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Le vignette restano a lungo nella mente dei più piccoli rispetto alle parole

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Aprile di commedie

Aprile di commedie

Leggere un libro con delle illustrazioni rende ai bambini la lettura più leggera ed avvincente

Il 27 aprile si celebra in tutto il mondo la giornata mondiale del disegno, istituita nel 1962, per promuovere il valore e gli effetti benefici che ha il disegno sulla salute psicofisica dei bimbi. La comunicazione attraverso le immagini è fondamentale per dialogare con i bambini. Proprio per questo, numerosi sono i fumetti per loro. La nascita del fumetto, così come lo conosciamo e lo leggiamo oggi, è avvenuta negli Stati Uniti d’America nel 1895 sul New York World grazie a una geniale intuizione di J. Pulitzer, che pensò di incrementare il pubblico con un supplemento domenicale illustrato e a colori per l’infanzia. Da quel momento, il fumetto ha conosciuto una diffusione e un successo importante. È uno strumento non soltanto di svago durante il tempo libero o di distrazione durante le lezioni, ma un vero e proprio strumento didattico per aiutare a migliorare le competenze. Esistono tanti fumetti, diversi tra loro per la trama, le vignette ed il formato ma accomunati da un linguaggio semplice e comprensibile. Questi possono venire in soccorso degli studenti che hanno difficoltà con paragrafi testuali molto lunghi, e possono aiutare a far esercitare la competenza di riuscire ad esprimersi efficacemente all’interno di uno spazio limitato. Può essere usato per veicolare messaggi importanti quali il ruolo delle donne, la discriminazione, la disabilità e la lotta per l’uguaglianza sociale o argomenti difficili per i più piccoli come la storia e la politica. L’elemento centrale di ciascun fumetto è la vignetta, disegno di una breve storia con e senza testo. La nascita della vignetta è strettamente legata è strettamente legata alla dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino, accompagnata dalla libertà di espressione. Dall’ottocento, questa forma di arte non verrà più abbandonata. A cavallo tra ottocento e novecento nasceranno anche i giornali satirici. La legge sulla libertà di stampa del 1881 segnò un importante cambiamento, rappre-

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