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Lawyer on Board – Avvocato a bordo
Lavori su yacht extra-Ue
Work on YACHTS flagged outside the EU
L’AGENZIA DELLE DOGANE E DEI MONOPOLI HA FORNITO CHIARIMENTI CIRCA LE PROCEDURE DOGANALI E GLI ADEMPIMENTI OPERATIVI PER L’INTRODUZIONE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO NON UNIONALI NEL TERRITORIO DOGANALE DELL’UNIONE EUROPEA DA SOTTOPORRE A LAVORI DI MANUTENZIONE E REFITTING THE ITALIAN CUSTOMS AND MONOPOLIES AGENCY HAS PROVIDED CLARIFICATIONS ON CUSTOMS PROCEDURES AND OPERATIONAL REQUIREMENTS FOR INTRODUCING YACHTS FROM OUTSIDE THE EUROPEAN UNION WHICH NEED MAINTENANCE AND REFITTING WORK INTO EU CUSTOMS TERRITORY by Federico Santini*
Con la Circolare n. 20 del 27 maggio 2022 l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha fornito chiarimenti circa le procedure doganali e gli adempimenti operativi per l’introduzione di imbarcazioni da diporto non unionali nel territorio doganale dell’Unione europea da sottoporre a lavori di manuten ione e refitting, con lo scopo di rispondere alle esigenze di semplifica ione operativa e ridu ione degli oneri amministrativi manifestate dall’industria cantieristica italiana. La circolare chiarisce, innan itutto, che il periodo massimo di 18 mesi di permanenza degli yacht extra-Ue in regime di ammissione temporanea, deve essere considerato globalmente se il bene viene vincolato dal titolare del regime di ammissione temporanea ad un altro regime speciale (come il perfezionamento attivo) e poi nuovamente posto in regime di ammissione temporanea laddove invece, uando lo yacht vincolato al regime di ammissione temporanea dal titolare della stessa e successivamente interviene su richiesta del cantiere il regime di perfezionamento attivo, per lavori di refitting, per poi ritornare in regime di ammissione temporanea, ai fini del termine massimo di appuramento dovranno essere considerati solo i due periodi in cui lo yacht vincolato al regime di ammissione temporanea da parte del suo titolare. La Circolare fornisce poi indicazioni in tema di Ammissione Temporanea e chiarisce che, in vigenza del regime di ammissione temporanea possibile effettuare lavori di manuten ione dello scafo, compresi carene e ponti trattamenti, verniciatura, lucidatura, wrapping e falegnameria ,
Il periodo massimo di 18 mesi, di permanenza degli yacht extra-Ue in regime di ammissione temporanea, deve essere considerato globalmente se il bene viene vincolato dal titolare del regime di ammissione temporanea ad un altro regime speciale e poi nuovamente posto in regime di ammissione temporanea.
The maximum period of 18 months during which non-EU yachts are covered by the temporary admission regime must be considered globally if the yacht is bound by the holder of the temporary admission regime to another special regime and then once more placed under the temporary admission regime. manuten ione, ripara ione ed eventuale sostituzione impianti e apparati dell unit , sistemi propulsivi e apparati delle sale macchine, nonché manutenzione e riparazione di interni, purch si tratti di lavori che non ne modifichino la struttura o non comportino miglioramenti della performance o considerevole aumento del valore dello yacht. Si prevede che l’esecuzione di tali lavori in regime di ammissione temporanea, e uindi in regime di non imponibilità IVA ex art. , comma , n. legge V italiana , non comporta l obbligo di presta ione di garan ia a fini doganali, a condizione che venga osservata la seguente procedura: 1) il titolare dello yacht (o un suo rappresentante) che richiede lo svolgimento dell’attività di manutenzione deve dimostrare il momento di ingresso dello yacht nelle ac ue comunitarie attraverso la presentazione dell’allegato 71-01 del egolamento la cd. dichiarazione verbale di temporanea importa ione all u cio doganale competente sul luogo dove deve essere effettuata la manuten ione al riguardo la ircolare chiarisce che, laddove l’esigenza della manutenzione sorga successivamente all’ingresso nelle ac ue comunitarie effettuato sen a presenta ione del citato modello, ossia con mero passaggio del confine unionale, la dichiara ione verbale pu essere presentata successivamente purché anteriormente al lavoro di manutenzione ma avrà come data di ingresso nel territorio comunitario una data precedente a uella di presenta ione all u cio doganale da attestare con idonea documenta ione 2) ove lo yacht deve essere trasferito in un cantiere per i lavori di manuten ione, il medesimo titolare dello yacht deve trasferire i diritti e gli obblighi derivanti dal regime di ammissione temporanea al cantiere incaricato dei lavori, mediante presenta ione del modello T. . . . transfer of rights and obligations) sottoscritto anche dal cantiere all u cio doganale competente che dovr autori are il T. . . tale modello dovrà indicare il periodo in cui il cantiere avrà la disponibilità dello yacht per lo svolgimento dell’attività di manuten ione il cantiere dovr annotare in proprie scritture contabili le informa ioni relative ai lavori, data di ini io e fine lavori, eventuali parti e pezzi sostituiti, assumendo


responsabilità diretta per l’eventuale insorgenza dell’obbligazione doganale. In aggiunta, la Circolare fornisce indicazione in tema di Perfezionamento Attivo e chiarisce che, quando i lavori da effettuare su yacht extraUe, comportano interventi strutturali refitting e uindi attivit che apportano delle migliorie di carattere sostanziale al bene, è necessario utilizzare il regime di perfezionamento attivo (non essendo ammesso il semplice regime di temporanea ammissione per il quale è necessaria non solo l autori a ione dell u cio doganale, con le modalità di seguito indicate, ma anche la presentazione da parte del cantiere di una garanzia a copertura di eventuali diritti doganali dovuti. titolo esemplificativo, la ircolare include tra i lavori da svolgere in regime di perfezionamento attivo: il rifacimento degli interni dello yacht, la variazione della compartimentazione interna, l estensione o modifica dello scafo, l’allungamento della carena o dei ponti, la sostituzione integrale dei motori, la sostituzione o installazione di impianti con solu ioni pi e cienti e innovative. Per tali lavorazioni il cantiere deve richiedere attraverso il Trade Portal l autori a ione all u cio doganale competente che emetterà una decisione doganale utilizzando il sistema CDMS (Customs Decision Management System . La garanzia che il cantiere dovrà fornire può essere isolata, ossia dovuta a fronte di una operazione singola, oppure globale, in presenza di più operazioni. Mentre per la garanzia isolata non è possibile applicare riduzioni/esoneri rispetto all’importo da garantire (pari almeno all importo del da io , per la garanzia globale il cantiere può fare istan a per beneficiare di esonero par iale o totale della garan ia. i fini della concessione dell’esonero l’autorità doganale è tenuta a considerare la solvibilit finan iaria, l a dabilit e la capacit finan iaria dell operatore, nonché il rischio di insorgenza dell’obbligazione doganale relativa a dazi e oneri nazionali. All’esito di tale valuta ione, se l u cio ritiene a dabile l’operatore, potrà concedere la riduzione fino ad un tetto massimo del o del dell importo di riferimento della garanzia relativo all’IVA. In presenza invece di un operatore economico in possesso di autorizzazione AEO per le semplifica ioni doganali ai sensi dell articolo . lettera a del odice oganale nionale o F , l u cio doganale potr valutare la concessione dell esonero fino al . Per quanto riguarda poi il valore dello yacht soggetto a perfe ionamento attivo, ove manchino documenti (quali atto di compravendita o fattura di ac uisto atti a dimostrarne il valore, lo stesso dovrà essere comprovato da una perizia giurata.

IN VIGENZA DEL REGIME DI AMMISSIONE TEMPORANEA È POSSIBILE EFFETTUARE LAVORI DI MANUTENZIONE DELLO SCAFO, PURCHÉ SI TRATTI DI LAVORI CHE NON NE MODIFICHINO LA STRUTTURA O NON COMPORTINO MIGLIORAMENTI DELLA PERFORMANCE O CONSIDEREVOLE AUMENTO DEL VALORE DELLO YACHT. MAINTENANCE WORK ON THE HULL MAY BE CARRIED OUT UNDER THE TEMPORARY ADMISSION REGIME PROVIDED THAT IT DOES NOT MODIFY THE STRUCTURE OR INVOLVE IMPROVEMENTS IN PERFORMANCE OR CAUSE A CONSIDERABLE INCREASE IN THE VALUE OF THE YACHT.
With its memorandum number of May th, the talian ustoms and Monopolies gency has provided clarification on the customs procedures and operational re uirements for introducing yachts from outside the European Union which need maintenance and refitting work into customs territory. This was in response to requests from the talian shipbuilding industry for operational simplification and a reduction in administrative charges. First and foremost, the memo makes clear that the -months maximum that non- yachts may stay while covered by the temporary admission regime must be considered globally if the yacht is bound by the holder of the procedure to another special regime such as inward processing and then placed again under the temporary admission regime however, when the yacht is bound to the temporary admission regime by the holder and subse uently the inward processing regime intervenes at the re uest of the shipyard, for refitting work, before a return to the temporary admission regime, only the two periods in which the owner sub ects the yacht to the temporary admission regime will be considered when assessing the maximum period of discharge. The memo then provides information on temporary admission and explains that, under the temporary admission regime, it is possible to carry out maintenance work on the boat, including bottoms and decks (treatments, painting, polishing, wrapping and carpentry , maintenance, repair and possible replacement of systems and e uipment, propulsion systems and e uipment in the engine rooms, as well as maintenance and repair of interiors, provided that this work does not modify the structure or involve improvements in performance or cause a considerable increase in the value of the yacht. ndertaking this kind of work under the temporary admission regime, and therefore with V T exemption in accordance with article 9, paragraph 1, number 9 of residential ecree talian V T law , does not entail the obligation to provide a guarantee for customs purposes, provided that the following procedure is observed the owner of a yacht or their representative who requests the maintenance work must

Santini & Partners Studio Legale 25, Via Tommaso Salvini Rome - 00197 info@santinipartners.it www.santinipartners.it Tel: +39 06 97886-598/599 Mob.: +39 335 8118884 Fax: +39 06 97886606
L’avvocato Federico Santini è managing partner dello Studio Legale Santini & Partners di Roma. È specializzato in diritto internazionale ed in diritto marittimo, ha una consolidata esperienza nel settore dello yachting, con particolare riguardo a transazioni relative a super yacht, nuove costruzioni na ali, finan iamento per la costru ione di navi, registrazione di yacht, arbitrati internazionali, questioni assicurative e fiscali connesse. mem ro dell’Associazione Italiana di Diritto Marittimo ed è consulente di primari studi legali, di istituzioni ed associazioni internazionali nel settore dello yachting. Per qualsiasi richiesta di chiarimenti e/o assistenza scrivere a: f.santini@santinipartners.it

The lawyer Federico Santini is a managing partner of Santini & Parterns aw o ce in ome. e is s eciali ed in international law and maritime law and has a consolidated experience in the yachtin field es ecially in terms of super yacht transactions, the registration of yachts, international arbitration, ins rance iss es and related ta . e is a member of the Italian Association of Maritime law and advisor of the most im ortant law o ces and of the international yachtin associations. For any requirement or information, please write to: f.santini@santini artners.it show when the yacht entered EU waters by submitting attachment 71-01 of EU Regulation 2446/2015 (the so-called “oral declaration of temporary admission”) to the customs o ce presiding over the location where the maintenance is to be carried out; in relation to this, the memo specifies that, where the need for maintenance arises after entry into EU waters without the presentation of the form mentioned above, i.e. by merely crossing the EU border, the oral declaration can be submitted later, although always prior to the maintenance work; in such cases the declaration will show a date of entry into EU territory that is prior to that of presentation to the customs o ce, and that date will need to be supported by appropriate documentation; when a yacht needs to be moved to a shipyard for the maintenance work, its owner must also transfer the rights and obligations deriving from the temporary admission regime to the shipyard in charge of the work, by presenting the T. . . . transfer of rights and obligations), also signed by the shipyard, to the customs o ce which is to authorise the T. . . the form should indicate the period in which the shipyard will have the yacht for the work to be done; 3) the shipyard must note in its accounting records the information relating to the work, the start and end date, any
QUANDO L’ESIGENZA DELLA MANUTENZIONE SORGA SUCCESSIVAMENTE ALL’INGRESSO NELLE ACQUE COMUNITARIE EFFETTUATO SENZA PRESENTAZIONE DEL CITATO MODELLO, LA DICHIARAZIONE VERBALE PUÒ ESSERE PRESENTATA SUCCESSIVAMENTE PURCHÉ ANTERIORMENTE AL LAVORO DI MANUTENZIONE. WHEN THE NEED FOR MAINTENANCE ARISES AFTER ENTRY INTO EU WATERS WITHOUT THE FORM MENTIONED ABOVE BEING SUBMITTED, THE ORAL DECLARATION CAN BE PRESENTED AT A LATER DATE, PROVIDED IT IS PRIOR TO THE MAINTENANCE WORK BEING CARRIED OUT.
parts and pieces replaced, and must assume direct liability in relation to customs duties, if any. The memo also provides indications on the issue of inward processing and explains that, when what is to be done on non-EU flagged yachts involves structural work refitting and therefore activities which substantially increase the value of the yacht, inward processing must be used (the simple temporary admission procedure is not allowed) and that requires customs authorisation and also the provision by the shipyard of a guarantee covering any customs duties payable. The memo includes some examples of work falling under the inward processing regime: reconstruction of a yacht interior, changes in the room layout, extending or modifying the hull, lengthening of the bottom or decks, replacing the main engines, replacing or installing systems with more e cient and innovative e uipment. To do this kind of work the yard has to ask for authorisation, through the Trade Portal, from the relevant customs o ce, which will issue a decision using the CDMS (Customs ecision Management ystem . The bond to be provided by the yard can be specific to a given operation, or global, if it covers several operations. Reductions on, or exemptions to, the amount to be guaranteed (which is at least equal to the amount of the duty) cannot be applied to an individual bond. However, the shipyard can apply for a partial or total exemption for bonds covering more than one operation. For the exemption to be granted, the customs authority is re uired to consider the financial solvency, reliability and financial capacity of the yard, as well as the risk of incurring customs debt relating to talian duties and charges. pon completion of the assessment, and if the o ce deems the yard reliable, it may grant a reduction of up to 50%, or 30% of the reference amount of the guarantee relating to V T. f the yard has authorisation for customs simplifications in accordance with rticle . letter a of the nion ustoms ode or F , then the customs o ce can consider granting exemptions of up to . The value of the yacht subject to inward processing must be proven by a sworn appraisal if there are no documents (such as deed of sale or purchase invoice to prove it.


