n saliscendi continuo, come nell’ascensore di un affollato albergo. E sarà così fino all’ultima giornata, in una lotta a tre per fare compagnia al Parma. Fare pronostici è praticamente impossibile, perché nessuno pensava in uno zero grigiorosso nelle due sfide con Südtirol e Feralpisalò e in un solo punto racimolato dal Venezia contro Reggiana e Ascoli. Ne ha approfittato il Como per issarsi al secondo posto, ma le insidie anche per i lariani sono sempre dietro l’angolo. Alla Cremonese non resta che pensare a una partita alla volta, cercando di vincere i restanti tre impegni allo Zini e a fare più punti possibili nelle tre trasferte a Catanzaro, Venezia e Parma. Poi si tireranno le somme di un campionato sicuramente difficile e di alto livello per la cadetteria. Per prima cosa servono i tre punti oggi contro una Ternana che annaspa in zona playout e che arriva a Cremona con il coltello tra i denti. Per batterla, sarà indispensabile non ripetere gli errori commessi con la Feralpisalò...
CONTRO LA FERALPISALÒ CONTRO IL BARI
CREMONESE - FERALPISALÒ 0 - 1 ( 0 - 0 )
CREMONESE (3-5-2): Jungdal; Antov (65’ Quagliata), Ravanelli, Bianchetti; Zanimacchia (76’ Ghiglione), Collocolo (76’ Pickel), Castagnetti, Johnsen, Sernicola (81’ Ciofani); Vazquez (65’ Falletti), Coda. All.: Stroppa.
FERALPISALÒ (3-5-2): Pizzignacco; Bergonzi, Ceppitelli, Martella; Felici (85’ Pilati), Zennaro (71’ Giudici), Fiordilino, Di Molfetta (57’ Kourfalidis), Letizia; Dubickas (57’ Compagnon), La Mantia (71’ Butic). All.: Zaffaroni.
ARBITRO: Giuseppe Collu di Cagliari.
RETE: 77’ Bergonzi.
NOTE: spettatori 9557 (6033 i paganti).
BARI - CREMONESE 1 - 2 ( 0 - 1 )
BARI (4-3-2-1): Brenno; Pucino, Di Cesare, Vicari, Ricci (75’ Dorval); Maita (67’ Edjouma), Maiello (67’ Benali), Lulić; Sibilli, Morachioli (46’ Aramu); Diaw (75’ Colangiuli). All.: Iachini.
CREMONESE (3-5-2): Jungdal; Antov, Ravanelli, Lochoshvili; Ghiglione, Collocolo (74’ Abrego), Majer, Johnsen (64’ Falletti), Sernicola (90’ Zanimacchia); Vazquez (46’ Pickel), Tsadjout (90’ Coda). All.: Stroppa.
ARBITRO: Alberto Santoro di Messina.
RETI: 2’ aut. Maiello, 66’ Collocolo, 92’ Edjouma.
NOTE: ammoniti Maiello, Di Cesare, Vazquez, Antov, Tsadjout, Maita, Sibilli.
GLI AVVERSARI Pesa la perdita dell’infortunato portiere Iannarilli
Ternana in lotta per salvarsi in una stagione molto difficile
Stagione tribolata quella della Ternana, in piena lotta per evitare la retrocessione diretta e apparsa in difficoltà nelle ultime settimane. In estate la squadra è stata parecchio modificata, dopo la salvezza conquistata nel 2023 sotto la guida di Cristiano Lucarelli, prima esonerato e poi richiamato dopo l’esperienza di Andreazzoli. L’ex attaccante livornese è stato confermato, prima di essere esonerato e sostituito alla 12ª giornata da Roberto Breda, il quale sembrava aver dato slancio agli umbri, che poi hanno perso progressivamente quella grinta senza la quale la Ternana fatica a fare risultato. Ceduto Falletti, a
I TORMENTI DI BREDA
Dopo un buon inizio con il tecnico che ha preso il posto di Lucarelli, gli umbri hanno iniziato a rallentare la marcia
tenerla a galla sono state le parate di Iannarilli e i gol del promettente Antonio Raimondo, arrivato in prestito dal Bologna. Ma purtroppo per Breda, il portiere titolare si è fratturato due costole nell’ultima partita ed ha finito in anticipo la stagione, mentre Raimondo si è un po’ inceppato e i rossoverdi hanno ora un solo punto sulla zona retrocessione e la situazione si è fatta difficile. Breda si aggrappa, quindi, ai giocatori di maggiore spessore, come il centrocam-
Il fatto che la Ternana non abbia mai vinto a Cremona, non ci deve far pensare che la partita di oggi sia agevole per i grigiorossi di Stroppa. Gli umbri allo Zini hanno giocato sette volte, quattro le sconfitte e tre i pareggi. La prima sfida in assoluto risale alla prima giornata di ritorno del campionato di serie B 197778. La neopromossa Cremonese allenata da Stefano Angeleri (nella foto) vinse 2-1 il 29 gennaio 1978 grazie ad una doppietta di Finardi (il secondo gol su calcio di rigore), per gli umbri la rete della bandiera di Pagliari a 10 minuti dal 90’. All’andata, alla prima giornata in serie B della Cremonese dopo 26 anni, a Terni fu invece pareggio (1-1) con la squadra allenata da Rino Marchesi. In vantaggio i padroni di casa con La Torre dopo un quarto d’ora, gol sul finire del primo tempo di Giorgio De Giorgis per i grigiorossi. Quella Cremonese partì benissimo (nelle prime tre giornate un pareggio e due vittorie), ma
ben presto il cammino si fece duro. Tanto che alla giornata numero 28, dopo la sconfitta interna con la Pistoiese (grande punizione di Frustalupi a due minuti dalla fine), la società del presidente Luzzara decise di esonerare Angeleri e di dare le chiavi della squadra in mano a Settembrino. Il tecnico bresciano riuscì a dare una scossa all’ambiente, ma la sconfitta di Lecce e
il pareggio di Palermo (nei rosanero giocavano insieme Erminio Favalli e Pippo Citterio) decretarono la retrocessione dei grigiorossi in serie C. Salvezza mancata per un solo punto, con la Cremonese terz’ultima a 33 punti, superata a 34 da Rimini e Pistoiese. Anche l’ultimo confronto allo Zini con la Ternana portò tre punti alla Cremonese di Pecchia il 2 ottobre 2021: un secco 2-0
alla formazione di Lucarelli grazie alle reti di Zanimacchia e Di Carmine. Cremonese già lanciata verso la promozione in serie A. E proprio l’anno successivo, l’8 agosto 2022, i grigiorossi di Alvini ebbero la meglio sulla squadra umbra allenata sempre da Lucarelli nel primo turno di Coppa Italia. In gol al quarto d’ora la Cremonese su autorete di Bogdan, raddoppio di Okereke al 22’. Nella ripresa però la Ternana nel giro di tre minuti trovò il pareggio (gol di Ravaglia e Palumbo), ma dopo altri 180 secondi Quagliata chiuse la gara sul 3-2. La sfida dell’andata di questa stagione finì 1-0 per la Cremonese di Ballardini sul campo ternano. Gol decisivo di Massimo Coda. Anche al Liberati di Terni i precedenti sorridono alla Cremonese: tre vittorie, un pareggio e solo una sconfitta. Oggi allo Zini i grigiorossi si giocano una buona fetta di speranza di rimanere vicini al secondo posto. La cabala non conta più, è solo una partita da vincere.
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CORSI PERSONALIZZATI E CORSI DI AGGIORNAMENTO PER IMPRENDITORI