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I rivestimenti per alluminio e acciaio verso la certificazione di “Sostenibilità”

Intervista con Werner Mader,

Direttore Generale di GSB International e.V., Düsseldorf - Germania

Werner Mader.

GSB è uno delle associazioni storiche europee per la certificazione dei rivestimenti per alluminio e acciaio. In questa intervista il suo Direttore Generale Werner Mader svela il background della loro attività e spiega come i requisiti di ecocompatibilità sono e saranno sempre più indispensabili per ottenere le certificazioni di qualità.

GSB è una delle associazioni storiche europee per la certificazione di qualità dei rivestimenti per alluminio, acciaio e acciaio zincato. Qual è la missione della vostra associazione? Può brevemente descriverne la storia e la struttura?

Offriamo una qualità garantita per le superfici verniciate in alluminio e acciaio, definendo standard che vanno oltre la normativa di settore, al fine di assicurare ad architetti, proprietari di immobili e partner industriali il mantenimento del valore e dell’attrattiva delle loro facciate, dei loro edifici e dei loro prodotti. GSB è stata fondata nel 1977. Ai tempi non esisteva uno standard di qualità ben definito per l’alluminio verniciato usato in architettura. Negli anni seguenti si è poi aggiunta la garanzia di qualità per l’acciaio e l’acciaio zincato. Abbiamo un consiglio di amministrazione e due comitati qualità, uno per l’acciaio e uno per l’alluminio. I comitati lavorano costantemente alle nostre normative qualità e sono attivi anche nella ricerca. Per esempio, siamo impegnati in modo significativo nel progresso dei prodotti chimici di pretrattamento privi di cromo e cromo-VI. La cosa speciale è che GSB è democratica. Se i comitati qualità propongono delle modifiche alle normative, le aziende associate le votano. GSB ha un’organizzazione centralizzata e tutte le richieste dei circa 180 membri sono trattate direttamente dalla sede centrale di Düsseldorf. I nostri associati sono produttori di prodotti chimici di pretrattamento e rivestimenti, nonché aziende di verniciatura. Abbiamo anche membri sostenitori come i produttori di apparecchiature per verniciatura. I membri di GSB sono sparsi in tutta Europa. Alcuni sono attivi anche ben oltre i confini europei.

Qual è la procedura che un’azienda deve seguire per ottenere la certificazione?

Dipende dal tipo di azienda. Un rivestimento è conforme GSB solo se i processi di pretrattamento conformi GSB e i rivestimenti certificati da GSB sono utilizzati da una società di verniciatura certificata da GSB. Se un produttore di specialità chimiche per pretrattamento o di rivestimenti desidera l’approvazione di un prodotto chimico o di rivestimento il processo è graduale. Per prima cosa si eseguono dei test di laboratorio per un’approvazione preliminare, seguiti poi da test di esposizione agli agenti atmosferici in esterno per l’approvazione finale. I test in esterno per prodotti di pretrattamento alternativi sono eseguiti a Hoek van Holland, mentre quelli per i rivestimenti in Florida. La qualità dei prodotti chimici certificati è continuamente monitorata. A tal fine vengono prelevati campioni per test di laboratorio presso aziende di verniciatura certificate GSB. Anche la qualità dei rivestimenti certificati è costantemente monitorata. In tal caso i campioni vengono mandati continuativamente in Florida per i test di esposizione agli agenti atmosferici. Le aziende di verniciatura che vogliono ottenere la certificazione GSB vengono annunciate per la prima volta tramite audit. L’auditor scrive quindi una relazione sulle specifiche e mostra le deviazioni dalle nostre normative qualità. A questo segue un’ispezione a sorpresa. Se questa viene superata l’azienda riceve uno dei nostri prestigiosi marchi di qualità. Per mantenerlo le aziende ricevono due visite ispettive all’anno senza preavviso. L’auditor controlla che tutto sia eseguito secondo le nostre normative. Ad esempio, i verniciatori devono effettuare un controllo di produzione in fabbrica obbligatorio. Durante gli audit vengono anche prelevati dei campioni per i test sulla corrosione. Vorrei infine ricordare che i nostri audit e test sono effettuati da istituti indipendenti e certificati.

GSB concentra le sue attività di certificazione nei settori edile e architettonico, che sono sempre in grande fermento. Come sono cambiati con la crisi sanitaria mondiale?

Il settore edile è stato colpito dalla pandemia

in modo meno severo di quello aeronautico o del turismo, per fare un esempio. La richiesta di rivestimenti certificati GSB è al momento molto elevata. Il sistema degli audit, o meglio degli audit presso le aziende di verniciatura, ne hanno risentito maggiormente. In alcuni casi abbiamo dovuto utilizzare soluzioni all’avanguardia per rispettare le norme igieniche. Sono stati per esempio effettuati audit con dipendenti che indossavano caschi con telecamere, che mostravano gli aspetti rilevanti all’auditor connesso da remoto.

Oltre ai requisiti qualitativi, un altro parametro a cui le aziende devono conformarsi per ottenere la certificazione GSB è la sostenibilità dei cicli di verniciatura. Quanto è stato importante questo tema negli ultimi anni?

Sin dall’inizio eravamo attivi nel campo del pretrattamento esente cromo e cromo-VI. Già dal 1995 abbiamo approvato prodotti chimici di pretrattamento di questo tipo. Offriamo alle aziende associate anche consulenza e supporto per il passaggio a prodotti esenti cromo e cromo-VI. Affrontiamo il tema anche nei nostri corsi di formazione, a cui i dipendenti dei nostri associati partecipano regolarmente. Un altro aspetto importante sul tema della sostenibilità è il Contenuto di Metallo Riciclato (RCM) dei profili e delle lastre in alluminio utilizzati in architettura. GSB sta al momento valutando l’influenza dell’RMC sulla qualità dei pretrattamenti chimici.

Quale sarà l’evoluzione dei progetti edili e architettonici nel futuro prossimo? Che impatto avrà sullo sviluppo del mercato dei rivestimenti?

Si presta sempre più attenzione ai rivestimenti sostenibili. Per essere sostenibili i rivestimenti devono essere allo stesso tempo a basso impatto ambientale e durevoli. In questo modo le risorse necessarie per riparazioni impreviste possono essere risparmiate e utilizzate altrove in modo più efficiente. La sfida è offrire l’elevata qualità richiesta nonostante le sempre più stringenti normative ambientali. Questa sfida ci sta molto a cuore, poiché sostenibilità e protezione dell’ambiente sono in cima alla lista delle nostre priorità.

ALUMINIUM vertical plants