La durata di conservazione di EDELSTEIN Sapphire Blue è di dieci anni.

blu anche da angolazioni molto piatte.

Per le applicazioni in esterno, ECKART ha anche specificamente sviluppato

Il nuovo pigmento lanciato da ECKART è la soluzione ideale per le tonalità

EDELSTEIN CFX Sapphire Blue, che fornisce resistenza agli agenti

di colore scuro, in quanto esalta la plasticità del prodotto finale quando

atmosferici e all’umidità e offre una migliore adesione.

esso interagisce con la luce e i riflessi. Inoltre, fornisce una maggiore profondità, un’elevata resistenza chimica ed effetti glitter. © ECKART

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

Per maggiori informazioni: www.eckart.net

BRAND-NEW

© Adobe Stock

Risparmio energetico e polimerizzazione sostenibile di vernici in polvere Karl Bubenhofer AG sottolinea l’importanza di ridurre il consumo di energia grazie ai suoi rivestimenti in polvere a bassa temperatura della serie POLYFLEX®.

L’

aumento dei costi energetici e la crescente

basse e bassissime temperature a risparmio energetico

incertezza sull’approvvigionamento delle fonti

in innumerevoli applicazioni. Le quantità di energia

energetiche pongono sfide importanti per

tipicamente utilizzate per il processo di polimerizzazione

l’intero settore. Considerare l’impronta ambientale dei

possono essere ridotte del 5-30% rispetto ai prodotti

prodotti e dei processi utilizzati sta diventando sempre

convenzionali. I sistemi di verniciatura in polvere a

più urgente, colpendo tutti gli stakeholder coinvolti

reazione rapida sono adatti anche per aumentare la

nella catena di approvvigionamento e nella società nel

velocità di produzione e, grazie alle minori emissioni

suo insieme. Le vernici in polvere sono polimerizzate

di calore nell’area circostante la linea di verniciatura,

chimicamente a temperature elevate e sono quindi

migliorano notevolmente il comfort sul luogo di lavoro

particolarmente interessate da questo problema. I

attorno all’impianto. I rivestimenti in polvere a reazione

sistemi di rivestimento che richiedono temperature

rapida della serie POLYFLEX® sono disponibili in

del forno inferiori, tempi di polimerizzazioni più brevi

un’ampia gamma di finiture superficiali per applicazioni

e, preferibilmente, che hanno una maggiore vita

sia interne che esterne in versioni senza etichetta - il

utile sono in sintonia con i tempi e con i principi di

tutto nello spirito di un approccio sostenibile.

un orientamento più sostenibile e atteso da tempo di questo settore. Karl Bubenhofer AG ha molti anni

Per maggiori informazioni:

di esperienza nel campo delle vernici in polvere a

www.kabe-farben.ch

BRAND-NEW

CIN conquista l’11° posto nella classifica europea dei produttori di rivestimenti CIN ha conquistato l’11° posto come produttore di vernici in Europa nella classifica dell’European Coatings Journal.

C

IN ha conquistato l’11° posto nella classifica dell’European

Unit Industrial Powder Coatings ha superato le 10.000 tonnellate;

Coatings Journal, che valuta i 25 produttori di vernici e

mentre il ramo Architectural Coatings in Portogallo ha fatturato 140

rivestimenti leader in Europa in base al fatturato, comprese

milioni di euro. Inoltre, i risultati ottenuti nelle altre Business Unit del

acquisizioni e fusioni.

brand hanno consentito a CIN di raggiungere un fatturato complessivo

Nel 2021 le entrate di CIN hanno raggiunto i 365 milioni di euro,

di 365 milioni di euro – registrando una crescita del 12% rispetto al

consentendo all’azienda di scalare due posizioni nella classifica europea

2020.

- dalla 13° all’11°.

Attualmente CIN ha una potenza installata di 135mila tonnellate,

“Si tratta di un traguardo importante che evidenzia il costante

supportata da 14 magazzini e centri di distribuzione (pari a 150mila

investimento in innovazione e sviluppo e, contemporaneamente, la

metri quadrati). La produzione è affidata a dieci stabilimenti in

perseveranza nel rigore e nella qualità, valori fondamentali per CIN”, ha

Portogallo, Italia, Spagna, Francia, Angola e Mozambico.

affermato João Serrenho, Presidente di CIN. Nonostante lo scenario del 2021 e la carenza di materie prime, CIN ha ottenuto risultati record nelle aree di business principali: la Business

© Pedro do Canto Brum

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

Per maggiori informazioni: www.cin.com

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Appensione più rapida ed efficiente con il nuovo sistema d’incastro GNW Simone Rostirolla Rostirolla Srl – Morgano (Treviso), Italia

info@rostirolla.it

Il nuovo sistema d’incastro GNW realizzato da Rostirolla è una soluzione per l’appensione dei componenti semplice, veloce e flessibile, ideale per il carico dei pezzi di piccole dimensioni.

I

n una fase come quella che sta attraversando l’industria manifatturiera,

soluzioni personalizzate e facilmente applicabili. Infatti, l’ufficio tecnico

dove ogni giorno ci si confronta con la scarsa reperibilità di materie

è alla continua ricerca di sistemi in grado di soddisfare le esigenze più

prime e componenti di ogni tipo e con la dilatazione dei tempi di

diverse e particolari degli utilizzatori.

consegna anche di prodotti semplici ma talvolta essenziali, avere a

L’ultima novità brevettata da Rostirolla è il nuovo sistema GNW, un

disposizione strumenti facili da utilizzare ed estremamente flessibili

sistema ideato per incastrare ganci e/o molle in acciaio armonico a un

diventa di focale importanza. Nel reparto di verniciatura l’appensione

sostegno in lamiera punzonata attorno al quale sono stati sviluppati

dei manufatti è una delle operazioni più importanti e, ogni giorno, gli

diversi accessori che accoppiati tra loro formano una bilancella per

operatori necessitano di strumenti quali ganci, bilancelle e altri accessori

l’appensione dei pezzi in verniciatura. Con il nuovo sistema GNW

per gestirla al meglio. Se per i ganci e le mascherature i verniciatori

l’utilizzatore finale ha a disposizione uno strumento estremamente

possono contare quasi sempre su fornitori con un magazzino fornito

flessibile che lo rende autosufficiente nella risoluzione dei problemi di

o su tempi di consegna mediamente veloci, diversa è la situazione nel

appensione dei pezzi alla linea di verniciatura.

caso delle bilancelle, in quanto i tempi di progettazione, campionatura e produzione difficilmente possono coincidere con le pretese di

Le barre GNW

un’industria che si muove a ritmi elevatissimi. Essere in grado di gestire

Le barre per il sostegno dei gancetti sono realizzate in lamiera punzonata

al meglio e soprattutto in maniera autonoma l’appensione di un nuovo

con spessore 1,5 mm e piegate in modo tale da conferire robustezza alla

pezzo da verniciare diventa fondamentale perchè porta a un maggior

barra. Sono disponibili nelle larghezze standard da 600, 700, 800, 1000 mm

efficientamento dell’intero ciclo di verniciatura e, di conseguenza, a un

con una foratura per l’innesto dei gancetti ogni 20 mm.

notevole risparmio in termini energetici.

A partire dal 1990 Rostirolla Srl si è affermata nel settore della verniciatura

Il telaio GNW

per la produzione di ganci, telai, bilancelle, prodotti di mascheratura e

La robustezza del telaio è garantita dal materiale in cui è realizzato, ovvero

altri accessori. I prodotti forniti sono progettati dall’ufficio tecnico con un

acciaio S355R Ø10 mm e ogni componente è saldato a filo. Il telaio è

elevato grado di preparazione e specializzazione e realizzati nel reparto

caratterizzato da una larghezza standard variabile tra i 600, 700, 800 e i

dedicato alle lavorazioni meccaniche, caratterizzato da un parco macchine

1000 mm, mentre l’altezza può essere customizzata in base alle esigenze

all’avanguardia e in continuo aggiornamento. L’azienda offre inoltre ampie

dell’utilizzatore fino a 2200 mm. L’interasse standard tra gli appoggi delle

© Rostirolla

© Rostirolla

La barra GNW completa di cappuccio e gancetto incastrato.

104

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

Il telaio completo, che il cliente può adattare ai pezzi da verniciare.

INNOVATIONS: PRESENT&FUTURE

Get more from water Turn key solutions for industrial wastewater treatment Design and manufacturing of plants and chemicals for industrial wastewater treatment Chemical-physical plants Sludge treatment and compactor systems © Rostirolla

Il particolare MS.0026.1: funge da incastro e da protezione.

Ion exchange demineralization systems and reverse osmosis systems Oil separators Filtering systems

barre è di 100 mm, ma può essere modificato nel caso l’utilizzatore lo

Batch type systems

desideri. Il manico viene generalmente personalizzato a seconda delle

Flotation units

esigenze del cliente.

I ganci e le molle GNW Rostirolla produce internamente i ganci e le molle in acciaio C70 con diametro di 1,5 e 2 mm destinate al telaio GNW. Questi possono essere

Chemicals and spare parts for water treatment Technical service, support and maintenance of wastewater treatment plants

inseriti facilmente nel sistema di appensione con una frequenza molto elevata, pari a circa 400-450 pezzi all’ora a seconda del tipo di gancio.

Gli accessori Il componente di incastro laterale MS.0026.1 è realizzato in silicone rigido ed ha una doppia funzione: serve sia come incastro per la barra sul telaio sia come mascheratura del contatto elettrico. Infine, il cappuccio in silicone MS.0026.2 è stato studiato per proteggere gli appoggi del telaio non utilizzati. Una volta inseriti nelle fessure punzonate, i ganci possono essere protetti con apposita guaina serie MS.0028.4.

Compatibilità del sistema GNW con i piantoni P20/P25 La barra orizzontale è compatibile con i piantoni P20/P25 prodotti da Rostirolla per l’appensione di pezzi di piccole dimensioni. La combinazione tra il nuovo sistema d’incastro GNW e i piantoni P20/P25 velocizza il carico dei componenti sfruttando lo spazio a disposizione in reparto nel modo più efficiente.

Progetti speciali Le barre orizzontali GNW sono prodotte in serie per stampaggio a freddo e quindi non customizzabili, è possibile tuttavia accorciarle

Beware of imitations, buy the original!

manualmente per adattarle ad esigenze particolari e saldarle su strutture a seconda delle necessità dei clienti.

info@waterenergy.it

www.waterenergy.it

ANALYSIS

Qual è il valore aggiunto di una vernice in polvere? Personalizzazione, ingegneria del colore e della finitura, piccoli lotti Guido Pozzoli, CEO Stardust Powder Coatings L’Aquila (Italia)

N

el segmento della verniciatura a polvere esiste un grosso gap fra

esordio sul mercato della verniciatura industriale - le vernici in polvere

ciò che gli utilizzatori pensano che una vernice in polvere sia e ciò

sono state percepite come una finitura povera, per manufatti di basso

che quest’ultima realmente è, soprattutto se si tratta di prodotti

valore. Negli anni questa concezione è stata completamente ribaltata in

in polvere customizzati nel colore, nella finitura e nella funzionalità.

virtù agli enormi passi avanti compiuti a livello tecnologico, applicativo e

Questo scollamento fra il reale valore del prodotto e la percezione di

di performance grazie alle attività di ricerca e sviluppo portate avanti dai

questo valore da parte del mercato provoca, naturalmente, un problema

produttori: le vernici in polvere hanno conquistato mercati di alto livello

relativo alla comprensione del costo di questa stessa vernice, soprattutto

come quelli dell’architettura, del design, dell’auto.

se richiesta in piccoli lotti. Per anni – e soprattutto ai tempi del loro

Oggi le vernici in polvere sono la scelta più lussuosa, tecnicamente più

© Stardust

ANALYSIS

performante e anche la più sostenibile per una

Ciò che molti ignorano è che per produrre

non da tutti immediatamente riconoscibile che

grande varietà di industrie, sempre più alla

vernici in polvere customizzate sono necessarie

è la finitura, che conta per un altro 15% del

ricerca di effetti speciali nella finitura.

centinaia di materie prime diverse, che un

valore totale. Solo gli addetti ai lavori sanno

Proprio qui, nella ricerca dell’effetto, entra

produttore deve padroneggiare e deve

riconoscere le criticità e le differenze produttive

in gioco il valore aggiunto di una vernice in

avere sempre disponibili a magazzino. In

tra un micro-opaco, un super-opaco, un

polvere customizzata. Chi non conosce le

Stardust Powder Coatings, conosciuta per

strutturato e un bucciato.

vernici in polvere nella loro sostanza, immagina

la qualità tailor made delle proprie vernici e

• La parte funzionale, ovvero l’elemento

che la loro produzione sia un processo

per la personalizzazione di queste ultime ai

nascosto che conta per il 70% del valore. La

semplice quasi come mischiare le tempere,

massimi livelli, gestiamo oltre 200 tipologie

sua comprensione è a appannaggio esclusivo

gioco preferito di tutti noi sin da bambini.

diverse di materie prime. Con un tale numero

degli addetti ai lavori. La scheda tecnica

Questa percezione aumenta in coloro che

di materie prime, le combinazioni possibili

consente all’utilizzatore di comprendere le

sono familiari con le vernici liquide e quindi

per formulare una vernice in polvere sono

prestazioni, tuttavia solo l’azienda produttrice

con la produzione delle finiture a campione

pressoché infinite. Tuttavia, il valore vero di

conosce il know-how che si cela dietro alla

con il sistema tintometrico, un processo che

una vernice in polvere risiede non tanto nelle

parte funzionale. La formula è ipotizzabile ma

poco si discosta virtualmente dal “mischiare le

materie prime utilizzate, che conferiscono ad

non immediatamente replicabile.

tempere”. Molti utilizzatori, dunque, pensano

essa le funzionalità richieste, bensì al processo

Produrre lotti di 25 kg di una vernice con un

che produrre una vernice in polvere con

di ideazione e ingegneria del colore e della

colore customizzato, una finitura particolare e

un colore customizzato sia un processo

finitura, soprattutto quando si parla di polveri

funzionalità aggiuntive significa mantenere il

assimilabile alla tintometria.

customizzate e non di commodity.

processo produttivo sotto costante controllo,

Le tinte a stock, ad esempio i colori della

attuare un protocollo di controllo qualità molto

gamma RAL standard, vengono studiate

severo e restrittivo e possedere le tecnologie

una sola volta per soddisfare il numero

necessarie a fare tutto ciò.

maggiore possibile di utilizzatori. Il lavoro di

Ecco dove si cela il valore aggiunto di una

ingegnerizzazione è semplice, il processo di

vernice in polvere tailor-made: in Stardust

produzione altrettanto, e i controlli di processo

Powder Coatings siamo ideatori, artisti,

e di qualità richiesti sono quelli standard.

progettisti, formulatori, innovatori, perfezionisti

Il grado di difficoltà è inferiore a quello

e produttori. In poche parole, ingegneri del

normalmente richiesto per produrre vernici

colore.

personalizzate, o secondo lo standard colore NCS, come quelle che Stardust sviluppa abitualmente in lotti a partire da 25 kg.

Molti clienti finali comprendono il valore © Stardust

aggiunto di una vernice personalizzata solo dopo aver assistito al suo processo di produzione, dall’inserimento dell’ordine, alla valutazione delle campionature, fino a tutto il processo di formulazione e produzione.

In Stardust i clienti rimangono colpiti dalla complessità di questo procedimento e comprendono anche i valori economici coinvolti e gli investimenti tecnologici necessari per soddisfare queste richieste.

Una vernice in polvere tailor made è composta da componenti sostanziali che si sviluppano a mò di piramide: • La parte più visibile e comprensibile da tutti, ossia il colore che conta per un 15% del valore • La parte anch’essa visibile ma più tecnica e

Guido Pozzoli, CEO di Stardust.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

107

© Toyo Aluminium

ART WITHIN SURFACES

Un vortice di colori per sfidare la percezione degli spettatori Il pigmento per vernici per il settore automotive CHROMASHINE® è stato utilizzato dallo studio giapponese di architettura e design we + per creare speciali riflessi colorati sull’installazione artistica in alluminio a forma di vortice “Resonance: Vortex to Diversity”.

L’

arte può essere un’esperienza soggettiva, per cui gli spettatori

usando CHROMASHINE®, un particolare pigmento ad effetto

comprendono diversi riferimenti e significati – che non erano

metallizzato sviluppato dal produttore giapponese di vernici e

supposti dalle intenzioni originali dell’artista – in base alla

rivestimenti Toyo Aluminium. L’innovativo pigmento di alluminio

propria esperienza e ai rispettivi sentimenti personali. A volte, tuttavia,

cangiante utilizzato per verniciare l’installazione genera una

i creatori di opere d’arte vogliono giocare con la percezione degli

combinazione di colori e luci che cambia a seconda della direzione da

spettatori, quindi creano installazioni che cambiano attivamente forma

cui gli spettatori osservano la scultura, creando un oggetto nuovo e

o colore.

diversificato ogni volta.

È il caso di “Resonance: Vortex to diversity”, un’installazione artistica in

Il pigmento metallizzato CHROMASHINE utilizza scaglie di alluminio

alluminio a forma di vortice creata da Toshiya Hayashi e Hokuto Ando,

come materiale di base e la sua superficie è ricoperta da uno strato di

i fondatori dello studio di architettura e design con sede a Tokyo we +,

silice e placcata con particelle di metallo. La differenza di cammini ottici

e presentata in occasione della Milano Design Week 2022 – svoltasi dal

tra la luce riflessa dallo strato placcato e la luce riflessa dalle scaglie di

6 al 12 giugno.

alluminio provoca quindi una forte interferenza nella percezione dei

La scultura, parte della mostra Superstudio Più, è stata verniciata

colori.

108

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

ART WITHIN SURFACES

La cangiante forma a vortice, fenomeno che si verifica in natura quando diversi elementi entrano in contatto, richiama idealmente il gioioso incontro di culture, tradizioni e valori differenti. Lo scopo dello studio giapponese, infatti, è esplorare possibilità alternative al design commerciale, al fine di creare forti connessioni tra natura, società e spiritualità.

Toyo Aluminium utilizza questo peculiare pigmento anche nei rivestimenti per l’industria automotive, come strumento per realizzare componenti di carrozzeria personalizzati con effetti estetici eccezionali: “Quando l’auto è vista frontalmente, è verde turchese. Quando è vista

©

To

yo

Alu

mi

niu

m

da un angolo, il colore cambia in azzurro. Inoltre, il design che abbiamo creato per il progetto speciale in collaborazione con la presentatrice Renko Sakai include anche il logo CHROMASHINE® e un codice QR che reindirizza al sito Web della nostra azienda sui lati e sul retro dell’auto”, ha affermato Kaoru Kusumoto, presidente e direttore dell’azienda.

CHROMASHINE® TGR20X applicato ad un veicolo.

Quando visto di fronte è verde turchese, quando visto da altre angolazioni il colore diventa azzurro.

© LeRond

ART WITHIN SURFACES

Le opere di LeRond in mostra nei luoghi dove forme e colori prendono vita Monica Fumagalli ipcm®

L

a redazione di ipcm® è tornata a

Dopo più di un anno dalla nostra ultima

afferma il filosofo Cvetan Todorov nel noto

intervistare Giovanni Lamberti, in arte

intervista, come si è evoluto il suo lavoro

saggio “La bellezza salverà il mondo”2, a maggior

LeRond, per approfondire come si sia

in questo periodo pandemico e che cosa

ragione devono agire in tal senso, soprattutto

evoluta la percezione artistica rispetto alla

ha in programma, ora che i visitatori sono

in periodi come questi. A differenza della quasi

pandemia e quali siano le prospettive future

tornati a riempire musei, gallerie e mostre

totalità degli artisti che, direttamente o meno,

in termini di rielaborazione dei materiali

d’arte?

hanno rappresentato la pandemia di COVID-19

e dei colori. A fine anno questo poliedrico

In effetti il tempo scorre velocemente. Ricordo

o comunque i suoi effetti nelle proprie opere,

art-designer esporrà le proprie opere in una

bene i contenuti dell’ultima intervista1: la

devo ammettere che, dopo un primo periodo

mostra personale basata sul profondo e

pandemia, che, tra l’altro, non ci ha ancora

di smarrimento, ho proseguito nella mia

suggestivo legame tra il luogo di nascita dei

definitivamente lasciato, ha condizionato l’agire

ricerca - e di ciò mi sono stupito - continuando

materiali scelti e la loro lavorazione.

di ognuno di noi e quindi anche quello di noi

ad accrescere il livello della ‘bellezza’ delle mie

artisti. Anzi, questi ultimi che hanno il dovere

realizzazioni, a differenza di quanto invece

di ‘consolidare e mantenere la bellezza’, come

feci in occasione dell’attentato alle Torri

1

110

https://www.ipcm.it/it/open/ipcm/2021/68/142-144.aspx

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

2

Todorov T., La bellezza salverà il mondo, Garzanti, 2018.

ART WITHIN SURFACES

Gemelle dell’11 settembre 2001 in cui avevo

Brescia, location particolarmente idonea per

posizionate su apposite strutture di ferro

rappresentato il dramma di quel momento

rappresentare le mie opere e adibita ormai

‘sospese’ e in sintonia fra di loro: naturalmente

realizzando e completando l’opera nella stessa

da tempo esclusivamente a mostre, eventi,

tali soluzioni espositive, congiuntamente a

giornata. In questi mesi poi la situazione

etc.. Questa iniziativa si colloca nell’ampio

idonei supporti di luce, sono il risultato di un

sanitaria è tale per cui possiamo partecipare

panorama di eventi connessi alla nomina di

apporto professionale specifico dell’architetto

agli eventi e riassaporare finalmente il piacere

Brescia Bergamo Capitale della Cultura 2023,

Stevan Tesic dello Studio DI_aRCHON ass_,

della relazione con gli altri, così essenziale in

e l’intenzione è proprio quella di riproporre,

rivelatosi particolarmente utile e di alto profilo.

ambito artistico: ho infatti già partecipato ad

anche parzialmente, tale iniziativa anche

alcune collettive e vissuto con altri artisti questi

nell’anno 2023 in altre location.

La contestualizzazione delle opere nei luoghi dove nascono i materiali da cui

momenti di rinnovata condivisione.

Le opere in mostra saranno di legno e

sono costituite sottolinea ancora una volta

Uno dei prossimi eventi in programma

ferro: ci può spiegare la scelta di questi

il legame tra industria - nel suo significato

è la mostra di dicembre, preludio di un

materiali, che rientrano tra quelli da lei

etimologico, ossia di attività umana volta

anno ricco di eventi per le città di Brescia

più amati?

alla produzione di beni - e arte. Pensa che

e Bergamo che insieme saranno Capitale

Confermo che i materiali utilizzati sono il legno

questo legame continuerà a consolidarsi

della Cultura 2023. Come sarà strutturata?

e il ferro precisando che, per quanto riguarda

o si perderà con l’avanzare delle nuove

Per quanto riguarda le mostre personali, che

il legno, si tratta in gran parte di legno riciclato,

tecnologie di produzione sempre più

richiedono ovviamente ben altro impegno

mentre il ferro, nel caso di questo evento, non

automatizzate e digitali?

rispetto alle collettive, il prossimo mese di

lo è. Tutte le opere presentate, escluse quelle

I materiali utilizzati sono direttamente connessi

dicembre ne ho in programma una presso

di dimensioni elevate (circa 2 m) che saranno

al luogo in cui sono ‘prodotti’: il primo, il legno,

l’antica Pieve di Urago Mella, in provincia di

collocate a terra con adeguati sostegni, saranno

riciclato dalle cave di marmo presenti nel

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territorio bresciano: veniva utilizzato come

è quella non solo di rappresentare ma anche di

e condivisibili, ovviamente sempre nella logica

sostegno per i macigni che sono sezionati

consolidare e, infine, di testimoniare il rispetto

di ciò che si sta creando, e determinano

verticalmente e che, di conseguenza, sono

per ciò che verrà successivamente sviluppato.

indubbiamente un valore aggiunto che aumenta il pathos emozionale di chi le vede,

tagliati in maniera più o meno regolare. Sono poi da me lavorati, tagliati e riproposti in

Nel settore delle vernici si parla di finiture

le tocca, ma anche di chi le crea. Quanto

diverse soluzioni, anche circolari. Il secondo

“emozionali”, ossia di rivestimenti che

premesso ci porta alla successiva finale

materiale, il ferro, è invece riconducibile alle

hanno oltre che un valore funzionale

considerazione rispetto all’’industrializzazione’

fonderie, non meno frequenti delle cave di

anche quello estetico allo scopo di evocare

delle opere e, quindi, anche delle emozioni:

marmo nei territori della provincia di Brescia,

sensazioni particolari in chi osserva

la tecnologia ci porterà sempre più a

e viene sezionato e saldato di regola in forme

l’oggetto verniciato. Un aspetto che nel

queste forme di generalizzazione, dove si

geometriche. Le opere e le relative strutture di

mondo dell’arte e del design si può dire

intersecano interessi di vario genere, ma

dimensioni simili sono, quindi, contestualizzate

connaturato all’atto creativo. Cosa pensa

ciò che deve in qualche modo rimanere, e

rispettivamente nelle cave di marmo e nelle

del fatto che l’emozione che un artista

non necessariamente apparire in maniera

fonderie.

crea con le forme e i colori delle sue opere

evidente, è il ‘tocco’ dell’artista derivante dal

Si tratta di un legame congenito e reciproco:

possa essere “industrializzata”?

difficile equilibrio fra tecnica ed esecuzione… e

nelle cave il legno riciclato viene ‘ tagliato’,

Intendo l’arte come un mezzo per costruire

imperfezione.

mentre nelle fonderie il ferro viene ‘prodotto’:

il mondo, attraverso la realizzazione di

come si può perdere tale legame? Anche se

opere plastiche che ogni giorno ci guardano,

Vorrei infine ringraziare la fonderia Pietro Forelli

penso che l’evoluzione tecnologica ci porterà

ricordandoci la bellezza e il lavoro dell’uomo

Srl e la cava di marmo Lazzarini Angiolino Srl

certamente a un’attenuazione, forse anche

costruttore: è proprio in tale logica che le

per aver aperto le loro sedi per ospitare le mie

molto rilevante, di tale legame, la mia intenzione

finiture cosiddette ‘emozionali’ sono utilizzabili

opere.

© LeRond

112

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

eosmarketing.it

© Cienpies Design&Communication

THE MARKETING CORNER

Comunicare la sostenibilità con il green marketing Ilaria Paolomelo eos Mktg&Communication Srl

info@eosmarketing.it

La sostenibilità e l’impatto che l’uomo ha sull’ambiente sono tematiche molto sentite nel dibattito pubblico.

Negli ultimi anni i consumatori hanno assunto grande consapevolezza delle problematiche ambientali tanto che la sostenibilità è diventata un fattore chiave nelle scelte di acquisto. Anche i brand hanno risposto a tale appello e sfruttano il green marketing per comunicare e promuovere il loro impegno nei confronti dell’ambiente. Leggi l’articolo per scoprire cos’è il green marketing e come impostare una strategia di successo.

L’

impatto negativo che l’attività dell’uomo ha nei confronti

e negli oceani e quello atmosferico sono soltanto alcuni dei principali

della natura è diventato negli ultimi anni oggetto di dibattito

argomenti che ogni giorno vengono trattati a livello mondiale.

sociale. Le numerose campagne di sensibilizzazione sulle

Buona parte dei consumatori non mostra più indifferenza nei confronti

problematiche ambientali hanno fatto in modo che aumentasse la nostra

di tali tematiche e ha progressivamente modificato le proprie abitudini,

consapevolezza nei confronti di tali tematiche e che si trovassero nuovi

adottando comportamenti più sostenibili a tutela dell’ambiente. La

modi e soluzioni per salvaguardare il nostro pianeta e le sue risorse

stessa cosa hanno fatto le imprese, le quali hanno lavorato e continuano

naturali. Il cambiamento climatico, l’inquinamento da plastica nei mari

a lavorare tuttora per ridurre al minimo l’impronta ambientale

114

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

THE MARKETING CORNER

contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente. Di conseguenza, per le

ridurre l’impatto ambientale. Prodotti realizzati con materiali sostenibili,

aziende è diventato di fondamentale importanza comunicare le iniziative

riciclati, a chilometro zero, o che vengono imballati usando particolari

e i processi green implementati in quanto la sostenibilità è uno dei

packaging che non danneggiano l’ambiente, ne sono un esempio. Il

principali fattori che vengono presi in considerazione dai consumatori

marketing verde viene anche utilizzato per incentivare pratiche sostenibili

durante il processo di acquisto.

e sensibilizzare i consumatori sulle tematiche ambientali più importanti.

Il marketing viene quindi utilizzato come strumento per comunicare

Il termine green marketing nasce tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli

l’impegno di un’azienda nel produrre beni o servizi che non impattano

anni ’90 negli Stati Uniti anche se, in realtà, già nel 1975 l’American

fortemente sull’ambiente, per promuovere un approccio ecosostenibile

Marketing Association dedicò un workshop al “Marketing Ecologico” con

o, ancora, per riuscire a coinvolgere e sensibilizzare il consumatore nei

lo scopo di valutare gli impatti del marketing sull’ambiente. Oggi il green

confronti di tali temi. Quando il marketing viene utilizzato a tali scopi,

marketing è una pratica molto utilizzata dalle aziende poiché è in linea

prende il nome di green marketing.

con i trend e i valori della società attuale: i consumatori mostrano una

In questo articolo approfondiremo cos’è il marketing verde, quali sono i

crescente preoccupazione nei confronti di alcuni aspetti e tematiche

vantaggi che si possono ottenere con il green marketing e presenteremo

legate all’ambiente e adottano sempre più frequentemente uno stile di

alcuni case studies di aziende che hanno implementato con grande

vita il più sostenibile ed ecologico possibile.

successo una strategia di green marketing.

Cos’è il green marketing?

Green marketing vs greenwashing Diventare realmente “green” richiede investimenti, impegno, costanza e la

L’espressione green marketing, o anche marketing ecologico, si riferisce

soddisfazione di alcuni parametri comuni alla maggior parte delle realtà

ad una particolare strategia di marketing che consiste nel promuovere

produttive e non.

prodotti, processi o servizi ecosostenibili o concepiti con l’obiettivo di

Slogan accattivanti, enfatizzazione su numeri e percentuali, grafiche

© Starbucks

Infografica pubblicata sul sito web di Starbucks per comunicare come i nuovi punti vendita della catena siano completamente sostenibili.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

115

NEW YORK, US

SOLAR CARVE TOWER ed etichette dalle diverse sfumature di verde non sono sufficienti per essere considerati e per potersi considerare effettivamente un’azienda green. A tal proposito, non possiamo non citare un fenomeno piuttosto diffuso: il greenwashing. Questo neologismo – il cui significato si avvicina a ciò che viene definito “ecologismo di facciata” – fa riferimento ad una strategia di marketing e comunicazione ingannevole che presenta come ecosostenibili attività che in realtà non lo sono e che nasconde il fatto che il brand di fatto non abbia adottato nessuna concreta politica di sostenibilità. Per fare un esempio, Shell, multinazionale britannica operante nel settore petrolifero, nell’energia e nella petrolchimica, aveva presentato con uno spot un progetto che consisteva nell’estrarre il petrolio dalle sabbie bituminose del Canada sostenendo che tale estrazione avesse meno impatto sull’ambiente. Fu dimostrato però che le emissioni derivanti da tale procedura fossero invece dieci volte superiori a quelle della comune estrazione del greggio1. Per questo motivo, Shell è stata aspramente criticata dall’Advertising Standards Authority in UK e costretta a ritirare le sue campagne pubblicitarie poiché considerate ingannevoli. Per evitare che le nostre attività siano additate come greenwashing occorre impegnarsi realmente nella tutela dell’ambiente, comunicando in modo veritiero cosa stiamo facendo per salvaguardare il pianeta e sostenendo le nostre affermazioni con prove e numeri e non soltanto con slogan pubblicitari. Alcuni aspetti da tenere in considerazione quando decidiamo di comunicare il nostro approccio eco-friendly sono: • la cura per il prodotto: ciò che lanciamo sul mercato deve essere realizzato mediante processi industriali a basso impatto ambientale © Focchi Spa

o essere prodotto con materiali riciclati, sostenibili, o ancora, a chilometro zero; • la giusta attenzione al packaging: scegliamo, ad esempio,

TIGER 075/70258 highest UV stability 4000 hours of weathering zero VOC emissions 96% recovery

imballaggi che non inquinano o che sono prodotti con materiale compostabile e biodegradabile; • la certificazione del prodotto: apponiamo un’etichetta che dimostri che l’intero processo con il quale è stato creato il bene finale sia ecosostenibile. A tal proposito sono nate delle realtà di certificazioni internazionali a cui affidarsi per testare e attestare la conformità dei prodotti.

• l’adozione di comportamenti virtuosi: in azienda dobbiamo essere i primi a promuovere un comportamento realmente amico dell’ambiente, evitando sprechi di carta, plastica, corrente e acqua.

Soddisfare questi punti comporta maggiore impegno e un aumento dei costi di produzione e di conseguenza del costo del bene finale.

Tuttavia, quando un consumatore viene informato ed è consapevole della filiera green che si cela dietro il prodotto finito, tende solitamente ad essere più predisposto a pagare qualcosa in più. https://www.theguardian.com/environment/2008/aug/13/corporatesocialresponsibility.fossilfuels

1

www.tiger-coatings.com

THE MARKETING CORNER

Ecco che una strategia di marketing efficace supporta le aziende nel comunicare e informare i consumatori di tali pratiche e processi.

I mezzi di comunicazione digitali, tra cui social media e sito web aziendale, rappresentano le principali piattaforme dove le aziende diffondono su larga scala i propri messaggi e testimoniano con foto, video e infografiche il proprio impegno nei confronti dell’ambiente.

I vantaggi del green marketing Implementare correttamente una strategia di green marketing può apportare numerosi vantaggi alle aziende. In primis migliora la reputazione e l’immagine del brand poiché lo stesso viene riconosciuto dai consumatori come brand responsabile e attento alla salvaguardia dell’ambiente.

Le nuove generazioni, soprattutto i Millennials e la Generazione Z, continuano a dimostrare di avere fortemente a cuore il futuro del nostro pianeta e tendono a preferire i brand e i prodotti che coincidono con i loro valori etici. Dunque, una strategia di green marketing consente alle aziende di avvicinarsi a nuovi segmenti di pubblico che hanno sposato un certo approccio alla scelta di acquisto.

Implementare una strategia di green marketing significa anche trasformare il proprio modello di business, innovando l’azienda e trasformando i prodotti in modo che possano essere etichettati come sostenibili. Ciò si lega all’ultimo ma più importante vantaggio: adottare una politica green concreta consente di ridurre l’impatto negativo che l’azienda ha sull’ambiente, promuovendo un uso virtuoso delle risorse del nostro pianeta. L’obiettivo che ogni campagna di green marketing dovrebbe di fatto porsi.

WHEN IT HAS TO BE

PERFECT CHOOSE

Alcuni esempi di green marketing Sebbene l’obiettivo sia il medesimo, ovvero dare un contributo concreto per la salvaguardia del nostro pianeta, ogni azienda ha la propria storia e può adottare un approccio differente nei confronti della sostenibilità ambientale. I case studies di seguito sono stati scelti appositamente per mettere in luce le differenze fra i diversi brand e le loro strategie.

Da un lato vi sono multinazionali come IKEA e Adidas che non nascono come brand sostenibili, ma che con il passare del tempo hanno fatto della salvaguardia dell’ambiente uno dei propri punti di forza; dall’altro vi sono aziende come Patagonia che nascono appositamente con la mission di trovare una soluzione alla crisi ambientale proponendo prodotti completamente green. Patagonia è soltanto un esempio, ma è molto comune che le aziende attive nel settore dell’abbigliamento siano costantemente alla ricerca di nuove soluzioni per rendere i propri capi i più sostenibili possibile:

HIGH

PERFORMANCE POWDER COATINGS

ciò deriva dalla consapevolezza che l’industria dell’abbigliamento, e in particolare del fast-fashion, è una delle industrie con il maggiore impatto ambientale.

www.tiger-coatings.com

Di seguito vi illustriamo i case studies.

informazioni aggiornate su cosa l’azienda sta facendo per raggiungere determinati obiettivi e sulle iniziative green. Un esempio potrebbe

IKEA

essere il servizio di riacquisto e rivendita dei mobili: i consumatori

La multinazionale svedese specializzata nella vendita di mobili è in vetta

possono vendere direttamente alla multinazionale svedese i propri

alla classifica delle aziende che hanno fatto della sostenibilità un loro

mobili IKEA che saranno riutilizzati per produrre nuovi complementi

punto di forza. Le iniziative di green marketing di IKEA partono da molto

d’arredo. Sempre nell’anno 2019, IKEA ha dato una seconda vita a 47

lontano. Noi vi illustreremo soltanto le più significative e che hanno

milioni di prodotti recuperati ed è impegnata a diventare un’azienda

avuto forte rilevanza.

completamente circolare entro il 2030.

Nel 2014, l’azienda ha lanciato uno spot pubblicitario dal titolo “Forest”.

L’ambientazione della campagna è proprio una foresta oscura che

Adidas

pian piano acquista maggiore luminosità grazie all’illuminazione LED.

Anche Adidas, la multinazionale tedesca attiva nella produzione

La voce fuori campo chiarisce l’obiettivo di tale campagna e l’impegno

di abbigliamento sportivo, è fortemente legata alla salvaguardia

dell’azienda nei confronti dell’ambiente con la frase: “Entro il 2016

dell’ambiente. Già nel 2000, pubblicò il primo report annuale sullo

venderemo solo lampadine a LED ad alta efficienza energetica. A volte le

sviluppo sostenibile. Da allora, tale report viene pubblicato a marzo

piccole cose possono fare una grande differenza”.

di ogni anno ed è l’occasione in cui l’azienda rende note le proprie

Successivamente, nell’aprile 2019, IKEA ha lanciato a livello globale

ambizioni e obiettivi su un piano di sette anni. Riassumendo le attività

una campagna dal titolo “Climate action starts at home” con l’obiettivo

più salienti della strategia di green marketing vi sono: l’impegno nel

di continuare a mostrare l’impegno corporate verso la salvaguardia

dimezzare l’acqua utilizzata nella produzione dei capi d’abbigliamento,

del pianeta e al tempo stesso responsabilizzare i consumatori e

la riduzione della percentuale di cotone da utilizzare nella fase di

promuovere comportamenti eco-friendly da adottare quotidianamente.

produzione e l’eliminazione graduale della plastica vergine da tutti i suoi

Nello spot vengono ovviamente messi in evidenza alcuni dei prodotti

prodotti, uffici e negozi.

dell’azienda svedese (dal set di contenitori per la raccolta differenziata, ai

Parte della campagna di green marketing di Adidas è la collaborazione

rubinetti e soffioni doccia che riducono il consumo di acqua fino al 50%,

con Parley for The Oceans, organizzazione ambientale no-profit che

sino alle lampadine a LED a basso consumo energetico) che ci aiutano

mira a sensibilizzare e responsabilizzare aziende, brand, governi e

ad adottare pratiche ecosostenibili nella nostra routine quotidiana.

organizzazioni sulla protezione degli oceani. La filosofia Parley si basa su

Oltre agli spot televisivi, IKEA ha sviluppato una pagina web dal nome

tre principi “Avoid, Intercept, Re-design”; da qui il nome della strategia

“Sustainable everyday” con l’obiettivo di offrire spunti ai consumatori

Parley A.I.R., abbracciata anche da Adidas. In particolare, il termine

su come migliorare le proprie abitudini in ottica ambientale e fornire

“Avoid” sottolinea l’importanza di evitare di utilizzare sacchetti di plastica

2

e microsfere di plastica che rappresentano uno dei principali nemici 2

dei mari e degli oceani poiché a causa delle loro piccolo dimensioni,

https://www.ikea.com/gb/en/this-is-ikea/sustainable-everyday/

© IKEA

Lo spot IKEA del 2019 per la campagna “Climate action starts at home”.

118

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

© IKEA

Lo spot pubblicitario “Forest” di IKEA.

THE MARKETING CORNER

© Adidas

© Adidas

La versione ecosostenibile dello storico modello da corsa Adidas UltraBoost realizzato completamente con rifiuti plastici raccolti dagli oceani e il video dell’iniziativa Adidas x Parley Run for the Oceans.

non vengono filtrate dai sistemi di depurazione delle acque finendo

Ogni anno, per circa 20 giorni e fino all’8 giugno, giornata mondiale degli

direttamente nei mari, fiumi e oceani. A tal proposito, la multinazionale

oceani, i runners di tutto il mondo possono registrare le proprie sessioni

tedesca decise già nel 2015 di abbandonare le classiche shopper di

di corsa sull’app Adidas Running e per ogni km percorso, la multinazionale

plastica e adottare le ormai diffuse paper bag e vietò l’utilizzo di qualsiasi

tedesca raccoglie l’equivalente in peso di 10 bottiglie di plastica, fino a un

oggetto realizzato in plastica monouso negli uffici, strutture e negozi

massimo di 250.000 kg.

Adidas.

Collegato al concetto “Avoid”, vi è il termine “Intercept” che fa riferimento

Patagonia

a quelle pratiche che intercettano la plastica dispersa nell’ambiente. Per

Patagonia è un brand di abbigliamento sportivo fondato in California nel

evitare, infatti, che i rifiuti plastici contaminino l’ecosistema, Adidas ha

1973 con l’obiettivo di “realizzare il miglior prodotto, non causare danni

avuto l’idea di utilizzare i materiali plastici di scarto per realizzare articoli

inutili e utilizzare il business per ispirare e implementare soluzioni per

e accessori sportivi altamente performanti e della stessa qualità dei capi

la crisi ambientale”. La strategia di Patagonia, denominata “Common

prodotti con plastica vergine. Non solo. Nel 2015, Adidas e Parley hanno

Threads”, si basa su cinque principi (5 R) che hanno l’obiettivo di ripensare

presentato alle Nazioni Unite un prototipo di scarpa ad alte prestazioni,

il consumismo e il settore dell’abbigliamento, che, come anticipato prima,

la cui tomaia era realizzata in filato e filamenti provenienti da rifiuti

è uno dei grandi nemici della sostenibilità ambientale. Le 5 R di Patagonia

marini riciclati e reti da pesca illegali recuperate nelle acque profonde.

sono: riduci ciò che compri, ripara ciò che puoi, riutilizza ciò che hai, ricicla

Tale modello fu poi messo sul mercato e ottenne un grande successo

più che puoi e re-immagina un mondo sostenibile.

con milioni di vendite a livello globale. In seguito, Adidas creò un’intera

Sulla base di tale strategia, l’azienda con sede in California, ha iniziato

collezione di prodotti performanti realizzati soltanto con materiali plastici

a produrre capi d’abbigliamento e accessori sportivi utilizzando

di scarto.

esclusivamente materiali sostenibili, coltivati biologicamente e riciclati3.

Infine, con il termine “Re-design” si vuole promuovere l’eco innovazione

L’azienda ha inoltre attivato importanti programmi di responsabilità

intorno a materiali e prodotti e i nuovi modi di reinventare la plastica.

ambientale che promuovono il benessere degli animali e tracciano la

Adidas ha studiato un nuovo modello di business che consentirà di

filiera di realizzazione dei materiali e prodotti. Patagonia aderisce inoltre

utilizzare poliestere riciclato al 100% in ogni prodotto entro il 2024.

all’iniziativa “1% for the Planet”; infatti a partire dal 1985, l’azienda ha

Un’altra iniziativa che ha riscontrato un enorme successo a livello globale

devoluto l’1% delle proprie vendite annuali alla tutela e al ripristino

è il progetto “Adidas x Parley Run for the Oceans”, nata per combattere

dell’ambiente naturale. Più di 89 milioni di dollari sono stati destinati

l’inquinamento da plastica degli oceani attraverso la corsa e lo sport.

3

https://eu.patagonia.com/it/it/environmental-responsibility-materials/

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

119

Per una maggiore trasparenza, Patagonia sul proprio sito web descrive in modo approfondito ogni prodotto in vendita.

In questo modo, prima dell’acquisto, ogni utente potrà avere una panoramica dei materiali utilizzati, dell’impatto che la produzione del capo ha avuto e del luogo in cui è stato prodotto.

Per promuovere il proprio brand, le sue iniziative green e per responsabilizzare i consumatori, Patagonia sfrutta principalmente i suoi canali digitali, tra cui sito web e canali social.

© Patagonia

© Patagonia

Un esempio di campagna di successo globale lanciata sul New York Times nel 2011.

Nonostante siano passati oltre 10 anni, “Don’t buy this jacket” continua ad essere una delle campagne pubblicitarie più famose del brand californiano. © Patagonia

a gruppi di attivisti a sostegno dell’ambiente, sia a livello nazionale

In conclusione

sia internazionale, che lavorano per fare la differenza nelle rispettive

La Terra è la nostra casa e proteggerla è un nostro dovere. Negli ultimi

comunità locali.

anni la salvaguardia dell’ambiente è diventata una delle tematiche più

Tutto ciò ha fatto sì che a partire dal 2012, Patagonia fosse riconosciuta

importanti del dibattito pubblico e (fortunatamente) il numero di aziende

come B Corp, diventando la prima azienda californiana a ottenere tale

e di consumatori che scelgono di adottare un approccio ecosostenibile è

certificazione ed entrando a far parte della comunità di 500 società

in costante crescita.

già riconosciute come “sostenibili” in 60 diversi settori. Per essere

Impostare una strategia di green marketing è una pratica preziosa non

riconosciuta come B Corp, un’azienda deve avere un’esplicita mission

soltanto per l’ambiente e la protezione del nostro ecosistema, nel quale

sociale o ambientale ed essere disposta ad accettare vincoli che tengano

di fatto tutti viviamo e prosperiamo. Ma anche per il brand, in quanto

conto degli interessi dei lavoratori, della comunità, dell’ambiente e degli

consente di comunicare efficacemente con un pubblico sempre più

shareholders. Per promuovere il proprio brand, le sue iniziative green e

attento alle tematiche legate alla sostenibilità.

per responsabilizzare i consumatori, Patagonia sfrutta principalmente

Ovviamente, conditio sine qua non di tutto ciò è l’impegno concreto (e

i suoi canali digitali, tra cui sito web (https://eu.patagonia.com/) e canali

non di facciata) nell’essere green.

social. Non sono mancate però campagne pubblicitarie offline, come, per esempio, la campagna di successo globale lanciata sul New York Times nel 2011. Le persone che scelgono Patagonia, così come i tanti altri brand green presenti sul mercato, condividono valori, filosofia e stile di vita, si identificano con l’identità del brand e decidono di affrontare insieme la sfida verso la sostenibilità.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

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© Adobe Stock

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SPECIALIZED TRAINING

ipcm® Academy amplia la proposta formativa con il modulo sulla verniciatura della plastica Monica Fumagalli ipcm®

A

partire dagli anni Settanta, la plastica è

pensa della formazione in questo specifico

Come ci si prepara ad affrontare una

entrata a far parte dei materiali che è

settore?

lezione strutturata in un’unica giornata?

possibile verniciare. Con lo sviluppo di

Penso che sia fondamentale non solo la

Ho preparato una dispensa con numerose slide

tecnologie sempre più avanzate anche questo

formazione in aula, ma soprattutto quella

in modo da alternare spiegazioni dettagliate

settore di nicchia della verniciatura industriale

sul campo: apprendere le nozioni base è

con esempi più pratici per riuscire a coinvolgere

richiede oggi l’elevata specializzazione dei suoi

importante, ma lo è altrettanto affrontare

maggiormente i partecipanti, dal momento che

operatori: questo è il motivo per cui ipcm®

le problematiche che quotidianamente si

la modalità online mi sembra più dispersiva

Academy ha deciso di ampliare la propria

presentano in azienda. Sarebbe anche ideale

rispetto a quella in presenza. Questo è il

offerta formativa per includere il nuovo

che i corsisti abbiano il tempo utile tra una

motivo per cui stiamo pensando di organizzare

modulo dedicato alla verniciatura della plastica

lezione e l’altra per rielaborare quanto appreso

la giornata dedicata alla verniciatura dei

presentato per la prima volta lo scorso maggio

e, se applicato a livello pratico, è possibile dal

materiali plastici della sessione autunnale non

da Luca Maitan, uno dei principali esperti del

mio punto di vista anche aumentarne l’efficacia.

solo in presenza – se le norme anti-Covid lo consentiranno – ma anche in stabilimento, in

settore. Nell’intervista che segue ci ha spiegato come ha deciso di organizzare la giornata di

Aveva già avuto altre esperienze di

modo che i corsisti possano “toccare con mano”

lezione e gli aspetti positivi - e anche quelli critici

docenza in passato?

quanto viene esposto a livello teorico.

- di un percorso formativo così strutturato.

Sì, in un’occasione ho avuto modo di confrontarmi con studenti universitari e

Quali criticità ha incontrato?

Sig. Maitan, lei è nel settore della

periodicamente organizzo dei corsi interni alla

L’aspetto più interessante del settore della

verniciatura da oltre 40 anni come

mia azienda rivolti sia al mio team sia a quello

verniciatura – ma anche quello più complicato

titolare di un’azienda specializzata nel

dei clienti che decidono di integrare i nostri

– è la sua varietà: è impossibile coprire in pochi

trattamento delle materie plastiche. Cosa

impianti.

esempi tutte le applicazioni. L’eterogeneità del

© ipcm

Luca Maitan

122

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

© ipcm

© ipcm

SPECIALIZED TRAINING

settore corrisponde all’eterogeneità della platea dei partecipanti al corso

come valutazione di quanto è stato recepito e appreso da sottoporre a

di formazione di ipcm® Academy. La difficoltà di chi trasmette nozioni

fine giornata.

a corsisti che provengono da settori diversi, da aziende con tipologie di produzione ed esigenze di verniciatura diverse, da reparti diversi e con

Da titolare di azienda, consiglierebbe questo corso ai suoi

una preparazione diversa alle spalle – chi universitaria e chi l’ha costruita

dipendenti?

sul campo – sta nel rendere la spiegazione comprensibile a tutti. Per

Sì certo. La verniciatura della plastica, come quella di altri materiali come

questo motivo conta molto l’interazione da parte degli studenti: solo da

metallo e legno, è in continua evoluzione e le sue tecnologie sempre in

un loro riscontro si può capire fino a che punto hanno fatto proprie le

aggiornamento. Uno dei modi per mantenersi al passo è proprio quello

competenze che abbiamo cercato di trasmettere.

di seguire corsi di formazione ben organizzati come quello di ipcm®

Ecco perché in occasione della prossima sessione, preparerò un test

Academy.

Riparte a settembre in modalità ibrida il nuovo corso ipcm®_Academy Il corso di formazione di ipcm® Academy volto a formare la figura professionale di Tecnico dei Processi di Finitura Industriale delle Superfici riparte il 22 settembre per una nuova sessione formativa. Oltre agli argomenti già in programma, si aggiungerà anche una nuova lezione. Il corso avrà una durata complessiva di 100 ore, suddivise in 12 giorni di frequenza, incluse quattro giornate di attività pratiche e una giornata dedicata all’esame finale.

Una nuova lezione La novità di questa seconda sessione è l’introduzione della giornata di lezione dedicata al coil oating, in programma il 24 novembre e tenuta da tre nuovi docenti con oltre vent’anni di esperienza nel settore.Questa giornata formativa, così come quella dedicata alla verniciatura delle materie plastiche, introdotta a inizio 2022, è una giornata extra, che esula dal percorso formativo volto a formare la figura di Tecnici dei Processi di Finitura Industriale delle Superfici, ma pensata per offrire agli interessati l’opportunità di completare ulteriormente le proprie conoscenze in materia di trattamenti superficiali.

Opzioni di frequenza Il corso si svolgerà sia in presenza presso la sede di Innovhub – Divisione Oli e Grassi a Milano, sia in modalità online, in base alle esigenze degli iscritti (ad eccezione delle 4 giornate in cui sono previste le attività pratiche). Oltre all’iscrizione al corso completo è possibile prendere parte alle singole giornate formative di cui si compone il corso. In questo caso, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Opzioni di finanziamento Grazie alla collaborazione con ASP Mazzini di Cinisello Balsamo, i corsi di formazione offerti da ipcm® Academy possono contare su diverse opzioni di finanziamento: - Voucher formativi messi a disposizione da Regione Lombardia e attivabili direttamente dalle aziende; - Formazione finanziata dal sistema dotale di Regione Lombardia per disoccupati o cassaintegrati; - Fondi interprofessionali, tramite adesione dell’azienda e la partecipazione a piani formativi aziendali e interaziendali.

Clicca qui per leggere il programma completo: https://bit.ly/3Pi2hE1 Per maggiori informazioni: https://ipcmacademy.com/

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

123

SPECIALIZED TRAINING

Dalla sinergia tra università e industria nasce l’integrazione tra tecnologia, innovazione e ricerca per un futuro sostenibile Consolidando lo stretto rapporto tra industria e università si contribuisce a costruire le basi per un futuro più sostenibile: ne è un esempio il seminario tenuto da Alessandro Soba di Verind Spa per il corso universitario del Politecnico di Milano, Advanced Organic Coatings.

N

el mese di maggio 2022 si sono concluse le lezioni del secondo

nanotecnologie, hanno avuto l’opportunità di incontrare le aziende del

semestre della Laurea Magistrale in Ingegneria dei Materiali

settore della finitura superficiale.

e delle Nanotecnologie presso il Politecnico di Milano, la più

Il seminario tenuto in inglese da Alessandro Soba di Verind S.p.A.

importante università italiana per la formazione tecnico-scientifica e tra i

(gruppo Dürr) per il corso d’insegnamento di Advanced Organic Coatings

primi quindici atenei nella classifica di QS World University Rankings nella

ha rappresentato un esempio concreto dell’interazione tra studenti e

categoria Engineering & Technology1.

aziende.

Gli studenti del corso di laurea, volto a formare nuovi tecnici con un

Grazie ai video che mostravano linee e impianti di verniciatura e di

ampio spettro di conoscenze nei settori della produzione, trasformazione

rivestimento superficiale nel settore automotive e general industry e alla

ed applicazioni dei materiali e in quello più innovativo delle

presentazione in aula di apparecchiature specifiche per la verniciatura

https://www.topuniversities.com/university-rankings/university-subject-rankings/2022/engineering-technology 1

© Verind

124

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

automatica e manuale, sono state affrontate tematiche attuali legate

SPECIALIZED TRAINING CLEANING

BLASTING

AUTOMATION

alle eco-tecnologie applicative in ottica di sostenibilità, efficienza e digitalizzazione di un processo di verniciatura.

Automation!

Gli studenti, guidati da Raffaella Suriano, docente del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” del Politecnico, sono risultati particolarmente coinvolti e hanno posto numerose domande sia durante sia al termine della lezione. Alcuni di loro si sono trattenuti in aula oltre l’orario prestabilito per il seminario, al fine di approfondire logiche automatiche per il risparmio nei consumi di prodotti vernicianti grazie a sistemi automatici di cambio colore ed apparecchiature elettroniche di dosaggio vernici 2k a mezzo

Cleaning machines with modified alcohols

flussimetri massici-Coriolis.

L’incontro tra università e industria è stato possibile grazie alla collaborazione con PoliEfun, un’associazione dell’ateneo milanese che promuove la cultura d’impresa nel settore dei trattamenti superficiali2.

PoliEfun incoraggia, infatti, il coinvolgimento delle figure industriali con il mondo accademico anche attraverso master in presenza e online come ISM9 (Industrial Short Master), giunto alla sua nona edizione, e TST2022, la conferenza digitale che quest’anno ha trattato argomenti come l’economia circolare e lo sviluppo di rivestimenti sostenibili bioderivati, ottenuti riciclando gli scarti agricoli industriali come le bucce

Shot-peening machines

di pomodoro.

Grazie anche al supporto di PoliEfun, della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e del corso di Laurea in Ingegneria dei Materiali, l’insegnamento di Advanced Organic Coatings in quest’anno accademico 2021-22 ha dedicato il 40% delle ore di lezione alla didattica laboratoriale, in modo da corroborare ulteriormente le competenze e la preparazione tecnico-scientifica dei futuri ingegneri con esperienze pratiche e prove sperimentali.

2

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STANDARD & LEGISLATION - UCIF Informs

Il processo innovativo per il lavaggio automatico dei fanghi centrifughi UCIF –Unione Costruttori Impianti di Finitura Milano, Italia

info@ucif.net

Nel settore della vibrofinitura esistono diversi processi innovativi per il lavaggio automatico dei fanghi centrifughi, principalmente focalizzati su specifici sistemi di filtrazione.

L

e aziende specializzate nel lavaggio automatico dei fanghi

Poi c’è la frenata per rallentare il passo di velocità del cestello: la pompa

centrifughi utilizzano generalmente filtri centrifughi gestiti

di sollevamento della vasca di raccolta si ferma, in modo da consentire la

automaticamente da un moderno PLC in combinazione con un

frenata del cestello senza sovraccaricarlo di liquido (senza centrifugazione,

convertitore di frequenza, un’ampia serie di sensori e un innovativo

l’acqua non fuoriesce più dal tubo di raccolta del liquido filtrato); il

dispositivo in grado allo stesso tempo di rimuovere automaticamente

dispositivo convertitore di frequenza rallenta il motore principale di

il fango accumulato nel cestello centrifugo, da un lato, e, dall’altro, di

rotazione del cestello, seguendo una rampa di decelerazione adeguata. Il

bilanciare parzialmente l’acqua persa nel frattempo per evaporazione o

cestello raggiunge gradualmente una © Adobe Stock

rotazione di 30-40 rpm, il convertitore

caduta per ogni lotto di manufatti finiti

di frequenza provoca una dinamica

dalle unità di vibrofinitura.

che non centrifuga la massa liquida

Grazie ai sofisticati software, ai sensori,

contro le pareti; il liquido scende verso

al livello di automazione e interattività

il centro del cestello dove sono stati

con ciascuna delle unità di finitura,

realizzati opportuni fori di evacuazione.

questo filtro centrifugo avanzato è

Parallelamente, al raggiungimento del

in grado di offrire il pieno rispetto

numero di giri ottimale, si avvia il getto

dei parametri Industry 4.0 e, come

d’acqua di rete ad alta pressione che,

interessante opzione, la gestione

tramite un apposito ugello, irrora una

remota WI-FI da un semplice tablet

sezione del cestello atta alla rimozione

PC. Queste aziende riassumono

del maggior volume di fango raccolto

in queste macchine una soluzione

fino a quel momento.

semplice, basata su una pompa

Dopo il collegamento della pompa

ad alta pressione, in alternativa ai

alla tubazione, effettua una fase di

dispositivi meccanici con maggiori

potente rimozione del fango dalle

costi di manutenzione e investimento.

pareti del cestello. Il cestello ruota

La macchina parte: la pompa di

in due direzioni per un completo

sollevamento della vasca di raccolta si

irraggiamento dei getti superficiali. Al

ferma, il dispositivo di controllo della

termine della fase di alta pressione

frequenza avvia il motore principale

sono ancora presenti alcune tracce di

di rotazione del cestello, la pompa

fango, che vengono opportunamente

di sollevamento inizia ad alimentare

risciacquate mediante 2 immissioni di

le acque reflue attraverso il tubo di

acqua.

ingresso relativo. Le acque reflue

Questo è un esempio di macchina

continuano a essere alimentate e

ad alta tecnologia applicata alle

separate dai solidi sospesi mediante

lavorazioni di finitura e realizzata da

centrifugazione; l’acqua chiarificata da

aziende italiane rappresentate da

inviare alle macchine esce in pressione

UCIF, l’Associazione Produttori Italiani

dal tubo di raccolta.

Finitura.

126

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

WHO IS EXHIBITING

Discover Paint & Coatings Technology Paint & Coatings focuses on the formulation, supply, manufacture and distribution of paints, coatings, adhesives and sealants.

Recognising the importance of keeping pace with developments in the creation of paints and coatings, the event promotes excellence in technological innovation, a complex and demanding process that transforms ideas into finished products.

25-26 October

2022 Milan NH Centro Congressi Milano Milanofiori, Assago, Italy

EXHIBITION | SCIENTIFIC PROGRAMME | TECHFOCUS Supporting Associations:

www.paint-coatings.it

pci@step-exhibitions.com

Media Partners:

Organised by:

+39 334 891 8603

ZOOM ON EVENTS

Seminario BYK Gardner: Il Triangolo Perfetto

C

ome possiamo assicurarci che il colore si accordi sempre alla

performance tecnica rivoluzionaria garantisce una gestione globale del

percezione visiva usando strumenti di misura oggettivi? In un

colore senza soluzione di continuità lungo tutta la supply chain. Per la

seminario in presenza dalla durata di una giornata, BYK Gardner

prima volta gli standard digitali possono essere scambiati tra strumenti

ha dato modo agli operatori del settore di ripercorrere i fondamenti

da banco e portatili - senza nessuna profilazione extra.

della teoria del colore combinati alle ultime innovazioni.

Lo scorso giovedì 14 luglio, presso l’Hotel Parma&Congressi, Pasquale

spectro2guide – per toccare il colore

Roberti - Sales Manager Italia di BYK Gardner Service Point Italy ha

La controparte ideale del color2view quando serve uno

trattato, davanti ad una platea di circa 50 persone provenienti da vari

spettrofotometro portatile. Offre gli stessi metodi di misura innovativi

settori industriali, dall’auto e motomotive fino all’industria delle materie

per controllare colore, gloss e fluorescenza per prevedere la stabilità del

prime e dei prodotti vernicianti, i seguenti argomenti:

colore. Performance top combinata con operazioni semplici e intuitive.

• Valutazione visiva del colore - Influenza della qualità dell’illuminazione • Uniformità del colore - Fondamenti di Colore & Gloss

Agenda della giornata

• Stabilità del colore - Previsione della resistenza alla luce

• Basi di colorimetria: Illuminanti, Osservatori, Scale colorimetriche,

• Speciale - Misure affidabili del NERO.

Geometria di misura

Nello specifico Pasquale Roberti ha presentato gli strumenti della

• Valutazione visiva dei colori solidi: Famiglia di cabine luci byko-spectra

gamma BYK Gardner che rappresentano il triangolo perfetto per una

• Sistemi di equazioni colore per tolleranze realistiche: Sistemi colore

efficace misurazione del colore.

CIELab e ponderati • Presentazione spectro2guide e color2view

byko-spectra Pro – per osservare le cose nel modo giusto

• Fluorescenza: Cos’è la fluorescenza e come il suo decadimento

Il riferimento per la valutazione visiva del colore. Una combinazione

influenza la stabilità del colore

innovativa di LED e illuminazione alogena raggiunge una qualità mai

• Previsione del decadimento della fluorescenza con s2g e c2v:

vista prima con la Classe A CIE - ora puoi vedere le cose sotto la luce

- Nuovi indici di fluorescenza

giusta.

- Dimostrazione pratica con software smart-chart • Jetness: Come misurare i neri più profondi

Nuovo color2view - La rivoluzione nella misura del colore

• Presentazione dello spectro2guide Pro.

continua Combinando diversi metodi di misura, il color2view diventa un occhio

Per maggiori informazioni:

obiettivo che valuta la nostra impressione visiva nella sua entità. La

www.www.byk-instruments.com

© ipcm

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

© ipcm

ZOOM ON EVENTS

SIFER 2023 ritorna a tutta velocità La 13a fiera internazionale sulle tecnologie ferroviarie si svolgerà dal 28 al 30 marzo 2023 al Grand Palais di Lille in Francia.

S

IFER è un luogo d’incontro internazionale per il settore ferroviario

Espositori e partner rinnovano la loro fiducia

unico in Francia. Da oltre 20 anni l’evento riunisce tutti gli

Numerosi espositori hanno rinnovato la loro presenza a questa nuova

stakeholder del campo: operatori ferroviari, autorità infrastrutturali,

edizione, a dimostrazione dell’influenza di SIFER nel mercato ferroviario.

costruttori di veicoli, fornitori, responsabili delle politiche sul trasporto

85 aziende sono già nella lista dei partecipanti per presentare le proprie

ferroviario e progettisti. Dopo due anni impegnativi minati dalla pandemia,

soluzioni il prossimo marzo, tra cui molti dei grandi nomi del settore,

gli organizzatori di Mack-Brooks Exhibitions sono felici di continuare

come ABB France, ROV Development, Rail Europe Solutions, Sirail, Direct

a sostenere il settore ferroviario organizzando la nuova edizione di

SAS o ACC M. Il 15% degli espositori registrati sono nuovi partecipanti che

SIFER. L’evento mira a rafforzare l’impegno a soddisfare le aspettative

esporranno per la prima volta i loro prodotti all’evento. Saranno presenti

degli stakeholder in termini di networking, opportunità di business e

anche tutti i partner ufficiali della manifestazione, tra cui: la regione Hauts-

aggiornamento sulle tendenze del mercato.

de-France, Unife, l’Agenzia dell’Unione Europea per le Ferrovie (ERA) e

Le novità di SIFER 2023: l’Hub dell’innovazione

Railcoop.

Durante i 3 giorni della manifestazione, i visitatori potranno beneficiare di:

In linea con il piano di rilancio predisposto dal governo, volto al

• un programma completo di attività volte a favorire il networking, lo

rinnovamento e al revamping della rete ferroviaria, SIFER 2023 guarda al

scambio di conoscenze e l’aggiornamento sulle ultime innovazioni;

futuro con la creazione di un Hub dell’innovazione al centro dell’evento.

• conferenze su temi chiave e tendenze future del settore come la

Questo spazio sarà dedicato alle start-up con soluzioni altamente

sostenibilità e la digitalizzazione;

innovative e creative per le sfide di domani.

• Un’esposizione dal vivo: sezioni di binario posate nella sala espositiva per

SIFER si è sempre dimostrata all’avanguardia in termini di tendenze e

mostrare i veicoli su rotaia e le attrezzature relative ai binari, consentendo

innovazioni del settore. Gli organizzatori hanno continuamente ampliato

ai visitatori di sperimentare tutti i prodotti ferroviari nella vita reale.

l’importanza attribuita alle infrastrutture ferroviarie, rispecchiando le tendenze del mercato.

© Mack-Brooks Exhibitions

Per maggiori informazioni: www.sifer-expo.com

© Mack-Brooks Exhibitions

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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ZOOM ON EVENTS

Steels in Cars and Trucks 2022: dare forma al futuro insieme SCT Conference 2022 si è svolta dal 19 al 23 giugno 2022 a Milano.

U

© TEMA AG

no dei due obiettivi alla base di SCT „Riunire le industrie automobilistiche, dei fornitori e dell‘acciaio“ rafforza ciò che è la moderna industria siderurgica. Le partnership attraverso

le catene del valore sono costituite da professionisti dell‘industria, della ricerca e dello sviluppo.

Il secondo motto di SCT 2022 era „Tendenze future nello sviluppo, nelle tecnologie e nelle applicazioni di lavorazione dell‘acciaio“.

Questa capacità di innovare costantemente uno dei materiali più antichi e inventivi dell‘umanità per uso industriale si riflette nella crescente quantità di acciaio consumata in tutto il mondo. L‘acciaio offre ampie soluzioni per risolvere tali sfide globali future, come l‘elettromobilità, ed è un precursore nella conservazione delle risorse materiali grazie alle sue eccellenti capacità di riciclaggio.

SCT 2022 ha accolto oltre 400 partecipanti, più della metà proverrà da tutto il mondo. Questo congresso ha sempre accolto un mix

© TEMA AG

equilibrato di rappresentanti dei produttori di acciaio e dell‘industria automobilistica / fornitori. È proprio questo mix che promuove opportunità di networking tra produttori di acciaio, produttori di automobili e fornitori automobilistici.

Jérôme Favero, capo del segmento Soluzioni in Acciaio per Automotive di ArcelorMittal, ha dato il via alla Opening Session con la sua presentazione di apertura: „Reinventare l‘acciaio in un mondo di disruption“, seguito da Michele Tedesco e Fabrizio Frascà, entrambi di Stellantis, con una presentazione a tema: „L’acciaio nell’automotive, presente e futuro” e dal Dr.-Ing. Stefanie Brockmann, membro esecutivo del consiglio di amministrazione di Steel Institute VDEh, con una conferenza sulla „Mitigazione della CO2 nella produzione di acciaio e per l’applicazione dell‘acciaio“.

Il platinum sponsor di SCT 2022, ArcelorMittal, ha ospitato

© TEMA AG

un‘esclusiva cena di gala martedì 21 giugno nel cortile dei Chiostri di Sant‘Eustorgio.

I seguenti sponsor hanno supportato SCT 2022: ArcelorMittal, Saarstahl, DOCOL/SSAB, Georgsmarienhütte GmbH, Outokumpu, voestalpine Stahl GmbH. Numerose altre aziende hanno partecipato come espositori.

Per maggiori informazioni: www.sct-2022.com

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

ZOOM ON EVENTS

Sono aperte le iscrizioni per FABTECH 2022 ad Atlanta FABTECH si terrà presso il Georgia World Congress Center di Atlanta, Georgia (Stati Uniti) dall’8 al 10 novembre.

F

ABTECH torna al Georgia World Congress Center di Atlanta, in Georgia, dall’8 al 10 novembre con un evento unico in cui

© FABTECH

si potrà incontrare i fornitori, vedere le ultime tecnologie,

imparare come aumentare i profitti e scoprire strumenti per migliorare la produttività durante attività di networking con i colleghi del settore. L’area espositiva FABTECH 2022 presenterà le più recenti innovazioni che l’industria della finitura ha da offrire, dalle vernici liquide e in polvere alle tecnologie di pretrattamento, alle apparecchiature ausiliarie e altro ancora. “CCAI ospiterà il suo 13° Padiglione FINISHING presso FABTECH a novembre”, afferma Anne Goyer, Direttore Esecutivo di CCAI. “L’ampliamento del padiglione e del programma della conferenza per coloro che sono interessati alla finitura consente ai partecipanti di scoprire le ultime novità sulle tecnologie di finitura industriale insieme a preziose sessioni formative. FABTECH è il luogo in cui i verniciatori industriali si riuniscono ogni autunno”. Il programma formativo di FABTECH offre la perfetta opportunità per scoprire maggiori informazioni sulle tecnologie presentate durante la fiera. Il programma della conferenza FINISHING prevede 19 sessioni,

© FABTECH

composte da quasi 40 presentazioni, che offrono un’ampia formazione tecnica su argomenti di base e avanzati per tutti coloro che sono coinvolti nelle tecnologie di finitura. CCAI ha creato un programma che comprende una varietà di segmenti, inclusi pretrattamento, mascheratura e appensione, verniciatura a polvere e liquido, risoluzione dei problemi, polimerizzazione e forni e apparecchiature di misurazione e collaudo, solo per citarne alcuni. Durante le sessioni di 90 minuti, i partecipanti scopriranno i progressi e le nuove tecnologie che coprono molti aspetti del settore della finitura.

Chemical Coaters Association International La Chemical Coaters Association International (CCAI) è un’organizzazione tecnica e professionale che fornisce informazioni e formazione sulle tecnologie di rivestimento delle superfici. CCAI lavora per elevare gli standard delle operazioni di finitura attraverso incontri, seminari e manuali di formazione, video didattici e programmi di sensibilizzazione con scuole, college e università.

Per maggiori informazioni: www.fabtechexpo.com

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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ZOOM ON EVENTS

© Reed Exhibitions

ALUMINIUM 2022: una visione sul futuro ALUMINIUM si svolgerà a Düsseldorf (Germania) dal 27 al 29 settembre.

A

LUMINIUM 2022 inizierà a Düsseldorf il 27 settembre. Dopo la sua

un contributo inestimabile alla diversità e all’innovazione del settore. In

cancellazione nel 2020, sarà finalmente il tanto atteso punto di

questo senso la fiera, già quasi al completo, sarà quindi una vera e propria

incontro internazionale per l’industria dell’alluminio e i suoi settori

vetrina completa di servizi.

di applicazione. Saranno presenti i principali attori del settore, nonché le

L’importanza di ALUMINIUM si riflette anche nelle partnership che

start-up e i nuovi arrivati più interessanti. La fiera includerà anche nuove

l’organizzatore RX è stato in grado di stabilire. Saranno presenti

esposizioni speciali, la collaborazione con le associazioni e i partner di

le più importanti associazioni, gli istituti di ricerca e anche analisti

settore più importanti, numerosi elementi ibridi - e tre giorni ricchi di

che contribuiranno a fornire risposte alle domande più urgenti che

contenuti.

interessano l’industria dell’alluminio, contribuendo così a soddisfare uno

È stato un periodo di magra, ma sta volgendo al termine. Quando la fiera

dei requisiti imprescindibili della fiera: rendere ALUMINIUM un luogo di

leader mondiale ALUMINIUM aprirà i battenti a Düsseldorf a settembre, il

dialogo, informazione e confronto.

settore si aspetta molto di più di una piattaforma informativa più grande

Quando una fiera può definirsi “fiera leader mondiale”? Cosa la rende

e consolidata: visitatori ed espositori avranno l’opportunità, mancata

il luogo di incontro più importante per un settore? Se si tratta del puro

per troppo tempo, di incontrarsi finalmente di nuovo per approfondire

spazio espositivo che rappresenta un mercato mondiale nell’ambito di

il contatto personale, stabilire nuovi contatti - per “sentire” di nuovo

una fiera, ALUMINIUM (27-29 settembre 2022) è più che all’altezza del

gli altri. “In questo momento, è importante riunire di nuovo l’industria

termine perché – come negli anni precedenti – rappresenta il mercato

dell’alluminio in un grande evento, in modo che ci si possa incontrare e

globale dell’alluminio all’interno di sei padiglioni espositivi presso il

scambiare idee”, afferma con soddisfazione Malte Seifert, project manager

Düsseldorf Exhibition Center.

di ALUMINIUM. “Inoltre, possiamo affrontare molte questioni importanti

E verrà soddisfatto anche un altro criterio: i più importanti attori del

e creare visibilità per l’industria con i responsabili politici in modo che

settore saranno presenti per garantire scambi professionali di altissima

possano essere trovate soluzioni appropriate anche per le sfide di

rilevanza. Hanno infatti già confermato la propria partecipazione, tra

domani”.

gli altri, Norsk Hydro, HAI Hammerer, AMAG, ALVANCE, Rio Tinto, Alcoa,

Un graditissimo ritorno alla normalità, quindi - unito all’obbligo di

Trimet e Assan Alüminyum. Oltre a molti altri noti giganti del settore,

dimostrare anche la pretesa rilevanza. E RX, l’organizzatore della fiera,

anche numerose PMI e start-up garantiranno un’enorme diversità.

lo farà. ALUMINIUM 2022 rappresenterà l’intera industria dell’alluminio in sei padiglioni espositivi, nei quali parteciperanno come espositori

Per maggiori informazioni:

grandi e noti attori del settore, numerose PMI e start-up che daranno

www.aluminium-exhibition.com

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

your

G AT E W AY to a SMARTER FUTURE

26 TH INTERNATIONAL SHEET METAL WORKING TECHNOLOGY EXHIBITION • Sheet metal, Tube, Sections • Handling • Forming • Finished products, Parts, Assemblies • Separation, Cutting • Joining, Welding • Flexible sheet metal working • Tube / Section working • Composites • Surface treatment • Tools, Dies • CAD / CAM / CIM systems / Data processing

25 – 28 OCTOBER 2022 | HANOVER, GERMANY www.euroblech.com

Supplemento a IPCM n° 76 - Luglio/Agosto 2022

ICT digital on www.myipcm.com

NEWS

ICT | INDUSTRY NEWS

Granigliatrice a tavola rotante OMSG installata presso ARCOPROFIL

A

rcoprofil di Schio (Vicenza), società specializzata nella produzione

• Inverter che regola la velocità di rotazione della tavola

di alberi scanalati per il settore automotive e agricolo e già

• Valvola speciale di alimentazione delle turbine, con doppio cilindro

protagonista di un articolo apparso sullo scorso numero di ICT Industrial

pneumatico

Cleaning Technologies (n. 21, Aprile 2022, pagg. 20-27) ha installato nel

• Dispositivo di orientamento automatico della tavola.

proprio stabilimento una nuova granigliatrice progettata e prodotta da OMSG di Villa Cortese (Milano) per rimuovere la calamina e i residui

La macchina OMSG, predisposta per Industria 4.0, procede alla pulizia

derivanti dalle lavorazioni di cementazione e tempra in olio.

meccanica dei pezzi dopo i trattamenti termici di tempra a induzione con raffreddamento in quench e cementazione con tempra in olio.

Di seguito le caratteristiche della granigliatrice a tavola rotante:

Nell’articolo precedente la granigliatrice a tavola rotante installata

• Modello RT 200 1E-11

da Arcoprofil non era stata correttamente attribuita a OMSG. Ce ne

• Diametro della tavola ø 2000 mm

scusiamo con i lettori e con gli interessati.

• 2 turbine brevettate OMSG da 11 KW /cadauna, con motore diretto • Inverter che regola la velocità di rotazione delle turbine

Per maggiori informazioni: www.omsg.it

© ipcm

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

ICT | INDUSTRY NEWS

NEWS

Solvente sgrassante a vapore EnSolv® CC-A per il lavaggio di componenti di precisione La formulazione a base di cloruro di metilene EnSolv® CC-A risponde alla necessità di solventi sgrassanti a vapore ad alte prestazioni per la pulizia critica nei settori dell’ingegneria generica oltre che aerospaziale, medicale, ottica ed elettrica.

E

maneggiare immediatamente alla temperatura ideale per la verniciatura

complessa miscela sinergica utilizza solventi ecocompatibili combinati

raffreddino, il che consente test di controllo qualità o assemblaggio di

con tensioattivi selezionati per rimuovere oli e lubrificanti secondo gli

parti lavorate immediati a causa di variazioni di dimensione minime.

standard più elevati per processi di lavaggio critici, nonché rilasciare e

Cicli di pulizia ridotti: produttività migliorata con resa raddoppiata

sospendere solidi inorganici e impurità come impronte digitali, composti

rispetto ai solventi convenzionali.

lucidanti e pasta abrasiva da superfici finite e altamente lucidate come

Riduce al minimo la formazione di ruggine sui componenti in acciaio

pezzi in acciaio inossidabile e placcate, lenti ottiche e componenti per

dolce puliti grazie al pacchetto stabilizzante/inibitore avanzato rispetto

apparecchiature mediche.

alle formulazioni alternative. Compatibile con componenti metallici misti.

nSolv® CC-A rimuove oli da taglio, lubrificanti, composti per lappatura,

paste abrasive e oli o fluidi da taglio a base acquosa. Questa

a polvere. Nessuna perdita di tempo in attesa che i componenti si

Nessuna colorazione di metalli gialli, bronzo, rame, alluminio.

Migliora la produttività e l’ambiente operativo

Manutenzione ridotta: l’esclusivo additivo sospende i contaminanti nella

Adatto per la lavorazione di componenti termosensibili così come

vasca del solvente bollente prevenendo la formazione di pece e pulisce

substrati di ingegneria convenzionali: la tensione superficiale molto

continuamente le superfici riscaldanti. Periodi più lunghi tra i lavaggi

bassa consente di pulire attraverso i fori e penetrare tra i punti di

riducono i costi di manodopera e le perdite di solvente.

saldatura metallici sovrapposti eliminando il problema di perdite di olio durante l’indurimento in forno delle vernici liquide e in polvere.

Facilità di manipolazione: i componenti lavati sono asciutti e comodi da

Per maggiori informazioni: www.envirotech-europe.com

© Envirotech

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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ICT | CASE STUDY

MONICA FUMAGALLI ipcm®

Elevato grado di pulizia, velocità produttiva e integrazione digitale: le parole d’ordine di Advan per il nuovo processo di lavaggio dei suoi impianti dentali La decontaminazione superficiale degli impianti dentali e delle componenti protesiche è un’operazione strategica nel ciclo produttivo di Advan. L’azienda si è da poco trasformata in fabbrica 4.0 dotandosi delle tecnologie più moderne disponibili sul mercato per il lavaggio e i trattamenti superficiali dei suoi impianti in titanio. Grazie alle lavatrici MEG ha velocizzato il processo di lavaggio riducendo di un terzo i tempi ciclo, migliorato il grado di pulizia dei componenti e ottimizzato la gestione aziendale grazie

© Advan

all’integrazione del software di controllo del lavaggio nel sistema MES centrale.

G

li impianti dentali sono dispositivi medici utilizzati per sostituire la radice del dente, offrire supporto alla protesi mobile o fissa e contribuire a migliorare

la funzione di masticazione e l’aspetto estetico e, quindi, in ultimo, migliorare la qualità di vita delle persone. L’implantologia è una branca dell’odontoiatria caratterizzata da componenti in titanio molto delicati che, per assolvere pienamente alle proprie funzioni, devono soddisfare rigidi criteri di qualità sia per ottenere le validazioni di processo sia per gli elevati requisiti di pulizia superficiale del prodotto finito.

Advan Srl, azienda di Amaro (Udine) nata nel 2018 dalla fusione di altre due società con oltre 25 anni di esperienza nella progettazione, produzione e vendita di prodotti per l’implantologia dentale, persegue da tempo una visione aziendale innovativa: porre il sistema implantare al centro del flusso digitale come strumento essenziale messo a disposizione degli odontoiatri per soddisfare al meglio le richieste dei propri pazienti.

“Studiare e implementare sistematiche implantari semplici da gestire, con elevate performance cliniche e risultati altamente predicibili nel lungo termine, anche attraverso l’adeguamento digitale dei dispositivi, è uno dei principali obiettivi di Advan” – spiega Danilo Annesi, responsabile tecnico e R&D dell’azienda friulana.

“Tutti i nostri collaboratori sono ben consapevoli di quanto la qualità dei prodotti influisca ogni giorno sulla qualità della vita di migliaia di persone. Proprio nell’ottica di un aggiornamento e un miglioramento della logistica aziendale e dei suoi processi, nel 2022 è stato costruito un nuovo stabilimento dove sono stati trasferiti e riuniti tutti i reparti. Nell’ambito dell’implantologia dentale una delle fasi cruciali della produzione è il lavaggio: una delle voci del progetto per la nuova fabbrica ha previsto quindi l’aggiornamento di questo processo attraverso la sostituzione delle macchine utilizzate in precedenza con 2 nuovi sistemi in grado di soddisfare i requisiti di elevata pulizia superficiale, rapidità delle operazioni e integrazione nel sistema MES aziendale. Con la collaborazione di MEG Srl di San Martino di Lupari (Padova), specializzata nella progettazione e produzione di sistemi di lavaggio, ci siamo dotati degli strumenti adatti a raggiungere questi obiettivi”.

Advan reinventa l’implantologia dentale “Nella nostra azienda – prosegue Annesi – l’esperienza si coniuga con la costante e meticolosa attenzione agli sviluppi dei materiali, all’innovazione, alle tecnologie produttive più aggiornate e agli orientamenti clinici del nostro settore, supportati Dettaglio di un impianto dentale prodotto da Advan.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

dai contributi scientifici più attuali. Sperimentiamo tutto ciò che riteniamo valido

ICT | CASE STUDY

© ipcm

© ipcm

© ipcm

La prima fase di lavorazione dell’impianto dentale con i modernissimi torni a fantina mobile e il sistema a solvente HFE per il lavaggio preliminare degli impianti dentali.

Interno della camera di lavaggio multifunzione.

per lo sviluppo sempre più avanzato dei nostri impianti dentali, che

La strategicità del lavaggio

includono la tipologia con connessione conica, gli impianti zigomatici

“Dopo la ricezione delle barre in leghe di titanio – spiega il ciclo produttivo

con connessione interna, le componenti protesiche con connessioni e

Annesi - si eseguono gli interventi di tornitura di precisione con le più

accoppiamenti conici e gli strumenti chirurgici e protesici. Lo conferma il

aggiornate macchine utensili a controllo numerico (CNC) per realizzare

fatto che all’inizio degli anni 2000 siamo stati pionieri in Europa nell’utilizzo

particolari con diametro variabile da 2 a 6 mm e lunghezza da 4 a

di un trattamento superficiale delle viti implantari già sperimentato negli

60 mm. Il processo di lavaggio, i trattamenti superficiali e l’assemblaggio

Stati Uniti, ma da noi ancora sconosciuto, chiamato OsseoGRIP: si tratta

dei semilavorati sono effettuati nell’area produttiva dotata di una camera

di una microsabbiatura effettuata mediante idrossiapatite che migliora

grigia di Classe ISO 8. Nella nostra camera bianca certificata ISO 7

l’osteoconduttività della superficie di ossido di titanio. Contrariamente a

eseguiamo invece la decontaminazione e il packaging”.

quanto può accadere con l’utilizzo degli altri materiali abrasivi più diffusi,

Il lavaggio e la decontaminazione superficiale sono i trattamenti su cui

come il corindone o l’allumina, questo particolare materiale garantisce,

Advan ha investito le maggiori risorse.

proprio in virtù della sua compatibilità, la durata dell’impianto anche nel

“In precedenza il processo di lavaggio era completamente manuale ed

caso permangano suoi micro-residui sulla superficie”.

era effettuato mediante l’ausilio di lavatrici ad ultrasuoni all’interno delle

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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ICT | CASE STUDY

quali venivano posizionati i componenti sottoposti

© ipcm

a un lavaggio ad alcool e a un’asciugatura in forno.

Le stesse macchine erano utilizzate sia per il lavaggio preliminare sia per quello finale. Oltre alla necessità di aumentare la produttività velocizzando le operazioni di lavaggio, abbiamo cercato una soluzione automatizzata per diminuire il rischio di contaminazione dei particolari derivante dalla manipolazione da parte dell’operatore. Abbiamo quindi introdotto un sistema di lavaggio a solvente, dedicato alla pulizia preliminare post-tornitura e un sistema di lavaggio automatizzato dedicato alla pulizia finale, che sono stati integrati in ottica 4.0 nel flusso di produzione. I due sistemi forniti da MEG hanno ottimizzato il ciclo di lavaggio e hanno portato a un aumento della produttività del 300%”.

Il lavaggio preliminare “Una delle principali cause di contaminazione dei prodotti Advan – interviene Alberto Gnoato, General Manager di MEG – sono le micro-bave superficiali che, insieme all’olio intero, permangono all’interno dei fori filettati post-lavorazioni meccaniche. In particolare, questi residui sono presenti dopo la lavorazione di uno dei loro prodotti di punta, La stazione di asciugatura.

l’impianto a connessione conica che prevede prima una filettatura esterna, poi la connessione e, infine, la filettatura interna di 1,6 mm. Con il team di

© ipcm

Advan abbiamo quindi individuato una macchina estremamente compatta, ma allo stesso tempo altamente performante, per il lavaggio a solvente HFE. Il ciclo prevede 4 fasi: sgrassaggio in vapori, lavaggio a immersione con ultrasuoni, risciacquo e asciugatura tramite condensazione del solvente, che viene recuperato e reimmesso nel circuito grazie al separatore a setacci molecolari”.

Dopo questo lavaggio preliminare, le viti implantari sono sottoposte a precisi e accurati controlli con microscopi a misura ottica e scanner laser per i rilievi dimensionali. Passano quindi nell’impianto di sabbiatura a disco rotante con idrossiapatite e alla successiva passivazione in acido citrico in camera grigia, per eliminare i residui superficiali rimasti dopo la sabbiatura. Dopo l’invio tramite pass-box alla camera bianca, viene eseguita l’ultima fase di Il touch-screen di controllo dell’impianto multivasca.

decontaminazione con plasma freddo d’argon, prima del confezionamento in blister e della termosaldatura.

140

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

ICT | CASE STUDY

Il lavaggio finale

© ipcm

“Il secondo sistema MEG completamente automatizzato ad acqua e detergente” – sottolinea Gnoato – “è utilizzato per il lavaggio delle componenti protesiche dopo il controllo dimensionale ed è dotato di 3 vasche riscaldate della portata di 8 litri ciascuna: una per il lavaggio con acqua di rete e detergente (che viene erogato automaticamente da un apposito dosatore), una per il risciacquo con acqua di rete e la terza per il risciacquo con acqua demineralizzata a circuito chiuso. L’asciugatura avviene poi tramite il forno ventilato a due posizioni integrato nell’impianto stesso”.

Il tempo ciclo medio di lavaggio si è notevolmente ridotto, come conferma Annesi: “Siamo passati da una durata di lavaggio e asciugatura di 25 min ad una di 8 min. Una conquista fondamentale per l’obiettivo di maggiore velocità produttiva che ci

La macchina dedicata al lavaggio dei componenti protesici.

eravamo prefissati”.

UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE

075/2018 BMXX18R

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Tra le caratteristiche delle macchine MEG, inoltre, vi è la separazione strutturale delle vasche. “Le vasche ad ultrasuoni dei nostri impianti – spiega Gnoato - non sono saldate direttamente alla struttura della macchina, ma separate da essa per mezzo di speciali silent-blocks che limitano le vibrazioni del corpo macchina garantendo così una maggiore vita utile dell’impianto ed emissioni acustiche ridotte. Inoltre, nel caso la vasca dovesse essere sostituita, l’intervento risulta rapido e veloce. Lo stesso principio vale per le flange ad ultrasuoni, applicate attraverso contro-flange che ne permettono una semplice rimozione qualora servisse”.

Conclusioni “Un ulteriore aspetto che ci ha convinto della validità della partnership con MEG – conclude Annesi - è stata la capacità del loro team informatico di aggiornare e adeguare il software di controllo per gestire il processo di

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La stazione di carico-scarico dell’impianto dedicato al lavaggio dei componenti.

lavaggio non solo a bordo macchina ma anche tramite il sistema centrale dell’azienda. Grazie a questa gestione integrata, stiamo attualmente implementando anche il sistema di tracciatura dei lotti tramite codici a barre. La messa in funzione delle macchine di lavaggio è recente – a dicembre 2021 è stato installato il sistema ad acqua e detergente, mentre nel febbraio 2022 quello al solvente - e ci sono ancora alcuni aspetti da migliorare per l’ottimizzazione dei programmi di lavaggio. Tuttavia, il solo fatto di aver ridotto i tempi ciclo di un terzo è la dimostrazione che abbiamo scelto la tecnologia e il partner giusti. Cercavamo una soluzione impiantistica che non fosse sovradimensionata rispetto alle nostre esigenze e le macchine di MEG si sono rivelate perfettamente adeguate.

Già durante le prove che abbiamo effettuato presso il loro laboratorio nella sede di Padova, avevamo valutato l’efficacia dei loro sistemi di lavaggio, che è stata confermata dalla validazione del nuovo processo: siamo passati da un valore di CFU (Unità Formante Colonia)

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pari a 3-4 ad uno pari a 0-1. Considerato che il Il pass-box per il trasferimento dei componenti lavati alla camera bianca.

limite ammesso dalle specifiche è di 1000 CFU, abbiamo raggiunto l’optimum”.

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Capacità produttiva più che raddoppiata grazie alla nuova macchina di lavaggio ad alcoli modificati per componenti meccanici di precisione La sinergia tra una delle più importanti tornerie marchigiane e l’azienda Cemastir, responsabile della progettazione, fabbricazione e installazione dell’impianto di lavaggio L.UN.A., ha portato a tempistiche di lavaggio ridotte, capacità produttiva raddoppiata, eliminazione del sabato come giorno lavorativo e all’abbattimento dei consumi, grazie al recupero totale dell’olio reimmesso in produzione e allo sporadico rabbocco di solvente.

Q

uando la quarta rivoluzione industriale (o industria 4.0) era solo agli inizi, una delle preoccupazioni più diffuse nel settore

manifatturiero era l’impatto che questa nuova “automazione digitale” avrebbe comportato in termini di occupazione e di ambiente lavorativo.

Oggi sappiamo che, nonostante la diffidenza iniziale, l’automazione delle tecnologie e la loro interconnessione con i dispositivi informatici ha notevolmente migliorato non solo il sistema produttivo, ma anche – e forse soprattutto – il tenore di vita di chi in fabbrica trascorre la maggior parte del tempo. Ne abbiamo avuto conferma dalle parole di Luca Bucci, Amministratore Delegato di una delle più grandi tornerie delle Marche, la Bucci Srl di Corinaldo (Ancona), che, intervistato a proposito della recente installazione di un nuovo impianto di lavaggio 4.0. progettato e realizzato da Cemastir Srl di Zola Predosa (Bologna), ha dichiarato che questa macchina ha cambiato la vita dell’azienda ad alta intensità produttiva con circa 26 milioni di pezzi all’anno, e dei suoi lavoratori. Vediamo di seguito come e perchè.

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Alcuni dei pezzi torniti e lavati da Bucci Srl di Corinaldo, Ancona e una panoramica del reparto produttivo.

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Il nuovo impianto di lavaggio L.UN.A. di Cemastir.

Il manipolatore a portale gestisce 4 cesti FAMI in linea alla volta.

Bucci Srl, sempre all’avanguardia grazie alle tecnologie più aggiornate

esegue la tornitura da barre in alluminio e nelle sue leghe, in ottone e

Bucci Srl è attiva da quasi 50 anni nelle lavorazioni meccaniche di

cementazione, in diametri da Ø6 a Ø220 mm e in quantità variabili da

precisione per i settori automotive, macchine movimento terra, macchine

piccoli lotti ad altissime serie.

agricole, oleodinamica, pompe ed energia. Occupa attualmente una

“Eseguiamo le nostre lavorazioni sulla base dei disegni inviati dai clienti

superficie di 5000 m2, che sarà a breve implementata dagli altri 3000 m2

oppure di quelli – più rari - realizzati dal nostro ufficio tecnico in base

del nuovo sito produttivo destinato ad ospitare il magazzino e i reparti di

alle indicazioni dei committenti. In particolare, il nostro team tecnico è

lavaggio e imballaggio.

specializzato nella progettazione degli utensili destinati ai nostri torni e

“L’azienda fu avviata da mio padre Luciano nel 1974 in una piccola bottega

che realizziamo internamente, in modo da personalizzare le operazioni

artigiana di 150 m ” – racconta Bucci.

meccaniche al 100%”.

“Nel 1986 la gestione passò nelle mie mani e in quelle dei miei fratelli:

Le uniche lavorazioni affidate in esterno sono la rettifica e i trattamenti

nacque così la F.lli Bucci. Il vero momento di svolta arrivò quando

termici. “L’intervento di lavaggio è previsto al termine delle lavorazioni

iniziammo a produrre componenti torniti per il settore delle macchine

meccaniche per rimuovere gli olii e le emulsioni presenti sulla superficie

agricole. Questo ci offrì la possibilità di affermarci nel settore, per poi

e prima dell’invio alle aziende specializzate nei trattamenti superficiali

ampliare il nostro portfolio clienti in altri ambiti, continuando a crescere in

o, nel caso dei prodotti finiti, direttamente ai clienti. Quando rientrano

modo costante. Già nel 1992, infatti, questa piccola realtà imprenditoriale

dopo i trattamenti termici, solo alcuni pezzi sono nuovamente lavati per

si trasferì in un capannone più grande di circa 2500 m2. Dopo un ulteriore

eliminarne le impurità. Si tratta comunque di un intervento che dobbiamo

progetto di ampliamento conclusosi nel 2009, oggi l’azienda è una

effettuare sempre più raramente perché la tecnologia del vuoto che, per

consolidata realtà produttiva che caratterizza la propria produzione con la

questo tipo di trattamento, si sta diffondendo gradualmente fa sì che la

cura maniacale delle lavorazioni e l’eccellenza qualitativa dei componenti

superficie del pezzo risulti già molto pulita”.

2

nelle sue leghe, in acciaio inox e in acciaio automatico da bonifica e da

torniti: al giorno d’oggi un manufatto a marchio Bucci è sinonimo di garanzia di qualità e durata”.

La tipologia di contaminazione superficiale

L’azienda è cresciuta grazie all’attenzione rivolta alle tecnologie più

Nel capannone dedicato alle lavorazioni meccaniche, alcune tipologie di

avanzate e ai continui investimenti nei macchinari all’avanguardia. “Oltre

macchine, come per esempio i torni CNC a testa fissa con un passaggio

ai consueti acquisti di torni di ultima generazione, gli ultimi importanti

di barra fino a 80 mm, lavorano con le emulsioni. Mentre i torni a fantina

investimenti hanno riguardato l’integrazione di un magazzino verticale da

mobile fino a 38 mm e i plurimandrini meccanici e a controllo numerico

500 mila kg di barre, di un sistema pneumatico per il trasporto dei trucioli

lavorano esclusivamente con olio intero.

dalla macchina di lavorazione alla centrifuga in maniera automatica e, non

“La scelta tra l’impiego di olio intero e dell’emulsione non è obbligata,

da ultimo, l’impianto di lavaggio L.UN.A. di Cemastir”.

ma dettata da esigenze di sicurezza: preferiremmo utilizzare l’olio intero in tutte le nostre lavorazioni perché sicuramente offre una garanzia di

Nel cuore dello stabilimento

durate più estesa dell’utensile e, di conseguenza, una maggiore vita utile

Grazie ai suoi 52 torni meccanici e a controllo numerico, Bucci Srl

del tornio. Ma, non essendo possibile il suo impiego sicuro con tutte le international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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macchine e i materiali qui utilizzati, valutiamo il suo impiego di volta in

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volta”.

In precedenza, per rimuovere questo tipo di contaminazione dai manufatti che dovevano essere successivamente sottoposti al trattamento di zincatura, Bucci utilizzava un impianto di lavaggio ad acqua e detergente affiancato da un’altra macchina a solvente destinata a quei componenti finiti da inviare direttamente al cliente.

“Purtroppo abbiamo avuto delle segnalazioni di cattiva riuscita della zincatura elettrolitica a freddo e della verniciatura successiva ad un nostro lavaggio ad acqua” – precisa Bucci. “La storia della nostra azienda è da sempre caratterizzata dal servizio ottimale rivolto ai nostri clienti e una segnalazione di questo tipo ha rappresentato subito un campanello di allarme. Non potendo effettuare l’intervento di lavaggio solo con l’impianto a solvente, a causa degli enormi volumi, abbiamo iniziato a valutare l’acquisto di una nuova macchina di lavaggio”. © ipcm

La scelta degli alcoli modificati L’impianto di lavaggio scelto da Bucci e installato circa 2 mesi fa rientra nella serie L.UN.A. di Cemastir.

“La scelta della tecnologia e del fornitore ha rappresentato la fase più difficile della nostra ricerca” - continua Bucci. “All’inizio avevamo scelto di continuare con la tecnologia a solvente che funzionava bene e ci garantiva i risultati qualitativi desiderati. Pensavamo inoltre che l’utilizzo dell’alcol modificato, dato che presenta un certo grado di infiammabilità, seppur abbastanza alto (63 °C), avrebbe rappresentato un rischio per la sicurezza dell’azienda. Ho tuttavia incontrato il team di Cemastir che mi ha presentato in modo molto chiaro le caratteristiche e i vantaggi dell’impianto ad alcoli modificati, nonché la sicurezza intrinseca dovuta alla tecnologia applicata e ai sistemi di controllo presenti sulle macchine L.UN.A.”.

Un impianto progettato su misura

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Durante la fase di progettazione, le criticità erano legate allo spazio disponibile e alla presenza di un manipolatore a portale fatto costruire da un’azienda vicina appositamente per l’area di lavaggio.

“La macchina è stata dimensionata in modo da adattarsi perfettamente allo spazio disponibile e al manipolatore già presente” – spiega Alberto Tromponi, amministratore delegato di Cemastir.

“Abbiamo studiato un nastro su cui sono posizionati in linea 4 cesti standard. Il manipolatore preleva dal pallet i 4 cesti e li predispone sul nastro per l’ingresso nella camera di lavaggio. Sulla base delle caratteristiche e della conformazione, i manufatti sono posizionati alla rinfusa o in modalità fissa ed è possibile selezionare un Dall’alto: i pezzi in attesa di entrare nella camera d lavaggio; i 4 cesti in linea sono stati posizionati all’interno della camera di lavaggio; dettaglio dell’interno della camera di lavaggio.

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La prima fase prevede un prelavaggio a spruzzo per la rimozione della maggior quantità di contaminante.

Touch screen di controllo della macchina.

programma di lavaggio statico o con movimento basculante. Il software

tramite l’inondamento della camera di lavaggio con il solvente additivato

per la programmazione permette di scegliere, oltre alla modalità di

introdotto dal serbatoio preposto. L’alcool additivato torna poi al

movimentazione dei cesti, la velocità e i gradi del basculamento a seconda

serbatoio per essere riutilizzato, dal momento che si tratta di un prodotto

delle necessità”.

non contaminato che perde solo gradualmente nel tempo la percentuale di additivo. Per questo motivo abbiamo creato un serbatoio da cui è facile

Il ciclo di lavaggio

prelevare il prodotto per le analisi necessarie e a cui è semplice accedere

La macchina è dotata di 3 serbatoi, due per l’alcool modificato e uno per

per eventuali rabbocchi”.

l’alcool additivato per la passivazione. “Una volta che i manufatti sono entrati nella camera di lavaggio, l’impianto genera il vuoto ed esegue

Il recupero dell’olio e la gestione dei trucioli

una prima fase di prelavaggio a spruzzo” – prosegue Tromponi. “Al

L’impianto è dotato di un sistema automatico per l’espulsione degli olii.

termine di questa fase, il solvente utilizzato viene subito raccolto e inviato

“Secondo le normative vigenti – continua Tromponi – non è possibile

ai 2 distillatori della macchina. L’impianto preleva quindi dal secondo

effettuare lo scarico dal distillatore direttamente ai serbatoi dei clienti,

serbatoio l’alcool pulito che viene utilizzato per inondare la camera ed

perché l’olio deve prima raffreddare. Abbiamo quindi studiato e installato

effettuare il lavaggio ad immersione soprattutto per i pezzi con fori ciechi

sull’impianto un serbatoio intermedio che raccoglie l’olio, lo raffredda e,

e filettature, più complicati da lavare. In questa fase è possibile scegliere

quando raggiunge i 40 °C, scarica automaticamente nel serbatoio del

se attivare o meno gli ultrasuoni per una maggiore efficacia di lavaggio.

cliente dotato di galleggiante, in modo che quando questo è pieno invia

Dopo aver scaricato l’alcool utilizzato per l’immersione, si attiva, grazie al

un segnale sul touch screen di controllo”.

secondo distillatore, la fase di vapore e, quindi, l’asciugatura attraverso

Per la filtrazione dei trucioli la macchina è equipaggiata con 2 filtri a

l’aumento del vuoto che provoca l’evaporazione del solvente. Nel caso

colonna del tipo a sacco dotati di pressostati. Una volta a settimana,

sia prevista la passivazione, questa è effettuata prima dell’asciugatura

quando un filtro è pieno, l’operatore può scegliere di lavorare con l’altro

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© ipcm

© ipcm

I 2 filtri a colonna del tipo a sacco.

© ipcm

I cesti scaricati e alcuni pezzi in ottone appena lavati.

e sostituire così la calza filtrante. “L’intercambiabilità dei filtri – conclude

che possa lavorare in completa autonomia. Questo aspetto, insieme

Tromponi – così come quella dei distillatori, è fondamentale per evitare di

alla possibilità di ottenere un residuo di distillazione composto da olio

interrompere la produzione in un’azienda che movimenta grandi volumi

con tracce trascurabili di alcol modificato (≤1%), ha rappresentato un

di materiale come Bucci Srl”.

notevole risparmio in termini di consumo energetico e sostenibilità ambientale, anche grazie al sistema di condensazione brevettato da

La soddisfazione del cliente

Cemastir e da poco certificato dall’UE, per cui le emissioni in atmosfera

“Grazie al nuovo impianto – sottolinea Bucci – abbiamo ottenuto

sono di pochissimi grammi/ora, nettamente inferiori ai limiti previsti

l’eccellenza qualitativa che volevamo. Abbiamo inoltre ridotto i tempi

dalle normative vigenti. Abbiamo scelto Cemastir per un’intuizione: al

di lavaggio del 40%, grazie a cicli della durata media di 12 min, il che

netto di competenze e un know how molto elevati comuni anche con

comporta, di conseguenza, un incremento della produttività del 60%.

altri possibili fornitori, quello che mi ha personalmente convinto è il fatto

Grazie a questa capacità produttiva aumentata, abbiamo eliminato la

di aver riconosciuto in loro la passione e la voglia di fare che avevano

necessità di lavorare il sabato o di recarci in stabilimento la domenica

caratterizzato l’inizio della mia carriera e i preludi della mia azienda. Oggi

per caricare i cesti e preparare la macchina di lavaggio all’avvio del

siamo contenti di aver dato loro fiducia: oltre ad aver integrato in azienda

lunedì mattina. In questo senso il nuovo impianto ci ha cambiato la vita,

una macchina all’avanguardia e con tutti i requisiti 4.0, abbiamo introdotto

migliorandola. Inoltre, la sua completa programmabilità ci consente

uno strumento in grado di migliorare non solo la qualità dei nostri

di impostarne facilmente i parametri di accensione e spegnimento e

componenti di precisione, ma anche la qualità del lavoro e quindi lo stile

selezionare quale programma eseguire in queste due fasi, in modo

di vita mio e dei miei collaboratori”.

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La finitura è nel Finitura di massa

nostro DNA

Sviluppo di sistemi efficienti e tecnologie innovative per la massima potenza ed efficacia

Granigliatura Dagli impianti singoli al processo completo: affidabilità ed efficienza energetica

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DORIS SCHULZ

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SCHULZ. PRESSE. TEXT., Korntal – Germania ds@pressetextschulz.de

Sgrassaggio efficace e flessibile grazie agli ultrasuoni Il produttore di sistemi personalizzati FK Galvanik GmbH ha creato un impianto di anodizzazione completamente automatico con un totale di 47 vasche per un importante fornitore di servizi di galvanica di Dresda, Germania. Il nuovo impianto di galvanica su larga scala per componenti di aeromobili fissa degli standard nel campo dell’anodizzazione, regolare e dura, della cromatura e della colorazione. Le apparecchiature nelle vasche di sgrassaggio e risciacquo, che impiegano un totale di 54 sistemi a ultrasuoni di Weber Ultrasonics, forniscono un contributo importante, garantendo componenti puliti privi di qualsiasi residuo, con conseguenti risultati di rivestimento ottimali.

L

o scoppio di un incendio presso Nehlsen-BWB FlugzeugGalvanik Dresden GmbH & Co. KG ha richiesto un

investimento in un nuovo impianto di anodizzazione. L’azienda, che fa parte del gruppo svizzero BWB, è partner di lunga data dell’industria e del settore dell’aviazione, e detiene numerose certificazioni (QSF-A/B extended workbench con capacità aggiuntive). Oltre alle dimensioni dei componenti da trattare nel nuovo impianto di galvanica, la qualità, la capacità e la stabilità del processo erano tutte soggette a rigidi requisiti. L’azienda ha scelto FK Galvanik GmbH di Keltern (Germania) per la progettazione, produzione e messa in funzione del sistema. Da oltre 30 anni questo produttore di impianti speciali si dedica a soluzioni complete per il settore della galvanica. Offre inoltre servizi di ammodernamento, espansione e ricostruzione, nonché fornitura di pezzi di ricambio e manutenzione.

Impianto su larga scala per componenti fino a 5.000 x 1.800 x 800 mm Per Nehlsen-BWB Flugzeug-Galvanik Dresden GmbH & Co. KG è stato progettato un impianto di anodizzazione completamente automatico, che soddisfa gli attuali requisiti in termini di sostenibilità, reddittività e sicurezza sul lavoro.

Inoltre, i trattamenti che prima venivano eseguiti su tre impianti diversi avverranno ora in un unico impianto. Il nuovo impianto offre una maggiore capacità e flessibilità di processo, in modo da poter servire segmenti di mercato aggiuntivi.

© FK Galvanik GmbH

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L’impianto di galvanica ha un totale di 47 vasche ed è progettato per componenti fino a 5.000 x 1.800 x 800 mm (L x P x A).

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Per poter fare ciò, l’impianto è dotato di 47 vasche con dimensioni pari a 5.000 x 1.800 x 800 mm (L x P x A). Il nuovo sistema è stato allestito nel padiglione rinnovato su due file, ciascuna delle quali misura circa 50 m in lunghezza e 15 in larghezza.

Ultrasuoni per superfici pulite e pronte per la verniciatura Nell’elettrogalvanica i fori, i sottosquadra e le geometrie a coppa rappresentano una sfida.

A seconda del componente e delle lavorazioni effettuate, questi possono presentare residui di prodotti di lavorazione estremamente difficili da rimuovere. Quando si utilizzavano ancora i vecchi impianti ciò richiedeva un pree post-trattamento, dispendioso in termini di tempo e spesso manuale. “Per eliminare questa fase aggiuntiva, che non è fattibile negli impianti automatici, e per garantire una qualità ottimale abbiamo dotato di ultrasuoni le vasche di sgrassaggio e le due vasche di risciacquo usate per il pretrattamento”, spiega

© FK Galvanik GmbH

I componenti dell’aeromobile passano nell’impianto come pezzi individuali su telai.

il Dr. Thomas Kempe, CEO di FK Galvanik GmbH. L’efficienza del lavaggio, notevolmente migliorata grazie agli ultrasuoni, è basata su due concetti, il primo dei quali è l’effetto fisico della cavitazione. Il secondo riguarda il liquido mantenuto in movimento dalle correnti generate dagli ultrasuoni, che consentono di risciacquare a fondo le aree difficili da raggiungere.

Il produttore dell’impianto ha deciso di affidarsi agli ultrasuoni di Weber Ultrasonics.

“Weber Ultrasonic è il nostro partner di prima scelta da molti anni. Siamo molto felici del loro pacchetto completo che include consulenza, tecnologia, qualità, flessibilità e servizio. Non prendiamo neanche più in considerazione confronti con altri fornitori”, commenta il CEO spiegando la decisione. L’impianto è dotato di 54 sistemi a ultrasuoni che impiegano la più recente tecnologia con frequenza di 25 kHz.

© FK Galvanik GmbH

Nelle vasche di lavaggio e nelle due vasche di risciacquo finale usate per il pretrattamento, 18 sistemi a ultrasuoni garantiscono superfici pulite, ideali per il successivo rivestimento.

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© FK Galvanik GmbH

© FK Galvanik GmbH

Con dimensioni pari a 1.800 x 535 x 90 mm i trasduttori garantiscono un’insonificazione ottimale dei componenti nelle vasche grandi.

I 54 generatori SonoPower 3S, ciascuno con una potenza di 3.000 W sono alloggiati in sei armadi di controllo e integrati nel sistema di controllo Siemens dell’impianto via interfacce PROFINET opzionali.

Progettato per offrire un’elevata affidabilità di processo e operativa

la frequenza operativa prima dell’emissione degli ultrasuoni e regola le

La vasca di sgrassaggio e le due vasche di risciacquo sono dotate

intelligenti brevettate, questo implica che sia sempre applicata la

ognuna di 18 trasduttori ad immersione Sonosub accoppiati. Grazie

potenza più efficiente, anche in base al cambiamento delle condizioni

alle loro dimensioni di 1.800 x 535 x 90 mm garantiscono un’ottima

operative come le fluttuazioni della temperatura. Le regolazioni si

insonificazione dei componenti nelle vasche grandi. Poiché le capsule

effettuano durante il funzionamento e così le operazioni su tre turni

sono prodotte utilizzando una speciale tecnologia di saldatura laser,

di Nehlsen-BWB Flugzeug-Galvanik Dresden GmbH & Co. KG possono

anche i trasduttori sono estremamente ben sigillati e dimensionalmente

continuare senza interruzioni.

accurati.

I generatori sono dotati di un’interfaccia opzionale PROFINET e integrati

La generazione e il controllo della frequenza digitale sono effettuati, per

nel sistema di controllo Siemens utilizzato per l’unità di galvanica. Le

ogni trasduttore, da un generatore SonoPower S3 di 4a generazione con

ricette di lavaggio specifiche per ogni pezzo possono quindi essere

una potenza di 3.000 W, che si può regolare in modo continuo tra il 10 e

selezionate automaticamente.

impostazioni del sistema di conseguenza. Insieme ad altre funzionalità

il 100%. Attraverso la modulazione combinata di frequenza e ampiezza, questo generatore a frequenza singola facilita i campi sonori ad elevata

Consumi di energia, acqua e prodotti chimici minimizzati

omogeneità e previene le cosiddette onde stazionarie, migliorando

Per garantire un funzionamento sostenibile e a risparmio energetico,

l’effetto degli ultrasuoni. “Questo ci aiuta, tra l’altro, a limitare il supporto

tutte le vasche attive sono riscaldate con teleriscaldamento, mentre

di ultrasuoni richiesto durante il lavaggio e il risciacquo a soli uno o due

la vasca di sigillatura a 98 °C è efficacemente isolata e dotata di una

minuti”, spiega il Dr. Thomas Kempe. Il Sonoscan contribuisce anche ad

copertura per minimizzare la dispersione di calore. Un estrattore

una prestazione costante degli ultrasuoni. Determina automaticamente

garantisce anche il livello ideale di temperatura e umidità nell’ambiente

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di lavoro. Il sistema a cascata utilizzato per le vasche di risciacquo riduce

FK Galvanik GmbH

il consumo di acqua. Per compensare la perdita di fluidi nelle varie vasche si utilizza l’acqua proveniente dalla prima vasca di risciacquo.

Gli ingredienti che contengono consentono anche di ridurre la quantità totale di prodotti chimici utilizzati.

Da più di 30 anni il nome FK Galvanik è sinonimo di massima precisione nella produzione di apparecchiature per galvanica. L’aspirazione dell’azienda è quella di offrire sempre la massima qualità, garantendo consegne puntuali e prezzi equi. Gli impianti automatici per rivestimenti

Weber Ultrasonics AG

superficiali sono la sua principale area di competenza. La società si

Weber Ultrasonics AG sviluppa, produce e commercializza soluzioni e

occupa non solo di impianti nuovi, ma anche di ammodernamento

componenti per la tecnologia a ultrasuoni ad uso industriale. La sua attività si concentra su lavaggio, saldatura e taglio con ultrasuoni e include anche altre applicazioni speciali. L’azienda è certificata DIN EN ISO 9001 e ha ricevuto numerosi premi per la sua esemplare corporate governance. La società di medie dimensioni a conduzione familiare con sede a Karlad, Germania, ha 160 dipendenti in tutto il mondo.

Weber Ultrasonics AG ha delle filiali in USA e in Asia, nonché possiede la Weber Entec GmbH & Co. KG di Waldbronn (Germania), specializzata

e rimodellamento di impianti non automatici. La sua esperienza spazia dalla consulenza alla progettazione e costruzione, fino alla manutenzione di sistemi per galvanica. Il processo produttivo e i servizi forniti sono fortemente orientati al cliente e hanno un focus pratico, indipendentemente che si tratti di un impianto FK Galvanik oppure di un impianto già esistente e di un altro produttore. Circa 30 dipendenti altamente motivati e specializzati sono a disposizione per soddisfare anche le più complesse esigenze dei clienti.

in impiantistica a ultrasuoni per impianti a biogas e di trattamento delle acque reflue.

© FK Galvanik GmbH

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Con i generatori di 4a generazione SonoPower, caratteristiche intelligenti e brevettate assicurano in ogni momento l’applicazione della potenza più efficace, anche in base ai cambiamenti nelle condizioni operative, come le fluttuazioni di temperatura.

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L’innovativo impianto di impregnazione a tamburo multiplo diventa leva tecnologica per la crescita aziendale Cofra Snc è un’azienda specializzata nel trattamento superficiale delle fusioni, a partire dalla vibrofinitura, passando per il lavaggio fino alla verniciatura a liquido. Ha recentemente integrato un nuovo impianto di impregnazione progettato da STS di Ravenna, allo scopo di offrire un servizio a 360° ai propri clienti provenienti principalmente dal settore automotive, e avviare lo sviluppo aziendale progettato da tempo.

T

ra i difetti superficiali più diffusi derivanti dai processi di fusione, pressofusione e

sinterizzazione ci sono le microporosità provocate dal ritiro del materiale nel passaggio del metallo dallo stato liquido a quello solido per effetto della liberazione dei gas precedentemente assorbiti. La presenza di queste microporosità nelle fusioni delle lavorazioni meccaniche può comprometterne la tenuta, determinando lo scarto di grandi quantità di materiale. Per la risoluzione di questo problema uno dei metodi più diffusi è quello dell’impregnazione sottovuoto, in base al quale i componenti sono immersi in una resina termoindurente catalizzata che sigilla le microporosità in modo da renderli conformi alle prove di tenuta e adatti all’eventuale verniciatura.

Nonostante si tratti di un processo poco conosciuto, l’impregnazione è uno dei metodi più diffusi per i terzisti che si occupano dei trattamenti superficiali delle fusioni. Rientra, infatti, nei servizi offerti dalle aziende di pulitura dei metalli in uno dei territori più intensamente costellato da fonderie e aziende metallurgiche, come quello bresciano.

Proprio qui ha sede un’azienda, Cofra Snc, che sta sperimentando un innovativo sistema in grado di effettuare le operazioni di impregnazione e lavaggio in un unico impianto automatico progettato e installato da STS srl di Ravenna. L’azienda è stata fondata circa 40 anni ed è oggi gestita da Paola, Federica e Luca Cometti, per offrire il servizio di pulitura in conto terzi ai produttori di raccordi e componenti automotive del territorio circostante.

Ha gradualmente integrato nel proprio stabilimento gli impianti di vibrofinitura e verniciatura a liquido e, per offrire un servizio ancora più completo ai propri clienti, ha dapprima internalizzato l’attività di

© Cofra Snc

Cofra Snc è specializzata nel servizio di pulitura, impregnazione e verniciatura di componenti automotive.

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assemblaggio e poi quella di impregnazione, prima affidata ad un’azienda esterna facente sempre capo alla famiglia Cometti.

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© ipcm

© STS

L’impianto di impregnazione RS30-4 della serie AQUASEALER® di STS.

L’integrazione del processo di impregnazione

tecnico di STS. “E’ un modello RS30-4 della serie AQUASEALER® di

“Dopo la consegna delle fusioni da parte delle fonderie o dei

STS studiato per l’impregnazione sottovuoto e frutto dell’esperienza

componenti meccanici – spiega Luca Cometti, responsabile tecnico di

ultraventennale maturata dall’azienda nell’ambito dell’impregnazione

Cofra – trattiamo i pezzi nell’impianto di vibrofinitura per rimuovere le

e dallo staff tecnico di STS nell’ambito del lavaggio. Rispetto al primo

bave, li laviamo, li asciughiamo e li inviamo alle aziende metallurgiche

impianto di impregnazione installato da STS nel 2003, l’evoluzione

per le lavorazioni meccaniche, come la filettatura, per poi far ritorno

tecnologica ha portato all’integrazione di un’ulteriore camera di lavaggio

nel nostro stabilimento per l’impregnazione. Dopo questa fase e la

e ad alcuni accorgimenti tecnici relativi al sistema di recupero della

successiva asciugatura, i particolari giungono nel reparto di verniciatura

resina e dell’acqua in uscita dalle vasche di trattamento e dell’aria

dove sono pretrattati nell’impianto a tappeto di fosfosgrassaggio

reimmessa in circolo nel ciclo di lavorazione”.

© ipcm

e passivazione. Segue la verniciatura a liquido, l’essiccazione, l’assemblaggio e l’imballaggio finale”.

L’impianto a tamburo multiplo

La scelta di internalizzare il processo di impregnazione è stata motivata

L’impianto è composto da 4 stazioni di trattamento: impregnazione,

dall’esigenza di fornire ai clienti il prodotto finito in tempi rapidi e senza

lavaggio, risciacquo e polimerizzazione. I componenti sono posizionati

che questo sia sottoposto a eccessive movimentazioni. La soluzione

all’interno degli appositi cesti alla rinfusa o in modalità fissa, sulla

impiantistica di STS ha risposto perfettamente a questa necessità, grazie

base delle caratteristiche e della conformazione dei pezzi da trattare.

alla possibilità di gestire più fasi in un’unica macchina tramite il PLC di

Anche quelli la cui superficie è meno complessa e non rischia

controllo dotato di display touch screen.

ammaccature hanno però la possibilità di un movimento limitato di

“L’impianto installato è attivo dal gennaio di quest’anno” – precisa il

1 o 2 mm all’interno del cesto. I particolari più delicati sono invece

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

© ipcm

155

ICT | CASE STUDY

© STS

collocati accuratamente e separati su più livelli dalle reti realizzate su misura, a seconda delle loro caratteristiche dimensionali. La struttura a tamburo multiplo consente inoltre il trattamento contemporaneo dei cesti nelle quattro stazioni. Questo impianto è configurato per il caricamento manuale, ma è anche predisposto per essere asservito da un sistema di movimentazione e carico automatico”.

Grazie alla possibilità di carico frontale, che sostituisce quello più comune con caricamento dall’alto, la movimentazione del materiale da parte dell’operatore è più semplice.

Le prime due fasi del ciclo: impregnazione e lavaggio “Il cesto contenente il materiale posto all’interno del tamburo – prosegue il tecnico di STS - inizia

© ipcm

L’impianto è composto da 4 stazioni di trattamento: impregnazione, lavaggio, risciacquo e polimerizzazione.

la prima fase di vuoto a secco nella quale una pompa a vuoto estrae l’aria fino a raggiungere una pressione residua inferiore a 25 mbar.

Successivamente, viene introdotta nel tamburo la resina liquida fino alla completa immersione dei componenti. Il vuoto inferiore ai 25 mbar viene mantenuto ancora per alcuni minuti in quella fase che viene definita ‘vuoto a umido’.

Ripristinando la pressione di 1 atm nel tamburo, la resina liquida penetra nelle porosità del materiale, spinta dalla pressione atmosferica.

Infine, una fase di rotazione del cesto aiuta la rimozione dei residui di resina che, tramite gocciolamento, raggiungono il serbatoio di raccolta. Termina così il primo stadio”.

Il cesto viene quindi spostato manualmente nella seconda camera per la fase di lavaggio.

“Il cesto viene lavato nel secondo tamburo con acqua demineralizzata a temperatura ambiente.

In questo modo si elimina completamente la resina liquida dalla superficie dei pezzi, mentre permane nelle microporosità per effetto del principio di capillarità: la resina che sigilla le porosità delle fusioni resta infatti bloccata nei micro-fori e non viene asportata durante il

© ipcm

Interno di una delle 4 camere di cui è dotato l’impianto.

lavaggio. L’acqua opportunamente filtrata dal sistema di recupero viene separata dalla resina che risulta insolubile in acqua, così da poterla

156

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

ICT | CASE STUDY

© ipcm

© ipcm

riutilizzare nel primo stadio di impregnazione.

Grazie al sistema di filtrazione è possibile recuperare l’80% della resina e l’intera quantità di acqua utilizzata che vengono reimmesse nell’impianto”.

Terza e quarta fase: risciacquo e polimerizzazione La terza fase prevede il risciacquo a temperatura ambiente dei particolari con acqua demineralizzata e additivi compatibili con la resina utilizzata, per impedire alla superficie di ossidarsi. In questa fase il risciacquo è fondamentale per eliminare le microgocce che contengono acqua e resina bloccate all’interno dei fori filettati e delle scanalature, che potrebbero compromettere la buona riuscita della polimerizzazione successiva.

“Inoltre questo risciacquo è finalizzato ad evitare che sul fondo della camera di polimerizzazione si formi un deposito di resina © ipcm

polimerizzata che comporterebbe interventi frequenti di rimozione tramite idropulitrice” – sottolinea il tecnico di STS.

I componenti sono posizionati all’interno degli appositi cesti alla rinfusa o in modalità fissa, sulla base delle caratteristiche e della conformazione dei pezzi da trattare.

Nel quarto tamburo avviene il processo di polimerizzazione. “Il cesto, mantenuto sempre in rotazione per favorire l’uniformità del trattamento, viene immerso in acqua calda a 90 °C che, riscaldando i pezzi, provoca la rapida e completa polimerizzazione della resina contenuta nelle microporosità. Mentre l’acqua calda viene raccolta nel serbatoio di stoccaggio, un dispositivo insuffla l’aria per l’asciugatura che, tramite un riscaldatore, può raggiungere i 150 °C. L’ultima operazione consiste nella creazione del vuoto per togliere l’umidità dall’interno dei fori con una doppia finalità: la superficie dei particolari destinati alla verniciatura risulta adeguata all’adesione ottimale dello strato di vernice e quella dei pezzi destinati allo stoccaggio non rischia l’ossidazione durante il periodo di deposito in magazzino. Il prodotto antiossidante introdotto nell’acqua calda garantisce infatti la protezione dall’ossidazione”.

© ipcm

In Cofra l’inserimento dei cesti nell’impianto avviene in modo manuale tramite operatore.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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ICT | CASE STUDY

© Cofra Snc

© ipcm

La verniciatura a liquido dei pezzi.

Alcuni pezzi verniciati.

Un fondamentale risparmio di tempo e gli ulteriori plus dell’impianto

direttamente dal PLC di controllo ha semplificato la nostra attività. Con

Il tempo ciclo di ciascuna fase corrisponde a circa 15 minuti ciascuna nel

e registrare i dati dettagliati e relativi a ciascuna fase del processo e, nel

rispetto della normativa MIL 276A che stabilisce i parametri da rispettare

caso di eventuali problematiche, connetterci con il team di assistenza

per il processo di impregnazione. “L’intero ciclo di impregnazione e

tecnica STS che lavora da remoto. Il servizio di assistenza, sia da

lavaggio” - interviene Cometti – “dura un’ora circa, al termine del quale i

remoto sia in presenza, è stato sempre molto preciso e puntuale ad ha

particolari escono dall’impianto a temperatura ambiente e sono quindi

rappresentato per Cofra un importante punto di riferimento: la squadra

già pronti per le lavorazioni successive o per le prove di tenuta. Questo

STS ci ha consigliato la soluzione ideale quando abbiamo avuto problemi

rappresenta per noi un vantaggio strategico. Basti considerare che con

per la qualità delle resine e degli inibitori di corrosione e ci ha supportato

altre tecnologie impiantistiche i tempi di attesa prima della manipolazione

nella preparazione delle prime offerte ai clienti, grazie ad un’assistenza

del pezzo variano da 48 a 72 ore. In questo modo abbiamo invece la

che è andata oltre il rapporto di compravendita e post-vendita. Non

possibilità di risparmiare dai 2 ai 3 giorni di produzione”.

possiamo quindi che ritenerci soddisfatti soprattutto perché riscontriamo

“Ulteriori elementi innovativi di AQUASEALER®” - continua il tecnico di STS

la nostra stessa soddisfazione per la qualità dei pezzi e la rapidità di

– “sono il sistema di depurazione dell’aria che condensa i vapori prodotti

consegna dei prodotti anche nei nostri clienti. Sono sicuro che puntare

dall’impianto: sia l’aria che le pompe del vuoto estraggono dalle camere

sulla qualità e sulla velocità di consegna sarà l’arma giusta per avviare

sia il vapore generato nella vasca di polimerizzazione sono aspirati da

quell’espansione della nostra attività che programmiamo da tempo”.

questo sistema possiamo gestire tempi ciclo e temperature, richiamare

un filtro di condensazione che li reimmette nelle camere di trattamento.

Questo ha consentito di escludere la necessità di un camino e di ottenere un impianto completamente a circuito chiuso e, di conseguenza, rispettoso dell’ambiente”.

Anche la configurazione 4.0 della macchina rappresenta un ulteriore vantaggio, come ci spiega Cometti: “la gestione delle commesse

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

Scansiona o clicca il QR Code per vedere il funzionamento dell’impianto

aquasealer

®

Impianto di impregnazione Impregnation plant

ABBIAMO SOLO UN PIANETA PROTEGGIAMOLO INSIEME WE ONLY HAVE ONE PLANET LET’S PROTECT IT TOGETHER

Efficace Ecologico Economico & Sicuro Effective Ecological Economical & Safe

BETTINA KERN

ICT | CASE STUDY

MAFAC – E. Schwarz GmbH & Co. KG - Alpirsbach (Germania) bettina.kern@mafac.de

Elevata qualità di lavaggio per la produzione di macchinari per scopi speciali Per lavare nel modo più efficiente possibile i suoi componenti in bronzo, Eckerle Industrie GmbH di Ottersweier utilizza una macchina a immersione-spruzzo MAFAC JAVA. In particolare, il nuovo metodo della cinematica vettoriale è progettato per soddisfare in modo efficiente ed affidabile gli elevati requisiti di pulizia di questo cliente che opera nel settore della tecnologia medica.

D

Requisiti di lavaggio con molte sfaccettature

azienda di tecnologia medica Maquet, che fa parte del Gruppo

renderle più efficienti. Prima che i componenti in bronzo raggiungano

Getinge, lo specialista in CNC produce tre gruppi di assemblaggio per

la fase di lavaggio finale, passano attraverso una catena di produzione

l’azionamento elettrico dei tavoli operatori. Il Production Manager Reiner

multistadio. Vengono sbavati e lucidati dopo la fresatura. Alla fine

Schäfer spiega cosa è importante per questi componenti di alta qualità:

del processo le loro superfici mostrano residui di lavorazione come

“I moderni tavoli operatori sono dispositivi medici ad alte prestazioni con

emulsioni di raffreddamento, polvere di lucidatura e trucioli, che

sofisticate caratteristiche tecniche, che assicurano un posizionamento

devono essere rimossi in modo accurato. È importante che tutte le

del paziente sicuro e facile. Per garantire che funzionino in modo

aree del componente siano prive di particelle, poiché anche la minima

affidabile e a lungo, tutti i componenti devono soddisfare i più elevati

contaminazione può compromettere i requisiti di assemblaggio presso

standard di qualità in termini di materiali, tecnologia e manifattura. Per il

Getinge-Maquet e impedire il corretto funzionamento dei motori

nostro gruppo di montaggio è importante che le superfici non mostrino

installati.

contaminazione da residui di lavorazione e che escano dal processo

Alla luce di questi requisiti, i numerosi fori e sottosquadra

di lavaggio completamente asciutti. Questo ci permette di assicurare

dei componenti e le particelle molto piccole dei contaminanti

stoccaggio e spedizione senza segni di corrosione, ma anche ulteriori

rappresentano una sfida. Inoltre, il bronzo ha ulteriori requisiti poiché

lavorazioni prive di problemi presso il sito del nostro cliente”. Finora

è un materiale piuttosto morbido e, per via del suo alto contenuto di

i componenti sono stati lavati in un sistema di lavaggio semplice, poi

rame, tende a macchiarsi e a formare verderame. Per questo motivo

asciugati manualmente, stoccati e lavati e asciugati nuovamente poco

il processo di lavaggio deve essere efficace, ma contemporaneamente

prima della spedizione. “Questa procedura era diventata antieconomica

molto delicato e deve includere un sistema di asciugatura che, a

e non sarebbe stata in grado di soddisfare ancora per molto le crescenti

temperature ridotte, restituisca componenti privi di macchie e umidità.

richieste dei nostri clienti”, riassume Ferdinand Ernst, team leader di

Per questo motivo i tecnici di Eckerle hanno deciso di utilizzare il

Eckerle.

sistema a immersione-spruzzo MAFAC JAVA con tecnologia a doppia

a oltre 50 anni Eckerle produce assemblaggi complessi e componenti di sistemi utilizzati in vari settori. Per la rinomata

La nuova macchina è pensata per combinare queste fasi di lavoro e

© Klaus Hohnwald/Getinge

Da oltre 15 anni Eckerle Industrie GmbH produce un alloggiamento in tre parti in bronzo per l’assemblaggio di tavoli operatori. Dopo la lavorazione CNC e la successiva sbavatura e lucidatura, le superfici sono contaminate da lubrificanti di raffreddamento, trucioli e polvere di lucidatura.

Le loro geometrie complesse sono un’ulteriore sfida di lavaggio.

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© MAFAC

© MAFAC

© MAFAC

La compatta MAFAC JAVA con tecnologia a doppio bagno è dotata della nuova cinematica vettoriale di MAFAC, che garantisce un impatto sui componenti maggiore e più uniforme durante il lavaggio e l’asciugatura con forti turbolenze.

Lotti piccoli di componenti sono inseriti nella camera di lavaggio come componenti delicati. La macchina viene caricata manualmente per mezzo di un sistema di trasferimento mobile.

camera. In combinazione con le opzioni di cinematica vettoriale e

impatto più grande e più uniforme sul componente durante il lavaggio

asciugatura sottovuoto, ottiene livelli di pulizia molto elevati in breve

e l’asciugatura con forte turbolenza. Per questo movimento extra

tempo, con un processo delicato sul materiale ed affidabile in tutte le

il tubo dell’ugello effettua un movimento sia rotante che oscillante.

aree del componente.

Il movimento oscillante avviene attorno all’asse con un’inclinazione di 35° da entrambi i lati. Il sistema di contenimento del cestello

Cinematica vettoriale – ancora più movimento per una migliore efficacia

ruota in sincronia ad una velocità regolata in modo ottimale. Ciò si

Scegliendo la cinematica vettoriale di MAFAC, Reiner Schäfer e

quello del cestello, con possibilità di funzionamento sia sincrono che

Ferdinand Ernst dimostrano il loro spirito pionieristico e una visione

controrotante. Di conseguenza, i componenti vengono colpiti in modo

lungimirante del futuro. “Ciò di cui stiamo parlando è un ulteriore

più uniforme e le aree difficili da raggiungere, come i fori ciechi, vengono

sviluppo della già brevettata tecnologia di contro- o co-rotazione dello

raggiunte in modo migliore. La cinematica vettoriale porta al risultato

spruzzo e del sistema di contenimento del cestello”, spiega Sascha Klos,

desiderato in tempi più brevi. Questo migliore effetto flusso, sia durante

rappresentante commerciale di MAFAC. Il nuovo principio ottiene un

il lavaggio sia durante l’asciugatura, che li aveva già impressionati alla

traduce in una interazione coordinata tra il movimento dell’ugello e

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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ICT | CASE STUDY

fiera parts2clean, ha convinto i due tecnici ad investire nella nuova

ionico. Inoltre, è costantemente filtrato con una cartuccia di resina nel

cinematica vettoriale di MAFAC: “Con questo metodo non solo

bypass. “Che un tale componente aggiuntivo sia raccomandabile e alla

guadagniamo efficacia. In futuro saremo anche in grado di rispondere

fine dimostri il suo valore era già evidente durante i lavaggi di prova

in modo più flessibile ai cambiamenti nella gamma dei componenti o

presso il centro tecnico di MAFAC”, spiega Ferdinand Ernst. È apparso

nei requisiti di pulizia”, afferma Reiner Schäfer.

anche ovvio che il detergente debba essere abbinato al lubrificante di raffreddamento, in modo che i componenti lascino la camera di

Lavaggio a due fasi con filtrazione bypass

lavaggio senza alcun alone grigio. Pertanto è stata presa la decisione

Piccoli lotti, che misurano circa 500x200x200 mm (l/a/p), sono inseriti

di utilizzare il detergente leggermente alcalino HAKAPUR 56-170

nella camera di lavaggio come componenti sensibili, dove vengono

di Kluthe che, in combinazione con l’emulsione di raffreddamento

sottoposti ad un trattamento della durata di circa 11 minuti: lavaggio

miscibile in acqua della gamma HAKUFORM, sempre di Kluthe,

– risciacquo – asciugatura sottovuoto. Durante la fase di lavaggio

produce elevati livelli di pulizia.

nella prima camera, alla quale si aggiunge il 2,5% di un prodotto di lavaggio delicato, si alternano un processo a immersione e uno a

Asciugatura sottovuoto – un’importante fase finale

spruzzo. L’immersione avviene ciclicamente, cioè due terzi dell’acqua

La fase di asciugatura è molto importante per garantire qualità

nella camera vengono scaricati e poi reintrodotti. Questo processo si

superficiale. Per assicurarsi che i componenti lascino la macchina

ripete molte volte. Parallelamente, l’ugello e il cestello effettuano una

senza alcuna umidità residua, MAFAC JAVA è dotata di un sistema

contro-rotazione, con un movimento oscillatorio del cestello a 35° per

di soffiaggio a impulsi di aria calda e di un sistema di asciugatura

proteggere i componenti. La temperatura dell’intera fase è di 60 °C.

sottovuoto. L’aria calda a 40 °C viene prima fornita alla camera per

Prima di passare alla fase di risciacquo un cosiddetto processo di

mezzo del sistema di soffiaggio a impulsi. In base alla rotazione

sollevamento (soffiaggio dei componenti) previene il trascinamento

cestello-ugello, il movimento rotazionale e l’impatto degli impulsi

di fluidi e particelle. Successivamente avviene il risciacquo con

assicurano un efficiente trasferimento di calore e di massa, ottenendo

acqua demi nella seconda camera. Questo è molto importante per

un’omogenea distribuzione del calore. Inoltre, le goccioline d’acqua

via dell’elevato contenuto di rame del bronzo e l’associato rischio

vengono frantumate in tante piccole unità dagli impulsi di aria

di ossidazione. Per questo motivo la conduttività dell’acqua deve

compressa. La maggiore area superficiale risultante conduce ad

rimanere bassa, motivo per cui il bagno di risciacquo è dotato di un

un’asciugatura più rapida dell’acqua. Con la successiva asciugatura

modulo contenente un’unità di carbone attivo e due unità di scambio

sottovuoto, particolarmente adatta per materiali sensibili al calore

© MAFAC

Un processo di lavaggio e asciugatura della durata di 11 minuti libera i componenti da qualsiasi contaminazione in modo efficace e delicato grazie all’impatto dell’elevata turbolenza.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

© MAFAC

Dopo il lavaggio e l’asciugatura le superfici sono prive di qualsiasi residuo e completamente asciutte. L’elevato contenuto di rame del bronzo potrebbe provocare ossidazione in presenza di umidità residua.

Questo si può evitare con un’asciugatura sottovuoto aggiuntiva.

ICT | CASE STUDY

come il bronzo, il materiale è sottoposto a pressione negativa. Ciò provoca l’evaporazione dell’acqua a temperature più basse, poiché si riduce il punto di ebollizione dell’acqua. Grazie a questo effetto il tempo di asciugatura si riduce notevolmente, mentre le superfici dei componenti rimangono perfettamente asciutte e prive di residui.

Un importante passo verso il futuro Ora che MAFAC JAVA è in uso da cinque mesi, i primi effetti positivi

Eckerle – esperta nella produzione di macchinari per scopi speciali Con la sua divisione di lavorazione CNC, Eckerle Industrie GmbH di Ottersweier, vicino Rastatt, produce singoli componenti o gruppi di assemblaggio su disegno. Qualsiasi cosa è possibile,

in termini di economia e qualità del lavaggio sono evidenti. Per

dai prototipi a piccole serie fino a serie di medie dimensioni.

Ferdinand Ernst e Reiner Schäfer questo è un aspetto importante in

L’azienda è stata fondata come impresa artigiana nel 1968

vista della crescente pressione di costi e tempi in futuro. “Le richieste dei nostri clienti del settore medicale, ma anche di altri settori, sono molto alte e aumenteranno in futuro. Poiché i componenti prodotti sono sempre personalizzati e con elevati standard di qualità, vogliamo aumentare i nostri standard nella produzione di macchinari per scopi speciali e impostarli in modo sicuro per le crescenti

a Bühl, nella regione del Baden, è fa ora parte del gruppo di aziende a conduzione familiare Eckerle, assieme a Eckerle Holding ed Eckerle Automotive. È stata rilevata dal Gruppo Pretl di Pfullingen alla fine del 2019.

richieste. L’acquisto di MAFAC JAVA con la nuova cinematica vettoriale è stato un passo significativo in questa direzione e prevediamo di aumentare il nostro valore USP nel settore e di creare un vantaggio competitivo”, afferma Reiner Schäfer.

Chi è MAFAC

Purely aqueous

MAFAC è tra i produttori leader nel settore del lavaggio ad acqua.

L’azienda offre un’ampia gamma di macchine compatte per una grande varietà di richieste di lavaggio, personalizzate in base alle richieste dei clienti, per esempio nel settore automotive e aerospaziale, della produzione di macchinari, del taglio dei metalli, dell’ingegneria medica e idraulica e nell’industria elettrica. Tutte le macchine sono sviluppate e prodotte presso la sede di Alpirsbach nella Foresta nera, attualmente da quasi 100 dipendenti. Fondata nel 1968, MAFAC si occupa di lavaggio industriale dal 1974 ed è specializzata in questo campo dal 1990. La tecnologia brevettata di contro- e co-rotazione dello spruzzo e del cestello fissa nuovi standard in termini di pulizia ed efficienza. L’azienda è attiva globalmente con una rete di agenzie tecniche e con una propria filiale in Francia.

Inspired by nature.

Developed for industry.

As family business with more than 50 years of experience, we are specialists in the field of aqueous parts cleaning. Our claim unites tradition and innovation, our machines are ecological and energy-efficient. We develop process solutions to customer specifications and serve our customers worldwide through a reliable network of sales partners.

MAFAC – E. Schwarz GmbH & Co. KG · Max-Eyth-Str. 2 · 72275 Alpirsbach · www.mafac.de

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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DORIS SCHULZ

ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

SCHULZ. PRESSE. TEXT., Korntal – Germania ds@pressetextschulz.de

Analisi e ottimizzazione dei processi di lavaggio L’ottimizzazione dei processi di lavaggio offre spesso un notevole potenziale per rendere il lavaggio dei componenti più stabile, più economico e più sostenibile. Il primo passo è un’analisi sistematica del processo che esamina anche le fasi di produzione a monte e a valle.

L

Analisi sistematica dei processi: andare oltre ai metodi standard

successive del processo, evitare scarti e garantire la funzionalità del

Quindi cosa fare se i pezzi escono improvvisamente macchiati, se

prodotto finale. In questo contesto è necessario soddisfare specifiche di

le specifiche per la pulizia da film sottile o particellare non sono più

pulizia sempre più stringenti o ulteriormente modificate. Inoltre, ci sono

soddisfatte, se al cliente arrivano pezzi corrosi dopo il lavaggio o se il

sempre più richieste per una pulizia più veloce, efficiente e sostenibile.

lavaggio è troppo lento/troppo costoso?

Tuttavia, la qualità, la rapidità e l’efficienza del lavaggio non dipendono

Nel caso di questi e di altri problemi, la fonte dell’errore può essere

solo dal sistema, dalla tecnologia del processo e dal detergente

rintracciata attraverso un’analisi sistematica del processo come quella

utilizzato, ma anche altri fattori che riguardano il processo di lavaggio

effettuata dalla Ecoclean Academy di Ecoclean GmbH. Gli esperti di

hanno il loro peso.

pulizia non si concentrano solo sull’effettivo processo di lavaggio e

a pulizia dei componenti è un criterio di qualità che deve essere raggiunto in modo stabile per assicurare la qualità delle fasi

sull’apparecchiatura usata, ma anche sull’intero ambiente produttivo.

Anche la più piccola modifica al componente, alla sua applicazione o al

© Ecoclean GmbH

Un fattore essenziale per i processi di pulizia stabili, efficienti e sostenibili è rappresentato da lavoratori ben istruiti che sanno cosa accade nella macchina di lavaggio e come, ad esempio, vengono eseguite le misure di manutenzione del bagno o gli interventi regolari di manutenzione.

164

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

materiale utilizzato, al tipo di contaminazione e ai processi a monte o a valle può avere un grande impatto sul risultato della pulizia.

Macchie e residui di film sottile sui componenti Secondo gli esperti di pulizia, un’operazione di lavaggio che non è o non è più sufficiente è un “classico” motivo per analizzare il processo. In questo caso, è necessario innanzitutto definire esattamente qual è il problema: se le specifiche di contaminazione da film sottile non vengono rispettate o se ci sono macchie sui componenti.

Se si verificano delle macchie, è necessario chiedersi, tra l’altro, se la quantità e la composizione dei contaminanti (mezzi di lavorazione e altre sostanze) sono cambiate e se la formulazione e la concentrazione del detergente sono ancora adatte all’eliminazione dei contaminanti.

Vengono messi alla prova anche altri fattori come la qualità dell’acqua di risciacquo, il trattamento del bagno, la tecnologia e la sequenza di processo utilizzate, nonché l’asciugatura. Anche queste sono variabili influenti e che giocano un ruolo importante per quanto riguarda i risultati scarsi di pulizia da contaminazione da film sottile.

Impossibilità di soddisfare i requisiti di pulizia dal particolato Se l’analisi della pulizia dopo il lavaggio mostra che ci sono troppe particelle e che questo sono troppo grandi, ciò può essere dovuto anche

© Ecoclean GmbH

Un’analisi sistematica del processo che includa anche le fasi di produzione a monte e a valle può identificare rapidamente le fonti di errore e il potenziale di ottimizzazione.

al programma di pulizia e alla sequenza del processo. Le particelle rimaste nella camera di lavoro o nel sistema di prelievo dei pezzi, così come un filtraggio inadeguato o un filtro pieno, possono essere delle possibili cause di inquinamento dei pezzi. Non è raro che i contenitori di lavaggio siano sbagliati, come i cesti in lamiera zincata perforata, che impediscono una rimozione sicura e uno scarico affidabile delle particelle rimosse.

Questi cesti schermano gli ultrasuoni in modo che non possano avere un effetto ottimale sui pezzi. Allo stesso modo, la pressione di spruzzatura non raggiunge l’interno del cesto metallico perforato. Rispetto ai cestini in filo, anche lo sgocciolamento è peggiore perché può portare al deposito di sporco e/o dei prodotti chimici. In ogni caso, sono necessari processi di asciugatura molto più lunghi e quindi più dispendiosi dal punto di vista energetico. Molte volte la responsabilità di un processo di pulizia fallito è da attribuirsi a bave non rimosse, che si staccano quando si maneggiano i pezzi durante il controllo della contaminazione residua e che poi sono intercettate dal filtro antiparticolato. Sotto il microscopio è possibile determinare se si tratta di un truciolo o di una bava. In quest’ultimo caso, è necessario indagare sui processi a monte per scoprire l’origine delle bave e come evitarne la formazione.

Gli effetti negativi sulla pulizia dal particolato possono essere causati anche dal magnetismo già “acquisito” con le materie prime o che si forma durante la produzione. Il magnetismo “attrae” i trucioli sui pezzi evitando che non vengano rimossi o che vengano rimossi solo parzialmente.

© Ecoclean GmbH

L’ispezione e la manutenzione regolari dei dispositivi della macchina, come i filtri, sono fattori essenziali per raggiungere i requisiti di pulizia dal particolato in modo stabile ed economico.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

© Ecoclean GmbH

Il retrofit/aggiornamento della macchina di lavaggio, ad esempio con gli ultrasuoni, consente in molti casi di ottenere i risultati richiesti in modo stabile e di ridurre i tempi di lavaggio.

Gestione dei pezzi dopo il lavaggio

potenziale di miglioramento e definire le misure appropriate. Queste

Tuttavia, il lavaggio non è completo quando i componenti escono puliti

possono includere l’ammodernamento del sistema, ad esempio con

dalla macchina come richiesto. Per evitare la ricontaminazione o la

l’installazione a posteriori o l’aggiornamento dell’apparecchiatura a

corrosione, che può verificarsi anche con pezzi conservati o passivati, è

ultrasuoni.

altrettanto importante la gestione dei pezzi dopo il lavaggio.

Ciò comporta le seguenti domande: dove, come e per quanto tempo

Personale qualificato

vengono conservati? Come vengono trasportati i pezzi alla fase di

Le persone che si occupano del lavaggio devono essere coinvolte

lavorazione successiva? Che tipo di imballaggio è necessario per questo?

nell’analisi e nell’ottimizzazione del processo. La sensibilizzazione del

Inoltre, gli elevati requisiti di pulizia rendono spesso necessario che il

personale alla pulizia, così come alle capacità della tecnologia di pulizia

trasporto interno, l’assemblaggio o l’imballaggio avvengano in una camera

e all’impatto delle impostazioni dei parametri sul risultato della pulizia,

bianca o in una clean room.

è un fattore chiave. È inoltre importante che la conoscenza di ciò che accade sulla macchina e di come, ad esempio, vengono eseguite le

Aggiornamento dei processi di lavaggio

misure di manutenzione del bagno o vengono svolti i normali lavori

Oltre ai problemi di pulizia, la modifica dei programmi di lavaggio può

di manutenzione, sia trasmessa quando c’è un cambio di personale.

essere un ulteriore motivo per effettuare un’analisi del processo.

Si corre il rischio, infatti, che i problemi che erano già stati eliminati si

L’obiettivo è generalmente quello di ridurre i tempi di processo o

possano ripresentare. Investire nella formazione e nell’aggiornamento

migliorare il risultato della pulizia. Come sempre, l’analisi inizia con

del personale addetto al lavaggio dei pezzi è quindi una pietra miliare per

la documentazione dello stato attuale, che comprende la verifica dei

raggiungere requisiti di pulizia affidabili in modo economico e sostenibile.

parametri di processo, della sequenza di processo e dei tempi di

L’Ecoclean Academy combina quindi anche le analisi dei processi con i

processo. Sulla base dei risultati dell’analisi, è possibile identificare il

classici corsi di formazione.

166

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

DORIS SCHULZ SCHULZ. PRESSE. TEXT., Korntal – Germania ds@pressetextschulz.de

© BvL Oberflächentechnik

Per il lavaggio con tavole rotanti i componenti della scocca di un’auto fino a 2.200 mm di lunghezza, come ad esempio i profili estrusi, sono fissati verticalmente e posizionati con precisione nelle zone da lavare.

168

N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

Mobilità elettrica: nuove sfide per il lavaggio La mobilità elettrica e la guida autonoma sono le grandi tendenze dell’industria automotive. Ciò significa che, oltre ai processi produttivi, anche i pezzi e i componenti stanno cambiando e ci saranno nuove e diverse esigenze di lavaggio.

I

l cambiamento nella mobilità non sta solo conducendo a nuovi e

componenti essenziali che distinguono un veicolo elettrico da uno con

mutati requisiti per l’industria automotive e i rispettivi fornitori, ma sta

motore a combustione interna. Ci sono necessità di lavaggio specifiche

anche avendo un impatto sul lavaggio industriale dei pezzi. Oltre alla

per ciascuno di questi sistemi.

contaminazione da particolato, anche le contaminazioni filmico-chimiche

Nel caso del motore elettrico, ad esempio, la prima preoccupazione è

dovute ai requisiti di superficie di processi a valle, come l’adesione, la

una produzione tecnicamente pulita di ogni singolo componente, come

saldatura e la sigillatura, assumono un ruolo maggiore. Inoltre, si pone

lo statore, il rotore e l’alloggiamento. La tecnologia di lavaggio offre le

maggiore attenzione sulla pulizia tecnica delle linee di produzione e di

soluzioni corrispondenti, per la maggior parte con prodotti chimici a

assemblaggio, nonché di apparecchiature produttive, al fine di eliminare

umido, per questi interventi, con le quali è possibile soddisfare anche

la ricontaminazione e la contaminazione incrociata.

requisiti di pulizia dal particolato estremamente stringenti. Tuttavia, spesso sorgono problemi di pulizia durante l’assemblaggio finale degli

Sistemi rilevanti per il lavaggio nel veicolo elettrico

statori, ad esempio sotto forma di particelle metalliche e non metalliche

Un motore elettrico, un sistema energetico sotto forma di batteria

provenienti dai pre-processi. Per la loro rimozione sono necessari sistemi

di trazione o cella a combustibile e l’elettronica di potenza sono i tre

di lavaggio a secco, che possono essere facilmente integrati nella linea di

© LPW Reinigungssysteme

Che si tratti di elettronica di potenza, tecnologia delle batterie o gestione termica, per evitare la ricontaminazione e la contaminazione incrociata, è indispensabile che la fase produttiva, le apparecchiature e l’ambiente di lavoro siano altamente puliti.

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

169

ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

assemblaggio – anche retroattivamente, se necessario – e consentire una

adesione a ultrasuoni), è considerata una fase di processo rilevante per

pulizia efficace e automatizzata dei singoli pezzi nel ciclo di produzione.

la sicurezza nella produzione di moduli batteria. Le aree di giunzione

Un aspetto che dovrebbe anche essere preso in considerazione è la

contaminate da particelle e residui filmogeni possono portare a contatti

pulizia di apparecchiature produttive come sistemi di movimentazione e

insufficienti, con conseguenti valori di resistenza di contatto molto elevati

pinze al fine di prevenire la ricontaminazione.

e surriscaldamento.

Quando si assemblano le celle della batteria nei pacchi batteria e le si

Produzione pulita per sistemi energetici

integrano nel vano batteria, le particelle con una dimensione di diverse

La batteria di trazione sotto forma di batterie agli ioni di litio è oggi il

centinaia di micrometri sono considerate critiche.

sistema energetico più adatto ai veicoli elettrici, rappresentando una

La produzione di celle a combustibile pone inoltre elevati requisiti di

quota decisiva del loro valore aggiunto. Le fasi di lavaggio possono

pulizia per i processi, le apparecchiature produttive e l’ambiente di lavoro.

essere integrate nella produzione in serie delle batterie prima o dopo le

Il suo componente centrale, la piastra bipolare, è costituito – tra gli altri

varie fasi produttive. Esse iniziano durante la produzione degli elettrodi

materiali – da un anodo e un catodo realizzati con sottili lamine di acciaio

con il lavaggio del substrato prima della verniciatura, proseguono con il

inossidabile. Le fasi di produzione sono formatura, taglio, giunzione e

lavaggio dei fogli di elettrodo dopo la separazione mediante punzonatura

verniciatura. Poiché il materiale di partenza può essere contaminato

o taglio laser, e terminano nell’assemblaggio del pacco batteria con la

e rimangono residui della lavorazione dei primi tre processi, anche in

preparazione delle superfici adesive della copertura dopo che i moduli

questo caso possono essere necessarie diverse fasi di pulizia. Questo

sono stati integrati. L’interconnessione delle celle, ottenuta collegando

perché anche le particelle spesse solo poche decine di micrometri

elettricamente le superfici di contatto con lo scaricatore (ad es. mediante

possono causare perdite.

© Ecoclean/ZF

Le soluzioni di lavaggio a secco, come questo lavaggio ad aria compressa, sono utilizzate per rimuovere le impurità dovute ai pre-processi, ad esempio particelle metalliche e non metalliche, durante l’assemblaggio finale degli statori.

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

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Elettronica di potenza - un caso da camera bianca L’elettronica di potenza è situata in un alloggiamento tra la batteria e il motore elettrico ed è a tutti gli effetti il centro di controllo del veicolo elettrico. Il componente denominato inverter converte la corrente continua proveniente dalla batteria in corrente alternata come richiesto dal motore elettrico.

I gruppi elettronici installati nell’elettronica di potenza, come semiconduttori e componenti elettromeccanici, impongono requisiti di pulizia estremamente severi all’ambiente di produzione e assemblaggio. A causa delle alte tensioni e delle correnti che si verificano durante il funzionamento e della potenza che ne deriva, non solo le particelle metalliche ma anche le fibre possono diventare un problema, perché diventano critiche a causa dell’assorbimento dell’umidità. In questo caso, per molte applicazioni è necessaria una camera bianca.

La gestione termica complessa è richiesta anche nei veicoli elettrici. È responsabile del raffreddamento della batteria, del motore e dell’elettronica di potenza a diversi livelli di temperatura, nonché della climatizzazione dell’interno. Si devono soddisfare elevati requisiti anche nella pulizia dei componenti per questa sofisticata gestione dei flussi di calore generati nel veicolo elettrico.

Pulizia - una caratteristica funzionalmente rilevante per i componenti sensoriali

parts2clean – La principale fiera internazionale sul lavaggio industriale di componenti e superfici Quali metodi possono essere utilizzati per rendere il lavaggio di diversi componenti sicuro ed economico? Quali tecnologie sono disponibili per il lavaggio a secco e parziale dei componenti? In che modo i processi di pulizia possono essere integrati in modo efficiente in ambienti produttivi completamente automatizzati?

Come si può convalidare e documentare il grado pulizia raggiunto? parts2clean offre risposte a queste e molte altre domande sul lavaggio industriale. La principale fiera internazionale sul lavaggio industriale di componenti e superfici si svolgerà presso lo Stuttgart Exhibition Center (Germania) dall’11 al 13 ottobre 2022. La fiera fornirà informazioni complete su sistemi di pulizia, processi e prodotti, garanzia della qualità e procedure di test, contenitori di lavaggio e trasporto, smaltimento e ritrattamento degli agenti di processo, movimentazione e automazione, assistenza, consulenza, ricerca e letteratura tecnica. Il forum tecnico di tre giorni fornirà anche una grande quantità di informazioni in materia di lavaggio.

Che si tratti di attività di sorveglianza o di sistemi di assistenza o di guida autonoma, la

For further information: www.parts2clean.de

domanda di sistemi ottici e optoelettronici di alta qualità come i sensori basati su telecamera è in crescita. Il loro funzionamento senza errori in tutte le condizioni e temperature dipende in modo decisivo dalla pulizia da contaminazione particellare e filmogena dei componenti ottici ed elettronici, nonché delle

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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ICT | TECHNOLOGY OVERVIEW

© acp systems

parti dell’alloggiamento. In questo caso, anche particelle di pochi micrometri e gli strati dei film più fini, oltre al degassamento dai componenti, possono portare all’attenuazione dei segnali e a informazioni errate.

Componenti strutturali più leggeri per una maggiore autonomia L’autonomia è un criterio chiave per le auto elettriche, quindi il peso dei componenti strutturali è molto rilevante. D’altra parte, richiede anche che il telaio sia altamente rigido e resistente. Ciò si traduce in un maggiore utilizzo di materiali leggeri come alluminio e materiali ibridi. Allo stesso tempo, anche le tecnologie di giunzione stanno cambiando: ci sono più incollaggi e saldature. Le superfici devono essere preparate per questi processi di giunzione coordinati in modo ottimale.

A seconda del materiale e del processo di giunzione, ciò può comportare anche la rimozione di contaminanti filmogeni che sono stati incorporati nella superficie mediante lavorazione a macchina e formatura. La scelta del giusto processo di lavaggio – chimico a umido, eventualmente combinato con un aumento della rugosità superficiale, o un trattamento parziale delle giunzioni direttamente prima o integrato nel processo di giunzione stesso – ha un’influenza significativa sulla qualità della giunzione.

La mobilità elettrica sta inoltre creando nuovi e modificati requisiti per OEM e fornitori nel campo del lavaggio dei componenti. Per arrivare a una soluzione ottimale ed economica, questa attività non deve essere considerata isolatamente, ma piuttosto inserita nell’intera I punti di contatto puliti sono fondamentali nel collegamento elettrico delle celle della batteria, al fine di ottenere un’elevata densità di energia e un funzionamento sicuro. La tecnologia a getto di neve CO2, che può essere integrata nel processo di adesione, è l’ideale per la pulizia.

catena produttiva, insieme alla pulizia delle apparecchiature produttive e dell’ambiente di lavoro. Ciò richiede spesso un ripensamento orientato al processo.

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ICT | ZOOM ON EVENTS

parts2clean 2022: la rotta verso un lavaggio a prova di futuro La 19a edizione di parts2clean si svolgerà dall’11 al 13 ottobre 2022 presso lo Stuttgart Exhibition Center (Germania).

I

l riallineamento su vasta scala dei settori industriali, oltre alla

e la rigenerazione dei prodotti, che stanno diventando sempre più

necessità di supply chain resilienti e all’aumento della domanda

importanti a causa della carenza delle materie prime stesse e della

per migliorare la sostenibilità, sono gli elementi trainanti dei grandi

necessità di conservare le risorse. A ciò si aggiungono trend quali

cambiamenti nel lavaggio industriale delle superfici dei componenti.

la digitalizzazione e l’IA, oltre ai requisiti normativi più severi e agli

Il modo in cui queste sfide possono essere affrontate sarà al centro

obiettivi di protezione climatica. “parts2clean affronta tutte queste

di parts2clean 2022, la principale fiera internazionale per il lavaggio

sfide”, spiega Hendrik Engelking, Global Director di Deutsche Messe.

industriale delle superfici, che si svolgerà dall’11 al 13 ottobre presso il

“Ogni segmento della tecnologia di lavaggio industriale e tutti i fornitori

Stuttgart Exhibition Center, in Germania.

relativi sono rappresentati in questa fiera di punta, che offre una

Dall’industria automotive e dal suo indotto all’ingegneria impiantistica

panoramica completa di tendenze, tecnologie, metodi e processi, con

e meccanica, alla tecnologia medica e sensoristica, all’aerospaziale, alla

cui nessun’altra fiera può competere”.

tecnologia energetica e all’industria dell’indotto dei semiconduttori: prodotti e tecnologie produttive nuove e modificate nel campo del

Soluzioni intersettoriali e un’ampia varietà di prodotti

lavaggio industriale delle superfici dei pezzi richiedono soluzioni

Con la sua offerta intersettoriale e l’ampia gamma di prodotti in

nuove e riadattate. Questo vale anche per il riciclo delle materie prime

mostra, parts2clean consente agli utilizzatori di tutti i settori che

© Deutsche Messe

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N. 76 - JULY/AUGUST 2022 - international PAINT&COATING magazine

ICT | ZOOM ON EVENTS

all’avanguardia delle tecnologie di lavaggio industriale e di confrontare

Valore aggiunto: trasferimento di conoscenze al forum bilingue

direttamente le diverse tecnologie – dai processi chimici a umido,

Le relazioni tradotte simultaneamente (tedesco <> inglese) di noti

le soluzioni di asciugatura ad alta efficienza energetica, i serbatoi di

relatori dell’ambito scientifico, della ricerca e industriale al forum

lavaggio e i portapezzi fino alle tecnologie per il lavaggio a secco come

specialistico di tre giorni di parts2clean forniranno un valore

la granigliatura con neve carbonica e i processi al plasma, al laser,

aggiunto all’evento. “In questo modo, parts2clean offre ai visitatori

a vibrazione e ad aria compressa. Altre aree includono il controllo,

nazionali e internazionali una delle più ambite fonti di competenza

il monitoraggio e l’ispezione dei processi di lavaggio, risciacquo e

e preziose informazioni su tendenze, innovazioni, applicazioni di

asciugatura e il grado di pulizia raggiunto. Sono inoltre in fase di

riferimento e rapporti dal settore”, afferma Engelking. Questo hub di

sviluppo soluzioni innovative nell’ambito dell’automazione del lavaggio,

networking per il know-how specifico, organizzato in collaborazione

tra cui la movimentazione dei pezzi, ricerche per l’integrazione

con la Fraunhofer Cleaning Business Unit e la German Industrial

intelligente dei processi di lavaggio in ambienti produttivi connessi

Parts Cleaning Association (FiT), è integrato nella fiera di punta e la

e soluzioni cloud. L’attenzione sarà inoltre rivolta agli ambienti di

partecipazione è gratuita per visitatori ed espositori. Anche quest’anno,

produzione conformi al lavaggio, come le camere bianche.

infine, le presentazioni saranno trasmesse in diretta streaming sul sito

“parts2clean offre una base ideale per la progettazione di un lavaggio

dell’evento.

producono, che rigenerano e riciclano, di conoscere le ultime soluzioni

a prova di futuro, riadattato alle rispettive esigenze”, commenta Engelking.

Per maggiori informazioni: www.parts2clean.com

© Deutsche Messe

international PAINT&COATING magazine - JULY/AUGUST 2022 - N. 76

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