1 minute read

TITOLI DI CODA

Next Article
STUDIO VISIT

STUDIO VISIT

QUESTIONARIO Carlo Sironi

QUESTIONARIO Carlo Sironi risponde alle domande di TAKE

Advertisement

Jacopo Salvi

CARLO SIRONI, nato a Roma nel 1983, si fa notare con i cortometraggi Sofia (2010, in concorso al Torino Film Festival), Cargo (2013, in concorso a Venezia, nominato al David di Donatello per il miglior cortometraggio) e Valparaiso (2016, in concorso a Locarno). Nel 2019 dirige il lungometraggio Sole, presentato alla 76ᵃ Mostra di Venezia e in programma al Toronto International Film Festival e a Berlinale 2020. Per Sole ottiene due nomination come Miglior regista esordiente ai Nastri d’argento e ai David di Donatello; ai 33° European Film Awards vince il Prix FIPRESCI “Miglior rivelazione europea”.

QUAL È STATO L’ULTIMO FILM CHE HA VISTO?

A casa Passe ton bac d’abord (Fai la maturità prima), di quel

grande autore e attore che era Maurice Pialat: ultimamente vedo tantissimi film che raccontano l’adolescenza. In sala l’ultimo è stato Notturno di Rosi, il nostro candidato agli Oscar: film che voglio rivedere sul grande schermo, speriamo presto.

QUALE SERIE L’HA COLPITA MAGGIORMENTE?

Tante. Sono un fan sfegatato di Mad Men che vedo e rivedo, come i libri che ti hanno segnato di più e finisci per rileggerli un’altra volta. Lì dentro ritrovo la letteratura americana che

amo: Sherwood Anderson, John Cheever, John Updike.

UN FILM CHE ANDREBBE ASSOLUTAMENTE GIRATO?

Un adattamento de Le tre stimmate di Palmer Eldritch,

capolavoro di Philip K. Dick. Ci vorrebbe un colpo di genio per vedere quell’idea in un altro modo e forse in un altro tempo. Bisognerebbe rimanere fedeli alla complessità del romanzo ma penso sia un libro che andrebbe in qualche modo “tradito”.

PER CHE COSA NON SPENDEREBBE PIÙ NEANCHE UN CENTESIMO?

Per il cibo spazzatura. Non mi piace più, ha perso anche quell’aura di “guilty pleasure”. La vita è troppo breve per mangiare male.

L’ULTIMA FOTO CHE HA SCATTATO?

Le ultime farfalle viste, cucite su un asciugamano. Non vedo l’ora di ritrovarmi in mezzo alla natura e vederne di vere.

#13

MAGAZINE FOR FILM PROFESSIONALS COMING AUGUST 2021

This article is from: