IMAGINE 10/2018

imagine RIVISTA DELLA PROFUMERIA FONDATA NEL 1975 DA FENAPRO - MENSILE - ANNO 44 - N. 10 2018 - € 4,50

L’ECCELLENZA ITALIANA DIVENTA MONDIALE AL TFWA DI CANNES PERCHÉ LA PROFUMERIA DOVREBBE PUNTARE (DI PIÙ) SU CAPELLI & CO. PICCOLI ANIMALI DOMESTICI: MERCATO BEAUTY ALTERNATIVO?

IN PROFUMERIA*

THE NEW FRAGRANCE

DALLA NATURA L’ALTERNATIVA AL BOTOX Il lancio di Apple of Sodom, un’innovativa linea di skincare che attenua visibilmente le rughe e rassoda la pelle

Si ispira al misterioso albero di Sodoma (Calotropis Procera), originario del deserto del Mar Morto, la nuova linea cosmetica antietà Apple of Sodom firmata da Ahava Dead Sea Laboratories, società nata nel 1988, che si distingue per l’approccio scientifico davvero unico nelle sue attività di ricerca rispettose dell’ambiente. Quattro i trattamenti mirati - crema 24 ore, maschera notturna, filler antirughe ed essenza riparatrice -, accomunati, appunto, dall’innovativo Apple of Sodom™ Complex abbinato a Osmoter™. Il primo, frutto di 4 anni di studio, deve le proprietà rassodanti

Nelle formule l’estratto di mela di Sodoma e leviganti “botox-like” alle cellule staminali estratte dalla mela di Sodoma, inserite per la prima volta in formule cosmetiche. Conosciuta fin dall’antichità, la polpa di questo frutto contiene una linfa lattiginosa, che veniva utilizzata come medicinale tribale per la cura di diverse patologie.

Efficacia provata contro i segni del tempo ADVANCED DEEP WRINKLE SMOOTHING CREAM Idrata e nutre la pelle con un effetto long lasting (24 h). Riduce rughe profonde e linee sottili. Controlla la perdita di volume e aiuta a ridefinire visibilmente i contorni del viso. Performance dovute a un mix di attivi mirati, uniti all’Apple of Sodom™ Complex. (50 ml)

ACTIVATING SMOOTHING ESSENCE Da applicare sul viso deterso, è una lozione leggera a base d’acqua, che idrata e leviga la pelle, rendendola più ricettiva ai trattamenti successivi. Arricchita con Apple of Sodom™ Complex, un brevetto clinicamente testato, svolge anche funzioni riequilibranti e rinfrescanti. (100 ml)

DEEP WRINKLE FILLER “Riempie” all’istante linee e rughe profonde, rendendole progressivamente meno evidenti e perfezionando la pelle. Con Apple of Sodom™ Complex, si stende sulle zone interessate al termine della beauty routine e prima del make up, con l’applicatore a siringa, massaggiando fino a completo assorbimento. (15 ml)

OVERNIGHT DEEP WRINKLE MASK Una maschera che stimola il naturale processo di riparazione cutanea notturna. A base di un gel levigante antirughe, vanta sostanze idratanti e nutrienti, oltre all’Apple of Sodom™ Complex.

Prima di coricarsi, si applica uno strato uniforme su viso e collo detersi, massaggiando delicatamente. (50 ml)

AHAVA È DISTRIBUITA DA LUXURY LAB COSMETICS SRL WWW.LUXURYLABCOSMETICS.IT

PENSIERI E PAROLE

L’Italia, gli italiani e l’eccellenza dell’italianità Per una volta diciamolo senza falsa modestia: siamo bravi!

All’estero, ai nostri prodo i viene riconosciuto un livello alto per la qualità dei materiali che utilizziamo, per la cura artigianale dei de agli, per la fantasia che rende un manufa o unico e riconoscibile. Made in Italy, appunto, fa o in Italia.

Dal tessile all’abbigliamento, alle calzature, all’arredamento, all’agroalimentare... fino alle auto. Un’eccellenza a 360 gradi.

Nel passato e nel presente, professionisti e maestri in ogni se ore: artigiani, pi ori, cantanti, sarti e musicisti, operai e archite i. Non manca nulla.

La bellezza non è da meno. Negli Stati Uniti, per esempio, il made in Italy del beauty registra guadagni notevoli, con 406 milioni di euro e una crescita del 24,4 per cento rispe o agli anni precedenti: i profumi pesano con ben 97 milioni di euro e i prodo i corpo superano i 95 milioni.

Recentemente ho avuto il piacere di visitare una mostra, “L’Italia a Hollywood”, che consiglio vivamente di non perdere.

L’evento, al Museo Ferragamo di Firenze fino al 10 marzo 2019, può dare la misura esa a di come l’eccellenza vada spesso a bracce o con i sogni. Salvatore Ferragamo, un maestro e un artista riconosciuto nel mondo, partì a 17 anni alla volta dell’America con un capitale inestimabile - la creatività tu a italiana e divenne il più celebre “calzolaio delle stelle” di Hollywood.

Ma c’è una dote in più che ci rende speciali ed è quella dell’arrangiarci. Vista in senso negativo è una qualità che può non fare onore. Considerata so o l’aspe o di “risolutori”, però, è decisamente un valore aggiunto.

Siamo in grado di non perderci d’animo, di trovare rimedi alternativi, di pensare rapidamente a soluzioni diverse e spesso migliori di quelle da cui eravamo partiti.

Non abbiamo paura di rischiare, perché sappiamo fare.

Con le mani, con il pensiero, con la fantasia.

E D I T O R IN CHIEF

Per questo il made in Italy deve renderci orgogliosi e aperti ai nuovi flussi, senza muri e barriere.

Perché soltanto se le idee viaggiano libere nell’universo, il mondo potrà avere l’occasione di confrontarsi con nuovi talenti eccezionali.

di Cristina Milanesi

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PENSIERI E PAROLE

F E N A P R O

Piccolo commercio e aperture domenicali La questione relativa alle aperture domenicali tiene banco in televisione e sui giornali.

Considerata la mia estrazione liberale, non posso che essere favorevole al processo di liberalizzazione.

Vero è che la modalità di Legge, con la quale tali aperture sono state predisposte, è stata deleteria.

L’apertura selvaggia ed esasperata non ha portato i vantaggi sperati, più che altro in termini generali di sfru amento del lavoro dipendente, creando una distorsione dei consumi a favore della grande distribuzione organizzata.

Ritengo, dunque, che sia utile fare un passo indietro per capire se effe ivamente la regolamentazione - così com’è stata proposta, con la turnazione del 25 per cento dei negozi - possa dare un beneficio in termini d’acquisto.

Sopra u o ai piccoli negozianti, agli indipendenti e alle piccole stru ure che, per ovvi motivi, non hanno la possibilità di turnare il personale e devono fare i conti con il calo delle vendite.

Questa regolamentazione però, così come d’altro canto la liberalizzazione, non protegge dal fenomeno dell’e-commerce.

Che, lo sappiamo bene, è sempre a ivo 24 ore su 24.

E il prodo o (se alimentare) arriva a casa addiri ura dopo un’ora o dopo 24 se di largo consumo.

I piccoli negozianti sono in difficoltà.

Com’è lo stesso Codacons a riportare: «Negli ultimi dieci anni il commercio tradizionale ha subito un tracollo delle vendite del -17 per cento, a tu o vantaggio dell’e-commerce che registra crescite a due cifre e nel solo 2017 ha creato in Italia un giro d’affari che ha sfiorato i 24 miliardi di euro.

Vietare le aperture domenicali dei negozi, una buona fe a dei quali concentra il proprio business proprio nei giorni festivi grazie a un maggior numero di consumatori per le vie dello shopping, equivale a favorire i giganti dell’e-commerce, che vedranno crescere vendite e fa urato a esclusivo danno delle piccole a ività».

di Michelangelo Liuni

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©2018 Clinique Laboratories, LLC

Il fondotinta che perfeziona e migliora attivamente la pelle ogni volta che lo indossi.

La copertura impeccabile e naturale del fondotinta unita all’efficacia trattante della Vitamina C e degli antiossidanti. Giorno dopo giorno la pelle migliora e appare più sana, radiosa e uniforme.

Senza parabeni, senza ftalati, senza profumo.

Semplicemente una pelle felice.

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in questo numero

28.

CODICE COLORE Pantone Emperador 30. TRA LE RIGHE Libri e bellezza trasversale 32. SUL PEZZO Belle notizie 34. FORMA E MATERIA Comunicare con il pack 36. NOVITÀ DI TENDENZA Eterea lei, casual lui 38. NOVITÀ DI TENDENZA Look tra pop e barocco 40. GENERAZIONE DIGITALE Le piattaforme beauty 42. SECONDO NATURA Un mondo sempre più “green” 44. IERI OGGI DOMANI Nuove frontiere per Sephora

pag. 50 daniela sacerdote: «ti amo italia» pag. 80 capelli a prova di selfie!

50.

PRIMO PIANO Daniela Sacerdote, Collistar

54.

CREATIVITÀ Givenchy, oltre il fascino del proibito IN BELLA MOSTRA Festival di Venezia, un business da red carpet

56.

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IN QUESTO NUMERO

SPECIALE

FATTO IN ITALIA Il bello del made in Italy Giro (olfa ivo) del Belpaese Tra specialità e rituali naturali Questione di moda e colore I protagonisti del TFWA di Cannes

PAG. 60 IL BELLO E IL BEN FATTO IN ITALIA

STRATEGIE Chado, un marchio in piena tendenza ICONE Moschino, il ritorno dell’orse o

FOCUS

CAPELLI IN PROFUMERIA Consigli di vendita Nuove linee in store Accessori per la testa I capillari in numeri STRATEGIE Ritorno, rinascita e sempre Lolita (Lempicka) STRATEGIE Trussardi, me erci il volto ma anche la voce

PAG. 100 TUTTI PAZZI PER LA PETCARE DI LUSSO 18. IMAGINE

SE NE PARLA PETCARE

Very important animal La pet economy vale oro

IN QUESTO NUMERO

CREATIVITÀ Dior, un inno alla “gioia” RICERCA Decorté, due new entry hi-tech e lussuose DOMANDA E RISPOSTA Arval, una realtà concreta e visionaria ICONE Jimmy Choo, benvenute nel club!

STRATEGIE Lumson, un’azienda che va veloce FIERE E SALONI Pi i Fragranze, tracce artistiche a Firenze STORIE IN VETRINA Pinalli, proie ati in avanti!

PUNTI DI VISTA Alessandra e Stefania Caputo FENAPRO MAG News dalla Federazione SOCIAL MENTE BEAUTY Tendenze dal web

PAG. 106 JENNIFER LAWRENCE È JOY

imagine ORGANO UFFICIALE FENAPRO rivista specializzata fondata nel 1975 DIRETTORE EDITORIALE Michelangelo Liuni DIRETTORE RESPONSABILE Maria Cristina Milanesi cristina.milanesi@rcs.it CAPOREDATTORE CENTRALE Loredana Ranni loredana.ranni@rcs.it PROGETTO GRAFICO Giorgia Gullo a CAPOREDATTORE GRAFICO (ad personam) Lorenza Martini lorenza.martini@rcs.it REALIZZAZIONE GRAFICA E IMPAGINAZIONE Giorgia Gullo a giorgia.gullo a@rcs.it SEGRETERIA DI REDAZIONE Mariella Bertuca mariella.bertuca@rcs.it Paola Giangualano paola.giangualano@rcs.it HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Jessica Albarracin, Monica Caiti, Giovanna Maffina, Marta Pacillo, Ivan Pestillo, Giuliana Valcavi 20. IMAGINE

STAMPA Errestampa srl - Orio al Serio (BG) Registrazione del Tribunale di Milano N° 139 in data 24/3/1986 - Iscri a al Registro Nazionale della Stampa il 10/4/85 al n. 1529 CONFINDUSTRIA RCS MediaGroup SpA via Angelo Rizzoli, 8 - 20132 Milano

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SWEET LOLITA Un bouquet goloso, che cattura l’essenza stessa del frutto proibito.

Un battito di ciliegia che precede un cuore di iris, cacao e angelica.

Sul finale, il soffio del legno di Cashmeran.

“Volevo un profumo diverso, che desse un nome ai sogni e all’invisibile”, così diceva Lolita Lempicka del suo Mon Premier Parfum. Per il ventesimo anniversario, l’iconica fragranza torna in un packaging rinnovato. E due nuovi jus l’affiancano.

SOFFIO DI FRESCHEZZA Il frutto proibito si tinge di rosa, svelando Mon Eau. Contrasti che si fondono: mora e anice, Iris avvolto da gelsomino sambac, fiori nel cuore, legni e muschi sul fondo.

Voluttà che travolge. Proprio come il sapore che lascia sulle labbra una ciliegia immersa nel cioccolato nero, dando la sensazione di un bacio proibito. Così è Sweet Lolita, un’eau de parfum sfrontata e femminilissima il cui colore è il rosso, il ‘segno’ della passione.

MON PREMIER PARFUM Racchiuso nel flacone a forma di mela dell’Eden, solo l’essenziale.

Liquerizia golosa, arrotondata da note di ciliegia e viola e dal tocco resinoso del cisto labdano.

Mon Eau, semplicemente.

Poesia senza parole. Acqua trasparente di una freschezza esaltante. È il mondo sbalorditivo di Lolita Lempicka che ritorna in questo nuovo jus destinato a diventare, anch’esso, come quello che l’ha preceduto, un nettare intramontabile.

www.lolitalempicka.com

IL NATALE SCINTILLA Glitter. Accostati alla preziosità del velluto oppure alla grinta del morbido tessuto in simil cavallino. Per Rimmel e Max Factor, che firmano delle preziose pochette confezionate in eleganti scatole regalo, le feste più attese dell’anno devono scintillare!

E per chi fosse alla ricerca di una piccola e deliziosa idea regalo, gli smalti in una confezione perfetta per il Natale firmata da Sally Hansen.

Bagliori multicolor, per strada e sulle passerelle delle sfilate internazionali. Rimmel, Max Factor e Sally Hansen accendono il Natale delle loro beauty lovers con un’esplosione di colori e di glitter, che diventeranno il segno distintivo delle più nuove bag natalizie. Filo conduttore delle pochette di Rimmel, il tessuto in morbido simil cavallino, di grande tendenza, accostato

a scintillanti glitter. Oro craclé abbinato al velluto nero, per le clutch di Max Factor.

All’interno, i prodotti bestseller più amati dalle consumatrici. Mentre Sally Hansen, per le feste più sfavillanti dell’anno, propone una Christmas Collection in edizione limitata, sviluppata in quattro tonalità di rosso, il colore icona di ogni Natale per una manicure al top!

A ME GLI OCCHI

SEGNI PARTICOLARI: SOFFICE CAVALLINO BLU IMPREZIOSITO DA GLITTER ROSA. PER NON PASSARE INOSSERVATE, LA MAXI POCHETTE A FORMA DI BUSTA CHE FARÀ TENDENZA NELLE PROSSIME FESTE. ALL’INTERNO, ILMASCARA WONDERFULL EXTREME BLACK E LA MATITA OCCHI SPECIAL EYES. DA PORTARE CON SÉ IN OGNI OCCASIONE.

GIOCO DI CONTRASTI

PER CHI HA VOGLIA DI OSARE, IL CAVALLINO STAVOLTA SI TINGE DI FUCSIA CHE FA RISALTARE TUTTA LA LUMINOSITÀ DEL GLITTER ORO. LA SORPRESA ALL’INTERNO? L’ICONICO MASCARA SCANDALEYES RELOADED, LA MATITA OCCHI SPECIAL EYES E IL ROSSETTO LASTING FINISH.

PER NAIL ADDICTED

SEGNI PARTICOLARI: MORBIDO SIMIL CAVALLINO FUCSIA, TANTI GLITTER GOLD E IL CIONDOLO A CORONCINA. DENTRO, CIÒ CHE SERVE PER UNA MANICURE SUPER SCINTILLANTE. OLTRE ALLE 2 TONALITÀ DELLO SMALTO 60 SECONDS SUPER SHINE, NEI TONI DEL ROSA E DEL ROSSO, IL TOP COAT ULTRA SHINE.

ROSSETTO TENTATORE

SARÀ LA BEAUTY BAG DELL’ANNO, UN ASSOLUTO MUST HAVE PER LE SERATE DI FESTA, CHE AL MORBIDO VELLUTO NERO ACCOSTA IL TESSUTO IN ORO CRACKLÉ. ALL’INTERNO, UNO TRA I PRODOTTI PIÙ VENDUTI DI MAX FACTOR, IL ROSSETTO COLOR ELIXIR, NELLA VARIANTE 715 RUBY TUESDAY, QUI PROPOSTO CON LA MATITA LABBRA IN NUANCE. PER LABBRA IRRESISTIBILI.

SGUARDO MAGNETICO

LA CLUTCH A CONTRASTO ARRICCHITA DA 2 PRODOTTI ICONICI PER MAX FACTOR: MASCARA BEST SELLER FALSE LASH EFFECT, CON LO SPECIALE APPLICATORE CHE ASSICURA VOLUME INTENSO E ZERO SBAVATURE, E LA MATITA KAJAL NERA. ILRISULTATO? ASSOLUTAMENTE SPETTACOLARE.

NAIL ART A TEMA

LE STELLE DI NATALE PIÙ PREZIOSE SONO FIRMATE SALLY HANSEN. SONO PICCOLE E INFIOCCHETTATE. PENSATE PER CHI FOSSE IN CERCA DI UNA PICCOLA IDEA REGALO, ESCLUSIVA MA PROPOSTA A UN PICCOLO PREZZO. QUATTRO STELLINE PER ALTRETTANTI SMALTI CHE COMPONGONO LA CHRISTMAS COLLECTION DEL BRAND.

SE NON È ROSSO, CHE NATALE È?

COSÌ, LE QUATTRO NUANCE IN LIMITED EDITION DELLA LINEA COMPLETE SALON MANICURE, REINTERPRETANO, IL ROSSO IN TUTTE LE SUE SFUMATURE.

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CODICE COLORE di Ivan Pestillo

MUST CONDIVISIBILE L’iconico sentore fougère viene ridefinito con un cocktail di agrumi e sentori di menta.

Il risultato? Un jus unisex.

UN MARRONE CIOCCOLATO CALDO E INTENSO CHE ALLE SFILATE DI NEW YORK HA LEGATO PERFETTAMENTE CON TONI PIÙ ACCESI E POP IL PANTONE EMPERADOR TRASMETTE FORZA E SOSTANZA ED ESALTA LA PERSONALITÀ DI CHI LO INDOSSA

FOUGÈRE D’ARGENT, TOM FORD

ORIGINALE È una fragranza che mantiene intatta la tradizione di Colonia, ma sa anche stupire con le note balsamiche del legno di sandalo.

COLONIA SANDALO, ACQUA DI PARMA

PANTONE® 18-1028 TCX COUNTRY Pelle e metallo uniti in un gioco di dettagli, che regalano un tocco aggressivo anche al look più sobrio.

PROFESSIONALE Due polveri e una cera fissante per scolpire le sopracciglia che, come confermano i make up artist, incorniciano gli occhi.

CINTURA NORVEGIA, GAVAZZENI

BACKSTAGE BROW PALETTE, DIOR

MASCHILE Anche il gesto della rasatura può godere di profumi avvolgenti e formule professionali. A base d’olio di camomilla, per esempio.

INTUITIVO Un applicatore dalle setole arrotondate per stendere, sulle sopracciglia, solo la giusta quantità di prodotto.

STILOSA Versatile, audace e femminile, la borsa diventa preziosa quasi come un gioiello. Perché ricca di lavorazioni ricercate.

SHAVING CREAM SECRET POTION, BULLFROG

TINTED BROW GEL, ANASTASIA BEVERLY HILLS

BORSA GOLD, CATERINA LUCCHI

28. IMAGINE

WWW.COSTUMENATIONALSCENTS.COM

tra le righe

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top

un libro che racconta i segreti del “bellessere” per invecchiare bene. con qualche consiglio sulle abitudini di vita e gustose ricette antietà.

Rituale alla rosa

Tra le formule all’avanguardia per la pelle matura, Absolue Precious Cells Masque Nourissant et Revitalisant à La Rose di Lancôme.

Una maschera che combina gli estratti di rosa all’acqua del fiore, sfoggiando una texture sensoriale, fresca e levigante. Risultato: una carnagione visibilmente più idratata e compatta per tutta la giornata.

Si applica su viso e collo - una o due volte la settimana - in alternativa alla crema notte, lasciandola in posa per dieci minuti prima di asportare l’eccesso.

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di Monica Caiti

Elogio della bellezza 6.0

Il 1958 va ricordato come l’anno della messa a punto della prima pillola anticoncezionale. Ma anche perché ha visto nascere donne di successo, bellissime a dispetto del tempo: da Sharon Stone a Michelle Pfeiffer, da Andie MacDowell ad Annette Bening fino all’icona Madonna.

A conferma che i 60 anni di oggi sono i 40 di ieri. Del resto, basta sfogliare un giornale o navigare in rete per accorgersi che il mondo è dominato da splendide donne mature, decise più che mai a non abbandonare la scena. Basti citare Brigitte Macron, la première dame francese, la politica Marie-Ségolène Royal, la stilista Alberta Ferretti, la giornalista Christiane Amanpour e le star americane Meryl Streep e Susan Sarandon. È da questa celebrazione della “golden age” che inizia il libro Donne 6.0 Il lato forte di una certa età, scritto dalle giornaliste di moda Daniela Fedi e Lucia Serlenga. Leggendolo, si scopriranno i segreti del “well aging”, l’arte d’invecchiare bene e i dieci comandamenti del “bellessere”, giusto mix tra bellezza e benessere: “mangiare, allenare, respirare, detossinare, pulire la pelle, prevenire, integrare, meditare, evitare e dormire”. Nel capitolo “Siamo quel che mangiamo” c’è persino la miracolosa ricetta della minestra detox di Santa Ildegarda di Bingen (naturalista benedettina del XII secolo, proclamata di recente Dottore della Chiesa Cattolica) utilizzata sia nei programmi dimagranti e di remise en forme del Grand Hotel des Iles Borromées di Stresa, sia da vegani e vegeteriani di tutto il mondo. Se la si consuma ai pasti, per tre giorni consecutivi, si eliminano tutte le tossine e si perdono due chili. Le autrici insegnano, insomma, a diventare delle “W.H.I.P. Women who are Hot, Intelligent and in their Prime”, ovvero donne attraenti, intelligenti e nel fiore degli anni. CAIRO PUBLISHING, 219 PAGINE - € 11,99

La generazione… del futuro

I consumatori senior? Secondo le statistiche di Kantar TNS sarebbero oltre 19 milioni di individui, circa il 42 per cento della popolazione italiana.

Ad accomunarli sarebbe la tendenza al “down aging”, ovvero il vivere come se avessero dieci anni in meno. Mediamente più istruiti, hanno maggior accesso a cure sanitarie specifiche, seguono stili di vita e alimentazione sani, sono più dinamici (molti ancora lavorano), s’impegnano in attività di natura sociale o culturale.

E, incredibile a dirsi, sono fiduciosi e proiettatati verso il futuro... più dei giovani!

C’è ma non si vede

Un trucco impeccabile e long lasting ma quasi impercettibile, in grado di ricreare l’effetto freschezza di un viso giovane. È il “flawless make up”, metodo rapido e relativamente semplice, da consigliare o insegnare alle signore over 60. Tecnica a parte, ecco i must: primer illuminante, correttore fluido, fondotinta iper leggero e del colore più simile alla pelle, cipria in polvere trasparente, mascara incurvante, ombretti nude, un tocco di gloss e blush preferibilmente rosato.

Come il nuovo Couture Blush n. 8 Fuchsia Stiletto di Yves Saint Laurent Beauté.

sul pezzo di Ivan Pestillo

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n e w s

1 Un jus che promette di fare goal

Mavive, storica realtà veneziana della famiglia Vidal, è il distributore esclusivo per il mercato italiano del profumo di Cristiano Ronaldo. L’eau de toilette, fougère legnosa, si chiama CR7 ed è custodita in un flacone di vetro rosso pensato per rappresentare la forza del calciatore juventino e di chi la indossa. Venduta in anteprima attraverso l’e-commerce dell’azienda, il profumo sarà poi distribuito in maniera trasversale sul mercato nazionale. www.mavive.it

2 Dalla parte della pelle

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Fondata nel 1937 dall’allergologo californiano Frank Crandall, Physicians Formula è stata la prima azienda a sviluppare un rossetto ipoallergenico. Oggi è uno dei marchi più famosi nella produzione di cosmetici atossici e, proprio per questo motivo, ha deciso di creare la Physicians Coalition, un pool formato da tre note dottoresse californiane: l’allergologa LanAnh Do, la dermatologa Rachael Cayce e la chirurga plastica Sarmela Sunder (nella foto). «Siamo entusiasti di presentare il trio di medici col quale collaboreremo intensamente a livello di sviluppo prodotto, ricerca e sviluppo, rapporti con i media e le consumatrici» ha spiegato Alice Chen, vice presidente marketing per Physicians Formula. www.physiciansformula.com

3 Viva la bellezza! Ma quella vera...

Secondo una ricerca condotta da Max Factor, l’80 per cento delle donne non si sente rappresentato dalle attuali campagne di comunicazione. Ecco perché il brand ha deciso di promuovere la “vera” bellezza, quella quotidiana che accomuna le consumatrici fra i 35 e i 55 anni, con la campagna “You x Max Factor”. Una nuova piattaforma che permeerà tutti gli aspetti della marca, dalla visual identity sul punto vendita alle iniziative digital e social. www.maxfactor.com

4 Dedicato ai giovani

4 32. imagine

È un approccio moderno e completo, quello della nuova Make Up Academy di Deborah Milano. L’azienda, in collaborazione con la Fondazione Luigi Clerici (da oltre 40 anni impegnata nella formazione professionale), l’ha inaugurato lo scorso settembre nel capoluogo lombardo. «Non è soltanto un’accademia per imparare la tecnica del trucco, ma vuole allargare lo sguardo anche all’arte, al cinema, al teatro, alla musica. E alla passione che anima i truccatori» ha affermato Luca Mannucci (nella foto), make up artist ufficiale della Casa milanese. I corsi si terranno nella nuova sede di via Montecuccoli 44/2. deborah.academy@clerici.lombardia.it

FORMA E MATERIA di Giovanna Maffina

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ITEM ELETTRONICO INTERATTIVO STIMOLANTE ECCO COME INGEGNO E CREATIVITÀ POSSONO REINTERPRETARE IL PACKAGING

Carte speciali a prova di tag

Dagli strati barriera con nanocristalli cellulosici alle membrane ibride di nanospugne per nuovi imballi a ivi: se il cosmetico dovesse evolversi nella direzione della “freschezza”, anche il packaging dovrà seguirlo a ruota. Un’ipotesi neanche così remota. Per quanto, invece, riguarda intera ività e sicurezza, certe soluzioni sono già realtà. Come la carta Arjowiggins PowerCoat Alive, che all’apparenza sembra normale – tanto da poter essere stampata, laminata e rifinita – ma, in realtà, nasconde una sofisticatissima tecnologia NFC (Near Field Communication) che consente, tramite smartphone, di acquisire le informazioni contenute in un tag ele ronico. Dove si trova il tag? Nel secondo dei tre strati che formano il foglio. Incollati e laminati insieme, i due esterni sono in carta pregiata, mentre su quello centrale sono stampati i circuiti ele ronici necessari all’a ivazione della tecnologia. È qui che viene inserito un chip in silicio. La Arjowiggins PowerCoat Alive è disponibile sia in fogli sia in etiche e.

34. IMAGINE

Personalizzazione e fenomeno “unboxing”

Internet sta cambiando radicalmente anche il mondo del packaging. Ciò che emerge dalle indagini a tema è che chi si rivolge alla rete per i propri acquisti, chiede imballaggi green, riduzione degli spessori dei materiali, meno plastica e più carta. Piace anche il riutilizzo della confezione per eventuali resi: nell’80% dei casi il consumatore dà per scontato di rendere la merce nello stesso imballo con cui l’ha ricevuta. Ma l’involucro deve essere anche a prova di contraffazione e furto, a raverso l’utilizzo di tecnologie RFID (dall’inglese Radio-Frequency IDentification, ovvero identificazione a radiofrequenza) celate in nastri adesivi.

E, ultimo ma non ultimo, dev’essere personalizzato per trasme ere i valori del marchio e stimolare l’effe o sorpresa. Il trend propende per scatole che riportino il brand o altri messaggi anche all’interno, perché è in aumento il fenomeno dell’unboxing. Di che cosa si tra a?

Della condivisione sui social dell’apertura del pacco, una tendenza nata prprio nel segmento del lusso. Ai profumieri, che hanno il loro e-commerce, le riflessioni del caso.

Dietro l’ologramma, un mondo in 3D

Trustconcept è, invece, la proposta di Luxoro Kurz che perme e di proteggere i prodo i… decorandoli. Ideale per i pack di lusso, integra ologrammi e realtà aumentata con due soluzioni breve ate: Trustseal (per la parte olografica) e Trustcode (per la parte so ware).

Nel supporto cartaceo è inserita un’app dalle molteplici applicazioni. Può, ad esempio, contenere codici per identificare e tracciare il contenuto, ma può anche diventare strumento per interagire con il cliente, a raverso lamine olografiche e loghi. Diventando il tramite ideale per la comunicazione e il supporto marketing di cosmetici & co.

EYES COUTURE LIQUID EYESHADOW

www.astramakeup.com

NOVITÀ DI TENDENZA di Ivan Pestillo

SFILATA GALLIANO

DA BRAVE BEAUTY COACH VI BASTERÀ OSSERVARE LO STILE DEI VOSTRI CLIENTI PER “CUCIRGLI ADDOSSO” UN GLAM SU MISURA

CALVIN KLEIN La prima fragranza sviluppata sotto la direzione creativa di Raf Simons, chief creative officer del brand, si chiama Women.

E rappresenta tutte le donne con il suo jus fiorito e legnoso.

DISTRIBUTORE: COTY LUXURY

MAX FACTOR Radiant Lift Long Lasting Concealer: nasconde le imperfezioni della pelle con una formula a base di vitamine - C ed E - che agiscono sulle discromie. Per un incarnato più luminoso.

DISTRIBUTORE: COTY CONSUMER

MIU MIU

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ISSEY MIYAKE C’è il potere dell’acqua, la sua forza, in L’Eau Super Majeur d’Issey, che come un’onda rinvigorente mixa aromatiche note di salvia e rosmarino prima di passare a un’overdose di cashmeran e sale nero.

DISTRIBUTORE: SHISEIDO

KIEHL’S Una formula istantaneamente rinfrescante, ricca di ingredienti attivi come la vitamina B3. é quella di Eye Fuel, che promette di idratare il contorno occhi per 24 ore.

DISTRIBUTORE: L’ORÉAL LUXE

PENHALIGON’S

L’ultima “creatura” di Miuccia Prada e del maestro profumiere Daniela Andrier si chiama Fleur d’Argent. È la prima del brand a introdurre come nota di testa la tuberosa.

Con un tocco di muschio.

La collezione Portraits giunge al capitolo 5 con Mr. Sam, evocazione olfattiva di uno spendaccione americano lontano da casa. Il suo jus racchiude note di cardamomo, cumino, pepe nero, patchouli.

DISTRIBUTORE: COTY LUXURY

DISTRIBUTORE: OLFATTORIO

SFILATA DOLCE & GABBANA

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Si applica prima di andare a dormire.

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ELIZABETH ARDEN Celebrazione dell’ambizione femminile, ereditata dalla fondatrice del brand, My Fifth Avenue evoca l’energia di una delle strade più famose del mondo. Ha note di fiori e agrumi.

DISTRIBUTORE: BEAUTY AND LUXURY

TOM FORD Ci sono ingredienti rari ed esotici, come il burro di Murumuru brasiliano, nella formula cremosa dei rossetti Boys & Girls ispirati agli amici di Mister Ford.

Oggi arrivano 30 nuove nuance.

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PRADA Nel flacone rivestito di pelle, il jus di La Femme Prada raggiunge la sua dimensione più opulenta e diventa Absolu.

Con un cuore di fiore d’arancio giustapposto all’essenza di peperoncino.

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generazione digitale di Giovanna Maffina

Facebook ha i dati personali del 40 per cento della popolazione dell’Unione Europea. ciò significa, per dirla

in numeri, che circa 205 milioni di cittadini del vecchio continente non sono del tutto anonimi e la loro identità potrebbe essere rivelata sulla scorta di ciò che il social di Mark Zuckerberg (già coinvolto, come ricorderete, in uno scandalo sulla cessione dei dati) ha nel tempo archiviato. e se a ciò aggiungiamo l’impronta digitale che ognuno di noi lascia ogni volta che naviga (si veda l’approfondimento in generazione digitale di settembre), il quadro si complica ulteriormente.

Il 25 maggio scorso è entrata in vigore la GDPR (General Data Protection Regulation), vale a dire il

regolamento generale sulla protezione dei dati. e tutte le aziende del settore, incluse quelle cosmetiche e i profumieri, si sono dovute conformare a quanto indicato dalla Legge, per evitare d’incorrere in pene severe. ogni società, indipendentemente dal campo in cui opera, deve imparare a gestire i propri “big data”, mappandoli in modo logico e pensando a policy, procedure e tecnologie per garantirne la sicurezza.

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La protezione di tutte Le informazioni reLative ai cLienti è materia deLicata. ogni profumeria ha un suo database, a rischio d’essere vioLato. come tuteLarne La privacy? partendo daL gdpr, uno specifico regoLamento entrato in vigore Lo scorso 25 maggio.

Qualche mese fa, una ricerca promossa da CA Technologies

- multinazionale statunitense presente nel settore dello sviluppo e vendita software e soluzioni informatiche - ha evidenziato non poche ombre sulla protezione di questi contenuti. per esempio, ha messo a fuoco come software e app per gestire dati personali, spesso anche finanziari, siano vulnerabili. rischio confermato anche da un’indagine che ha coinvolto numerose realtà del settore tecnologico in tutto il mondo. un dato sugli altri? il 77 per cento delle app ha rivelato almeno una vulnerabilità e, nell’ultimo anno, il 27 per cento delle aziende ha subito attacchi informatici.

Chi dice digital, dice (anche e, in molti casi, soprattutto) protezione dei dati. i dati, o

“big data” come si chiamano in gergo tecnico, sono un’inesauribile miniera d’informazioni per Internet. vanno, però, gestiti e difesi con cura. chiunque ci legga sa cosa significa avere un “serbatoio” con centinaia di migliaia di fidelity card, contenenti informazioni preziose sui singoli clienti: età, professione, acquisti pregressi… sa anche che ogni dato sensibile, riportato su internet, corre dei rischi. in rete c’è un mercato di compravendita: ogni nominativo vale 0,015 euro. e gli attacchi informatici, sono dietro l’angolo.

Un’altra ricerca, condotta stavolta nel nostro Paese,

ha poi evidenziato come tanti manager e responsabili aziendali, per l’esattezza il 64 per cento del campione analizzato, non sappiano che la data di nascita di un cliente è a tutti gli effetti un dato personale. mentre il 42 per cento non classificherebbe i data base delle e-mail come dati sensibili. ancora, il 32 per cento non lo farebbe con gli indirizzi di domicilio e il 21 con l’indirizzo e-mail personale. come a dire che c’è ancora molta confusione su quali informazioni debbano essere ritenute sensibili.

SECONDO NATURA

ECO FRIENDLY PIÙ CARTA E MENO PLASTICA MESSAGGI SULLA SOSTENIBILITÀ E NUOVE CONSISTENZE LE CONFEZIONI CAMBIANO FACCIA

di Giuliana Valcavi

EMOZIONI DI CARTA Davanti a una confezione, il 65 per cento dei consumatori esprime preferenza irrazionale verso carta e cartone ondulato: lo dimostra una ricerca dell’Università Iulm di Milano promossa dal “Club Carta e Cartoni” di Comieco e Gifco.

Il pack cellulosico sarebbe in grado di generare un coinvolgimento emotivo implicito superiore del 13 per cento rispe o ad altri materiali.

Le tecniche di neuromarketing hanno permesso di analizzare non soltanto l’effe o visivo delle etiche e e del pack a raverso la misurazione dei movimenti oculari, ma anche la reazione emotiva a seguito dell’osservazione della forma o del materiale della confezione. È emerso che le confezioni in cartone sono in grado di ca urare maggiormente l’a enzione del consumatore: lo sguardo tende a orientarsi verso un’esplorazione più completa e basata sulla visione d’un numero maggiore di aree contenenti informazioni, che vengono viste da un numero superiore di sogge i e per un tempo importante.

Nel segno dell’ambiente

I consumatori stanno privilegiando gli acquisti di quei brand che s’impegnano per un cambiamento sociale e ambientale positivo. E, secondo Nielsen, un Minnennial su due controlla l’imballaggio per cercare messaggi relativi alla sostenibilità del prodo o e del packaging, la cui importanza si conferma prioritaria nello stabilire un conta o con il consumatore. Quindi, sempre più importante si sta rivelando il fa o di presentare packaging che favoriscano l’economia circolare, o enuti dai materiali rinnovabili da fonti sostenibili e sogge i a riciclabilità. Va da sé che riportare sul pack messaggi sulla sua sostenibilità sia di grande appeal, come nel caso di Natura Gel Doccia e Crema Fluida Corpo di Collistar, confezione in plastica vegetale o enuta dalla canna da zucchero.

IL

65%

DEI CONSUMATORI ESPRIME PREFERENZA IRRAZIONALE VERSO CARTA E CARTONE ONDULATO

Meno plastica, più vendite. E anche la casa preferisce il green

I prodo i green continuano la loro ascesa e nel primo semestre 2018, secondo il Rapporto Coop, anche nel se ore della “cura casa”, cara erizzato da una minor sensibilità ecologica rispe o all’alimentazione e alla cura persona, hanno registrato un aumento delle vendite del 3,6% rispe o allo stesso periodo dell’anno precedente. Il packaging conferma la sua importanza nei processi d’acquisto e l’indicazione del ricorso a meno plastica ha visto una crescita del 14,3%. In incremento anche i prodo i che utilizzano plastica riciclata (+6,9%).

Il logo che richiama più a enzione è comunque “I’m green” (+0,5%), seguito da “100% biodegradabile” e “100% vegetale”, entrambi in aumento rispe ivamente del 5,8% e del 4,3%.

Formule batteriche brevettate. Per non inquinare i mari

Un contenitore di plastica prodo o con ba eri? Questo potrebbe essere il prossimo confine del se ore. Un nuovo stabilimento inaugurato durante l’estate nei pressi di Bologna, la Bio-On, utilizza un breve o che consente di o enere da ba eri nutriti con scarti di prodo i alimentari un poliestere completamente biodegradabile. Tra gli utilizzi di questo ritrovato, le microperline studiate per sostituire quelle presenti oggi nei cosmetici, altre derivate dal petrolio e anche quelle di origine completamente naturale (nocciole tritate) che si degradano facilmente. La nuova bioplastica non soltanto non inquinerà il mare ma, addiri ura, costituirà un alimento per micro organismi e vegetali.

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K+

NOVITË

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...per unghie forti e sane!

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ieri oggi domani di Giovanna Maffina

story

telling 50 dIPENdENTI, OLTrE 1.200 METrI qUAdrATI SU TrE LIVELLI, PIù dI 46MILA PrOdOTTI E 120 BrANd. L’EFFETTO SOrPrESA dEL NUOVO FLAGSHIP MILANESE dI SEPHOrA PASSA ANCHE ATTrAVErSO I NUMErI.

1996, 1997, 2018... È la storia di Sephora in tre date. Le prime due appartengono a un passato ormai remoto e si riferiscono - rispettivamente - all’apertura del primo store sugli Champs Elysées e all’anno in cui la catena, fondata in Francia nel 1973, è stata acquisita dal Gruppo LVMH. Con il 2018 siamo all’oggi, all’evoluzione radicale che ha portato - lo scorso 7 settembre - all’inaugurazione del nuovo flagship store di corso Vittorio Emanuele a Milano. Uno spazio che già ospitava l’insegna, ma che è stato completamente rivoluzionato per parlare in modo più immediato, diretto, empatico e contemporaneo ai consumatori. «Vogliamo che diventi il punto di riferimento non soltanto per la beauty community, ma per tutti coloro che hanno voglia di rilassarsi e di ritagliarsi una pausa anche consultando gli iPad messi a disposizione nel nostro Beauty Party, al primo piano» spiega Fenisia Cilli, dallo scorso maggio nuovo direttore marketing di Sephora Italia.

46.000 e 120... Sono, rispettivamente, il numero di referenze e il numero di brand che compongono l’universo bellezza del nuovo punto vendita, dove l’inclusione citata dall’intervistata è solo una delle chiavi d’accesso. Perché, oltre ad aprire gli spazi eliminando ogni tipo di barriera e a coinvolgere attraverso l’imponente scala che invita a salire al piano superiore, questo spazio diverte, aggrega, crea interazione.

La curiosità non si ferma al piano terra, che ospita il make up, ma stimola a scendere, nel regno delle fragranze e dello skincare (con l’area “super ingredients” e “korean house”), e a salire fino al Beauty Party, l’hub tutto riservato ai servizi: brow bar, tattoo bar, hair style bar, mask bar... «Vogliamo parlare in modo trasversale a tutte le generazioni. Alle signore che amano i marchi più esclusivi così come alle più giovani.

Tutte, poi, potranno giocare con il beauty wall, lo schermo interattivo che guida alla scoperta dei servizi e dei brand presenti nello store. E anche scattarsi un selfie, selezionare la loro canzone preferita, intrattenersi con i giochi presenti nella sezione gaming. O, ancora, cercare nel calendario interattivo tutti gli eventi e gli appuntamenti che animano il flagship» aggiunge Fenisia Cilli.

35.820... Sono gli elettromagneti che compongono il flip dot, l’imponente display che accoglie i clienti all’ingresso, animandosi con immagini, messaggi e contenuti sempre nuovi. Una chicca che si aggiunge alle altre. Come i servizi di make up e beauty mask gratuiti, come tutta l’area riservata alla bellezza “on the go”, composta dai mini formati da viaggio (trattamento, fragranze, make up, toiletries) strategicamente collocata nell’area prospiciente le casse. O come il Gift Hub e il corner Personalization. Nel primo, la cliente può incartare o farsi incartare il prodotto appena acquistato, scegliendo tra una girandola di fogli colorati, nastri, adesivi. Nel secondo può invece decidere d’incidere sul packaging una frase, un simbolo, il proprio nome. Il tutto in una manciata di secondi.

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Il tumore al seno tocca tutti noi da vicino. #TimeToEndBreastCancer ELCompanies.com/BreastCancerCampaign

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ZERO DIFETTI con il fondotinta idratazione profonda di collistar, a cui è dedicata l’altra copertina di imagine. foto Massimiliano De Biase art Giorgia Gullotta

imagine new!

Vedo nudo È una naturalezza sofisticata, impalpabile, eterea, quella che riveste la pelle dopo l’applicazione del Fondotinta Idratazione Profonda. Discreto, dunque, ma perfezionatore.

Innanzitutto perché incorpora l’esclusivo Idro-Attiva Complex che, già “testato” in ambito skincare, trattiene l’idratazione fino a 24 ore. Poi, perché sfrutta le virtù antiossidanti dell’estratto di peonia, che interviene sui mitocondri sostituendo quelli danneggiati con il risultato di una pelle più giovane e forte. Ma anche perché vanta un mix di pigmenti micronizzati di ultima generazione, che riflettono la luce e promettono una copertura modulabile.

Senza dimenticare il fattore di protezione Spf 15, che previene il fotoaging.

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IL MERCATO CI RICONOSCE COME MARCHIO INNOVATIVO

PRIMO PIANO di Giovanna Maffina

DANIELA COLLISTAR È UN’AZIENDA 4.0 CHE HA ESPORTATO IN TUTTO IL MONDO LA PROPRIA VISIONE DELLA COSMETICA ED È SEMPRE IN PIENA EVOLUZIONE. COME CI RACCONTA DANIELA SACERDOTE.

SACERDOTE S

ul “bello e ben fatto” italiano si organizzano tavole rotonde, convegni, manifestazioni, eventi. Non potrebbe esser diversamente: il nostro made in Italy è diventato un format di successo esportato in tutto il mondo, un marchio di fabbrica che fa la differenza in tutti i mercati, cosmetico incluso. Specie di questi tempi, dove non è infrequente assistere alla nascita di marchi che durano una stagione, per poi tornare nell’oblio. E dove solo chi, per contro, ha una visione strategica solida e lungimirante continua a essere competitivo. In casa Collistar, rigore, eticità, coerenza con i principi che hanno fatto grande il marchio, sono di casa. E fanno la differenza con i competitor. Lo sa bene la signora della bellezza italiana, Daniela Sacerdote che abbiamo incontrato prima di partire per il Tax Free di Cannes, dove l’azienda, come di consueto, sarà tra i big presenti.

In un periodo in cui si parla tanto di eticità, anche applicata al mondo delle aziende, che cosa significa per Collistar essere etici?

«Significa essere coerenti con la filosofia che ci siamo dati molti anni fa, quando siamo nati. I valori che hanno, nel tempo, scandito la nostra crescita, sono rimasti intatti: la qualità sulla quale non siamo mai scesi a compromessi, il posizionamento prezzo accessibile, il dialogo continuo con i nostri concessionari. E lo sforzo di essere sempre vicino e in ascolto della nostra consumatrice. Vero è che bisogna anche essere molto veloci, intuitivi e adattabili. E porsi in una costante ottica di cambiamento, verso il prodotto, i mezzi di comunicazione, il rapporto con i nostri concessionari, anche all’estero. Siamo in perenne movimento, anche per quel che riguarda la pubblicità: oltre alla forte preIMAGINE .51

senza sui social, dallo scorso anno abbiamo cominciato a comunicare, e con grande successo, in televisione. Proprio alla fine di settembre siamo ripartiti con gli spot».

La profumeria è sempre stata il vostro canale d’elezione.

Vero è che anche il mondo della distribuzione ha completamente cambiato volto negli ultimi anni... Il selettivo continua a essere vostro interlocutore privilegiato?

«Certamente sì. Ogni nostra linea nasce e viene concepita in funzione delle esigenze della profumeria. Sappiamo che il momento non è facile, le rilevazioni ci dicono che il canale, forse mai come ora, sta risentendo della concorrenza, dell’arrivo di nuove forme distributive, della crescita “tumultuosa” dell’online. E siamo solo all’inizio. Cerchiamo allora di supportarlo in ogni modo con progetti davvero innovativi, ben costruiti e che risultino di forte impatto sul punto vendita. Ci impegniamo, insomma, a spingere al massimo il sell-out. Seguiamo con attenzione le dinamiche evolutive del selettivo per assicurare ai nostri concessionari delle novità che possano davvero creare traffico e dare valore aggiunto. Con un pizzico di presunzione… siamo bravi a innovare e il mercato ce lo riconosce».

Ha toccato un tasto importante, quello della trasformazione radicale del canale. «È così. Credo non esista un settore parcellizzato come questo. Negli altri, sono mediamente quattro o cinque le aziende che si dividono il mercato, mentre nel nostro, i marchi nascono e muoiono da un giorno all’altro. Basta avere un buon numero di follower sui social per sentirsi legittimati a creare una propria linea cosmetica. Per una proposta cosmetica che ha successo e diventa appetibile per qualche multinazionale, ce ne sono mille altre che durano una stagione. Non c’è giorno in cui non esca qualcosa di nuovo. Comprensibile, dunque, che anche il profumiere fatichi a stare dietro a tutto questo fermento».

Ha più volte sottolineato la necessità per Collistar di essere trasversale. Ci può spiegare meglio questo concetto?

«Come dicevo prima, c’è una rivoluzione che è sotto gli occhi di tutti. Presto arriveranno nuovi format commerciali, il mondo del retail continuerà a cambiare e a modificarsi.

E le aziende dovranno essere dentro questo cambiamento.

Collistar ha precorso i tempi poiché è stata la prima marca a dichiarare, tanti anni fa, la volontà di essere trasversale andando in tutte le profumerie, in un momento in cui le aziende concorrenti, invece, facevano della selettività la loro bandiera. D’altro canto, ci presentavamo con carat-

STIAMO VIVENDO IN UN’EPOCA DI TUMULTUOSA TRASFORMAZIONE

teristiche che si prestavano a essere declinate ad ampio raggio. Siamo trasversali per principio».

La stessa italianità è diventata presto parte integrante dello storytelling dell’azienda, tanto da essere fil rouge della vostra “Ti Amo Italia”…

«Muoverci in quella direzione è venuto naturale. Siamo un’azienda italiana, produciamo in Italia e tutta la creatività sul prodotto nasce qui, all’interno dei nostri uffici.

Pensi che all’inizio i nomi dei prodotti erano scritti solo in italiano, poi è arrivata la traduzione inglese e adesso, se dà un’occhiata al foglietto illustrativo, è in una decina di lingue! Il mondo delle multinazionali non mi è mai interessato, volevo creare un mio marchio e vederlo crescere.

Mi piace pensare, costruire, lavorare con le persone. Ogni decisione viene presa qui, questo ci dà una velocità e una capacità di reagire agli stimoli esterni straordinaria, che le filiali delle multinazionali non hanno».

E dell’area international, che cosa mi dice?

«Stiamo andando molto bene in Europa, soprattutto Germania, Francia, Olanda - dove abbiamo la nostra filiale - e Russia. Proprio in Russia, rispetto allo scorso anno di questo periodo, grazie all’effetto trainante dei Mondiali di calcio, siamo cresciuti di oltre il 50 per cento. Vogliamo diventare sempre più internazionali, senza perdere, ma anzi rafforzando, le nostre origini italiane.

In Italia, d’altro canto, siamo leader di mercato da 15 anni. L’International al momento pesa per il 35 per cento

PRIMO PIANO DANIE

SACERDOTE

IL SEMESTRE DI COLLISTAR SARÀ RICCO DI NOVITÀ.

TRA I LANCI STRATEGICI, L’ATTIVO PURO ELASTINA, IN GOCCE E NELLA VERSIONE CREMA-SETA, ANTIETÀ E RICOMPATTANTE. POI, FONDOTINTA IDRATAZIONE PROFONDA CON IDRO ATTIVA COMPLEX SPF 15.

sul fatturato aziendale ed è in crescita. Anche la filiale olandese, che voleva essere una sorta di “esercitazione” per Collistar, ha dimostrato di avere grandi potenzialità e potrebbe essere la prima di eventuali altre aperture».

Che cosa mi dice dei lanci dei prossimi mesi? Il Tax Free di Cannes sarˆ lÕoccasione per presentarli allÕestero.

«Abbiamo grandi novità su tutti gli asset. Dallo skincare, con l’introduzione di un nuovo attivo puro, l’elastina, sia in gocce sia in crema - nella nostra gamma di grande successo Attivi Puri - al make up, con un lancio per noi molto importante, quello di Fondotinta Idratazione Profonda. Poi, in Speciale Corpo Perfetto, il Trattamento Hydro-Patch Rassodante Liftante Seno e lo Stivaletto-Maschera per piedi e polpacci. Ma movimenteremo anche l’area Collistar Professional, la linea uomo e la collezione di fragranze Prestige, con un nuovo profumo, La Vaniglia. Poi, tutte le nostre promozioni natalizie, che funzionano sempre molto bene, con 500mila pezzi venduti ad oggi. Inoltre, abbiamo di recente rivisto tutta la Linea Natura, dove debutteranno due nuovi prodotti. All’interno di ogni referenza è contenuto un buono per andare a visitare Villa del Balbianello, proseguendo così la collaborazione, cominciata all’inizio di quest’anno, con il FAI. Quella con il Fondo Ambiente Italiano è soltanto l’ultima di una serie di illustri partnership che abbiamo stretto per Ti Amo Italia, il progetto che è una dichiarazione d’amore al nostro Paese». 

STRETTAMENTE PERSONALE

LA MIA PASSIONE

«Adoro viaggiare, ho girato il mondo e, per lavoro e interesse personale, sono stata già due volte in Corea, da dove sono tornata con la valigia piena di prodotti. E adoro leggere, mi documento molto su internet e sui giornali, anche stranieri, anche di altri settori, perché gli spunti possono davvero arrivare da qualunque parte».

IL MIO LUSSO

«Ogni sera, per rilassarmi, mi concedo un bagno. Che alla fine diventa il momento per provare i nostri prodotti, anche quelli in fase di test, e i prodotti della concorrenza. I marchi sono moltissimi e le formule altrettante. Ogni sera ne provo almeno uno diverso».

LE MIE ORIGINI

«Ho sempre lavorato per aziende italiane, come Elio Fiorucci, Zambeletti, Deborah.

E nella mia testa c’è stato da subito il desiderio di realizzare qualcosa d’interamente italiano, perché credo fermamente nei valori del made in Italy. Così, è nata Collistar».

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CREATIVITÀ di Loredana Ranni

ANDARE OLTRE

IL FASCINO DEL PROIBITO Sessant’anni dopo la fragranza creata per Audrey Hepburn, dalla Maison Givenchy arriva il nuovo classico audace. Che è un omaggio alla libertà.

QUI ACCANTO L’ATTRICE ROONEY MARA INTERPRETE DELLA CAMPAGNA STAMPA “L’INTERDIT” A SINISTRA HUBERT DE GIVENCHY E AUDREY HEPBURN A PASSEGGIO PER PARIGI

TUTTE LE DONNE DI HUBERT È IL FEBBRAIO DEL QUANDO IL CONTE HUBERT JAMES MARCEL TAFFIN DE GIVENCHY ANNI PRESENTA LA SUA PRIMA COLLEZIONE CHE È MOLTO DI PIÙ D’UNA COLLEZIONE MODA PROPONE UN’ELEGANZA FRESCA E UN LUSSO INNOVATIVO UN EVIDENTE EQUILIBRIO TRA CLASSICISMO E MODERNITÀ E LA STAMPA INIZIA SUBITO A PARLARE DI QUESTO GIOVANE BELLO E AUDACE COME DELLO STILISTA CAPACE D’INTRODURRE CODICI AVANGUARDISTI E SENZA TEMPO DIVENTA FAMOSO CREANDO GLI ABITI DI SCENA E I GUARDAROBA PERSONALI DI AUDREY HEPBURN MA NON È LEI L’UNICA ATTRICE A CERCARLO CI SONO ANCHE MARLENE DIETRICH GRETA GARBO LAURENT BACALL JEANNE MOREAU LIZ TAYLOR INGRID BERGMAN IL MARZO DI QUEST’ANNO PER VOCE DEL COMPAGNO PHILIPPE VENET SI DIFFONDE IN TUTTO IL MONDO LA NOTIZIA DELLA SUA MORTE AVVENUTA DUE GIORNI PRIMA NEL CASTELLO DOVE VIVE NEI DINTORNI DI PARIGI HA ANNI

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a dove cominciamo a raccontarvi tutto quello che gira attorno alla nuova eau de parfum firmata Givenchy? Perché L’Interdit non è soltanto una fragranza, fra l’altro completata dalla linea bagno, ma una lunga storia.

Che inizia nel 1953, quando Hubert de Givenchy incontra per la prima volta l’attrice Audrey Hepburn nel suo atelier parigino. Lui, in realtà, era convinto d’incontrare un’altra Hepburn…

Katharine… che all’epoca era ben più famosa. Invece, come ha raccontato in un’intervista concessa a Paris Match, nel 2013, gli si presenta una ragazza in pantaloni, ballerine ai piedi e cappello da gondoliere con su scritto Venezia. Questa giovane un tantinello “rustica”(l’aggettivo è copyright pro-

prio di Monsieur Givenchy) gli chiede 15 abiti per il film “Sabrina”, ma lo stilista declina l’invito. Lei insiste. E una sera lo invita persino a cena al ristorante. Una donna che invita un uomo a cena? Lui accetta e, tempo qualche ora, Audrey Hepburn lo conquista. Per sempre. Comincia così una storia durata fino a quando il couturier la vede per l’ultima volta, in Svizzera, e lei gli comunica che le sono stati dati appena tre mesi di vita. È il 1993.

JE VOUS L’INTERDIS!

Sì, quest’ultima nota è un po’ triste...

Ma crediamo che anche questo renda l’idea di quale tipo di “mondo” possa girare attorno a un progetto come il profumo. Perché, nonostante all’inizio Audrey Hepburn avesse scelto Hubert de Givenchy per il suo guardaroba, da quell’incontro nacque pure una delle collaborazioni più significative fra lo stilista e l’attrice. Ragione per cui nel 1957 lui decise di dedicarle la prima fragranza audace firmata dalla Maison (nella foto a destra). E quando le chiese se potesse commercializzarla, lei gli rispose: «Je vous l’interdis!», ovvero “io glielo proibisco!”.

Ecco la genesi di un nome, che dalla metà di settembre ha dato il via a un nuovo capitole della storia di questa Maison francese. Che, non essendo più legata da impegni presi e promesse fatte, lancia la versione 2018 dell’eau de parfum L’Interdit: è sempre un omaggio alla libertà femminile, è sempre un classico, ma ha un’audacia tutta nuova.

AL DI LÀ DELLE CONVENZIONI

In “casa” Givenchy, i vertici aziendali sostengono che questo nuovo “brivido del proibito” porti con sé un invito rivolto a tutte le donne: abbiate il corag-

LA PERFEZIONE DELLA SEMPLICITÀ È CHARME

UN’ICONA E IL SUO PROFUMO CINQUE ANNI DOPO ESSERSI IMPOSTO COME STILISTA HUBERT DE GIVENCHY DIVENTA PARFUMEUR E CREA DUE FRAGRANZE CONTEMPORANEAMENTE LE CURA NEI MINIMI DETTAGLI NEL SENSO CHE NON NE CREA SOLO I JUS MA ANCHE I NOMI E IL DESIGN DEI FLACONI È COSÌ CHE NASCE “LE DE” ALLUSIONE IRONICA AL SUO NOBILE COGNOME E NASCE PURE “L’INTERDIT” PROFUMO RARO E PREGIATO IDEATO PER LA SUA MUSA E AMICA AUDREY HEPBURN SIMBOLO INDISCUSSO DI STILE E ICONA SOPRATTUTTO DEGLI ANNI CINQUANTA CON IL SUO TUBINO NERO È ANCORA OGGI UN ESEMPIO DI ELEGANZA ASSOLUTA PERCHÉ QUANDO IN QUELL’EPOCA TRIONFAVA IL MODELLO DELLA MAGGIORATA LEI S’IMPONEVA CON LA SUA FIGURA ESILE DA BALLERINA DECISAMENTE INCONSUETA

gio di entrare in quegli spazi che vanno al di là delle convenzioni. Ecco, dunque, che per la campagna pubblicitaria della fragranza è stato scelto il talento audace di Rooney Mara, giovane attrice amata dai critici - perché versatile nelle sue interpretazioni - e impegnata in progetti umanitari. Nello spot, varca il limite. È in un elegante appartamento parigino, indossa un abito haute couture Givenchy, si annoia... per cui esce alla ricerca di libertà. Ed entra in una stazione della metropolitana: il contrasto fra il suo look e l’ambiente circostante è audace. Si dirige verso una porta chiusa, la varca.

E all’alba emerge da questo luogo sconosciuto armata della sua fragranza. Nel video l’ha diretta Todd Haynes, regista con il quale ha lavorato sul set del film

“Carol”. I visual pubblicitari sono firmati dal noto fotografo David Sims e sono stati scattati (naturalmente...) nella matropolitana di Parigi.

BOUQUET UNDERGROUND

Nata dall’unione “di un fiore bianco e di un accordo scuro”, la composizione è opera di Dominique Ropion, Anne Flipo e Fanny Bal. È un bouquet fiorito che mixa armoniosamente fiori d’arancio, gelsomino e tuberosa, ai quali si contrappongono le note scure terrose del vetiver e del patchouli. Tre formati per l'eau de parfum - 30, 50, 80 ml - e, come dicevamo all’inizio, una linea bagno a completarla, con Huile Bain et Douche, Lotion pour le Corps e Deodorant Parfumé.  IMAGINE .55

IN BELLA MOSTRA di Giovanna Maffina

BUSINESS

DA RED CARPET Venezia e il suo Lido, teatro della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, per dieci giorni sono stati il centro del mondo. Anche per i marchi della bellezza.

A

desso che i nomi dei vincitori sono stati svelati e sappiamo che ad aggiudicarsi Il Leone d’oro è stato il film “Roma” del messicano Alfonso Cuarón, che l’inossidabile Willem Dafoe ha vinto il premio per come miglior attore e Olivia Colman quello di miglior attrice, che i fratelli Coen si sono portati a casa il riconoscimento per la migliore sceneggiatura de “La balla-

IL FESTIVAL DI VENEZIA RACCONTATO PER ISTANTANEE: IL VOLTO DI CATE BLANCHETT E QUELLO DI LADY GAGA, DUE FRAME DEL FILM VINCITORE DEL LEONE D’ORO “ROMA”, IL PRESTIGIOSO PREMIO E, ULTIMA, L’IMMAGINE DELLO SPOT TELEVISIVO DELLA MOSTRA.

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ta di Buster Scruggs”... Insomma, adesso può davvero calare il sipario sul 75° Festival di Venezia. Si sgombera tutto, si spengono i riflettori, si mette in soffitta la passerella fino al prossimo anno. E domani sarà già tempo di pensare all’edizione 2019: nuovo giro, nuovi e vecchi protagonisti, nuovo glamour per questo festival che negli anni, con il suo Lido patinato e l’iconico red

carpet, è diventato uno dei big event (se non “il” big event) della cinematografia mondiale. Forse non il più prestigioso, ma senz’altro il più iconico, non soltanto per la location unica al mondo ma perché, ad esempio, è stato il primo a nascere, nel 1932. Prima di Cannes, che quest’anno ha invece celebrato la 71ª edizione. A renderlo speciale è anche il suo essere una “rampa di lancio” per gli Oscar, vista la fortunata coincidenza che vuole i film - vincitori in Laguna - alla conquista an-

che della statuetta Hollywoodiana. È successo per la “Forma dell’acqua”, di Guillermo del Toro, vincitore a Venezia lo scorso anno e, prima ancora, per “Birdman” e “Spotlight”.

AL DI LÀ DELLA DIMENSIONE FILMICA

Le star internazionali sbarcate sulla laguna sono state tantissime: da Lady Gaga a Natalie Portman, da Emma Stone a Tilda Swinton, per proseguire con Dakota Johnson, Ryan Gosling, Cate Blanchett, Bradley Cooper… Molti anche gli attori e le attrici italiani, come Micaela Ramazzotti, Valeria Golino, Violante Placido, Alessandro Borghi, Alessandro Gassman, Riccardo Scamarcio. Un elenco che potrebbe essere molto più lungo, perché negli anni - in un continuo crescendo - il Festival è andato molto oltre la dimensione cinematografica, per diventare evento di costume e sociale, dove chi conta nel mondo del grande schermo non può mancare.

ICONE ICONICAMENTE ICONICHE

Venezia non è solo cinema. Anche in questa edizione, prima, dopo e durante le proiezioni dei film, ci sono stati party e feste esclusive, mostre ed eventi cultura-

li. Momenti dove anche la bellezza si è fatta notare.

Non soltanto per i look iconici delle star, per i loro make up artistici e le acconciature che sembravano disegnate, ma anche per la presenza di alcuni marchi che non si sono fatti scappare l’occasione di animare la kermesse, organizzando sessioni a tema. Se è vero che qualcuno ha definito la Mostra del Cinema “un brand che riesce a dare la migliore istantanea del presente”, bilanciando registi affermati, opere prime,

opere seconde, nuove cinematografie emergenti, film restaurati e rassegne di genere, è anche vero che questo stesso brand è in grado di restituire appieno la migliore istantanea della bellezza. Ecco perché Giorgio Armani Beauty ha scelto di essere make up sponsor, fornendo il servizio ufficiale di trucco a tutti gli ospiti, inclusi i personaggi che hanno sfilato sul red carpet e all’interno del Palazzo del Casinò. Ed ecco perché tra le star più acclamate c’era Cate Blanchett, ambasciatrice globale di bellezza del marchio e volto della fragranza Sì di Giorgio Armani. Inoltre, come supporto della Maison, a curare l’hairlook dei presenti al Lido c’era un altro marchio della galassia L’Oréal, Kérastase con tutto il suo team di professionisti.

TANTI EVENTI NELL’EVENTO

Perché aumenta la partecipazione delle big company cosmetiche a kermesse come queste? «La Mostra del Cinema di Venezia è uno degli eventi più glamour dell’anno, non si può non esserci. I risultati in termini di brand awareness e reputation sono eccellenti», spiega Anna Zanchi, pr manager Italia di Foreo, brand al suo debutto in Laguna. «L’essere associati a una realtà iconica, prestigiosa e riconosciuta quale questa

IL BIG EVENT È UNICO. BISOGNA ESSERCI IMAGINE .57

IN BELLA MOSTRA

VENEZIA

è un passo molto importante nella nostra strategia di comunicazione e nei prossimi mesi vogliamo intensificare la presenza in questa direzione». Il brand svedese, che firma device elettronici di successo ha organizzato un evento per una cerchia di ospiti selezionatissimi, nel contesto dell’hotel Luna Baglioni. «Le giornaliste presenti in Laguna hanno ricevuto un survival kit con all’interno tre nostri device: Ufo, Luna go e Iris». Terzo anno a Venezia, invece, per Ferragamo Parfums, sponsor del Premio Kinéo, evento collaterale alla mostra. «Là dove c’è il cinema, noi ci siamo. Kinéo, poi, è un DA SINISTRA SARAH GADON ANNABEL SHOLEY momento internazioE CAMILLA MANGIAPELO nale e ci ha inorgoglito LE CELEB NAZIONALI E INTERNAZIONALI SONO STATE FOTOGRAFATISSIME SUL RED CARPET

poter premiare i giovani talenti con il nostro flacone gioiello personalizzato di Signorina Eau de Parfum», spiega Luciano Bertinelli, CEO dell’azienda. E già si lavora alle prossime edizioni. «Quello tra Ferragamo e il cinema sarà uno sviluppo in divenire, stiamo già pianificando alcuni progetti che riguardano non solo la divisione parfums, ma tutto il Gruppo Ferragamo».

A BRACCETTO CON ARTE E CULTURA

La stessa Filorga ha esordito lo scorso anno a Venezia sponsorizzando il Soundtrack Stars Award, premio collaterale che valuta la migliore colonna sonora tra i film in concorso al Festival. E quest’anno ha voluto replicare. «L’esperienza ci è piaciuta molto e abbiamo deciso non soltanto di ripetere, ma addirittura di rilanciare» puntualizza Fabio Guffanti, general manager dei Laboratoires SVR Italia. La prestigiosa kermesse è un contesto ideale per la nostra marca, un condensato di bellezza, arte, glamour, cultura, tutti elementi inscindibilmente legati tra loro e alla cosmetica».La presenza di Filorga in Laguna è stata soprattutto “fisica”. «Durante

i giorni della Mostra, in una suite dedicata dell’hotel Excelsior, abbiamo offerto ai protagonisti del cinema un momento di relax, un trattamento viso esclusivo. A questo si è aggiunta la visibilità digitale attraverso i social: i nostri, come Facebook e Instagram, e quelli delle ospiti della nostra beauty lounge, oltre alla presenza su Radio Italia, quest’anno radio ufficiale del Festival, che abbiamo scelto come media partner. A questo si è aggiunto poi il lavoro di comunicazione fatto dal nostro partner, Soundtrack Stars».

La comunicazione fuori canale è un asset vincente per il brand? «Sì, senza dubbio. Stiamo incrementando sempre più la comunicazione above the line, per continuare a crescere in brand awareness. Il 15 per cento dei nostri investimenti va a eventi, partnership, e sponsorizzazioni molto selezionati, per lavorare sul percepito e sul posizionamento di marca», chiude Guffanti.

INFLUENCER… CON IL TRUCCO

Coerentemente con il proprio posizionamento, il marchio di make up Nars, della galassia Shiseido, ha invece scelto di essere presente in Laguna comunicando soprattutto a livello social.

Così, ha presenziato sul red carpet truccando molte delle presenti. «Per tre edizioni consecutive, dal 2015 al 2017, Shiseido Prestige ha preso parte al Festival con una trasmissione televisiva condotta da Tamara Donà, in cui le celeb commentavano i look del red carpet», spiega il country manager Luca Lomazzi.

«Quest’anno, invece, abbiamo deciso di puntare a un progetto social. Così i nostri make up artist, guidati da Maurizio Calabrò, hanno truccato e dispensato suggerimenti sui look di vip e influencer che sfilavano sul red carpet».

Dimensione social anche per Smashbox del Gruppo Estée Lauder, che ha deciso di essere partner esclusivo di influencer come Giulia de Lellis, Beatrice Valli e Valentina Marzullo. Il loro make up è stato curato dalla beauty talent Elisa Rampi. 

imagine made in italy: primo d’europa nel trucco fragranze che raccontano un paese si “trattano� bene gli italiani. e il mondo li guarda

SPECIALE

IL BELLO La cosmesi del Belpaese va in scena a Cannes (e non solo), in occasione del TFWA World Exhibition and Conference.

DEL FATTO IN ITALIA di Loredana Ranni

È

stato presentato recentemente il restyling (con relativa riformulazione) della linea Dimensione Uomo, cosmesi e alta profumeria naturale e biologica che troveranno nei drug e nei beauty store i loro canali d’eccellenza. Eccellenza... È un termine molto utilizzato, questo, alla Farmaceutici Dottor Ciccarelli che la produce. E Marco Pasetti, presidente e amministratore delegato della società, sottolinea: «Quando, tra gli anni 70 e gli anni 80, andavo in giro di persona per verificare come fosse la distribuzione dei miei marchi, il responsabile di una delle più famose catene tedesche mi fece notare che Dimensione Uomo continuava ad andare in rottura di stock».

Gli disse che «andava a 220 all’ora»... come la Ferrari, riconosciuta icona dell’italianità. «E io mi resi conto - continua Pasetti - che se il brand riscuoteva tanto successo all’estero era proprio perché veniva considerata un’icona. Nome italiano, l’uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci sul pack, ingredienti autoctoni». Se poi si considera anche che la Farmaceutici Dottor Ciccarelli continua a essere un’impresa famigliare, gestita dagli eredi del fondatore, il quadro dell’italianità a tutto tondo è fatto. Il modello, l’icona che tanto piacciono (e sono ricercati) all’estero. Perché la forza di una certa bellezza che arriva dal nostro Paese è proprio quella di parlare italiano.

Anche (e soprattutto) quando si confronta con il resto del mondo.

GIRO (OLFATTIVO) D’ITALIA DA NORD A SUD, L’EXPERTISE ITALIANA NEL MONDO DELLE FRAGRANZE DERIVA DA UNA LUNGA TRADIZIONE. E COLPISCE ANCHE ALL’ESTERO.

C

he l’Italia sia un Paese di tradizioni millenarie è cosa nota a molti. Non tutti conoscono, però, il nostro importate contributo nel campo delle fragranze. Basti pensare al ruolo delle città marinare che collegavano l’Oriente all’Africa fino all’Europa del Nord. Venezia, per esempio, fu capostipite nella tradizione profumiera mondiale. E ancora oggi, nonostante l’agguerrita concorrenza della vicina Francia, sappiamo difenderci bene.

ROMA CENTRO DI UN MONDO FRAGRANTE

Al TFWA World Exhibition and Conference di Cannes non mancano i più grandi nomi della profumeria italiana.

Uno su tutti, quello di ANGELINI BEAUTY (Riviera Village, RD 9) che, tra i tanti marchi nel suo portafoglio, vanta anche Laura Biagiotti. Il suo profumo più iconico, Roma, fu creato nel 1988 e ancora oggi è un successo in molti Paesi europei. Tant’è che, come novità, il brand ne propone una versione contemporanea, dal nome RomamoR: un duo di jus che omaggia la Città Eterna come luogo dell’anima. Il femminile, in particolare, profuma di frutti rossi, patchouli, fiori d’arancio e cashmere woods. Il maschile, invece, è un’elegante combinazione di aromi speziati uniti al tocco,

tipicamente maschile, del vetiver. Anche la DIAMOND INTERNATIONAL (Green Village, K 62), giovane realtà del Gruppo So.di.co di Senigallia, gioca in casa con la recente acquisizione di Gattinoni. La griffe italiana, famosa in tutto il mondo per aver disegnato gli abiti delle dive della Dolce Vita, è tornata in profumeria con il femminile Armonia, un bouquet di rose, gelsomino e fiori d’arancio, celato in un flacone elegante e sofisticato come un abito d’alta moda. E sempre Roma ha fatto da sfondo anche all’haute couture di Roccobarocco, oggi evocata dalle fragranze di ITALART (Green Village, H 36) che in fiera, a Cannes, porta la nuova eau de parfum My Sir: si tratta di un maschile al profumo di agrumi, zenzero, pepe e ambra nera, nel flacone sfumato verso l’alto e impreziosito da una serigrafia in argento.

DA FIRENZE A VENEZIA SEMPRE CON STILE

In Italia, la moda si conferma sempre al servizio della profumeria. Non è un caso, infatti, che i flaconi delle nuove fragranze di Iceberg - Since 1974 for Her e Since 1974 for Him -, sviluppati da PERFUME HOLDING/MORRIS (Golden Village, GO 10), siano rivestiti con maglioni brandizzati creati proprio dalla fashion house. C’è poi chi, come ETRO (Riviera Village, RJ 16), ha la possibilità di fare da sé le proprie fragranze, consolidando così

LE NUOVE FRAGRANZE SI VESTONO CON I TESSUTI DI COLLEZIONI CHIC 62. IMAGINE

SPECIALE FATTO IN ITALIA

una personale idea di lifestyle. La sua collezione di profumi è stata lanciata nella seconda metà degli anni Ottanta e ha visto nascere icone come Patchouli e Paisley. Oggi, invece, arriva la versione eau de parfum di Musk con la quale il brand ha deciso, per la prima volta, di “vestire” anche i cosmetici. Come? Con una nappina viola che adorna il tappo argentato del flacone e una confezione rivestita a mano con tessuti di collezione, realizzati in due diverse varianti colore a motivi Paisley. Un altro caso di griffe che lavora direttamente su più categorie merceologiche è quello di SALVATORE FERRAGAMO (Riviera Village, RC 13) che nel 2001 ha fondato la sua divisione Parfums e che guarda al futuro, e in particolare al 2027 (esattamente 200 anni dopo il viaggio che riportò il suo fondatore dalla California in Toscana), con la nuova versione Signature della fragranza Uomo.

Questa racconta la Firenze di domani, mantenendo i codici senza tempo della Maison: un flacone total black, elegante come un tuxedo, e un jus con una punta di caffè, tipico sapore italiano. Fa, invece, un salto indietro nel tempo il gruppo PERRIS (Green Village, J 54), ancora oggi a conduzione familiare, con sede a Monte Carlo e a Segrate (in provincia di Milano). Tra le sue novità c’è la riedizione Retro Chic del primo profumo Musk di Alyssa Ashley: una boccetta arrotondata, con tanto di erogatore a pompa, per sprigionare il seducente aroma della fragranza, realizzato con oltre 100 ingredienti tra i migliori del mondo come gli agrumi di Sicilia e il muschio di quercia. Casi come questi dimostrano quanto le aziende italiane ci tengano alla creatività anche in fatto di packaging, attingendo ad archivi storici, alla moda e al design. Oppure all’arte in tutte le sue forme.

Come ha fatto THE FIRST (Yellow Village, F 47) con il lancio di Valentina, la fragranza ispirata all’iconico personaggio dei fumetti di Guido Crepax. Se fosse reale, quest’eroina indosserebbe un jus carismatico e sensuale proprio come la sua personalità. Così, partendo da questa idea, l’azienda ha orchestrato un mix di agrumi, gelsomino, rosa, patchouli e ambra grigia, e lo ha racchiuso in un flacone pop, ispirato al contrasto tra il bianco e il nero. Sempre in tema di flaconi iconici, la veneziana MAVIVE (Red Village, M 30) punta sull’effetto sorpresa con la nuova veste monocolor, in finitura opaca e coprente, di Shock in Scent by Police: in blu

AZIENDE ITALIANE CHE RACCONTANO STORIE PROFUMATE TRA PASSATO E FUTURO

elettrico per lui e ultra violette (il colore dell’anno) per lei, entrambi con tappo gioiello e astuccio con pattern borchiati.

Mentre Carrera Parfums, marchio distribuito da ALMON (private apartment, second floor, 12 Rue Mace Cannes), lancia Original Black per lui e Original White per lei: due profumi che evocano il mondo del denim già a partire dal pack secondario che porta con sé il disegno di una chiusura a zip.

UN SETTORE PICCOLO MA IN CRESCITA!

Più 69 per cento e più 41 per cento. Due indicatori che, da soli, restituiscono l’effervescenza del mercato delle fragranze artistiche. Il primo è la percentuale di crescita a livello mondiale, mentre il secondo è l’incremento numerico. In sostanza, sia il business che ruota attorno a questo universo che il numero di lanci, sono cresciuti a doppia cifra nell’ultimo anno. Molte aziende che presidiano il mercato hanno costituito veri e propri progetti lifestyle che dal mondo della profumazione personale si sono poi estesi a quelli per la casa e viceversa. Peculiarità dei loro bouquet è quella di essere “age e gender fluid”, vale a dire che non sono inquadrabili

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AROMI, UNO SGUARDO ALLA MODA E ALL’ARTIGIANATO

Laura Biagiotti ROMAMOR

Gattinoni ARMONIA

Roccobarocco MY SIR

Iceberg

SINCE

FOR HIM

Etro

MUSK EDP

Salvatore Ferragamo UOMO SIGNATURE

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SPECIALE FATTO IN ITALIA

né in un genere (tendono praticamente a essere tutti unisex) né in una fascia d’età. Bouquet in cui ognuno si ritrova a seconda del proprio modo d’essere, dei propri gusti personali o dei vari momenti/occasioni che scandiscono la sua giornata.

LA CREATIVITÀ ITALIANA CONQUISTA L’ALTA PROFUMERIA

Santa Eulalia è forse il negozio più antico della Spagna.

Una sorta di atelier-boutique, aperto da Josep Taberner e suo figlio Salvador nel 1843, nel cuore di Barcellona. A sviluppare e distribuire i suoi profumi nel mondo ci pensa il gruppo INTERTRADE EUROPE di Padova (Blue Village, F 3), fondato nel 1989 da Celso Fadelli e specializzato nella creazione di fragranze artistiche come Nubes. L’ultima nata sotto il segno di Santa Eulalia è ispirata al profumo delle nubi che passano sopra Barcellona, con accenti fioriti e sentori di agrumi. A Grasse, in Francia, venne, invece, fondata la maison RANCÉ (Yellow Village, H 51) nel 1795. Nel 1902, però, la sede fu trasferita a Milano dove ancora oggi vengono sviluppati profumi senza tempo come Rue de Soleil.

Questo nuovo jus, che arricchisce la collezione Rue Rancé, nasce dalla collaborazione tra Giovanni Rancé, CEO e direttore creativo del brand, e Luca Maffei, uno dei più giovani e talentuosi nasi d’Italia; si tratta di un’eau de toilette unisex, incentrata su una particolare nota di verbena. Mentre PROFUMITALIA (Red Village, J 22) propone un progetto intimo ed emotivo, dal nome Esse Strikes The Notes, che è frutto della voglia di raccontare la storia della famiglia Cerizza attraverso ciò che di più profondo ha legato tutti i suoi componenti, ovvero la passione per le fragranze.

UN’ONDATA DI FRESCHEZZA PER LA CASA

È un business in costante crescita. Non solo con riferimento ai fatturati aziendali, ma anche alle forme di prodotto e ai loro standard qualitativi. Parliamo del segmento delle profumazioni d’ambiente che in Italia coinvolge tante realtà, molte delle quali di dimensione familiare e ancora volutamente legate a lavorazioni artigianali. Che si usino ingredienti naturali o sintetici, il risultato non cambia e depone a favore di una nuova ricercatezza. Tra i bouquet d’interni di un tempo e gli attuali, un profondo salto culturale che, “sdoganandoli” dal ruolo di “parenti poveri” dei profumi per la persona, li ha trasformati in raffinati oggetti d’arredo, spes-

Alyssa Ashley MUSK RETRO CHIC

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Guido Crepax VALENTINA

Police

SHOCK IN SCENT

DUE COLLETTIVE DA NON PERDERE A CANNES LA PROFUMERIA ARTISTICA VA IN SCENA ANCHE FUORI DAL TAX FREE WORLD EXHIBITION AND CONFERENCE DA NON PERDERE L’EVENTO “THE SENSE OF EXPERIENCE” AL PRIMO PIANO IN BOULEVARD DE LA CROISETTE DALL’ AL OTTOBRE CON MARCHI ITALIANI COME CALÉ FRAGRANZE D’AUTORE FAMILIA GRITTI MASQUE NOBILE PROFUMUM E PROFUMI DI PANTELLERIA MA ANCHE STRANIERI COME MAJDA BEKKALI E PUREDISTANCE NELLE STESSE DATE ANCHE “LA GRANDE BELLEZZA” CON ACQUA DI STRESA ANTIQUA FIRENZE BLOOD CONCEPT FILIPPO SORCINELLI IO KO MIRUM E PAOLO GIGLI IN RUE BIVOUAC NAPOLEON PROPRIO DI FRONTE AL PALAIS DE FESTIVAL

so ispirati a lavorazioni d’antan o tecniche che si rifanno all’alta profumeria. È il caso di LUMEN, con il suo marchio top di gamma Opificio Cerario una collezione che include candele realizzate secondo un’antica formula che prevede l’uso esclusivo di cere vegetali. La nuova fragranza Giardini Naxos è una mescolanza di fiori mediterranei che ha i sentori di gelsomino, rosa, peonia, eliotropo e fiori bianchi.

Oltre alla candela, è disponibile anche l’infuso per ambiente a bastoncini, dove il termine “infuso” rimanda a una tecnica di haute parfumerie che consiste nel lasciar macerare per oltre un mese la miscela di oli profumati in alcol vegetale.

GESTI E TECNICHE ARTIGIANE

Anche LUMILALÌ è una giovane azienda che ha scelto di fare dell’artigianalità il proprio marchio di fabbrica. Per i suoi pezzi unici – vasi interamente realizzati a mano con candele ricaricabili che all’interno racchiudono eleganti contenitori di vetro – si rifà a un’antica tecnica cinquecentesca che prevede la lavorazione di materie prime di origine vegetale e terre naturali. Le ricariche desir de cire poi sono realizzate in polvere di cera profumata 100 per cento biodegradabile.

Dietro Lumilalì c’è una giovane coppia di talento, mentre è un’altra coppia, stavolta di sorelle, a reggere le fila del marchio Wally 1925, Franca e Gabriella Gestru, cugine del fondatore, del quale intendono assicurare quella continuità familiare che si tramanda, appunto, dal 1925. Ogni spartito

Carrera

ORIGINAL WHITE & BLACK

Santa Eulalia NUBES

Rancé

RUE DE SOLEIL

contiene alte concentrazioni di oli essenziali, accordati con molecole di sintesi. Le essenze utilizzate sono studiate per evocare sensazioni olfattive proprie della regione Toscana.

Divino, il profumatore d’ambiente appartenente alla collezione che celebra i 90 anni del marchio sa di frutti di bosco e miele, mela e vaniglia del Madagascar mischiati a sentori di vino novello, nobile e frizzante. Il decoro del packaging si rifà a simboli e formule alchemiche delle antiche farmacie e prime erboristerie dei monaci del Medioevo. E fiorentino doc è anche il marchio Antiqua Firenze, nuova collezione di home fragrances che recupera nei sentori della propria terra la fonte d’ispirazione. La ricerca di spartiti profumati che facciano atmosfera o richiamino mondi lussuosi ed esclusivi è una costante delle creazioni realizzate da ITALIAN NICHE LAB, proprietaria del brand. Così è anche per Oro Luxury Collection, il diffusore creato da TEATRO FRAGRANZE UNICHE. Il prodotto si presenta sotto forma di elegante flacone laccato, un esclusivo elemento d’arredo che diffonde nello spazio le preziose note di pepe nero del Madagascar.

CRESCE L’INTERESSE MONDIALE VERSO LE FRAGRANZE ARTISTICHE E D’AMBIENTE

DALLE EOLIE AL TRENTINO I RICORDI SI FANNO PROFUMATI

Il progetto olfattivo può scaturire da ricordi legati alla propria infanzia, alla propria terra d’origine, a luoghi dove si è tornati spesso, nel corso della propria vita, a fare le vacanze.

Il buen retiro del naso Olga Iossa, che ha creato l’azienda LE MERCANTI DI ESSENZE, sono le isole Eolie, con i loro profumi intensi e marini. Luoghi dove ha sempre soggiornato, sin da quando era bambina. Sua è la collezione EolieParfums, composta di 11 extrait de parfum con una percentuale di oli essenziali pari o superiore al 25 per cento a cui sono seguite nel tempo le creme corpo, concentrate al 5 per cento. L’ispirazione dei jus? Sette sono dedicati, appunto, alle isole, due ai venti che le solcano, una a un mito omerico (Abraxas) e l’ultima nata, Eolia, si ispira all’intero arcipelago con il suo spartito caldo, morbido e sensuale, ambrato e goloso. Anche dietro PROFUMO DI CAMPIGLIO c’è una bella storia. Quella di tre ragazzi, Veronica, Stefania e Daniele, che qualche anno fa hanno deciso di cambiare le loro vite per trasferirsi dalla Toscana in Trentino, a Madonna di Campiglio, e creare un laboratorio artigianale di profumeria e cosmetica. Le Isole Eolie stanno a Olga Iossa come la Perla delle Dolomiti sta ai tre giovani imprenditori. Sono, entrambi, luoghi dell’anima. Ogni profumo racchiude le note tipiche di queste valli ed è realizzato e confezionato

Esse Strikes Wally 1925 DIVINO The Notes ANITA

Teatro Fragranze Uniche

FOGLIE DI FICO

Eolie Parfums EOLIA

interamente a mano. Tra gli ultimi nati, Cuore di Ghiaccio, che vive del dualismo tra il ghiaccio, appunto, e il fuoco, due opposti che si inseguono in una danza eterna. Uno spartito che solo all’apparenza sembra fredo ma che subito prende corpo e calore. Sentimenti contrastanti e molto personali, quelli appena raccontati, che solo l’olfatto e il suo vocabolario sanno fotografare. Perché dietro ogni progetto fragrante ci sono prima di tutto delle persone, con le loro emozioni più intime. Lo sa bene MARIE FRANCE BONNIN, che per il suo progetto d’esordio ha scelto un nome forte e deciso, Sang Noble. La storia che ha voluto raccontare attraverso il suo spartito è infatti quella dei suoi antenati Valdesi, uomini e donne coraggiosi che hanno versato il sangue per difendere i loro ideali di libertà scappando dalla Francia alcuni secoli fa per scappare alle persecuzioni religiose. Nella sua eau de parfum unisex sono concentrati quegli aromi che rimandano istintivamente a tutta la zona del Sestrière dove la creatrice vive, note di narciso, rododendro, larici, pini, agrumi… sentori dei prati quando sono in fiore e delle montagne.

BOUQUET CONTEMPORANEI

Da un lato, la nicchia. Dall’altro quelle fragranze masstige che hanno scelto di raccontarsi a un pubblico decisamente più ampio. Questione di strategie e di scelte aziendali.

Alcuni tra questi sono entrati nella storia della profumeria alcolica, come Paillettes di Enrico Coveri, distribuito dalla società Gold, che adesso aggiunge un nuovo capitolo alla sua lunga storia, Paillettes Pearl, uno spartito per lei dove predominano note fruttate e fiorite e dove la gardenia, il gel-

Opificio Cerario

ABSENTIUM

Lumilali DIFFUSORE

Enrico Acque d’Italia LEGNI CHIARI Coveri DI LIPARI

PAILLETTES PEARL

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SPECIALE FATTO IN ITALIA

UOMINI: MODERNI NARCISI A CACCIA DI FORMULE SPECIFICHE somino e la rosa formano un bouquet cipriato reso frizzante dai toni del mandarino e del bergamotto. Sul fondo, la carezza degli accenti speziati del patchouli e del caramello. Bianco è il flacone, impreziosito da una capsula dai tocchi ramati. Paillettes con il suo spartito inconfondibile ha prevaricato tempi e mode e continua ad essere molto contemporaneo. WERUSKA & JOEL reinterpreta, invece, Lancetti, altro marchio storico della profumeria italiana.

La nuova gamma di profumi Lancetti nasce dal desiderio di abbinare al celebre marchio di moda italiana uno stile che sia classico ma contemporaneo al tempo stesso e coerente con la filosofia della Maison Lancetti, che nel mondo è sinonimo di abiti, accessori, ma anche complementi d’arredo e tessuti. I profumi Oro, Argento e Argento Blu, raccontano questo mondo esclusivo nella preziosa semplicità del pack che custodiscono eleganti bouquet.

Vive anch’essa fortemente calata nel suo tempo la linea Acque d’Italia di KARYS DUE, un percorso olfattivo che racconta del nostro Paese, celebra gioiosamente il made in Italy e dove ogni spartito si ispira a una località italiana e ne rievoca le fragranze e i simboli: il profumo penetrante dei legni chiari di Lipari, il cedro di Pantelleria o la rosa di Portofino, il Salento con le sue distese di papaveri. Fiori, frutti, spezie e legni rivivono come elementi capaci di evocare la terra in cui nascono, attraverso bouquet originali e texture avvolgenti, componendo un racconto multisensoriale di luoghi e di ricordi. La natura rielaborata e reinterpretata rivive anche in Nature & Arome, una nuova selezione di fragranze e prodotti nello stile Apothecary, di RUDY PROFUMI La linea comprende una collezione di acque profumate, sei in tutto, da vaporizzare generosamente sul corpo, arricchite di oli vegetali pregiati e vitamina E, associando il piacere di note avvolgenti ad una spiccata azione cosmetica. Nelle formule, olio d’oliva, di rosa mosqueta, di mandorle, di albicocca,

Profumo Rudy Profumi di Campiglio NATURE & AROME

CUORE DI GHIACCIO

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Gentlemen’s Choice BEARD OIL

Proraso

di avocado e di jojoba. In aggiunta, una selezione di specialità corpo detergenti e trattanti, dal Bagno & Doccia Schiuma alla Crema Fluida Corpo alle Crema Mani. Tutti i prodotti sono privi di parabeni, oli minerali, coloranti e sono, naturalmente, 10 per cento made in Italy.

PER LUI ANCHE LA COSMESI DIVENTA SARTORIALE

Chi dice LUDOVICO MARTELLI dice Proraso, uno dei marchi di cosmesi for man più esportati al mondo. Tutto comincia nel 1948, in un piccolo laboratorio di Firenze dove si sperimentano formule nuove per un’Italia che vuole lasciarsi la guerra alle spalle e inventarsi un futuro.

Nell’azienda fondata quarant’anni prima dal padre Ludovico, Piero Martelli inventa la crema pre e dopo barba, poi è la volta del sapone in tubo e della schiuma in bombola. Oggi la Ludovico Martelli è alla quarta generazione e Proraso un brand internazionale al quale va il merito di aver contribuito a vera e propria trasformazione del mestiere del barbiere e delle barberie, che adesso stanno vivendo una stagione d’oro. Sulla scia della moda hypster e della barba come elemento di tendenza e di riconoscibilità, si è inserito anche SCENT EVOLUTION, con il suo iconico marchio L’Opera della Barba dedicato a Giuseppe Verdi. La stessa passione e lo stesso spirito rivoluzionario che albergava nel grande compositore, hanno ispirato il concept di queste specialità che restituiscon dell’hypster d’antan Verdi un’interpretazione molto contemporanea. Tutte le referenze sono pensate per la cura della barba e dei baffi. Dallo shampoo senza risciacquo a quello con risciacquo, dal balsamo viso pre/dopo barba all’anti wrinkle barb, passando per il gel rasatura, l’olio barba viso, il sapone da barba da pennello. Ognuna poi è stata chiamata con il nome di una celebre opera del musicista. Ci sono, invece, due fratelli romani dietro il marchio Men’s Heritage (distribuito da EFFEGGI IMPEX), che nasce anch’esso dalla passione per il mondo del grooming. Chiara e Francesco Gaudiosi restituiscono della rasatura di barba e baffi l’immagine di un piacevole rito quotidiano grazie ad accessori realizzati a mano da artigiani specializzati. I materiali scelti per gli accessori da bagno o da rasatura sono tra i più pregiati: corno, ebano, ulivo, wengè e pelle, mentre l’estetica è retrò. Il risultato? Un tuffo nel passato da cui riemergono idee originali per creazioni uniche tutte italiane.

SCHIUMA TUTTE LE BARBE

L’Opera della Barba CORSARO

Lancetti

ORO WOMAN

Sang Noble EAU DE PARFUM

TRA SPECIALITÀ E RITUALI NATURALI LA TECNOLOGIA ITALIANA FA PASSI DA GIGANTE. GRAZIE ALL’ATTENZIONE SEMPRE PUNTATA SULLE TENDENZE INTERNAZIONALI E AGLI INGREDIENTI AUTOCTONI.

N

egli ultimi anni, il settore del trattamento viso e corpo ha visto nascere nuove e importanti tecnologie, sopratutto nei Peasi asiatici. Ma l’Italia non è rimasta ferma e le piccole e medie imprese hanno continuato a investire in ricerca e sviluppo per essere sempre al passo con i tempi e portare innovazione al canale. A contraddistinguerci sono sempre di più le specialità, in controtendenza (forse) rispetto a un mondo che propone ancora prodotti multitasking.

FORMULE DA SEMPRE ALL’AVANGUARDIA

Presente sul mercato da oltre 60 anni, ARVAL (Yellow Village, F 47) ha una sede a Milano e un laboratorio in Svizzera. A questo marchio si deve una vera e propria rivoluzione nel campo del trattamento: Couperoll, la linea dedicata alle pelli con tendenza alla couperose, che continua a crescere con il lancio di No Redness Cream SPF 30. Questa crema, oltre all’esclusivo AC Complex, incorpora anche proteine idrolizzate all’avena e un pool di attivi fitobotanici che ristabiliscono l’equilibrio cutaneo con azione antietà. Punta, invece, su evolute formulazioni green oriented e certificate EcoCert, Diego Dalla Palma Milano, marchio di COSMETICA (Riviera Village, RB 8), che quest’anno ha ampliato la sua linea Gold Infusion con una crema Contorno Occhi di Giovinezza in grado di ridurre la visibilità di borse, rughette e occhiaie grazie alle preziose virtù dell’oro puro.

LA BODY ROUTINE COME VIAGGIO SENSORIALE

Si chiama Tuttotondo, la linea di toiletries sviluppata da BEAUTY SAN (Blue Village, A 6) con prodotti, designed e

made in Italy, che sono come insolite cartoline di viaggio alla scoperta dei più preziosi ingredienti del Belpaese. Tra questi anche l’uva fragola che, importata nella prima metà dell’Ottocento, ha un profumo che ricorda quello del frutto rosso per eccellenza; ha, inoltre, un’elevata resistenza alle basse temperature e questo spiega la sua diffusione nelle vallate alpine, specie nelle vicinanze di Riva del Garda ai piedi del monte Pasubio. Le sue proprietà antiossidanti l’hanno resa perfetta per le formule delle nuove cinque referenze dell’azienda di Prato. Ci sono, invece, l’avena e le mandorle dolci nel cuore delle tre texture che compongono la nuova linea corpo Supreme Silk di Naturaverde, marchio di SO DI CO (Green Village, K 62), che mira a regalare una profonda idratazione alle pelli secche. Mentre COSWELL (Riviera Village, RC 9) ha sviluppato il Fitocomplesso Fruitlange (con acidi della frutta rigeneranti) per la sua linea body Frutta Viva che comprende una lozione corpo all’estratto naturale di pesca dalle proprietà idratanti. La natura ispira così i rituali di benessere. A meno che non si tratti del marchio gourmand per eccellenza! Con Aquolina, infatti, SELECTIVA (Marine Village, R 6) ha deciso di lanciare la linea Macaron composta da cinque dolci profumazioni, ispirate ai celebri dolcetti francesi, racchiuse in flaconi colorati e caratterizzate da texture cremose.

VERDE E PULITA LA COSMESI DI CASA NOSTRA

Altro grande tema degli ultimi due, tre anni, le formule 100% green, che sono diventate anche 100% clean, pulite, perché non solo contengono ingredienti naturali, ma sono IMAGINE .67

SPECIALE FATTO IN ITALIA

anche prive di sostanze chimiche nocive, parabeni, solfati, siliconi, conservanti, coloranti, minerali. A richiederlo, secondo l’ultimo WWD Digital Beauty Forum 2018, sono le millennial, che gestiscono oltre il 40 per cento del mercato mondiale della bellezza e che, appunto, dichiarano di preferire al 73 per cento prodotti naturali e attivi. In Italia c’è chi di questa tendenza ha cominciato a farsi interprete già molti anni fa. Più di 30 per l’esattezza.

Sono i Laboratori Phytorelax, (di HARBOR) da sempre impegnati nella ricerca di formule naturali. La nuova linea Bio Phytorelax Skincare, include specialità detergenti e trattanti, è certificata bio e “vegan ok”. Cinque le routine: Hydro Avena per pelli secche e delicate, Sebum Aloe Vera per pelli miste e impure, Lux Lift Argan per pelli stanche, Active Age Goji per pelli mature e Age Defense per tutti i tipi di pelle. A cavalcare il fenomeno green e clean, anche aziende storiche come DEBORAH GROUP che oggi lancia Dermolab Nature Sense, formule certificate Bios, con ingredienti di origine naturale fino al 98 per cento, biologici autoctoni e appartenenti alla natura mediterranea. Ogni referenza contiene almeno tre estratti bio mediterranei come il melograno e la mandorla, idratanti e nutrienti, mentre sono tutte prive di parabeni, siliconi, petrolati, oli minerali, sles, peg, ogm, profumo (in alcuni prodotti). Attinge ai tesori naturali di casa nostra anche Enolea (distribuita da BEAUTYUP), che tratta la pelle con i polifenoli e i biofenoli – presenti rispettivamente nella vite e nell’olivo – capaci di inibire il 96 per cento dei radicali liberi. Inoltre Enolea è certificata Natrue. Si compone di tre linee: Complex, Hydra e Crono. In più, Rigenera, linea naturale per il trattamento del corpo. Rimanda sempre al mondo del naturale, ispirandosi a un ingrediente millenario, il tè, la linea di skincare Teaology che, grazie alla Tea Infusion Skincare TM (una tecnologia brevettata), è riuscita a sostituire all’estratto, normalmente impiegato nei prodotti cosmetici a base di tè, un vero infuso. L’estratto utilizza acqua, mentre in TEAOLOGY l’acqua lascia spazio all’infuso, che è al 100% vero tè. Il risultato è un concentrato attivo che fa da filo conduttore a tutta la gamma. Tra le ultime novità, alcune specialità a base del pregiato tè Matcha.

20 Arval

COUPEROLL NO REDNESS CREAM

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FORMULE ANTI INQUINAMENTO

Negli ultimi due anni anche il fenomeno detox si è fatto largo nel mercato. Il fenomeno nasce dal bisogno, sempre più diffuso, di liberare la pelle dalle tossine accumulate soprattutto nei contesti urbani. Detox de Gli Elementi, distribuito da DAFNE ITALIAN PHILOSOPHY, nasce per ripristinare qualità originarie quali energia vitale, elasticità e forza, aiutando l’epidermide a rigenerarsi.

Include trattamenti ideali dai 30 ai 50 anni e più. Perché detossinare non ha età né stagione. Individua due esigenze-base: effetto scudo sulle tossine con un’azione anti-pollution; exploit di vitalità sui segni della fatica con un’azione detox/booster. Comprende, una crema Booster notte, un Trattamento ossigeno attivo, una Crema setosa giorno. Nella formula: estratto di moringa, ossigeno attivo microincapsulato, microalga euglena, estratto di veronica.

Anche il principio sul quale fonda Age Balance, la proposta del nuovo marchio di skincare Guudcure (distribuito da HSA) - che nasce per prevenire i danni dell’invecchiamento cutaneo -, è quello di stimolare naturalmente l’epidermide a rigenerarsi. Si declina in dieci trattamenti, che spaziano dalla detersione alla preparazione, all’antiage giorno e notte. E se la cute si presenta devitalizzata, disidratata e affaticata? Innoxa (distribuita da PRIMAVERA COSMETICI) trova la soluzione in uno degli attivi più preziosi per il benessere cutaneo, il collagene. Due le funzioni principali della proposta: stimolare la produzione di elastina e migliorare la funzione della barriera cutanea. Sette le referenze: Collastine Giorno, Collastine Notte, Collastine contorno occhi, maschera al Collagene, Collagene Elastine Fibronectine, Collastine Solare e la BB Cream al Collagene.

NOVITÀ… A PROVA DI SOCIAL!

A dimostrazione della creatività, tutta made in Italy, ecco un cosmetico che rivoluziona l’applicazione dei filler. È B-SELFIE Volume: il filler labbra che si applica come un cerotto. Dopo aver lanciato lo scorso anno il suo self beauty filler antirughe per il contorno occhi B-Selfie Eye, il brand ha ideato una linea di prodotti per la bellezza del viso e delle labbra, tutti applicabili con la semplicità di un cerotto. Prodotto di punta è B-Selfie Volume, un self be-

NOVITÀ TRA FORMULE “SENZA”, TEXTURE HI-TECH Diego Dalla Palma

GOLD INFUSION CONTORNO OCCHI

Tuttotondo UVA FRAGOLA

Naturaverde

CREMA FLUIDA IDRATANTE CORPO

L’Angelica FRUTTA VIVA BODY LOTION

Aquolina MACARON

Phytorelax

AGE DEFENSE OLIO ELIXIR VISO

Acca Kappa

Biopoint

MUSCHIO BIANCO FLUIDO PROTETTIVO

BIOLOGICO

Blu Orange

CAVIAR ESSENCE

Silium

COLORE PERMANENTE

keramine K FIALA FISSATIVA

auty filler nato per valorizzare il sorriso, volumizzando le labbra in sole due ore e restituendo definizione e sensualità alla bocca. Deve la sua efficacia agli innovativi microaghi cristallizzati di acido ialuronico puro addizionato di fattore di crescita (EGF), in grado di penetrare in maniera indolore lo strato superficiale del vermiglio e di sciogliersi, garantendo un risultato straordinario dopo sole due ore di applicazione. Un prodotto quindi ideale per le esigenze dell’ultimo minuto, ma la cui efficacia può essere estesa nel tempo tramite un ciclo di quattro applicazioni, distanziate di 24 ore. Un cosmetico “problem solver”, come anche la linea Fria Struccanti Micellari ad azione nutriente e per tutti i tipi di pelle, eletta prodotto dell’anno 2018, pratiche come una salvietta, efficaci come l’acqua micellare. Dietro le quinte, l’azienda umbra DIVA INTERNATIONAL, fra i leader nella produzione di salviettine per l’igiene della persona e della detergenza in generale, che produce impegnandosi a ridurre l’impatto sull’ambiente, creando anche linee biologiche certificate come l’ultima nata Fria Bio Herbs.

ripensati per ridurre l’impatto ambientale. In casa BIOPOINT, tra i brand più noti del trattamento capillare, è stata lanciata Biopoint Biologico, che si compone di due programmi: il delicato (per capelli normali e fini) e il nutriente (per capelli secchi e disidratati) con attivi biologici, ultra delicati e certificati ICEA. Inoltre la linea è dermatologicamente testata e nickel tested, non contiene siliconi, sles, peg, sale aggiunto, oli minerali e coloranti, per rispettare capelli e cuoio capelluto. Gli stessi packaging sono 100 per cento riciclabili. Se skincare a haircare sono mondi sempre più confinanti, BluOrange (distribuito da ITALIAN BEAUTY) si fa interprete della tendenza concentrandosi sui poteri dell’estratto di caviale con Caviar Essence Black Luxury. Il programma affronta il problema delle chiome danneggiate da agenti atmosferici e chimici con un’infusione di quattro estratti di caviale: nero, bianco, verde e arancione, rigeneranti, ricostituenti, elasticizzanti. La gamma include shampoo, maschera di bellezza e leave-in fluido rigenerante.

TESTE DI LUSSO

BATTERE SUL TEMPO

Dal Belpaese arrivano anche rituali haircare fatti con ingredienti preziosi e rispettosi della chioma e del cuoio capelluto. È il caso della linea Muschio Bianco di Acca Kappa che, distribuita da H KRULL & C (Riviera Village, RA 6), si compone di tre referenze - shampoo, balsamo e fluido protettivo -, tutte caratterizzate da una ricchissima formulazione che va a nutrire i capelli più delicati. Il loro segreto sta nella cheratina vegetale e in un mix di aminoacidi derivati dalle piante.

LA NATURA AL SERVIZIO DELLA CHIOMA

Anche nell’haircare nascono soluzioni che rimandano alla scuola di pensiero del “senza”: prodotti per capelli senza coloranti, profumi e parabeni, senza paraffine e solfati e coloranti senza ammoniaca. Pack e flaconi poi, vengono

Sul fronte dello styling e della colorazione, gli orientamenti sono di assicurare un risultato perfetto in tempi almeno dimezzati rispetto al passato. La tecnologia di Silium 10 Minuti (di CARMA ITALIA) consente copertura ottimale e riflessi naturali in soli 10 Minuti. La colorazione contiene olio di argan e di jojoba, microproteine del riso e lactosafe, un complesso dermo protettivo che non altera le caratteristiche del colore e protegge la cute. Mentre sul fronte styling, SOCO ha messo a punto una nuova fiala fissativa Keramine H, che facilita e mantiene la piega più a lungo e, al tempo stesso, rinforza e ripara il capello. La formula garantisce notevoli proprietà di fissaggio della piega che dura più a lungo, con effetto volume e tenuta extra. Inoltre, la presenza di cheratina e aminoacidi rinforza e ripara bulbo e stelo.

E RITUALI SENSORIALI. PER IL CORPO E PER I CAPELLI Dermolab

NATURE SENSE CREMA

Enolea

CRONO CONTORNO OCCHI

Teaology WHITE TEA MIRACLE DROPS

Gli Guudcure BALANCE Elementi AGE LIFT SERUM DETOX

Innoxa

CONTORNO OCCHI E LABBRA

B-Selfie VOLUME LIP FILLER

Fria

SALVIETTE MILLEUSIPIÙ

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FRA MODA E COLORE DALLE PASSERELLE DI MILANO ARRIVANO TUTTE LE NUOVE TENDENZE IN FATTO DI TRUCCO, DALLA BASE AGLI OCCHI FINO ALLE UNGHIE.

I

n Italia, in particolare nella regione della Lombardia, ci sono le principali aziende produttrici di make up a livello mondiale. In questo campo tutti guardano al Belpaese. E non potrebbe essere diversamente vista la nostra fama nel settore moda. Fashion e make up sono da sempre un connubio vincente. Lo dimostrano le texture, ispirate ai tessuti più preziosi, e i colori che dettano le tendenze internazionali.

UN PONTE TRA MAKE UP E SKINCARE

Grazie alla sua expertise sul fronte del trattamento, COLLISTAR (Riviera Village, RH 2) è riuscita a sviluppare una nuova tecnologia nell’ambito delle basi. L’azienda ha così lanciato il Fondotinta Idratazione Profonda con il complesso Idro-Attiva che, già testato in ambito skincare, promette di trattenere l’idratazione della pelle fino a 24 ore. Il risultato è un incarnato rimpolpato e fresco per tutto il giorno. Grazie anche all’estratto di peonia detossinante e ai filtri solari che proteggono la pelle dalle aggressioni esterne. Pensa, invece, a tutte le consumatrici che chiedono maggiore coprenza, unita a un trattamento rigenerativo, l’azienda S I R P E A di San Giuliano Milanese (Green Village, H 46) con la

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sua linea Care&Cover. Di questa fa parte anche Cover Face: un soin viso perfezionatore che incorpora olio di germe di grano, estratto di riso, vitamine e speciali pigmenti resistenti all’acqua.

STILE TECNOLOGIA TEXTURE

In fatto di abbigliamento, si sa, è difficile battere gli italiani. Non a caso si dice che Milano sia la capitale della moda. Ma in passerella non sfilano solo i vestiti, anche il make up. Per questo, le aziende cosmetiche italiane sono sempre un passo avanti in fatto di innovazione nel trucco. Basti pensare al rilancio, nel 2017, del maquillage di Naj-Oleari, storico marchio made in Italy, che quest’anno ha portato EUROITALIA (Riviera Village, Re 2), l’azienda che ne ha la licenza, ad ampliare la gamma esistente con il Lasting Embrace Lip Colour. Questo rossetto liquido a lunga tenuta è già disponibile in ben 12 nuance di tendenza, promette un finish no-transfer e labbra rimpolpate sin dalla prima applicazione grazie alla sua formula a base di acido ialuronico. Sul fronte “occhi”, invece, MICYS COMPANY (Riviera Village, RC 5) propone le nuove palette Pupa Make Up Stories con dieci ombretti arricchiti con agenti vellutanti che assicurano una perfetta aderenza alla palpebra. Mentre LAYLA COSMETICS (Green Village, L 40), da sempre pioniera nel settore nails, ha unito la tecnologia del gel e quella dell’acrilico in un’unica formula dando origine ad Acrygel per una ricostruzione delle unghie tecnicamente perfetta. La texture corposa di questo prodotto evita che, durante l’applicazione, si formino sbavature sulle cuticole.

SPECIALE FATTO IN ITALIA

METALLI IL TREND DEL MOMENTO!

Rame ossidato e patinato, metalli bronzei invecchiati ad arte e pastelli polverosi nelle nuance del viola sono i diktat di stagione in fatto di make up. Almeno secondo NOUBA (Green Village, H 42) che per questa stagione autunno inverno presenta la sua Cinema Collection fatta di contrasti audaci e giochi di luci e ombre. Tra i colori must have: piombo, grigio, blu e cioccolato nero.

IL MAQUILLAGE DIVENTA ACCESSIBILE

Primi al mondo o primi in Europa? La diatriba è ancora in corso, ma poco importa. Perché quel che è certo è che il terzismo cosmetico di casa nostra, specie per quanto riguarda il comparto della cosmesi decorativa, è tra i leader a livello internazionale. Il make up piace perché è democratico e mette d’accordo tutti, le teenager come le donne mature. Una caratteristica questa che la nuova linea 100 per cento made in Italy del marchio KSKY ha colto al volo rivolgendosi a un target che va dalle millennial alle signore non più giovanissime.

Punta su alta qualità, su formule cruelty free, dermatologicamente testate e addizionate di sostanze idratanti, nutrienti e protettive. La gamma include 164 referenze, un’articolata proposta di diverse texture, finish e tonalità di tendenza.

IL TERZISMO COSMETICO DI CASA NOSTRA È PRIMO IN EUROPA FOCUS SU SGUARDO BOCCA MANI

Su di una pelle perfetta, gli occhi devono risaltare: Eyes Couture di Astra è il nuovo ombretto liquido (distribuito da GIUFRA) che, come luce fusa, riveste lo sguardo del suo prezioso tessuto, illuminandolo di perle riflettenti e glitter sfavillanti. Il prodotto si rifà ai codici dell’haute couture e delle passerelle internazionali. E le labbra? Non possono certo passare inosservate: Lip Outfit di Bellaoggi (distribuito da EUROSTYLE), in un unico prodotto assicura un doppio utilizzo. Questa particolare specialità, sia usata come rossetto che come contorno labbra, dona comfort immediato per la sua texture cremosa e concentrata di emollienti. Sei le nuance arricchite da pigmenti, la cui finitura è opaca e il colore pieno e a lunga tenuta. Il suo packaging twist up consente, inoltre, di dosare la quantità di prodotto desiderato e nasconde un temperino per regolare in ogni momento la mina del cosmetico. Ma anche il mercato del nail non cessa di raccogliere consensi, confermando di continuare a vivere una stagione doro dopo l’altra. Le palette colori azzardano sperimentazioni ardite. Diaries, la nuova collezione di smalti di FABY per l’autunno/

INCARNATO EFFETTO NUDE

Make up per tutti anche grazie alle nuove formule che si rifanno al trend “pelle di porcellana” che dal mondo orientale arriva sino a noi declinandosi in specialità che eliminano ogni tipo di imperfezione, affinando la grana della pelle. La BB Secret Cream di Vitamol, marchio distribuito da RUGIADA, si inserisce in questo trend, combinando gli effetti idratanti di una crema con quelli uniformanti e illuminanti di una specialità make up, anche assicurando protezione UV. All’interno della sua formula, vitamine, acido ialuronico ed estratto di radice di quercia. Inoltre, per le dimensioni del formato, la proposta strizza l’occhio alla cosmesi “on the go”, da passeggio e da tenere sempre in borsetta, oggi di forte tendenza.

L’EXPERTISE ITALIANA IN Collistar

FONDOTINTA IDRATAZIONE PROFONDA

Care&Cover FACE COVER

Naj Oleari

LASTING EMBRACE LIP COLOUR

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PROPOSTE “GIUSTE”!

Pupa

MAKE UP STORIES

Layla Cosmetics ACRYGEL

Nouba

ROUGE BIJOU

Ksky

ROSSETTO LIQUIDO

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SPECIALE FATTO IN ITALIA

inverno 2018/2019 si ispira alle sfumature autunnali castagna e verde oliva, associate al verde mirto e al tortora scuro, sino a digradare in una palette che declina i toni del grigio, rosa, rosso carminio, granata, scarlatto, viola. Perché anche in inverno le unghie vogliono osare.

A PROPOSITO DI MODA… …TRA BEAUTY TOOL E ACCESSORI FASHION ECCO I MUST HAVE DI STAGIONE!

Camomilla Milano

EDIZIONI LIMITATE E BEAUTY CAPSULE

A ogni nuova stagione poi, si rinnova il rito delle collezioni trucco one shot che interpretano il total look secondo la tendenza del momento. A essere fonte di ispirazione sono le passerelle della moda internazionale ma anche le tante sfaccettature femminili. Così, Iconic Gem, la collezione autunno-inverno 2018/2019 di Elite Beauty (distribuito da ETOILE BEAUTY) immagina una donna iconica e perfettamente curata, che si fa notare ma con molta discrezione, che predilige i toni dark della matita occhi Intense Kohl e punta su palpebre rigorosamente mat, esaltate dai tocchi scuri. Mat anche le labbra, mentre il viso rivela misteriosamente i contorni grazie alla terra contouring. Una donna estremamente sofisticata che però non rinuncia, quando è in vena di eccedere, al trucco “estremo”. Good Vibes, la beauty capsule di DIVAGE, sa restituire con grande efficacia questo coté spregiudicato. Tre le novità che la compongono: Good Vibes, per ciglia che sembrano finte; Khol Eye Pencil, la matita dalla scrivenza super; Good Vibes Liquid Shiny Lipstick, rossetto liquido dal finish estremamente lucido, quasi smaltato, che grazie all’ingrediente “Youth’s booster” aumenta l’elasticità cutanea.

IL GREEN FA TENDENZA ANCHE NEL MAQUILLAGE

Non è solo lo skincare a tingersi di verde. La tendenza al naturale ha origini profonde, per molto tempo rimaste confinate a prodotti e canali di nicchia, ma adesso lo scenario è totalmente rivoluzionato, e anche la cosmesi decorativa decide di farsene interprete. Il risultato?

La nascita di molte collezioni trucco con una sensibilità “eco”. B•Kos, distribuita da MARGOTTA CAPITAL, è una di queste. Contiene ingredienti purissimi, biologici e, spesso, anche poco conosciuti, che diventano il tratto distintivo di questa linea eco-biologica. Per trovarli, il

Vitamol BB SECRET CREAM

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Astra

EYES COUTURE

Bellaoggi LIP OUTFIT

Faby

NAIL LAQUER

UNA POCHETTE GLITTERATA PER IL CARICA BATTERIE DI SCORTA DELL’IPHONE AL SUO INTERNO CI SONO UN ALIMENTATORE DI CAPACITÀ MAH E UN CAVO USB

Scent

IL BRACCIALE IN TESSUTO IMPREZIOSITO DA UNA PICCOLA CHIUSURA VA IMPREGNATO DEL PROPRIO PROFUMO PREFERITO PER PORTARLO CON SÉ TUTTA LA GIORNATA

Martini Spa

SPUGNA IN FIBRA DI BAMBÙ DALLE PROPRIETÀ RIVITALIZZANTI CHE RISPETTA L’AMBIENTE PERCHÉ OTTENUTA DA PIANTE DI RAPIDA RIPRODUZIONE

team di ricerca B•Kos ha fatto un vero e proprio giro del mondo virtuale. Le specialità, inoltre, non contengono profumo, per scongiurare eventuali rischi di sensibilizzazione, sono naturali al 100 per cento, privi di sles, parabeni, fenoli, glicoli, siliconi e certificati Icea.

A declinare perfettamente il trend del green è anche EQUILIBRA, con la proposta trucco Love’s Nature: 14 referenze per viso, occhi e labbra, fino al 100 per cento naturali, tutti made in Italy e nickel tested. Love’s Nature comprende correttori, ciprie, fondotinta, mascara, kajal, matita occhi e molto altro. 

Elite Beauty COLLEZIONE ICONIC GEM

Divage

GOOD VIBES LIQUID SHINY

B-Kos

GLOSS CON MURUMURU

Equilibra

OMBRETTO LOVE’S NATURE

speciale FATTO IN ITALIA

i protagonisti a aFG

www.scentbracelet.it Via Fossaceca, 3/s 63822 Porto san GiorGio (FM) tel. +39 3318152720 Mail: inFoaFGsrl@GMail.coM Marchi distribuiti: scent, dreaMerstone

alMON

www.alMon.it Viale sondrio, 7 20124 Milano tel. +39 0284086374 Mail: inFo@alMon.it Marchi distribuiti: carrera ParFuMs, roberta ParFuMs

aNGeliNi BeaUTY

www.anGelinibeauty.coM strada ProV.le 25 kM 2.8 26900 lodi tel. +39 03714081 Mail: inFo@anGelinibeauty.it Marchi distribuiti: trussardi, laura biaGiotti, anGel schlesser, GianFranco Ferré, bluMarine, arMand basi, Mandarina duck, anne Möller

aRVal

www.arValcosMetici.coM Viale bliGny, 30 20136 Milano tel. +39 0258321002 Mail: luca.Mazzoleni@ arValcosMetici.coM Marchi distribuiti: arVal

B BeaUTY saN

www.beautysansPa.coM Via riMini, 37 59100 Prato tel. +39 057443891 Mail: inFo@beautysansPa.coM Marchi distribuiti: costuMe national, tuttotondo, bond no 9, liGne st.barth, Juliette has a Gun, crabtree & eVelyn, ProFuMi del Forte, Molton brown, lubin, ideo ParFuMs

BeaUTYUp

www.beautyuP.it Via bentini, 55 40013 castel MaGGiore (bo) tel. +39 0517094611 Mail: inFo@beautyuP.it Marchi distribuiti: JuVena, Marlies Möller, declaré, enolea, ParFuM Grès, alV by alViero Martini

GrandiFlora, huMiecki & GraeF, knize, MaJda bekkali, Mizensir, noble isle, orloV, trueFitt & hill

caMOMilla

www.caMoMilla.it Via idiorni, 3/16 20090 assaGo tel. +39 0245700537 Mail: inFo@caMoMilla.it Marchi distribuiti: caMoMilla Milano, excaMotaGe, Qudo, lizas, waterFront

caRMa iTalia

www.carMaitalia.it Via enrico FerMi, 29 20060 Gessate (Mi) tel. +39 0295380088 Mail: inFo@carMaitalia.it Marchi distribuiti: siliuM cosMetici, rudy ProFuMi, Michel Mercier by kaMPalook, doGGhyhair

ceReRia lUMeN

www.luMen.it Via ticino, 30 20831 sereGno (Mb) tel. +39 0362238781 Marchi distribuiti: luMen, oPiFicio cerario

cGs

www.teaoloGyskincare.coM Via b. zucchi, 40 20900 Monza tel. + 39 9000413 Mail: hello@teaoloGyskincare.coM Marchi distribuiti: teaoloGy

cOllisTaR

www.collistar.it Via G. b. Pirelli, 19 20124 Milano tel. +39 02677503 Mail: Mail@collistar.it Marchi distribuiti: collistar

cOsMeTica

www.dieGodallaPalMa.coM Via Madonnina, 15 20121 Milano tel. +39 0291198411 Mail: inFo@dieGodallaPalMa. coM Marchi distribuiti: dieGo dalla PalMa Milano

cOsWell

www.bioPoint.it Viale euroPa, 12 26855 lodi Vecchio (lo) tel. +39 0371758400 Mail: inFo@bioPoint.it Marchi distribuiti: bioPoint

www.coswell.biz Via P. Gobetti, 4 40050 Funo tel. +39 0516649111 Mail: exPort@coswell.biz Marchi distribuiti: PreP, bionsen, transVital, therMae roManae, Manila, l’anGelica, Mister baby, biorePair, blanx, raPident, stoMyGen, braccialini, Genny, byblos, renato balestra, luciano soPrani, rockFord, Fila

C

D

calé

DaFNe iTaliaN pHilOsOpHY

BiOpOiNT

www.cale.it Via santa Maria Podone, 5 20123 Milano tel. +39 0276002494 Marchi distribuiti: calé FraGranze d’autore, benaMor, creed, d.r. harris, Floris, 73. imagine

Via doMenico ciMarosa, 3 20144 Milano tel. +039 3487820565 Mail: inFo@italian-PhilosoPhy.it Marchi distribuiti: Gli eleMenti

DeBORaH GROUp

www.deborahMilano.coM Via anGelo MaJ, 19 20135 Milano tel. +39 0255021425 Mail: inFo@deborahGrouP.coM Marchi distribuiti: deborah Milano, derMolab, debby, bioetyc uoMo, rouGe baiser Paris, hiGh tech cosMetics

DiaMOND iNTeRNaTiONal

www.diFraGrances.coM Via l. Mascheroni, 31 20145 Milano tel. +39 0292853671 Marchi distribuiti: henry cotton’s, Mcs, new york yankees, Mascalzone latino, tokidoki, star wars, sMeMoranda, dolce & Mania, Monella VaGabonda, ca’ Medici, Gattinoni, ducati

DiVaGe FasHiON

www.diVaGeMilano.coM Via GioVanni Pascoli, 3 20129 Milano tel. +39 02 2049993 Mail: inFo@diVaGeFashion.coM Marchi distribuiti: diVaGe, luiGi borrelli

E eFFeGGi iMpeX

www.oriGinaltoiletries.coM Via Felice caVallotti, 16 00152 roMa tel. +39 0658310560 Mail: inFo@oriGinaltoiletries. coM Marchi distribuiti: GentleMen’s choice, bullFroG, Men’s heritaGe

eQUiliBRa

www.eQuilibra.it Via Po, 30 10124 torino tel. + 39 0114272504 Mail: inFo@eQuilibra.it Marchi distribuiti: eQuilibra

eTOile BeaUTY

www.elitebeauty.it strada di Paderna, 2 centro Fiorina 47895 doMaGnano (rsM) tel. +378 0549960556 Mail: inFo@elitebeauty.it Marchi distribuiti: elite beauty

eTRO

www.etro.coM Via sPartaco, 3 20135 Milano tel. +39 02550201 Mail: Fashion@etro.coM Marchi distribuiti: etro

eUROiTalia

www.euroitalia.it Via Galileo Galilei, 5 20873 caVenaGo di brianza (Mb) tel. +39 02959161 Mail: euroitalia.italy@ euroitalia.it Marchi distribuiti: Versace, Moschino, Missoni, dsQuared2, rePorter, naJ oleari

eUROsTYle

www.bellaoGGi.coM Via G. Mussi, 4

20154 Milano +39 0283648883 Marchi distribuiti: bellaoGGi

F FaBY liNe

www.Fabynails.coM Via Meucci int chatillon 13100 Vercelli tel. +39 0161215333 Mail: inFo@Fabyline.it Marchi distribuiti: Faby

FeRRaGaMO paRFUMs

www.ParFuMs.FerraGaMo.coM Via tornabuoni, 2 50123 Firenze tel. +39 0553561 Marchi distribuiti: salVatore FerraGaMo ParFuMs

G GOlD

www.GoldMilano.it Via FiliPPino liPPi, 10 20131 Milano tel. +39 02795862 Mail: inFo@GoldMilano.it Marchi distribuiti: enrico coVeri, Mariella arduini, burani, Gold Glow, whisky FraGrance

GiUFRa

www.astraMakeuP.coM Via Veneto, 152 06059 todi (PG) tel. +039 0758987455 Mail: inFo@astraMakeuP.coM Marchi distribuiti: astra Make-uP

H H. KRUll & c.

www.accakaPPa.coM Viale luzzatti, 21 31100 treViso tel. +39 04223596 Marchi distribuiti: acca kaPPa dal 1869

HaRBOR

www.Phytorelax.it Via Marie curie, 5 40064 ozzano dell’eMilia (bo) tel. +39 051795100 Mail: inFo@harboritalia.it Marchi distribuiti: harbor natural cosMetics, Phytorelax laboratories, intra la natura dentro

Hsa HaiR sTYliNG applicaTiONs

www.hsacosMetics.coM Via uGo Foscolo, 27 21050 bisuschio (Va) tel. +39 0332474654 Mail: hsa@hsacosMetics.coM Marchi distribuiti: eslabondexx, silky, nouVelle, Guudcure

K KaRYs DUe

www.karysdue.it Via dell’industria 12/a 20020, busto GarolFo (Mi)

imagine .73

speciale FATTO IN ITALIA

Tel. +39 0331568822 Mail: info@karysdue.iT Marchi disTribuiTi: hanorah, acque di iTalia

Kisses sKY

WWW.bobrock.iT Via europa, 54 GaeTa (lT) Tel. +39 077164713 Mail: MarkeTinG@kissessky.coM Marchi disTribuiTi: kisses sky, paris riViera, Treffina, k.sky, lady lya bio, cassuelle cosMeTics.

i iNTeRTRaDe eUROpe

WWW.inTerTradeurope.coM Via porToGallo, 11 35127 padoVa Tel. +39 049762 5241 Mail: info@inTerTradeurope. coM Marchi disTribuiTi: a lab on fire, aGonisT, azaGury, bodicea The VicTorious, blood concepT, diane perneT paris, l-auToMobili laMborGhini, re profuMo, roads, sanTa eulalia, sooud, s-perfuMe, Tfk, Thinkback

ipD

WWW.perrisMonTecarlo.coM sTrada Malaspina, 12 20090 piolTello (Mi) Tel. + 39 027533707 Mail: info@ipdsrl.iT Marchi disTribuiTi:alyssa ashley, John frieda, perris MonTecarlo, perris sWisse laborarTory, parfuM houbiGanT paris, serra & fonseca, olibere paris

iTalaRT cO.

WWW.iTalarT.iT Via i MaGGio, 5/a 43022 basilicanoVa (pr) Tel. +39 0521681990 Mail: exporT@iTalarT.eu Marchi disTribuiTi: roccobarocco, la MarTina, baTTisToni

iTaliaN BeaUTY

WWW.iTalianbeauTy.Me Viale zileri, 4 36050 MonTeViale (Vi) Tel. +39 0444 286650 Mail: info@iTalianbeauTy.Me Marchi disTribuiTi: bluoranGe, oily naTural, aMoViTa, anGsTroM

iTaliaN NicHe laB

WWW.ioko1954.iT Via oTTorino respiGhi, 8 50018 scandicci (fi) Tel. +39 0557356702 Mail: exporT@iTaliannichelab.iT Marchi disTribuiTi: io.ko 1954, anTiqua firenze

L laYla cOsMeTics

WWW.laylacosMeTics.iT Via dei pesTaGalli, 21 20138 Milano Tel. +39 025062052 Mail: exporT@laylacosMeTics.iT Marchi disTribuiTi: layla cosMeTics

le MeRcaNTi Di esseNZe WWW.eolieparfuMs.coM 74. imagine

Via ViTToria colonna, 14 80121 napoli Tel. fax. +39 08118857.791 Mail: ep@eolieparfuMs.coM Marchi disTribuiTi: eolie parfuMs

lUDOVicO MaRTelli

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M MaRGOTTa capiTal

Marchi disTribuiTi: nouba

P pHase TecH

WWW.bselfie.iT Via kennedy, 2 24060 bolGare (bG) Tel. +39 035690560 Mail: info@bselfie.iT Marchi disTribuiTi: b-selfie

pRiMaVeRa cOsMeTici

WWW.innoxa-cosMeTics.coM Via biaGio di sanTolino, 38 acquaViVa (rsM) Tel. +39 0549911378 Mail: info@innoxa-cosMeTics.coM Marchi disTribuiTi: innoxa, paprica, beauTy Garden

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pROFUMaRT

MaRTiNi spa

WWW.profuMiTalia.iT Via andrea cosTa, 2 20131 Milano Tel. +39 0245375660 Mail: profuMiTalia@ profuMiTalia.neT Marchi disTribuiTi: acqua di porTofino, panaMa 1924, huGh parsons, rose&co ManchesTer, pineider, esse sTrikes The noTes, eVody, boellis essenze d’iTalia

WWW.MarTinispa.coM sTrada nuoVa, 22 43058 coenzo di sorbolo (pr) Tel. +39 0521669111 Mail: info@MarTinispa.coM Marchi disTribuiTi: MarTinispa, coccio, coccio desiGn

MaViVe

WWW.MaViVe.coM Via alTinia 298/b 30173 Venezia (dese) Tel. +39 0415417771 Mail: info@MaViVe.coM Marchi disTribuiTi: erManno scerVino, i profuMi di d’annunzio, MonoTheMe fine fraGrances Venezia, pino silVesTre (disTribuiTo solo all’esTero), police perfuMes, replay fraGrances, The MerchanT of Venice, zippo fraGrances, blauer usa (solo in iTalia), carVen (solo in iTalia), 4711 (solo in iTalia), Tabac (solo in iTalia), sTendhal (solo in iTalia), MéThode Jeanne piauberT (solo in iTalia).

MicYs cOMpaNY

WWW.pupa.iT Via de Gasperi, 22 23880 casaTenoVo (lc) Tel. +39 03992341 Marchi disTribuiTi: pupa

MORRis pROFUMi

WWW.perfuMeholdinG.coM sTrada MareTTo, 13 43126 roncopascolo (pr) Tel. +39 0521662111 Mail: parMa@perfuMeholdinG.coM Marchi disTribuiTi: ferrari, scuderia ferrari, liu Jo, aTkinsons, dirk bikkeMberGs, iceberG, serGio Tacchini, i coloniali, enGlish Garden, Morris, fiaT 500

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selecTiVa

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s.s. n. 10 per GenoVa kM 98 15122 alessandria Tel. +39 0131213511 Mail: coMMerciale@selecTiVaspa.iT Marchi disTribuiTi: aquolina, pink suGar, noTebook, paGlieri 1876, baldinini

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WWW.sirpea.coM Via della liberazione, 56 20098 san Giuliano Milanese (Mi) Tel. +39 0298280925 Mail: info@sirpea.coM Marchi disTribuiTi: cbn, TerMe di saTurnia, icare, VeGan & orGanic, codiGen, sTarline, sTeMcell, Myskin, icare, panacea absolue, Medicare, arc adVanced reGeneraTinG cellular sysTeM, zeropercenTo, chenoT cosMeTique, haWaiian Tropic, care&coVer Milano, isadora, Glo-Minerals, ars Mirable, MasTerpiece, Mercedesbenz, aGenT proVocaTeur, aMouroud parfuMs, MonTana parfuMs, aubade parfuMs, hauTe parfuMerie ralleT paris 1843

sOcO

WWW.socoWeb.iT Via san francesco d’assisi, 14 10122 Torino Tel. +39 0115625525 Mail: info@socoWeb.iT Marchi disTribuiTi: cielo alTo, keraMine h, orizya, naTural MaGic, neW Topexan, salba

sO.Di.cO.

WWW.sodico.iT Via foce cesano, 4/9 60019 seniGallia (an) Tel. +39 0716610060 Marchi disTribuiTi: naTuraVerde, naTuraVerde bio, ViTalcare, derMasensiTiVe+

T TeaTRO FRaGRaNZe UNicHe Via pieTro nenni, 26/28 50019 sesTo fiorenTino (fi) Tel. +39 0554212240 Mail: info@ TeaTrofraGranzeuniche.iT Marchi disTribuiTi: TeaTro fraGranze uniche

THe FiRsT

WWW.ThefirsT.iT 20123, Via fieno, 8 20100 Milano Tel. +39 02661381 Marchi disTribuiTi: arroGance, pikenz, coco Monoi, sinepli, peTiTes canailles, acquadi, GianMarcoVenTuri, ValenTina

W WeRUsKa&JOel

WWW.Weruska.coM corso Moncalieri, 381 10133 Torino Tel. +39 0116611066 Mail: info@Weruska.coM Marchi disTribuiTi: pino silVesTre (disTribuiTo da Weruska & Joel solo in iTalia), coMpaGnia delle indie, lanceTTi, loTTo, nazareno Gabrielli, sWeeT years, basile, eGon Von fursTenberG

STRATEGIE di Giovanna Maffina

UN MARCHIO

IN PIENA TENDENZA

Chado è il primo brand svizzero specializzato nel make up e nel trattamento delle sopracciglia. Già distribuito in molte spa e store di tutta Europa, ora è anche in Italia. Dietro le quinte, l’imprenditrice Sylvia Rossel.

SOPRA SYLVIA ROSSELL A SINISTRA UNO DEI BEST SELLER DI CHADO SOIN DUO SPA PER LA BELLEZZA DELLO SGUARDO

S

e volessimo individuare un trend nel magmatico e imperscrutabile “mare magnum del selettivo”, quello potrebbe essere il mondo delle nicchie e delle esclusive. Il mondo, cioè, popolato dagli “indie brand”, brand indipendenti che hanno guadagnato popolarità per il loro approccio innovativo alla bellezza.

DIFFERENZIARSI AL FEMMINILE

CUORE BIOTECNOLOGICO FILO CONDUTTORE È UN ATTIVO BIOTECNOLOGICO BREVETTATO IL PHYTOCELLTEC MALUS DOMESTICA™ ALLA BASE C’È UN SOFISTICATO PROCESSO CHE CONSISTE NELL’UTILIZZARE LE CELLULE STAMINALI ESTRATTE DA UNA RARA VARIETÀ DI MELE LA UTWILLER SPÄTLAUBER CHE HA DIMOSTRATO NOTEVOLI CAPACITÀ CONSERVATIVE E IL CUI ESTRATTO SI È RIVELATO IN GRADO DI STIMOLARE LA VITALITÀ DELLE CELLULE STAMINALI CUTANEE NEL TRATTAMENTO I PRODOTTI PIÙ VENDUTI IN TUTTA EUROPA SONO SOIN PYJAMA E SOIN DUO SPA CHE CONTRASTANO GLI INESTETISMI DELL’AREA PERIOCULARE DRENANDO E IDRATANDO LA PARTE

Il marchio di make up Chado, in distribuzione in Italia da settembre è uno di questi. Ha un posizionamento unico nel panorama della distribuzione, per core business, immagine, qualità, innovazione e trasversalità. Si differenzia dai competitor per mille diverse ragioni. La più importante: è il primo brand svizzero specializzato nel make up e nel trattamento delle sopracciglia. Suo mentore è la ginevrina Sylvia Rossel, imprenditrice vulcanica e creativa che ha vissuto a lungo a New York, dove ha fondato il primo “champagne bar”, dedicandosi poi allo sviluppo di linee cosmetiche per gli States. «Vogliamo che attraverso le nostre specialità ogni donna impari a prendersi naturalmente cura di sopracciglia e ciglia così da valorizzare al massimo lo sguardo e il viso. Il tutto, acquisendo in modo facile e intuitivo la padronanza di un trucco “professionale” che, tuttavia, IMAGINE .75

strategie chado

close up sullo sguardo “You have beautiful eYes, You know”, Michelle Morgan & Jean gabin- Quai des bruMes (June 1938). sYlvia rossel ha trovato in alcuni filM d’antàn l’ispirazione per la sua eYebrow spa, «alla stregua della pelle, anche ciglia e sopracciglia hanno bisogno di cure specifiche perché contribuiscono in Modo iMportante la fascino feMMinile». la scelta spazia da huile cristal, trattaMento Quotidiano idratante e nutriente per le sopracciglia, a le soin pYJaMa, da applicare la notte per voluMizzare e nutrire le ciglia. poi le soin duo spa, due forMule coMpleMentari ad azione rinforzante. per il Make up vero e proprio, invece, Mine de rien, Matita Multifunzione per disegnare e infoltire le sopracciglia; poudre velours & poMMade creMe supreMe, da usare coMe oMbretto, eYeliner o khol; duo illuMinateur, Matita per

crediamo nei profumieri italiani! sono i nostri partner ideali

lo sguardo a doppia Mina, Mat da un lato e illuMinante dall’altro, da usare coMe oMbretto e correttore; Mascara divin e Monts & Merveilles, palette in 4 colori da coMporre a piaciMento grazie al refill.

è stato rivisitato per poter essere realizzato a casa propria». Chado, però, non ha nulla a che vedere con il make up professionale in senso stretto, «trattandosi di una proposta di maquillage trattante e naturale che attraverso pochi prodotti di alta tecnologia e trasversali, assicura un risultato di grande fascino e di grande naturalezza» sottolinea l’imprenditrice. Della linea fanno al momento parte 23 prodotti, suddivisi in sei famiglie, che si declinano in 45 referenze in funzione delle varianti colore.

spa e circuito iperselettivo

Al progetto si è iniziato a lavorare individuando da subito uno sbocco naturale 76. imagine

nelle spa degli hotel più lussuosi, dove è stato introdotto uno specifico protocollo per la cura delle sopracciglia.

«La nostra Eyebrow Spa comprende un menu di trattamenti e accessori da utilizzare in cabina, come The Perfect

Arch, per delineare l’arcata sopraccigliare ma anche detossinare, idratare e rigenerare la zona perioculare. Tuttavia, include anche rituali per la cura delle sopracciglia da effettuare a casa, in autonomia». La proposta ha subito conquistato il circuito dei resort europei, tanto da arrivare a essere distribuita in tante spa di lusso in Russia, Norvegia, Spagna, Germania, Inghilterra, Francia, Italia, Svizzera, ma che adesso sta conquistando la distribuzione selettiva, con una presenza in crescita nei department e concept store. Qualche nome? Bon Gènie a Ginevra, Le Printemps de la Beauté a Parigi e Tsum a Mosca. Tra gli indirizzi più prestigiosi, anche tutte le spa del circuito Four Seasons in Europa. Passo successivo è stato poi quello di arrivare a un selezionato circuito di store in tutto il mondo, Italia inclusa. «Per il vostro Paese abbiamo messo già a punto una strategia distributiva rivolta alla profumeria iperselettiva. Anche se siamo già presenti in 13 nazioni, l’Italia rappresenta lo sbocco ideale per la nostra proposta, considerata la grande preparazione dei vostri profumieri - veri professionisti della bellezza - e la particolare cura e ricercatezza dei vostri punti vendita, con la loro immagine così esclusiva».

Per divulgare al nostro selettivo filosofia e protocolli di applicazione dei prodotti, è stato formato un team di beauty che girerà l’Italia per raccontare ai concessionari filosofia ma soprattutto protocolli del brand, trasferendo alle clienti le modalità per disegnare perfettamente lo sguardo una volta a casa. n

orgogliosamente indipendenti gli indie brands, di cui anche iMagine si è occupata, sono piccoli Marchi indipendenti (da Qui, il noMe di indie) e “spregiudicati” perché capaci di spingersi, in fatto di creatività e innovazione, là dove è invece vietato alle Multinazionali, ingessate da rigide logiche finanziarie. negli ultiMi anni sono nate, cresciute (tante a doppia cifra) e anche, in alcuni case, acQuistate dalle big coMpanY. aMazon ha di recente lanciato un nuovo negozio dove si vendono solo Marchi eMergenti.

ITALIAN NICHE LAB italia@italiannichelab.it - export@italiannichelab.it CANNES - 1st to 4th October 2018 2, Rue Bivouac Napoleon

ICONE di Ivan Pestillo

Il rItorno

dEll’OrsEttO Arriva Toy 2, una rivisitazione cristallina del profumo peluche che ha fatto storia. Questa volta si tratta di un femminile avvolgente, per esprimere unÕaltra ironia.

È 2014 2018

prIma E OggI La più rEcEnTE rivoLUzionE Di moSchino nEL monDo DELLE fraGranzE ha inizio nEL 2014 con iL Lancio DEL “profUmo pELUchE” Toy. baSTa SoLLEvarE iL SUo TEnEro mUSETTo pEr SvELarE L’EroGaTorE chE vaporizza Un jUS UniSEx faTTo Di aGrUmi, LavanDa, mUSchio E vaniGLia.

il 1988 quando Franco Moschino, fondatore dell’omonima Maison di moda, porta per la prima volta sulle passerelle internazionali una sfilata di abiti, cappotti e cappelli personalizzati con teneri animali di peluche. Questa collezione diventa subito iconica, lascia il mondo della moda a bocca aperta e decreta la fama della fashion house. Nel 2014, Jeremy Scott, l’attuale direttore creativo della griffe, riprende lo stesso concept, insieme a Euroitalia, per il lancio di Toy. Il risultato è un profumo unisex celato all’interno di un morbido teddy bear, oggi reinterpretato con l’arrivo di Toy 2.

Lavorazioni DaL GUSTo arTiGianaLE

Quest’anno, la Maison ha deciso di rivisitare la silhouette dell’iconico Toy

2

dOmaNdE a JErEmy sCOtt, dIrEttOrE CrEatIvO dElla maIsON QualChE aNNO fa avEtE laNCIatO tOy… COmE è Nata l’IdEa dI uN prOfumO all’INtErNO dI uN pEluChE? «amo moLTo i profUmi E pEnSo chE Una fraGranza poSSa cambiarE anchE Lo STaTo D’animo Di Una pErSona. in profUmEria ci Sono TanTi conTEniTori chE, Una voLTa SvUoTaTi, vEnGono bUTTaTi via. pEr qUESTo ho voLUTo pEnSarE a Un oGGETTo riconoScibiLE chE DUraSSE nEL TEmpo. iL mio obiETTivo È qUELLo Di rEnDErE SpEciaLE E Unico iL packaGinG Di oGni fraGranza moSchino. iL concEpT Di Toy È ancora innovaTivo, rompE oGni STErEoTipo Di forma nEL monDo DEi profUmi, pUr rESTanDo Un proDoTTo LUSSUoSo».

giocando con le trasparenze. Il flacone di Toy 2 è così particolare da risultare impattante sullo scaffale.

Il suo vetro è pregiato, trasparente e impreziosito con esclusive finiture satinate. La sua apertura è moderna ed elegante, con una fascetta in oro, appena sotto il tappo, che comunica quella cura del dettaglio tipica dell’alta profumeria. Mentre l’astuccio esterno rivela sin da subito la forma a orsetto della boccetta.

TEnEro fUori, ma anchE DEnTro

E che dire della fragranza? Un’eau de parfum femminile che è il perfetto equilibrio tra luminosità e morbidezza. Con la vivacità frizzante del mandarino e della mela granny smith che, nelle note di testa, incontrano un sofisticato tocco di magnolia. Con il ribes bianco, esaltato nel suo aspetto più fruttato e croccante, insieme a un pizzico di gelsomino e peonia. E con la sensualità di un musk cristallino che avvolge la pelle, accompagnato da legni ambrati e sandalo. Una scia fiorita, legnosa e muschiata dunque, che può essere esaltata con le due referenze della linea bagno Toy 2: perfumed bath & shower gel e perfumed body lotion. Idratanti ed emollienti, questie due formule regalano un’immediata e durevole sensazione di benessere e freschezza. n

voLTo DELLa campaGna È DEvon aoki. DiETro L’obiETTivo, STEvEn mEiSEL. La DirEzionE arTiSTica, Di jErEmy ScoTT.

CI parla dElla COllabOrazIONE CON EurOItalIa? «proprio qUEST’anno cELEbriamo 30 anni Di parTnErShip con EUroiTaLia! Da qUanDo ho prESo La DirEzionE crEaTiva DEL branD abbiamo rEaLizzaTo DUE LinEE Di fraGranzE chE hanno riScoSSo Un parTicoLarE SUccESSo in TUTTo iL monDo. con Toy prima E frESh coUTUrE poi (arrivaTo Già aLLa TErza EDizionE), abbiamo innovaTo iL SETTorE DELLa profUmEria SELETTiva inTroDUcEnDo pEr La prima voLTa in qUESTo campo Una crEaTiviTà ironica E irrivErEnTE aSSociaTa a ESSEnzE Di LUSSo E haUTE coUTUrE. TUTTE LE noSTrE fraGranzE Sono Sinonimo Di ricErca, qUaLiTà E innovazionE, Da TUTTi i pUnTi Di viSTa. DaLLa crEaTiviTà DEL packaGinG, aLLo SviLUppo DEL jUS, aLLa campaGna Di comUnicazionE. pEnSo chE La noSTra forza Sia La coLLaborazionE, Lo STrETTo LEGamE chE riUSciamo a TEnErE Tra moDa E profUmo, LavoranDo inSiEmE a Un Unico GranDE proGETTo Di cUi io cUro La DirEzionE crEaTiva ED EUroiTaLia mETTE TUTTo iL SUo know how E L’ExpErTiSE pEr crEazionE oLfaTTiva E DiSTribUzionE».

CON tOy abbIamO INNOvatO Il CaNalE sElEttIvO

imagine .79

FOCUS

I CAPELLI? Incorniciano il viso e, quando vengono ritoccati, suggeriscono un (bel) cambiamento.

Stanno al centro della beauty routine, sia per le donne sia pergli uomini.

Vanno trattati e acconciati secondo le tendenze più trendy. E a svelare come è un vero esperto: Salvo Filetti, l’hair designer (e volto tv) di Compagnia della Bellezza.

SONO L’ESERCITO DEL SELFIE M

ettetevelo in testa (ora), se non l’avete già fatto: siamo tutti narcisi, compresi gli uomini e le donne che entrano nelle vostre profumerie, nei vostri beauty store.

Narcisi consapevoli e inconsapevoli. Perché ogni giorno la nostra immagine (come quella del mitologico Narciso nello specchio d’acqua) viene riflessa su schermi e display, attraverso selfie che - anche grazie ai filtri - raggiungono (quasi) la perfezione. E quando i capelli comunicano il loro valore, succede che c’innamoriamo perdutamente di noi stessi. Studi psicologici e ricerche sociologiche, poi, sostengono che soprattutto nel caso delle donne l’hair look sintetizza un’immagine capace di rappresentare il loro carattere, la loro identità: per cambiare bastano un nuovo colore o un nuovo taglio. Ecco le tre macro tendenze autunno-inverno 2018/2019 di Compagnia della Bellezza. Che voi, addette alle vendite, potete personalizzare a misura delle vostre clienti, suggerendo loro il prodotto giusto per rendere lo styling scelto di grande effetto.

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I consigli di vendita È IL GRANDE CIUFFO A RENDERE SENSUALE E FEMMINILE QUESTO LOOK PER LO STYLING È IMPORTANTE UNO SPRAY OPPURE UNA CREMA TEXTURIZZANTE TERMOATTIVA UNA FORMULA DI QUESTO TIPO INNANZITUTTO FACILITA LA LAVORAZIONE DELLE SINGOLE CIOCCHE DANDO LORO CORPO E POI AIUTA A PROTEGGERE I CAPELLI DAL CALORE DEL FERRO O DI UNA PICCOLA PIASTRA INDISPENSABILI PER ARRIVARE A QUESTO RISULTATO

1DOLCEMENTE CORTI

Nel mondo del sweet cut si fa strada un corto universale e personalizzabile in base al viso. Che addolcisce, sempre. Nessuna rasatura estrema. Ciocche allungate e sfuggenti si prestano alle diverse interpretazioni della bellezza femminile. Il ciuffo diventa fluido e si può “cristallizzare”: o in una frangia frizzante e spensierata oppure in un maxi ciuffo dal gusto raffinato.

2 IL NUOVO MEDIO

C’è poi il mondo del pob, look che vuole sintetizzare due tagli - il posh e il bob - per proporre un nuovo bob dall’eleganza anni Novanta, quella di una celeb come Victoria Beckam, per esempio. La lunghezza è personalizzabile dal mento al collo e, in alcuni casi, può arrivare 82. IMAGINE

1

ECCO LA RIVISITAZIONE CON GRANDE STILE DEL CORTO ALLA GARÇONNE PER OTTIMIZZARNE LO STYLING È BENE CONSIGLIARE UNO SPRAY TEXTURIZZANTE DAL LEGGERO EFFETTO BAGNATO DA UTILIZZARE IN DUE DIVERSI FASI PRIMA SUI CAPELLI UMIDI IN MODO CHE L’ARIA CALDA DEL PHON AIUTI A MODELLARE LE CIOCCHE E POI SULLA CAPIGLIATURA ASCIUTTA PER OTTENERE IL RISULTATO DELLE CIOCCHE SEPARATE

a toccare appena le spalle. È la media lunghezza amata da molte donne per la sua capacità di essere rassicurante, versatile e iper femminile allo stesso tempo. E la versione “messy”, casuale e spettinata, è quella più cool: sfilata con naturali asimmetrie.

3 LUNGO MA NON TROPPO

Infine, ecco il florido mondo del long up. La chioma si adagia poco oltre la clavicola e sfiora - senza mai raggiungerlo - il seno, regalando due dimensioni di styling.

Una che celebra le linee piene e orizzontali, l’altra quelle sfilate e verticali. Proprio questa seconda si declina in una scalatura wild, multistrato e leggera, d’ispirazione anni Settanta. Completata da una frangia dentelé a ciocche verticali che ondeggiano leggere.

FOCUS CAPELLI

2

NELLA FASE DI STYLING È BENE UTILIZZARE UN PRODOTTO LISCIANTE E CORPORIZZANTE AL TEMPO STESSO PERCHÉ SOPRATTUTTO NEL CASO DI CAPELLI SOTTILI L’EFFETTO LISCIO SENZA CORPOSITÀ RENDE LA CHIOMA FLOSCIA IN QUESTO CASO SUGGERISCO UNA FORMULA IN GEL E NON IN SCHIUMA PERCHÉ QUEST’ULTIMA CREEREBBE UNA SORTA DI EFFETTO CARTONATO MOLTO ANNI OTTANTA

ROSE BROWN, IL COLORE MUST PER CHI VUOLE OSARE SALVO FILETTI

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HA BISOGNO DI UNA FORMULA AD ALTA TECNOLOGIA QUESTO STYLING UN MODELLANTE TERMOATTIVO CON EFFETTO MEMORIA SI STENDE PRIMA CON LE MANI E POI SI FA PENETRARE CON IL FERRO IL PLUS STUPEFACENTE DI UN PRODOTTO DI QUESTO TIPO È CHE APPENA SI RITOCCA LA PIEGA L’ARIA CALDA GLI FA RIPRENDERE LA MEMORIA DELLO STYLING PRECEDENTE PER CUI IL RIMODELLAMENTO DELLA CHIOMA VIENE A ESSERE FACILITATO

TENDENZE DI LUCE LE TONALITÀ PIÙ PROPOSTE DELLA STAGIONE COPIANO TUTTE LE CROMIE DELLA NATURA E I COLORI PREDOMINANTI SONO QUELLI DECISI CASTANO SCURO BIONDO CHIARO E ROSSO TRA I CASTANI PRIMEGGIANO LE NUANCE DEL CAFFÈ E DELLA CASTAGNA INTENSO E BRILLANTE IL ROSSO PIÙ NUOVO È QUELLO DEL MIRTILLO E I BIONDI STRIZZANO L’OCCHIO A SPEZIE COME LA CURCUMA E LO ZENZERO PASSANDO TRA LE SFUMATURE DOLCI DEL CARAMELLO E QUELLE DELICATE DELLA CAMOMILLA L’UNIONE DEL ROSA E DEL NOCCIOLA REGALA POI QUELLA NUANCE ORIGINALE - IL ROSE BROWN - CHE DOVREBBE DIVENTARE IL MUST DI STAGIONE CON IL SUO GIOCO DI RIFLESSI CALDI

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focus capelli

confessatelo... avete mai “attentato” alla sua lunga chioma? lui è quel visionario che ama perdutamente BarBie Salvo Filetti è direttore artiStico del brand compagnia della bellezza, che ha Fondato con renato gervaSi e oggi conta un gran numero di Saloni, dal nord al Sud dell’italia, iSole compreSe (la loro avventura è nata in Sicilia). hair deSigner riconoSciuto a livello internazionale, produce ogni anno collezioni apprezzate per il loro Stile ricercato ed elegante. ogni Suo lavoro, preSentato con diSegni e progetti viSionari, Si materializza quaSi magicamente, concretizzandoSi in tagli e Styling realizzati anche per le paSSerelle della moda. oltre ad aver letto qualcuno dei Suoi numeroSiSSimi

pomeridiano di rai 2 condotto da bianca guaccero. qualche anno Fa Si è parlato molto di lui per la moStra “barbie loveS Salvo Filetti”. Sì, il giocattolo più venduto al mondo, la prima bambola adulta della Storia, con i Suoi capelli biondi, lunghi e dritti. ebbene, Salvo Filetti è riuScito a Far cambiare teSta a queSta icona (virtuale) della Femminilità, perché in collaborazione con mattel (caSa “madre” di barbie) e l’oréal proFeSSionnel ha riFatto l’hair look a 24 mitiche bambole. intervenendo Su colore, taglio e piega, ha creato acconciature eleganti e rétro, punk e new wave. e lavorando Su teStoline miniaturizzate, è riuScito a creare 24 Stili completamente diverSi Fra

contributi Sulla carta Stampata, ForSe vi Sarà capitato di vederlo in televiSione: ogni martedì diventa l’eSperto hair di “detto Fatto”, il programma

di loro, coStruendo ricci vaporoSi e liSci alternativi, raccolti importanti e SFumature originali, carré minimali e lunghezze eStreme. loredana ranni

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FOCUS CAPELLI

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Effetto rivitalizzante per la chioma con la linea Vitamins Kiwi, che comprende shampoo, balsamo e maschera.

ATTIVO STAR: olio di macadamia.

CONSIGLIATO: per capelli fragili.

Nella linea Cheratina + Acido Ialuronico, la sinergia tra i due attivi porta progressivamente ad aumentare compattezza e densità dei capelli. Inoltre, evita successivi fenomeni di disidratazione della chioma.

ATTIVO STAR: cheratina idrolizzata e biomimetica.

CONSIGLIATO: per capelli danneggiati e sfibrati.

DISTRIBUTORE: SO.DI.CO

DISTRIBUTORE: COLLISTAR

A CIASCUNO IL SUO SECCHI, SFIBRATI, DANNEGGIATI, SPENTI O DIFFICILI DA DISCIPLINARE. LE SOLUZIONI SPECIFICHE CI SONO. BASTA CONOSCERLE E CONSIGLIARLE NEL MODO CORRETTO. di Ivan Pestillo

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Shampoo e balsamo della linea Forza e Volume per detossinare la capigliatura, regalandole più corpo.

ATTIVO STAR: proteine.

CONSIGLIATO: per capelli fini.

Elvive Cica Repair è una crema senza risciacquo ad azione d’urto, che rende i capelli subito più morbidi.

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CONSIGLIATO: per capelli danneggiati.

Promette un risultato professionale, la linea nutriente Synebi senza parabeni e coloranti.

ATTIVO STAR: veronica bio.

CONSIGLIATO: per capelli secchi.

DISTRIBUTORE: IPD

DISTRIBUTORE: L’ORÉAL ITALIA

DISTRIBUTORE: HELEN SEWARD

86. IMAGINE

ACCA KAPPA

SILIUM

MARLIES MÖLLER

Per regolare la secrezione di sebo del cuoio capelluto con azione detox, c’è la linea Balancing & Refreshing.

ATTIVO STAR: ginseng.

CONSIGLIATO: per capelli grassi.

Pensato per donare luminosità e morbidezza alle onde, il Kit Curly incorpora estratti di riso elasticizzanti.

ATTIVO STAR: olio di jojoba.

CONSIGLIATO: per capelli ricci.

Uv-Light & Pollution Protect Hairspray per uno styling naturale e per proteggere la chioma dall’inquinamento.

ATTIVO STAR: complesso fruitbio.

CONSIGLIATO: per capelli spenti.

DISTRIBUTORE: H. KRULL & C.

DISTRIBUTORE: CARMA ITALIA

DISTRIBUTORE: BEAUTYUP

KURACTIVE Hanno un effetto riempitivo, le tre referenze della linea Collagene formulate con estratti vegetali.

ATTIVO STAR: collagene.

CONSIGLIATO: per capelli fini.

TEXTURE PROFUMATE E SENSORIALI CHE FANNO DA FILTRO URBANO

DAVID MALLETT Fresh Eau de Concombre è un prodotto multitasking, che regala un boost di idratazione a viso e capelli.

ATTIVO STAR: cetriolo.

CONSIGLIATO: per capelli secchi.

DISTRIBUTORE: ESSENSES

DISTRIBUTORE: KURACTIVE

BIOPOINT

DIEGO DALLA PALMA

Si chiama Biologico, il programma naturale per la cura di cute e capelli, che sintetizza l’impegno del brand per una bellezza autentica e consapevole.

Con prodotti certificati ICEA e pack ecosostenibili.

ATTIVO STAR: aloe vera.

CONSIGLIATO: per tutti i tipi di capelli.

Leggero, ad asciugatura rapida e specifico per la piastra, lo Spray Termoprotettore facilita la piega.

ATTIVO STAR: rice protein complex.

CONSIGLIATO: per tutti i capelli.

DISTRIBUTORE: BIOPOINT

DISTRIBUTORE: COSMETICA

IMAGINE .87

FOCUS CAPELLI

BILBA

BLU ORANGE

Fissaggio morbido e naturale con la Crema Gel Fix a base di semi di lino, proteine e vitamine.

ATTIVO STAR: cheratina.

CONSIGLIATO: per tutti i capelli.

Come un elisir di giovinezza, il trattamento completo Caviar Essence rigenera, ossigena e illumina la chioma.

ATTIVO STAR: estratto di caviale.

CONSIGLIATO: per tutti i capelli.

Arriva dal parrucchiere delle star la Pasta Detergente e Volumizzante: naturale all’85%, prolunga il colore.

ATTIVO STAR: estratto di rosa.

CONSIGLIATO: per i capelli colorati.

DISTRIBUTORE: MANETTI & ROBERTS

DISTRIBUTORE: ITALIAN BEAUTY

IN ESCLUSIVA DA SEPHORA

CHRISTOPHE ROBIN

OGX

SUNSILK

ABICÌ

Argan Oil of Morocco è una linea ricca di antiossidanti per capigliature setose, che protegge dagli agenti esterni.

ATTIVO STAR: olio di argan.

CONSIGLIATO: per i capelli secchi

Promette capelli setosi, l’Olio Nutriente Scintille di Luce + Effetto Seta, creato con l’influencer Chiara Nasti.

ATTIVO STAR: olio di argan.

CONSIGLIATO: per i capelli stressati.

Formula totalmente made in Italy per lo Shampoo Delicato, adatto alle bambine, con estratti vegetali.

ATTIVO STAR: pantenolo.

CONSIGLIATO: per le più piccole.

DISTRIBUTORE: JOHNSON & JOHNSON

DISTRIBUTORE: UNILEVER

DISTRIBUTORE: MYJULIA

PANTENE

GARNIER

SISLEY

La linea Micellare combatte le sostanze inquinanti, a cui è sottoposta la capigliatura ogni giorno.

ATTIVO STAR: complesso micellare.

CONSIGLIATO: per tutti i capelli.

Rituale d’Argan è la nuova ricetta Ultra Dolce ispirata ai trattamenti di bellezza della tradizione marocchina.

ATTIVO STAR: olio di argan.

CONSIGLIATO: per i capelli secchi.

Hair Rituel L’Huile Précieuse Cheveux Brillance et Nutrition è delicatamente profumato e dona luminosità.

ATTIVO STAR: olio di karité.

CONSIGLIATO: per i capelli spenti.

DISTRIBUTORE: P&G

DISTRIBUTORE: L’ORéAL ITALIA

DISTRIBUTORE: SISLEY

88. IMAGINE

HEALTHY FITNESS è la nuova linea di prodotti naturali di AMOVITA. Ideali per affrontare una giornata frenetica, per essere sempre al top durante e dopo l’attività fisica, per ricaricarsi e ritrovare nuova energia in ogni momento.

www.amovita.it • Italian Beauty S.r.l. • info@italianbeauty.me

FOCUS CAPELLI

KERAMINE H

ORGANIC SHOP

EQUILIBRA

Rinforza, ripara e facilita la piega, la nuova Fiala Fissativa che preserva lo styling dall’umidità.

ATTIVO STAR: agente filmogeno.

CONSIGLIATO: per tutti i capelli.

Con il loro profumo fruttato, le tre referenze della linea Vibrant Raspberry & Acai regalano volume alla chioma.

ATTIVO STAR: lampone bio.

CONSIGLIATO: per i capelli fini.

Olio di Cocco, da utilizzare come impacco pre shampoo di 20 minuti, è un trattamento protettivo anche per il corpo.

ATTIVO STAR: vitamina E. CONSIGLIATO: per i capelli crespi.

DISTRIBUTORE: SOCO

DISTRIBUTORE: SIMCA

DISTRIBUTORE: EQUILIBRA

TIGI Per l’uomo che cerca massima tenuta e volume nello styling c’è Bed Head For Men, con tecnologia Uploader.

ATTIVO STAR: glicerina.

CONSIGLIATO: per i capelli fini.

FORMULE SINERGICHE PER EFFETTI CHE SI NOTANO DA SUBITO

DISTRIBUTORE: UNILEVER

INTRA Shampoo e Balsamo, entrambi biologici, della linea Ravvivante Camomilla & Miele.

Per esaltare i riflessi.

ATTIVO STAR: camomilla.

CONSIGLIATO: per i capelli chiari.

DISTRIBUTORE: HARBOR

CIELO ALTO

AVEDA

HEAD & SHOULDERS

La funzione sta nel nome: la nuova linea Repair ristruttura con cheratina, collagene e arginina.

ATTIVO STAR: estratto di moringa.

CONSIGLIATO: per i capelli sfibrati.

Di origine naturale al 98% e cruelty free: lo shampoo e il balsamo Cherry Almond, per uso quotidiano.

ATTIVO STAR: estratto di ciliegia.

CONSIGLIATO: per tutti i capelli.

L’effetto piastra dura tutto il giorno con la linea Suprême Lisci. Olio di argan, emolliente, nella formula.

ATTIVO STAR: vitamina E. CONSIGLIATO: per i capelli ribelli.

DISTRIBUTORE: SOCO

DISTRIBUTORE: ESTÉE LAUDER

DISTRIBUTORE: P&G

90. IMAGINE

FOCUS CAPELLI

&

“SOLUZIONI” PER LA TESTA TRA ELASTICI RÉTRO ISPIRATI ALLE STAR DEI MITICI ANNI OTTANTA E CORONE GIOIELLO CHE EVOCANO LONTANE MONARCHIE MA C’È ANCHE CHI GUARDA A UN FUTURO MOLTO HI-TECH

CO.

di Ivan Pestillo

2

1 1 Si chiama “sprunchie” la passione revival del momento

Negli anni O anta, star come Madonna, Demi Moore e Janet Jackson lanciarono un nuovo trend capelli, convertendo un semplice accessorio in un vero must have.

Stiamo parlando del famoso “sprunchie” che oggi rivive un tanto a eso ritorno, grazie anche a Invisibobble che ne ha lanciato un’intera collezione. Tante le varianti colore, tu e accomunate da un elastico - con una tenuta o imale - ricoperto da un morbido e lucente velluto. Un tocco glamour per l’acconciatura e, perché no, anche per il polso. È distribuito da Adi.

2 Le regine di stile sfilano in passerella 3

Addio cerchie i? Quest’autunno la moda vuole in testa vere e proprie corone.

A confermarlo sono le sfilate internazionali. Un esempio per tu i è sicuramente quello firmato Dolce&Gabbana, che ha visto le acconciature delle sue modelle impreziosite da importanti corone tempestate da piccole e grandi pietre. Ulteriormente valorizzate con retine, pu i, scri e e, spesso, abbinate a opulenti orecchini maxi.

3 Quando la tecnologia diventa intelligente

Ci sono voluti ben cinque anni e un team di ricercatori e ingegneri specializzati per me ere a punto la “ultra-zone with predictive technology” che sta alla base della nuova piastra Platinum+ di Ghd. La sua particolarità? Quella di riconoscere lo spessore dei capelli, la dimensione della sezione da modellare e la velocità di styling, per fornire sempre e automaticamente la potenza ideale alle necessità della consumatrice. In più, i suoi sensori monitorano la temperatura 250 volte al secondo, per mantenerla costante.

4 Più lunghi (e più trendy) in una mossa 4 92. IMAGINE

Giocare con il proprio look in maniera semplice e veloce. È anche questo ciò che chiedono le consumatrici moderne. Lo sa bene Hairdo, il marchio di accessori per capelli distribuito in Italia da Idra, che per l’autunno propone le extension “curl black”.

Queste prome ono di regalare un effe o mosso naturale e di ada arsi a ogni tipo di piega. Inoltre, grazie alla loro stru ura leggera, sono perfe e anche per i capelli so ili.

FOCUS CAPELLI

PROFESSIONALE BATTE CONSUMER... UNO A ZERO Eppure, dallo shampoo ai trattamenti d’urto ci sarebbero scontrini interessanti anche per la profumeria. Perché è la quinta famiglia (a valore) nel beauty di casa nostra. di Giovanna Maffina

A

limenta un business pari a 1.011,5 milioni di euro (prezzi al pubblico IVA inclusa), che diventano 1.585 se si considerano anche i consumi nel canale professionale, vale a dire i saloni d’acconciatura. Un business a tinte contrastanti, però. Perché se questi ultimi crescono a due cifre per il secondo anno consecutivo, non altrettanto si può dire per il circuito non professionale: profumeria, farmacia, grande distribuzione e altri canali (inclusi monomarca, erboristerie e

PRODOTTI PER CAPELLI E CUOIO CAPELLUTO

drugstore). Perché, anzi, registrano andamenti negativi trasversali su quasi tutte le categorie analizzate, lasciando complessivamente per strada lo 0,9 per cento. In linea generale, crescono solo doposhampoo, balsami e maschere, che registrano un incremento dell’1,2 per cento (141,3 milioni di euro), mentre sono flat gli shampoo, fermi con 445,8 milioni di euro. La profumeria perde terreno su tutte le famiglie analizzate, con un decremento complessivo dell’8,6 per cento. In particolare, perdono

TOTALE

PREZZI AL PUBBLICO IN MILIONI DI EURO

VAR % TOTALE

VAR % PROFUMERIA

1.011,5

- 0,9

- 8,6

TOTALE SHAMPOO

O

COLORANTI SPUME COLORATE

-

DOPOSHAMPOO BALSAMI MASCHERE

-

-

LOZIONI TRATTAMENTO D’URTO

-

-

GEL ACQUE GOMMINE

-

-

FISSATORI MOUSSE STRUTTURANTI

-

-

I NUMERI DEL SETTORE

4,8% LOZIONI E TRATT D’URTO

LACCHE

18,3%

2,9%

77,9%

-

GRANDE DISTRIBUZIONE E ALTRI CANALI

I CAPELLI SONO GRANDI PROTAGONISTI NEL MODELLO UNIVERSALE DELLA FEMMINILITÀ A SOSTENERLO È UN’INDAGINE CONDOTTA SULLE DONNE ITALIANE

GEL ACQUE E GOMMINE FISSATORI E MOUSSE

88%

TANTE SONO LE CONSUMATRICI CHE RITENGONO LA CHIOMA UNO STRUMENTO

PREZIOSO DI BELLEZZA E SEDUZIONE IN TUTTE LE OCCASIONI

40%

È LA

PERCENTUALE CHE COLLOCA AL PRIMO POSTO NEL DECALOGO DEL FASCINO

44,1%

SHAMPOO

14%

FEMMINILE I CAPELLI E IL LORO TRATTAMENTO

35%

DEL CAMPIONE RITIENE CHE

PIEGHE E STYLING CON PIASTRE E PHON POSSANO CREARE PROBLEMI PER CUI BISOGNA PRESTARE ANCORA PIÙ ATTENZIONE ALLA CURA

59%

È LA PERCENTUALE

PER LA QUALE LO SHAMPOO REGNA SOVRANO COME MUST INDISCUSSO DELL’HAIR

20,9% COLORANTI E SPUME COLORATE 94. IMAGINE

FARMACIA

3,8%

DA AVON, OSSERVATORIO DELLA BELLEZZA

6,8%

DOPOSHAMPOO BALSAMI E MASCHERE

PROFUMERIA

UN BUSINESS DA COLTIVARE

-

LACCHE

6,6%

quota le lacche (-12 per cento), gel, acque e gommine (-11,9 per cento), i fissatori e le mousse ristrutturanti (-11,9 per cento). Quasi flat, farmacia e grande distribuzione con altri canali, rispettivamente a -0,3 e -0,7. Nei saloni, invece, continuano a rafforzarsi sia l’utilizzo sia la rivendita di prodotti professionali. Segno evidente che il consumatore ha ripreso a frequentare il canale e che il parrucchiere ha sfruttato a proprio vantaggio la vendita abbinata delle specialità di trattamento. 

ROUTINE E

13%

17%

LA PERCENTUALE DEL BALSAMO CHE LO SEGUE A LUNGA DISTANZA

QUELLA DEL SIERO RIPARATORE

46%

INFINE NELL’ETERNA DIATRIBA TRA

SPAZZOLA E PETTINE A VINCERE È IL PARTITO DI MEZZO CHE UTILIZZA ENTRAMBI

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Il primo filler che si applica come un cerotto La nuova linea B-SELFIE, grazie ai suoi microaghi in acido ialuronico, penetra in maniera indolore l’epidermide, rilasciando il principio attivo in profondità per un’azione veloce e straordinariamente efficace. Per uno sguardo magnetico e una bocca tutta da baciare in sole due ore!

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strategie di Loredana Ranni

ritorno, rinascita e sempre lolita

La griffe Lempicka di nuovo nel nostro Paese.

A distribuirla è Forma Italiana, la società che ha vinto il Premio “Il gusto di fare impresa” nella categoria apertura del capitale.

R

iparte da Forma Italiana - la società di Lacchiarella, nel milanese, che commercializza marchi di profumeria, cosmesi, trucco, detergenza della persona e prodotti per la casa - la distribuzione esclusiva in Italia del marchio francesce Lolita Lempicka. Cogliendo l’occasione dell’anniversrio ventennale dall’uscita dell’iconico jus Mon Premier Parfum, l’azienda guidata da Claudio Gabbai ha pensato di rilanciare nel nostro Paese il brand. L’accordo tra Forma Italiana e la L.L. International (proprietaria del marchio francese) permette dunque di arricchire il portfolio della società di Gabbai, che impiega oltre 60 persone e nel 2017 ha raggiunto un fatturato di 90 milioni di euro. Mezzo secolo di presenza sul mercato, una solida expertise e un modello di business integrato grazie al quale la società ha vinto, nel dicembre scorso, persino un premio, classificandosi tra le prime imprese del settore nella distribuzione di profumi e cosmetici in Italia. Il riconoscimento è stato conferito alla s.p.a. di Lacchiarella nel corso di un evento promosso da Cerif, il Centro di ricerca sulle imprese di famiglia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. La motivazione? Per aver saputo rinunciare alla proprietà famigliare di gran parte dell’intero capitale sociale dell’azienda a favore dei manager che vi lavorano. Di fatto, oltre a privile-

96. imagine

LoLita Lempicka per L’ufficio anagrafe di bourdeaux, dov’è nata, si chiama Josiane maryse pividaL. frequenta La scuoLa di moda berçot e apre iL suo primo ateLier neL 1985, neL quartiere Le marais di parigi. poco tempo dopo debutta con La sua prima sfiLata, che ottiene buona accogLienza da parte deLLa stampa. neL 1990, desta grande cLamore iL defiLé di Lingerie neL cortiLe deL Louvre. e cinque anni dopo, ecco gLi abiti da sposa. ma è neL 1997 che LoLita Lempicka comincia La sua “avventura” tra i profumi.

giare partnership italiane o straniere, Forma Italiana sta mostrando un certo coraggio imprenditoriale e un’apertura mentale (pressoché sconosciuta in Italia) nel distribuire la quasi maggioranza delle azioni a persone estranee al nucleo famigliare. E in prospettiva, la famiglia Gabbai ha deciso che intende privarsi sempre di più delle sue quote azionarie - e quindi della maggioranza qualificata - che andranno dunque a finire nel borsellino dei loro manager.

obiettivo: nuovo target di riferimento

Ma torniamo al progetto distributivo che riguarda le fragranze Lolita Lempicka.

L’obiettivo di Claudio Gabbai è molto chiaro. Dice: «Innanzitutto vorrei subito sottolineare che sono orgoglioso d’iniziare un nuovo percorso per For-

LA PARoLA AL PResIdente e ceo claudio gabbai ma Italiana, proprio grazie a questo rilancio. Il brand è ben noto nel mondo della profumeria, che l’ha già conosciuto nel recente passato. Ma da questo momento in poi vogliamo raccontare una nuova storia della marca, tra mito e modernità. Proprio per questo rilancio il flacone, la famosa mela dell’Eden, ha cambiato look, optando per un restyling più contemporaneo. E sono convinto che questo ci permetterà di catturare l’attenzione e di conquistare anche la generazione di consumatrici nate nel Nuovo Millennio, che non hanno mai avuto modo di conoscere la profumeria firmata Lolita Lempicka».

La stilista francese ha sempre creato un mondo visivamente sbalorditivo, con campagne pubblicitarie che hanno lasciato il segno: le immagini di una donna lontana, in una natura generosa ma selvaggia, capace di richiamare una poesia senza parole, fatta di colori e forme, sensazioni ed emozioni.

negLi anni (o megLio, daLLa fine degLi anni novanta) moLte giornaListe avevano iniziato a coLLezionare Le edizioni Limitate di mon premier parfum, che LoLita Lempicka faceva preparare in vista di occasioni speciaLi. scatoLe deLLe meravigLie, gabbiette per gLi ucceLLini, mini specchiere - con supporto a forma di cuore. noi siamo fra queLLe “coLLezioniste” e i pezzi forti deLLa meLa deLL’eden Li teniamo in beLLa mostra. detto ciÒ... aLLora, presidente, ben tornata in itaLia, LoLita Lempicka! viene proprio da dirLo. Lei si è già affezionato a questo brand? «credo proprio di sì. in effetti era anomaLo che un fenomeno di questo tipo non fosse più presente in itaLia, considerando La sensibiLità che Le itaLiane hanno per La moda e La profumeria firmata». quaLi sono i mercati che fanno registrare Le performance migLiori? «in francia LoLita Lempicka gioca in casa... e questa è La ragione per cui iL paese rappresenta iL primo mercato. ma piace moLto anche negLi stati uniti, secondo mercato in termini di fatturato. e in corea, terza presenza importante». canaLe seLettivo, arrivare anche aLLe miLLenniaLs... ma per quaLe ragione, aL di Là deLL’emozione oLfattiva, una donna che non ha mai indossato prima mon premier parfum dovrebbe scegLierLo ora? «perché sintetizza La storia di una donna, che LoLita Lempicka stessa vuoLe condividere con aLtre donne. ha tre figLie, un grande senso deLLa famigLia e una creatività che piacerà sicuramente aLLe itaLiane».

un progetto audace (e seducente)

E Lolita che dice? Quando nel 1997 esordì nel mondo delle fragranze, benché avesse creato anche una collezione di lingerie disse che Mon Premier Parfum era il suo progetto più intimo e audace. Una vera e propria ode alla femminilità, con le sue note deliziose, sensuali e coinvolgenti. «Volevo una fragranza che facesse sentire bene, dal momento che quando ti senti bene sei naturalmente seducente. Ho voluto creare un mondo magico e poetico che riflettesse me, anche se controcorrente rispetto a quello che si faceva in quegli anni. E volevo un profumo diverso, che desse un nome ai sogni e all’invisibile, a qualcosa di più profondo. Ciò che non invecchia mai ed è senza tempo».

A vederla oggi la mela dell’Eden, sebbene transitata per la via del restyling, viene da dire (alle Millennials) quello che la stilista francese si augurò all’epoca del lancio: «Vorrei che diventasse uno di quei pochi profumi che il naso riconosce ancor prima che le labbra pronuncino il suo nome». n imagine .97

STRATEGIE di Marta Pacillo

METTERCI IL VOLTO E...

ANCHE LA VOCE Il nuovo femminile Trussardi si veste del colore top dell’anno, il Pantone Ultra Violet.

Il suo sound è quello della cantautrice Annalisa. Il suo profumo? Sensuale e ricco di contrasti.

P

arla (e suona) lo stesso linguaggio, e ne omaggia l’estetica briosa e contemporanea, delle giovani donne tra la X Generation e le Millennials. È la nuova fragranza femminile di Trussardi Parfums, Sound of Donna. Un jus costruito sull’equilibrio tra delicatezza e forza, tra eleganza e irriverenza, che si ispira alle giovani donne multitasking, sempre alle prese tra lavoro, passioni, evasione e dedizione. La musica s’inserisce tra questi elementi, da cui il “sound” olfattivo, poiché è parte integrante della loro vita. E così a testimonial del profumo è stata presa proprio una di loro, e non a caso una musicista: Annalisa.

brante, rende unico lo spot pubblicitario della nuova fragranza, girato dal regista Fabio Jansen, in esterno in una Milano appena baciata dalle prime luci del mattino. La location è l’avveniristica area Porta Nuova-Garibaldi, Isola-Varesine. Lei cammina sulla lunga passerella ciclopedonale che collega l’intero quartiere e sovrasta come un ponte sospeso via Melchiorre Gioia. La telecamera è tutta per lei, la segue, le gira intorno, si sofferma prima sui suoi capelli mossi dal vento, poi sulle

OLTRE LA MUSICA

«Ho deciso di rappresentare questo progetto perché Sound Of Donna significa tante cose, non è soltanto un nome, è anche il simbolo di come la forza della femminilità possa essere raccontata attraverso il profumo e la musica, che in questo caso ne sono al servizio e ne accentuano le tinte. E soprattutto viene espressa a pieno quella parte di noi che rimarrà sempre indomabile», così ci ha raccontato Annalisa a proposito della sua collaborazione con Trussardi. Con una laurea in fisica e una grandissima passione per la musica, la cantautrice di 33 anni è stata lanciata dal programma televisivo Amici nel 2011 (ha vinto il premio speciale della Critica) e ha già partecipato con successo a quattro edizioni del Festival di Sanremo dove ha vinto con la canzone “Il mondo prima di te” il terzo posto nel 2018. È lei che nella campagna advertising - tacchi sulle scale, vento tra i capelli e pantaloni in pelle - offre un intenso ritratto della femminilità da cui trae ispirazione Sound of Donna. Una donna, appunto, elegante e femminile, ma al tempo stesso ribelle, ironica, volitiva. Il suono della voce di Annalisa, intenso e vi98. IMAGINE

6 DOMANDE A EMILIE COPPERMANN 1. HA DECISO DI DIVENTARE PROFUMIERA A 13 ANNI, DURANTE UNA GITA SCOLASTICA IN VISITA ALL’IMPIANTO PRODUTTIVO ROCHAS DI POISSY, DOVE HA INCONTRATO NICOLAS MAMOUNIAS, IL “NASO” DELLA MAISON. CHI L’HA PIÙ INFLUENZATA TRA NICOLAS MAMOUNIAS, JEANLOUIS SIEUZAC, DOMINIQUE ROPION, JEAN-CLAUDE ELLENA, MAURICE ROUCEL... I GRANDI PROFUMIERI CON I QUALI HA POI COLLABORATO? «TUTTI QUESTI INCONTRI SONO STATI DECISAMENTE FORMATIVI PER ME IN MOMENTI DIFFERENTI DELLA MIA CARRIERA E OGNUNO PER MOTIVI DIVERSI DIREI PERÒ CHE IMPARARE IL “MESTIERE” DA DOMINIQUE ROPION È STATA UN’ESPERIENZA PARTICOLARMENTE POSITIVA DA LUI HO ACQUISITO UN CERTO TIPO DI APPROCCIO AL LAVORO FATTO DI DISCIPLINA E PERSEVERANZA EPPURE CREDO SIA STATO ALTRETTANTO IMPORTANTE VOLTARE PAGINA ALLONTANARMI DA QUESTI MENTORI PROFESSIONALI PER DEFINIRE UN MIO STILE DI PROFUMERIA»

ANNALISA INTERPRETE DEL NUOVO FEMMINILE DI TRUSSARDI È UNA GIOVANE ICONA DELLA MUSICA ITALIANA CONTEMPORANEA LE VISUALIZZAZIONI DEL VIDEO MUSICALE DELLA SUA CANZONE “IL MONDO PRIMA DI TE” SUPERANO I MILIONI E HA OLTRE MILA FOLLOWERS SU INSTAGRAM

sue labbra da cui scivolano le prime strofe della canzone “Il mondo prima di te”. La musica, prima solo accennata, le esplode poi nel corpo e nell’anima. A questo punto Annalisa comincia a correre mentre sul ponte appaiono i musicisti che danno forza e struttura alla sua voce. La canzone e lei con la sua voce, la sua figura affascinante, diventano cardine di una comunicazione che trasmette pura energia, come un inno alla felicità di realizzare i propri sogni. Non manca, infatti, sul finale la sug-

gestione amorosa, un uomo che l’aspetta all’estremità del ponte. E in lui, nel trasporto di lei per lui, converge la vena vitale femminile di Sound of Donna. La coglie, nello stesso abito, pantaloni in pelle sotto alla giacca sartoriale, in un intenso ritratto di donna, la fotografa di moda e lifestyle Emma Tempest, per la campagna stampa.

SULLE NOTE DELLA FRAGRANZA

Il tocco decisamente femminile pervade tutto il progetto, infatti è ancora una volta

2. COME LE È VENUTA L’IDEA DEL MONT BLANC? «IL MONT BLANC È UN DOLCE CHE MI AFFASCINA DA SEMPRE LA DELICATEZZA DELLA PANNA MONTATA ABBINATA ALLA CROCCANTE LEGGEREZZA DELLA MERINGA E ALLA SENSUALITÀ SPEZIATA DELLA CASTAGNA GIÀ DI PER SÉ È QUASI UNA FRAGRANZA COMPLETA!» 3. LA TUBEROSA FA SUBITO PENSARE A FRACAS, FRAGRANZA CHE RISALE AL 1948. COSA RENDE SOUND OF DONNA TANTO GIOVANE E FRESCO? «PER ME LA TUBEROSA È INTRAMONTABILE PERCHÉ SUPERA I CONFINI TEMPORALI E SI RITROVA IN MOLTE CULTURE DIVERSE INOLTRE È UN FIORE DECISAMENTE SOFISTICATO E DALLE MOLTE SFACCETTATURE CHE OFFRE INFINITE POSSIBILITÀ D’INTERPRETAZIONE» 4. COCO CHANEL DICEVA CHE UNA DONNA SENZA PROFUMO

una donna, il naso che ha orchestrato la composizione olfattiva: Emilie Coppermann. Il bouquet appartiene a una nuova famiglia olfattiva di fioriti, orientali, gourmand, legnosi e si nutre del contrasto tra le note di testa succose e fresche (di mandarino, mandorle verdi e magnolia), quelle di cuore fiorite e sensuali (con tuberosa, rosa ed eliotropio) e le note di fondo con il loro un mix di grande stupore (fatto di legno di sandalo e patchouli uniti all’accordo di Mont Blanc, un accento inedito ispirato proprio al famoso dessert realizzato con castagne e panna). Una struttura elegante e antconformista allo stesso tempo, che richiama quei contrasti così originali ed efficaci che connotano la musica di Annalisa, chic ed elegante, ma anche moderna e pop. 

È UNA DONNA SENZA DESTINO. COSA NE PENSA? «CHE AVEVA ASSOLUTAMENTE RAGIONE LA FRAGRANZA È UN ACCESSORIO INVISIBILE CHE AGISCE DIRETTAMENTE SUL NOSTRO INCONSCIO UN’ARMA STRAORDINARIA!» 5. E LEI CHE JUS USA? «INDOSSO SEMPRE QUELLI A CUI STO LAVORANDO PER CUI CAMBIO SPESSO POSSO USARE UN’ACQUA DI MANDARINO LA MATTINA E UN PROFUMO A BASE DI SANDALO QUANDO LASCIO L’UFFICIO» 6. QUALI SONO GLI ODORI CHE DETESTA? «SONO DAVVERO POCHISSIMI PERCHÉ RARAMENTE MI CAPITA DI SCOPRIRE QUALCOSA CHE NON TROVI INTERESSANTE L’ISPIRAZIONE PUÒ ARRIVARE DA QUALUNQUE PARTE GLI ODORI TROPPO DECISI POSSONO INFASTIDIRMI SPECIE SE MOLTO INTENSI»

IMAGINE .99

SE NE PARLA

VERY IMPORTANT COCCOLATI E TRATTATI COME BAMBINI, CANI E GATTI SONO PROTAGONISTI INDISCUSSI DELLA VITA FAMIGLIARE DI MOLTI. UN FENOMENO, QUELLO DELL’UMANIZZAZIONE DEI PET, SEMPRE PIÙ ACCETTATO. ANCHE SUL FRONTE BEAUTY.

ANIMAL di Monica Caiti

I

l rivoluzionario zoologo ed etologo inglese Desmond John Morris - autore, tra l’altro, della celebre opera “La scimmia nuda” (citata nella canzone “Occidentali’s karma” di Francesco Gabbani) aveva lanciato l’allarme quasi 30 anni fa. Era, infatti, il 1991 quando scrive “The animal contract. Noi e gli animali, come convivere” (Mondadori), firmando un “contratto” con gli animali a nome dell’umanità, una sorta di decalogo per preservare noi e gli altri esseri viventi. Un patto che, a sentire lo studioso oggi novantenne, non è stato rispettato. «L’Europa ha perso molti animali, è completamente umanizzata», dichiara. «La natura non può essere solo un orto botanico o uno zoo. Il rischio è quello di diventare tutti innaturali. E dunque distruggere l’ambiente».

100. IMAGINE

IMAGINE .101

Un’innaturalità che, sempre secondo Morris, si applica anche ai pet - cani e gatti in particolare - con i quali dividiamo la casa e la quotidianità. Il pericolo è la loro umanizzazione, la trasformazione in esseri a nostra immagine e somiglianza o parentizzazione. Una tendenza dalle origini antichissime: basti pensare - per citare un paio di esempi - ad Alessandro Magno che nominò una città in onore del suo cane Peritas. O al filosofo Jeremy Bentham che, tre secoli fa, nutriva il proprio gatto chiamato “reverendo dottor John Langborn”! - alla sua tavola con i maccheroni del suo piatto. Ma che oggi ha assunto le connotazioni di un fenomeno di massa. C’è chi sostiene che il rapporto tra gli uomini e i pet sia entrato in una nuova fase: non più animali, ma famigliari, figli, quasi persone… a quattro zampe.

STRAVAGANZE CONTEMPORANEE

Stando così le cose, diventa normale non solo nutrire cani e gatti in modo sano e adeguato, ma riservare loro i piatti più ricercati. Come conferma il libro “Morso e mangiato” (Mondadori), ricettario di alta cucina “per far felice il tuo cane”, scritto da Almo Bibolotti - finalista della terza edizione di Masterchef, nonchè gestore di un albergo di lusso per cani a cinque stelle - dove anche l’inciotolamento ha il suo peso. Diventa normale acquistare per cani e gatti il pigiamino e la culla per dormire, la carrozzina per il passeggio, l’accappatoio per il bagnetto, gli occhiali da sole, la felpa griffata... O salvare un gatto cardiopatico con un intervento al cuore e l’introduzione di un pacemaker studiato per i neonati.

Diventano normali i cimiteri per animali, gli asili che ritirano la bestiola al mattino e la riportano a casa la sera, i bar dove rilassarsi accarezzandoli (i primi sono

I VIDEO DI CANI E GATTI SONO TRA I PIÚ DIFFUSI SULLE BACHECHE DI DUE MILIARDI DI UTENTI

20% DELLE IMMAGINI SALVATE SULLO SMARTPHONE HA COME PROTAGONISTA IL PROPRIO CANE LO DICE UN’INDAGINE DI BARKBOX UN MARCHIO SPECIALIZZATO STATUNITENSE CHE TESTIMONIA L’ESPLOSIONE DELLA FEBBRE DA CUCCIOLO SUI SOCIAL

17% DEI PROPRIETARI DI UN CANE SOPRATTUTTO MILLENNIAL IN VIAGGIO O IN VACANZA CONFESSA DI AVER “PARLATO” A DISTANZA CON IL PROPRIO ANIMALE TRAMITE WEBCAM O FATTO RICORSO AD APP COME SKYPE E FACETIME

stati i Cat Café, su modello dei Neko Café giapponesi, ora è il turno dei bar con cani docili). E che dire dello psicologo comportamentale per animali domestici, dalle parcelle decisamente onerose? A Milano, per esempio, richiede circa 80 o 100 euro per un consulto.

NO AGLI EQUIVOCI

Ma come si è arrivati a trasformare gli animali domestici in “famigliari”? La scarsa diffusione di una vera e propria cultura cinofila (e gattofila), in grado di orientare in modo corretto il rapporto con i pet, spiega solo in parte questi eccessi.

Vero, semmai, che nell’epoca contemporanea, dove i rapporti umani e le relazioni sociali sono spesso vissuti più a livello virtuale che reale, è facile “scivolare” verso squilibri affettivi più o meno consapevoli. E a molti può apparire più sicuro e consolante instaurare un rapporto stretto ed esclusivo con il proprio animale, riversando su di lui un amore eccessivo, quasi incontenibile, fatto di carezze, discorsi e attenzioni, piuttosto che rischiare coinvolgimenti emotivi, delusioni e rifiuti con una persona. Umanizzando gli animali domestici se ne perdono, però, di vista natura e reali bisogni, con un atteggiamento difficile da controllare e valutare in modo critico, anche perché tacitamente accettato o addirittura approvato dal contesto sociale. La diversità, gli istinti, il carattere di un cane o di un gatto andrebbero, insomma, visti e riconosciuti. Senza nulla togliere alle valenze affettive e terapeutiche (basti pensare alla pet therapy) che può avere il rapporto tra uomo e animale domestico. In inglese si definisce “reciprocal mind reading” ed è l’indiscutibile feeling, la relazione unica e gratificante tra cane e padrone. Ma comunque un qualcosa di “altro” dalle relazioni con familiari, con il partner e con gli amici.

SE NE PARLA PETCARE

UTILI O BIZZARRI FINCHÉ SI PARLA DI ALIMENTI PER QUANTO RAFFINATI E PRODOTTI PER L’IGIENE E IL BENESSERE DI CANI E GATTI TUTTO NORMALE ANCHE CAPPOTTINI CAPPELLINI E GUINZAGLI AD HOC PER OGNI TIPO DI RAZZA SONO ORMAI ENTRATI NELLA CONSUETUDINE MENTRE UN MALCELATO STUPORE NON PUÒ MANCARE DAVANTI A CUCCE E AMACHE DI DESIGN MEGLIO SE COORDINATE CON LE CIOTOLE E A VERE E PROPRIE LINEE DI GIOIELLI ANCHE PREZIOSI PER ANIMALI DOMESTICI COMPOSTE DA COLLARINI MEDAGLIETTE CIONDOLI E INSOLITI ORECCHINI MA DIVENTA DIFFICILE CONTROLLARE LA MERAVIGLIA QUANDO SI SCOPRE LA FANTASIOSA INFINITA VARIETÀ DI ACCESSORI CREATI E ACQUISTATI PER CANI E GATTI A RIPROVA SE CE NE FOSSE BISOGNO DELLE GRANDI POTENZIALITÀ CHE QUESTO SETTORE PUÒ RISERVARE ANCHE ALLA PROFUMERIA QUALCHE ESEMPIO? DALLA MACCHINA CHE PRODUCE BOLLE DI SAPONE NON TOSSICHE PER FAR GIOCARE IL CANE ALL’APERTO ALLA CINTURA DA VIAGGIO DALL’OMBRELLO-GUIZAGLIO PER PROTEGGERLO DALLA PIOGGIA DURANTE LA PASSEGGIATA ALLA FOTOCAMERA DA FISSARE AL COLLARE IN GRADO DI SCATTARE FINO A FOTO A INTERVALLI REGOLARI SARÀ…

IN ITALIA, NEL 2017, IL CONSUMO DEI PRODOTTI PER LA LORO IGIENE È CRESCIUTO DEL 15%

PET ECONOMY

VALE ORO

TUTTI PAZZI PER GLI ANIMALI DOMESTICI. E PRONTI A SPENDERE CIFRE ASTRONOMICHE PER IL LORO BENESSERE. UN GIRO D’AFFARI, QUELLO DELLA “PICCOLA” CURA, CHE CRESCE DI ANNO IN ANNO E POTREBBE RICAVARSI UNA NICCHIA IN PROFUMERIA. di Giovanna Maffina

L

e riflessioni da cui siamo partiti alimentano un fantasmagorico business che nel petfood, il cibo per gli animali, ha la voce preponderante, ma che vive anche di petcare, vale a dire di cosmetici, e di molto altro.

MILIONI DI AMICI A QUATTRO ZAMPE

Il mondo dei pet, a livello mondiale, nel 2017 ha mosso 160 miliardi di euro, di cui 30 spesi in Europa e poco meno di 4 nel nostro Paese, così suddivisi: dur miliardi e 51 milioni versati per l’alimentazione e il resto per la cosmesi e gli accessori (fonte: Rapporto AssalcoZoomark 2018). Sempre in Italia, l’anno scorso, il consumo nel segmento dei prodotti per l’igiene (shampoo, spazzole, deodoranti eccetera), è cre-

sciuto del 15 per cento a valore, mentre il precedente la crescita era stata addirittura del 31,5 per cento. E sono in progressivo aumento i centri di benessere e toelettatura per i quattro zampe. Numeri importanti, che si ricollegano alla forte diffusione degli animali domestici nelle famiglie italiane, dove vivono oltre 14 milioni tra cani e gatti da compagnia.

Un piatto molto ricco che, stante l’indubbio monopolio dei negozi specializzati, potrebbe però ricavarsi una piccola fetta anche nel nostro canale.

TRATTAMENTI SPECIFICI IN TUTTI I SENSI

L’offerta di toiletries e cosmetici è davvero variegata. Si va dai prodotti per l’igiene orale ai deIMAGINE .103

SE NE PARLA PETCARE

È L’ORA DEL BAGNETTO tergenti in mousse e shampoo, agli spray profumati da spruzzare direttamente sul pelo. Così, per la pulizia di denti e gengive si trovano in commercio bastoncini, salviette ed erogatori, mentre per quanto riguarda l’igiene, al tradizionale shampoo secco, antesignano del genere, si sono aggiunte nel tempo mousse senza risciacquo, da asciugare spazzolando.

COME DAL COIFFEUR

Molti ingredienti sono specifici per il pelo: certi zuccheri ne migliorano la pettibilità e la districabilità, mentre altri, come le proteine del grano, lo rafforzano e lo rendono più lucido. E non mancano gli shampoo specifici anti ingiallimento, ideali per cani e gatti dal pelo bianco, e le formule solari. Già. Certe specialità studiate per animali a pelo corto contengono filtri ed estratti di lavanda e rosmarino, che insieme, oltre a proteggere dai raggi UV, esplicano azione dermopurificante e antisettica. Le formulazioni sono spray, da spruzzare specie sulle zone più delicate, come orecchie, addome, ascelle, rinnovando l’applicazione ogni due o tre ore e dopo ogni bagno. E per i più attenti, non mancano spazzolini da denti, profumi, lozioni per la pulizia delle orecchie e… smalti. Stravaganze? Alcune proprio sì, ma da tenere d’occhio.  104. IMAGINE

Aesop

Dal brand green-oriented: Animal, il detergente liquido per animali di tu e le razze e misure, da passare sul pelo inumidito e sciacquare. Contiene agenti idratanti, antiba erici – come scorza di limone e olio delle foglie dell’albero del tè - e deodoranti (foglie di menta verde).

Così delicato da poter essere anche condiviso con il proprietario!

Rudy Profumi

Da Rudy Profumi, Doggyhair la linea completa di tu o quanto serve per la beauty routine del cane: dal deodorante profumato, studiato nel rispe o dell’olfa o dell’animale, al lucidante pelo - shampoo senza risciacquo contenente una speciale molecola antiodore - agli originali e coloratissimi shampoo dal flacone a forma di osso e disponibili in tante varianti (delicato per i cuccioli, per manti scuri, oppure bianchi, ricci o a pelo lungo) al balsamo senza risciacquo.

l’inno alla gioia

“musicato” dalla maison dior È dal 20 agosto scorso che in tutto il mondo si parla di Joy. A vent’anni dal lancio dell’iconico J’Adore, ne uguaglierà il successo? argentO vivO cOntrappOstO al rOsa brillante, per Questa nuOva icOna che sa Di fiOri e legni.

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U

na piscina. E una giovane donna che sembra fluttuare nell’acqua come se non avesse fatto altro tutta la vita. Contemporanea sirena. Suo è lo scenografico tuffo nel blu con cui si apre lo spot televisivo; indossa uno splendido e bianchissimo abito da sera, firmato Christian Dior naturalmente. Si muove con straordinaria grazia, sembra una creatura venuta da un altro pianeta. Sullo sfondo, l’azzurro cristallino dell’acqua e il bianco abbagliante dei muri di una villa hollywoodiana che si staglia su di un cielo nitido e terso. Ma questo è solo il primo frame del filmato. Nei successivi, in un contagioso crescendo, la giovane dea bionda gioca con le meduse, nuota, si stende sul trampolino al sole, e torna nell’acqua di notte a guardare incantata il cielo stellato, non prima di aver baciato un’altra creatura acquatica, il suo lui.

e DOpO charlize (therOn), la musa Jennifer

Lei è l’attrice Jennifer Lawrence, già stella della galassia Dior, al debutto come protagonista dello spot di un profumo. E il distillato al quale presta il volto non è un jus qualunque perché creato da François Demachy per Christian Dior. Di più: arriva quasi vent’anni dopo J’Adore, fragranza iconica della marca, nell’Olimpo dei best seller di tutti i tempi. Joy by Dior è il nome del nuovo femminile, lanciato lo scorso 20 agosto dalla Maison, la cui comunicazione è stata pubblicata su tutti i social lo scorso due settembre. Un lancio mondiale per un jus che è quintessenza stessa della gioia, una dimensione che permea dal primo all’ultimo fotogramma lo spot, che sembra quasi materializzarsi e nel quale la donna si immerge e si abbandona, come senza peso.

creatività di Giovanna Maffina

Joy ha il volto sorridente, fresco e sensuale della ventottenne star statunitense, dunque, già protagonista di altre campagne della Maison. Un nome che le è congeniale e che, strano caso del destino, le era già stato attribuito quando aveva recitato la parte di Joy Mangano. Ma qui, la casalinga italoamericana, diventata famosa e ricchissima per una geniale intuizione, non c’entra.

Ora Jennifer si trasforma in una creatura eterea. Di fronte a lei, nelle vesti di regista, Francis Lawrence, suo mentore da sempre, che l’ha diretta in quattro film: i tre capitoli della saga Hunger Games e il thriller Red Sparrow di quest’anno. La cinepresa ne cattura sorrisi e sguardi, la sua luce unica.

La sua gioia allo stato puro.

saper cOmpOrre spartiti Olfattivi

Joy riporta l’inconfondibile firma di François Demachy. È una composizione sfaccettata, fatta di tocchi e pennellate. Ricorda, com’è lo stesso naso a sottolineare, un’opera puntinista, frutto di tecnicismi virtuosi e ineccepibili ma, nel complesso, delicata e lieve. Proprio come avviene per i quadri appartenenti a questa corrente artistica è solo allontanandosi un poco che la si coglie nel

suo insieme.

Da vicino, invece, risulta impossibile.

Allo stesso modo risulta difficile classificare questo paesaggio olfattivo che si sviluppa secondo i ben noti tre tempi testa, cuore e fondo. Nominarne tuttavia tutti i suoi fiori e pretendere di stilare un elenco esauriente dei suoi ingredienti è cosa vana. L’incipit è lasciato a bergamotto, mandarino sublimato da aldeidi, rosa utilizzata in essenza e in assoluta e gelsomino. Al centro, i legni e la loro morbida carezza: sandalo caldo e cremoso, un lieve tocco di cedro e un altro di patchouli, che digradano in un letto di muschi, che avvolgono l’insieme in un soffio chiaro e poudré, associati a legni e fiori. L’effetto complessivo è quello di una firma intima e dolcemente sensuale. Una sensazione olfattiva morbida dove tutto scorre. Mentre il flacone vive di contrasti.

Quello dell’argento vivo contrapposto al rosa splendente di un jus da subito seducente. Un filo d’argento, chiaro e brillante, circonda il cappuccio, come un gioiello leggero delicatamente inciso con il suo nome e avvolge la rotondità perfetta della lettera O. Oltre alla fragranza nella versione eau de parfum da 30, 50 e 90 ml, anche il Lait pour le Corps, emulsione corpo. n

gioire secondo François demachy «JOY bY DiOr esprime lO straOrDinariO sentimentO Della giOia OffrenDOci un’interpretaziOne Olfattiva Della luce» spiega françOis DemachY, parfumeur-créateur DiOr. «Questa fragranza sOmiglia a un’Opera puntinista, tecnicamente ineccepibile ma leggera. vive Di una mOlteplicità Di tOcchi e Di una miriaDe Di sfaccettature che DannO vita a unO spartitO limpiDO cOme acQua chiara. crearlO ha richiestO mOltO tempO e una fOrte capacità Di rielabOraziOne e astraziOne ma, alla fine, pensO che il risultatO sia vivO e immeDiatO».

RICERCA di Monica Caiti

DUE NEW ENTRY

LUSSUOSE E HI-TECH Botanical Pure Oil e Moisture Lift Mask arricchiscono la linea AQ. Un nuovo step del percorso di rinnovamento del brand giapponese che, di recente, ha cambiato anche il nome, da Cosme Decorte a Decorté.

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osmetici all’avanguardia, messi a punto nei laboratori di ricerca del colosso Kosé Corporation, confezioni lussuose, posizionamento di alta gamma nel selettivo. Questi i capisaldi strategici del brand giapponese, distribuito in Italia da Beautimport che, di recente, ha cambiato anche ufficialmente nome, da Cosme Decorte a Decorté, completando, nel contempo, il restyling di formule e packaging della linea AQ. Oggi due novità - Botanical Pure Oil e Moisture Lift Mask - si aggiungono agli altri otto prodotti già disponibili (Cleansing Cream, Washing Cream, Emulsion ed Emulsion Extra Rich, Lotion e Lotion Extra Rich, Massage Cream e Oil Infusion).

BEN TREDICI OLI VEGETALI

Botanical Pure Oil è una miscela purissima di 13 oli 100 per cento vegetali, emollienti, nutrienti e ristrutturanti, in grado di fornire alla pelle gli acidi grassi essenziali che diminuiscono in modo progressivo con il passare degli anni, donandole tono e luminosità. Contiene olio di mandorle, avocado, vinaccioli, perilla, sesamo, nocciolo di albicocca, germe di mais, germe di riso, semi di baobab, noce delle Molucche, jojoba (bio), oliva (bio) e cartamo (bio). Ingredienti, quelli descritti, che ripristinano immediatamente la funzionalità della barriera cutanea, eliminando secchezza e restituendo luminosità. Ideale per tutti i tipi di pelle, in particolare quella secca e asfittica, Decorté AQ Botanical Pure Oil regala un viso tonico e radioso. A garantire un’applicazione sensoriale del trattamento, infondendo benessere e stimolando i processi rigenerativi cutanei, contribuiscono la leggera texture e la delicata fragranza della ‘regina della notte’. È il nome comune dato al Selenicereus Grandiflorus, con grandi fiori che si aprono completamente solo nel buio notturno. Botanical Pure Oil si inserisce nel trattamento serale subito dopo l’applicazione di una delle due Lotion. Può tuttavia diventare un momento di ulteriore attenzione in caso di pelle spenta e poco elastica se usato come olio da massaggio subito dopo la detersione.

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COME PER MAGIA CAMBIA COLORE

Secondo lancio: Moisture Lift Mask, una maschera peel off dall’azione idratante e liftante, che trasmette alla pelle un’ intensa sensazione di tonificante “contenimento”.

Al centro della formulazione, l’estratto di semi di mucuna bianca, che favorisce il rinnovamento cellulare, eliminando cellule morte e impurità, mentre l’acqua di betulla bianca idrata e combatte l’ossidazione. Il suo effetto trattante - confermato dal cambiamento di colore, durante l’applicazione, da un bianco più scuro a uno più chiaro - è simile a quello della terapia con bendaggio occlusivo, perché garantisce la veicolazione degli attivi in profondità. Da usare una o due volte la settimana partendo dalle guance, dove la pelle non si secca facilmente e ha una temperatura più bassa, Moisture Lift Mask si distribuisce uniformemente sul viso, evitando il contorno occhi. Una volta seccata, la maschera va rimossa sollevandola dai bordi esterni e proseguendo verso il centro, per poi completare la beauty routine con una lozione. 

UN OLIO VISO DA MASSAGGIO E UNA MASCHERA PEEL OFF SI AGGIUNGONO ALLA ROUTINE DI SKINCARE DI DECORTÉ

MARIE FRANCE BONNIN by Privilege Parfums Via Nazionale 262 – Fraz. Traverses – 10060 Pragelato (To) - Cell.+39 347 2750072 – marif.bonnin@gmail.com

DOMANDA E RISPOSTA di Giovanna Maffina

UNA REALTà

concreta e visionaria È italiana (anche se la ricerca è in Svizzera). È, da sempre, una realtà famigliare. Ed è veloce a intercettare i bisogni latenti del mercato.

Stiamo parlando di Arval e del suo rinnovo costante.

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bilità nell’essere ben radicati nel presente e forte tensione al futuro.

Che, per dirla all’atto pratico, si traducono in concretezza, da un lato, e capacità imprenditoriale visionaria dall’altro. L’italiana dal cuore svizzero Arval si muove tra i due poli, anche forte di un vantaggio noto rispetto ai competitor: l’avere laboratori (certificati) di produzione propri, a Sion, nella Svizzera francese appunto. Ne abbiamo parlato con Gloria Caldana e Anna Leonetti del marketing dell’azienda.

Arval negli ultimi anni ha subito profonde trasformazioni: avete rivisto il pack, alcune formule, la comunicazione... Da cosa è nato questo bisogno di rinnovamento?

Gloria Caldana «La nostra è un’azienda rinomata per la sua storia e l’elevata qualità delle formule. Ma era inevitabile che pur rimanendo fortemente fedeli alle nostre radici e al suo fondatore, il dottor Vitali, medico dermatologo, si rendesse necessario un processo di restyling. Il mercato è cambiato, l’interlocutore anche, il retail si è concentrato, c’è un grande fermento. Il rinnovamento è avvenuto gradualmente coinvolgendo prima lo skincare e successiva-

I NOSTRI CAMPIONI FIDELIZZANO E SPINGONO ALL’ACQUISTO

mente gli altri assi strategici, si pensi ai solari, e complementari come il make up, un atto dovuto ai nostri concessionari e ai nostri clienti».

Come siete intervenuti sui tre fronti in termini di pack, formule e comunicazione?

Anna Leonetti «Abbiamo cercato di rendere più incisiva la comunicazione con packaging di qualità, tutti rigorosamente made in Italy, pratici e funzionali per una maggiore fruibilità del prodotto. L’azienda ha nel suo core business la qualità indiscussa, questo da oltre 60 anni. Il nostro essere una realtà famigliare con una ricerca propria, ci dà forza e flessibilità e capacità d’intervento immediato. Curiamo internamente tutta la comunicazione perché sia coerente con la filosofia aziendale e trasmetta immediatezza sul prodotto e sul concept».

Quali sono i valori della marca su cui avete capitalizzato per rafforzare il rapporto con il pubblico? Penso al vissuto “curativo” del brand, che ha sempre lavorato in termini di risposta a specifici bisogni della pelle…

G.C. «Le nostre linee bestseller sono

quelle dedicate alla risoluzione di una problematica cutanea, che potrebbe essere commercialmente interpretata come un bisogno “di nicchia” ma che, in realtà, è premiante in termini di vendita e di fedeltà della consumatrice, un fatto che è già di per sé emblematico. Ci consideriamo un’azienda atipica nel panorama italiano perché creiamo specialità mirate non solo all’inestetismo ma alla risoluzione del problema cutaneo».

Potete sintetizzarmi com’è andato il primo semestre in termini di lanci di prodotto?

G.C. «Abbiamo presentato novità importanti sia sullo skincare che sui solari, due assi strategici per la marca.

Per quanto riguarda il trattamento, abbiamo introdotto una nuova linea specifica per pelli sensibili, Sensilia che si declina in quattro referenze dall’ottimo rapporto qualità prezzo e che nasce per colmare un “vuoto” in profumeria, dove mancava una proposta con queste caratteristiche. Poi, abbiamo inserito una nuova specialità in Antimacula, la nostra linea whitening per eccellenza: Perfect Treatment SPF 30, contro le discromie cutanee. Mentre Aquapure, imagine .111

DOMANDA E RISPOSTA arval

la proposta per il pubblico più giovane, è stata arricchita con quattro prodotti body: crema corpo, crema mani, shower gel e deodorante. Anche sul fronte solari, nella nostra linea superabbronzante Solaire sono state lanciate due novità: uno stick nude color SPF 30 per i punti più critici e un’acqua abbronzante in formato trigger. Mentre per quanto riguarda IlSole, che assicura la massima protezione e si rivolge alle nostre consumatrici più esigenti, abbiamo rivisto e migliorato la formula dei latti, creato una linea specifica dedicata ai più piccoli, Kids, con emulsioni colorate e SPF 30 e 50+. A ciò, si aggiunge il rinnovamento delle formule dei fondotinta solari SPF 30 e la creazione di un’acqua spray idratante ad azione calmante e lenitiva. Il mercato ha accolto positivamente queste novità, anche perché sostenute da molto materiale punto vendita dedicato».

QUANTI I SUCCESSI DI ARVAL! BASTI PENSARE A LINEE ICONICHE E A SPECIALITà COME COUPEROLL E ANTIMACULA, ANCORA OGGI LEADER DI MERCATO. MA ANCHE ALLA PIù RECENTE AQUAPURE.

E come in termini di vendite?

A.L. «Le vendite sono in leggera crescita rispetto allo scorso anno. Anche Sensilia, lanciata a giugno, sta andando molto bene. Certamente, continua a essere vincente il nostro trattare problematiche dermatologiche molto mirate e specifiche».

Che cos’avete invece in serbo in termini di lancio per questo secondo semestre dell’anno?

G.C. «Avremo due lanci su linee per noi molto importanti in termine di vendite: Couperoll e Surviva. In Couperoll, lanciamo No Redness Cream SPF30, che oltre a trattare gli inestetismi delle pelli affette da couperose, ha un’azione anti112. imagine

età a 360 gradi. In Surviva, la proposta antietà ristrutturante, abbiamo invece inserito un siero dalla spiccata sensorialità, Ultra Active Serum: oltre al risultato in termini di profonda e concentrata azione ridensificante, la consumatrice ne apprezzerà la consistenza ricca come un olio, però olio non è, che disseta piacevolmente e istantaneamente le epidermidi più aride e disidratate con un effetto comfort immediato».

lanci. Oltre a cartelli vetrina e da banco, presentoir e sampling, riteniamo fondamentali i campioni, che hanno molta presa sulla consumatrice e che, se proposti in modo adeguato, sono il tramite per una successiva vendita. Di volta in volta, progettiamo strutture espositive ad hoc per il concessionario o campagne digital in caso di operazioni online, per premiare anche chi acquista sul nostro e-commerce».

Come sosterrete i nuovi lanci sul punto vendita? A quali tipi di operazioni pop risulta essere più sensibile la consumatrice?

A.L. «Il supporto ai concessionari è fondamentale, a maggior ragione sui

È vero che per il 2019 vi state preparando a un grande lancio?

G.C. «Assolutamente sì! Ma non possiamo aggiungere altro. È un grande progetto al quale stiamo lavorando da tempo e che sarà davvero una rivoluzione per il mercato». n

ICONE di Ivan Pestillo

BENVENUTE

NEL CLUB...

... della notte più glamour. E il suo profumo è firmato Jimmy Choo, un nome che nella moda dice subito “lusso”. Si chiama Fever, ha un inedito aroma di mandorla tostata e nettare di prugne nere.

LA DOLCEZZA VIVACE E SUCCOSA DEL NETTARE DI PRUGNA NERA È AL CENTRO DELLA COMPOSIZIONE DI FEVER EAU DE PARFUM PER LA DONNA CHE VIVE LE SERATE MONDANE

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mmaginate una donna elegante, trendy e sensuale. Ma anche giocosa, estroversa e con tanta voglia di divertirsi. A lei è dedicata la nuova fragranza Jimmy Choo Fever del famoso marchio

NATHALIE LORSON E HONORINE BLANC, LE CREATRICI «VOLEVAMO CREARE UNA FRAGRANZA FLOREALE CHE POTESSE DARE DIPENDENZA ED EVOCARE IL MAGNETISMO NOTTURNO, SUSCITANDO FEMMINILITÀ E SENSUALITÀ. ABBIAMO ESPLORATO UNA NUOVA FORMA DI DIPENDENZA, LONTANA DALLE CLASSICHE NOTE GOURMAND. SI TRATTA DI UN FIORITO CON UNA SFACCETTATURA MORBIDA DI MANDORLA TOSTATA. C’È UN CONTRASTO TRA IL PROFUMO INTENSO E BALSAMICO DELLA FAVA TONKA E L’EFFETTO CIPRIATO DELL’ELIOTROPIO. ENFATIZZATE DAL NETTARE DI PRUGNE NERE, QUESTE NOTE SI ADAGIANO SU UN FONDO CALDO E VOLUTTUOSO DI BENZOINO E SANDALO CHE REGALA UNA SCIA IPNOTICA UNICA».

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di calzature di lusso. Un’inebriante evocazione della femminilità moderna che, con la sua scia ipnotica e coinvolgente, cattura tutta l’energia della notte.

RICERCA E SPERIMENTAZIONE

Al centro del suo jus c’è un intenso aroma di mandorla tostata, unito al nettare di prugne nere. Questo connubio, che emana una scia magnetica dietro le spalle di chi lo indossa, è nato dalla creatività di due celebri maestri profumieri. Nathalie Lorson e Honorine Blanc hanno sperimentato inediti accostamenti olfattivi. La fragranza si apre, infatti, con la dolcezza succosa e vivace della prugna, in contrasto con la freschezza del litchi e l’amaro del pompelmo. Nel cuore l’eliotropio avvolge l’esotica orchidea vaniglia, in contrapposizione con il gelsomino delicato e ultra femminile.

Tra le note di fondo, invece, la sensua-

PARLIAMO DI UNA DONNA DAL FASCINO NATURALE

LA VOCE DI CAN TANER, MARKETING MANAGER DI BEAUTY AND LUXURY lità del sandalo, il calore balsamico del benzoino e le sfaccettature di mandorla tostata della fava tonka regalano un tocco di seduzione. Il risultato è un gioco di contrasti tra note floreali e gourmand che invitano a vivere la notte con stile.

UN ACCESSORIO SCINTILLANTE

Anche per Jimmy Choo Fever torna l’iconico flacone del brand. Questa volta, però, il vetro è caratterizzato da un effetto sfumato nelle nuance più calde e avvolgenti del prugna. Resta, invece, il design sfaccettato che riflette la luce regalando un’inedita luminosità a questo piccolo oggetto di lusso. Mentre il tappo quadrato si abbina ai colori della boccetta ed è impreziosito da un bordo in oro metallico. Nuance in pendant anche per la confezione esterna che riporta una trama di rettile. Poi c’è la campagna stampa che vede protagoniste le stesse sfumature.

A interpretarla è Hanna Ferguson. La modella americana fa il suo ingresso nel club “I want Choo”, tutti si voltano e la osservano mentre la luce si irradia dal suo abito metallico e dalle sue Jimmy Choo preferite che risplendono sulla pista da ballo. È sensuale, glamour, sicura di sé ed è pronta per scatenarsi tutta la notte al ritmo della musica mostrando la sua energia e gioia di vivere. 

UNA CAMPAGNA MOLTO GLAMOUR, QUELLA DI JIMMY CHOO FEVER. COME LA SFRUTTERETE NELLE VOSTRE STRATEGIE DI COMUNICAZIONE? INVESTIMENTI IN DIGITAL, STAMPA, TV...

«CON IL LANCIO DI FEVER TORNIAMO A INVESTIRE IN MEDIA FORTEMENTE SUL BRAND. QUESTA FRAGRANZA RISPECCHIA TUTTE LE CARATTERISTICHE DELLA FASHION HOUSE A 360 GRADI. STIAMO PARLANDO DI UNA DONNA DAL FASCINO NATURALE, SENSUALE, SOFISTICATA E SICURA DI SÉ. A INTERPRETARLA NELLA COMUNICAZIONE, LA BELLISSIMA MODELLA HANNAH FERGUSON, SCATTATA DA CUNEYT AKEROGLU, FOTOGRAFO FAMOSO PER TANTE CAMPAGNE MODA. SIAMO ON-COUNTER DAL 24 SETTEMBRE IN TUTTA LA DISTRIBUZIONE E ANDREMO IN COMUNICAZIONE CON UNA CAMPAGNA TV MOLTO FORTE NELLE PRIME DUE SETTIMANE DI OTTOBRE, IN SINERGIA CON LE ANIMAZIONI IN PUNTO VENDITA. ON TOP ALLA CAMPAGNA TELEVISIVA AVREMO ANCHE UN PIANO DIGITAL FORTISSIMO E INNOVATIVO. LE INFLUENCER NE SONO UNA PARTE FONDAMENTALE».

QUALI SARANNO I SUPPORTI PER IL RETAILER? «GLI INVESTIMENTI NEL PUNTO VENDITA NON SONO DA MENO RISPETTO AGLI INVESTIMENTI MEDIA. NELLE PRIME DUE SETTIMANE DI OTTOBRE SAREMO IN TUTTI GLI STORE CONCESSIONARI CON DELLE VETRINE MOLTO IMPATTANTI. ABBIAMO DEI GIFT ALL’ACQUISTO DELLA FRAGRANZA MAI VISTI PRIMA, QUESTO SICURAMENTE CI DARÀ UN PUSH IMPORTANTE A LIVELLO SELL OUT. ON TOP A QUESTI ELEMENTI ABBIAMO DEI MATERIALI MOLTO LUSSUOSI CHE ACCOMPAGNERANNO IL LANCIO NELL’ULTIMO TRIMESTRE DELL’ANNO. ANIMAZIONI AD HOC PER I CLIENTI CI RENDERANNO ANCORA PIÙ FORTI. STIAMO LAVORANDO A QUESTO PROGETTO DA INIZIO ANNO E NON ABBIAMO DUBBI CHE SARÀ IL PIÙ FORTE DEL BRAND NEL 2018».

STRATEGIE di Giovanna Maffina

AZIENDE CHE CORRONO

VELOCI 550 dipendenti e 86 milioni di euro di fatturato. Che potrebbero diventare 100 quest’anno. È il biglietto da visita di Lumson, che produce pack cosmetici nel cuore della “cosmetic valley”. A dirigerla, Matteo Moretti. tore dell’azienda partecipata ma non interviene nelle sue strategie, ndr) con cuore e cervello italiani e “muscoli” internazionali. L’accordo ci darà propellente per finanziare l’ulteriore crescita della nostra impresa, calata in un settore che, tra il 2008 e il 2016, è risultato essere il primo in Italia per crescita del fatturato e converte in export il 42 per cento della produzione».

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e la bassa padana, come qualcuno ha detto, è “uno stato mentale”, a restituire un bello spaccato di quello degli imprenditori della zona è l’area del cremasco, la nostra “cosmetic valley”, che vale oltre il 50 per cento del fatturato della bellezza made in Italy. È qui che si decidono le strategie di un format di successo esportato in tutto il mondo. Ed è sempre qui che Lumson, guidata da Matteo Moretti, ha il suo marchio di fabbrica.

Siete tra i leader in Europa per quanto concerne progettazione, sviluppo e produzione di sistemi di packaging.

Qual è il Paese del quale temete di più la concorrenza? E perché?

«Escludendo i leader globali, la competizione potenziale è forte in ogni area geografica e in ogni area esistono aziende eccellenti. Ovviamente monitoriamo con particolare attenzione la concorrenza asiatica, sia cinese sia coreana».

È opinione diffusa che le aziende italiane, per crescere, debbano superare la dimensione familiare, managerializzarsi e lasciar entrare i capitali. Lei questo passo l’ha fatto di recente...

«Sì, lo scorso 1° agosto abbiamo annunciato la partnership con FSI, fondo istituzionale paziente (che ha la funzione di accelera-

Quanto dedicate agli investimenti in ricerca? I vostri brevetti superano il centinaio o quasi ormai e vi state anche dando una forte impronta green.

«La dimensione della ricerca e sviluppo è strategica in Lumson, con investimenti a due cifre. Abbiamo un team di designer, specializzati nella progettazione e indu-

EVOLUZIONE DEL ROSSETTO TRA LE ULTIME NOVITÀ POP UP UNA TECNICA DI STAMPA DIGITALE UTILIZZATA PER DECORARE E LANCIARE LA NUOVA GAMMA DI ROSSETTI STANDARD FRUTTO DELLA RECENTE ACQUISIZIONE DELLA LEOPLAST SPECIALIZZATA NELLA PRODUZIONE DI ROSSETTI NITORE PERFETTA RIPRODUCIBILITÀ E COLORI SGARGIANTI SONO I SEGNI DISTINTIVI DI POP UP GRAZIE AL GIOCO DI LUCIDO E OPACO È INOLTRE POSSIBILE DARE UN EFFETTO DI RILIEVO AL DECORO 116. IMAGINE

strializzazione di packaging primario, che crea, sviluppa e propone nuove idee e nuovi concept per soluzioni personalizzate e standard. Quanto alla nostra attenzione alla sostenibilità, è iniziata molti anni fa, nel 1998, con il conseguimento della certificazione UNI EN ISO 9001 dello stabilimento di Capergnanica, seguita da quella dal sito produttivo Santa Maria di Sala. Dopo di questa, sono arrivate altre certificazioni i cui protocolli vengono applicati in ogni fase del processo produttivo e di stoccaggio del prodotto finito, per garantire standard igienico sanitari assoluti. Lo scorso anno abbiamo vinto il premio Le Fonti Awards, per questo nostro impegno».

Lei è presidente del polo tecnologico della cosmesi. Perché è nata questa realtà? «È nata nel 2005 come aggregazione spontanea di imprese del settore cosmetico del cremonese poi, nel 2014, si è formalmente costituito in associazione senza fini di lucro. Raggruppa 70 aziende, soprattutto collocate nella nostra area, ha un fatturato aggregato di oltre 680 milioni di euro, di cui il 65 per cento di export e più di 3.000 addetti. Si è dato da subito un’impronta operativa, incentivando e diffondendo l’innovazione tecnologica in ambito cosmetico, promuovendo attività di internazionalizzazione e di formazione delle risorse umane e di sinergie ed economie di distretto. Da qui al 2021 lavoreremo a progetti quali la scuola della cosmesi, un corso post diploma per avere tecnici altamente specializzati e subito inseribili nel mondo del lavoro, visto che un problema del settore è il non facile reperimento di figure specializzate. E lavoreremo anche al riconoscimento del cluster, con il sostegno dell’assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Mattinzoli».

LUMSON IN NUMERI DIPENDENTI E MILIONI DI EURO DI FATTURATO CHE NELLE PREVISIONI POTREBBERO DIVENTARE QUEST’ANNO PER IL RICONDUCIBILI ALL’EXPORT LUMSON SPA È SPECIALIZZATA NELLA PROGETTAZIONE SVILUPPO PRODUZIONE E DECORAZIONE DI SISTEMI DI PACKAGING PRIMARIO E SISTEMI DI DISTRIBUZIONE PER IL MERCATO COSMETICO E IL MAKE UP CREATA NEL DA REMO MORETTI SI ESTENDE SU MQ FRA SITI INDUSTRIALI E DI STOCCAGGIO TRA CAPERGNANICA S MARIA DI SALA TICENGO E CREDERA TUTTI NEL CREMONESE ED È PRESENTE CON PROPRIE FILIALI COMMERCIALI IN TUTTI I PRINCIPALI MERCATI EUROPEI DELLO SCORSO MAGGIO È L’INAUGURAZIONE DI UN NUOVO STABILIMENTO A CAPERGNANICA OGGI ALLA GUIDA DELL’AZIENDA C’È IL FIGLIO DEL FONDATORE MATTEO MORETTI

Il polo è la risposta a chi sostiene che le aziende italiane sono ancora poco capaci di fare sistema. Vero è che nei vostri piani c’è anche la realizzazione di un cluster.

Di cosa si tratta esattamente?

«La miglior definizione di cluster è dell’economista Michael Porter: “Identifica le concentrazioni geografiche di aziende e istituzioni che operano in certi settori in maniera interdipendente”.

Mentre i distretti industriali sono il risultato di un processo in gran parte spontaneo che si è sviluppato nel corso di secoli e decenni, i cluster costituiscono il passo successivo: sono gli imprenditori a muoversi attivamente per realizzarlo, dialogando con le istituzioni al fine di ottenere vantaggi competitivi quali la riduzione del costo diretto e indiretto del lavoro e dei trasporti; l’of-

È GIÀ TUTTO PRONTO PER LA TERZA EDIZIONE DELL’INNOVATION DAY ferta di prodotti differenziati e personalizzati per rispondere rapidamente alle esigenze del mercato. Il tutto, mettendo a fattor comune il knowhow su tecniche e lavorazioni di altissima qualità che sono il prodotto di una lunga tradizione manifatturiera e artigianale. Stiamo lavorando attivamente per trasformare il progetto in realtà».

SONO FIRMATI LUMSON ALCUNI TRA I SISTEMI AIRLESS PIÙ UTILIZZATI NEL MONDO COSMETICO PERMETTONO DI MANTENERE INTEGRO IL PRODOTTO SINO AL MOMENTO DEL SUO UTILIZZO

Lei è stato tra i fautori dell’Innovation Day? Potrebbero in futuro esserci punti di contatto tra questo evento e la fiera Packaging Première di Milano?

«Si, stiamo già lavorando alla terza edizione, che si svolgerà a Crema il prossimo 8 novembre. Lo scorso, anno abbiamo avuto oltre 300 partecipanti, 35 desk espositivi, 16 interventi, sei ore di conferenze e oltre 200 incontri b2b, quest’anno faremo ancora meglio. Vincente è il format di “mini fiera” di un giorno che crea spazi di networking per agevolare l’incontro tra domanda e offerta. Packaging Première è un’esposizione esclusiva, dedicata a chi crea e realizza packaging per il settore del lusso, e nel nostro gruppo molte aziende sono leader nella progettazione, sviluppo, produzione e decorazione di sistemi di packaging per il mercato cosmetico… dunque, non escludo la possibilità di contatto tra l’Innovation Day e la fiera Packaging Première».  IMAGINE .117

fiere e saloni di Loredana Ranni

tracce artistiche a firenze

L’Italia dei profumi. Le grandi eau francesi. La tradizione inglese.

Il lusso del Medio Oriente. Le essenze da tutto il mondo. È Fragranze, bellezze! gioco di specchi, all’ingresso della stazione leopolda, per l’edizione 2018 di fragranze.

un mercato concentrato

5% 10% 70% 60%

dei marchi realizza oltre il 60% del fatturato globale di settore delle imprese ha un fatturato... ... superiore a 5 milioni di euro ... inferiore a 1 milione di euro ... inferiore a 500mila euro

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ove inizia una fragranza e dove finisce? Questo il tema di Fragranze 2018, il salone evento che si è tenuto a Firenze dal 14 al 16 settembre, negli spazi suggestivi della Stazione Leopolda. Tutto parte dalla percezione fisica di un oggetto impalpabile: la fragranza è invisibile finché non si adagia sulla pelle, espandendosi e svelando la sua “forma”. Ma che forma ha una fragranza? Quali sono i confini spaziali e la durata di una sensazione, per una materia priva di consistenza? Attorno a questi pensieri è stata costruita la campagna di comunicazione di un salone che ha saputo regalare emozioni, alto tasso di ricerca, selezione e cultura olfattiva.

«Pitti Fragranze è diventato, edizione dopo edizione il luogo per eccellenza dove scoprire le novità della profumeria artistica internazionale - ha affermato Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine - dalle ultime creazioni dei nomi di riferimento del settore, ai prodotti dei marchi emergenti, in una dimensione sem-

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novità, storie, curiosità

anima vinci. una collezione di fragranze progettate per evocare un effetto emotivo su mente, cuore e spirito. ogni jus è un “viaggio” mentale. e grazie alla collaborazione con agricoltori di tutto il mondo, le creazioni vengono realizzate con un approccio sostenibile.

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profumi di sant’elena. è sant’elena sannita, nel molise, un paesino dal quale un gruppo di ragazzi partì alla volta di roma per lavorare nelle migliori barberie frequentate dai “signori”. e, oggi, racconta la storia di più generazioni con due profumi d’eccellenza: voira, il vento di sant’elena, e ventunora, la fantasia che allieta le giornate uggiose.

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pre più lifestyle. E questa edizione ha confermato i punti fermi del salone. Grande selezione e attenzione alla qualità dei prodotti, accanto a uno scouting internazionale d’alto profilo. Inoltre, il programma di eventi sulla cultura olfattiva contemporanea si è rivelato più ricco e sfaccettato, rendendo il salone un osservatorio sui trend più attuali del mondo delle essenze. E speciale cornice di tutto ciò è stata la città di Firenze, che ha ospitato un programma arricchito di eventi collaterali, con iniziative degli espositori e progetti promossi da Pitti Immagine, dimostrandosi sempre più... la Città delle Fragranze!”.

osservatorio sui processi creativi

Fragranze è stata anche l’occasione per scoprire i primi risultati dell’osservatorio economico, promosso da Pitti Immagine e condotto da HermesLab (società di consulenza e analisi economica) in collaborazione con il Centro ModaCult dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano: la prima indagine sulla dimensione economica del settore e del mercato in Italia e in Europa. E l’indagine si è concentrata anche sulle differenze nei processi creativi della profumeria artistica e di nicchia e della profumeria mainstream.

Per esempio, nella profumeria mainstream la progettazione di una nuova fragranza avviene a tavolino, privilegiando ingredienti e combinazioni che possano accontentare un vasto numero di consumatori. Nella profumeria

laboratorio olfattivo. “vanhera”, firmata dal naso luca maffei, è un profumo ma non una fragranza. si concentra su di un ingrediente unico, la vaniglia del madagascar, e ne esalta quelle note dolci che si fanno spazio tra pepe, cardamomo e cannella.

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io−ko 1954. «tutto quello che so l’ho imparato strada facendo, sono arrivato fin qui grazie ai miei sogni» dice enzo galardi. e tra le sei nuove creazioni, una “utopia” orientale legnosa: rosa damascena, zafferano, spezie e oud nell’esordio, gelsomino, pathouli e pelle nel cuore.

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è amatrice. un profumo che contiene il progetto di ripresa e il messaggio di forza d’una terra martoriata dal terremoto. il sogno di roberto e marina: un jus che porti via l’odore di distruzione, con 140 ingredienti selezionati.

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carthusia i profumi di capri. una novità dietro l’altra... il primo calendario dell’avvento con “origine” artistica, il carthusia café nel porto privato di capri, il seso store monomarca sull’isola e l’apertura delle carthusia suite.

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l’artisan parfumeur. qui si parla del profumo come di una pittura olfattiva ispirata alla natura. e da quando hanno deciso di declinare la loro immaginazione in lussuose creazioni artigianali, fanno profumeria artistica.

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peccato originale. silvia monti propone cinque tipi di vaniglia “curativa”, fra cui la versione essenziale: si chiama polvere di etere, è una creazione pregiata, e unisce i segreti della natura alla ricerca tra umano ed etereo.

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acca kappa. un prussiano innamorato dell’italia si stabilisce in venito per realizzare i migliori pennelli del mondo. e la storia, da quel 1869, prosegue poi con una collezione di fragranze naturali e raffinate.

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bougie rigaud. un letto di croccante caramello e vaniglia per la candela che avvolge la casa con i suoi aromi gourmand. perfetta, al momento del dessert.

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FIERE E SALONI FRAGRANZE

C’È UN’INTERA CITTÀ CHE VIVE, E RENDE VIVO, QUESTO EVENTO artistica c’è invece spazio per una concezione più creativa legata alla sensibilità e all’immaginazione dei designer e dei nasi, che lavorano a stretto contatto coniugando competenze progettuali e conoscenze degli ingredienti.

Nel primo caso, il risultato riduce il rischio commerciale per l’impresa ma può anche non sorprende il consumatore. Nel secondo caso, invece, ci si trova davanti a casi realmente innovativi, in cui la creazione ha la possibilità di trovare il proprio posto nell’offerta complessiva di fragranze e di avere successo per un tempo anche molto lungo. La progettazione di un profumo, soprattutto nella profumeria artistica, è un processo che richiede ai suoi creatori un approccio multisensoriale: spesso parte da un’ispirazione emotiva, che può essere espressa attraverso stimoli visuali, sonori e verbali. E l’intuizione originaria, come tutti i suoi sviluppi successivi, ha una coerenza interna che incontra la curiosità e la ricerca degli acquirenti, offrendo loro una sfumatura... di più per raccontare se stessi. Anche l’uso di un profumo ben progettato, dunque, si rivela multisensoriale ed evocativo di esperienze e memorie profonde.

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FRA TALK E PERCORSI VARIEGATI

Novità di questa edizione, il coinvolgimento della città di Firenze in un percorso di eventi e iniziative, attraverso musei, palazzi storici, giardini, boutique del profumo, concept store e ristoranti stellati. Coniugando fragranze, storia, arte, moda, letteratura, cibo e botanica.

Con “Fragranze letterarie a Villa Bardini”, per esempio, la città si è aperta anche alla letteratura, proponendo l’incontro “All’inizio era il profumo” con un ospite d’eccezione come Aldo Nove, uno dei più acclamati scrittori italiani grande esperto di fragranze.

“Tracce 2018: lasciarsi guidare dalla moda... e dal profumo” è invece stata la mostra a cura di Caterina Chiarelli e Simonella Condemi che - a Palazzo Pitti - ha accostato pitture e sculture provenienti dalla collezione della Galleria d’Arte Moderna ad abiti e accessori, raccontandoli tra moda, arte e viaggio. Una speciale visita, proprio in occasione di Fragranze, è stata guidata dalla giornalista Elisabetta Invernici, che alle opere e alle creazioni moda ha abbinato profumi e fragranze. 

MAKE-UP. K-STYLE marketing@kissessky.com

STORIE IN VETRINA di Giovanna Maffina

PROIETTARSI IN AVANTI (CONTANDO SU SOLIDE RADICI)

Prima la consulenza esterna. Poi, lo scorso anno, l’ingresso in azienda. E a luglio, la nomina ad amministratore delegato della Pinalli.

Raffaele Rossetti si racconta.

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ello spazio lasciato ai tre figli e al genero Raffaele Rossetti, da parte di Liliana e Luigi Pinalli, molto è già stato detto. Di certo c’è che è stato un chiaro segnale di cambiamento. E di altrettanto certo c’è che se non ci si mette in gioco, di questi tempi, non si va da nessuna parte.

La crescita importante di un’azienda richiede un enorme sforzo di adeguamento e di gestione delle risorse a disposizione.

Richiede, soprattutto, il superamento di quella dimensione familiare che troppo spesso frena gli imprenditori di casa nostra. Ma qui il cambiamento è iniziato e comincia proprio da Rossetti, che dell’azienda è il nuovo amministratore delegato.

Ora che il passaggio generazionale è stato ufficializzato, non crede che una società come la vostra, con evidenti obiettivi espansionistici, andrebbe managerializzata?

«Sono d’accordo con lei. Il tema è stato tra l’altro toccato dallo stesso Luigi Pinalli

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ment. Sarà una trasformazione inevitabile, considerata anche la velocità con la quale ci stiamo ingrandendo, per aumentare ulteriormente la nostra massa critica e gestire le nuove economie di scala in modo più efficace».

quando, poco prima dell’estate, ha comunicato di voler lasciare spazio ai giovani della famiglia. Con questo passaggio del testimone si entra in una fase di transizione che dalla dimensione familiare, che ha fatto la fortuna della società, non dimentichiamolo, traghetterà a un’altra dove, progressivamente, si ragionerà anche su un assetto più strutturato del manage-

Managerializzare potrebbe anche voler dire aprire ai capitali? Avete mai preso in considerazione l’eventualità di farvi affiancare da un fondo di investimento?

«Se avessimo fatto dieci anni fa ciò che stiamo facendo ora, affidarci a un fondo avrebbe avuto una sua logica. Ma al momento, considerato lo stato di salute dell’azienda, non ne ha. Il capitale c’è e gli azionisti hanno sempre reinvestito in azienda fino all’ultimo euro dell’utile. Nel 2017 abbiamo chiuso con un fatturato di 55 milioni di euro, in crescita del 23 per cento rispetto al 2016 e quest’anno puntiamo a superare la soglia dei 60 milioni di euro. Inoltre, ci tengo a ricordare che abbiamo una piattaforma logistica che

può arrivare a gestire stoccaggio e movimentazione della merce fino a un valore di 100 milioni di euro. Ciò che davvero conta è la capacità di gestire e di far fruttare il cambiamento. Per il futuro, pensiamo in grande».

Nello specifico, ci può dare qualche anticipazione dei vostri prossimi obiettivi aziendali?

«A tal riguardo è stato delineato un piano strategico, “DestinAZIONE 2020” che si articola su cinque punti e accompagnerà

petitor stranieri con nuovi modelli di business, qualcuno ci aveva letto un’opportunità, qualcun altro un dramma. Sono convinto che uno stimolo possa venire anche guardando a ciò che succede all’estero o prendendo spunto dal web, che è una straordinaria miniera di spunti. Per quel che mi riguarda, mi sono posto da subito all’ascolto del cliente, chiedendomi che cosa volesse. e questo “qualcosa” era l’omnicanalità, un processo che in Pinalli è diventato sempre più centrale e che riteniamo imprescindibile».

Arriva da un Gruppo bancario. Com’è stato passare a un settore apparentemente così distante dal suo precedente?

«Decisamente stimolante, sono due mondi che non hanno logiche così distanti. La centralità del cliente, ad esempio, è comune a entrambi. Anche le banche si sono molto trasformate negli ultimi anni, dando peso crescente alla consulenza, proprio come nel selettivo. E in profumeria, esattamente come nel mondo dal quale provengo, ho subito notato che si andava a due velocità: da un lato c’erano le aziende che avevano cavalcato il cambiamento, dall’altro quelli che rimanevano fermi. A dare la sveglia era stato l’arrivo di com-

Prima accennava alle nuove acquisizioni: sette lo scorso anno e adesso le 12 profumerie ex Douglas. Teste diverse, anche formate a un diverso approccio al cliente. Come fate a trasmettere loro lo stile Pinalli?

«Ha toccato un tasto tanto strategico quanto delicato. In realtà, è proprio lo stile Pinalli che si arricchisce delle professionalità che di volta in volta inseriamo in azienda. Ma lo stesso discorso vale per le aperture di nuovi negozi: l’abilità sta nel formare le risorse acquisendo le abilità e i background dei neo assunti. Poi, crediamo nella mobilità: le ragazze si spostano da un negozio all’altro perché idee e approcci alla vendita devono confrontarsi,

ONLINE E OFFLINE DEVONO POTERSI PARLARE

IL NEGOZIO DI PARMA TRA GLI ULTIMI APERTI UN “MANIFESTO” DELLO

l’azienda per i prossimi tre anni: si tratta della chiave di volta con cui ognuno di noi si dovrà mettere in gioco per arrivare ai risultati attesi. Il progetto è globale, coinvolge tutti gli interlocutori aziendali e indica i passi da percorrere per arrivare ai risultati attesi. Coinvolge tutti».

Pavia, Modena e Trento, con lo sviluppo del digital signage, vanno in questa direzione».

Ecco, a proposito… Avete più volte dichiarato che non volete essere vissuti né come brand online né come brand fisico, ma come brand omnicanale che mette il cliente al centro. Ci spiega meglio?

«L’esperienza d’acquisto inizia molto prima che il consumatore entri in negozio.

Il negozio è fondamentale al sostegno dei costi della struttura e a completare quella customer experience che, però, comincia anche sul web e fuori dal punto vendita. È a monte che il cliente va intercettato e convogliato nell’orbita dell’insegna, attraverso una gestione efficace della relazione e dei dati. Avere una piattaforma e-commerce non basta, va riempita di servizi come il “click and collect”, ma anche l’invio puntuale del prodotto, le promozioni dedicate, l’assortimento. Il nostro online pesa oltre il 10 per cento sul fatturato complessivo e cresce. Inoltre lavoriamo a rendere omogenea l’identità di marca offline con il restyling dei negozi e le tecnologie instore. I nuovi negozi di Parma,

non è detto che il nuovo non possa non portare valore aggiunto al vecchio. Ai dipendenti, inoltre, chiedo di entrare negli altri negozi per capire come gestiscono la relazione con il pubblico. Il nostro cliente è lo stesso che entra da Peck, a La Rinascente o da Zara… Inoltre, poiché Pinalli sta investendo molto sui social, vogliamo che il personale utilizzi questi strumenti, che sono il modo più immediato per capire le esigenze dei clienti, specie i più giovani».

Tornando a Douglas, va sottolineata, in chiusura, la decisione di non lasciare a casa nessuno dei 51 dipendenti acquisiti…

«Era una priorità per noi. Non è semplice interfacciarsi con le risorse umane, che fanno la differenza. Non ci si può permettere di sbagliare, anche vista la concorrenza molto preparata. Ma Giorgia Pinalli, responsabile risorse umane, coinvolta in prima persona su questo fronte, sa come gestire al meglio le cose».  IMAGINE .123

punti di vista di Giovanna Maffina

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A GAlAtone, nel leccese, c’è All profumeriA. titolAri, due sorelle che hAnno AvviAto GiovAnissime, pArtendo dA zero, lA loro Attività. in Assortimento Anche molti Accessori, ritenuti indispensAbile trAmite AllA venditA del cosmetico.

Alessandra e Stefania Caputo, 36 anni la prima e 41 la seconda. Due sorelle che su come fare le imprenditrici hanno idee chiare: ci vogliono coraggio e passione.

E non temono gli alti e bassi del mercato perché si sentono “in piena evoluzione”.

Loro è All Profumeria di Galatone, in provincia di Lecce.

Siamo arrivate a voi intercettando su Facebook un vostro riferimento alla nostra testata… «È così! Vi leggiamo sempre e alcuni anni fa, proprio attraverso le pagine di Imagine, avevamo raccontato del nostro sogno di ampliare l’attività. Questo accadeva nel 2011, nel 2016 quel sogno si è realizzato e il prossimo 23 ottobre saranno due anni che ci siamo trasferite nel nuovo spazio.

Abbiamo aperto nel 2008, nel pieno della crisi, in tanti ci hanno preso per pazze, ma noi non abbiamo dato retta a nessuno!».

Ci raccontate quali sono le caratteristiche principali del nuovo negozio?

«Si trova nella stessa via del precedente, sono circa 200 metri quadrati su due livelli. Al momento, per questioni di budget, solo uno dei due è adibito a superficie di vendita. Ma abbiamo deciso di assumere un’estetista poiché vorremmo presto, nel piano sottostante, aprire una cabina di estetica e creare un’area nail e make up, servizi che peraltro già assicuriamo alla clientela».

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alle ragazzine, perché oltre a seguire le tendenze hanno prezzi assolutamente abbordabili, abbiamo bijoux che costano sei o sette euro, di ottima qualità, made in Italy e certificati».

All’epoca ci avevate raccontato dei vostri non facili inizi. Le aziende erano piuttosto restie a darvi le concessioni…

«Proprio così. Eravamo giovanissime e assolutamente sconosciute nel settore. Non avevamo ereditato, come spesso accade, un negozio già avviato e partivamo da zero, ma credevamo nel nostro progetto e i marchi sono arrivati pian piano. Abbiamo parallelamente deciso di assortire gli accessori».

Come mai la scelta di venderli?

Quanto pesano sull’assortimento?

«Le ragioni erano principalmente due. Da un lato dovevamo diversificarci rispetto alla concorrenza, dall’altro eravamo convinte che tenerli in assortimento potesse avere un effetto trainante sulle vendite cosmetiche. Così è stato. Quando una cliente entra per acquistare un bijoux o una pochette, diventa semplice dirottarla su di un altro acquisto, che si tratti di un trucco o di una fragranza. Il peso degli accessori è via via cresciuto, ora siamo a un buon 50 per cento.

Teniamo tanti marchi giovani, freschi, che piacciono molto alle nostre clienti, anche

Come vi fate pubblicità?

«Siamo molto attive sui social anche perché, in questo modo, intercettiamo e comunichiamo con la clientela più giovane. Organizziamo anche tanti eventi.

Il prossimo 23 ottobre, per il secondo compleanno del nuovo spazio, vorremmo coinvolgere degli amici bartender e organizzare un aperitivo a tema. Anche approfittandone per presentare il lancio di una fragranza di cui siamo concessionari e che si ispira al mondo dei cocktail. Ci siamo inoltre costruite un buon giro di lavoro con i matrimoni, capita spesso di organizzare il servizio di trucco per la sposa e gli invitati».

Non è tempo di tirare le somme, visto che siete giovanissime, ma un piccolo bilancio vi sentirete di farlo?

«Siamo felici, non vorremmo fare altro che questo lavoro nella vita.

E ci inorgoglisce la consapevolezza di avere fatto tutto da sole. Il mese scorso siamo state a Milano, in fiera, e in giro per i flagship-store. La radicale trasformazione che stiamo vivendo non ci spaventa affatto, ci sentiamo anzi, proprio come il mercato: in piena evoluzione!».

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PRESIDENTE: MICHE NGELO LIUNI

N. 2018

FENAPRO

Mag

A CURA DI GIOVANNA MAFFINA

Quali sono le ‘parole magiche’ che rendono una vendita speciale?

Accoglienza, sorriso, spontaneità, solo per citarne alcune. Ma questo, è solo l’inizio. Servono, poi, altre competenze che sono fru o della propria esperienza personale, della propria sensibilità, del proprio sapersi calare spontaneamente - semplicemente cogliendo un gesto, una parola - nel mondo dell’altro, della consumatrice che ci si trova di fronte. Cultura del servizio e sviluppo delle a ività di vendita personali partono (anche) da qui. Il terzo incontro per le future beauty coach, che comprendeva anche una simulazione intera iva con la cliente, si è tenuto a Milano lo scorso 10 se embre, alla presenza di una ventina di partecipanti delle profumerie di Milano e provincia, e ha ripercorso, in prima ba uta, quanto appreso nelle due sessioni precedenti. A condurre la giornata, Alessia Zuzio della Shackleton.

Che ha anche fa o il punto su come ‘gestire il primissimo approccio con la cliente, e i primi secondi/minuti, decisivi per finalizzare la vendita. Accoglienza e analisi del bisogno sono fondamentali.

COME FUNZIONA L’ASCOLTO ATTIVO? Il modello di consiglio è fa o di 4 momenti distinti: l’accoglienza,

TERZO INCONTRO PER LE FUTURE BEAUTY COACH MILANESI SI SONO RITROVATE LO SCORSO 10 SETTEMBRE PER RIPRENDERE QUANTO INTERROTTO PRIMA DELLA PAUSA ESTIVA. È STATA LA TERZA SESSIONE FORMATIVA. LORO MENTORE, ALESSIA ZUZIO DELLA SHACKLETON. le esigenze sono tante, sta a voi me erle in ordine, dando precedenza a ciò che voi avete colto essere prioritario».

ELENA DI BONAVENTURA PROFUMERIA JEUNESSE «BISOGNA ESSERE PROFESSIONALI E AL TEMPO STESSO EMPATICHE NON VANNO USATE TERMINOLOGIE TROPPO TECNICHE MA NON SI DEVE NEANCHE ESSERE TROPPO SUPERFICIALI NELLA SPIEGAZIONE PER NON PERDERE CREDIBILITÀ»

SABRINA MANZONI PROFUMERIA ASTESANI «BISOGNA SAPER ENTRARE NELLA VENDITA CON GARBO DEVI SUBITO CAPIRE CON CHI HAI A CHE FARE LA PERSONA VA RASSICURATA? ALLORA PUOI GESTIRLA ALLA PARI OPPURE HA BISOGNO DI DETTARE LEI I TEMPI? ALLORA DOVRAI FARE UN PASSO INDIETRO»

BARBARA FERRARI PROFUMERIA SEMINATI «CREDO NEL RINFORZO POSITIVO NELLA GESTIONE DEL RAPPORTO CON LE COLLEGHE ANCHE L’ERRORE VA GIRATO POSITIVAMENTE SE UNA PERSONA VIENE TRATTATA DA INCOMPETENTE SI SENTIRÀ MINATA NELLA PROPRIA AUTOSTIMA E NON CRESCERÀ»

l’analisi, la proposta e la conclusione con fidelizzazione.

Saper accogliere è il primo passo. «Ricordate, si è parlato nell’incontro scorso dell’effe o rettile. Se chi si relaziona con noi ha parole o atteggiamenti che non ci piacciono, scappiamo oppure a acchiamo, proprio come fanno i re ili. A regolare certi automatismi è il nostro cervello. Ritrarre istintivamente la mano è ciò che facciamo quando la avviciniamo a una

fiamma ed è anche ciò che succede quando la conversazione con la persona che sta cercando di venderci qualcosa non funziona come dovrebbe: o ci arrabbiamo o usciamo dal negozio», ha spiegato Alessia.

Ecco perché scegliere le parole giuste e relazionarsi con la cliente senza comme ere errori è fondamentale. Si parte dai fondamentali.

Ad esempio, sapevate che ognuno di noi ha un proprio spazio vitale? E che, proprio per questo

motivo, ci si deve collocare di lato alla cliente e non di fronte? Serve a farle comprendere che non intendiamo invadere il suo spazio e non vogliamo ‘salire in ca edra’. È l’a eggiamento che, in gergo tecnico, introduce la dinamica dell’ascolto a ivo. Ascoltare è un’arte che va coltivata. «Se la consumatrice ripete due o tre volte la stessa parola (antirughe, pelle spenta, disidratazione ecc.), allora orientatevi in quella direzione. E se

RIFORMULARE È IMPORTANTE Si entra poi nella fase dell’analisi, della riformulazione, che significa: «Rivolgere alla persona che vi sta a fianco domande aperte su quali sono le sue aspe ative, su come vuole sentirsi la pelle, su qual è la sua beauty routine, ma anche poi, sapersi porre all’ascolto cogliendo in ciò che ci racconta indizi importanti». È a questo punto che si entra nella fase della riformulazione (vedi boxino), che precede la fase della proposta vera e propria. Le parole dell’altro vanno reinterpretate.

Non ha dubbi Alessia Zuzio, «Un no in questa fase è ancora gestibile, ma nelle fasi successive potrebbe compromettere la vendita».

CAMPIONI ARGOMENTATI Poi, arriva la proposta vera e propria. «La parte educational è fondamentale. Sta a voi indicare subito alla cliente la routine giusta, IMAGINE .127

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rispondendo in modo puntuale alle sue obiezioni. Siate sicure della vostra professionalità.

Ma, a enzione, non dovete offrire un prodo o, bensì un tra amento, senza farvi condizionare dalla proposta del marchio che vi hanno chiesto di spingere.

Se poi lei insiste per andare in un’altra direzione, allora non forzatela, accontentatela ma omaggiatela di un campione mirato, che le chiederete di provare a casa per poi tornare in negozio e raccontarvi com’è andata».

Bisogna argomentare il tra amento in base ai benefici che avrà in termini di luminosità, di risultati visibili sulla pelle. E bisogna anche farle toccare la confezione, lasciarla nelle sue mani, perché anche il conta o ta ile con il packaging stimola sensazioni positive.

PER LEI LA PICCOLA FORMULA MAGICA CHE FA LA DIFFERENZA Il consiglio va, naturalmente, personalizzato.

Basta un semplice “per lei” a fare la differenza.

«Questa frase è un mantra, è quella che fa cadere ogni resistenza. La cliente ha fame di consigli personalizzati». E se ha dei modelli di riferimento irraggiungibili cercate di indirizzarla su ciò che può prendere da essi.

LA PARTECIPAZIONE DI IMAGINE A CANNES E L’ORGANIZZAZIONE DI UN CONVEGNO EUROPEO CONFERMANO LA DIMENSIONE INTERNAZIONALE DELLA NOSTRA RIVISTA E DI FENAPRO. MA SONO LE QUESTIONI TERRITORIALI A STARCI A CUORE.

Come già anticipato,

REPLICARE RIPETENDO UN RIASSUNTO CHE AIUTA Una volta che la cliente vi ha raccontato le sue

esigenze, per essere certe di avere ben compreso ciò che sta chiedendo, replicate ripetendo quanto da lei esposto.

Le ragioni? Riformulare impedisce: 1. di essere distra i 2. di interpretare le parole dell’altro 3. di proie are emozioni nostre sull’altro 4. di essere indagatori 5. di dare consigli “da buoni amici” (superficiali) 6. di utilizzare un linguaggio incomprensibile

ETHOS PROFUMERIE PRESENTA ARIA tu o nostro: scelta dell’immagine, delle fragranze, dei prodo i, del posizionamento prezzo».

“Aria” era… nell’aria. Scusate il

gioco di parole, ma eravamo da tempo a conoscenza dell’intenzione di Ethos Profumerie, tra i soci della nostra Federazione, di lanciare una propria private label. E così è stato.

Giovedì 13 se embre, Mara Zano o, dire ore generale della società consortile, ha presentato «Aria, il lusso di un’evasione quotidiana, un proge o fortemente voluto, e

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CENTRI STORICI A RISCHIO

FORMATO XXL PREZZO DEMOCRATICO E IMMAGINE CHIC Una linea che, «Nei nostri punti vendita apparirà tu avia come un’esclusiva di Ethos Profumerie ma che, nella realtà, è a tu i gli effe i nostra». Aria esordisce con due prodo i corpo ‘facili’, dal posizionamento prezzo accessibile, un bagnodoccia e un la e corpo da 400 ml, in tre varianti: Essenze di Fiori e Fru i, con aloe, fiori bianchi e miele, Talco & Vaniglia, con avena, camomilla e melissa, Verbena & Limone con menta acquatica, bamboo e ginseng.

il prossimo novembre si terrà il convegno sul rinnovo del Regolamento di distribuzione sele iva.

Un convegno di respiro europeo, so o l’egida di RCS MediaGroup, Fenapro e Imagine.

SERVONO REGOLE Al momento in cui scriviamo non è ancora stata definita la data esa a dell’incontro, ma l’a enzione su di una questione vitale per il canale non deve scemare. Non può non far rifle ere quanto emerso nel corso di un’intervista a Daniela Sacerdote, dove l’amministratore delegato di Collistar so olinea come siano quasi una se antina i concessionari che hanno cessato l’a ività dall’inizio del 2018.

Un dato che sino allo scorso anno era bilanciato dalle nuove aperture. Mentre ora, chi abbassa la saracinesca non viene sostituito da un profumiere che apre.

Di fondo, c’è che tante piccole imprese non sono più in grado di sostenere le pressioni del mercato, dovendo anche fare i conti con affi o, spese di gestione, cifre imposte… È il caso della

profumeria Fragrantia di Bolzano, che lo scorso aprile ha chiuso definitivamente,dopo 90 anni e tre generazioni: prima il nonno, poi il padre e adesso lui Herr Market, l’a uale (ex) proprietario.

DESERTIFICAZIONE Le ragioni? Tu e riassunte nell’amara riflessione del dire o interessato: «Troppo difficile stare sul mercato per chi punta al rapporto con i clienti». Nel suo caso pare che a tagliare le gambe sia stato il rincaro dell’affi o, salito fino a 6 mila euro. Una storia che è la fotocopia di molte altre e che racconta di un tessuto commerciale che faceva la differenza nei centri storici che adesso, e sempre di più nel prossimo futuro, tenderanno a somigliarsi un po’ tu i.

SOCIAL(MENTE) BEAUTY di Jessica Albarracin

Un punto a favore delle lentiggini

Dife uccio da coprire con corre ore o fondotinta? Macché. È ufficiale: sono le efelidi la tendenza di stagione. In voga da un paio d’anni, hanno avuto ulteriore successo grazie a una testimonial d’eccezione: Meghan Markle. Fiera “portatrice” di lentiggini, la Duchessa del Sussex ha creato un vero e proprio trend, tant’è vero che chi non le ha... le tatua. Niente di troppo estremo: la tecnica usata è quella del microblading (usata anche per le sopracciglia) che prome e una durata di tre anni.

Make up in apnea?

Si può fare!

Ci hanno provato Chrissy e Selorm, protagoniste della web series “Bogus Beauty”. Immerse in una piscina, le due hanno ricreato - con tanto di applicazione di mascara e rosse o - il signature look di Ursula, la ca iva de “La Sirene a”.

A contare le visualizzazioni, bisogna dire che i curiosi del trucco so ’acqua sono davvero molti: in una se imana il video è stato visto ben tre milioni di volte!

Ma la magia non finisce qui: su “Bogus Beauty”, le due investigatrici me ono alla prova altre scene da fiaba made in Disney. Un esempio su tu i? Farsi fare una treccia da un procione. Proprio come Pocahontas.

# QUALI SONO GLI ARGOMENTI BEAUTY CHE DESTANO MAGGIOR INTERESSE E INTERAZIONE? CE LO DICONO I SOCIAL!

La formula della giovinezza si gioca in Oriente

Torna la bellezza made in Japan e incomincia a riprende il suo ruolo da protagonista nel rituale skincare di tu e le donne del mondo. Dall’approccio più tecnico e minimalista, il beauty giapponese punta a prevenire i danni alla pelle a lungo termine, grazie anche alle formulazioni dei suoi prodo i, mix d’innovazione e tradizione millenaria.

Una filosofia diversa da quella coreana, altre anto efficace ma che mira a risultati più immediati, temporanei e... instagrammabili. Bisogna, quindi, dire addio alle maschere a forma di ga o?

Per ora no, ma di sicuro bisognerà far spazio ai nuovi acquisti.

Quando il bianco non passa inosservato

L’eyeliner bianco è il nuovo alleato del trucco più glamour. Da must have nella rima inferiore (per aprire lo sguardo) viene ora promosso alla palpebra superiore, prendendosi un ruolo da protagonista. Basta da solo a creare un make up semplice ma pop. Da Rihanna a Bella Hadid, il bianco lo osano tu e. E per un effe o ancora più glam, copiano il make up di Kristen Steward, che a Cannes ha osato un eyeliner bianco costellato - lungo le ciglia - da piccole perle bianche.

Scalpello e pennello.

Se il trucco diventa scultura

L’ossessione per il ritocchino cresce sempre di più. E mentre chi può va dal chirurgo, chi ha meno possibilità si affida alle sue doti da make up artist. Abilità artistiche per davvero, perché oggi - per un “trucco corre ivo” efficace - bisogna anche saper scolpire. Lo sanno bene le giovani asiatiche protagoniste del video pubblicato da “Es China”, che per struccarsi non si affidano soltanto a batuffoli di cotone ma anche a scalpelli, che usano per eliminare nasi e menti finti creati con la plastilina teatrale. Un video da effe i speciali che su Facebook, in sole tre se imane, ha raggiunto oltre 65 milioni di visualizzazioni.

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uniamo le nostre forze!

per mantenere la tradizione, per innovare, per puntare all’eccellenza e al servizio

La parola ai protagonisti IN QUESTA SECONDA PUNTATA, 14 CONSORZIATI RACCONTANO IL LORO “STARE” IN CHICCA PROFUMERIE. TRADIZIONE E MODERNITÀ. PASSIONE E IMPEGNO.

PAOLO MASCOLO PROFUMERIA SERGIO, NAPOLI Potenziamento con oculata acquisizione di nuovi consorziati. Nuove strategie di marketing. Impegno costante per fornire un servizio d’eccellenza. Programma di presentazione novità e promozioni. Inserimento progressivo di marchi personalizzati e di esclusiva distribuzione

GIOVANNI CAPPADONNA INGRASSIA PROFUMERIA INGRASSIA, CATANIA Dopo cinque anni il mio bilancio è positivo per diverse ragioni: difesa da altri Gruppi e catene, protezione dalla concorrenza, tutela nei confronti delle aziende fornitrici GIANLUCA DI DOMIZIO PROFUMERIA ESTASI, MONTESILVANO Ovunque ci sia un Gruppo di persone che si unisce per raggiungere un obiettivo, si può parlare di “spirito di gruppo”. Il Consorzio crea l’involucro ma poi siamo noi imprenditori, con la nostra attività quotidiana, a riempirlo

LUCIA MACRELLI PROFUMERIA BARBARA, CESENATICO L’unione fa la forza! In un momento in cui il mercato e l’economia italiana vivono una profonda sofferenza, unire forze e idee serve a resistere a tali avversità, guardando al futuro con rinnovato slancio e ottimismo

LUISA MENEGAZZO PROFUMERIA GREASE, JESOLO Il mio lavoro ruota intorno al mondo dei profumi da 65 anni ma con l’entusiasmo dei giovani amici del Consorzio coi quali collaboro. PIACENTINA FRACASSA NAXOS PROFUMERIA, TERAMO Per vincere le sfide del mercato, oggi più che mai complesso e colpito da una crisi profonda, è necessario stare uniti. Il consorzio è l’unica risposta che si può dare per guardare al futuro con un minimo di ottimismo

DRUSUANI LORETTA PROFUMERIA VOGUE, VALSAMOGGIA Faccio parte del Consorzio dal 2016 dopo essere stata una profumeria indipendente dal 1984. Sono entrata in Chicca per cercare di essere più competitiva e avere un’occasione di confronto in un momento un po’ difficile

FRANCESCA BALOCCHI PROFUMERIE CAP - PESARO, CATTOLICA, MONTECCHIO, FANO Il faro del Consorzio può farci trovare la giusta rotta per un porto sicuro. Certo, abbiamo anche bisogno che l’industria ci dia concreti strumenti per ritrovare credibilità nel consumatore. Solo così impegno e professionalità ci faranno navigare nella tempesta

second a puntata MARCO RAFFAELI PROFUMERIE LULÙ, JESI In un momento particolarmente complicato e difficile per tutti, è quanto mai importante la coesione. La forza del Gruppo è la ragione per cui è nato il nostro Consorzio

NOVELLA ROSSI PROFUMO SAS, FOLIGNO Quando più persone sono unite nel raggiungere un obiettivo, tanto più facile è raggiungerlo! Far parte della grande famiglia Chicca ci ha aiutato e ci aiuta ad affrontare questo momento di crisi e, ce lo auguriamo, a superarlo

MARCELLO MASTROJANNI PROFUMERIA MIRAGE, MESSINA Un Gruppo di tante persone con la voglia di far bene e offrire il massimo alla clientela

GIANLUCA RUSSO AGATA PROFUMERIE PUTIGNANO, MARTINA FRANCA Il momento è catartico ma.... insieme ce la faremo!

GIGLIOLA E MODESTA ZANCHIN PROFUMERIE ZANCHIN CODROIPO, LIGNANO SABBIADORO, SAN GIORGIO NOGARO Meno male che Chicca c’è!

ROBERTA CLEMENTI CLEMENTI PROFUMI, MACERATA, MORROVALLE Facciamo parte del Consorzio da quattro anni.

Crediamo che la collaborazione e il confronto con altre realtà siano alla base di ogni occasione di miglioramento e di crescita, in un mercato sempre più dinamico e complesso

il tuo Consorzio p o sta @ c hi c ca p rofum er ie.it

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