X Inside Magazine Numero 48

XINSIDEMAGAZINE.COM Numero 48

SX ARNHEM SMX RIDERS CUP Veltins Arena

NUMERO

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Via della Taccona 27/A, - 20900 Monza (MB) Italia Tel: +39 039 325106 - Fax: +39 039 325107 info@studioocus.com DIRETTORE RESPONSABILE: Davide Messora Foto Coordinator: Riccardo Tagliabue DIREZIONE ARTISTICA: Cristina Balestrini Post Produzione: Fabio Principe WEBMASTER: Fabio Principe Responsabile attività social: Gianmarco Cicuzza CONTRIBUTORS: Fabio Principe, Davide Messora, Filippo Camaschella FOTOGRAFIE: Davide Messora Domenico Mussillo Fabio Principe Marcello Motisi Chiara Villa Altea Pizzocolo In copertina SUZUKI RMZ 450 Model Serena Farauggiio Ph.Davide Messora Numero Registro Stampa N° 563 Decreto Presidente Tribunale Novara del 27/05/2013

EDITORIALE

La foto qui di fianco parla da sola, si devo dire di aver raggiunto un traguardo che mi ero prefissato tanti anni fa.

In questo 2016 è nato MX THE BOOK insieme a Riccardo Tagliabue che prima di essere un eccezzionale fotografo è anche un carissimo amico. Ci ho messo degli anni per convincerlo ma alla fine ce l’abbiamo fatta.

Ma questo incredibile libro non è solo stato fatto da me e Riccardo ma grazie a Cristina che ha fatto la grafica e Fabio che ha post prodotto le immagini siamo riusciti a fare un ottimo lavoro.

L’apice di questa avventura è avvenuta il venerdì del Nazioni dove abbiamo presentato il nostro libro in conferenza stampa e al nostro tavolo si sono seduti 4 campioni del mondo è stato veramente emozionante.

Mi porterò dentro per tutta la vita questo momento....

Ma oltre a quello è andata in scena la SMX, la Veltins Arena è un posto incredibile e perfetto per una manifestazione di alto livello.

Sicuramente ci sono alcune cose da migliorare ma l’idea è buona e Youtstream ci crede e l’ha messa in calendario anche per la prossima stagione.

Arhnem ......................

Buona lettura a tutti!!!

NUMERO

48

CONTENUTI Europeo SX Arhnem SMX Riders Cup Speciale Occhiali Sit Ottobiano Training

EUROPEO

SX

In Olanda all’interno del Gelredome di Arnhem è andato in scena uno degli eventi più belli di quest’anno di Supercross.

Le migliaia di appassionati comodamente seduti all’interno della bellissima struttura della cittadina belga hanno assistito a gare entusiasmanti e ricche di colpi di scena, in pieno stile SX. I migliori piloti del Campionato del Mondo, con Tim Gajser e Romain Febvre, hanno sfidato la pattuglia americana capitanata da Malcom Stuwart e gli specialisti Thomas Ramette e Nick Kouwemberg e il nostro portacolori Angelo Pellegrini.

RACE

Testo Riccardo Tagliabue Foto Davide Messora e Fabio Principe Post Produzione Fabio Principe

ARNHEM

Dietro al cancello di partenza anche diversi altri piloti in altrettante categorie (circa 110 riders di 18 nazionalità), che hanno dato spettacolo e hanno battagliato per la conquista dei 4 titoli europei in palio: nella massima categoria il campione 2016 è Romain Febvre, nella 250cc si è aggiudicato la vittoria l’italiano Morgan Lesiardo, nella 125cc Calvin Fonvielle e nella 85cc Adam Zsolt Kovacs.

Ma il vero spettacolo è andato in scena nella finalissima, dove si sono sfidati i big della serata e Gajser e Febvre hanno dato vita ad un grande duello alla testa della gara per la conquista dell’ambito Trofeo del “Arnhem SX”.

All’abbassarsi del cancelletto Angelo Pellegrini è scattato velocissimo, andando a prendere il comando e cercando di mantenere la posizione nonostante i numerosi attacchi del francese della Yamaha.

Febvre era velocissimo in tutte le parti del tracciato (nonostante in conferenza stampa abbia dichiarato di non essere a suo agio nei percorsi Supercross), ma soprattutto nel bellissimo tratto nella sabbia era incredibile ed aveva una velocità di percorrenza decisamente maggiore rispetto agli altri.

Passato al comando il portacolori della Monster Yamaha, l’italiano subiva prima l’attacco di Gajser (che nel frattempo era risalito nelle prime posizioni dopo una non perfetta partenza) e poi, sempre Pelle-

grini, scivolava perdendo anche la terza posizione a favore Soubyeras.

Tim Gajser ad un certo punto ha forzato il ritmo attaccando con decisione il leader della corsa e portandosi al comando e prendendo qualche metro di vantaggio.

La bandiera a scacchi ha decretato la vittoria del neo Campione del Mondo MXGP in sella alla Honda HRC Team Gariboldi, seguito dal francese della Yamaha Team Monster, mentre Stuwart dopo una partenza nelle retrovie è stato in grado di recuperare fino al quarto posto, dopo una prova generosa e ricca di sorpassi.

Il Promotore di questa gara è stato l’italiano Off Road Pro Racing, organizzatore da tanti anni del Genova Supercross, che quest’anno, purtroppo, non si è potuto disputare per l’inagibilità della struttura fieristica genovese.

Dopo il successo di quest’anno, visto che il pubblico ha risposto numeroso e con grande entusiasmo, sono già pronti per il 2017 e Off Road Pro Racing ha dichiarato di ripetere la manifestazione ad ottobre dell’anno prossimo.

SMX Riders

RACE

s Cup Testo Riccardo Tagliabue Foto Davide Messora Post Produzione Fabio Principe

La prima edizione del SMX è stata un succeso dal punto di vista della presenza dei top riders mondiali: dal Campione Supercross USA Ryan Dungey ai Campioni del Mondo della MXGP Tim Gajser e della MX2 Jeffrey Herlings.

Una gara un po’ atipica, dove il vincitore asssoluto non era il pilota ma la squadra o meglio la ‘marca’ che aveva i migliori tre piloti al via.

Una via di mezzo tra il Motcorss della Nazioni e una classica gara.

Ad aggiudicarsi il prestigioso Trofeo 2016 è stata la KTM, che fin dal via era tra le favorite per la vittoria finale.

Infatti era forse l’unica ad avere tre big riders al via, tre piloti che avrebbero potuto puntare alla vittoria in ogni manche e infatti alla frazione conclusiva si sono piazzati ai primi tre posti sotto la bandiera a scacchi: Jeffrey Herlings, Ryan Dungey e Marvin Musquin.

La pista è stata disegnata per non avvantaggiare troppo i piloti specialisti della gare indoor e di supercross e questo ha raccolto diversi pareri positivi da parte di tutti i piloti al via.

Un grande spettacolo in tutte le manche, dimostrato soprattutto dal fatto che

in ognuna delle tre frazioni i vincitori sono stati differenti: nella prova di apertura lo sloveno della Honda HRC Team Gariboldi Tim Gajser ha vinto davanti a Dungey e Osborne; nella seconda frazione Romain Febvre sulla Yamaha ufficiale Monster Energy ha dominato precedendo Musquin e Dungey; mentre nell’ultima manche l’olandese Jeffrey Herlings sulla KTM Team Red Bull ha tagliato il traguardo lasciandosi alle spalle Dungey e Musquin.

Uno strapotere dei piloti austriaci che sono venuti in forse alla gara organizzata dallo stesso promoter del Mondiale che da sempre crede nel Supercross e nelle gare all’interno dei palazzetti.

Questa doveva essere una prova per un campionato 2017 o per altre gare ‘simili’ e siamo certi che quanto dimostrato sarà sicuramente l’inizio o forse il proseguimento di un’avventura per Giuseppe Luongo e tutto il suo staff.

C

S N O I T A L U T A R G ON

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!

S N O I P M

ION P M A R H E C JS TIM GA MXGP WORLD 2016 FIM

2016 FIM

INGS L R E H EY JEFFFR CHAMPION RLD MX2 WO

goggles

La maschera è un elemento fondamentale per il fuoristrada non solo per la corretta visuale del pilota ma è anche uno strumento protettivo molto importante.

In questi anni abbiamo assistito ad un notevole progresso da parte di questo accessorio fondamentale, non solo nell’estetica ma soprattutto come materiali delle lenti e del roll-off.

In alcuni casi il roll-off è stato fondamentale nel vincere e perdere una gara.

In questo numero abbiamo voluto esagerare, una comparativa delle maschere più diffuse in commercio.

Il nostro tester Elia Sammartin ha passato una giornata interna sulla pista di Serle, fortunatamente abbiamo trovato una giornata dove la pista presentava una pò di polvere e questo ci ha aiutato nella nostra prova.

Elia è da sempre un pilota Axo per cui tutti gli occhiali sono stati provati sul suo casco modello Tribe, naturalmente una parte importante nella scelta della maschera è la fisionomia del volto del pilota che accoppiata al casco può far si che alcuni prodotti calzino meglio o peggio.

Abbiamo deciso di dare dei voti da 1 a 5 sia per quanto riguarda il design estetico dell’occhiale e dell’elastico sia per quanto rigurada i materiali e la facilità di smontaggio delle lenti e cosa importante anche la visibilità che negli ultimi tempi sta diventando un cavallo di battaglia per alcune importanti aziende.

Abbiamo potuto provare 2 modelli di Oakley, Progrip, Ethen; Scott, Just One, Fox, Ariete, HZ e Neox per finire con Fox. Elia si è impegnato molto e ha trovato qlcune differenze tra i vari materiali delle maschere, alcune aziende ci hanno anche fornito il roll off, possiamo dire che i vari sistemi sono molto

simili ma la grossa differenza la fa la lente dove viene montato, ad esempio Ethen usa un trattamento sulla lente particolare, Just One una con due scanalature, Progrip è quella che secondo molti piloti ha il sistema migliore.

Nel complesso ogni maschera ha un pregio che la fa diventare unica nel suo genere.

Non abbiamo voluto fare una classifica, non c’è una vincitrice ma questo articolo vuole dare delle informazioni al nostro lettore.

Come è avvenuto in passato oltre al nostro pilota professionista abbiamo interpellato Christian Mercanti, che aveva provato la Suzuki Valenti lo scorso anno. Pilota con una buona esperienza di gare ma oggi fa la parte del pilota amatore.

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Peso 169 grammi Costo Euro 199

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Peso 117 grammi Costo Euro 49

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Qualità Roll Off Peso 129 grammi con roll off 214 grammi Costo Mod. 3458/16 occhiale “top line” + lente LS – lente chiara fotocromatica = Euro 134,20 Mod. 3450/16 occhiale “top line” + lente 3298 LS – lente chiara fotocromatica = Euro 76,86 Mod. 3450/16 occhiale multilayered lens lente a specchio = Euro 88,45 Kit roll off system = Euro 55,51

Sabato 27 Agosto, a Bagnolo Mella, all’interno di un terreno creato appositamente per l’evento,si è disputata la Supercross Cup, un evento unico del suo genere creato e organizzato in maniera magistrale dai fratelli Luca e Angelo Pellegrini. Anche quest’anno il numerosissimo pubblico stimato oltre le 5000 persone ha fatto da cornice ad un evento che ormai è diventato un punto di riferimento per il supercross e freestyle Internazionale.

Ad aprire la serata sono stati i minicross con una spettacolare gara vinta da Alberto Barcella.

Alle ore 19.00 sono atterrati acclamati dalla folla i paracadutisti del Team Sky Cremona con il loro show di Sky Diving, lanciandosi da circa 4000 metri per atterrare ad altissime velocità direttamente in pista. Dopo di loro è arrivato il turno dei piloti che hanno sfilato con le loro moto e i pickup, per presentarsi al pubblico

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Qualità Roll Off Peso 181 grammi con roll off Costo Euro 39,00 Roll Off Euro 39,00 nel kit compreso lente, meccanismo con due rullini, mud flap

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Qaulità roll off Peso 132 grammi Costo Euro 60,00 con una lente trasparente di ricambio Roll Off Euro 36,00 nel kit sono compresi: 2 rullini di ricambio , 1 mud flap , 1x10 t-offs

presente attorno al tracciato.

Presenti anche i ragazzi del Team Daboot, guidati da Max Bianconcini, Campione del Mondo di Step up 2015, che hanno presentato sequenze di salti spettacolari ed adrenalinici.

Il programma del supercross si è aperto con un testa a testa a eliminazione diretta fra i top 4 tempi della categoria sx2 e i top 4 della categoria sx2. Due giri di pura adrenalina e lotta fino all’ultimo centesimo di secondo, accompagnati dai boati del pubblico nel seguire ogni azione e ogni sorpasso. A conquistare la vittoria in finale e la fotocamera Nikon in palio è stato Angelo Pellegrini, contro Filippo Zonta.

A seguire le due finali di categoria, con Morgan Lesiardo (Team DP19) che ha vinto la finale sx2 con attaccati alle sue spalle Dario Marrazzo (Maggiora Park Team) e Francesco Muratori (AL Motorsports) nonostante la caduta in partenza.

Nella classe sx1 è stato il padrone di casa Angelo Pellegrini (Suzuki – AL Motorsport) a dominare la finale conquistando il primo posto, seguito Matteo Bonini (GBO Sports).

Anche quest’anno il pubblico ha fatto la sua parte in pista, diverso ragazzini si sono sfidati in una

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Qaulità roll off Peso 131 grammi Costo Euro 60,00 con una lente trasparente di ricambio Roll Off Euro 36,00 nel kit sono compresi: 2 rullini di ricambio , 1 mud flap , 1x10 t-offs

corsa a piedi lungo il tracciato per aggiudicarsi i due premi offerti da Givi.

E non poteva mancare il Best Whip Contest, dove i piloti dovevano dimostrare di saper piegare fino all’estremo le loro moto. Dario Marrazzo ha conquistato la vittoria aggiudicandosi la fotocamera Nikon. Come in ogni gara di supercross che si rispetti, i top 6 di ciascuna delle due categorie si sono poi trovati a dare il tutto per tutto nel Main Event, Sx1vsSx2che ha visto trionfare Angelo Pellegrini, seguito da Matteo Bonini e Francesco Muratori.

Must della Supercross Cup è il divertimento, e i fratelli Pellegrini hanno voluto far scatenare ancora di più il pubblico nell’after race party, con il dj set del by Cilindro Una festa stratosferica che ha chiuso una giornata ancor più memorabile.

Ma non ci ferma qui, perché già si pensa al 2017, già si pensa a come rendere la Supercross Cup ancora più straordinaria. Vi aspettiamo il prossimo anno.

Grazie a tuttiI..

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Peso 134 grammi Costo Euro 99

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Qualità roll off Peso 156 grammi con Roll Off 235 grammi Costo Euro

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Qualità Roll Off Peso 131 grammi con Roll Off 216 grammi Costo Euro 49

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Qualità Roll Off Peso 131 grammi con Roll Off 216 grammi Costo Euro 59

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Peso 163 grammi Costo Euro 90,00

Design Confort Qaulità Spugna Qaulità Materiale Visibilità Facilità Smontaggio Lente Aereazione Qualità Roll Off Peso 148 grammi Costo Euro 80,00

Per la parte del pilota Amatoriale come è già successo altre volte ci ha dato una mano ancora una volta Christian Mercanti già pilota di ottimo livello ed oggi proprietario del negozio MG Shop di Novara. Ottimo conoscitore dei prodotti per il fuori strada.

Christian ha usato il suo casco per la prova il FOX V3.

Ecco le sue impressioni e di seguito le pagelle.

“Le migliori maschere che ho provato oggi sono sicuramente la Air Brake della Oakley sullo stesso piano le due maschere Fox ottimi sia come visibilità che come confort e aereazione, la differenza tra le due maschere Fox è il tipo di lente. HZ, Neox e Ariete sono sullo stesso buon livello. Molto bella la Just One soprattuto per il roll-off.

Progrip è sempre un punto di riferimento per quanto riguarda l’insieme maschera- roll-off La maschere Scott non mi è piaciuta, può darsi che la maschera non si accoppia bene con il mio casco e anche con Ethen non mi sono trovato benissimo.”

OAKLEY AIRBRAKE

OAKLEY FRAME LIGHT

PROGRIP

JUST ONE

Design

5

4

4

5

Confort

5

3

4

5

Qaulità Spugna

5

4

5

4

Qaulità Materiale

5

4

5

4

Visibilità

5

3

4

5

Facilità Smontaggio Lente

5

4

5

4

Aereazione

5

4

4

4

4

5

Qualità Roll Off

SCOTT

FOX AIR DEFENSE

FOX AIR SPACE

ETHEN

Design

4

5

5

3

Confort

3

5

5

3

Qaulità Spugna

4

5

5

3

Qaulità Materiale

4

5

5

3

Visibilità

4

5

5

4

Facilità Smontaggio Lente

4

5

5

4

Aereazione

4

5

5

3

Qualità Roll Off

3

NEOX

HZ

ARIETE

ARIETE

Design

4

4

4

4

Confort

4

4

4

4

Qaulità Spugna

4

4

4

2

Qaulità Materiale

4

4

4

3

Visibilità

4

4

3

4

Facilità Smontaggio Lente

5

5

4

4

Aereazione

4

4

4

3

Qualità Roll Off

4

SIT 2016 Gran Fin OTTOBIA

6 nale ANO

SIT - LAST RACE 2016 - OTTOBIANO 16.10.16 Ore 9:00, tutti i piloti sono già svegli e pronti per correre nello splendido circuito di Ottobiano, ma la nebbia è troppo bassa e la visibilità è minima; per questo motivo il direttore di gara, Dino Dell’Oro, ha deciso di far correre i piloti nel momento in cui la nebbia si sarebbe alzata. Alle 11, dopo ore di snervante attesa, il sole fa capolino e la nebbia pian piano inizia a sparire. A causa del notevole ritardo i piloti hanno svolto le libere e le qualifiche in un unico turno da 20 minuti. La sfida per le prime tre posizioni è ancora aperta in tutte le categorie. Si prospetta una giornata di gare interessante.

SMV Dopo il ritiro forzato di Christian Vonmetz dalle gare per questa stagione la sfida è nuovamente aperta, e i tre sfidanti sono Roberto Catani #113, Luca Sala #717 e Dennis Dall’Osto #7.

I primi due tempi delle qualifiche sono stati fatti da due wildcard: 1° e unico a scendere sotto il minuto è stato David Clementi #28 (59.377), 2° tempo Marco Furega #77 e 3° tempo Dennis Dall’Osto.

Durante la partenza di gara 1 non ci sono state irregolarità. Durante il primo giro Luca Sala cerca di difendere la sua posizione stando attaccato a Clementi e Furega, forse per la foga nel secondo giro compie un errore che lo farà finire in 14° posizione, facendogli così fare una gara in rimonta dalle retrovie, terminerà la manche in 9° posizione. Dall’Osto non è partito bene, concludendo il primo giro in 9° posizione, rimontando poi con qualche difficoltà fino alla 5° posizione.

Le prime due posizioni per alcuni giri sono state mantenute da Clementi e Furega, poi con grande abilità Luca Oppedisano #200 ha recuperato posizioni, finendo poi per spodestare Furega dalla seconda posizione. 1° David Clementi, 2° Luca Oppedisano, 3° Marco Furega.

In gara 2 per quasi metà gara il dominio di Clementi, Oppedisano e Furega

continua. Durante il sesto giro c’è un contatto tra Furega e Oppedisano, che li fa finire oltre la metà del gruppo. Questa è l’occasione perfetta per Lorenzo Papalini #12 e Oras Calabresi #51 per recuperare posizioni, subito dietro di loro i due sfidanti per il podio di campionato: Sala e Dall’Osto. Oppedisano non si accontenta e va a recuperare il gruppetto in testa, finendo la gara in quarta posizione.

1° David Clementi, 2° Lorenzo Papalini, 3° Oras Calabresi.

SM2 C Durante le qualifiche i tre migliori tempi sono stati fatti da Stefano Slanzi #300 (1:57.855), Giorgio Favaretto #78 e Luca Femia #875.

In gara 1 si distinguono subito Fabio Scarsi #20, che conduce tutta la gara in prima posizione, Femia e Favaretto. Dopo delle pessime qualifiche Luca Giuffrida #931 si vuole riscattare, al quinto giro si trova già in 3° posizione, facendo saltar giù dal podio Femia; dopo un giro si trova secondo, Favaretto non ha speranze e si accontenta della terza posizione.

Gara un po’ in sordina per Alessandra De Ruvo #5 che pur scattando dalla quarta casella cerca ancora un feeling con la nuova moto finendo in 7° posizione. 1° Fabio Scarsi, 2° Luca Giuffrida, 3° Giorgio Favaretto.

Scarsi vuole la doppietta, e anche in gara 2 fa una gara quasi in solitaria, mantenendo con precisione la 1° posizione. Per i primi giri seguono Scarsi i due piloti Favaretto e Giuffrida, ma al quinto giro Alessandra fa una grandissima rimonta trovandosi seconda, sfortunatamente all’ultimo giro la passano Giuffrida e Alessandro Bellavita #253 che stando molto vicino ai primi 3 ha saputo sfruttare le sue capacità per andare sul podio. 1° Fabio Scarsi, 2° Luca Giuffrida, 3° Alessandro Bellavita.

SM2 B Durante le qualifiche si distinguono l’amatore Nicolò Pontevichi #171 che firma il primo tempo della SM2 B (1:49.814), lo seguono Marco Bossini #85 e Mattia Rampinelli #103

che con questa gara da il suo addio alle competizioni di motard.

Pontevichi fa una partenza perfetta, ma si attacca a lui Enrico Lo Verde #8 che ha “buttato via” una possibile gara in SM2 A a causa del trasponder che non funzionava in qualfica, difatti al secondo giro si porta in testa e alla fine della manche da un distacco al 2° di quasi 10”. Pontefici continua la sua gara al secondo posto, senza sbavature. Al secondo giro Roberto Zanoletti #66 ha provato a prendere la 3° posizione a Rampinelli, che però si è dimostrato motivato e concentrato nel portare a casa un podio.

Per questo motivo Zanoletti si ritrova nuovamente in 5° posizione dietro a Bossini. 1° Enrico Lo Verde, 2° Nicolò Pontevichi, 3° Mattia Rampinelli.

Come in gara 1 Lo Verde conduce una gara totalmente in solitaria, cerca di mantenere la seconda posizione Pontevichi, ma all’ultimo giro commette un errore che lo porterà a concludere in 6° posizione. Ugo Polacco #276 fa un’ottima gara in rimonta, concludendo 2°. Terzo Bossini, gara insoddisfacente per Rampinelli che conclude 4°. 1° Enrico Lo Verde, 2° Ugo Polacco, 3° Marco Bossini.

SM2 A Durante le qualifiche solo i primi due piloti scendono sotto 1:44.000.

1° tempo quello della wildcard Poti Carmelo #511 che vuole dimostrare quanto è competitivo nonostante tutto (1:43.308), 2° tempo quello dell’amatore Alessandro Mantia #341, 3° tempo Marco Manfredi #30.

Poti conduce la gara fino al terzo giro, poi la stanchezza lo fa scalare alla seconda posizione per poi finire la gara al 3° posto. Vincenzo Muscari #258 fa un’ottima partenza e mantiene un ritmo pauroso (1:39.594 al penultimo giro), questa capacità lo porta a fare un primo posto con un GAP dal secondo pilota di quasi 8”.

Ottima gara anche quella di Mantia che esegue una gara oscillante tra la 2° e la 3° posizione, per poi concludere 2°. 1° Vincenzo Muscari, 2° Alessandro Mantia. 3° Carmelo Poti.

In gara 2 Mantia conduce una gara in prima posizione fino al penultimo giro, poi il suo inseguitore diretto, Muscari, lo passa e conclude in 1° posizione. Manfredi fa un’ottima gara stando sempre tra le prime posizioni, per poi sfruttare la poca resistenza di Poti per soffiargli il gradino più basso del podio. In questa manche Poti termina solamente 6°. 1° Vincenzo Muscari, 2° Alessandro Mantia, 3° Marco Manfredi.

S M 1 Come sempre veder correre i piloti della SM1 è come vedere uno scontro tra titani. In questa gara è tornato anche Matteo Gallan #110 che era da parecchio.

Durante le qualifiche ha firmato il miglior tempo Riccardo Lodigiani #822 (1:35.659), secondo tempo quello di Luigi Domenicani #151, terzo tempo Gabriele Gianola #5.

Durante il primo giro di gara 1 c’è stata una collisione tra svariati piloti nello sterrato, tra cui anche Gianola e Domenichini. Questo scontro ha avvantaggiato Marco Ricci #59 che si è subito portato in testa, seguito da Lodigiani e Nico Grazioli #771 neo 4° posto all’ultima gara S1GP a Castelletto. Lodigiani ben presto passa Ricci e si porta in testa, rimanendoci fino alla bandiera a scacchi. A metà gara Gallan si avvicina a Ricci, stando in terza posizione fino al penultimo giro, in cui ha deciso di passare in seconda posizione. Nel frattempo Grazioli ha fatto una gara in 6° posizione.

1° Riccardo Lodigiani, 2° Matteo Gallan, 3° Marco Ricci.

In gara 2 non ci sono stati intoppi importanti e le posizioni in gara sono rimaste abbastanza statiche. Lodigiani fa doppietta rimanendo sempre in 1° posizione. 2° Domenichini. 3° un Gianola agguerrito e volenteroso.

Vi aspettiamo ai 3 endurance invernali a Castelletto di Branduzzo il 4 dicembre 2016, 22 gennaio 2017 e 19 febbraio 2017. Buona preparazione invernale e mi raccomando arrivate in forma per il 2017 che sarà pieno di sorprese.

Ecco le classifiche finali di giornata: SMV 1° David Clementi 2° Oras Calabresi 3° Marco Furega SM2 C 1° Fabio Scarsi 2° Luca Giuffrida 3° Giorgio Favaretto SM2 B 1° Enrico Lo Verde 2° Nicolò Pontevichi 3° Marco Bossini SM2 A 1° Vincenzo Muscari 2° Alessandro Mantia 3° Michael Riva SM1 1° Riccardo Lodigiani 2° Luigi Domenichini 3° Marco Ricci