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NADIA BENNI Prima che venga la notte
essere in grado di affrontare le nuove sfide del mondo e le turbolenze che agitano anche l’Unione Europea al suo interno. L’occasione è quindi preziosa per la società civile se vuole farsi sentire nell’ambito della Conferenza per evitare che la sua voce sia marginale e venga a mancare per l’UE un contributo al suo rilancio nel decennio che si è appena aperto.
Franco Chittolina (franco.chittolina@gmail.com )
Prima che venga la notte
Echi lontani sulle frontiere del mondo, non tuoni ma lampi di morte.
Tu, donna-bambina che imbracci un fucile per la libertà, prima che venga la notte, parlami di te.
Tu, ragazzo che affidi tutti i tuoi sogni ad un viaggio impossibile dentro il carrello di un aereo, prima che venga la notte, parlami di te. Tu che cammini braccato, per andare in Europa, o tu, che a cullarti è solo il mare, prima che venga la notte, parlami di te.
Tu, fuoco che bruci foreste riarse e avvolgi ogni creatura nel tuo mantello d’oro e di fumo, parlaci di noi, di quello che abbiamo fatto, ai nostri fratelli e alla Terra, credendo di essere eterni perché avevamo il denaro.
Prima che venga la notte.
Nadia Benni (nadia.bn@alice.it )
(pubblicato su http://diariodinadia.myblog.it/ il 20.01.2020)